Quaresima-Pasqua 2011 bambini

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IO SONO LA VIA, LA VERITÀ E LA VITA, DICE IL SIGNORE; NESSUNO VIENE AL PADRE SE NON PER MEZZO DI ME. ALLELUIA. In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Nella casa del Padre mio vi sono molte dimore. Se no, vi avrei mai detto: “Vado a prepararvi un posto”? Quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, verrò di nuovo e vi prenderò con me, perché dove sono io siate anche voi. E del luogo dove io vado, conoscete la via». Gli disse Tommaso: «Signore, non sappiamo dove vai; come possiamo conoscere la via?». Gli disse Gesù: «Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me. Se avete conosciuto me, conoscerete anche il Padre mio: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto». Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me, ha visto il Padre. Come puoi tu dire: “Mostraci il Padre”? Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me stesso; ma il Padre, che rimane in me, compie le sue opere. Credete a me: io sono nel Padre e il Padre è in me. Se non altro, credetelo per le opere stesse. In verità, in verità io vi dico: chi crede in me, anch’egli compirà le opere che io compio e ne compirà di più grandi di queste, perché io vado al Padre». PAROLA DEL SIGNORE. LODE A TE, O CRISTO. • Non sia turbato: la croce è un momento difficile per ogni cristiano; Dio sembra assente di fronte al dolore del mondo; la fede vacilla... ma Gesù ci aiuta a vedere oltre l’apparenza; nel profondo del cuore dell’uomo Dio è vivo; l’uomo che vive per Dio porta nel mondo la luce della risurrezione, permette a Gesù di realizzare nell’oggi la sua salvezza per ogni uomo. • Via: Gesù permette ad ogni uomo di entrare in comunione con Dio, di vivere nel suo Amore, di operare con un cuore nuovo, vincendo il male del mondo • Verità: Gesù è la rivelazione perfetta e definitiva del Padre, dal quale ogni cosa ha avuto origine nell’amore; nel Padre noi troviamo il senso della nostra vita, donata per gli altri; nel Padre troviamo l’essenza profonda di ogni uomo “figlio di Dio” amato • Vita: Gesù ci comunica la luce e la vita che muove la storia della salvezza. In Gesù ogni uomo può vivere per Dio, con Dio e in Dio; ogni credente diventa strumento di pace e di comunione con il creato intero

• Dimore: nel cuore di Dio ogni uomo si trova a casa. • Per mezzo: Gesù ci porta al Padre; ogni uomo in Cristo porta Dio nel mondo, attraverso parole, gesti, opere, relazioni personali… noi siamo la lettera di Dio • Vedere: Dio non si rivela più come sul Sinai, a Mosè, attraverso lampi e tuoni, fuoco e terremoto; egli ha preso un volto d’uomo, in Gesù, e d’ora in avanti bisognerà saper scorgere il volto di Dio in quello di Gesù, ma soprattutto in ogni fratello che Dio ci ha posto accanto. Nell’intimo rapporto con il Padre attraverso Gesù, ogni cristiano realizza qui ed ora l’evento pasquale, per trasfigurare il mondo nell’amore che lega il Padre al Figlio nello Spirito Santo. La familiarità con Dio, che lo Spirito ci dona, ci permette di vivere veramente da fratelli. • Compirà le opere: vivendo con Cristo e come Cristo, noi stesso compiremo le opere di Gesù e trasformeremo la nostra vita in un miracolo, “il miracolo di Dio” che ama ogni uomo attraverso di noi

GLORIA

CREDO

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen

FAVOLA: Il Gabbiano

(tratto liberamente da Richard Richard Bach “Gabbiano Jonathan”) Jonathan”)

C’era un volta un gabbiano…un gabbiano veramente originale! Lui passava giornate intere, tutto solo, a studiare l’arte del volo: voleva imparare ad usare le ali come nessun altro al mondo. Per la maggior parte dei gabbiani, si sa, volare non conta, conta soltanto beccare e mangiare, mangiando gli avanzi dei pescatori. A quel gabbiano, invece, non importava tanto procurarsi il cibo: importava volare, volare! I genitori erano molto sconsolati. “Perché non vuoi essere un gabbiano come tutti gli altri? Perché non mangi? Sei ridotto penne e ossa”. “Non mi interessa se son penne e ossa, mamma. A me importa solo imparare a volare lassù nei ciel”. Lo studio del volo lo entusiasmava, perché vedeva il mondo meraviglioso da lassù. Era affamato ma felice di “poter vedere e vivere libero nei cieli”. In capo ad una settimana, ne sapeva più lui sul volo, di tutti i gabbiani della terra intera. Saliva a quota trecento, poi a seicento… Nel suo cuore sapeva di essere stato creato per volare: “Voglio vivere ciò che sono! Per me la vita senza volo è niente”. Lassù poteva cabrare, virare, picchiare a piacimento. Tutt’attorno vedeva luce e azzurro. No, no, non avrebbe mai barattato il cielo per nessuna cosa al mondo. Altro che la monotonia della spola tra la sponda e i battelli! Si sentiva vivo, fremente di gioia, fiero d’aver domato la paura. Più in alto volava, più lontano vedeva. Ma un giorno pensò: “Non è giusto che sia felice da solo. Devo trascinare gli altri gabbiani!” Raccolse, allora, le ali, se le strinse al corpo e si gettò in picchiata. “Sveglia, fratelli! C’è un cielo che non finisce mai e voi marcite di noia. Rompete le catene, entrate nell'azzurro!”. Qualcuno cominciò a seguirlo: prima i più giovani che amano l’avventura, e poi i vecchi. C’era chi volava subito in alto, chi un po’ meno. Ma questo non importa. L’importante è che, ormai, tutti volavano. Il cielo si riempì di mille punti allegri come tante note. Di là la musica arrivò alla terra che sussultò di vita nuova! Gesù ci ha fatto conoscere il cielo e invita anche noi a volare fin lassù. Nessuno ha mai visto Dio, ma Gesù ci ha rivelato il suo volto di Padre, che ha un “grande Sogno” per ciascuno di noi: essere liberi e felici nel suo Amore, facendo nuove con la nostra vita tutte le cose di questo mondo. Dio è sempre con noi.

Preghiera Signore Gesù, tu ci riveli il volto amorevole e misericordioso del Padre. Tante volte le difficoltà della vita ci fanno dubitare del tuo Amore, ma tu ci doni lo Spirito Santo per sentirti accanto a noi ogni giorno, per trasformare i nostri pensieri nei tuoi pensieri di pace, i nostri gesti nei tuoi gesti di bontà, le nostre azioni nello spazio infinito della tua misericordia. Donaci un cuore grande per accoglierti nelle nostre famiglie, per fare con Te la Chiesa, famiglia e comunità di credenti, pietre vive per costruire un mondo più giusto, vero e fraterno. Con Te la terra diventa un Paradiso e tutto è possibile. Amen. Alleluja www.parrocchiamadonnaloreto.it

Tel. 011/9101110


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