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1.1.4 L’andamento di reddito, consumi e investimenti nei dati Istat
una netta caduta degli investimenti (-9,9%) peggiore di quella italiana (-9,1%) e meridionale (-8,5%). La Svimez segnala il crollo del reddito disponibile delle famiglie abruzzesi (-7,2%) peggiore del valore italiano (-2,7%) meridionale (-2,8%) e di tutte le altre ripartizioni. Inoltre, la Svimez stima che nel 2020 il valore aggiunto prodotto in Abruzzo dalle imprese manifatturiere ha subito un calo dell’11,0%, approssimativamente allineato alla flessione nazionale dell’11,1%. L’agricoltura regionale ha segnato una diminuzione del 9,8%, peggiore di quella italiana (-6,0%) mentre le costruzioni e i servizi hanno fatto rilevare andamenti meno pesanti (rispettivamente -7,9% e -7,5%). Le previsioni che la Svimez elabora relativamente al 2021 vedono anche per l’Abruzzo un consistente recupero del Pil (+4,6%) superiore a quello meridionale (+3,3%) e approssimativamente allineato a quello italiano (+4,7%).
1.1.4 L’ANDAMENTO DI REDDITO, CONSUMI E INVESTIMENTI NEI DATI ISTAT La dinamica del reddito può essere analizzata a livello regionale attraverso i dati dell’Istat. Nel 2019, ultimo anno per il quale sono disponibili, il PIL ai prezzi di mercato in termini reali (a valori concatenati con anno di riferimento 2015) dell’Abruzzo ha raggiunto, secondo l’ultimo aggiornamento pubblicato nel dicembre 2020, i 31,868 miliardi di euro. Esso risulta in flessione (-0,3%) rispetto al 2018 (31,976 miliardi), rivelando una dinamica peggiore di quella nazionale (+0,3%) e di quella delle regioni sia meridionali (+0,2%) sia del Centro-Nord (+0,4%). Il PIL reale pro capite dell’Abruzzo a valori concatenati con anno di riferimento 2015 (fig. 1.1.1a) è risultato pari nel 2019 a 24.338 euro, valore che è superiore di quasi 6.000 euro rispetto a quello medio del Mezzogiorno (18.511 euro) ma è nettamente inferiore alla media nazionale (28.617 euro) e soprattutto alla media delle regioni centro settentrionali (33.796 euro) rispetto alle quali il valore abruzzese non raggiunge i tre quarti (72%). L’andamento stabile osservato nel corso del 2019 (+0%), inferiore a quello nazionale (+0,5%) e delle circoscrizioni, risulta lievemente migliore di quello leggermente negativo (-0,1%) mediamente osservato durante il periodo 2010-2018 (fig. 1.1.4b). Nel 2019 le famiglie abruzzesi hanno speso 20,351 miliardi di euro (in termini reali, con valori concatenati e anno di riferimento 2015) per l’acquisto di beni e servizi, che corrispondono a poco meno del 2% della spesa totale nazionale anche nel 2019 leggermente superiore ai 1.000 miliardi (1.060,8 miliardi di euro). Nel corso dell’anno la spesa delle famiglie abruzzesi è aumentata (+0,5%) in misura poco inferiore rispetto a quella delle famiglie italiane (+0,6%). Osservando i consumi pro capite (Fig. 1.1.2a), si nota che, dopo la flessione che ha interessato i primi anni del decennio, culminata nel valore minimo riscontrato nel 2014, anche nel corso del 2019 è proseguita la fase di leggera ripresa. In Abruzzo, nel 2019, infatti, i consumi per abitante hanno raggiunto i 15.688 euro, valore superiore a quello medio delle regioni del Mezzogiorno (13.744 euro) ma inferiore sia a quello italiano (17.761 euro) sia a quello del Centro-Nord (19.823) del quale sfiora l’80%. L’andamento abruzzese del 2019 è positivo (+0,9%) e lievemente superiore di quello nazionale (+0,8%) ma minore di quello meridionale (+1,0%). Il risultato regionale del 2019 è migliore di quelli annui mediamente rilevati a partire dal 2010, che per la regione sono stati negativi (-0,6%) e peggiori della media nazionale e delle circoscrizioni. Per quanto riguarda gli investimenti fissi lordi, si osserva che nel 2018, anno al quale risalgono i dati più recenti resi disponibili dall’Istat, hanno raggiunto in Abruzzo 6,023
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Fig. 1.1.1a PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO PER ABITANTE.
Anni 2009-2019 (valori concatenati con anno di riferimento 2015 in euro)
Fonte: Elaborazione CRESA - Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat
miliardi di euro, espressi a valori concatenati con anno di riferimento 2015. Tale ammontare corrisponde a meno del 2,0% del totale nazionale (310,2 miliardi di euro) e a meno del 10,0% del valore relativo al Mezzogiorno (62,3 miliardi di euro). Rispetto al 2017 gli investimenti fissi lordi realizzati in Abruzzo fanno rilevare una lieve flessione (-0,3%), valore peggiore di quello osservato in Italia (+3,1%) e nel Mezzogiorno (+2,6%). Dai dati disponibili emerge che anche nel 2018 in Italia non sono stati ancora recuperati i valori di inizio decennio, considerando che nel 2010 gli investimenti fissi lordi erano 338,5 miliardi, ma prosegue la ripresa verificatasi negli ultimi anni dopo la flessione osservata
Fig. 1.1.1b PRODOTTO INTERNO LORDO AI PREZZI DI MERCATO PER ABITANTE.
ANNI 2010-2019 (valori concatenati con anno di riferimento 2015 in euro, var.%)

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat
Fig. 1.1.2a CONSUMI FINALI INTERNI DELLE FAMIGLIE PRO CAPITE.
Anni 2009-2019 (valori concatenati con anno di riferimento 2015 in euro)

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat
nella prima parte del decennio. Anche in Abruzzo, i valori relativi al 2018 sono peggiori di quelli di registrati nei primi anni Dieci. Gli investimenti pro capite in Abruzzo a partire dagli ultimi anni dello scorso decennio (fig. 1.1.3a e fig. 1.1.3b) risultano costantemente migliori della media meridionale e registrano una fase di stabilità dopo il mutevole andamento verificatosi nei primi anni del decennio. Inoltre, si osserva che il risultato regionale del 2018 è lievemente positivo sebbene inferiore a quello italiano e quello meridionale ma migliore di quello medio registrato a partire dal 2010.
Fig. 1.1.2b CONSUMI FINALI INTERNI DELLE FAMIGLIE PRO CAPITE
Anni 2010-2019 (valori concatenati con anno di riferimento 2015, var. %)

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat
Fig. 1.1.3a INVESTIMENTI FISSI LORDI A PREZZI CORRENTI PRO CAPITE.
Anni 2009-2018 (valori concatenati con anno di riferimento 2015 in euro)

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat
Fig. 1.1.3b INVESTIMENTI FISSI LORDI A PREZZI CORRENTI PRO CAPITE.
Anni 2010-2018 (valori concatenati con anno di riferimento 2015, var. %)

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat