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3.2.3 La popolazione

si sono state numerose mentre a partire dal 2014 sono sensibilmente diminuite, attestandosi su una sola ammissione per biennio.

3.2.3 LA POPOLAZIONE Dal punto di vista demografico i 24 Borghi più belli abruzzesi mostrano una dimensione molto limitata che in media supera lievemente i 3.000 abitanti (3.079), grandezza che rispecchia uno dei criteri richiesti per l’ammissione all’Associazione. Tale valore risente, comunque, della presenza di Città Sant’Angelo e Penne, unici due comuni che, secondo le stime più recenti dell’Istat, superano i 10.000 abitanti (rispettivamente 14.829 e 11.716 al 31 dicembre 2020) ma rimangono al di sotto del previsto limite demografico massimo di 15.000 abitanti. Se si distinguono i Borghi abruzzesi per classi di dimensione demografica si osserva che il 37,5% (9) di essi non supera i 1.000 abitanti e la stessa quota è rappresentata da quelli con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 residenti. I Borghi che superano i 5.000 abitanti sono solo 6 e rappresentano più del 70% della popolazione interessata.

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Fig. 3.2.2 NUMERO DI COMUNI ABRUZZESI AMMESSI ALL’ASSOCIAZIONE “BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA” PER ANNO.

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Associazione Borghi più belli d’Italia

Tab. 3.2.4 COMUNI ABRUZZESI APPARTENENTI ALL’ASSOCIAZIONE “BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA” PER CLASSE

DI DIMENSIONE DEMOGRAFICA AL 31 DICEMBRE 2020 (val. ass., peso % per classe demografica) Classe dimensionale fino a 1.000 abitanti da 1.000 a 5.000 abitanti da 5.000 a 10.000 abitanti più di 10.000 abitanti Totale Numero Popolazione Peso % numero Peso % popolazione 9 3.754 37,5 5,1

9 16.268 4 27.326 2 26.545 24 73.893

37,5 16,7 8,3 100,0

22,0 37,0 35,9 100,0

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat

La struttura della popolazione dei Borghi abruzzesi può essere analizzata utilizzando l’indice di vecchiaia, cioè il numero di anziani (abitanti di età superiore a 65 anni) ogni 100 giovani (abitanti di età inferiore a 15 anni). Al 1° gennaio 2020 i Borghi abruzzesi registrano mediamente 223 anziani su 100 giovani, valore superiore a quello regionale (198,5). Il valore dei Borghi è, quindi, indicativo di una popolazione in media più anziana rispetto a quella regionale, sebbene sia influenzato da quello particolarmente favorevole di Città Sant’Angelo (134,3) che emerge come Borgo più giovane, confermando così la sua diversità rispetto agli altri per posizione geografica, struttura ed evoluzione demografica, caratteri territoriali ed economici. Nel corso del decennio considerato il processo di invecchiamento risulta evidente per il sensibile aumento subito dall’indice di vecchiaia che nei Borghi è cresciuto in misura maggiore rispetto a quanto accaduto in generale nell’Abruzzo. In particolare, si osserva che tale peggioramento è avvenuto nei Borghi di tutte le classi di dimensione demografica con la sola eccezione di quelli con popolazione compresa tra 1.000 e 5.000 abitanti.

Tab. 3.2.5 INDICE DI VECCHIAIA DEI COMUNI ABRUZZESI E DEI BORGHI PIÙ BELLI ABRUZZESI PER CLASSE DI

DIMENSIONE DEMOGRAFICA. Anni 2008 e 2020

Borghi più belli abruzzesi fino a 1.000 abitanti da 1.000 a 5.000 abitanti da 5.000 a 10.000 abitanti più di 10.000 abitanti 2008 175,1 343,8 221,2 191,3 126,1 2020 223,5 406,7 216,9 219,4 171,6

Abruzzo fino a 1.000 abitanti da 1.000 a 5.000 abitanti da 5.000 a 10.000 abitanti più di 10.000 abitanti 161,6 316,1 187,6 149,0 146,7 198,5 355,9 217,4 183,3 186,5

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat

L’andamento demografico dell’ultimo decennio, mostra una tendenza in calo considerando che dal 2008 al 2020 la popolazione totale dei comuni abruzzesi attualmente appartenenti ai “Borghi più belli d’Italia” è diminuita di circa il 6%, risultato peggiore di quello regionale (-1,6%). In particolare, se si considerano le singole classi dimensionali si osserva che i Borghi più piccoli (<1.000 abitanti) diminuiscono la loro popolazione in maniera più leggera dei comuni abruzzesi con le stesse dimensioni (rispettivamente -6,4% e -12,3%) mentre per le altre classi la flessione demografica dei Borghi è più pesante di quella dei comuni in generale. Scendendo al dettaglio dei singoli Borghi si nota che solo 2 hanno registrato un incremento della popolazione nel decennio considerato (Pettorano sul Gizio: +4,4% da 1.326 a 1.385 abitanti; Città Sant’Angelo: +6,8% da 13.890 a 14.829 abitanti). Nel caso di Città Sant’Angelo questa crescita si inscrive nel generale andamento demogra-

fico positivo che caratterizza ormai da tempo i comuni della fascia costiera e, in particolare, quelli della corona della città di Pescara, mentre il caso di Pettorano sul Gizio emerge nell’ambito della Conca Peligna interamente in fase di flessione demografica. Gli unici altri Borghi il cui andamento demografico è risultato migliore della media degli altri comuni abruzzesi della stessa classe demografica sono Santo Stefano di Sessanio (-10,8%), Castel del Monte (-0,7%) e Navelli (-7,1%) per la classe con meno di 1.000 abitanti (-12,3%) e Rocca San Giovanni (-2,5%) per quella con 1.000-5.000 abitanti (-4,8%). Gli altri Borghi diminuiscono tutti più dei comuni con le stesse caratteristiche di dimensione demografica.

In particolare, si nota che molti dei Borghi i cui andamenti demografici sono positivi o migliori della media dei comuni con stesse caratteristiche sono ricompresi tra i tredici comuni ammessi all’Associazione nel periodo immediatamente dopo la sua fondazione, cioè tra il 2003 e il 2007. Nell’analisi dell’andamento demografico bisogna distinguere il movimento naturale da quello migratorio. A questo riguardo si osserva che il tasso di crescita naturale nei Borghi è sempre negativo e peggiore di quello abruzzese e, in particolare, il tasso di natalità (numero di nati in un anno rapportato alla popolazione media di quell’anno per mille) è sempre inferiore a quello abruzzese e risulta in diminuzione nel corso del decennio considerato. Riguardo al movimento migratorio, si osserva che il tasso di crescita migratoria, che nel 2008 era positivo grazie alla prevalenza degli iscritti sui cancellati, durante il periodo considerato è risultato in forte calo per il sensibile calo degli iscritti e il lieve aumento dei cancellati cosi che nel 2019 ha raggiunto un valore sensibilmente peggiore rispetto alla media dei comuni abruzzesi. In particolare, si è assistito all’aumento del tasso di emigratorietà (rapporto tra numero di cancellati nell’anno e popolazione media dell’anno per mille).

Tab. 3.2.6 POPOLAZIONE DEI COMUNI ABRUZZESI E DEI BORGHI PIÙ BELLI ABRUZZESI PER CLASSE DI

DIMENSIONE DEMOGRAFICA Anni 2008 e 2020 e var. % 2020-2008

Borghi più belli abruzzesi fino a 1.000 abitanti da 1.000 a 5.000 abitanti da 5.000 a 10.000 abitanti più di 10.000 abitanti

2008 78.780 15.832 45.601 16.514 833

2020 var. % 2020-2008 73.893 14.819 43.349 15.046 679 -6,2 -6,4 -4,9 -8,9 -18,5

Abruzzo fino a 1.000 abitanti da 1.000 a 5.000 abitanti da 5.000 a 10.000 abitanti più di 10.000 abitanti 1.306.029 186.100 186.744 174.954 758.231 1.285.256 163.199 177.841 171.957 772.259

-1,6 -12,3 -4,8 -1,7 1,9

Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Istat

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