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3.2.6 Cenni conclusivi
Tab. 3.2.13 PRESENZE TOTALI NEGLI ESERCIZI RICETTIVI NEI BORGHI PIÙ BELLI ABRUZZESI.
Anni 2008 e 2019
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presenze totali var. % presenze / 100 ab. 2008 2019 2008-19 2008 2019
Abbateggio Anversa degli A. Bugnara Campli
2.609 3.415 2.316 1.083 nd 4.686 2.542 1.139 Caramanico Terme 88.766 29.863 Casoli 329 125 30,9 572,1 940,8 -53,2 614,3 335,3
- nd 438,4
-55,2
34,2 16,7 -66,4 4.392,2 1.578,4 -62,0 5,5 2,3
Castel del Monte Castelli Città Sant'Angelo Civitella del Tronto Guardiagrele Navelli
2.404 179 521 643 81.166 71.276 3.677 2.059 -92,6 541,4 40,6 23,4 41,3 62,5 -12,2 584,3 478,0 -44,0 68,0 43,3
6.601 2.960
-55,2 117 873 646,2 69,6 33,8 20,3 168,2
Opi Pacentro 28.837 9.147 3.308 318 -68,3 6.480,2 2.315,7 -90,4 263,6 28,3
Penne 15.521 3.840 -75,3 120,8 32,1
Pescocostanzo Pettorano sul Gizio Pietracamela Pretoro
26.880 18.263 nd 2.969 71.807 22.354 28.624 21.708 Rocca S. Giovanni 21.277 38.543 S. Stefano di S. 8.270 8.817
Scanno Tagliacozzo Villalago 56.181 28.818 15.556 18.469 23.635 18.926 -32,1 2.315,2 1.616,2
-
nd 211,6 -68,9 24.096,3 9.199,2 -24,2 2.731,3 2.475,3 81,1 901,9 1.683,1 6,6 6.361,5 7.667,0 -48,7 2.804,8 1.630,9 18,7 225,5 280,1 -19,9 3.881,0 3.564,2
Fonte: elaborazione CRESA – Centro Studi Agenzia per lo Sviluppo della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia su dati Regione Abruzzo - Assessorato al Turismo
3.2.6 CENNI CONCLUSIVI Questo lavoro costituisce un primo approccio all’analisi socio-economica dei Comuni aderenti all’Associazione “I Borghi più belli d’Italia” e alla definizione dell’identikit dei Borghi abruzzesi. Sono comuni prevalentemente ubicati nelle zone di montagna o alta collina del territorio regionale e caratterizzati nella generalità dei casi non solo da dimensioni demografiche limitate e in ulteriore calo, ma anche dalla prevalenza della popolazione anziana maggiore rispetto alla media regionale e da un più veloce processo di invecchiamento causato dalla flessione pesante della natalità. Sono tendenze demografiche che accomunano i Borghi abruzzesi con la generalità delle aree interne. Nel periodo analizzato anche l’economia dei Borghi ha visto un certo depauperamento. Ad esso si accompagna la contemporanea trasformazione in senso turistico considerando che il peso dei pubblici esercizi e delle attività ricettive, già superiore alla media regionale, è
ulteriormente aumentato. Inoltre, si aggiungono l’incremento delle imprese commerciali e il calo delle aziende agricole e manifatturiere, tipiche della struttura economica tradizionale. Riguardo ai flussi turistici, se nel lungo periodo 2008-2019 i Borghi hanno risentito più duramente degli eventi sismici e climatici, nel biennio pre-covid avevano registrato, a differenza della regione, un andamento positivo grazie alla loro immagine di destinazione turistica peculiare ormai consolidata. Anche nel 2020, annus horribilis del turismo a causa della pandemia, i Borghi hanno risentito in misura meno grave del tracollo del movimento turistico e le previsioni per il prossimo futuro sembrano ulteriormente positive in quanto essi garantiscono il turismo di prossimità e la possibilità di evitare luoghi eccessivamente affollati e pericolosi dal punto di vista sanitario. Oltre a ciò, sono evidenti ulteriori possibilità di miglioramento grazie all’adozione di una serie di innovazioni ricomprese nell’ambito delle tecnologie dell’informazione e comunicazione. L’Associazione, infatti, ha istituito una partnership con una piattaforma di destination management, denominata Buyborghi, costituita da un network di aziende leader nel turismo esperienziale che può diventare punto di riferimento per lo sviluppo economico e turistico di questi piccoli centri. Tale piattaforma, infatti, al fine di valorizzare turisticamente la storia, il paesaggio, la cultura dei borghi italiani, attua una serie di servizi che, sulla base di un sistema di geolocalizzazione e grazie a flussi di comunicazione puntuali e diretti, renderà possibile un marketing dedicato alle esigenze del singolo turista. Inoltre, all’Associazione è collegata in maniera esclusiva un tour operator, Borghi Italia Tour Network, responsabile della strategia e dell’attività turistica che ha sviluppato un forte know-how e costruito il primo prodotto unitario in Italia, dalle Dolomiti alla Sicilia, promuovendo il patrimonio delle aree meno conosciute e più autentiche attraverso itinerari regionali e transregionali che soddisfino le richieste dei viaggiatori più esigenti. La politica dell’offerta turistica è passata dalla strategia del prodotto turistico Destinazione a quella della Motivazione con l’obiettivo di promuovere e vendere il prodotto I Borghi più Belli d’Italia come “destinazione turistica unica”.