Corriere legislativo n. 51/24

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Corriere legislativo

le Norme

Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.

Concorsi ed Esami

12 24 IN EVIDENZA

Giurisprudenza rilevante

dal Parlamento

L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.

Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153 - Norme in tema di tutela ambientale, procedimenti di valutazione dell’ambiente, economia circolare, siti contaminati e dissesto idrogeologico

Revisione del sistema di imposte dei redditi IRPEF ed IRES

Legge annuale per mercato e concorrenza 2023

Distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l’anno 2024

Requisiti di accesso al regime di adempimento collaborativo

Innovazione tecnologica e digitalizzazione – fondo 2022

CONCORSI ED ESAMI

GIURISPRUDENZA RILEVANTE - CORTE DI CASSAZIONE - La pubblicità di attività sanitarie, ancorché ora consentita, deve essere funzionale all’oggetto, veritiera e corretta, non deve violare l’obbligo di segreto professionale e non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria.

NOTIZIE DAL PARLAMENTO

CORRIERE LEGISLATIVO

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le Norme

CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 17 OTTOBRE 2024, N. 153, NORME IN TEMA DI TUTELA AMBIENTALE, PROCEDIMENTI DI VALUTAZIONE DELL’AMBIENTE, ECONOMIA CIRCOLARE, SITI CONTAMINATI E DISSESTO IDROGEOLOGICO

La legge 13 dicembre 2024, n. 191, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153, recante disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico, di cui abbiamo offerto ampia ed immediata contezza alla data di pubblicazione. Si segnalano, tra le molte altre, alcune significative modificazioni apportate in sede di conversione. Per i progetti di produzione energetica da fonte fotovoltaica, solare termodinamica, a biomassa o a biogas, nonché di produzione di biometano, il proponente del provvedimento allega una dichiarazione, redatta ai sensi degli articoli 46 e 47 del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, attestante la legittima disponibilità, a qualunque titolo, della superficie su cui realizzare l’impianto, ferme restando la pubblica utilità e le procedure conseguenti per le opere connesse. Ai fini di un eventuale affidamento del servizio idrico integrato è ammesso il trasferimento da parte della regione Puglia di parte delle azioni della società di cui all’articolo 1 del citato decreto legislativo n. 141 del 1999, in favore dei comuni della medesima regione esercenti il controllo analogo sulla società a capitale interamente pubblico dagli stessi costituita o partecipata per le finalità di cui al predetto articolo 149-bis ovvero in favore di quest’ultima società. Per promuovere obiettivi di economia circolare per i rifiuti in plastica e in altri materiali, accidentalmente pescati e volontariamente raccolti, non compatibili con l’ecosistema marino e delle acque interne, i criteri specifici e le modalità per la cessazione della qualifica di rifiuto sono stabiliti ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152. Per il potenziamento delle attività finalizzate a rafforzare la tutela del territorio e la gestione delle acque nonché alla mitigazione del dissesto idrogeologico e del cambiamento climatico, con particolare riguardo alle attività di

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pianificazione e aggiornamento degli strumenti di pianificazione, le Autorità di bacino distrettuali sono autorizzate, nel limite di una spesa complessiva pari a 6 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026, a reclutare e ad assumere, nei limiti della vigente dotazione organica, personale con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, mediante l’indizione di procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici. Con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica, da adottare entro il 30 aprile 2025, sulla base delle richieste delle predette Autorità di bacino coerenti con i rispettivi piani triennali di fabbisogno di personale, sono ripartite le risorse in questione. In attesa del recepimento della direttiva (UE) 2024/1788 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 13 giugno 2024, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del suddetto decreto, l’impresa maggiore di trasporto del gas naturale partecipa in qualità di rappresentante nazionale per l’Italia alla Rete europea dei gestori di rete per l’idrogeno (ENNOH). Infine, onde rafforzare gli investimenti del Piano Mattei nei Paesi africani con l’obiettivo di coniugare le esigenze di sicurezza energetica con quelle della tutela ambientale, mediante lo sviluppo di infrastrutture sostenibili e la riduzione delle emissioni di gas serra, all’articolo 10 del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 agosto 2024, n. 120, sono apportate le seguenti modificazioni: a) al comma 5, le parole: “per l’anno 2024” sono sostituite dalle seguenti: “entro l’anno 2025”; b) al comma 8 sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: “In caso di inadempimento delle obbligazioni di pagamento da parte del debitore, la Cassa depositi e prestiti Spa invia una richiesta di escussione al Ministero dell’economia e delle finanze che, entro centottanta giorni dal ricevimento della stessa, procede al pagamento della somma dovuta. A seguito del pagamento di cui al precedente periodo, la Cassa depositi e prestiti Spa può gestire, su richiesta, le attività di recupero, anche per conto del Ministero dell’economia e delle finanze e le somme da essa eventualmente recuperate sono retrocesse in relazione alla quota garantita. La legge entra in vigore il 17.12.2024.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 294 DEL 16.12.2024

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TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 17 OTTOBRE 2024, N. 153

Testo del decreto-legge 17 ottobre 2024, n. 153 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 244 del 17 ottobre 2024), coordinato con la legge di conversione 13 dicembre 2024, n. 191 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.».

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 294 DEL 16.12.2024

REVISIONE DEL SISTEMA DI IMPOSTE DEI REDDITI IRPEF ED IRES

Il decreto legislativo 13 dicembre 2024, n. 192, pone in atto una revisione del regime impositivo dei redditi (IRPEF-IRES). In estrema sintesi, si procede ad una semplificazione e deimposizione significativa sia per i lavoratori dipendenti che per i professionisti, non tanto per le aliquote quanto per diversi oneri accessori. I lavoratori dipendenti vedono, tra l’altro, “alleggerite fiscalmente” le quote per l’assistenza sanitaria integrativa eventualmente versate dai datori di lavoro, per loro ed i familiari e per le eventuali gratifiche natalizie “extra”, da non confondersi con la tredicesima. Notevoli le disposizioni circa gli studi professionali commerciali associati ed il trattamento fiscale dei rimborsi spese. Ovviamente, non è possibile sintetizzare, oltre una certa misura, disposizioni così specifiche ed eterogene, per le quali si impone un’analisi tecnica dell’articolato, che risulta come segue suddiviso. Titolo I, disposizioni in materia si redditi dei terreni, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo e diversi. Capo I, redditi dei terreni; capo II: redditi di lavoro dipendente; capo III, redditi di lavoro autonomo; capo IV, redditi diversi. Titolo II, disposizioni in materia di redditi di impresa. Capo I, avvicinamento dei valori fiscali ai valori contabili; capo II, disposizioni ulteriori; sezione I, operazioni straordinarie; sezione II, altre disposizioni. Titolo III,

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disposizioni finali. Il decreto e le relative agevolazioni entrano in vigore ad hanno effetto dal 31.12.2024.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 294 DEL 16.12.2024

LEGGE ANNUALE PER MERCATO E CONCORRENZA 2023

La legge 16 dicembre 2024, n. 193, afferisce al mercato annuale ed alla concorrenza per il 2023. La legge suddetta, si occupa, tra l’altro di disposizioni di riordino normativo in tema di affidamento delle concessioni autostradali, di semplificazione e razionalizzazione delle procedure amministrative relative all’approvazione ed alla revisione dei piani economico-finanziari e di specificazione dei criteri di risoluzione dei contratti di concessione, con l’intento di rafforzare gli strumenti di governance in capo al concedente, nel quadro di una regolamentazione orientata alla promozione di condizioni di effettiva concorrenzialità tra gli operatori del settore, alla garanzia della contendibilità delle concessioni autostradali per i mercati di riferimento, alla tutela della sostenibilità economica e finanziaria dello strumento concessorio, al potenziamento degli strumenti preventivi e successivi di incentivazione e verifica degli adempimenti ed alla tutela di livelli adeguati di servizio e di investimento a favore degli utenti. La durata delle concessioni affidate è determinata dall’ente concedente in funzione dei servizi e dei lavori richiesti al concessionario e non può superare quindici anni. Il termine di cui al primo periodo può essere derogato solo nel caso in cui il programma dei lavori da affidare in concessione non consenta il recupero degli investimenti effettuati e il ritorno del capitale investito nel termine di quindici anni, tenuto inoltre conto del tempo necessario ad ammortizzare le eventuali somme corrisposte a titolo di valore di subentro, determinato secondo i parametri stabiliti. Al termine della concessione, l’ente concedente procede a un nuovo affidamento. In tema di portabilità di numeri telefonici mobili, si dispone che entro centoventi giorni dalla data di entrata in vigore della suddetta legge, l’Autorità competente aggiorna il regolamento recante revisione delle norme ri17 12 24

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guardanti la portabilità del numero mobile, prevedendo modalità di monitoraggio e vigilanza che garantiscano un utilizzo del database coerente con le disposizioni del primo periodo del presente comma. L’Autorità predetta redige inoltre annualmente una relazione sugli esiti delle attività di monitoraggio e vigilanza. Quanto ai dispositivi di rilevazione installati ad opera delle imprese assicurative nelle vetture degli assicurati e previsti dal contratto di assicurazione, al fine di favorire la concorrenza in ambito assicurativo, sono vietate le clausole che impediscono o limitano il diritto dell’assicurato di disinstallare, senza costi, alla scadenza annuale del contratto, il predetto meccanismo elettronico, fermo restando il diritto dell’impresa di assicurazione di ottenerne la restituzione. Le clausole apposte in violazione del divieto di cui al primo periodo sono nulle, mentre il contratto rimane valido per il resto. L’assicurato può richiedere, per il tramite dell’impresa di assicurazione, al fornitore di servizi assicurativi telematici che gestisce il meccanismo elettronico di cui all’articolo 132-ter, comma 1, lettera b), del codice di cui al decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209, che è stato installato su richiesta dell’impresa di assicurazione o che è presente nel veicolo quale dotazione di fabbrica, i dati relativi alla percorrenza complessiva, alla percorrenza differenziata in funzione delle diverse tipologie di strade percorse e all’orario, diurno o notturno, di percorrenza nonché agli eventi di guida ad alta velocità per tipo di strada negli ultimi dodici mesi. Tali dati sono resi accessibili all’assicurato, a titolo gratuito, in un formato strutturato, con modalità di uso comune e leggibile tramite dispositivi automatici. L’impresa di assicurazione, che si avvale dei dati suddetti per calcolare il premio del nuovo contratto stipulato con l’assicurato e che non prevede la prosecuzione del servizio da parte dello stesso fornitore di servizi assicurativi telematici, è tenuta a versare a quest’ultimo, quale presupposto per l’utilizzo dei dati, un compenso una tantum non superiore a 20 euro. Decorsi due anni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, sentito l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, si provvede all’eventuale aggiornamento dei dati cennati e dei compensi in questione in coerenza con i mutamenti intervenuti nelle condizioni di mercato. La legge entra in vigore il 18.12.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 295 DEL 17.12.2024

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DISTRIBUZIONE DI DERRATE ALIMENTARI ALLE PERSONE INDIGENTI

PER L’ANNO 2024

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto 8 novembre 2024, disciplina il programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l’anno 2024. Quanto sopra, anche in considerazione dell’art. 1 del decreto interministeriale 14 giugno 2024 afferente il «Programma di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti per l’anno 2024» e, in particolare, del comma 3, che prevede l’espletamento, da parte di Agea, delle procedure di gara per l’acquisizione dei prodotti alimentari e per la consegna degli stessi alle organizzazioni caritatevoli. Peraltro, si prende in considerazione, all’occorrenza, il comma 4 dell’art. 1 del citato decreto interministeriale 14 giugno 2024, che stabilisce il limite massimo di 75.000 euro per singola aggiudicazione della fornitura del prodotto alimentare. Ciò premesso, le spese per la copertura dei costi dei servizi logistici ed amministrativi prestati dalle organizzazioni caritatevoli, sono ammissibili nel limite del 5% dei costi dell’acquisto di derrate alimentari.

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N. 295 DEL 17.12.2024

REQUISITI DI ACCESSO AL REGIME DI ADEMPIMENTO COLLABORATIVO

Con decreto 6 dicembre 2024, il Ministero dell’economia e delle finanze detta i requisiti soggettivi e oggettivi di accesso al regime di adempimento collaborativo. Possono produrre domanda di adesione al regime di adempimento collaborativo esclusivamente: a) i soggetti residenti e non residenti che realizzano un volume di affari o di ricavi non inferiore a: 750 milioni di euro a decorrere dall’anno 2024; 500 milioni di euro a decorrere dall’anno 2026; 100 milioni di euro a decorrere dall’anno 2028; b) i contribuenti che danno esecuzione alla risposta all’istanza di interpello nuovi investimenti, indipendentemente dall’ammontare del volume d’affari o dei ricavi, al ricorrere degli altri requisiti previsti dal decreto; c) i contribuenti che appartengono al medesimo gruppo di imprese, a condizione che almeno un soggetto del gruppo possieda i requisiti dimensionali indicati nella suddetta lettera a) e che il gruppo

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adotti un sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale, certificato ai sensi dell’art. 4, comma 1-bis, del decreto; d) i contribuenti facenti parte di un gruppo IVA, costituito ai sensi dell’art. 70-quater del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, qualora almeno uno dei soggetti partecipanti al gruppo IVA abbia aderito o sia stato ammesso al regime di adempimento collaborativo. I predetti requisiti dimensionali di cui al comma a), sono valutati assumendo, quale parametro di riferimento, il valore più elevato tra i ricavi indicati, secondo corretti principi contabili, nel bilancio relativo all’esercizio precedente a quello in corso alla data di presentazione della domanda e ai due esercizi anteriori e il volume di affari indicato nella dichiarazione ai fini dell’imposta sul valore aggiunto relativa all’anno solare precedente a quello in corso alla data di presentazione della domanda e ai due anni solari anteriori. I soggetti predetti, devono essere in possesso di un efficace sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo dei rischi fiscali anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai principi contabili applicati dal contribuente, inserito nel contesto del sistema di governo aziendale e di controllo interno e predisposto in modo coerente con le linee guida di cui all’art. 4, comma 1-quater, del decreto. Il sistema deve essere certificato, anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili, da parte di professionisti indipendenti, conformemente alle disposizioni contenute nel regolamento di cui all’art. 4, comma 1-ter, dello stesso decreto. Il sistema è efficace quando è in grado di garantire all’impresa un presidio costante sui processi aziendali e sui conseguenti rischi fiscali , consentendole di adempiere al meglio ai doveri di trasparenza e collaborazione previsti dal medesimo citato decreto all’art. 5, comma 2. EVENTI METEOROLOGICI

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 295 DEL 17.12.2024

Il dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con ordinanza 1117 del 9 dicembre 2024, favorisce e regola il subentro della Regione Umbria in conse18 12 24

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guenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi il giorno 15 settembre 2022 nel territorio dei Comuni di Gubbio, di Pietralunga e di Scheggia e Pascelupo, in Provincia di Perugia. In forza di quanto sopra, la Regione Umbria è individuata quale amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell’esercizio delle funzioni del Commissario delegato nel coordinamento degli interventi, conseguenti agli eventi predetti pianificati, approvati e non ancora ultimati. All’occorrenza, il dirigente del Servizio protezione civile ed emergenze della Regione Umbria è individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani degli interventi già formalmente approvati dal Dipartimento della protezione civile alla data di adozione della presente ordinanza. Il predetto soggetto provvede, altresì, alla ricognizione ed all’accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti, ai fini del definitivo trasferimento delle opere realizzate ai soggetti ordinariamente competenti. Il suddetto soggetto responsabile che opera a titolo gratuito, per l’espletamento delle iniziative di cui alla presente ordinanza, si avvale delle strutture organizzative della Regione Umbria e dei soggetti già individuati dal Commissario, nonché di soggetti non già individuati dal Commissario, qualora sia necessario avvalersene, sulla base di apposita convenzione e nell’ambito delle risorse già disponibili nei pertinenti capitoli di bilancio di ciascuna amministrazione interessata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il soggetto responsabile può disporre la revoca di interventi non aggiudicati entro sei mesi dalla scadenza dello stato di emergenza, le cui somme possono essere destinate al finanziamento di nuovi interventi strettamente connessi al superamento dell’emergenza in questione da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della protezione civile attraverso la rimodulazione del piano degli interventi. Alla scadenza del termine di durata della predetta contabilità speciale, il soggetto responsabile provvede alla chiusura della medesima e al trasferimento delle eventuali risorse residue. Non è consentito l’impiego delle predette risorse finanziarie per la realizzazione di interventi diversi da quelli contenuti nei piani approvati dal Dipartimento della protezione civile. Il soggetto responsabile, in relazione agli interventi finanziati e contenuti nei Piani connessi agli eventi in questione, assicura gli obblighi di pubblicità ai fini della trasparenza e svolge gli adempimenti in materia di prevenzione della corruzione, ferme restando le competenze dei soggetti attuatori ai sensi della vigente normativa.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 296 DEL 18.12.2024

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EVENTI METEOROLOGICI AVVERSI DEL GIORNO 18 AGOSTO 2022 NEI COMUNI

DI MASSA E DI CARRARA IN PROVINCIA DI MASSA-CARRARA

Il dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con ordinanza 1118 del 9 dicembre 2024, favorisce e regola il subentro della Regione Toscana in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici, nella Provincia di Massa-Carrara, verificatisi il giorno 18 agosto 2022 nel territorio dei Comuni di Massa e di Carrara. In forza di quanto sopra, la Regione Toscana è individuata quale amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell’esercizio delle funzioni del Commissario delegato nel coordinamento degli interventi, conseguenti agli eventi predetti pianificati, approvati e non ancora ultimati. All’occorrenza, il dirigente del Servizio protezione civile ed emergenze della Regione Toscana è individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi integralmente finanziati e contenuti nei piani degli interventi già formalmente approvati dal Dipartimento della protezione civile alla data di adozione della presente ordinanza. Il predetto soggetto provvede, altresì, alla ricognizione ed all’accertamento delle procedure e dei rapporti giuridici pendenti, ai fini del definitivo trasferimento delle opere realizzate ai soggetti ordinariamente competenti. Il suddetto soggetto responsabile che opera a titolo gratuito, per l’espletamento delle iniziative di cui alla presente ordinanza, si avvale delle strutture organizzative della Regione Toscana e dei soggetti già individuati dal Commissario, nonché di soggetti non già individuati dal Commissario, qualora sia necessario avvalersene, sulla base di apposita convenzione e nell’ambito delle risorse già disponibili nei pertinenti capitoli di bilancio di ciascuna amministrazione interessata, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il soggetto responsabile può disporre la revoca di interventi non aggiudicati entro sei mesi dalla scadenza dello stato di emergenza, le cui somme possono essere destinate al finanziamento di nuovi interventi strettamente connessi al superamento dell’emergenza in questione da sottoporre all’approvazione del Dipartimento della protezione civile attraverso la rimodulazione del piano degli interventi. Alla scadenza del termine di durata della predetta contabilità speciale, il soggetto responsabile provvede alla chiusura della medesima e al trasferimento delle eventuali risorse residue Non è consentito l’impiego delle predette risorse finanziarie per la realizzazione di interventi diversi da quelli contenuti nei piani approvati dal Dipartimento della protezione civile. Il soggetto responsabile,

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

in relazione agli interventi finanziati e contenuti nei Piani connessi agli eventi in questione, assicura gli obblighi di pubblicità ai fini della trasparenza e svolge gli adempimenti in materia di prevenzione della corruzione, ferme restando le competenze dei soggetti attuatori ai sensi della vigente normativa.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 296 DEL 18.12.2024

INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE – FONDO 2022

Con decreto 5 novembre 2024 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dipartimento per l’innovazione digitale, a firma del sottosegretario di stato per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale all’uopo delegato, si procede alla parziale modifica di destinazione del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione per l’anno 2022. Pertanto, le suddette risorse del citato Fondo, stanziate sul Capitolo di spesa n. 920, piano gestionale 30, per un importo di euro 21.022.000,00, sono così rimodulate per il medesimo importo. Interventi, acquisti di beni e servizi, misure di sostegno e progetti finalizzati a favorire: l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso lo sviluppo e la diffusione delle piattaforme digitali nazionali, nonché la valorizzazione, la qualità e la fruibilità del patrimonio informativo pubblico, anche mediante lo sviluppo, il potenziamento e la piena interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati del settore pubblico. L’innovazione tecnologica del Paese, la digitalizzazione delle imprese, lo sviluppo di reti di connettività ultra veloce fisse e mobili, anche in attuazione della Strategia italiana per la banda ultra-larga, lo sviluppo delle tecnologie emergenti, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, anche in attuazione della Strategia italiana per l’intelligenza artificiale, nonché lo sviluppo e la diffusione dei servizi e delle tecnologie digitali tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, inclusa la diffusione delle competenze, dell’educazione e della cultura digitale. La partecipazione italiana a progetti e iniziative promosse da Organismi di cooperazione a livello europeo e internazionale nonché da Organizzazioni internazionali e da

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consessi multilaterali per la definizione di politiche sul digitale. I suddetti ambiti di intervento previsti, sono realizzati dal Dipartimento per la trasformazione digitale attraverso la stipula di convenzioni o accordi con amministrazioni pubbliche, con enti pubblici o con società o consorzi a partecipazione pubblica ovvero con interventi diretti, anche a favore delle imprese, da parte del Dipartimento medesimo mediante l’espletamento di procedure di evidenza pubblica nel rispetto della normativa applicabile sugli aiuti di Stato.

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N. 297 DEL 19.12.2024

FONDO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE - ATTIVITA’ PER GLI ANNI 20242026

Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, con delibera n. 75 del 7 novembre 2024, dispone circa il Fondo per la promozione dello sviluppo sostenibile ed il programma di attività per le annualità 2024/2026, previsto dalla legge n. 388/2000, art. 109, modificato dall’art. 62 della legge n. 448/2001. Con la delibera suddetta, pertanto, risulta approvato il Programma di attività per le annualità 2024, 2025 e 2026 del Fondo per la promozione dello sviluppo sostenibile, per un valore pari a euro 10.514.763,00, di cui all’allegato A) che costituisce parte integrante della predetta delibera. Le attività indicate nel citato allegato A) saranno realizzate nei limiti delle risorse annuali disponibili. Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica verifica la corretta e tempestiva attuazione delle iniziative e la valutazione dei risultati conseguiti dai programmi annuali. Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica relaziona annualmente al Comitato, sull’utilizzo del Fondo, specificando le attività da realizzare, in corso e concluse, le previsioni annuali di spesa e l’indicazione dei risultati conseguiti.

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N. 297 DEL 19.12.2024

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SPERIMENTAZIONE DELLA VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE E DEL PROGETTO INDIVIDUALE DI VITA, MODALITA’, RISORSE E MONITORAGGIO

PER LE PERSONE CON DISABILITA’

Il dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con decreto 12 novembre 2024, n. 197, emana il regolamento che disciplina la procedura di sperimentazione della valutazione multidimensionale e del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato delle persone con disabilità, le relative modalità applicative, le risorse da assegnare ed il monitoraggio. La disciplina suddetta decorre dal 1° gennaio 2025 e sino al 31 dicembre 2025, quale procedura di sperimentazione, in alcune province italiane, in applicazione dell’articolo 33, commi 2 e 4, del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62. La sperimentazione è avviata nei territori indicati all’articolo 9 del decreto-legge 31 maggio 2024, n. 71, convertito,con modificazioni, dalla legge 31 luglio 2024, n. 106, i quali risultano, in fase di prima applicazione, i seguenti: a) Brescia; b) Catanzaro; c) Firenze; d) Forlì-Cesena; e) Frosinone; f) Perugia; g) Salerno; h) Sassari; i) Trieste. A decorrere dal 1° gennaio 2025, le Unità di valutazione multidimensionale previste dal Capo III del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, operanti nei territori predetti, applicano, ai fini della sperimentazione, le disposizioni del citato Capo III: a) all’elaborazione dei progetti di vita, in relazione alle istanze presentate tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025; b) alle domande, presentate tra il 1° gennaio 2025 e il 31 dicembre 2025, per la revisione dei progetti individuali già approvati ai sensi dell’articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328; c) alle istanze relative ai progetti di vita presentate da coloro che sono già in possesso di una certificazione, rilasciata in data anteriore al 1° gennaio 2025 ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104; d) ai procedimenti per il progetto di vita individuale, di cui all’articolo 14 della legge 8 novembre 2000, n. 328, in corso alla data del 1° gennaio 2025. Le Regioni provvedono all’attività di monitoraggio in relazione ai procedimenti attivati nella provincia di appartenenza, mediante i dati aggregati e anonimi secondo il modello di cui all’Allegato 1, che costituisce parte integrante del presente regolamento. Le Regioni effettuano il monitoraggio con cadenza semestrale. All’occorrenza, entro il mese successivo al semestre di riferimento, le Regioni predette acquisiscono dalle Unità di valutazione multidimensionale i dati di relativa competenza e li trasmettono, entro il mese successivo, al Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, al Ministero della salute e al Ministero del lavoro e delle

CORRIERE

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politiche sociali. Le modalità tecniche di trasmissione sono comunicate entro il 28 febbraio 2025, mediante apposita circolare. Onde assicurare il necessario coordinamento tra le istituzioni coinvolte nei procedimenti di sperimentazione di cui al citato regolamento e favorire la circolarità dei relativi dati, nonché per consentire la valutazione degli esiti del monitoraggio semestrale e proporre, ove necessario, le azioni correttive, è istituito, presso il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, il Tavolo di monitoraggio della sperimentazione dei progetti di vita. Il decreto entra in vigore il 04.01.2025.

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N. 298 DEL 20.12.2024

FONDO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE – ANNO 2024

Con decreto 22 ottobre 2024, il dipartimento per la trasformazione digitale presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, procede al riparto delle risorse aggiuntive del «Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione» per l’anno 2024. Pertanto, le risorse aggiuntive del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, riferite all’assegnazione di competenza per l’anno 2024, pari all’importo di euro 1.197.585,00, sono ripartite per l’intero importo sulla: Linea «A», del decreto ministeriale 14 maggio 2024 per i seguenti scopi. Interventi, di acquisti di beni e servizi, misure di sostegno e progetti finalizzati a favorire: l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso lo sviluppo e la diffusione delle piattaforme digitali nazionali, nonché la valorizzazione, la qualità e la fruibilità del patrimonio informativo pubblico, anche mediante lo sviluppo, il potenziamento e la piena interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati del settore pubblico; l’innovazione tecnologica del Paese, la digitalizzazione delle imprese, lo sviluppo di reti di connettività ultra veloce fisse e mobili, anche in attuazione della Strategia italiana per la banda ultra-larga, lo sviluppo delle tecnologie emergenti, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale, anche in attuazione della strategia italiana per l’intelligenza artificiale, nonché lo sviluppo e la diffusione dei servizi e delle tecnologie digitali tra cittadini, 20 12 24

segue le norme

imprese e pubbliche amministrazioni, inclusa la diffusione delle competenze, dell’educazione e della cultura digitale; la partecipazione italiana a progetti e iniziative promosse da organismi di cooperazione a livello europeo e internazionale nonché da organizzazioni internazionali e da associazioni multilaterali per la definizione di politiche sul digitale.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 298 DEL 20.12.2024

COMUNICAZIONI AFFERENTI LA PESCA SPORTIVA E RICREATIVA

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto 13 dicembre 2024, dispone in ordine al rinnovo della validità delle comunicazioni relative alla pesca sportiva e ricreativa. Pertanto, la comunicazione di pesca sportiva e ricreativa per l’anno 2025, ai sensi del decreto ministeriale 6 dicembre 2010, deve essere resa annualmente previo accesso al sito istituzionale del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Entrambe le comunicazioni devono essere confermate e/o modificate annualmente e sono modificabili nel corso dell’anno. Sono confermate tutte le altre diposizioni contenute nel decreto Ministeriale 6 dicembre 2010. 21 12 24

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 299 DEL 21.12.2024

PROGETTI PER TRATTI DI RETE ELETTRICA A MEDIA E BASSA TENSIONE

VOLTI AD AUMENTARE CAPACITA’ E POTENZA PER LE UTENZE ELETTRICHE

DI ALMENO 230.000 ABITANTI

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica diffonde un comunicato a proposito dell’avviso pubblico n. 223 del 21 novembre 2024, circa il termine di presentazione delle do21 12 24

segue le norme

mande di finanziamento per progetti di implementazione della rete elettrica nazionale. All’occorrenza, con comunicazione del 9 dicembre 2024, protocollo n. 225977, firmata dal direttore generale programmi e incentivi finanziari del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, viene chiarito che le domande di finanziamento a valere sull’avviso pubblico suddetto, n. 223 del 21 novembre 2024: «Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali su porzioni di rete a media e bassa tensione, finalizzate ad aumentare la capacità e potenza a disposizione delle utenze per favorire l’elettrificazione dei consumi energetici di almeno 230.000 abitanti da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 7 RepowerEU, investimento 1», pubblicato per estratto nella Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 285 del 5 dicembre 2024, potranno essere trasmesse a partire dalle ore 10.00 del 7 gennaio 2025. Il testo integrale della comunicazione del 9 dicembre 2024, protocollo n. 225977, è consultabile sul sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica MASE: https://www.mase.gov.it .

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Concorsi ed Esami

SELEZIONE DALLE GAZZETTE UFFICIALI CONCORSI ED ESAMI

17 12 24

G.U. 4a SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 100 DEL 17.12.2024

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

CONCORSO

Concorso, per esami, a trecentocinquanta posti di magistrato ordinario, indetto con decreto ministeriale 10 dicembre 2024.

BANCA D’ITALIA

CONCORSO

Selezione pubblica per la copertura di cinque posti di vice assistente per l’area romana, riservata alle persone con disabilità disoccupate della Città metropolitana di Roma Capitale, ai sensi dell’art. 8 della legge n. 68/1999.

GRAN SASSO SCIENCE INSTITUTE DI L’AQUILA

AVVISO

Conferimento di assegni di ricerca per varie aree scientifiche.

UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO

CONCORSO

Procedure di valutazione per la copertura di sei posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Facoltà.

UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO

CONCORSO

Procedure di valutazione per la copertura di sei posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Facoltà.

UNIVERSITA’ DI FIRENZE

CONCORSO

Procedure di selezione per la copertura di dodici posti di ricercatore a tempo determina-

segue Concorsi ed Esami

to, vari GSD e Dipartimenti.

UNIVERSITA’ DI PAVIA

CONCORSO

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - seconda parte, 40° ciclo - anno accademico 2024/2025.

UNIVERSITA’ DI SALERNO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto dell’area delle elevate professionalità, settore amministrativo-gestionale, a tempo indeterminato e pieno, per l’ufficio coordinamento formazione post-laurea.

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELL’INSUBRIA DI VARESE

CONCORSO

Concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di dirigente veterinario, disciplina di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, area C, a tempo indeterminato, indetto in forma aggregata tra le Agenzie di tutela della salute di Regione Lombardia e la copertura di posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, a tempo indeterminato.

CONCORSO

Concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di vari profili professionali, a tempo indeterminato.

AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di trecentocinquantacinque posti di infermiere, per le Aziende del SSR della Regione Friuli Venezia Giulia.

AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI

CONCORSO

Concorsi pubblici per la copertura di dieci posti, vari profili professionali.

CORRIERE

segue Concorsi ed Esami

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI SALERNO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di trenta posti di dirigente medico, disciplina di medicina d’emergenza-urgenza, a tempo indeterminato.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di dirigente medico, disciplina di cardiologia, a tempo indeterminato.

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA BRIANZA DI VIMERCATE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di infermiere.

AZIENDA ZERO DI PADOVA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di seicentoquaranta posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per varie aziende sanitarie.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMI n. 100 del 17.12.2024

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO NAZIONALE DI OTTICA DI FIRENZE

CONCORSO

Conferimento di dodici borse di alta formazione e ricerca-azione nell’ambito dei progetti ORMA2COM - ORMA2TEC e ORMA2EUR.

LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO FREIE UNIVERSITAT BOZEN

CONCORSO

Avviso di indizione di tredici procedure di valutazione comparativa per la copertura di tredici posti di ricercatore/ricercatrice junior a tempo determinato [art. 24 legge 240/2010, RTDa)] e di una procedura di valutazione comparativa per la copertura di un posto di ricercatore/ricercatrice a tempo determinato in tenure track (RTT) (art. 24 legge 240/2010, RTT). Hinweis auf die Ausschreibung von 13 vergleichenden Bewertungsverfahren für die Besetzung von 13 Stellen als Forscher/Forscherin mit befristetem Arbeitsvertrag [Art. 24 Gesetz 240/2010, RTDa)] sowie von 1 Stelle als Forscher / Forscherin mit befristetem Arbeitsvertrag „Tenure Track” (RTT) (Art. 24 Gesetz 240/2010).

SCUOLA SUPERIORE MERIDIONALE DI NAPOLI

CONCORSO

Conferimento, per titoli e colloquio, di un assegno post dottorato della durata di un anno rinnovabile fino a tre anni.

CONCORSO

Conferimento, per titoli e colloquio, di assegni di ricerca post dottorato della durata di un anno.

UNIVERSITA’ DELLA BASILICATA IN POTENZA

CONCORSO

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di due posti di tecnico-informatico, area dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno, prioritariamente riservato ai volon-

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

tari delle Forze armate.

AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE «SAN CARLO» DI POTENZA

CONCORSO

Concorso pubblico unico regionale, per titoli ed esami, per la copertura di tredici posti di dirigente medico, disciplina di cardiologia, indetto in forma aggregata tra le aziende ed enti del Servizio sanitario regionale della Basilicata.

AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «MAGGIORE DELLA CARITA’» DI NOVARA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.

AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di ventisette posti di assistente sanitario, per le aziende del Servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di diciotto posti di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, per le aziende del Servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di ventisei posti di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, per le aziende del Servizio sanitario regionale del Friuli Venezia Giulia.

AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI LATINA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quindici posti di collaboratore professionale amministrativo, area dei professionisti della salute e dei funzionari, riservato alle categorie protette di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999.

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, riservato alle categorie protette di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, riservato alle categorie protette di cui all’art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di nove posti di collaboratore professionale amministrativo, area dei professionisti della salute e dei funzionari, riservato alle categorie protette di cui all’art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999.

AZIENDA SANITARIA LOCALE DI LECCE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di dirigente psicologo, disciplina di psicologia e psicoterapia, a tempo indeterminato.

AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 4 DI CIVITAVECCHIA

CONCORSO

Procedura di stabilizzazione del personale della dirigenza precario, per la copertura di due posti di dirigente biologo, disciplina di patologia clinica e biochimica clinica.

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, area dei professionisti della salute e dei funzionari.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale

CONCORSI ED ESAMI n. 101 del 20.12.2024.

CORRIERE LEGISLATIVO

Giurisprudenza rilevante

CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE

N. 25820 – UD. 27.06.2024 – DEP. 27.09.2024

La pubblicità di attività sanitarie, ancorché ora consentita, deve essere funzionale all’oggetto, veritiera e corretta, non deve violare l’obbligo di segreto professionale e non deve essere equivoca, ingannevole o denigratoria.

La Corte di Cassazione, Sezione seconda civile, con ordinanza n. 25820, depositata il 29 settembre 2024, respinge il ricorso di un medico che impugnava la decisione di seconda istanza della Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie, con la quale si confermava la precedente delibera della competente Commissione provinciale dell’Ordine dei medici, che gli aveva inflitto la sanzione della sospensione dalla professione per mesi quattro. (Peraltro, il sanitario risultava “recidivo” per la medesima violazione). Il ricorrente aveva posto in essere, tramite una società a lui chiaramente riconducibile, un’attività pubblicitaria della sua professione, in violazione delle norme deontologiche che, pur consentendo detta pubblicità in via generale, pongono stretti limiti di merito e forma nell’interesse dei pazienti ed a salvaguardia della dignità professionale dei medici. Si leggevano, tra l’altro, nella predetta pubblicità, termini quali: “servizio low cost” e “gratis” che avevano carattere prettamente commerciale, tendenti a persuadere il possibile cliente attraverso concetti comunicativi emozionali, basati su elementi eccedenti l’ambito informativo previsto dal Codice deontologico e che concretizzavano un tentativo di accaparramento di clientela attraverso un mezzo illecito, con un’ immagine ridicolizzante la professione. Ribadiva, infatti, la predetta Commissione centrale che: “[…] la responsabilità del medico è chiaramente delineata dall’articolo 69 del codice deontologico ai sensi del quale il direttore sanitario è tenuto a garantire il rispetto delle norme deontologiche nell’espletamento della propria attività e deve vigilare sulla correttezza del materiale informativo attinente all’organizzazione alle prestazioni erogate dalla struttura a lui riconducibile; aggiunse che il principio di correttezza informativa e la responsabilità e il decoro professionale costituivano presupposti da rispettare in ragione dell’esistenza di professionalità operanti in settori particolarmente sensibili (la salute di ciascun individuo) e che una comunicazione basata su aspetti commerciali attraverso la prospettazione di sconti, non meglio specificati e non parametrati ad

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza

un prezzo di base, disattendeva la ratio della normativa in materia di pubblicità sanitaria.[…]”. La Suprema Corte, nel respingere il ricorso, assevera quanto deliberato dalla predetta Commissione centrale per gli esercenti le professioni sanitarie. Osserva infatti la Corte: “[…] la grafica delle litografie e dei volantini e dei cartelloni era tale da far risaltare ed enfatizzare il dato economico e il contenuto risultava equivoco e suggestivo tale da attrarre la clientela con costi molto bassi, incompatibili con la dignità e il decoro della professione; per esempio, erano utilizzati termini quali “servizio low cost” e “gratis” che avevano carattere prettamente commerciale, tendenti a persuadere il possibile cliente attraverso concetti comunicativi emozionali, basati su elementi eccedenti l’ambito informativo previsto dal Codice deontologico e che concretizzavano un tentativo di accaparramento di clientela attraverso un mezzo illecito, con un immagine ridicolizzante la professione. 2.2. Con delibera del 17-12-2012, l’Ordine [Omissis], aveva già sanzionato, con la censura, il dott. [Omissis] “per aver effettuato pubblicità sotto pseudonimo, non comparendo il suo nominativo nella pubblicità effettuata da una società [Omissis], non autorizzata, inattiva, ma a lui riconducibile”. Il provvedimento sanzionatorio non era stato impugnato. 2.3. Ciò precisato, in disparte la considerazione che la prescrizione, quinquennale, è interrotta dall’esercizio della potestà sanzionatoria e sospesa durante l’esercizio dell’azione disciplinare (Cass. Sez. 2, n. 23131 del 17-09-2019), vi è che la Commissione, dopo aver escluso che risultasse che il dottore avesse “assoggettato ad autorizzazione l’iniziativa pubblicitaria”, ha sottolineato che egli, dopo essere stato sanzionato, una prima volta, per il comportamento contestato, senza impugnare la delibera sanzionatoria, aveva “perseverato” nella condotta contraria ai principi deontologici: ha ritenuto, pertanto, con accertamento di fatto non sindacabile in questa sede perché non criticato, che la condotta fosse cessata con l’applicazione della prima sanzione e fosse stata quindi reiterata; in tal senso, allora, ha superato l’eccezione di prescrizione rilevando l’autonomia delle due condotte e l’avvio del nuovo procedimento nel maggio 2013. Così decidendo, la Commissione ha correttamente applicato i principi in materia di illecito permanente: il primo provvedimento sanzionatorio, con l’accertamento definitivo della condotta, ha implicato la cessazione della permanenza ed è valsa a enucleare come autonomo illecito la condotta successiva alla sua emanazione; la nuova contestazione ha, perciò, avuto ad oggetto la condotta reiterata successiva […].

La Commissione (pag. 5, quartultimo capoverso) ha esplicitamente ribadito che “correttamente l’Ordine resistente ha ritenuto in contrasto con i principi di correttezza e trasparenza una comunicazione basata prevalentemente su aspetti commerciali (spiegati in dettaglio nei pas-

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza

saggi precedenti della decisione, a pag. 3, n.d.r.), attraverso la prospettazione di sconti non meglio specificati e non parametrati a un prezzo base, modalità questa indispensabile a tutelare il consumatore e a indirizzarlo sulla base di una scelta libera e consapevole, così disattendendo la ratio della normativa in materia pubblicitaria”.[…]

4. Con l’ultimo motivo, il ricorrente ha infine censurato la decisione per “vizio logico della motivazione”: la Commissione avrebbe respinto la sua impugnazione affermando che, successivamente all’introduzione del “decreto Bersani”, i messaggi pubblicitari non possano basarsi “esclusivamente su aspetti commerciali” (così in ricorso), sebbene secondo il provvedimento del Consiglio di [Omissis] il suo messaggio pubblicitario non fosse esclusivamente di natura commerciale.

4.1. Il motivo è inammissibile perché non coglie la ratio decidendi: la Commissione ha sottolineato che, con la liberalizzazione, l’indagine è circoscritta al contenuto del messaggio pubblicitario in riferimento alla veridicità, responsabilità e trasparenza e ha quindi sottolineato che, in tema di responsabilità disciplinare del medico, l’abrogazione del divieto di svolgere pubblicità informativa per le attività libero-professionali, stabilita dal D.L. n. 223 del 2006 (conv. in L. n. 248 del 2006), non ha determinato la caducazione del divieto, previsto dagli art. 55 e 56 del codice deontologico, di un’informazione sanitaria non trasparente, rigorosa e prudente, non rispettosa nelle forme e nei contenuti dei principi propri della professione medica, non veritiera, corretta e funzionale all’oggetto dell’informazione, equivoca, ingannevole e denigratoria; le caratteristiche della pubblicità in violazione di tali prescrizioni sono state dettagliatamente descritte a pag. 3 della decisione.

5. Il ricorso è perciò, respinto. Non vi è luogo a statuizione sulle spese perché gli intimati non hanno svolto difese.

Stante il tenore della pronuncia, va dato atto, ai sensi dell’art. 13, comma 1-quater D.P.R. n. 11502, della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte del ricorrente, di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato, pari a quello previsto per il ricorso a norma del comma 1-bis dello stesso art. 13, se dovuto.

P.Q.M.

La Corte rigetta il ricorso.

Dà atto della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte del ricorrente,

segue Giurisprudenza

di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso, a norma dell’art. 13, comma 1-bis, del D.P.R. n. 115 del 2002, se dovuto.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della seconda sezione civile della Corte suprema di Cassazione del 27 giugno 2024.

Depositato in Cancelleria il 27 settembre 2024

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dal parlamento

SENATO – ASSEMBLEA

17 12 24

254ª SEDUTA PUBBLICA

L’Assemblea ha approvato il documento Doc. XXII, n. 14, in un testo proposto dalla 6a Commissione, recante l’istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema bancario, finanziario e assicurativo. Il relatore, sen. Lotito (FI-BP), ha illustrato la proposta, sottolineando la necessità di completare il lavoro della precedente Commissione, approfondendo questioni come le cripto-attività, la finanza sostenibile e la tutela dei risparmiatori. La Commissione, composta da 14 senatori, avrà ampi poteri per analizzare il funzionamento del sistema bancario, le crisi degli istituti, il credito alle imprese, e fenomeni come la desertificazione bancaria; saranno monitorati anche l’uso dell’intelligenza artificiale, i crediti deteriorati e l’efficacia delle normative su riciclaggio e terrorismo. La Commissione avrà poteri analoghi a quelli dell’autorità giudiziaria, presenterà un rapporto annuale al Senato e proporrà eventuali riforme legislative per rafforzare la stabilità, la tutela del risparmio e la competitività del sistema economico.

L’Assemblea ha avviato l’esame del ddl n. 1323 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, già approvato dalla Camera dei deputati.

La relatrice, sen. Bucalo (FdI), ha illustrato il testo che, alla luce delle modifiche apportate dall’altro ramo del Parlamento, si compone di 13 articoli. Tra le numerose tematiche affrontate, si mira a contrastare il lavoro sommerso, sostituendo l’ANPAL con l’INAIL nelle misure di contrasto al caporalato, introducendo indici di affidabilità contributiva e aggiornando la normativa sugli accertamenti ispettivi; si prevedono interventi straordinari di integrazione salariale per specifici settori industriali e finanziamenti per il prepensionamento di giornalisti; si prorogano i termini per l’abilitazione scientifica nazionale e il reclutamento universitario; si favorisce il riutilizzo di beni confiscati per alloggi universitari e si destinano fondi al Politecnico di Milano; si sostiene l’internazionalizzazione degli ITS Academy e la valorizzazione di percorsi formativi.

CORRIERE LEGISLATIVO

18 12 24

segue dal parlamento

255^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta del 18 dicembre 2024 si è tenuta la discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 19 e 20 dicembre 2024. In replica, il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha affrontato diversi temi cruciali, difendendo le politiche governative: ha criticato la strategia ideologica dell’Unione europea sulla sostenibilità ambientale, sottolineando la necessità di un approccio equilibrato che investa in diverse soluzioni, come nel settore automotive. Ha difeso il Piano Mattei, invitando a un approccio unitario e rimandato al mittente le accuse di servilismo verso le lobby bancarie, evidenziando come l’Italia abbia utilizzato risorse per sostenere i lavoratori e le famiglie, contrariamente a quanto fatto in passato.

Ha ribadito l’importanza di accordi bilaterali che non danneggino l’agricoltura italiana, chiedendo compensazioni per gli squilibri che potrebbero derivare dall’accordo Ue-Mercosur.

In tema di politica estera, ha difeso un approccio pragmatico che non si basi su alleanze ideologiche, menzionando la prudenza necessaria nell’affrontare la situazione siriana. Il Ministro per gli affari regionali, il PNRR e le politiche di coesione Foti ha quindi accolto la proposta di risoluzione n. 1 della maggioranza e diversi impegni, alcuni dei quali riformulati, delle proposte nn. 2 (M5S), 3 (Misto-Az), 4 (Misto-AVS), 5 (PD) e 6 (IV). In conclusione della discussione l’Assemblea ha approvato la proposta di risoluzione n. 1 di maggioranza.

L’assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1323 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il provvedimento affronta numerose tematiche: mira a contrastare il lavoro sommerso; prevede interventi straordinari di integrazione salariale per specifici settori industriali e finanziamenti per il prepensionamento di giornalisti; proroga i termini per l’abilitazione scientifica nazionale e il reclutamento universitario; favorisce il riutilizzo di beni confiscati per alloggi universitari; sostiene l’internazionalizzazione degli ITS Academy e la valorizzazione di percorsi formativi.

segue dal parlamento

23 12 24

256ª SEDUTA PUBBLICA

La Vice Presidente Ronzulli ha reso comunicazioni sul contenuto del ddl di bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027, ai sensi dell’articolo 126, comma 4, del Regolamento. Il testo verrà assegnato alla Commissione bilancio in sede referente; le altre Commissioni, in sede consultiva, dovranno trasmettere i propri rapporti alla 5a Commissione entro il 27 dicembre, quando il testo approderà in Aula.

CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento

CAMERA - AULA

17 12 24

19 12 24

399^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di martedì 17 dicembre 2024 il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha reso comunicazioni all’Assemblea in vista del Consiglio Europeo del 19 e 20 dicembre. La Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza presentata e parti di quelle delle opposizioni.

400^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di mercoledì 18 dicembre 2024 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti: iniziative volte a semplificare il meccanismo per la realizzazione di comunità energetiche rinnovabili, ai fini di un completo utilizzo delle risorse stanziate dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Cappelletti - M5S); intendimenti in merito all’avvio di una politica nucleare in Italia, con particolare riferimento all’annunciato disegno di legge in materia (Squeri - FI-PPE); intendimenti in merito al procedimento relativo alla compatibilità ambientale del Ponte sullo Stretto di Messina (Bonelli – AVS); chiarimenti in merito al ritardo nell’adozione del piano pandemico e iniziative volte a garantire adeguate risorse al sistema sanitario in relazione a potenziali emergenze sanitarie (Onori - AZ-PER-RE); ulteriori iniziative volte a promuovere migliori condizioni lavorative per il personale sanitario (Lupi - NM(N-C-U-I)M-CP); iniziative normative volte a rendere strutturale la deroga al vincolo di esclusività per alcune categorie di personale del comparto sanità (Loizzo - LEGA); iniziative volte a rivedere la decisione di annullare le sanzioni comminate a coloro che non hanno rispettato l’obbligo vaccinale contro il COVID-19 (Girelli - PD-IDP); stato di avanzamento degli interventi per il potenziamento del Sistema sanitario nazionale previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Bignami - FDI); strategia per contrastare l’eventualità di un’epidemia di influenza aviaria o di altri virus respiratori (Della Vedova - MISTO-+EUROPA); iniziative di competenza in ordine al potenziamento delle strutture destinate all’emergenza-urgenza sanitaria in occasione del Giubileo della Chiesa cattolica 2025 (Gadda - IV-C-RE). Per il Governo sono intervenuti il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin e il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.

segue dal parlamento

19 12 24

21 12 24

401^ SEDUTA PUBBLICA.

Nella seduta di giovedì 19 dicembre 2024 il governo ha posta la fiducia sul disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (C. 2112-bis-A).

402^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di venerdì 20 dicembre 2024, l’Assemblea, con 204 voti favorevoli, 110 contrari e 6 astenuti, ha approvato il disegno di legge: Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027 (C. 2112-bis-A). Il provvedimento passa all’altro ramo del Parlamento. In precedenza, con 211 sì e 117 no, ha votato la fiducia posta dal governo sul medesimo provvedimento. Alla ripresa notturna è stata approvata la Nota di variazione.

Nella parte antimeridiana della seduta la Camera ha approvato le dimissioni del deputato Enrico Letta.

La Camera è convocata martedì 7 gennaio alle ore 15.

SAFETY CONFSAL

Salute e Sicurezza sul Lavoro

IL DECALOGO DELLA SICUREZZA

PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA

I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.

Proponiamo di

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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria

“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria

Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione

Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4

Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5

Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico

Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7

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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione

Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese

Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali

https://bit.ly/decalogo_safety_confsal

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