Corriere legislativo n. 29/2025

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Corriere legislativo

le Norme

Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.

Concorsi ed Esami

IN EVIDENZA

Giurisprudenza rilevante

dal Parlamento

L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.

Saggio d’interessi per il ritardo nelle transazioni commerciali

Zone speciali di conservazione (ZSC) nel territorio della regione autonoma FriuliVenezia Giulia

Associazioni ed enti legittimati ad agire in giudizio in difesa dei disabili vittime di discriminazioni

Campagna assicurativa 2023 – Parametri contributivi e spesa ammissibile a contributo per le aziende

Modalità applicative della disciplina del regime opzionale del sistema di controllo del rischio fiscale

Attività di vigilanza in tema di contratti pubblici

Legge 18 luglio 2025, n. 105 - Conversione in Legge del Decreto-legge 21 maggio 2025 –Continuità per le infrastrutture strategiche, contratti pubblici, trasporti ferroviari e stradali, demanio portuale e marittimo ed attuazione del PNRR

CONCORSI ED ESAMI

GIURISPRUDENZA RILEVANTE CORTE DI CASSAZIONE – SEZIONE PRIMA CIVILE

Motori di ricerca web e diritto all’oblio - Nella Rete, il diritto all'oblio assume una dimensione particolare: a rilevare è, non la ripubblicazione di una notizia, in passato legittimamente divulgata, ma la sua permanenza, senza soluzione di continuità, nel momento in cui la notizia fotografa una realtà non più corrispondente.

NOTIZIE DAL PARLAMENTO

CORRIERE LEGISLATIVO

le Norme

ULTERIORI INTERVENTI PER IL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025

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NELL’AMBITO DEL PNRR – “CAPUT MUNDI” - GRANDI EVENTI TURISTICI

Il Commissario straordinario di governo per il giubileo della Chiesa cattolica 2025, con Ordinanza n. 34-2025, del 30 giugno 2025, modifica ed integra le precedenti Ordinanze commissariali n. 2 del 24 giugno 2022 e n. 32 del 20 settembre 2024 recanti «Approvazione dell’elenco degli interventi relativi alla Misura M1C3, Investimento 4.3 Caput Mundi - Next Generation EU per grandi eventi turistici del PNRR». All’occorrenza, la Soprintendenza speciale archeologica belle arti e paesaggio di Roma ha trasmesso, con nota RM 2722 del 28 marzo 2025, una richiesta di rimodulazione dell’intervento e del valore economico dello stesso, con il quale si propone la modifica dell’intervento 232, con la denominazione in «Cave di Grotta Oscura: bonifica delle coperture in amianto e di parte del verde, sistemazione dell’area, messa in sicurezza di parte dell’edilizia esistente, adeguamento impiantistico, messa in sicurezza dei cunicoli della cava, musealizzazione del parco archeologico». Il suddetto intervento, così rimodulato, richiede un minore impegno di spesa, pari ad euro 3.900.000,00 e rende disponibili fondi, pari ad euro 2.600.000,00, con cui il soggetto attuatore intende procedere a realizzare due nuove opere così denominate: «Restauro della monumentale Fontana dell’Organo, sita nei giardini del Palazzo del Quirinale» , con un importo di finanziamento pari ad euro 1.000.000,00; «Basilica di S. Maria degli Angeli e dei Martiri: valorizzazione illuminotecnica ed efficientamento energetico», con un importo di finanziamento di euro 1.600.000,00. Sono inoltre pervenute ulteriori richieste di modifiche anche per i sottoelencati interventi. Sutri (VT), Necropoli cristiana rupestre della via Francigena e tagliate etrusche: consolidamento, restauro e messa in sicurezza dei percorsi». Restauro della facciata di ingresso e dei muri perimetrali est ed ovest dell’ex Mattatoio di Roma. Restauro della facciata di ingresso e del muro perimetrale del Campo Boario e del lato verso il Tevere. Consolidamento, restauro conservativo ed allestimento dell’edificio in Roma, via dei Cerchi. Roma, villa Doria Pamphili - Villino Corsini: restauro conservativo, integrazione degli impianti, valorizzazione illuminotecnica nonché restauro, ripristino degli impianti idrici e valorizzazione illuminotecnica della Fontana della cascata e Fontana del Giglio. Villa Doria Pamphili, Fontana del Cupido: restauro conservativo con ricomposizione dei frammenti superstiti, ripristino dell’impianto idraulico e valorizzazione illuminotecnica. Villa Doria Pamphili - Casale di Giovio, riqualificazione degli impianti con efficientamento energetico e valorizzazione illuminotecnica.

CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme

Pertanto, considerato quanto sopra, il Commissario straordinario per il Giubileo dichiara approvate le suddette modifiche. Il Commissario predetto dispone altresì la pubblicazione dell’ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025. L’ ordinanza è immediatamente efficace ed è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso di questa è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104: «Attuazione dell’art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al Governo per il riordino del processo amministrativo.

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14 07 25

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 161 DEL 14.07.2025

SAGGIO D’INTERESSI PER IL RITARDO NELLE TRANSAZIONI COMMERCIALI

Il Ministero dell’economia e delle finanze diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noto il saggio degli interessi da applicare a favore del creditore nei casi di ritardo nei pagamenti nelle transazioni commerciali. All’occorrenza, pertanto, ai sensi dell’art. 5, del decreto legislativo n. 231/2002, come modificato dalla lettera e) del comma 1, dell’art. 1, del decreto legislativo n. 192/2012, si comunica che per il periodo 1° luglio - 31 dicembre 2025, il tasso di riferimento è pari al 2,15 per cento.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 161 DEL 14.07.2025

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ZONE SPECIALI DI CONSERVAZIONE (ZSC) NEL TERRITORIO DELLA REGIONE AUTONOMA FRIULI-VENEZIA GIULIA

Con decreto 20 giugno 2025, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, designa cinque Zone speciali di conservazione (ZSC), appartenenti alle regioni biogeografiche continentale e alpina, insistenti nel territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia. Ciò premesso, sono designati quali Zone speciali di conservazione (ZSC) tre siti della regione biogeografica continentale, un sito della regione biogeografica alpina ed uno ricompreso in entrambe le bioregioni e insistenti nel territorio della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, già proposti alla Commissione europea quali Siti di importanza comunitaria (SIC). La cartografia ed i tipi di habitat naturali e delle specie di fauna e flora selvatica per i quali le ZSC sono designate, sono quelli comunicati alla Commissione europea, secondo il formulario standard dalla stessa predisposto, relativamente agli omonimi SIC, con nota del 17 dicembre 2024, prot. n. 231542. Tale documentazione è pubblicata, a seguito dell’emanazione del presente decreto, nel sito internet del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica (www.mase.gov.it) nell’apposita sezione relativa alle ZSC designate. Le eventuali modifiche sono apportate nel rispetto delle procedure europee e sono riportate nella suddetta sezione. Gli obiettivi e le misure di conservazione generali e specifiche presenti nel sito e le misure necessarie per evitare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie e la perturbazione delle specie per cui la zona è designata, nella misura in cui tale perturbazione potrebbe avere conseguenze significative per quanto riguarda gli obiettivi relativi alle sunnominate ZSC, sono quelli approvati con le delibere di giunta riportate nella tabella di cui all’Allegato 1, già operativi. Lo stralcio della deliberazione citata, relativo agli obiettivi ed alle misure di conservazione ed eventuali successive modifiche ed integrazioni, è pubblicato, a seguito dell’approvazione del suddetto decreto, nel sito internet del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, nell’apposita sezione relativa alle ZSC designate. Le integrazioni suddette, come anche le eventuali modifiche alle misure di conservazione che si rendessero necessarie sulla base di evidenze scientifiche, anche a seguito delle risultanze delle azioni di monitoraggio, sono approvate dalla regione. Gli aggiornamenti sono comunicati entro i trenta giorni successivi al Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica.

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CORSO POST-UNIVERSITARIO DI SPECIALIZZAZIONE SUPERIORE IN TELECOMUNICAZIONI – BANDO DI AMMISSIONE

Il Ministero delle imprese e del made in Italy, diffonde un comunicato al fine di rendere nota la pubblicazione del bando per la partecipazione al Corso post-universitario di specializzazione superiore in telecomunicazioni, per l’anno accademico 2025/2026. All’occorrenza, Il Ministero delle imprese e del made in Italy - Scuola superiore di specializzazione in telecomunicazioni (SSSTLC) - in collaborazione con la Facoltà di ingegneria dell’informazione, informatica e statistica, dell’Università degli studi «Sapienza» di Roma - ha emanato il bando per la presentazione della domanda di partecipazione al corso post-universitario di specializzazione superiore in telecomunicazioni per il conseguimento del Diploma di specializzazione superiore in telecomunicazioni (TLC) - anno accademico 2025/2026 (ai sensi del regio-decreto n. 2483/1923, modificato dall’art. 6 della legge 12 marzo 1968, n. 325 e successive modifiche e integrazioni). Le istanze di ammissione dovranno pervenire entro il giorno 31 ottobre 2025, secondo le modalità indicate nel bando. Il testo integrale del bando, la documentazione a corredo e le relative informazioni sono consultabili sul sito istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy: https://www.mimit.gov.it - al link: https://www.mimit.gov.it/it/digitale/tecnologie-delle-comunicazioni/formazione/scuola-superiorespecializzazione-tlc.

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ASSOCIAZIONI ED ENTI LEGITTIMATI AD AGIRE IN GIUDIZIO IN DIFESA DEI DISABILI VITTIME DI DISCRIMINAZIONI

Il Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, emana un comunicato afferente il riconoscimento e la conferma delle associazioni e degli enti legittimati ad agire in giudizio in difesa delle persone con disabilità 15 07 25

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vittime di discriminazioni. Pertanto, si rappresenta che sui siti istituzionali della Presidenza del Consiglio del Ministri: www.governo.it sezione «Pubblicità legale» e del Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità: http://disabilita.governo.it, sezione «Avvisi e Bandi», è pubblicato il testo integrale del decreto del Ministro per le disabilità, di concerto con il Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità e il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, 12 maggio 2025, concernente il riconoscimento e la conferma delle associazioni e degli enti legittimati ad agire in giudizio in difesa delle persone con disabilità vittime di discriminazioni ed i relativi allegati.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 162 DEL 15.07.2025

Con decreto 13 giugno 2025, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, è disciplinata la campagna di pesca del tonno rosso, anno 2025, quale integrazione delle disposizioni per la campagna di pesca 2025, in ragione del riparto dei contingenti non utilizzati nella campagna di pesca 2024. Pertanto, per la campagna di pesca 2025, la ripartizione del contingente nazionale di cattura del tonno rosso non utilizzato nel 2024, pari a 296,830 tonnellate, è ripartita in ragione delle modalità di seguito indicate. A) l’ulteriore quantitativo di 118,830 tonnellate è attribuito alla «Quota non divisa» in aggiunta a quello già assegnato con decreto direttoriale n. 0146304 del 31 marzo 2025 che, pertanto, è pari a complessive 272,460 tonnellate; b) Il quantitativo di 25,000 tonnellate è attribuito al segmento della «Piccola pesca costiera» , in aggiunta a quello già assegnato con decreto direttoriale n. 0146304 del 31 marzo 2025, che, pertanto, è pari a complessive 352,500 tonnellate; c) il quantitativo di 40,000 tonnellate è attribuito agli operatori titolari di accordi di filiera, così come previsto dall’art. 7, comma 2 del decreto direttoriale n. 178183 del 18 aprile 2024; d) il quantitativo di 18,000 tonnellate è attribuito agli accordi commerciali che prevedono l’uso di un marchio condiviso, anche se non registrato; e) il quantitativo di 95,000 tonnellate 16 07 25

CAMPAGNA DI PESCA DEL TONNO ROSSO 2025

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

è attribuito per l’estensione degli accordi di filiera, al fine di consentire il raggiungimento del quantitativo massimo di 15 tonnellate per operatore, così come previsto dell’art. 7, comma 2, del decreto direttoriale n. 178183 del 18 aprile 2024. Il quantitativo ulteriore di 118,830 tonnellate attribuito al contingente «indiviso» di cui al comma precedente, che in aggiunta a quello già assegnato con decreto direttoriale n. 0146304 del 31 marzo 2025, è pari a 272,460 tonnellate, è ripartito nelle seguenti modalità: il 20% della quota aggiuntiva, pari a 23,766 tonnellate, ai Compartimenti marittimi dell’adriatico, fino a Brindisi, che pertanto avranno un quantitativo complessivo totale «indiviso», pari a 77,537 tonnellate; il 40% della quota aggiuntiva, pari a 47,532 tonnellate, ai Compartimenti marittimi dello Ionio e del Tirreno, da Gallipoli (inclusa la porzione ricadente nella GSA18) a Imperia, inclusi quelli della Sardegna, che pertanto avranno un quantitativo complessivo totale «indiviso», pari a 101,303 tonnellate; il 40% della quota aggiuntiva, pari a 47,532 tonnellate, ai Compartimenti marittimi della Sicilia, che pertanto avranno un quantitativo complessivo totale «indiviso (UNCL)», pari a 93,621 tonnellate.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 163 DEL 16.07.2025

CONFERMA DEL RICONOSCIMENTO DEL CARATTERE SCIENTIFICO DELL’IRCCS “SAN RAFFAELE ROMA S.R.L.” NELL’AREA DELLA “RIABILITAZIONE”

Il Ministero della salute, con decreto 26 giugno 2025, conferma il riconoscimento del carattere scientifico dell’IRCCS di diritto privato «San Raffaele Roma S.r.l.» ed ai laboratori di ricerca, in Roma, nell’area tematica di afferenza di «riabilitazione» ed estensione del riconoscimento nella medesima disciplina alla sede di Cassino. E’ pertanto confermato il riconoscimento del carattere scientifico, nell’area tematica di afferenza di «riabilitazione», dell’IRCCS di diritto privato «San Raffaele Roma», gestito dall’IRCCS San Raffaele Roma S.r.l., con riferimento alla sede di Roma, via della Pisana n. 235 ed ai laboratori di ricerca siti in Roma, via di Val Cannuta , n. 247. Inoltre, è esteso il 16 07 25

CORRIERE LEGISLATIVO

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riconoscimento, nella medesima disciplina, alla sede di Cassino, via Gaetano di Biasio, n. 1 – Cassino (FR). Il predetto riconoscimento è soggetto a revisione, decorsi due anni dal suddetto decreto, all’esito dell’invio dei dati aggiornati circa il possesso dei requisiti previsti dalle vigenti disposizioni normative e regolamentari.

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17 07 25

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 163 DEL 16.07.2025

CAMPAGNA ASSICURATIVA 2023 – PARAMETRI CONTRIBUTIVI E SPESA

AMMISSIBILE A CONTRIBUTO PER LE AZIENDE

Il decreto 6 giugno 2025, del Ministero dell’agricoltura, procede all’approvazione dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo per le strutture aziendali, per la campagna assicurativa 2023. Quanto sopra, anche sulla base del decreto ministeriale 8 febbraio 2023, n. 64591 , recante approvazione del Piano di gestione dei rischi in agricoltura (PGRA) 2023, che stabilisce, tra l’altro, le modalità di calcolo dei parametri contributivi e della spesa ammissibile a contributo e della comunicazione del 6 maggio 2025, con la quale Leonardo - aggiudicatario della gara a procedura aperta suddivisa in quattro lotti per l’affidamento dei servizi di sviluppo e gestione del Sistema informativo agricolo nazionale (SIAN) per AGEA - lotto 3, ha trasmesso le basi dati dei parametri contributivi calcolati per le strutture aziendali, per la campagna assicurativa 2023. Ciò premesso, sono approvati i parametri contributivi per le strutture aziendali - campagna assicurativa 2023, riportati nell’allegato 1 al suddetto decreto, in forza dei quali può essere calcolato il contributo pubblico sulla spesa assicurativa.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 164 DEL 17.07.2025

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MODALITA’ APPLICATIVE DELLA DISCIPLINA DEL REGIME OPZIONALE DEL SISTEMA DI CONTROLLO DEL RISCHIO FISCALE

Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 9 luglio 2025, detta modalità applicative delle disposizioni di cui all’articolo 7-bis del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, recante la disciplina del regime opzionale di adozione del sistema di controllo del rischio fiscale. Pertanto, i contribuenti che non possiedono i requisiti per aderire al regime di adempimento collaborativo, previsto dagli articoli da 3 a 7 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, possono optare per l’adozione di un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale ai sensi dell’art. 7-bis del medesimo decreto legislativo. L’opzione per l’adozione del sistema di controllo del rischio fiscale è comunicata all’Agenzia delle entrate. L’esercizio dell’opzione predetta è subordinato al possesso della seguente documentazione. A) documento descrittivo dell’attività svolta dall’impresa; b) strategia fiscale regolarmente approvata dagli organi di gestione in data anteriore all’opzione; c) documento descrittivo del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale adottato e delle sue modalità di funzionamento; d) mappa dei processi aziendali; e) mappa dei rischi fiscali, anche in ordine alla mappatura di quelli derivanti dai principi contabili, individuati dal sistema di controllo del rischio fiscale dal momento della sua implementazione e dei controlli previsti; f) certificazione del sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale. L’esercizio dell’opzione suddetta comporta l’impegno a istituire e mantenere un sistema di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale certificato. Il sistema integrato di rilevazione, misurazione, gestione e controllo del rischio fiscale adottato, deve essere certificato, anche in ordine alla sua conformità ai principi contabili, da parte di professionisti indipendenti e deve essere redatto in coerenza con le specifiche linee guida. La certificazione del sistema integrato di rilevazione, gestione e controllo del rischio fiscale, deve essere aggiornata in conformità alle disposizioni contenute nel regolamento vigente. Il sistema di controllo del rischio fiscale è predisposto e certificato in data certa, anteriormente alla comunicazione all’Agenzia. L’esercizio dell’opzione predetta, in conformità alle disposizioni dell’art. 7-bis del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 128, e del presente decreto, produce gli effetti dall’inizio del periodo di imposta in cui è effettuata la relativa comunicazione all’Agenzia delle entrate.

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ATTIVITA’ DI VIGILANZA IN TEMA DI CONTRATTI PUBBLICI

L’Autorità nazionale anticorruzione (ANA), diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere nota la revisione del Regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza in materia di contratti pubblici, prevista dalla delibera n. 270 del 20 giugno 2023. Si comunica, pertanto, che nel corso dell’adunanza del 3 giugno 2025, il consiglio dell’Autorità ha approvato con delibera n. 262 la revisione del regolamento sull’esercizio dell’attività di vigilanza afferente i contratti pubblici, di cui alla delibera n. 270 del 20 giugno 2023 e successive modificazioni ed integrazioni. La delibera n. 262 del 3 giugno 2025 ed il testo del regolamento, sono disponibili sul sito web dell’Autorità, all’indirizzo: https://www.anticorruzione.it/-/ del.n.262-03.06.2025.

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N. 164 DEL 17.07.2025

ANALISI PER CONTROLLI UFFICIALI SU CAMPIONI VEGETALI

Con ordinanza n. 10 del 27 maggio 2025, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, detta modalità applicative per l’esecuzione delle analisi su campioni vegetali prelevati nell’ambito dei controlli ufficiali. Ciò premesso, i controlli ufficiali e le altre attività di protezione delle piante, volte a tutelare le produzioni agricole, il patrimonio forestale, il territorio e l’ambiente , dal pericolo di danni derivanti dagli organismi nocivi delle piante, costituiscono obiettivo nazionale comune e attività di interesse pubblico, nonché oggetto della profilassi internazionale di cui all’art. 117, comma secondo, lettera q), della Costituzione ed, in tal senso, la loro esecuzione sul territorio nazionale è di esclusiva competenza del Servizio fitosanitario nazionale. I servizi fitosanitari regionali, garantiscono che l’esecuzione delle analisi su campioni di vegetali prelevati nell’ambito dei controlli ufficiali, sia effettuata esclusivamente da laboratori ufficiali accreditati secondo la norma EN ISO/IEC 17025, dall’organismo nazionale di accreditamento (ACCREDIA). All’occorrenza ed in caso di necessità, le amministrazioni pubbliche interessate, presso cui operano i servizi fitosanitari

CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme

regionali, possono stipulare specifici accordi per l’utilizzo dei laboratori accreditati in altre sedi, al fine di garantire l’effettuazione dei controlli ufficiali sull’intero territorio nazionale in conformità al regime fitosanitario vigente, nonché delle altre attività ufficiali. Il laboratorio ufficiale designato presso altro servizio fitosanitario regionale, opera nel rispetto di tutti i requisiti previsti dal decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste del 12 aprile 2022, protocollo n. 169819 del 13 aprile 2022, nonché di quanto previsto dal documento tecnico ufficiale del Servizio fitosanitario nazionale n. 8.

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18 07 25

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 165 DEL 18.07.2025

ULTERIORI DISPOSIZIONI PER IL GIUBILEO DEI GIOVANI DAL 28 LUGLIO 2025 AL 4 AGOSTO 2025 IN OCCASIONE DEL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025

Il Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con Ordinanza n. 1153, in data 11 luglio 2025, emana ulteriori disposizioni urgenti per l’organizzazione delle attività connesse con le celebrazioni del Giubileo dei giovani, dal 28 luglio 2025 al 4 agosto 2025, nell’ambito del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025. Pertanto, il Capo del Dipartimento della protezione civile individua Zetema Progetto Cultura S.r.l. quale soggetto attuatore per l’organizzazione dell’accoglienza e dell’assistenza dei partecipanti al Giubileo dei giovani che saranno ospitati presso gli edifici scolastici oltre che in altre strutture pubbliche. La società Risorse per Roma S.p.a., su affidamento della società Zetema Progetto Cultura S.r.l., è soggetto gestore dell’accoglienza e dell’assistenza ai partecipanti al Giubileo dei giovani che saranno ospitati presso gli edifici scolastici e le altre strutture pubbliche. Ed ancora, per l’espletamento delle attività connesse allo svolgimento del Giubileo dei giovani, previste nell’area di Tor Vergata, la società Giubileo 2025 S.p.a. è nominata soggetto attuatore.

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N. 165 DEL 18.07.2025

CORRIERE LEGISLATIVO

19 07 25

segue le norme

LEGGE 18 LUGLIO 2025, N. 105 - CONVERSIONE IN LEGGE DEL DECRETO-LEGGE 21 MAGGIO 2025 – CONTINUITA’

PER LE INFRASTRUTTURE STRATEGICHE, CONTRATTI PUBBLICI, TRASPORTI FERROVIARI E STRADALI, DEMANIO PORTUALE E MARITTIMO

ED ATTUAZIONE DEL PNRR

La legge 18 luglio 2025, n. 105, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 21 maggio 2025, n. 73, recante misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l’attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti, di cui abbiamo offerto tempestiva notizia alla pubblicazione. Di seguito, una estrema sintesi selettiva delle più rilevanti modifiche apportate in sede di conversione. Per quanto attiene agli interventi per l’incremento della capacità di stoccaggio di gas naturale liquido e di rigassificazione nel territorio nazionale, al fine di consentire la realizzazione di idonei interventi per l’incremento della capacità di stoccaggio , in particolare nel settore marittimo, è autorizzata la spesa di 15 milioni di euro per l’anno 2027, 15 milioni di euro per l’anno 2028 e 5 milioni di euro per l’anno 2029. Inoltre, è istituito il Cruscotto informativo per la gestione dei contratti di appalto tra privati nel settore della logistica (CIGAL), al fine di fornire ai soggetti interessati informazioni funzionali alla verifica di conformità alla normativa in materia fiscale, contributiva e di lavoro, compresi i tributi erariali e l’imposta sul valore aggiunto, relativamente ai soggetti appaltatori, per promuovere la crescita del settore logistico, allo scopo di creare uno sviluppo compatibile con l’ambiente, sostenibile e finalizzato a prevenire l’insorgere di situazioni che possano arrecare danno alle imprese, ai lavoratori e all’erario nonché per programmare e valutare, anche ai fini del coordinamento informativo, statistico e informatico dei dati delle amministrazioni statali, regionali e locali, le attività di vigilanza, attraverso l’utilizzo integrato delle informazioni disponibili nei sistemi informativi, anche tramite l’integrazione di specifici archivi e la creazione di banche di dati unificate. Per il completamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria, onde procedere celermente al completamento dei lotti

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

già finanziati compresi nel tratto tra Cosenza e Altilia, l’amministratore delegato pro tempore della società ANAS S.p.A. è nominato Commissario straordinario. Il predetto Commissario straordinario può nominare un sub-commissario, scelto tra il personale della società ANAS S.p.A., dandone tempestiva comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Al Commissario straordinario di cui al primo periodo e all’eventuale sub-commissario nominato, non spettano compensi, gettoni di presenza, indennità, rimborsi di spese o altri emolumenti comunque denominati. E’ istituito, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, un tavolo tecnico composto da rappresentanti del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, del Ministero dell’economia e delle finanze, nonché delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano. Il tavolo tecnico ha il compito di fissare i criteri per l’individuazione delle opere incompiute da avviare prioritariamente a realizzazione nonché di definire percorsi per il miglioramento dei processi di monitoraggio delle opere incompiute e di identificare le principali criticità che ne impediscono il completamento. Ed ancora, in tema dei cosiddetti autovelox, le amministrazioni e gli enti da cui dipendono gli organi di polizia stradale comunicano al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per la pubblicazione nell’apposita sezione del portale telematico istituzionale del medesimo Ministero, i dati relativi alle apparecchiature per l’accertamento della violazione dei limiti di velocità utilizzate, indicando per ciascun dispositivo la conformità ad un tipo, marca e modello approvato od omologato. La comunicazione suddetta è condizione necessaria ai fini del legittimo utilizzo delle apparecchiature cui si riferisce la comunicazione medesima. Al fine di valorizzare i luoghi della memoria di Mulina di Stazzema e di Pontestazzemese nonché il Parco nazionale della Pace, per la realizzazione del collegamento stradale diretto tra le frazioni di Sant’Anna e Farnocchia, nel territorio del comune di Stazzema, è assegnato al medesimo comune di Stazzema un contributo straordinario di 200.000 euro per l’anno 2025 e di 2 milioni di euro per l’anno 2026. La legge entra in vigore il 20.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 166 DEL 19.07.2025

segue le norme

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 21 MAGGIO 2025, N. 73

07 25

19 07 25

Testo del decreto-legge 21 maggio 2025, n. 73 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 116 del 21 maggio 2025), coordinato con la legge di conversione 18 luglio 2025 n. 105 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Misure urgenti per garantire la continuità nella realizzazione di infrastrutture strategiche e nella gestione di contratti pubblici, il corretto funzionamento del sistema di trasporti ferroviari e su strada, l’ordinata gestione del demanio portuale e marittimo, nonché l’attuazione di indifferibili adempimenti connessi al Piano nazionale di ripresa e resilienza e alla partecipazione all’Unione europea in materia di infrastrutture e trasporti.».

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GIUBILEO DEI GIOVANI NEL CONTESTO DEL GIUBILEO DELLA CHIESA

CATTOLICA 2025 – ATTIVAZIONE DI UN SISTEMA DI VIDEOCAMERE NELL’AREA DI TOR VERGATA IN ROMA

Il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa cattolica 2025, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con Ordinanza n. 32, del 25 giugno 2025, per il grande evento giubilare del Giubileo dei giovani, dispone l’attivazione di un sistema di videocamere nell’area di Tor Vergata, individuata quale sito della manifestazione – in deroga al contratto di servizio con Acea/Areti S.p.a. - per l’illuminazione pubblica. Si dispone, pertanto, l’estensione straordinaria dell’utilizzo del sistema di supporto ed alimentazione dell’illuminazione pubblica nell’area di Tor Vergata, ai fini dell’installazione ed alimentazione delle infrastrutture di videosorveglianza, necessarie a garantire il funzionamento continuo e sicuro dei sistemi di videosorveglianza mission critical e delle infrastrutture connesse, essenziali per la sicurezza pubblica. L’utilizzo della rete dovrà essere assicurato nell’arco temporale di tutte le ventiquattro ore delle giornate in cui si svolgerà l’evento e per tutto il periodo necessario, idoneo a garantire sia l’installazione degli apparati, sia

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

la sicurezza delle aree individuate a ricevere e far defluire i partecipanti dalla manifestazione in questione. Roma Capitale è autorizzata a coprire i costi derivanti dalle attività poste in essere per l’installazione e l’alimentazione degli apparati di videosorveglianza suddetti, attraverso le risorse giubilari stanziate per l’intervento indicato nelle premesse del suddetto provvedimento. Si ordina, altresì, di trasmettere all’amministrazione proponente e ad Acea S.p.a. il succitato provvedimento per il seguito di rispettiva competenza. E’ disposta, inoltre, la pubblicazione della citata ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo http://commissari.gov.it/giubileo2025 e la sua trasmissione alla cabina di coordinamento. L’ordinanza è immediatamente efficace e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso l’ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato , entro centoventi giorni, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104, recante «Attuazione dell’art. 44 della legge 18 giugno 2009, n. 69, recante delega al governo per il riordino del processo amministrativo» e successive modifiche e integrazioni.

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Concorsi ed Esami

SELEZIONE DALLE GAZZETTE UFFICIALI CONCORSI ED ESAMI

15 07 25

G.U. 4A SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 55 DEL 15.07.2025

MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO

AVVISO

Integrazione dell’elenco degli istituti di cui alla tabella A allegata alle OO.MM. 109, 110 e 111 del 4 giugno 2025 e revoca di un istituto di cui alla tabella A allegata alle citate OO.MM. n. 109 e 111, concernenti l’indizione, per l’anno 2025, degli esami di Stato di abilitazione all’esercizio della libera professione di agrotecnico e agrotecnico laureato, geometra e geometra laureato, perito agrario e perito agrario laureato.

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELL’ABRUZZO E DEL MOLISE G. CAPORALE DI TERAMO

CONCORSO

Concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente veterinario esperto in salute e benessere animale e igiene zootecnica negli allevamenti, area dirigenza sanità, a tempo pieno e determinato.

UNIVERSITA’ DI MILANO

CONCORSO

Ammissione al corso di dottorato di ricerca industriale Intersectoral innovation: dottorato intersettoriale per l’innovazione, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.

CONCORSO

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.

UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE DI ANCONA

CONCORSO

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XLI ciclo - anno accademico 2025/2026.

UNIVERSITA’ DI SALERNO

CONCORSO

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo.

UNIVERSITA’

DI TORINO

CONCORSO

Ammissione al corso di dottorato in Food System - XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.

UNIVERSITA’ DI VERONA

CONCORSO

Conferimento di trenta borse di dottorato nazionale in Scienze motorie e sportive di cui nove riservate a dipendenti di imprese - XLI ciclo - anno accademico 2025/2026.

COMUNE DI MARTIGNACCO

CONCORSO

Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di due posti di istruttore tecnico, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato.

COMUNE DI SAN DORLIGO DELLA VALLE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di agente di polizia locale con conoscenza della lingua slovena, categoria PLA, a tempo indeterminato e pieno.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di istruttore informatico con conoscenza della lingua slovena, categoria C, a tempo indeterminato e pieno.

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DI BERGAMO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere/architetto, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per la S.C. Gestione tecnico-patrimoniale.

AZIENDA OSPEDALIERA «SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO» DI CASERTA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, a tempo indeterminato, per la Sala Settoria - UOC Medicina legale.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, a tempo indeterminato, per la Sala Settoria - UOC Medicina legale.

AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

MOBILITA’

Mobilità volontaria per la copertura di un posto di collaboratore professionale sanitarioortottista assistente in oftalmologia.

CONCORSO

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale sanitario - tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, a tempo pieno ed indeterminato, e contestuale selezione pubblica, per esame, per la copertura di posti dello stesso profilo professionale, a tempo determinato.

MOBILITA’

Mobilità volontaria per la copertura di un posto di collaboratore professionale sanitariotecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.

CONCORSO

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore professio-

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

nale sanitario - ortottista assistente in oftalmologia, a tempo pieno ed indeterminato, e contestuale selezione pubblica, per esame, per la copertura di posti dello stesso profilo professionale, a tempo determinato.

AZIENDA REGIONALE EMERGENZA SANITARIA 118 (A.R.E.S.)- ROMA

CONCORSO

Conferimento dell’incarico quinquennale di direttore della UOC Patrimonio e gestione risorse immobiliari e tecnologiche.

AZIENDA SANITARIA LOCALE «NO» - NOVARA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente amministrativo, area degli assistenti, a tempo indeterminato, esclusivamente riservato ai soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999.

AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 5 - TIVOLI

MOBILITA’

Mobilità nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti di dirigente veterinario, area sanità animale (A), a tempo indeterminato.

AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 6 - ALBANO LAZIALE

ANNULLAMENTO

Revoca del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di undici posti di dirigente amministrativo, per talune aziende sanitarie.

AZIENDA SANITARIA ZERO DI TORINO

CONCORSO

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Concorsi ed Esami

Concorso pubblico regionale, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di operatore tecnico specializzato, area degli operatori, a tempo indeterminato, per i presidi multizonali di profilassi e polizia veterinaria.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di terapista occupazionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, per talune aziende sanitarie piemontesi.

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE LARIANA DI COMO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di dirigente medico di medicina d’emergenza-urgenza, a tempo indeterminato, varie destinazioni.

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente biologo, disciplina di patologia clinica, laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia, a tempo pieno ed indeterminato.

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE MELEGNANO E DELLA MARTESANA DI VIZZOLO PREDABISSI

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, per la SC Ingegneria clinica.

CORRIERE LEGISLATIVO

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AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE NORD MILANO - SESTO SAN GIOVANNI

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, a tempo pieno ed indeterminato.

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE «RHODENSE» DI GARBAGNATE MILANESE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quaranta posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALLE OLONA DI BUSTO ARSIZIO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di assistente sanitario, area dei professionisti della salute e dei funzionari.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattordici posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari.

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AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALTELLINA E DELL’ALTO LARIO DI SONDRIO

CONCORSO

Concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di vari profili professionali, a tempo indeterminato e procedura di stabilizzazione del personale precario del comparto, per la copertura di un posto di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari.

AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 2 DI MARCA TREVIGIANA DI TREVISO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, riservato alle categorie di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999.

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - magazziniere, area degli operatori, riservato alle categorie di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999.

AZIENDA ZERO DI PADOVA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente ingegnere elettrico a tempo indeterminato, per l’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti.

ENTE OSPEDALIERO «OSPEDALI GALLIERA» DI GENOVA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di collaboratore tecnico professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale

CONCORSI ED ESAMI n. 55 del 15 .07.2025

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18 07 25

MINISTERO DELLA GIUSTIZIA

CONCORSO

Bando di esame di abilitazione all’esercizio della professione forense - sessione 2025.

ORDINE DEI DOTTORI

AGRONOMI

E DEI

DOTTORI

FORESTALI DEL FRIULI-VENEZIA GIULIA DI UDINE

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente amministrativo, area degli assistenti, a tempo parziale diciotto ore settimanali ed indeterminato, per l’Ufficio di segreteria.

ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DEL PIEMONTE, LIGURIA E VAL-

LE D’AOSTA DI TORINO

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di coadiutore amministrativo senior, area degli operatori, a tempo pieno ed indeterminato, per la sezione di Genova, riservato alle persone con disabilità di cui all’art. 1 della legge n. 68/1999.

CONCORSO

Selezione pubblica, per titoli e prove, per la copertura di un posto di collaboratore professionale di ricerca sanitaria - addetto alle attività tecniche di laboratorio e di gestione progettuale nell’ambito delle scienze biologiche e delle biotecnologie, a tempo determinato.

CONCORSO

Conferimento dell’incarico quinquennale di direzione della struttura complessa Piemonte, profilo professionale veterinario.

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UNIVERSITA’ DI BERGAMO

CONCORSO

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca per borse aggiuntive, XLI ciclo.

UNIVERSITA’ GUGLIELMO MARCONI DI ROMA

CONCORSO

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XLI ciclo - anno accademico 2025/2026.

UNIVERSITA’ DI MILANO-BICOCCA

CONCORSO

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo, seconda sessione, anno accademico 2025-2026.

UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA

CONCORSO

Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Learning Sciences and Digital Technologies, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.

UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA DI VITERBO

CONCORSO (scad. 5 agosto 2025)

Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.

COMUNE DI MONFALCONE

CONCORSO

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico, categoria C, area pianificazione urbanistica, edilizia privata, patrimonio immobiliare, a tempo

CORRIERE LEGISLATIVO

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pieno ed indeterminato.

COMUNITA’ DI MONTAGNA DELLE PREALPI FRIULANE ORIENTALI DI CLAUZETTO

CONCORSO

Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di funzionario tecnico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato per l’area tecnica del Comune di Cavasso Nuovo, con riserva del posto in favore dei volontari delle Forze armate.

AZIENDA SANITARIA LOCALE «VC» DI VERCELLI

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo, a tempo indeterminato, per la S.S. Affari generali e istituzionali.

AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 5 - TIVOLI

MOBILITA’

Mobilità, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di dirigente veterinario a tempo indeterminato, area igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche.

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI CREMA

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di fisioterapista, area dei professionisti della salute e dei funzionari.

AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE NORD MILANO - SESTO SAN GIOVANNI

CONCORSO

Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente biologo,

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disciplina di biochimica clinica o patologia clinica o microbiologia-virologia, a tempo pieno ed indeterminato.

AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 2 DI MARCA TREVIGIANA DI TREVISO

CONCORSO

Avviamento numerico a selezione, riservata ai sensi della legge n. 56/1987, per la copertura di due posti di operatore tecnico - preparatore di salme, per il Presidio ospedaliero di Conegliano.

CONCORSO

Avviamento numerico a selezione, riservata ai sensi della legge n. 56/1987, per la copertura di due posti di operatore tecnico, a tempo determinato, per la UOC Farmacia del Presidio ospedaliero di Vittorio Veneto.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale

CONCORSI ED ESAMI N. 56 DEL 18.07.2025

CORRIERE LEGISLATIVO

Giurisprudenza rilevante

05 25

[Omissis]

CORTE DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

[OMISSIS]

SENTENZA

N. 14488 – UD. 21.05.2025 – DEP. 30.05.2025

Motori di ricerca web e diritto all’oblio.

Nella Rete, il diritto all’oblio assume una dimensione particolare: a rilevare è, non la ripubblicazione di una notizia, in passato legittimamente divulgata, ma la sua permanenza, senza soluzione di continuità, nel momento in cui la notizia fotografa una realtà non più corrispondente.

La Corte di Cassazione, sezione prima civile, con sentenza n. 14488, depositata il 21 maggio 2025, accoglie il ricorso di un cittadino che rivendicava nei confronti di un motore di ricerca web, il cosiddetto diritto all’oblio. Il ricorrente, era stato in precedenza sottoposto ad un procedimento penale con custodia cautelare, per l’imputazione di appartenenza ad una associazione criminale di stampo mafioso e rinviato a giudizio. All’esito dei processi, il ricorrente era stato completamente prosciolto con sentenza della Corte di Cassazione, la quale accertava la sua estraneità alle attività illecite e agli episodi di violenza. L’interessato chiedeva quindi alla società proprietaria del motore di ricerca web la cancellazione delle notizie riguardanti la sua persona, (o, almeno, la cosiddetta deindicizzazione), asserendo, in sostanza, il predetto diritto all’oblio, in forza della cennata intervenuta sentenza di assoluzione definitiva. L’istante, reclamava, inoltre, il risarcimento dei danni patrimoniali, biologico e morale. Il titolare del motore di ricerca web, viceversa, rifiutava la cancellazione, denegando, così, il suddetto

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza

diritto all’oblio ed ogni conseguente risarcimento. In sostanza, la società proprietaria del motore di ricerca, continuava a rifiutare anche la deindicizzazione delle notizie riguardanti il ricorrente e quindi negava qualsiasi diritto all’oblio, come anche qualsivoglia risarcimento. Da notare, peraltro, che anche il Procuratore generale presso la Corte di Cassazione concludeva per il rigetto del ricorso, in considerazione del fattore tempo che sarebbe stato bilanciato con “l’attuale diritto della collettività ad essere informata su i fatti commessi dal ricorrente aventi rilevanza penale”. Viceversa, la suprema Corte, mediante una disamina equilibrata e profondamente ponderata, contempera il diritto all’informazione con quello alla riservatezza ed in tali termini si pronuncia, cassando la sentenza con rinvio, nonostante le stesse richieste della Procura generale. Leggiamo infatti: “[…] Questa Corte, con la sentenza della Prima Sezione n. 6919 del 2018, affrontando la questione se la pretesa all’oblio costituisca un diritto “assoluto” (nel senso che il semplice trascorrere del tempo pone l’interesse del titolare del dato o dell’informazione in una posizione di preminenza rispetto a quello di chi lo abbia divulgato), ovvero se contempli, tra i propri presupposti, il necessario riscontro di un (ulteriore) profilo lesivo della personalità dell’individuo (con riferimento, per esempio, al diritto alla reputazione, alla riservatezza o all’identità personale), ha affermato, in linea di principio, la prevalenza del “fondamentale diritto all’oblio” (in sé e per sé considerato).

Tale diritto è suscettibile di recedere rispetto al diritto di cronaca solo in presenza di determinati requisiti, quali il contributo arrecato dalla diffusione dell’immagine o della notizia ad un dibattito di interesse pubblico; l’interesse effettivo ed attuale alla diffusione dell’immagine o della notizia (che deve rispondere a scopi di giustizia, di polizia o di tutela dei diritti e delle libertà altrui, ovvero per scopi scientifici, didattici o culturali, e non già a finalità meramente divulgative o economico-commerciali); l’elevato grado di notorietà del soggetto rappresentato, per la peculiare posizione rivestita nella vita pubblica e, segnatamente, nella realtà economica o politica del Paese; l’impiego di modalità improntate alla verità, non eccedenti lo scopo informativo nell’interesse del pubblico, e scevre da insinuazioni o considerazioni personali, sì da evidenziare un esclusivo interesse oggettivo alla nuova diffusione; la preventiva informazione circa la pubblicazione o trasmissione della notizia o dell’immagine a distanza di tempo, in modo da consentire all’interessato il diritto di replica prima della sua divulgazione al

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grande pubblico.

La sentenza delle Sezioni Unite n. 19681 del 2019, a sua volta, ha affermato che, “in tema di rapporti tra diritto alla riservatezza (nella sua particolare connotazione del c.d. diritto all’oblio) e diritto alla rievocazione storica di fatti e vicende concernenti eventi del passato, il giudice di merito - ferma restando la libertà della scelta editoriale in ordine a tale rievocazione, che è espressione della libertà di stampa e di informazione protetta e garantita dall’art. 21 Cost. - ha il compito di valutare l’interesse pubblico, concreto ed attuale alla menzione degli elementi identificativi delle persone che di quei fatti e di quelle vicende furono protagonisti. Tale menzione deve ritenersi lecita solo nell’ipotesi in cui si riferisca a personaggi che destino nel momento presente l’interesse della collettività, sia per ragioni di notorietà che per il ruolo pubblico rivestito. In caso contrario, prevale il diritto degli interessati alla riservatezza rispetto ad avvenimenti del passato che li feriscano nella dignità e nell’onore e dei quali si sia ormai spenta la memoria collettiva”.

10. - In una seconda accezione, di privacy informatica, il diritto all’oblio non suppone una cesura temporale tra due successive divulgazioni della notizia, perché quest’ultima permane continuativamente a disposizione dell’utente della rete, a prescindere da una specifica “riproposizione”.

Vengono allora in rilievo le modalità con cui i dati personali vengono archiviati e diffusi, tipiche delle nuove tecnologie (segnatamente, internet e le banche-dati), di modo che, più che con la riproposizione di una notizia a distanza di tempo, si ha a che fare con la persistente accessibilità della stessa da parte di un numero potenzialmente illimitato di persone.

Nella Rete, il diritto all’oblio assume una dimensione particolare: a rilevare è, non la ripubblicazione di una notizia, in passato legittimamente divulgata, ma la sua permanenza, senza soluzione di continuità, nel momento in cui la notizia fotografa una realtà non più corrispondente.

11. - La sentenza della Corte di Giustizia UE, 13 maggio 2014, C-131/12, e [Omissis] e [Omissis], ha riconosciuto il diritto al c.d. delisting con riferimento a un link il quale, attraverso gli archivi on line di un quotidiano, consentiva di risalire a un articolo che rievocava l’episodio di un’asta immobiliare conseguente a un pignoramento subito dal soggetto per il mancato pagamento di debiti previdenziali. In questo caso, la Corte di

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Giustizia, dopo aver qualificato come “trattamento di dati personali” l’attività propria dei motori di ricerca (con conseguente riconoscimento, in capo al relativo gestore, della qualità di “responsabile del trattamento”, destinatario della richiesta di “deindicizzazione” da parte dell’interessato), ritenne che le prerogative personali di cui agli artt. 7 e 8 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea dovessero prevalere vuoi sugli interessi economici del motore di ricerca, vuoi sull’interesse del pubblico ad avere accesso a tale specifica informazione, nell’ambito di una ricerca condotta sul nome del suo protagonista.

Cass., Sez. I, 27 marzo 2020, n. 7559, ha affermato che è lecita la permanenza di un articolo di stampa nell’archivio informatico di un quotidiano, relativo a fatti risalenti nel tempo oggetto di cronaca giudiziaria, che abbiano ancora un interesse pubblico di tipo storico o socio-economico, purché l’articolo sia “deindicizzato” dai siti generalisti e reperibile solo attraverso l’archivio storico del quotidiano. In tal modo viene, invero, a contemperarsi - in modo bilanciato - il diritto ex art. 21 Cost. della collettività ad essere informata e a conservare memoria del fatto storico, con quello del titolare dei dati personali archiviati a non subire una indebita compressione della propria immagine sociale.

Nella specie, la Corte ha confermato la sentenza di merito che aveva respinto la domanda degli eredi di un imprenditore deceduto, tesa ad ottenere la cancellazione dall’archivio “on line” di un quotidiano, dell’articolo che si riferiva ad inchieste giudiziarie in ordine a fatti penalmente rilevanti commessi dal defunto. In un’altra pronuncia, si è statuito che il diritto all’oblio consiste nel non rimanere esposti senza limiti di tempo ad una rappresentazione non più attuale della propria persona con pregiudizio alla reputazione ed alla riservatezza, a causa della ripubblicazione, a distanza di un importante intervallo temporale, di una notizia relativa a fatti del passato. E tuttavia, la tutela del menzionato diritto va posta in bilanciamento con l’interesse pubblico alla conoscenza del fatto, espressione del diritto di manifestazione del pensiero e quindi di cronaca e di conservazione della notizia per finalità storico-sociale e documentaristica. Sicché nel caso di notizia pubblicata sul web, il medesimo interesse pubblico può trovare soddisfazione anche nella sola “deindicizzazione” dell’articolo dai motori di ricerca. Nella fattispecie concreta, questa Corte ha, pertanto, cassato con rinvio la sentenza impugnata che, nel disporre senz’altro la can-

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cellazione della notizia relativa ad una vicenda giudiziaria mantenuta “on line”, non aveva operato il necessario bilanciamento tra il diritto all’oblio e quelli di cronaca giudiziaria e di documentazione ed archiviazione (Cass., Sez. I, 19 maggio 2020, n. 9147). Di rilievo è anche Cass., Sez. I, 31 maggio 2021, n. 15160. Secondo questa pronuncia, il diritto di ogni persona all’oblio, strettamente collegato ai diritti alla riservatezza e all’identità personale, deve essere bilanciato con il diritto della collettività all’informazione, sicché, anche prima dell’entrata in vigore dell’art. 17 regolamento 2016/679, qualora sia pubblicato sul web un articolo di interesse generale ma lesivo dei diritti di un soggetto che non rivesta la qualità di personaggio pubblico, noto a livello nazionale, può essere disposta la “deindicizzazione” dell’articolo dal motore ricerca, al fine di evitare che un accesso agevolato, e protratto nel tempo, ai dati personali di tale soggetto, tramite il semplice utilizzo di parole chiave, possa ledere il diritto di quest’ultimo a non vedersi reiteratamente attribuita una biografia telematica, diversa da quella reale e costituente oggetto di notizie ormai superate (nel caso di specie, la Corte ha cassato la sentenza di merito, che, solo in ragione del carattere non troppo risalente dell’informazione, aveva negato ad un imprenditore, noto esclusivamente a livello locale, il diritto alla menzionata “deindicizzazione”, in relazione ad un articolo pubblicato sul web, ove era stato riportato il contenuto di intercettazioni telefoniche di terzi, che riferivano di una presunta vicinanza di tale imprenditore a clan mafiosi, non confermata dall’apertura di alcuna indagine nei confronti di quest’ultimo).

Più di recente, Cass., sez. I, 27 dicembre 2023, n. 36021, ha ribadito la necessità di operare un effettivo bilanciamento tra tutela dei dati personali e interesse collettivo all’informazione nelle controversie in cui si invoca il diritto all’oblio, anche quando l’interessato punti al rimedio della deindicizzazione.

Cass., Sez. I, 31 gennaio 2023, n. 2893, a sua volta, ha ritenuto lecita la permanenza di un articolo di stampa, a suo tempo legittimamente pubblicato, nell’archivio informatico di un quotidiano, relativo a fatti risalenti nel tempo oggetto di un’inchiesta giudiziaria, poi sfociata nell’assoluzione dell’imputato, sempre che, a richiesta dell’interessato, l’articolo sia deindicizzato e non sia reperibile attraverso i comuni motori di ricerca, ma solo attraverso l’archivio storico del quotidiano e, sempre a richiesta del medesimo, al medesimo venga apposta una sintetica nota informativa, a margine o in calce,

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che dia conto dell’esito finale del procedimento giudiziario in forza di provvedimenti passati in giudicato, così contemperandosi in modo bilanciato il diritto ex art. 21 Cost. della collettività a essere informata e a conservare memoria del fatto storico con quello del titolare dei dati personali archiviati a non subire un’indebita lesione della propria immagine sociale. Cass., Sez. III, 1 marzo 2023, n. 6116, ha stabilito che la persistenza nel sito web di una testata giornalistica della risalente notizia del coinvolgimento di un soggetto in un procedimento penale (pubblicata nell’esercizio legittimo del diritto di cronaca, ma non aggiornata con i dati relativi all’esito di tale procedimento) non integra, di per sé, un illecito idoneo a generare una pretesa risarcitoria; tuttavia, il soggetto cui la notizia si riferisce ha diritto ad attivarsi per chiederne l’aggiornamento o la rimozione, con la conseguenza che l’ingiustificato rifiuto o ritardo da parte del titolare del sito è idoneo a comportare il risarcimento del danno patito successivamente alla richiesta (fermo l’onere di allegazione e prova del pregiudizio da parte dell’interessato).

Sempre in relazione alla tutela dell’oblio nelle reti telematiche, Cass., Sez. I, 7 marzo 2023, n. 6806, ha affermato che, pure nel regime precedente al regolamento (Ue) 2016/679, il gestore di un sito web non è tenuto a provvedere, a seconda dei casi, alla cancellazione, alla deindicizzazione o all’aggiornamento di un articolo di stampa, a suo tempo legittimamente pubblicato, ancorché relativo a fatti risalenti nel tempo, in difetto di richiesta dell’interessato che è la sola a far scaturire in capo al gestore l’obbligo di provvedere senza indugio.

12. - La sentenza impugnata del Tribunale di Milano muove, correttamente, dalla necessità di operare il bilanciamento tra tutela dei dati personali e interesse collettivo all’informazione nelle controversie in cui si invoca il diritto all’oblio, anche quando l’interessato punti al rimedio della deindicizzazione. Ricostruito il quadro normativo che viene in rilievo con il richiamo dell’art. 17 del Regolamento UE n. 679 del 2016, che ha cristallizzato nel diritto positivo la configurazione attuale del diritto all’oblio derivante dalla sentenza della Corte di Giustizia, 13 maggio 2014, nella causa C- 131/12, Costeja, il Tribunale di Milano ha rilevato che quello all’oblio non è un diritto cui l’ordinamento offra una tutela incondizionata, giacché deve essere necessariamente bilanciato con ulteriori interessi, tra cui spicca il diritto alla informazione nel legittimo esercizio del diritto di cronaca, quale declinazione del

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diritto enucleato dall’art. 21 Cost.

Sebbene il diritto alla tutela dei dati personali cui il diritto all’oblio sia espressione di un diritto fondamentale, la sua tutela non può essere apprestata comprimendo in modo indiscriminato ulteriori diritti fondamentali.

Il primo Giudice ha richiamato la sentenza n. 85 del 2013, con cui la Corte costituzionale ha ammesso la possibilità di sottoporre a bilanciamento due interessi fondamentali contrapposti deducendo che la nostra Costituzione non prevede una gerarchia di valori e, per questo, nel nostro ordinamento non possono enuclearsi “diritti fondamentali tiranni” con “pretesa di assolutezza”.

Invero, il bilanciamento tra l’interesse del singolo ad essere dimenticato e quello opposto della collettività a conoscere fatti legittimamente divulgati nell’esercizio del diritto di cronaca presuppone un complesso giudizio nel quale assumono rilievo decisivo la notorietà dell’interessato, il suo coinvolgimento nella vita pubblica, l’oggetto della notizia e il tempo trascorso.

Inoltre, il Tribunale di Milano ha altresì esattamente richiamato le Linee guida del Garante europeo per la protezione dei dati personali, n. 5 del 2 dicembre 2019, in materia di diritto all’oblio nell’ambito dell’attività dei motori di ricerca.

Ha proceduto, poi, alla ricostruzione del quadro giurisprudenziale, richiamando il principio espresso dalle Sezioni Unite con la sentenza n. 19681 del 2019, se pure con riguardo ad un caso di diritto all’oblio nel contesto della rievocazione storica. 13. - Quando, però, terminata l’operazione tassonomica, è passato ad effettuare in concreto il bilanciamento, il Tribunale di Milano è incorso in alcuni errori, suscettibili di infirmare la tenuta complessiva della sentenza impugnata.

Premesso che la necessità che i dati personali siano aggiornati e contestualizzati, ovvero corrispondano alla realtà, appartiene alla sfera dell’identità personale del soggetto, occorre considerare che il Tribunale di Milano ha omesso di considerare, in primo luogo, che le notizie in questione riguardano l’appartenenza del [Omissis] all’associazione criminale della [Omissis] , accusa dalla quale il ricorrente è stato assolto in via definitiva nel 2015 con la sentenza della Seconda Sezione penale della Corte di cassazione.

Il Tribunale, per vero, ha motivato sul punto rilevando che la sentenza della Corte di cassazione, lungi dall’affermare la totale estraneità del ricorrente alla famiglia [Omis-

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sis], ne esclude solo la qualifica di associato, mentre conferma la vicinanza del [Omissis] a tal [Omissis] , in concorso con il quale sono stati posti in essere tre episodi di usura che hanno comportato l’irrogazione di una pena severa. In realtà, di tali episodi, ossia della condanna del ricorrente per il delitto di usura, nulla è detto almeno nei primi tre articoli in questione, sicché la condanna per usura in concorso non può valere a giustificare la conservazione in rete di articoli che si riferiscono alla accusa di affiliazione ad un’organizzazione criminale, un’accusa, per di più, non aggiornata, perché non più rispondente alla successiva evoluzione del processo, giacché, sul punto, è intervenuta la sentenza della Corte di cassazione, di annullamento senza rinvio della sentenza di appello che, riformando quella di primo grado, aveva condannato il [Omissis].

La perdurante reperibilità in Rete degli articoli associati al nominativo del ricorrente che si riferiscono ad un’accusa penale di appartenenza ad associazione di tipo mafioso senza la possibilità di collegare quella notizia ad un’altra, più aggiornata, che restituisca agli utenti della Rete e alla collettività un quadro rispettoso dell’identità personale ovvero, ove l’aggiornamento non risulti possibile, senza neppure rimuovere, attraverso la deindicizzazione, il collegamento ipertestuale che consente agli utenti di accedervi, potrebbe creare un impatto sproporzionato sull’identità della persona, giacché il [Omissis] è risultato, a seguito della sentenza della Cassazione penale, estraneo all’associazione di tipo mafioso.

Un altro vizio che inficia la sentenza impugnata è il non avere adeguatamente apprezzato la possibile obsolescenza della notizia originaria, superata da una diversa verità processuale.

Per la decorrenza del fattore temporale, infatti, il Tribunale ha erroneamente assunto come dies a quo la data di pubblicazione della sentenza di assoluzione del ricorrente emessa dalla Cassazione penale il 1 settembre 2015, senza considerare che gli articoli di causa risalivano a vicende anteriori.

La sentenza ambrosiana si sottrae, invece, alla censura prospettata dal ricorrente in ordine alla ritenuta sussistenza, da parte del Tribunale, della qualità di personaggio pubblico del [Omissis], motivata sul rilievo che questi è un imprenditore, attivo nel settore immobiliare, che si era candidato nelle liste del (Omissis) per il consiglio comunale di [Omissis], tanto che la sua candidatura aveva suscitato un’interrogazione

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sulle modalità di reclutamento dei candidati da parte di quella forza politica. Affinché un personaggio abbia un ruolo pubblico - ritiene il Collegio - non occorre che questi rivesta tale ruolo a livello nazionale. Diversamente, si introdurrebbe una limitazione eccessiva alle effettive opportunità di conoscenza, finendo con l’offrire aprioristicamente uno scudo a soggetti le cui vicende sono comunque suscettibili di avere un certo impatto sulla comunità locale in cui operano.

14. - La sentenza impugnata è cassata, nei limiti di cui in motivazione.

La causa deve, pertanto, essere rinviata al Tribunale di Milano, in persona di diverso magistrato.

Il giudice del rinvio provvederà anche sulle spese del giudizio di legittimità.

15. - Va disposta, sussistendo i presupposti di legge, l’anonimizzazione delle generalità e degli altri dati identificativi degli interessati.

P.Q.M.

La Corte accoglie il ricorso, nei sensi di cui in motivazione; cassa la sentenza impugnata e rinvia la causa, anche per le spese del giudizio di cassazione, al Tribunale di Milano, in persona di diverso magistrato.

Dispone l’oscuramento d’ufficio delle generalità e degli altri dati identificativi.

Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della I Sezione Civile del 21 maggio 2025.

Depositato in Cancelleria il 30 maggio 2025.

dal parlamento

SENATO – ASSEMBLEA

334ª SEDUTA PUBBLICA

L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1594 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84, recante disposizioni urgenti in materia fiscale.

Il relatore, sen. Salvitti (Cd’I) ha illustrato il provvedimento, che consta di 21 articoli e interviene in vari ambiti, quali la tracciabilità delle spese per trasferte, la disciplina dei redditi da attività professionali, il regime delle società estere controllate e il rafforzamento dei meccanismi di contrasto all’evasione. Tra le principali novità introdotte dalla Camera, figurano l’interpretazione autentica su redditi da godimento di immobili, la disciplina IMU per enti sportivi non commerciali, l’estensione del reverse charge alle agenzie per il lavoro e il ravvedimento speciale per i contribuenti soggetti ad ISA. Altre modifiche riguardano il calendario fiscale, con proroghe dei versamenti al 21 luglio, e l’obbligo di motivazione per accessi ispettivi. Il testo prevede inoltre disposizioni sul terzo settore, accise, split payment, definizione agevolata e concordato biennale.

335ª SEDUTA PUBBLICA

L’Assemblea ha avviato l’esame del ddl n. 1565 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali, nel testo proposto dalla Commissione. I relatori, sen. Elena Testor (LSP), Damiani (FI-BP) e Lavinia Mennuni (FdI), hanno messo in luce l’ampiezza e la rilevanza strategica del decreto, che interviene su settori chiave come infrastrutture, welfare, ricostruzione post-sisma, giustizia e sanità. Tra i contenuti principali figurano l’utilizzo del fondo per le opere indifferibili non più finanziate dal PNRR, garantendo così la prosecuzione di interventi fondamentali, il potenziamento dell’edilizia penitenziaria, della protezione civile e delle infrastrutture viarie, con l’isti-

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tuzione di un fondo unico per i trasporti. Le modifiche in Commissione hanno reso più flessibile la gestione dei fondi, prorogato la sugar tax e rafforzato l’Ape sociale e i sostegni al terzo settore. Particolare attenzione è stata riservata alla rigenerazione urbana, alla natalità, con incentivi per le madri lavoratrici e le giovani coppie, e al payback sanitario, oggetto di una significativa revisione. I relatori hanno evidenziato l’ampia condivisione politica che ha portato all’approvazione di numerosi emendamenti, anche sottoscritti congiuntamente da maggioranza e opposizione. Hanno preso parte alla discussione generale i sen. Susanna Camusso, Nicita, Beatrice Lorenzin (PD), Annamaria Furlan (IV), Magni (AVS), Concetta Damante (M5S), Dreosto (LSP), Enrico Borghi (IV) e Barcaiuolo (FdI). L’opposizione ha duramente criticato il decreto definendolo un omnibus disorganico privo di visione strategica e pieno di misure frammentarie. Il PD ha denunciato l’uso caotico di emendamenti per intervenire sul mercato del lavoro, minando la contrattazione collettiva e ignorando temi come salario minimo e precarietà, e ha lamentato la mancanza di una strategia economica e industriale in un contesto di crisi globale; IV ha sottolineato l’assenza di programmazione, l’inefficacia dei bonus a tempo e il rischio occupazionale legato ai dazi USA; AVS ha evidenziato la centralizzazione delle scelte, la mancanza di una politica per le pmi e l’insistenza su precarietà e bonus regressivi anziché su innovazione e giustizia sociale. M5S, pur riconoscendo la rilevanza di alcuni temi, come l’emergenza idrica, ha contestato l’approccio emergenziale come alibi per evitare interventi strutturali. I sen. di maggioranza hanno rivendicato il valore del decreto come risposta concreta a territori e cittadini: LSP ha sottolineato l’importanza dell’emendamento a tutela dei volontari della Protezione civile e le misure a favore di emittenti locali e giovani; FdI ha difeso in particolare l’intervento sul payback sanitario come passo necessario per correggere una norma iniqua, ereditata dai Governi precedenti, che danneggia imprese e occupazione.

31 07 25

336ª SEDUTA PUBBLICA

Con 97 voti a favore, 66 contrari e un astenuto, l’Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando in prima lettura il ddl n. 1565 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 95, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in

segue dal parlamento

materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali. Il decreto interviene su settori chiave come infrastrutture, welfare, ricostruzione post-sisma, giustizia e sanità. Tra i contenuti principali figurano l’utilizzo del fondo per le opere indifferibili non più finanziate dal PNR, il potenziamento dell’edilizia penitenziaria, della protezione civile e delle infrastrutture viarie, con l’istituzione di un fondo unico per i trasporti. Le modifiche in Commissione hanno reso più flessibile la gestione dei fondi, prorogato la sugar tax e rafforzato l’Ape sociale e i sostegni al terzo settore. Particolare attenzione è stata riservata alla rigenerazione urbana, alla natalità, con incentivi per le madri lavoratrici e le giovani coppie, e al payback sanitario, oggetto di una significativa revisione.

Nella seduta del 30 luglio si è conclusa la discussione generale. Nella seduta odierna , il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull’approvazione, senza emendamenti, dell’articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 95, nel testo approvato dalla Commissione, che recepisce le condizioni dettate dalla 5a.

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CAMERA - AULA

30 07 25 29 07 25

519^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di martedì 29 luglio la Camera, con 168 voti favorevoli, 109 contrari e 6 astenuti, ha approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport (C. 2488-A).

Successivamente la Camera, con 149 voti favorevoli e 91 contrari, ha approvato in via defintiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 24 giugno 2025, n. 90, recante disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute (C. 2526).

Al termine sono state respinte le questioni pregiudiziali riferita al disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 26 giugno 2025, n. 92, recante misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi (approvato dal Senato) (C. 2527).

Nella parte antimeridiana della seduta si sono svolte le discussioni generali dei seguenti provvedimenti: disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 24 giugno 2025, n. 90, recante disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute (approvato dal Senato) (C. 2526); mozioni Zanella ed altri n. 1-00462 e Riccardo Ricciardi ed altri n. 1-00481 concernenti iniziative volte a contrastare l’aumento delle spese militari a favore di politiche in campo sociale e ad aderire al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari.

520^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di mercoledì 30 luglio, al termine della discussione generale, il governo ha posto la questione di fiducia sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 26 giugno 2025, n. 92, recante misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi (Approvato dal Senato) (C. 2527).

Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata

31 07 25

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521 ^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di giovedì 31 luglio la Camera ha approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 26 giugno 2025, n. 92, recante misure urgenti di sostegno ai comparti produttivi (Approvato dal Senato) (C. 2527). In precedenza l’Assemblea, con 178 voti favorevoli e 107 contrari, ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul medesimo provvedimento.

Alle ore 13.45 si è svolta la riunione del Parlamento in seduta comune per l’elezione di un membro del Consiglio superiore della magistratura.

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