

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Concorsi ed Esami
IN EVIDENZA



Giurisprudenza rilevante
dal Parlamento
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.
Norme legislative in tema di economia dello spazio extra-atmosferico
Decreto-legge 24 giugno 2025, n. 90 - Norme urgenti afferenti università, ricerca, istruzione e salute
Legge di delegazione europea 2024
Decreto-legge 26 giugno 2025, n. 92 - Norme urgenti per sostenere alcuni comparti produttivi
Ulteriori norme integrative in favore delle persone anziane
Criteri per l’accertamento della disabilità relativa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 ed alla sclerosi multipla per la valutazione di base nell’arco del periodo di sperimentazione
Ricostituzione del comitato INPS per la regione Basilicata
CONCORSI ED ESAMI
GIURISPRUDENZA RILEVANTE Corte di Cassazione – Sezione Terza Civile Il nato disabile non può agire per il risarcimento del danno consistente nella sua stessa condizione, giacché l'ordinamento non conosce il "diritto a non nascere se non sano", né la vita del nato può integrare un danno-conseguenza dell'illecito del medico.
NOTIZIE DAL PARLAMENTO


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IL RELITTO DEL SOMMERGIILE “SCIRE’“ RICONOSCIUTO QUALE SACRARIO
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MILITARE SUBACQUEO
La legge 6 giugno 2025, n. 87, riconosce formalmente il relitto del regio sommergibile «Scire’» quale sacrario militare subacqueo, allo scopo di onorare i marinai italiani che hanno perso la vita nel secondo conflitto mondiale. Il relitto del suddetto sommergibile, decorato di medaglia d’oro al valor militare, fu affondato il 10 agosto 1942 nella baia di Haifa, nelle odierne acque territoriali dello Stato di Israele. La legge entra in vigore in data 08.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 143 DEL 23.06.2025.
MANCATO FUNZIONAMENTO DELLA CORTE DI GIUSTIZIA TRIBUTARIA DI PRIMO GRADO DI PALERMO NEL GIORNO 4 GIUGNO 2025

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Con decreto 13 giugno 2025, del Ministero delle finanze, è accertato il mancato funzionamento della Corte di giustizia tributaria di I grado di Palermo, nella giornata del 4 giugno 2025, per documentata ed oggettiva causa di forza maggiore. 23 06 25 23 06 25






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 143 DEL 23.06.2025.
ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI NELLA NAUTICA DA DIPORTO SOSTENIBILE –PROROGA DEL TERMINE PER LE ISTANZE
Il Ministero delle imprese e del made in Italy, diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noto che con decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 9 giugno 2025, è stata disposta un’ulteriore proroga, alle ore 12.00 del 15 luglio 2025, del termine
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finale per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni nel settore della nautica da diporto sostenibile, Ai sensi dell’art. 8, comma 3, della legge 27 ottobre 2023, n. 160, il testo integrale del decreto è consultabile dal 9 giugno 2025 nel sito del Ministero delle imprese e del made in Italy: www.mimit.gov.it.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 143 DEL 23.06.2025.
NORME LEGISLATIVE IN TEMA DI ECONOMIA DELLO SPAZIO EXTRAATMOSFERICO
La legge 13 giugno 2025, n. 89, detta disposizioni in materia di economia dello spazio e regolamenta l’accesso allo spazio extra-atmosferico da parte degli operatori, quale crocevia strategico di interessi geopolitici, economici, scientifici e militari. Promuove inoltre gli investimenti nella nuova economia dello spazio per accrescere la competitività nazionale e favorire la ricerca scientifica, lo sviluppo di competenze nel settore spaziale e la valorizzazione delle nuove tecnologie correlabili all’osservazione della Terra, nell’ambito delle attività di previsione e prevenzione dei rischi connessi con i fenomeni naturali e di origine antropica. La legge suddetta, reca, tra molto altro, disposizioni in tema di esercizio delle attività spaziali poste in essere da parte di operatori spaziali di qualsiasi nazionalità nel territorio italiano nonché alle attività spaziali condotte da operatori nazionali al di fuori del territorio italiano. Le attività spaziali predette sono soggette ad autorizzazione, la quale può avere ad oggetto una singola attività spaziale o più attività spaziali dello stesso tipo o più attività spaziali di tipo diverso tra loro interconnesse. Nel caso di lancio di più satelliti facenti parte di una medesima costellazione è rilasciata un’autorizzazione unica. La richiesta di autorizzazione all’esercizio di attività spaziali è presentata all’Autorità responsabile (Presidente del Consiglio dei ministri o altra Autorità politica delegata) per il tramite dell’Agenzia spaziale italiana. Ricevuta la richiesta, l’Agenzia provvede, entro sessanta giorni, agli accertamenti necessari, comunicando l’esito degli stessi, unitamente ai relativi atti, all’Autorità responsabile per il prosieguo dell’istruttoria. L’Agenzia
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può effettuare accessi o ispezioni per verificare il possesso dei requisiti tecnici dichiarati nonché la sussistenza e l’idoneità degli apparati e dei sistemi di gestione, limitatamente a quanto strettamente strumentale all’attività spaziale da autorizzare. Gli oggetti spaziali rispetto ai quali l’Italia risulta Stato di lancio, in base alla Convenzione sull’immatricolazione degli oggetti lanciati nello spazio extra-atmosferico, fatta a New York il 14 gennaio 1975 o in base ad altre norme internazionali, sono immatricolati nel Registro nazionale di immatricolazione degli oggetti lanciati nello spazio extra-atmosferico, istituito ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 153 del 2005, di seguito denominato «Registro nazionale». Ciascun oggetto spaziale è registrato mediante un codice alfanumerico composto da una lettera e tre cifre progressive precedute dall’identificativo nazionale «ITA». Un oggetto spaziale lanciato nello spazio extra-atmosferico non può essere iscritto nel Registro nazionale se è iscritto nel registro di un altro Stato. L’Agenzia cura la custodia e l’aggiornamento del Registro nazionale, il quale è pubblico e consultabile per via telematica. L’Agenzia comunica le annotazioni effettuate nel Registro nazionale alla segreteria del Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio e alla ricerca aerospaziale, COMINT e al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, che provvede agli adempimenti di carattere internazionale. L’Agenzia cura la tenuta di un Registro complementare per l’iscrizione degli oggetti spaziali non immatricolati in Italia di cui un operatore di nazionalità italiana acquisisca la gestione o la proprietà, in orbita o su un corpo celeste. L’operatore è responsabile dei danni cagionati in conseguenza delle attività spaziali condotte ed è sempre tenuto al risarcimento dei danni cagionati a terzi sulla superficie terrestre nonché agli aeromobili in volo e alle persone e cose che si trovano a bordo di questi ultimi. La responsabilità è esclusa solo se l’operatore prova che i danni sono stati causati, in via esclusiva e con dolo, da un terzo estraneo all’operazione spaziale e che il fatto del terzo non poteva essere impedito, ovvero se prova che i danni sono stati causati esclusivamente dal danneggiato. La Struttura di coordinamento del COMINT elabora, in collaborazione con l’Agenzia e sentiti il Ministero delle imprese e del made in Italy, il Ministero dell’economia e delle finanze e il Ministero dell’università e della ricerca e successivamente aggiorna con cadenza biennale, il Piano nazionale per l’economia dello spazio. Il Piano e i suoi aggiornamenti periodici sono approvati dal COMINT. Lo Stato promuove lo sviluppo dell’attività spaziale quale fattore promettente di crescita economica, favorendo, in particolare, la ricerca, la produzione e il commercio in orbita terrestre
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bassa. L’accesso ai dati, ai servizi e alle risorse delle infrastrutture spaziali nazionali è garantito in modo equo e non discriminatorio, anche al fine di contribuire a uno sviluppo sostenibile e di sfruttare il potenziale dello spazio extra-atmosferico nella gestione delle risorse ambientali e degli effetti locali del cambiamento climatico, nella facilitazione delle telecomunicazioni e della gestione logistica e nelle attività di previsione e prevenzione dei rischi connessi con i fenomeni naturali o di origine antropica. All’occorrenza, il Ministero delle imprese e del made in Italy provvede alla costituzione di una riserva di capacità trasmissiva nazionale attraverso comunicazioni satellitari, utilizzando, al fine di garantire la massima diversificazione nonché la sicurezza nazionale, sia satelliti sia costellazioni in orbita geostazionaria, media e bassa, gestiti esclusivamente da soggetti appartenenti all’Unione europea o all’Alleanza atlantica, anche in modo da assicurare un adeguato ritorno industriale per il sistema Paese. La suddetta legge non si applica alle attività spaziali e a quelle correlate, condotte: a) dal Ministero della difesa, comprese quelle inerenti alle fasi di predisposizione e di approntamento delle capacità, al fine di assicurare adeguati livelli di riservatezza nell’adempimento dei compiti istituzionali assegnati allo strumento militare; b) dagli organismi di informazione per la sicurezza, di cui agli articoli 4, 6 e 7 della legge 3 agosto 2007, n. 124. La legge entra in vigore il 25.06.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 144 DEL 24.06.2025.
DECRETO-LEGGE 24 GIUGNO 2025, N. 90 - NORME URGENTI AFFERENTI
UNIVERSITA’, RICERCA, ISTRUZIONE E SALUTE
Il decreto-legge 24 giugno 2025, n. 90, reca urgenti disposizioni in tema di università e ricerca, istruzione e salute. Di seguito, una sintesi selettiva delle più rilevanti. Per il regolare svolgimento delle attività amministrative propedeutiche all’avvio dell’anno scolastico 2025/2026 ed il contestuale avanzamento delle misure PNRR di competenza del Ministero dell’istruzione e del merito, gli incarichi di direttore di Ufficio scolastico regionale o di dirigente titolare di Ufficio scolastico regionale, conferiti anche ad interim e in scadenza al

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15 settembre 2025, possono essere prorogati con scadenza del provvedimento di proroga fino alla data di perfezionamento delle procedure di conferimento dei diciotto incarichi generali di direttore di Ufficio scolastico regionale avviate dal Ministero dell’istruzione e del merito in data 24 febbraio 2025 e comunque non oltre il 31 ottobre 2025. Per gli incarichi dirigenziali di livello non generale di titolarità di uffici scolastici regionali, la suddetta proroga è disposta con provvedimento del direttore generale per le risorse umane e finanziarie del Ministero dell’istruzione e del merito. Per conseguire gli obiettivi e assicurare la tempestiva realizzazione degli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, entro l’anno 2025, il Ministero dell’università e della ricerca, in coerenza con il Piano triennale di fabbisogni del personale di riferimento, può bandire una o più procedure concorsuali per l’assunzione di personale a tempo indeterminato nel limite del contingente già autorizzato. Le aziende ospedaliero-universitarie, ferma restando l’invarianza del concorso delle Università, applicano al personale non dirigente da assumere per le attività esclusivamente assistenziali e di supporto alle stesse, sulla base dei piani dei fabbisogni determinati nel rispetto della normativa vigente in materia di spesa di personale degli enti del Servizio sanitario nazionale, la contrattazione collettiva nazionale del Comparto sanità. Il personale non dirigente, già assunto dalle università e che presta servizio, a seguito di convenzione, presso le suddette aziende ospedaliere universitarie, conserva l’inquadramento giuridico ed economico nell’ambito della contrattazione collettiva del Comparto istruzione e ricerca. Il decreto-legge entra in vigore il 25.06.2025.







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ORGANIZZAZIONI SINDACALI NAZIONALI RAPPRESENTATIVE DEL CORPO DELLA POLIZIA PENITENZIARIA E RIPARTIZIONE DEL CONTINGENTE DEI DISTACCHI
SINDACALI PER IL TRIENNIO 2025-2027
Il Dipartimento della Funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con decreto 11 giugno 2025, individua le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale del personale del Corpo della polizia penitenziaria, di cui all’art. 1, comma 1, del decreto legislativo 12 maggio 1995, n. 195, per il triennio 2025-2027, nelle seguenti sigle: S.A.P.Pe.; Si.N.A.P.Pe.; O.S.A.P.P.; U.I.L.P.A. P.P.; U.S.P.P.; C.I.S.L. F.N.S; CON.SI.PE.; F.S.A. C.N.P.P./S.PP. Il contingente complessivo di trentadue distacchi sindacali retribuiti, autorizzabili, è ripartito per il triennio 2025-2027 tra le suddette organizzazioni sindacali. Detta ripartizione del contingente complessivo è effettuata esclusivamente in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale del Corpo della polizia penitenziaria ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2024. Pertanto, i distacchi sindacali per il triennio 2025-2027, sono ripartiti come di seguito: S.A.P.Pe.: otto distacchi sindacali; Si.N.A.P.Pe.: cinque distacchi sindacali; O.S.A.P.P.: quattro distacchi sindacali; U.I.L.P.A. P.P.: quattro distacchi sindacali; U.S.P.P.: quattro distacchi sindacali; C.I.S.L. F.N.S.: tre distacchi sindacali; CON.SI.PE.: due distacchi sindacali; F.S.A. C.N.P.P./S.PP.: due distacchi sindacali.







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ISTAT – INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER LE FAMIGLIE DI IMPIEGATI ED OPERAI DEL MESE DI MAGGIO 2025
L’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noti gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di maggio 2025, che si pubblicano ai sensi dell’articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani), ed ai sensi dell’articolo 54 della leg-

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ge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). I predetti indici - senza tabacchi - sono contestualmente pubblicati in formato grafico, nel comunicato, relativamente ai singoli mesi del 2024 e 2025 e le loro variazioni rispetto agli indici relativi al corrispondente mese dell’anno precedente e di due anni precedenti.

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N. 144 DEL 24.06.2025
LEGGE DI DELEGAZIONE EUROPEA 2024
La legge 13 giugno 2025, n. 91 , delega il Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea per 2024. Pertanto, il Governo è delegato ad adottare, i decreti legislativi per l’attuazione e il recepimento degli atti dell’Unione europea declinati agli articoli da 4 a 29 della suddetta legge e all’annesso allegato A. Gli schemi dei citati decreti legislativi sono trasmessi, dopo l’acquisizione degli altri pareri previsti dalla legge, alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, affinché su di essi sia espresso il parere dei competenti organi parlamentari. Ed ancora, il Governo, fatte salve le norme penali vigenti, è delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della suddetta legge, disposizioni recanti sanzioni penali o amministrative per le violazioni di obblighi contenuti in direttive europee recepite in via regolamentare o amministrativa ovvero in regolamenti dell’Unione europea, pubblicati alla data di entrata in vigore della predetta legge, per le quali non siano già previste sanzioni penali o amministrative. Tra le molteplici deleghe, si segnalano sinteticamente le seguenti. Riordinare la disciplina nazionale relativa ai pannelli fotovoltaici a fine vita, provenienti dai nuclei domestici e dagli utilizzatori diversi dai nuclei domestici, adeguandola alla direttiva (UE) 2024/884, anche in relazione alle disposizioni sul finanziamento della gestione dei rifiuti originati da pannelli fotovoltaici. Apportare alla normativa vigente e in particolare al titolo VI-bis del libro secondo del codice penale e alla legislazione speciale in materia ambientale, le modifiche necessarie per dare piena attuazione alle previsioni degli articoli 3 e 4 della direttiva (UE) 2024/1203, con particolare riferimento
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alla definizione dei reati e delle relative circostanze aggravanti e attenuanti ed alla previsione di sanzioni effettive, dissuasive e proporzionate in relazione ai predetti reati. Attribuire alla competenza regionale la definizione delle modalità con le quali condurre i procedimenti di autorizzazione o di registrazione degli impianti di allevamento nonché la definizione delle connesse tariffe istruttorie e dei controlli. Adeguare la definizione di «piattaforma di lavoro digitale» contenuta nella normativa vigente, alle definizioni contenute nella direttiva (UE) 2024/2831; individuare procedure adeguate ed efficaci per verificare e garantire la determinazione della corretta situazione occupazionale delle persone che svolgono un lavoro mediante piattaforme digitali; definire le procedure per la limitazione del trattamento dei dati personali, mediante sistemi di monitoraggio automatizzati o sistemi decisionali automatizzati da parte delle piattaforme di lavoro digitali; modulare le tutele previdenziali dei lavoratori attraverso la loro riconduzione alla disciplina del lavoro autonomo o subordinato ,prevedendo i necessari adattamenti normativi; stabilire le modalità con cui le piattaforme di lavoro digitali informano le persone che svolgono un lavoro mediante piattaforme digitali, i rappresentanti dei lavoratori delle piattaforme digitali e, su richiesta, le autorità nazionali competenti , in merito all’uso di sistemi di monitoraggio automatizzati o di sistemi decisionali automatizzati; definire le modalità di controllo e monitoraggio per verificare l’avvenuta valutazione dell’impatto delle decisioni individuali prese o sostenute dai sistemi di monitoraggio automatizzati e dai sistemi decisionali automatizzati sulle persone che svolgono un lavoro mediante piattaforme digitali nonché il riesame umano delle decisioni; apportare alla normativa vigente le modifiche e le integrazioni necessarie per la tutela in materia di sicurezza e salute dei lavoratori delle piattaforme digitali, anche con riferimento all’individuazione di misure di prevenzione contro la violenza e le molestie tramite canali di segnalazione efficaci. Assicurare la sinergia tra le azioni relative al risanamento della qualità dell’aria ambiente e le azioni relative ai settori che interessano le più importanti fonti emissive, prevedendo le necessarie misure di integrazione e di coordinamento tra gli atti di pianificazione e di programmazione in materia di qualità dell’aria e quelli in materia di trasporti, mobilità, energia, industria, efficienza energetica e agricoltura, nonché prevedendo sedi e procedure istituzionali per l’impulso e il coordinamento di un’azione condivisa, a livello territoriale e a livello nazionale, tra le autorità competenti, per la qualità dell’aria e le autorità competenti per tali settori; assicurare la sinergia tra le misure di risanamento

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della qualità dell’aria ambiente adottate in via ordinaria dalle autorità regionali e locali e in via complementare dalle autorità statali, prevedendo la competenza dello Stato ad adottare misure nazionali qualora i piani regionali non possano permettere il raggiungimento dei valori di qualità dell’aria in aree influenzate, in modo determinante, da sorgenti di emissione su cui le regioni non hanno competenza amministrativa e legislativa o, anche in assenza di tale condizione, qualora i contenuti delle misure siano definiti in accordi sottoscritti dalle autorità regionali interessate e da tutte le autorità statali aventi competenza sui pertinenti settori emissivi; assegnare all’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), nell’ambito del Sistema nazionale a rete per la protezione dell’ambiente (SNPA), le funzioni relative all’attuazione, sotto la supervisione del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, degli obblighi della direttiva (UE) 2024/2881 in materia di preparazione e trasmissione periodica di dati e informazioni alla Commissione europea; introdurre misure di semplificazione, nella misura ammessa dalla pertinente normativa dell’Unione europea, in relazione alle procedure amministrative propedeutiche alla predisposizione e all’adozione dei piani regionali di risanamento della qualità dell’aria. La legge entra in vigore il 10.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 145 DEL 25.06.2025
RIMODULAZIONE DEL QUADRO FINANZIARIO DI INTERVENTI DEL PIANO “SALVAGUARDIA INTERVENTI” DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto n. 1-2025, del 22 maggio 2025, rimodula il quadro finanziario degli interventi previsti dal Piano di azione-coesione «Salvaguardia interventi» del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Il quadro finanziario del Piano di azione coesione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti «Salvaguardia interventi» è rimodulato così come specificato nella tabella allegata al suddetto decreto che ne costituisce parte integrante. Il Fondo di rotazione provvede ad erogare le risorse destinate
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al programma del Piano di azione coesione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti sulla base delle richieste presentate dal medesimo Ministero, che ha, inoltre, la responsabilità di porre in essere i controlli sulla corretta e regolare gestione, nonché sull’utilizzo delle risorse assegnate con il presente decreto. La predetta amministrazione alimenta il sistema nazionale di monitoraggio del Quadro strategico nazionale 2007-2013 con i dati di attuazione finanziaria, procedurale e fisica. Il presente decreto annulla e sostituisce il precedente decreto del MEF n. 6 del 2022.

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DECRETO-LEGGE 26 GIUGNO 2025, N. 92 - NORME URGENTI PER SOSTENERE ALCUNI COMPARTI PRODUTTIVI
Il decreto-legge 26 giugno 2025, n. 92, emana norme per il sostegno ad alcuni settori produttivi. Segue una sintesi selettiva delle più rilevanti disposizioni. Con decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, sulla base di specifica e motivata richiesta dei commissari, alla società ILVA s.p.a. sono erogati uno o più finanziamenti a titolo oneroso della durata massima di cinque anni, nel limite massimo di 200 milioni di euro per l’anno 2025. La predetta società ILVA s.p.a. in amministrazione straordinaria, può procedere direttamente all’utilizzo delle risorse ovvero trasferirle, su richiesta dell’organo commissariale, ad Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria nel rispetto del vincolo di destinazione. Il finanziamento prevede l’applicazione di un tasso di interesse calcolato a condizioni di mercato. Quanto precede, al fine di supportare gli indifferibili e urgenti interventi di ripristino e manutenzione, anche straordinaria, nonché di sostenere gli ulteriori oneri diretti a preservare la funzionalità e continuità produttiva degli impianti siderurgici di proprietà della società ILVA S.p.A. in amministrazione e di garantirne adeguati standard di sicurezza. I datori di lavoro che per l’anno 2025 richiedono e ottengono l’autorizzazione all’utilizzo dell’integrazione salariale straordinaria spettante alle imprese che operano nelle aree di crisi industriale complessa, sono esonerati dal pagamento del contributo
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addizionale per tutto il periodo di godimento del trattamento previsto. L’esonero non spetta o, se è già in godimento, si interrompe, qualora il datore di lavoro attivi, durante il periodo di utilizzo della integrazione salariale straordinaria, una procedura di licenziamento collettivo. L’amministrazione straordinaria della società ILVA s.p.a. provvede alla restituzione allo Stato dell’importo corrispondente ai suddetti finanziamenti concessi per capitale, interessi e spese maturate, entro il termine di 120 giorni dalla data di cessione degli impianti predetti a valere sulle somme corrisposte quale prezzo di vendita o, in mancanza, entro il termine di 5 anni dalla data di concessione del prestito, in ogni caso in prededuzione rispetto ad ogni altra posizione debitoria della procedura. Per le imprese appartenenti a gruppi di imprese con un numero di lavoratori dipendenti complessivamente non inferiore a mille unità impiegati sul territorio italiano, che alla data di entrata in vigore del predetto decreto abbiano sottoscritto un accordo quadro di programma con le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale, nonché con il Ministero delle imprese e del made in Italy e con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, volto alla salvaguardia dei livelli occupazionali, alla gestione degli esuberi e all’attivazione di percorsi di reindustrializzazione, è autorizzato a domanda, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, in via eccezionale e in deroga ad altre disposizioni normative, in continuità con gli ammortizzatori sociali gia’ autorizzati, un ulteriore periodo di cassa integrazione salariale straordinaria fino al 31 dicembre 2027. Per i lavoratori interessati dal trattamento di integrazione salariale straordinaria in deroga sopra contemplato, la percentuale di riduzione complessiva dell’orario di lavoro per ciascun lavoratore può essere prevista fino al 100 per cento nell’arco dell’intero periodo per il quale l’ammortizzatore sociale in deroga è posto essere. Per l’anno 2025, entro il limite di spesa di 20 milioni di euro, per tale anno, può essere autorizzato, previo accordo stipulato in sede governativa presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, anche in presenza del Ministero delle imprese e del made in Italy, un ulteriore intervento di integrazione salariale straordinaria per un massimo di sei mesi, non ulteriormente prorogabili, qualora all’esito di un programma aziendale di cessazione di attività, sussistano concrete ed attuali prospettive di rapida cessione, anche parziale, dell’azienda con conseguente riassorbimento occupazionale. Il decreto-legge entra in vigore il 27.06.2025.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 146 DEL 26.06.2025
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DELEGAZIONE SINDACALE PARTECIPANTE ALLA NEGOZIAZIONE PER IL TRIENNIO 2025-2027 PER IL
PERSONALE DIPLOMATICO OPERANTE IN ITALIA
Il decreto del presidente del consiglio dei ministri 5 giugno 2025 procede all’individuazione della delegazione sindacale che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell’accordo per il triennio 2025-2027, riguardante il personale della carriera diplomatica, relativamente al servizio prestato in Italia. Pertanto, la suddetta delegazione sindacale, prevista dall’art. 112, commi 1, 2 e 3, del decreto del Presidente della Repubblica 5 gennaio 1967, n. 18, partecipante al procedimento negoziale per la definizione dell’accordo per il triennio 2025-2027, inerente il personale della carriera diplomatica, relativamente al servizio prestato in Italia, è composta dall’organizzazione sindacale SNDMAE (Sindacato Nazionale Dipendenti Ministero Affari Esteri), rappresentativa del personale della carriera diplomatica.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 146 DEL 26.06.2025
DELEGAZIONE SINDACALE PARTECIPANTE ALLA NEGOZIAZIONE PER IL TRIENNIO 2025-2027 PER IL PERSONALE DELLA CARRIERA PREFETTIZIA
Il Dipartimento della Funzione pubblica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri procede all’individuazione della delegazione sindacale che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell’accordo relativo al triennio 2025-2027, riguardante il personale della carriera prefettizia. All’occorrenza, la delegazione sindacale di cui all’art. 27 del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell’accordo, per il triennio 2025-2027, riguardante il personale della carriera prefettizia, è composta dalle seguenti organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale: SI.N.PRE. F. (Associazione sindacale dei funzionari prefettizi); SNADIP- CISAL (Sindacato Nazionale Autonomo Dirigenti Prefettizi).

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 146 DEL 26.06.2025

27 06 25
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ULTERIORI NORME INTEGRATIVE IN FAVORE DELLE PERSONE ANZIANE
Il decreto legislativo 30 aprile 2025, n. 93, detta disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 15 marzo 2024, n. 29, recante disposizioni in materia di politiche in favore delle persone anziane, in attuazione della delega dl cui agli articoli 3, 4, e 5 della legge 23 marzo 2023, n. 33. Pertanto, con decreto del Ministro della salute, di concerto con i Ministri del lavoro e delle politiche sociali e per le disabilità, previa intesa in sede di Conferenza unificata Stato- regioni, da adottare entro il 30 novembre 2025, al fine di introdurre in maniera graduale la valutazione multidimensionale unificata, sono definite le modalità e i territori coinvolti per una prima sperimentazione della durata di dodici mesi , a decorrere dal 1° gennaio 2026, riferita alle disposizioni sulla valutazione multidimensionale unificata in questione, da avviare a campione , prevedendo la partecipazione di una provincia per regione. Per la sperimentazione, il Ministero della salute si avvale del supporto dell’Istituto superiore di sanità e dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Le amministrazioni interessate provvedono all’attuazione delle disposizioni del suddetto decreto nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e comunque senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il decreto entra in vigore il 12.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 147 DEL 27.06.2025
CRITERI PER L’ACCERTAMENTO DELLA DISABILITA’ RELATIVA AI DISTURBI
DELLO SPETTRO AUTISTICO, AL DIABETE DI TIPO 2 ED ALLA SCLEROSI MULTIPLA PER LA VALUTAZIONE DI BASE NELL’ARCO DEL PERIODO DI SPERIMENTAZIONE
Il Ministero della salute, con il decreto 10 aprile 2025, n. 94, emana il regolamento afferente i criteri per l’accertamento della disabilità connessa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 ed alla sclerosi multipla, applicabili nella valutazione di base nel periodo di sperimentazione di cui all’art. 33 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62, della durata
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

di dodici mesi, dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, volta all’applicazione provvisoria delle disposizioni relative alla valutazione di base relativa a quanto segue. A) ambiti territoriali circoscrizionali nelle province di Brescia, Catanzaro, Firenze, Forli-Cesena, Frosinone, Perugia, Salerno, Sassari e Trieste; b) accertamento della condizione di disabilità connessa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 e alla sclerosi multipla, tenendo conto delle differenze di sesso e di età e nel rispetto dei principi e criteri di cui all’articolo 12 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62. I suddetti criteri si applicano ai procedimenti di valutazione di base, espletati in via esclusiva all’INPS, secondo le modalità stabilite dalla vigente speciale normativa, sia nel caso in cui si tratti di una prima certificazione, sia nel caso si tratti di un’istanza di revisione per aggravamento. I criteri per l’accertamento della disabilità connessa ai disturbi dello spettro autistico, al diabete di tipo 2 e alla sclerosi multipla, tenuto conto delle differenze di sesso e di età, sono individuati negli allegati 1, 2 e 3 e relative schede tecniche, che formano parte integrante del predetto decreto. I criteri in questione, sono determinati in coerenza con: a) la Classificazione internazionale del funzionamento, della disabilità e della salute, ex art. 11 del decreto legislativo 3 maggio 2024, n. 62; b) le scale specifiche e generiche, da utilizzare unitamente al WHODAS 2.0 - questionario di valutazione basato sull’ICF - che misura la salute e la condizione di disabilità per le persone maggiorenni, per l’accertamento della condizione di disabilità e per la determinazione dei relativi livelli di sostegno e della percentuale di invalidità civile. Alle attività suddette si provvede nell’ambito delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il decreto entra in vigore il 12.07.2025.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 147 DEL 27.06.2025
CERTIFICATI DI ANALISI NEL SETTORE VITIVINICOLO
Con decreto 20 giugno 2025, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, si procede al rinnovo – sino al 1° maggio 2029 - della designazione del laboratorio Enopiave S.r.l., in Tezze di Piave - Vazzola, TV, via Venezia, 60 - al rilascio dei certificati di analisi nel settore vitivinicolo, limitatamente alle prove elencate in allegato 28 06 25

segue le norme
al suddetto decreto. La designazione è automaticamente revocata qualora il laboratorio Enopiave Srl perda l’accreditamento relativamente alle prove indicate nell’allegato al predetto decreto e del suo sistema qualità, in conformità alle prescrizioni della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17025, rilasciato da ACCREDIA, ente italiano di accreditamento designato con decreto 22 dicembre 2009, quale unico organismo a svolgere attività di accreditamento e vigilanza del mercato. Il laboratorio citato ha l’onere di comunicare all’amministrazione designante eventuali cambiamenti sopravvenuti riguardanti la struttura societaria, l’ubicazione del laboratorio, la dotazione strumentale, l’impiego del personale ed ogni altra modifica concernente le prove di analisi per le quali il laboratorio medesimo è accreditato. L’omessa comunicazione comporta la sospensione della designazione.

28 06 25






LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 148 DEL 28.06.2025
RICOSTITUZIONE DEL COMITATO INPS PER LA REGIONE BASILICATA
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, diffonde un comunicato al fine di rendere noto che con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, del 12 giugno 2025 è stato ricostituito il comitato dell’Istituto nazionale della previdenza sociale (INPS) per la Regione Basilicata. Il testo integrale del decreto è pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali ed è consultabile all’indirizzo: www.lavoro.gov.it - sezione pubblicità legale.







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N. 148 DEL 28.06.2025
Concorsi ed Esami

SELEZIONE DALLE GAZZETTE UFFICIALI CONCORSI ED ESAMI
24 06 25
G.U. 4a SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 49 DEL 24.06.2025
UNIVERSITA’ ALDO MORO DI BARI
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - anno accademico 2025/2026 - XLI ciclo.
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca in Criminologia, Social work and personal social services e Sociologia. Teoria, ricerca, applicazioni - ciclo XLI.
UNIVERSITA’ TELEMATICA E-CAMPUS - NOVEDRATE
CONCORSO
Selezione pubblica per la copertura di sedici posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Dipartimenti.
CONCORSO
Selezione pubblica per la chiamata di ventisette professori di seconda fascia, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ TELEMATICA SAN RAFFAELE - ROMA
CONCORSO
Valutazioni comparative per la chiamata di ventotto professori di seconda fascia, vari GSD e Dipartimenti.
CONCORSO
Valutazioni comparative per la copertura di ventidue posti di ricercatore a tempo determinato in tenure track, vari GSD e Dipartimenti.

segue Concorsi ed Esami
COMUNE DI GRADO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, di cui un posto riservato in favore degli operatori volontari che hanno concluso il servizio civile universale o il servizio civile nazionale senza demerito.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore tecnico, categoria C, riservato prioritariamente ai volontari delle Forze armate.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «MAGGIORE DELLA CARITA’» DI NOVARA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente biologo, disciplina di patologia clinica, per la SCDU Anatomia patologica.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO RIUNITI DI FOGGIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente ingegnere, a tempo indeterminato.
AZIENDA REGIONALE
DELLA SALUTE DELLA SARDEGNA DI SELARGIUS
CONCORSO
Concorsi pubblici unificati, per titoli ed esami, per la copertura di ventitre’ posti di dirigente farmacista, varie discipline, a tempo indeterminato, per le diverse Aziende del SSR.
AZIENDA SANITARIA LOCALE
4 DI CHIAVARI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di dirigente medico, varie discipline, a tempo indeterminato.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente psicologo a tempo indeterminato e pieno, disciplina di psicologia o psicoterapia.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO
CONCORSO
Conferimento, per titoli e colloquio, dell’incarico quinquennale di direttore della SC Laboratorio di microbiologia e virologia.
FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ortottista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMI n. 49 del 24.06.2025

segue Concorsi ed Esami
G.U. 4a SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 50 DEL 27.06.2025
06 25
SCUOLA IMT ALTI STUDI LUCCA
CONCORSO
Ammissione al dottorato di interesse nazionale in Cybersicurezza - XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI BERGAMO
CONCORSO
Procedura di selezione per la copertura di sei posti di ricercatore a tempo determinato in tenure track, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA
CONCORSO
Procedura di selezione per la copertura di sette posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Facoltà dipartimentali.
UNIVERSITA’ DEL MOLISE IN CAMPOBASSO
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di nove posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ DI PADOVA
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di complessivi nove posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Dipartimenti.
CORRIERE
segue Concorsi ed Esami

UNIVERSITA’ DELLA TUSCIA DI VITERBO
CONCORSO
Valutazione comparativa per la copertura di sei posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ VITA-SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca internazionale in Medicina molecolare - XLI ciclo.
COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO
CONCORSO
Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di operaio - addetto alla gestione e manutenzione dei cimiteri, categoria B, a tempo pieno ed indeterminato.
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DI BRESCIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente ingegnereprofilo informatico, a tempo pieno ed indeterminato con rapporto di lavoro esclusivo, per il supporto alle procedure di gara della SC Gestione acquisti e tecnico.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI SANT’ORSOLA DI BOLOGNA
CONCORSO
Concorso pubblico congiunto, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di dirigente ingegnere, per gli ambiti strategici aziendali Data Science & Data Platform, analisi dei processi e Business Intelligence e flussi informativi e istituzionali, per varie aziende sanitarie.

segue Concorsi ed Esami
AZIENDA REGIONALE EMERGENZA SANITARIA 118 (A.R.E.S.)- ROMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a valenza non regionale, per la copertura di nove posti di dirigente medico, disciplina di medicina d’emergenza - urgenza, a tempo pieno ed indeterminato, per il soccorso territoriale.
AZIENDA SANITARIA LOCALE 4 DI CHIAVARI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 6 - ALBANO LAZIALE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quatto posti di collaboratore amministrativo, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate.
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO4 DI CHIVASSO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente veterinario, disciplina di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, area C.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
segue Concorsi ed Esami

FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO «SAN MATTEO» DI PAVIA
CONCORSO
Procedura di stabilizzazione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico, area degli assistenti, a tempo indeterminato e pieno, per la SC Servizio prevenzione e protezione aziendale - sicurezza.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
OSPEDALE POLICLINICO SAN MARTINO - GENOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato di cui un posto riservato prioritariamente a volontari delle Forze armate.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di sei posti di operatore socio-sanitario, categoria degli operatori, a tempo indeterminato.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMIN. 50 DEL 27.06.2025
AZIENDA DI SERVIZI ALLA PERSONA DEL BASSO LODIGIANO DI CODOGNO
CORRIERE LEGISLATIVO

Giurisprudenza rilevante
CORTE DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA CIVILE
[Omissis]
N. 3502 – UD. 12.12.2024 – DEP. 11.02.2025
[Omissis]
Il nato disabile non può agire per il risarcimento del danno consistente nella sua stessa condizione, giacché l’ordinamento non conosce il “diritto a non nascere se non sano”, né la vita del nato può integrare un danno-conseguenza dell’illecito del medico.
La Corte di Cassazione, sezione terza civile, con ordinanza n. 3502, depositata in data 11 febbraio 2025, dichiara inammissibile il ricorso proposto dai genitori ed, in seguito, dall’interessato divenuto maggiorenne, in quanto nato disabile, avverso le sentenze del Tribunale prima e della Corte di Appello poi, che, ravvisando un generale difetto di legittimazione ad agire, rigettavano la richiesta di risarcimento nei confronti della ASL di Brindisi e delle eredi di un medico. La suprema Corte, prende atto che in separato giudizio vi era stata la condanna del sanitario al risarcimento dei danni per negligenza, in quanto non si avvedeva delle patologie del nascituro pur riscontrabili, ma, al contempo, statuisce che l’ordinamento giuridico non può prestare tutela alla teorica possibilità che la madre, ove avesse conosciuto in tempo le gravi patologie del feto, avrebbe potuto ricorrere all’interruzione volontaria della gravidanza In altri termini, l’ordinamento non può riconoscere un ipotetico “diritto a non nascere se non sano”. Pur nella gravità ed estrema delicatezza del caso, la Corte osserva che: “[…] è stata esclusa in via generale la possibilità di riconoscere un pregiudizio biologico e relazionale in capo al figlio, essendo per lui l’alternativa quella di non nascere, inconfigurabile come diritto in sé, neppure sotto il profilo dell’interesse ad avere un ambiente familiare preparato ad accoglierlo (Cass.
ORDINANZA
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Giurisprudenza

Sez. U, 22/12/2015 n. 25767).
È stato inoltre chiarito che il nato disabile non può agire per il risarcimento del danno consistente nella sua stessa condizione, giacché l’ordinamento non conosce il “diritto a non nascere se non sano”, né la vita del nato può integrare un danno-conseguenza dell’illecito del medico (Cass., Sez. 3, n. 26426 del 2020).
L’orientamento è stato ribadito anche di recente con l’osservare che “come dalle Sezioni Unite di questa Corte precisato non ne è invero in radice data la stessa configurabilità in quanto “la ragione di danno da valutare sotto il profilo dell’inserimento del nato in un ambiente familiare nella migliore delle ipotesi non preparato ad accoglierlo” rivela sostanzialmente quale mero “mimetismo verbale del c.d. diritto a non nascere se non sani”, andando pertanto “incontro alla... obiezione dell’incomparabilità della sofferenza, anche da mancanza di amore familiare, con l’unica alternativa ipotizzabile, rappresentata dall’interruzione della gravidanza” non essendo d’altro canto possibile stabilire un “nesso causale” tra la condotta colposa del medico e le “sofferenze psicofisiche cui il figlio è destinato nel corso della sua vita” (Cass. n. 25767/2015 cit.)” (così testual. Cass. Sez. 3, 11/04/2017 n. 9251).
Nell’appena richiamato orientamento, anche con riferimento al giudizio instaurato dai genitori e già definito in precedente giudizio, come avvenuto nel caso in esame, si è infine precisato “che il danno del nato disabile risulta nella specie dai genitori invero prospettato come conseguenza del danno da essi asseritamente subito, laddove, stante la suindicata ravvisata relativa insussistenza, a fortiori difetta lo stesso presupposto per la configurabilità di un pregiudizio che si assume esserne conseguentemente derivato in capo al nato” (così testual. ancora, Cass. n. 9251/2017 cit.).
4. Il ricorso è inammissibile.
Le spese del giudizio di legittimità vanno poste a carico del ricorrente in favore delle parti controricorrenti secondo il principio di soccombenza, così come liquidate in dispositivo.
Dispone che, ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n. 196 del 2003, in caso di diffusione del presente provvedimento, siano omesse le generalità e gli altri dati identificativi del ricorrente e dei genitori dello stesso.
segue Giurisprudenza

Ai sensi dell’art. 13, comma 1-quater, del D.P.R. n. 115 del 2002, si deve dare atto della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte del ricorrente, dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso a norma del comma 1-bis del citato art. 13, ove dovuto (Cass. Sez. U. 20/02/2020 n. 4315).
P.Q.M.
La Corte dichiara inammissibile il ricorso.
Condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali in favore di ciascuna delle parti controricorrenti che si liquidano in complessivi Euro 2700,00, di cui Euro 200,00 per esborsi, oltre spese forfettarie al 15% ed accessori di legge.
Dispone che, ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n. 196 del 2003, in caso di diffusione del presente provvedimento, siano omesse le generalità e gli altri dati identificativi del ricorrente e dei genitori dello stesso.
Ai sensi dell’art. 13, comma 1-quater, del D.P.R. n. 115 del 2002, si deve dare atto della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte del ricorrente, dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso a norma del comma 1-bis del citato art. 13, ove dovuto.
Così deciso in Roma, il 12 dicembre 2024.
Depositato in Cancelleria l’11 febbraio 2025.







dal parlamento
SENATO – ASSEMBLEA

01 07 25
MARTEDÌ 1 LUGLIO 2025 - 322ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha ripreso l’esame del ddl costituzionale n. 1353 recante norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare, approvato in prima deliberazione dalla Camera dei deputati.
Il ddl costituzionale, di iniziativa governativa, che interviene sulla seconda parte della Costituzione, si compone di 8 articoli che introducono modifiche agli articoli 87, 102, 104, 105, 106, 107 e 110. (v. comunicato n. 321).
Nella seduta del 26 giugno scorso è iniziato l’esame dell’articolato, che è proseguito con il respingimento di tutti gli emendamenti votati all’articolo 1. Sono intervenuti in favore delle proposte emendative presentate all’articolo 1 (che modifica l’articolo 87 della Costituzione, istituendo due Consigli superiori della magistratura, giudicante e requirente) i sen. dei Gruppi M5S (Ada Lopreiato, Cataldi, Alessandra Maiorino, Elisa Pirro, Patuanelli, Elena Sironi e Dolores Bevilacqua), deprecando, tra l’altro, l’aumento delle spese dovuto alla separazione degli organi dedicati ad ogni carriera in un momento in cui il comparto è sotto organico, da parte di una riforma punitiva nei confronti di una magistratura di cui si dimostra con questo testo di conoscere solo superficialmente l’attività; PD (Bazoli e Giorgis), che, nel biasimare l’insensatezza dei testi derivanti dall’applicazione dell’istituto del canguro, hanno paventato il rischio di un’eterogenesi dei fini con la creazione di un quarto potere dello Stato in una magistratura requirente formata con una cultura poliziesca; IV (Scalfarotto), che ha lamentato l’occasione mancata costituita da una riforma scritta male, soprattutto nella previsione dell’istituto del sorteggio; AVS (Magni), che ha sottolineato come la figura di un pm accusatore garantisca meno il cittadino e serva maggiormente al potere politico.
All’articolo 2 (che modifica l’articolo 102 della Costituzione, introducendo la separazione delle carriere), sono state presentate proposte emendative (molte delle quali mirano a introdurre nel testo il rispetto dei concetti di terzietà, autonomia, garanzia e indipendenza o di documenti fondamentali, dal dettato costituzionale a Carte e Convenzioni dell’UE). Sono intervenuti per illustrarle i sen. del PD (Bazoli, Parrini, Irto, Anna Rossomando, Basso, Beatrice Lorenzin, Susanna Camusso, Martella, Meloni, Valeria Valente, Vincenza
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
Rando, Manca, Tatjana Rojc, Verducci, Sandra Zampa, Fina, Delrio, Ylenia Zambito), i quali hanno avvertito maggiori rischi che benefici derivanti da una riforma non necessaria (una separazione funzionale è già in atto a seguito della recente riforma Cartabia, tra l’altro introdotta con legge ordinaria), ma piuttosto aderente a un’idea verticistica che non trova altri esempi negli Stati democratici e in linea con la stessa ideologia sottesa al premierato; due CSM autogovernati e privi di vincoli gerarchici potrebbero portare uno squilibrio a svantaggio della terzietà, fondamento del giusto processo, non certamente garantita da una separazione formale; spaventano inoltre la mancata concordia su un testo tanto delicato, ma inemendabile, che svilisce il ruolo del Parlamento e di una maggioranza afona, nonché la possibilità di trovarsi in prospettiva nelle pastoie burocratiche di un potere giudiziario a volte incontrollato, che potrebbe assurgere a una “supercasta”, a detrimento di una vera cultura della giurisdizione esercitata con l’unico obiettivo della ricerca della verità.
02 07 25
03 07 25
MERCOLEDÌ
2 LUGLIO 2025 - 323ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha ripreso l’esame del ddl costituzionale n. 1353 recante norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare, approvato in prima deliberazione dalla Camera dei deputati.
GIOVEDÌ 3 LUGLIO 2025 - 324ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha ripreso l’esame del ddl costituzionale n. 1353 recante norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare, approvato in prima deliberazione dalla Camera dei deputati.
Alle 15 si è svolto il question time.
Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Tajani ha risposto all’interrogazione 3-02021, illustrata dal sen. Renzi (IV), sulle priorità nella sua azione diplomatica, rivendicando i tre fronti principali dell’impegno della politica estera italiana, dalla de-escalation del conflitto israelo-iraniano, al cessate il fuoco a Gaza, alla giusta pace in Ucraina, nella costante ricerca di un rapporto diretto con il popolo. In replica, l’interrogante ha ribadito lo scollamento tra le esternazioni estemporanee da comizio e
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

gli interventi nelle aule parlamentari, rinnovando il quesito sull’imminente presentazione di un ddl sullo ius scholae. Il Ministro Tajani ha poi risposto all’interrogazione 3-02013, illustrata dal sen. Paroli (FI), sulle iniziative italiane e multilaterali di sostegno alla ripresa dell’Ucraina, ribadendo la rilevanza della Conferenza sulla ricostruzione che si svolgerà a Roma i prossimi 10 e 11 luglio, che rende il nostro Paese protagonista, anche nell’ottica dei possibili investimenti derivanti dalla partecipazione di molte imprese. Soddisfatto l’interrogante per la serietà dell’azione politica, ha ribadito anche l’importanza della riunione nel formato Weimar Plus, che il Governo italiano ha ospitato a Roma poche settimane fa. Nel dare risposta all’interrogazione 3-02020, illustrata dal sen. Marton (M5S), su un caso di elusione dell’autorizzazione all’esportazione di armi verso Israele, il Ministro ha ricostruito puntualmente i fatti a dimostrazione che il sistema di controlli funziona e che le esportazioni di trizio hanno riguardato esclusivamente l’uso medico. Insoddisfatto l’interrogante per la mancata risposta sul nitrato d’ammonio, ha ribadito la richiesta di una presa di posizione netta contro il Governo Netanyahu. Il Ministro ha dunque risposto all’interrogazione 3-02019, illustrata dal sen. Delrio (PD), sulle iniziative per convertire il debito dei Paesi in via di sviluppo in investimenti per la transizione ecologica, rimarcando la rilevanza del cosiddetto compromesso di Siviglia raggiunto in occasione della IV Conferenza internazionale dell’ONU sul finanziamento dello sviluppo. L’interrogante, nell’apprezzare la notizia sul recente impegno assunto dal Presidente del Consiglio per la conversione delle scadenze debitorie dei Paesi meno sviluppati nei prossimi dieci anni, ha sottolineato la necessità di ridurre con azioni concrete e non solo con proclami il divario tra gli interessi pagati dai Paesi europei e quelli africani.
Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha risposto all’interrogazione 3-02018, illustrata dal sen. Bergesio (LSP), sulla regolamentazione dell’immissione di specie ittiche non autoctone, rilevando che per chiarire la tematica è stato avviato un percorso di definizione delle specie ittiche d’acqua dolce autoctone, su basi scientifiche, e di autorizzazione e di regolamentazione di quelle alloctone, anche tramite uno snellimento burocratico. L’interrogante ha confermando piena fiducia nell’azione del Ministero, apprezzando l’impegno tendente ad evitare il rischio di declino delle popolazioni ittiche selvatiche che di conseguenza azzererebbe la pratica della pesca sportiva dilettantistica nelle aree montane. Nel rispondere all’interrogazione 3-02016, illustrata dal sen. Calenda (AZ), sulle misure per implementare una strategia energetica sostenibile,
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
il Ministro ha ricordato l’elevata aspettativa di penetrazione nel sistema di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, tramite una strategia coordinata di sviluppo e di stoccaggio, anche per scongiurare l’overgeneration. Il sen. interrogante, lamentando una situazione più urgente di quella descritta, con particolare riferimento all’inadeguatezza dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, nel rinnovare la preoccupazione per il rischio di chiusura per l’industria manifatturiera italiana in mancanza di interventi concreti per calmierare il costo dell’energia, ha manifestato disponibilità a trovare soluzioni concrete condivise. Il Ministro Pichetto Fratin ha dunque risposto all’interrogazione 3-02015, illustrata dalla sen. Petrucci (FdI), sulla corretta gestione e smaltimento degli pneumatici fuori uso, ha fatto presenti sia le misure temporanee assunte nel 2024 per aumentare la quantità raccolta di PFU (con il supporto delle associazioni di categoria e il tavolo tecnico istituito ad hoc), sia quelle di contrasto strutturale alle pratiche elusive - attuate specialmente tramite canali online - con l’istituzione di un registro pneumatici, nell’ambito del registro nazionale dei produttori. Soddisfatta, l’interrogante in replica ha accolto con favore le misure prospettate e le azioni di monitoraggio attuate.
L’Assemblea ha inoltre approvato il ddl n. 1452, recante modifiche all’art. 14 del dl n. 138 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 148 del 2011, in materia di determinazione del numero dei consiglieri e degli assessori regionali. Il testo passa alla Camera. Il relatore, sen. Balboni (FdI), ha illustrato il provvedimento, composto da due articoli: l’articolo 1 mantiene invariato il numero dei consiglieri regionali se il calo demografico non supera il 5 per cento e consente un aumento di due assessori nelle Regioni fino a uno o due milioni di abitanti; l’articolo 2 abroga l’art. 7 del d.lgs. 39/2013.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento
CAMERA - AULA
MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2025 - 503 SEDUTA PUBBLICA

07 25
Nella seduta di mercoledì 2 luglio la Camera, con 139 voti favorevoli, 105 contrari e 4 astenuti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 7 maggio 2025, n. 65, recante ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile. (Approvato dal Senato) (C. 2482); disegno di legge: Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane (Approvato dal Senato) (C. 2126-A).
Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti:
Iniziative volte al recupero delle risorse indebitamente erogate del cosiddetto tax credit, anche alla luce di recenti notizie di stampa (Dalla Chiesa - FI-PPE) Iniziative in relazione ai criteri per l’assegnazione delle risorse del Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo, al fine di tutelare il pluralismo culturale e la sperimentazione (Piccolotti - AVS); Chiarimenti in ordine alla riduzione dei finanziamenti a favore degli organismi del cosiddetto ambito Multidisciplinare nel settore dello spettacolo dal vivo (Manzi - PD-IDP); Chiarimenti in merito al declassamento della Fondazione Teatro della Toscana (Grippo - AZ-PER-RE); Chiarimenti in merito alla corretta destinazione dei fondi pubblici in ambito culturale e audiovisivo, in relazione a recenti notizie di stampa concernenti le dimissioni della presidente di Cinecittà (Amato - M5S); Iniziative di competenza volte a ottimizzare le risorse e a rivedere i criteri per la concessione del cosiddetto tax credit (Bignami – FDI); Iniziative di competenza volte ad assicurare livelli di spesa pubblica adeguati per il finanziamento delle attività di prevenzione sanitaria (Lupi - NM(N-C-U-I)M-CP); Iniziative volte a promuovere la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale negli adulti a rischio, nella popolazione anziana e nelle donne in gravidanza per la protezione dei neonati (LoizzoLEGA); Iniziative volte a garantire la copertura da parte del Servizio sanitario nazionale delle spese di manutenzione e riparazione di ausili come le carrozzine elettriche, al fine di garantire, su tutto il territorio nazionale, il diritto alla salute e all’inclusione delle per-

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sone con disabilità (Bonifazi - IV-C-RE).
Per il Governo sono intervenuti il Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, e il Ministro della Salute, Orazio Schillaci.
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GIOVEDÌ 3 LUGLIO 2025 - 504 SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di giovedì 3 luglio è proseguito l’esame del disegno di legge: Disposizioni per il riconoscimento e la promozione delle zone montane (Approvato dal Senato) (C. 2126-A). Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta.
VENERDÌ 4 LUGLIO 2025 - 505 SEDUTA PUBBLICA
Per il Governo è intervenuto il Sottosegretario di Stato per l’Interno Emanuele Prisco. 04 07 25
Nella seduta di venerdì 4 luglio ha avuto luogo lo svolgimento di interpellanze urgenti sui seguenti argomenti: chiarimenti in merito al presunto tentativo di infiltrazione di agenti di Polizia all’interno del partito Potere al Popolo (Sportiello – M5S); chiarimenti ed intendimenti in merito alla possibilità di ricomprendere la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina nell’ambito degli investimenti militari, con particolare riferimento al sistema della mobilità militare europea (Bonelli - AVS).