

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Concorsi ed Esami



Giurisprudenza rilevante
dal Parlamento
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.
28 07 25
IN EVIDENZA
Finalità delle risorse destinate ai servizi sociali per le regioni a statuto ordinario – Anno 2024
Sistema di monitoraggio per gli investimenti pubblici e codice unico di progetto – Secondo semestre 2024
Ministero dell’economia e delle finanze - Disposizioni applicative in tema di consulenza giuridica
Presentazione delle istanze di aiuto della politica agricola comune – Termini anno 2025
Adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione al gratuito patrocinio
Interventi per il Giubileo dei giovani dal 28 luglio al 4 agosto nel contesto del Giubileo della Chiesa cattolica 2025
Classificazione di farmaci innovativi ed agenti antinfettivi per infezioni da germi multiresistenti
CONCORSI ED ESAMI
GIURISPRUDENZA RILEVANTE - Corte di Cassazione - Sezione lavoro - Utilizzo dei permessi previsti dalla legge n. 104-92 - La funzione di assistenza al disabile non viene meno solo perché nell’ambito dell’intera giornata il dipendente riservi alle proprie esigenze personali un limitato lasso di tempo, utile per il recupero delle energie spese nell’attività svolta in favore della persona con handicap grave, soprattutto nei casi […] nei quali detto lasso di tempo venga dedicato allo svolgimento di un’attività di carattere terapeutico.
NOTIZIE DAL PARLAMENTO

A cura di: Mariano Berardi, Luciana Marino

CORRIERE LEGISLATIVO

07 07 25
le Norme
POLITICA AGRICOLA COMUNE (UE) AFFERENTE GLI INTERVENTI PER IL
SETTORE DELL’APICOLTURA
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto 19 maggio 2025, modifica il decreto 30 novembre 2022, che stabilisce le disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) 2021/2115 sui piani strategici della politica agricola comune, per quanto concerne gli interventi a favore del settore dell’apicoltura. In tal senso, il suddetto decreto, tra l’altro, dispone quanto segue. I beni materiali e immateriali quali, ad esempio, l’hardware, le attrezzature e apparecchiature varie, gli arredi per locali, i software ed i siti WEB, ad uso specifico dell’azienda apistica o della Forma associata, finanziati ai sensi del predetto decreto ed il cui uso ed utilità economica non si esauriscano entro l’arco di un anno, devono essere mantenuti in azienda o in possesso della Forma associata, per un periodo minimo dalla data di effettiva acquisizione, idoneamente documentata, con il vincolo di destinazione d’uso e di proprietà, salvo cause di forza maggiore e circostanze eccezionali. Detto periodo minimo è stabilito in un anno per il materiale biologico (api regine) e per i beni immateriali ed in tre anni per i beni materiali, fatto salvo quanto previsto in materia dalle singole regioni e province autonome. Peraltro, il divieto non si applica nei casi di acquisti, da parte delle Forme associate, dei soli prodotti ad uso veterinario per l’apicoltura, dell’alimentazione di soccorso e del materiale biologico. Le amministrazioni che presentano i sottoprogrammi più oltre descritti, emanano i bandi per la presentazione delle domande di partecipazione all’assegnazione degli aiuti per la realizzazione delle azioni, di cui all’allegato II, entro il 31 luglio di ciascun anno apistico. Sono salvaguardate le prerogative decisionali delle amministrazioni in merito all’individuazione dei beneficiari, alle relative procedure e all’eventuale introduzione di tetti di spesa per beneficiario. L’ Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) provvede, durante l’anno apistico, alla rilevazione, distinta per regioni e province autonome, dei dati meteo-climatici, di cui all’allegato VII che, singolarmente o combinati assieme anche con altri fattori oggettivi, possono impattare negativamente sulla vitalità ed il benessere dell’alveare e provvede inoltre alla rilevazione dell’ alimentazione di soccorso mediamente somministrata. Detta verifica tiene conto anche delle eventuali segnalazioni provenienti dalle Forme associate componenti il Comitato di indirizzo e monitoraggio, al fine della redazione di un rapporto annuale relativo alla campagna apistica
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in corso. Non più tardi del 30 giugno di ogni anno, ISMEA elabora ed invia al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (MASAF), un rapporto, articolato per regioni e province autonome, corredato da un resoconto meteoclimatico che documenta le avversità alle origini del bisogno di alimentazione di soccorso e la relativa quantità di alimentazione di soccorso mediamente somministrata espressa in kg/alveare e il prezzo medio unitario nazionale. Il MASAF approva, con proprio provvedimento, entro il 10 luglio seguente, detta relazione e l’assegnazione della quantità di alimentazione di soccorso massima nonché il prezzo massimo unitario nazionale, calcolato come media nazionale, finanziabili per regione e provincia autonoma.

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07 07 25






CARATTERISTICHE
GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 155 DEL 07.07.2025
Il decreto 14 febbraio 2025, del Ministero della salute, detta le caratteristiche strutturali e funzionali degli stabilimenti che detengono animali nonché la gestione della movimentazione tra stabilimenti e tra habitat diversi. Pertanto, il suddetto decreto definisce le caratteristiche strutturali, funzionali e di biosicurezza degli stabilimenti ivi individuati, che detengono animali nonché la gestione delle movimentazioni tra stabilimenti e tra habitat diversi, con il rilascio del documento di accompagnamento informatizzato, ove non già oggetto di specifica norma nazionale o del diritto dell’Unione. Gli operatori degli stabilimenti suddetti, che detengono animali, devono garantire il rispetto delle prescrizioni generali minime di cui all’allegato I , per assicurare le condizioni strutturali, funzionali e di biosicurezza. Gli operatori degli stabilimenti predetti, in fase di prima registrazione o riconoscimento, presentano, unitamente alla domanda di registrazione o riconoscimento, il manuale gestionale di cui all’allegato I. Il rispetto delle precitate indicazioni e la corretta compilazione del manuale gestionale, sono valutati dal Servizio veterinario ufficiale al fine della registrazione in Banca Dati Nazionale dell’Anagrafe Zootecnica (BDN). Gli operatori degli stabilimenti già registrati o riconosciuti devono adeguarsi alle prescrizioni

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relative all’allegato I e dotarsi del manuale gestionale, che deve essere inserito in BDN, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore del predetto decreto. Dell’inserimento deve essere data contestuale comunicazione al Servizio veterinario ufficiale, che provvede alla relativa approvazione attraverso la medesima BDN. Le indicazioni tecniche contenute nel manuale operativo di cui all’allegato I, possono essere modificate con decreto del direttore generale della Direzione della salute animale sentite le regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano. L’operatore, prima di movimentare gli animali tra stabilimenti e tra habitat diversi, compila il documento di accompagnamento. Sono escluse dalla compilazione di detto documento di accompagnamento le movimentazioni finalizzate alla reintroduzione di specie autoctone selvatiche recuperate sul territorio e curate presso i Centro di recupero animali selvatici (CRAS) o i Centro di recupero tartarughe marine (CRTM), per le quali si applica la deroga di cui all’art. 9, comma 4 del decreto del Ministro della salute 2 novembre 2023.

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08 05 25






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 155 DEL 07.07.2025 MODIFICHE
Con decreto del Presidente della Repubblica 23 aprile 2025, n. 103, è emanato il regolamento recante modifiche in materia di amministrazione e contabilità degli organismi della difesa al Testo unico delle disposizioni regolamentari in materia di ordinamento militare, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 90. Pertanto, per le esigenze delle Forze armate, compresa l’Arma dei carabinieri e dell’Area interforze, compresa quella tecnico-amministrativa, nello stato di previsione del Ministero della difesa sono istituiti, con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero della difesa, uno o più fondi di bilancio denominati fondi scorta, il cui stanziamento iniziale è determinato annualmente con la legge di bilancio. All’inizio dell’anno finanziario, i Centri di responsabilità amministrativa, sentiti i corrispondenti Organi programmatori, ripartiscono con decreto dirigenziale la dotazione del fondo scorta tra gli Organismi, individuati secondo
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gli ordinamenti di Forza armata, compresa l’Arma dei carabinieri, o interforze - di seguito “Organismi destinatari”. Gli Organismi destinatari, in ragione delle esigenze sopravvenute, entro il 30 settembre di ogni anno, formulano eventuali proposte di variazione della propria dotazione, da inviare al competente Centro di responsabilità amministrativa, per il tramite della rispettiva Direzione di amministrazione. Le variazioni da apportare alle dotazioni di fondo scorta iniziali, onde adeguare le disponibilità degli Organismi destinatari alle effettive esigenze finanziarie, sono disposte con decreto dirigenziale dai Centri di responsabilità amministrativa, sentiti i corrispondenti Organi programmatori. Le dotazioni dei fondi scorta sono alimentate dai Centri di responsabilità amministrativa mediante ordinativi primari di spesa emessi in favore degli Organismi destinatari, che rilasciano apposita dichiarazione di ricevuta. Ed inoltre, per far fronte alle spese di modesta entità necessarie al funzionamento delle unità, dei reparti, degli uffici, delle officine e degli altri elementi di organizzazione del Ministero della difesa, compresa l’Arma dei carabinieri, dislocati anche all’estero, il responsabile dell’Organismo dotato di autonomia amministrativa, autorizza il Capo del servizio amministrativo ad assegnare ai titolari delle predette articolazioni dipendenti un apposito fondo permanente ragguagliato alle necessità mensili, da trarre dalle disponibilità della dotazione di fondo scorta. Per sopperire alle esigenze di liquidità delle unità e dei reparti impiegati all’estero è consentita l’apertura di uno o più conti correnti di appoggio, anche in valuta diversa dall’euro. Il fondo permanente è utilizzato dal titolare delle predette articolazioni per la concessione di anticipi al personale, per il pagamento di tasse, oneri e contributi, per la corresponsione di tariffe e corrispettivi, ovvero, a seguito di negoziazione verbale, per l’approvvigionamento di beni e servizi a pronta consegna o ad immediata esecuzione, volti al funzionamento delle articolazioni e al mantenimento in efficienza delle attrezzature, dei mezzi e delle infrastrutture ed anche alla prevenzione degli infortuni. Gli assegnatari dei fondi suddetti , sono responsabili della legittimità delle spese effettuate e della regolarità e completezza della relativa documentazione. I fondi permanenti, reintegrati mensilmente sulla scorta del rendiconto, sono restituiti all’Organismo che ne ha disposto l’assegnazione, al venir meno dell’esigenza e, in ogni caso, alla fine dell’esercizio finanziario. Il decreto entra in vigore il 23.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 156 DEL 08.07.2025

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FINALITA’ E MONITORAGGIO DELLE RISORSE DESTINATE AI SERVIZI
07 25
SOCIALI PER LE REGIONI A STATUTO ORDINARIO – ANNO 2024
La Presidenza del Consiglio dei ministri, con decreto 28 aprile 2025, determina gli obiettivi di servizio e le modalità di monitoraggio e rendicontazione per l’utilizzo delle risorse da destinare al finanziamento e allo sviluppo dei servizi sociali dei comuni delle regioni a statuto ordinario nell’anno 2024. Pertanto, gli obiettivi di servizio per i servizi sociali comunali delle regioni a statuto ordinario per l’annualità 2024 e le modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive , di euro 345.923.000, finalizzate al finanziamento ed allo sviluppo dei servizi sociali comunali svolti in forma singola o associata dai comuni delle regioni a statuto ordinario, sono definiti sulla scorta dei criteri e delle modalità esplicitate nella nota metodologica denominata: «Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle Regioni a Statuto Ordinario (RSO) - anno 2024». Ciò premesso, ogni comune destinatario deve assicurare il raggiungimento dell’obiettivo di servizio per la funzione sociale, assegnato per l’anno 2024, come definito nell’allegato 1 alla nota metodologica recante «Obiettivi di servizio per i servizi sociali e modalità di monitoraggio e di rendicontazione delle risorse aggiuntive per i comuni delle regioni a statuto ordinario - anno 2024», approvata nella seduta della commissione tecnica per i fabbisogni standard del 28 marzo 2024 che, insieme al predetto provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale. I comuni sono tenuti a destinare le risorse finalizzate al potenziamento dei servizi sociali, onde garantire il raggiungimento degli obiettivi di servizio di cui sopra. Tutti i comuni suddetti, assegnatari di risorse, vengono sottoposti a monitoraggio e certificano il raggiungimento dell’obiettivo di servizio per la funzione sociale assegnato per l’anno 2024, attraverso la compilazione, entro il 31 maggio 2025, secondo le modalità e la procedura definite nella sopracitata nota metodologica , della scheda di monitoraggio e di rendicontazione degli obiettivi di servizio, reperibile mediante il portale Open Civitas di Sogei - Società generale d’informatica S.p.a. La predetta Scheda di monitoraggio e di rendicontazione deve essere validata dal Consiglio comunale ed è acclusa al rendiconto annuale dell’ente.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 156 DEL 08.07.2025
CORRIERE LEGISLATIVO
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DISCIPLINA DEL DISPOSITIVO DI SICUREZZA PER LE CONFEZIONI DEI FARMACI
07 25
Il decreto 20 maggio 2025, del Ministero della salute, detta la disciplina del dispositivo di sicurezza antifrode e manomissione dei farmaci, delle caratteristiche tecniche e grafiche e delle informazioni nel medesimo contenute. In via preliminare, l’articolo 1 del suddetto decreto, definisce il “dispositivo”, come il dispositivo realizzato su supporto di sicurezza e apposto sulla parte della confezione prescelta dal produttore, volto a rafforzare il sistema di controllo dei medicinali previsto dal regolamento delegato/UE 2016/161, a garantire la sicurezza dei medesimi e ad assicurare le necessarie misure di contrasto alle frodi ed ai danni dell’erario. Il dispositivo, stante la sua natura e funzione, è carta valori ad ogni effetto di legge ed in quanto tale prodotto esclusivamente dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), secondo l’art. 2, comma 10-bis, della legge n. 559 del 1966. Il dispositivo è apposto sull’imballaggio dei medicinali per uso umano sottoposti alla disciplina dell’identificativo univoco e fa parte del sistema di prevenzione delle manomissioni. Il dispositivo, è prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato su supporto di sicurezza con specifici materiali, tecniche, sistemi e procedure di sicurezza, proprie delle carte valori e con tecnologie anticontraffazione visibili ed invisibili. Esso è autoadesivo e realizzato in carta filigranata di sicurezza, priva di imbiancante ottico, dotato di fibrille cellulosiche invisibili a occhio nudo, fluorescenti agli UV, secondo le specifiche tecniche riportate nell’allegato A, parte integrante del predetto decreto. Il dispositivo è apposto per restare solidale con il confezionamento esterno del medicinale ed è dotato di caratteristiche tali da assicurare la permanenza sul confezionamento stesso per tutto il periodo di validità del medicinale e da garantire la distruzione o il palese deterioramento del dispositivo stesso in caso di eventuali tentativi di rimozione. Le indicazioni suddette sono valide anche per le confezioni di medicinali oggetto di importazione parallela. Il dispositivo è fornito di un codice di identificazione generato e assegnato da IPZS per contrassegnare il proprio lotto di produzione interno, nel rispetto delle specifiche tecniche riportate nell’allegato A, parte integrante del citato decreto. Su i dispositivi delle confezioni dei medicinali immesse in commercio in Italia, destinate alle strutture sanitarie pubbliche e private, deve essere apposta, ben visibile e con inchiostro indelebile, la dicitura «CONFEZIONE OSPEDALIERA/AMBULATORIALE». Per quelle destinate all’esportazione, i dispositivi

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devono essere annullati mediante apposizione della dicitura «ESPORTAZIONE», resa ben visibile e con inchiostro indelebile. Detta procedura di annullamento del dispositivo deve essere effettuata anche nel caso in cui venga esportato il solo contenuto delle confezioni dei medicinali. Per i dispositivi delle confezioni in commercio in Italia destinate ai medici, come campione gratuito, deve essere apposta, ben visibile e con inchiostro indelebile, la dicitura «CAMPIONE GRATUITO - VIETATA LA VENDITA». Su i dispositivi delle confezioni dei medicinali immesse in commercio in Italia destinate allo smaltimento, deve essere apposta, ben visibile e con inchiostro indelebile, la lettera «X». Il dispositivo, in quanto carta valori, è assoggettato alle relative modalità di gestione con responsabilità a carico del titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio del medicinale.

09 07 25






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SISTEMA DI MONITORAGGIO PER GLI INVESTIMENTI PUBBLICI E CODICE
UNICO DI PROGETTO – SECONDO SEMESTRE 2024
Il Comitato interministeriale per la Programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, con delibera n. 16-2025 , del 27 marzo 2025, approva il rapporto sul sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e Codice unico di progetto, per il Secondo semestre anno 2024. Pertanto, è formalmente approvato il rapporto periodico di aggiornamento al secondo semestre 2024 sul sistema di monitoraggio degli investimenti pubblici e codice unico di progetto, comprensivo del resoconto sullo sviluppo del progetto di monitoraggio finanziario delle grandi opere (MGO), allegato alla suddetta delibera e facente parte integrante della medesima. Il rapporto predetto è trasmesso al Parlamento e pubblicato sul sito internet: http://www.programmazioneeconomica.gov.it.







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07 25
ACCORDO TRA ITALIA ED EGITTO IN MERITO AL TRASPORTO INTERNAZIONALE DI MERCI CON RIMORCHI E SEMIRIMORCHI A MEZZO TRAGHETTI MARITTIMI
STIPULATO IL 22 GENNAIO 2024
La legge 23 giugno 2025, n. 104 ratifica e conferisce esecuzione all’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana ed il Governo della Repubblica Araba d’Egitto, sul trasporto internazionale di merci per mezzo di veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con l’uso di servizi di traghettamento marittimo, concluso a Il Cairo, il 22 gennaio 2024. Ciò premesso, i vettori di una Parte hanno il diritto di prestare servizi di trasporto di merci, con destinazione o in transito nel territorio dell’altra Parte, esclusivamente con veicoli rimorchiati, utilizzando servizi Ro-Ro (Roll-on/ Roll-off). Il rilascio dell’autorizzazione è subordinato ad un accordo formale sottoscritto dalle imprese di autotrasporto egiziana e italiana, da inviare all’autorità preposta al rilascio dell’autorizzazione, assicurando il regolare trasporto del rimorchio o semirimorchio nell’altro Stato. Il trasporto di merci tra i territori delle Parti e in transito attraverso i rispettivi territori, sarà regolato dalle rispettive leggi pertinenti relative all’ingresso ed alla permanenza dei veicoli rimorchiati nel territorio di ciascuna Parte. L’attuazione del presente Accordo non comporterà alcuna spesa per le Parti, né comporterà alcun costo sui bilanci degli Stati. Dopo o prima di un viaggio su una nave Ro-Ro, il trasporto terrestre di un veicolo rimorchiato nel territorio dell’altra Parte deve essere autorizzato dalla propria Autorità competente con una autorizzazione valida ai fini della circolazione in detto territorio. Tutte le autorizzazioni sono valide per un unico viaggio di andata e ritorno. Previa intesa di entrambe le Parti, possono essere rilasciate anche autorizzazioni con validità annuale. Le autorizzazioni e gli altri documenti richiesti, ai sensi del presente Accordo, devono essere conservati a bordo dei veicoli rimorchiati e dovranno essere esibite su richiesta delle Autorità ispettive di ciascuna Parte, al fine di permettere di sbarcare i veicoli rimorchiati e di trainarli, con un trattore stradale, dai porti di sbarco alla destinazione finale e viceversa. Le date previste di ingresso e di partenza, sono specificate nell’autorizzazione da parte dell’operatore. Altri documenti, oltre alla predetta autorizzazione ed alla carta di circolazione nazionale, dovranno comprovare la conformità del veicolo ai migliori standard internazionali di costruzione e sicurezza e dell’apposito controllo tecnico annuale. L’autorizzazione di circolazione è necessaria anche se il veicolo rimorchiato viene trasportato su un vagone ferroviario per una parte del viaggio, dopo e/o prima di un viaggio su strada. Lo scambio delle autorizzazioni tra le Parti è gratuita. I trasportatori saranno soggetti ad agevolazioni per le infrastrutture

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utilizzate nel territorio dell’altra Parte, quali strade, ponti e tunnel, in base ai servizi prestati. Il numero di autorizzazioni scambiate tra le Autorità competenti sarà concordato annualmente dalle Parti nel corso della riunione di Commissione Mista regolata dal suddetto accordo, tenendo conto delle esigenze di riduzione della congestione della rete stradale, di limitazione dell’impatto ambientale e considerando anche altri motivi di interesse nazionale. Il predetto Accordo entrerà in vigore trenta giorni dopo il ricevimento dell’ultima delle due notifiche scritte, con le quali le Parti si saranno reciprocamente comunicate, attraverso i canali diplomatici, l’avvenuto espletamento delle rispettive procedure interne per la sua entrata in vigore. L’ Accordo in questione è valido per un periodo di tre anni e si rinnova automaticamente per periodi analoghi, a meno che una delle Parti non comunichi all’altra, per iscritto e attraverso i canali diplomatici, almeno tre mesi prima della data di scadenza prevista, la propria intenzione di terminarlo. L’Accordo entra in vigore in data 11.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 158 DEL 10.07.2025
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE - DISPOSIZIONI APPLICATIVE IN TEMA DI CONSULENZA GIURIDICA
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 24 giugno 2025, detta disposizioni applicative in tema di consulenza giuridica alle associazioni sindacali e di categoria, agli ordini professionali, agli enti pubblici o privati, alle regioni ed agli enti locali, nonché alle amministrazioni dello Stato, per fornire chiarimenti interpretativi di disposizioni tributarie su casi di rilevanza generale che non riguardano singoli contribuenti, prevista dall’art. 10-octies della legge 27 luglio 2000, n. 212 e regola inoltre la procedura di esame delle istanze stesse e gli effetti delle relative risposte. La suddetta consulenza giuridica è l’attività interpretativa svolta dall’amministrazione finanziaria diretta a fornire chiarimenti su problematiche fiscali di carattere generale non riconducibili a fattispecie concrete e personali di singoli contribuenti. Con provvedimenti dei direttori delle agenzie fiscali e del direttore generale delle finanze del Ministero dell’economia e delle finanze, nell’ambito dei rispettivi ordinamenti or-
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ganizzativi e delle proprie prerogative funzionali, da pubblicare sui rispettivi siti istituzionali entro sessanta giorni dalla data del suddetto decreto, sono individuati gli uffici competenti a trattare le istanze di consulenza giuridica, le modalità di presentazione e di notificazione o comunicazione. L’amministrazione finanziaria, ferma restando la facoltà di richiedere la documentazione integrativa, risponde alle istanze di consulenza giuridica nel termine ordinatorio di centoventi giorni dalla data di ricezione dell’istanza. Il termine predetto è, in ogni caso, sospeso tra il 1° e il 31 agosto di ogni anno e, se scade di sabato o di giorno festivo, è differito al primo giorno successivo non festivo. Il termine suddetto è inoltre sospeso ogniqualvolta sia necessario richiedere un parere preventivo ad altra amministrazione. Se il parere preventivo in questione non è reso nel termine di sessanta giorni dalla richiesta, l’amministrazione finanziaria dichiara l’istanza di consulenza giuridica improcedibile. La risposta fornita dall’amministrazione finanziaria è comunicata al soggetto istante e pubblicata sul sito istituzionale della stessa. Le risposte rese dall’amministrazione finanziaria in sede di consulenza giuridica non sono vincolanti per i contribuenti rappresentati dai soggetti richiedenti la consulenza, in relazione alle fattispecie concrete per le quali possono trovare applicazione. La presentazione dell’istanza di consulenza giuridica non incide, nei riguardi dei contribuenti rappresentati dai soggetti suddetti, sulle scadenze previste dalle norme tributarie e sulla decorrenza dei termini di decadenza, né comporta interruzione o sospensione dei termini di prescrizione. La risposta all’istanza di consulenza giuridica non è impugnabile.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 158 DEL 10.07.2025
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22 APRILE 2025
Adozione della nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per il 2024 ed il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario. 10 07 25







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 158 DEL 10.07.2025 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 25

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PRESENTAZIONE DELLE ISTANZE DI AIUTO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE – TERMINI PER L’ANNO 2025
Il decreto 13 giugno 2025, del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, modifica i termini di presentazione delle domande di aiuto della politica agricola comune per l’anno 2025. Pertanto, per l’anno di domanda 2025, il termine per la presentazione della domanda unica ed il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo, dello sviluppo rurale, previsti all’art. 7 del decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 9 marzo 2023, (domanda unificata) sono posticipati al 15 luglio 2025. Per le istanze presentate oltre il termine del 15 luglio 2025, si applicano le riduzioni previste dall’art. 5, del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42. Le domande e le modifiche prodotte oltre il 9 agosto 2025 sono irricevibili.

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ADEGUAMENTO DEI LIMITI DI REDDITO PER L’AMMISSIONE AL GRATUITO PATROCINIO
Il Ministero della giustizia, con decreto 22 aprile 2025, procede all’adeguamento dei limiti di reddito per l’ammissione al patrocinio legale a spese dello Stato. Pertanto, sulla pregressa base del precedente decreto interdirigenziale, emanato in data 10 maggio 2023 dal Capo del Dipartimento per gli affari di giustizia del Ministero della giustizia, di concerto con il Ragioniere generale dello Stato, del Ministero dell’economia e delle finanze, con il quale, con riferimento alla variazione del citato indice dei prezzi al consumo verificatasi nel periodo dal 1° luglio 2020 al 30 giugno 2022, è stato fissato in euro 12.838,01 l’importo per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, si è ritenuto di dover adeguare il predetto limite di reddito in relazione alla variazione del medesimo indice dei prezzi al consumo, verificatasi nel periodo dal 1° luglio 2022 al 30 giugno 2024. Nel suddetto biennio, dai dati accertati dall’Istituto nazionale di sta-
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tistica risulta una variazione in aumento dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati pari al 6,4%. Ciò premesso e considerato, l’importo globale del limite di reddito annuo per l’ammissione al patrocinio a spese dello Stato, è aggiornato ad euro 13.659,64.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 159 DEL 11.07.2025
INTERVENTI PER IL GIUBILEO DEI GIOVANI DAL 28 LUGLIO AL 4 AGOSTO
NEL CONTESTO DEL GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025
Il Dipartimento della Protezione civile, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con Ordinanza n. 1152, del 7 luglio 2025, dispone primi interventi urgenti ai fini dell’organizzazione delle attività connesse con le celebrazioni del Giubileo dei giovani dal 28 luglio 2025 al 4 agosto 2025, nel contesto del Giubileo della Chiesa cattolica per l’anno 2025. All’occorrenza, il Capo del Dipartimento della protezione civile, può avvalersi delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, nonché della struttura del Dipartimento della protezione civile e può nominare soggetti attuatori, compreso società in house o partecipate dalle amministrazioni e/o dagli enti territoriali interessati, che agiscono a titolo gratuito sulla base di specifiche direttive. Per le attività di coordinamento ed il raccordo operativo con gli altri soggetti competenti, il Capo del Dipartimento si avvale del Comitato operativo della protezione civile, che si riunisce periodicamente e dell’Unità di crisi del Dipartimento della protezione civile, organizzata per funzioni di supporto, alle quali afferiscono le omologhe funzioni ed i tavoli di coordinamento operanti nell’ambito della struttura del Commissario straordinario per il Giubileo 2025 e della Sala situazione Giubileo del Comune di Roma. Il Capo del Dipartimento della protezione civile, può stipulare accordi e convenzioni, anche a titolo oneroso, immediatamente esecutivi, con le strutture e le componenti del Servizio nazionale di protezione civile ed i soggetti attuatori, per garantire l’urgente disponibilità di beni, forniture e servizi necessari e strumentali per la funzionale organizzazione e gestione delle attività oggetto della suddetta ordinanza. Se gli accordi e le convenzioni sono a titolo oneroso, l’importo del corrispettivo costituisce un rimborso dei relativi costi, non contemplando alcun

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utile. Detti accordi e convenzioni possono prevedere l’erogazione di una prima rata, a titolo di anticipo, per un importo massimo del 30% dell’importo complessivo pattuito. Per gli scopi della suddetta ordinanza, il Capo del Dipartimento della protezione civile può inoltre avvalersi di accordi quadro, convenzioni ed altri strumenti negoziali già stipulati dalle strutture e dalle componenti del Servizio nazionale della protezione civile e pienamente operativi. Il Sindaco di Roma Capitale, per un’eventuale migliore dislocazione dei bagni chimici nelle aree di Roma Capitale, può avvalersi degli accordi quadro stipulati dal Dipartimento della protezione civile, che devono essere adeguatamente rendicontati ai fini della liquidazione delle spese sostenute. Il direttore generale dell’Azienda regionale emergenza sanitaria- ARES 118 della Regione Lazio, garantisce la redazione di uno o più piani sanitari, che saranno a supporto del dispositivo già operante sul territorio della medesima regione. Fermo il raccordo con il Capo del Dipartimento della protezione civile, il Prefetto di Roma predispone uno o più piani di sicurezza, onde disciplinare ogni utile coordinamento tra le forze di polizia e le forze armate, con riferimento ai rispettivi ambiti e livelli di responsabilità ed anche con il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, con riguardo agli interventi di soccorso tecnico urgente ordinario. Inoltre, il Prefetto, avvalendosi, ove necessario, dei poteri di cui al regio decreto del 18 giugno 1931, n. 773, adotta tutti i necessari provvedimenti di propria competenza, compreso quelli, ove ritenuti indispensabili, volti alla interdizione del traffico ed all’apertura e chiusura degli esercizi commerciali e degli uffici e delle istituzioni pubbliche e private che insistono nelle aree interessate. Il Sindaco di Roma Capitale predispone, se necessario, un apposito piano straordinario per la raccolta e la gestione dei rifiuti nelle aree interessate.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 160 DEL 12.07.2025
CLASSIFICAZIONE DI FARMACI INNOVATIVI ED AGENTI ANTINFETTIVI PER INFEZIONI DA GERMI MULTIRESISTENTI
Con Determina n. 966-2025, del 9 luglio, dell’Agenzia italiana per il farmaco (AIFA), sono definiti i criteri per la classificazione dei farmaci innovativi e degli agenti antin-
CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme


fettivi per infezioni da germi multiresistenti, ai sensi della legge 30 dicembre 2024, n. 207, articolo 1, commi 281-292. Pertanto, i medicinali ai quali, alla data del 1° gennaio 2025, è stato attribuito il requisito dell’innovatività terapeutica sono inseriti nell’elenco di cui all’allegato 4a. Sono inoltre inseriti nell’elenco di cui all’allegato 4a i medicinali ai quali è stato riconosciuto il requisito dell’innovatività terapeutica successivamente al 1° gennaio 2025 e, comunque, entro la data dell’entrata in vigore del succitato provvedimento. Ed ancora, i medicinali ai quali, alla data del 1° gennaio 2025, è stato attribuito il requisito dell’innovatività condizionata ,sono inseriti nell’elenco di cui all’allegato 4b. Sono inoltre inseriti nell’elenco di cui all’allegato 4b i medicinali ai quali è stato riconosciuto il requisito dell’innovatività condizionata successivamente al 1° gennaio 2025 e, comunque, entro la data dell’entrata in vigore del predetto provvedimento.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 160 DEL 12.07.2025


Concorsi ed Esami
08 07 25
UNIVERSITA’ «LA SAPIENZA» DI ROMA
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca e ai corsi di dottorato di ricerca di interesse nazionale - 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI CATANZARO «MAGNA GRÆCIA»
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca dell’area biomedica-farmacologica, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca dell’area giuridico-economica e sociologica, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI SALERNO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto dell’area dei funzionari, settore scientifico-tecnologico, a tempo indeterminato e pieno, per il laboratorio di archeologia classica «Mario Napoli» del Dipartimento di scienze del patrimonio culturale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto dell’area dei collaboratori, settore tecnico, scientifico, tecnologico, informatico e dei servizi generali, a tempo indeterminato e pieno, per il Dipartimento di scienze del patrimonio culturale.
CORRIERE
segue Concorsi ed Esami

UNIVERSITA’ DI SIENA
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca di interesse nazionale in Innovazione nella diagnosi, prevenzione e terapia delle infezioni a rischio epidemico-pandemico, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI TRENTO
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in «Space Science and Technology», 41° ciclo, anno accademico 2025-2026.
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE VAL PADANA DI MANTOVA
CONCORSO
Concorso pubblico aggregato, per titoli ed esami, per la copertura di posti di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per varie aziende sanitarie.
AZIENDA OSPEDALIERA «S. CROCE E CARLE» DI CUNEO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo, per la S.S. Controllo di gestione.
AZIENDA REGIONALE DELLA SALUTE DELLA SARDEGNA DI SELARGIUS
CONCORSO
Concorsi pubblici unificati, per titoli ed esami, per la copertura di cinquantacinque posti

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di dirigente medico, varie discipline, a tempo indeterminato, per varie aziende del Servizio sanitario regionale.
AZIENDA SANITARIA LOCALE «CITTA’ DI TORINO»
CONCORSO
Conferimento dell’incarico quinquennale di direttore della struttura complessa Psicologia aziendale, disciplina di psicologia.
AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo, a tempo indeterminato, per la S.C.I. Gestione risorse umane.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI RIETI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente veterinario a tempo pieno ed indeterminato, area A - sanità animale.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI SALERNO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI TARANTO
CONCORSO
Conferimento dell’incarico di direttore della struttura complessa SPESAL del Diparti-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

mento di prevenzione.
AZIENDA SANITARIA LOCALE «VC» DI VERCELLI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere gestionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, per la S.C. Gestione operativa e logistica integrata dei percorsi.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA - OMEGNA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - autista, area degli operatori, a tempo indeterminato.
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura dodici posti di dirigente medico a tempo indeterminato, disciplina di ginecologia e ostetricia.
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI COSENZA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sei posti di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
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AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALTELLINA E DELL’ALTO LARIO DI SONDRIO
CONCORSO
Concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico, area degli assistenti, a tempo indeterminato e un posto di assistente tecnico-geometra, area degli assistenti, a tempo indeterminato, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate, per il Servizio prevenzione e protezione aziendale.
AZIENDA ZERO DI PADOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente analista a tempo pieno ed indeterminato, per l’Azienda ULSS n. 1 Dolomiti.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di dirigente biologo a tempo indeterminato e con rapporto esclusivo, disciplina di patologia clinica, area della medicina diagnostica e dei servizi, per talune aziende sanitarie.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinquantotto posti di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quarantasei posti di assistente sanitario, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di specialista nei rapporti con i media - giornalista pubblico, area del personale di elevata qualificazione, a tempo pieno ed indeterminato, per l’Azienda ULSS n. 6 Euganea.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI n. 53 del 08 .07.2025
CORRIERE LEGISLATIVO
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ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E
AVVISO
Riapertura termini del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico addetto ai servizi di laboratorio - area degli assistenti da assegnare alla sede territoriale di Cremona, a tempo indeterminato, riservato alle categorie protette di cui all’art. 18, comma 2 della legge n. 68/1999 o equiparate.
LIBERA UNIVERSITA’ DI BOLZANO FREIE UNIVERSITAT BOZEN
CONCORSO
Procedure di valutazione comparativa per la copertura di tredici posti di ricercatore / ricercatrice junior a tempo determinato [art. 24 legge 240/2010, RTDa)] e la copertura di un posto di ricercatore / ricercatrice a tempo determinato in tenure track. Hinweis auf die Ausschreibung von 13 vergleichenden Bewertungsverfahren für die Besetzung von 13 Stellen als Forscher/Forscherin mit befristetem Arbeitsvertrag [Art. 24 Gesetz 240/2010, RTDa)] sowie von 1 vergleichenden Bewertungsverfahren für die Besetzung von 1 Stelle als Forscher / Forscherin mit befristetem Arbeitsvertrag Tenure Track (RTT) (Art. 24 Gesetz 240/2010).
UNIVERSITA’ DI CATANIA
CONCORSO
Ammissione ai dottorati di ricerca - XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DEL SALENTO DI LECCE
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di sei posti di ricercatore a tempo determinato e

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pieno, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ «SUOR ORSOLA BENINCASA» DI NAPOLI
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca sugli ambiti di interazione e integrazione tra le scienze umane e le tecnologie avanzate. Humanities and techologies: an integrated research path - XLI ciclo.
UNIVERSITA’ DI TRENTO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, area dei funzionari, settore scientifico-tecnologico, a tempo indeterminato e pieno, per il Dipartimento di ingegneria civile, ambientale e meccanica.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO DI SANT’ORSOLA DI BOLOGNA
CONCORSO
Concorso pubblico congiunto, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, per le esigenze dell’IRCCS Azienda Ospedaliero universitaria di Bologna Policlinico di Sant’Orsola, dell’Azienda unità sanitaria locale di Bologna e dell’Azienda unita’ sanitaria locale di Imola.
AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 1 DI ROMA
CONCORSO
Concorso pubblico aggregato, per titoli ed esami, per la copertura di nove posti di dirigente medico, area chirurgica e delle specialità chirurgiche, disciplina di chirurgia generale, a tempo pieno ed indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
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AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 5 - TIVOLI
CONCORSO
Mobilità nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di tre posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA GIULIANO ISONTINA DI TRIESTE
RETTIFICA
Riapertura dei termini del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione di ostetrica, a tempo indeterminato, area infermieristica e ostetrica.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA BRIANZA DI VIMERCATE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di infermiere, per il polo ospedaliero.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE FATEBENEFRATELLI SACCO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti di dirigente biologo a tempo pieno ed indeterminato, disciplina di biochimica clinica, area della medicina diagnostica e dei servizi, per la S.C. Screening neonatale, genomica funzionale e malattie rare del P.O. Buzzi.
CORRIERE LEGISLATIVO

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AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI LODI
CONCORSO
Mobilità compartimentale per l’eventuale copertura di un posto di dirigente amministrativo per la struttura semplice del servizio legale.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE DI LEGNANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore socio-sanitario, area degli operatori, prioritariamente riservato ai volontari delle Forze armate.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di fisioterapista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, riservato agli operatori volontari che hanno concluso senza demerito il servizio civile universale ovvero il servizio civile nazionale.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE «RHODENSE» DI GARBAGNATE MILANESE
CONCORSO
Stabilizzazione per la copertura di sette posti di operatore tecnico, area del personale di supporto.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente informatico, ruolo tecnico, area degli assistenti, per la struttura complessa Sistemi informativi aziendali.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALCAMONICA - BRENO
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di un posto di assistente tecnico, area degli assistenti, per il Servizio ingegneria clinica, in staff alla Direzione sanitaria.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE UMBRIA 2 DI TERNI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere elettronico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, riservato agli appartenenti alle categorie protette di cui all’art. 1 e art. 8 della legge n. 68/1999.
ENTE OSPEDALIERO «OSPEDALI GALLIERA» DI GENOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo.
I.R.C.C.S. CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DELLA BASILICATA RIONERO IN VULTURE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, riservato esclusivamente alle categorie protette di cui all’art. 18, comma 2, della legge n. 68/1999.
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA ISTITUTO ROMANO DI SAN MICHELE DI ROMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di autista, area degli operatori

segue Concorsi ed Esami
esperti, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore amministrativo - geometra, area degli istruttori, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di infermiere professionale, area dei professionisti della salute e funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di tre posti di istruttore amministrativo, area degli istruttori, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di magazziniere, area degli operatori esperti, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di sei posti di operatore socio-sanitario, area degli operatori, a tempo pieno ed indeterminato.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI n. 54 del 11.07.2025
CORRIERE LEGISLATIVO
Giurisprudenza rilevante

06 25
CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
[Omissis]
[Omissis]
N. 14763 – UD. 22.01.2025 – DEP. 01.06.2025
[Omissis]
Utilizzo dei permessi previsti dalla legge n. 104-92.
La funzione di assistenza al disabile non viene meno solo perché nell’ambito dell’intera giornata il dipendente riservi alle proprie esigenze personali un limitato lasso di tempo, utile per il recupero delle energie spese nell’attività svolta in favore della persona con handicap grave, soprattutto nei casi […] nei quali detto lasso di tempo venga dedicato allo svolgimento di un’attività di carattere terapeutico.
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con recentissima ordinanza n. 14763, depositata in data 1 giugno 2025, è nuovamente chiamata ad esprimersi in merito alla fruizioni dei permessi previsti dalla legge n. 104/92 per l’assistenza a disabili gravi. Un Istituto bancario, aveva infatti licenziato una dipendente a causa di un supposto abusivo utilizzo dei permessi consentiti dalla legge n. 104-92, in particolare, perché, durante un permesso ottenuto per l’assistenza ad un disabile grave, era stato constatato che, per circa un’ora, la predetta si dedicava ad esercizio fisico all’aperto. La Corte di Cassazione, respinge il ricorso della Banca contro la sentenza della Corte di Appello ad essa sfavorevole, e pone in essere un’ampia ed interessante disamina dei confini giuridici ed ordinamentali connessi con la fruizione dei predetti permessi. Leggiamo nelle mo-
ORDINANZA
CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza
tivazioni della suprema Corte: “[…]17. È quindi elemento essenziale della fattispecie di cui all’articolo 33, comma 3 cit., l’esistenza di un diretto e rigoroso nesso causale tra la fruizione del permesso e l’assistenza alla persona disabile, da intendere, come questa Corte ha già chiarito, non in senso così rigido da imporre al lavoratore il sacrificio, in correlazione col permesso, delle proprie esigenze personali e familiari in senso lato, ma piuttosto quale chiara ed inequivoca funzionalizzazione del tempo liberato dall’obbligo della prestazione di lavoro alla preminente soddisfazione dei bisogni della persona disabile. Ciò senza automatismi o rigide misurazioni dei segmenti temporali dedicati all’assistenza in relazione all’orario di lavoro, purché risulti non solo non tradita (secondo forme di abuso del diritto) ma ampiamente soddisfatta, in base ad una valutazione necessariamente rimessa al giudice di merito, la finalità del beneficio che l’ordinamento riconosce al lavoratore in funzione della prestazione di assistenza e in attuazione dei superiori valori di solidarietà sopra richiamati. […] Quindi, dopo talune considerazioni in punto di diritto, comprensive del pertinente richiamo a Cass., sez. lav., sent. 22.1.2020, n. 1394 (qui sopra già cit.), ha considerato che: “Nello stesso tempo la funzione di assistenza al disabile non viene meno sol perché nell’ambito dell’intera giornata il dipendente riservi alle proprie esigenze personali un limitato lasso di tempo, utile per il recupero delle energie spese nell’attività svolta in favore della persona con handicap grave, soprattutto nei casi, come quello all’odierno vaglio, nei quali detto lasso di tempo venga dedicato allo svolgimento di un’attività di carattere terapeutico”. Infine, la Corte, richiamando Cass., sez. lav., sent. 13.9.2016, n. 17968 (pure già cit. in questa motivazione), non ha affermato che la “camminata veloce”, praticata quotidianamente dalla lavoratrice per proprio fine terapeutico, fosse “in relazione causale diretta con l’assistenza al disabile”, bensì ha concluso, come pure riportato in narrativa, che tale relazione era “certamente rinvenibile nel caso concreto nel quale, come si è visto, la [Omissis] ha destinato tutte le giornate oggetto di contestazione permanendo costantemente presso l’abitazione dove era ricoverata la suocera disabile, allontanandosi unicamente per limitati lassi di tempo necessitati dallo svolgimento di un’attività sportivo-terapeutica, durante i quali, peraltro, ha tenuto sotto controllo la situazione con l’ausilio di una collaboratrice”.
10. Ciò chiarito, la decisione della Corte di merito, in base ad accertamento probatorio
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Giurisprudenza

non censurato in questa sede di legittimità, risulta senz’altro conforme a tutti i principi di diritto sopra richiamati.
11. Per contro, l’assunto della ricorrente, secondo cui “I permessi in parola configurano una provvidenza in base alla quale, a spese della Collettività, il tempo contrattuale non deve essere fornito al datore di lavoro, ma alla disabile, e ciò senza sconti del tempo “distaccato”” è in contrasto con la suesposta giurisprudenza di questa Corte di legittimità in subjecta materia, perché prospetta una rigida corrispondenza tra il tempo dei permessi da dedicare all’assistenza al familiare disabile, configurata come una sorta di ininterrotto “piantonamento” della persona da assistere, e l’orario “contrattuale” di lavoro che, in assenza dei permessi, il lavoratore fruitore di questi ultimi avrebbe dovuto osservare. […] La ricorrente, pertanto, di nuovo soccombente, dev’essere condannata al pagamento, in favore della controricorrente, delle spese di questo giudizio di legittimità, liquidate come in dispositivo, ed è tenuta al versamento di un ulteriore importo a titolo di contributo unificato, pari a quello previsto per il ricorso, ove dovuto.
27. Venendo in considerazioni dati relativi alla salute della controricorrente, va adottata la statuizione in dispositivo specificata.
P.Q.M.
La Corte rigetta il ricorso.
Condanna la ricorrente al pagamento, in favore della controricorrente, delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in € 200,00 per esborsi e in € 5.500,00 per compensi professionali, oltre rimborso forfetario delle spese generali nella misura del 15%, I.V.A. e C.P.A. come per legge.
Ai sensi del D.P.R. n. 115 del 2002, art. 13, comma 1 quater, dà atto della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte della ricorrente, dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso, a norma

segue Giurisprudenza
dello stesso art. 13, comma 1 bis, se dovuto.
Dispone che in caso di diffusione del presente provvedimento siano omesse le generalità e gli altri dati identificativi della controricorrente, a norma dell’art. 52 del D.Lgs. n. 196 del 2003, come modificato dal D.Lgs. n. 101 del 2018.
Così deciso in Roma nell’adunanza camerale del 22 gennaio 2025.
Depositato in Cancelleria l’1 giugno 2025.







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dal parlamento
SENATO – ASSEMBLEA

22 07 25
331ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha approvato in prima deliberazione il ddl costituzionale n. 1353 recante norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare, già approvato in prima deliberazione dalla Camera dei deputati. Il testo torna alla Camera per la seconda deliberazione. Il ddl costituzionale, di iniziativa governativa, interviene sulla seconda parte della Costituzione e si compone di 8 articoli, che introducono modifiche agli articoli 87, 102, 104 e seguenti. Poiché la Commissione non è riuscita a concludere l’esame in sede referente, il provvedimento è stato discusso nel testo approvato dall’altro ramo del Parlamento. (v. comunicato n. 317)
L’Assemblea ha avviato l’esame del ddl n. 1433 recante introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime, nel testo proposto dalla Commissione. La relatrice, sen. Bongiorno (LSP), ha richiamato l’importanza del lavoro svolto in Commissione, evidenziando la condivisione trasversale e l’approfondimento, anche grazie alle audizioni. Ha difeso l’introduzione del reato autonomo di femminicidio, ritenendolo necessario per punire atti motivati da odio, dominio o disprezzo verso le donne, respingendo le critiche che considerano superflua tale fattispecie. La relatrice, sen. Campione (FdI), ha illustrato nel dettaglio il testo che, alla luce delle corpose modifiche introdotte in Commissione giustizia, si compone di 14 articoli. Viene introdotto il nuovo reato autonomo di femminicidio (art. 577-bis c.p.), punito con l’ergastolo, quando l’omicidio avviene per motivi di controllo, possesso, dominio, rifiuto o odio verso la donna: la norma è stata riformulata in Commissione per garantirne chiarezza e tassatività, rispondendo a critiche emerse durante le audizioni. Il ddl rafforza le aggravanti nei casi di violenza domestica, sessuale o persecutoria e introduce numerose tutele processuali e penitenziarie per le vittime e i familiari, compresa la confisca obbligatoria dei beni, l’obbligo di ascolto rapido della persona offesa e la possibilità per i minori vittime di accedere autonomamente ai centri antiviolenza. Infine, è previsto un investimento in formazione per magistrati, sanitari e operatori, un aggiornamento
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
dei criteri per l’accesso ai benefici penitenziari e misure economiche a tutela degli orfani.
23 07 25
332ª SEDUTA PUBBLICA
Con un voto unanime, l’Assemblea ha approvato il ddl n. 1433 recante introduzione del delitto di femminicidio e altri interventi normativi per il contrasto alla violenza nei confronti delle donne e per la tutela delle vittime. Il testo passa all’altro ramo del Parlamento.
Il provvedimento introduce il nuovo reato autonomo di femminicidio (art. 577-bis c.p.), punito con l’ergastolo quando l’omicidio avviene per motivi di controllo, possesso, dominio, rifiuto o odio verso la donna. Si rafforzano le aggravanti nei casi di violenza domestica, sessuale o persecutoria e si introducono numerose tutele processuali e penitenziarie per le vittime e i familiari, compresa la confisca obbligatoria dei beni, l’obbligo di ascolto rapido della persona offesa e la possibilità per i minori vittime di accedere autonomamente ai centri antiviolenza. Infine, è previsto un investimento in formazione per magistrati, sanitari e operatori, un aggiornamento dei criteri per l’accesso ai benefici penitenziari e misure economiche a tutela degli orfani.
L’Assemblea ha approvato in prima lettura il ddl n. 1553 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 giugno 2025, n. 90, recante disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute.
Il relatore, sen. Marti (LSP), ha illustrato il provvedimento che si compone di 10 articoli. Rafforzato da un’attenta attività emendativa in sede referente, il decreto potenzia gli enti pubblici di ricerca, promuove la stabilizzazione dei precari del CNR e consolida la riforma del sistema di formazione superiore. Rilevanti modifiche includono l’introduzione dell’assicurazione INAIL per studenti e docenti, la revisione dei requisiti per gli educatori dell’infanzia e la valorizzazione dei vincitori di concorsi PNRR. Vengono rafforzati anche il Ministero dell’università e della ricerca e l’Opera nazionale Montessori. È stata confermata l’estensione del mandato del CUN e chiarita la fiscalità sulle borse di studio. La relatrice, sen. Bucalo (FdI), ha lodato il lavoro svolto in Commissione, che ha portato a un testo equilibrato, che riflette una visione sistemica e proiettata alla crescita e alla modernizzazione del Paese.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

Al termine della discussione generale, alla quale hanno preso parte le sen. Furlan (IV), Maria Domenica Castellone (M5S) e Maria Cristina Cantù (LSP), il Ministro dell’università e della ricerca Anna Maria Bernini ha ribadito che il decreto si inserisce in una strategia di rafforzamento strutturale di università e ricerca, con fondi aggiuntivi e non sostitutivi rispetto ai finanziamenti ordinari. Ha evidenziato investimenti per infrastrutture, premialità e attrazione di ricercatori, smentendo ogni ipotesi di definanziamento. Ha infine confermato l’impegno sul fronte del diritto allo studio, precisando che non vi sono stati tagli ai posti letto.
24 07 25
333ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha approvato i ddl nn. 1566 e 1567 concernenti rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2024 e disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2025. I provvedimenti passano ora all’esame della Camera dei deputati. Come riportato nelle relazioni dei sen. Calandrini (FdI) e Lotito (FI-BP), l’assestamento registra un miglioramento del saldo netto da finanziare di 775 milioni rispetto alla legge di bilancio; l’aumento delle entrate è di 17,6 miliardi mentre le spese crescono di 20,1 miliardi (per maggiori uscite correnti e investimenti in conto capitale). Il rendiconto 2024 evidenzia un miglioramento di tutti i saldi di finanza pubblica: il saldo netto da finanziare si attesta a -107 miliardi, con un miglioramento di 17 miliardi rispetto al 2023; l’indebitamento netto migliora di 22 miliardi e il risparmio pubblico cresce a 44,6 miliardi mentre il ricorso al mercato cala a 393 miliardi.
L’Assemblea ha successivamente approvato in prima lettura l’esame del ddl n. 1547 recante proroga del termine per l’esercizio delle deleghe previste dall’articolo 2 della legge 15 luglio 2022, n. 106, in materia di spettacolo.
Alle 15 si è svolto il question time.
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida ha risposto all’interrogazione 3-02071, illustrata dal sen. Bergesio (LSP), sulla proposta della nuova Politica agricola comune dopo il 2027, sostenendo che la sua riduzione rappresenta un’involuzione rispetto ai principi fondativi europei. Ha denunciato l’in-
CORRIERE LEGISLATIVO

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sufficienza del fondo unico e ribadito l’impegno dell’Italia quale promotrice di un documento alternativo firmato da 17 Paesi. Ha infine annunciato un ddl nazionale da un miliardo per l’agricoltura. L’interrogante ha ribadito la richiesta di difendere agricoltori e pescatori, fermando una PAC svuotata di risorse. Il Ministro ha quindi risposto all’interrogazione 3-02075, illustrata dal sen. De Carlo (FdI), sulla riforma della Politica agricola comune per il periodo 2028-2034, esprimendo delusione per l’approccio UE al nuovo bilancio, che lascia l’agricoltura in un fondo indistinto. Ha ricordato il ruolo strategico dell’agricoltura nei trattati europei ed auspicato una revisione della proposta UE. L’interrogante ha lodato l’impegno del Governo nel voler modificare una visione UE penalizzante, richiamando gli oltre 11 miliardi investiti nel settore agricolo negli ultimi due anni. Il Ministro ha poi dato risposta all’interrogazione 3-02073, illustrata dal sen. Franceschelli (PD), su iniziative di sostegno al settore vitivinicolo, annunciando 98 milioni di euro per rendere più elastici gli strumenti OCM e rafforzare gli investimenti. Ha citato il lavoro con ICE e Vinitaly per valorizzare i vini del Sud, ribadendo l’impegno politico contro la criminalizzazione del vino in sede europea. Il sen. Franceschelli ha criticato il ritardo delle misure annunciate, a suo avviso inutili a fronte dell’imminente vendemmia. In risposta all’interrogazione 3-02074, illustrata dal sen. Renzi (IV), sulle conseguenze dell’introduzione dei dazi statunitensi sulla filiera agroalimentare, il Ministro Lollobrigida ha preliminarmente difeso il concetto di sovranità alimentare come tutela delle produzioni nazionali; ha quindi annunciato un miliardo di fondi per l’agricoltura e ribadito il valore strategico del mercato USA per l’export agroalimentare italiano, in crescita costante, respingendo ogni logica protezionista. Il sen. Renzi ha accusato il Governo di fare promesse già sentite e insufficienti a fronte dei tagli UE alla PAC e ha criticato la linea sovranista. Il Ministro dell’istruzione e del merito Valditara ha risposto all’interrogazione 3-02072, illustrata dalla sen. Aloisio (M5S), sull’inserimento dell’educazione emotiva nelle scuole, ribadendo l’importanza di un’educazione scolastica che valorizzi empatia e rispetto. Ha citato le nuove indicazioni nazionali per il curricolo e il potenziamento dell’educazione civica, oltre a richiamare la collaborazione con psicologi e organismi scientifici per supportare docenti e studenti. La sen. Aloisio ha giudicato le misure insufficienti e frammentarie. Il Ministro ha infine risposto all’interrogazione 3-02065, illustrata dal sen. Occhiuto (FI-BP), sull’istituzione della figura dello psicologo scolasti-
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co, annunciando l’attivazione di presidi territoriali. Ha richiamato il protocollo firmato con l’ordine degli psicologi e il fondo stanziato di 10 milioni nel 2025 e 18,5 milioni dal 2026. Ha infine garantito l’adozione di un decreto attuativo già per il prossimo anno scolastico. Il sen. Occhiuto ha apprezzato le misure annunciate, chiedendo di affiancare ai presidi sperimentali una presenza stabile dello psicologo nelle scuole.
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CAMERA - AULA
22 07 25
23 07 25
515^ SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di martedì 22 luglio la Camera, con 147 voti favorevoli, 87 contrari e 5 astenuti, ha approvato il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 17 giugno 2025, n. 84, recante disposizioni urgenti in materia fiscale (C. 2460-A). Il provvedimento passa all’altro ramo del Parlamento
516^ SEDUTA PUBBLICA
La Camera ha approvato all’unanimità il testo unificato delle proposte di legge: Introduzione dell’articolo 1857-bis del codice civile e modifica all’articolo 33 del codice di cui al decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, in materia di obbligo di contrarre e recesso della banca nei rapporti di conto corrente (C. 1091-1240-A). Il provvedimento passa all’esame dell’altro ramo del Parlamento.
Alle 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (vedi allegato).
Successivamente la Camera ha approvato il Conto consuntivo della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2024. (Doc. VIII, n. 5) e il Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2025 (Doc. VIII, n. 6).
Si è poi svolta la discussione generale del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport (C. 2488-A).
Alle ore 15.00 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, sui seguenti argomenti: iniziative per il contrasto del fenomeno dello sfruttamento dei lavoratori nel settore del tessile e della moda (Grimaldi - AVS); iniziative per il rispetto delle normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché del diritto di sciopero a favore dei lavoratori del comparto portuale, della logistica e dei trasporti coinvolti in attività connesse di-
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rettamente o indirettamente al settore bellico (Carotenuto - M5S); chiarimenti in merito al piano di decarbonizzazione dell’ex Ilva di Taranto, con particolare riferimento all’individuazione delle risorse finanziarie e alla tutela dell’ambiente e degli attuali livelli occupazionali (Pastorino - MISTO-+EUROPA); ulteriori iniziative per il rilancio del settore siderurgico nazionale ed europeo, in un’ottica di decarbonizzazione e rafforzamento dell’autonomia strategica (Bignami - FDI); prospettive per gli impianti ex Ilva del Nord Italia, con particolare riferimento alla tutela dei livelli produttivi e occupazionali degli stabilimenti siti a Genova Cornigliano, Novi Ligure e Racconigi (Lupi - NM(N-C-U-I)M-CP); iniziative, anche di carattere normativo, volte a rafforzare la tutela del made in Italy nelle gare pubbliche, con particolare riguardo a settori strategici, alla luce del recente bando di gara per la fornitura di capi di vestiario destinati alla Polizia di Stato (Candiani - LEGA); elementi ed iniziative di competenza in merito alla trattativa tra Exor e Tata motors per la cessione del gruppo Iveco, con particolare riferimento alle relative garanzie occupazionali e di investimento (Bonetti - AZ-PER-RE); iniziative per il rilancio del sistema industriale italiano (Boschi - IV-C-RE); iniziative normative urgenti volte a prevedere la necessaria autorizzazione del giudice per il sequestro di dispositivi telefonici ed informatici e per l’acquisizione dei relativi contenuti, alla luce di una recente sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea e degli orientamenti della Corte di cassazione (Enrico Costa - FI-PPE); chiarimenti in relazione a recenti notizie di stampa sulla vicenda Almasri (Gianassi - PD-IDP).
Per il Governo sono intervenuti: la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone; il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio.
517^ SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di giovedì 24 luglio è proseguito l’esame del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport (C. 2488-A). 24 07 25

SAFETY CONFSAL



Salute e Sicurezza sul Lavoro
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA
I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.
Proponiamo di
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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria
“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria
Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione
Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4
Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5
Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico
Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7
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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione
Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese
Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali


https://bit.ly/decalogo_safety_confsal