Corriere legislativo n. 33-34/24

Page 1


Corriere legislativo

le Norme

Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.

Giurisprudenza rilevante

02 09 24 IN

EVIDENZA

dal Parlamento

L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.

Commissione parlamentare per gli effetti della transizione demografica

Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84 –Norme in tema di materie prime di interesse strategico

Autorizzazione dell’Avvocatura dello Stato per l’assunzione della rappresentanza e difesa della societa’ “Sviluppo e Lavoro Italia S.P.A.” per tutti i procedimenti giudiziari e stragiudiziari previsti dall’ordinamento vigente

Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89 – Norme urgenti in tema di infrastrutture ed investimenti strategici, processo penale e sport

Filiera normativa tecnologico-professionale

Proroga del riordino organico dei testi unici in tema tributario

GIURISPRUDENZA RILEVANTE - CORTE COSTITUZIONALE n. 143-2024 –[Transizione identità di genere]: “[…] Agli effetti della rettificazione è necessario e sufficiente l’accertamento dell’«intervenuta oggettiva transizione dell’identità di genere, emersa nel percorso seguito dalla persona interessata». Potendo questo percorso compiersi già mediante trattamenti ormonali e sostegno psicologico-comportamentale, quindi anche senza un intervento di adeguamento chirurgico, la prescrizione indistinta dell’autorizzazione giudiziale denuncia una palese irragionevolezza: in tal caso, infatti, un eventuale intervento chirurgico avverrebbe comunque dopo la già disposta rettificazione. […]”.

NOTIZIE DAL PARLAMENTO

CORRIERE LEGISLATIVO

le Norme

n. 33/2024

COMMISSIONE PARLAMENTARE PER GLI EFFETTI DELLA TRANSIZIONE

DEMOGRAFICA

Con delibera 31 luglio 2024, la Camera dei deputati istituisce una Commissione parlamentare di inchiesta sugli effetti economici e sociali derivanti dalla transizione demografica in atto, ai sensi dell’art. 82 della Costituzione, per la durata della XIX legislatura. La Commissione ha il compito di indagare sui fenomeni connessi ai mutamenti ed alla prospettiva demografica del Paese, con particolare riferimento ai seguenti aspetti: lo spopolamento, l’invecchiamento medio della popolazione, la longevità e i conseguenti effetti economici e sociali, la composizione dei nuclei familiari, il contesto abitativo, lavorativo e culturale, la mobilità residenziale della popolazione, il mercato del lavoro, il tasso di occupazione e disoccupazione, le prospettive del welfare e della produttività economica, l’impatto dei cambiamenti demografici sui bilanci pubblici, i flussi migratori, la distribuzione dei servizi sociali e sanitari, la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, le competenze e la formazione delle diverse fasce generazionali e nelle diverse aree del Paese. La Commissione è composta da venti deputati, nominati dal Presidente della Camera dei deputati in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari. È comunque garantita la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo. La Commissione procede alle indagini ed agli esami con gli stessi poteri e le stesse limitazioni dell’autorità giudiziaria. La Commissione non può adottare provvedimenti attinenti alla libertà ed alla segretezza della corrispondenza e di ogni altra forma di comunicazione nonché alla libertà personale, fatto salvo l’accompagnamento coattivo previsto dall’art. 133 del codice di procedura penale. La Commissione, nei limiti dell’inchiesta, ha facoltà di acquisire copie di atti e documenti relativi a procedimenti e indagini in corso presso l’autorità giudiziaria o altri organismi inquirenti nonché copie di atti e documenti relativi a indagini e inchieste parlamentari, anche se coperti da segreto. La Commissione garantisce il mantenimento del regime di segretezza fino a quando gli atti e i documenti trasmessi in copia siano coperti dal segreto. Per il segreto di Stato nonché per i segreti d’ufficio, professionale e bancario si applicano le norme vigenti. È sempre opponibile il segreto tra

segue le norme

difensore e parte processuale nell’ambito del mandato. La Commissione stabilisce quali atti e documenti non devono essere divulgati, anche in relazione ad esigenze attinenti ad altre istruttorie o inchieste in corso. Devono in ogni caso essere coperti dal segreto gli atti e i documenti attinenti a procedimenti giudiziari nella fase delle indagini preliminari. La Commissione può richiedere e avvalersi di dati, analisi e documenti prodotti da esperti della materia, da università, da enti di ricerca, dall’Istituto nazionale di statistica e da organismi nazionali e internazionali che si occupano di questioni attinenti alle sfide demografiche. Per l’adempimento delle sue funzioni, la Commissione fruisce di personale, locali e strumenti operativi posti a disposizione dal Presidente della Camera dei deputati. Le spese per il funzionamento della Commissione, stabilite nel limite massimo di 50.000 euro annui, sono poste a carico del bilancio interno della Camera dei deputati.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 188 DEL 12.08.2024

ISCRIZIONE NELL’ELENCO DEI MEDICI AUTORIZZATI PER LA PROTEZIONE DEI LAVORATORI CONTRO LE RADIAZIONI IONIZZANTI

Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali emana un comunicato ufficiale al fine di rendere noto che è stato adottato il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute e il Ministro dell’università e della ricerca, del 23 luglio 2024, recante modifiche al decreto ministeriale 4 maggio 2022, in tema di modalità di iscrizione nell’elenco dei medici autorizzati in materia di protezione dei lavoratori contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti. Il decreto è pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali all’indirizzo www.lavoro.gov.it - sezione pubblicità legale: https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/Pubblicita-legale/Pagine/default.aspx 12 08 24

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 188 DEL 12.08.2024

segue le norme

CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 25

GIUGNO 2024, N. 84 – NORME IN TEMA DI MATERIE PRIME DI INTERESSE STRATEGICO

La legge 8 agosto 2024, n. 115, converte in legge , con modificazioni, il decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84, in tema di disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico, di cui abbiamo offerto a suo tempo tempestiva contezza. In sede di conversione, si segnalano, tra le altre, le seguenti modificazioni. Per lo svolgimento delle funzioni amministrative afferenti la legge, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica è autorizzato ad indire procedure concorsuali pubbliche, anche tramite scorrimento di vigenti graduatorie di concorsi pubblici e ad assumere, in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali e nell’ambito della vigente dotazione organica, nel biennio 2024-2025, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, un contingente di venti unità di personale da inquadrare nell’area dei funzionari del contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 - Comparto funzioni centrali. Nelle more della conclusione delle suddette procedure concorsuali, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica può avvalersi di un contingente di venti unità di personale dell’area dei funzionari, in posizione di comando, proveniente da altre pubbliche amministrazioni, ad esclusione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico ed ausiliario delle istituzioni scolastiche. Per l’attuazione del presente comma, sono autorizzate la spesa di 336.049 euro per l’anno 2024 e di 1.008.146 euro annui a decorrere dall’anno 2025 per gli oneri di personale nonché la spesa di 10.267 euro per l’anno 2024 e di 30.800 euro annui a decorrere dall’anno 2025, per l’erogazione di buoni pasto. Per lo svolgimento delle procedure concorsuali pubbliche in questione, è autorizzata la spesa di 72.100 euro per l’anno 2024. Per le maggiori spese di funzionamento connesse all’assunzione del predetto personale, è autorizzata la spesa di 42.600 euro per l’anno 2024. Ed inoltre, le funzioni di vigilanza e di controllo sui progetti di ricerca e sul rispetto dei requisiti ivi previsti sono svolte dagli enti territoriali competenti in materia di attività estrattive, dall’ISPRA e dalla Sovrintendenza territorialmente competente, ciascuno per i profili di rispettiva competenza. In tema di approvvigionamento di materie prime necessarie alle filiere produttive del made in Italy, su proposta dello specifico Comitato tecnico, sentita la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, è possibile

segue le norme

individuare progetti minerari di interesse strategico nazionale per i quali si applicano le disposizioni procedimentali di semplificazione e, all’occorrenza, i poteri sostitutivi previsti. La valutazione dell’interesse strategico nazionale dei progetti minerari predetti, tiene conto dell’effettiva sussistenza di un fabbisogno nazionale della materia prima oggetto dei progetti stessi, che devono essere correlati a filiere strategiche del made in Italy e dell’estensione dell’ambito di applicazione dei progetti di estrazione, anche alle fasi, da svolgere nel territorio nazionale, della raffinazione e della trasformazione. Al procedimento di rilascio dei titoli autorizzativi relativi ai progetti minerari citati, si applicano i termini massimi previsti dalla legge suddetta. In caso di inerzia o di ritardo degli organi competenti al rilascio degli atti concessori o autorizzativi relativi ai progetti citati, il proponente può darne segnalazione al Comitato tecnico predetto. Il Comitato tecnico, attraverso l’apposita Unità di missione, assegna all’organo competente un termine massimo pari a quindici giorni per provvedere. In caso di perdurante inerzia, il Comitato tecnico trasmette gli atti al punto unico di contatto previsto dalla suddetta legge e competente per la categoria alla quale appartiene il progetto. Il punto unico di contatto competente provvede, in sostituzione dell’organo inadempiente, entro i successivi sessanta giorni. Le amministrazioni competenti provvedono all’attuazione della presente disposizione nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente e, comunque, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. La legge entra in vigore il 14.08.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 189 DEL 13.08.2024

13 08 24

segue le norme

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE

Testo del decreto-legge 25 giugno 2024, n. 84 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 147 del 25 giugno 2024), coordinato con la legge di conversione 8 agosto 2024, n. 115 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.».

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 189 DEL 13.08.2024

Il Ministero dell’istruzione e del merito, con decreto 22 luglio 2024, procede all’assegnazione di risorse per interventi di somma urgenza per la realizzazione di opere di messa in sicurezza dei solai dell’I.C. «G. Bianca» del Comune di Avola. Per il finanziamento degli interventi di messa in sicurezza dei solai dell’I.C. «G. Bianca» del Comune di Avola (SR), è destinata la somma complessiva pari a euro 673.526,96. Si consente l’anticipazione in favore del Comune di Avola (SR) della somma pari al 30% dell’importo di finanziamento, al momento dell’avvenuta registrazione del suddetto decreto da parte degli organi di controllo e su richiesta da parte del citato comune, alla direzione competente del Ministero dell’istruzione e del merito. La residua parte del finanziamento sarà erogata per stati di avanzamento lavori fino al raggiungimento del 90% dell’importo del finanziamento, mentre il residuo 10% sarà erogato al momento della presentazione dei certificati di regolare esecuzione o del collaudo dei lavori. Il termine per l’ultimazione dei lavori e per la rendicontazione finale degli interventi relativi al predetto finanziamento è stabilito al 10 dicembre 2024, pena la decadenza dal suddetto contributo, con restituzione delle somme eventualmente già versate. La Direzione generale competente del Ministero dell’istruzione e del merito è delegata al monitoraggio dell’intervento. 14 08 24

NEL COMUNE DI AVOLA

RISORSE STRAORDINARIE PER INTERVENTI URGENTISSIMI PER LA SICUREZZA DEI SOLAI DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BIANCA”

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 190 DEL 14.08.2024

segue le norme

MOBILITAZIONE DEL SERVIZIO NAZIONALE PROTEZIONE CIVILE PER INTERVENTO ALL’ESTERO A CAUSA DEL GRAVE INCENDIO IN PROSSIMITA’ DI ATENE

Rendiconto generale dell’Amministrazione dello Stato per l’esercizio finanziario 2023. La legge entra in vigore il 29.08.2024. 14 08 24 14 08 24

Il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, con decreto 13 agosto 2024, a firma del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, procede alla dichiarazione dello stato di mobilitazione del Servizio nazionale della protezione civile per intervento all’estero, in conseguenza del grave incendio boschivo in corso in prossimità di Atene. Pertanto, è disposta la mobilitazione straordinaria del Servizio nazionale di protezione civile per intervento all’estero, in conseguenza del grave incendio boschivo in corso, in prossimità di Atene. Al fine di fronteggiare la situazione emergenziale in atto, il Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri assicura il coordinamento dell’intervento del Servizio nazionale della protezione civile a supporto delle autorità locali. Con successivo provvedimento del Capo del Dipartimento della protezione civile, qualora non dovesse intervenire la dichiarazione dello stato di emergenza per intervento all’estero, ai sensi dell’articolo 24, comma 1 e 29 del decreto legislativo n. 1 del 2018, si provvederà alla copertura finanziaria degli oneri sostenuti dalle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile mobilitate, a valere sulle risorse finanziarie del Fondo per le emergenze nazionali. All’occorrenza, il Dipartimento della protezione civile cura la ricognizione delle attività di natura straordinaria poste in essere dalle componenti e strutture operative nazionali interessate che saranno attivate dal Dipartimento della protezione civile.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 190 DEL 14.08.2024

LEGGE 8 AGOSTO 2024, N. 117

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 190 DEL 14.08.2024 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 30

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

LEGGE 8 AGOSTO 2024, N. 118

Disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2024. La legge entra in vigore il 29.08.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

16 08 24

14 08 24 16 08 24

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 190 DEL 14.08.2024 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 30

PROROGA PER L’ESERCIZIO DI DELEGHE LEGISLATIVE

La legge 8 agosto 2024, n. 119, proroga il termine per l’esercizio delle deleghe previste dall’articolo 2 della legge 15 luglio 2022, n. 106, [Deleghe al Governo per il riordino delle disposizioni di legge in materia di spettacolo e per il riordino e la revisione degli strumenti di sostegno in favore dei lavoratori del settore nonché per il riconoscimento di nuove tutele in materia di contratti di lavoro e di equo compenso per i lavoratori autonomi]. Pertanto, all’articolo 2, commi 1, 4, 5 e 6, della suddetta legge 15 luglio 2022, n. 106, le parole: «ventiquattro mesi» sono sostituite dalle seguenti: «trentasei mesi». Sono altresì prorogati i termini dell’esercizio della delega legislativa di cui all’articolo 27, comma 1, della legge 5 agosto 2022, n. 118, [Delega al Governo in materia di semplificazione dei controlli sulle attività economiche] al 31 dicembre 2024, limitatamente all’applicazione dei principi e criteri direttivi previsti alla lettera l-bis) del medesimo comma 1. La legge entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e quindi il 17.08.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 191 DEL 16.08.2024

FINANZIAMENTO PER IL FONDO NAZIONALE DI ROTAZIONE PER LA SICUREZZA INTERNA – ANNUALITA’ 2023

Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto n. 10 del 19 giugno 2024, procede al cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge

17 08 24

segue le norme

n. 183/1987 per il Programma nazionale del fondo sicurezza interna 2021-2027, di cui al regolamento (UE) n. 1149/2021, annualità 2023. Pertanto, il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183/1987, per l’annualità 2023, del Programma nazionale del fondo sicurezza interna ISF 2021-2027, a titolarità del Ministero dell’interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, è di euro 17.160.671,00. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento dell’importo complessivo di euro 17.160.671,00 nella contabilità speciale 5948 aperta in favore del Ministero dell’interno - Dipartimento della pubblica sicurezza, sulla base di richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal predetto Ministero, in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse comunitarie. Il Ministero stesso pone in essere i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze stabilite ed in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale

N. 191 DEL 16.08.2024

AUTORIZZAZIONE DELL’AVVOCATURA DELLO STATO PER L’ASSUNZIONE DELLA

RAPPRESENTANZA E DIFESA DELLA SOCIETA’ “SVILUPPO E LAVORO ITALIA

S.P.A.” PER TUTTI I PROCEDIMENTI GIUDIZIALI E STRAGIUDIZIALI

PREVISTI DALL’ORDINAMENTO VIGENTE

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 9 luglio 2024, è conferita autorizzazione all’Avvocatura dello Stato ad assumere la rappresentanza e la difesa della società «Sviluppo Lavoro Italia S.p.a.» nei giudizi attivi e passivi avanti le autorità giudiziarie, i collegi arbitrali, le giurisdizioni amministrative e speciali.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 192 DEL 17.08.2024

CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme

CENTRI PER LA VACCINAZIONE CONTRO LA FEBBRE GIALLA

Il Ministero della salute, con decreto 2 luglio 2024, integra il numero dei centri autorizzati a praticare la vaccinazione contro la febbre gialla ed a rilasciare il relativo certificato, per il 2024. Pertanto, l’autorizzazione per la vaccinazione contro la febbre gialla ed al rilascio dei relativi certificati validi per uso internazionale è estesa ai seguenti uffici sanitari: Regione Emilia Romagna, Bologna - Azienda USL di Bologna - Ambulatorio vaccinale di Vergato - via dell’Ospedale 1 - tel. CUP 800 884 888 - email: mif.montagna@ausl.bo.it. Regione Lazio - Roma - Laboratorio analisi cliniche Alessandria S.r.l. - via Piave 74-76 - 00198 - tel. 06 42100 - e-mail: alessandria@artemisialab.it. Regione Liguria, Rapallo (GE) - Ambulatorio di medicina dei viaggi - via S. Pietro 8 c/o Ospedale N.S. di Montallegro (ambulatorio punto di primo intervento) 16035 - Rapallo - tel. 0185 329023-37 - e-mail: ip.segreteria@ asl4.liguria.it - certificati.vaccinali@asl4.liguria.it.

Regione Lombardia, Seriate (BG) - Centro vaccinale Seriate - via Paderno 40 - tel. 035 3601111. Lonato del Garda (BS) - Centro vaccinazioni internazionali - via Cesare Battisti, 30, presso Centro commerciale «La Rocca» - tel. 030 9116727 - e-mail: vaccinazioni.desenzano@asst-garda.it. Sarezzo (BS) - via G. Puccini 25/A – tel. 030 3537122. Iseo (BS) - via Giardini Garibaldi, 2/B - tel. 030 7103514 - e-mail: vaccinazioni.iseo@asst-franciacorta.it. Regione Piemonte, Chieri - ASL TO5 - piazza Silvio Pellico, 1 - tel. 011 6930500 - e-mail: vaccinazioni@aslto5.piemonte.it . Regione Puglia, Molfetta (BA) - Medicina dei viaggi e delle migrazioni - via Togliatti 6 - tel. 080-5847910 - e-mail: sisp.areanord-medicinadeiviaggi@ asl.bari.it. Putignano-Monte Laureto (BA) - Medicina dei viaggi e delle migrazioni - C.da La Russa, S.n.c. San Michele in Monte Laureto - tel. 080-5840265 - e-mail: sisp.areasud-medicinadeiviaggi@asl.bari.it .

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 192 DEL 17.08.2024

Newsletter n. 34/2024

Con decreto n. 13 del 19 giugno 2024, il Ministero dell’economia e delle finanze, disciplina il cofinanziamento nazionale pubblico a carico del Fondo di rotazione previsto dalla legge n. 183/1987 per l’annualità 2023, del Programma nazionale del Fondo asilo, migrazione e integrazione 2021-2027, di cui al regolamento UE n. 1147/2021, Ministero dell’interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, è di euro 98.224.537,00. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del suddetto importo di euro 98.224.537,00 nell’apposita contabilità speciale n. 05949, aperta in favore del Ministero dell’interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ovvero ad effettuare i pagamenti, sulla base delle indicazioni fornite dal predetto Ministero, quale amministrazione titolare dell’intervento. Il Ministero dell’interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, effettua i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti comunitari e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 193 DEL 19.08.2024

FONDO AZIONE “EUROPEAN MIGRATION NETWORK EMN NCP 2023-2025”

Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto n. 15 del 19 giugno 2024, regola il cofinanziamento nazionale a carico del Fondo di rotazione previsto dalla legge n. 183/1987, dell’azione «European Migration Network EMN NCP 2023-2025», di cui al regolamento (UE) n. 1147/2021, istitutivo del Fondo asilo migrazione e integrazione 2021-2027. La titolarità del suddetto finanziamento spetta al Ministero dell’interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione ed ammonta ad euro 503.469,03. Il Fondo di rotazione procede al trasferimento del predetto importo di euro 503.469,03, nella contabilità spe-

segue le norme

ciale 5949, aperta in favore del Ministero dell’interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, sulla base delle richieste di rimborso informatizzate inoltrate dal Ministero medesimo e in coerenza con le procedure di pagamento previste per le corrispondenti risorse dell’Unione europea, secondo le seguenti modalità: un prefinanziamento di euro 402.775,22 pari all’80 per cento dell’importo a proprio carico; una quota, a titolo di saldo finale, a seguito del versamento da parte della Commissione europea del contributo comunitario spettante. Il Ministero dell’interno - Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, pone in essere i controlli di competenza e verifica che i finanziamenti europei e nazionali siano utilizzati entro le scadenze previste ed in conformità alla normativa europea e nazionale vigenti.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

20 08 24

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 193 DEL 19.08.2024

CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE

29

GIUGNO 2024, N. 89 – NORME URGENTI IN TEMA DI INFRASTRUTTURE ED INVESTIMENTI STRATEGICI, PROCESSO PENALE E SPORT

La legge 8 agosto 2024, n. 120, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89, recante disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport, di cui abbiamo offerto a suo tempo immediata contezza all’atto dell’emanazione. In sede di conversione, si segnalano, tra molte altre, le seguenti modifiche. All’avvenuta sottoscrizione degli atti aggiuntivi, la società Stretto di Messina S.p.a. ovvero il contraente generale sono autorizzati a stipulare, entro trenta giorni dalla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, con i proprietari e con gli usufruttuari delle unità immobiliari individuate dal piano particellare di esproprio relativo alla stessa opera, l’atto di cessione del bene o del diritto reale con gli effetti di cui all’articolo 45, comma 3, del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 8 giugno 2001, n. 327. Agli atti di cessione suddetti, non si ap-

segue le norme

plicano gli obblighi di menzione e allegazione previsti per le stipule notarili dalla vigente normativa in materia edilizia, urbanistica ed energetica, nonché in materia di conformità catastale oggettiva. La società Stretto di Messina S.p.a. non subentra nei rapporti passivi gravanti sui proprietari a favore di istituti finanziari né acquisisce alcun gravame sull’unità immobiliare ceduta. Decorso il termine di trenta giorni, l’autorità espropriante provvede alle conseguenti espropriazioni. A tale fine, emana il decreto di esproprio sulla base delle risultanze della documentazione catastale e procede all’immediata redazione del verbale di immissione in possesso. Ai pieni proprietari da almeno dodici mesi alla data di entrata in vigore della predetta disposizione, che abbiano stipulato gli atti di cessione, è corrisposta, nel termine di trenta giorni dalla trascrizione degli stessi, un’indennità determinata tenendo conto del valore venale dell’immobile maggiorato del 15 per cento. Per il caso di cessione di immobile adibito ad abitazione principale del proprietario, è inoltre riconosciuta un’indennità aggiuntiva di ricollocazione abitativa, fino ad un importo massimo di 40.000 euro, da quantificare sulla base delle circostanze del caso concreto, al fine di tenere conto delle spese per l’acquisto degli arredi e di ogni altra spesa accessoria per la ricollocazione abitativa. All’indennità aggiuntiva di ricollocazione abitativa hanno diritto anche i locatari che comprovino il relativo titolo con un contratto di locazione regolarmente registrato da almeno dodici mesi alla data di entrata in vigore della suddetta disposizione. Ed ancora, quanto al collegamento Roma-Latina, all’articolo 7-bis, comma 4, del decreto-legge 16 giugno 2022, n. 68, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 agosto 2022, n. 108, in materia di proroga del termine per l’adozione dei decreti di esproprio relativi al suddetto completamento del collegamento intermodale Roma-Latina e del collegamento autostradale Cisterna-Valmontone, le parole: “di ulteriori due anni”, ovunque ricorrono, sono soppresse mentre le parole: “3 agosto 2024”, sono sostituite dalle seguenti: “3 agosto 2026” e le parole: “10 dicembre 2024” sono sostituite dalle seguenti: “10 dicembre 2026”». La legge entra in vigore il 21.08.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 194 DEL 20.08.2024

20 08 24

segue le norme

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 29 GIUGNO 2024, N. 89

Testo del decreto-legge 29 giugno 2024, n. 89 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 151 del 29 giugno 2024), coordinato con la legge di conversione 8 agosto 2024, n. 120 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per le infrastrutture e gli investimenti di interesse strategico, per il processo penale e in materia di sport.».

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 194 DEL 20.08.2024

PIANO NAZIONALE PER LA RIQUALIFICAZIONE DEI PICCOLI COMUNI

08 24 LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N.

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 agosto 2024, è approvata la graduatoria del Piano nazionale per la riqualificazione dei piccoli comuni, sia per gli enti ammessi al finanziamento sia per l’elenco degli enti esclusi. L’allegato 1 al suddetto decreto, reca pertanto: a) n. 1179 progetti ritenuti ammissibili e finanziabili, individuati in base al nome dell’ente proponente e al CUP, fermi restando i limiti di capienza e il più efficiente impiego delle risorse disponibili; b) n. 1459 progetti non ammessi alla procedura ed elencati in ordine alfabetico in base al nome dell’ente proponente. Avverso il suddetto decreto è ammesso, entro sessanta giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ricorso in via giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo Regione per il Lazio, sede di Roma. Alternativamente, è ammesso, entro centoventi giorni dalla data di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ricorso straordinario al Capo dello Stato.

DEL

21 08 24

segue le norme

MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 8 AGOSTO 2024

Il Ministero della difesa, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 23 luglio 2024, determina il contributo per l’anno 2025, per l’iscrizione al registro nazionale delle imprese e dei consorzi di imprese operanti nel settore degli armamenti. Il contributo suddetto, fissato in euro 500,00, è specificamente dovuto da imprese e consorzi di imprese operanti nel settore della progettazione, produzione, importazione, esportazione, manutenzione e lavorazione comunque connesse, di materiali di armamento, ai sensi dell’art. 44, comma 1, del Codice dell’ordinamento militare, secondo il decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66. Il contributo predetto è versato in tesoreria, entro il 31 gennaio 2025, con imputazione allo stato di previsione dell’entrata capo XVI, cap. 3577. 20 08 24

Ripartizione in unità elementari di bilancio delle variazioni alle unità di voto parlamentare disposte dalla legge recante disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 194 DEL 20.08.2024 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 31

CONTRIBUTO PER L’ANNO 2025 PER L’ISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE

IMPRESE DEL SETTORE DEGLI ARMAMENTI

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 195 DEL 21.08.2024

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

MODIFICA DELL’AUTORIZZAZIONE AMBIENTALE EMESSA PER LA CENTRALE

08 24

TERMOELETTRICA “LA CASELLA” DI ENEL PRODUZIONE S.P.A. IN CASTEL SAN GIOVANNI

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noto che con decreto del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica n. 286 dell’8 agosto 2024, si è provveduto alla modifica sostanziale dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) rilasciata con decreto del Ministro della transizione ecologicadecreto ministeriale n. 370 del 9 settembre 2021 e successive modificazioni ed integrazioni per l’esercizio della centrale La Casella di Enel Produzione S.p.a., sita nel Comune di Castel San Giovanni (PC), identificata dal codice fiscale 05617841001, con sede legale in via Luigi Boccherini, 15 - 00198 Roma (ID 47/15363), ai sensi del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni ed integrazioni. Copia del provvedimento è posta a disposizione del pubblico per la consultazione presso la Direzione generale valutazioni ambientali del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, via C. Colombo n. 44 - Roma e attraverso il sito web del Ministero, agli indirizzi https://va.mite.gov.it e https://va.minambiente.it/it-IT. 22 08 24

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 195 DEL 21.08.2024

FILIERA NORMATIVA TECNOLOGICO-PROFESSIONALE

La legge 8 agosto 2024, n. 121 istituisce la filiera formativa tecnologico-professionale a decorrere dall’anno scolastico e formativo 2024/2025. La filiera formativa tecnologico-professionale è costituita dai percorsi sperimentali del secondo ciclo di istruzione, dai percorsi formativi degli Istituti tecnologici superiori (ITS Academy), dai percorsi di istruzione e formazione professionale, di cui al capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 e dai percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS). Le regioni, possono aderire alla suddetta filiera formativa tecnologico-professionale, assicurando la programmazione dei percorsi della filiera medesima, e ne definiscono le modalità realizzative, operando nell’ambito delle risorse

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

umane, finanziarie e strumentali previste a legislazione vigente, ferme restando le competenze statali in materia di istruzione previste dall’articolo 117 della Costituzione. Nell’ambito della predetta filiera formativa tecnologico-professionale , sono attivati percorsi quadriennali sperimentali di istruzione secondaria di secondo grado, in materia di programmazione dell’offerta formativa integrata tra istruzione e formazione professionale, assicurando agli studenti il conseguimento delle competenze di cui al profilo educativo, culturale e professionale dei percorsi di istruzione secondaria di secondo grado, nonché delle conoscenze e delle abilità previste dall’indirizzo di studi di riferimento. Salvo quanto previsto dal presente articolo, restano ferme le disposizioni vigenti in materia di esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e di rilascio dei titoli di studio finali, dettate dal decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 62. All’attuazione della disposizione in questione si provvede ad invarianza delle dotazioni organiche del percorso quinquennale e, comunque, in assenza di esuberi di personale. Le regioni e gli uffici scolastici regionali possono stipulare accordi, anche con la partecipazione degli ITS Academy, delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e di altri soggetti pubblici e privati, per integrare e ampliare l’offerta formativa dei percorsi sperimentali e dei percorsi di istruzione e formazione professionale di cui al capo III del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226, in funzione delle esigenze specifiche dei territori. Gli accordi citati possono prevedere altresì l’istituzione di reti, denominate “campus”, eventualmente afferenti ai poli tecnico-professionali, laddove presenti sul territorio, di cui possono far parte i soggetti che erogano percorsi di istruzione e formazione professionale e percorsi di IFTS, gli ITS Academy, gli istituti che erogano i percorsi sperimentali , le università, le istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e i predetti altri soggetti pubblici e privati, nonché le specifiche modalità di integrazione dell’offerta formativa, condivisa e integrata, erogata dai campus stessi, anche in raccordo con i campus multiregionali e multisettoriali, di cui all’articolo 10, comma 2, lettera f), della legge 15 luglio 2022, n. 99. Le studentesse e gli studenti che hanno conseguito il diploma professionale al termine dei percorsi di istruzione e formazione professionale, possono accedere ai percorsi formativi degli ITS Academy, in deroga a quanto previsto all’articolo 1, comma 2, della legge 15 luglio 2022, n. 99, in caso di: a) adesione alla filiera formativa tecnologico-professionale da parte delle istituzioni formative regionali che erogano i predetti percorsi; b) validazione dei percorsi di cui al citato articolo 17, comma 1, lettera b), attraverso un sistema di valutazione dell’offerta formativa erogata dagli istituti regionali, basato sugli esiti delle rilevazioni degli apprendimenti predisposte dall’Istituto nazionale per

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione (INVALSI). Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, da adottare entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, è istituito il Comitato di monitoraggio nazionale per la filiera formativa tecnologico-professionale. La legge entra in vigore il 06.09.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 196 DEL 22.08.2024

CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER AFFIDAMENTO DI SERVIZI PROGETTUALI PER INTERVENTI EDILIZI

Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto 5 agosto 2024, procede a modificare il precedente decreto n. 256 del 23 giugno 2022, recante: «Criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e affidamento di lavori per interventi edilizi». In particolare, il provvedimento dispone in ordine alla presenza nei manufatti, di materiale riciclato afferente la voce “vetro cellulare”, la cui consistenza è abbassata al 50%. Il decreto entra in vigore il 23.08.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

La legge 8 agosto 2024, n. 122, dispone la proroga del termine per il riordino organico delle disposizioni che regolano il sistema tributario mediante adozione di testi unici. Pertanto, il precedente termine già stabilito dall’articolo 21, comma 1, della legge 9 agosto 2023, n. 111, è ora prorogato al 31 dicembre 2025. La legge entra in vigore il 24 agosto 2024. 22 08 24 23 08 24

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 196 DEL 22.08.2024

PROROGA DEL RIORDINO ORGANICO DEI TESTI UNICI IN TEMA TRIBUTARIO

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 197 DEL 23.08.2024

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

CRITERI AMBIENTALI MINIMI PER LA PROGETTAZIONE ED ESECUZIONE

DEI LAVORI DI INFRASTRUTTURE STRADALI

Il decreto 5 agosto 2024 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, disciplina l’adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione ed esecuzione dei lavori di costruzione, manutenzione e adeguamento delle infrastrutture stradali (CAM Strade), come disciplinati dall’allegato 1, costituente parte integrante del suddetto decreto, a cui si applicano le definizioni di prodotto da costruzione di cui all’articolo 2 del regolamento (UE) 305/2011 del Parlamento europeo e del Consiglio del 9 marzo 2011, che determina condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione e che abroga la direttiva 89/106/CEE del Consiglio.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 197 DEL 23.08.2024

LINEE GUIDA PER LA FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI D’ESAME

PER I CERTIFICATI DI COMPETENZA PER LA COSIDDETTA

“GENTE DI MARE”

Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto 24 luglio 2024, procede all’approvazione delle linee guida per la formazione dei componenti delle commissioni d’esame per il rilascio dei certificati di competenza (CoC) in materia di metodi, tecniche e pratiche valutative. Le predette linee guida sono formulate, in particolare, sulla base dell’art. 18 della direttiva UE 2022/993, la quale al paragrafo 2, lettera f) punti (iii-iv) prevede che «chiunque effettui attività di valutazione in servizio delle competenze della gente di mare, a bordo o a terra, valida al fine di ottenere un certificato ai sensi della presente direttiva deve: iii) aver ricevuto un’istruzione adeguata circa i metodi e le pratiche di valutazione; iv) aver acquisito sufficiente esperienza pratica nell’attività di valutazione». Il suddetto decreto e le linee guida allegate si applicano ai componenti delle commissioni d’esame per il rilascio dei certificati di competenza

CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

(CoC), ad esclusione del personale docente degli istituti tecnici ad indirizzo marittimo già qualificato allo scopo, in relazione alla disciplina concernente il sistema di formazione iniziale e di accesso ai ruoli di docente della scuola secondaria, ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. Il decreto entra in vigore i 25.08.2024.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE:

24 08 24

GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 198 DEL 24.08.2024

INTERVENTI URGENTI DI PROTEZIONE CIVILE PER GLI EVENTI

METEOROLOGICI VERIFICATISI DAL 20 AL 29 GIUGNO 2024 NEI TERRITORI DELLE PROVINCE DI BOLOGNA, FORLI’ CESENA, MODENA, PARMA, PIACENZA E REGGIO EMILIA

Con Ordinanza n. 1095 del 13 agosto 2024, il Dipartimento della protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, dispone primi interventi urgenti di protezione civile in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio delle Province di Bologna, di Forlì Cesena, di Modena, di Parma, di Piacenza e di Reggio Emilia, nei giorni dal 20 al 29 giugno 2024. Pertanto, al fine di far fronte all’emergenza derivante dai suddetti eventi calamitosi, la vicepresidente, facente funzioni di presidente della Regione Emilia-Romagna, è nominata Commissario delegato. Per l’espletamento delle attività previste dalla predetta ordinanza, il Commissario delegato, che opera a titolo gratuito, può avvalersi delle strutture e degli uffici regionali, provinciali e comunali, oltre che delle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, nonché individuare soggetti attuatori, ivi comprese società in house o partecipate dagli enti territoriali interessati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica. Il Commissario delegato predispone, nel limite delle risorse rese disponibili dalla suddetta ordinanza, entro trenta giorni dalla pubblicazione, un piano degli interventi urgenti da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della protezione civile. Tale piano reca le misure e gli interventi, anche realizzati con procedure di somma urgenza, volti: a) al soccorso ed all’assistenza alla popolazione interessata dagli eventi, oltre alla rimozione delle situazioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità; b) al ripristino della

segue le norme

funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture di reti strategiche, alle attività di gestione dei rifiuti, delle macerie, del materiale vegetale e alluvionale delle terre e rocce da scavo prodotti dagli eventi, nonché alla realizzazione delle misure tese a garantire la continuità amministrativa nel territorio interessato, anche mediante interventi di natura temporanea. Il piano citato deve contenere, per ciascuna misura, ove compatibile con la specifica tipologia, la località, le coordinate geografiche WGS84, la relativa descrizione tecnica con la durata e l’indicazione dell’oggetto della criticità, nonché l’indicazione della relativa stima di costo. Il predetto piano, articolato anche per stralci, può essere successivamente rimodulato ed integrato, nei limiti delle risorse disponibili, nonché delle ulteriori risorse finanziarie che potranno essere rese disponibili.

LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 198 DEL 24.08.2024

CORRIERE LEGISLATIVO

23 07 24

Giurisprudenza rilevante

CORTE COSTITUZIONALE

GIUDIZIO DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE

N. 143 SENTENZA 3 - 23 LUGLIO 2024

Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Stato civile - Rettificazione di attribuzione di sesso - Possibilità di attribuire il genere “altro sesso”, diverso da quello maschile o femminile - Omessa previsione - Denunciata violazione del principio di eguaglianza, del diritto all’identità personale con riguardo all’identità di genere, anche come strumento per la realizzazione del diritto alla salute, del principio convenzionale del diritto alla vita privata e familiare - Inammissibilità delle questioni. Stato civile - Rettificazione di attribuzione di sesso - Realizzazione del trattamento medico-chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali - Condizione - Autorizzazione del tribunale, con sentenza passata in giudicato, anche qualora le modificazioni dei caratteri sessuali già intervenute siano sufficienti per l’accoglimento della domanda - Irragionevolezza - Illegittimità costituzionale in parte qua. - Legge 14 aprile 1982, n. 164, art. 1; decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150, art. 31, comma 4. - Costituzione, artt. 2, 3, 32 e 117, primo comma; Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, art. 8.

La Corte Costituzionale, con Sentenza n. 143-2024, depositata il 23 luglio 2024, accoglie la questione di legittimità costituzionale in via incidentale, sollevata dal Tribunale di Bolzano, inerente il riconoscimento anagrafico del cambio di genere. In estrema sintesi, la Corte riconosce l’illegittimità costituzionale dell’obbligo di autorizzazione per il cambio anagrafico di identità di genere, anche in presenza di oggettive e conclamate motivazioni che tale mutazione già hanno giustificato o comunque giustificano di fatto. Osserva, infatti, la Corte: “[…] 6.2.1.- Il regime autorizzatorio è divenuto tuttavia irrazionale, nella sua rigidità, laddove non si coordina con l’incidenza sul quadro normativo della sentenza della Corte di cassazione, sezione prima civile, 20 luglio 2015, n. 15138, e successivamente della sentenza di questa Corte n. 221 del 2015. Come più sopra ricordato, tale evoluzione giurisprudenziale ha escluso che le modificazioni dei caratteri sessuali richieste agli effetti della rettificazione anagrafica debbano necessariamente includere un trattamento chirurgico di adeguamento, quest’ultimo essendo soltanto un «possibile mezzo, funzionale al conseguimento di un pieno benessere psicofisico» (sentenza

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza

n. 221 del 2015).

La sentenza n. 180 del 2017 ha quindi ribadito - come già visto - che agli effetti della rettificazione è necessario e sufficiente l’accertamento dell’«intervenuta oggettiva transizione dell’identità di genere, emersa nel percorso seguito dalla persona interessata». Potendo questo percorso compiersi già mediante trattamenti ormonali e sostegno psicologico-comportamentale, quindi anche senza un intervento di adeguamento chirurgico, la prescrizione indistinta dell’autorizzazione giudiziale denuncia una palese irragionevolezza: in tal caso, infatti, un eventuale intervento chirurgico avverrebbe comunque dopo la già disposta rettificazione.

6.2.2.- Tale mutato quadro normativo e giurisprudenziale, in cui l’autorizzazione prevista dalla disposizione oggi censurata mostra di aver perduto ogni ragion d’essere al cospetto di un percorso di transizione già sufficientemente avanzato, è alla base dell’orientamento diffusosi presso la giurisprudenza di merito, che sovente autorizza l’intervento chirurgico contestualmente alla sentenza di rettificazione, e non prima e in funzione della rettificazione stessa (tra molte, da ultimo, Tribunale ordinario di Padova, sezione prima civile, sentenza 17 giugno 2024, e Tribunale ordinario di Torino, sezione settima civile, sentenza 27 marzo 2024).

6.2.3.- Nella fattispecie concreta di cui al giudizio principale si verte appunto in un caso di questo tipo, poiché l’ordinanza di rimessione sottolinea come l’attore per rettificazione abbia «sufficientemente dimostrato - attraverso il deposito di idonea documentazione dei trattamenti medici e psicoterapeutici effettuati - di aver completato un percorso individuale irreversibile di transizione».

Anche in tal caso, quindi, pur potendo seguire la pronuncia della sentenza di rettificazione, in funzione di un maggior benessere psicofisico della persona, l’intervento chirurgico di adeguamento dei residui caratteri del sesso anagrafico non è necessario alla pronuncia medesima, sicché la prescritta autorizzazione giudiziale non corrisponde più alla ratio legis.

6.2.4.- Deve essere pertanto dichiarata l’illegittimità costituzionale dell’art. 31, comma 4, del d.lgs. n. 150 del 2011 - per irragionevolezza ai sensi dell’art. 3 Cost. - nella parte in cui prescrive l’autorizzazione del tribunale al trattamento medico-chirurgico anche qualora le modificazioni dei caratteri sessuali già intervenute siano ritenute dallo stesso tribunale sufficienti per l’ac-

CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza

coglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso.

Restano assorbite le altre censure.

per questi motivi

LA CORTE COSTITUZIONALE

1) dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 31, comma 4, del decreto legislativo 1° settembre 2011, n. 150 (Disposizioni complementari al codice di procedura civile in materia di riduzione e semplificazione dei procedimenti civili di cognizione, ai sensi dell’articolo 54 della legge 18 giugno 2009, n. 69), nella parte in cui prescrive l’autorizzazione del tribunale al trattamento medico-chirurgico anche qualora le modificazioni dei caratteri sessuali già intervenute siano ritenute dallo stesso tribunale sufficienti per l’accoglimento della domanda di rettificazione di attribuzione di sesso;

2) dichiara inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell’art. 1 della legge 14 aprile 1982, n. 164 (Norme in materia di rettificazione di attribuzione di sesso), sollevate, in riferimento agli artt. 2, 3, 32 e 117, primo comma, della Costituzione, quest’ultimo in relazione all’art. 8 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo, dal Tribunale ordinario di Bolzano, sezione seconda civile, in composizione collegiale, con l’ordinanza indicata in epigrafe.

Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 3 luglio 2024.

[Omissis]

Depositata in Cancelleria il 23 luglio 2024

[Omissis]

dal parlamento

SENATO – ASSEMBLEA

08 24

Al Senato le Commissioni riprenderanno i propri lavori da martedì 3 settembre, ferma restando la possibilità di convocarsi anche in precedenza in relazione a situazioni di urgenza connesse con le materie di propria competenza. L’aula risplenderà i lavori dal 10 settembre 2024.

CAMERA – AULA

Alla Camera i lavori delle Commissioni riprenderanno a partire da lunedì 2 settembre e i lavori dell’Assemblea dal 10 settembre  2024.

SAFETY CONFSAL

Salute e Sicurezza sul Lavoro

IL DECALOGO DELLA SICUREZZA

PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA

I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.

Proponiamo di

1

2

3

Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro

Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria

“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria

Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione

Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4

Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5

Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico

Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7

8

9

Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione

Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese

Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali

https://bit.ly/decalogo_safety_confsal

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.