

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Giurisprudenza rilevante
11 07 24 IN
EVIDENZA


dal Parlamento
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.
Legge per il rafforzamento della Cybersicurezza nazionale e reati informatici
Norme urgenti per la prevenzione del rischio sismico nell’area dei Campi flegrei e per misure di protezione civile
Maggiorazione degli oneri per il costo del lavoro ammessi in deduzione per nuove assunzioni
Norme urgenti in tema penitenziario, giustizia civile e penale e personale del Ministero della giustizia
Modifiche al regolamento esecutivo del Codice della navigazione marittima
Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 –Ulteriori disposizioni urgenti per le politiche di coesione
GIURISPRUDENZA RILEVANTE: CONSIGLIO DI STATO – Adunanza plenaria
[“Abusi edilizi - con l’espressione “data di esecuzione dell’abuso”, deve intendersi il momento di realizzazione delle opere abusive; ai fini della determinazione della sanzione pecuniaria deve procedersi alla determinazione della superficie convenzionale ai sensi dell’art. 13 della l. n. 392/1978 ed alla determinazione del costo unitario di produzione, sulla base del decreto aggiornato alla data di esecuzione dell’abuso. Il costo complessivo di produzione, dato dalla moltiplicazione della superficie convenzionale con il costo unitario di produzione, va attualizzato secondo l’indice ISTAT del costo di costruzione.”]
NOTIZIE DAL PARLAMENTO


CORRIERE LEGISLATIVO

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le Norme
RISORSE DISPONIBILI DEL PNRR PER LA FORMAZIONE DEI MEDICI DI MEDICINA GENERALE – CICLO FORMATIVO 2023-2026
Il Ministero della salute, con decreto 14 maggio 2024, modifica la ripartizione delle risorse disponibili nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per la formazione dei medici di medicina generale - Missione M6, Componente C2, Intervento «2.2 Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitario» - Sub-misura: «Borse aggiuntive in formazione di medicina generale», per il Ciclo formativo 2023/2026. Pertanto, le suddette risorse, ammontanti ad euro 33.991.002,00, già assegnate alle singole regioni e province autonome con il decreto del Ministro della salute del 14 luglio 2023, sono modificate come indicato nella Tabella A che fa parte integrante del predetto decreto.

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N. 152 DEL 01.07.2024.
RISORSE DEL FONDO PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA DIGITALIZZAZIONE PER L’ANNO 2024
Il decreto 14 maggio 2024, del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri, procede al riparto delle risorse del Fondo per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione, per l’anno 2024, pari ad euro: 65.511.216,00, suddivise come segue. 1. Euro 60.000.000,00, per interventi, acquisti di beni e servizi, misure di sostegno e progetti finalizzati a favorire: l’attuazione dell’agenda digitale italiana ed europea, la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso lo sviluppo e la diffusione delle piattaforme digitali nazionali, nonché la valorizzazione, la qualità e la fruibilità del patrimonio informativo pubblico, anche mediante lo sviluppo, il potenziamento e la piena interoperabilità dei sistemi informativi e delle basi di dati del settore pubblico; l’innovazione tecnologica del Paese, la digitalizzazione delle imprese, lo sviluppo di reti di connettività ultra veloce fisse e mobili, anche in attuazione della Strategia italiana per la banda ultra-larga, lo sviluppo delle tecnologie emergenti, con particolare attenzione
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all’intelligenza artificiale, anche in attuazione della Strategia italiana per l’intelligenza artificiale, nonché lo sviluppo e la diffusione dei servizi e delle tecnologie digitali tra cittadini, imprese e pubbliche amministrazioni, inclusa la diffusione delle competenze, dell’educazione e della cultura digitale; la partecipazione italiana a progetti e iniziative promosse da organismi di cooperazione a livello europeo e internazionale nonché da organizzazioni internazionali per la definizione di politiche sul digitale. 2. euro 5.511.216,00, alle attività e ai servizi di assistenza tecnica, per le finalità di impiego suddette. Gli interventi in questione, sono posti in essere dal Dipartimento per la trasformazione digitale attraverso la stipula di convenzioni o accordi con amministrazioni pubbliche, con Enti pubblici o con società o consorzi a partecipazione pubblica ovvero con interventi diretti, anche a favore delle imprese, da parte del Dipartimento medesimo, mediante l’espletamento di procedure di evidenza pubblica. Gli interventi citati sono realizzati tenendo conto degli aspetti afferenti alla sicurezza cibernetica e tenuto conto delle competenze attribuite dalla legge all’Agenzia per la cybersicurezza nazionale.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 152 DEL 01.07.2024.
LEGGE PER IL RAFFORZAMENTO DELLA CYBERSICUREZZA NAZIONALE E REATI INFORMATICI
La legge 28 giugno 2024, n. 90, detta disposizioni per il rafforzamento della cybersicurezza nazionale e di reati informatici. Il provvedimento consta di due capi. 1. Disposizioni in materia di rafforzamento della cybersicurezza nazionale, di resilienza delle pubbliche amministrazioni e del settore finanziario, di personale e funzionamento dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale e degli organismi di informazione per la sicurezza nonché di contratti pubblici di beni e servizi informatici impiegati in un contesto connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici. 2. Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei reati informatici nonché in materia di coordinamento degli interventi in caso di attacchi a sistemi informatici o telematici e di sicurezza delle banche di dati in uso presso gli uffici giudiziari. Pertanto, le 02 07 24
CORRIERE LEGISLATIVO

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pubbliche amministrazioni centrali, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, i comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti e, comunque, i comuni capoluoghi di regione, nonché le società di trasporto pubblico urbano con bacino di utenza non inferiore a 100.000 abitanti, le società di trasporto pubblico extraurbano operanti nell’ambito delle città metropolitane e le aziende sanitarie locali, segnalano e notificano gli incidenti indicati nella tassonomia di cui all’articolo 1, comma 3-bis, del decreto-legge 21 settembre 2019, n. 105, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 novembre 2019, n. 133, come modificato dall’articolo 3 della suddetta legge, aventi impatto su reti, sistemi informativi e servizi informatici. I predetti soggetti segnalano, senza ritardo e comunque entro il termine massimo di ventiquattro ore dal momento in cui ne sono venuti a conoscenza a seguito delle evidenze comunque ottenute, qualunque incidente riconducibile a una delle tipologie individuate nella citata tassonomia ed effettuano, entro settantadue ore a decorrere dal medesimo momento, la notifica completa di tutti gli elementi informativi disponibili. La segnalazione e la successiva notifica sono effettuate tramite le apposite procedure disponibili nel sito internet istituzionale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Dopo l’articolo 635-quater del codice penale, è inserita una specifica previsione per cui chiunque, allo scopo di danneggiare illecitamente un sistema informatico o telematico ovvero le informazioni, i dati o i programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti ovvero di favorire l’interruzione, totale o parziale, o l’alterazione del suo funzionamento, abusivamente si procura, detiene, produce, riproduce, importa, diffonde, comunica, consegna o, comunque, mette in altro modo a disposizione di altri o installa apparecchiature, dispositivi o programmi informatici è punito con la reclusione fino a due anni e con la multa fino a euro 10.329.
La pena è della reclusione da due a sei anni, quando ricorre taluna delle circostanze di cui all’articolo 615-ter, secondo comma, numero 1). La pena è della reclusione da tre a otto anni, quando il fatto riguarda i sistemi informatici o telematici di cui all’articolo 615-ter, terzo comma. Dall’attuazione della suddetta legge non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica. Le amministrazioni pubbliche competenti provvedono all’adempimento dei compiti derivanti dalla citata legge con le risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili a legislazione vigente. La legge entra in vigore il 17.07.2024.







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NORME URGENTI PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO NELL’AREA
DEI CAMPI FLEGREI E PER MISURE DI PROTEZIONE CIVILE
Il decreto-legge 2 luglio 2024, n. 91, dispone misure urgenti di prevenzione del rischio sismico connesso al fenomeno bradisismico nell’area dei Campi Flegrei e per interventi di protezione civile e di coesione. Sono disciplinate, tra l’altro, l’attuazione e il finanziamento delle prime misure urgenti afferenti: a) al patrimonio edilizio, anche privato, interessato dal fenomeno bradisismico localizzato nella «zona di intervento» delimitata in data 27 dicembre 2023 ai sensi dell’articolo 2, comma 2, del decreto-legge 12 ottobre 2023, n. 140, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2023, n. 183, pubblicata sul sito internet istituzionale del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri e oggetto del piano straordinario di cui all’articolo 2 del medesimo decreto-legge n. 140 del 2023, approvato con decreto del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare del 26 febbraio 2024, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90, del 17 aprile 2024; b) alle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali prioritari incluse nella ricognizione operata con delibera della Giunta Regionale della Regione Campania n. 7 del 10 gennaio 2024. Per la celere realizzazione degli interventi di riqualificazione sismica sugli edifici di proprietà pubblica esistenti nell’area predetta, nonché di assicurare la funzionalità delle infrastrutture di trasporto e degli altri servizi essenziali e prioritari, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottarsi entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore del citato decreto, su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare, è nominato, tra soggetti dotati di professionalità specifica e competenza gestionale per l’incarico da svolgere, un Commissario straordinario. Il Commissario straordinario, provvede all’espletamento dei propri compiti e delle proprie funzioni con i poteri e secondo le modalità previsti dall’articolo 12, comma 5, del decreto-legge n. 77 del 2021. In caso di adozione di ordinanze specificamente attinenti anche la competenza regionale, è necessaria la previa intesa con la regione Campania; non si applicano gli obblighi di comunicazione ivi previsti ed è inoltre autorizzata, nella misura strettamente necessaria ad assicurare la realizzazione dell’intervento ovvero il rispetto del relativo cronoprogramma, la possibilità di deroga ad alcune disposizioni ordinarie. Gli interventi inseriti nei programmi di cui all’articolo 2, comma 2, lettera a), numeri 1) e 2), quelli previsti dai decreti di cui al comma 13 del medesimo articolo 2, nonché quelli indicati nell’articolo 4
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme
del suddetto decreto, sono dichiarati urgenti, indifferibili e di pubblica utilità e, ove occorra, costituiscono variante agli strumenti urbanistici vigenti. Tenuto conto dell’urgenza della realizzazione degli interventi contemplati dall’art. 3 del predetto decreto-legge, possono essere previsti, previa menzione nei documenti di gara ovvero nelle lettere di invito, premi di accelerazione e penalità adeguate all’urgenza fino al doppio di quanto previsto dall’articolo 126 del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 e lavorazioni su più turni giornalieri, nel rispetto delle norme vigenti in materia di lavoro. E’ riconosciuto un contributo denominato «contributo per il disagio abitativo finalizzato alla ricostruzione», in favore dei nuclei familiari, già percettori del contributo per l’autonoma sistemazione, la cui abitazione principale, abituale e continuativa sia stata distrutta in tutto o in parte o gravemente danneggiata in conseguenza degli eventi sismici che hanno interessato i territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, a partire dal 24 agosto 2016 e abbia formato oggetto di domanda di contributo per gli interventi per il ripristino con miglioramento o adeguamento sismico ovvero per la ricostruzione. Il contribuito è riconosciuto, inoltre, con la decorrenza indicata nelle citate ordinanze, ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa, deve essere sgomberata per l’esecuzione di interventi per il ripristino con miglioramento o adeguamento sismico degli edifici. Il contributo non è comunque riconosciuto ai soggetti che alla data degli eventi sismici in questione dimoravano in modo abituale e continuativo in un’unità immobiliare condotta in locazione, con esclusione degli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica. Il decreto-legge entra in vigore il 03.07.2024.

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MAGGIORAZIONE DEGLI ONERI PER IL COSTO DEL LAVORO AMMESSI IN DEDUZIONE PER NUOVE ASSUNZIONI
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 25 giugno 2024, emana disposizioni attuative dell’articolo 4, comma 6, del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216 - Maggiorazione del costo del lavoro ammesso in deduzione in presenza di nuove assunzioni.
segue le norme

Il suddetto decreto, reca le modalità di attuazione dell’art. 4 del decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216, che dispone per i titolari di reddito d’impresa e gli esercenti arti e professioni, per il periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, ai fini della determinazione del reddito, la maggiorazione del costo del personale di nuova assunzione con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato nonché una ulteriore deduzione in presenza di nuove assunzioni di dipendenti, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, rientranti nelle categorie di lavoratori meritevoli di maggiore tutela, di cui all’allegato 1 del citato decreto legislativo n. 216 del 2023. L’agevolazione spetta ai citati soggetti che abbiano esercitato l’attività nei trecentosessantacinque giorni antecedenti il primo giorno del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 ovvero nei trecentosessantasei giorni se tale periodo d’imposta include il 29 febbraio. Sono escluse dall’agevolazione le imprese in liquidazione ordinaria nonché le imprese assoggettate a liquidazione giudiziale o agli altri istituti liquidatori relativi alla crisi di impresa a decorrere dall’inizio della procedura. Per i soggetti che svolgono, anche parzialmente, attività per le quali il relativo reddito, ai fini dell’imposta sui redditi delle persone fisiche e dell’imposta sui redditi delle società, non è determinato in modo analitico, la maggiorazione non spetta per le assunzioni dei lavoratori a tempo indeterminato esclusivamente impiegati per l’esercizio delle suddette attività. La maggiorazione del costo del lavoro spetta per le assunzioni di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, con contratto in essere al termine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023, se il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato alla fine del periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2023 è superiore al numero di lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, mediamente occupato nel periodo d’imposta precedente. Il costo del personale da assumere ai fini del beneficio, è maggiorato, ai fini della determinazione del reddito, di un importo pari al 20 per cento. Il costo del personale da assumere ai fini del beneficio, determinato ai sensi del comma 1, è incrementato di un ulteriore 10 per cento in relazione alle nuove assunzioni a tempo indeterminato di dipendenti ricompresi in ciascuna delle categorie meritevoli di maggiore tutela, individuate nell’allegato 1 al decreto legislativo 30 dicembre 2023, n. 216.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 154 DEL 03.07.2024.

CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme
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CONFERMA DEL RICONOSCIMENTO DEL CARATTERE SCIENTIFICO DEGLI
“ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI” E DELL’ “ISTITUTO SANTA MARIA E SAN GALLICANO” DI ROMA, CIASCUNO PER
UNA DETERMINATA AREA TEMATICA
Il decreto 20 giugno 2024, del Ministero della salute, conferma il riconoscimento del carattere scientifico dell’IRCCS di diritto pubblico «Istituti Fisioterapici Ospitalieri», in Roma, relativamente all’«Istituto nazionale tumori Regina Elena», per l’area tematica di afferenza di «oncologia» e all’«Istituto Santa Maria e San Gallicano», per l’area tematica di afferenza di «dermatologia». Pertanto, è formalmente ed ufficialmente confermato il riconoscimento del carattere scientifico dell’IRCCS di diritto pubblico «Istituti Fisioterapici Ospitalieri», con sede legale in via Elio Chianesi n. 53, Roma, relativamente all’«Istituto Nazionale Tumori Regina Elena», per l’area tematica di afferenza di «oncologia» e all’«Istituto Santa Maria e San Gallicano», per l’area tematica di afferenza di «dermatologia». Il riconoscimento predetto, è soggetto a revisione, decorsi due anni dal suddetto decreto, all’esito dell’invio dei dati aggiornati circa il possesso dei requisiti di cui all’art. 13 del decreto legislativo n. 288 del 2003, e successive modificazioni.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 154 DEL 03.07.2024.
NORME URGENTI IN TEMA PENITENZIARIO, GIUSTIZIA CIVILE E PENALE E PERSONALE DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Il decreto-legge 4 luglio 2024, n. 92, emana misure urgenti in materia penitenziaria, di giustizia civile e penale e di personale del Ministero della giustizia. Il provvedimento consta di quattro capi. 1. Disposizioni in materia di personale. 2. Misure in materia penitenziaria, di diritto penale e per l’efficienza del procedimento penale. 3. Disposizioni in materia di procedimento esecutivo, di tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie e modifiche al Codice civile. 4. Disposizioni finanziarie e finali. Si segnala, tra l’altro, quanto segue. Viene autorizzata l’assunzione straordinaria di un contingente mas-
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simo di 1.000 unità di agenti del Corpo di polizia penitenziaria, nel limite della dotazione organica, in aggiunta alle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente, non prima del 1° ottobre di ciascun anno, per un numero massimo di: a) 500 unità per l’anno 2025; b) 500 unità per l’anno 2026; inoltre, la dotazione organica del personale dirigenziale penitenziario è aumentata di venti unità di dirigente penitenziario. E’ altresì autorizzata, per gli anni 2024 e 2025, l’assunzione di unità di polizia penitenziaria della carriera dei funzionari e del ruolo degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria, mediante scorrimento delle graduatorie approvate con decreti direttoriali 5 luglio 2023 e 20 dicembre 2023, nei limiti delle rispettive dotazioni organiche e delle facoltà assunzionali previste a legislazione vigente. Allo scopo di semplificare la procedura di accesso alle misure penali di comunità e agevolare un più efficace reinserimento delle persone detenute adulte, è istituito presso il Ministero della giustizia un elenco delle strutture residenziali idonee all’accoglienza e al reinserimento sociale. L’elenco è articolato in sezioni regionali ed è tenuto dal Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità che ne cura l’istruttoria e l’aggiornamento ed esercita la vigilanza sullo stesso. Al Codice penale, dopo l’articolo 314 è inserito il l’articolo 314-bis, (Indebita destinazione di denaro o cose mobili). - Fuori dei casi previsti dall’articolo 314, il pubblico ufficiale o l’incaricato di un pubblico servizio, che, avendo per ragione del suo ufficio o servizio il possesso o comunque la disponibilità di denaro o di altra cosa mobile altrui, li destina ad un uso diverso da quello previsto da specifiche disposizioni di legge o da atti aventi forza di legge dai quali non residuano margini di discrezionalità e intenzionalmente procura a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale o ad altri un danno ingiusto, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Non possono essere sottoposti a sequestro né pignorati, il denaro, i titoli e gli altri valori che costituiscono riserve valutarie di Stati esteri che le banche centrali o le autorità monetarie estere detengono o gestiscono per conto proprio o dello Stato a cui appartengono e che sono depositati presso la Banca d’Italia in appositi conti. Il sequestro e il pignoramento eseguiti sui beni di cui al primo periodo sono inefficaci e non sussiste l’obbligo di accantonamento da parte della Banca d’Italia. Il decreto-legge entra in vigore il 05.07.2024.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 155 DEL 04.07.2024.

segue le norme
ISTANZE DI AIUTO DELLA POLITICA AGRICOLA COMUNE (PAC) PER L’ANNO 2024
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Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto 9 maggio 2024, dispone i termini di presentazione delle domande di aiuto della Politica agricola comune per l’anno 2024. Pertanto, per l’anno di domanda 2024, il termine ultimo per la presentazione delle domande di aiuto e di pagamento per gli interventi a superficie e a capo dello sviluppo rurale, di cui all’art. 7 del decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste 9 marzo 2023, sono posticipati al 1° luglio 2024. Per le domande presentate oltre il termine del 1° luglio 2024, si applicano le riduzioni di cui all’art. 5 del decreto legislativo 17 marzo 2023, n. 42. Le modifiche apportate alle istanze presentate entro il termine suddetto, con l’aggiunta di singole parcelle agricole o singoli diritti all’aiuto, capi animali o ulteriori elementi fattuali sulle quali richiedere ulteriori interventi, a condizione che i requisiti previsti siano rispettati, compresi gli ettari ammissibili a disposizione del beneficiario nel fascicolo aziendale, non sono considerate domande tardive purché presentate entro il 26 luglio 2024. Le istanze e le modifiche presentate oltre il 26 luglio 2024 sono irricevibili.







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MODIFICHE AL REGOLAMENTO ESECUTIVO DEL CODICE DELLA NAVIGAZIONE MARITTIMA
Con decreto del Presidente della Repubblica 19 aprile 2024, n. 93, si apportano modifiche al regolamento per l’esecuzione del codice della navigazione (Navigazione marittima), approvato con decreto del Presidente della Repubblica 15 febbraio 1952, n. 328. Si segnalano, tra le altre, alcune rilevanti modifiche. L’articolo 208- servizio di ormeggio - è come di seguito sostituito. Il servizio di ormeggio consiste nelle operazioni di posa, trasferimento e rilascio dei cavi che assicurano le navi alle banchine, alle boe e alle piattaforme in mare nonché nella verifica della tenuta dei cavi durante la sosta delle navi all’ormeggio.
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segue le norme

Il servizio di ormeggio è finalizzato a garantire la sicurezza della navigazione, delle infrastrutture, dell’ambiente e dell’operatività dei porti o di altro luogo di approdo o di transito delle navi. Per ciò che attiene alla organizzazione e vigilanza del servizio di ormeggio, si dispone che questo è svolto esclusivamente da personale iscritto nel registro degli ormeggiatori, a seguito della procedura concorsuale di cui all’articolo 211 nonché dagli ormeggiatori già iscritti nel registro degli ormeggiatori tenuto dal comandante del porto alla data di entrata in vigore del predetto decreto. Il registro degli ormeggiatori è tenuto dal comandante del porto, il quale determina il numero degli ormeggiatori tenendo conto degli spazi portuali, degli obblighi di servizio pubblico, delle caratteristiche delle infrastrutture portuali, della sicurezza dello scalo e del traffico che vi si svolge. Il comandante del porto, stabilisce, con provvedimento da sottoporre alla preventiva approvazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la disciplina, l’organizzazione e le modalità di svolgimento del servizio di ormeggio. E’ altresì sostituito l’articolo che regola la procedura concorsuale per l’iscrizione nel registro degli ormeggiatori, la quale avviene previa specifica procedura concorsuale per titoli ed esami, indetta dal comandante del porto, d’intesa con l’Autorità di sistema portuale ove istituita e sentite le associazioni nazionali degli utenti portuali e dei prestatori del servizio, previa verifica che il numero degli ormeggiatori iscritti nel registro sia inferiore a quello determinato e che non risultino esuberi presso altri porti. Per partecipare al concorso citato, sono richiesti, tra l’altro, anche i seguenti requisiti: possesso del titolo professionale, in corso di validità, di capo barca per il traffico locale o titolo superiore; almeno due anni di navigazione in servizio di coperta; iscrizione nella prima categoria della gente di mare.








LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 156 DEL 05.07.2024.
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme
AVVISO DELLA CASSA DEPOSITI E PRESTITI PER I BUONI FRUTTIFERI
POSTALI
La legge 4 luglio 2024, converte in legge il decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione, di cui abbiamo offerto, a suo tempo, ampia ed esaustiva contezza. In sede di conversione, sono state apportate 05 07 24 06 07 24
La Cassa depositi e prestiti s.p.a., emana un comunicato ufficiale a valere sui buoni fruttiferi postali. La Cassa depositi e prestiti società per azioni (CDP S.p.a.) rende noto alle persone giuridiche titolari di libretto nominativo ordinario appartenenti alle categorie di seguito indicate che - a decorrere dal 22 luglio 2024 - i versamenti sui richiamati libretti sono consentiti con i seguenti nuovi limiti: 1. versamento di contanti: 50.000,00 euro al giorno. Il limite indicato si riferisce alla somma degli importi versati sia in ufficio postale sia tramite gli ATM Postamat abilitati; 2. versamento di assegni e vaglia: 50.000,00 euro al giorno. Il limite indicato si riferisce alla somma degli importi versati sia in ufficio postale sia tramite gli ATM Postamat abilitati. Le persone giuridiche per le quali valgono i limiti sopra indicati: a) banche; b) imprese di investimento; c) altri istituti finanziari autorizzati o regolamentati; d) imprese di assicurazione; e) organismi di investimento collettivo e società di gestione di tali organismi; f) fondi pensione e società di gestione di tali fondi; g) negoziatori per conto proprio di merci e strumenti derivati su merci; h) soggetti che svolgono esclusivamente la negoziazione per conto proprio su mercati di strumenti finanziari e che aderiscono indirettamente al servizio di liquidazione, nonché al sistema di compensazione e garanzia; i) altri investitori istituzionali; l) agenti di cambio.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 156 DEL 05.07.2024.
CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 7 MAGGIO 2024, N. 60 – ULTERIORI DISPOSIZIONI URGENTI PER LE POLITICHE DI COESIONE
CORRIERE LEGISLATIVO
segue le norme

diverse modifiche. Tra le altre, si segnalano le seguenti. Per gli interventi del Piano “Italia 5G”, di realizzazione di nuove infrastrutture di rete idonee a fornire servizi radiomobili con velocità di trasmissione di almeno 150 Mbit/s in downlink e 30 Mbit/s in uplink, la localizzazione degli impianti nelle aree bianche oggetto dell’intervento è disposta, anche in deroga ai regolamenti comunali di cui all’articolo 8, comma 6, della legge 22 febbraio 2001, n. 36, sulla base della posizione dei pixel sul territorio nazionale come indicati dal relativo bando di gara. Le risorse per i contributi straordinari volti a favorire la fusione dei comuni, sono incrementate, per gli anni dal 2024 al 2028, di 5 milioni di euro annui. Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti è autorizzato a bandire direttamente concorsi pubblici e ad assumere 100 unità di personale, da inquadrare con contratto a tempo indeterminato nell’area delle elevate professionalità, di cui 70 nel raggruppamento professionale tecnico e 30 nei raggruppamenti professionali amministrativo-giuridico-legale, economico-contabile-finanziario e della vigilanza, controllo e audit, in aggiunta all’attuale dotazione organica. Ed inoltre, al fine di garantire l’urgente copertura di fabbisogno di personale di ruolo necessario per accelerare il processo di rafforzamento delle proprie capacità, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, nei limiti delle facoltà assunzionali disponibili a legislazione vigente, è altresì autorizzato a bandire direttamente concorsi pubblici per l’assunzione di 300 unità di personale dell’area dei funzionari e di 150 unità di personale dell’area degli assistenti, da destinare a compiti tecnici e specialistici e da assegnare prevalentemente agli uffici periferici. Infine, per assicurare il completamento e la continuità di funzionamento della rete nazionale standard Te.T.Ra. sull’intero territorio nazionale, destinata a garantire la sicurezza delle comunicazioni ad uso esclusivo delle Forze di polizia e l’interoperabilità tra le tecnologie Te.T.Ra. e LTE Public Safety, il Ministero dell’interno, in attuazione del protocollo d’intesa del 24 febbraio 2003, è autorizzato a procedere alla realizzazione di un piano di interventi, con prioritaria copertura delle aree territoriali interessate dai XXV Giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026. Per il potenziamento delle capacità di cybersicurezza e delle tecnologie satellitari, è istituito, nello stato di previsione del Ministero della difesa, un fondo con una dotazione di 30 milioni di euro per l’anno 2024. La legge entra in vigore il 07.07.2024.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 157 DEL 06.07.2024.
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme
Il Ministero dell’università e della ricerca, con decreto 29 gennaio 2024, procede all’equiparazione dei diplomi rilasciati dalla Scuola europea di conservazione e restauro del libro di Spoleto (1992-2005) al diploma di laurea magistrale a ciclo unico in «Conservazione e restauro dei beni culturali» (Classe LMR/02). Pertanto, i diplomi rilasciati dalla Scuola europea di conservazione e restauro del libro di Spoleto (1992-2005) sono equiparati al diploma di laurea magistrale a ciclo unico in Conservazione e restauro dei beni culturali, Classe LMR/02. L’equiparazione in questione è riconosciuta ai soggetti in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado. 06 07 24
EQUIPARAZIONE DEI DIPLOMI DELLA SCUOLA EUROPEA DI CONSERVAZIONE E RESTAURO DEL LIBRO IN SPOLETO AL DIPLOMA DI LAUREA MAGISTRALE IN “CONSERVAZIONE E RESTAURO DEI BENI CULTURALI”

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 157 DEL 06.07.2024.
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 7 MAGGIO 2024, N. 60
Testo del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 105 del 7 maggio 2024), coordinato con la legge di conversione 4 luglio 2024, n. 95 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 1), recante: «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione.». 06 07 24

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 157 DEL 06.07.2024 (PAG. 38).
CORRIERE LEGISLATIVO
Giurisprudenza rilevante
08 03 24

CONSIGLIO DI STATO
ADUNANZA PLENARIA
SENTENZA 08 MARZO 2024 N. 1
[“Abusi edilizi - con l’espressione ”data di esecuzione dell’abuso”, deve intendersi il momento di realizzazione delle opere abusive; ai fini della determinazione della sanzione pecuniaria deve procedersi alla determinazione della superficie convenzionale ai sensi dell’art. 13 della l. n. 392/1978 ed alla determinazione del costo unitario di produzione, sulla base del decreto aggiornato alla data di esecuzione dell’abuso. Il costo complessivo di produzione, dato dalla moltiplicazione della superficie convenzionale con il costo unitario di produzione, va attualizzato secondo l’indice ISTAT del costo di costruzione.”]
L’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato, è stata richiesta, dalla Seconda Sezione giurisdizionale del medesimo Consiglio di Stato, di esprimersi circa una rilevante questione, sorta nel corso di una controversia in materia di abusi edilizi. Va premesso, infatti, che in tema di sanzioni da comminarsi per i predetti abusi, in caso di impossibilità di eseguire la sanzione reale in forma specifica, [demolizione parziale e/o ripristino] si accede ad una misura reale in forma pecuniaria con la stessa identica funzione risarcitoria della collettività, offesa dall’abuso edilizio. La Sezione predetta, si domanda cosa debba intendersi per “data di esecuzione dell’abuso”, in altre parole, se valga il momento del compimento dell’abuso edilizio ovvero il momento dell’accertamento, questione, questa, di fondamentale rilevanza, per la successiva determinazione delle sanzioni pecuniarie in ordine ai valori edilizi di riferimento. Con Sentenza 08 marzo 2024, n. 1, l’Adunanza plenaria, con stringate e pregnanti motivazioni, conclude come segue per il rigetto del ricorso.” […] 13. Può pertanto, darsi risposta ai quesiti sottoposti all’esame del Collegio nel senso che: a) con l’espressione “data di esecuzione dell’abuso”, deve intendersi il momento di realizzazione delle opere abusive; b) ai fini della determinazione della sanzione pecuniaria da determinare ex art. 33, comma 2, del d.P.R. n. 380 del 2001, deve procedersi alla determinazione della superficie convenzionale ai sensi dell’art. 13 della l. n. 392/1978 ed alla determinazione del costo unitario di produzione, sulla base del decreto aggiornato alla
CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza
data di esecuzione dell’abuso. Il costo complessivo di produzione, dato dalla moltiplicazione della superficie convenzionale con il costo unitario di produzione, va attualizzato secondo l’indice ISTAT del costo di costruzione.
14. L’appello in esame deve dunque essere respinto. La novità della questione trattata giustifica la compensazione delle spese del presente grado di giudizio.
P.Q.M.
Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Adunanza plenaria), definitivamente pronunciando sull’appello n. 6 del 2024 del ruolo dell’Adunanza plenaria, come in epigrafe proposto, lo respinge.
Compensa le spese del secondo grado di giudizio.
Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall’autorità amministrativa.
[Omissis]







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dal parlamento

SENATO – ASSEMBLEA
204ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha avviato l’esame del ddl n. 1138 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 63 del 2024 in materia di imprese agricole, pesca e acquacoltura e per le imprese di interesse strategico nazionale, nel testo approvato dalla Commissione. I relatori, sen. De Carlo (FdI) e Bergesio (LSP), hanno illustrato il testo, composto da 15 articoli, che introduce misure per sostenere l’economia agricola e ittica, riducendo i contributi previdenziali nelle regioni colpite da alluvioni e prevedendo una moratoria su mutui e finanziamenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura che hanno subito un calo del volume d’affari nel 2023, nonché fornendo supporto alle imprese agricole danneggiate dalla “moria del kiwi”, dalla peronospora e dalla xylella; regola i con02 07 24 03 07 24
L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1173 di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 maggio 2024, n. 61, recante disposizioni urgenti in materia di associazioni professionali a carattere sindacale tra militari, personale militare e civile del Ministero della difesa e operatività delle Forze armate. Il relatore, sen. ZEDDA Antonella (FdI), ha illustrato il provvedimento, che si compone di 5 articoli: l’articolo 1 contiene disposizioni in materia di distacchi e di permessi sindacali retribuiti al fine di consentire il pieno svolgimento dell’attività a carattere sindacale tra militari e definisce inoltre la partecipazione da parte delle associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari (APCSM) alle procedure di contrattazione del comparto difesa-sicurezza; l’articolo 2 modifica la disciplina transitoria in tema di rappresentatività a livello nazionale per le associazioni professionali a carattere sindacale tra i militari; l’articolo 3 reca disposizioni volte a incrementare il Fondo risorse decentrate del personale civile del Ministero della difesa; l’articolo 4 dispone un incremento delle autorizzazioni di spesa riferite al fondo multisovrano di venture capital denominato NATO Innovation Fund, aumentando il relativo importo da 1 a oltre 7 milioni; l’articolo 5, infine, ne disciplina l’entrata in vigore.
205ª SEDUTA PUBBLICA
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
tratti agricoli e l’installazione di impianti fotovoltaici; include epizoozie negli interventi di protezione civile, modifica la vigilanza sulla fauna selvatica, rafforza la struttura per combattere la peste suina africana, nomina Commissari straordinari per varie emergenze, proroga l’incarico del Commissario straordinario per la siccità, pone attenzione al tema della captazione delle acque, istituisce il Dipartimento per le politiche del mare, contiene previsioni in materia di utilizzo consapevole del suolo agricolo, di valorizzazione dei prodotti agricoli e di contrasto alle pratiche commerciali sleali e misure relative agli adempimenti assicurativi e disciplina finanziamenti e norme per Ilva S.p.A.
Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida ha puntato l’attenzione sull’inedita mole di finanziamenti stanziati dal Governo Meloni, che ha messo l’agricoltura al centro della propria politica, respingendo così punto per punto al mittente le ingenerose critiche indirizzate alla strategia del Governo. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull’approvazione, senza emendamenti, dell’articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 1138, nel testo approvato dalla Commissione.
206ª SEDUTA PUBBLICA
Nelle dichiarazioni finali, hanno annunciato la fiducia i sen. Biancofiore Michaela (Cd’I), per la quale il dl rende nuovamente strategico un settore a lungo trascurato, che invece rappresenta un valore tradizionale e culturale, nel quale affondano le radici dell’eccellenza del made in italy, che detiene il record di prodotti DOP, DOC e IGP; Paroli (FI), che si è soffermato sulla rilevanza delle misure di sostegno economico ai produttori in difficoltà a seguito di catastrofi ambientali, fitopatologie o zoonosi e alle imprese strategiche in crisi; Bergesio (LSP), che ha ricordato come interventi tanto ampi e diversificati tutelino il settore, a dimostrazione dell’attenzione dell’Esecutivo per l’agricoltura come custode dell’ambiente e presidio del territorio, per un consapevole uso del suolo, per la tracciabi04 07 24
Con 99 voti a favore, 59 contrari e un astenuto, l’Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo approvando il ddl n. 1138 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 63 del 2024 in materia di imprese agricole, pesca e acquacoltura e per le imprese di interesse strategico nazionale, nel testo approvato dalla Commissione. Il testo passa ora alla Camera.
segue dal parlamento

lità dei prodotti e la biodiversità autoctona, e che i temi che non è stato possibile inserire ora fungeranno da database per provvedimenti futuri; Ancorotti (FdI), che ha ricordato i risultati storici ottenuti dai settori coinvolti dal dl grazie all’operato dell’attuale Governo, dal contrasto all’italian sounding alle esportazioni, a differenza di quanto predicato dalle opposizioni.
Alle 15 si è svolto il question time. Il Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Tajani ha risposto alle seguenti interrogazioni: (3-01234), illustrata dalla sen. Paita (IV), sulla detenzione della cittadina italiana Nessy Guerra in Egitto, evidenziando che il Ministero monitora costantemente le condizioni di salute della signora Guerra, non più in stato di detenzione, e della figlia minore, mantenendo contatti con famiglia e legali, al fine di addivenire ad una rapida e positiva risoluzione del caso. In replica, il sen. Scalfarotto (IV), ha lamentato il reiterarsi di casi di cronaca simili, chiedendo al Ministero un atteggiamento meno felpato nell’interlocuzione con le controparti per l’assistenza dei connazionali coinvolti.
(3-01241), illustrata dal sen. Paroli (FI), sull’avvio della nuova divisione centrale del tribunale unificato dei brevetti di Milano e le sue ricadute sul commercio con l’estero, spiegando che il grande risultato ottenuto dimostra il pragmatismo del Governo, che ha portato avanti un negoziato virtuoso in maniera unitaria nell’interesse nazionale, mettendo al centro della propria politica industriale le imprese, per incrementarne la competitività. In replica, il sen. Paroli (FI), si dichiara soddisfatto delle iniziative organizzate a latere dell’inaugurazione del polo giurisdizionale.
(3-01244), illustrata dal sen. Menia (FdI), sugli accordi con la Spagna volti a consentire la doppia cittadinanza, rimarcando che, in virtù delle strette relazioni diplomatiche e culturale tra i due Paesi e della numerosa comunità italiana in Spagna, è stato proposto alle autorità spagnole un accordo bilaterale per consentire di mantenere la cittadinanza di origine sul modello degli accordi esistenti con i Paesi confinanti (Francia, Portogallo e Andorra) Soddisfatto il sen. Menia (FdI), che in replica si dichiara rassicurato dalle iniziative riferite dal Ministro, al quale chiede di estendere l’attenzione anche ai casi di connazionali naturalizzati per ragioni di lavoro che chiedono di poter riacquisire la cittadinanza italiana.
Il Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Pichetto Fratin ha risposto alle
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
seguenti interrogazioni:
(3-01245), illustrata dalla sen. Sironi (M5S), sulle diverse tipologie di valutazione di impatto ambientale delle opere connesse ai giochi olimpici di Milano-Cortina del 2026, argomentando che il Dicastero monitora costantemente tutta la documentazione fornita dalle società coinvolte con riferimento agli aspetti connessi alle valutazioni di impatto ambientale e alla pianificazione di settore riguardanti le opere da realizzare e che si procederà rapidamente alla nomina degli ulteriori componenti della Commissione VIA-VAS nel rispetto delle professionalità e dell’equilibrio di genere. Insoddisfatta la sen. Sironi (M5S), che ha replicato rimarcando l’assenza della decantata valutazione cumulativa degli interventi e la scarsa trasparenza dei dati sull’altissimo impatto ambientale delle opere. (3-01243), illustrata dal sen. Nicita (PD), sulle misure per fronteggiare la crisi idrica nel Mezzogiorno, sottolineando che, per il dichiarato stato d’emergenza per deficit idrico nel territorio siciliano, sono stati stanziati 20 mln di euro del Fondo per le emergenze nazionali ed è in programma un piano di approvvigionamento idropotabile della popolazione, mentre viene monitorata costantemente la situazione al limite della criticità di altre regioni centro-meridionali. In replica, il sen. Nicita (PD), insoddisfatto, ha considerato la risposta del Governo come una resa, data l’esiguità degli stanziamenti e la sporadicità degli interventi progettati per arginare un fenomeno ormai annoso, che rivelano in realtà l’inerzia dell’Esecutivo.
Il Ministro per le disabilità Locatelli Alessandra, rispondendo all’interrogazione (301242), illustrata dalla sen. Murelli (LSP), sulla programmazione del G7 inclusione e disabilità, ha preannunciato una serie di aspettative dall’altissimo livello del confronto che si svolgerà in quell’occasione, da includere nel documento conclusivo come impegni concreti: un ruolo di traino dell’Italia in Europa e nel mondo per scardinare prassi anacronistiche e diffondere il cambiamento, dalle modalità di presa in carico o alle complicazioni burocratiche per gli accertamenti sulla disabilità; impegni materiali e unitari, e non filosofia, per la risoluzione di problemi quotidiani, dall’applicazione dell’intelligenza artificiale alla messa in sicurezza delle persone con disabilità durante le crisi umanitarie. In replica, la sen. Murelli (LSP), si è dichiarata soddisfatta dell’importante lavoro del Ministro, che mira a proporre quello italiano come un vero e proprio modello, allo scopo di raggiungere accordi internazionali di cooperazione e collaborazione, nell’ottica della valorizzazione delle competenze e non dell’assistenzialismo, nel rispetto del diritto al progetto individuale di vita.
segue dal parlamento
CAMERA – AULA
317^ SEDUTA PUBBLICA

Nella seduta di mercoledì 3 luglio, con 160 voti favorevoli, 90 contrari e 3 astenuti, la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 maggio 2024, n. 60, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di politiche di coesione (approvato dal Senato) (C. 1933).
Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti:
Tempistica concernente l’attività di verifica e rendicontazione degli obiettivi della settima rata del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Foti – FDI);
Chiarimenti in merito al rispetto dei principi di trasparenza e meritocrazia previsti dal contratto di servizio in relazione a recenti assunzioni presso la Rai (Boschi - IV-C-RE); Politiche a favore del tessuto imprenditoriale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese (Lupi - NM(N-C-U-I)-M);
Iniziative di competenza in ordine al corretto utilizzo delle risorse del Fondo nazionale per il Servizio civile universale, alla luce di recenti inchieste giornalistiche (Francesco Silvestri - M5S); Iniziative di competenza per un sostegno effettivo alle famiglie e alla maternità, attraverso la promozione di adeguate condizioni di lavoro e di conciliazione con la vita privata per le lavoratrici (Braga – PD-IDP);
Iniziative per lo scorrimento delle graduatorie dei concorsi ordinari per docenti di cui ai decreti dipartimentali n. 498 e n. 499 del 2020 (Tenerini - FI-PPE);
Iniziative in merito alla carenza di docenti di sostegno, ai fini della promozione di un’effettiva inclusione scolastica (Sasso – LEGA); - Iniziative in materia di percorsi abilitanti previsti per gli insegnanti di seconda fascia con tre anni di servizio presso le scuole statali o paritarie (Ruffino - AZ-PER-RE); Iniziative di competenza per il contrasto ad ogni forma di apologia del nazifascismo e di propaganda dell’odio razziale, dell’omofobia e dell’antisemitismo (Fratoianni -AVS).
Per il Governo sono intervenuti Ministro per gli Affari europei, il Sud, le politiche di 03 07 24
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
coesione e il PNRR, Raffaele Fitto; il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi; la Ministra per la Famiglia, la natalità e le pari opportunità, Eugenia Roccella; il Ministro dell’Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara; il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
04 07 24 05 07 24
318^ SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di giovedì 4 luglio la Camera ha esaminato le mozioni concernenti iniziative volte al riconoscimento dello Stato di Palestina ed ha respinto con distinte votazioni la mozione Riccardo Ricciardi ed altri n. 1-00291 (Nuova formulazione) e il dispositivo della mozione Zanella ed altri n. 1-00299 e ha approvato con distinte votazioni la mozione Orsini, Calovini, Formentini, Tirelli ed altri n. 1-00301; ha quindi respinto la mozione Provenzano ed altri n. 1-00302 e ha approvato il dispositivo della mozione Rosato ed altri n. 1-00304, respingendone la premessa con distinta votazione, il dispositivo della mozione Faraone ed altri n. 1-00305 riformulata, respingendone la premessa con distinta votazione, e i capoversi 1, 2 riformulato e 4 della mozione Della Vedova ed altri n. 1-00306, respingendone la restante parte con distinta votazione (vedi allegato). Dopo aver respinto le questioni pregiudiziali di costituzionalità Dori ed altri n. 1, D’Orso ed altri n. 2 e Gianassi ed altri n. 3 riferite al disegno di legge: Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale, all’ordinamento giudiziario e al codice dell’ordinamento militare (approvato dal Senato) (C. 1718), la Camera ha proseguito l’esame del medesimo disegno di legge. Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta.
319^ SEDUTA PUBBLICA
Nel corso della seduta ha avuto luogo lo svolgimento di interpellanze urgenti sui seguenti argomenti: elementi circa le verifiche di stabilità degli alberi presenti ai margini della strada statale 649 da parte di Anas (Torto – M5S); iniziative volte a garantire la sicurezza, l’ordine pubblico e una migliore presa in carico delle persone senza fissa dimora nella città di Roma, anche alla luce del prossimo Giubileo del 2025 (Francesco Silvestri – M5S);
segue dal parlamento

chiarimenti ed iniziative circa il mancato rinnovo da parte di Wind Tre della convenzione con il consorzio Sintesi, con particolare riferimento al rispetto dell’obbligo di impiego di dipendenti disabili (Barzotti – M5S).
Per il Governo sono intervenuti il Sottosegretario di Stato per la Cultura. Gianmarco Mazzi, il Sottosegretario di Stato per l’Interno Emanuele Prisco e il Sottosegretario di Stato per l’Ambiente e la sicurezza energetica Claudio Barbaro.

SAFETY CONFSAL



Salute e Sicurezza sul Lavoro
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA
I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.
Proponiamo di
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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria
“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria
Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione
Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4
Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5
Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico
Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7
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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione
Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese
Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali


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