

Corriere dell‘Economia

Sintesi esplicative di documenti e studi a carattere economico di rilievo nazionale, europeo ed internazionale, con link ai documenti ufficiali.

Piano Strutturale di bilancio: il documento trasmesso alle Camere
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: pubblicato l’Avviso “Integra”
MLPS: Programma nazionale giovani, donne e lavoro
Patente a punti edilizia: soggetti obbligati e modalità di richiesta
Incentivi assunzioni gastronomia e agroalimentare: domande entro il 31 ottobre su Invitalia

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Piano Strutturale di bilancio: il documento trasmesso alle Camere


Il 27 settembre il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha presentato al Consiglio dei ministri il Piano Strutturale di Bilancio di medio termine, con i dati aggiornati dopo le ultime revisioni contabili dell’Istat del 23 settembre e il confronto con le parti sociali.
Il Piano conferma la linea di crescita della spesa primaria netta, un nuovo indicatore monitorato dalla Commissione Europea, che nei prossimi sette anni crescerà a un ritmo medio dell’1,5%, in linea con le previsioni della Commissione. I tassi di crescita della spesa primaria netta sono previsti come segue: 1,3% nel 2025; 1,6% nel 2026; 1,9% nel 2027; 1,7% nel 2028; 1,5% nel 2029; 1,1% nel 2030 e 1,2% nel 2031. Il Piano adotta un approccio prudente e responsabile, in continuità con la politica del governo. Partendo da una previsione di crescita del PIL del 3,8% per il 2024, inferiore alla stima del 4,3% di aprile, l’obiettivo del governo è ridurre il rapporto deficit/PIL al 3,3% nel 2025 e al 2,8% nel 2026, permettendo così l’uscita dalla procedura per deficit eccessivo.
Considerando la revisione del PIL nominale dell’Istat e i dati della Banca d’Italia sul debito, il rapporto debito/PIL scenderà al 134,8% entro la fine del 2023 (o al 133,6% escludendo le compensazioni per i bonus edilizi), rispetto alla precedente stima del 137,3%. Come indicato nel DEF di aprile, l’evoluzione del rapporto debito/PIL sarà fortemente influenzata dalle compensazioni fiscali legate ai Superbonus edilizi fino al 2026. Dal 2027, il rapporto debito/PIL inizierà a calare, riducendosi in media di 1 punto percentuale di PIL annuo dopo l’uscita dalla procedura per deficit eccessivo. Il Piano prevede un pacchetto di riforme e investimenti, con alcune misure in linea con il PNRR, a conferma dell’impegno del governo per migliorare la competitività dell’economia, promuovere una crescita sostenibile e contrastare il calo demografico. Viene inoltre ribadito il supporto al potere d’acquisto e l’impegno per la riforma fiscale, inclusi maggiori sforzi per il recupero del gettito fiscale. Il documento è stato trasmesso al Parlamento.

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ISTAT: Conti economici nazionali


In questo documento vengono illustrate le nuove stime sulla revisione complessiva dei Conti Economici Nazionali, frutto di un accordo a livello europeo, che apporta miglioramenti nei metodi e nelle fonti utilizzate. Le serie storiche aggiornate, che risalgono al 1995, sono disponibili nella banca dati IstatData.
• PIL a prezzi di mercato: nel 2023 il PIL ammonta a 2.128.001 milioni di euro correnti, con un incremento di 42.625 milioni rispetto alla stima di marzo. Il PIL del 2022 è stato rivisto al rialzo di 34.209 milioni di euro, e quello del 2021 è aumentato di 20.572 milioni di euro.
• Tasso di variazione del PIL in volume: nel 2023 il PIL è cresciuto dello 0,7%, con un ribasso di 0,2 punti percentuali rispetto alla stima di marzo. Per il 2022, la crescita del PIL è stata del 4,7% (+0,7 punti percentuali) e nel 2021 dell’8,9% (+0,6 punti percentuali).
• Andamento economico 2023: gli investimenti fissi lordi sono aumentati dell’8,5% in volume, i consumi finali nazionali dell’1,2%, le esportazioni di beni e servizi dello 0,8%, mentre le importazioni sono diminuite dello 0,4%.
• Valore aggiunto per settore nel 2023: è calato dell’1,6% nell’industria e del 3,5% nel settore agricolo, forestale e della pesca, mentre è cresciuto del 6,7% nelle costruzioni e dell’1,1% nei servizi.
• Indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche: nel 2023, l’indebitamento netto in rapporto al PIL è stato del -7,2% (-8,1% nel 2022), con un miglioramento rispetto alle precedenti stime di aprile. Il saldo primario (indebitamento netto esclusi gli interessi) è pari a -3,5% del PIL.
INAPP: Lavoro e Intelligenza artificiale in Italia


L’Intelligenza artificiale (IA) è un argomento rilevante nel dibattito attuale, soprattutto per il suo impatto sul mercato del lavoro. Le ricerche si dividono in due approcci principali: uno che analizza l’effetto dell’IA su occupazioni e competenze, e l’altro che utilizza modelli linguistici e brevetti per identificare le attività più 01 10 24
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suscettibili all’automazione. Studi come quelli di Felten et al. (2021) e Pizzinelli et al. (2023) valutano l’esposizione delle professioni all’IA, tenendo conto delle competenze coinvolte e della complementarità tra IA e lavoro umano. Webb (2020) utilizza modelli per stimare quali lavori potrebbero essere automatizzati.
Questo studio applica tali metodologie al contesto italiano, utilizzando dati dell’Istat per analizzare l’esposizione delle professioni all’IA, sia dal punto di vista sostitutivo che complementare. Viene introdotto un indice di esposizione adattato al contesto italiano, considerando le 52 abilità presenti nel database ICP italiano, confrontandole con quelle di O*NET. Si esamina l’esposizione all’IA in base a variabili sociodemografiche e regionali, integrando un fattore di complementarità per correggere l’indice.
L’obiettivo è fornire una base per politiche di formazione e adattamento, per aiutare i lavoratori italiani a gestire la transizione verso una maggiore integrazione dell’IA.
Ministero del Lavoro e delle Politiche
Sociali: pubblicato l’Avviso “Integra”


Con il Decreto n. 275 del 4 settembre 2024, il Capo Dipartimento ha approvato l’Avviso pubblico “INtegra”. Questo avviso mira a promuovere progetti di inclusione sociale per persone a rischio di grave emarginazione e senza dimora, finanziati nell’ambito del Programma Nazionale Inclusione e Lotta alla Povertà 2021-2027 FSE+.
Le risorse disponibili ammontano a 120 milioni di euro e i progetti possono essere presentati da Comuni metropolitani, grandi città, enti regionali e provinciali. L’obiettivo è rafforzare i servizi per i senza dimora e fornire assistenza di base, creando sinergie tra interventi di bassa soglia e progetti personalizzati che promuovano l’autonomia delle persone.
Le proposte possono essere inviate tramite la Piattaforma Multifondo dal 26 settembre al 15 novembre 2024. Gli enti interessati devono richiedere l’abilitazione alla piattaforma inviando una email all’indirizzo fornito. Un webinar informativo si terrà a settembre 2024 per spiegare le modalità di presentazione dei progetti. Per assistenza è possibile contattare l’indirizzo dedicato. 04 09 24
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ISTAT: prezzi al consumo settembre 2024


Secondo le stime preliminari, l’inflazione cala al +0,7%, segnando il livello più basso dall’inizio dell’anno. Questo rallentamento dell’inflazione è dovuto principalmente alla diminuzione dei prezzi dei beni energetici (-8,7% rispetto al -6,1% di agosto), ma riflette anche il rallentamento dei prezzi di alcune categorie di servizi (come quelli ricreativi, culturali, per la cura della persona e per il trasporto). Tuttavia, i prezzi nel settore alimentare mostrano una lieve accelerazione su base annua, contribuendo all’aumento del “carrello della spesa” (+1,1% rispetto al +0,6%). A settembre, l’inflazione di fondo scende al +1,8%, rispetto al +1,9% dei tre mesi precedenti.
INPS: XXIII Rapporto annuale


Martedì 24 settembre 2024, presso la Direzione Generale INPS, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dei Ministri vigilanti dell’Istituto e delle più alte cariche dello Stato, il Presidente Gabriele Fava ha presentato il XXIII Rapporto annuale dell’Istituto.
ISTAT: occupati e disoccupati agosto 2024


Ad agosto 2024, rispetto al mese precedente, si osserva un aumento degli occupati e degli inattivi, mentre i disoccupati diminuiscono. L’occupazione cresce dello 0,2% (+45mila persone) tra gli uomini, i lavoratori dipendenti e in tutte le fasce d’età, eccetto quella tra i 35 e i 49 anni, dove si registra un calo, così come tra le donne e i lavoratori autonomi. Il tasso di occupazione rimane stabile al 62,3%. Il numero di persone in cerca di lavoro diminuisce del 2,8% (-46mila unità) in entrambi i generi e in tutte le fasce d’età, ad eccezione dei 3549enni. Il tasso di disoccupazione scende al 6,2% (-0,2 punti), mentre quello giovanile cala al 18,3% (-1,7 punti). Gli inattivi aumentano dello 0,4% (+44mila persone) tra uomini, donne, giovani tra i 15 e i 34 anni e over 50. Il tasso di inattività cresce al 33,4% (+0,1 punti). 23 09 24 01 09 24
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ISTAT:
conti
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economici trimestrali (Revisione serie) II trimestre 2024


Dopo la pubblicazione delle nuove stime annuali, avvenuta il 23 settembre 2024, a seguito della revisione generale dei conti nazionali, l’Istat ha aggiornato in modo coerente anche le serie trimestrali. Gli effetti di tale revisione sono riportati nel Prospetto 9 di questa Nota.
Nel secondo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2020 e corretto per gli effetti di calendario e stagionalità, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. Le stime pubblicate il 2 settembre 2024 indicavano una crescita congiunturale identica dello 0,2%, ma una crescita tendenziale maggiore dello 0,9%. Nel secondo trimestre del 2024, ci sono state due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una in più rispetto al secondo trimestre del 2023. Complessivamente, il 2024 ha quattro giornate lavorative in più rispetto al 2023.
La crescita acquisita per il 2024 è stata rivista al ribasso allo 0,4%, rispetto alla stima dello 0,6% diffusa il 2 settembre 2024. Rispetto al trimestre precedente, tra i principali componenti della domanda interna, i consumi finali nazionali sono aumentati dello 0,5%, mentre gli investimenti fissi lordi sono diminuiti dello 0,1%. Le importazioni sono cresciute dello 0,2%, mentre le esportazioni sono calate dell’1,2%. La domanda nazionale, escludendo le scorte, ha contribuito per 0,4 punti percentuali alla crescita del PIL: 0,2 punti dai consumi delle famiglie e delle Istituzioni Sociali Private (ISP), e 0,2 dalla spesa delle Amministrazioni Pubbliche (AP), mentre gli investimenti fissi lordi non hanno apportato contributi. La variazione delle scorte ha dato un contributo positivo di 0,3 punti percentuali alla crescita del PIL, mentre la domanda estera netta ha avuto un impatto negativo di 0,5 punti percentuali.
Per quanto riguarda i settori produttivi principali, l’agricoltura e l’industria hanno registrato una diminuzione rispettivamente dell’1,6% e dello 0,5%, mentre i servizi sono aumentati dello 0,4%. In termini complessivi, le ore lavorate sono diminuite dello 0,2% rispetto al trimestre precedente, mentre i redditi da lavoro dipendente pro-capite sono aumentati dell’1,6%.
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MLPS: Programma nazionale giovani, donne e lavoro
I contenuti informativi riguardanti il Programma nazionale “Giovani, donne e lavoro”, gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (Direzione generale per le Politiche attive del lavoro), sono stati trasferiti in un nuovo spazio online. Cofinanziato dal Fondo sociale europeo Plus, il programma ha l’obiettivo di promuovere l’occupazione e le competenze, migliorare le opportunità di lavoro per giovani, donne e persone vulnerabili, e modernizzare i servizi per il lavoro e le politiche attive. Il sito è strutturato in modo semplice, con un menù orizzontale che contiene poche voci e un numero limitato di pagine, corredato da collegamenti interni e testi concisi per facilitare la ricerca delle informazioni. La homepage introduce ai contenuti principali, come notizie, priorità del programma, progetti e risorse, accessibili anche attraverso il menù orizzontale che avvia una navigazione dettagliata. La sezione “Il Programma” raccoglie informazioni sul documento di programmazione, finanziamenti, gestione, controllo, attuazione, sorveglianza, valutazione e archivio documenti. La sezione “Struttura” è dedicata alle autorità di gestione e audit, al comitato di sorveglianza, agli organismi intermedi e al punto di contatto. La sezione “Opportunità” include il calendario di preavvisi e avvisi del programma. Nella sezione “Progetti” si trova l’elenco dei progetti finanziati, con una descrizione dettagliata. La sezione “Operazioni di importanza strategica” evidenzia i progetti di maggiore rilevanza strategica ed economica. Infine, la sezione “Comunicazione” presenta le linee guida sull’identità visiva, l’archivio dei materiali divulgativi, gli approfondimenti sugli eventi, i contenuti multimediali e le notizie del sito. 03 10 24
MIMIT: FAQ Transizione 5.0 aggiornamento 4 ottobre 2024



Le domande riguardano vari aspetti del Piano, tra cui le sue caratteristiche generali, la procedura per accedere alle agevolazioni, i beni materiali e immateriali indicati negli allegati A e B della Legge n. 232 dell’11 dicembre 2016, il calcolo del risparmio energetico, la determinazione dell’importo del credito d’imposta, gli impianti per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, la formazione, la cumulabilità delle agevolazioni, nonché i controlli e le verifiche. 04 10 24

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Patente a punti edilizia: soggetti obbligati e modalità di richiesta


La circolare n. 4/2024 dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, emanata il 23 settembre 2024, fornisce indicazioni importanti riguardo alla nuova patente a crediti, un sistema di qualificazione per imprese e lavoratori autonomi. Questa patente, rilasciata in formato digitale, rappresenta un progresso in termini di innovazione tecnologica e semplificazione amministrativa. Il processo di richiesta è accessibile sia ai rappresentanti legali delle imprese che ai lavoratori autonomi, con la possibilità di delegare la domanda a terzi.
Inoltre, la circolare prevede una fase transitoria durante la quale è possibile inviare una PEC per autocertificare i requisiti necessari. Tuttavia, a partire dal 1° novembre, la trasmissione via PEC non sarà più valida, poiché le richieste dovranno essere obbligatoriamente inoltrate tramite il portale digitale, attivo dal 1° ottobre 2024.
L’accesso al portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro per ottenere la patente digitale avviene tramite SPID o CIE. La domanda può essere presentata sia dal rappresentante legale dell’impresa che dal lavoratore autonomo, anche tramite delega scritta a professionisti abilitati (come consulenti del lavoro, commercialisti, avvocati e CAF, ai sensi della legge n. 12/1979).
INPS: parità di genere, 15 ottobre termine per la domanda di esonero contributivo
In questa fase iniziale, aziende e lavoratori autonomi possono inviare tramite PEC una dichiarazione sostitutiva, autocertificando il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del d.lgs. n. 81/2008. 02 10 24 23 09 24


L’INPS comunica che i datori di lavoro che hanno ottenuto la certificazione di parità entro il 31 dicembre 2023 e hanno inserito in modo errato il dato relativo alla retribuzione media mensile globale stimata, possono correggere l’errore rinunciando alla domanda già presentata e reinviandola correttamente entro il termine ultimo del 15 ottobre 2024. Dopo tale scadenza, tutte le domande “trasmesse” relative a certificazioni ottenute entro il 31 dicembre 2023 verranno processate secondo quanto previsto nella circolare 137/2022. Se il datore di lavoro non corregge la domanda entro il 15 ottobre 2024, questa verrà comunque
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approvata, purché siano soddisfatti i requisiti di legge, ma per un importo inferiore, basato sulla retribuzione media erroneamente indicata. L’importo autorizzato verrà indicato nel modulo di istanza online nel “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”.
Per i datori di lavoro privati che hanno indicato per errore una validità della certificazione inferiore a 36 mesi, l’INPS effettuerà una sanatoria automatica, riconoscendo l’esonero contributivo per tutto il periodo di validità legale della certificazione. Infine, il messaggio 2844/2024 chiarisce che i datori di lavoro privati che hanno già ricevuto l’approvazione della domanda nel 2022 non devono presentare una nuova richiesta, poiché l’esonero contributivo viene riconosciuto automaticamente per tutti i 36 mesi di validità della certificazione.
INPS: Osservatorio Cassa
Integrazione Guadagni (CIG) agosto 2024


L’INPS ha pubblicato l’Osservatorio sulle ore autorizzate di Cassa Integrazione Guadagni per agosto 2024. Nel mese di agosto, le ore di cassa integrazione autorizzate sono state 24,4 milioni, segnando una significativa riduzione del 33% rispetto a luglio 2024, quando erano state autorizzate 36,6 milioni di ore. Tuttavia, si registra un aumento del 5% rispetto ad agosto 2023, con 23,2 milioni di ore.
• CIG Ordinaria: le ore autorizzate ammontano a 17,4 milioni, in calo rispetto alle 26,1 milioni di ore autorizzate a luglio 2024, ma in crescita rispetto alle 13,6 milioni di ore dell’agosto 2023.
• CIG Straordinaria: le ore autorizzate sono state 6,4 milioni (di cui 3,8 milioni per solidarietà), mostrando una diminuzione sia rispetto a luglio 2024 (9,1 milioni di ore, di cui 5,9 per solidarietà) sia rispetto ad agosto 2023 (5,9 milioni di ore, di cui 3,8 per solidarietà).
• CIG in Deroga: non ci sono stati interventi autorizzati in deroga per agosto 2024.
• Fondi di Solidarietà: le ore autorizzate sono state 0,5 milioni, meno della metà rispetto a luglio 2024, quando erano state autorizzate 1,3 milioni di ore, ma in diminuzione rispetto ad agosto 2023 (0,7 milioni di ore).
In merito alla NASpI, ad aprile 2024 si contano 1 milione di beneficiari, con una variazione congiunturale del -6% e una variazione tendenziale del -2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
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Assunzione obbligatoria disabili: esonero e autocertificazione


È ora operativo un nuovo sistema online per il versamento del contributo esonerativo, necessario per autocertificare l’esonero dall’obbligo previsto dall’art. 3 della Legge n. 68/1999. Questo si applica agli addetti coinvolti in attività che comportano il pagamento di un tasso di premio Inail pari o superiore al 60 per mille. Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha comunicato questa novità attraverso la nota n. 15466/2024, che spiega le disposizioni del Decreto interministeriale dell’11 giugno 2024. I datori di lavoro privati possono richiedere l’esonero presentando un’autocertificazione specifica per gli addetti che lavorano in condizioni di alto rischio. È necessario versare un contributo esonerativo al Fondo per il diritto al lavoro dei disabili per ogni giorno di lavoro di ciascun lavoratore con disabilità non occupato. Secondo la nota, l’autocertificazione deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica, utilizzando la banca dati del collocamento mirato e compilando un apposito modulo sul portale “Servizi lavoro” del Ministero, accessibile all’indirizzo https://servizi.lavoro.gov.it tramite SPID/CIE o altri strumenti di identificazione previsti dalla legge.
I pagamenti devono essere effettuati attraverso gli avvisi di pagamento generati dalla procedura online e gestiti tramite la piattaforma PagoPA. In base a quanto stabilito dal decreto interministeriale, il contributo dovuto per ciascun lavoratore disabile per il quale si richiede l’esonero ammonta a 2.587,86 euro a trimestre.
Incentivi assunzioni gastronomia e agroalimentare: domande entro il 31
ottobre su Invitalia


Fino alle ore 12:00 del 31 ottobre, sarà possibile inviare la richiesta per l’incentivo che sostiene i contratti di apprendistato tra le imprese e i giovani diplomati nei settori dell’enogastronomia e dell’ospitalità alberghiera, accedendo all’area riservata del sito di Invitalia. Questa iniziativa fa parte della misura “Giovani diplomati” del “Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e agroalimentare italiano”, destinata alle aziende operanti nei settori della ristorazione, pasticceria e gela-
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teria, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio agroalimentare e enogastronomico del paese. L’Agenzia ha comunicato queste informazioni tramite una nota del 30 settembre, pubblicata sul proprio portale, in cui si specifica che la dotazione finanziaria per questa misura ammonta a 20 milioni di euro, ma sono ancora disponibili oltre 9 milioni di euro. Il contributo a fondo perduto può arrivare a un massimo di 30.000 euro e coprire fino al 70% delle spese totali ammissibili, relative alla remunerazione lorda per l’assunzione di uno o più giovani diplomati con un contratto di apprendistato nei settori citati. L’incentivo è promosso dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, in virtù del Decreto Ministeriale del 21 ottobre 2022.

SAFETY CONFSAL



Salute e Sicurezza sul Lavoro
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA
I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.
Proponiamo di
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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria
“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria
Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione
Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4
Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5
Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico
Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7
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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione
Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese
Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali


https://bit.ly/decalogo_safety_confsal