

Corriere dell‘Economia

Sintesi esplicative di documenti e studi a carattere economico di rilievo nazionale, europeo ed internazionale, con link ai documenti ufficiali.
ISTAT: Prezzi al consumo - Giugno 2024
Agenzia delle Entrate-Riscossione: servizi a portata di click
Min. Lavoro: Patente a crediti
INPS: sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa del caldo - integrazione salariale


Corriere dell‘Economia
07 24
ISTAT: Livelli di istruzione e ritorni occupazionali - Anno 2023


Il livello di istruzione dei genitori è determinante per i percorsi di studio dei figli. Secondo l’indagine del 2023, quasi un quarto dei giovani (24%) abbandona precocemente gli studi se i genitori hanno un basso livello di istruzione, e solo poco più del 10% consegue un titolo terziario. Al contrario, se almeno un genitore è laureato, queste percentuali si riducono al 2% e circa al 70%, rispettivamente.
Tra le persone di età compresa tra 25 e 64 anni, il tasso di occupazione dei laureati è superiore di 11 punti percentuali rispetto a quello dei diplomati (84,3% contro 73,3%); questo divario aumenta a 15,7 punti tra gli under 35 che hanno ottenuto il titolo da uno a tre anni (75,4% contro 59,7%).
Il divario territoriale nel tasso di occupazione è più marcato per le fasce di età giovanili. Tra i 30-34enni, il tasso di occupazione nel Mezzogiorno è inferiore di 19,8 punti percentuali rispetto a quello dei laureati del Nord (70,8% contro 90,6%) e di 25,8 punti percentuali rispetto ai diplomati (57,2% contro 83,0%).
ISTAT: Prezzi al consumo - Giugno
2024


A giugno 2024, l’indice nazionale dei prezzi al consumo (NIC), al netto dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua, confermando le stime preliminari.
L’inflazione stabile è dovuta a variazioni contrastanti tra diversi settori di spesa: i prezzi dei beni alimentari non lavorati sono diminuiti (da +2,2% a +0,3%), così come i servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (da +4,3% a +4,0%), i beni durevoli (la cui diminuzione è passata da -0,7% a -1,0%) e i servizi relativi ai trasporti (da +2,4% a +2,2%). Al contrario, la diminuzione dei prezzi degli energetici non regolamentati si è attenuata (da -13,5% a -10,3%), mentre sono aumentati i prezzi degli energetici regolamentati (da +0,7% a +3,5%) e dei beni alimentari lavorati (da +1,8% a +2,0%).
Nel mese di giugno, l’”inflazione di fondo”, escludendo energetici e alimentari fre16 07 24
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schi, è scesa (da +2,0% a +1,9%), così come quella esclusi i soli beni energetici. I prezzi dei beni hanno mostrato una leggera ripresa, pur rimanendo negativi (da -0,9% a -0,7%), mentre quelli dei servizi hanno rallentato leggermente (da +2,9% a +2,8%). Il differenziale inflazionistico tra servizi e beni è quindi diminuito a +3,5 punti percentuali (rispetto ai +3,8 di maggio). I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, sono rallentati su base annuale (da +1,8% a +1,2%), così come i prodotti ad alta frequenza di acquisto (da +2,5% a +2,0%).
L’aumento mensile dell’indice generale è stato principalmente causato dall’incremento dei prezzi degli energetici regolamentati (+2,3%), dei servizi relativi ai trasporti (+0,9%), dei servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+0,8%) e dei beni alimentari lavorati (+0,3%). Questi aumenti sono stati solo parzialmente compensati dalla diminuzione dei prezzi dei beni alimentari non lavorati (-1,0%), degli energetici non regolamentati (-0,9%) e dei beni durevoli (-0,3%).
L’inflazione acquisita per il 2024 è pari a +0,8% per l’indice generale e a +1,9% per la componente di fondo. L’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) è aumentato dello 0,2% su base mensile e dello 0,9% su base annua (rispetto al +0,8% di maggio), confermando le stime preliminari.
L’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), al netto dei tabacchi, non ha mostrato variazioni mensili, ma è aumentato dello 0,8% su base annua.
Nel secondo trimestre del 2024, l’inflazione misurata dall’IPCA è diminuita per le famiglie con minore capacità di spesa, mentre è aumentata per quelle con maggiori livelli di spesa (rispettivamente -0,4% e +1,6%).

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Agenzia delle Entrate-Riscossione: servizi a portata di click


L’Agenzia delle Entrate-Riscossione (AdeR o Agente della riscossione) ha progressivamente ampliato i servizi online accessibili tramite web e App, riducendo la necessità di recarsi fisicamente agli sportelli, con l’obiettivo di semplificare e accelerare gli adempimenti tributari.
Per facilitare i cittadini privi di un’identità digitale (SPID, Carta d’identità elettronica, Carta nazionale dei servizi), AdeR ha reso disponibili numerosi servizi anche nell’area pubblica del sito web, che non richiede autenticazione, e ha creato canali alternativi, come indirizzi di posta elettronica dedicati, per la presentazione di istanze o richieste.
Il potenziamento dei servizi online rende più facile adempiere agli obblighi fiscali, permettendo ai cittadini di evitare gli sportelli per richieste e attività di routine, come il rilascio di documentazione standard o la fornitura di informazioni generali. Inoltre, l’uso dei servizi online consente di trasformare le attività agli sportelli in un modello di assistenza consulenziale e specialistica.
Questa guida raccoglie e ordina in modo accessibile tutti i servizi a distanza, dal sito internet all’App, con e senza registrazione, passando per la PEC e il contact center.
ISTAT: contratti collettivi e retribuzioni contrattuali
- AprileGiugno 2024
Alla fine di giugno 2024, 34 contratti sono in attesa di rinnovo, coinvolgendo circa 4,7 milioni di dipendenti (il 36% del totale). Il tempo medio di attesa per il rinnovo dei contratti a giugno 2024 è di 27,3 mesi (rispetto ai 29,2 di giugno 2023) per i 01 07 24 26 07 24


Alla fine di giugno 2024, i 41 contratti collettivi nazionali in vigore per la parte economica coprono il 64% dei dipendenti, ossia circa 8,4 milioni di lavoratori, e rappresentano il 62,9% del totale delle retribuzioni. Nel secondo trimestre del 2024 sono stati aggiornati 4 contratti: conciarie, distribuzione moderna organizzata, agricoltura - impiegati, e pubblici esercizi.
26 07 24 01 07 24
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lavoratori con contratto scaduto, e di 9,8 mesi se calcolato sull’intera forza lavoro (rispetto ai 15,4 di giugno 2023).
Nel periodo gennaio-giugno 2024, la retribuzione oraria media è aumentata del 3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023. A giugno 2024, l’indice delle retribuzioni contrattuali orarie è cresciuto dell’1,2% rispetto al mese precedente e del 3,6% rispetto a giugno 2023; l’aumento annuale è stato del 4,9% per i dipendenti dell’industria, del 3,7% per quelli dei servizi privati e dell’1,6% per i lavoratori del settore pubblico. I settori con i maggiori aumenti annuali sono stati: legno, carta e stampa (+8,5%), credito e assicurazioni (+7,1%) e settore metalmeccanico (+6,4%). Non vi è stato alcun incremento per farmacie private, telecomunicazioni, ministeri, forze dell’ordine, forze armate e attività dei vigili del fuoco.
INAIL: rivalutazione annuale dal 1 luglio 2024 assegno di incollocabilità


L’Inail ha pubblicato la circolare n. 20 del 26 luglio 2024, in cui comunica che, secondo il decreto del Ministro del Lavoro del 26 giugno 2024, n. 108, l’importo mensile dell’assegno di incollocabilità è stato rivalutato a partire dal 1 luglio 2024. Il nuovo importo è di 305,78 euro, basato sulla variazione del 5,4% dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, registrata dall’Istat tra il 2022 e il 2023.
Min. Lavoro: Patente a crediti


Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha elaborato il modello della patente a crediti, che sarà attivo dal 1 ottobre 2024.
La patente a crediti, obbligatoria per il settore edile, è stata introdotta dall’articolo 29 del decreto-legge 19/2024, convertito con modifiche dalla Legge 56/2024, con l’obiettivo di rafforzare le misure contro il lavoro sommerso e migliorare la vigilanza sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
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23 07 24
23 07 24
INPS: domande di congedo parentale - aggiornamento della procedura


L’INPS, tramite il messaggio n. 2704 del 23 luglio 2024, annuncia di aver implementato la procedura per la presentazione delle domande di congedo parentale e congedo parentale a ore per i lavoratori dipendenti, consentendo di richiedere l’indennità maggiorata.
L’Istituto specifica che non è necessario presentare una nuova domanda per i periodi già indennizzati con le maggiorazioni previste dalla normativa.
Agenzia Entrate: incentivo all’esodo e transazione, regime agevolativo per lavoratori impatriati
23 07 24
INPS: inserimento e aggiornamento dei dati anagrafici lavoro occasionale


L’Agenzia delle Entrate, con la risoluzione n. 40/E del 23 luglio 2024, ha risposto a un quesito riguardante l’applicazione del “regime speciale per lavoratori impatriati” alle somme corrisposte a titolo di “incentivo all’esodo” e “importo transattivo”. L’Agenzia ha chiarito che queste somme sono generalmente soggette a tassazione separata fino a 1.000.000 euro e a tassazione ordinaria per l’importo eccedente. I dipendenti possono richiedere la riliquidazione dell’imposta presso l’Agenzia delle Entrate, che, previa verifica dei requisiti, applicherà il regime speciale, rendendo tali somme parte del reddito complessivo annuale, se più favorevole.


Con il messaggio n. 2701 del 23 luglio 2024, l’INPS comunica che, a partire da luglio 2024, i lavoratori occasionali (ai sensi dell’articolo 54-bis del decreto-legge n. 50/2017, convertito con modifiche dalla legge n. 96/2017) possono inserire e aggiornare i propri contatti di posta elettronica e/o di short message service (SMS) solo accedendo all’area riservata MyINPS.
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07 24
01 07 24
INPS: sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa del caldo - integrazione salariale


L’INPS, con il messaggio n. 2736 del 26 luglio 2024, fornisce istruzioni su come presentare le domande e gestire le procedure relative alle richieste di integrazione salariale per la sospensione o riduzione dell’attività lavorativa a causa del caldo eccessivo.
Le istruzioni si rivolgono sia ai datori di lavoro che possono richiedere il trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO), sia a quelli che possono richiedere l’assegno di integrazione salariale al Fondo di integrazione salariale (FIS) o ai Fondi di solidarietà bilaterali, ai sensi degli articoli 26 e 40 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148.
Se la sospensione o riduzione delle attività lavorative è disposta con ordinanza della pubblica autorità, i datori di lavoro possono richiedere l’integrazione salariale invocando la causale “sospensione o riduzione dell’attività per ordine di pubblica autorità per cause non imputabili all’impresa o ai lavoratori”, come previsto dall’articolo 8, comma 2, del decreto ministeriale 15 aprile 2016, n. 95442.
In questo caso, i datori di lavoro devono semplicemente indicare nella relazione tecnica della domanda o allegata ad essa gli estremi dell’ordinanza che ha disposto la sospensione o la riduzione delle attività lavorative, senza dover allegare l’ordinanza stessa.
Banca d’Italia: la domanda e l’offerta di credito a livello territoriale


Nel marzo 2024, le filiali regionali della Banca d’Italia hanno condotto la nuova edizione dell’indagine sulle banche a livello territoriale (Regional Bank Lending Survey, RBLS). Questa indagine esamina l’andamento della domanda e dell’offerta di credito e della raccolta bancaria nelle varie regioni per il secondo semestre del 2023. La RBLS segue in gran parte il modello dell’indagine analoga dell’Eurosistema (Bank Lending Survey, BLS), ma si distingue per un maggiore dettaglio territoriale e settoriale, per la periodicità semestrale invece che trimestrale, e per il numero più ampio di banche partecipanti (244
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nell’ultima rilevazione; vedi Note metodologiche). L’indagine fornisce anche informazioni sulle caratteristiche dei prestiti alle famiglie.
Ecco i principali risultati:
- Nel secondo semestre del 2023, la domanda di credito da parte delle imprese è continuata a ridursi in tutte le aree del Paese, tranne nel Centro, dove è tornata a crescere moderatamente. La diminuzione della domanda al Nord e nel Mezzogiorno è stata influenzata dalla congiuntura economica debole, dai tassi di interesse più elevati delle banche, dal maggiore ricorso all’autofinanziamento e dalle minori necessità di ristrutturazione del debito pregresso. La domanda per il capitale circolante è aumentata nel Centro-Sud, mentre quella per il finanziamento degli investimenti è cresciuta solo nel Centro.
Nello stesso periodo, i criteri di offerta di credito alle imprese sono diventati leggermente più rigidi nelle regioni centro-settentrionali, rimanendo invece stabili nel Mezzogiorno. Questa maggiore cautela si è manifestata con richieste di maggiori garanzie, una riduzione delle quantità offerte e un incremento degli spread applicati alle posizioni più rischiose; gli spread medi sui prestiti si sono invece ridotti.
- La domanda di mutui per l’acquisto di abitazioni e di crediti per consumi da parte delle famiglie è diminuita notevolmente in tutte le aree del Paese.
- I criteri di offerta dei mutui per l’acquisto di abitazioni si sono lievemente irrigiditi in tutte le regioni. La durata media dei mutui erogati nel 2023 è aumentata ulteriormente, mentre è diminuito il rapporto tra il valore del finanziamento e quello dell’immobile (loan-to-value). Anche i criteri di offerta dei prestiti per consumo sono peggiorati in tutte le regioni.
- Nel 2023, i risparmiatori hanno preferito investire in titoli di Stato, e le banche hanno aumentato le remunerazioni sui depositi.
18 07 24
OMI: statistiche catastali 2023


La diciassettesima edizione delle “Statistiche catastali” offre una panoramica completa sulla quantità e le caratteristiche degli edifici registrati nel Catasto Fabbricati, aggiornato al 31 dicembre 2023. Queste statistiche coprono l’intero territorio nazionale, comprese le province autonome di Trento e Bolzano, che gestiscono autonomamente i loro archivi catastali. Le informazioni riguardano oltre 78 milioni di proprietà, sia unità immobiliari urbane che altre tipologie di immobili che non generano reddito. Per le unità immobiliari
30 07 24
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urbane vengono fornite la quantità dello stock, la consistenza fisica (vani, superfici o volumi a seconda delle categorie), e la base imponibile fiscale determinata dal Catasto (rendita catastale), distinguendo se il proprietario è una persona fisica o giuridica. I dati, suddivisi per categoria catastale e elaborati a livello comunale, costituiscono le “statistiche censuarie” riportate nei database amministrativi. In questa edizione sono state effettuate ulteriori elaborazioni di natura statistica, utilizzando i dati censuari disponibili ma non completi (ad esempio, le superfici delle abitazioni), e calcolando relazioni tra questi dati (come la “consistenza media per unità immobiliare”).
Un approfondimento sulle tecniche di elaborazione utilizzate nel rapporto è disponibile nell’appendice al paragrafo 7.2 (Note metodologiche). I miglioramenti nelle banche dati catastali dell’ultimo decennio, come la fotoidentificazione, e le attuali operazioni di bonifica e revisione dei classamenti mirano a rendere la rappresentazione inventariale sempre più accurata rispetto alla realtà.
Queste considerazioni introducono una nota generale sulla lettura dei dati relativi alla dinamica dello stock immobiliare. In questa pubblicazione si confrontano i dati del 2023 con quelli del 2022 per evidenziare le variazioni, che possono dipendere da nuovi edifici, frazionamenti o fusioni di unità esistenti, variazioni di classamento, accertamenti di unità senza rendita catastale, e correzioni di errori. Pertanto, è importante interpretare queste variazioni considerando anche i fenomeni economici, amministrativi e fiscali sottostanti. Il rapporto sulle Statistiche catastali fa parte delle pubblicazioni curate dalla Direzione Centrale Servizi Estimativi e Osservatorio Mercato Immobiliare (DC SEOMI) dell’Agenzia delle Entrate, disponibili sul sito agenziaentrate.gov.it, che forniscono informazioni statistiche ed economiche utili per la conoscenza dei territori, lo studio del patrimonio immobiliare italiano e la trasparenza del mercato immobiliare.
ISTAT: stima preliminare del PIL - II trimestre 2024


Nel secondo trimestre del 2024, il prodotto interno lordo (PIL), calcolato in valori concatenati con anno di riferimento 2015 e aggiustato per gli effetti di calendario e destagionalizzazione, è cresciuto dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,9% su base annua.
Durante questo trimestre ci sono state due giornate lavorative in meno rispetto al trimestre precedente e una in più rispetto al secondo trimestre del 2023.
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La variazione trimestrale è il risultato di una riduzione del valore aggiunto nei settori dell’agricoltura, silvicoltura e pesca, e dell’industria, accompagnata da un aumento nel settore dei servizi. Dal lato della domanda, vi è stato un contributo positivo dalla componente nazionale (comprensiva delle scorte) e un contributo negativo dalla componente estera netta.
La variazione acquisita per il 2024 è dello 0,7%.
Decreto attuativo del Piano
Transizione 5.0


È stato pubblicato sul sito del Dipartimento per il programma di Governo della Presidenza del Consiglio dei Ministri il testo del Decreto attuativo del Piano Transizione 5.0, segnando un passo fondamentale per il futuro della digitalizzazione e della sostenibilità industriale in Italia.
Il Decreto è volto a promuovere l’adozione di tecnologie avanzate e pratiche sostenibili nelle imprese italiane, offrendo una serie di agevolazioni fiscali e finanziarie. Il Piano Transizione 5.0 incentiva gli investimenti in beni strumentali legati alla digitalizzazione e alla sostenibilità energetica, proseguendo l’eredità del Piano Transizione 4.0. Tra gli obiettivi principali:
- digitalizzazione delle imprese: promuovere l’adozione di tecnologie avanzate come intelligenza artificiale, Internet delle Cose (IoT) e robotica.
- sostenibilità energetica: incentivare le imprese a investire in soluzioni che migliorino l’efficienza energetica e riducano l’impatto ambientale.
- formazione e competenze: supportare la formazione del personale per adattarsi alle nuove tecnologie e migliorare le competenze digitali.
Il decreto attuativo introduce diverse novità per facilitare l’implementazione del Piano:
- ampliamento dei soggetti certificatori: un maggior numero di enti è ora abilitato a rilasciare le certificazioni tecniche necessarie per accedere agli incentivi.
- cumulabilità dei crediti d’imposta: i crediti d’imposta previsti dal piano possono essere cumulati con altre agevolazioni, purché finanziate con risorse nazionali, rendendo gli investimenti più attraenti.
- procedure semplificate: le procedure burocratiche per l’accesso ai finanziamenti sono state semplificate, riducendo tempi e costi per le imprese. 24 07 24


SAFETY CONFSAL



Salute e Sicurezza sul Lavoro
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA
I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.
Proponiamo di
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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria
“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria
Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione
Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4
Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5
Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico
Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7
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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione
Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese
Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali


https://bit.ly/decalogo_safety_confsal