

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Concorsi ed Esami



Giurisprudenza rilevante
dal Parlamento
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.
19 08 25
IN EVIDENZA
Autorizzazione per le regioni all’utilizzazione dei residui pluriennali per interventi di edilizia scolastica a mezzo stipula di mutui
Revisione dei farmaci e delle sostanze il cui impiego è considerato doping
Camera dei deputati - Regolamento di amministrazione e contabilità
Camera dei deputati – Regolamento afferente pubblicità e trasparenza dell’organizzazione e dell’attività amministrativa
Lavoratori con patologie oncologiche, invalidanti e croniche - conservazione del posto di lavoro e permessi retribuiti per esami e cure
Personale della pubblica amministrazione non contrattualizzato – Adeguamento del trattamento economico
Dispositivo cosiddetto “ALCOLOCK” per autovetture – Caratteristiche ed installazione
Delega di funzioni in tema di politiche per il sud al sottosegretario Sig. Luigi Sbarra
Istituto Nazionale di Statistica – Indice dei prezzi al consumo per impiegati ed operai relativi al mese di giugno 2025
Fondo per le politiche della famiglia – Ripartizione per l’annualità 2025


CORRIERE LEGISLATIVO

IN EVIDENZA
Legge 30 luglio 2025, n. 108 - Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto legge 17 giugno 2025 – Disposizioni fiscali
Legge 30 luglio 2025, n. 109 – Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 24 giugno 2025, n.90 – Norme afferenti università e ricerca, istruzione e salute
Decreto-legge 1 agosto 2025, n. 110 – Commissariamento dell’agenzia per i servizi sanitari regionali ed il finanziamento dell’ospedale pediatrico “Bambino Gesù “
Piano nazionale per il miglioramento della qualità dell’aria
CONCORSI ED ESAMI
GIURISPRUDENZA RILEVANTE
CORTE DI CASSAZIONE – SEZIONE LAVORO - Ferie, malattia e periodo di comporto - Per interrompere il periodo di comporto occorre uno stato di malattia in atto. È pertanto necessaria la malattia del lavoratore insorta durante il periodo feriale oppure che il lavoratore in malattia chieda di fruire delle ferie per interrompere il periodo di comporto. Tutto questo non può avvenire né prima (quando la malattia non esiste), né dopo, quando il comporto è stato superato con la pretesa di sottrarre, a consuntivo, i giorni di ferie non goduti. (Corte Costituzionale n. 616-1987)
CORTE COSTITUZIONALE – SENTENZA N. 118-2025 - È costituzionalmente illegittimo il tetto delle sei mensilità quale risarcimento per i licenziamenti illegittimi in aziende con non più di quindici dipendenti.
NOTIZIE DAL PARLAMENTO
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21 07 25
Newsletter n. 30/2025 le Norme
PROROGA DELL’EMERGENZA PER EVENTI METEO AVVERSI NELLA CITTA’

METROPOLITANA DI VENEZIA, PROVINCE DI: VICENZA, VERONA, PADOVA, TREVISO E COMUNE DI BADIA POLESINE DAL 15 MAGGIO AL 4 GIUGNO 2024
Il Consiglio dei ministri, con delibera del 12 giugno 2025, proroga lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della Città metropolitana di Venezia, delle Province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del Comune di Badia Polesine, in Provincia di Rovigo e nei territori posti su entrambe le sponde dell’Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (RO) fino alla foce, nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024. Pertanto, sulla base delle motivate note del 27 maggio 2025 del Presidente della Regione Veneto e del 23 maggio 2025 del Commissario delegato, con le quali è stata richiesta la proroga dello stato di emergenza e considerato che gli interventi per il superamento del contesto di criticità sono tuttora in corso e che, quindi, l’emergenza non può ritenersi finita, è prorogato, di ulteriori dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel territorio della Città metropolitana di Venezia, delle Province di Vicenza, di Verona, di Padova e di Treviso, del Comune di Badia Polesine, in Provincia di Rovigo e nei i territori posti su entrambe le sponde dell’Adige, nel tratto a valle di Badia Polesine (RO) fino alla foce, nei giorni dal 15 maggio al 4 giugno 2024. Dal presente atto non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.







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N. 167 DEL 21.07.2025
21 07 25 AUTORIZZAZIONE PER LE REGIONI ALL’UTILIZZAZIONE DEI RESIDUI PLURIENNALI PER INTERVENTI DI EDILIZIA SCOLASTICA A MEZZO STIPULA DI MUTUI
Il decreto 12 giugno 2025, del Ministero dell’istruzione e del merito, autorizza le regioni all’utilizzo, mediante la stipula di mutui, dei residui contributi pluriennali per il finanziamento degli interventi di edilizia scolastica. Pertanto, è autorizzato il suddetto utilizzo da parte delle
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regioni, per il finanziamento degli interventi di edilizia scolastica già autorizzati, mediante la stipula di mutui a valere sui residui contributi pluriennali di euro 463.920.912,37, per le finalità, nella misura e per gli importi a ciascuna regione assegnati per effetto dei pregressi decreti. L’utilizzo dei suddetti contributi pluriennali, avviene per i singoli beneficiari sulla base di quanto riportato nell’Allegato A, che è parte integrante e sostanziale del citato decreto, in relazione alla decorrenza ed alla scadenza degli stessi, con oneri di ammortamento per capitale e interessi posti a carico del bilancio dello Stato, che le regioni, soggetti beneficiari dei contributi, sono autorizzate a perfezionare con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la società Cassa depositi e prestiti S.p.a. e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria, nonché al piano delle erogazioni del netto ricavo stesso, che indica il limite massimo degli importi utilizzabili in ciascun anno. Eventuali variazioni del suddetto piano, derivanti da esigenze adeguatamente documentate dei soggetti beneficiari dei contributi devono essere preventivamente comunicate al Ministero dell’istruzione e del merito che provvede a richiedere autorizzazione in tal senso al Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento dell’economia - Direzione I e Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale di bilancio. Il perfezionamento delle predette operazioni può avvenire mediante la stipula di un contratto di mutuo sulla base di uno schema tipo, che deve essere sottoposto al preventivo nulla osta del Ministero dell’economia e delle finanze - Dipartimento dell’Economia - Direzione I. Entro 30 giorni dalla stipula del contratto di mutuo, l’Istituto finanziatore deve notificare al Ministero dell’istruzione e del merito e al Ministero dell’economia e delle finanze copia conforme dei contratti di mutuo perfezionati. In ogni caso, l’erogazione dei contributi da parte del Ministero dell’istruzione e del merito è effettuata su base pluriennale e in misura non eccedente l’importo dei contributi stanziati annualmente in bilancio. Ai fini dell’erogazione dei contributi, gli interventi sono identificati dai CUP (Codice Unico di Progetto). Per quanto previsto dalla vigente normativa contabile, le risorse impegnate ed eventualmente non pagate entro il termine dell’esercizio di competenza possono essere erogate negli esercizi successivi. Le somme erogate che non sono utilizzate dai beneficiari dei contributi devono essere versate da parte dello stesso soggetto all’entrata del bilancio dello Stato.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 167 DEL 21.07.2025
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22 07 25
22 07 25
CONTRIBUTO DOVUTO DAI PERITI ASSICURATIVI ALLA CONCESSIONARIA SERVIZI
ASSICURATIVI PUBBLICI S.P.A. PER IL 2025
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 11 luglio 2025, stabilisce misura e modalità di versamento alla Concessionaria servizi assicurativi pubblici S.p.a. del contributo dovuto, per l’anno 2025, dai periti assicurativi. Il suddetto contributo di gestione, dovuto alla società CONSAP, dai predetti periti assicurativi iscritti nel relativo ruolo, è determinato in euro cento.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 168 DEL 22.07.2025
ATTUAZIONE DELLA DIRETTIVA 1999/37/CE DEL CONSIGLIO DEL 29 APRILE 1999, AFFERENTE I DOCUMENTI DI IMMATRICOLAZIONE DEI VEICOLI
Con decreto 2 luglio 2025, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, modifica il decreto 14 febbraio 2000, concernente l’attuazione della direttiva 1999/37/CE del Consiglio del 29 aprile 1999, relativa ai documenti di immatricolazione dei veicoli. Con la suddetta modifica si rendono obbligatorie le indicazioni di emissioni di CO2 (in g/km) o emissioni specifiche di CO2 laddove indicate al punto 49.5 del certificato di conformità CE dei veicoli pesanti, quale definito nell’appendice dell’allegato VIII del regolamento di esecuzione (UE) 2020/683 della Commissione europea o al punto 49.5 del certificato di omologazione individuale del veicolo, definito nell’appendice 1 dell’allegato III di tale regolamento.». Similmente obbligatorie si rendono le indicazioni della classe di emissione di CO2 dei veicoli pesanti, determinata al momento della prima immatricolazione, conformemente all’art. 7-octies-bis, paragrafo 2, della direttiva 1999/62/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. Con provvedimento del direttore della Direzione generale per la motorizzazione, sono determinate le procedure per l’aggiornamento, alle predette disposizioni dei documenti di immatricolazione già rilasciati, ai sensi dell’art. 93, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285.







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REVISIONE DEI FARMACI E DELLE SOSTANZE IL CUI IMPIEGO E’
CONSIDERATO DOPING
07 25
Il Ministero della salute, con decreto 28 maggio 2025, procede alla integrale revisione della lista dei farmaci, delle sostanze biologicamente e farmacologicamente attive e delle pratiche mediche, il cui impiego è considerato doping. Pertanto, è approvata la lista delle sostanze e pratiche mediche, di cui all’allegato III, parte integrante del suddetto decreto, il cui impiego è considerato doping, secondo l’emendamento all’allegato 1 della «Convenzione internazionale contro il doping nello sport», adottata a Parigi nella XXXIII Conferenza generale UNESCO il 19 ottobre 2005, ratificata ai sensi della legge 26 novembre 2007, n. 230, contenente la nuova lista di riferimento delle sostanze e dei metodi vietati per doping, che recepisce la lista elaborata dall’Agenzia mondiale antidoping (WADA-AMA) , in vigore dal 1° gennaio 2025 e riportata nell’allegato I, parte integrante del predetto decreto. Inoltre, sono approvati i criteri di predisposizione e di aggiornamento della lista, di cui all’allegato II, parte integrante del sunnominato decreto. La lista in allegato III è articolata nelle seguenti sezioni: a) sezione 1: classi vietate; b) sezione 2: principi attivi appartenenti alle classi vietate; c) sezione 3: medicinali contenenti principi attivi vietati; d) sezione 4: elenco in ordine alfabetico dei principi attivi e dei relativi medicinali; e) sezione 5: pratiche e metodi vietati. Il suddetto decreto sostituisce il decreto 25 giugno 2024 ed entra in vigore lo stesso giorno della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana: 22.07.2025.

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N. 168 DEL 22.07.2025 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 26

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Il decreto 12 giugno 2025 , del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, provvede all’adeguamento del contributo annuo dello Stato, in favore del Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, relativo all’anno 2024. In forza di quanto sopra, il contributo a carico dello Stato, previsto dall’ art. 21, secondo comma, della legge 22 dicembre 1973, n. 903, a valere sul capitolo 4356 dello stato di previsione del Ministero del lavoro e delle politiche sociali - Centro di responsabilità «Dipartimento per le politiche del lavoro, previdenziali, assicurative e per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro» - Missione 25 «Politiche previdenziali» - Programma 3 «Previdenza obbligatoria e complementare, assicurazioni sociali», è aumentato, a decorrere dal 1° gennaio 2024, da euro 9.083.145,06 ad euro 9.573.634,89. 23 07 25
ADEGUAMENTO DEL CONTRIBUTO ANNUO STATALE AL FONDO DI PREVIDENZA DEL CLERO E DEI MINISTRI DI CULTO DI ALTRE CONFESSIONI







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N. 169 DEL 23.07.2025
INVESTIMENTO PNRR – M3C2-I - REALIZZAZIONE DI UNA RETE PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA IN AREE PORTUALI E RELATIVE CONNESSIONI NAZIONALI E FORNITURA DI ELETTRICITA’ DA TERRA PER RICARICA DI NAVI ELETTRICHE
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto 13 dicembre 2024, procede al riparto di risorse in attuazione dell’allegato alla decisione di esecuzione del Consiglio ECOFIN (Economic and Financial Affairs Council – Consiglio di Economia e Finanza della UE), del 14 maggio 2024, relativamente all’Investimento PNRR M3C2-I. 2.3 «Cold ironing», consistente nella realizzazione di una rete per la fornitura di energia elettrica nell’area portuale e della relativa infrastruttura di connessione alla rete nazionale di trasmissione, nonché per la fornitura di elettricità da terra e la ricarica delle navi elettriche. Per attuare quanto previsto dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, le risorse destinate 23 07 25
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alla Misura M3C2 - I.2.3 «Cold ironing», di cui al decreto del Ministero dell’economia e delle finanze del 3 maggio 2024, n. 164, sono ripartite tra gli interventi e assegnate ai soggetti attuatori individuati nell’allegato I, per l’importo totale di euro 305.590.639,26, di cui euro 186.520.639,26, a valere sulle nuove risorse PNRR ed euro 119.070.000,00 di progetti in essere. In attuazione di quanto previsto dal predetto Piano nazionale di ripresa e resilienza, le risorse suddette sono finalizzate alla realizzazione di una rete per la fornitura di energia elettrica nelle banchine delle aree portuali e della relativa infrastruttura di connessione alla rete nazionale di trasmissione. Le predette infrastrutture di «Cold ironing», dovranno entrare in funzione entro il 31 marzo 2026, onde garantire la realizzazione completa del progetto e la funzionalità dei medesimi interventi. I soggetti attuatori, si impegnano, in relazione ai relativi interventi, a raggiungere i traguardi e gli obiettivi nel rispetto delle relative condizioni e nei tempi previsti dal PNRR, nonché delle eventuali ed ulteriori condizioni prescritte dall’amministrazione titolare dell’intervento. I soggetti attuatori, di cui all’allegato I, sono tenuti a trasmettere, entro trenta giorni dall’emanazione del suddetto decreto, una relazione sul principio «Do no significant harm» (DNSH) [detto principio generale prevede che nessun intervento del PNRR debba recare danni all’ambiente e/o all’ecosistema n.d. r.], di cui all’art. 17 del regolamento (UE) 2020/852, rispettando la guida operativa di cui all’allegato II e il format di relazione ivi contenuto. La Direzione generale per i porti, la logistica e l’intermodalità del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti - MIT e i soggetti attuatori, entro trenta giorni dall’emanazione del predetto decreto, stipuleranno, nel caso di nuovi progetti, ovvero integreranno, accordi/procedimenti, ai sensi dell’art. 15, della legge 7 agosto 1990, n. 241. Qualora i soggetti attuatori intendano richiedere, a qualunque titolo, cofinanziamenti europei per interventi connessi o complementari a quelli di cui all’allegato 1, sono tenuti a darne preventiva comunicazione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, al fine di consentire all’Amministrazione di avviare le necessarie interlocuzioni con le competenti strutture dell’UE. I soggetti attuatori attestano che gli interventi finanziati non sono e non saranno oggetto di ulteriori finanziamenti europei diversi da quelli di cui alla Misura M3C2 - I.2.3 del PNRR. I soggetti attuatori assicurano, segnatamente, che i target relativi agli interventi di cui all’allegato 1 siano conseguiti esclusivamente con fondi del Recovery and resilience facility. Oltre ai controlli previsti dalla specifica normativa afferente i finanziamenti PNRR, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti si riserva di
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effettuare verifiche a campione, anche in loco, sull’attuazione degli interventi e sull’effettivo utilizzo delle risorse. In caso di violazioni accertate a seguito di attività di controllo, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti procede alla revoca parziale o totale dei finanziamenti. L’assegnatario è obbligato a fornire tempestivamente ogni informazione in merito ad errori od omissioni che possano dar luogo a riduzione o revoca del contributo. Per quanto non espressamente previsto nel predetto decreto, l’attuazione degli interventi si svolge, inoltre, nel rispetto delle disposizioni contenute nella normativa europea e nazionale in materia di Piano nazionale di ripresa e resilienza.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 169 DEL 23.07.2025
BANDO PER CONTRIBUTI A “INIZIATIVE SINERGICHE” DI SUPPORTO AL FONDO GLOBALE PER LA LOTTA ALL’AIDS, TUBERCOLOSI E MALARIA
L’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo diffonde un comunicato al fine di rendere nota la pubblicazione del bando per la concessione di contributi a «Iniziative sinergiche» proposte da Organizzazioni della società civile (OSC), università ed enti pubblici di ricerca, nel quadro del Technical Support Spending al Fondo globale per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi e alla malaria. Pertanto, si informano tutti gli interessati che il termine relativo alla presentazione delle proposte per la concessione di contributi a «Iniziative sinergiche» proposte da OSC, università ed enti pubblici di ricerca, nel quadro del Technical Support Spending al Fondo globale per la lotta all’AIDS, alla tubercolosi e alla malaria, con dotazione finanziaria 2025 di euro 3.100.564,76, è fissato alle ore 13.00 del 15 ottobre 2025. Le modalità di presentazione delle proposte ed i modelli da utilizzare sono reperibili sul sito internet dell’Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo www.aics.gov.it. Ogni comunicazione riguardante la procedura è pubblicata sul suddetto sito. 24 07 25

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 170 DEL 24.07.2025

24 07 25 24 07 25
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AGGIORNAMENTO DELLE REGOLE OPERATIVE PER L’INVESTIMENTO PNRR
“PROMOZIONI RINNOVABILI PER LE COMUNITA’ ENERGETICHE E L’AUTOCONSUMO”
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, comunica l’approvazione dell’aggiornamento delle regole operative, ai sensi dell’articolo 11 del decreto 7 dicembre 2023: «Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) - M2C2 I.1.2 Missione 2, Componente 2, Investimento 1.2 (PNRR) - Promozione rinnovabili per le comunità energetiche e l’auto-consumo», elaborate e trasmesse dal GSE S.p.a. Il suddetto aggiornamento è stato approvato con decreto direttoriale prot. registro decreti n. 228, del 17 luglio 2025, della Direzione generale programmi e incentivi finanziari (DG PIF) del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica. Ai sensi dell’art. 32 della legge 18 giugno 2009, n. 69, il testo integrale del decreto è consultabile sul sito istituzionale del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica: https://www.mase.gov.it/.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 170 DEL 24.07.2025
CAMERA DEI DEPUTATI - REGOLAMENTO DI AMMINISTRAZIONE E CONTABILITA’
La Camera dei deputati, diffonde un comunicato con cui si pubblica il testo integrale del Regolamento di amministrazione e contabilità, approvato dall’Ufficio di Presidenza con deliberazione 24 luglio 2024, n. 97, resa esecutiva con D.P. 24 luglio 2024, n.1080, coordinato con le modificazioni approvate dall’Ufficio di Presidenza, con deliberazione 1° luglio 2025, n. 134, resa esecutiva con D.P. 1° luglio 2025, n. 1579. Si sancisce che l’attività amministrativa della Camera è impostata secondo il metodo della programmazione, della quale sono strumenti: a) il bilancio annuale di previsione; b) il bilancio pluriennale; c) il programma dell’attività amministrativa; d) i programmi settoriali ed il Documento di pianificazione finanziaria. La gestione finanziaria si svolge in base al bilancio annuale di previsione, redatto in termini di competenza e di cassa. L’anno finanziario coincide con quello dell’Amministrazione dello Stato.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 170 DEL 24.07.2025 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 27
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24 07 25
CAMERA DEI DEPUTATI – REGOLAMENTO AFFERENTE PUBBLICITA’ E TRASPARENZA DELL’ORGANIZZAZIONE E DELL’ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA
La Camera dei deputati, diffonde un comunicato con cui si pubblica il testo integrale del Regolamento sugli obblighi di pubblicità e trasparenza relativi all’organizzazione e all’attività amministrativa della medesima Camera. Il testo predetto è stato approvato dall’Ufficio di Presidenza con deliberazione 1° luglio 2025, n. 135, resa esecutiva con D.P. 1° luglio 2025, n. 1580. L’Amministrazione della Camera dei deputati informa la propria attività al principio di trasparenza, intesa come pubblicità e conoscibilità dei dati, delle informazioni e dei documenti concernenti l’attività amministrativa e l’organizzazione della stessa, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto d’ufficio e di segreto statistico nonché dei principi contenuti nel regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche, con riguardo al trattamento dei dati personali, avuto riguardo anche alla libera circolazione di tali dati. Il suddetto regolamento individua i dati, le informazioni e i documenti che l’Amministrazione della Camera pubblica nel sito internet istituzionale. I dati, le informazioni e i documenti contenenti atti oggetto di pubblicazione obbligatoria, secondo il suddetto regolamento, sono pubblicati e aggiornati tempestivamente per un periodo di cinque anni, decorrenti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello da cui decorre l’obbligo di pubblicazione e comunque sino a che gli atti pubblicati producono i loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dal citato regolamento e dalla normativa in tema di trattamento dei dati personali. Decorsi tali termini, i relativi dati e documenti sono accessibili su richiesta da presentare al Responsabile per la trasparenza. I dati, le informazioni ed i documenti in questione, sono pubblicati in un’apposita sezione del sito internet istituzionale, denominata «Camera trasparente».







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07 25
LAVORATORI CON PATOLOGIE ONCOLOGICHE, INVALIDANTI E CRONICHE - CONSERVAZIONE DEL POSTO DI LAVORO E PERMESSI RETRIBUITI PER ESAMI E CURE
La legge 18 luglio 2025, n. 106, dispone specifiche norme afferenti la conservazione del posto di lavoro ed i permessi retribuiti per esami e cure mediche in favore dei lavoratori affetti da malattie oncologiche, invalidanti e croniche. Pertanto, i dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati, affetti da malattie oncologiche, ovvero da malattie invalidanti o croniche, anche rare, che comportino un grado di invalidità pari o superiore al 74 per cento, possono richiedere un periodo di congedo, continuativo o frazionato, non superiore a ventiquattro mesi. Nel periodo di congedo il dipendente conserva il posto di lavoro, non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcun tipo di attività lavorativa. Il congedo è compatibile con il contemporaneo godimento di eventuali altri benefici economici o giuridici e la sua fruizione decorre dall’esaurimento degli altri periodi di assenza giustificata, con o senza retribuzione, spettanti al dipendente a qualunque titolo. Il periodo di congedo non è computato nell’anzianità di servizio né ai fini previdenziali. Il dipendente può comunque riscattare il periodo di congedo mediante versamento dei relativi contributi, secondo quanto previsto per la prosecuzione volontaria dalla normativa vigente. Sono comunque fatte salve le disposizioni più favorevoli previste dalla contrattazione collettiva o dalla disciplina applicabile al rapporto di lavoro. La certificazione delle suddette malattie è rilasciata dal medico di medicina generale o dal medico specialista, operante in una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, che ha in cura il lavoratore. Per le malattie suddette, la sospensione dell’esecuzione della prestazione dell’attività svolta in via continuativa per il committente da parte di un lavoratore autonomo, si applica per un periodo non superiore a trecento giorni per anno solare. Trascorso il citato periodo di congedo, il lavoratore dipendente, per lo svolgimento della propria attività lavorativa, ha diritto ad accedere prioritariamente, ove la prestazione lavorativa lo consenta, alla modalità di lavoro agile. I dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati, affetti da malattie oncologiche in fase attiva o in follow-up precoce, ovvero da malattie invalidanti o croniche, anche rare, che comportino un grado di invalidità pari o superiore al 74 per cento, previa prescrizione del medico di medicina generale o di un medico specialista operante in una
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struttura sanitaria pubblica o privata accreditata, hanno diritto di fruire, in aggiunta alle tutele previste dalla normativa vigente e dai contratti collettivi nazionali di lavoro, in relazione alla diversa disciplina dei rapporti di lavoro, di ulteriori dieci ore annue di permesso, con riconoscimento dell’indennità prevista e della copertura figurativa, per i periodi utilizzati per visite, esami strumentali, analisi chimico-cliniche e microbiologiche nonché cure mediche frequenti. Il diritto è riconosciuto anche ai dipendenti di datori di lavoro pubblici o privati con figlio minorenne affetto da malattie oncologiche, in fase attiva o in follow-up precoce, ovvero da malattie invalidanti o croniche, anche rare, che comportino un grado di invalidità pari o superiore al 74 per cento. Per le citate ore di permesso aggiuntive, si applica la disciplina prevista per i casi di gravi patologie richiedenti terapie salvavita e ai lavoratori compete un’indennità economica determinata nelle misure e secondo le regole previste dalla normativa vigente in materia di malattia. Nel settore privato, l’indennità suddetta è direttamente corrisposta dai datori di lavoro e successivamente dagli stessi recuperata tramite conguaglio con i contributi dovuti all’ente previdenziale. Nel settore pubblico, le amministrazioni competenti provvedono alla sostituzione del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni scolastiche nonché del personale per il quale è prevista la sostituzione obbligatoria, nel rispetto della contrattazione collettiva nazionale. Le disposizioni afferenti i permessi in questione si applicano a decorrere dal 1° gennaio 2026. Nello stato di previsione del Ministero dell’università e della ricerca, è istituito un fondo con una dotazione di 2 milioni di euro annui a decorrere dall’anno 2026, per l’istituzione e il conferimento di premi di laurea intitolati alla memoria di pazienti che sono stati affetti da malattie oncologiche, in favore di studenti meritevoli laureati in medicina e chirurgia, scienze biologiche, biotecnologie, farmacia, chimica e tecnologie farmaceutiche ovvero che hanno conseguito una laurea delle professioni sanitarie. Ai fini dell’attuazione della predetta legge, l’Istituto nazionale della previdenza sociale provvede allo sviluppo e all’adeguamento della propria infrastruttura tecnologica e alle conseguenti attività di manutenzione ed aggiornamento della medesima infrastruttura. La legge entra in vigore il 09.08.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 171 DEL 25.07.2025
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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 171 DEL 25.07.2025 25 07 25 25 07 25
PERSONALE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON CONTRATTUALIZZATO –ADEGUAMENTO DEL TRATTAMENTO ECONOMICO
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 4 luglio 2025, è adeguato il trattamento economico del personale della P.A. non contrattualizzato, a decorrere dal 1° gennaio 2025. Pertanto, a far tempo dalla suddetta data, le misure degli stipendi, dell’indennità integrativa speciale e degli assegni fissi e continuativi dei docenti e dei ricercatori universitari, degli ufficiali superiori e degli ufficiali generali e ammiragli delle Forze armate e del personale con gradi e qualifiche corrispondenti dei Corpi di polizia civili e militari, in vigore alla data del 1° gennaio 2024, sono incrementate dello 0,61 per cento.

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DISPOSITIVO COSIDDETTO “ALCOLOCK” PER AUTOVETTURE –CARATTERISTICHE ED INSTALLAZIONE
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto 2 luglio 2025, disciplina le caratteristiche e le modalità d’installazione del dispositivo alcolock. In via preliminare, si chiarisce che la norma definisce il «dispositivo alcolock», quale dispositivo che funge da immobilizzatore del veicolo e che, una volta installato, può essere portato in stato di non blocco solo dopo la presentazione e l’analisi di un campione di alito accettato con una concentrazione di alcool non superiore a 0 mg/l. Ciò premesso, il suddetto dispositivo deve rispondere a quanto previsto dalla norma EN 50436: «etilometri - metodi di prova e specifiche di prestazioni». L’immobilizzazione del veicolo deve avvenire quando il dispositivo alcolock registra una concentrazione di alcol, nell’aria espirata dal guidatore, che supera 0 mg/l. Il dispositivo alcolock deve essere omologato come unità elettrica/ elettronica (UEE), ai sensi del regolamento ONU (UNECE) n. 10: «Disposizioni uniformi relative all’omologazione dei veicoli riguardo alla compatibilità elettromagnetica» ed essere marcato secondo quanto previsto nell’allegato I di detto regolamento. Il dispositivo
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deve avere il marchio CE. Gli installatori autorizzati al montaggio dei dispositivi alcolock, sono responsabili del rispetto delle istruzioni di montaggio compresa l’applicazione di un sigillo che impedisca l’alterazione o la manomissione dopo l’installazione. Il sigillo, applicato dall’installatore, deve consistere in un adesivo autodistruttivo e deve distruggersi in caso di tentativo di manomissione. Gli installatori autorizzati al montaggio dei dispositivi alcolock, forniscono, contestualmente alla dichiarazione d’installazione, il certificato di taratura del dispositivo alcolock, secondo quanto previsto dalla normativa specifica, le istruzioni per l’uso del dispositivo alcolock, di cui all’allegato 3 e le istruzioni per la manutenzione del dispositivo alcolock. Gli installatori autorizzati al montaggio dei dispositivi alcolock, sono responsabili anche dell’eventuale smontaggio del dispositivo, nel rispetto delle istruzioni fornite dal fabbricante. L’installazione del dispositivo alcolock non comporta l’aggiornamento del documento unico di circolazione e di proprietà. In caso di controlli durante la guida, il dispositivo alcolock deve presentare il sigillo dell’installazione integro e il guidatore del veicolo deve essere in grado di esibire, in originale, la dichiarazione d’installazione e il certificato di taratura, con l’intervallo di taratura valido. Il guidatore deve sempre verificare che il certificato di taratura abbia l’intervallo di taratura valido secondo le istruzioni fornite dal fabbricante.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 171 DEL 25.07.2025
GIUBILEO DELLA CHIESA CATTOLICA 2025 – ROMA, PEDONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DI VIA DEI FORI IMPERIALI
Il Commissario straordinario per il Giubileo della Chiesa Cattolica presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con Ordinanza n. 37-2025, del 14 luglio 2025, approva la modifica della scheda descrittiva dell’intervento incluso nel Programma dettagliato degli interventi giubilari approvato con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024 e classificato con l’ID 23, recante «Centro archeologico monumentale - ambito via dei Fori imperiali: pedonalizzazione e riqualificazione via dei Fori imperiali», allegata e
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parte integrante e sostanziale del suddetto provvedimento, che sostituisce la corrispondente scheda di cui all’Allegato 1, approvata con precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 11 giugno 2024. Il Commissario straordinario dispone altresì che per le procedure di affidamento dei lavori dell’intervento in oggetto, è possibile procedere con l’affidamento dell’appalto e l’aggiudicazione al vincitore dell’accordo quadro, nelle more dell’espletamento della verifica dei requisiti in capo all’offerente di ordine generale e speciale, previsti per la partecipazione alla procedura, in deroga art. 17, commi 5 e 8 ed al comma 6, dell’art. 50, del decreto legislativo n. 36/2023 e successive modificazioni ed integrazioni, nel pieno rispetto del principio di risultato e trasparenza, di cui all’art. 1 del Codice dei contratti pubblici. Si dispone, inoltre, la trasmissione della predetta ordinanza al soggetto attuatore ed a Società Giubileo 2025, per il seguito di rispettiva competenza. La citata ordinanza è trasmessa alla Cabina di coordinamento ed è pubblicata sul sito istituzionale del Commissario straordinario di Governo, raggiungibile al seguente indirizzo: http://commissari.gov.it/giubileo2025. L’ordinanza in questione è immediatamente efficace e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio, nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ai sensi del decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104.







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AGENDA PER LA SEMPLIFICAZIONE – NUOVA MODULISTICA STANDARDIZZATA PER I SETTORI COMMERCIO E TURISMO
La Conferenza unificata presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, a seguito della seduta del 10 luglio 2025, sancisce il seguente accordo concernente l’Agenda per la semplificazione, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano, l’ANCI e l’UPI. Sono adottati i seguenti moduli riportati nell’allegato 1, che costituisce parte integrante del suddetto accordo: comunicazione per l’effettuazione di vendite sot26 07 25
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tocosto; comunicazione di subingresso in attività produttive; SCIA per strutture ricettive alberghiere; SCIA per strutture ricettive extra-alberghiere; SCIA per strutture ricettive all’aria aperta. Le regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano adeguano entro quarantacinque giorni dalla data del predetto Accordo, in relazione alle specifiche normative regionali, i contenuti informativi dei moduli unificati e standardizzati, di cui al suddetto accordo, utilizzando le informazioni contrassegnate come variabili. I comuni, in ogni caso, adeguano la modulistica in uso sulla base delle previsioni del citato accordo, entro sessanta giorni dalla data della sua sottoscrizione. Restano fermi gli ulteriori livelli di semplificazione. Le regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e i comuni garantiscono la massima diffusione dei moduli.







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Newsletter n. 31/2025
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INDENNITA’ E GETTONI PER I COMPONENTI AGGIUNTI ED I MEDICI DEL COLLEGIO MEDICO-LEGALE
Il Ministero della difesa, con decreto 12 giugno 2025, fissa le indennità ed i gettoni da attribuire ai membri aggiunti ed ai medici del Collegio medico-legale. In particolare, il decreto disciplina le modalità delle prestazioni ed i relativi compensi, da adottare ai fini della stipula delle convenzioni annuali, approvate con decreto del Ministro della difesa, relative all’integrazione del Collegio medico-legale ovvero delle sezioni distaccate. Il suddetto decreto fissa, inoltre, l’entità del gettone per l’intervento, con parere consultivo e senza diritto al voto, di medici estranei al Collegio, scelti tra specialisti civili, docenti universitari. I docenti universitari o specializzati, preferibilmente competenti in medicina legale, scelti per integrare i membri del Collegio medico-legale ovvero le sezioni distaccate, possono svolgere le seguenti prestazioni. A) redazione di pareri medico legali in tema pensionistico, verifica dell’invalidità civile e di varie forma di inabilità, nell’ambito di ricorsi amministrativi, incluse le operazioni peritali, ove previste; b) redazione di pareri medico legali in materia di responsabilità medica nell’ambito dei giudizi in tema di giustizia contabile in merito alla verifica della colpa grave. Le predette prestazioni comprendono attività medico-legale necessaria all’espletamento delle funzioni del Collegio medico-legale e delle sezioni distaccate, inclusa la partecipazione alle adunanze del Collegio medico-legale ovvero operazioni peritali, pareri preliminari, e, all’occorrenza, risposte ad osservazioni. I compensi in questione, sono stabiliti nella misura massima di euro 200 per le prestazioni di cui alla precedente lettera a) ed euro 400 per le prestazioni previste nella lettera b). Con determinazione del Presidente del Collegio medico-legale, i compensi possono essere maggiorati sino al +50%, in considerazione del valore, della natura e della complessità dell’affare in trattazione. I compensi sono corrisposti all’Ente sottoscrittore delle convenzioni annuali e comprendono l’intero corrispettivo per le prestazioni professionali svolte. Nei compensi di cui sopra, non sono compresi oneri e contributi, inclusi quelli pensionistici, dovuti a qualsiasi titolo. La misura massima del valore mensile delle convenzioni annuali è stabilita nel limite di euro 5.000, comprensivo di oneri e contributi dovuti a qualsiasi titolo. Nel-
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le convenzioni sono indicati, per ogni membro integrativo del Collegio medico-legale o delle sezioni distaccate, le prestazioni da svolgere, nella misura massima mensile prevista. Ove il presidente del Collegio medico-legale richieda l’intervento, con parere consultivo e senza diritto al voto, di medici estranei al Collegio, ai predetti stessi è corrisposto un gettone di presenza, nella misura onnicomprensiva di euro 30, comprendente oneri e contributi dovuti a qualsiasi titolo, per ciascuna giornata di adunanza del Collegio tenuta con il loro effettivo intervento. Il decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, e quindi il 29.07.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 173 DEL 28.07.2025
Il Commissario straordinario di Governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con Ordinanza n. 41 – 2025, del 18 luglio 2025, procede all’approvazione della Convenzione attuativa tra il Commissario straordinario, il Ministero della giustizia - Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e AMA S.p.a. per lo sviluppo e l’attuazione del progetto denominato «Valorizzazione del lavoro penitenziario, quale elemento fondamentale per la rieducazione dei detenuti per la produzione di borse e accessori attraverso il riuso di materiali utilizzati negli interventi per il Giubileo dei pellegrini di Speranza - anno 2025». Il suddetto Commissario, pertanto, approva lo schema di convenzione tra il Commissario straordinario, il Ministero della giustizia - Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e Ama S.p.a. , per lo sviluppo e l’attuazione del progetto di lavoro penitenziario denominato «Valorizzazione del lavoro penitenziario, quale elemento fondamentale per la rieducazione dei detenuti per la 28 07 25
COMMISSARIO STRAORDINARIO DI GOVERNO PER IL GIUBILEO DELLA
CHESA CATTOLICA 2025 - PROGETTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LAVORO
PENITENZIARIO COME ELEMENTO FONDANTE DELLA RIEDUCAZIONE DEI
DETENUTI ATTRAVERSO IL RIUSO DI MATERIALI UTILIZZATI PER LA PRODUZIONE DI BORSE PER I PELLEGRINI

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produzione di borse e accessori attraverso il riuso di materiali utilizzati negli interventi per il Giubileo dei pellegrini di Speranza - Anno 2025», allo scopo di disciplinare i reciproci rapporti e garantire il corretto sviluppo e svolgimento delle attività oggetto della convenzione, con decorrenza prevista dalla data di sottoscrizione e fino al 31 dicembre 2025, fatta salva la possibilità di prorogarne la durata, mediante specifiche lettere di intesa, in ragione della disponibilità di materiali da riutilizzare per procedere ad ulteriori produzioni. Il predetto Commissario, dispone inoltre: di procedere alla sottoscrizione della convenzione in questione; di autorizzare Ama S.p.a. al pagamento delle somme previste dalla convenzione, utilizzando, a tal fine, le risorse finanziarie poste in capo ad Ama S.p.a. , quale soggetto attuatore, delle azioni approvate con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 10 aprile 2024; dispone inoltre la trasmissione della suddetta ordinanza al Ministero della giustizia - Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ad Ama S.p.a. nonché alla Direzione 3 della Struttura commissariale; la pubblicazione della presente ordinanza sul sito istituzionale del Commissario straordinario. La citata ordinanza è immediatamente efficace ed è pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Avverso la presenza ordinanza è ammesso ricorso giurisdizionale innanzi al Tribunale amministrativo regionale del Lazio nel termine di sessanta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ovvero ricorso al Capo dello Stato, entro centoventi giorni.







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ISTITUZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE INTERNAZIONALE PER GLI AUSILI ALLA NAVIGAZIONE MARITTIMA
La legge 18 luglio 2025, n. 107, ratifica e conferisce esecuzione alla Convenzione che istituisce l’Organizzazione internazionale per gli ausili alla navigazione marittima, con Allegato, conclusa a Parigi il 27 gennaio 2021. L’Organizzazione ha carattere consultivo e tecnico ed ha sede in Francia. In via preliminare si chiarisce che, per «ausilio alla navigazione marittima», si intende un dispositivo, un sistema o un servizio esterno alla nave, 29 07 25
CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme

progettato e utilizzato per migliorare la sicurezza e l’efficienza della navigazione delle singole navi e del traffico navale. Ai fini dell’Organizzazione, questa definizione include i servizi di traffico marittimo. Lo scopo dell’Organizzazione è di riunire i governi e le organizzazioni che si occupano della regolamentazione, fornitura, manutenzione o sfruttamento degli ausili alla navigazione marittima per promuovere i sottoelencati obiettivi. A) rafforzare la circolazione sicura ed efficiente delle navi, migliorando e armonizzando gli ausili alla navigazione marittima in tutto il mondo al servizio della comunità marittima e della protezione dell’ambiente marino; b) favorire l’accesso alla cooperazione tecnica e al rafforzamento delle capacità per tutte le questioni di sviluppo e di trasferimento di competenze, conoscenze scientifiche e di tecnologia in relazione agli ausili alla navigazione marittima; c) incoraggiare e facilitare l’adozione diffusa di norme il più rigorose possibile in materia di ausili alla navigazione marina; d) permettere uno scambio di informazioni sulle questioni all’esame dell’Organizzazione. Le funzioni dell’Organizzazione sono di seguito declinate. A) sviluppare e diffondere norme, raccomandazioni, linee guida, manuali ed altri documenti pertinenti a carattere non vincolante; b) esaminare le norme, le raccomandazioni, le linee guida, i manuali ed altri documenti che possono essere trasmessi dagli Stati membri, dai membri associati e dai membri affiliati, da qualsiasi organismo o agenzia specializzata delle Nazioni Unite o da qualsiasi altra organizzazione intergovernativa e formulare raccomandazioni al loro riguardo; c) stabilire meccanismi di consultazione e di scambio di informazioni riguardanti, tra l’altro, i recenti sviluppi e le attività degli Stati componenti e dei membri associati e affiliati; d) rafforzare la cooperazione internazionale incoraggiando gli Stati membri, i membri associati e i membri affiliati a mantenere strette relazioni di lavoro e a fornire assistenza reciproca; e) facilitare la fornitura di assistenza, sia tecnica che organizzativa o di formazione, ai governi, ai servizi ed alle altre organizzazioni che la richiedono nel campo degli ausili alla navigazione marittima; f) organizzare conferenze, simposi, seminari, workshop e altri eventi; g) attivare i contatti e cooperare con le organizzazioni internazionali pertinenti ed altre organizzazioni internazionali interessate, proponendo consulenze specialistiche. Sono organi dell’Organizzazione: a) l’Assemblea Generale; b) il Consiglio; c) i comitati e gli organi sussidiari necessari a sostenere le attività dell’Organizzazione; d) il Segretariato. L’organizzazione ha un presidente e un vicepresidente. Il Presidente, o in sua assenza il vicepresidente, presiede l’Assemblea Generale e il Consiglio. L’auspicio fermo è che l’As-

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semblea Generale e il Consiglio adottino tutte le decisioni per mutuo consenso tra gli Stati membri. Nel caso in cui le decisioni dell’Assemblea generale o del Consiglio non possano essere adottate per consenso, sono adottate a maggioranza dei due terzi degli Stati membri presenti e votanti in occasione di uno scrutinio a carattere segreto. Le lingue ufficiali dell’Organizzazione sono l’arabo, il cinese, l’inglese, il francese, il russo e lo spagnolo. La legge entra in vigore il 30.07.2025.

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N. 174 DEL 29.07.2025
DELEGA DI FUNZIONI IN TEMA DI POLITICHE PER IL SUD AL SOTTOSEGRETARIO SIG. LUIGI SBARRA
Il Presidente del Consiglio dei ministri, con decreto 7 luglio 2025, delega funzioni in tema di politiche per il Sud al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, sig. Luigi Sbarra. Pertanto, il suddetto Sottosegretario è, tra l’altro, delegato ad esercitare le funzioni di coordinamento, di indirizzo, di promozione d’iniziative, anche normative, di vigilanza e verifica, nonché ogni altra funzione attribuita dalle vigenti disposizioni al Presidente del Consiglio dei ministri o all’autorità politica delegata in materia di politiche per il Sud. Fatte salve le competenze attribuite dalla legge ai singoli Ministri, il Sottosegretario è delegato a: a) promuovere e coordinare le strategie, le politiche, gli interventi e le iniziative dei Ministeri in materia di politiche per il Sud, anche mediante un’apposita Cabina di regia a tal fine istituita; b) partecipare ai tavoli istituzionali permanenti attuativi dei contratti istituzionali di sviluppo relativi a territori delle regioni del Sud; c) partecipare al tavolo istituzionale permanente per l’area di Taranto e al coordinamento dei programmi di intervento volti al superamento della crisi socio-economica ed ambientale della predetta area; d) promuovere e curare il coordinamento, tra le amministrazioni competenti, di ogni iniziativa utile all’attuazione di quanto previsto in materia di perequazione infrastrutturale; e) copresiedere, con l’autorità politica delegata in materia di politiche di coesione territoriale, la Cabina di regia prevista dall’art. 33, del decreto-legge 12 settembre 2014, n. 133 recante «Misure urgenti per l’apertura dei cantieri, la realizzazione delle
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opere pubbliche, la digitalizzazione del Paese, la semplificazione burocratica, l’emergenza del dissesto idrogeologico e per la ripresa delle attività produttive», convertito, con modificazioni, dalla legge 11 novembre 2014, n. 164; f) promuovere e coordinare l’istituzione e l’attuazione della Zona economica speciale per il Mezzogiorno - («ZES unica»). Nelle materie afferenti quanto sopra disposto, il Sottosegretario assiste il Presidente del Consiglio dei ministri ai fini dell’esercizio del potere di nomina relativo ad enti, istituti o aziende di carattere nazionale, di competenza dell’amministrazione statale. Per l’esercizio delle funzioni sopraelencate, il Sottosegretario si avvale del servizio per la valutazione delle politiche pubbliche e gli studi tematici (Servizio II) del Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, istituito nelle strutture generali della Presidenza del Consiglio dei ministri, nonché, in via esclusiva, della struttura di missione ZES. Nelle materie in questione, Sottosegretario è inoltre delegato a: a) provvedere ad acquisire intese e concerti di competenza della Presidenza del Consiglio dei ministri, necessari per le iniziative, anche normative, di altre amministrazioni; b) curare il coordinamento tra le amministrazioni e gli organismi operanti nella materia oggetto del presente decreto; c) nominare esperti, consulenti, costituire organi di studio, commissioni, comitati e gruppi di lavoro, nonché designare rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei ministri in organismi operanti presso altre amministrazioni o istituzioni.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 174 DEL 29.07.2025
CORTE DEI CONTI – LINEE GUIDA PER LA RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE DI ENTI DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE – BILANCIO 2024
La Corte dei Conti, sezione delle autonomie, con delibera n. 12/SEZAUT/2025 /INPR, adottata nell’adunanza del 19 giugno 2025, ha approvato le linee guida ed il relativo schema di relazione-questionario sul bilancio di esercizio 2024, cui devono attenersi i collegi sindacali degli enti del Servizio sanitario nazionale, allegati alla suddetta delibera. Sono di seguito elencati gli enti sanitari da sottoporre a verifica, ferma restando la possibilità per ogni Sezione regionale di controllo della Corte dei conti di individuare ulteriori strutture, sulla base della singola legislazione regionale e della concreta specificità territoriale: Aziende sanitarie locali; Aziende so30 07 25
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cio-sanitarie territoriali; Aziende sanitarie provinciali; Aziende di tutela della salute; Aziende ospedaliere; Policlinici universitari; Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico; Agenzie regionali per l’emergenza sanitaria; Gestioni sanitarie accentrate; Aziende zero; Istituti zooprofilattici sperimentali; Ospedali classificati, se ritenuti dalle Sezioni regionali competenti pienamente equiparabili agli enti sanitari pubblici regionali; altri enti sanitari istituiti in ambito sanitario, in aderenza alle normative regionali, non compresi nell’elenco precedente.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 175 DEL 30.07.2025
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA – INDICE DEI PREZZI AL CONSUMO PER IMPIEGATI ED OPERAI RELATIVI AL MESE DI
GIUGNO 2025
L’Istituto nazionale di statistica (ISTAT) diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noti gli indici dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, relativi al mese di giugno 2025, che si pubblicano ai sensi dell’articolo 81 della legge 27 luglio 1978, n. 392 (Disciplina delle locazioni di immobili urbani) ed ai sensi dell’articolo 54 della legge del 27 dicembre 1997, n. 449 (Misure per la stabilizzazione della finanza pubblica). I suddetti indici, senza tabacchi, relativi ai singoli mesi del 2024 e 2025 e le loro variazioni rispetto agli indici relativi al corrispondente mese dell’anno precedente e di due anni precedenti, sono riportati nel testo del comunicato predetto, in formato grafico.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 175 DEL 30.07.2025
AGGIORNAMENTO DEGLI IMPORTI PER RISARCIMENTO DEL DANNO BIOLOGICO DI LIEVE ENTITA’ DA CIRCOLAZIONE DI VEICOLI A MOTORE E NATANTI – ANNO 2025
Con decreto 18 luglio 2025, il Ministero delle imprese e del made in Italy, procede all’aggiornamento annuale degli importi per il risarcimento del danno biologico per lesioni di lieve entità,
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derivanti da sinistri conseguenti alla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, per l’ anno 2025. Pertanto, dal mese di aprile 2025, gli importi indicati nel comma 1, dell’art. 139 del codice delle assicurazioni private sono come segue aggiornati nelle seguenti misure: a) novecentosessantatré euro e quaranta centesimi, per quanto riguarda l’importo relativo al valore del primo punto di invalidità; b) cinquantasei euro e diciotto centesimi, per quanto riguarda l’importo relativo ad ogni giorno di inabilità assoluta.

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PERSONALE DELLA CARRIERA PREFETTIZIA – RIPARTIZIONE DEI DISTACCHI
SINDACALI RETRIBUITI PER IL TRIENNIO 2025-2027
Il Dipartimento della Funzione pubblica, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con decreto 16 luglio 2025, provvede alla ripartizione del contingente complessivo dei distacchi sindacali retribuiti autorizzabili per il triennio 2025-2027, nell’ambito del personale della carriera prefettizia. Per quanto sopra, il contingente complessivo dei distacchi sindacali spettanti al personale della carriera prefettizia, pari al numero di quattro, costituisce il massimo dei distacchi fruibili ed ha validità dalla data di entrata in vigore del suddetto decreto, sino alla successiva ripartizione. La predetta ripartizione, per il triennio 2025 - 2027, avviene tra le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazionale ed è posta in essere in rapporto al numero delle deleghe complessivamente espresse per la riscossione del contributo sindacale, conferite dal personale della carriera prefettizia all’Amministrazione ed accertate per ciascuna di esse alla data del 31 dicembre 2024. I distacchi sindacali, per il triennio 2025 - 2027, sono così ripartiti: SI.N.PRE.F.: due distacchi sindacali; SNADIP- CISAL: due distacchi sindacali. Il collocamento in distacco sindacale del personale della carriera prefettizia è consentito, nei limiti massimi sopra indicati con osservanza di quanto stabilito nell’art. 13, commi 3, 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica n. 66 del 2018.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 176 DEL 31.07.2025

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PERSONALE DELLA CARRIERA DIRIGENZIALE PENITENZIARIA – DELEGAZIONE SINDACALE NEL PROCEDIMENTO NEGOZIALE PER L’ACCORDO 2025-2027
Con decreto 16 luglio 2025, il Dipartimento della Funzione pubblica, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, procede alla individuazione della delegazione sindacale che partecipa al procedimento negoziale per la definizione dell’accordo relativo al triennio 2025-2027, riguardante il personale della carriera dirigenziale penitenziaria. Pertanto, la suddetta delegazione sindacale, di cui all’art. 21 del decreto legislativo 15 febbraio 2006, n. 63, è composta dalle seguenti organizzazioni sindacali rappresentative: SIDIPE; CISL FNS; FSI - USAE - Federazione sindacati indipendenti; DPS; CGIL.

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FONDO PER LE POLITICHE DELLA FAMIGLIA – RIPARTIZIONE PER L’ANNUALITA’ 2025
Il dipartimento per le politiche della famiglia, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, diffonde un comunicato al fine di rendere nota la ripartizione de Fondo per le politiche della famiglia, per annualità 2025. Si comunica, quindi, che in data 23 luglio 2025, nella sezione «Notizie» del sito istituzionale del Dipartimento per le politiche della famiglia (https://www.famiglia.governo.it/it/ politiche-e attivita/comunicazione/notizie/fondo-per-le-politiche-per-la-famiglia 2025-online-il-decreto-di-riparto/#usefulLinks), è pubblicato il decreto 27 giugno 2025, recante il riparto del Fondo per le politiche della famiglia per l’anno 2025, per complessivi euro 87.187.236,00. Il decreto assegna: euro 55.187.236,00 ad iniziative di competenza statale volte a sostenere, realizzare e promuovere politiche a favore della famiglia; euro 32.000.000,00 a Regioni ed enti locali per il potenziamento dei Centri per la famiglia e l’attivazione di ulteriori servizi di supporto. A partire dal 24 luglio 2025, giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto suddetto, sul sito istituzionale, decorre il termine di novanta giorni entro il quale le regioni devono trasmettere, in formato elettronico,







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CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme
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MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE

DECRETO 8 LUGLIO 2025
all’indirizzo PEC segredipfamiglia@pec.governo.it - la richiesta di erogazione delle risorse loro assegnate.
Adozione della stima della capacità fiscale per singolo comune delle regioni a statuto ordinario per l’anno 2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 176 DEL 31.07.2025 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 28
LEGGE 30 LUGLIO 2025, N. 108 - CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO LEGGE 17 GIUGNO 2025 – DISPOSIZIONI FISCALI
La legge 30 luglio 2025, n. 108, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84, recante disposizioni urgenti in materia fiscale, di cui abbiamo a suo tempo offerto notizia. Di seguito, una sintesi selettiva delle principali modificazioni apportate in sede di conversione. Il reddito derivante dalla concessione di usufrutto o dalla costituzione di altri diritti reali di godimento su un bene immobile, costituisce un reddito diverso imponibile quando il soggetto disponente mantiene un diritto reale sul bene immobile, mentre si qualifica come plusvalenza, al ricorrere delle condizioni temporali, se il disponente si spoglia contestualmente e integralmente di ogni diritto reale sul bene. Ai fini dell’esenzione dall’imposta municipale propria di cui all’articolo 1, comma 759, lettera g), della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per l’applicazione delle disposizioni riferite allo svolgimento delle attività sportive, i comuni individuano, sentite le rappresentanze sportive locali, i corrispettivi medi previsti per analoghe attività svolte con modalità concorrenziali nello stesso ambito territoriale, per verificare il rispetto delle condizioni di cui all’articolo 4, comma 6, del medesimo regolamento n. 200 del 2012. I suddetti corrispettivi medi sono individuati annualmente e sono pubblicati da ciascun comune nel proprio sito internet istituzionale. Per ambito territoriale si intende quello comunale e, nel caso in cui non esistano strutture di riferimento all’interno del singolo comune, detto ambito può essere esteso fino a quello regionale. In

segue le norme
attesa di attuazione delle predette disposizioni, ai fini dell’applicazione dell’esenzione per le associazioni sportive dilettantistiche e per le società sportive dilettantistiche, rileva la sola iscrizione nel registro nazionale delle attività sportive, di cui all’articolo 4 del decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 39, a valere dall’anno di iscrizione nel predetto registro. In ogni caso, non si dà luogo al rimborso delle somme già versate. Di particolare rilievo, l’interpretazione autentica in materia di estinzione dei giudizi a seguito di definizione agevolata. Ai soli fini dell’estinzione dei giudizi aventi a oggetto i debiti compresi nella dichiarazione di adesione alla definizione agevolata, l’effettivo perfezionamento della definizione si realizza con il versamento della prima o unica rata delle somme dovute e l’estinzione è dichiarata dal giudice, d’ufficio, dietro presentazione, da parte del debitore o dell’Agenzia delle entrate - Riscossione, che sia parte nel giudizio, ovvero, in sua assenza, da parte dell’ente impositore, della documentazione attestante il versamento della prima o unica rata. L’estinzione del giudizio dichiarata secondo le predette disposizioni Comporta l’inefficacia delle sentenze di merito e dei provvedimenti pronunciati nel corso del processo e non passati in giudicato. Le somme versate a qualsiasi titolo, riferite ai procedimenti di cui al presente comma, restano definitivamente acquisite e non sono rimborsabili. La legge entra in vigore il 02.08.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 177 DEL 01.08.2025
LEGGE 30 LUGLIO 2025, N. 109 – CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 24 GIUGNO 2025, N.90 –NORME AFFERENTI UNIVERSITA’ E RICERCA, ISTRUZIONE E SALUTE
La legge 30 luglio 2025, n. 109, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 24 giugno 2025, n. 90, recante disposizioni urgenti in materia fiscale, di cui abbiamo a suo tempo dato notizia. Di seguito, una sintesi selettiva delle principali modificazioni apportate in sede di conversione. Di particolare rilevanza, l’estensione della tutela assicurativa degli studenti e del personale del sistema nazionale di istruzione e formazione, della formazione terziaria professionalizzante e della formazione superiore,
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a decorrere dall’anno scolastico e accademico 2025/2026. Onde favorire, nell’ambito dell’economia della conoscenza, il perseguimento di obiettivi di sviluppo, coesione e competitività dei territori nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, l’importo di 150 milioni di euro assegnato al Ministero dell’università e della ricerca, con delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPESS) n. 48, del 27 luglio 2021, è riassegnato, a valere sulla quota di risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione 2021-2027, imputata programmaticamente al predetto Ministero, ai sensi della delibera del CIPESS n. 77 del 29 novembre 2024, nell’ambito dell’Accordo per la coesione di competenza, per il perseguimento degli obiettivi definiti nell’ambito del Piano d’azione “RicercaSud-Piano nazionale ricerca per lo sviluppo del Sud 2021-2027”. La legge entra i vigore il 02.08.2025.







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DECRETO-LEGGE 1 AGOSTO 2025, N. 110 – COMMISSARIAMENTO DELL’AGENZIA
PER I SERVIZI SANITARI REGIONALI ED IL FINANZIAMENTO DELL’OSPEDALE PEDIATRICO “BAMBINO GESU’ “
Il decreto-legge 1 agosto 2025, n. 110, dispone misure urgenti per il commissariamento dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali e per il finanziamento dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù. Pertanto, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro della salute, è nominato un commissario straordinario per l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali. Il commissario assume, per il periodo in cui è in carica, tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione che lo Statuto dell’Agenzia attribuisce al Presidente, al Direttore generale e al Consiglio di amministrazione, che decadono all’atto dell’insediamento del commissario. Il mandato del commissario cessa il 31 dicembre 2025. Il commissario è scelto tra esperti di riconosciuta competenza in diritto sanitario, organizzazione, programma-
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme
zione, gestione e finanziamento del servizio sanitario, anche estranei alla pubblica amministrazione. Qualora il commissario, al momento della nomina, abbia altro incarico in corso, può continuare a svolgerlo per la durata del mandato predetto, se non incompatibile con il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39. Dall’anno 2025, stante la natura di extraterritorialità dell’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù”, una quota fino a 20 milioni di euro annui del Fondo sanitario nazionale destinato alla realizzazione di specifici obiettivi del piano sanitario nazionale, è accantonata per essere destinata all’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” (OPBG), sulla base delle funzioni assistenziali e delle attività dallo stesso erogate e rendicontate nell’anno precedente. Con decreto del Ministro della salute, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, nel limite massimo predetto, sono stabilite le funzioni attribuite all’Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” e conseguentemente l’importo della quota da assegnare annualmente allo stesso. Nel medesimo decreto sono definite anche le modalità di rendicontazione da parte dell’Ospedale delle attività assistenziali rese in relazione alle funzioni assegnate. Il decreto-legge entra in vigore il 02.08.2025.

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01 08 25






TESTO
GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 177 DEL 01.08.2025
COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 17 GIUGNO 2025, N. 84
Testo del decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 138 del 17 giugno 2025), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2025, n. 108 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti in materia fiscale».

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 177 DEL 01.08.2025
CORRIERE LEGISLATIVO
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01 08 25
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 24 GIUGNO 2025, N. 90
Testo del decreto-legge 24 giugno 2025, n. 90 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 144 del 24 giugno 2025), coordinato con la legge di conversione 30 luglio 2025, n. 109 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 5), recante: «Disposizioni urgenti in materia di università e ricerca, istruzione e salute».

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02 08 25






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 177 DEL 01.08.2025
PIANO NAZIONALE PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITA’ DELL’ARIA
La Delibera del Consiglio dei ministri 20 giugno 2025, approva il Piano di azione nazionale per il miglioramento della qualità dell’aria. Il Piano individua per ogni misura le amministrazioni centrali, regionali e locali cui è demandata l’attuazione la sua attuazione. Le amministrazioni, nel rispetto dei loro ruoli e delle rispettive competenze, individuano le attività da porre in essere per la realizzazione di misure, di breve e medio periodo, di contrasto all’inquinamento atmosferico in Italia, definite dal citato Piano, avviando una collaborazione finalizzata alla salvaguardia, al miglioramento e al risanamento della qualità dell’aria ambientale. Il Piano predetto ha una durata di ventiquattro mesi, decorrenti dalla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Con delibera del Consiglio dei ministri, la durata del suddetto Piano può essere prorogata fino ad un massimo di ulteriori ventiquattro mesi e possono essere disposti la revisione o l’aggiornamento del Piano stesso, anche sulla base delle risultanze dell’attività di monitoraggio. In caso di mancata attuazione delle misure del Piano o di scostamenti dal cronoprogramma approvato, la Cabina di regia riferisce al Consiglio dei ministri.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 178 DEL 02.08.2025

02 08 25
segue le norme
TERMINI E MODALITA’ DI UTILIZZO ED ACCESSO ALLA PIATTAFORMA DIGITALE PER LA CYBERSICUREZZA
L’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, diffonde un comunicato al fine di rendere noto che con provvedimento del direttore generale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, prot. n. 283727, del 22 luglio 2025, è adottato il decreto recante «Termini, modalità e procedimenti di utilizzo e accesso alla piattaforma digitale, nonché ulteriori informazioni che i soggetti devono fornire all’Autorità nazionale competente NIS (Network and Information Security) e termini, modalità e procedimento di designazione dei rappresentanti NIS sul territorio nazionale». Secondo quanto previsto dall’art. 19, del predetto decreto è disposta la pubblicazione sul sito web istituzionale dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (http://www.acn.gov.it), sui siti web istituzionali delle Autorità di settore NIS e ne è data comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.







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Concorsi ed Esami

22 07 25 Newsletter n. 30/2025
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
CONCORSO
Procedura di valutazione per la copertura di tredici posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD, per la Facoltà di medicina e chirurgia A. Gemelli di Roma.
CONCORSO
Procedura di valutazione per la copertura di quindici posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD, per la Facoltà di medicina e chirurgia A. Gemelli di Roma.
UNIVERSITA’ DI FIRENZE
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, corsi Pegaso, XLI ciclo, anno accademico 2025-2026.
UNIVERSITA’ TELEMATICA INTERNAZIONALE «UNINETTUNO»
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XLI ciclo, anno accademico 2025-2026.
UNIVERSITA’ TELEMATICA SAN RAFFAELE - ROMA
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Innovative Lifestyle Interventions for Health Promotion nove borse, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026, per il Dipartimento di promozione delle scienze umane e della qualità della vita.

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AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DI BERGAMO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di dirigente delle professioni sanitarie, a tempo pieno ed indeterminato, area infermieristica e ostetrica e della riabilitazione, per la SC Autorizzazione, accreditamento e vigilanza strutturale della rete territoriale e al Dipartimento PIPSSS.
AZIENDA OSPEDALIERA «S. CAMILLO - FORLANINI» DI ROMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a valenza regionale ed in forma autonoma, per la copertura di un posto di dirigente biologo, disciplina di laboratorio di genetica medica, a tempo indeterminato.
AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITARIA INTEGRATA DI VERONA
CONCORSO
Conferimento a dirigente farmacista, per titoli e colloquio, dell’incarico in sostituzione di direttore della struttura complessa di Farmacia, disciplina di farmacia ospedaliera, a tempo determinato.
AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di cinque posti di collaboratore professionale sanitario - tecnico sanitario di radiologia medica, a tempo pieno ed indeterminato, e contestuale selezione pubblica, per esame, per assunzioni nel medesimo profilo professionale, a tempo determinato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale
CORRIERE LEGISLATIVO
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sanitario - tecnico sanitario di laboratorio biomedico, a tempo pieno ed indeterminato, e contestuale selezione pubblica, per esame, per assunzioni nel medesimo profilo professionale, a tempo determinato.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DELLA PROVINCIA DI BARI
MOBILITA’
Mobilità volontaria compartimentale ed intercompartimentale, per titoli e colloquio, per la copertura di duecentoventiquattro posti di vari profili professionali, riservato esclusivamente a personale di ruolo appartenente alle categorie protette, ai sensi dell’art. 1 ovvero dell’art. 4, comma 4, della legge n. 68/1999.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli e esami, per la copertura di un posto di dirigente ingegnere.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno, per la S.C. Controllo di gestione.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI - VARESE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente fisico, disciplina di fisica sanitaria, a tempo indeterminato e pieno, per la struttura complessa Fisica sanitaria.

segue Concorsi ed Esami
CONCORSO
Conferimento dell’incarico quinquennale di direttore della struttura complessa Qualità, Risk management e accreditamento.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinquanta posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DEGLI SPEDALI CIVILI DI BRESCIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE UMBRIA 2 DI TERNI
CONCORSO
Concorso pubblico in forma congiunta, per titoli ed esami, per la copertura di undici posti di dirigente medico, disciplina di gastroenterologia, a tempo indeterminato, per varie aziende sanitarie.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DELLA VALLE D’AOSTA - VALLE’E D’AOSTE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
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ESTAR
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente veterinario a tempo indeterminato, disciplina di igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, area dell’igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche, per la zona Valli Etrusche dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente veterinario a tempo indeterminato, disciplina di sanità animale, area della sanità animale, per la zona Valli Etrusche dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente veterinario a tempo indeterminato, disciplina di igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati, area dell’igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati, per la zona Valle del Serchio dell’Azienda USL Toscana Nord Ovest.
FONDAZIONE IRCCS SAN GERARDO DEI TINTORI DI MONZA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale, a tempo indeterminato, per la struttura complessa Ingegneria clinica.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale di ricerca sanitaria, a tempo pieno e determinato di durata quinquennale, per la Biobanca.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI N. 57 DEL 22.07.2025

25 07 25
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CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BRINDISI-TARANTO
CONCORSO
Indizione della sessione di esami per l’esercizio dell’attività di mediatore marittimo e per l’iscrizione nella sezione speciale del ruolo interprovinciale dei mediatori marittimi, anno 2025.
UNIVERSITA’ DELL’AQUILA
CONCORSO
Ammissione, per titoli ed esami, ai corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI MODENA E REGGIO EMILIA
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Studi religiosi, XLI ciclo, anno accademico 2025-2026.
UNIVERSITA’ DI PADOVA
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di dieci posti di ricercatore a tempo determinato in tenure track, vari GSD e Dipartimenti.
AZIENDA OSPEDALIERA «S. CROCE E CARLE» DI CUNEO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente ammini-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

strativo, per la S.C. Acquisti di beni e servizi.
AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI MODENA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di collaboratore tecnico professionale - settore tecnico-chimico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, indetto in forma congiunta tra l’Azienda ospedaliero-universitaria di Modena e l’Azienda unità sanitaria locale di Piacenza.
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CALTANISSETTA
RETTIFICA
Riapertura dei termini e parziale rettifica del conferimento, per titoli e colloquio, di incarichi quinquennali di direttore di struttura complessa.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI CREMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di dieci posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALTELLINA E DELL’ALTO LARIO DI SONDRIO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di dirigente biologo, disciplina di patologia clinica (laboratorio analisi chimico-cliniche e microbiologia), a tempo indeterminato, per il Dipartimento servizi clinici e conferimento a dirigente medi-

segue Concorsi ed Esami
co, per titoli e colloquio, dell’incarico quinquennale di direttore della struttura complessa Anestesia e rianimazione, disciplina di anestesia e rianimazione.
FONDAZIONE I.R.C.C.S. ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI MILANO
CONCORSO
Stabilizzazione del personale del ruolo della ricerca sanitaria e delle attività di supporto alla ricerca sanitaria, per la copertura di ventuno posti di vari profili professionali.
ISTITUTI FISIOTERAPICI OSPITALIERI DI ROMA
MOBILITA’
Mobilità volontaria, per titoli e colloquio, per la copertura di sei posti di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
ISTITUTO NEUROLOGICO «CARLO BESTA» DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - informatico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per la SC Sistemi informativi aziendali.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per la SC Servizio di medicina di laboratorio - genetica medica e neurogenetica.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMI N. 58 DEL 25.07.2025
segue Concorsi ed Esami
29 07 25

Newsletter n. 31/2025
SELEZIONE DALLE GAZZETTE UFFICIALI CONCORSI ED ESAMI
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di due posti di allievo ormeggiatore nel complesso portuale di Siracusa e Pozzallo della Capitaneria di porto di Siracusa.
UNIVERSITA’ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XLI ciclo, anno accademico 2025-2026.
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Intelligenza artificiale - dottorato nazionale, Area salute e scienze della vita - XLI ciclo, anno accademico 2025-2026.
UNIVERSITA’ TELEMATICA NICCOLO’ CUSANO - ROMA
CONCORSO
Ammissione, per curriculum ed esami, a cinque posti, di cui quattro con borsa, per il dottorato di ricerca in Territorio, innovazione e sostenibilità, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
CONCORSO
Ammissione, per curriculum ed esami, a cinque posti, di cui quattro con borsa, per il dottorato di ricerca in Patrimonio culturale tra reale e artificiale. Innovazione e sostenibilità, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
CONCORSO
Ammissione, per curriculum ed esami, a cinque posti, di cui quattro con borsa, per il dottorato di ricerca in Management for digital transformation: business, communication and ethics, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.

segue Concorsi ed Esami
CONCORSO
Ammissione, per curriculum ed esami, a cinque posti, di cui quattro con borsa, per il dottorato di ricerca in Energy transition and digital transformation, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
CONCORSO
Ammissione, per curriculum ed esami, a cinque posti, di cui quattro con borsa, per il dottorato di ricerca in Benessere, sistemi emergenti e complessità bio-psico-sociale, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
CONCORSO
Ammissione, per curriculum ed esami, a cinque posti, di cui quattro con borsa, per il dottorato di ricerca in Advanced modelling, materials and technologies, 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DEL PIEMONTE ORIENTALE DI VERCELLI
CONCORSO
Selezioni pubbliche, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti di tecnologo a tempo determinato della durata di trentasei mesi non prorogabili e pieno, per il Dipartimento di scienze e innovazione tecnologica.
UNIVERSITA’ DI TRENTO
GRADUATORIA
Graduatoria di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto dell’area dei funzionari, settore della comunicazione e informazione, a tempo indeterminato e pieno, per la Direzione comunicazione e relazioni esterne.
AZIENDA OSPEDALIERA COMPLESSO OSPEDALIERO «S. GIOVANNI- ADDOLORATA» DI ROMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a valenza non regionale, per la copertura di tre posti
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

di assistente amministrativo, area degli assistenti, riservato esclusivamente ai soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’articolo 18, comma 2 della legge n. 68/1999.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, a valenza non regionale, per la copertura di quattro posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, riservato esclusivamente ai soggetti appartenenti alle categorie protette di cui all’articolo 18, comma 2, della legge n. 68/1999.
AZIENDA REGIONALE DI COORDINAMENTO PER LA SALUTE DI UDINE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di podologo, per gli enti del Servizio sanitario regionale del Friuli-Venezia Giulia.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di infermiere, riservato esclusivamente ai soggetti di cui all’articolo 1, comma 1 della legge n. 68/1999.
AZIENDA SANITARIA LOCALE 4 DI CHIAVARI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di specialista della comunicazione istituzionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CASERTA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di collaboratore tecnico professionale - architetto/ingegnere, a tempo indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di operatore tecnico specializzato - necroforo, a tempo indeterminato, con talune riserve.

segue Concorsi ed Esami
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI VITERBO
MOBILITA’
Mobilità volontaria, per titoli e colloquio, per la copertura di tre posti di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico audiometrista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE «RHODENSE» DI GARBAGNATE MILANESE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venticinque posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore professionale di ricerca sanitaria, a tempo determinato della durata di cinque anni, per la SC Gastroenterologia ed epatologia.
segue Concorsi ed Esami

CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di ricercatore sanitario, a tempo determinato della durata di cinque anni, per la SC Medicina trasfusionale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di venti posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMI N. 59 DEL 29.07.2025

segue Concorsi ed Esami
G.U. 4a SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 60 DEL 01.08.2025
08 25
MINISTERO DELLA CULTURA
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di cinque allievi al quindicesimo ciclo del corso quinquennale della Scuola di alta formazione e studio dell’Istituto centrale per la patologia degli archivi e del libro di Roma - Anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
CONCORSO
Ammissione a taluni corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo.
CONCORSO
Ammissione a taluni corsi di dottorato di ricerca, XLI ciclo, per la sede di Roma.
UNIVERSITA’ DI TRENTO
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Ingegneria civile ambientale e meccanicasecondo bando, anno accademico 2025/2026, ciclo 41.
COMUNITA’ DI MONTAGNA DELLA CARNIA DI TOLMEZZO
CONCORSO
Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di un posto di operaio specializzato - autista scuolabus, categoria B, a tempo pieno ed indeterminato, per l’area tecnico-manutentiva del Comune di Ovaro.
AZIENDA OSPEDALIERA «S. CAMILLO - FORLANINI» DI ROMA
RETTIFICA
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

Riapertura dei termini della mobilità volontaria nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, con esperienza nel settore giuridico.
RETTIFICA
Riapertura dei termini della mobilità volontaria nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, con esperienza nel settore giuridico.
RETTIFICA
Riapertura dei termini della mobilità volontaria nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti di assistente amministrativo, area degli assistenti, con esperienza nel settore amministrativo contabile e particolare competenza nelle attività di bilancio.
RETTIFICA
Riapertura dei termini della mobilità volontaria nazionale, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, con esperienza nel settore amministrativo contabile e particolare competenza nelle attività di bilancio.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA CITTA’ DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO
MOBILITA’
Mobilità volontaria regionale ed interregionale, per titoli e colloquio, per la copertura di quattro posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA POLICLINICO RIUNITI DI FOGGIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di specialista della comunicazione istituzionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, ruolo professionale, a tempo pieno ed indeterminato.

segue Concorsi ed Esami
AZIENDA SANITARIA DELL’ALTO ADIGE
CONCORSO
Conferimento dell’incarico quinquennale di direttore della UOC - Servizio veterinario aziendale, settore dell’igiene della produzione, conservazione e commercializzazione degli alimenti di origine animale.
AZIENDA SANITARIA LOCALE ROMA 6 - ALBANO LAZIALE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI CREMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di educatore professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente sanitario, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE FATEBENEFRATELLI SACCO DI MILANO
CONCORSO
Concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura di complessivi cinquanta posti, vari profili professionali, a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE FRANCIACORTA DI CHIARI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

geometra, area degli assistenti.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE DI LEGNANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di trenta posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, di cui tredici posti riservati per talune categorie.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico di neurofisiopatologia, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALLE OLONA DI BUSTO ARSIZIO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di dirigente biologo, area della medicina diagnostica e dei servizi, disciplina di patologia clinica, laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologia.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti di operatore tecnico specializzato magazziniere, area degli operatori, profili professionali del ruolo tecnico.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE N. 4 DI TERAMO
CONCORSO
Concorso pubblico aggregato, per titoli ed esami, per la copertura di posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, per l’Azienda unità sanitaria locale n. 4 di Teramo e l’Azienda sanitaria locale 02 Lanciano - Vasto - Chieti.

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UNITA’
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quarantatré posti di operatore tecnico specializzato, autista di ambulanza, professioni tecnico sanitarie, area degli operatori, a tempo indeterminato.
FONDAZIONE PTV «POLICLINICO TOR VERGATA» DI ROMA
MOBILITA’
Mobilità volontaria, compartimentale e intercompartimentale, per titoli e colloquio, per la copertura di due posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, per l’UOC Gestione e sviluppo risorse umane.
GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO «BIANCHI - MELACRINO - MORELLI» REGGIO CALABRIA
CONCORSO
Conferimento, per titoli e colloquio, dell’incarico a tempo determinato della durata di dodici mesi, eventualmente rinnovabile, di dirigente amministrativo, per l’UOC Provveditorato economato e gestione logistica.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI N. 60 DEL 01.08.2025
AZIENDA
SANITARIA LOCALE DELLA VALLE D’AOSTA - VALLE’E D’AOSTE
CORRIERE LEGISLATIVO
Giurisprudenza rilevante
Newsletter n. 30/2025

15 04 25
[Omissis]
[Omissis]
CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
ORDINANZA
N. 9831 – C.D.C. 12.02.2025 – UD. 15.04.2025
FERIE, MALATTIA E PERIODO DI COMPORTO
Per interrompere il periodo di comporto occorre uno stato di malattia in atto. È pertanto necessaria la malattia del lavoratore insorta durante il periodo feriale oppure che il lavoratore in malattia chieda di fruire delle ferie per interrompere il periodo di comporto. Tutto questo non può avvenire né prima (quando la malattia non esiste), né dopo, quando il comporto è stato superato con la pretesa di sottrarre, a consuntivo, i giorni di ferie non goduti. (Corte Costituzionale n. 616-1987).
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con Ordinanza n. 9831, depositata il 15 aprile 2025, respinge il ricorso di una lavoratrice avverso la sentenza della Corte di Appello di Messina contro il proprio licenziamento per il superamento del periodo massimo di malattia, cosiddetto “comporto”. Rilevano, per la suprema Corte, sia il fatto che le ferie fossero state richieste ed iniziate non in periodo di malattia sia le motivate ragioni organizzative provate dalla società datrice di lavoro. Si ritiene di estrema importanza ed utilità, sia per i lavoratori che per i datori di lavoro, esaminare in modo approfondito le motivazioni della decisione. Osserva infatti Corte: “[…] 10.- Va in conclusione ribadito che anche il lavoratore assente per malattia ha facoltà di domandare la fruizione delle ferie maturate e non godute, allo scopo di sospendere il decorso del periodo di comporto, non sussistendo una incompatibilità assoluta tra malattia e ferie, senza che a tale facoltà corrisponda comunque un obbligo del datore di lavoro di accedere alla richiesta, ove ricorrano ragioni organizzative di natura ostativa; in un’ottica di bilanciamento degli interessi contrapposti, non-
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ché in ossequio alle clausole generali di correttezza e buona fede, è necessario, tuttavia, che le dedotte ragioni datoriali siano concrete ed effettive (Cass. n. 27392 del 29/10/2018), in rapporto al fondamentale interesse del richiedente al mantenimento del posto di lavoro.
11.- Tuttavia, un tale obbligo del datore di lavoro non è ragionevolmente configurabile allorquando il lavoratore pur potendo non abbia richiesto di fruire delle ferie residue nel momento in cui era in malattia allo scopo di sospendere il comporto. Il lavoratore non può invece scegliere arbitrariamente il periodo di godimento delle ferie, né imputare a ferie le assenze per malattia, trattandosi di evento che va coordinato con le esigenze di un ordinato svolgimento dell’attività dell’impresa e la cui concessione costituisce una prerogativa riconducibile al potere organizzativo del datore di lavoro (CC 14 aprile 2008, n. 9816; CC 22 aprile 2008, n. 10352.).
12.- Il ricorso va pertanto rigettato.
Le spese possono essere compensate avuto riguardo alla complessità del quadro giuridico ed alla singolare controvertibilità dei fatti di causa, tenuto conto delle indicazioni di cui alla sentenza della Corte Cost. n.77/2018; deve darsi atto, inoltre, che sussistono le condizioni richieste dall’art. 13, comma 1 quater del D.P.R. n. 115 del 2002 per il raddoppio del contributo unificato a carico del ricorrente.
P.Q.M.
La Corte rigetta il ricorso e compensa le spese processuali; ai sensi dell’articolo 13, comma 1 quater D.P.R. numero 115 del 2000, dà atto della sussistenza dei presupposti per il versamento, da parte del ricorrente, dell’ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello dovuto per il ricorso, a norma del comma 1-bis dello stesso articolo 13.
Ai sensi dell’art. 52 del D.Lgs. n. 196/2003 e succ. mod., in caso di diffusione omettere le generalità e gli altri dati identificativi del ricorrente.
Così deciso nella camera di consiglio del 12 febbraio 2025.
Depositato in Cancelleria il 15 aprile 2025.







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Newsletter n. 31/2025
CORTE COSTITUZIONALE

07 25
GIUDIZIO DI LEGITTIMITA’ COSTITUZIONALE IN VIA INCIDENTALE
SENTENZA N. 118-2025
DEC. 23.06.2025 - DEP. 21.07.2025
[È costituzionalmente illegittimo il tetto delle sei mensilità quale risarcimento per i licenziamenti illegittimi in aziende con non più di quindici dipendenti.]
N. 118 SENTENZA 23 giugno - 21 luglio 2025
Giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale. Lavoro - Licenziamento individuale - Contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti -Licenziamento ingiustificato intimato da un datore di lavoro che non raggiunga i requisiti dimensionali di cui all’art. 18, commi ottavo e nono, statuto lavoratori - Tutela del lavoratore - Previsione che l’ammontare delle indennità e dell’importo, previsti dall’art. 3, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015, non può in ogni caso superare il limite delle sei mensilità - Violazione del principio di eguaglianza, del principio della tutela del lavoro, dei vincoli comunitari e degli obblighi internazionali in materia di equo indennizzo - Illegittimità costituzionale parziale - Auspicio di un intervento legislativo. - Decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23, art. 9, comma 1. - Costituzione, artt. 3, primo e secondo comma, 4, primo comma, 35, primo comma, 41, secondo comma, e 117, primo comma; Carta sociale europea, art. 24.
[Omissis]
La Corte Costituzionale, con sentenza n. 118-2025, depositata in data 21 luglio 2025, dichiara l’illegittimità costituzionale della disposizione recata all’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n. 23-2015, ove si stabilisce che, in caso di licenziamenti illegittimi , posti in essere da un’azienda che non occupa più di 15 dipendenti in una sede o nel comune

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e, in generale, oltre i 60 lavoratori, il totale dell’indennità di risarcimento non può comunque eccedere al massimo le sei mensilità. La Corte, tra l’altro, richiama il principio, già affermato, della dovuta “personalizzazione del danno subito dal lavoratore”. Degno di nota, infine, l’auspicio con cui la Corte conclude la sentenza, affinché il legislatore disancori le tutele risarcitorie dal mero calcolo numerico del numero dei dipendenti, evidentemente, ad oggi, non più ritenuto fondante e significativo in ordine all’importanza di un’impresa. Osserva la Corte: “[…] In altri termini, il legislatore ben può, nell’esercizio della sua discrezionalità, prevedere un meccanismo di tutela contro i licenziamenti illegittimi anche solo risarcitorio-monetario (sentenza n. 303 del 2011), a condizione, tuttavia, che tale meccanismo si articoli nel rispetto del principio di ragionevolezza e muova dalla considerazione che il licenziamento illegittimo, ancorché «idoneo a estinguere il rapporto di lavoro, costituisce pur sempre un atto illecito» (sentenza n. 194 del 2018).
In una vicenda che coinvolge la persona del lavoratore nel momento traumatico della sua espulsione dal lavoro, la tutela risarcitoria deve essere configurata in modo tale da consentire al giudice di modularla alla luce di una molteplicità di fattori (numero dei dipendenti occupati, dimensioni dell’impresa, anzianità di servizio del prestatore di lavoro, comportamento e condizioni delle parti) al fine di soddisfare l’«esigenza di personalizzazione del danno subito dal lavoratore, […] imposta dal principio di eguaglianza» (ancora sentenza n. 194 del 2018).
Pertanto, con la pronuncia da ultimo citata, questa Corte ha affermato che «[l]a previsione di una misura risarcitoria uniforme, indipendente dalle peculiarità e dalla diversità delle vicende dei licenziamenti intimati dal datore di lavoro, si traduce in un’indebita omologazione di situazioni che possono essere – e sono, nell’esperienza concreta – diverse», in violazione, quindi, del principio di eguaglianza. Pur nel riconoscimento dell’ampia discrezionalità spettante al legislatore, la predeterminazione dell’indennità risarcitoria deve tendere, con ragionevole approssimazione, ma sempre nel rispetto del dettato costituzionale, a rispecchiare la specificità del caso concreto e quindi la vasta gamma di variabili che vedono direttamente implicata la persona del lavoratore. Non può, pertanto, discostarsene in misura apprezzabile, come può avvenire quando si adotta un meccanismo rigido e uniforme (sentenza n. 150 del 2020).
2.2.– Tali indicazioni inerenti alla ragionevolezza e adeguatezza della tutela indennitaria
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si impongono anche per i licenziamenti intimati dai «datori di lavoro di più piccole dimensioni» (sentenza n. 183 del 2022), in quanto caratterizzati da requisiti occupazionali più ridotti rispetto a quelli contemplati dai citati commi ottavo e nono dell’art. 18 statuto lavoratori.
L’assunto conserva significato pur a fronte delle modifiche di sistema apportate dal d.lgs. n. 23 del 2015.
È vero che quest’ultimo, da un lato, ha fortemente circoscritto lo spazio di operatività della tutela reintegratoria piena – rendendola applicabile, in specifici e tassativi casi, senza alcuna distinzione riferita ai requisiti occupazionali – e, dall’altro, ha generalizzato la tutela indennitaria anche per i datori di lavoro di maggiori dimensioni.
Tuttavia, ai fini della selezione della disciplina dei licenziamenti, e in linea di continuità con il passato (sentenza n. 44 del 2024), è stata comunque confermata la rilevanza della dimensione dell’impresa, in termini di numero di lavoratori occupati, anche con riguardo alla determinazione dell’indennità risarcitoria.
In particolare, proprio per il caso in cui il datore di lavoro non raggiunga i requisiti dimensionali più volte ricordati, l’art. 9, comma 1, del citato decreto legislativo, censurato dal giudice rimettente, per un verso, ha escluso la tutela reintegratoria attenuata prevista per i casi di licenziamento per giustificato motivo soggettivo o per giusta causa in cui sia direttamente dimostrata in giudizio l’insussistenza del fatto materiale contestato al lavoratore (art. 3, comma 2); per altro verso, ha stabilito che «è dimezzato e non può in ogni caso superare il limite di sei mensilità» l’ammontare delle indennità e dell’importo previsti nei casi di licenziamento: (a) senza giustificato motivo o giusta causa (per il quale l’art. 3, comma 1, prevede un importo di «misura comunque non inferiore a sei e non superiore a trentasei mensilità»); (b) inficiato da vizi formali o procedurali (in conseguenza del quale l’art. 4, comma 1, consente di conseguire un importo di «misura comunque non inferiore a due e non superiore a dodici mensilità»); (c) al quale segua l’offerta di conciliazione e l’accettazione dell’assegno da parte del lavoratore illegittimamente licenziato (ipotesi per la quale l’art. 6, comma 1, contempla un «ammontare pari a una mensilità della retribuzione di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto per ogni anno di servizio, in misura comunque non inferiore a tre e non superiore a ventisette mensilità»).
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2.2.1.– Questa Corte, nella sentenza n. 183 del 2022, si è già pronunciata su tali previsioni, ravvisandovi la sussistenza di un vulnus agli artt. 3, primo comma, 4, 35, primo comma, e 117, primo comma, Cost., quest’ultimo in relazione all’art. 24 CSE. La lesione dei richiamati parametri costituzionali (che sono gli stessi oggi evocati dal Tribunale di Livorno) si è, infatti, rinvenuta in ragione dell’«esiguità dell’intervallo tra l’importo minimo e quello massimo dell’indennità» («tra un minimo di tre e un massimo di sei mensilità», in riferimento a quanto previsto dall’art. 3, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015), poiché essa «vanifica l’esigenza di adeguarne l’importo alla specificità di ogni singola vicenda, nella prospettiva di un congruo ristoro e di un’efficace deterrenza», alla luce di «tutti i criteri rilevanti enucleati dalle pronunce di questa Corte», concorrendo a configurare il licenziamento come extrema ratio.
Peraltro, si è anche osservato che «il limitato scarto tra il minimo e il massimo determinati dalla legge» trova la sua principale (se non esclusiva) giustificazione nel numero ridotto dei dipendenti che non rispecchia più, isolatamente considerato, l’effettiva forza economica del datore di lavoro, specie «in un quadro dominato dall’incessante evoluzione della tecnologia e dalla trasformazione dei processi produttivi», in cui «al contenuto numero di occupati possono fare riscontro cospicui investimenti in capitali e un consistente volume di affari».
E ancora si è sottolineato che «[i]l limite uniforme e invalicabile di sei mensilità, che si applica a datori di lavoro imprenditori e non, opera in riferimento ad attività tra loro eterogenee, accomunate dal dato del numero dei dipendenti occupati, sprovvisto di per sé di una significativa valenza».
In definitiva, si è concluso che un simile sistema «non attua quell’equilibrato componimento tra i contrapposti interessi, che rappresenta la funzione primaria di un’efficace tutela indennitaria contro i licenziamenti illegittimi».
A tale vulnus, tuttavia, questa Corte ha ritenuto allora di non poter porre rimedio, giacché le argomentazioni addotte dal rimettente prefiguravano «una vasta gamma di alternative» volte a ridisegnare il regime speciale previsto per i datori di lavoro di piccole dimensioni, a partire dalla stessa individuazione dei criteri di identificazione di questi ultimi.
Si era, pertanto, segnalata la necessità che la materia, «frutto di interventi normativi stratificati», fosse «rivista in termini complessivi», ben potendo il legislatore «tratteggiare criteri distintivi più duttili e complessi, che non si appiattiscano sul requisito del
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numero degli occupati e si raccordino alle differenze tra le varie realtà organizzative e ai contesti economici diversificati in cui esse operano». Tuttavia, si era, comunque, affermato che un ulteriore protrarsi dell’inerzia legislativa non sarebbe stato tollerabile e, ove la questione fosse stata nuovamente sollevata, questa Corte sarebbe stata indotta a «provvedere direttamente, nonostante le difficoltà qui descritte».
2.2.2.– Il Tribunale di Livorno ripropone all’attenzione di questa Corte i dubbi di legittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015, in riferimento ai medesimi parametri esaminati nella sentenza n. 183 del 2022, in considerazione del quadro normativo immutato a distanza di più di due anni dalla citata pronuncia e della circostanza che la disciplina sub iudice – di cui si era accertata la non compatibilità con i richiamati parametri costituzionali – si applica, come emerge dai dati ISTAT (Annuario 2023), alla «quasi totalità delle imprese nazionali» e quindi alla «gran parte dei lavoratori».
Il rimettente denuncia l’esiguità dell’intervallo tra l’importo minimo e quello massimo dell’indennità risarcitoria, effetto della contestuale previsione del dimezzamento degli importi indicati agli artt. 3, comma 1, 4, comma 1, e 6, comma 1, del citato d.lgs. n. 23 del 2015, «in uno con la previsione di un tetto massimo […] limitato (“sei mensilità”)», tale da non consentire di soddisfare i criteri di personalizzazione, adeguatezza e congruità del risarcimento, e di garantirne la funzione deterrente. Chiede pertanto che venga eliminato tale significativo contenimento delle conseguenze indennitarie a carico del datore di lavoro con un numero limitato di dipendenti, in vista della riespansione della tutela indennitaria “ordinaria” e del potere discrezionale del giudice di determinarne l’ammontare alla luce dei vari criteri. Tra questi, quello del numero dei dipendenti occupati costituisce sicuramente il primo, ma non l’unico, dovendo essere considerato insieme alle dimensioni dell’impresa, oltre che all’anzianità di servizio del prestatore di lavoro e al comportamento e alle condizioni delle parti.
Ciò sul presupposto che la richiamata tutela indennitaria speciale non possa trovare giustificazione solo nel numero limitato dei dipendenti, non essendo più tale criterio, isolatamente considerato, sufficiente a rivelare, sempre e comunque, la minore forza economica del medesimo datore. Si tratta di una prospettiva allineata non solo alla normativa europea anche risalente – (raccomandazione CE 2003/361 della Commissione, del 6 mag-
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gio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese; di recente, direttiva delegata (UE) 2023/2775 della Commissione, del 17 ottobre 2023, che modifica la direttiva 2013/34/UE del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda gli adeguamenti dei criteri dimensionali per le microimprese e le imprese o i gruppi di piccole, medie e grandi dimensioni) –, ma anche alla normativa interna, pur relativa ad altri ambiti (art. 1, comma 2, del decreto legislativo 9 gennaio 2006, n. 5, recante «Riforma organica della disciplina delle procedure concorsuali a norma dell’articolo 1, comma 5, della legge 14 maggio 2005, n. 80»; più di recente, art. 2 del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, recante «Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza in attuazione della legge 19 ottobre 2017, n. 155»).
Il rimettente, in altri termini, ravvisa la reductio ad legitimitatem non già – come era accaduto nel caso oggetto della sentenza n. 183 del 2022 – in interventi sostitutivi, atti a incidere sui criteri di individuazione del datore di lavoro “piccolo” (cioè dotato di una ridotta forza economica), in assenza di utili punti di riferimento normativo, bensì nel mero annullamento della disciplina speciale stabilita dalla norma censurata per i licenziamenti illegittimi intimati da datori di lavoro con un numero limitato di dipendenti. L’obiettivo, in sostanza, è quello di eliminare la rigidità e la tendenziale uniformità nella determinazione dell’indennità risarcitoria, già dimezzata rispetto a quella ordinariamente prevista, quale che sia il vizio che affligge il licenziamento.
2.2.3.– Il tempo trascorso e, soprattutto, la formulazione dell’odierna questione – che non mira a un intervento altamente manipolativo, volto a ridisegnare la tutela speciale per i datori di lavoro sotto soglia in assenza di punti di riferimento univoci, ma solo a eliminare la significativa delimitazione dell’indennità risarcitoria – impongono a questa Corte di pronunciarsi, dichiarando il già accertato vulnus ai principi costituzionali.
Tale vulnus, tuttavia, non si ravvisa nella previsione del dimezzamento degli importi delle indennità previste dagli artt. 3, comma 1, 4, comma 1, e 6, comma 1, del medesimo d.lgs. n. 23 del 2015, modulabili all’interno di una forbice, diversamente individuata in relazione a ciascun tipo di vizio, ma sempre sufficientemente ampia e flessibile, perché compresa fra un minimo e un massimo, tra i quali c’è un ampio divario. Così delineato, infatti, il meccanismo del dimezzamento è comunque tale da non impedire al giudice di tener
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conto della specificità di ogni singola vicenda, nella prospettiva di un congruo ristoro e di un’efficace deterrenza, e di fare applicazione dei criteri indicati da questa Corte, fra i quali quello delle dimensioni dell’attività economica del datore di lavoro svolge un ruolo certamente rilevante, ma senz’altro non esclusivo, «nel contesto di un equilibrato componimento dei diversi interessi in gioco» (sentenza n. 150 del 2020), inerenti, da un lato, alla tutela del lavoratore contro licenziamenti ingiustificati, dall’altro, all’esigenza di non gravare di costi eccessivi i piccoli datori di lavoro.
Quel che confligge con i principi costituzionali, dando luogo a una tutela monetaria incompatibile con la necessaria «personalizzazione del danno subito dal lavoratore» (sentenza n. 194 del 2018), è piuttosto l’imposizione di un tetto, stabilito in sei mensilità di riferimento per il calcolo del trattamento di fine rapporto e insuperabile anche in presenza di licenziamenti viziati dalle più gravi forme di illegittimità, che comprime eccessivamente l’ammontare dell’indennità.
Tale significativo contenimento delle conseguenze indennitarie a carico del datore di lavoro – che si impone sul limite massimo specificamente previsto in relazione a ciascun tipo di vizio e già oggetto di dimezzamento con riguardo ai datori di lavoro con un numero limitato di dipendenti, per effetto del medesimo art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015 – delinea un’indennità stretta in un divario così esiguo (ad esempio, da tre a sei mensilità nel caso dei licenziamenti illegittimi di cui all’art. 3, comma 1, del citato decreto legislativo) da connotarla al pari di una liquidazione legale forfetizzata e standardizzata.
Ma una siffatta liquidazione è stata già ritenuta da questa Corte inidonea a rispecchiare la specificità del caso concreto e quindi a costituire un ristoro del pregiudizio sofferto dal lavoratore, adeguato a garantirne la dignità, nel rispetto del principio di eguaglianza. Tale ristoro può essere delimitato, ma non sacrificato neppure in nome dell’esigenza di prevedibilità e di contenimento dei costi, al cospetto di un licenziamento illegittimo che l’ordinamento, anche nel peculiare contesto delle piccole realtà organizzative, qualifica comunque come illecito (sentenza n. 150 del 2020).
Deve, pertanto, dichiararsi l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del d.lgs. n. 23 del 2015, limitatamente alle parole «e non può in ogni caso superare il limite di sei

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mensilità».
Resta fermo l’auspicio che il legislatore intervenga sul profilo inciso dalla presente pronuncia, nel rispetto del principio, qui affermato, secondo cui il criterio del numero dei dipendenti non può costituire l’esclusivo indice rivelatore della forza economica del datore di lavoro e quindi della sostenibilità dei costi connessi ai licenziamenti illegittimi, dovendosi considerare anche altri fattori altrettanto significativi, quali possono essere il fatturato o il totale di bilancio, da tempo indicati come necessari elementi integrativi dalla legislazione europea e anche nazionale, richiamata in precedenza (punto 2.2.2.).
per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l’illegittimità costituzionale dell’art. 9, comma 1, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 23 (Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183), limitatamente alle parole «e non può in ogni caso superare il limite di sei mensilità».
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 23 giugno 2025.
Depositata in Cancelleria il 21 luglio 2025
[Omissis]

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GAZZETTA UFFICIALE – 1A SERIE SPECIALE
CORTE COSTITUZIONALE N. 30 DEL 23.07.2025
dal parlamento
SENATO – ASSEMBLEA

337ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha approvato il ddl n. 1600 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport, già approvato dalla Camera dei deputati. Essendo stato modificato, il testo torna alla Camera per l’approvazione definitiva.
338ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1591 recante modifiche alla legge 9 agosto 2023, n. 111, recante delega al Governo per la riforma fiscale. Il relatore, sen. Antonella Zedda (FdI), ha illustrato il testo, composto di un solo articolo, comprensivo delle modifiche approvate dalla Camera, che proroga di dodici mesi i termini della delega fiscale previsti dalla legge del 2023, estendendo così il tempo per l’attuazione della riforma e per l’adozione dei relativi decreti correttivi. Vengono ampliate le norme sui debiti tributari, includendo quelli regionali e nuovi istituti della crisi d’impresa; si modificano anche i criteri per la regolazione del settore giochi, rendendo più flessibili i limiti di giocata e rafforzando il sistema sanzionatorio; si uniforma lo status dei magistrati tributari a quello della magistratura ordinaria e si proroga di un anno il termine per il riordino dei testi unici fiscali.
I LAVORI PARLAMENTARI DELL’AULA RIPRENDERANNO IL 9 SETTEMBRE 2025
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
CAMERA - AULA
05 08 25 05 08 25 06 08 25
MARTEDÌ 5 AGOSTO 2025 - 523
SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di martedì 5 agosto l’Assemblea, con 200 voti favorevoli e 117 contrari, ha approvato la questione di fiducia posta dal governo sul disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 95: disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali (approvato dal Senato) (C. 2551). I lavori sono proseguiti con l’esame degli ordini del giorno presentati al provvedimento e con la discussione del disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport (Approvato dalla Camera e modificato dal Senato) (C. 2488-B).
MARTEDÌ 5 AGOSTO 2025 - PARLAMENTO
IN SEDUTA COMUNE
Martedì 5 agosto il Parlamento riunito in seduta comune ha eletto come membro del Consiglio superiore della magistratura il professor Daniele Porena, che ha raggiunto la maggioranza dei 3/5 dei votanti prescritta per il terzo scrutinio.
MERCOLEDÌ 6 AGOSTO 2025 - 524^ SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di mercoledì 6 agosto l’Assemblea, con 160 voti favorevoli e 99 contrari, ha approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 95, recante disposizioni urgenti per il finanziamento di attività economiche e imprese, nonché interventi di carattere sociale e in materia di infrastrutture, trasporti ed enti territoriali (C. 2551).
Successivamente, con 153 voti favorevoli e 85 voti contrari, è stato approvato in via definitiva il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del decreto 30 giugno 2025, n. 96, recante disposizioni urgenti per l’organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport (C. 2488-B). Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

sui seguenti argomenti: iniziative urgenti volte al riconoscimento dello Stato di Palestina sulla base dei confini del 1967 (Riccardo Ricciardi - M5S); iniziative volte ad assicurare la conclusione dell’iter amministrativo ai fini della tempestiva comunicazione alle imprese dell’ammontare del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti nella Zes unica (Sottanelli - AZ-PER-RE); elementi in merito all’ammontare del credito d’imposta riconosciuto per gli investimenti effettuati nel corso del 2023 nelle zone economiche speciali e chiarimenti in ordine a un incremento delle risorse finanziarie a fronte dell’annunciato allargamento della Zes unica a Marche e Umbria (Ubaldo Pagano - PD-IDP); elementi in merito alle prospettive industriali in relazione alla trattativa in corso per la cessione del gruppo Iveco (Bordonali - LEGA); elementi e iniziative di competenza in ordine alle manifestazioni d’interesse per la reindustrializzazione sostenibile delle aree di Cerano a Brindisi e di Torrevaldaliga Nord a Civitavecchia (D’Attis - FI-PPE); iniziative a sostegno della candidatura della regione Liguria e di Leonardo S.p.a per la realizzazione di una delle cinque gigafactory di intelligenza artificiale dell’Unione europea (Lupi - NM(N-C-U-I)M-CP); iniziative per colmare le gravi carenze di organico del Servizio sanitario nazionale, anche in relazione alla scadenza dei contratti dei medici cosiddetti gettonisti (Boschi - IV-C-RE); iniziative di competenza in relazione all’andamento della spesa relativa al programma di realizzazione dei Giochi olimpici Milano-Cortina 2026 (Zanella - AVS); ulteriori iniziative di competenza volte a promuovere lo sport come strumento di formazione, di inclusione sociale e di contrasto a fenomeni di disagio giovanile (Bignami - FDI). Per il Governo sono intervenuti: il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Ministro della Salute, Orazio Schillaci; il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi. Alla ripresa pomeridiana della seduta la Camera ha ricordato la ricorrenza dell’80° anniversario del bombardamento atomico su Hiroshima. E’ seguito un dibattito cui ha partecipato un oratore per gruppo. Successivamente ha ricordato la ricorrenza del 69° anniversario del disastro di Marcinelle. E’ seguito un dibattito cui ha partecipato un oratore per gruppo. Successivamente la Camera ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge: Proroga del termine per l’esercizio delle deleghe previste dall’articolo 2 della legge 15 luglio 2022, n. 106, in materia di spettacolo (Approvato dal Senato) (C. 2538) e la proposta di legge: Disposizioni in materia di composizione di giunte e consigli regionali e di incompatibilità (Approvata dal Senato).
I LAVORI

SAFETY CONFSAL



Salute e Sicurezza sul Lavoro
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA
I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.
Proponiamo di
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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria
“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria
Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione
Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4
Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5
Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico
Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7
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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione
Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese
Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali


https://bit.ly/decalogo_safety_confsal