

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Concorsi ed Esami
IN EVIDENZA
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Giurisprudenza rilevante
dal Parlamento
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.
Comunicazione politica e parità di accesso ai media per le elezioni regionali delle regioni Campania, Puglia e Veneto per il 23 e 24 novembre 2025
Prevenzione e contrasto degli incendi boschivi
Collaborazione tra l’autorità nazionale anticorruzione (A.N.A.C.) ed altri enti, afferente lo svolgimento di iniziative formative
Programmazione dell’ingresso in Italia di lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028
Fondo per le opere indifferibili afferente gli interventi non più finanziati a valere su risorse PNRR
Determinazione dell’importo delle spese a carico di chi richiede il passaporto elettronico e modalità di riscossione
Contratti di beni e servizi informatici inerenti la salvaguardia degli interessi nazionali strategici e della sicurezza nazionale
CONCORSI ED ESAMI
GIURISPRUDENZA RILEVANTE - CORTE DI CASSAZIONE – SEZIONE LAVORO
Diritto al buono pasto - Nel pubblico impiego privatizzato l’attribuzione del buono pasto è condizionata all›effettuazione di una pausa pranzo che, a sua volta, presuppone, come regola generale, solo che il lavoratore osservando un orario di lavoro giornaliero di almeno sei ore, abbia diritto ad un intervallo non lavorato
NOTIZIE DAL PARLAMENTO


CORRIERE LEGISLATIVO

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le Norme
COMUNICAZIONE POLITICA E PARITA’ DI ACCESSO AI MEDIA
PER LE ELEZIONI REGIONALI DELLE REGIONI CAMPANIA, PUGLIA E VENETO
DEL 23 E 24 NOVEMBRE 2025
La Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, con delibera del 9 ottobre 2025 – documento n. 12 – detta disposizioni di attuazione della disciplina in materia di comunicazione politica e di parità di accesso ai mezzi di informazione relative alla campagna per le elezioni del Presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale delle Regioni Campania, Puglia e Veneto indette nei giorni domenica 23 novembre e lunedì 24 novembre 2025. Le trasmissioni RAI relative alle suddette consultazioni elettorali, che hanno luogo esclusivamente nelle sedi regionali, sono organizzate e programmate a cura della Testata giornalistica regionale. Le disposizioni della predetta delibera, finalizzate a dare concreta attuazione ai principi del pluralismo, dell’imparzialità, dell’indipendenza, dell’obiettività e della completezza del sistema radiotelevisivo, nonché ai diritti riconosciuti ai soggetti politici, si riferiscono alle consultazioni per l’elezione del Presidente della Giunta regionale e per il rinnovo del Consiglio regionale delle Regioni Campania, Puglia e Veneto fissate per le date suindicate e si applicano solo negli ambiti territoriali interessati dalle consultazioni. Le disposizioni della citata delibera cessano di avere efficacia il giorno successivo alle votazioni relative alle consultazioni. Le trasmissioni RAI relative alle consultazioni elettorali, che hanno luogo esclusivamente nelle sedi regionali, sono organizzate e programmate a cura della Testata giornalistica regionale. Durante la vigenza della predetta delibera, la programmazione radiotelevisiva regionale della RAI per le consultazioni elettorali nelle regioni interessate ha luogo esclusivamente nelle forme e con le modalità di seguito descritte. A) la comunicazione politica, può effettuarsi mediante forme di contraddittorio, interviste e ogni altra forma che consenta il raffronto in condizioni di parità tra i soggetti politici aventi diritto. Questa si realizza mediante le tribune disposte dalla Commissione e le eventuali ulteriori trasmissioni televisive e radiofoniche autonomamente organizzate dalla RAI. Le trasmissioni possono prevedere anche la partecipazione di giornalisti e giornaliste che formulano domande ai partecipanti; b) i messaggi politici autogestiti, sono realizzati con le modalità previste dalle vigenti disposizioni; c) l’informazione è assicurata con le modalità previste dalla suddetta delibera, mediante i telegiornali, i giornali radio, i notiziari,
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i relativi approfondimenti ed ogni altro programma di contenuto informativo a rilevante caratterizzazione giornalistica, correlati ai temi dell’attualità e della cronaca, purché la loro responsabilità sia ricondotta a quella della testata giornalistica regionale registrata; d) in tutte le altre trasmissioni della programmazione regionale RAI nelle regioni interessate dalle consultazioni elettorali non è ammessa, ad alcun titolo, la presenza di candidati o di esponenti politici e non possono essere trattati temi di evidente rilevanza politica ed elettorale, né che riguardino vicende o fatti personali di personaggi politici. Nel periodo disciplinato dalla predetta delibera, resta fermo per le trasmissioni della programmazione radiotelevisiva nazionale della RAI l’obbligo del rispetto dei principi generali in materia di informazione e di tutela del pluralismo. In particolare, i telegiornali e i programmi di approfondimento informativo, qualora in essi assuma carattere rilevante l’esposizione di opinioni e valutazioni politico-elettorali afferenti alle consultazioni oggetto della delibera in questione, sono tenuti a garantire la più ampia ed equilibrata presenza ai diversi soggetti politici competitori. Onde contrastare la sottorappresentazione delle donne in politica e di garantire il rispetto dei principi previsti all’art. 51, primo comma, della Costituzione, nelle trasmissioni di cui alle citate lettere a), b) e c) è sempre assicurata la più ampia ed equilibrata presenza di entrambi i sessi. La Commissione vigila sulla corretta applicazione del principio delle pari opportunità di genere in tutte le trasmissioni indicate nella suddetta delibera, ivi comprese le schede radiofoniche e televisive.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 238 DEL 13.10.2025

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FINANZIAMENTO DI INTERVENTI SU INFRASTRUTTURE PUBBLICHE PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO SISMICO NELLE “ISOLE MINORI MARINE”
Il dipartimento “Casa Italia”, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, diffonde un comunicato ufficiale con il quale si rende noto che sul sito www.casaitalia.governo.it , alla sezione Approfondimenti, è disponibile il testo dell’avviso pubblico per la definizione dei termini e delle modalità con i quali i presentatori delle proposte progettuali di interventi di prevenzione del rischio sismico su infrastrutture pubbliche insistenti sul territorio delle «Isole minori marine», risultate ammesse nell›ambito della procedura di cui all’avviso del 2 dicembre 2024, accedono al relativo finanziamento.

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La delibera n. 32-2025, del 23 luglio 2025, del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo flessibile, attiene alla strategia nazionale per le aree interne (SNAI) ed assegnazione di risorse in favore di interventi finalizzati alla prevenzione ed al contrasto degli incendi boschivi ex articolo 4, comma 2, decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, annualità 2023. La suddetta delibera n. 32-2025, peraltro, tiene conto, 13 10 25 13 10 25 14 10 25






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 238 DEL 13.10.2025
MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE - DECRETO 2 OTTOBRE 2025
Ripartizione in unità elementari di bilancio delle variazioni alle unità di voto parlamentare disposte dalla legge recante disposizioni per l’assestamento del bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 238 DEL 13.10.2025 – SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 35
PREVENZIONE E CONTRASTO DEGLI INCENDI BOSCHIVI
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tra l’altro, dell’Accordo di partenariato dell’Italia, adottato con decisione esecutiva in data 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea e relativo alla programmazione dei Fondi SIE per il periodo 2014-2020, oggetto della presa d’atto da parte del CIPE con la delibera n. 8 del 28 gennaio 2015. La strategia nazionale per le aree interne (SNAI) è stata adottata in forma sperimentale per contrastare la caduta demografica e rilanciare lo sviluppo e i servizi nelle aree più lontane dei principali centri urbani, attraverso i fondi europei e i fondi statali attribuiti con le leggi di Stabilità e, nel medesimo Accordo, è prevista la redazione delle Strategie d’area da parte di coalizioni locali appositamente selezionate, in cui sono declinati obiettivi e progetti di tutte le fonti finanziarie disponibili. Premesso quanto sopra, è assegnata una quota delle risorse non impegnate, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla legge 16 aprile 1987, n. 183, pari a complessivi 40 milioni di euro di cui: a) 38,8 milioni di euro (annualità 2023), per il finanziamento di interventi ricadenti nelle 56 aree interne di cui alla tabella di riparto allegata alla predetta delibera (Allegato 1) in ragione di quote uguali di 692,857 mila euro per ciascuna area interna, salvo diverso riparto indicato da ogni regione e da ogni provincia autonoma di riferimento. Fermo restando il rispettivo importo complessivo risultante in base ai predetti criteri, entro la fase di individuazione degli interventi, ogni regione ed ogni provincia autonoma può procedere alla ripartizione di tali risorse in modo differenziato tra le aree interne che insistono nel proprio territorio, tenendo conto della diversa superficie boschiva e delle rispettive valutazioni e pianificazioni in materia. Entro novanta giorni dalla data di pubblicazione della delibera, le regioni e le province autonome di riferimento delle 56 aree, comunicano al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud gli interventi selezionati, indicando i soggetti attuatori, il cronoprogramma, i risultati attesi ed il Codice unico di progetto (CUP); b) 1,2 milioni di euro, in favore del Progetto Speciale «Isole Minori» di cui alla delibera CIPESS 2 agosto 2022, n. 42, come da tabella di riparto allegata alla predetta delibera (Allegato 2). Entro novanta giorni dalla data di pubblicazione della delibera, le regioni su cui insistono le isole minori, in interlocuzione con i territori interessati, definiscono gli interventi da attuare nelle isole minori e li comunicano al Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, indicando i soggetti attuatori, il cronoprogramma, i risultati attesi ed il Codice unico di progetto (CUP). All’occorrenza, il Dipartimento per le politiche di coesione e per il Sud, della Presidenza del Consiglio dei ministri, presenterà al CIPESS, entro il 30 settembre di ogni anno, una relazione sui risultati conseguiti. Il trasferimen-

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to delle risorse è disposto dal Ministero dell’economia e delle finanze - sulla base delle disposizioni di pagamento informatizzate inoltrate dalle regioni sul sistema informativo della Ragioneria generale dello Stato – Ispettorato generale per i rapporti finanziari con l’Unione europea (IGRUE) - direttamente in favore dei soggetti beneficiari degli interventi finanziati, ovvero in favore delle regioni/provincie autonome, previo inserimento dei dati di monitoraggio sul sistema nazionale MEF-IGRUE.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 239 DEL 14.10.2025
COLLABORAZIONE TRA L’AUTORITA’ NAZIONALE
ANTICORRUZIONE (A.N.A.C.)
ED ALTRI ENTI, AFFERENTE LO SVOLGIMENTO DI INIZIATIVE FORMATIVE
L’Autorità nazionale anticorruzione (A.N.A.C.) diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noto che nel corso dell’adunanza del 23 luglio 2025, il consiglio dell’Autorità, ha approvato con delibera n. 336, la revisione del regolamento concernente la collaborazione tra A.N.A.C. e altri enti per lo svolgimento di attività formative, adottato con delibera n. 1117 del 4 novembre 2020. La delibera n. 336 del 23 luglio 2025 ed il modulo di richiesta sono disponibili sul sito web dell’Autorità all’indirizzo: https://www.anticorruzione.it/-/ del.336-23.07.2025. 14 10 25

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 239 DEL 14.10.2025
Con il decreto 2 ottobre 2025, del Presidente del Consiglio dei ministri, si programmano i flussi di ingresso legale in Italia dei lavoratori stranieri per il triennio 2026-2028. Per i suddetti flussi, si prevedono criteri comuni e criteri specifici per i flussi di ingresso 15 10 25
PROGRAMMAZIONE DELL’INGRESSO IN ITALIA DI LAVORATORI STRANIERI PER IL TRIENNIO 2026-2028
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nell’ambito delle quote. Quanto ai criteri comuni, la determinazione dei flussi di ingresso di stranieri per lavoro subordinato, anche per esigenze di carattere stagionale e per lavoro autonomo, sia nell’ambito delle quote sia al di fuori di esse, avviene in base ai seguenti criteri. A) correlazione tra l’entità dei flussi di ingresso e il fabbisogno del mercato del lavoro rilevato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in base a una programmazione, in logica incrementale nel triennio, coerente con la capacità di accoglienza e di inserimento dei lavoratori stranieri nelle comunità locali; b) estensione dei settori economici considerati nella programmazione dei flussi di ingresso individuati sulla base dell’analisi del fabbisogno del mercato del lavoro. I settori indicati ricomprendono divisioni e gruppi di attività secondo la classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO 2025; c) potenziamento degli strumenti di formazione nei Paesi di origine dei lavoratori stranieri per promuovere il loro ingresso, allo scopo di agevolarne l’integrazione e di incrementarne la professionalità; d) incentivazione di modalità di collaborazione, anche mediante accordi e intese comunque denominati, con i Paesi di origine e di transito dei flussi migratori verso l’Italia volti a facilitare la migrazione regolare e a contrastare quella irregolare; e) incentivazione degli ingressi di lavoratori con alta qualificazione professionale; f) sostegno agli ingressi per lavoro di apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito. I criteri specifici nell’ambito delle quote sono i seguenti. A) previsione di quote preferenziali riservate ai lavoratori di Stati che, anche in collaborazione con lo Stato italiano, promuovono per i propri cittadini campagne mediatiche aventi ad oggetto i rischi per l’incolumità personale derivanti dall’inserimento dalla partecipazione a traffici migratori irregolari, conformemente ad accordi o intese comunque denominati conclusi in materia con l’Italia, commisurando tali quote agli ingressi effettivamente avvenuti a tale titolo nel triennio precedente; b) mantenimento di una quota specifica per gli addetti al settore dell’assistenza familiare; c) previsione di ingressi in Italia, per motivi di lavoro autonomo, di lavoratori che hanno almeno un ascendente fino al terzo grado cittadino o ex cittadino italiano e che sono residenti in Venezuela o in uno degli ulteriori Paesi individuati dal decreto del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, di cui all’art. 27, comma 1-octies, del Testo unico dell’immigrazione. Sono pertanto ammessi in Italia, per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri residenti all’estero entro le seguenti quote complessive: a) 164.850 unità per l’anno

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2026; b) 165.850 unità per l’anno 2027; c) 166.850 unità per l’anno 2028. Sono ammessi in Italia, nell’ambito delle suddette quote complessive per motivi di lavoro subordinato non stagionale nei settori: agricoltura, silvicoltura e pesca; industrie alimentari, delle bevande e del tabacco; industrie tessili, dell’abbigliamento e calzature; industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo; altre industrie; costruzioni; commercio all’ingrosso e al dettaglio; servizi di alloggio e ristorazione; servizi turistici; servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio; servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone; sanità, assistenza sociale e servizi sanitari privati; altri servizi e di lavoro autonomo, cittadini stranieri residenti all’estero entro le seguenti quote: a) 76.850 unità per l’anno 2026, di cui 76.200 per lavoro subordinato non stagionale e 650 per lavoro autonomo; b) 76.850 unità per l’anno 2027, di cui 76.200 per lavoro subordinato non stagionale e 650 per lavoro autonomo; c) 76.850 unità per l’anno 2028, di cui 76.200 per lavoro subordinato non stagionale e 650 per lavoro autonomo. Sono ammessi in Italia, nell’ambito di specifici accordi di cooperazione, per motivi di lavoro subordinato non stagionale, nei predetti settori, i cittadini dei seguenti Paesi: a) lavoratori subordinati non stagionali cittadini di: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia-Herzegovina, Corea (Repubblica di Corea), Costa d’Avorio, Ecuador, Egitto, El Salvador, Etiopia, Filippine, Gambia, Georgia, Ghana, Giappone, Giordania, Guatemala, India, Kirghizistan, Kosovo, Mali, Marocco, Mauritius, Moldova, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Perù, Repubblica di Macedonia del Nord, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Sudan, Thailandia, Tunisia, Ucraina, Uzbekistan: 25.000 unità nel 2026, 25.000 unità nel 2027 e 25.000 unità nel 2028. E’ inoltre consentito l’ingresso in Italia, nell’ambito delle predette quote, di: a) lavoratori di origine italiana per parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado in linea diretta di ascendenza, entro quote determinate dal suddetto decreto; b) apolidi e rifugiati riconosciuti dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati o dalle autorità competenti nei Paesi di primo asilo o di transito, entro le quote determinate dal suddetto decreto; c) lavoratori subordinati non stagionali nel settore dell’assistenza familiare, entro le seguenti quote: 1. per il 2026, 13.600 unità; 2. per il 2027, 14.000 unità; 3. per il 2028, 14.200 unità. Il citato decreto determina, altresì, ulteriori quote di lavoratori autonomi ed imprenditori secondo specifici criteri e modalità.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 240 DEL 15.10.2025
CORRIERE
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CARATTERE DI ECCEZIONALITA’ DEGLI EVENTI CALAMITOSI NELLA REGIONE
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PIEMONTE IL 21 GIUGNO, 6 - 7 LUGLIO E 23 LUGLIO 2025
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto 6 ottobre 2025, procede alla dichiarazione dell’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatisi nei territori della Regione Piemonte il 21 giugno 2025, il 6 e 7 luglio 2025 e il 23 luglio 2025. Pertanto, si dichiara l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi indicati a fianco della sottoindicata città metropolitana e delle sottoindicate province per i danni causati alle strutture aziendali nei sottoelencati territori agricoli, in cui possono trovare applicazione le specifiche misure di intervento previste dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102: Città metropolitana di Torino: grandinate del 23 luglio 2025 - nel territorio del Comune di Riva presso Chieri. Provincia di Asti: venti impetuosi del 23 luglio 2025 - nel territorio del Comune di Villanova d’Asti. Provincia di Biella: grandinate del 21 giugno 2025 - nel territorio dei Comuni di Cossato, Massazza. Provincia di Vercelli: piogge persistenti del 6 e 7 luglio 2025 - nel territorio del Comune di Borgo d’Ale.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 240 DEL 15.10.2025
Con decreto 24 settembre 2025, il Ministero dell’economia e delle finanze conferma il contributo del Fondo per l’avvio delle opere indifferibili agli interventi non più finanziati a valere sulle risorse del PNRR e del Piano Nazionale Complementare (PNC), Programma: “Verso un ospedale sicuro e sostenibile.” Pertanto, si approva l’allegato 1, che costituisce parte integrante del suddetto decreto, contenente l’elenco degli interventi non più finanziati a valere sulle risorse del PNRR e del Piano Nazionale Complementare, Programma “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, (PNC E.2), per i quali le amministrazioni hanno attestato il possesso dei requisiti richiesti. In riferimento a tali interventi, si procede alla conferma del 16 10 25

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contributo per il Fondo Opere Indifferibili (FOI) e alla rideterminazione del circuito finanziario per il trasferimento delle risorse, per complessivi euro 766.742.131,78. E’ approvato, inoltre, l’allegato 3, che costituisce parte integrante del predetto decreto, contenente l’elenco dei diciannove interventi del Ministero della salute, confluiti nella misura PNRR - M6C2I1.2 – “Verso un ospedale sicuro e sostenibile”, per i quali il FOI è confermato e con riferimento ai quali viene rideterminato il circuito finanziario per complessivi euro 11.737.120,22. Le risorse da destinare alle opere od interventi del PNRR, sono trasferite in favore dei conti di tesoreria Next Generation UE-Italia, gestiti dal Servizio centrale per il PNRR che provvede alla successiva erogazione in favore delle amministrazioni aventi diritto, con le procedure del PNRR. Entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del citato decreto, la Ragioneria generale dello Stato provvede ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio. Gli enti locali, entro i successivi dieci giorni, sono tenuti ad aggiornare tempestivamente il quadro economico e il cronoprogramma finanziario.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 241 DEL 16.10.2025
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con delibera n. 3-2025, approvata in data 8 ottobre 2025, determina la misura delle quote dovute dalle imprese di autotrasporto per l’anno 2026. Pertanto, le imprese iscritte all’Albo nazionale degli autotrasportatori alla data del 31 dicembre 2025, entro il 31 dicembre 2025, debbono corrispondere, per l’annualità 2026, la quota prevista dall’art. 63 della legge 6 giugno 1974, n. 298 e dall’art. 9, comma 2, lettera d) del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 284, nella misura determinata ai sensi del suddetto decreto. Il versamento della quota deve essere effettuato, attraverso la piattaforma PagoPA, con le sottoelencate modalità alternative, entrambe attivabili nella apposita sezione «Pagamento Quote», presente sul sito www.alboautotrasporto.it , per l’importo ivi visualizzabile relativo all’anno 2026 o ad eventuali annualità pregresse non corrisposte, seguendo le istruzioni contenute nel manuale reperibile nella citata sezione «Pagamento quote» del por-
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tale albo. A) pagamento on-line, effettuato in modo integrato nell’applicazione dei pagamenti. L’utente viene automaticamente reindirizzato alle pagine web di PagoPA che consentono di scegliere il Prestatore di servizi di pagamento (PSP) e pagare in tempo reale utilizzando i canali online proposti dal PSP scelto; b) pagamento previa creazione della posizione debitoria (PD) che avviene in modalità differita. L’utente stampa o visualizza il pdf dell’avviso di pagamento e procede a pagare con una delle modalità presentata da uno dei PSP, sia tramite canale fisico che virtuale. L’utente potrà pagare una posizione debitoria alla volta. Anche le imprese iscritte alla Provincia autonoma di Bolzano, dovranno effettuare il pagamento attraverso la piattaforma PagoPA, secondo le modalità surriportate, fermo restando che la piattaforma consentirà il pagamento esclusivamente a favore della provincia autonoma. La quota dovuta per l’anno 2026 è fissata nelle seguenti misure: 1.1. quota fissa di iscrizione dovuta da tutte le imprese comunque iscritte all’albo: euro 30,00; 1.2. ulteriore quota (in aggiunta a quella di cui al precedente punto 1.1) dovuta da ogni impresa in relazione alla dimensione numerica del proprio parco veicolare, qualunque sia la massa dei veicoli con cui esercitano l’attività di autotrasporto, specificata all’art. 2 della predetta delibera n. 3-2025; 1.3. ulteriore quota (in aggiunta a quelle di cui ai precedenti punti 1.1 e 1.2) dovuta dall’impresa per ogni veicolo di massa complessiva superiore a 6.000 chilogrammi di cui la stessa è titolare, determinata nel predetto art. 2 della medesima delibera n. 3-2025. La documentazione comprovante il versamento delle quote in questione, deve essere custodita dalle imprese, al fine di permettere l’effettuazione delle eventuali attività di controllo in sede centrale e/o periferica.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 241 DEL 16.10.2025
PROROGA DELL’EMERGENZA PER GLI EVENTI METEO AVVERSI DAL 9 GIUGNO AL 13 LUGLIO 2024 NELLE PROVINCE DI BERGAMO E BRESCIA
La delibera del Consiglio dei ministri 2 ottobre 2025, proroga lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 9 giugno al 13 luglio 2024 , nel territorio delle Province di Bergamo e di Brescia, a causa dei quali il superamento del contesto di criticità è tuttora in corso e, quindi, l’emergenza non può ritenersi conclusa. 17 10 25

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Pertanto, in considerazione di quanto sopra, è prorogato, di ulteriori dodici mesi, lo stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 9 giugno al 13 luglio 2024 nel territorio delle Province di Bergamo e di Brescia. Dalla suddetta delibera non derivano nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 242 DEL 17.10.2025
DETERMINAZIONE DELL’IMPORTO DELLE SPESE A CARICO DI CHI RICHIEDE IL
PASSAPORTO ELETTRONICO E MODALITA’ DI RISCOSSIONE
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 23 settembre 2025, determina l’importo delle spese da porre a carico dei soggetti richiedenti il passaporto ordinario elettronico e relative modalità di riscossione. Quindi, a decorrere dal primo giorno del secondo mese successivo alla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, i soggetti richiedenti il passaporto ordinario elettronico, sono tenuti a versare l’importo di euro 35,00, oltre IVA al 22 per cento, per la somma complessiva pari a euro 42,70, quale rimborso delle spese per la produzione e la spedizione, nonché per la manutenzione necessaria all’espletamento dei relativi adempimenti di servizio.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 242 DEL 17.10.2025
CONTRATTI DI BENI E SERVIZI INFORMATICI AFFERENTI LA SALVAGUARDIA
DEGLI INTERESSI NAZIONALI STRATEGICI E DELLA SICUREZZA NAZIONALE
Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 2 ottobre 2025, modifica il precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 aprile 2025, concernente la disciplina dei contratti di beni e servizi informatici impiegati in un contesto connesso alla tutela degli interessi nazionali strategici e della sicurezza nazionale. Il presupposto del suddetto decreto, 18 10 25
CORRIERE LEGISLATIVO
segue le norme

avuto riguardo al contesto geopolitico, è di includere i servizi e sistemi di telefonia mobile 4G e 5G (in versione sia stand-alone che non stand-alone) e successive evoluzioni tecnologiche, nell’elenco delle categorie tecnologiche di beni e servizi informatici contemplati nell’allegato 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 30 aprile 2025, per le quali si considerano prioritariamente gli elementi essenziali di cybersicurezza di cui all’allegato 1 del medesimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri. Ed inoltre, si ritiene di estendere i casi di applicazione dei criteri di premialità per esigenze di tutela della sicurezza nazionale, all’approvvigionamento dei servizi e sistemi di telefonia mobile 4G e 5G e successive evoluzioni tecnologiche, da parte dei soggetti rientranti nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, con riferimento ai relativi asset, nonché delle amministrazioni rappresentate nel Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica. Pertanto, al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 30 aprile 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 102, del 5 maggio 2025, sono apportate, tra l’altro, le seguenti modificazioni: a) all’art. 4, comma 1, sono aggiunti, in fine, i seguenti periodi: «I casi di cui all’art. 1, comma 1, lettera c), sono altresì quelli in cui i servizi e i sistemi di telefonia mobile 4G e 5G (in versione sia stand-alone che non stand-alone) e successive evoluzioni tecnologiche, sono destinati a essere impiegati dai medesimi soggetti di cui al primo periodo e sono funzionali all’operatività, alla connettività o alla sicurezza delle reti, dei sistemi informativi e dei servizi informatici richiamati nello stesso periodo. I servizi ed i sistemi di cui al periodo precedente sono comunque acquisiti dalle amministrazioni rappresentate nel Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica, di cui all’art. 5 della legge 3 agosto 2007, n. 124, mediante l’applicazione dei criteri di premialità […].».

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 243 DEL 18.10.2025
DELEGHE AL SOTTOSEGRETARIO DI STATO SEN. ANTONIO IANNONE
Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto 5 agosto 2025, procede alla delega di attribuzioni al Sottosegretario di Stato sen. Antonio Iannone. Ciò premesso, al Sottosegretario di Stato sen. Antonio Iannone è conferita la delega: a) nell’ambito del Di18 10 25

segue le norme
partimento per i trasporti e la navigazione, alle attività di competenza della Direzione generale per la motorizzazione in tema di trasporti e navigazione; b) nell’ambito del Dipartimento per le opere pubbliche e le politiche abitative: 1) alle attività relative alle opere di edilizia statale, ad eccezione di quelle sottoposte a commissariamento; 2) alle attività relative all’edilizia scolastica; c) nell’ambito del Dipartimento per gli affari generali, legali e la digitalizzazione, alle attività di competenza del Servizio per l’alta sorveglianza sulle grandi opere (SASGO). Rimane riservata al Ministro, comunque, la potestà di diretto esercizio delle competenze inerenti alle materie delegate, nei casi di particolare rilevanza politica e strategica. In aggiunta alle deleghe afferenti le competenze suddette, su specifico incarico, il sen. Antonio Iannone è delegato, inoltre, ai rapporti con il Parlamento in relazione agli atti di carattere normativo ovvero alle risposte ad atti di sindacato politico ispettivo, ai rapporti con gli organi consultivi e con gli organi rappresentativi di associazioni, comunità, enti e parti sociali ed alle relazioni internazionali.







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N. 243 DEL 18.10.2025
Concorsi ed Esami

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CAMERA DEI DEPUTATI
CONCORSO
Pubblico concorso, per esami, a quindici posti di Collaboratore tecnico addetto ai servizi audiovisivi della Camera dei deputai (D.P. 8 ottobre 2025, n. 1688).
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
AVVISO
Avviso relativo all’assunzione di sette unità di personale privo della vista abilitate alle mansioni di centralinista telefonico a tempo indeterminato, mediante richiesta di avviamento ai servizi di collocamento mirato di competenza, per le esigenze di vari uffici giudiziari.
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE E DEL MERITO
AVVISO
Avviso relativo all’assunzione di una unità di personale privo della vista abilitato alle mansioni di centralinista telefonico, mediante la richiesta di avviamento al servizio di collocamento mirato di competenza, per le esigenze dell’Amministrazione centrale del Ministero dell’istruzione e del merito.
UNIVERSITA’ DI NAPOLI FEDERICO II
CONCORSO
Procedure di selezione per la chiamata di trentadue professori di prima fascia, vari GSD e

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Dipartimenti.
UNIVERSITA’ DI FIRENZE
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca Pegaso in Social Sciences for Sustainability and Wellbeing, ciclo XLI - anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI
TRENTO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, area dei funzionari, settore tecnico-informatico, presso la divisione servizi ICT all’utenza della Direzione servizi digitali e bibliotecari, a tempo pieno ed indeterminato.
AGENZIA DI TUTELA DELLA SALUTE DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente chimico a tempo pieno ed indeterminato, disciplina di chimica analitica, per la SC Salute e ambiente.
AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA «SAN LUIGI GONZAGA» DI ORBASSANO
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di un posto di dirigente fisico, a tempo indeterminato.
AZIENDA SANITARIA LOCALE - POTENZA
CONCORSO
Concorso pubblico unico regionale, per titoli ed esami, per la copertura di quattro posti di terapista della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, a tempo indeterminato, area dei professionisti della salute, indetto in forma aggregata tra le aziende ed enti del Servizio sa-
CORRIERE LEGISLATIVO
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nitario regionale di Basilicata.
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI MESSINA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, riservato al personale precario, per la copertura di venti posti di assistente amministrativo e sei posti di assistente informatico, area degli assistenti.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA LIGURE 2 DI SAVONA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE MELEGNANO E DELLA MARTESANA DI VIZZOLO PREDABISSI
CONCORSO 2025
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, per la S.C. Sistemi informativi aziendali.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di assistente tecnico, area degli assistenti, per la S.C. Sistemi informativi aziendali.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di educatore professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, con riserva del posto
CORRIERE LEGISLATIVO

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a operatori volontari che hanno concluso senza demerito il servizio civile universale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, per la SC Gestione tecnico-patrimoniale.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALCAMONICA - BRENO
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di un posto coadiutore amministrativo senior, area degli operatori, ruolo amministrativo.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALTELLINA E DELL’ALTO LARIO DI SONDRIO
AVVISO
Rettifica del bando e contestuale riapertura termini del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale, ingegnere biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, per la S.S. Ingegneria clinica, di cui un posto riservato ai volontari delle Forze armate.
AZIENDA UNITA’ LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 7 PEDEMONTANA - BASSANO DEL GRAPPA
CONCORSO
Conferimento, a dirigente delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione e della professione ostetrica, dell’incarico quinquennale di direttore dell’unità operativa complessa Direzione delle professioni sanitarie.
CONCORSO
Conferimento a medici, biologi, chimici, dell’incarico quinquennale di direttore dell’unità operativa complessa Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione del Dipartimento di prevenzione, disciplina di igiene degli alimenti e della nutrizione, area di sanità pubblica.
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AZIENDA ZERO DI PADOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente biologo a tempo indeterminato e con rapporto esclusivo, disciplina di microbiologia e virologia, area della medicina diagnostica e dei servizi, per l’Azienda ULSS n. 7 Pedemontana.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di nove posti di tecnico della riabilitazione psichiatrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per talune aziende del Sistema sanitario regionale della Regione Veneto.
FONDAZIONE IRCCS SAN GERARDO DEI TINTORI DI MONZA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti di operatore socio sanitario, a tempo indeterminato.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI n. 80 del 14.10.20

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CAMERA DEI DEPUTATI
AVVISO
Modifica della composizione della Commissione esaminatrice del concorso pubblico, per esami, a venticinque posti di Consigliere parlamentare della professionalità generale della Camera dei deputati (D.P. 10 ottobre 2025, n. 1697).
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di un posto di aspirante pilota nella corporazione piloti del Porto di Cagliari.
UNIVERSITA’ CAMPUS BIO-MEDICO DI ROMA
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Sviluppo sostenibile: ambiente, alimenti e salute, XLI ciclo, anno accademico 2025-2026.
AZIENDA OSPEDALIERA DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE
SANT’ANNA E SAN SEBASTIANO DI CASERTA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di tecnico della fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare, area dei professionisti della salute, a tempo indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
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AZIENDA SANITARIA LOCALE BT ANDRIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di APSF - collaboratore professionale sanitario tecnico di radiologia medica, riservato esclusivamente ai soggetti disabili ai sensi dell’art. 1 della legge n. 68/1999.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI LATINA
CONCORSO
Stabilizzazione del personale precario del comparto, per la copertura di ventisei posti, vari profili professionali.
AZIENDA SANITARIA UNIVERSITARIA GIULIANO ISONTINA DI TRIESTE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo, a tempo indeterminato, per la S.C. Gestione risorse umane area economica e relazioni sindacali.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI CREMA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE - IMOLA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico, elettronico e elettrotecnico, area degli assistenti, a tempo indeterminato.

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IRCCS - CENTRO DI RIFERIMENTO ONCOLOGICO DI AVIANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente analista, a tempo indeterminato.
AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA «CITTA› DI SIENA»
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di funzionario, area finanziaria contabile, area funzionari e dell’elevata qualificazione, a tempo pieno ed indeterminato.
IPAB CASA DI RIPOSO SAN GIORGIO CASALE DI SCODOSIA - PADOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di undici posti di operatore addetto all’assistenza, area degli operatori esperti, a tempo pieno ed indeterminato.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMI N. 81 DEL 17.10.202
CORRIERE LEGISLATIVO
Giurisprudenza rilevante

CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO
N. 25525 – UD. 3 GIUGNO 2025 - DEP. 17 SETTEMBRE 2025
[Omissis]
[Omissis]
ORDINANZA
DIRITTO AL BUONO PASTO
Nel pubblico impiego privatizzato l’attribuzione del buono pasto è condizionata all’effettuazione di una pausa pranzo che, a sua volta, presuppone, come regola generale, solo che il lavoratore osservando un orario di lavoro giornaliero di almeno sei ore, abbia diritto ad un intervallo non lavorato.
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con ordinanza n. 25525, depositata il 17 settembre 2025, stabilisce che nel pubblico impiego, il buono pasto, ove previsto dal contratto di lavoro, spetta anche ai dipendenti cosiddetti “turnisti”, ove il loro orario sia di sei ore con la previsione della pausa pasto. L’Azienda Sanitaria Locale, soccombente, sosteneva che il predetto buono non spettasse perché il turnista può interrompere la sua giornata di lavoro. Osserva la sezione: “[…] Le censure sono entrambe infondate alla stregua dell’orientamento ormai consolidato di questa Corte […] secondo cui “in tema di pubblico impiego privatizzato l’attribuzione del buono pasto, in quanto agevolazione di carattere assistenziale che, nell’ambito dell’organizzazione dell’ambiente di lavoro, è diretta a conciliare le esigenze del servizio con le esigenze quotidiane dei dipendenti, al fine di garantirne il benessere fisico necessario per proseguire l’attività lavorativa quando l’orario giornaliero corrisponda a quello contrattualmente previsto per la fruizione del beneficio, è condizionata all’effettuazione di una pausa pranzo che, a sua volta, presuppone, come regola generale, solo che il lavoratore osservando un orario di lavoro giornaliero di almeno sei ore, abbia diritto ad un intervallo non lavorato”.
CORRIERE LEGISLATIVO

segue Giurisprudenza
Pertanto, deve ritenersi aver la Corte territoriale abbia correttamente interpretato la disposizione contrattuale di cui all’art. 29 del contratto integrativo del 20.9.2001 riconoscendo il collegamento del diritto alla mensa alla fruizione di un intervallo di lavoro, risultando tale collegamento operato anche in sede legislativa, ove l’intervallo è previsto per la consumazione del pasto ed è collocato oltre il limite delle sei ore di lavoro, a prescindere dalla natura turnista o meno dell’orario lavorativo.
Il ricorso va, dunque, respinto, e la sentenza impugnata confermata in ordine al riconoscimento alla fruizione del ticket mensa per il periodo di cui è causa relativamente ai turni lavorativi eccedenti le sei ore.
Le spese seguono la soccombenza e vanno liquidate come in dispositivo.
P.Q.M.
La Corte rigetta il ricorso.
Condanna il ricorrente al rimborso di Euro 8.000,00, a titolo di compensi, oltre Euro 200,00 per esborsi, nonché al rimborso forfetario delle spese generali, nella misura del 15%, ed agli accessori di legge.
Ai sensi dell’art. 13, comma 1-quater del D.P.R. 115/2002, dà atto della ricorrenza dei presupposti processuali per il versamento da parte del ricorrente dell’importo a titolo di contributo unificato, pari a quello previsto per il ricorso, ove dovuto, a norma del comma 1-bis dello stesso art. 13.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della IV Sezione Civile della Corte Suprema di cassazione, il 3 giugno 2025.
Depositata in Cancelleria il 17 settembre 2025.







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dal parlamento
SENATO – ASSEMBLEA

356ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea, martedì 21 ottobre 2025, ha avviato l’esame del ddl n. 1484 recante legge annuale sulle piccole e medie imprese, nel testo proposto dalla Commissione. I relatori, sen. Pogliese (FdI) e Cantalamessa (LSP), hanno illustrato il provvedimento, arricchito durante l’esame in sede referente, che rappresenta la prima attuazione dell’articolo 18 della legge n. 180 del 2011 e istituisce la presentazione annuale di un provvedimento organico per la tutela e lo sviluppo delle micro, piccole e medie imprese. Il sen. Pogliese ha evidenziato il ruolo centrale delle PMI nel tessuto economico nazionale, richiamando le loro criticità strutturali in termini di accesso al credito, digitalizzazione e competitività. Il sen. Cantalamessa ha illustrato le principali disposizioni: incentivi fiscali per le imprese in rete, interventi di riqualificazione produttiva, rafforzamento dei confidi e innovazioni nella disciplina della cartolarizzazione dei crediti. Il testo affronta anche misure sul lavoro agile, la qualificazione degli operatori del settore Horeca e la riforma dell’artigianato. Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto delle false recensioni online, alla promozione della moda certificata e alla semplificazione normativa per le startup innovative.
357ª SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta del 22 ottobre 2025, l’Assemblea, a conclusione del dibattito sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio dei ministri in vista del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre 2025, l’Assemblea ha approvato la risoluzione n. 1 della maggioranza, che impegna il Governo a sostenere la pace e la stabilizzazione in Medio Oriente e Ucraina, rafforzare la difesa europea e la cooperazione con la NATO, promuovere la competitività e la transizione sostenibile dell’UE, garantire politiche efficaci su migrazione, edilizia abitativa e clima. È stata altresì approvata, in un testo riformulato, la risoluzione n. 4 dei sen. Calenda e Lombardo.
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
L’Assemblea ha inoltre approvato in prima lettura il ddl n. 1484 recante legge annuale sulle piccole e medie imprese.
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358ª SEDUTA PUBBLICA
La seduta è dedicata al sindacato ispettivo.
Il Vice Ministro della giustizia Sisto ha risposto all’interrogazione n. 3-01649 del sen Fina (PD) sulla situazione del carcere di Teramo: pur riconoscendo il grave sovraffollamento (463 detenuti su 255 posti), ha evidenziato l’impegno del Governo nel migliorare le condizioni carcerarie attraverso investimenti strutturali, reclutamento di nuovo personale e creazione di nuovi posti detentivi. Ha ricordato l’istituzione di un commissario straordinario per le carceri e corsi di formazione per agenti e funzionari, segnalando progetti di reinserimento lavorativo. Insoddisfatto l’interrogante, che ha lamentato l’assenza di risultati concreti dopo tre anni di Governo. Il Vice Ministro ha poi risposto all’interrogazione n. 3-02084 del sen. Irto (PD) sulla realizzazione del nuovo tribunale di Locri, richiamando l’impegno del Ministero per migliorare l’edilizia giudiziaria, puntando su efficienza, sicurezza e trasparenza negli appalti. Ha quindi ripercorso l’iter del nuovo tribunale di Locri, bloccato da anni per problemi contrattuali, segnalando l’approvazione nel 2024 della variante e del nuovo quadro economico e annunciando una nuova gara negoziata per completare i lavori. Il sen. Irto si è dichiarato insoddisfatto, denunciando l’assenza di tempi certi e responsabilità precise dopo dieci anni di stallo. Alle 15 si è svolto il question time.
Il Ministro dell’interno Piantedosi ha risposto all’interrogazione n. 3-02220, illustrata dalla sen. Furlan (IV), sui dati relativi all’andamento della criminalità, chiarendo che da inizio 2025 si è registrato un calo della delittuosità complessiva. Ha quindi illustrato le misure adottate per potenziare il presidio delle città e valorizzare le forze di polizia, evidenziando il ringiovanimento degli organici e gli aumenti salariali previsti nei nuovi contratti. In replica, la sen. Musolino (IV) si è detta insoddisfatta, ritenendo che le risorse siano impiegate in modo inefficace. Il Ministro ha risposto all’interrogazione n. 3-02213, illustrata dal sen. Gasparri (FI-BP), sulle manifestazioni violente pro Palestina e la figura di Mohammad Hannoun, riferendo che il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica monitora costantemente il rischio di antisemitismo e terrorismo. In merito al caso Han-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

noun, ha annunciato la denuncia per istigazione a delinquere, ricordando che dall’insediamento del Governo sono stati disposti 210 provvedimenti di espulsione per motivi di sicurezza. L’interrogante si è detto soddisfatto dell’impegno del Ministro, auspicando un analogo intervento della magistratura. In risposta all’interrogazione n. 3-02214, illustrata dalla sen. Pucciarelli (LSP), sulle dichiarazioni e attività di Mohammad Hannoun, presidente dell’associazione palestinesi d’Italia, il Ministro Piantedosi ha ricordato che il cittadino giordano è costantemente monitorato dalle autorità competenti e che, qualora ne ricorrano i presupposti, saranno adottate misure di rigore, comprese eventuali espulsioni dal territorio nazionale. Ha quindi ribadito l’impegno del Ministero nel contrasto a radicalizzazione, estremismo e antisemitismo. La sen. Interrogante si è detta soddisfatta, auspicando la stessa fermezza da parte degli altri organi competenti. Il Ministro ha poi risposto all’interrogazione n. 3-02219, illustrata dalla sen. Bevilacqua (M5S), sulle iniziative volte alla prevenzione dei reati, illustrando i risultati conseguiti dal Governo in materia di sicurezza e contrasto alla criminalità, con un calo dei delitti familiari del 20 per cento, 6,5 miliardi di euro di beni confiscati e 108 latitanti arrestati; ha inoltre richiamato le operazioni ad alto impatto, le zone rosse e i fondi per la sicurezza urbana e la videosorveglianza destinati ai Comuni. Insoddisfatta l’interrogante, che ha accusato il Governo di non sostenere realmente le Forze dell’ordine. Rispondendo all’interrogazione n. 3-02221, illustrata dalla sen. D’Elia (PD), sui pregiudizi al funzionamento degli organi del Comune di Terni derivanti da contegni del sindaco, il Ministro ha riferito che la procura ne ha chiesto il rinvio a giudizio per reati tra cui minaccia, oltraggio e violenza a pubblico ufficiale, precisando che il Ministero continua a monitorare la situazione attraverso le proprie articolazioni competenti. In replica, il sen. Verini si è detto preoccupato per il clima di tensione a Terni, chiedendo iniziative immediate del Dicastero. Il Ministro ha infine dato risposta all’interrogazione n. 3-02217, illustrata dal sen. Rastrelli (FdI), sull’attuazione del piano per la legalità “Scuole sicure”, ribadendo l’approccio integrato e preventivo del Governo, prima che repressivo. Ha ricordato il finanziamento di 1,5 milioni di euro per 50 Comuni per progetti di prevenzione e videosorveglianza contro lo spaccio vicino agli istituti e citato il modello Caivano come esempio di intervento che unisce sicurezza e inclusione sociale. Il sen. Rastrelli ha espresso apprezzamento per la strategia integrata e per il ritorno dell’autorità dello Stato nei territori difficili.
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
CAMERA - AULA
22 10 25
552 SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di mercoledì 22 il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, ha reso comunicazioni in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre 2025. Si è quindi svolta la relativa discussione al termine della quale la Camera ha approvato la risoluzione Mantovani, Candiani, Rossello, Pisano ed altri n. 6-00207; ha respinto con distinte votazioni il dispositivo della risoluzione Riccardo Ricciardi ed altri n. 6-00208; ha respinto con distinte votazioni il dispositivo della risoluzione Braga ed altri n. 6-00209; ha respinto con distinte votazioni il dispositivo della risoluzione Zanella ed altri n. 6-00210; ha approvato con distinte votazioni la risoluzione Richetti ed altri n. 6-00211 riformulata; ha respinto con distinte votazioni la risoluzione Boschi ed altri n. 6-00212 e ha respinto la risoluzione Della Vedova e Magi n. 6-00213.
In apertura di seduta l’Assemblea, su conforme proposta dell’Ufficio di Presidenza approvata il 21 ottobre 2022, non essendovi obiezioni, ha deliberato che la Camera si costituisca in giudizio in relazione a un conflitto di attribuzione elevato innanzi alla Corte costituzionale dal Senato della Repubblica nei confronti della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Catania, di cui all’ordinanza della Corte costituzionale n. 133 del 2025.
Alle 10.30, il Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni ha consegnato il testo delle comunicazioni in vista della riunione del Consiglio europeo del 23 e 24 ottobre 2025. Successivamente la Camera ha esaminato le mozioni in materia di politiche di coesione ed ha approvato la mozione Lupi, Mantovani, Candiani, Rossello ed altri n. 1-00511 (Nuova formulazione) e ha respinto la mozione Ghirra ed altri n. 1-00513 (Nuova formulazione), con distinte votazioni la mozione Ruffino ed altri n. 1-00514 e le mozioni Scerra ed altri n. 1-00515, De Luca ed altri n. 1-00516 e Boschi ed altri n. 1-00517. Ha poi approvato i seguenti disegni di legge: ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro di partenariato globale e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Regno di Thailandia, dall’altra, fatto a Bruxelles il 14 dicembre 2022 (C. 1686)
CORRIERE
segue dal parlamento

e ratifica ed esecuzione dell’Accordo quadro di partenariato e cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e il Governo della Malaysia, dall’altra, fatto a Bruxelles il 14 dicembre 2022 (C. 1687), che passano all’esame del Senato. Infine ha approvato, in via definitiva, il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo sullo spazio aereo comune tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra, con allegati, fatto a Bruxelles il 15 novembre 2021 (Approvato dal Senato) (C. 1589). Al termine ha approvato il disegno di legge di ratifica ed esecuzione dell’Accordo di Città del Capo del 2012 sull’attuazione delle disposizioni del Protocollo del 1993 relativo alla Convenzione internazionale di Torremolinos del 1977 sulla sicurezza delle navi da pesca, con Annesso, fatto a Città del Capo l’11 ottobre 2012 (C. 2345), che passa ora all’esame del Senato.
Successivamente il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ha svolto una informativa urgente del Governo sull’attentato nei confronti del giornalista della Rai Sigfrido Ranucci. È seguito un dibattito al quale ha partecipato un oratore per gruppo.
Alle 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti:
iniziative volte a ripristinare, per gli interventi di rimozione delle barriere architettoniche, la possibilità di usufruire dello sconto in fattura in alternativa alle detrazioni fiscali (Grippo – AZ-PER-RE);
Misure volte a tutelare le categorie fragili in relazione al prospettato aumento dei requisiti per il pensionamento (Guerra – PD-IDP);
Iniziative normative volte a prevedere, anche per il 2026, la rateizzazione del secondo acconto delle imposte sui redditi (Gusmeroli – LEGA);
Iniziative volte a ristabilire equità nel sistema fiscale e a proteggere i redditi reali in relazione agli effetti distorsivi del cosiddetto fiscal drag (Mari – AVS);
Tempi di adozione del decreto interministeriale in materia di produzione del vino dealcolato e relativo regime fiscale (Castiglione – FI-PPE);
Iniziative normative in materia di concessioni demaniali per finalità di carattere culturale, sociale e sportivo, con particolare riferimento alla determinazione di un importo massimo del canone annuo (Pastorino – MISTO-+EUROPA);
Ulteriori iniziative di carattere fiscale volte ad assicurare un equo accesso alla casa, in particolare per le persone giovani e a basso reddito (Lupi – NM (N-C-U-I) M-CP);

segue dal parlamento
Chiarimenti in merito agli intendimenti del Governo in ordine alla tassazione degli extraprofitti bancari (FRANCESCO SILVESTRI – M5S);
Dati sul beneficio fiscale medio annuo derivante dagli interventi posti in essere dal Governo in favore dei lavoratori dipendenti (Bignami – FDI);
Chiarimenti relativi a recenti affermazioni contenute in un video diffuso tramite i canali social del Presidente Trump circa intendimenti del Governo italiano in materia di difesa e sicurezza internazionale (BOSCHI – IV-C-RE).
Per il Governo sono intervenuti il Ministro dell’Economia e delle finanze, Giancarlo Giorgetti, e il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani.