

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Concorsi ed Esami
IN EVIDENZA
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Giurisprudenza rilevante
dal Parlamento

Assegnazione di risorse per l’assunzione di lavoratori socialmente utili (LSU)
Tutela sanitaria delle attività sportive e lotta al doping
Certificazione 2025 del contributo erariale alle unioni di comuni ed alle comunita montane per i servizi associati
Certificato di assistenza al parto
Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45 –
Attuazione del PNRR ed avvio Anno scolastico 2025-2026
Rimborso per le attività dei pubblici dipendenti negli organi di giustizia sportiva
CONCORSI ED ESAMI
GIURISPRUDENZA RILEVANTE - Corte di Cassazione - Sezione Terza CivileConto corrente cointestato - Nel conto corrente bancario cointestato è erronea la presunzione di contitolarità per parti uguali delle somme esistenti sul conto corrente in una fattispecie in cui emerge come dato pacifico che quelle somme provenivano da assegni circolari emessi in favore di uno solo dei cointestatari e, al contempo, in violazione della disciplina dei titoli di credito
NOTIZIE DAL PARLAMENTO
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni. CORRIERE LEGISLATIVO Newsletter n. 23/2025
A cura di: Mariano Berardi, Luciana Marino

CORRIERE LEGISLATIVO

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le Norme
ASSEGNAZIONE DI RISORSE PER L’ASSUNZIONE DI LAVORATORI SOCIALMENTE UTILI (LSU)
Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 marzo 2025 , si procede al riparto delle risorse destinate ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale, dei lavoratori socialmente utili (LSU). Pertanto, le predette risorse destinate ad incentivare le assunzioni a tempo indeterminato, anche con contratti di lavoro a tempo parziale, dei lavoratori socialmente utili , di cui all’art. 2, comma 1, del decreto legislativo 28 febbraio 2000, n. 81, presso le amministrazioni indicate nel suddetto decreto, sono attribuite, per l’annualità 2024, alle Regioni Campania e Basilicata , con contributo annuo a regime di importo pari a euro 9.296,22 per ogni lavoratore assunto, cumulabile con eventuali contributi regionali ed erogabile a decorrere dalla data di assunzione a tempo indeterminato, come indicato di seguito, per un importo annuo complessivo dell’onere pari a euro 334.663,92. Basilicata: numero LSU da stabilizzare: 6, importo incentivo statale annuo pro-capite: euro 9.296,22, importo incentivo statale annuo complessivo: 55.777,32. Campania: numero LSU da stabilizzare: 30, importo incentivo statale annuo pro-capite: euro 9.296,22, importo incentivo statale annuo complessivo: 278.886,60. Totale lavoratori complessivi: 36, totale generale incentivi: 334.663,92. Le suddette risorse sono assegnate alle regioni citate, dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali che ne disciplina le modalità di trasferimento.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 126 DEL 03.06.2025
Il Ministero della salute, con decreto 27 marzo 2025, disciplina le modalità di attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 7 della legge 14 dicembre 2000, n. 376, recante: «Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping» e successive modificazioni ed integrazioni. Le disposizioni seguenti, si applicano ai medicinali autorizzati ai sensi 03 05 25
CORRIERE LEGISLATIVO
segue le norme

del decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219, di seguito denominati «specialità medicinali» e inclusi nella lista di cui al decreto 25 giugno 2024 del Ministero della salute e successive modificazioni ed integrazioni. I titolari di autorizzazione all’immissione in commercio (A.I.C.) devono trasmettere entro e non oltre il 31 gennaio di ogni anno al Ministero della salute, viale Giorgio Ribotta, n. 5 - 00144 Roma, i dati riferiti all’anno precedente, relativi, per ogni singola confezione, alle quantità prodotte, importate e distribuite. L’ obbligo si ritiene soddisfatto con l’invio dei dati di commercializzazione di cui all’art. 1 del decreto 24 maggio 2002. L’etichettatura ed il foglio illustrativo devono essere modificati come di seguito indicato: a) l’etichettatura dell’imballaggio esterno deve includere un pittogramma conforme a quello riportato nell’allegato al decreto 24 settembre 2003; b) il foglio illustrativo deve riportare al paragrafo avvertenze speciali la frase: «Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test anti-doping». I titolari di A.I.C. delle specialità medicinali autorizzate secondo procedura centralizzata sono tenuti ad applicare le sole disposizioni di cui alla lettera a). I titolari di A.I.C. sono tenuti ad applicare le disposizioni di cui al precedente comma 3 a partire dai lotti prodotti dopo il novantesimo giorno dall’entrata in vigore del presente decreto. E’ autorizzato lo smaltimento delle confezioni prodotte anteriormente al termine sopra indicato fino alla naturale scadenza delle stesse. Le specialità medicinali per uso topico, ivi comprese quelle per uso dermatologico, oculistico, rinologico, odontostomatologico, contenenti principi attivi, appartenenti alle classi S5 - diuretici e agenti mascheranti e S6 - stimolanti, di cui al decreto 13 aprile 2005 e successive modificazioni e integrazioni, non devono riportare sull’etichettatura dell’imballaggio esterno il pittogramma predetto. Il foglio illustrativo delle specialità medicinali suddette, deve riportare al paragrafo avvertenze speciali la frase: «Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E’ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate». Le specialità medicinali contenenti principi attivi appartenenti alla classe S9 - glucocorticoidi, somministrate per via inalatoria e topica: dentale-intracanalare, dermica, intranasale, oftalmologica e perianale, non sono proibite quando l’assunzione avviene alle dosi e per le indicazioni terapeutiche autorizzate e non devono riportare sull’etichettatura dell’imballaggio esterno il pittogramma di cui all’art. 1, comma 3, lettera a), del predetto decreto. Il foglio illustrativo delle specialità medicinali precedenti, deve riportare al paragrafo avvertenze speciali la frase: «Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E’ vietata un’assunzione

segue le norme
diversa per indicazioni terapeutiche, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle riportate». I titolari di A.I.C. sono tenuti ad applicare le disposizioni suddette a partire dai lotti prodotti dopo il novantesimo giorno dall’entrata in vigore del presente decreto. E’ autorizzato lo smaltimento delle confezioni prodotte anteriormente al termine sopra indicato fino alla naturale scadenza delle stesse. La documentazione relativa alle domande di A.I.C., di variazione o di rinnovo, presentate a partire dall’entrata in vigore del suddetto decreto, deve essere conforme alle disposizioni sunnominate. Ed ancora, per quanto riguarda i preparati in farmacia, per uso topico, ivi compresi quelli per uso dermatologico, oculistico, rinologico, odontostomatologico e auricolare contenenti principi attivi, appartenenti alle classi S5 - diuretici e agenti mascheranti e S6 - stimolanti, di cui al decreto 13 aprile 2005 e successive modificazioni ed integrazioni, devono riportare sull’etichettatura la frase: «Attenzione per chi svolge attività sportive: il prodotto contiene sostanze vietate per doping. E’ vietata un’assunzione diversa, per schema posologico e per via di somministrazione, da quelle prescritte». Ai medicinali sunnominati si applica la classificazione ai fini della fornitura di «medicinali soggetti a prescrizione medica da rinnovare volta per volta», ai sensi della tabella 5 della Farmacopea ufficiale della Repubblica italiana. Il suddetto decreto abroga e sostituisce il decreto del Ministro della salute 19 maggio 2005, recante «Modalità di attuazione delle disposizioni contenute nell’art. 7 della legge 14 dicembre 2000, n. 376, recante “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”» e successive modificazioni ed integrazioni. Il decreto entra in vigore il 03.06.2025.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 126 DEL 03.06.2025
Con decreto 10 aprile 2025, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, dispone modalità e criteri di utilizzo degli interessi netti eventualmente matu04 06 25
CORRIERE LEGISLATIVO
segue le norme

rati sui conti correnti accesi dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. - Invitalia , per gli interventi delle Misure PNRR di cui ai decreti 13 giugno 2022, 5 agosto 2022 e 30 agosto 2022. Pertanto, secondo la convenzione MASAF/Invitalia del 22 dicembre 2022 («Logistica Imprese»), gli interessi netti eventualmente maturati sui conti correnti fruttiferi attivati da Invitalia per la Misura PNRR di cui al decreto ministeriale 13 giugno 2022 , nonché le somme eventualmente svincolate da precedenti impegni, come pure quelle rientrate e/o recuperate a fronte dei benefici concessi, restano vincolate sui medesimi conti correnti e dovranno essere utilizzate esclusivamente per la concessione di ulteriori benefici ai sensi della predetta Misura PNRR. I conti correnti fruttiferi inerenti all’intervento della suaccennata Convenzione, sono: 1. un conto corrente fruttifero per gli aiuti concessi a titolo di finanziamento agevolato, acceso presso l’Istituto di credito Banco BPM, Agenzia 11701, Sede di Lodi, con un tasso di interesse attivo, a partire dal 1° ottobre 2023, attualmente dell’1,25% per giacenze fino a 10 milioni di euro e dell’1,45% per giacenze eccedenti tale importo; 2. un conto corrente fruttifero per gli aiuti concessi a titolo di contributo a fondo perduto e in conto/spesa, acceso presso l’Istituto di credito Credit Agricole Italia, Sede Milano, con un tasso di interesse attivo attualmente pari al 2% (due per cento). Invitalia spa, intestataria degli stessi conti, provvederà direttamente alle prescritte attività di comunicazione, tramite il portale COAS (Conti Amministrazioni Statali), riferite ai conti predetti correnti fruttiferi. Similmente, il conto corrente fruttifero inerente all’intervento di cui alla Convenzione MASAF-Invitalia (“Fondo per il sostegno delle eccellenze della gastronomia e dell’agroalimentare italiano”) è acceso presso l’Istituto di credito Credit Agricole Italia, agenzia 00227, sede di Milano, avente un tasso di interesse attivo del 2%. Invitalia spa, intestataria del predetto conto, provvederà direttamente alle prescritte attività di comunicazione, tramite il portale COAS (Conti Amministrazioni Statali), riferite al conto suddetto. Parimenti, le predette modalità dovranno essere adottate anche per la Convenzione MASAF/ Invitalia 2023 «Logistica Porti».

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 127 DEL 04.06.2025

segue le norme
CERTIFICAZIONE 2025 DEL CONTRIBUTO ERARIALE ALLE UNIONI DI COMUNI
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ED ALLE COMUNITA’ MONTANE PER I SERVIZI ASSOCIATI
Il Ministero dell’interno, con decreto 23 maggio 2025, approva le modalità di certificazione per assegnazione, nell’anno 2025, del contributo erariale alle unioni di comuni e alle comunità montane per i servizi gestiti in forma associata, presenti sul Sistema certificazioni enti locali (Area certificati TBEL, altri certificati), accessibile dal sito internet della stessa Direzione, alla pagina http://finanzalocale.interno.it/apps/tbel.php/login/verify - relativa alla concessione di un contributo erariale alle unioni di comuni e alle comunità montane per i servizi gestiti in forma associata nell’anno 2025. L’importo del contributo erariale che deriva dai fondi erariali stanziati e dal numero degli enti che ogni anno ne fanno richiesta, sarà assicurato nel limite massimo dei fondi. Ove il fondo risultasse insufficiente alla copertura delle richieste pervenute, il contributo è assegnato mediante riparto del fondo stesso secondo il criterio proporzionale. Le unioni di comuni e le comunità montane, devono presentare telematicamente la certificazione di cui all’art. 2 ,entro il termine perentorio, a pena di decadenza, delle ore 24.00 del 30 settembre 2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 127 DEL 04.06.2025
CERTIFICATO DI ASSISTENZA AL PARTO
Con decreto 5 maggio 2025, si disciplina la normativa secondaria del certificato di assistenza al parto, per la rilevazione dei dati di sanità pubblica e statistici di base relativi agli eventi di nascita, di nati-mortalità ed ai nati affetti da patologie congenite. Pertanto, il suddetto decreto si applica agli interventi sanitari relativi ai parti: a. per i quali l’età gestazionale del feto è pari o superiore a 22 settimane compiute (22 settimane +0 giorni); b. per i quali l’età gestazionale del feto è inferiore alle 22 settimane ma che hanno dato luogo a nati con segni di vitalità e condizioni cliniche e morfologiche tali da permettere di ipotizzare la sopravvivenza, anche se con probabilità remota. Nell’ambito del Nuovo 05 06 25
CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme

sistema informativo sanitario (NSIS), presso il Ministero della salute è istituito il sistema informativo Certificato di assistenza al parto, per la rilevazione delle informazioni di carattere sanitario, epidemiologico e socio-demografico nell’area materno- infantile relative agli eventi di nascita, alla nati-mortalità e ai nati affetti da malformazioni congenite, di seguito denominato «Sistema». La realizzazione e la gestione di tale Sistema è affidata al Ministero della salute - Direzione generale competente in materia di digitalizzazione e del sistema informativo sanitario nazionale e della statistica, come individuata dal decreto ministeriale di organizzazione. Al Sistema si applicano le procedure per l’interconnessione. Il certificato di assistenza al parto, contiene le informazioni riportate nel disciplinare tecnico e fa riferimento alle informazioni organizzate nelle sezioni seguenti: Sezione A: Luogo del parto e dati socio-demografici dei genitori; Sezione B: anamnesi ostetrica e periodo pre-concezionale; Sezione C: Gravidanza; Sezione D: Parto: Sezione E: Neonato; Sezione F: Cause di nati-mortalità; Sezione G: Malformazioni congenite. Il certificato viene redatto, non oltre il decimo giorno dalla nascita, garantendo il diritto della donna di partorire in anonimato, come previsto dalla legge n. 127 del 15 maggio 1997 e di non essere nominata nella dichiarazione di nascita come previsto dall’art. 30, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 396 del 2000. A) per le sezioni A, B, C, D, E, a cura del medico o dell’ostetrica/o che ha assistito o accertato il parto o dei medici delle Unità operative in cui è avvenuta la nascita per le rispettive competenze; b) per le sezioni F e G, a cura del medico accertatore nel caso di nati morti e/o in presenza di malformazioni congenite del feto. Il certificato viene conservato, unitamente alla cartella clinica, presso la Direzione sanitaria degli Istituti di cura pubblici e privati in cui è avvenuto il parto. Nei casi di nascita avvenuta a domicilio o in struttura diversa da istituto di cura pubblico o privato, il certificato deve essere consegnato dal medico o dall’ostetrica/o che ha assistito o accertato il parto all’ASL di evento, secondo le modalità indicate da ciascuna regione e provincia autonoma, non oltre il decimo giorno dall’evento nascita. Le Aziende sanitarie territoriali, le Aziende ospedaliere, i Policlinici universitari, gli I.R.C.C.S., sede dei punti nascita, trasmettono alla regione o provincia autonoma, sulla base delle indicazioni regionali, almeno trimestralmente, le informazioni contenute nel certificato. Le informazioni devono essere inviate decorsi dieci giorni dalla data dell’evento nascita al fine di consentire alla madre di esercitare il diritto di partorire in anonimato anche successivamente al momento del parto in sede di dichiarazione di nascita. Gli Istituti

segue le norme
di cura pubblici e le strutture private accreditate e autorizzate, sede dei punti nascita, trasmettono tempestivamente alle Aziende USL di evento le informazioni contenute nei certificati. Le informazioni devono essere inviate decorsi dieci giorni dalla data dell’evento nascita al fine di consentire alla madre di esercitare il diritto di partorire in anonimato anche successivamente all’evento nascita in sede di dichiarazione di nascita. La regione o la provincia autonoma in cui è avvenuto il parto, dopo aver verificato la completezza, la congruenza e l’accuratezza delle informazioni rilevate, invia semestralmente le informazioni contenute nel certificato al Ministero della salute, secondo le modalità indicate nel disciplinare tecnico e secondo le specifiche tecniche disponibili sul sito internet del Ministero della salute a partire dall’anno di riferimento 2026. Il Ministero della salute trasmette all’ISTAT solo i dati che sono adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto allo svolgimento dei compiti previsti dal Programma statistico nazionale. La trasmissione telematica dei dati avviene utilizzando le regole tecniche di cooperazione applicativa e interoperabilità del Sistema pubblico di connettività (SPC).
Le indicazioni, le modalità tecniche di trattamento dei dati e le misure tecniche di sicurezza, anche relative alle informazioni afferenti al parto in anonimato, sono contenute nel disciplinare tecnico di cui all’allegato A, che è parte integrante del suddetto decreto, nel rispetto delle disposizioni dettate in materia di protezione dei dati personali dal regolamento (UE) 2016/679 e dal decreto legislativo n. 196 del 2003.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 128 DEL 05.06.2025
CIPE PER FONDI A FAVORE DELLA REGIONE ABRUZZO
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (CIPE) , con Delibera n. 14-2025 del 27 marzo 2025, Fondo Sviluppo e Coesione (FSC) 2021-2027, provvede all’assegnazione di risorse per la realizzazione degli interventi di raddoppio della carreggiata della S.S. 690 «Avezzano-Sora» e di consolidamento e restauro della «Chiesa di Santa Maria Paganica» - Regione Abruzzo. Pertanto, è disposta l›asse-
DELIBERA
CORRIERE LEGISLATIVO segue le norme

gnazione di 80.278.096,80 euro a valere sulle risorse FSC 2021-2027, come segue ripartiti. 66.278.096,80 euro a favore del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la realizzazione dell’intervento: «Lavori di raddoppio della carreggiata con adeguamento della piattaforma stradale al tipo B del dm 5 novembre 2001 della SS. 690 «AVEZZANO-SORA» nel tratto compreso tra il Km 0+000 e il Km 39+350, ricadente nel territorio della Regione Abruzzo. STRALCIO 1» (CUP F21B21006730005), con soggetto attuatore ANAS S.p.a.; 14.000.000,00 di euro a favore del Ministero della cultura per la realizzazione dell’intervento «Chiesa di Santa Maria Paganica - consolidamento e restauro in L’Aquila - 1° stralcio funzionale» (CUP F19D25000340001), con soggetto attuatore il Ministero della cultura. Le risorse FSC 2021-2027, saranno imputate sul bilancio dello Stato, in coerenza con le disponibilità annuali del FSC nel bilancio dello Stato che presentano la necessaria capienza. Il mancato rispetto della data prevista di aggiudicazione definitiva dell’appalto, individuata nel 30 giugno 2026 per l’intervento «Lavori di raddoppio della carreggiata con adeguamento della piattaforma stradale al tipo B del dm 5 novembre 2001 della SS.690 «AVEZZANO-ORA» nel tratto compreso tra il Km 0+000 e il Km 39+350 ricadente nel territorio della Regione Abruzzo. STRALCIO 1» (CUP F21B21006730005) e nel 31 marzo 2026, per l’intervento «Chiesa di Santa Maria Paganica - consolidamento e restauro in L’Aquila - 1° stralcio funzionale», determina la revoca automatica delle risorse assegnate. Le amministrazioni assegnatarie assicurano la costante alimentazione del Sistema nazionale di monitoraggio.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 128 DEL 05.06.2025
CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO-LEGGE 7 APRILE 2025, N. 45 – ATTUAZIONE DEL PNRR ED AVVIO ANNO SCOLASTICO 2025-2026
La legge 5 giugno 2025, n. 79 converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026, di cui ab06 06 25

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biamo offerto a suo tempo immediata contezza. Di seguito una sintesi selettiva delle principali modifiche apportate in sede di conversione. Disposizioni urgenti per i dirigenti scolastici in relazione alla riforma 1.3 della Missione 4, Componente 1, del Piano nazionale di ripresa e resilienza, relativa alla riforma dell’organizzazione del sistema scolastico. Per l’anno scolastico 2025/2026, il fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e risultato, di cui all’articolo 4 del contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale dell’Area V della dirigenza per il secondo biennio economico 2008-2009, sottoscritto in data 15 luglio 2010, è incrementato di 6 milioni di euro per ciascuno degli anni 2025 e 2026. Nel periodo di attuazione del Piano, alle imprese che assumono a tempo indeterminato, dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2026, almeno una unità di personale in possesso del titolo di dottore di ricerca ovvero che è o è stato titolare di contratti di cui agli articoli 22 o 24 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, è concesso un contributo pari a 10.000 euro, sotto forma di credito d’imposta, per ciascuna unità di personale assunta .Il credito d’imposta è riconosciuto dal Ministero dell’università e della ricerca con apposita procedura concessoria e può essere utilizzato esclusivamente in compensazione entro il 31 dicembre 2026. Il credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito né della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive. Al fine di garantire il regolare svolgimento delle procedure di abilitazione scientifica nazionale (ASN) e di promuovere le politiche di reclutamento del personale docente delle università in attuazione del PNRR, nell’ambito della tornata dell’abilitazione scientifica nazionale 20232025 è istituito il sesto quadrimestre, successivo a quelli introdotti ai sensi dell’articolo 4, comma 1, del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, convertito, con modificazioni, dalla legge 20 dicembre 2024, n. 199. A tal fine, la domanda di partecipazione alla procedura a pena di esclusione, è presentata, a decorrere dal 4 luglio 2025 ed entro il 10 novembre 2025. I lavori riferiti al sesto quadrimestre si concludono entro il 10 marzo 2026. Le commissioni nazionali formate sulla base del decreto direttoriale del Ministero dell’università e della ricerca n. 1211 del 28 luglio 2023 restano in carica fino al 17 agosto 2026. Disposizioni in materia di mobilità straordinaria dei dirigenti scolastici. In deroga alle disposizioni contrattuali sulla mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, esclusivamente per le operazioni di mobilità dell’anno scolastico 2025/2026, è reso disponibile il 100 per cento del numero dei posti vacanti in ciascuna regione, fatti salvi i contingenti regionali dei posti del concorso ordinario indetto con decreto del direttore generale per il personale scolastico del Ministero dell’istruzione e del merito n. 2788 del 18 dicembre 2023. Dall’attuazione del primo periodo non devono derivare
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esuberi di personale per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027. Per la procedura di cui al primo periodo non sono richiesti gli assensi degli uffici scolastici regionali interessati, salvo il caso di diniego da parte dell’ufficio scolastico della regione richiesta in caso di esubero di personale per il biennio indicato o per la necessità di eseguire provvedimenti giurisdizionali dai quali consegue l’immissione in ruolo secondo l’ordine di graduatoria nella regione medesima. Le istituzioni competenti, possono conferire “incarichi di ricerca” finalizzati all’introduzione alla ricerca e all’innovazione sotto la supervisione di un tutor, dei quali possono essere destinatari giovani studiosi che sono in possesso di titolo di laurea magistrale o a ciclo unico da non più di sei anni e di un curriculum idoneo all’assistenza allo svolgimento di attività di ricerca. Le suddette istituzioni disciplinano le modalità di conferimento degli incarichi di ricerca con apposito regolamento, prevedendo l’individuazione di una o più aree scientifiche rientranti nel medesimo gruppo scientifico-disciplinare. I regolamenti di cui al primo periodo assicurano la valutazione comparativa dei candidati mediante esame dei titoli e delle pubblicazioni, ed eventuale colloquio, ad opera di una commissione. Il bando di selezione, reso pubblico anche per via telematica nel sito internet dell’istituzione, del Ministero e dell’Unione europea, contiene informazioni dettagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti e sui doveri relativi alla posizione e sul trattamento economico e previdenziale attribuiti ai titolari. Sono esclusi dalle procedure di selezione per il conferimento degli incarichi di ricerca coloro che hanno fruito di contratti di cui all’articolo 24 nonché il personale di ruolo, assunto a tempo indeterminato, delle istituzioni predette. Agli incarichi di ricerca di cui all’articolo in questione, si applicano, in materia fiscale, le disposizioni di cui all’articolo 4 della legge 13 agosto 1984, n. 476, in materia previdenziale, le disposizioni di cui all’articolo 2, commi 26 e seguenti, della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di astensione obbligatoria per maternità, le disposizioni del decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale 12 luglio 2007 e, in materia di congedo per malattia, l’articolo 1, comma 788, della legge 27 dicembre 2006, n. 296. Nel periodo di astensione obbligatoria per maternità, l’indennità corrisposta dall’INPS è integrata dall’università fino a concorrenza dell’intero importo della retribuzione per l’incarico di ricerca. La legge entra in vigore il 07.06.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 129 DEL 06.06.2025

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TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 7 APRILE 2025, N. 45
Testo del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 81 del 7 aprile 2025), coordinato con la legge di conversione 5 giugno 2025, n. 79 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026».

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LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 129 DEL 06.06.2025
AGGIORNAMENTO DELL’ELENCO DEGLI ALBERI MONUMENTALI D’ITALIA
Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, con decreto n. 237195, del 27 maggio 2025 , aggiorna l’elenco degli alberi monumentali d’Italia, riportato nell’allegato A, che costituisce parte integrante e sostanziale del suddetto provvedimento. Alla Direzione generale dell’economia montana e delle foreste - Ufficio DIFOR IV, spetta il compito di conservare tutta la documentazione a corredo e di trasmettere ad ogni regione, per quanto di competenza territoriale, l’elenco di aggiornamento per la successiva sua trasmissione ad ogni comune interessato. I comuni rendono noti gli alberi inseriti nell’Elenco nazionale ricadenti nel territorio di competenza, mediante affissione all’albo pretorio al fine di consentire al titolare di diritto soggettivo o al portatore di interesse legittimo di ricorrere avverso l’inserimento, nei modi e termini previsti dalla specifica normativa. Per garantire le misure di tutela, conoscenza, valorizzazione e gestione dei beni censiti, l’approvazione e l’aggiornamento dell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia è pubblicato nel sito internet del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: www.masaf.gov.it, all’interno della sezione: «politiche nazionali/foreste/alberi monumentali/Elenco nazionale alberi monumentali». Gli allegati A, B e C del predetto decreto direttoriale n. 237195 del 27 maggio 2025 di approvazione dell’ottavo aggiornamento dell’Elenco degli alberi monumentali d’Italia, sono visionabili nel sito internet del
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Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste: www.masaf.gov.it, all’interno della sezione: «politiche /foreste/alberi monumentali/elenco nazionale alberi monumentali».







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RIMBORSO PER LE ATTIVITA’ DEI PUBBLICI
DIPENDENTI NEGLI ORGANI DI
GIUSTIZIA SPORTIVA
Con decreto 14 aprile 2025, del Dipartimento dello sport, presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, sono disciplinati i criteri di determinazione del rimborso per le attività svolte dai pubblici dipendenti nominati negli organi giudicanti e inquirenti di giustizia sportiva. Pertanto, per le predette attività dei pubblici dipendenti nominati negli organi giudicanti e inquirenti di giustizia sportiva , è dovuto un rimborso alle amministrazioni e agli enti di appartenenza a carico degli organi presso i quali viene svolta la prestazione, determinato secondo il suddetto decreto. Per le predette attività i rimborsi sono dovuti come segue. A) per gli organi giudicanti, euro 60 per ogni provvedimento o decisione che definisce o chiude il procedimento; b) per gli organi inquirenti, euro 60 per ogni questione o affare assegnato; c) euro 90 per le attività di udienza dell’organo giudicante o di partecipazione all’udienza dell’organo inquirente svolte nello stesso giorno. La durata delle udienze è quella risultante dai rispettivi verbali. I citati rimborsi sono aumentati: a) del 15 per cento per le attività svolte in funzione di Presidente di organo collegiale ovvero di Procuratore federale o Procuratore generale dello sport; b) del 10 per cento ove relativi ad attività svolte nell’ambito di procedimenti di secondo grado; c) del 20 per cento ove relativi ad attività svolte in seno al Collegio di garanzia dello sport. Il Comitato italiano paralimpico, il Comitato olimpico nazionale italiano e gli organismi sportivi interessati sono autorizzati a stipulare accordi con le amministrazioni di appartenenza dei singoli dipendenti pubblici nominati, che stabiliscano le modalità di corresponsione dei rimborsi, su base annuale e tramite bonifico, tenendo conto delle specificità relative all’andamento delle attività dei
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme
relativi organi di giustizia sportiva. Le disposizioni del predetto decreto si applicano alle nomine dei dipendenti pubblici presso gli organi giudicanti e inquirenti di giustizia sportiva effettuate a partire dalla data di pubblicazione del medesimo decreto.

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07 06 25






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 130 DEL 07.06.2025
BENE IMMOBILE DAL DEMANIO AL PATRIMONIO DELLO STATO
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noto che con decreto n. 119, del 5 maggio 2025 del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica , di concerto con l’Agenzia del demanio, registrato alla Corte dei conti in data 29 maggio 2025, n. 1709, è stato disposto il passaggio dal demanio al patrimonio dello Stato del tratto dell›ex roggia Morosina del Comune di Cartigliano, identificato in catasto terreni al foglio 2, p.lle 1037, 1038, 1039, 1040, 1041, 1042, 1043, 1044, 1045, 1046, 1047, 1048 e 1074 di mq 295.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 130 DEL 07.06.2025
Concorsi ed Esami
SELEZIONE
03 06 25

G.U. 4a SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 43 DEL 03.06.2025
MINISTERO DELLA SALUTE
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Mediterranean Studies. History, Law & Economics - anno accademico 2025/2026 - XLI ciclo, con 4 borse aggiuntive Regione Sicilia.
UNIVERSITA’ «LA SAPIENZA» DI ROMA
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - 41° ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI GENOVA
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di dieci posti di ricercatore a tempo determinato di durata triennale, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ DI MILANO
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca e ai corsi di dottorato interuniversitari in Sociologia e metodologia della ricerca sociale e Sociologia economica, gestione dell’organizzazione e studi del lavoro - XLI ciclo, anno accademico 2025/2026.
UNIVERSITA’ DI PADOVA
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di dodici posti di ricercatore a tempo determina-

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to in tenure track, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ DI TRENTO
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Materiali, meccatronica e ingegneria dei sistemi, per l’anno accademico 2025/2026 - ciclo 41°.
COMUNE DI DOLEGNA DEL COLLIO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore direttivo tecnico, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, per il servizio tecnico.
AZIENDA OSPEDALE UNIVERSITA’ DI PADOVA
CONCORSO
Stabilizzazione, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, per la U.O.S.D. Diabetologia pediatrica e malattie metaboliche dell’età evolutiva.
AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di due posti di operatore tecnico specializzato - autista di ambulanza, categoria Bs, a tempo indeterminato.
MOBILITA’
Mobilità volontaria per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - autista di ambulanza, categoria Bs.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di dieci posti di assistente amministrati-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

vo, a tempo pieno ed indeterminato, e contestuale selezione pubblica, per esame, per la copertura di posti di stesso profilo professionale, a tempo determinato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di dieci posti di assistente amministrativo, a tempo pieno ed indeterminato, e contestuale selezione pubblica, per esame, per la copertura di posti di stesso profilo professionale, a tempo determinato.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DI MANTOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di educatore professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE SANTI PAOLO E CARLO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
AZIENDA SOCIO SANITARIA TERRITORIALE DEI SETTE LAGHI - VARESE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente biologo, disciplina di laboratorio di genetica medica, a tempo indeterminato e pieno, per la struttura semplice dipartimentale Laboratorio analisi SMEL specializzato in citogenetica e genetica medica.

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AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DELLA VALLE OLONA DI BUSTO ARSIZIO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinquanta posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, profili professionali del ruolo sanitario, professioni sanitarie infermieristiche.
AZIENDA ZERO DI PADOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sette posti di igienista dentale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, ruolo sanitario, a tempo pieno ed indeterminato, per talune aziende del Sistema sanitario regionale della Regione del Veneto.
GRANDE OSPEDALE METROPOLITANO «BIANCHI - MELACRINO - MORELLI» REGGIO CALABRIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sette posti di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CASA DI ASSISTENZA PER ANZIANI «A. TOBLINI» - MALCESINE
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di tre posti di operatore socio-sanitario, area degli operatori esperti, a tempo pieno ed indeterminato.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI n. 43 del 03.06.2025
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CORTE DEI CONTI
GRADUATORIA
Graduatoria generale di merito del concorso pubblico, per titoli ed esami, per il reclutamento di sedici dirigenti nei ruoli della Corte dei conti e dell’Avvocatura dello Stato.
ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLE VENEZIE DI LEGNARO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente amministrativo, a tempo pieno ed indeterminato, per la struttura SCT6 Bolzano.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente delle professioni sanitarie, area delle professioni tecnico-sanitarie, a tempo pieno ed indeterminato, per la struttura SCS0 - Servizi generali di supporto.
SCUOLA UNIVERSITARIA SUPERIORE IUSS DI PAVIA
CONCORSO
Ammissione al primo anno del ciclo di studio unico o triennale di primo livello e al primo anno del ciclo di studio biennale di secondo livello dei corsi ordinari, anno accademico 20252026, per gli studenti dell’Università degli studi di Milano.
CONCORSO
Ammissione al primo anno del ciclo di studio unico o triennale di primo livello e al primo anno del ciclo di studio biennale di secondo livello dei corsi ordinari, anno accademico 20252026, per gli studenti dell’Università degli studi di Pavia.
UNIVERSITA’ CATTOLICA DEL SACRO CUORE DI MILANO
CONCORSO
Procedure di valutazione per la copertura di otto posti di ricercatore a tempo deter06 06 25

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minato, vari GSD e Facoltà.
UNIVERSITA’ VITA-SALUTE SAN RAFFAELE DI MILANO
CONCORSO
Ammissione al corso di dottorato di ricerca in Filosofia - XLI ciclo.
COMUNE DI GRADO
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di due posti di istruttore amministrativo contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, per il servizio gestione risorse umane, di cui un posto riservato in favore degli operatori volontari che hanno concluso il Servizio civile universale o il Servizio civile nazionale.
AZIENDA OSPEDALIERA SAN PIO DI BENEVENTO
AVVISO
Avviamento numerico a selezione, riservato alle categorie di cui all’articolo 1, legge n. 68/1999, per la copertura di due posti di operatore tecnico specializzato necroforo, area degli operatori del ruolo tecnico, a tempo pieno ed indeterminato.
AVVISO
Avviamento numerico a selezione, riservato alle categorie di cui all’articolo 18, legge n. 68/1999, per la copertura di due posti di operatore tecnico specializzato magazziniere, area degli operatori del ruolo tecnico, a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA PROVINCIALE PER I SERVIZI SANITARI DELLA PROVINCIA
AUTONOMA DI TRENTO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’accesso alla qualifica di direttore e conferimento degli incarichi per gli uffici del Servizio acquisti - Dipartimento approvvigio-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

namenti e logistica - ufficio farmaci e ufficio progettazione.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo per il Servizio amministrazione ospedale territorio - Distretto Nord.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente amministrativo per il Servizio convenzioni afferente al direttore sanitario.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI BENEVENTO
CONCORSO
Selezione pubblica per la copertura di tre posti, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato, riservati alle vittime del dovere ed equiparati.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di diciassette posti di dirigente medico, varie discipline, a tempo indeterminato e pieno.
AZIENDA SANITARIA LOCALE CN1 DI CUNEO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore amministrativo professionale - avvocato, area dei professionisti della salute e funzionari.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DEL VERBANO CUSIO OSSOLA - OMEGNA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente sanitario, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente ingegnere/architetto a tempo indeterminato, per la S.O.S. Tecnico e coordinamento aziendale nuovo ospedale.

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AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DEL GARDA DI DESENZANO DEL GARDA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di assistente informatico, area degli assistenti, a tempo indeterminato.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE LARIANA DI COMO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di collaboratore tecnico professionale - ingegnere/architetto, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico, area degli assistenti, a tempo indeterminato.
AZIENDA UNITA’ SANITARIA LOCALE DI PARMA
CONCORSO
Conferimento dell’incarico quinquennale di direzione della struttura complessa Rete ospedaliera e controlli, per il Dipartimento interaziendale per la gestione dell’integrazione ospedale-territorio e delle funzioni di committenza.
FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO «SAN MATTEO» DI PAVIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Giurisprudenza

REGIONE LIGURIA
CONCORSO
Selezione per l’integrazione della rosa regionale dei candidati idonei alla nomina di direttore generale delle Aziende sanitarie liguri e dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale CONCORSI ED ESAMI n. 44 del 06.06.2025


Giurisprudenza rilevante
CORTE DI CASSAZIONE
03 25
SEZIONE TERZA CIVILE
[Omissis]
ORDINANZA
[Omissis]
CONTO CORRENTE COINTESTATO
Nel conto corrente bancario cointestato è erronea la presunzione di contitolarità per parti uguali delle somme esistenti sul conto corrente in una fattispecie in cui emerge come dato pacifico che quelle somme provenivano da assegni circolari emessi in favore di uno solo dei cointestatari e, al contempo, in violazione della disciplina dei titoli di credito.
La Corte di Cassazione, sezione terza civile, con ordinanza n. 1643, depositata il 28 marzo 2025, stabilisce che, in caso di conto corrente bancario cointestato, le somme versate da uno dei due cointestatari mediante assegni circolari all’ordine di lui medesimo, non possono considerarsi in comproprietà al 50% con l’altro intestatario, a meno che questi non fornisca idonea ed oggettiva prova contraria. L’assegno circolare, infatti, per la peculiare, speciale disciplina normativa dei titoli di credito, è da considerarsi titolo del tutto autonomo rispetto alla provenienza e da altre obbligazioni sottostanti o circostanti. Osserva, all’occorrenza, la suprema Corte: “[…] l’assegno circolare, pur costituendo un mezzo di pagamento (in quanto il creditore non ha normalmente ragione di dubitare della regolarità e dell’autenticità del titolo e non ha un apprezzabile interesse a pretendere l’adempimento in denaro), conserva la natura di titolo di credito (Cass. n. 11851 del 19/05/2006).
Come tale esso partecipa delle caratteristiche proprie di ogni titolo di credito, tradizionalmente indicate nella astrattezza (la posizione giuridica del titolare dell’assegno è indipendente dalla causa della sua emissione), autonomia (l’acquisto del diritto incorporato
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Giurisprudenza

nel titolo avviene a titolo originario), letteralità (il contenuto del diritto è ritagliato nel documento; esso non dà nulla di più e nulla di meno di quanto emerge dalla lettera del documento).
Appare evidente che tali caratteristiche, le quali trovano fondamento negli artt. 1992 e ss. cod. civ. e negli artt. 84 ss. r.g. 21 dicembre 1933, n. 1736 (l. ass.), sono state obliterate dalla Corte territoriale nel momento in cui ha ritenuto, senza peraltro motivare sul punto, possibile e rilevante ai fini di causa la prova di una diversa, sia pure concorrente, titolarità delle somme portate dai titoli.
A tale dato la Corte avrebbe, invece, dovuto arrestarsi e trarne la conclusione della effettiva titolarità esclusiva, in capo a [Omissis], delle somme esistenti sul conto corrente de quo.
12. È anche nel vero la difesa della ricorrente quando osserva che era semmai il [Omissis] a doversi dolere, se del caso, del prelevamento delle somme che avevano costituito la provvista degli assegni circolari dal preesistente conto corrente Carime ad entrambi pure cointestato.
Tale aspetto pregresso della vicenda rimane però totalmente estraneo all’oggetto del presente giudizio, il cui perimetro è segnato dalla domanda di restituzione delle somme prelevate senza autorizzate dal [Omissis] dal conto corrente cointestato presso la Deutsche Bank (petitum) e dalle ragioni poste a fondamento di tale domanda, rappresentate dalla esistenza di prove idonee a superare la presunzione di contitolarità in parti uguali (causa petendi).
13. Rispetto a tale fase pregressa dei rapporti tra le parti la richiesta, positivamente accolta dalla banca Carime, della emissione di assegni circolari a beneficio della sola [Omissis], è atto idoneo a costituire netto momento di cesura sul piano della realtà giuridica. Quand’anche della metà delle somme utilizzate per la richiesta degli assegni circolari la [Omissis] non avesse, al momento in cui la presentò alla banca, l’effettiva titolarità, ciò non vale ad escludere la validità ed efficacia dei titoli emessi ed a privarli dunque della idoneità a costituire essi stessi, a titolo originario, la prenditrice piena ed esclusiva proprietaria delle somme in esso incorporate.
È certamente salvo il diritto del cointestatario delle somme in tal modo utilizzate di richiederne, se del caso, la restituzione per la quota a lui spettante; tale diritto non lo
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segue Giurisprudenza
autorizzava, però, ad operare direttamente ex se il prelevamento delle somme riversate sul nuovo conto corrente, ma avrebbe dovuto essere soddisfatto attraverso le opportune forme di tutela giudiziale.
La detta origine cartolare della provvista del nuovo conto è, infatti, pienamente idonea di per sé a superare la presunzione di contitolarità delle somme in esso versate e, in tal modo, vale a definire il tema di lite ad oggetto del presente giudizio (come detto circoscritto alla legittimità o meno, ed eventualmente in che misura, del prelevamento di somme che da quel conto, non da altro, è stato fatto dal [Omissis] ), non residuando spazio per ulteriori valutazioni retrospettive quali quelle compiute dai giudici d’appello.
14. Nei sensi indicati il ricorso merita pertanto accoglimento.
La sentenza impugnata deve essere dunque cassata con rinvio al giudice a quo il quale dovrà riesaminare le questioni controverse, nei limiti del tema devoluto con gli appelli, alla luce del materiale istruttorio acquisito e di quanto statuito con la presente ordinanza.
15. Al giudice di rinvio va anche demandato il regolamento delle spese del presente giudizio di legittimità.
P.Q.M.
accoglie il ricorso, nei termini di cui in motivazione; cassa la sentenza impugnata; rinvia alla Corte d’Appello di Campobasso, in diversa composizione, cui demanda di provvedere anche sulle spese del giudizio di legittimità.
Così deciso in Roma il 20 dicembre 2024.
Depositato in Cancelleria il 23 gennaio 2025.







dal parlamento
SENATO – ASSEMBLEA

10 06 25
313ª SEDUTA PUBBLICA
A conclusione delle comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, l’Assemblea ha approvato la proposta di risoluzione n. 4 della maggioranza, che impegna il Governo a rafforzare sicurezza, controlli e formazione sul lavoro, garantire l›uso sicuro dell›IA, adottare misure contro i nuovi rischi e favorire cooperazione e dialogo con le parti sociali.
Il Ministro Marina Elvira Calderone ha richiamato in primis il principio costituzionale che fonda l›Italia sul lavoro, sottolineando il dovere di garantire sicurezza e dignità in ogni ambiente lavorativo. Ha evidenziato come sia necessario un cambiamento culturale, promuovendo una cultura della sicurezza condivisa e radicata. Il Ministero ha avviato un piano triennale integrato (2025-2027) che, con un approccio organico, punta su formazione scientifica basata sull›analisi dei dati infortunistici e sul sostegno alle imprese attraverso l›uso di tecnologie avanzate e incentivi mirati come la «patente a crediti» per valorizzare gli investimenti in sicurezza e formazione. Il Ministro ha posto particolare enfasi sul rafforzamento della vigilanza, con l›aumento degli ispettori e controlli più stringenti, e ha sottolineato il ruolo strategico della formazione scientifica dell›INAIL, progettata per prevenire rischi reali. Ha infine ribadito l›importanza del coinvolgimento delle parti sociali e della diffusione della cultura della sicurezza fin dalla scuola, in un quadro strategico che guarda anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell›Agenda ONU 2030.
Al termine della discussione sulle comunicazioni, alla quale hanno preso parte i sen. Ylenia Zambito, Cristina Tajani (PD), Satta, Lavinia Mennuni (FdI), Scalfarotto (IV), Magni (Misto-AVS), Gisella Naturale (M5S) e Dreosto (LSP), il Ministro Calderone ha ribadito piena disponibilità al dialogo con Parlamento e Commissione d›inchiesta, assicurando impegno personale e istituzionale sul tema della sicurezza. Ha richiamato l›importanza di una visione ampia, che coinvolga ogni contesto di vita e lavoro; ha difeso la programmazione avviata, sottolineando che l›obiettivo è prevenire, non solo reagire agli incidenti, annunciando l›intenzione di valorizzare le figure aziendali della sicurezza. Infine, ha espresso parere favorevole sulla proposta di risoluzione n. 4 di maggioranza e contrarietà alle proposte nn. 1 (della sen. Paita (IV) e altri), 2 (dei sen. Calenda e Lombardo (Misto-Az)) e 3 (di AVS, PD, M5S e Aut).
CORRIERE LEGISLATIVO

11 05 25
segue dal parlamento
314ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha approvato in prima lettura il ddl n. 1467 di conversione in legge del decreto-legge 23 aprile 2025, n. 55, recante disposizioni urgenti in materia di acconti IRPEF dovuti per l’anno 2025.
Il relatore, sen. Antonella Zedda (FdI), ha illustrato il testo, che interviene per rendere coerente la normativa dopo che la legge di bilancio 2025 ha stabilizzato le nuove aliquote IRPEF e l’ampliamento della no tax area. In particolare, si limita al solo 2024 la norma che escludeva la rimodulazione IRPEF dal calcolo degli acconti, adeguando così le regole agli interventi strutturali introdotti. Il MEF aveva annunciato la necessità di questo intervento per evitare distorsioni fiscali.
L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1415, collegato alla manovra di finanza pubblica, recante disposizioni in materia di economia dello spazio.
Il relatore, sen. Paroli (FI-BP), ha illustrato il testo, articolato in cinque Titoli che regolano le attività spaziali, dall’accesso e autorizzazione all’immatricolazione degli oggetti spaziali, alle responsabilità civili e alle misure per promuovere l’economia dello spazio. Pur riconoscendone i margini di miglioramento, il relatore ha definito il provvedimento innovativo e necessario, sottolineando l’urgenza di dotarsi di una normativa nazionale, anche in anticipo rispetto all’UE. Ha giustificato l’assenza di modifiche in seconda lettura con la volontà di agire tramite ordini del giorno che orienteranno i decreti attuativi. Ha citato criticità come la disciplina sanzionatoria e il sistema delle fideiussioni, che andranno verificati sul campo e difeso l’articolo 25, che limita l’uso di tecnologie satellitari a soggetti UE o NATO, per garantire sicurezza e accesso alle migliori tecnologie. Ha infine auspicato un aggiornamento continuo della normativa, come avviene per la concorrenza.
12 05 25
315ª SEDUTA PUBBLICA
La seduta è dedicata al sindacato ispettivo. Il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Barachini ha risposto congiuntamente alle interrogazioni nn. 3-00880 (sen. De Priamo (FdI)) e 3-01781 (sen. Sensi (PD) e altri) sulla situazione dell›agenzia di stampa «Dire»: la crisi dell›agenzia è stata aggravata da problemi giudiziari e debiti fiscali, che hanno portato alla risoluzione dei contratti; il Governo ha gio-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

cato un ruolo attivo per tutelare i lavoratori, favorendo un accordo di ristrutturazione con l›Agenzia delle entrate. Soddisfatto il sen. De Priamo, che ha sottolineato l›importanza della tutela del pluralismo informativo. Il sen. Sensi ha invece espresso insoddisfazione, denunciando i ritardi e le gravi condizioni dei lavoratori. Il Sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti Iannone ha risposto congiuntamente alle interrogazioni 3-01567, 3-01729, 3-01800 (sen. Ylenia Zambito (PD) e altri) e 3-01855 (sen. Potenti (LSP)) sui lavori di manutenzione straordinaria della strada statale 68 nel comune di Volterra (Pisa), annunciando la conclusione della progettazione entro ottobre 2025 e l›avvio dei lavori per la messa in sicurezza e rettifica del tratto tra km 42 e 47, con durata stimata di quattordici mesi e un investimento di 10 milioni di euro. La sen. Zambito ha giudicato la risposta insufficiente, lamentando mancanza di certezze su tempi e risorse. Il sen. Potenti si è detto soddisfatto, apprezzando l›avvio concreto delle opere. Il Sottosegretario ha poi risposto all›interrogazione 3-01871 (sen. Potenti (LSP)) sullo stato della «variante Aurelia» tra Castiglioncello e Quercianella (Livorno): sono in partenza i lavori di rifacimento del manto stradale, con completamento previsto a luglio nonché l›avvio del consolidamento del viadotto Arancio, non appena concluse le autorizzazioni ambientali e paesaggistiche. Pienamente soddisfatto l›interrogante, che ha elogiato l›attenzione del Governo a sicurezza e manutenzione delle infrastrutture.
Il Sottosegretario per l’agricoltura La Pietra ha dato risposta all’interrogazione 3-01772 (sen. Fina e Franceschelli (PD)) sull›esclusione dell›area agricola del Fucino dai ristori per la siccità del 2024, spiegando che l›esclusione deriva dall›uso dell›indice SPEI, concordato con le Regioni, che ha rilevato perdite inferiori al 30 per cento e ricordando che le aziende escluse possono accedere al fondo AgriCat; un comitato di monitoraggio valuterà l’efficacia delle misure adottate. Secondo il sen. Fina l’esclusione del Fucino costituisce una grave discriminazione territoriale.
Il Sottosegretario per la salute Gemmato ha risposto congiuntamente alle interrogazioni nn. 3-01372 (sen. Matera e Anna Maria Fallucchi (FdI) e 3-01964 (sen. Centinaio (LSP)) sulle iniziative per migliorare le condizioni di lavoro del personale medico e sanitario, illustrando le misure adottate dal Governo, tra cui l›aumento di 20.000 unità a tempo indeterminato nel 2023 e il potenziamento economico dei contratti di formazione specialistica, e richiamando le nuove norme contro le aggressioni, tra cui l›arresto in flagranza e la procedibilità d›ufficio. Soddisfatto il sen. Matera, che ha, tuttavia, denunciato criticità persistenti, proponendo
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
una contrattazione integrativa per il personale e forme di rotazione nei reparti di emergenza. Il sen. Centinaio ha evidenziato il cambio di rotta rispetto al passato, sottolineando la visione di medio-lungo periodo adottata.
Il Sottosegretario per la giustizia Ostellari ha risposto all’interrogazione 3-01726 (sen. Valeria Valente (PD) e altri) sulla chiusura dell›Istituto a custodia attenuata per detenute madri di Lauro (Avellino), confermando che l›Icam è operativo e ospita attualmente tre detenute, in attesa dell›arrivo di una quarta da Rebibbia: non esiste alcun decreto di chiusura ed eventuali trasferimenti rientrano nella normale gestione delle presenze. Ha quindi escluso ogni intento punitivo da parte del Governo. Insoddisfatta l›interrogante, che ha contestato la narrazione rassicurante, criticando le nuove norme del dl sicurezza. Infine, in risposta all›interrogazione con carattere d›urgenza 3-01733 (sen. Croatti (M5S) e altri) sulla situazione del carcere di Rimini, il Sottosegretario Ostellari ha riferito che la casa circondariale ha beneficiato di vari interventi di ristrutturazione, con ulteriori lavori già programmati per adeguare la prima sezione, richiamando investimenti per oltre 3 milioni di euro, inclusi impianti di videosorveglianza e manutenzioni straordinarie. In ambito sanitario, ha confermato l’attivazione di un presidio psicologico e l’impegno della ASL per garantire la presenza settimanale di uno psichiatra. Il sen. Croatti ha espresso insoddisfazione per i tempi lunghi e l’inerzia nei lavori, nonostante le risorse disponibili. Alle 15 si è svolto il question time.
Il Ministro per le riforme istituzionali e la semplificazione normativa Maria Elisabetta Alberti Casellati ha risposto all›interrogazione 3-01968, illustrata dal sen. Giorgis (PD), sulla posizione del Governo rispetto alle tempistiche e ai contenuti della riforma costituzionale sull’elezione diretta del Presidente del Consiglio, sostenendo che l’Esecutivo intende garantire un esame regolare e senza forzature né compressione dei tempi parlamentari: l’abbandono del presidenzialismo in favore di un premierato rafforza il legame tra elettori e Governo; il ruolo del Presidente della Repubblica resta intatto; la futura legge elettorale sarà coerente con la riforma. In replica, la sen. Valente (PD) ha definito la riforma antidemocratica e contraria alla Costituzione.
Il Ministro della difesa Crosetto ha poi risposto all›interrogazione 3-01969, illustrata dalla sen. Paita (IV), sulle recenti disposizioni in materia di utilizzo di strumenti di intercettazione da parte delle Forze armate nelle missioni internazionali, chiarendo che la norma si inserisce nel contesto delle missioni internazionali e consente l’uso di strumenti informatici
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

offensivi, solo se previsto dalle regole di ingaggio: non si tratta di intercettazioni di cittadini italiani, ma di azioni legittime contro fonti esterne di attacchi informatici. L’interrogante ha ribadito la pericolosità della norma per i diritti individuali. Nel dare risposta all’interrogazione 3-01962, illustrata dal sen. De Cristofaro (Misto-AVS), sulle prospettive di aumento delle spese militari fino al 5 per cento del PIL, il Ministro ha chiarito che l’Italia non ha formalmente concordato alcun aumento al 5 per cento: ogni decisione passerà dai Parlamenti nazionali ed eventuali aumenti futuri verranno valutati in sede di legge di bilancio. Insoddisfatto l’interrogante, che ha accusato il Governo di mancanza di trasparenza. Il Ministro ha quindi risposto all’interrogazione 3-01966, illustrata dal sen. Ettore Licheri (M5S), sugli impegni a raggiungere il nuovo obiettivo NATO di spesa statale per la difesa, ribadendo che la spesa militare non è volta a finanziare le industrie belliche e precisando che non verranno toccati fondi per sanità, istruzione o welfare. Il sen. Licheri ha sostenuto che un impegno al 5 per cento vincolerebbe i futuri Governi.
Il Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Foti ha risposto all›interrogazione 3-01961, illustrata dalla sen. Ternullo (FI-BP), sullo stato di attuazione e l’impatto dei progetti del PNRR destinati alle Regioni del Mezzogiorno, evidenziando che oltre 135.000 progetti sono già conclusi e che la spesa effettuata ha raggiunto i 71,8 miliardi, pari al 58 per cento dei fondi incassati; ha quindi confermato il rispetto del vincolo del 40 per cento al Sud, con una progettualità in crescita e risultati concreti. L’interrogante ha sottolineato l’impatto positivo del PNRR, soprattutto in Sicilia, in settori chiave come scuola e digitalizzazione. In risposta all’interrogazione 3-01967, illustrata dalla sen. Pucciarelli (LSP), sull’istituzione della Zona logistica semplificata del porto e retroporto di La Spezia, il Ministro ha richiamato il parere favorevole del MIT e le interlocuzioni in corso col MEF, assicurando che, una volta verificata la conformità tecnica, proporrà l’approvazione del decreto per istituire la ZLS. Molto soddisfatta la sen. Pucciarelli, che ha ricordato l’importanza dei crediti d’imposta come strumento concreto per attrarre investimenti. Il Ministro Foti ha infine risposto all’interrogazione 3-01965, illustrata dal sen. Scurria (FdI), sul rispetto della scadenza del 30 giugno 2026 per il completamento dei progetti inseriti nel PNRR, sottolineando che non è prevista alcuna proroga oltre il 2026: i Paesi potranno rimodulare i progetti, rafforzare misure efficaci e impiegare risorse alternative, ma l’Italia punta a mantenere inalterata l’ambizione del Piano. Il sen. Scurria ha elogiato l’efficienza dimostrata dal Governo, sottolineando che l’Italia è oggi un modello positivo di attuazione del PNRR in Europa.
CORRIERE LEGISLATIVO

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CAMERA - AULA
11 06 25
491^ SEDUTA PUBBLICA
La Camera, con 137 voti favorevoli, 36 contrari e 59 astenuti, ha approvato in via definitiva il disegno di legge di delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea - Legge di delegazione europea 2024 (C. 2280). Alle 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti:
chiarimenti in ordine al superamento del tetto massimo previsto per la destinazione del 5 per mille e intendimenti del Governo in merito all’adeguamento strutturale del limite al fine di garantire la piena destinazione delle somme in coerenza con le scelte dei contribuenti (Boschi - IV-C-RE); chiarimenti in merito alla bozza del disegno di legge di modifica delle norme concernenti l’attività venatoria (Zanella - AVS); iniziative di competenza volte al contrasto dell’epidemia di peste suina africana e alla tutela della filiera dei prodotti da allevamento (Benzoni - AZ-PER-RE); chiarimenti in merito alle iniziative adottate dal Governo a tutela dei prodotti agroalimentari italiani, a fronte del rischio dell›introduzione dei dazi statunitensi (Caramiello - M5S); intendimenti del Governo in merito alla tempistica di presentazione del disegno di legge per l’aggiornamento della disciplina concernente la protezione della fauna selvatica omeoterma e il prelievo venatorio (Bruzzone - LEGA); intendimenti del Governo in ordine alla possibilità di rendere strutturale il progetto del Servizio civile agricolo, alla luce dei risultati conseguiti (Bignami - FDI); elementi in merito al progetto «Anch’io sono la protezione civile» e intendimenti sul relativo potenziamento (Lovecchio - FI-PPE); iniziative per affrontare efficacemente l’emergenza siccità nel Mezzogiorno e nelle isole, anche tramite la realizzazione delle infrastrutture idriche prioritarie (Simiani - PD-IDP); iniziative volte a favorire l›accesso dei giovani alla pratica sportiva e il rispetto della dignità della persona, con particolare riguardo alle aree territoriali socialmente ed economicamente fragili (Lupi - NM(N-C-U-I)M-CP).
Per il Governo sono intervenuti il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani; il Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida; il Ministro per la Protezione civile e le politiche del mare, Nello Musumeci; il Ministro per lo Sport e i giovani, Andrea Abodi.
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Alla ripresa pomeridiana la Camera ha esaminato le mozioni in materia di pianificazione delle infrastrutture di trasporto; ha respinto quindi con distinte votazioni le mozioni
Morassut ed altri n. 1-00440 e Iaria ed altri n. 1-00448, ha approvato la mozione Furgiuele, Deidda, Caroppo, Semenzato ed altri n. 1-00450 e ha respinto le mozioni Pastorella ed altri n. 1-00454 e Boschi ed altri n. 1-00455.
Al termine sono stati approvati i seguenti progetti di legge: Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra la Repubblica Italiana e la Repubblica di Moldova in materia di sicurezza sociale, fatto a Roma il 31 ottobre 2024 (Approvato dal Senato) (C. 2291); Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica d’India sulla cooperazione nel settore della difesa, fatto a Roma il 9 ottobre 2023 (C. 1915-A); Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica Araba d’Egitto sul trasporto internazionale di merci per mezzo di veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) con l’uso di servizi di traghettamento marittimo, fatto a Il Cairo il 22 gennaio 2024 (Approvato dal Senato) (C. 2101); Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di cooperazione culturale, scientifica e tecnologica tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo della Repubblica di Costa Rica, fatto a Roma il 27 maggio 2016 (Approvato dal Senato) (C. 1387).
12 06 25
492^ SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di giovedì 12 giugno 2025 , la Ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Elvira Calderone, ha reso all’Assemblea comunicazioni sulla sicurezza sul lavoro, ai sensi dell’articolo 14-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81. Si è svolta la relativa discussione, al termine della quale la Camera ha approvato la risoluzione Schifone, Giaccone, Tenerini, Alessandro Colucci ed altri n. 6-00185 e ha respinto la risoluzione Barzotti, Scotto, Mari ed altri n. 6-00186; ha inoltre approvato la risoluzione D’Alessio ed altri 6-00187, limitatamente ai capoversi 1, 2, 3 e 5 del dispositivo come riformulati, respingendone le restanti parti con distinta votazione e la risoluzione Boschi ed altri n. 6-00188, limitatamente ai capoversi 1 come riformulato, 3 e 6 come riformulato del dispositivo, respingendone le restanti parti con distinta votazione.

SAFETY CONFSAL



Salute e Sicurezza sul Lavoro
IL DECALOGO DELLA SICUREZZA
PER LA PREVENZIONE PARTECIPATA
I numeri parlano e ci dicono che gli infortuni e le malattie professionali continuano a crescere. Il Paese soffre quotidianamente, in termini di morti e dolore, una piaga che non si riesce ancora a debellare che produce un costo annuale stimato del 6,3% del PIL. La Confsal, a valle di un impegno ormai pluriennale sugli aspetti della safety, ha condensato le proprie proposte in un decalogo che è stato reso pubblico a Bologna in occasione del Salone di Ambiente e Lavoro, principale Fiera nazionale della salute e della sicurezza sul lavoro e che, aggiornato e integrato, è stato proposto al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione del primo incontro con le Parti Sociali convocato al Ministero il 12 gennaio 2023.
Proponiamo di
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Creare un’Agenzia o Polo nazionale, quale soggetto unico deputato a coordinare prevenzione e vigilanza, informazione e formazione, assistenza e consulenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Educare le nuove generazioni alla cultura della sicurezza inserendo nei programmi didattici della scuola secondaria
“La salute e sicurezza del lavoro” come disciplina scolastica obbligatoria
Diffondere una “prevenzione partecipata” con il coinvolgimento attivo di tutti i lavoratori, mettendo la loro partecipazione al centro dell’azione di prevenzione unitamente a tutti gli attori coinvolti nel sistema di prevenzione
Promuovere la diffusione di MOG-SGSL - Sistemi di Gestione della Salute e Sicurezza del Lavoro - incentivandone economicamente l’adozione da parte delle aziende, tramite il credito di imposta e/o l’esenzione temporanea dal contributo INAIL 4
Favorire l'instaurarsi di un rapporto di cooperazione e collaborazione tra gli organi di vigilanza dello stato e le aziende, dando a esse la possibilità di verificare preventivamente la propria situazione effettiva sul rispetto delle norme sulla sicurezza, per poter così rimediare alle difformità rilevate 5
Incrementare fortemente l’organico degli ispettori tecnici per la sicurezza sul lavoro in modo che la vigilanza sull’applicazione della normativa abbia anche una funzione preventiva; assumendo a tal fine migliaia di giovani qualificati con adeguata preparazione nel campo ingegneristico, tecnico e scientifico
Potenziare e migliorare la formazione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza - RLS - per ridurre il disequilibrio che si riscontra nella preparazione tecnica dei RLS rispetto alle altre figure aziendali impegnate nel sistema di prevenzione e protezione 7
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Garantire qualità ed efficacia alla preparazione delle principali figure di sistema, dando applicazione sollecita e concreta alle modifiche normative previste dal D.L. 146/2021 (Legge 215/2021), per realizzare i cambiamenti previsti nell’ambito della formazione
Potenziare il sostegno alle iniziative di prevenzione tramite la formazione, l’informazione e la consulenza attraverso maggiori investimenti da parte dell’Inail rispetto a quelli che attualmente mette a disposizione del tessuto produttivo del Paese
Incrementare le risorse per la ricerca scientifica “prevenzionale” su infortuni e rischi emergenti, tramite l’Inail, le Università e gli altri Enti di ricerca, assicurando che i risultati dei progetti completati vengano resi più agevolmente accessibili per il trasferimento al mondo produttivo e alle Parti Sociali


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