

Corriere legislativo


le Norme
Sintesi esplicative di norme rilevanti, nazionali ed europee, pubblicate in gazzetta, con eventuali stralci dell’articolato e link al testo integrale.
Concorsi ed Esami
IN EVIDENZA



Giurisprudenza rilevante
dal Parlamento
L’iter di provvedimenti di particolare interesse all’esame di Camera e Senato, nei lavori delle aule e delle commissioni.
Decreto-legge 12 maggio 2025, n. 68 – Proroga del termine di limitazione della responsabilta’ erariale ai soli fatti dolosi
Modalità attuative del sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali – SIOSS
Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto legge 14 marzo 2025, n. 69 –Reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni
Revisione delle normativa in tema di accise
Fondo nazionale del Made in Italy
Nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale in medicina e chirurgia, odontoiatria e veterinaria
Conversione in Legge, con modificazioni, del Decreto legge 19 marzo 2025, n. 27 –Norme urgenti per elezioni e referendum dell’anno 2025
CONCORSI ED ESAMI
GIURISPRUDENZA RILEVANTE - CORTE DI CASSAZIONE – Sezione terza civileRequisito dell’agibilità delle abitazioni. - Per le abitazioni il certificato di agibilità non è richiesto solo a decorrere dall’entrata in vigore del d.P.R. 380/1981, in quanto la disposizione introduttiva dell’istituto è rappresentata già dall’art. 221 R.D. 1265/1934, il quale prevedeva il rilascio dell’autorizzazione del sindaco in mancanza di cause di insalubrità, mentre la disciplina è stata nel tempo rivisitata, con particolare riguardo al procedimento di rilascio del certificato.
NOTIZIE DAL PARLAMENTO



le Norme
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DECRETO-LEGGE 12 MAGGIO 2025, N. 68 – PROROGA DEL TERMINE DI LIMITAZIONE DELLA RESPONSABILTA’ ERARIALE AI SOLI FATTI DOLOSI
Il decreto-legge 12 maggio 2025, n. 68, differisce il termine di cui all’articolo 21, comma 2, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120, in materia di responsabilità erariale. Detto termine è differito al 31 dicembre 2025. Inoltre, la limitazione della responsabilità erariale ai soli atti dolosi, per coloro che sono soggetti alla giurisdizione di responsabilità della Corte dei Conti , per effetto del decreto suddetto, si applica anche per quanto posto in essere nel periodo dal 30 aprile 2025 all’entrata in vigore del predetto decreto-legge, stabilita nel giorno stesso della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale e cioè il 12.05.2025.

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RIDUZIONE DEI
2024
GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 108 DEL 12.05.2025
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con deliberazione n. 1 del 16 aprile 2025, approva disposizioni afferenti la riduzione dei pedaggi autostradali per determinate categorie e a aspecifiche condizioni, per transiti effettuati nell’anno 2024. All’occorrenza, il Comitato centrale per l’Albo nazionale degli autotrasportatori , destina le risorse disponibili sul capitolo 1330 dello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, per l’annualità 2025, alle finalità indicate nella direttiva del Ministro n. 152 del 30 maggio 2024. Le imprese, le cooperative, i consorzi, le società consortili ed i raggruppamenti, possono richiedere il beneficio della riduzione per i costi dei pedaggi autostradali in relazione ai transiti effettuati a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 31 dicembre 2024, con veicoli posseduti a titolo di proprietà o disponibilità ed adibiti a svolgere servizi di autotrasporto di cose, che appartengono alla classe ecologica euro V, euro VI o superiore, o ad alimentazione alternativa od elettrica e che rientrano, quanto a sistema di classificazione per il
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calcolo del pedaggio, nelle classi B, 3, 4 o 5 se basato sul numero degli assi e della sagoma dei veicoli stessi oppure nelle classi 2, 3 o 4, se volumetrico. La riduzione è commisurata al valore dei costi indicati nelle fatture ricevute o da ricevere da ciascuna delle società che gestisce i sistemi di pagamento differito dei pedaggi, relative ai soli pedaggi autostradali di competenza dell’anno 2024. I suddetti soggetti hanno diritto al rimborso purché il totale dei costi per pedaggi autostradali di competenza dell’anno 2024 e relativi ai soli pedaggi autostradali, ammonti almeno a euro 200.000,00. Qualora all’interno di cooperative, consorzi o raggruppamenti, siano presenti imprese che effettuano trasporti in conto proprio, si ha che: 1. il fatturato conto proprio non partecipa al raggiungimento degli scaglioni di fatturato. 2. ciascuna impresa che effettua trasporti in conto proprio, perché abbia diritto al rimborso, deve avere costi di competenza 2024 per pedaggi autostradali, contenuti nell’insieme delle fatture relative , ricevute o da ricevere, di almeno euro 200.000,00. 3. In nessun caso la riduzione può essere superiore al 13% del valore dei costi fatturati o da fatturare di competenza dell’anno 2024. 4. Fermo restando il limite del 13% di cui al punto 3, i costi di cui al punto 2 sono soggetti ad una ulteriore riduzione, parimenti commisurata al volume degli stessi, fatturata o da fatturare, qualora i transiti relativi siano stati effettuati nelle ore notturne, con ingresso in autostrada dopo le ore 22.00 ed entro le ore 02.00, ovvero uscita prima delle ore 06.00. Tale riduzione spetta ai soggetti di cui al punto 6, che abbiano sostenuto almeno il 10% del fatturato aziendale relativo al costo per i pedaggi nelle predette ore notturne , secondo le modalità indicate al punto 8. Le riduzioni di cui ai punti precedenti sono concesse esclusivamente per i costi dei pedaggi a riscossione differita mediante fatturazione e vengono applicate, da ciascuna delle società che gestisce i sistemi di pagamento differito dei pedaggi, sulle fatture intestate ai soggetti aventi titolo alla riduzione, ad oggi riconosciute in: AS 24 Italia S.r.l., Axxes S.a.s., DKV Euro Service GmbH+Co., Telepass S.p.a. ed Unipoltech S.p.a. Con ciascuna delle società menzionate si procede con apposita convenzione in cui ognuna di esse provvede, per la quota di competenza, sulla base degli elementi forniti dal Comitato, ad indicare i dati necessari e ad effettuare le opportune elaborazioni di calcolo perché il Comitato possa determinare, per ciascun richiedente, sulla base del volume del fatturato complessivamente generato per i transiti autostradali, come rilevato tramite i sistemi di pagamento differito, l’importo della riduzione compensata da corrispondere. In relazione alle riduzioni compensate calcolate, il Comitato provvederà all’accredito delle somme a ciascun service provider nelle modalità

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convenzionalmente previste e quest’ultimo porrà in essere tutte le attività necessarie per riaccreditare l’importo dovuto agli aventi diritto.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 108 DEL 12.05.2025
MODALITA’ ATTUATIVE DEL SISTEMA INFORMATIVO DELL’OFFERTA DEI
SERVIZI SOCIALI – SIOSS
Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere nota l’avvenuta integrazione e rettifica del decreto 22 agosto 2019, relativo alle modalità attuative del sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali - SIOSS. In tal senso, si comunica che in data 29 aprile 2025 è stato pubblicato sul sito internet istituzionale del Ministero del lavoro e delle politiche sociali (www.lavoro.gov.it), sezione Pubblicità legale, il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 28 marzo 2025, n. 44, registrato dalla Corte dei conti al n. 476 del 22 aprile 2025, con il quale è stato integrato e rettificato il decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 22 agosto 2019, n. 103, relativo alle modalità attuative del sistema informativo dell’offerta dei servizi sociali - SIOSS.







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CONVERSIONE IN LEGGE , CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO LEGGE 14 MARZO 2025, N. 69 – RECLUTAMENTO E FUNZIONALITA’ DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
La legge 9 maggio 2025, n. 69, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbli-
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che amministrazioni, di cui abbiamo offerto tempestiva contezza in sede di emanazione. Di seguito, una sintesi selettiva delle principali modifiche apportate in sede di conversione. Ai componenti di tutti gli organi collegiali delle amministrazioni pubbliche e di tutte le autorità indipendenti, che assumano determinazioni obbligatorie destinate ad avere, direttamente o indirettamente, effetti nei confronti di soggetti privati determinati, si applica il regime di incompatibilità previsto dall’articolo 29-bis, comma 1, primo e secondo periodo, della legge 28 dicembre 2005, n. 262, in deroga a qualunque diversa disposizione, la quale cessa di avere efficacia limitatamente ai componenti di detti organi. Distacchi e assegnazioni presso altre amministrazioni. Al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse umane e strumentali per il rafforzamento della capacità amministrativa per il raggiungimento degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), in deroga a quanto previsto dall’articolo 17, comma 14, della legge 15 maggio 1997, n. 127, il distacco o l’assegnazione presso altre amministrazioni del personale dirigenziale e non dirigenziale appartenente ai ruoli dei comuni, delle unioni di comuni e delle città metropolitane, con un numero di dipendenti pari o inferiore a cinquanta unità è subordinato, fino al 31 dicembre 2026, al nulla osta dell’amministrazione di appartenenza. A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del suddetto decreto, a coloro che hanno prestato servizio presso le amministrazioni pubbliche per l’attuazione dei progetti del PNRR è riconosciuta una premialità, ai fini della valorizzazione dell’esperienza acquisita, nell’ambito delle procedure concorsuali delle pubbliche amministrazioni, qualora al medesimo titolo non siano previste nel bando specifiche riserve di posti. Per la formazione delle graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale nelle amministrazioni pubbliche, compresi i concorsi a carattere regionale e quelli indetti dalle regioni a statuto speciale, ferma restando l’attestazione delle specifiche competenze del candidato, il merito sportivo può essere inserito tra le categorie dei titoli valutabili, ove congruente con le qualifiche messe a concorso. Al fine di fare fronte agli ulteriori adempimenti relativi alla riduzione dei tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie, di potenziare le attività di profilassi internazionale in materia di gestione dei flussi migratori, di garantire l’esercizio dei compiti istituzionali in materia di emergenze sanitarie nonché di rafforzare la capacità amministrativa e tecnologica del Ministero della salute connessa alle nuove esigenze di trasformazione digitale, in adempimento degli obblighi europei, il Ministero della salute è autorizzato, per gli anni 2025 e 2026, a reclutare con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, un contingente di otto dirigenti di seconda fascia, di ventitré dirigenti sanitari e di

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novanta unità di personale non dirigenziale dell’Area dei funzionari, mediante lo scorrimento delle vigenti graduatorie di concorsi pubblici ovvero mediante l’indizione di apposite procedure concorsuali pubbliche, anche in deroga agli articoli 30 e 35, comma 5-ter, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. La dotazione organica del Ministero della salute è incrementata in misura corrispondente. Per fare fronte alle accresciute attività , il contingente del regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro della salute e dell’Organismo indipendente di valutazione della performance, è incrementato di dieci unità di personale non dirigenziale. L’Autorità “Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità “, è autorizzata, a bandire i concorsi pubblici per l’assunzione di personale non dirigenziale, con procedura selettiva per titoli ed esame orale, prevedendo una riserva di posti non inferiore al 10 per cento e non superiore al 30 per cento destinata ai soggetti di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, e prevedendo, in ogni caso, un’adeguata valorizzazione della professionalità specifica di soggetti che abbiano maturato, nel quinquennio antecedente la data di entrata in vigore della legge di conversione del predetto decreto, un’esperienza di almeno ventiquattro mesi, anche non continuativi, presso le pubbliche amministrazioni o presso enti od organismi internazionali, nello svolgimento di attività specialistica in materia di tutela dei diritti delle persone con disabilità, anche in ambito sanitario, sociale e socio-assistenziale. Il Consiglio superiore dell’economia e delle finanze è costituito da un numero di componenti non superiore a dieci, nominati dal Ministro dell’economia e delle finanze, scelti tra gli ufficiali del Corpo della guardia di finanza, con grado non inferiore a generale di divisione e tra i dirigenti dell’amministrazione economico-finanziaria di qualifica non inferiore a quella di dirigente generale, anche in pensione, nonché tra professori universitari, magistrati e avvocati dello Stato in servizio. L’incarico conferito a un componente in pensione scade al compimento del suo settantesimo anno di età. Gli incarichi di studio o di consulenza sono attribuiti ai singoli componenti dal Ministro dell’economia e delle finanze o dal vice Ministro dell’economia e delle finanze, ove nominato. Ai componenti del Consiglio superiore dell’economia e delle finanze spetta un compenso mensile determinato con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze nel limite di un onere complessivo annuo massimo di 500.000 euro. La legge entra in vigore il 14.05.2025.







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TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 14 MARZO 2025, N. 25
Testo del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 61 del 14 marzo 2025), coordinato con la legge di conversione 9 maggio 2025, n. 69 (in questo stesso Supplemento ordinario), recante: «Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni».

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 109 DEL 13.05.2025
PIANO ANNUALE ATTIVITA’ E LIMITI DI RISCHIO PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2025
Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, con delibera n. 8-2025, del 25 febbraio 2025, procede ad approvare il Piano annuale delle attività e il sistema dei limiti di rischio per l’esercizio finanziario 2025, deliberato dal Consiglio di gestione del Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese nella seduta del 6 settembre 2024 e modificato dal medesimo Consiglio di gestione nella seduta del 17 gennaio 2025, in attuazione dell’art. 1, comma 56, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, secondo il quale il Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese opera entro il limite massimo di impegni assumibile, fissato annualmente dalla legge di bilancio. 13 05 25







Con decreto 23 aprile 2025, il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica procede all’approvazione del Piano di sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale 14 05 25
PIANO DI SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA DI TRASMISSIONE NAZIONALE

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2023, predisposto dalla società Terna S.p.a. Il suddetto provvedimento è pubblicato nel sito www.mase.gov.it, unitamente a tutta la documentazione oggetto dell’istruttoria, compresa la documentazione relativa al parere motivato, la dichiarazione di sintesi e le misure adottate in merito al monitoraggio. Contro la predetta approvazione, è esperibile ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo regionale competente o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, nel termine, rispettivamente, di sessanta e centoventi giorni dalla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale.

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REVISIONE DELLE NORMATIVA IN TEMA DI ACCISE
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, con decreto 14 maggio 2025, stabilisce la revisione delle disposizioni in materia di accise. Pertanto, dal giorno successivo alla data di pubblicazione del suddetto decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, l’aliquota di accisa applicata alla benzina è ridotta di 1,50 centesimi di euro per litro; a decorrere dalla medesima data, l’aliquota di accisa applicata al gasolio impiegato come carburante è aumentata di 1,50 centesimi di euro per litro. In applicazione di quanto precede, a decorrere dal giorno successivo alla data di pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, le aliquote di accisa applicate alla benzina e al gasolio usato come carburante, sono rideterminate nelle seguenti misure: a) benzina: euro 713,40 per mille litri; b) gasolio usato come carburante: euro 632,40 per mille litri. Le maggiori entrate derivanti dalle variazioni delle citate aliquote, al netto della quota spettante alle regioni a statuto speciale e Province autonome di Trento e Bolzano, sono destinate all’incremento del Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale, per il finanziamento del rinnovo contrattuale del trasporto pubblico locale.







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INVESTIMENTI NELLA NAUTICA DA DIPORTO

Il Ministero delle imprese e del made in Italy, diffonde un comunicato ufficiale al fine di rendere noto che con decreto del direttore generale per gli incentivi alle imprese 8 maggio 2025, è stato posticipato alle ore 12.00 del 10 giugno 2025, il termine finale per la presentazione delle istanze di accesso alle agevolazioni nel settore della nautica da diporto sostenibile, già fissato dall’art. 3, comma 1, del decreto direttoriale 11 marzo 2025, comunicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 71, del 26 marzo 2025. Secondo l’art. 8, comma 3, della legge 27 ottobre 2023, n. 160, il testo integrale del decreto è consultabile dalla data dell’8 maggio 2025 nel sito del Ministero delle imprese e del made in Italy: www.mimit.gov.it







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REVOCA DELLA CONCESSIONE DI GIOCO E PAGAMENTO DI EVENTUALE INDENNIZZO
Con decreto 2 aprile 2025, n. 70, il Ministero dell’economia e delle finanze definisce con regolamento le modalità di revoca della concessione di gioco, le condizioni ed limiti per il pagamento di un indennizzo al concessionario, proporzionato all’effettivo residuo onere di investimento fino alla data della revoca. All’occorrenza, l’Agenzia delle dogane e dei monopoli può revocare la concessione, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero per il mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell’interesse pubblico originario. L’Agenzia delle dogane e dei monopoli, ove intenda porre in essere la revoca della concessione, avverte del relativo procedimento il concessionario. Il procedimento di revoca della concessione si conclude con l’emanazione del provvedimento espresso, entro il termine massimo di 180 giorni dalla comunicazione dell’avvio del procedimento di revoca. Al concessionario suddetto è corrisposto un indennizzo proporzionato all’effettivo residuo onere di investimento fino alla data della revoca. L’indennizzo è corrisposto quando la revoca avviene entro i primi cinque anni dall’aggiudicazione della concessione, ovvero 15 05 25

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quando, pur intervenendo negli anni successivi, sono stati richiesti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli, nei due anni precedenti, investimenti totali in materia di sicurezza del gioco, di adeguamenti tecnologici o di contrasto al gioco patologico, di importo superiore, nel totale, a quanto versato. Non rientrano in tali investimenti gli importi spesi per migliorare la rete commerciale o la propria offerta di gioco al pubblico. L’indennizzo non è mai corrisposto quando la revoca è disposta in situazione di proroga della concessione. Se dovuto, l’indennizzo è corrisposto a condizione che il concessionario: a) ha provveduto a definire eventuali situazioni di debito nei confronti dello Stato derivanti dal pagamento delle imposte, dei canoni e delle altre somme dovute per legge; b) ha effettivamente realizzato gli investimenti richiesti dall’Agenzia delle dogane e dei monopoli. Nessun indennizzo è dovuto quando, al momento della revoca della concessione, il margine netto, conseguito nel corso degli anni dal concessionario, inteso come differenza fra importo della raccolta di gioco e le vincite erogate, le relative imposte e le quote di prelievo ovvero come compenso del concessionario per i giochi in concessione non soggetti a un prelievo tributario calcolato sulla differenza fra raccolta e vincite erogate, è superiore al triplo della somma della quota di importo una tantum relativa ai residui anni di concessione, del canone di concessione versato e delle spese di investimento effettuate dal concessionario. L’importo dell’indennizzo, qualora dovuto, tiene conto, in ragione degli anni rimanenti al termine della concessione, della quota, ripartita per anno, dell’importo versato ai sensi dell’articolo 6, comma 5, lettera p), del decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41, nonché di una quota pari al 30 per cento della spesa per investimenti effettuata nel corso dei due anni precedenti alla revoca della concessione. Il decreto entra in vigore il 30.05.2025.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 111 DEL 15.05.2025
FONDO NAZIONALE DEL MADE IN ITALY
Il Ministero dell’economia e delle finanze, con decreto 25 febbraio 2025, disciplina il Fondo nazionale del made in Italy. Il suddetto decreto, individua: a) i requisiti e le condizioni di accesso
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al Fondo nazionale del made in Italy (anche «FNMI»); b) i criteri per la realizzazione degli investimenti diretti ed indiretti da parte del FNMI, anche per il tramite di altri fondi, a condizioni di mercato e nel rispetto della disciplina dell’Unione europea in materia di aiuti di Stato, con finalità di sostegno alla crescita, al rafforzamento e al rilancio delle filiere strategiche nazionali, in coerenza degli obiettivi di politica industriale ed economica nazionale, anche in riferimento alle attività di estrazione, trasformazione, approvvigionamento, riciclo e riuso di materie prime critiche per l’accelerazione dei processi di transizione energetica e a quelle finalizzate allo sviluppo di modelli di economia circolare, di maggiore rilevanza o con la maggiore potenzialità di crescita; c) le tipologie e gli interventi finalizzati alla realizzazione di investimenti a condizioni di mercato, in settori strategici e redditizi, le iniziative ammissibili alle diverse forme di partecipazione, nonché le ulteriori condizioni e forme di intervento del Fondo, nel rispetto della disciplina dell’Unione europea in tema di aiuti di Stato; d) le modalità di apporto delle risorse da parte degli Investitori privati mediante impegni di sottoscrizione o investimento a livello dei Fondi Target diretti e indiretti, Veicoli di investimento e Imprese Target ammissibili; e) l’individuazione dei veicoli di investimento delle risorse del FMNI e dei soggetti gestori e la relativa remunerazione e la ripartizione iniziale della dotazione finanziaria del FNMI ai Veicoli di investimento per le tipologie di interventi, diretti ed indiretti, previsti nelle Imprese Target ammissibili e nei Real Asset Target ammissibili. Il FNMI effettua investimenti secondo quanto previsto dal suddetto decreto nei seguenti settori e filiere strategiche nazionali e filiere di eccellenza dell’industria italiana, definiti dal Comitato tecnico strategico, secondo i seguenti criteri. 1. impatto dei megatrend sui diversi settori industriali; 2. «intensità» tecnologica derivante dai livelli di spesa in ciascun settore/filiera; 3. competitività delle imprese italiane nei vari settori o filiere (anche in termini di quota di mercato dell’export delle imprese italiane rispetto all’export globale); 3. capacità di generare valore in termini di esperienza e del ruolo istituzionale degli stakeholders. In particolare, sono considerate aree tematiche di investimento prioritarie i sottoelencati settori , con la prospettiva di creare un portafoglio complessivo bilanciato: a) estrazione, lavorazione, trasformazione, approvvigionamento, riciclo, riuso e distribuzione delle materie prime critiche; b) altre filiere che abbiano rilevanza strategica in coerenza con gli obiettivi di politica industriale ed economica nazionale, selezionati in applicazione dei predetti criteri.. Il decreto entra in vigore il 17.05.2025.







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NUOVE MODALITA’ DI ACCESSO AI CORSI DI LAUREA MAGISTRALE IN MEDICINA E CHIRURGIA, ODONTOIATRIA E VETERINARIA
Il decreto legislativo 15 maggio 2025, n. 71 , disciplina le nuove modalità di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria, in attuazione dell’articolo 2, comma 2, lettere a), b), c), d), e), i) e l) della legge 14 marzo 2025, n. 26. Il decreto detta nuove norme per l’immatricolazione ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia (LM-41), in odontoiatria e protesi dentaria (LM-46) e in medicina veterinaria (LM-42), al fine di garantire il potenziamento del Servizio sanitario nazionale (SSN), la qualità della formazione e la sostenibilità del sistema universitario. Pertanto, a decorrere dall’anno accademico 2025/2026, l’iscrizione al primo semestre dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia (LM-41), in odontoiatria e protesi dentaria (LM-46) e in medicina veterinaria (LM-42) è libera. Onde assicurare la sostenibilità per la frequenza ai predetti corsi di laurea magistrale a ciclo unico, le università, in caso di iscrizione al semestre filtro di un numero di studenti superiore alla propria capacità ricettiva, garantiscono adeguate modalità di erogazione della didattica. All’occorrenza, ciascuno studente si iscrive al semestre filtro e contemporaneamente a uno dei corsi di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico previsti dal suddetto decreto, anche in sovrannumero, anche in università diverse. L’iscrizione al primo semestre del secondo corso di studi “alternativo”, scelto tra i predetti, è gratuita. All’atto della presentazione della domanda di iscrizione, lo studente individua le sedi delle università, in numero da definire con successivi decreti, comunque non inferiore a cinque, secondo un ordine di preferenza, nelle quali è disposto a proseguire nel secondo semestre dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico nonché, in caso di mancata ammissione al secondo semestre, in uno dei corsi di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico in precedenza “opzionati”. Con uno o più decreti del Ministro, sentito il CUN, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del predetto decreto, sono individuate le classi dei corsi di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico di area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria, tenuto conto degli obiettivi culturali e formativi comuni agli insegnamenti impartiti nel primo semestre. I decreti suddetti stabiliscono le modalità di iscrizione contemporanea , la durata del semestre filtro, lo status dello studente, ivi incluse le modalità di godimento dei benefici in materia di diritto allo studio, nonché le modalità per consentire l’iscrizione a corsi di laurea diversi da quelli
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principali, anche oltre il termine stabilito in via ordinaria dalle università. L’iscrizione al semestre filtro è consentita per un massimo di tre volte. Relativamente all’offerta formativa del semestre filtro, non trova applicazione la disciplina sulla verifica delle conoscenze richieste per l’accesso ai corsi di laurea. Con decreto del Ministro, sentito il CUN, da adottarsi entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del suddetto decreto, sono individuate, nelle aree di scienze biologiche, scienze chimiche e biochimiche, scienze fisiche, le discipline qualificanti comuni oggetto di insegnamento nel primo semestre delle classi dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico e delle classi dei corsi di laurea o di laurea magistrale a ciclo unico, rientranti nell’area biomedica, sanitaria, farmaceutica e veterinaria. I programmi formativi del primo semestre dei corsi in questione sono uniformi e coordinati a livello nazionale, essi garantiscono l’armonizzazione dei piani di studio e un numero complessivo di CFU relativi alle discipline qualificanti comuni e comunque non inferiore a diciotto CFU. L’ammissione al secondo semestre dei citati corsi di laurea magistrale a ciclo unico è subordinata al conseguimento di tutti i CFU stabiliti per gli esami di profitto del semestre filtro e alla collocazione in posizione utile nella graduatoria di merito nazionale, redatta dal Ministero sulla base del punteggio conseguito negli esami di profitto del semestre filtro. Le prove d’esame relative agli insegnamenti di cui si compone il semestre filtro , sono svolte secondo standard e modalità di verifica uniformi. In caso di ammissione al secondo semestre, ciascuno studente è immatricolato in una delle sedi universitarie indicate, secondo l’ordine di preferenza, in sede di iscrizione, ovvero in un’altra sede, sulla base della ricognizione dei posti disponibili non assegnati. I criteri per la formazione della graduatoria di merito nazionale e le modalità di assegnazione delle sedi universitarie sono stabiliti con decreto ministeriale.

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 112 DEL 16.05.2025
PREMIO “MAESTRO DEL MADE IN ITALY”
Il Ministero delle imprese e del made in Italy, con decreto 16 aprile 2025, detta requisiti e modalità per l’assegnazione del premio «Maestro del made in Italy». In tale adempimen16 05 25

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to, la Fondazione «Imprese e competenze per il made in Italy», assegna annualmente il premio «Maestro del made in Italy», che rappresenta un riconoscimento agli imprenditori che si sono distinti per l’impegno nella trasmissione del proprio sapere e delle proprie competenze nei settori di seguito declinati, attraverso la formazione e la sensibilizzazione delle nuove generazioni. Il premio è assegnato ogni anno in riferimento ad uno o più dei seguenti macrosettori: a. alimentare; b. tessile, abbigliamento e moda; c. automazione; d. arredamento e design; e. artigianato artistico; f. aerospazio; g. costruzioni; h. servizi IT; i. turismo; j. energia; k. mobilità sostenibile; l. logistica; m. agroalimentare; n. meccatronica; o. chimica e biotecnologia; p. biomedicale e farmaceutico; q. altre imprese culturali e creative, diverse da quelle sopra individuate. L’ammissione al concorso avviene, previa presentazione di apposita domanda, su candidatura di: 1. associazioni di categoria rappresentative del settore produttivo cui appartiene l’imprenditore candidato; camere di commercio; fondazioni fra i cui scopi statutari rientra, anche implicitamente, la promozione e la valorizzazione delle eccellenze del made in Italy nei suddetti macrosettori, nonché Istituti tecnologici superiori (ITS Academy) ,di cui alla legge 15 luglio 2022, n. 99 - «Istituzione del Sistema terziario di istruzione tecnologica superiore». Ad ogni vincitore viene assegnato il premio di Maestro del made in Italy , così come determinato dalla Fondazione con apposito regolamento che includa, a titolo esemplificativo e non esaustivo, l’uso di un logo rappresentativo del titolo di «Maestro del made in Italy» e visibilità promozionale sui siti ed i canali di comunicazione istituzionali.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 112 DEL 16.05.2025
CONVERSIONE IN LEGGE, CON MODIFICAZIONI, DEL DECRETO LEGGE 19
MARZO 2025, N. 27 – NORME URGENTI PER LE ELEZIONI ED I REFERENDUM DELL’ANNO 2025
La legge 15 maggio 2025, n. 72, converte in legge, con modificazioni, il decreto-legge 19 marzo 2025, n. 27, recante disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referenda17 05 25
CORRIERE LEGISLATIVO

segue le norme

rie dell’anno 2025, di cui abbiamo dato tempestiva notizia in sede di emanazione. Di seguito, una selezione sintetica delle principali modifiche apportate in sede di conversione. Per la validità delle elezioni amministrative che si svolgono nell’anno 2025 nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, in caso di ammissione di una sola lista, limitatamente all’anno 2025, per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei comuni con popolazione fino a 15.000 abitanti, in deroga a quanto previsto dalle disposizioni vigenti, ove sia stata ammessa e votata una sola lista, sono eletti tutti i candidati compresi nella lista e il candidato a sindaco collegato, purché essa abbia riportato un numero di voti validi non inferiore al 50 per cento dei votanti e il numero dei votanti non sia stato inferiore al 40 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune. Qualora non siano raggiunte tali percentuali, l’elezione è nulla. Per la determinazione del numero degli elettori iscritti nelle liste elettorali del comune , non si tiene conto degli elettori iscritti all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (AIRE) che non abbiano esercitato il diritto di voto. La legge entra in vigore il 18.05.2025.

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17 05 25






GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 113 DEL 17.05.2025
TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 19 MARZO 2025, N. 27
Testo del decreto-legge 19 marzo 2025, n. 27 (in Gazzetta Ufficiale - Serie generale - n. 65 del 19 marzo 2025), coordinato con la legge di conversione 15 maggio 2025 n. 72 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale, alla pag. 1), recante: «Disposizioni urgenti per le consultazioni elettorali e referendarie dell’anno 2025».

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GAZZETTA UFFICIALE Serie generale
N. 113 DEL 17.05.2025

segue le norme
05 25
ULTERIORI INTERVENTI URGENTI PER L’ORGANIZZAZIONE DELLE ESEQUIE DEL SANTO PADRE FRANCESCO E LA CERIMONIA PER L’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PONTEFICE
Il dipartimento della protezione civile preso la Presidenza del Consiglio dei ministri, con ordinanza n. 1142-2025, in data 8 maggio 2025, dispone ulteriori interventi urgenti ai fini dell’organizzazione e della gestione delle esequie del Santo Padre Francesco e della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice. Pertanto, per l’espletamento delle attività previste dall’ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile n. 1139 del 23 aprile 2025, la Regione Lazio e Roma Capitale, previa autorizzazione del Capo del Dipartimento, possono avvalersi, su base convenzionale, delle società in house e partecipate , già impiegate nelle attività giubilari. L’ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 1139, del 23 aprile 2025 , è integrata con la seguente diposizione. Al personale con qualifica dirigenziale appartenente alle forze di polizia o alle forze armate nonché al personale titolare di posizione organizzativa e al personale in servizio presso le direzioni e le agenzie di protezione civile delle regioni e province autonome, titolare di indennità omnicomprensiva direttamente impiegato nelle attività predette, in deroga alle disposizioni vigenti e fermo restando il divieto di cumulo con altri compensi per la medesima finalità, possono essere applicati i parametri di riconoscimento dello straordinario. Infine, la S.p.a. Giubileo 2025, per il periodo dal 22 aprile 2025 al 20 maggio 2025 e comunque fino al termine della cerimonia per l’inizio del ministero del nuovo Pontefice, è autorizzata a porre in essere, sulla base delle indicazioni del Sindaco di Roma Capitale - Commissario di governo per il Giubileo della Chiesa Cattolica 2025, anche stabilite in sede di Comitato nazionale dell’ordine e della sicurezza pubblica e comunque concordate in sede di Comitato operativo con il Capo del Dipartimento della protezione civile, tutte le azioni ed i provvedimenti necessari al funzionale svolgimento degli eventi oggetto della suddetta ordinanza.







LINK AL TESTO INTEGRALE UFFICIALE: GAZZETTA UFFICIALE Serie generale N. 113 DEL 17.05.2025
Concorsi ed Esami
13 05 25

SELEZIONE DALLE GAZZETTE UFFICIALI CONCORSI ED ESAMI
G.U. 4ª SERIE SPECIALE CONCORSI ED ESAMI N. 37 DEL 13.05.2025
AUTORITA’ GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO
CONCORSO
Concorso pubblico, per la copertura di tre posti di impiegato, sesto livello, carriera operativa, per l’Autorità garante della concorrenza e del mercato e due posti di vice-assistente, sesto livello, carriera operativa, per l’Autorità di regolazione dei trasporti, sede di Torino.
MINISTERO DELLA SALUTE
CONCORSO
Concorso per l’ammissione ai corsi di formazione specifica in medicina generale, triennio 2025-2028.
CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE - ISTITUTO DI SCIENZE E TECNOLOGIE
DELLA COGNIZIONE - ROMA
CONCORSO
Conferimento, per titoli e colloquio, di tre borse di ricerca.
UNIVERSITA’ DI MILANO-BICOCCA
CONCORSO
Procedure di selezione per la copertura di dieci posti di ricercatore a tempo determinato, vari GSD e Dipartimenti.
UNIVERSITA’ DI PAVIA
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca, 41° ciclo, anno accademico 2025-2026.

segue Concorsi ed Esami
UNIVERSITA’ DI TRENTO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti, area dei funzionari, settore delle biblioteche, per la direzione servizi digitali e bibliotecari, a tempo indeterminato.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI MATERA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dirigente informatico, ruolo professionale, a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA SANITARIA LOCALE NAPOLI 2 NORD - FRATTAMAGGIORE
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di tecnico ortopedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
AZIENDA SANITARIA LOCALE DI SALERNO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di trenta posti di dirigente veterinario a tempo indeterminato, disciplina di sanità animale, area A.
AZIENDA SANITARIA LOCALE «VC» DI VERCELLI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI MESSINA
CONCORSO
Stabilizzazione del personale precario, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di complessivi ottantadue posti di dirigente medico, varie discipline.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI PAVIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di cinque posti di infermiere, area dei professionisti della salute e dei funzionari, per l’Ospedale di Varzi.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE SANTI PAOLO E CARLO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tre posti di terapista della riabilitazione psichiatrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
AZIENDA ZERO DI PADOVA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di tredici posti di dirigente medico a tempo indeterminato e con rapporto esclusivo, disciplina di cure palliative, area della medicina diagnostica e dei servizi, per talune aziende sanitarie del Sistema sanitario regionale della Regione Veneto.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di ventuno posti di dirigente medico a tempo indeterminato e con rapporto esclusivo, disciplina di geriatria, area medica

segue Concorsi ed Esami
e delle specialità mediche, per talune aziende sanitarie del Sistema sanitario regionale della Regione Veneto.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di nove posti di dietista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato, per talune aziende sanitarie del Sistema sanitario regionale della Regione Veneto.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di assistente tecnico - perito industriale, area degli assistenti, a tempo pieno ed indeterminato, per talune aziende sanitarie del Sistema sanitario regionale della Regione Veneto.
FONDAZIONE IRCCS CA’ GRANDA OSPEDALE MAGGIORE POLICLINICO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di fisioterapista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico audiometrista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato e pieno.
AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA E FAMIGLIA DEL COMUNE DI MANTOVA
CONCORSO
Concorso pubblico per la copertura di tre posti di infermiere professionale, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, a tempo pieno ed indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico per la formazione di una graduatoria cui attingere posti di fisioterapista, area dei funzionari e dell’elevata qualificazione, a tempo pieno, parziale ed indeterminato.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI n. 37 del 13.05.2025
segue Concorsi ed Esami
16 05 25
CAMERA DI COMMERCIO DELLE MARCHE
CONCORSO

Indizione degli esami per l’esercizio dell’attività di mediatore marittimo, sessione ordinaria - anno 2025.
UNIVERSITA’ «LA SAPIENZA» DI ROMA
CONCORSO
Procedura di selezione, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di ricercatore a tempo determinato della durata di tre anni eventualmente prorogabile per ulteriori due anni e pieno,
GSD GIUR-02/A - Diritto commerciale, per il Dipartimento di diritto ed economia dell’impresa.
UNIVERSITA’ DI BERGAMO
CONCORSO
Ammissione ai corsi di dottorato di ricerca - XLI ciclo.
UNIVERSITA’ «CA’ FOSCARI» DI VENEZIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di esperto di controllo di gestione, per l’area pianificazione e programmazione strategica, settore amministrativo - gestionale, a tempo indeterminato, prioritariamente riservato ai volontari delle Forze armate.
UNIVERSITA’ «CA’ FOSCARI» DI VENEZIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di esperto di controllo di gestione, per l’area pianificazione e programmazione strategica, settore amministrativo - gestionale, a tempo indeterminato, prioritariamente riservato ai volontari delle Forze armate.

segue Concorsi ed Esami
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di esperto in prevenzione e protezione rischi, per ufficio prevenzione e protezione rischi, settore tecnico-informatico, a tempo indeterminato.
UNIVERSITA’ DI CATANIA
CONCORSO
Procedura di selezione, per titoli ed esami, per la copertura di un posto, area dei funzionari, settore amministrativo-dipartimentale, a tempo determinato della durata di dodici mesi e pieno.
CONCORSO
Procedura di selezione, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnologo di secondo livello, a tempo determinato della durata di ventiquattro mesi e pieno, per il Dipartimento di matematica e informatica.
COMUNE DI AQUILEIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di istruttore amministrativo-contabile, categoria C, a tempo pieno ed indeterminato, per l’area amministrativa.
COMUNE DI MONFALCONE
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di funzionario amministrativo/contabile, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato, per il servizio affari generali.
COMUNE DI PORDENONE
CONCORSO
Concorso pubblico, per esami, per la copertura di un posto di farmacista, categoria D, a tempo pieno ed indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

AZIENDA REGIONALE DELLA SALUTE DELLA SARDEGNA DI SELARGIUS
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di otto posti di assistente tecnico, informatico, area degli assistenti, per l’ARES e l’AREUS.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA LIGURE 4 DI CHIAVARI
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di ostetrica, area dei professionisti della salute e dei funzionari.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA LIGURE 5 DI LA SPEZIA
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di quindici posti di dirigente medico, disciplina di medicina d’emergenza urgenza - area medica e delle specialità mediche, a tempo indeterminato.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE FATEBENEFRATELLI SACCO DI MILANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di ortottista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo pieno ed indeterminato.
AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE DI LECCO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli, prova scritta e prova orale, per la copertura di un posto di ortottista, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CORRIERE

segue Concorsi ed Esami
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli, prova scritta e prova orale, per la copertura di un posto di igienista dentale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di due posti di assistente di studio odontoiatrico, area degli operatori, a tempo indeterminato.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - muratore, area degli operatori, a tempo indeterminato, per la S.C.
Gestione tecnico-patrimoniale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - imbianchino, area degli operatori, a tempo indeterminato, per la S.C.
Gestione tecnico-patrimoniale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - falegname, area degli operatori, a tempo indeterminato, per la S.C.
Gestione tecnico-patrimoniale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di operatore tecnico specializzato - fabbro, area degli operatori, a tempo indeterminato, per la S.C.
Gestione tecnico-patrimoniale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di assistente tecnico - elettricista, area degli assistenti, a tempo indeterminato, per la S.C. Gestione tecnico-patrimoniale.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli, prova scritta e prova orale, per la copertura di quindici posti di tecnico sanitario di radiologia medica, area dei professionisti della salute e dei funzionari, a tempo indeterminato.
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Concorsi ed Esami

AZIENDA SOCIO-SANITARIA TERRITORIALE OVEST MILANESE DI LEGNANO
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di sette posti di collaboratore amministrativo professionale, area dei professionisti della salute e dei funzionari, con talune riserve.
CONCORSO
Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di un posto di tecnico sanitario di laboratorio biomedico, area dei professionisti della salute e dei funzionari, prioritariamente riservato ai volontari delle Forze armate.
COLLEGIO
CONCORSO
Selezione pubblica, per titoli e colloquio, per la copertura di un posto di impiegato amministrativo III livello, a tempo parziale ed indeterminato.

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GAZZETTA UFFICIALE 4a Serie Speciale
CONCORSI ED ESAMI n. 38 del 16.05.2025
CORRIERE LEGISLATIVO

Giurisprudenza rilevante
[Omissis]
[Omissis]
CORTE DI CASSAZIONE
SEZIONE SECONDA CIVILE
ORDINANZA
N. 32944 – UD. 09.12.2024 – DEP. 17.12.2024
Requisito dell’agibilità delle abitazioni.
Per le abitazioni il certificato di agibilità non è richiesto solo a decorrere dall›entrata in vigore del D.P.R. 380/1981, in quanto la disposizione introduttiva dell›istituto è rappresentata già dall›art. 221 r.d. 1265/1934, il quale prevedeva il rilascio dell›autorizzazione del sindaco in mancanza di cause di insalubrità, mentre la disciplina è stata nel tempo rivisitata, con particolare riguardo al procedimento di rilascio del certificato.
L’ordinanza n. 32944, della Corte di Cassazione, sezione seconda, depositata il 17 dicembre 2024, stabilisce che, in sede di compravendita immobiliare di un immobile ad uso abitativo, il requisito dell’abitabilità/agibilità è essenziale. Né vale come esimente il fatto che il compratore abbia abitato l’immobile come conduttore per molti anni, ivi stabilendo la propria residenza. Ed ancora, il requisito dell’abitabilità non è richiesto, come sostiene parte ricorrente, solo a partire dall’entrata in vigore del D.P.R. 380/1981, in quanto la disposizione introduttiva dell’istituto è rappresentata già dall’art. 221 del r.d. n. 1265/1934. Infatti, come si legge nella predetta ordinanza: “[…] era emerso in sede di perizia estimativa ai fini della concessione del mutuo che l’immobile non era dotato delle altezze minime richieste dalle disposizioni urbanistiche per le abitazioni; […] seppure nell’atto di compravendita a favore di [Omissis] i venditori avevano eseguito la dichiarazione in ordine alla regolarità urbanistica dell’immobile costruito prima del 01.9.1967, l’acquirente non aveva rinunciato al requisito dell’abitabilità e non poteva essere posta in dubbio la gravità dell’inadempimento ai sensi dell’art. 1455 cod. civ., in quanto l’inadempimento non riguardava solo la mancata consegna sul piano formale del certificato, ma il fatto
CORRIERE LEGISLATIVO
segue Giurisprudenza

che la mancanza di tale certificato derivava dall’essere l’immobile privo dei requisiti indispensabili per essere utilizzato come abitazione. […] La sentenza [precedente] ha dichiarato che l’immobile era privo dell’abitabilità/agibilità non per qualche ostacolo facilmente superabile, ma per ragioni gravi, che incidevano sulla sua fruibilità a fini abitativi, e di certo non ovviabili; pur considerato che nell’atto di vendita del 3-11-2004, così come in quelli precedenti, la parte venditrice aveva reso la dichiarazione relativa alla regolarità urbanistica prevista per gli immobili realizzati prima del 01.09.1967, ha evidenziato che le caratteristiche dell’immobile ne impedivano la valutazione come abitazione, in quanto lo stesso non rispettava i requisiti di altezza imposti dal D.M. 5-7-1975 n. 12 per le abitazioni e ha considerato che il Comune aveva rilasciato attestazione circa la mancanza di certificazione di agibilità; quindi ha inquadrato la fattispecie quale ipotesi di vendita di aliud pro alio e, poiché nella compravendita tra i [Omissis] e [Omissis] non era contenuta alcuna espressa rinuncia al requisito dell’abitabilità, ha dichiarato che sussistevano i presupposti per la risoluzione del contratto per inadempimento, in quanto sussisteva la gravità dell’inadempimento ex art. 1455 cod. civ., non riguardando l’inadempimento solo la mancata consegna sul piano formale del certificato di abitabilità, ma il fatto che la mancanza del certificato derivava dall’essere l’immobile privo dei requisiti indispensabili per essere utilizzato come abitazione. […] Quindi, non sono pertinenti neppure le deduzioni dei ricorrenti in ordine al fatto che [Omissis] aveva abitato l’immobile per molti anni e vi si era dichiarato residente anche nell’atto di citazione, in quanto tale dato di fatto non escludeva che l’immobile fosse privo dei requisiti igienico-sanitari riferiti all’altezza minima richiesti dal D.M. 5-7-1975 n. 12 per i locali adibiti ad abitazione. La circostanza che [Omissis] avesse abitato per molti anni in immobile privo dei requisiti igienico sanitari imposti per le abitazioni non significa in sé neppure che egli fosse consapevole di tale circostanza, avendo al contrario la sentenza accertato che egli non aveva rinunciato al requisito dell’abitabilità al momento del suo acquisito e che la problematica era emersa al momento della conclusione del successivo preliminare di vendita. […] In conclusione il ricorso è interamente rigettato e, in applicazione del principio della soccombenza, i ricorrenti sono condannati alla rifusione a favore del controricorrente delle spese del giudizio di legittimità, in dispositivo liquidate.
In considerazione dell’esito del ricorso, ai sensi dell’art. 13 co. 1-quater D.P.R. 30 maggio

Giurisprudenza rilevante
2002 n. 115 si deve dare atto della sussistenza dei presupposti processuali per il versamento, da parte dei ricorrenti, di ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso ai sensi del comma 1-bis dello stesso art. 13, se dovuto.
P.Q.M.
La Corte rigetta il ricorso;
condanna i ricorrenti alla rifusione a favore del controricorrente delle spese del giudizio di legittimità, che liquida in € 200,00 per esborsi ed € 6.000,00 per compensi, oltre 15 per cento dei compensi a titolo di rimborso forfettario delle spese, Iva e Cpa ex lege.
Sussistono ex art.13 co.1-quater D.P.R. 30 maggio 2002 n.115 i presupposti processuali per il versamento da parte dei ricorrenti di ulteriore importo a titolo di contributo unificato pari a quello previsto per il ricorso ai sensi del co. 1-bis dello stesso art. 13, se dovuto.
Così deciso in Roma, nella camera di consiglio della seconda sezione civile della Corte suprema di cassazione il 13 novembre 2024 e, a seguito di riconvocazione, il 9 dicembre 2024.
Depositato in Cancelleria il 17 dicembre 2024.







LINK AL TESTO INTEGRALE NON UFFICIALE
dal parlamento
SENATO – ASSEMBLEA

20 05 25
305ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea, con 90 voti a favore, 56 contrari e un astenuto, ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando definitivamente il ddl n. 1493 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 28 marzo 2025, n. 37, recante disposizioni urgenti per il contrasto dell’immigrazione irregolare.
Il Presidente della 1a Commissione, sen. Balboni (FdI), ha riferito che la Commissione non ha concluso l›esame in sede referente, pertanto il provvedimento approda in Aula nel testo approvato dall’altro ramo del Parlamento. Il decreto, composto di 4 articoli, amplia la possibilità di trattenere in Albania migranti irregolari e richiedenti asilo, se presentano la domanda con fini dilatori. Viene rafforzata la facoltà di trasferimento tra centri senza necessità di nuova convalida ed estesa l’applicazione delle procedure accelerate per l’asilo anche alle zone di frontiera. Si autorizza la cessione gratuita di motovedette all’Albania e vengono prorogate al 2026 le deroghe per costruire e ampliare i CPR.
306ª SEDUTA PUBBLICA
L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1482 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 marzo 2025, n. 39, recante misure urgenti in materia di assicurazione dei rischi catastrofali. Il relatore, sen. Ancorotti (FdI), ha riferito sul testo, composto da due articoli, che interviene sugli obblighi assicurativi contro i rischi catastrofali per le imprese. L’articolo 1 proroga i termini per la stipula delle polizze: 1° ottobre 2025 per le medie imprese, 31 dicembre per piccole e micro, mentre resta il 31 marzo per le grandi. L’inadempienza impedisce l’accesso ai contributi pubblici, con decorrenze differenziate per tipologia di impresa; è prevista una proroga anche per le imprese della pesca e acquacoltura. Vengono definiti i criteri per valutare il valore dei beni assicurabili; si prevede un sistema di monitoraggio sui premi assicurativi affidato al garante per la sorveglianza dei prezzi e a IVASS per evitare aumenti ingiustificati. Sono esclusi dall’assicurabilità gli immobili non 21 05 25
CORRIERE LEGISLATIVO

segue dal parlamento
regolari, che perdono anche l’accesso a indennizzi pubblici. L’articolo 2 stabilisce l’entrata in vigore immediata del decreto per evitare la scadenza dell’obbligo al 31 marzo 2025. L’Assemblea, con 88 voti a favore, 55 contrari e un astenuto, ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando in prima lettura il ddl n. 1445 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Il relatore, sen. Marti (LSP), ha illustrato il provvedimento, che si articola in due Capi: il primo dedicato all’attuazione del PNRR (articoli 1-4); il secondo all’avvio dell’anno scolastico 2025-2026 (articoli 5-11). La Commissione ha svolto un’intensa attività istruttoria, con 228 emendamenti esaminati, apportando diverse modifiche che hanno rafforzato il testo originario, anche su proposta dei Gruppi di opposizione. Sono state introdotte nuove misure per il reclutamento nel mondo accademico e scolastico, misure per ridurre il precariato tramite l’inserimento negli elenchi regionali e nuove tipologie contrattuali per i ricercatori universitari, come incarichi post-dottorato e incarichi di ricerca a tempo determinato. Sono stati incrementi i fondi per l’edilizia scolastica e per i servizi educativi all’infanzia; in materia di welfare studentesco, viene aumentato lo stanziamento per la fornitura di libri di testo agli studenti in condizioni di disagio, con estensione di contributi per spese di locazione a studenti universitari fuori sede con requisiti di merito. Si sono inoltre introdotte norme per contrastare i “diplomifici” e per sostenere l’internalizzazione degli ITS Academy, con agevolazioni fiscali sulle borse di studio.
Al termine della discussione generale, nella quale sono intervenuti i sen. Vincenza Aloisio, Nave (M5S), Elena Cattaneo (Aut), Annamaria Furlan (IV), Verducci (PD) e Scurria (FdI), il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull›approvazione, senza emendamenti, dell›articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 45, nel testo proposto dalla Commissione. Alla discussione sulla fiducia hanno preso parte i sen. Dafne Musolino (IV), De Cristofaro (Misto-AVS), Patuanelli (M5S) e Boccia (PD).
Giovedì 22 Maggio 2025 - 307ª Seduta pubblica
A conclusione delle comunicazioni del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza, l›Assemblea ha approvato la proposta di risoluzio-
CORRIERE LEGISLATIVO
segue dal parlamento

ne n. 6 della maggioranza, che impegna il Governo a collaborare con la Commissione europea e a coinvolgere istituzioni e territori per l›attuazione del PNRR, garantire il rispetto degli obiettivi sociali e territoriali anche in caso di revisione del piano, rifinalizzando risorse verso misure strategiche.
Il Ministro Foti ha riferito che la revisione è consentita dalla normativa europea e mira a correggere criticità tecniche e a ottimizzare l’attuazione. Le modifiche non riducono l’ambizione del piano, ma garantiscono l’efficacia dell’erogazione della settima rata, pari a 18,2 miliardi, che porteranno al raggiungimento del 54 per cento dei target e a un incasso del 72 per cento delle risorse. Gran parte degli aggiustamenti riguarda target tecnici e rimodulazioni operative: il piano passa da 59 a 66 riforme e da 127 a 621 milestone, mantenendo intatte le 7 missioni e i 150 investimenti. Per le infrastrutture ferroviarie, il Ministro ha spiegato che nessuna opera è cancellata, ma alcune tratte verranno completate con fondi nazionali, a causa di imprevisti tecnici o ritardi. Il Governo garantisce il pieno finanziamento e la continuità dei cantieri. Quanto alle colonnine elettriche, sono stati riallocati fondi inutilizzati per via della scarsa partecipazione ai bandi, mantenendo comunque un’adeguata copertura territoriale.
Alle 15 si è svolto il question time.
Il Ministro dell’interno Piantedosi ha risposto all›interrogazione 3-01911, illustrata dal sen. Magni (Misto-AVS), sulle iniziative per contrastare le manifestazioni di ispirazione fascista: le forze di polizia intervengono in presenza di condotte legate all’apologia del fascismo, segnalando i responsabili all’autorità giudiziaria, come avvenuto con tutti i Governi; il monitoraggio contro ogni forma di estremismo è costante, ma lo scioglimento di gruppi eversivi è complesso e raro per limiti normativi. In replica, il sen. De Cristofaro (Misto-AVS) ha denunciato l’inerzia del Governo, che tollera saluti romani e gruppi neofascisti, mentre identifica antifascisti e manifestanti. Il Ministro ha poi dato risposta all’interrogazione 3-01910, illustrata dal sen. Zanettin (FI-BP), sui ritardi nel pagamento delle competenze stipendiali al personale delle forze di polizia: il contratto del comparto sicurezza e difesa è stato finanziato con oltre un miliardo di euro e recepito tramite decreti presidenziali; i ritardi nei pagamenti da parte del sistema NoiPA rischiano di creare disallineamenti tra le varie istituzioni coinvolte. Se il problema non si risolverà a breve, sarà avviato il percorso per gestire autonomamente gli stipendi della Polizia di Stato. Soddisfatto l’interrogante, che ha apprezzato la determinazione del Ministro. In risposta
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all’interrogazione 3-01915, illustrata dalla sen. Maiorino (M5S), sulla mancata partecipazione del Ministro ad un’audizione presso il Parlamento europeo in materia di stato di diritto in Italia, il Ministro Piantedosi ha chiarito che la richiesta di audizione non è un segnale d’allarme verso l’Italia, ma parte di un ciclo ordinario che coinvolge più Paesi; la partecipazione è stata affidata a funzionari esperti, dato il carattere tecnico dell’indagine, garantendo un contributo qualificato. La sen. Maiorino ha giudicato la risposta fuori tema. Il Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Lollobrigida ha risposto all›interrogazione 3-01913, illustrata dal sen. Renzi (IV), sulle prospettive di riduzione della pressione fiscale sull’agricoltura: il Governo Meloni ha rafforzato il settore agricolo con investimenti per oltre 11 miliardi e un rinnovo dei contratti di filiera; l’Italia ha superato Francia e Germania per valore aggiunto e crescita dell’export agroalimentare, con un PIL agricolo in aumento ed è stata confermata l’esenzione Irpef per i coltivatori diretti. Il sen. Renzi ha accusato il Ministro di aver alzato le tasse rispetto al 2016. Il Ministro ha poi risposto all’interrogazione 3-01912, illustrata dal sen. Bergesio (LSP), sullo sviluppo delle imprese agricole innovative: il Governo punta su innovazione e ricambio generazionale in agricoltura, con giovani agricoltori più istruiti e propensi a investire; sono state stanziate risorse per favorire l’ingresso dei giovani nel settore e contrastare lo spopolamento rurale; sono previsti fondi per macchinari moderni, sicurezza sul lavoro e formazione tramite scuole e centri di ricerca. Soddisfatto l’interrogante, che ha apprezzato l’attenzione su finanziamenti e formazione. Rispondendo all’interrogazione 3-01916, illustrata dal sen. De Carlo (FdI), sulla promozione del settore vitivinicolo, il Ministro Lollobrigida ha evidenziato che il 2024 è stato un anno record per l’export del vino italiano, con oltre 8 miliardi di euro, e un incremento del 5,5 per cento rispetto all’anno precedente: l’Italia è la prima agricoltura europea per crescita del reddito agricolo, con un PIL agricolo in aumento; il Governo ha difeso il settore dal rischio di demonizzazione del vino, lavorando con la Commissione europea per tutelarne la reputazione. Il sen. De Carlo ha espresso piena soddisfazione, sottolineando il netto cambio di passo rispetto ai Governi precedenti.
Il Ministro del lavoro e delle politiche sociali Marina Elvira Calderone ha risposto all›interrogazione 3-01917, illustrata dal sen. Salvitti (Cd’I), sull’inclusione lavorativa mediante la formazione in materia di tecnologie digitali: il Ministero del lavoro ha lanciato il progetto “Educazione digitale per l’occupazione” con l’obiettivo di formare un milione di persone
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entro il 2025, offrendo formazione gratuita e certificata tramite una piattaforma e-learning, con attestati validi a livello nazionale. L’interrogante ha elogiato i risultati ottenuti nel ridurre il divario digitale. Il Ministro ha infine risposto all’interrogazione 3-01914, illustrata dalla sen. Camusso (PD), sullo sfruttamento di manodopera da parte di grandi aziende tramite l’intermediazione illecita: il Governo ha adottato un piano nazionale 20232025 per contrastare il lavoro sommerso, puntando su prevenzione, controllo e promozione di pratiche virtuose; sono state potenziate le ispezioni del lavoro, con un aumento del personale e un focus su sicurezza e settori a rischio; sono state introdotte norme per facilitare l’assunzione di lavoratori stagionali e favorire l’incontro tra domanda e offerta soprattutto nel settore agricolo. Secondo l’interrogante è fondamentale garantire un salario giusto e la possibilità di difendere i propri diritti senza ostacoli.
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CAMERA - AULA
21 05 25
483^ SEDUTA PUBBLICA
Nella seduta di mercoledì 21 maggio la Camera ha esaminato le mozioni concernenti iniziative in relazione all’evoluzione della situazione in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza e ha respinto la mozione Bonelli, Conte, Schlein ed altri n. 1-00432 (Nuova formulazione); ha approvato la mozione Boschi ed altri n. 1 -00441, limitatamente ai capoversi 1, 2, 3, 5 e 6 del dispositivo, respingendone le restanti parti con distinta votazione; ha approvato la mozione Orsini, Calovini, Formentini, Carfagna ed altri n. 1-00442 e ha respinto la mozione Richetti ed altri n. 1-00443.
Successivamente il Vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, ha ricordato la figura di Giuseppe Basini, già componente della Camera dei deputati, recentemente scomparso. L’Assemblea ha osservato un minuto di silenzio.
Alle ore 15 ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata sui seguenti argomenti:
Elementi in merito al disegno di legge recentemente approvato dal Consiglio dei ministri in materia di determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni, anche in relazione all’attuazione dell’autonomia differenziata (Molinari - LEGA); Chiarimenti in ordine al reperimento delle risorse finanziarie necessarie al raggiungimento del 2 per cento del rapporto tra spese per la difesa e prodotto interno lordo (Marattin - MISTO); Intendimenti del Governo in merito all›incremento dell›obiettivo del 2 per cento del rapporto tra spese per la difesa e prodotto interno lordo, a fronte della situazione in campo economico, sanitario e ambientale (Francesco Silvestri - M5S); Intendimenti in ordine all’interruzione di ogni rapporto di cooperazione e accordo militare con Israele e la relativa industria bellica (Grimaldi - AVS); Iniziative per il rilancio della produzione siderurgica presso l’ex Ilva di Taranto, al fine di assicurare la competitività, la sostenibilità ambientale e la tutela dei livelli occupazionali (Boschi - IV-C-RE); Elementi e iniziative in merito al progetto di riconversione ambientale dello stabilimento ex Ilva di Taranto, anche in considerazione delle implicazioni connesse a recenti pronunce dell›autorità giudiziaria (Bignami - FDI); Elementi in merito alla trattativa per la cessione dello stabilimento ex Ilva di Taranto e intendimenti in ordine all›ipotesi di acquisizione pubblica al fine di garantire la sicurezza
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degli impianti, la sostenibilità ambientale e il mantenimento degli attuali livelli occupazionali (Peluffo - PD-IDP); Ulteriori iniziative per lo sviluppo delle tecnologie di intelligenza artificiale e per il loro utilizzo da parte delle imprese (Lupi - NM(N-C-U-I)M-CP); Ulteriori iniziative volte a favorire l’autoproduzione e l’autoconsumo di energia rinnovabile (Squeri - FI-PPE); Intendimenti in merito alla definizione dei criteri nazionali per l’individuazione delle aree idonee all’installazione di impianti a fonte rinnovabile, con particolare riferimento alla determinazione di indici massimi di saturazione (Ruffino - AZ-PER-RE). Per il Governo sono intervenuti il Ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli; il Ministro della Difesa, Guido Crosetto; il Ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso; il Ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin.
Al termine il Ministro per gli Affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti ha reso all’Assemblea comunicazioni in ordine alla revisione degli investimenti e delle riforme inclusi nel Piano nazionale di ripresa e resilienza. Al termine del relativo dibattito, la Camera ha approvato la risoluzione Mantovani, Candiani, Pella, Romano ed altri n. 6-00179 e ha respinto le mozioni Scerra ed altri n. 6-00180, De Luca ed altri n. 6-00181, Boschi ed altri n. 6-00182, Ruffino ed altri n. 6-00183 e Ghirra ed altri n. 6-00184
484^ SEDUTA PUBBLICA
05 25
Nella seduta di venerdì 23 maggio ha avuto luogo lo svolgimento di interpellanze urgenti sui seguenti argomenti:
Dati e iniziative relative alle lavoratrici e ai lavoratori assunti nella pubblica amministrazione a seguito di scorrimento di graduatorie (Casu – PD-IDP); iniziative di competenza in ordine a procedure di reclutamento attivate in attuazione del cosiddetto decreto Caivano, nonché in materia di rafforzamento degli organici delle pubbliche amministrazioni tramite scorrimenti delle graduatorie vigenti (Penza – M5S); dati e iniziative di competenza in ordine all’adozione dei piani di eliminazione delle barriere architettoniche da parte dei comuni, con particolare riferimento alla provincia di Napoli (Auriemma – M5S); chiarimenti in ordine ad una vicenda occorsa ad una persona con disabilità ed ai suoi genitori in occasione di un servizio di trasporto ferroviario (Riccardo Ricciardi – M5S); chiarimenti in ordine all’incremento dei compensi degli organi apicali dell’Agenzia spa-

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ziale italiana e iniziative volte a rafforzare l’indipendenza degli organi di controllo interno (Marianna Ricciardi – M5S).
Per il Governo è intervenuta la Sottosegretaria di Stato per i Rapporti con il Parlamento Giuseppina Castiello.