Mobilità
Le novità del piano urbano del traffico
Ambiente Campo della biodiversità, selezionati i “custodi” degli olivi
Sociale
Caro bollette, fondo di 50mila euro per i contributi
Mobilità
Le novità del piano urbano del traffico
Ambiente Campo della biodiversità, selezionati i “custodi” degli olivi
Sociale
Caro bollette, fondo di 50mila euro per i contributi
La presente edizione di “Per Quale Comune” arriverà nelle case dei cittadini di Calenzano nel periodo delle festività natalizie e della conclusione dell’anno 2022. In primo luogo voglio inviare a tutti i cittadini, a nome mio e dell’Amministrazione comunale, i più sinceri auguri per le prossime festività, auspicando che possano trascorrerle con i propri cari, in tranquillità e serenità e che questo sia un momento anche di recupero di forze, di riflessione e di stimoli positivi per affrontare un nuovo anno che si presenta problematico, pieno di incertezze, con prospettive non favorevoli rispetto alla situazione economica e sociale a livello globale, nazionale e anche locale.
Come già ricordato in altre occasioni - emergenza Covid, crisi economica e crisi energetica avviata ancor prima della guerra, causata in Ucraina dall’invasione della Federazione Russa di Putin - l’unico modo con il quale la nostra comunità ha saputo fronteggiare i periodi più difficili in passato e potrà superare favorevolmente le prossime sfide, è basato sulla coesione sociale e sullo sforzo che tutte le sue componentiistituzionali, politiche, sociali, associative – mettono in campo nell’interesse comune, nell’attenzione e nel supporto solidaristico nei confronti di coloro che, anche a seguito delle crisi, sono resi ancor più deboli, fragili e bisognosi di aiuto.
ziali del programma di mandato di questa Giunta. In primo luogo la definitiva approvazione del Piano operativo comunale che consentirà dall’inizio del prossimo anno di riattivare interventi di riqualificazione di parti importanti del nostro capoluogo, insieme allo sviluppo di interventi a servizio della “città pubblica”, che quindi miglioreranno ulteriormente il livello di funzioni e servizi per la nostra comunità.
da fonti energetiche fossili, dalle oscillazioni del prezzo causate dalla speculazione e garantendo l’accesso all’energia a prezzi accettabili anche alle fasce di popolazione e di attività economiche meno abbienti.
rietà non riguarda la scelta di procedere ad un’aggregazione dei servizi in questione sotto il diretto controllo e indirizzo della parte pubblica. L’esigenza di puntare ad un rafforzamento ed una aggregazione delle diverse società operanti nei settori dei servizi a valenza universale - acqua, rifiuti, energia - è un’esigenza oggettiva alla quale dobbiamo dare una risposta avanzata in termini di una maggiore qualità dei servizi erogati, del contenimento delle tariffe dei relativi servizi, di maggiori investimenti per la rete idrica, per la raccolta differenziata, per le azioni di riduzione dei rifiuti e per la promozione di un’impiantistica incentrata sull’economia circolare.
La nostra contrarietà nasce invece dalla scelta di quotare in borsa la Multiutility, cedendo fino al 49% del capitale sociale della società che resterà sì a prevalenza pubblica ma sottoporrà la stessa a logiche di mercato e di profitto proprio per rispondere alle aspettative degli investitori privati.
comunità unita e che sa prendersi cura dei propri concittadini, in particolare di coloro che più subiscono gli effetti delle evidenti sperequazioni socio-economiche che la nostra Repubblica ritarda ancora a recuperare, è l’unica garanzia reale di tenuta, anche democratica.
Nell’interno di questo numero trovate le diverse attività, più significative, che sono giunte a completamento nelle scorse settimane e che rappresentano elementi essen-
In secondo luogo, con le modifiche apportate al Regolamento edilizio e con l’avvio del percorso per la costituzione della Comunità energetica rinnovabile (CER), l’Amministrazione comunale vuole sostenere ed essere parte attiva del processo di sviluppo di fonti rinnovabili di energia a livello territoriale, di nuove forme di efficientamento e riduzione dei consumi energetici su ampia scala, coinvolgendo cittadini, imprese, associazioni. Questo percorso virtuoso vuole portare a una maggiore capacità di autoproduzione di energia rinnovabile, rendendo la nostra società meno dipendente
terzo luogo, siamo ormai alla prossima attuazione dei primi interventi del Piano Urbano del Traffico, per migliorare la sicurezza stradale, ridurre i rischi per la mobilità pedonale e ciclabile in ampie zone del nostro territorio. Diamo poi conto dell’avvio dei lavori per la realizzazione della pista ciclabile in via di Prato e della prima parte dei lavori a servizio dell’area del Parco delle Carpugnane.
parte dell’anno ha visto inoltre la nostra Amministrazione assumere una netta posizione contraria al progetto di costituzione della “Multiutility”, per la gestione aggregata del servizio idrico integrato, della gestione dei rifiuti e dell’energia, così come proposta ed impostata dai Comuni di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli. La contra-
come intendiamo confermare, anche mediante uno specifico ordine del giorno che sottoporremo all’ultimo Consiglio comunale di quest’anno, il nostro giudizio negativo sulla nuova versione del progetto di ampliamento dell’Aeroporto di Peretola che, a nostro parere, non risolve assolutamente il negativo impatto sull’ambiente e sul patrimonio naturalistico e culturale presente nella Piana fra Firenze e Prato, relegando la realizzazione del “Parco Agricolo della Piana” da elemento ordinatore dello sviluppo della Piana, come previsto dal PIT della Regione Toscana, a fattore residuale e subordinato ad un’infrastruttura che economicamente ed ecologicamente risulta insostenibile.
Con la votazione in Consiglio comunale a novembre, si è concluso l’iter amministrativo del Piano Operativo Comunale iniziato tre anni fa che ha visto, dopo la stesura e l’adozione del Piano nel mese di febbraio 2021, le osservazioni dei cittadini, oltre alle osservazioni e ai contributi dei soggetti competenti, Regione, Provincia, Genio Civile, Sovrintendenza. Lo scorso luglio il Consiglio comunale aveva approvato le controdeduzioni alle osservazioni presentate al Poc, richiedendo alla Regione Toscana la convocazione della Conferenza Paesaggistica per la conformazione del Piano operativo ai contenuti del Piano di indirizzo territoriale con valore di Piano paesaggistico regionale.
Al termine di tre sedute la Conferenza si è chiusa consentendo di portare in Consiglio comunale il Poc per la sua definitiva approvazione. Il lungo iter
che ha portato all’approvazione dello strumento urbanistico è stato determinato anche dalla redazione di approfonditi studi di dettaglio idraulici e sismici, sotto il controllo del Genio Civile e dell’Autorità di Bacino.
“Con l’approvazione definitiva del Poc – commenta il sindaco Riccardo Prestini – raggiungiamo un importante obiettivo strategico del mandato amministrativo e vengono create le condizioni per consentire a Calenzano di procedere nell’azione di crescita, rinnovamento e riqualificazione del proprio tessuto edilizio, riconfigurando la ‘città pubblica’, intesa come sviluppo e miglioramento degli standard di qualità urbana, sia materiali che immateriali. Alla qualità urbana contribuiscono non solo gli interventi diretti dell’Amministrazione comunale, in particolare il progetto di rigenerazione urbana nell’area centrale del Capoluogo, ma
vengono chiamati a concorrere tutti gli interventi di natura privata previsti all’interno del Poc: in primo luogo, il completamento dell’azione di rigenerazione urbana nell’area di Dietro Poggio, iniziata ormai da molto tempo”. Questo Piano operativo pone particolare attenzione anche alla parte di territorio non urbanizzato: per la prima volta e in maniera significativa il Piano si occupa anche dello spazio aperto per valorizzarlo, in ottica di tutela e preser-
vazione paesaggistico-ambientale, ma anche di sviluppo del sistema rurale del territorio, con la transizione verso un modello di governance partecipata, tramite la recente costituzione del Distretto Biologico di Calenzano.
Con la riunione conclusiva della Conferenza Paesaggistica si è proceduto, a metà dicembre, alla pubblicazione sul BURT e, dopo i 30 giorni, il Poc entrerà definitivamente in vigore.
Il Consiglio comunale nella seduta del 24 novembre scorso ha adottato la variante al Piano strutturale intercomunale per adeguamento al Piano regionale cave. Fino al 7 gennaio i cittadini e gli Enti possono visionare sul sito del Comune i materiali e presentare osservazioni.
Nella stessa seduta il Consiglio ha anche approvato le modifiche al Regolamento edilizio unificato, per allinearsi alle recenti semplificazioni della normativa nazionale sui temi del fotovoltaico e della forestazione urbana. Per quanto riguarda il fotovoltaico sono
state adottate misure semplificative per la realizzazione degli impianti; per quanto riguarda la forestazione, è stata integrata la disciplina per piantare le alberature in relazione agli interventi di nuova costruzione o ampliamento degli edifici.
La Giunta comunale ha manifestato, approvando un’apposita delibera, la volontà di istituire una Comunità energetica rinnovabile (Cer) con l’obiettivo di incentivare la produzione, lo scambio e l’autoconsumo di energie prodotte da fonti rinnovabili, promuovere nuove forme di efficientamento e riduzione dei consumi energetici apportando benefici ambientali, economici e sociali alla comunità.
Le Comunità energetiche consentono ai Comuni di sviluppare sinergie con il territorio, promuovere e sostenere il tessuto economico e produttivo, incluso quello agricolo. La costituzione di una Cer da parte di un ente locale può facilitare l’accesso all’energia alle fasce della popolazione più in difficoltà, promuovere forme di solidarietà elettrica
ed abbattere il costo dell’energia. Il Comune ha anche pubblicato un avviso di manifestazione d’interesse per l’individuazione di un soggetto facilitatore per la creazione di CER, in grado di svolgere tutte le azioni necessarie per la formazione e lo sviluppo delle Comunità energetiche. Il soggetto deve essere in grado di collaborare con il Comune di Calenzano e con l’Agenzia regionale recupero risorse s.p.a. nella fase di animazione territoriale propedeutica alla costituzione della Comunità energetica sul territorio; fornire assistenza tecnica al Comune di Calenzano, ai cittadini, alle imprese e alle associazioni per la partecipazione attiva alla comunità energetica.
Tra gli interventi più rilevanti di rigenerazione urbana previsti dal Poc, c’è quello del “Nuovo centro urbano”, un complesso intervento urbanistico che prevede il rinnovamento del patrimonio immobiliare pubblico, l’ampliamento della Biblioteca, la dotazione di servizi al Design Campus, la realizzazione di una nuova piazza urbana. Il primo stralcio di questo intervento complessivo è stato ammesso a finanziamento nell’ambito del programma PINQUA (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare), per oltre 10 milioni di euro da fondi PNRR, da realizzare entro il 31 marzo 2026. La proposta ha l’obiettivo del rinnovamento del patrimonio immobiliare pubblico con la demolizione dei vecchi edifici ERP e la realizzazione di moderni edifici, adeguati dal punto di vista strutturale e impiantistico. La definizione di una data certa per la completa esecuzione degli interventi, anticipata al 2026 invece del 2033 previsto inizialmente, ha determinato la rimodulazione del cronoprogramma attuativo, con la modifica di alcune strategie esecutive. Queste saranno le fasi progettuali: la prima vedrà
la costruzione dei tre nuovi edifici ERP nell’area a nord di via Pertini, già designata allo scopo nella proposta finanziata, per un totale di minimo 63 nuovi appartamenti, come da parametri del progetto finanziato; la seconda fase vedrà il trasferimento degli inquilini degli edifici ERP originari. L’ultimo passaggio prevede la demolizione dell’edificio ERP Sud, maggiormente degradato, cui farà seguito la demolizione del restante edificio Erp presente nell’area tra via del Pino e via Pertini, nell’ambito della progettazione, mediante un nuovo Masterplan, della fase due del progetto di Rigenerazione urbana del nuovo Centro Urbano. Le volumetrie, le altezze, i parametri legati ai coni visivi previsti dal progetto sono stati determinati anche per accogliere le osservazioni degli Enti sovraordinati (Regione, Sovrintendenza al Paesaggio) durante l’iter per la redazione del Piano operativo comunale, rendendo così coerente il progetto di intervento PINQUA con la disciplina dello strumento urbanistico.
L’altro importante intervento di Rigenerazione urbana previsto dal Piano operativo comunale è quello di Dietro Poggio. Con l’approvazione del POC sono state ridefiniti criteri e caratteristiche dell’intervento, consentendo la ripartenza del processo, iniziato alcuni decenni fa, che deve portare al completamento del nuovo quartiere. La progettazione eseguita dal Consorzio di proprietari delle aree sulla base della convenzione già sottoscritta con l’Amministrazione comunale dell’epoca, ha visto nel nuovo Poc una significativa ri-
duzione delle volumetrie anche per dare seguito alle richieste della Conferenza paesaggistica con Regione e Sovrintendenza: particolare attenzione sarà data alle aree verdi del comparto, alle altezze degli edifici, alla qualità edilizia ed architettonica ai servizi pubblici e privati da inserire nel nuovo quartiere che dovrà essere adeguatamente integrato con il centro cittadino, evitandone la configurazione di “quartiere dormitorio”.
La Regione Toscana finanzia con 1.530.000 euro la messa in sicurezza del municipio di Calenzano. Le risorse, per le quali il Comune di Calenzano aveva fatto richiesta, arrivano dal Documento Operativo per la Prevenzione Sismica 2022 (DOPS 2022 – II stralcio).
Grazie al supporto della Regione Toscana, il Comune di Calenzano prosegue nell’adeguamento e nella messa in sicurezza proprio patrimonio edilizio destinato a funzioni istituzionali. Dopo gli interventi eseguiti sulle strutture scolastiche, è adesso la volta del Municipio sul quale, data la sua funzione strategica, saranno realizzati lavori strutturali essenziali di prevenzione sismica.
Sull’edificio di piazza Vittorio Veneto, realizzato negli anni Trenta, è già stata eseguita la verifica di vulnerabilità sismica, sempre con il contributo della
Regione Toscana. A seguito di questi studi sono state individuate le linee guida per l’intervento, che si concentrerà soprattutto sul rifacimento completo del tetto e su interventi al controsoffitto. In più sarà necessario intervenire sui solai e sulle murature, che richiederanno un ulteriore approfondimento di indagini.
Entro fine anno sarà affidato l’incarico per la progettazione, i lavori inizieranno nel 2024 per terminare nel 2025.
“Grazie al prezioso supporto, anche economico, della Regione Toscana –spiega il sindaco Riccardo Prestini –l’attenzione della nostra Amministrazione è ancor più rivolta a tutti quegli interventi per la messa in sicurezza del territorio e del patrimonio edilizio, con particolare riferimento agli edifici pubblici strategici e rilevanti, di cui sono concreta testimonianza il
finanziamento dei lavori di completamento della cassa di espansione la Gora, gli studi e le indagini per la microzonazione sismica e la vulnerabilità degli edifici e, adesso, l’intervento dedicato all’adeguamento del rischio sismico per il Municipio di Calenzano. Il Comune di Calenzano ringrazia la Regione Toscana per la sua
azione costante di stimolo e sostegno alle Amministrazioni locali nel porre attenzione alle attività di prevenzione e riduzione dei rischi utili a evitare o limitare i danni che eventi naturali sempre più frequenti causano nel nostro Paese e anche nella nostra regione”.
Approvato dalla Giunta comunale il Piano urbano del traffico. Tra le novità più rilevanti ci sono l’istituzione di zone 30 con introduzione di sensi unici, le proposte di modifica delle linee del trasporto pubblico locale e l’istituzione di una Ztl merci, che vieti l’ingresso nel capoluogo ai mezzi pesanti superiori a 3,5 tonnellate. Nel Piano anche le proposte per possibili interventi di “traffic calming” lungo la SP8 e SP107 nelle frazioni. “Dopo il grande lavoro di programmazione e di ascolto – dichiara il vicesindaco e assessore alla mobilità, Alberto Giusti – messo in campo con il PUMS, continua il nostro impegno per aumentare la sicurezza stradale e rendere Calenzano un punto di riferi-
mento per la mobilità dolce. Il Piano del traffico rappresenta lo strumento attuativo con il quale vogliamo cambiare il volto delle zone residenziali, creando zone 30 in cui il traffico automobilistico sia più sicuro e migliorando la fruizione dei percorsi pedonali e ciclabili”.
Le zone 30, situate nelle principali aree residenziali, vogliono incentivare la mobilità ciclopedonale attraverso una mitigazione dei rischi del traffico.
Il transito delle auto è ammesso ma con velocità ridotte, tramite la segnaletica apposita e un arredo urbano che renda anche lo spazio pubblico più attraente per gli spostamenti pedonali e su due ruote. Contestualmente alla nascita delle zone 30 saranno previsti
alcuni sensi unici in modo da migliorare il flusso dei veicoli e la sicurezza delle intersezioni, in particolare con una rivisitazione della viabilità nelle strade attorno a piazza del Ghirlandaio; nella parte alta della frazione di Settimello, su tratti di via 2 giugno e via Tasso; in via Pisacane alla Fogliaia; in via Santi e via Grandi a Carraia. In più è previsto un senso unico in via dei Gelsi, sul tratto parallelo a via Baldanzese.
Quanto al trasporto pubblico locale, il Piano ribadisce l’importanza fondamentale di collegare l’hub di Pratignone, previsto anche dal PUMS metropolitano, la zona produttiva e il Design Campus e propone a Città Metropolitana e Regione l’istituzione
di una navetta integrata con l’orario dei treni. Inoltre l’Amministrazione Comunale di Calenzano ha richiesto alla Città Metropolitana di Firenze la valutazione tecnico-economica di alcune modifiche di percorso delle linee 2, 28 e 57 all’interno del territorio.
Il materiale è disponibile sul sito del Comune di Calenzano, alla pagina https://www.comune.calenzano. fi.it/action:c_b406:pums
Il Piano, con le eventuali integrazioni derivanti dalle osservazioni dei cittadini, tornerà in Commissione Assetto del Territorio e andrà in approvazione definitiva in Consiglio comunale.
È stato approvato dalla Giunta comunale il progetto esecutivo della pista ciclopedonale di via di Prato, che collegherà la stazione ferroviaria di Pratignone con gli impianti sportivi della zona della Fogliaia. Il tratto, 700 metri di lunghezza, percorre via di Prato fino a ricongiungersi con la pista ciclabile esistente di via di Pratignone. Il costo complessivo è di 590mila euro, per i quali il Comune ha ottenuto un finanziamento dalla Regione Toscana nell’ambito dei fondi POR FESR 2014-2020. Il progetto prevede la realizzazione di una nuova passerella sul torrente Chiosina a fianco del ponte
già esistente su via di Prato. La gara per l’affidamento dei lavori è prevista nel mese di dicembre, la conclusione dell’opera è prevista entro giugno 2023.
Parco delle Carpugnane, la Conferenza dei servizi sul progetto definitivo si è chiusa i primi di dicembre e ora si procede alla fase esecutiva del grande polmone verde. Il primo stralcio prevede, fra le varie opere, la costruzione prioritaria delle due nuove passerelle ciclopedonali sul torrente Chiosina, da via del Lago a nord e da Via dei Ti-
gli a sud, che daranno pieno accesso al Parco. Nel frattempo Società Autostrade ha terminato di rimuovere le terre di scavo provenienti dai cantieri della terza corsia autostradale ed entro l’anno è prevista la consegna dell’area al Comune.
Cosa fare in caso di rischio neve, ghiaccio, temporali forti? Il Comune di Calenzano promuove, in collaborazione con la VAB (associazione Vigilanza antincendi boschivi) di Calenzano, una campagna informativa di prevenzione dei rischi, con particolare attenzione alla stagione invernale In occasione di alcuni incontri sul territorio, a Carraia, Legri, le Croci e in via della Conoscenza, i volontari della
Vab hanno distribuito ai cittadini del materiale informativo e hanno spiegato come comportarsi in caso di allerta per rischio neve e ghiaccio, per rischio idrogeologico e per temporali forti e quali sono le buone pratiche da adottare.
Come previsto dalla convenzione triennale siglata tra Comune di Calenzano e Vab, l’associazione si occupa dei servizi antincendio boschivo e
di Protezione Civile, comprese le attività di prevenzione straordinaria per limitare l’allagamento delle strade e dei sottopassi in caso di allerta meteo. Nella nuova convenzione rientrano i controlli e la pulizia dei fossetti iniziata durante l’estate: da metà agosto sono stati effettuati gli interventi in via di Baroncoli, via di Sommaia, via delle Vigne, via di Leccio e sono in corso quelli in via di Montemaggiore.
Tutte le buone pratiche e i consigli si trovano sul depliant pubblicato sul sito del Comune www.comune.calenzano.fi.it
Cosa fare in caso di rischio neve, ghiaccio, temporali forti?
Tutte le buone pratiche e i consigli si trovano sul depliant pubblicato sul sito del Comune www. comune.calenzano.fi.it
Due aziende calenzanesi diventeranno “custodi” degli olivi autoctoni di Calenzano. Tra le imprese candidate sono state selezionate Podere Montisi e Semia, in base ai requisiti stabiliti dal bando del Comune per ospitare le piante dei 28 fenotipi particolari di ulivi, adesso in vivaio, individuati e raccolti dall’Istituto per la Bioeconomia del CNR nelle aziende agricole presenti sul territorio, presso olivicoltori e nelle aree pubbliche. Il progetto in collaborazione con il Consiglio Nazionale delle Ricerche mira a catalogare e diffondere queste specie di piante per valutarne la resistenza, l’adattabilità al territorio e ai cambiamenti climatici, fornendo alle aziende indicazioni su possibili fenotipi da diffondere sul territorio.
Saranno in totale 90 gli esemplari che verranno messi a dimora nei terreni delle aziende per realizzare un campo da collezione diffuso.
“Il campo da collezione è uno strumento di valorizzazione del territorio di Calenzano e della sua biodiversità – commenta l’assessore all’Ambiente Irene Padovani – e sarà l’occasione per fornire alle nostre imprese agricole una scelta selezionata di piante in grado di far fronte alle problematiche legate ai cambiamenti climatici e all’alternanza delle produzioni. Per la cittadinanza sarà infine un modo per conoscere e scoprire lo straordinario patrimonio rurale e ambientale di Calenzano e diffondere la consapevolezza di quanto sia importante tutelarlo”.
Alla 26esima edizione della Mostra Mercato dell’olio extravergine di oliva, che si è tenuta nei due weekend del 5 e del 12 novembre, è stato presentato per la prima volta, l’Olio della Biodiversità e per il secondo anno, quello delle Terre di Calenzano.
La realizzazione di questi oli rientra nel percorso sperimentale avviato con il CNR-IBE e con le aziende agricole e olivicoltori, per condividere valori di tutela della biodiversità, di protezione
e promozione del patrimonio agroalimentare e paesaggistico del territorio. L’olio prodotto sarà utilizzato per scopi promozionali e istituzionali. Sono stati raccolti 319 kg di olive per l’Olio delle Terre di Calenzano; per l’Olio della Biodiversità 384 i kg raccolti, provenienti dai fenotipi individuati dai ricercatori del CNR Ibe sul territorio di Calenzano.
Il progetto “Le api, il clima e il territorio” avviato dal Comune di Calenzano in collaborazione con Arpat (associazione regionale produttori apistici toscani) nell’anno 2022, nell’ambito della Dichiarazione di intenti per la tutela delle api, dell’ambiente e dell’apicoltura nel territorio comunale, è in fase conclusiva. Durante la stagione apistica 2022 l’Arpat ha monitorato gli alveari e prodotto report di analisi sui tre apiari situati in zona Travalle, ai piedi di Calenzano Alto e in zona Settimello.
In questi apiari gli alveari sono stati monitorati durante l’annata nelle dinamiche di sviluppo dei periodi produttivi, dei periodi di stasi e di riduzione demografica delle colonie. Queste informazioni hanno permesso di osservare l’andamento del ciclo di sviluppo e produttivo delle api nel territorio comunale. Negli apiari è stata posizio-
Delle aree fiorite per richiamare, nutrire e accogliere le api, insetti fondamentali per preservare la biodiversità. Sono state realizzate in due rotatorie, in via Garibaldi e in via Ponte alla Marina, e in un’aiuola spartitraffico all’incrocio tra via Garibaldi e via Puccini, impiegando
piante come lavanda, rosmarino e crisantemi di vari colori. Sulle aree sono presenti a decorazione delle sagome di api, per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di garantire la presenza di questi insetti impollinatori sul territorio.
nata anche una trappola per la cattura di calabroni al fine di monitorare l’eventuale presenza dell’aliena Vespa velutina, già presente nel nord della Toscana, si sta diffondendo verso sud. Il miele raccolto è stato analizzato per monitorare l’eventuale presenza di contaminanti ambientali e per caratterizzarlo dal punto di vista delle componenti floreali. Oltre ai report l’Arpat ha organizzato due incontri tematici, un primo incontro in occasione del Mese dell’Ambiente a ottobre, con una panoramica sul progetto e un corso di assaggio sensoriale dei mieli prodotti a Calenzano, un secondo incontro in occasione della Mostra dell’Olio, dove è stato allestito uno stand dedicato al progetto e ai mieli prodotti a Calenzano, per informare la cittadinanza.
Quattro totem con gli “smile” per capire il gradimento degli utenti dei servizi comunali. Saranno installati all’ingresso del municipio in piazza Vittorio Veneto, all’ingresso del palazzo comunale in piazza Gramsci, allo Sportello del cittadino e alla biblioteca CiviCa.
Il servizio di rilevazione partirà a inizio 2023.
Gli utenti potranno lasciare, toccando gli schermi digitali, un giudizio complessivo tramite le facce colorate, specificare di che tipologia di servizio hanno usufruito e, facoltativamente, esprimere un giudizio descrittivo, per lasciare suggerimenti e impressioni. I risultati sono disponibili in tempo
reale. Il noleggio dei totem è fissato per un anno, periodo rinnovabile per estendere ulteriormente il servizio.
“Andremo a introdurre questi dispositivi – spiega l’assessore all’Innovazione tecnologica e semplificazione, Damiano Felli – agli ingressi degli uffici comunali in modo da poter monitorare il gradimento da parte dei cittadini dei servizi erogati. Lo scopo è analizzare periodicamente i risultati e avere dei riscontri quantitativi e qualitativi, basandosi anche sugli eventuali suggerimenti e opinioni che verranno lasciati. L’obiettivo è semplificare e migliorare, dove è possibile, il rapporto tra Ente e cittadino”.
Sono arrivate 394 domande da parte delle famiglie di Calenzano per partecipare al bando di contributo per sostenere le spese per le attività sportive.
Sono 362 le domande ammissibili: 32 infatti non sono ammissibili, per mancanza di certificazioni delle spese sostenute o per mancanza di requisiti stabiliti nel bando. Il bonus è destinato a bambini e ragazzi fino ai 18 anni compiuti residenti a Calenzano, agli over 65enni residenti a Calenzano, ai nuclei familiari con ISEE pari o inferiore a 25mila euro. Il contributo massimo è di 150 euro a persona.
“Con questa misura l’Amministrazione comunale vuole dare un aiuto concreto alle famiglie che sostengono spese per le attività sportive dei figli. Il gran numero di domande arrivate – commenta l’assessore allo Sport
Laura Maggi – è indice del fatto che questo è un tema sentito dalle famiglie. Il fondo stanziato per i contributi è stato alzato a 40mila euro in fase di assestamento di bilancio; è in corso la fase di istruttoria, l’obiettivo è di cercare di coprire tutte le domande arrivate. Riteniamo che lo sport sia fondamentale per il benessere psicofisico dei ragazzi, ma anche degli over 65: nello sport si trova un ambiente sano e stimolante e l’attività fisica è sinonimo di crescita sana e di prevenzione di numerose patologie”.
Il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale, al Design Campus si è tenuta un’iniziativa con le classi terze della scuola Arrighetto da Settimello, organizzata dal Comune di Calenzano con l’Istituto comprensivo. Presenti il sindaco Riccardo Prestini, l’assessore all’Istruzione Laura Maggi, la dirigente scolastica Cinzia Boschetto e insegnanti della Arrighetto da Settimello. Le alunne e gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado hanno portato all’in-
contro dei lavori realizzati nell’ambito del progetto Pari opportunità, che si è concentrato in particolar modo sul contrasto alla violenza sulle donne. Il progetto è stato riconfermato anche per il prossimo anno scolastico: oltre al tema del contrasto alla violenza di genere, gli studenti dell’Istituto comprensivo approfondiscono le figure delle Madri costituenti e lavorano a proposte sulla toponomastica, per intitolare luoghi cittadini a donne.
Abbandono dei rifiuti, il contrasto al fenomeno si fa anche grazie alle telecamere mobili. Sono tre i dispositivi mobili di cui dispone il Comune di Calenzano che vengono posizionati periodicamente, da parte di una ditta esterna, in vari luoghi particolarmente sensibili del territorio.
Il conferimento dei rifiuti è disciplinato dal Regolamento Comunale per la gestione dei rifiuti urbani che prevede all’art 14, l’obbligo di conferire i rifiuti in modo corretto che comporta l’applicazione della sanzione di 60 euro in caso di trasgressione, mentre tutto
ciò che comporta il divieto ed in particolare quello di depositare rifiuti su suolo pubblico o nei pressi dei contenitori anche se racchiusi in sacchetti, comporta l’applicazione della sanzione di 160 euro.
Complessivamente a fine novembre i verbali di abbandono o di non corretto conferimento dei rifiuti, relativi alle sole telecamere, sono stati 129. Nel 2021 erano stati 203.
La procedura finalizzata alla individuazione dei responsabili dei singoli abbandoni prevede che la ditta incaricata della installazione delle teleca-
mere trasmetta al Comando di Polizia municipale solo quei filmati in cui è evidente il fatto che ha rilevanza sanzionatoria. I filmati vengono poi visionati dagli agenti della Polizia Municipale, a cui segue un’attività di indagine per individuare l’effettivo trasgressore anche mediante un invito a presentarsi al Comando per chiarire chi sia l’autore della violazione. Solo successivamente vengono elevate le sanzioni a seconda della tipologia della violazione evidenziata e le eventuali contestazioni e ricorsi vengono valutati in collaborazione con l’ufficio Ambiente
del Comune. A queste attività di controllo della Polizia municipale si aggiungono poi quelle degli ispettori ambientali di Alia, gestore del servizio. Nei primi 10 mesi dell’anno sono stai fatti 468 controlli, 112 accertamenti, 441 ispezioni a cassonetti e contenitori, 203 interventi per depositi fuori dai cassonetti. Sono state 30 le sanzioni emesse, dall’importo di 60 euro: 29 per mancata raccolta differenziata, 1 per non corretto conferimento nei cassonetti.
Il Comune di Calenzano utilizza il fondo di solidarietà, stanziato nel bilancio 2022, per l’erogazione di contributi una tantum per sostenere le famiglie più fragili a fronte degli aumenti tariffari relativi delle utenze domestiche di energia elettrica e riscaldamento. Il Fondo, nella fase di assestamento di bilancio, è stato aumentato a 50mila euro, dai 28mila iniziali previsti. Il bando si è chiuso il 24 novembre ed è in corso l’istruttoria delle domande da parte degli uffici. Il contributo, da 150 a 350 euro, poteva essere chiesto dai residenti di Calenzano, relativamente alle spese sostenute da gennaio a settembre 2022, con Isee di valore compreso tra 12.000,01 e 25.000 euro per richiedere il bonus per utenze elettriche e di riscaldamento. Chi ha un Isee fino a 12.000 euro poteva chiedere il bonus esclusivamente per le utenze di teleriscalda-
mento, in quanto intestatari esclusi dal bonus nazionale.
Il percorso di individuazione della destinazione del fondo di solidarietà e dei requisiti del bando è stato condiviso dall’Amministrazione comunale con i sindacati, Cgil, Spi Cgil, Cisl e Uil, già a partire dalla fase di predisposizione del bilancio dell’Ente.
“Abbiamo avuto un confronto con le sigle sindacali – commenta l’assessore alle Politiche sociali, Stefano Pelagatti – per individuare la destinazione di un fondo di solidarietà in base a quelle che potevano essere le difficoltà maggiori riscontrate sul territorio. Il Fondo è stato poi aumentato in fase di assestamento di bilancio fino a 50mila euro per andare incontro alle richieste: come ormai noto quella del caro energia è risultata l’emergenza più sentita e su questa abbiamo deciso di intervenire”.
Bando per contributo affitto, nel 2022 sono state 126 le domande presentate per il contributo ordinario, contro le 81 dell’anno scorso. Nel 2021 però erano stati fatti anche due bandi straordinari con fondi Covid, dunque sommando i vari bandi la quantità delle domande presentate è la stessa.
La graduatoria definitiva viene fatta a dicembre, dopo l’esame delle eventuali opposizioni alla graduatoria provvisoria. I contributi verranno erogati a febbraio, marzo. A gennaio gli uffici attendono la consegna delle ricevute di tutti gli affitti pagati nel 2022.
L’Amministrazione e i sindacati si impegnano anche al monitoraggio della misura per verificare quali saranno le famiglie maggiormente raggiunte, quali i livelli reddituali delle famiglie più interessate dalle richieste in modo da misurare l’efficacia dell’azione intrapresa. Infine, tra le azioni concordate tra Comune e sindacati, ci sono la promozione di iniziative di sensibilizzazione e formazione rispetto alla riduzione dei consumi energetici e all’efficientamento energetico delle abitazioni.
Nuova vita per l’immobile di via Petrarca con la nascita di “Officina Civica”. Al primo piano ha trovato la sua nuova sede la Scuola di musica, che nel 2022 festeggia i suoi primi 40 anni di attività: il 29 ottobre scorso il taglio del nastro con il sindaco Riccardo Prestini, l’assessore alla Cultura alle Politiche giovanili Irene Padovani, il presidente della scuola di musica Emanuele Carovani e il coordinatore didattico Filippo Valbonetti.
La Scuola è ospitata al primo piano dell’edificio, che è stato oggetto di un importante intervento di riqualificazione. Circa 190 mila gli euro investiti dal Comune per la ristrutturazione degli interni, la sostituzione della guaina impermeabile a copertura del tetto, il lavoro agli impianti. Sulla facciata esterna è stata installata una pannellatura in legno, che oltre ad essere un abbellimento estetico, contribuisce a schermare dal sole. Altri fondi sono previsti per la sistema-
zione della resede esterna. Per questo progetto il Comune ha ottenuto un finanziamento da un bando della Fondazione CR Firenze.
Per gli spazi al piano terra è uscito un bando, in scadenza a dicembre, per l’individuazione del soggetto gestore degli spazi al piano terra, che sarà un contenitore di eventi ed attività culturali, sociali, rivolti ai giovani ma anche ad altre fasce di età. Tra gli obiettivi ci sono laboratori, workshop, spazi di aggregazione, studio, co-working e la creazione di forme di collaborazione con le associazioni del territorio, in dialogo anche con la biblioteca CiviCa e il Design Campus. La gestione sarà affidata per tre anni, eventualmente rinnovabili per ulteriori tre.
LE
90
di Adam Long, Daniel Singer, Jess Winfield con Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci, Lorenzo Degl’Innocenti Produzione Khora Teatro / Tieffe Teatro / La Macchina del Suono
NOVELLE
di Marguerite Yourcenar con Serra Yilmaz traduzione di Maria Luisa Spaziani Produzione Bam Teatro In collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo
RUDOLPH E BABBO NATALE racconti per marionette e attore di e con Alessandro Grisolini e Bernard Vandal Produzione TeatroLà
LO SPETTACOLO DELLA BEFANA teatro di figura di e con Alessandro Grisolini e Bernard Vandal Produzione TeatroLà