Viaggio nei primi due anni del Sindaco Riccardo Prestini e della Giunta di Calenzano

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febbraio 2022

Bimestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Calenzano

Diario di bordo 2019-2021

Viaggio nei primi due anni del Sindaco Riccardo Prestini e della Giunta di Calenzano Un numero speciale di Per Quale Comune, per raccontarvi la prima metà del mandato della giunta guidata dal sindaco Riccardo Prestini, per informare sulle cose fatte e sulle prospettive future. Perché proprio un diario di bordo? Perché questa metà mandato è stata come la navigazione di un veliero in un mare tempestoso, impegnato a rimanere in equilibrio e allo stesso tempo andare avanti verso le mete prefissate. La tempesta è stata quella del covid-19 che, a pochi mesi dall’inizio del mandato, ha modificato tutte le priorità della giunta, impegnata nella gestione di un evento imprevisto, di portata epocale e, allo

stesso tempo, nel trovare il modo di andare avanti con il programma, concludendo i progetti avviati e gettando le basi per quelli futuri. Purtroppo la situazione pandemica non ci consente di organizzare, come avremmo voluto, una serie di assemblee pubbliche per discutere insieme dei progetti che troverete all’interno del giornale. Non appena sarà possibile, torneremo a incontrarci in presenza per condividere con voi le tematiche, raccogliere spunti, riflessioni, proposte sulla prossima metà di mandato.

FINANZIAMENTI DA ALTRI ENTI PUBBLICI Edifici scolastici Edilizia sociale

Politiche sociali

Politiche culturali

Politiche educative

€ 1.800.000

€ 10.400.000 € 600.000 € 58.000

€ 780.000

Mobilità sostenibile

€ 340.000

Verde pubblico

€ 540.000

Messa in sicurezza del territorio

€ 655.000

(Ministero e altri) (PNRR) (Regione e altri) (Regione e altri) (Regione e altri) (Regione e Città Metropolitana) (Regione e PNRR) (Regione)


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Intervista

al Sindaco

“Tracciate le linee dello sviluppo futuro della città” Sindaco Riccardo Prestini, il suo mandato è stato sconvolto dalla pandemia, scoppiata dopo appena sei mesi dalla sua elezione. Come ha reagito Calenzano? Anche durante questo evento, imprevisto ed eccezionale, Calenzano ha dimostrato senso di comunità e coesione sociale. Le prime due ondate di contagio, da febbraio a dicembre 2020, sono state quelle più difficili da fronteggiare proprio per l’imprevedibilità e per la mancanza di strumenti adeguati. È in questo contesto che lo sforzo e l’impegno corale di Istituzioni, Organizzazione Sanitarie, Associazioni del volontariato e anche di singoli cittadini, hanno consentito di esprimere vicinanza e aiuti concreti. Stessa cosa è avvenuta con l’avvio della campagna vaccinale, quando i nostri cittadini si sono nuovamente dimostrati responsabili e solidali, contribuendo in maniera significativa all’organizzazione del Centro vaccinale a Calenzano. L’attività amministrativa come è stata organizzata durante la pandemia? L’amministrazione comunale, seppure impegnata a fronteggiare le pesanti ricadute della crisi sanitaria economica e sociale, comprese le difficoltà legate al lavoro a distanza e alle assenze del personale dipendente per le quarantene, ha portato avanti una doppia attività: la ricognizione dei punti di forza e delle opportunità del nostro territorio e l’individuazione delle strategie future. Sono stati mesi dedicati alla predisposizione del Piano Operativo Comunale, all’adeguamento del Regolamento Edilizio Comunale, del Piano Particolareggiato del PUMS della Città Metropolitana di Firenze, all’aggiornamento del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile ed il Clima - PAESC - e, non per ultima, dell’attività finalizzata alla costruzione del Distretto multifunzionale rurale biologico di Calenzano, di cui è ormai prossima la costituzione. È stata inoltre portata avanti la progettazione degli interventi infrastrutturali più significativi

del nostro programma: il Parco delle Carpugnane, l’edilizia scolastica, la rete di piste ciclabili, la forestazione urbana. Tutto questo è stato fatto utilizzando tutti gli strumenti, sia di contatto che a distanza, per acquisire su questi progetti il punto di vista, il contributo, l’osservazione dei cittadini e degli esperti. Cosa lascerà il PNRR a questo territorio? Il PNRR è un’opportunità unica e irripetibile per l’intero Paese. Dobbiamo avere chiaro però che per cogliere a pieno questo momento, che non avrà repliche, ci vuole un grande impegno, coeso e condiviso, da parte di tutti e secondo i diversi ruoli. Gli obiettivi del PNRR sono ambiziosi e possono effettivamente innescare un processo virtuoso di innovazione, di crescita e di trasformazione, che possono aiutare il nostro Paese ad uscire da un sistema complessivamente bloccato, innescando anche una profonda trasformazione verso una maggiore sostenibilità ambientale e sociale. Per Calenzano PNRR vuole dire in primo luogo la rigenerazione urbana nell’area compresa fra via Pertini, viale del Pino, via della Conoscenza, per la quale ci è stato assegnato un finanziamento di 10,4 milioni. L’altro intervento già finanziato sarà il centro servizi all’interno del Parco del Neto. Gli ulteriori investimenti per i quali ci siamo già attivati, su diversi bandi connessi al PNRR, riguardano i due nuovi plessi scolastici di Settimello e della Fogliaia. Più volte lei ha sottolineato l’importanza di momenti di confronto e coordinamento tra gli enti locali e le altre istituzioni. A suo parere le politiche di area vasta sono sufficienti? Il dibattito ed il confronto sulle priorità, le prospettive e le scelte da operare per l’area centrale della Regione Toscana, nel cui ambito si inseriscono sia l’area metropolitana fiorentina che le province di Pistoia e Prato, si è molto ravvivato in questi ultimi mesi:

gli interventi collegati al PNRR, la ridefinizione del sistema di welfare toscano, i collegamenti con le altre aree della Toscana, il tema della mobilità e della qualità dell’aria, la questione dello sviluppo aeroportuale dello scalo di Firenze e del ruolo dell’aeroporto di Pisa, il progetto della Multiutility toscana, sono tutti temi che vengono riproposti nel dibattito politico-istituzionale e giornalistico. Quello che ancora manca a questo dibattito è un aspetto essenziale di metodo che però nasconde un’impostazione politica e istituzionale che ritengo inadeguata. Molto spesso si evita un approccio effettivamente aperto al contributo di ogni parte interessata, sulla scorta di un franco confronto e di una pari dignità fra i soggetti interessati, capace di assumere decisioni condivise e non calate dall’alto. Si segue piuttosto da parte di alcuni protagonisti istituzionali e politici il metodo dell’annuncio sulla stampa, di proposte e decisioni che, sebbene coinvolgano territori molto più ampi di quelli di loro riferimento, sono formulate senza rendere partecipe tutti gli interlocutori. Nell’ultimo anno il territorio tra Firenze e Prato è stato caratterizzato da crisi aziendali e problemi di sicurezza sul lavoro. Quale può essere in questo contesto il ruolo delle istituzioni?

Il tema del lavoro è stato decisamente rilanciato dalle tante vertenze aperte, sia in sede locale che nazionale. Ridare centralità al lavoro non può che significare la qualità del lavoro stesso, in termini di prevenzione e sicurezza, di pieno compimento e rispetto dei diritti, così come del superamento di forme di impiego che danno vita a rapporti precari e privi di tutele. Il superamento della crisi attuale è un’occasione senza precedenti per ripensare il nostro modo di vivere e produrre. È possibile uscirne solo ridando dignità alle lavoratrici e ai lavoratori, assicurando politiche attive e di sostegno ai disoccupati e rafforzando la capacità produttiva del sistema, anche mediante un deciso rilancio degli investimenti pubblici, che stimolino ed indirizzino la formazione di nuove filiere produttive nei settori più innovativi e della “economia verde”. In tutto questo il ruolo delle Istituzioni, anche locali, è essenziale sia per incentivare un sistema integrato imprese-istituzioni-lavoratori-territorio, sia controllando che le attività presenti sui nostri territori aderiscano ad un concetto di impresa moderno, avanzato, innovativo, che al suo centro abbia la valorizzazione piena dei propri lavoratori e delle loro competenze.

ANNO XLI n. 1 febbraio 2022 Reg. Trib. Prato n. 38 del 18/01/79 Direttrice Responsabile: Valentina Baronti www.comune.calenzano.fi.it - Direzione e amministrazione: Piazza Vittorio Veneto 12 50041 Calenzano Redazione: ufficio stampa - Impaginazione: Alessandro Casini - Stampa: Litografia IP srls - Distribuzione gratuita - chiuso il 10 febbraio 2022 - Stampato in carta ecologica


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albero maestro EM AS

I frutti nati e maturati durante il cammino. La metà del mandato in pillole.

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in porto La prima metà di mandato in sei progetti chiave

Città Smart

Ambiente e innovazione per rendere la città più vivibile e capace di contrastare i cambiamenti climatici. Per farlo, questa Amministrazione, ha portato avanti un corposo lavoro di analisi e programmazione, tramite il Paesc (piano di azione per l’energia sostenibile e il clima), che fissa gli obiettivi e le modalità per ridurre le emissioni di CO2 del 40% entro il 2030. Alcuni interventi si stanno progettando – piste ciclabili, parchi, parcheggi scambiatori - mentre altri sono già stati attivati - nuove colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, sostituzione di tutta l’illuminazione pubblica con i led, telecamere di ultima generazione per la lettura a infrarossi delle targhe, efficientamento energetico delle scuole, boschi urbani. Altro elemento di innovazione è stato il cablaggio della banda ultralarga a Calenzano e Settimello, sia nelle zone residenziali che in quelle industriali.

Mobilità sostenibile

Non c’è cambiamento senza un nuovo modello di mobilità. Le stime sull’aumento della temperatura nei prossimi anni ci impongono di ripensare il modo con cui ci si sposta, non solo per studio o lavoro, ma anche per brevi tratti in città. L’Amministrazione ha stimolato questo cambiamento tramite un lavoro innanzitutto di analisi e programmazione, tanto che Calenzano è stato il primo Comune ad approvare il piano particolareggiato del PUMS metropolitano (piano urbano per la mobilità sostenibile): incremento delle piste ciclabili, da 16 km a 50 km, 58 nuovi attraversamenti pedonali protetti, introduzione di ‘zone 30’ con sistemi di limitazione della velocità nei centri abitati e davanti alle scuole. Altre misure riguardano limitazione al traffico pesante, con la creazione di una ZTL merci e aree di sosta notturna per camion.

Servizi comunali online

Un Comune che vuole essere moderno e aperto al confronto con i cittadini, deve trovare strumenti nuovi, capaci di rendere immediate e semplici comunicazioni, servizi, pagamenti. Tanti sono stati i nuovi servizi online attivati nella prima metà del mandato, quando le attività dello sportello telematico si sono estese a tutto l’ente. Nel 2021 si è concluso il piano di transizione digitale, in particolare con l’adesione alla piattaforma pagoPA, all’app IO, al sistema SPID. È stato inoltre rinnovato il sito internet, attivata l’app Municipium, per segnalazioni e reclami, ma anche per informazioni di servizio e di protezione civile. In poche settimane dalla sua attivazione, questa è diventata il principale mezzo di interazione tra l’Amministrazione e la cittadinanza. A questo si aggiungono i servizi di comunicazione online, dal canale whatsapp ai social network.

Boschi e parchi urbani

Tanti i progetti per fare di Calenzano una città sempre più verde, non solo con la tutela del territorio agricolo, ma anche con nuovi boschi urbani e la valorizzazione dei parchi. Previsti circa 2000 nuovi alberi, di cui la metà già messi a dimora: quelli del protocollo Mosaico Verde, sottoscritto tra il Comune e AzzeroCo2, cui si aggiunge il finanziamento regionale di ‘Toscana Carbon Neutral’ e la campagna “Piantamolo!”. Altri progetti sono stati portati avanti per i parchi, primo fra tutti quello delle Carpugnane e la sua grande area naturalistica lungo il fiume, per il quale è stata firmata la convenzione con Autostrade ed è in corso la progettazione definitiva ed esecutiva, per avviare i lavori. A Villa Carmine sono stati fatti i primi lavori di messa in sicurezza e restauro, mentre per il parco del Neto è stato ottenuto un finanziamento per il centro servizi.

Raccolta differenziata

Nella prima metà del mandato si è consolidato il sistema misto di raccolta di rifiuti, con porta a porta, cassonetti a chiavetta e isole di prossimità. Questo ha permesso di superare il fenomeno dei “sacchi neri”, gli scarti di alcune lavorazioni industriali che venivano depositati nei cassonetti e di incrementare in maniera significativa la percentuale di raccolta differenziata, oltre a far scendere drasticamente la quantità di rifiuti indifferenziati prodotti (-36%). Altri servizi sono stati potenziati, come le ecotappe che arrivano anche nelle frazioni, i fontanelli, che salgono a quattro, dando così una possibilità in più per avere acqua depurata senza utilizzare bottiglie in plastica. È stato inoltre ottenuto un finanziamento per dotare cinque giardini pubblici di cestini differenziati per i rifiuti.

Centro Sociale via Firenze

A seguito del trasferimento del comando della polizia municipale, l’edificio comunale di via Firenze ha potuto ospitare la sede di due importanti associazioni, che da anni operano sul nostro territorio nel campo sociale, con progetti in collaborazione con l’amministrazione: associazione sindromi autistiche (ASA) e gruppo Don Lorenzo Milani. ASA sostiene le famiglie e favorisce l’autonomia dei soggetti con disturbi dello spettro autistico, con la nuova sede ha la possibilità di aprire un vero e proprio centro diurno. L’associazione gruppo Don Lorenzo Milani si occupa, tra le altre cose, del recupero scolastico e sociale di soggetti svantaggiati e del sostegno alle famiglie con problemi legati al consumo di alcol. Nella nuova sede ha potuto aprire una vera e propria scuola popolare, sulla scorta della nota scuola aperta da Don Milani a San Donato.


lo chiediamo agli Assessori Alberto Giusti - Vicesindaco Lavori pubblici, mobilità, verde, protezione civile Damiano Felli Bilancio, personale, innovazione Laura Maggi Pubblica istruzione, sport, pari opportunità, gentilezza

-2600 TONNELLATE > CO2

5> Colonnine di ricarica elettrica nel 2021 12 >Colonnine di ricarica elettrica nel 2022 43 > Nuove TELECAMERE DI SORVEGLIANZA copertura di 50 kM > di Fibra ottica 6200 abitazioni + 1100 aziende >

Irene Padovani Cultura, ambiente, comunicazione, politiche giovanili Stefano Pelagatti Casa, welfare, sanità, partecipazione

“Se dovesse raccontare la prima metà del mandato in tre parole, quali userebbe?” Alberto Giusti

Emergenza, perché ci siamo trovati a fare i conti con tanti imprevisti, e a dover rivedere fortemente l’attività ordinaria. Non soltanto a causa della pandemia, ma anche per alcuni interventi come il ponte del Molino e il controllo a tappeto di tutti i muri pubblici e privati, con conseguenze che avranno effetti per anni. Programmazione, perché stiamo attraversando un ponte tra la qualità e il prodotto delle scelte passate e le opportunità delle scelte presenti e future. Nonostante le difficoltà, in questi 30 mesi abbiamo gettato le fondamenta della Calenzano di domani, in particolare per la mobilità, il parco delle Carpugnane, le scuole. Ascolto, perché abbiamo sempre tenuto le porte aperte e i telefoni accesi. Non dimenticherò mai la telefonata, difficilissima, con la prima famiglia colpita dal covid a Calenzano, quando non avevamo che una decina di mascherine ed eravamo tutti chiusi in casa. Lo prendo come simbolo di quello che abbiamo fatto sempre: ascoltare, capire i problemi, fare sintesi, individuare le priorità e fare il massimo possibile con le risorse a disposizione.

3000 > Pratiche edilizie online 2900 > Accessi servizi online scuola 920 > domande di accesso agli atti 1750 > dispositivi collegati a Municipium

Damiano Felli

La prima parola è investimenti, per il futuro dei cittadini. Nonostante il periodo non sia stato dei migliori, abbiamo confermato la promessa di una forte spinta degli investimenti e al tempo stesso mantenuto ferma la pressione fiscale, che risulta fra le più basse di tutta l’area fiorentina. La seconda parola è tempo, quello risparmiato dai cittadini che ora possono usufruire dei servizi online del Comune, grazie anche al collegamento con le nuove piattaforme di livello nazionale, come IO. Infine la squadra, quella dei dipendenti del Comune, che è cambiata sensibilmente in questi anni, in seguito allo sblocco delle assunzioni, che ci ha permesso di dotare gli uffici delle forze necessarie a rispondere anche alle nuove funzioni, che vengono richieste agli enti locali.

Laura Maggi

Le prime due parole sono crescita consapevole, due termini che rispecchiano il nostro obiettivo per i cittadini più giovani. Crescita consapevole, alla base di progetti educativi e sportivi nelle scuole, che accompagnano bambini e ragazzi lungo un percorso di crescita, pensato e strutturato, per costruirsi la propria personalità, con consapevolezza. È un percorso in continua evoluzione, che cambia e si attualizza sulla base delle esigenze, allo scopo di stimolare la costruzione autonoma di un proprio progetto di vita. L’altra parola è comunità, perché bambini e ragazzi si sentano inclusi nel resto della società, anche attraverso il sostegno diretto alle famiglie. Quando nasce un bambino a Calenzano, ad esempio, riceve una pergamena di auguri come nuovo cittadino ed i suoi genitori ricevono tutte le informazioni per accedere ai servizi del territorio. Il 21 marzo vengono poi inviati alla giornata dei nuovi nati. Per noi è un modo per far entrare da subito i nuovi calenzanesi nella nostra comunità.

RACCOLTA DIFFERENZIATA

67,06% > nel 2019 75,24 > nel 2020 +8,18% +5 > nuove ECOTAPPE

ABBANDONI DI RIFIUTI

3> telecamere a rotazione 100 > rimozioni 250 > sanzioni

Irene Padovani

Futuro, per l’ambiente, il clima, il territorio, per migliorare la qualità dell’aria e quindi della vita. Un futuro che abbiamo tracciato con le azioni concrete del PAESC - Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima, per ridurre le emissioni di CO2, con il protocollo “Rifiuti zero” e con un modello ambientale integrato unico in Italia, per il quale abbiamo ricevuto il premio nazionale Emas. La seconda parola è apertura. Abbiamo reagito a questo periodo di chiusura puntando sulla cultura, intesa come possibilità di salvezza. Abbiamo ampliato gli spazi a disposizione, l’orario di CiviCa, stretto rapporti con tutte le realtà associative, fatto teatro nei parchi e nei circoli, ospitato manifestazioni di livello nazionale come La Città dei Lettori. Infine, bellezza, quella del nostro straordinario territorio che abbiamo tutelato e valorizzato, con i progetti sulla biodiversità e le iniziative di promozione delle nostre eccellenze agricole, storiche, artistiche, architettoniche e paesaggistiche.

Stefano Pelagatti

Sostegno, perché siamo stati presenti da subito nella gestione della pandemia, attivando le misure straordinarie e continuando a portare avanti le nostre attività consuete, come l’accesso ai servizi della Società della Salute, i centri diurni per minori e disabili, i soggiorni estivi per anziani. Inclusione, perché una società coesa deve basarsi sulla tutela dei più fragili, i richiedenti asilo coinvolti nel patto di comunità, gli immigrati coinvolti nei progetti di integrazione, le famiglie dei ragazzi autistici che hanno sperimentato il protocollo “autism friendly” e l’attuazione dei PUC progetti di utilità collettiva per i percettori del redditto di cittadinanza. Autonomia, perché abbiamo attivato percorsi di ri-acquisizione di indipendenza, tramite il progetto “Abitare solidale”.


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in ponte La Calenzano di domani in sei progetti chiave Rigenerazione urbana

Un finanziamento di oltre 10milioni per la riqualificazione della zona del Pino. È stato ottenuto dal Comune nell’ambito di un bando nazionale sulla qualità dell’abitare e rientrerà tra i contributi del PNRR. Il primo stralcio prevede la realizzazione di nuovi alloggi ERP, nei quali trasferire le famiglie che ora si trovano negli immobili in viale del Pino, che poi saranno demoliti. Il secondo stralcio, per il quale si è richiesto un ulteriore finanziamento, prevede la ricostruzione degli alloggi di edilizia sociale in viale del Pino, con un incremento totale di 30 abitazioni, rispetto all’attuale. Prevista inoltre la creazione di una nuova piazza, l’ampliamento della biblioteca, la riconfigurazione di verde, viabilità e parcheggi, la connessione con il Campus Design.

Recupero edifici abbandonati

Sono tre i principali progetti di recupero di edifici antichi abbandonati: i due ex-mulini di Travalle e il complesso della ex-polveriera di Carraia. Si stanno perfezionando i bandi per individuare i soggetti privati che si occuperanno sia del restauro che della gestione, mettendo così queste strutture a servizio della comunità, con destinazione turistico-ricettiva e finalità di integrazione con le le attività agricole nel parco di Travalle. Il primo bando ad essere stato pubblicato è quello del mulino del Lice, dove sarà realizzata una struttura al servizio del parco di Travalle, con attività sociali e culturali, oltre che commerciali e turistico-ricettive. Nel fienile invece sorgerà uno spazio espositivo e multifunzionale, che comprenda anche punti di distribuzione di prodotti di filiera corta.

Nuove scuole per nuove esigenze

Investimenti importanti continuano ad essere fatti per gli edifici scolastici, non solo per mantenere in efficienza i plessi esistenti, con investimenti sul risparmio energetico e sull’antisismica, ma anche continuando a progettarne di nuovi. Entro l’inizio del prossimo anno scolastico sarà conclusa la nuova scuola dell’infanzia a Dietropoggio, dove si sposteranno le sezioni attualmente ospitate a Villa Martinez. Intanto prosegue la progettazione delle nuove primarie a La Fogliaia e Settimello, per le quali sono stati approvati i progetti di fattibilità. Con i nuovi edifici si risponde alle esigenze future della popolazione scolastica, mettendo a disposizione strutture nuove, efficienti, di qualità e adeguate alle nuove esigenze didattiche e di accoglienza.

Officina Civica

In via Petrarca nascerà una “Officina CiviCa”, dove poter andare per laboratori, workshop, co-working, iniziative culturali e sociali, corsi di formazione e molto altro. L’ex-centro giovani è stato restaurato, adeguando gli impianti e gli spazi interni, mentre nei prossimi mesi si proseguirà con la facciata e poi con gli spazi esterni. Per i lavori di ristrutturazione si è ottenuto un finanziamento dalla Fondazione CR Firenze, nell’ambito del bando “Spazi attivi”. Il richiamo alla biblioteca fin dal nome del nuovo spazio rispecchia la volontà di tendere un filo rosso tra tutti i luoghi sociali e culturali di Calenzano, che possano così lavorare insieme e riempire la nostra comunità di occasioni di approfondimento, svago, formazione, ricerca. Al piano superiore rimangono le aule, mentre al piano terra ci sarà un unico spazio aperto, sul modello della biblioteca.

Biodiversità da difendere

La biodiversità come bene primario da tutelare, tratto caratteristico delle nostre campagne. Tanti sono i progetti avviati per questo scopo, a partire dal distretto biologico di Calenzano, per il quale si è avviato un percorso partecipato che ha coinvolto le aziende agricole e ricettive del territorio. Altri progetti hanno riguardato gli olivi secolari, un monitoraggio svolto dal CNR allo scopo di individuare le specie che meglio si adattano al cambiamento climatico, l’adesione, primi in Toscana, ai Comuni amici delle Api. A Travalle e sulle pendici della Calvana sono nati due frutteti con varietà antiche, in collaborazione con le aziende agricole e l’Università. Intanto vanno avanti i biomonitoraggi dell’ambiente e dell’aria, tramite le arnie urbane e lo studio dei licheni e si è creato il marchio “Terre di Calenzano”, per l’olio EVO del nostro territorio.

Borse di studio per merito sportivo

I soldi in bilancio sono già stati stanziati e nei prossimi mesi uscirà un bando per le quattro borse di studio per gli atleti calenzanesi che si sono distinti per meriti sportivi. Un riconoscimento del Comune per i giovani che sono saliti sui podi provinciali, regionali, nazionali o internazionali, allo scopo di contrastare l’abbandono dell’attività sportiva e contribuire quindi a questo fattore fondamentale nella crescita e nella formazione di ognuno. Le borse saranno di due tipi, destinate a due maschi e due femmine: due premieranno il valore sportivo, sulla base di determinati parametri come il rispetto dell’avversario e delle regole, le capacità di socializzazione, di lavorare in squadra; le altre due premieranno il merito sportivo e quindi il risultato raggiunto. I premi saranno ritirati nella prossima edizione di “Calenzano premia lo sport”.


“Se dovesse riassumere la prossima metà del mandato in tre progetti, quali sarebbero?”

Investimenti 2022-2024

Alberto Giusti

SCUOLE 11,4 milioni € > NUOVE SCUOLE 1,3 milioni € > MANUTENZIONE 220.000€ > ARREDI

Il primo progetto è la mobilità ciclabile. La lotta al cambiamento climatico deve passare da un profondo ripensamento delle nostre abitudini. Favoriremo l’utilizzo della bici per brevi spostamenti con la conclusione dei tratti esistenti e la progettazione di nuove piste - via Giusti, via di Prato, Carraia, Legri e via Puccini -, con le zone 30, le velostazioni, gli stalli e la segnaletica. Vogliamo colorare le piste in maniera differenziata, per percepire anche visivamente una rete ciclabile metropolitana. L’altro gruppo di progetti riguarda le frazioni, con la riqualificazione di piazze e viabilità, a Le Croci, Carraia, Legri, piazza della Costituzione a La Fogliaia. Il terzo progetto è il centro civico di Villa Martinez, dopo il trasferimento della scuola a Dietropoggio, attraverso un percorso di riqualificazione e rilancio della struttura e del parco, che va di pari passo con gli interventi sulla viabilità per limitare i mezzi pesanti e la velocità.

Laura Maggi

IMPIANTI SPORTIVI 2,6 milioni €

> NUOVI IMPIANTI

580.000 €

> MANUTENZIONE

Più che di singoli progetti parlerei di obiettivi da consolidare. Primo fra tutti la lotta alle discriminazioni delle minoranze, che portiamo avanti tramite i progetti, non solo scolastici, sulla memoria e sulle pari opportunità. Poi lo sport come valore universale. Solo tramite il costante sostegno alle associazioni sportive, possiamo garantire a tutti la possibilità di crescere attraverso lo sport. Infine un intervento più strutturale sugli edifici scolastici e gli impianti sportivi. Nei prossimi due anni si concretizzeranno alcuni progetti avviati negli anni precedenti, in collaborazione con l’istituto comprensivo e le insegnanti, e che nei prossimi anni vedranno anche la partecipazione dei genitori. Altri invece li avvieremo. Parliamo delle nuove scuole, della manutenzione ed ampliamento degli impianti sportivi, della piscina olimpionica, del rifacimento della pista di atletica e, insieme con la nuova scuola della Fogliaia, una palestra in più, che ci permetterà di ampliare l’offerta sul territorio, includendo anche discipline che finora non avevamo.

Damiano Felli

STRADE 480.000 €

500.000 €

8 milioni €

> FRAZIONI

> CAPOLUOGO

> PISTE CICLABILI

SICUREZZA SUL TERRITORIO 1 milione €

> STRADE EXTRAURBANE

300.000 €

> PROTEZIONE

CIVILE

VERDE E PARCHI 350.000 € 2,5 milioni €

> ALBERI > PARCHI

EDILIZIA SOCIALE 11,5 milioni €

> CASE ERP

750.000 €

> ALTRI

Rafforzare la squadra del Comune, continuando nel ricambio generazionale dell’ente con nuove assunzioni anche nel 2022, per mettere tutti gli uffici nelle condizioni di rendere un servizio sempre più efficiente nei confronti di cittadini e imprese. L’altro impegno, nonostante le crescenti difficoltà, è quello di mantenere stabili tasse e tariffe, in particolare l’addizionale Irpef, che è la più bassa della Piana. Infine vogliamo cogliere la straordinaria occasione del PNRR per la digitalizzazione della pubblica amministrazione e migliorare ancora i nostri servizi online.

Irene Padovani

Il primo progetto è il museo diffuso di Calenzano Alto, partendo dal museo del figurino, per il quale è confermata la rilevanza regionale. Vogliamo creare nel borgo medievale un museo a cielo aperto, creando percorsi e cartellonistica accessibile tra i vari punti di interesse, compresa la valorizzazione della compagnia del SS. Sacramento. L’altro progetto riguarda il turismo lento con la riscoperta del territorio a piedi o in bici. Grazie alla collaborazione con il Cai sarà censita e ulteriormente valorizzata la rete escursionistica sulla Calvana e Monte Morello, saranno creati i Cammini dell’acqua con Pubbliacqua, sarà valorizzato ancora di più il Cammino di San Jacopo. L’ultimo progetto sarà il laboratorio di riparazione, riuso e riciclo creativo Regenerative – Lab, luogo per sperimentare approcci innovativi in ottica di economia circolare, all’interno dell’ecostazione del Pratignone, insieme al Design Campus e Alia. Si crea così una rete tra studenti universitari, scuole, aziende e in generale i cittadini.

Stefano Pelagatti

I principali progetti per il futuro riguardano i temi dell’abitare, dei fragili e della sanità. Stiamo lavorando alla promozione di un modello di condominio solidale, con esperienze di coabitazione per chi è in emergenza abitativa, con il quale si vuole mettere insieme intervento pubblico e proposte di convivenze anche private, come presupposto per la creazione di un’agenzia sociale per la casa. L’altro obiettivo riguarda lo sviluppo dei progetti sul “Dopo di noi” e l’incremento dei servizi per gli anziani e i minori. Nel 2023 scadrà la convenzione per la RSA Villa Magli e, in base al fabbisogno di zona, vogliamo incrementare il centro diurno introducendo nuovi servizi: posti a bassa intensità assistenziale, cure intermedie e un polo geriatrico. Infine la Casa della Salute che vogliamo ampliare con nuovi servizi e rilanciando il lavoro di equipe tra i medici di base presenti nella struttura.


sulla rotta giusta Metà mandato sull’onda social 18 marzo 20 21

Minuto di sil enzio Bandiere a me zz’asta e minu to di silenzio p le vittime del er ricordare covid-19.

12 marzo 2021

“Piantiamolo” I primi alberi della camp agna “Piantiamolo!” al parco del Neto e non solo.

9 ottobre 2019

Autism Friendly Negozi più accessibi li e accoglienti con il marchio “Autism Friendly”. Nuov o progetto sociale a Ca lenzano.

25 aprile 2021

25 aprile ni della Festa Le celebrazio l one ai cippi su della Liberazi territorio.

3 ottobre 2020

Sala Nilde Iotti Sala consiliare intitolata a Nilde Iotti. Cerimonia di premiazione con la presidente della Fondazione Iotti Livia Turco.

2021 20 dicembre

lianza lianza. Videosorveg i videosorveg d a m e st si vo e nuo Inaugurazion

15 settembre 2021

Campioni Incontro con la campionessa di tennis Camila Giorgi che vive e si allena a Calenzano.


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