Per Quale Comune - n.3 - luglio 2019

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luglio / agosto 2019

Bimestrale a cura dell’Amministrazione Comunale di Calenzano

Amministrazione

Elezioni

Cultura

Si insedia la Giunta Municipale. Chi sono gli assessori

Il programma elettorale punto per punto

2-3

Biblioteca

Concerti, teatro e intrattenimento al castello per Calenzano Estate

3

La musica è protagonista a CiviCa

4

Castello di Carta

Apriamo il confronto sui temi più urgenti per tutta l’area vasta

C

ari cittadini, nelle poche settimane trascorse dalle elezioni del 26 maggio sono stati completati tutti i passaggi necessari a garantire la piena operatività della nuova amministrazione: è stata formata la Giunta, che ha già iniziato di buona lena il proprio lavoro; si è insediato il Consiglio Comunale e composte le commissioni consiliari, che svolgeranno l’essenziale attività di indirizzo e controllo dell’operato della Giunta comunale. Nelle pagine interne sono sintetizzati i principali obiettivi della nostra azione di governo per i prossimi cinque anni. Un programma concreto la cui attuazione consentirà a Calenzano di raggiungere nuovi più avanzati traguardi. L’impegno mio e dei miei collaboratori di Giunta sarà assiduo, così come richiesto dal livello di bisogni e di aspettative della nostra comunità che, ne siamo certi, porrà costante attenzione al nostro operato, svolgendo il ruolo di stimolo e di controllo, aiutandoci a perseguire più rapidamente e coerentemente i nostri obiettivi di governo. In questo primo editoriale però mi preme richiamare la vostra attenzione su alcune tematiche, la cui risoluzione risulta fondamentale per le condizioni di vita e la qualità dello sviluppo di tutta l’area vasta (Firenze - Prato - Pistoia) in cui è inserito il territorio di Calenzano. Sono tematiche complesse, che riguardano soggetti e competenze diverse e che quindi richiedono scelte condivise, azioni coordinate e di medio lungo periodo. In primo luogo la mobilità: l’adozione rapida, urgente, di misure concrete per perseguire nell’area vasta un sistema di mobilità sostenibile che rafforzi e sviluppi la mobilità pubblica, con prevalenza di quella a zero emissioni di co2 e in particolare il trasporto su ferro, così come sviluppi, anche mediante incentivi economici, servizi di Eco sharing (auto, scooter, bici ecc.)

e infrastrutture adeguate per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto. L’altra priorità sono i servizi socio-sanitari: un maggiore impegno e attenzione alla qualità e alla loro diffusione sul territorio, tenendo di conto del fatto che a seguito dell’invecchiamento della popolazione e per alcune tipologie di patologie, croniche o irreversibili, troppo spesso il sistema attuale fa carico pesantemente sulle famiglie, è necessario invece un ruolo più attivo del servizio pubblico, soprattutto in questi settori. Un altro punto fondamentale è il lavoro: un’azione congiunta e coordinata fra il mondo dell’impresa, le organizzazioni sindacali, i soggetti preposti al controllo e gli organi istituzionali, per garantire e attrarre nei nostri territori un lavoro di qualità; quindi meno burocrazia, più sostegno a chi

vuole intraprendere o sviluppare attività ma, nel contempo, rispetto delle regole in materia di sicurezza sul lavoro, in materia fiscale, dei diritti e delle condizioni dei lavoratori. L’altro punto su cui si dovrà lavorare insieme è l’ambiente: i cambiamenti climatici richiedono azioni concrete e immediate per ripensare lo stesso sviluppo urbano, con scelte che, come per il trasporto e la mobilità, il verde pubblico e le infrastrutture, la riqualificazione e la rigenerazione del patrimonio edilizio pubblico e privato, la salvaguardia dell’ambiente e l’efficientamento energetico, devono essere adeguate per prevenire i danni da calamità e avversità dovute ai mutuamenti del clima. Su tutte le tematiche richiamate è essenziale che le forze politiche ed istituzionali, a partire da quelle che

fanno capo alla Città Metropolitana di Firenze, per poi allargare il campo a quelle dell’area più vasta, fino alla Regione Toscana, attivino un confronto urgente per individuare scelte e programmi ed investimenti concreti che, da subito, incidano in modo virtuoso per avviare una profonda revisione dell’attuale modello di sviluppo in un’ottica di sostenibilità e di qualità effettiva del vivere nei nostri territori. Il nostro ruolo sarà quindi anche quello di sottoporre, con determinazione e ostinazione, tali tematiche ai nostri interlocutori politici ed istituzionali fino a quando le stesse non saranno adeguamente affrontate. Se non lo facciamo adesso, quando? Il Sindaco Riccardo Prestini


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