PERIODICO
Monreale.Net
N. 99 SET/OTT 2016
San Gavin
INDIPENDENTE DI COMMERCIO E ATTUALITÀ
Lavori in corso Tra murales, rifacimento di manti stradali e nuovi lavori in corso d’opera, San Gavino Monreale da qualche mese è un vero e proprio cantiere a cielo aperto. In questo numero di Comprendo ve ne sveliamo tutti i dettagli.
Un’amatriciana sangavinese Il 16 Ottobre 2016 si terrà a San Gavino l’evento di solidarietà “Giornata Amatriciana”.
Su bixinau de Oristanis in festa Dopo quattro mesi di intenso lavoro artistico “Su bixinau” ha fatto festa insieme a tutta la cittadinanza.
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L’appunto
Asfalto nuovo: pur di potersi lamentare ancora, qualcuno andrebbe a fare di nuovo le buche.
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EDITORIALE
Una mappa per scoprire i murales Sulle pagine di Comprendo, negli ultimi due anni, vi abbiamo parlato puntualmente e con dovizia di particolari dei tanti splendidi murales che possiamo ammirare per le vie di San Gavino Monreale. Abbiamo rilanciato, insieme ai tanti artisti e volontari, l’idea di un “paese museo”, una galleria d’arte a cielo aperto fruibile gratuitamente da tutti. Se magari è vero che di sola arte il paese non può vivere, se è sacrosanto che il nostro Comune ha tanti problemi da risolvere, è anche verosimile che “creare” dal nulla un’attrattiva turistica tutta nuova per San Gavino potrebbe avere un impatto importante anche da un punto di vista economico. Convogliare turisti e curiosi nelle vie del centro abitato non può che avere ripercussioni positive e darebbe visibilità (e di conseguenza respiro) alle attività commerciali e professionali sangavinesi. Solo questo aspetto dovrebbe bastare a spegnere le polemiche (sporadiche, dobbiamo ammetterlo, ma comunque sempre troppe) che hanno visto qualche concittadino lamentarsi dei “troppi murales” o del fatto che le strade sono piene di buche e ci sarebbe da occuparsi prima di questo. Premesso che la bellezza non è mai “troppa”, ricordiamo ai nostri concittadini che a differenza dei lavori
di bitumazione delle strade, la manodopera degli artisti non grava sulle casse comunali, dal momento che i murales sono finanziati dal gruppo “Uno spruzzo di arte e colore”. Ciò è possibile grazie alle tantissime donazioni da parte di quei cittadini sangavinesi che sono ben felici di veder nascere piccole e grandi opere d’arte a due passi da casa. Anche la nostra “Redazione web” ha voluto prendere parte a questo progetto artistico di ampio respiro, che prende lentamente forma e mette San Gavino Monreale di diritto nella scia di paesi della Sardegna come Orgosolo e San Sperate, conosciuti in tutta l’Isola per l’offerta turistica che ha preso il via proprio grazie ad artisti del calibro di Francesco Del Casino e Pinuccio Sciola. Sul sito www.sangavinomonreale.net abbiamo infatti realizzato una mappa interattiva, in
continua evoluzione, che consente di visualizzare la posizione di ogni opera muraria e, cliccando su ogni singola posizione, di visualizzarne la foto e di accedere a tanti articoli di approfondimento, che aiutano a conoscere la storia di opera e autore. Insomma, una piccola Wikipedia dei murales sangavinesi, per favorire i turisti e le comitive che potranno così pianificare un “percorso” per visi-
tare il nostro paese. Questa idea si sposa tra l’altro con il nostro progetto “Monumenti Sempre Aperti”, proposto al Comune di San Gavino a più riprese per valorizzare i beni artistici del paese: grazie a una piccola targa munita di QR Code, si potrebbe allargare la famiglia dei monumenti visitabili anche via web, in qualsiasi momento, e da ogni parte del mondo. SIMONE USAI
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SOLIDARIETÀ
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Un’amatriciana... sangavinese È passato poco più di un mese da quel terribile 24 Agosto in cui quasi 300 persone nel Centro Italia hanno perso la vita. Tantissime abitazioni distrutte, paesi da ricostruire e come sempre accade in questi tragici momenti la macchina della solidarietà degli italiani si è dimostrata commovente. Anche San Gavino si unirà a tutto ciò con una “Giornata Amatriciana”. L’evento organizzato da “La Pecorella Solidale” e dall’ “Avis di San Gavino Monreale” in collaborazione con il “Gruppo Trattorando” e col patrocinio del Comune di San Gavino Monreale è previsto per il 16 ottobre 2016 presso il capannone polivalente situato nei pressi dell’Ospedale. Sarà una giornata interamente dedicata alla solidarietà, dalla mattina alle 8:00 e fino a mezzogiorno l’Avis, nei pressi del capannone, ef-
fettuerà la raccolta di sangue con l’ausilio dell’autoemoteca e per ogni donazione di sangue ricevuta in giornata, l’Avis donerà 15 euro alla causa. Alle ore 13:00 si terrà il pranzo solidale aperto a tutta la cittadinanza. Durante il pranzo sarà servito un piatto di pasta all’amatriciana e una bottiglia d’acqua con offerta minima di 5 euro. Con altri 5 euro sarà possibile ottenere il menù completo che pre-
vede l’aggiunta di salsiccia e patatine fritte. Sarà inoltre possibile, con ulteriori offerte, avere bibite, birre, vino, dolce e caffè. L’intero ricavato del pranzo e di tutte le iniziative che si svolgeranno durante la giornata amatriciana sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma tramite versamento sul C/C dell’associazione no profit “La Pecorella solidale” - IBAN IT25 I033 5967 6845 1070 0191 918 -
Banca Prossima - Causale: “Aiuto per i terremotati Amatriciana Sangavinese”. Tra gli eventi collaterali, la mattina dalle 11 si terranno attività ricreative per bambini mentre dopo il pranzo solidale sarà la volta della musica e dei balli prolungando la “Giornata Amatriciana” per tutta la sera sino alle ore 20:00. Gli organizzatori ringraziano per la collaborazione la Pro Loco di San Gavino, l’Associazione Anziani Sempre Giovani e la Banda Musicale Città di San Gavino e tutte le attività commerciali che hanno sostenuto l’iniziativa e le diverse persone e associazioni che hanno collaborato a vario titolo. Per avere ulteriori informazioni sull’evento si possono contattare gli organizzatori al 370.1377339 “La Pecorella Solidale” e al 334.6719169 l’Avis di San Gavino Monreale.
4 Murales in corso
In questi giorni sta prendendo vita presso i giardinetti di Piazza Risorgimento un altro murale realizzato da Andrea Meli, grazie anche al supporto dell’ormai celebre gruppo “Uno spruzzo di arte e colore”. All’inizio di settembre, a San Gavino, sono stati inaugurati in contemporanea ben tre murales, a cui i cittadini sangavinesi sono già affezionati: quello visibile sulla parete all’angolo tra via Roma e via Monreale è stato realizzato da “Bastardilla”, quello in via Dante nei pressi dei Giardinetti è opera di “Spaik” mentre quello ammirabile in via Torino è stato realizzato da “Ericailcane”. Tutti artisti che hanno onorato il nostro paese della loro opera e di cui vi parleremo con maggiori dettagli nel prossimo numero di Comprendo.
VIABILITÀ
Lavori in corso Da qualche settimana San Gavino appare agli occhi dei suoi cittadini come un grande cantiere a cielo aperto. Non mancano i disagi, i problemi e le preoccupazioni, ma è la classica contropartita che è necessario pagare quando prendono vita importanti lavori di miglioramento delle strade. Abbiamo rimarcato spesso, e anche in questo numero di Comprendo, l’opera di perfezionamento del decoro urbano che stanno compiendo, autofinanziandosi, i cosiddetti “ragazzi dei murales”. A questo, come da noi spesso invocato, è opportuno accompagnare tutti quei lavori che permettono di esaltare il valore delle opere ma soprattutto che permettono il miglioramento delle condizioni di vita all’interno del nostra cittadina. Finalmente, e mai parola fu più appropriata, i parcheggi laterali situati a pochi metri dalla stazione ferroviaria sono usufruibili da parte dei pendolari e da chiunque ne abbia necessità. Nella stessa zona, precisamente in via Maria Carta, sono iniziati anche i lavori di realizzazione dei marciapiedi, una strada importante soprattutto in alcune fasce orarie della giornata: ci riferiamo sia all’orario di uscita delle scuole, momento in cui gli studenti invadono letteralmente la strada in direzione stazione e sia all’orario in
cui i lavoratori e gli studenti dopo essere rientrati in treno a San Gavino devono percorrere a piedi quella strada ancora troppo pericolosa. Tra le strade nelle quali vediamo all’opera gli operai impegnati nella realizzazione di un nuovo manto stradale citiamo: via Trento, via Villacidro, via Tuveri, via Roma, viale Trieste, via Po, via Diana e via Dante. Quest’ultima via, divenuta ormai cantiere da circa due mesi, è una strada che dovrebbe essere valorizzata maggiormente grazie al fatto che vi sono presenti il Teatro Comunale, la Chiesa, le scuole, diverse attività commerciali e ultimo per ordine di arrivo, il nuovo murale realizzato dall’artista messicano “Spaik” presso la struttura comunale situata in Piazza Risorgimento. Tra le tante opere in cantiere in questi mesi segnaliamo anche il ri-
facimento della segnaletica orizzontale nel parcheggio antistante l’ospedale, con una nuova apertura per l’entrata e l’uscita realizzata nei pressi del capannone polivalente. Rimaniamo in attesa di ulteriori novità, siamo convinti che San Gavino abbia bisogno di ulteriori “lavori in corso” per far si che possa sperare di potersi riprendere quella centralità che aveva nel passato. LUCA FOIS
SAN GAVINO
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I contributi per l’alluvione del 2013 Sono passati ormai tre anni da quel terribile 18 novembre che ha cambiato la vita di tanti sangavinesi. Ed è a tre anni di distanza che la Direzione Generale Regionale della Protezione Civile emette un’ordinanza relativa all’interpretazione della delibera del Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2016 denominata “Criteri direttivi per la determinazione e concessione dei contributi ai soggetti privati per i danni occorsi al patrimonio edilizio abitativo ed ai beni mobili”. La scadenza per la presentazione delle domande è stata stabilita per la fine settembre, ed era destinata a tutti i soggetti privati che avessero presentato la scheda B “Ricognizione del fabbisogno per il ripristino del patrimonio edilizio privato”. I danni subiti ammessi a questo contributo sono quelli relativi a strutture portanti, impianti, finiture in-
Nuovi orari in Municipio
terne e esterne, serramenti interni ed esterni. Le domande di contributo, per essere ammesse, sono state corredate da una perizia asseverata redatta da un professionista abilitato. Entro il 28 ottobre saranno i Comuni a dover presentare l’istruttoria sull’ammissibilità dei richiedenti e dei danni segnalati con la determinazione dell’importo spettante, successivamente la palla passerà in mano alla Regione Sardegna che entro
il mese di novembre quantificherà il contributo massimo concedibile nel rispetto del massimale complessivo. Una volta determinato l’importo del contributo spettante, il beneficiario avrà titolo per ottenere un finanziamento agevolato e un credito di imposta di pari importo. Un sistema del tutto analogo a quello utilizzato per i contributi del terremoto che colpì l’Emilia-Romagna nel 2012. LUCA FOIS
Dal mese di ottobre è stato ripristinato il consueto orario di apertura al pubblico degli uffici comunali di San Gavino Monreale. Orario della mattina: 09:00 – 11:00 nei giorni di martedì e giovedì; 11:00 – 13:00 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì. Orario del pomeriggio: 15:30 – 17:30 nel giorno di mercoledì.
6 Visita guidata ai murales di San Gavino
I gruppi “Non solo murales di San Gavino Monreale Paese di Artisti” e “Uno spruzzo di arte e colore” offrono la possibilità di un tour guidato per le strade di San Gavino Monreale a chiunque volesse scoprire tutte le novità delle nuove opere d’arte che da alcuni anni stanno decorando le strade sangavinesi. Il servizio è principalmente rivolto a scolaresche, associazioni, gruppi di amici e a chiunque abbia il desiderio di passare alcune ore tra arte e cultura. Un nuovo modo di vedere San Gavino e di scoprire tutte le ultime trasformazioni artistiche avute dal nostro paese. Per informazioni si può inviare una mail a nonsolomurales.sangavino@ gmail.com oppure visitare la pagina www.facebook.com/sangavinomonreale
AUTOMOBILI
Il club degli amici della 500
Un gruppo di amici e una grande passione, sono questi i due ingredienti principali che hanno fatto sorgere a San Gavino l’ormai celebre club “Gli amici della 500”. Era il 1997 quando alcuni appassionati d’auto e lavoratori del settore si incontrarono per fare i primi raduni delle 500, che ottennero fin da subito un grande successo. La popolare versione della 500 nasce negli stabilimenti Fiat nel 1957 e resta in produzione fino al 1975, diventando un simbolo del boom economico italiano. Ed è anche per questo che tanti amanti dei motori si sono affezionati alla celebre vettura. Dal 2010 “Gli amici della 500” è affiliato al “Fiat 500 Club Italia” diventando il club ufficiale del Medio Campidano, allargando il proprio raggio d’azione anche alle auto e alle moto d’epoca. Domenica 11 settembre ha preso vita il Raduno 2016, inserito nel calendario
regionale dei raduni. Come ogni evento organizzato da “Gli amici della 500”, anche questo ha avuto l’obiettivo di coinvolgere l’intera cittadinanza e di valorizzare San Gavino. Ottanta auto d’epoca hanno invaso la via Roma e quasi duecento partecipanti hanno fatto festa per una piacevole giornata all’insegna del divertimento. Il giro turistico di quest’edizione è stato dedicato ai nuovi mura-
les che da alcuni anni stanno cambiando aspetto al nostro paese, aperitivo aperto a tutti in piazza della Resistenza e sosta presso “Su bixinau de Oristanis” ancora vestito a festa dall’inaugurazione del giorno precedente. La mattinata si è conclusa con un pranzo presso il Ristorante Santa Lucia proseguito poi tutto il pomeriggio. Come da tradizione, a fine serata, ad ogni iscritto è stato dato un omaggio volto a valorizzare i prodotti del nostro territorio, infatti quest’anno all’interno della borsa marchiata “500” i partecipanti hanno trovato lo zafferano di San Gavino e la pasta Araj. “Gli amici della 500” ci tengono a ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento, l’Amministrazione Comunale, la Pro Loco di San Gavino e i commercianti. LUCA FOIS
AMICI ANIMALI
Titolo Testo FIRMA
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ARTE
Su bixinau de Oristanis in festa Dopo quattro mesi di intenso lavoro artistico “Su bixinau de Oristanis” ha finalmente potuto fare festa insieme a tutta la cittadinanza sangavinese che ha risposto in maniera più che positiva all’invito. Era il 10 settembre scorso e dalle 20 in poi tra musica e intrattenimento presso una decorata via Eleonora d’Arborea si è potuto scoprire il risultato della prima fase dei lavori del maestro Sergio Putzu. Il tema dell’opera è la “Civiltà Contadina”, un tuffo nel passato in una via storica del paese. Una festa, quella de “Su Bixinau”, che ha coinvolto tutto il vicinato, attivo sin dai primi giorni di lavoro a supporto dell’artista. Durante l’evento a cui ha preso parte anche l’Assessore Regionale alla Cultura Claudia Firino, si sono esibiti Bruno Loi, Mario Marongiu, Maurizio & Simone, Acustica
PD e Biotrio. Dopo quattro mesi di lavoro si può parlare di un “museo a cielo aperto”, un grandissimo omaggio che l’artista ha fatto verso la “sua strada”. Un progetto
artistico enorme, con l’ambizione di rendere un’intera strada centrale del paese, un museo. Tutto il progetto è andato avanti grazie al talento di Sergio Putzu e
alla collaborazione di diversi gruppi come il “Comitato su Bixinau de Oristanis”, l’associazione culturale Keneméri, il gruppo Trabbal’Art e l’associazione Euro 2001.
EVENTI
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Lo show del “Junior Talent” Durante i festeggiamenti in onore di Santa Teresina si è svolta la prima edizione del “Junior Talent” che ha fatto da antipasto al più celebre Talent Show presentato da Gianni Angei giunto ormai alla terza edizione. Anche noi di Comprendo siamo stati parte dello spettacolo del “Junior Talent”, la giuria era infatti composta dal nostro Luca Fois, da Sandra Curreli e da Alberto Ibba con l’aggiunta del “presidente” don Massimo Cabua. “Junior Talent” era aperto a chiunque non avesse ancora compiuto 14 anni e i giovani talenti si sono esibiti in ambiti diversi: balli, ritmica, canti e cabaret. Hanno partecipato Las Chicas, Infinity, Super Girls, The Five Singers, Polli Fritti, Dream Dance e Samuela Zaru. La serata è stata presentata da Davide Moreno e Eleonora Cancedda, anche loro piuttosto giovani rispetto
al ruolo, ma assolutamente all’altezza di questo varietà all’insegna del talento e del divertimento. “Junior Talent” è stato vinto dalle ragazze del gruppo “Dream Dance” che si sono esibite in una splendida coreografia. A tutti i partecipanti, consigliamo di andare avanti, provare a migliorarsi ogni giorno di più cercando nuove sfide. Il talento di certo non manca. *** Il comitato organizzatore della festa in onore di Santa Teresa di Gesù Bambino e il
parroco don Elvio, desiderano ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla buona riuscita della festa, i commercianti, gli artigiani, tutte le famiglie, le numerose signore che hanno accolto l’invito a offrire gli ingredienti e a preparare dei dolci per la tradizionale Fiera del Dolce. Un grazie speciale va ai collaboratori del comitato,
instancabili, sempre pronti a dare un aiuto. Si ringrazia il gruppo che ha collaborato alla preparazione del pranzo di beneficenza. Una festa all’insegna del divertimento, dell’allegria con uno sguardo molto attento alla carità, alla beneficenza. Senza voler dimenticare nessuno ringraziamo di cuore tutti voi per aver voluto far festa con noi.
10 La solidarietà del Sangamotorbike
“Come promesso prima dell’evento” ha affermato il presidente dell’Associazione Oktoberfest Andrea Pusceddu “i soldi ricavati nel corso della manifestazione motociclistica SangaMotorBike, sono stati tutti consegnati tramite assegno ai rappresentanti locali dell’Associazione Thalassa Azione Medio Campidano”. Per mesi i soci volontari dell’Associazione Culturale Oktoberfest hanno messo a disposizione del prossimo il loro prezioso tempo, tra riunioni e appuntamenti “abbiamo impegnato circa 4 mesi per allestire la manifestazione”. Nella serata del 17 settembre poi, la consegna dell’assegno di 3.500 euro, che ha rappresentato la chiusura ideale della kermesse. La giusta fine per l’edizione 2016, nata e cresciuta sotto l’insegna della solidarietà.
FUNGHI
Autunno, tempo di funghi L’arrivo della pioggia è una manna per gli appassionati di funghi e l’autunno rappresenta da sempre il periodo ideale per la raccolta. Ci si addentra nei boschi a caccia di porcini, ovoli, finferli e tanti altri prelibati generi. Il terreno umido e una temperatura mite sono le condizioni ottimali per la nascita dei funghi nei boschi, le specie sono tante e non tutte commestibili, spesso si differenziano tra loro per caratteristiche che soltanto un esperto micologo sa riconoscere. Alcune specie vanno consumate previa spellatura o bollitura, altre presentano parti commestibili e parti non commestibili. Andar per funghi è rilassante e divertente, ma è altresì importante che la raccolta sia fatta in sicurezza, sia per sé stessi che per l’ambiente. Nonostante in Sardegna non esista ancora una concreta regolamentazione è doveroso seguire importanti regole come ad esempio quella di non usare rastrelli o altri strumenti che potrebbero danneggiare gravemente tutto l’apparato produttivo fungino e non raccogliere esemplari troppo giovani o in cattivo stato di conservazione. È buona norma poi, consumare quantità moderate di funghi in quanto alimento difficile da digerire. Non bisogna consumare funghi raccolti lungo le strade, vicino a centri industriali e nei terreni coltivati
con pesticidi. È buona abitudine girare con un cestino e non con un sacchetto di plastica, in modo tale che le spore del fungo possano diffondersi. Non raccogliete mai i funghi in maniera indiscriminata, anche il fungo velenoso deve poter continuare la sua opera a favore dell’ambiente. Anche il metodo di raccolta è un’operazione da non sottovalutare, infatti il fungo va afferrato alla base ed estirpato con una leggera rotazione senza scavare intorno perché si potrebbe danneggiare il micelio, che possiamo paragonare ad un albero di cui il fungo costituisce il suo frutto. Una volta pulito accuratamente con un coltello adatto (coltellini specifici dotati da una parte dalla lama e dall’altra estremità di un utile pennellino per togliere delicatamente la terra dal cappello), il fungo va riposto nel cestino. Non tutte le credenze popolari sui fun-
ghi sono corrette infatti non è vero che tutti i fungi mangiati dagli animali sono commestibili e non è assolutamente vero che qualsiasi fungo dopo prolungata cottura diventa commestibile. Inoltre non è vero che i funghi che cambiano colore al taglio sono tutti velenosi così come non è vero che i funghi nati sui prati sono sicuramente commestibili. I funghi commestibili tra l’altro se a contatto con quelli velenosi non lo diventano a loro volta. È doveroso pertanto rivolgersi a un esperto prima di consumare i funghi se non si è assolutamente sicuri della loro commestibilità. CLAUDIO SEDA
SPORT
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VIABILITÀ
COMUNE DI SAN GAVINO MONREALE (Provincia del Medio Campidano) Via Trento, 2 – 09037 S.Gavino M.le
Assessorato alle Politiche Sociali, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili
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Fascia A: I.S.E.E. da € 0 a € 10.000,00 = 70% spese sostenute; Fascia B: I.S.E.E. da € 10.000,01 a € 20.000,00 = 60% spese sostenute;
-
Fascia B: I.S.E.E. da € 20.000,01 = 50% spese sostenute; Sono esclusi dalle agevolazioni:
coloro che già usufruiscono di rimborsi Regionali e Statali o Comunali per le stesse finalità QUALORA LE SOMME A DISPOSIZIONE NON FOSSERO SUFFICIENTI A SODDISFARE TUTTE LE RICHIESTE SI PROCEDERÀ ALLA RIDUZIONE PROPORZIONALE DEI RIMBORSI. L’istanza potrà essere presentata utilizzando la modulistica disponibile presso i Servizi Sociali Comunali e il sito internet del Comune. Per maggiori informazioni l’utenza potrà rivolgersi presso il Servizio Sociale Professionale del Comune nei giorni di: lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 11:00 alle ore 13:00, martedì e giovedì dalle ore 09:00 alle ore 11:00 e mercoledì dalle ore 15:30 alle ore 17:30. Le domande dovranno pervenire all'ufficio protocollo del comune (via Trento n° 2) entro il
30 ottobre 2016 - termine perentorio Le domande pervenute dopo tale data non saranno esaminate. Il Responsabile del Servizio F.to Davide Uras Assessore di riferimento Alberto Casu
STORIA
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Viaggiatori a San Gavino Religion; pero los cimentos de su fabrica se ben aun, al contorno de la misma iglesia”. È dello stesso periodo invece la testimonianza di Francisco De Vico, il quale riporta diverse e, frammentate, informazioni: “Y en la misma provincia, no lejos des Sardinia y San Gavino Monreal, hay otros my buenos; inoltre El octavo convento que desta sagrada religion se fundò en Sardeйa, fue en la villa de San Gavino Monreal, dedicado a la virgen santa Lucìa”. Ma fu con i grandi esploratori del XVIII e XIX secolo che le informazioni si fanno più approfondite. Ad esempio, Max Leopold Wagner, compilando il suo “Immagini di Viaggio dalla Sardegna”, disse che […] “da Sanluri si giunge in circa un’ora a San Gavino, centro principale della coltivazione dello zafferano. Da qui una ferrovia mineraria lunga 18 km ci conduce, attraverso un terre-
no completamente incolto, ai piedi di Monte Vecchio per poi raggiungere la miniera omonima”. Nel 1837 Valery scrisse: non c’è niente da vedere a San Gavino, e ci si ferma solo per riposarsi. Vittorio Angius, nella sua imponente opera “Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati Sardi di sua maestà il re di Sardegna”, scriveva che […] “se tacciono gli acquilonari e maestrali, il caldo è molestissimo d’estate e mitissimo in inverno […] È questo uno dè paesi dove più sentasi l’umidità, la quale è insoffribile né tempi piovosi. Vedasi un immenso pantano, tra le quali sorgono le case; questo pantano non può in certi punti guazzarsi a cavallo senza pericolo di sprofondare e perire, come miseramente accadde ad alcuni incauti. […] In un sito cotanto acquitrinoso dentro il paese e tutto all’intorno, dovea necessariamente
essere frequentissima la nebbia. Come scende il sol dietro i monti del Colostrai, i vapori raffredandosi ingombrano il paese, bianchi e cerulei, come il fumo che espira per mezzo di tevoli dà focolari. […] Quando né forti calori della estate si corrompono le sostanze organiche, vegetabili e animali, accade uno sviluppo di aliti venefici, che respirandosi disturba e guasta l’economia e cagiona ad alcuni la morte. Per lui, quindi, i sangavinesi […] non sanno provvedere a se stessi, e sopportano con stupida rassegnazione tanti mali”. ALBERTO SERRA
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Nel corso dei secoli, sono stati tanti i viaggiatori che a vario titolo hanno scritto o riportato delle notizie sul nostro paese. Il primo fu Giovanni Francesco Fara, storico sassarese che nel XVI secolo scrisse così: “oppidum Sancti Gavini, in cuius agro fit optimus crocus, et stagnum est amplissimum”, puntando l’attenzione sul prodotto più famoso e maggiormente coltivato da noi. Un secolo più tardi, invece, il padre cappuccino Jorge Alèo scriveva: “Porque en la villa de Monreal de la Diocesi Terralbense, oy unida a ala Usellense, hauia un monasterio con el titulo de San Gauino, contiguo a la iglesia del mismo Santo, qua aun permanece, y siruiò algun tiempo de Parroquia antes de fabricar la nueva con el titulo da Santa Clara; […] no nos ha quedado de noticia si el dicho Monasterio era de Monjes, o Monjas, ni de que
14 Il gruppo Trattorando organizza la “Quintana”
Si terrà nel pomeriggio di sabato 15 ottobre la Quintana organizzata dal gruppo “Trattorando”, gruppo diventato celebre grazie all’omonimo evento estivo. La “Quintana” è una divertente e suggestiva giostra equestre tipica del periodo medievale che sarà riproposta a San Gavino Monreale negli spazi situati dietro il Convento di Santa Lucia. L’evento ha anche lo scopo di ricordare il caro amico Stefano Sanna a cui è dedicata l’intera serata.
TEATRO
Teatro al Cubo, 2° edizione Il Piccolo Teatro Umoristico, con la partecipazione del Comune di San Gavino Monreale presenta la seconda edizione della rassegna teatrale denominata Teatro al Cubo, una rassegna teatrale organizzata da cinque compagnie provenienti da diversi paesi (San Gavino Monreale, Sardara, Gonnostramatza, Villacidro e Lunamatrona). Ogni compagnia teatrale porta la rassegna nel proprio paese organizzandola e gestendola autonomamente. L’effetto che si ottiene è di ben 25 spettacoli sparsi per il Medio Campidano. A partire da quest’anno a San Gavino Monreale sarà introdotto anche un concorso per le compagnie teatrali provenienti da fuori paese in cui saranno premiati le seguenti categorie: Miglior Attore, Miglior Attrice, Migliore Commedia e Miglior Scenografia. A giu-
dicare gli spettacoli sarà una “giuria popolare” formata da quattro realtà sangavinesi: Associazione Anziani Sempre Giovani, Sa Moba Sarda, UNI3 del Campidano e la Commissione Pari Opportunità. Nasce così una rete di
collaborazioni tra il Piccolo Teatro Umoristico e San Gavino Monreale. La rassegna si svolgerà come sempre presso il Teatro Salone della Chiesa di Santa Lucia e avrà come orario fisso, per tutti gli spettacoli, quello delle ore 17:30.
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Direttore Responsabile Fausto Orrù Amministrazione Luca Fois luca.comprendo@gmail.com 340.3432895 - Redattore editoriale Simone Usai simone.comprendo@gmail.com 349.5306966 Redazione Virtuale Online redazione.comprendo@gmail.com Stampa Grafiche Ghiani S.r.l. Industria Grafica S.S. 131 km 17,450 09023 Monastir (CA) Registrato presso il Tribunale di Cagliari Registrazione N. 23/010 del 01-12-2010. La direzione di Comprendo si riserva il diritto di rifiutare o sospendere una inserzione a proprio insindacabile giudizio. L’Editore non risponde di eventuali errori di stampa, ritardi o danni causati dalla non pubblicazione di inserzioni per qualsiasi motivo. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia. Ogni pubblicazione su Comprendo è da intendersi in forma gratuita. Il materiale consegnato alla redazione non sarà restituito. Con l’invio di lettere, e-mail, foto, sms e mms se ne autorizza la pubblicazione. Le lettere non dovranno superare le 900 battute, spazi compresi.
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