Comprendo 104 by Redazione Comprendo

PERIODICO

LUGLIO 2017

Monreale.Net

N. 104

San Gavin

INDIPENDENTE DI COMMERCIO E ATTUALITÀ

The Comprendo Show Finisce qui un’avventura iniziata nel 2010. Un “reality show” su carta stampata in cui i protagonisti siete stati voi lettori e voi inserzionisti. Grazie di tutto, davvero. “Casomai non ci rivedessimo, buon pomeriggio, buonasera e buonanotte!”.

Kore, la nuova opera di Jorghe Tutti i segreti del nuovo fantastico murale realizzato in via Roma dall’artista Giorgio Casu.

Lo show di Trattorando Anche nel 2017 si rinnova l’ormai tradizionale appuntamento con lo show dei trattori!

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L’appunto

Trump vorrebbe costruire un muro tra Stati Uniti e Messico. Se vuole, sappiamo chi potrebbe colorarlo.. LUCA FOIS

EDITORIALE

L’ultimo numero di Comprendo Questo che avete appena iniziato a sfogliare è l’ultimo numero di Comprendo. In queste venti pagine vi racconteremo la nostra storia dopo aver cercato di raccontare, negli ultimi sei anni e mezzo, la storia di San Gavino. Sarà un numero particolare, difficile non ammetterlo. Scrivere sapendo che sarà l’ultima volta ha un tocco di piacevole malinconia. Mi è piaciuto raccontare le dinamiche di un paese che spesso si comporta da città, aperto, vivo e apprezzabile. Altrettanto spesso però, si comporta da borgo sperduto, chiuso, in crisi esistenziale e facilmente detestabile. Ma forse è proprio per questo che mi è piaciuto raccontare il mio paese. Tutto ciò ovviamente non sarebbe stato possibile senza il mio compagno di avventura Simone Usai. Perché questi sei

anni e mezzo sono paragonabili a un viaggio all’interno dei meandri di una comunità particolare come quella di San Gavino. Un paese mai banale, raramente scontato e non di certo noioso. Sono stato orgoglioso di parlare di chi, partendo da San Gavino ce l’ha fatta, ed è riuscito a raggiungere i propri obiettivi anche al di fuori delle nostre mura, fin oltre i confini regionali e nazionali. Mi è piaciuto raccontare, anche attraverso la vostra voce e i vostri occhi, i cambiamenti in atto nella nostra comunità. Allo stesso modo sono stato molto critico quando in diverse circostanze, presi dal masochismo, noi sangavinesi abbiamo provato a metterci il bastone tra le ruote, da soli. Alcune volte, purtroppo, ci siamo riusciti. Mi è dispiaciuto anche raccontare le volte in cui l’immobi-

lismo ha vinto sulla voglia di rischiare. Ma per fortuna, gli occhi da sognatore, mi hanno permesso di vedere il lato positivo di ogni cosa, e di raccontarvelo. Per migliorare San Gavino basterebbe dedicare più tempo alla ricerca di una soluzione ed evitare di perdere del tempo prezioso alla assidua ricerca di un colpevole. Ho voluto scrivere

queste righe in prima persona singolare per potervi ringraziare uno a uno. Se noi ce l’abbiamo fatta è anche grazie a voi. È stato un piacere. Grazie. LUCA FOIS

SOLIDARIETÃ&#x20AC;

EDITORIALE

Il futuro di Comprendo è già qui! Lo ammetto, mi accingo a scrivere il mio ultimo editoriale su queste pagine con un certo magone. Sarà che dal 2010 il lavoro su questo giornale ha scandito le mie settimane, sarà che è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, sarà che comunque, nonostante la fatica, scrivere per un pubblico così vasto e attento è stato davvero bello. Sono una persona che guarda al domani con ottimismo e non mi piace pensare che questa sia “la fine”. Preferisco piuttosto rimboccarmi le maniche e pensare a come continuare il nostro percorso, portando con me il bagaglio di tutte le cose che ho imparato in questi anni e soprattutto delle persone fantastiche con cui ho avuto il piacere e l’onore di lavorare, lasciando andare tutte le cose “negative” che normalmente possono

capitare quando ci si lancia anima e corpo in un progetto così grande e impegnativo. Come scriveva il grande Antoine de Saint-Exupéry: “È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un’altra opportunità, un’altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c’è un nuovo inizio”. Nel caso di Comprendo, così come nel prossimo avvenire di tutta l’editoria, il futuro è digitale. Prima che partissimo con

l’avventura di Comprendo nel 2010, molti già conoscevano il sito “San Gavino Monreale . Net”, che negli ultimi anni è cresciuto tantissimo anche grazie all’esperienza maturata con la carta stampata. Proprio sulle pagine web del sito di San Gavino continuerà il nostro lavoro: dare le notizie alla popolazione, ma soprattutto continuare con

quella che è diventata un po’ la nostra “missione”, ossia dare voce ai quei concittadini che non ce l’hanno, offrendo un “megafono” con cui farsi sentire, esprimere idee, opinioni, critiche (costruttive), ma anche offrire la possibilità dare visibilità agli eventi e alle tantissime cose belle del nostro paese. SIMONE USAI

ASSOCIAZIONI

COMPRENDO

Un’avventura nata dieci anni fa... Premiamo il tasto rewind e riavvolgiamo il nastro della storia di Comprendo. Potremmo fissare la data di inizio al 7 luglio 2008, quando alcuni giovani sangavinesi lanciano il sito internet “San Gavino Monreale. Net”. Tra questi c’è Simone Usai, l’ideatore del progetto web che in pochissimo tempo diventerà il punto di riferimento per l’informazione locale, come preannunciato dallo slogan “San Gavino Monreale . Net, il sito dei sangavinesi, per i sangavinesi”. Sono gli anni dell’ascesa di Facebook in Italia, infatti due anni dopo, il 19 giugno 2010, da un’idea di Luca Fois, nasce sul celebre social network la pagina “Questa è San Gavino”: un punto di vista ironico sul paese che dà vita a un libricino il cui ricavato sarà successivamente devoluto in bene-

ficenza. Tra Luca e Simone nasce una collaborazione che ha vita tuttora e che, con il supporto del giornalista Fausto Orrù e della tipografica G&M Arti Grafiche di Mauro Virdis, nell’autunno del 2010, dà vita al progetto editoriale “Comprendo”. Il nome è un semplice gioco di parole tra “Compro” e “Vendo”. Il 1° dicembre 2010 il giornale è registrato presso il Tribunale di Cagliari, successivamente si lavora alla grafica, ai testi e alle pubblicità e dopo poche settimane, precisamente il 23 dicembre successivo, un giorno di pioggia, tanta pioggia, Comprendo arriva per la prima volta nelle vostre case. Sin dai primi numeri, sono stati affrontati temi importanti come la rotonda sulla SS197, la situazione della vecchia stazione, i parcheggi a pagamento, il

futuro dell’ospedale, le barriere architettoniche, il carnevale, lo zafferano, i vincoli all’edilizia e la viabilità. Nell’estate 2011 poi, il grande salto, la copertura della distribuzione aumenta fino a coprire l’intera provincia del Medio Campidano per poi arrivare fino a Oristano e Villasor. CONTINUA A PAGINA 8

QUINDICINALE

INDIPENDENTE DI COMMERCIO E ATTUALITÀ

COPIA GRATUITA

SFOGLIANDO COMPRENDO 2. Signore e signori: ecco Comprendo

4. Eraviamo 4. Cosa succede a San Gavino Monreale

5. Non un volantino qualsiasi

6. Questa è San Gavino 7. Comprendo sei tu 8. Compro e Vendo

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ANNO I - NUMERO 1 - 23/12/2010

NON UN VOLANTINO QUALSIASI Immaginiamo che ogni giorno troviate diversi volantini nella vostra cassetta delle lettere. Alcuni li si sfoglia distrattamente, alcuni parlano di centri commerciali troppo distanti, altri finiscono direttamente nel caminetto (quando è acceso) senza nemmeno essere aperti. Perché doSegue a pagina 5

MAGIC CHRISTMAS 2010 Giovedì 23 Dicembre dalle ore 16:00 Le piazze di San Gavino in festa. Intrattenimento per grandi e piccini, artisti, arrustidorisi, mercatino di Natale e tiro con l’arco. Venerdì 24 Dicembre dalle ore 16:00 Sfilata cinofila, fuochi artificiali, spazio giovani, mercatino di Natale e il vero Babbo Natale che ascolterà le richieste dei bambini e raccoglierà le letterine di Natale.

Cosa succede a San Gavino?

COMPRENDO

...e che giunge fino ai giorni nostri Nell’aprile 2013 qualcosa si rompe, tanti programmi, tanti collaboratori, tante idee, ma il progetto non riesce a spiccare il volo e si arena. Oggi saremmo qui a parlare del funerale del giornale ma, grazie ad alcune modifiche sostanziali, non solo Comprendo si rianima, ma diventa un vero e proprio punto di riferimento per la cittadinanza, occupandosi prettamente della realtà sangavinese. Da periodico quindicinale diventa mensile, sedici pagine in carta lucida, nuova grafica, nuovo stile editoriale e il formato diventa quello di una rivista. Al timone rimangono in due: Luca e Simone col supporto editoriale del direttore Fausto. Nel frattempo il sito internet “San Gavino Monreale . Net” diventa la piattaforma virtuale di Comprendo con cui si crea un’interazione

che a tutt’oggi l’ha portato a superare i 12.000 followers su Facebook. Nell’autunno 2013 il ciclone Cleopatra colpisce anche San Gavino e per la prima volta Comprendo si ferma per qualche settimana. Nel 2014 Comprendo diventa veicolo della pagina istituzionale del Comune, un attestato di stima ma anche e soprattutto una responsabilità maggiore per quello che è oramai il giornale di San Gavino. Arriva poi la primavera del 2014 con le attesissime elezioni comunali e l’evento dell’anno per il paese, viene coperto mediaticamente sia da Comprendo che da San Gavino Monreale . Net. Si inizia dalla presentazione dei candidati, e si passa all’offerta degli spazi elettorali, per poi arrivare al dibattito tra i cinque candidati sindaci e i successivi precisi exit poll,

per concludere il tutto con lo spoglio delle schede in diretta on-line che ha premiato il sito con il proprio personale record di accessi. Da quel momento in poi per Comprendo è stato un susseguirsi di oneri e onori sino alla scelta di fermarsi davanti al cambiamento. Una scelta non dolorosa e neanche amara, per giunta

arrivata probabilmente nel momento in cui il giornale è al suo massimo splendore anche da un punto di vista economico. Una scelta saggia, ragionata e dettata dagli avvenimenti che negli ultimi mesi hanno deciso di mostrare il mondo da un’altra prospettiva. Sipario.

SPETTACOLO

MURALES

Kore, l’ultima opera di Jorghe Dieci giorni di lavoro, 220 mq di parete e tanti colori perlopiù riciclati dalle precedenti opere. Sono stati questi gli ingredienti utilizzati per la realizzazione dell’ultima opera cittadina creata da Giorgio “Jorghe” Casu e da quel gruppo di ragazzi che da quattro anni a questa parte non si ferma mai. Come sempre accade dopo l’inau-

gurazione dell’ennesimo capolavoro donato al nostro paese, abbiamo incontrato l’artista per conoscere alcuni segreti dell’ultimo murale. L’opera racconta un momento di riflessione personale attraverso la rappresentazione di Persefone, figura mitologica, figlia di Zeus, detta anche “Kore”, da cui prende appunto il nome il quarto murale

sangavinese di Giorgio Casu. Persefone, nell’antichità veniva spesso raffigurata con una melagrana in mano, in quanto secondo la leggenda ne mangiò sei semi ignara del fatto che chi avesse mangiato alcun frutto sarebbe rimasto negli inferi. All’interno dell’opera si crea il risveglio che sbalza “Kore” nel mondo terreno dopo appunto sei mesi trascorsi nell’oltretomba; scaturisce quindi un momento di introspezione personale che porta in scena una rinascita, una luce, una primavera. Ed è infatti alla Primavera di Botticelli che il nostro Jorghe si è ispirato per la cornice esterna circondata da melagrane e fiori. La figura di Persefone è ritratta al momento dell’uscita dall’aldilà, di cui alle sue spalle si riesce a vedere la porta. Quest’ultima è stata dipinta di colore rame e il passaggio

in undici gradazioni di grigio. La tecnica della prospettiva è ispirata ad alcuni recenti lavori dello street artist sardo Roberto Ciredz. Anche la protagonista al centro è in bianco e nero in quanto appena uscita dall’aldilà così come il Botticelli raffigurò Ade, dio degli Inferi. Il copri-

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MURALES

termine dell’incontro, Giorgio Casu ci tiene a ringraziare l’associazione Skizzo, Non Solo Murales, l’associazione Kenemèri, lo Studio Tinti e la famiglia Foddi che non solo ha messo a disposizione il muro e l’impalcatura, ma ha fornito cibo e bevande durante i dieci giorni di lavoro. E ovviamente chiunque abbia partecipato alla realizzazione di “Kore” anche con un piccolo contributo. LUCA FOIS

capo di Persefone, con due rose nere, rappresenta i sei mesi bui, ma anche di riflessione, trascorsi lontano dal mondo terreno, mentre la gonna ricca di colori, ha in sé l’albero della vita. Per la figura femminile, Jorghe si è ispirato ad altre sue opere e ad alcuni disegni dell’artista statunitense Audrey Kawasaki. Tra gli altri elementi presenti sulla parete situata in via Roma n.256, spiccano sia il cerbiatto, simbolo della donna sensibile e fragile, sia la volpe che rappresenta Ade, autore del ratto di Persefone. Entrambi sono stati rappresentati in nero, quasi a suggerire dei soggetti connessi ai sogni ed incatenati tra le due realtà. Nel murale troviamo inoltre un pavone blu mediorientale, simbolo di elevazione spirituale, la

farfalla blu monarca nordamericana, simbolo di metamorfosi, un ornamento blu del copricapo e il corpetto blu della protagonista: tutti e quattro questi elementi di colore blu formano una croce immagine di riflessione interiore e personale. Nell’opera si possono inoltre ammirare numerose altre farfalle come metafore dell’arricchimento e del rinnovamento attraverso il viaggio. Vicino alla nostra Persefone si può anche intravedere un colibrì, volatile emblema della conoscenza e della sapienza, realizzato da Daniele Pillitu, autore di eccellenza del murale recentemente realizzato in via Marianna Garau. Per tutti gli altri segreti vi invitiamo ad ammirare di persona il murale, curiosare, oppure chiudere gli occhi e immaginare. Al

La mappa dei murales Potete trovare una cartina completa e interattiva con tutti i murales sangavinesi visitando il sito sangavinomonreale.net e selezionando il banner in alto “Mappa dei murales di San Gavino Monreale”. Buona navigazione!

EVENTI

Lo show di Trattorando Sabato 29 Luglio presso l’area situata dietro il Convento di Santa Lucia si terrà la sesta edizione di Trattorando, un evento nato nel 2012 da un’idea dell’omonimo gruppo. L’evento raduna gli appassionati di mezzi agricoli provenienti da tutta l’isola. Per conoscere le novità di questa edizione, che si preannuncia spettacolare, abbiamo incon-

trato gli organizzatori. Come è arrivata l’idea di organizzare l’evento? Tutto nasce da un incontro tra amici accomunati dalla passione per i mezzi agricoli. L’idea di realizzare un evento del genere a San Gavino è arrivata sullo spunto di altri eventi simili. Nonostante il periodo di crisi, vogliamo offrire un giorno di svago a chi

lavora nel mondo agricolo, e non. Quindi ci siamo detti, perché non fare una manifestazione così a San Gavino? Dobbiamo dire che l’evento ormai è una tradizione del panorama estivo sangavinese. L’evento è cresciuto anno dopo anno tanto che l’edizione passata ha visto partecipare trenta trattori con la presenza di circa tremila spettatori. Insieme all’evento è cresciuto anche il gruppo ormai diventato un’associazione sportiva denominata “ASD Trattorando 2.0”. Quali novità ci aspettano quest’anno? Per questa sesta edizione abbiamo realizzato una pedana basculante in cui il trattore dovrà provare a restare sopra in equilibrio. Vince chi ci rimane per più tempo. Riproporremo come sempre le altre

prove di abilità, ormai attese dai partecipanti: lancio della balletta, gara di retromarcia e alle 19:30 prenderà il via la tanto attesa gara di traino. Quali altri eventi accompagneranno Trattorando 2017? Dalla mattina e per tutto il giorno si terrà un’esposizione di attrezzature agricole, e per chi vorrà, potrà cimentarsi nelle varie prove di abilità proposte. Sfruttiamo le pagine di Comprendo per ringraziare tutti i nostri collaboratori, circa trenta ragazzi e famiglie che ogni anno rendono possibile l’evento. Invitiamo tutti gli appassionati e curiosi a conoscere il nostro mondo agricolo attraverso il nostro evento. L’appuntamento è quindi per la giornata di sabato 29 Luglio. Non mancate! LUCA FOIS

STORIA

La chiesa di Nostra Signora della Rivelazione Un grande edificio, veramente imponente (le cui dimensioni sono - compresa la parte sotto la chiesa - di metri 15 metri d’altezza, metri 10 di larghezza e metri 18 di lunghezza, con forme armoniche lineari e graziose finestre a forma di croce nell’abside), è visibile sulla strada che collega San Gavino Monreale e Sanluri, che molti scambiano per la chiesa di Santa Severa: si tratta invece dell’ex chiesa di Nostra Signora della Rivelazione, ormai sconsacrata da anni. Al tempio, di colore rosso sbiadito, vi si accede superando una sequenza di trenta scalini, i quali furono da subito pericolanti e ne causarono la prematura chiusura (e a oggi sono in parte crollati); l’interno è invece abbellito da cinque arcate in cemento armato, e una delle cappelle è dedicata a Santa Severa. L’edificio fu edificato per volontà di Mons. Tedde, allora Vescovo della Diocesi di Ales-Terralba, che pensava di sostituire, con un fabbricato più moderno, quella che ormai non considerava

più una chiesa accogliente, ovvero la secolare chiesetta di Santa Severa, martirizzata a Treviri nel VI secolo D.C. Il terreno su cui sorse, fu donato, con atto notarile, alla

diocesi dal signor Graziano Fois (che allora era un autista), in località Santa Sera, nei primi anni ’60 del Novecento, e affidata in perpetuo alle suore del Cenacolo

Cuore Immacolato di Maria. L’edificio di culto, benché abbia subito diversi ritardi e intralci burocratici per la sua edificazione, vide la luce il 16 aprile del 1967, tre anni dopo la benedizione della posa della prima pietra – datata Sabato 18 dicembre del 1964, ore 15:30 – ad opera e su progetto dell’ingegner Antonio Zurridda di Arbus e dell’impresa “Rivano Andrea” di Cagliari (una coppia che già aveva realizzato la chiesa di Santa Barbara a Villacidro). La chiesa però, che inizialmente doveva recare il titolo di Santa Severa, fu onorata con quella della Vergine della Rivelazione, a ricordo dell’apparizione della Madonna a Bruno Cornacchiola, umile tramviere e fino allora miscredente, nelle grotte delle Tre Fontane a Roma. Ormai l’edificio è completamente abbandonato all’incuria e al degrado (stessa sorte toccata all’originale Santa Severa), divenendo chiesa campestre: per raggiungerla basta seguire le coordinate 39°32’36” N e 8°47’44” E. ALBERTO SERRA

Approfittiamo di questo spazio per ringraziare Alberto Serra, che durante gli ultimi quattro anni ha confezionato per noi, ma soprattutto per voi, la rubrica sulla storia di San Gavino Monreale. Alberto ha conseguito la laurea magistrale in Storia e Società presso l’Università di Cagliari, e grazie alla sua sapiente penna e all’ottima capacità di ricerca tra i diversi archivi e le varie biblioteche, è riuscito a farci appassionare ancor di più al nostro paese. I suoi articoli sempre puntuali e ricchi di curiosità ci hanno permesso di conoscere alcune parti di storia nostrana. Anche perché chi non conosce la storia è condannato a ripeterla.

MURALES

Comune di San Gavino Monreale 4° Settore Vigilanza Polizia Municipale

AVVISO PUBBLICO Assegnazione contributi economici in materia di tutela della salute e benessere degli animali da affezione FINALITÀ DEI CONTRIBUTI I contributi sono finalizzati a promuovere e sostenere proposte d’intervento ed iniziative rivolte al miglioramento delle condizioni di salute e benessere degli animali nell’ambito del territorio comunale di San Gavino Monreale. Detti contributi non possono essere utilizzati dai soggetti beneficiari per la copertura delle proprie spese gestionali. CAMPI D’AZIONE IN CUI SONO EROGABILI I CONTRIBUTI 1. Prevenzione del randagismo e la salvaguardia e la protezione degli animali atttraverso interventi di sensibilizzazione, di monitoraggio e vigilanza nel territorio; 2. Campagne di sterilizzazione; 3. Campagne di sensibilizzazione sui temi del rispetto dei diritti degli animali e sull’importanza dell’adozione dei cani in canile; 4. Promuovendo programmi educativi nelle scuole di ogni ordine e grado, utilizzando anche opuscoli e volantini e quant’altro possa essere utile al fine di favorire una corretta relazione con gli animali; 5. Promuovendo iniziative finalizzate all’adozione degli animali abbandonati. SOGGETTI AMMESSI Associazioni riconosciute e non riconosciute che operino, senza fini di lucro, nel settore della tutela degli animali e che soddisfino i requisiti di cui all’art. 7 del Regolamento Comunale per la concessione di contributi, patrocinio e altri benefici. VALUTAZIONE, ASSEGNAZIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI La valutazione delle proposte pervenute sarà svolta dal Comando Polizia Municipale. La graduatoria di merito è formata in base al punteggio ottenuto applicando i criteri di valutazione. L e domande per accedere ai suddetti contributi dovranno pervenire in busta chiusa entro le ore 12.00 del 17 Luglio 2017. Le stesse potranno essere consegnate direttamente all’Ufficio protocollo del Comune di San Gavino Monreale ovvero tramire servizio postale e posta PEC.

Sito: www.comune.sangavinomonreale.vs.it Pec: protocollo.sangavino@pec.comunas.it

MURALES

SPORT

COMPRENDO Siamo arrivati davvero alla conclusione di Comprendo. Con queste ultime righe vogliamo ringraziare tutti gli inserzionisti che nel corso di questi anni ci hanno supportato economicamente e non solo. Ovviamente un grazie di cuore va a tutti voi lettori che ci avete aiutato, anche con qualche parola di sostegno, in questa avventura. È doveroso ringraziare l’Amministrazione Comunale, che dapprima con la giunta Cruccu e poi con la giunta Tomasi, ha deciso di rendere Comprendo il veicolo della pagina istituzionale del Comune. Un grazie anche alla Pro Loco e a tutte le associazioni con le quali in questi anni abbiamo collaborato. Per concludere ringraziamo chiunque abbia reso possibile questo progetto, l’elenco da scrivere sarebbe troppo lungo. Luca Fois, Simone Usai Vi manca un numero di Comprendo per completare la collezione? Invia un sms al 340.3432895. Comprendo - Periodico indipendente di commercio e attualità Anno VIII - Numero 3 - Luglio 2017

n. 104

Direttore Responsabile Fausto Orrù Amministrazione Luca Fois luca.comprendo@gmail.com 340.3432895 - Redattore editoriale Simone Usai simone.comprendo@gmail.com 349.5306966 Redazione Virtuale Online redazione.comprendo@gmail.com Registrato presso il Tribunale di Cagliari Registrazione N. 23/010 del 01-12-2010. La direzione di Comprendo si riserva il diritto di rifiutare o sospendere una inserzione a proprio insindacabile giudizio. L’Editore non risponde di eventuali errori di stampa, ritardi o danni causati dalla non pubblicazione di inserzioni per qualsiasi motivo. Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 2.5 Italia. Ogni pubblicazione su Comprendo è da intendersi in forma gratuita. Il materiale consegnato alla redazione non sarà restituito. Con l’invio di lettere, e-mail, foto, sms e mms se ne autorizza la pubblicazione. Le lettere non dovranno superare le 900 battute, spazi compresi.

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