MUSILE DI PIAVE, CHIESANUOVA, MILLEPERTICHE, PASSARELLA, SANTA MARIA DI PIAVE, CAPOSILE, CROCE DI PIAVE
ANNO 5 - N. 3 settembre-OTTOBRE 2011 - Piazza Libertà, 2 - 30024 MUSILE DI PIAVE - Tel. e Fax 0421.52308 - E-mail: emmaus.musile@gmail.com
CONTROCORRENTE Apriamo questo nuovo numero di Emmaus con la foto della nuova comunità di suore che verranno a vivere a Musile dal 14 ottobre prossimo e poco per volta si metteranno a servizio della nostra Collaborazione Pastorale. Perchè i loro volti in questa copertina? Perchè proprio i loro volti sono segno eloquente e di gran lunga controcorrente di questi tempi, in una società come la nostra. Perchè? Per vari motivi: • Le comunità di suore sono sempre più rare e ormai nella gran parte dei casi sono suore anziane; vedendo una suora un bambino mi ha chiesto se era una donna vestita con il burka! Mancava una comunità di suore a Musile da 40 anni!!! • Il valore della consacrazione, del per-sempre, della scelta libera e liberante dei voti di povertà, castità e obbedienza sembrano non essere più di moda, anzi vengono derisi e disprezzati come “cose” retrograde, antiche e inumane. • Tutti noi ricordiamo le suore (di un tempo) con il loro abito, con il velo in testa e, i nuovi ordini presenti anche nella nostra diocesi, ci insegnano a guardare alla consacrazione femminile non dal punto di vista estetico ma come ad un servizio e una testimonianza dove la donna resta se stessa anche nella semplicità dell’abito: vederle con il loro abito ci dà un segno particolare di vicinanza e di rispetto... e “parla da solo”! • Soprattutto avere tra noi delle suore di un’altra cultura, di un altro “colore”, con ruoli diversi da quelli di un tempo (scuola materna, catechismo...) di questi tempi può farci solo un gran bene: vuol dire accoglienza della diversità, finalmente un possibile dialogo con chi consideriamo a volte “usurpatore” della nostra terra. Dopo il lungo tempo in cui noi “bianchi” siamo andati ad evangelizzare (e a volte a conquistare) i paesi più poveri, ora viviamo nell’ottica dello scambio tentando di essere un pò più umili e non mettere al centro solo il nostro modo di conoscere Gesù, ma anche la bellezza e la fantasia dello Spirito che apre vie e strade per noi ancora inedite. Siamo noi, forse, ad aver bisogno ora di essere evangelizzati... • Le suore che arrivano sono Francescane e potranno ricordarci, come ha sottolineato il nostro Vescovo nella lettera di consenso, che proprio lo spirito francescano, con tutti i suoi grandi valori, possa penetrare qui, nelle nostre parrocchie, nelle nostre famiglie.