Cjosul - Luglio 2018

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CJOSUL

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ontinuano in casa Itas i preparativi in vista della prima avventura in Serie A2 targata Città Fiera. Con la conferma del palazzetto in cui il Martignacco ha conquistano il salto di categoria e accantonata quindi nei giorni scorsi l’impraticabile suggestione Carnera, il club del presidente Bernardino Ceccarelli ha definito in linea di massima l’organico a cui sarà affidata la storica missione salvezza del prossimo campionato. Nelle ultime settimane, infatti, il gruppo agli ordini di coach Marco Gazzotti si è arricchito grazie all’arrivo di nuove pedine, acquisti, colpi estivi, tasselli per l’ennesimo capolavoro Itas. Mentre allora la squadra sul campo rientrava in ottica esercizi e palleggi, sul

mercato la società agiva con l’obiettivo di arricchire la rosa. L’operato del presidente Ceccarelli e del suo staff ha così portato all’arrivo di giovani talenti, ragazze chiamate a sposare la causa salvezza formato biancazzurro. Sirya Tangini, centrale, Karin Šunderlikova, di ruolo opposto. Son state loro i due primi innesti di una campagna rafforzamenti attenta alle esigenze del team. La prima, classe ’97 per un 187 cm di altezza, ha fatto della A2 la sua casa con le esperienze fra Rovigo, Olbia e Vicenza. L’ex numero 10 Anthea è originaria di Civitavecchia, cittadina nella quale ha compiuto i primi passi nel mondo del volley. Gli esordi in terra romana, il campionato regionale in Serie C: i progressi a livello locale le son così valsi la chiamata da parte di Modena, società che in due stagioni l’ha portata all’esordio in B2. Crescita continua quella del suo percorso, lineare lungo il tragitto verso l’affermazione nella seconda divisione nazionale. Il futuro è dalla sua, i primi passi fan ben sperare. Nazionale slovacca neo-diciannovenne, Karin Šunderlikova è stata prelevata dalle senior dello Slavia Bratislava dopo i contatti preliminari con staff dirigenziale e famiglia della giocatrice. Pare si ispiri alla serba Tijana Boskovic e, come la schiacciatrice argento a Rio 2016, dalla sua ha un mancino esplosivo capace di superare anche i muri più saldi e rocciosi. Karin, la cui statura tocca i 188 cm, sarà la sola straniera in squadra e a fine agosto si stabilirà in Friuli per prender parte alla

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preparazione con le compagne. Il terzo nuovo tassello Itas formato 201819 va a inserirsi in cabina di regia, con la classe 2000 Alice Turco chiamata al rientro in patria – è originaria di Talmassons – dopo la stagione trascorsa a difendere i colori azzurri del Club Italia. La società-vivaio, di proprietà della stessa Federazione Italiana Pallavolo, ha concluso il campionato di A2 al nono posto fornendo, ad Alice come alle altre atlete coinvolte, la possibilità di maturare in seno a una squadra finalizzata esclusivamente alla crescita dei suoi elementi. Quarto e ultimo acquisto la schiacciatrice Karola Dhimitriadhi, proveniente dal Sudtirol Neruda. Nata nel 1996 a Cuneo, si avvicina alla pallavolo nel vicino Borgo San Dalmazzo per poi trasferirsi in provincia con la trafila nelle giovanili del Granda Volley. All’esordio in B1 a Settimo Torinese, sponda Lilliput, fa seguito – dopo una parentesi ad Asti, nel medesimo campionato – il biennio alla Mpm Bam Mondovì. Qui Karola è partecipe della scalata in A2, categoria a cui approda con le compagne, divisione che impara poi a conoscere già tra le fila della squadra piemontese. L’anno scorso l’esperienza a Bolzano e adesso il passaggio all’Itas. Si può quindi considerare chiusa la campagna volta a rimpolpare il roster del club del presidente Ceccarelli. Quanto resta dell’estate servirà ad amalgamare il gruppo, creando unione d’intenti, fissando nella testa delle giocatrici biancazzurre un solo grande obiettivo chiamato permanenza in A2. CJOSUL | LUGLIO 2018


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