

La posizione strategica di Verona, così vicina al Lago di Garda, e allo stesso tempo alle province di Brescia, Mantova e Trento, è per noi fonte di grande ispirazione. Da Verona, infatti, oltre alla sponda gardasena, possiamo avventurarci alla scoperta delle bellezze storico-paesaggistiche di questi territori, raccontandovi di eventi, giardini, escursioni, luoghi storici e curiosità.
Anche su questa edizione di Carnet Gardasee, quindi, vi portiamo con noi a visitare i giardini cittadini aperti occasionalmente per l’evento Giardini aperti, ma anche il Giardino di Pojega in Valpolicella, il Giardino botanico André Heller e il Parco Giardino Sigurtà. Sul lago poi esploriamo assieme da Salò, famosa per il suo aperitivo, a Riva del Garda e Torbole, spot ideale per il windsurf, location del Bike Festival e punto di partenza del Sentiero del Ponale; da Bardolino, con il triathlon, alla zona del Franciacorta, con l’evento dedicato ai fiori; da Brescia, città partenza e arrivo della famosa Mille Miglia, a Mantova, che a Palazzo Te ospita il concerto de Il Volo; da Trento, con il Festival dell’Economia, fino a Treviso (sappiamo essere fuori “zona” ma non potevamo non parlarvi della mostra incentrata sulla Grande onda di Hokusai).
Spazio ormai fisso per le nostre rubriche dedicate al cinema, ai libri, al teatro e alla danza, al mondo della sostenibilità e alla scoperta di luoghi unici… Insomma uno speciale da leggere tutto d’un fiato, che ci accompagna nella tarda primavera e l’inizio di questa nuova estate, che si preannuncia già ricca di eventi e emozioni.
Buona lettura!
Die strategische Lage Veronas in der Nähe des Gardasees und gleichzeitig der Provinzen Brescia, Mantua und Trient ist für uns eine Quelle der Inspiration. Von Verona aus lassen sich nicht nur das Gardaseeufer, sondern auch die historischen und landschaftlichen Schönheiten der Region erkunden –und wir berichten Ihnen von Veranstaltungen, Gärten, Ausflügen, historischen Orten und Kuriositäten.
In dieser Ausgabe des Carnet Gardasee nehmen wir Sie mit auf eine Entdeckungsreise durch die Stadtgärten, die gelegentlich für die Veranstaltung Giardini aperti (Offene Gärten) geöffnet sind, sowie durch den Garten Pojega in Valpolicella, den Botanischen Garten André Heller und den Parco Giardino Sigurtà. Am See folgen wir dann gemeinsam einer Route von Salò – berühmt für seinen Aperitif – nach Riva del Garda und Torbole, einem Hotspot für Windsurfer, Schauplatz des BikeFestivals und Ausgangspunkt des Sentiero del Ponale; von Bardolino, wo ein Triathlon stattfindet, in die Franciacorta, wo die Veranstaltung den Blumen gewidmet ist; von Brescia, dem Start- und Zielort der berühmten Mille Miglia, nach Mantua, wo das Konzert von Il Volo im Palazzo Te stattfindet; von Trient mit dem Festival dell'Economia nach Treviso auch wenn es geografisch etwas außerhalb unseres Kerngebiets liegt, wollten wir Ihnen die Ausstellung "Die große Welle" von Hokusai nicht vorenthalten.
Auch in dieser Ausgabe finden Sie unsere festen Rubriken, die dem Kino, den Büchern, dem Theater und dem Tanz, der Welt der Nachhaltigkeit und der Entdeckung einzigartiger Orte gewidmet sind... Kurzum, eine Sonderausgabe, die man in einem Zug lesen kann und das uns durch den späten Frühling und den Beginn dieses neuen Sommers begleitet, der schon jetzt voller Ereignisse und Emotionen zu sein verspricht.
Viel Spaß beim Lesen!
SCOPRIRE.
Mille Miglia, in gara oltre 400 vetture
Mille Miglia: über 400 Fahrzeuge am Start
Il Festival dell’Economia fa venti Das Festival der Wirtschaft wird zwanzig Jahre
31 Pirlo: l'aperitivo bresciano amato dal New York Times
Pirlo: der von der New York Times geliebte Brescianer Aperitif
34 Tenuta Canova, tra collina e lago Tenuta Canova, zwischen Hügeln und See...
Carnet natura / Natur
37 Parco del Mincio: tra biodiversità, storia, arte e buon cibo
Mincio Park: zwischen biologischer Vielfalt, Geschichte, Kunst und gutem Essen
Giardini aperti: la natura in città
Offene Gärten: die Natur in der Stadt
Viaggiare in bus tra Verona e Lago
Mit dem Bus zwischen Verona und dem Gardasee reisen
40 Sentiero del Ponale: la strada nella roccia Ponale Pfad: der Weg im Fels
42 Primavera al Parco Giardino Sigurtà Frühling im Gartenpark Sigurtà
Carnet sport / sport
44 Windsurf, lo sport perfetto per il Garda Windsurfen, der perfekte Sport für Garda
47 Torna il Bike Festival di Riva del Garda
Das Riva del Garda Bike-Festival ist zurück
50 A Bardolino la 40° edizione del Triathlon Bardolino veranstaltet den 40. Triathlon
Carnet Gardasee speciale di Carnet Verona
Registrazione Tribunale di Verona nr. 1573 del 9/12/2003
Nr. Iscrizione ROC 21254
Questo periodo è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana
Edito da Edyto Srl
Via Cefalonia, 3 – Marano di Valpolicella (VR)
Carnet Gardasee nr. 149 - summer edition
Editori
Nicolò Ballarini
Alberto Cetti
Direttore responsabile
Giancarla Gallo
Hanno collaborato
Giorgia Castagna
Agnese Ceschi
Miriam Cetti
Federica Clemente
Andrea Molinari
Georgia Passuello
Francesca Saglimbeni
Marta Tarasconi
Identità grafica
Andrea Rubele
Impaginazione grafica
Ilenia Cauchioli
Stampa Grafiche Marchesini
Via Lungo Bussè, 884 – Angiari (VR) Contatti redazione@carnetverona.it info@carnetverona.it commerciale@carnetverona.it In copertina: Una regata di windsurf
CONOSCERE.
Carnet cultura / Kultur
55 La Grande Onda di Hokusai arriva a Treviso Die große Welle von Hokusai kommt nach Treviso
Carnet sostenibilità/ Nachhaltigkeit
58 Carta e cartone: il valore del riciclo Papier und Pappe: der Wert des Recyclings
60 L'esperto risponde
Der Experte antwortet
61 Teatro alla Giudecca “A riveder le stelle” Giudecca Theater „A riveder le stelle“ (Um die Sterne wiederzusehen
Carnet innovazione / innovation
64 Le sfide e il futuro del turismo veronese
Die Herausforderungen und die Zukunft des Tourismus in Verona
66 Lexus UX 300 Hybrid, stile in movimento Lexus UX 300 Hybrid, Stil für Unterwegs
69 Orizzonti sostenibili: le fibre di Aquafil Nachhaltige Horizonte: Aquafil - Fasern
72 Alla scoperta di: il Giardino Botanico André Heller Entdeckungstour: Der Botanische Garten André Heller
75 In scena Auf der Bühne
78 Un salto nel cinema Ein Sprung ins Kino
81 Pagina dopo pagina Seite für Seite
84 Arte in giro Kunst in der Umgebung VIVERE.
87 Eventi in evidenza Vorgestellte Ereignisse
di von Georgia Passuello
Tutto pronto per la Mille Miglia 2025. Saranno oltre 400 le vetture storiche pronte a salire la pedana di viale Venezia a Brescia martedì 17 giugno per cinque giorni intensissimi di gara. Sul percorso di oltre 1.900 km da Brescia a Roma e ritorno a Brescia (con arrivo previsto sabato 21 giugno) faranno da sfondo i più bei scorci e borghi italiani. Numeri da record anche quest’anno con 29 nazioni presenti: l’Italia sarà la più rappresentata seguita da Olanda, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Tra i vip noti al grande pubblico anche Joe Bastianich, alla guida di una Porsche 356 1000 Speedster del 1954, e Carlo Cracco. Quest’ultimo farà da navigatore a Ezio Ronzoni sulla Bugatti T40 del 1927.
La Mille Miglia rappresenta sicuramente un ponte tra passato e presente, celebrando la ricca storia della corsa seppur abbracciando nuove sfide. Il percorso a forma di "otto" non solo rende omaggio alle edizioni storiche, ma offre anche una panoramica delle diverse bellezze
paesaggistiche e culturali italiane.
Entriamo nel dettaglio del percorso
• Prima tappa (17 giugno): La corsa prenderà il via da Brescia, con le oltre 400 auto d'epoca che attraverseranno Desenzano del Garda, Sirmione, Verona, Bovolone e Ferrara, concludendo la giornata a San Lazzaro di Savena, nei pressi di Bologna.
• Seconda tappa (18 giugno): Gli equipaggi affronteranno i celebri Passi della Raticosa e della Futa, tratti montuosi noti per la loro difficoltà e bellezza, ripercorrendo le sfide affrontate dai piloti degli anni Trenta. Dopo il passaggio per Prato e Siena, la tappa si concluderà a Roma.
• Terza tappa (19 giugno): Da Roma, la corsa risalirà verso nord, toccando Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo e Sansepolcro. Successivamente, gli equipaggi passeranno per San Marino prima di arrivare a Cervia-Milano Marittima per la conclusione della giornata.
• Quarta tappa (20 giugno): Questa giornata vedrà la 1000 Miglia attraversare l'Italia
In der Stadt
da est a ovest. Partendo da Cervia, le auto passeranno per Forlì, attraverseranno gli Appennini fino a Empoli e proseguiranno verso la costa tirrenica, passando per Pontedera, Viareggio e valicando il Passo della Cisa, con arrivo a Parma. • Quinta tappa (21 giugno): Nell'ultima giornata, gli equipaggi partiranno da Parma per fare ritorno a Brescia, dove la tradizionale passerella in Viale Venezia segnerà la conclusione dell'edizione 2025.
La storia
La prima edizione della 1000 Miglia si svolse il 26 marzo 1927, ideata da quattro giovani appassionati bresciani: Giovanni Canestrini, Franco Mazzotti, Renzo Castagneto e Aymo Maggi. Il percorso originale copriva circa 1.600 chilometri (equivalenti a 1.000 miglia imperiali britanniche), partendo da Brescia fino a Roma e ritorno, attraversando numerose città italiane. La gara si tenne annualmente come gara di velocità pura fino al 1957, con alcune interruzioni dovute alla Seconda Guerra Mondiale, anno in cui si consumò la tragedia di Guidizzolo (Mn). Il 12 maggio, a seguito dello scoppio
di un pneumatico, persero la vita due piloti Ferrari (Alfonso De Portago ed il copilota Edmund Gurner Nelson). Il veicolo, carambolando contro il pubblico presente ai margini della strada, causò la morte anche di nove spettatori tra i quali cinque bambini. Dopo una lunghissima sospensione, nel 1977, la Mille Miglia rinacque come gara di regolarità per auto storiche, mantenendo vivo lo spirito dell'evento originale.
Alfa Romeo e Ferrari le più rappresentate, rarità Biondetti L’elenco delle vetture ammesse dall’organizzazione vede svettare Alfa Romeo per il maggior numero di modelli
rappresentati, ben 18, seguita dalle 17 Ferrari ammesse al via, poi 10 Bugatti, 8 Bentley e una rarissima Biondetti FerrariJaguar Special, che corse la 1000 Miglia del 1950. Parlando di modelli invece, meritano una menzione speciale un’Aston Martin DB 3 e 2 affascinanti Porsche 550 Spyder RS.
MILLE MIGLIA: ÜBER
400 FAHRZEUGE AM START 17.-21. Juni: Zu den Prominenten gehören Cracco und Bastianich.
Die Mille Miglia
2025 steht in den Startlöchern. Mehr als 400 historische Fahrzeuge werden am Dienstag, den 17. Juni, bereitstehen, um auf der Startrampe in der Viale Venezia in Brescia an den Start zu gehen, und sich auf fünf intensive Renntage begeben. Die über 1.900 km lange Strecke von Brescia nach Rom und zurück nach Brescia (mit der Zielankunft am Samstag, den 21. Juni) führt durch einige der schönsten Landschaften und Dörfer Italiens.
Auch in diesem Jahr werden wieder Rekordzahlen erwartet: 29 Nationen sind vertreten –Italien stellt das größte Kontingent,
gefolgt von den Niederlanden, Großbritannien und den Vereinigten Staaten. Unter den prominenten Teilnehmern sind auch Joe Bastianich, der einen Porsche 356 1000 Speedster von 1954 fährt, sowie Carlo Cracco, der als Beifahrer von Ezio Ronzoni in einem Bugatti T40 von 1927 dabei sein wird.
Die Mille Miglia ist zweifellos eine Brücke zwischen Vergangenheit und Gegenwart – ein Event, das die reiche Geschichte des Rennens zelebriert und gleichzeitig neuen Herausforderungen begegnet. Die streckenmäßige "Acht" ehrt nicht nur die historischen Ausgaben, sondern bietet auch einen Überblick über die landschaftliche und kulturelle Vielfalt Italiens.
Einzelheiten zur Strecke
• Erste Etappe (17. Juni): Start in Brescia, von wo aus die über 400 Oldtimer durch Desenzano del Garda, Sirmione, Verona, Bovolone und Ferrara fahren. Das Tagesziel liegt in San Lazzaro di Savena bei Bologna.
• Zweite Etappe (18. Juni): Die Teams nehmen die berühmten Pässe Raticosa und Futa in Angriff– Gebirgsstrecken, bekannt für ihre Schwierigkeit und Schönheit – und erleben so die Herausforderungen, denen sich Fahrer in den 1930er-Jahren stellten. Nach Stopps in Prato und Siena endet die Etappe in Rom.
• Dritte Etappe (19. Juni): Von Rom aus führt die Strecke wieder nordwärts über Orvieto, Foiano della Chiana, Arezzo und Sansepolcro. Danach geht es durch San Marino bis nach CerviaMilano Marittima.
• Vierte Etappe (20. Juni): Diese Etappe durchquert Italien von Ost nach West. Von Cervia aus geht es über Forlì, die Apenninen nach Empoli, weiter zur tyrrhenischen Küste über Pontedera
Scoprire.
und Viareggio, über den Passo della Cisa bis nach Parma.
• Fünfte Etappe (21. Juni): Am letzten Tag fahren die Teilnehmer von Parma zurück nach Brescia, wo die traditionelle Zielrampe an der Viale Venezia das Ende der Ausgabe 2025 markiert.
Geschichte
Die erste Ausgabe der Mille Miglia fand am 26. März 1927 statt, ins Leben gerufen von vier jungen Motorsportbegeisterten
aus Brescia: Giovanni Canestrini, Franco Mazzotti, Renzo Castagneto und Aymo Maggi. Die Originalstrecke umfasste etwa 1.600 Kilometer (1.000 britische Meilen) von Brescia nach Rom und zurück, durch zahlreiche italienische Städte. Das Rennen wurde bis 1957 jährlich als reines
Hochgeschwindigkeitsrennen ausgetragen – mit Unterbrechungen während des Zweiten Weltkriegs.
1957 kam es zur Tragödie von Guidizzolo (MN): Am 12. Mai platzte ein Reifen eines Ferrari, wodurch die Fahrer Alfonso De Portago und sein Beifahrer Edmund Gurner Nelson ums Leben kamen. Das Fahrzeug schleuderte in die Zuschauermenge und riss neun weitere Menschen in den Tod – darunter fünf Kinder.
Nach einer langen Pause wurde die Mille Miglia 1977 als Gleichmäßigkeitsrennen für historische Fahrzeuge wiederbelebt, wobei der ursprüngliche Geist des Events erhalten blieb.
Alfa Romeo und Ferrari führend – Rarität Biondetti In der vom Veranstalter veröffentlichten Fahrzeugliste sticht Alfa Romeo mit den meisten zugelassenen Modellen hervor –insgesamt 18. Es folgen 17 Ferrari, 10 Bugatti, 8 Bentley und eine äußerst seltene Biondetti FerrariJaguar Special, die bereits bei der Mille Miglia 1950 teilnahm.
Besondere Erwähnung verdienen auch ein Aston Martin DB3 sowie zwei faszinierende Porsche 550 Spyder RS.
In der Stadt
di von Francesca Saglimbeni
Il Festival dell’Economia di Trento soffia sulle sue prime 20 candeline. Un progetto “giovane” eppure già così accreditato e amato da professionisti, imprenditori, rappresentanti del mondo istituzionale e cittadini di tutta Italia e non solo. Una grande piazza di confronto su temi politici ed economici, e più
in generale sui fenomeni intergenerazionali e le dinamiche di cambiamento che di volta in volta investono il nostro Paese e l’Europa. In programma dal 22 al 25 maggio, la nuova edizione della kermesse vedrà ospiti 6 Premi Nobel, 16 Ministri, 107 relatori dell’ambiente accademico, 45 economisti nazionali e internazionali, 66
rappresentanti delle istituzioni nazionali ed europee, 61 tra manager e imprenditori, per un totale di oltre 300 eventi in quattro giorni, comprese le iniziative “Fuori Festival”, “Economie dei Territori”, “Incontri con l’Autore”.
Due le mostre nel capoluogo trentino che oltre ad omaggiare il ventennale del festival intendono celebrare il contestuale 160° anniversario de Il Sole 24 Ore, media partner capofila della manifestazione, la quale per la sua XX edizione avrà come tema conduttore “Rischi e scelte fatali. L’Europa al bivio”. Un tema di stringente attualità, scelto dall’Advisory Board del festival, presieduto dal Direttore del Sole 24 Ore e presidente del Comitato Scientifico Fabio Tamburini e composto da Elena Beccalli, Marco Fortis, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Giulio Sapelli, Giulio Tremonti.
Anche se il titolo può suonare scontato, fotografa a pieno la situazione cui da tempo l’Europa era destinata ad andare incontro, in seguito alla presidenza Trump, quella di una macroarea che sta vivendo una importante crisi di leadership, sempre più schiacciata dalla nuova politica economica degli Usa e bloccata dalla propria governance e burocrazia.
«Rischi fatali, perché sono in gioco equilibri da cui dipende il futuro dell’uomo e tutto ciò senza livelli di consapevolezza e conoscenza adeguati. Scelte fatali, perché sono tanti i crocevia da attraversare ed è fondamentale di volta in volta imboccare la strada giusta – spiega il direttore della rassegna trentina Fabio Tamburini. – Tanti i fronti aperti di cui dibattere: i rapporti di forza tra i continenti, il ruolo dell’Europa tra i nuovi imperialismi, il dilemma tra protezionismo o libero mercato, la montagna di debito pubblico che minaccia di travolgere gli Stati, i rebus dell’intelligenza artificiale e la richiesta di energia in quantità crescenti, settori in cui l’Europa sconta
Scoprire.
un ritardo epocale, l’importanza dei dati già in mano alle Big Tech americane, e molto altro, come l’inverno demografico e la fuga dei talenti».
Protagonisti anche molti giovani, che grazie al format “Le voci del domani” promosso dal Comitato Scientifico del Festival e dal comitato organizzatore del Fuori Festival, vedrà intervenire gli studenti universitari in qualità di autori di un panel o speaker di alcune tavole rotonde, mentre la fascia 16-26 sarà coinvolta nel palinsesto Fuori Festival, ideato dal Gruppo 24 Ore per avvicinare all’economia e ai grandi temi dell’attualità il pubblico più ampio e trasversale dei giovani e delle famiglie. Le proposte vanno dai talk con social talent, divulgatori amati dal pubblico under 20, attività di formazione e incontri verticali dedicati al mondo del lavoro, al benessere, alla salute e alla sostenibilità, più i laboratori didattici per i più piccoli.
Mentre per la sezione intrattenimento serale, è atteso ospite d’eccezione il violinista Uto Ughi. Tutto su www.festivaleconomia.it.
WIRD
Vom 22. bis 25. Mai stehen in Trient die Themen Politik und Wirtschaft im Mittelpunkt.
Das Wirtschaftsfestival in Trient feiert sein 20-jähriges Bestehen. Ein „junges“ Projekt und doch schon so anerkannt und beliebt bei Fachleuten, Unternehmern, Vertretern der institutionellen Welt und Bürgern aus ganz Italien und darüber hinaus. Ein großartiger Ort für Diskussionen über politische und wirtschaftliche Themen und ganz allgemein über generationenübergreifende Phänomene und die Dynamik des Wandels, die unser Land und Europa von Zeit zu Zeit beeinflussen. Bei der neuen Ausgabe des Festivals, die vom 22. bis 25. Mai stattfindet, werden 6 Nobelpreisträger,
In der Stadt
16 Minister, 107 Redner aus der akademischen Welt, 45 nationale und internationale Wirtschaftswissenschaftler, 66 Vertreter nationaler und europäischer Institutionen, 61 Manager und Unternehmer an insgesamt über 300 Veranstaltungen in vier Tagen teilnehmen, darunter die Initiativen „Fuori Festival“, „Economie dei Territori“ und „Incontri con l'Autore“.
In der Hauptstadt des Trentino werden zwei Ausstellungen stattfinden, die nicht nur das 20-jährige Bestehen des Festivals, sondern auch das 160-jährige Bestehen der Zeitung Il Sole 24 Ore, dem wichtigsten Medienpartner der Veranstaltung, würdigen sollen, die bei ihrer 20-jährigen Ausgabe das Hauptthema „Risiken und fatale Entscheidungen - Europa am Scheideweg“ hat. Ein Thema von dringender Aktualität, das vom Beirat des Festivals unter dem Vorsitz des Chefredakteurs von Il Sole 24 Ore und Vorsitzenden des wissenschaftlichen Komitees Fabio Tamburini ausgewählt wurde, dem Elena Beccalli, Marco Fortis, Paolo Magri, Emma Marcegaglia, Giulio Sapelli und Giulio Tremonti angehören.
Auch wenn der Titel naheliegend klingen mag, so trifft er doch genau die Situation, in der sich Europa seit geraumer Zeit im Zuge der Trump-Präsidentschaft befindet: ein Makrogebiet, das sich in einer großen Führungskrise befindet, zunehmend von der neuen US-Wirtschaftspolitik erdrückt und von der eigenen Regierung und Bürokratie blockiert wird.
„Fatale Risiken, weil globale Gleichgewichte auf dem Spiel stehen – von ihnen hängt die Zukunft der Menschheit ab, und das alles ohne ausreichendes Bewusstsein und Wissen. Fatale Entscheidungen, denn es gibt so viele Kreuzungen, die zu überqueren sind, und es ist wichtig, jedes Mal den richtigen Weg einzuschlagen“, erklärt der Leiter der Trentiner Veranstaltung Fabio Tamburini. - Es gibt viele offene Fronten, die diskutiert werden müssen: das Machtgleichgewicht zwischen den Kontinenten, die Rolle Europas unter den neuen Imperialismen, das Dilemma zwischen Protektionismus oder freiem Markt, der Berg öffentlicher Schulden, der die Staaten
Foto della passata edizione (ph. Federica Galeazzo - archivio ufficio stampa Pat)
zu erdrücken droht, die Rätsel der künstlichen Intelligenz und die wachsende Nachfrage nach Energie, Sektoren, in denen Europa im Rückstand ist, die Bedeutung von Daten, die bereits in den Händen der amerikanischen Big Tech sind, und vieles mehr, wie der demografische Winter und die Flucht von Talenten. Viele junge Menschen werden auch die Protagonisten sein, die dank des vom wissenschaftlichen Komitee des Festivals und dem Organisationskomitee des FuoriFestivals geförderten Formats „Die Stimmen von morgen“ Universitätsstudenten als Autoren eines Panels oder als Redner einiger runder Tische erleben werden, während die Gruppe der 16- bis 26-Jährigen in das Programm des Fuori-Festivals einbezogen wird, das von der Gruppe 24 ORE ausgearbeitet wurde, um ein breiteres und transversaleres Publikum von jungen Menschen und Familien näher an die Wirtschaft und die großen aktuellen Themen heranzuführen. Die Vorschläge reichen von Talenten aus dem sozialen Bereich über die bei den unter 20-Jährigen beliebten Sympathieträger bis hin zu Fortbildungsmaßnahmen und vertikalen Begegnungen, die der Arbeitswelt, dem Wohlbefinden, der Gesundheit und der Nachhaltigkeit gewidmet sind, sowie zu pädagogischen Workshops für Kinder.
Für die Abendunterhaltung wird als besonderer Gast der Geiger Uto Ughi erwartet. Alles auf www.festivaleconomia.it.
Foto della passata edizione (ph. Federica Galeazzo - archivio ufficio stampa Pat)
VIVERE le esperienze
della città, del Lago di Garda e della provincia
SCOPRIRE luoghi insoliti e curiosità del territorio
CONOSCERE storie, tradizioni, esperienze
Seguici
L’8, il 10 e l’11 maggio per celebrare il cinquecentenario
di von Georgia Passuello
Terminato con straordinario successo il tour americano, Il Volo torna in Italia per tre imperdibili ed uniche date a Mantova. Piero, Gianluca ed Ignazio sono prontissimi e soddisfatti di questa nuova avventura. Il luogo scelto è la splendida e prestigiosa cornice del magnifico Palazzo Te a Mantova, una location di inestimabile importanza culturale e storica e che offre un contesto ideale per celebrare la bellezza della musica. Anche questa terza edizione del live (le prime due si sono svolte all'Arena di Verona) ha
l'obiettivo di mostrare le bellezze d'Italia. Non a caso per questo motivo è stata scelta la cornice Palazzo Te a Mantova che accoglie gli spettatori con archi in pietra meravigliosi e celebra proprio nel 2025, il cinquecentenario. Queste date saranno per uno dei componenti, Ignazio Boschetto, piene di emozioni. Lo scorso aprile infatti ha annunciato l’arrivo della prima figlia, Bianca, con una dedica dolcissima. «Amore mio, non sai quanto ti abbiamo desiderato – ha scritto appunto Ignazio insieme alla moglie Michelle Bertolini. – Pensavamo
che l’amore che ci unisce fosse già il regalo più grande, e invece la vita ci ha sorpresi ancora. Fra pochi mesi arriverai e non vediamo l’ora di vederti, di crescerti, di farti conoscere il mondo e di conoscere il meraviglioso privilegio di essere papà e mamma. Nel nostro centro del mondo adesso ci sei tu, Bianca».
“Tutti per uno – viaggio nel tempo”, omaggia la grande musica, l’arte e la cultura italiana proprio perchè Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble porteranno sul palco performance inedite, accompagnati da una grande orchestra e da numerosi ospiti speciali.
Non è ancora certo in quali delle tre date ma a calcare la scena nel giardino dell'Esedra di Palazzo Te hanno già dato conferma della loro presenza: Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Arisa, Mario Biondi e Alessandro Quarta, Malika Ayane, Noemi, Clara, Antonello Venditti, Gaia, Massimo Ranieri, Brunori SAS, Marco Masini, The Kolors, Gigi D'Alessio, Alessandra Amoroso, Beppe Fiorello e Giorgio Panariello.
Ogni esibizione sarà un’esperienza unica: si alterneranno momenti solisti, di gruppo o appunto con ospiti; verranno presentati i brani più amati del repertorio de Il Volo, ma anche cover scelte in base ad un immaginario viaggio nel tempo che porterà il pubblico a ripercorrere i momenti musicali più iconici sia della musica italiana sia di quella interazionale anche legati a ricordi personali dei tre artisti e dei loro ospiti creando uno show sorprendente e coinvolgente per il pubblico.
Il gruppo
Il Volo è costituito da due tenori e un baritono
Scoprire.
che sono appunto Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. Il trio si è costituito nel 2009, anno in cui ha partecipato al talent show “Ti lascio una canzone”, in onda su Rai Uno. Interpretano brani della tradizione classica italiana (essenzialmente napoletana) e internazionale con stile e arrangiamenti moderni, e brani pop in chiave classica. Hanno inciso anche canzoni in spagnolo, inglese, francese, tedesco e latino. Sono i primi artisti italiani ad aver firmato un contratto diretto con una major statunitense. Il primo album è uscito nel 2010 e s'intitola Il Volo. Hanno vinto la 65esima edizione del Festival di Sanremo (2015) con il brano Grande amore.
ITALIENISCHE DATEN
8., 10. und 11. Mai zur Feier des 500-jährigen Bestehens des Palazzo Te.
Nach einer außerordentlich erfolgreichen Amerikatournee kehrt Il Volo für drei exklusive und einmalige Konzerte in Mantua nach Italien zurück. Piero, Gianluca und Ignazio sind bereit und aufgeregt für dieses neue Abenteuer.
Als Veranstaltungsort wurde der prächtige und prestigeträchtige Palazzo Te in Mantua gewählt, ein Ort von unschätzbarer kultureller und historischer Bedeutung, der einen idealen Rahmen bietet, um die Schönheit der Musik zu feiern. Ja, denn die diesjährige dritte Ausgabe der Live-Show von Il Volo, nach den beiden erfolgreichen Auftritten in der Arena di Verona, soll wieder einmal die Schönheit Italiens zeigen. Es ist kein Zufall, dass aus diesem Grund der Palazzo
In der Stadt
Te in Mantua als Schauplatz gewählt wurde, der die Zuschauer mit wunderbaren Steinbögen empfängt und 2025 sein 500-jähriges Bestehen feiert.
Für eines der Mitglieder, Ignazio Boschetto, werden diese Daten voller Emotionen sein. Im vergangenen April kündigte er nämlich die Ankunft seiner ersten Tochter Bianca mit einer sehr süßen Widmung an.
Ignazio schrieb gemeinsam mit seiner Frau Michelle Bertolini: ‚Meine Liebe, du weißt nicht, wie sehr wir uns nach dir gesehnt haben.- Wir dachten, dass die Liebe, die uns verbindet, bereits das größte Geschenk sei, und stattdessen hat uns das Leben erneut überrascht. In wenigen Monaten wirst du kommen, und wir können es kaum erwarten, dich zu sehen, dich aufzuziehen, dich der Welt vorzustellen und das wunderbare Privileg kennen zu lernen, Vater und Mutter zu sein. In unserem Zentrum der Welt bist jetzt du, Bianca“.
„Tutti per uno - viaggio nel tempo“ ist eine Hommage an die große italienische Musik, Kunst und Kultur, denn Piero Barone, Ignazio Boschetto und Gianluca Ginoble werden in Begleitung eines großen Orchesters und zahlreicher besonderer Gäste noch nie dagewesene Leistungen auf die Bühne bringen.
Es steht noch nicht fest, an welchem der drei Termine, aber die folgenden haben bereits ihre Anwesenheit auf der Bühne im Garten des Esedra di Palazzo Te bestätigt: Gianni Morandi, Fiorella Mannoia, Arisa, Mario Biondi und Alessandro Quarta, Malika Ayane, Noemi, Clara, Antonello Venditti, Gaia, Massimo Ranieri, Brunori SAS,
Marco Masini, The Kolors, Gigi D'Alessio, Alessandra Amoroso, Beppe Fiorello und Giorgio Panariello. Jeder Auftritt wird ein einzigartiges Erlebnis sein: Solo-, Gruppen- und Gastauftritte werden sich abwechseln, mit den beliebtesten Liedern aus dem Repertoire von Il Volo sowie mit Coversongs, die auf der Grundlage einer imaginären Zeitreise ausgewählt werden, die das Publikum auf eine Reise durch die ikonischsten musikalischen Momente sowohl der italienischen als auch der internationalen Musik mitnimmt, die auch mit persönlichen Erinnerungen der drei Künstler und ihrer Gäste verknüpft sind, wodurch eine überraschende und fesselnde Show für das Publikum entsteht.
Die Gruppe Il Volo besteht aus zwei Tenören und einem Bariton, nämlich Piero Barone, Ignazio Boschetto und Gianluca Ginoble. Das Trio wurde 2009 gegründet, als sie an der Talentshow „Ti lascio una canzone“ teilnahmen, die auf Rai Uno ausgestrahlt wurde. Sie interpretieren Lieder aus der italienischen (vor allem neapolitanischen) und internationalen klassischen Tradition in einem modernen Stil und Arrangement sowie Popsongs in klassischer Tonart. Sie haben auch Lieder auf Spanisch, Englisch, Französisch, Deutsch und Latein aufgenommen. Sie sind die ersten italienischen Künstler, die einen direkten Vertrag mit einem US-Major unterzeichnet haben. Ihr erstes Album wurde 2010 unter dem Titel Il Volo veröffentlicht. Sie gewannen die 65. Ausgabe des Sanremo Festivals (2015) mit dem Lied Grande amore.
Hai un’idea, una passione, un format, scrivici e daremo spazio alla tua proposta!
Scrivici una e-mail hello@officina18.it
Vieni a trovarci
Via N.Copernico 18, 37135 Verona lun - ven 9 - 18
Il Centro Commerciale Le Corti Venete non è solo un luogo in cui fare shopping, ma anche un punto di incontro ideale per famiglie e amici, dove trascorrere il proprio tempo libero all’insegna dello shopping, dell’intrattenimento e in totale relax.
Qualunque esperienza di spensieratezza si voglia vivere, al centro è possibile farlo, grazie a un contesto fresco e dinamico e a un personale gentile e accogliente.
Il Centro Commerciale Le Corti Venete si trova a San Martino Buon Albergo, accanto all’uscita Verona Est dell’autostrada A4, a soli 10 minuti dal centro storico di Verona.
Si sa, un bel giro in una città ricca di storia e
fascino, prima o dopo aver fatto shopping, è l’ideale per vivere una giornata all’insegna di momenti semplici e da ricordare, in compagnia di chi si ama.
Con i suoi 66 negozi, il Centro Commerciale
Le Corti Venete è uno dei più importanti centri commerciali di Verona e rappresenta un punto di riferimento anche per le province circostanti.
Dispone sia di parcheggi coperti che di parcheggi scoperti, oltre a quelli rosa (per le famiglie) e quelli dedicati ai disabili, presenti in prossimità degli ingressi.
È aperto dal lunedì alla domenica, dalle 9 alle 21, ed è un luogo in cui ogni anno si svolgono tantissimi eventi interessanti e ricchi di fascino, per persone di tutte le età, come avvincenti raduni di
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O come il firmacopie di Lucilla e Cristina D’Avena, idoli dei bambini, che hanno fatto divertire tanti tra grandi e piccoli!
O ancora le fasi iniziali del concorso di bellezza più famoso dello stivale, Miss Italia, che ha dato la possibilità a tante ragazze di provare a iniziare il percorso verso la fascia più ambita.
O le tante attività che davano la possibilità di vincere fantastiche gift card!
Il Centro Commerciale Le Corti Venete non è solo un luogo dove fare shopping, ma anche un centro in cui trascorrere momenti straordinari e che non vedi l’ora di rivivere.
Jede Menge Veranstaltungen für alle.
Das Einkaufszentrum Le Corti Venete ist nicht nur ein Ort zum Einkaufen, sondern auch ein idealer Treffpunkt für Familien und Freunde, wo man seine Freizeit mit Shopping, Unterhaltung und Entspannung verbringen kann. Was auch immer Sie für ein unbeschwertes Erlebnis haben möchten, Sie können es in diesem Zentrum tun, dank eines frischen und dynamischen Kontextes und eines freundlichen und einladenden Personals. Das Einkaufszentrum Le Corti Venete befindet sich in San Martino Buon Albergo, neben der Ausfahrt Verona Est der Autobahn A4, nur 10 Minuten vom historischen Zentrum Veronas entfernt. Sie wissen ja, ein schöner Rundgang durch eine Stadt
voller Geschichte und Charme, vor oder nach dem Einkaufen, ist ideal für einen Tag voller einfacher Momente, an die man sich gerne zurückerinnert, im Kreise derer, die man liebt.
Das Einkaufszentrum Le Corti Venete ist mit seinen 66 Geschäften eines der wichtigsten Einkaufszentren in Verona und auch ein Bezugspunkt für die umliegenden Provinzen.
Es verfügt über überdachte und nicht überdachte Parkplätze sowie über rosa Parkplätze (für Familien) und Behindertenparkplätze, die sich in der Nähe der Eingänge befinden.
Er ist von Montag bis Sonntag von 9 bis 21 Uhr geöffnet und ist ein Ort, an dem jedes Jahr viele interessante und faszinierende Veranstaltungen für Menschen jeden Alters stattfinden, wie z. B. aufregende Autorallyes, bei denen viele Sportwagen und Supersportwagen zusammenkommen, und auch die fantastische Autoschau.
Oder wie die Verpflichtung von Lucilla und Cristina D'Avena, den Kinderidolen, die viele kleine und große Besucher unterhalten haben!
Oder die erste Phase des berühmtesten Schönheitswettbewerbs des Stiefels, der Miss Italien, die vielen Mädchen die Chance gab, sich für die begehrte Schärpe zu bewerben.
Oder die vielen Aktivitäten, bei denen man fantastische Geschenkgutscheine gewinnen konnte!
Das Einkaufszentrum Le Corti Venete ist nicht nur ein Ort, an dem man einkaufen kann, sondern auch ein Zentrum, in dem man außergewöhnliche Momente verbringen kann, die man gerne wieder erleben möchte. In der
di von Miriam Cetti
Tra tutte le stagioni è la Primavera quella in cui la natura rinasce in tutto il suo splendore regalandoci scenari di incomparabile bellezza: alberi in fiore, parchi che esplodono di profumo, vita e colore.
Sicuramente la voglia di uscire e di fare qualche gita fuori porta in mezzo alla natura non manca. Ma se non possiamo lasciare la città, perché non andare a passeggiare proprio tra le sue vie, alla ricerca dei suoi giardini, parchi e scorci che magari non avevamo mai notato?
Sì, perché, in primavera anche le città cambiano aspetto e ci
offrono l’occasione di riscoprirle da un punto di vista diverso, inedito e davvero particolare.
L’occasione giusta per farlo sono i weekend dei Giardini Aperti in cui tantissimi spazi verdi, molti dei quali privati e che di solito sono preclusi al pubblico, sono eccezionalmente aperti a tutti i suoi cittadini e turisti.
Le giornate sono organizzate da Interno Verde, il maggiore festival italiano che ogni anno ci invita a scoprire l’anima più verde e rigogliosa delle città, tra parchi storici, insospettabili orti urbani, roseti celati dietro le facciate di palazzi antichi,
suggestivi giardini segreti che possiamo esplorare a piedi o in bicicletta, facendoci guidare e accompagnare da una mappa cartacea o digitale, che comprende descrizioni e fotografie.
Dopo i due appuntamenti ad aprile nelle città di Piacenza e Vicenza, anche a maggio ci aspettano due nuovi weekend.
Il 10 e l’11 maggio Interno Verde sarà a Ferrara, in un’edizione speciale che festeggia i dieci anni del Festival nella città. Per l’occasione saranno più di cinquanta i giardini aperti: si potranno visitare imponenti residenze nobiliari, come Palazzo
Sinz e Palazzo Costabili, dimore realizzate per la corte estense, come Palazzo Giulio d’Este e Palazzo Schifanoia, giardini legati alla letteratura di Giorgio Bassani, come quello di Casa Minerbi e di Casa Hirsch, e insospettabili roseti, come quello curato dalle monache di clausura all’interno del Convento di Sant’Antonio in Polesine. Novità di quest’anno, Interno Verde arriva anche a Verona per una bellissima collaborazione con Giardini Aperti, l’associazione che dal 2019 organizza l’evento a Veronetta e dintorni.
Il 24 e 25 maggio saranno oltre 30 i giardini aperti per festeggiare Interno Verde –Giardini Aperti a Verona.
Il programma sarà ricco di sorprese e novità, con decine di luoghi meravigliosi pronti ad accogliere i visitatori, amanti della natura, della storia e dell’architettura e persone curiose di esplorare la parte più verde di Verona. Ad accompagnare l’esplorazione poi un fitto programma di attività dedicate alla natura con visite guidate, mostre, ascolti, picnic all’aria aperta, laboratori per adulti e bambini.
Alcuni esempi dei luoghi che potremo visitare?
Scoprire.
Gli imponenti spazi di residenze nobiliari di Casa Colleoni e del monumentale Giardino Giusti, parchi che normalmente sono chiusi e inaccessibili come quello di Villa Franceschetti, insospettabili orti e giardini pensili come quello dell’Istituto Campostrini del Museo Archeologico, dove poter passeggiare tra lapidi romane e altissimi cipressi. Per partecipare basta iscriversi al sito www.internoverde.it e verrà consegnata la mappa e il braccialetto che funziona da pass, valido per l’intero weekend.
Non ci resta che partecipare e riscoprire la natura nelle nostra città!
Ein Spaziergang durch Gemüsegärten und geheime Einblicke in die Stadt.
Von allen Jahreszeiten ist der Frühling diejenige, in der die Natur in ihrer ganzen Pracht wiedergeboren wird und uns Landschaften von unvergleichlicher Schönheit bietet: bParks, die von Düften, Farben und Leben erfüllt sind.
Sicherlich fehlt es nicht an der Lust, hinauszugehen und ein
paar Ausflüge in die Natur zu unternehmen. Aber wenn wir die Stadt nicht verlassen können, warum dann nicht einen Spaziergang durch ihre Straßen machen, auf der Suche nach Gärten, Parks und Blicken, die wir vielleicht nie bemerkt haben?
Ja, denn im Frühling verändern auch die Städte ihr Aussehen und bieten uns die Möglichkeit, sie aus einem anderen, noch nie dagewesenen und ganz besonderen Blickwinkel neu zu entdecken. Die richtige Gelegenheit dafür sind die Wochenenden der Giardini Aperti (Offene Gärten), an denen viele Grünflächen, viele davon privat und normalerweise für die Öffentlichkeit geschlossen, ausnahmsweise für alle Bürger und Touristen geöffnet sind.
Diese Tage werden von Interno Verde organisiert, dem großen italienischen Festival, das jedes Jahr dazu einlädt, die grünste und üppigste Seele der Städte zu entdecken, darunter historische Parks, ungeahnte städtische Gärten, hinter den Fassaden alter Gebäude versteckte Rosengärten und stimmungsvolle geheime Gärten, die man zu Fuß oder mit dem Fahrrad erkunden kann, geführt und begleitet von einer Papier- oder digitalen Karte, die Beschreibungen und Fotos enthält.
Nach den beiden Terminen im April in den Städten Piacenza und Vicenza erwarten uns im Mai zwei neue Wochenenden. Am 10. und 11. Mai findet in Ferrara eine Sonderausgabe des Interno Verde statt, mit der das zehnjährige Bestehen des Festivals in der Stadt gefeiert wird. Mehr als fünfzig Gärten werden zu diesem Anlass geöffnet sein: Die Besucher können imposante Adelssitze wie den Palazzo Sinz und den Palazzo Costabili, für den Hof der Este errichtete Wohnhäuser wie den Palazzo Giulio d'Este und den Palazzo Schifanoia, Gärten, die
In der Stadt
mit der Literatur von Giorgio Bassani in Verbindung stehen, wie den von Casa Minerbi und Casa Hirsch, und ungeahnte Rosengärten, wie den, der von den Nonnen des Klosters Sant'Antonio in Polesine gepflegt wird, besuchen. Neu in diesem Jahr ist, dass die Interno Verde auch in Verona stattfindet, und zwar in Zusammenarbeit mit Giardini Aperti, dem Verein, der die Veranstaltung seit 2019 in und um Veronetta organisiert.
Am 24. und 25. Mai werden mehr als 30 Gärten geöffnet sein, um Interno Verde - Giardini Aperti in Verona zu feiern.
Das Programm wird voller Überraschungen und Neuheiten sein, mit Dutzenden von wunderbaren Orten, die Besucher, Natur-, Geschichtsund Architekturliebhaber sowie Neugierige, die den grünsten Teil Veronas erkunden wollen, willkommen heißen. Die Entdeckungsreise wird von einem umfangreichen Programm an
Aktivitäten begleitet, die der Natur gewidmet sind, mit Führungen, Ausstellungen, Hörsitzungen, Picknicks im Freien und Workshops für Erwachsene und Kinder. Einige Beispiele für die Orte, die wir besuchen können?
Die imposanten Räume der noblen Residenzen von Casa Colleoni und der monumentale GiustiGarten, Parks, die normalerweise geschlossen und unzugänglich sind, wie der der Villa Franceschetti, ungeahnte Gemüsegärten und
hängende Gärten wie der des Campostrini-Instituts des Archäologischen Museums, wo man zwischen römischen Grabsteinen und hohen Zypressen spazieren kann.
Um teilzunehmen, müssen Sie sich nur unter www.internoverde. it anmelden. Sie erhalten dann eine Karte und ein Armband, das als Eintrittskarte für das gesamte Wochenende gilt.
Also: Mitmachen – und die Natur unserer Stadt neu entdecken!
dall'Azienda trasporti Verona i collegamenti per veronesi e turisti.
Sul Lago di Garda, l’avvicinarsi della stagione estiva porta sempre con sé il potenziamento del servizio di trasporto pubblico di ATV. Da quest’anno, già dal mese di aprile, sono entrate in funzione le linee 482 Aeroporto - PeschieraSan Benedetto di Lugana e 483 San Benedetto di Lugana - Peschiera - Malcesine, che passa per tutti i paesi della sponda veronese del Lago.
Dal 9 giugno entra invece in gioco il potenziamento di tutto il servizio: le linee 163, 164 e 185 (linea veloce via superstrada) collegano ogni 30’ Garda a Verona e la linea 482 ogni 60’ collega il lago all’Aeroporto Catullo. Le linee 164, 482, 483 e 484 garantiscono il servizio ogni circa 20’ lungo la litoranea del Benaco tra Peschiera e Garda, ogni 30’ tra Peschiera e Malcesine (483484), ogni 60’ tra Malcesine e Riva (484).
La località di Spiazzi è raggiungibile dal Lago con linea 476 e dal parcheggio di
Brentino con linea 477; a Spiazzi, è disponibile il bus navetta 499 che collega l’abitato con il suggestivo Santuario della Madonna della Corona, meta di numerosissimi visitatori.
La linea 482 collega, con frequenza ogni 60’, non solo l’Aeroporto Catullo ma anche Villafranca e Valeggio servendo il Parco Sigurtà e proseguendo per Peschiera, Lazise, Bardolino e Garda.
Con il servizio estivo gli appassionati di bici possono utilizzare autobus dotati di portabiciclette sia sulla linea 484 che sul servizio diretto sul Monte Baldo con le linee 470 e 476.
Anche per l’estate 2025 vengono riproposti i servizi commerciali molto apprezzati dai turisti del lago di Garda: bus Lago di GardaVenezia (dal 10 giugno al 30 settembre il martedì e il giovedì) e Opera Bus Service che, nelle serate della stagione lirica areniana, riporta i turisti alle varie destinazioni del Lago.
I biglietti dei bus ATV sono acquistabili
nelle seguenti modalità:
• a bordo del mezzo con carta bancaria (Visa, Mastercard)
• tramite la App “Ticket bus Verona”
• nelle biglietterie di Verona e Garda, negli IAT e dalle emettitrici automatiche di Peschiera, Garda, Malcesine, Aeroporto Catullo “Area arrivi” e Stazione Porta Nuova
• a bordo direttamente dall’autista.
Per chi utilizza molto l’autobus, sono a disposizione nelle biglietterie ATV, presso gli Uffici Turistici e dalla App “Ticket Bus Verona” i pass 1, 3, 7 giorni, che danno diritto a sconti sui biglietti di ingresso a numerose strutture e attrazioni tra cui Gardaland, Parco Giardino Sigurtà, Castelli di Torri e Malcesine, Navigarda (consulta la brochure “Servizi bus Lago di Garda 2025”, in distribuzione in numerose strutture del Lago o il sito www.atv.verona.it).
UND DEM GARDASEE REISEN
Die Azienda Trasporti Verona hat die Verbindungen für die Einwohner von Verona und die Touristen verbessert.
Der Beginn der Sommersaison ist am Gardasee immer mit einer Ausweitung des öffentlichen Verkehrsangebots der ATV verbunden. In diesem Jahr sind seit April die Linien 482 Aeroporto - Peschiera - San Benedetto di Lugana und 483 San Benedetto di Lugana - PeschieraMalcesine in Betrieb, die alle Orte auf der Veroneser Seite des Sees durchfahren.
Ab dem 9. Juni wird das gesamte Angebot erweitert: Die Linien 163, 164 und 185 (Schnellverbindung über die Autobahn) verbinden Garda mit Verona im 30'-Takt und die Linie 482 verbindet den See mit dem Flughafen Catullo im 60'-Takt. Die Linien 164, 482, 483 und 484 verkehren alle 20' entlang der BenacoKüste zwischen Peschiera und Garda, alle 30' zwischen Peschiera und Malcesine (483-484), alle 60' zwischen
Malcesine und Riva (484).
Spiazzi ist vom See aus mit der Linie 476 und vom Parkplatz Brentino aus mit der Linie 477 zu erreichen; in Spiazzi verkehrt der Pendelbus 499, der das Dorf mit der malerischen Wallfahrtskirche Madonna della Corona verbindet, die ein beliebtes Ziel für viele Besucher ist.
Die Linie 482 verbindet im 60'-Takt nicht nur den Flughafen Catullo, sondern auch Villafranca und Valeggio, bedient den Sigurtà-Park und fährt weiter nach Peschiera, Lazise, Bardolino und Garda. Im Sommerfahrplan stehen Fahrradfreunden spezielle Busse mit Fahrradträgern zur Verfügung – sowohl auf der Linie 484 als auch auf den Direktverbindungen zum Monte Baldo (Linien 470 und 476).
Auch im Sommer 2025 werden die kommerziellen Dienste, die bei den Touristen am Gardasee sehr beliebt sind, wiederholt: der Bus Gardasee-Venedig (vom 10. Juni bis zum 30. September dienstags und donnerstags) und der Opernbusdienst, der die Touristen an den Abenden der Opernsaison in der Arena zu verschiedenen Zielen rund um den See bringt.
ATV-Busfahrkarten können auf folgende Weise erworben werden
• an Bord des Fahrzeugs mit einer Bankkarte (Visa, Mastercard)
• über die App „Ticket Bus Verona“
• an den Fahrkartenschaltern in Verona und Garda, in den IATs und an den Fahrkartenautomaten in Peschiera, Garda, Malcesine, im Ankunftsbereich des Flughafens Catullo und am Bahnhof Porta Nuova
• an Bord direkt beim Fahrer.
Für diejenigen, die den Bus ausgiebig nutzen, sind an den Fahrkartenschaltern des ATV, in den Fremdenverkehrsbüros und über die App „Ticket Bus Verona“ 1-, 3- und 7-Tagespässe erhältlich, die zu Ermäßigungen für den Eintritt in zahlreiche Einrichtungen und Attraktionen berechtigen, darunter Gardaland, Parco Giardino Sigurtà, Castelli di Torri und Malcesine, Navigarda (siehe Broschüre „Servizi bus Lago di Garda 2025“, die in zahlreichen Einrichtungen am See verteilt wird, oder die Website www.atv.verona.it).
di von Andrea Molinari
La ventiseiesima edizione di Franciacorta in Fiore si terrà dal 16 al 18 maggio 2025 nel suggestivo Borgo antico di Bornato, nel cuore della Franciacorta, tra Brescia e il Lago d’Iseo.
Ogni anno la manifestazione attira appassionati di botanica, giardinaggio e natura da tutta
Italia, offrendo un’occasione imperdibile per ammirare la varietà delle piante e scoprire nuove tendenze nel mondo della floricoltura.
Questa edizione presenta numerose novità: una delle principali riguarda gli espositori florovivaisti, che quest’anno non dovranno più sostenere alcun costo per il loro spazio espositivo. Organizzata dal Comune di Cazzago San Martino in collaborazione con la Pro Loco, Franciacorta in Fiore 2025 sarà caratterizzata dal tema “Aria tra fiori di mille colori”. Un tema che celebra la varietà e la bellezza del mondo floreale, proponendo un’esperienza immersiva dove la
natura si mostra in tutta la sua magnificenza, con una moltitudine di colori e profumi.
Il percorso espositivo si snoderà attraverso i luoghi più suggestivi del borgo, guidando i visitatori alla scoperta di angoli nascosti e storici come il Castello, la Casa Orlando, la Cascina Biondelli, l’Antica Volta con Palazzo Ambrosini e il Frutteto Dalola.
Il percorso, progettato per essere più dinamico e lineare, permetterà di esplorare al meglio ogni angolo del borgo e delle sue aree verdi, offrendo un’esperienza più fluida e coinvolgente. Non solo esposizione di fiori e piante, ma anche una serie di eventi collaterali arricchiranno la manifestazione: incontri con esperti, laboratori per grandi e piccini, attività didattiche e momenti di approfondimento sulla botanica e il giardinaggio saranno solo alcune delle iniziative in programma.
Per gli amanti della gastronomia, non mancheranno degustazioni di prodotti tipici della
Franciacorta, tra cui i famosi spumanti locali, che rappresentano un’eccellenza della zona.
L’edizione 2025 di Franciacorta in Fiore si preannuncia un evento capace di unire tradizione e innovazione, natura e cultura, bellezza e storia. Non resta che segnare sul calendario le date del 16, 17 e 18 maggio 2025 per vivere un evento che saprà emozionare e sorprendere ogni visitatore. Un’occasione unica per scoprire la Franciacorta in tutta la sua bellezza, tra fiori, colori e tradizioni.
Vom 16. bis 18. Mai im alten Dorf von Bornato.
Die sechsundzwanzigste Ausgabe von Franciacorta in Fiore findet vom 16. bis 18. Mai 2025 in dem bezaubernden alten Dorf Bornato im Herzen der Franciacorta, zwischen Brescia und dem Iseosee, statt. Die Veranstaltung zieht jedes Jahr Botanik-, Gartenund Naturliebhaber aus ganz Italien an und bietet eine einmalige Gelegenheit, die Vielfalt der Pflanzen zu bewundern und neue Trends in der Welt der Blumenzucht zu entdecken. Bei dieser Ausgabe gibt es zahlreiche Neuerungen: Eine der wichtigsten betrifft die Aussteller der Blumenzucht, die in diesem Jahr keine Kosten mehr für ihre Ausstellungsfläche tragen müssen. Die von der Gemeinde Cazzago San Martino in Zusammenarbeit mit der Pro Loco organisierte Franciacorta in Fiore 2025 steht unter dem Motto „Luft zwischen Blumen in tausend Farben“. Ein Thema, das die Vielfalt und Schönheit der Blumenwelt feiert und ein Erlebnis
Scoprire.
bietet, bei dem sich die Natur in ihrer ganzen Pracht mit einer Vielzahl von Farben und Düften zeigt.
Die Ausstellungsroute führt durch die stimmungsvollsten Orte des Dorfes und zeigt dem Besucher verborgene und historische Ecken wie das Schloss, die Casa Orlando, die Cascina Biondelli, die Antica Volta mit dem Palazzo Ambrosini und das Frutteto Dalola. Die dynamischere und geradlinigere Route wird es den Besuchern ermöglichen, jeden Winkel des Dorfes und seiner Grünflächen besser zu erkunden und so ein flüssigeres und interessanteres Erlebnis zu bieten. Nicht nur eine Ausstellung von Blumen und Pflanzen, sondern auch eine Reihe von Begleitveranstaltungen werden die Veranstaltung bereichern: Treffen mit Experten, Workshops für Jung und Alt, pädagogische Aktivitäten und Momente der Vertiefung in Botanik und Gartenbau sind nur einige der geplanten Initiativen.
Für die Liebhaber der Gastronomie wird es keinen Mangel an Verkostungen typischer FranciacortaProdukte geben, einschließlich der berühmten lokalen Schaumweine, die eine Exzellenz des Gebiets darstellen.
Die Ausgabe 2025 von Franciacorta in Fiore verspricht ein Ereignis zu werden, das Tradition und Innovation, Natur und Kultur, Schönheit und Geschichte miteinander verbindet. Es bleibt nur noch, sich den 16., 17. und 18. Mai 2025 im Kalender vorzumerken, um eine Veranstaltung zu erleben, die jeden Besucher begeistern und überraschen wird. Eine einzigartige Gelegenheit, die Franciacorta in ihrer ganzen Schönheit, inmitten von Blumen, Farben und Traditionen zu entdecken.
Tra Verona e il Lago di Garda, si cela un luogo che incanta chiunque varchi il suo cancello: il Giardino di Pojega. Un giardino all’italiana tra i più straordinari in Italia, nato dalla visione del conte Antonio Rizzardi nel 1783 e realizzato dall’architetto veronese Luigi Trezza come spazio di meraviglia, bellezza e contemplazione.
Questo spettacolare giardino storico, esteso su 54.000 metri quadrati nel cuore della tenuta di famiglia, fonde arte e natura
in una danza continua di prospettive, scorci scenografici e dettagli architettonici. Tra vialetti di bosso, statue di divinità classiche, terrazze verdi e punti panoramici, il visitatore è accompagnato in un viaggio senza tempo, dove la natura si fa poesia.
Oggi il Giardino di Pojega si presenta in tutta la sua bellezza grazie a un importante progetto di restauro sostenuto dal PNRR. Nuove fioriture colorano la stagione primaverile: iris, agapanthi, tulipani e ben 21.000
narcisi tardivi che accendono il paesaggio, mentre le oltre 60 sculture settecentesche dell’artista vicentino Piero Muttoni, restaurate con grande cura, ritrovano la loro presenza silenziosa lungo i percorsi del giardino.
Pojega è molto più di una visita: è un’esperienza immersiva e inclusiva, grazie a un’audioguida disponibile anche in inglese e tedesco e a una versione pensata per i più piccoli, con caccia al tesoro che trasforma la passeggiata
in un'avventura. Al termine, gli ospiti possono concedersi una degustazione dei vini della storica cantina Guerrieri Rizzardi, godendo del paesaggio e dei profumi del giardino. Un invito alla lentezza, alla bellezza e alla scoperta autentica a pochi chilometri da Verona e dal Lago di Garda.
Info utili:
• Biglietteria online
• Ogni prima domenica del mese, ore 10:30: visita guidata in italiano
• Ogni seconda domenica del mese, ore 10:30: visita guidata in inglese
• Programma completo di eventi e laboratori sul sito ufficiale
JUWEL DES VALPOLICELLA
Ein Erlebnis der Natur, der Kunst und des Weins, nur einen Steinwurf von Verona entfernt.
Zwischen Verona und dem Gardasee liegt ein Ort, der jeden verzaubert, der sein Tor durchschreitet: der Giardino di Pojega. Einer der außergewöhnlichsten italienischen Gärten Italiens, der aus der Vision des Grafen Antonio Rizzardi im Jahr 1783 entstand und von dem
Veroneser Architekten Luigi Trezza als ein Ort des Staunens, der Schönheit und der Kontemplation realisiert wurde.
In diesem spektakulären historischen Garten, der sich über 54.000 Quadratmeter im Herzen des Familienanwesens erstreckt, verschmelzen Kunst und Natur in einem ständigen Wechselspiel von Perspektiven, Ausblicken und architektonischen Details. Zwischen Buchsbaumwegen, Statuen klassischer Götter, grünen Terrassen und Aussichtspunkten wird der Besucher auf eine zeitlose Reise mitgenommen, bei der die Natur zur Poesie wird.
Heute präsentiert sich der PojegaGarten dank eines großen Restaurierungsprojekts, das von der PNRR unterstützt wird, in seiner ganzen Schönheit. Neue Blüten färben den Frühling: Schwertlilien, Agapanthus, Tulpen und nicht weniger als 21.000 späte Narzissen erhellen die Landschaft, während die mehr als 60 Skulpturen des Vicenza-Künstlers Piero Muttoni aus dem 18. Jahrhundert, die mit großer Sorgfalt restauriert wurden und nun wieder still entlang der Gartenwege wirken. Pojega ist viel mehr als nur eine Besichtigung: Es ist ein intensives und umfassendes Erlebnis, dank eines Audioguides, der auch auf Englisch und Deutsch
verfügbar ist, und einer für Kinder konzipierten Version mit einer Schatzsuche, die den Spaziergang zu einem Abenteuer macht. Am Ende können die Gäste eine Weinverkostung der Weine der historischen Weinkellerei Guerrieri Rizzardi genießen und dabei die Landschaft und die Düfte des Gartens genießen.
Eine Einladung zur Langsamkeit, Schönheit und authentischen Entdeckung nur wenige Kilometer von Verona und dem Gardasee entfernt.
Nützliche Informationen:
• Online-Ticketverkauf
• Jeden zweiten Sonntag im Monat, 10.30 Uhr: Führung in englischer Sprache
• Vollständiges Programm der Veranstaltungen und Workshops auf der offiziellen Website
045.7210028 info@pojega.it www.pojega.it
Scoprire.
di von Agnese Ceschi
Ha un gusto beverino ed un nome che fa sorridere. Assomiglia al più noto “cugino” veneto, Spritz, ma non è una sua semplice variate. Bensì un cocktail-aperitivo dalla personalità propria. Sto parlando del Pirlo, l’aperitivo bresciano, che nel 2017 ha colpito la giornalista americana Rosie Schaap in visita in Italia, tanto da fargli meritare il titolo di “Drink dell’Anno” sul
celebre giornale The New York Times. Fresco, delicato, compagno ideale per il meritato svago, è il miglior modo per iniziare una serata in compagnia tra golosi stuzzichini e un cocktail rigenerante guardando le sponde del Lago di Garda, nei cui bar e locali è servito secondo la ricetta della tradizione. Il nome deriva dal verbo “pirlare”, che in dialetto bresciano significa cadere, ruzzolare.
Questo nome descrive la caduta e poi risalita del vino bianco sulla base densa del bitter che attende sul fondo del bicchiere insieme al ghiaccio. La ricetta moderna del pirlo prevede l’uso di ⅓ di vino fermo, ⅓ di Campari e ⅓ di acqua gassata, a cui va aggiunta una fetta d’arancia. Attenzione a non confonderlo però con lo Spritz. Il pirlo, recentemente inserito tra i Prodotti De.Co. (Denominazione Comunale, il Marchio che riunisce i prodotti della tradizione alimentare bresciana), non è una semplice variante dello Spritz. Il “cugino” spritz veneto è fatto invece con il prosecco o il vino bianco frizzante anziché il vino fermo, e il bitter al posto del Campari. Al di là della tradizionale ricetta però, oggi sono ormai diffuse varianti diverse di questo aperitivo: tra le più frequenti c’è l’utilizzo dell’Aperol anziché del Campari e l’aggiunta del ghiaccio. Originariamente per il pirlo non si utilizzavano né l’acqua né l’arancia, ed era possibile giocare con le proporzioni secondo un’indicazione di massima di ⅔ di vino e ⅓ di Campari. Secondo la tradizione inoltre il pirlo andrebbe preparato in caraffe per essere poi servito fresco dopo aver riposato in frigorifero, senza ghiaccio; tuttavia oggi di solito viene realizzato al momento direttamente al bancone. Col tempo il drink si è evoluto. Bicchieri più grandi (da Pirlo a Pirlone), più ghiaccio, vino mosso come il Prosecco.
L’atmosfera giusta per una gita fuori porta e un Pirlo in riva al Lago a Manerba del Garda
Per una sosta gustosa tra panorami impareggiabili, vi consigliamo di gustare il Pirlo nei borghi antichi gardesani: dal lungolago di Salò con un’ampissima scelta di bar vista lago, ai caratteristici centri storici di Toscolano Maderno, Padenghe, Moniga, Manerba…
In particolare Manerba è circondata dal verde ed è situata su pittoresche colline moreniche. Ideale per una gita in giornata fuori porta, ospita un rigoglioso Parco Naturale, famoso soprattutto per la Rocca e i punti panoramici mozzafiato. Inoltre
nei mesi estivi si può godere anche delle incantevoli spiagge che rendono Manerba del Garda una meta perfetta per gli amanti del lago, sia per chi è alla ricerca di totale relax, sia per chi vuole praticare sport come SUP o Windsurf.
Escursione panoramica nel Parco del Rocca
Questo percorso di trekking non è affatto impegnativo ed è adatto a tutta la famiglia. Si tratta di una piacevole passeggiata che, partendo da Montinelle, giunge fino ai meravigliosi punti panoramici di Punta Sasso e della Rocca di Manerba, il punto panoramico più famoso e importante di Manerba. Da qui la vista è mozzafiato: si possono scorgere l’Isola del Garda e quella di San Biagio, ma anche la bellissima penisola di Sirmione. Il sito è impreziosito dalle affascinanti rovine di un antico castello medievale, che conferisce alla Rocca di Manerba una grande rilevanza archeologica.
I migliori locali dove bere un Pirlo
Il chiosco del porto Torchio di Manerba è il miglior locale del Garda dove bersi un “Pirlo doc”. È questo l'esito della lunga ricerca dell'aperitivo perfetto che per tutta la scorsa estate ha impegnato l'influencer Simone Zicchetti, patron della pagina "Il Bresciano Gardesano” (oltre 15mila follower solo su Instagram). Sempre secondo la ricerca dell’influencer e dei sui collaboratori il miglior pirlo, fedele alla ricetta originale e votato con un 10, lo si beve al bar Limone di Limone.
Ein Aperitif an den Ufern des Gardasees in den alten Dörfern des Brescianer Ufers.
Er hat einen trinkbaren Geschmack und einen Namen, der zum Schmunzeln anregt. Er ähnelt seinem bekannteren venezianischen „Cousin“, dem Spritz, ist aber keine einfache Variante davon. Vielmehr handelt es sich um einen
Cocktail-Aperitif mit einer eigenen Persönlichkeit. Die Rede ist von Pirlo, dem Aperitif aus Brescia, der die amerikanische Journalistin Rosie Schaap bei einem Italienbesuch 2017 so sehr beeindruckte, dass er ihm den Titel „Drink of the Year“ in der berühmten Zeitung The New York Times einbrachte.
Frisch, delikat, ein idealer Begleiter für die wohlverdiente Freizeit, ist er die beste Art, einen Abend in Gesellschaft zwischen leckeren Vorspeisen und einem regenerierenden Cocktail mit Blick auf die Ufer des Gardasees zu beginnen, in dessen Bars und Clubs er nach einem traditionellen Rezept serviert wird.
Der Name leitet sich von dem Verb „pirlare“ ab, das im brescianischen Dialekt „fallen, stürzen“ bedeutet. Der Name beschreibt das Fallen und Aufsteigen des Weißweins auf den dicken Boden des Glases, der zusammen mit dem Eis auf dem Boden des Glases wartet. Das moderne PirloRezept sieht die moderne Rezeptur sieht ⅓ stillen Weißwein, ⅓ Campari und ⅓ Sprudelwasser vor, dem eine Orangenscheibe hinzugefügt wird.
Er ist jedoch nicht mit Spritz zu verwechseln. Pirlo, der seit kurzem zu den De.Co.-Produkten (Denominazione Comunale, das Markenzeichen für traditionelle brescianische Lebensmittel) gehört, ist keine einfache Variante von Spritz. Sein venezianischer „Cousin“ wird stattdessen mit Prosecco oder schäumendem Weißwein anstelle von stillem Wein und mit Bitter anstelle von Campari hergestellt. Neben dem traditionellen Rezept sind jedoch verschiedene Varianten dieses Aperitifs weit verbreitet: Zu den häufigsten gehören die Verwendung von Aperol anstelle von Campari und die Zugabe von Eis. Ursprünglich wurden für den Pirlo weder Wasser noch Orangen verwendet, und man konnte mit den Proportionen spielen, indem man eine grobe Angabe von ⅔ Wein und ⅓ Campari machte. Der Tradition nach sollte der Pirlo auch in Karaffen zubereitet und nach einer Ruhezeit im Kühlschrank ohne Eis gekühlt serviert werden; heute wird er
jedoch meist an Ort und Stelle direkt an der Bar zubereitet. Im Laufe der Zeit hat sich das Getränk weiterentwickelt. Größere Gläser (von Pirlo bis Pirlone), mehr Eis, Schaumwein wie Prosecco.
Wer die passende Atmosphäre für einen Ausflug und einen Pirlo direkt am Seeufer sucht, wird in Manerba del Garda fündig.
Für eine schmackhafte Pause inmitten eines unvergleichlichen Panoramas empfehlen wir, Pirlo in den alten Dörfern des Gardasees zu genießen: vom Seeufer von Salò mit einer großen Auswahl an Bars mit Blick auf den See bis hin zu den charakteristischen Altstädten von Toscolano Maderno, Padenghe, Moniga, Manerba...
Vor allem Manerba ist von viel Grün umgeben und liegt auf malerischen Moränenhügeln. Ideal für einen Tagesausflug aus der Stadt, beherbergt es einen üppigen Naturpark, der vor allem für seine Burg und atemberaubende Aussichtspunkte bekannt ist. In den Sommermonaten kann man außerdem die bezaubernden Strände genießen, die Manerba del Garda zu einem perfekten Ziel für Liebhaber des Sees machen, egal ob sie auf der Suche nach völliger Entspannung sind oder Sportarten wie SUP oder Windsurfing ausüben möchten.
Panoramawanderung im Rocca-Park
Diese Wanderroute ist nicht sehr anspruchsvoll und eignet sich für die ganze Familie. Es handelt sich um einen angenehmen Spaziergang von Montinelle zu den herrlichen Aussichtspunkten von Punta Sasso und der Rocca di Manerba, dem berühmtesten und wichtigsten Aussichtspunkt von Manerba. Von hier aus hat man einen atemberaubenden Blick auf den See: Man kann die Insel Garda und die Insel San Biagio sehen, aber auch die schöne Halbinsel Sirmione. Der Ort wird durch die faszinierenden Ruinen einer antiken mittelalterlichen Burg verschönert, was der Rocca di Manerba große archäologische Bedeutung verleiht.
Die besten Orte, um einen Pirlo zu trinken
Der Kiosk am Hafen von Torchio in Manerba ist der beste Ort am Gardasee, um einen „Pirlo doc“ zu trinken. Das ist das Ergebnis der langen Suche nach dem perfekten Aperitif, die Influencer Simone Zicchetti, Inhaber der Seite „Il Bresciano Gardesano“ (über 15.000 Follower allein auf Instagram), den ganzen letzten Sommer über beschäftigt hat. Nach den Recherchen des Influencers und seiner Mitarbeiter wird der beste Pirlo, der dem Originalrezept treu bleibt und mit einer 10 bewertet wird, in der Bar Limone di Limone getrunken.
der Umgebung
Ubicata alle porte di Lazise, immersa nella campagna del Lago di Garda, Tenuta Canova concilia le morbide linee della zona collinare del Veronese con il grande specchio d’acqua del lago. Il belvedere regala un incantevole panorama che spazia dai vigneti alle colline della Valpolicella, fino alla montagna.
La Tenuta ospita, oltre agli estesi vigneti e all’uliveto a conduzione biologica, il tradizionale fruttaio, dove le uve appassiscono prima della pigiatura, la cantina dove affina il celebre Campofiorin, il multimediale Masi Wine Discovery Museum, il Wine Shop e l’accogliente
Wine Bar “Vino e Cucina” dove è possibile degustare l’intera selezione di vini Masi.
La proposta enogastronomica è costruita intorno al concetto “Wine first” dove il vino è assoluto protagonista: guida l’abbinamento con i piatti ispirati al territorio e lo si ritrova spesso come ingrediente nelle ricette.
In un sito immerso nella natura, Masi Tenuta Canova accoglie dunque amanti del vino e della buona tavola per attività di visite e degustazioni nonché l’organizzazione di eventi aziendali e privati.
Rimani aggiornato sui prossimi eventi della Masi Wine Experience: www.masiwineexperience.it.
HÜGELN UND SEE
Wein- und Essenserlebnis "Wein zuerst".
Das in der Landschaft des Gardasees an den Toren von Lazise liegende Weingut Canova ist ein Bindeglied zwischen den geschmeidigen Linien der Hügel des Veroneser Lands und dem großen Wasserspiegel des Sees. Der Ausblick bietet ein phantastisches Panorama, der über die Weinberge der Valpolicella Hügel bis zu den Bergen reicht. Neben den weiten Weinbergen und dem nach biologischen Verfahren bewirtschafteten Olivenhain umfasst das Weingut das traditionelle Obstlager, in dem die Trauben vor dem Pressen für das Antrocknen
aufbewahrt werden, den Keller, in dem der berühmte Campofiorin reift, das multimediale Masi Wine Discovery Museum, den Wine Shop und die gemütliche Wine Bar „Wein und Küche“, wo die gesamte Auswahl der Masi-Weine genossen werden kann.
Das önogastronomische Angebot wurde rund um das Konzept „Wine first“ konstruiert, bei dem der Wein der absolute Protagonist ist: Er begleitet die Kombination mit den von der Region inspirierten Gerichten und findet sich oft als Zutat in den Rezepten.
An einem von der Natur umgebenen Ort empfängt Masi Tenuta Canova daher Weinund Gastronomieliebhaber für Besichtigungen und Verkostungen sowie für die Organisation von Firmen- und Privatveranstaltungen.
Entdecken Sie alle Veranstaltungen der Masi Wine Experience: www.masiwineexperience.it.
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Gli itinerari storico-naturalistici, sportivi ed enogastronomici delle
di von Agnese Ceschi
Tra il Garda e il Po, l'area protetta Parco del Mincio
è una destinazione turistica conosciuta con il nome di "Terre del Mincio". Un territorio fatto di acqua e di terra rubata all'acqua, che include Mantova, città UNESCO, una varietà di ambienti naturali, che il fiume Mincio
ha plasmato con inimitabile maestria e tesori storici che hanno ospitato eventi bellici cruciali per la storia d’Italia. Terre del Mincio si sviluppa dai colli morenici fino alla confluenza con il Po ed è un inedito tracciato di bellezze monumentali, paesaggi naturali e presidi dell'enogastronomia tradizionale.
L’area del Mincio
Il definitivo ritiro del ghiacciaio che modellò il territorio tra il Garda e il Po, favorì la comparsa, a partire dal VI/V millennio a.C., dei primi insediamenti stabili intorno all'asta fluviale del Mincio.
Sin dal Neolitico questo lembo di Lombardia orientale rivestì un ruolo di particolare
importanza; territorio di frontiera, di contatti, interazioni, scambi, guerre ed alleanze, che fu poi crocevia tra le diverse culture dell'età del Bronzo, nel quale convissero a poca distanza le une dalle altre genti celtiche, venete ed etrusche e che divenne nell’alto Medioevo teatro degli scontri tra longobardi e bizantini. Numerose sono le testimonianze di queste popolazioni disseminate lungo il corso del fiume e nelle sue vicinanze ma solo la domus romana a Mantova e il Parco Archeologico del Forcello sono aree visitabili.
Itineriari
Il Parco del Mincio si presta ad itinerari per gli amanti delle due ruote, spesso integrati da strade bianche facilmente percorribili che attraversano tutto il Parco. Il percorso più conosciuto è la MantovaPeschiera mentre a sud della città i percorsi in bicicletta seguono l'argine del Mincio fino al Po. Le Terre del Mincio custodiscono al loro interno numerosi e significativi scrigni di biodiversità, habitat unici generati dall'armonioso incontro tra la pianura e le acque del fiume, e popolati da specie animali e vegetali rare, a rischio di estinzione oppure protette. Sono due le Riserve Naturali e Siti di importanza comunitaria
(SIC) della rete "Natura 2000": le zone umide delle "Valli del Mincio e laghi di Mantova" e la "Vallazza". Una terza riserva, fuori dai confini del Parco ma affidata alla gestione dell'ente Parco, è "Castellaro Lagusello". Sul Mincio e sui laghi di Mantova si può navigare in motonave, oppure solcare le acque dei laghi e del Mincio a bordo di battelli a motore elettrico o alimentati da energia solare, o ancora scivolare in canoa tra i canneti delle Valli e le isole dei fior di loto. Le tratte si sviluppano dal lago Superiore e nella Riserva Naturale delle Valli del Mincio (Mantova, Grazie, Rivalta), e dai laghi di Mezzo o Inferiore di Mantova e verso la Riserva Naturale della Vallazza con possibili estensioni lungo il Basso Mincio fino al Po, attraverso le conche di navigazione.
Cibo e dintorni
Infine il Mincio è un susseguirsi di eccellenze, in natura e sulla tavola, che prendono forma nell'itinerario turistico "Delle oasi e del gusto". Capunsei, agnolini, fuiàde con ragù di selvaggina, tortelli di zucca, riso alla pilota o risot menà, riso con i saltarèi, bìgoi con le sardele, maccheroni al torchio con lo stracotto d'asino sono i primi piatti per antonomasia
nelle locande del fiume. Tipici della cucina del fiume sono anche il luccio in salsa e il pesce gatto fritto, ma la fanno da padrone anche i prodotti derivati dal principe della cucina mantovana, il maiale, come il gras pistà, le cicciole, il salame e il cotechino.
Per i dolci, insieme alla sbrisolona la cucina del Mincio propone altre prelibatezze uniche, come la torta di tagliatelle, il bisulàn, l'elvezia, la torta greca e la torta di S. Biagio.
Per visitare il Parco del Mincio con l'aiuto di un esperto è possibile rivolgersi alla segreteria didattico turistica dell'ente parco. www.parcodelmincio.it.
VIELFALT, GESCHICHTE, KUNST UND GUTEM ESSEN
Die historisch-naturwissenschaftlichen, sportlichen und gastronomischen Routen der Terre del Mincio.
Das Naturschutzgebiet Parco del Mincio zwischen dem Gardasee und dem Po ist ein touristisches
Ziel, das als „Terre del Mincio“ bekannt ist. Ein Gebiet aus Wasser und vom Wasser gestohlenem Land, das die UNESCO-Stadt
Mantua, eine Vielzahl von Naturlandschaften, die der Fluss Mincio mit unnachahmlicher Geschicklichkeit geformt hat, und historische Schätze, die Schauplatz entscheidender Kriegsereignisse in der Geschichte Italiens waren, umfasst.
Terre del Mincio erstreckt sich von den Moränenhügeln bis zum Zusammenfluss mit dem Po und ist eine beispiellose Route von monumentalen
Schönheiten, Naturlandschaften und traditionellen Wein- und Gastronomiebetrieben.
Das Mincio-Gebiet
Der endgültige Rückzug des Gletschers, der das Gebiet zwischen Gardasee und Po geformt hat, begünstigte die Entstehung der ersten dauerhaften Siedlungen um den Mincio-Flussschacht ab dem 6./V. Jahrtausend v. Chr. Seit dem Neolithikum spielte dieser Streifen der östlichen Lombardei eine besonders wichtige Rolle: ein Grenzgebiet, in dem Kontakte, Interaktionen, Austausch, Kriege und Bündnisse stattfanden, das damals ein Kreuzungspunkt zwischen den verschiedenen Kulturen der Bronzezeit war, in dem keltische, venezianische und etruskische Völker in geringer Entfernung voneinander koexistierten und das im frühen Mittelalter zum Schauplatz von Auseinandersetzungen zwischen den Langobarden und Byzantinern wurde.
Zahlreiche Zeugnisse dieser Völker sind entlang des Flusslaufs und in seiner Umgebung verstreut, aber nur der römische Domus in Mantua und der Archäologische Park von Forcello sind besuchbare Gebiete.
Rundgänge
Der Mincio-Park bietet sich für Touren mit dem Zweirad an, die oft durch leicht zugängliche
Feldwege ergänzt werden, die den gesamten Park durchqueren. Die bekannteste Strecke ist die Mantova-Peschiera, während die Radwege südlich der Stadt dem Mincio-Damm bis zum Po folgen. Das Gebiet des Mincio beherbergt viele bedeutende Schatzkammern der biologischen Vielfalt, einzigartige Lebensräume, die durch das harmonische Zusammentreffen der Ebenen mit den Gewässern des Flusses entstanden sind und von seltenen, gefährdeten oder geschützten Tier- und Pflanzenarten bevölkert werden. Es gibt zwei Naturschutzgebiete und Gebiete von gemeinschaftlicher Bedeutung (SCI) des Netzes „Natura 2000“: die Feuchtgebiete der „MincioTäler und Mantua-Seen“ und die „Vallazza“. Ein drittes Schutzgebiet, das außerhalb der Grenzen des Parks liegt, aber von der Parkverwaltung verwaltet wird, ist „Castellaro Lagusello“. Auf den Mincio- und MantuaSeen kann man mit dem Motorboot fahren, die Seen und den Mincio mit Elektro- oder Solarbooten befahren oder mit dem Kanu durch die Schilfgebiete der Valli und die Lotusinseln gleiten. Die Routen führen vom Lago Superior und dem Naturreservat der Minciotäler (Mantua, Grazie, Rivalta), vom Mittleren oder Unteren See von
Mantua und in Richtung des Naturreservats Vallazza, mit möglichen Verlängerungen entlang des Unteren Mincio bis zum Po durch die Schiffsschleusen. Nahrung und Umgebung Schließlich ist der Mincio eine Abfolge von Exzellenzen, in der Natur und auf dem Tisch, die sich in der touristischen Route „Von Oasen und Geschmack“ wiederfinden. Capunsei, Agnolini, Fuiàde mit Wildragout, Kürbistortelli, Riso alla pilota oder Risot menà, Reis mit Saltarèi, Bìgoi mit Sardinen, Maccheroni al torchio mit Eselsragout sind die ersten Gänge par excellence in den Gasthäusern entlang des Flusses. Typisch für die Küche des Flusses sind auch der Hecht in Sauce und der gebratene Wels, aber auch Produkte, die aus dem Prinzen der mantuanischen Küche, dem Schwein, stammen, wie gras pistà, cicciole, Salami und cotechino. Als Nachspeise bietet die Küche des Mincio neben der Sbrisolona weitere einzigartige Köstlichkeiten wie Tagliatelle-Kuchen, Bisulàn, Elvezia, Torta greca und Torta di S. Biagio. Um den Mincio-Park mit Hilfe eines Experten zu besichtigen, wenden Sie sich bitte an das Fremdenverkehrsbüro der Parkverwaltung. www. parcodelmincio.it.
di von Giorgia Castagna
Con il mese di maggio la stagione estiva si apre ufficialmente e con essa la voglia di stare all’aria aperta e cimentarsi in passeggiate per vivere al meglio la natura che ci circonda.
Tanti i percorsi a ridosso del lago di Garda più o meno conosciuti e praticabili. Tra questi uno dei più spettacolari e panoramici citati tra le tante guide e travel blogger: il Sentiero del Ponale. Esso collega Riva del Garda alla valle di Ledro per una lunghezza di poco più di 10 chilometri e attraversabile in circa 4 ore. Registrato come percorso di media difficoltà è transitabile anche in bicicletta e per le sue peculiarità storiche e ambientali è tra i più apprezzati in Europa. Partendo dal centro di Riva del Garda ci si incammina verso la centrale idroelettrica, seguendo il marciapiede della statale Gardesana Occidentale vedremo sulla sinistra iniziare il sentiero del Ponale. Appena guadagnato un po' di dislivello cominceremo ad ammirare il panorama verso Est, sul Lago di Garda e sull'Altissimo della catena del Monte Baldo. La strada del Ponale è una vecchia strada che risale la valle del torrente Ponale, collegando il lago di Ledro con Riva del Garda. Le ricerche storiche del sentiero ci indicano sia stato costruito nella seconda metà dell’800, più precisamente i lavori iniziarono il 1º febbraio del 1848 per terminare il 3 gennaio 1851 e permise alla valle di Ledro di uscire dall’isolamento commerciale. La lunghezza totale della strada è di 33 chilometri, di cui i primi furono i più difficili da realizzare in quanto scavati nelle pareti rocciose del monte Oro. La strada fu in grado di soddisfare le esigenze per molti anni, nonostante le molte curve
e la larghezza limitata ma, nel 1981 iniziarono i lavori su un progetto di strada alternativa, gran parte in galleria, che fu inaugurato nel 1992. A partire da quel momento la strada del Ponale, andò in disuso e fu chiusa al traffico. Solo agli inizi del 2004 la strada prese nuova vita trasformata in un vero sentiero di montagna aperto a biciclette e pedoni. Il sentiero ci conduce brevemente al primo rifugio, di recente costruzione per poi arrivare al bivio che ci invita a salire a sinistra per Pregasina ed eventualmente ancora più su a malga Palaer, o a destra direttamente fuori dalla lunga galleria della strada che porta in val di Ledro.
Ein Panoramapfad über den Gardasee.
Mit dem Monat Juni beginnt offiziell die Sommersaison und damit auch die Lust, sich an der frischen Luft aufzuhalten und Wanderungen zu unternehmen, um die Natur, die uns umgibt, besser zu erleben. Rund um den Gardasee gibt es viele Routen, die mehr oder weniger bekannt und machbar sind. Darunter ist einer der spektakulärsten und schönsten, der in vielen Reiseführern und Reisebloggern erwähnt wird: der Ponale-Weg. Er verbindet Riva del Garda mit dem Ledrotal auf einer Länge von etwas mehr als 10 Kilometern und kann in etwa vier Stunden durchwandert werden. Der als mittelschwer eingestufte Weg ist auch mit dem Fahrrad befahrbar und zählt aufgrund seiner historischen und landschaftlichen Besonderheiten zu den meistgeschätzten in Europa. Wir starten im Zentrum von Riva del Garda in Richtung Wasserkraftwerk und folgen dem Gehweg der Staatsstraße Gardesana Occidentale, wo links der Ponale-Weg beginnt. Sobald wir ein wenig an Höhe gewonnen haben, können wir das
Panorama in Richtung Osten, über den Gardasee und die Monte Baldo-Kette, bewundern. Der Ponale-Weg ist eine alte Straße, die das Tal des Wildbachs Ponale hinaufführt und den Ledrosee mit Riva del Garda verbindet. Historische Forschungen haben ergeben, dass die Straße in der zweiten Hälfte des 19. Jahrhunderts gebaut wurde, genauer gesagt begannen die Arbeiten am 1. Februar 1848 und wurden am 3. Januar 1851 abgeschlossen, wodurch das Ledrotal aus seiner wirtschaftlichen Isolation herausgeholt wurde. Die Gesamtlänge der Straße beträgt 33 Kilometer, von denen die ersten am schwierigsten zu bauen waren, da sie in die Felswände des Monte Oro gehauen wurden. Trotz der vielen Kurven und der begrenzten Breite konnte die Straße viele Jahre lang den Anforderungen gerecht werden, aber 1981 begannen die Arbeiten an einem alternativen Straßenprojekt, das größtenteils in Tunneln verläuft und 1992 eingeweiht wurde. Von diesem Zeitpunkt an wurde die Ponale-Straße nicht mehr genutzt und für den Verkehr gesperrt. Erst Anfang 2004 wurde die Straße als echter Bergweg für Radfahrer und Fußgänger wiederbelebt. Der Weg führt uns kurz zur ersten Schutzhütte, die erst kürzlich gebaut wurde, und dann zur Weggabelung, die uns einlädt, links hinauf nach Pregasina und dann weiter hinauf zur Malga Palaer zu fahren, oder rechts direkt aus dem langen Tunnel der Straße ins Ledrotal.
Maggio e giugno rappresentano uno dei momenti più affascinanti per visitare il Parco Giardino Sigurtà, quando la natura si risveglia in tutta la sua energia e vitalità, regalando scenari mozzafiato e suggestioni indimenticabili. In questi mesi il Parco si trasforma in un mosaico di colori, tra fioriture spettacolari, eventi e percorsi rigeneranti immersi nei 600.000 metri quadrati di verde.
Un’oasi a due passi dal Lago di Garda, situata a Valeggio sul Mincio, a pochi chilometri da Verona: il Parco Sigurtà è una meta perfetta per vivere la bellezza della natura tra primavera e inizio estate. Che si
tratti di una prima visita o di un gradito ritorno, ogni passeggiata è un viaggio nella meraviglia tra fioriture affascinanti.
A maggio inizia, infatti, lo spettacolo della fioritura delle rose, con migliaia di varietà che colorano il celebre Viale delle Rose, in uno scenario romantico e iconico che conduce con lo sguardo al Castello Scaligero di Valeggio. I visitatori possono anche ammirare le prime ninfee e iris, che adornano specchi d’acqua e angoli nascosti del Parco, insieme a allium, corniolo, spirea, tagete, viburno e weigela. A giugno, invece, la natura regala scenari colorati con ortensie, canna indica, dalie, emerocallidi, giacinto d’acqua, ninfea,
lavanda, rosa, tagete e verbena.
Grazie alle lunghe giornate, questi mesi sono perfetti per scoprire il parco a piedi, in bicicletta o con i trenini panoramici e golf cart elettrici. L’enorme estensione del Parco accoglie alberi secolari, prati curati e punti da fotografare come la Grande Quercia, l’Eremo e il Labirinto, il Grande Tappeto Erboso, i 18 specchi d’acqua.
Non da ultimo gli eventi per il pubblico: domenica 18 maggio da non perdere l’appuntamento con gli artisti di strada per la decima edizione di Buskers Park; per scoprire invece l’arte della tosatura delle pecore con dimostrazione dell’intero ciclo di lavorazione della lana, appuntamento domenica 25 maggio con Pecoratosando. In giugno festeggiamo la fine della scuola con la Giornata dei Bambini, domenica 8 giugno e sempre a giugno tornano gli appuntamenti con Natura e Salute al tramonto con lezioni di yoga (4, 11, 18, 25 giugno) e pilates il 19 e 26 giugno.
1° maggio data speciale: i biglietti di ingresso al Parco sono acquistabili solo su https://ticket. sigurta.it/ (biglietti data fissa).
Per maggiori informazioni: sigurta.it.
FRÜHLING IM
GARTENPARK SIGURTÀ
Zwischen Farben, Ereignissen und Regenerationswegen.
Mai und Juni sind eine der faszinierendsten Zeiten für einen Besuch im Gartenpark Sigurtà, wenn die Natur in ihrer ganzen Energie und Vitalität erwacht und atemberaubende Landschaften und unvergessliche Eindrücke bietet.
In diesen Monaten verwandelt sich der Park in ein farbenfrohes Mosaik mit spektakulären Blüten, Veranstaltungen und erholsamen Wegen inmitten der 600.000 Quadratmeter großen Grünfläche. Eine Oase nur einen Katzensprung vom Gardasee entfernt, in Valeggio sul Mincio, nur wenige Kilometer von Verona entfernt: Der SigurtàPark ist ein ideales Ziel, um die Schönheit der Natur im Frühling und Frühsommer zu erleben.
Egal, ob man ihn zum ersten Mal besucht oder wiederkommt, jeder Spaziergang ist eine Reise inmitten einer faszinierenden Blütenpracht. Im Mai beginnt das Spektakel der Rosenblüte mit Tausenden von Sorten, die den berühmten Viale delle Rose in einem romantischen und ikonischen Rahmen färben, der den Blick auf das Scaliger-Schloss
in Valeggio lenkt. Die Besucher können auch die ersten Seerosen und Schwertlilien erscheinen und Teiche und versteckte Ecken des Parks schmücken, zusammen mit Allium, Hartriegel, Spirea, Ringelblume, Viburnum und Weigela. Im Juni bietet die Natur eine farbenfrohe Kulisse mit Hortensien, Canna indica, Dahlien, Hemerocallis, Wasserhyazinthe, Seerose, Lavendel, Rose, Ringelblume und Eisenkraut.
Dank der langen Tage sind diese Monate ideal, um den Park zu Fuß, mit dem Fahrrad oder mit den Panoramazügen und elektrischen
Golfwagen zu erkunden. Die enorme Ausdehnung des Parks beherbergt jahrhundertealte Bäume, gepflegte Rasenflächen und Fotomotive wie die Große Eiche, die Eremitage und das Labyrinth, den Großen Grasteppich und die 18 Teiche.
Zu guter Letzt die Veranstaltungen für die Öffentlichkeit: Am Sonntag, den 18. Mai, sollten Sie die Verabredung mit den Straßenkünstlern für die zehnte Ausgabe des Buskers Park nicht verpassen; um die Kunst der Schafschur mit einer Demonstration des gesamten Zyklus der Wollverarbeitung zu entdecken, treffen Sie sich am Sonntag, den 25. Mai mit Pecoratosando. Im Juni feiern wir das Ende der Schulzeit mit dem Kindertag am Sonntag, den 8. Juni, und im Juni kehren die Verabredungen mit der Natur und der Gesundheit bei Sonnenuntergang mit Yoga-Kursen (4., 11., 18., 25. Juni) und Pilates am 19. und 26. Juni zurück. Sondertermin 1. Mai: Die Eintrittskarten für den Park können nur unter https://ticket. sigurta.it/ erworben werden (Festtagskarten).
Für weitere Informationen: sigurta.it.
Dove il vento fa volare la passione
di von Andrea Molinari
Se non avete mai provato a fare windsurf, quest’articolo è un segnale: quest’estate dovete assolutamente provare. Il Lago di Garda è infatti considerato uno dei migliori spot al mondo per il windsurf, grazie alle sue condizioni climatiche uniche.
In parole povere, il windsurf è uno sport che si fa in acqua, si sta in piedi su una tavola, con una vela attaccata, e si usa il vento per muoversi e scivolare sull’acqua. Proprio la presenza costante di venti sul Garda garantisce condizioni ideali per la pratica di questo sport praticamente ogni
giorno, soprattutto durante la bella stagione. Questa regolarità rende il lago una meta ambita sia per chi vuole cimentarsi per la prima volta in questo sport, sia per chi invece pratica l’agonismo. Sul lago sono infatti presenti diversi circoli per chi desidera che il windsurf diventi a tutti gli effetti il proprio sport. In particolare, il Circolo Surf Torbole è un punto di riferimento sull’alto Garda. Nato nel 1978 grazie a un gruppo di surfisti che voleva creare uno spazio dedicato solo al windsurf, oggi conta circa 350 soci e, dopo una grande ristrutturazione nel 2009, è
diventato una struttura moderna e attrezzata, unica in Italia, con spazi per windsurf, wingfoil, kitesurf e SUP. Il Circolo organizza e ospita regolarmente gare importanti, anche a livello mondiale, e accoglie tutte le discipline del windsurf, compresa quella olimpica iQFoil.
Il Circolo è noto per il suo impegno nell'agonismo, offrendo un percorso di crescita che va oltre la semplice pratica sportiva. Esistono anche numerose scuole che offrono corsi per turisti e principianti, rendendo il windsurf accessibile.
Tra gli eventi più iconici del Circolo Surf Torbole spicca One Hour Classic, organizzata per la prima volta nel 1989 e in programma quest’anno il 21 e il 22 giugno. In un’ora di tempo, i partecipanti devono attraversare il lago il maggior numero di volte tra la Conca d’Oro e la Casa della Trota. È una sfida aperta sia ai professionisti che ai principianti, e dal 2018 include le categorie Fin e Foil.
Un’opportunità per mettersi alla prova, ovviamente se si ha un minimo di esperienza, come ci ha spiegato Dario Pasta, responsabile squadre agonistiche Circolo Surf Torbole e allenatore squadra nazionale olimpica U23.
Dario, ma se una persona vuole provare a fare windsurf con zero esperienza, da dove comincia?
Il windsurf è lo sport più longevo che si può praticare sul lago. Per chi vuole fare attività su buoni livelli è consigliato fare un percorso di crescita al circolo. Ci sono anche tante scuole che invece fanno le giornate per turisti con corsi privati. Io, per esempio, ho allenato Nicolò Renna, che è partito dal circolo ed ha partecipato alle ultime Olimpiadi.
E perché il lago di Garda è il luogo perfetto per fare questo sport?
C’è sempre vento. Poi la posizione centrale del Lago di Garda in Europa lo rende facilmente
raggiungibile da molti paesi. In alcune regioni, come la Germania, l'accesso ai laghi per attività sportive è limitato per la protezione della flora e fauna, mentre il Garda offre ampi spazi e infrastrutture dedicate. Negli ultimi anni è diventato possibile allenarsi anche nei mesi più freddi; quindi, volendo una persona può allenarsi per tutto l’anno, come negli sport “normali”.
Ci spieghi come funziona una gara di windsurf?
Si chiama regata, è una sfida in cui i partecipanti devono completare un percorso segnato da boe nel minor tempo possibile, sfruttando la forza del vento. Tutti partono insieme da una linea di partenza e seguono un tragitto prestabilito, spesso da ripetere più volte. Vince chi arriva primo o chi ottiene il miglior punteggio sommando i risultati di più prove.
Wo der Wind die sportliche Leidenschaft zum Fliegen bringt.
Wenn Sie das Windsurfen noch nie ausprobiert haben, ist dieser Artikel ein Signal: Sie müssen es diesen Sommer unbedingt versuchen. Der Gardasee gilt nämlich dank seiner einzigartigen Wetterbedingungen als eines der besten Windsurfgebiete der Welt. Einfach ausgedrückt ist Windsurfen ein Sport, den man auf dem Wasser ausübt. Man steht auf einem Brett mit einem Segel und nutzt den Wind, um sich über das Wasser zu bewegen und zu gleiten. Gerade das ständige Vorhandensein von Wind garantiert ideale Bedingungen, um diesen Sport praktisch jeden Tag auszuüben, vor allem bei schönem Wetter. Diese Regelmäßigkeit macht den See zu einem beliebten Ziel sowohl für diejenigen, die diesen Sport zum ersten Mal ausprobieren wollen, als auch für diejenigen, die ihn als Wettkampfsport betreiben.
Auf dem See gibt es mehrere Clubs für diejenigen, die das Windsurfen zu ihrem Sport machen wollen. Vor allem der Circolo Surf Torbole ist ein Bezugspunkt am oberen Gardasee. Er wurde 1978 von einer Gruppe von Surfern gegründet, die einen Raum schaffen wollten, der ausschließlich dem Windsurfen gewidmet ist. Heute hat er etwa 350 Mitglieder und ist nach einer umfassenden Renovierung im Jahr 2009 zu einer modernen und gut ausgestatteten Anlage geworden, die in Italien einzigartig ist und über Räume für Windsurfen, Wingfoil, Kitesurfen und SUP verfügt. Der Circolo organisiert und veranstaltet regelmäßig große Wettkämpfe, sogar auf Weltniveau, und ist Austragungsort für alle Windsurfdisziplinen, einschließlich der olympischen Disziplin iQFoil. Der Club ist bekannt für sein Engagement für das Wettkampf-Windsurfen und bietet einen Entwicklungsweg, der über die reine sportliche Betätigung hinausgeht. Es gibt auch zahlreiche Schulen, die Kurse für Touristen und Anfänger anbieten und das Windsurfen zugänglich machen. Zu den berühmtesten Veranstaltungen des Circolo Surf Torbole gehört der One Hour Classic, der 1989 zum ersten Mal organisiert wurde und dieses Jahr am 21. und 22. Juni stattfindet. In einer Stunde müssen die Teilnehmer den See so oft wie möglich zwischen der Conca d'Oro und der Casa della Trota überqueren. Diese Herausforderung steht sowohl Profis als auch
Anfängern offen und umfasst ab 2018 die Kategorien Fin und Foil.
Eine Gelegenheit, sich selbst auf die Probe zu stellen, natürlich nur, wenn man über ein Minimum an Erfahrung verfügt, wie Dario Pasta, Leiter des Wettkampf-Teams des Circolo Surf Torbole und Trainer der olympischen U23-Nationalmannschaft, erklärt.
Dario, wo fängt man an, wenn man Windsurfen ohne jegliche Erfahrung ausprobieren möchte?
Windsurfen ist die am längsten bestehende Sportart auf dem See. Für diejenigen, die es auf einem guten Niveau betreiben wollen, ist es empfehlenswert, einen Wachstumskurs im Club zu machen. Es gibt auch viele Schulen, die Privatkurse für Touristen anbieten. Ich habe zum Beispiel Nicolò Renna trainiert, der im Club angefangen hat und bei den letzten Olympischen Spielen dabei war.
Und warum ist der Gardasee der perfekte Ort, um diesen Sport auszuüben? Wind gibt es immer. Außerdem ist der Gardasee durch seine zentrale Lage in Europa von vielen Ländern aus leicht erreichbar. In einigen Regionen, wie zum Beispiel in Deutschland, ist der Zugang zu den Seen für sportliche Aktivitäten aus Gründen des Schutzes von Flora und Fauna eingeschränkt, während der Gardasee viel Platz und eine entsprechende Infrastruktur bietet.In den letzten Jahren ist es möglich geworden, auch in den kälteren Monaten zu trainieren, so dass man das ganze Jahr über trainieren kann, wie bei „normalen“ Sportarten. Können Sie erklären, wie ein WindsurfingWettbewerb funktioniert?
Eine Regatta ist eine Herausforderung, bei der die Teilnehmer einen mit Bojen markierten Kurs in möglichst kurzer Zeit und mit Hilfe der Windstärke absolvieren müssen. Alle Teilnehmer starten gemeinsam an einer Startlinie und folgen einer vorgegebenen Strecke, die oft mehrmals wiederholt wird. Sieger ist derjenige, der als Erster ins Ziel kommt, oder derjenige, der die beste Punktzahl erreicht, indem er die Ergebnisse mehrerer Versuche addiert.
Dal 1° al 4 maggio l’appuntamento su due ruote.
di von Giorgia Castagna
Appuntamento da non perdere per gli amanti delle due ruote il Bike Festival Garda Trentino a Riva del Garda dal 1° al 4 maggio. Il più grande festival outdoor d’Europa arrivato alla sua 31esima edizione si prepara a ricevere migliaia di partecipanti, più di 50.000 visitatori, tantissimi tra i migliori espositori del settore, e 300 marche del mondo bike che presenteranno le novità 2025 per il mondo delle MTB e metteranno a disposizione gratuitamente oltre 1.000 modelli di mtb e e-mtb per i test. Come ogni anno, il momento agonistico clou del FSA Bike Festival Riva del Garda sarà la Bike Marathon, la prova mountain bike in programma sabato 3 maggio con partenza dal centro storico di Riva del Garda e arrivo all’area EXPO. A disposizione dei partecipanti tre percorsi di diversa difficoltà. La gara principale è la Ronda Extrema di 82,77 chilometri e 3.434 metri di dislivello, in calendario UCI come prova di categoria C1, dedicata naturalmente ai biker allenati, attirati anche dalla possibilità di guadagnare preziosi punti in classifica. Gli altri due percorsi sono rivolti ai concorrenti che
ricercano distanze e dislivelli alla propria portata: la Ronda Grande (59,56 km, 2.406 m di dislivello) per ciclisti esperti; la Ronda Piccola (30,67 km, 1.065 m di dislivello) per chi
vuole divertirsi godendosi i panorami del Lago di Garda. Nelle ultime edizioni il Garda Trentino è stato scoperto anche dagli amanti del gravel, a loro è rivolta la terza edizione
della Maxxis Gravel Garda Trentino, la prova gravel con cronometraggio su tre tappe in programma venerdì 2 maggio. I partecipanti possono scegliere tra due percorsi: il primo di 100 chilometri con 1.750 m di dislivello; il secondo di 65 chilometri con 480 m di dislivello. Al di là dell’aspetto agonistico, la prova gravel offre un’esperienza fatta di percorsi spettacolari e specialità locali da gustare lungo il tracciato, combinando l’avventura in bicicletta con il piacere della cucina regionale trentina e lo spirito della community gravel.
Ma non è tutto, la FSA Bike Festival di Riva del Garda presenta una novità assoluta: la eBike Marathon che si terrà sabato 3 maggio con partenza alle 7:55 nel cuore del centro storico di Riva del Garda. Possono partecipare eBike con una velocità non superiore ai 25 km/h. Il format non è competitivo, rispettando lo spirito “Riding Freedom” del Bike Festival 2025: l’obiettivo principale è divertirsi e vivere l’esperienza del più famoso evento dell’expo gardesano senza la pressione di una graduatoria finale. L’itinerario si sviluppa su una distanza di 48 chilometri con un dislivello di circa 1.700 metri e combina elementi di due tracciati della Bike Marathon, la Ronda Piccola e la Ronda Grande. Con una quota di iscrizione di 50€, i partecipanti alla eBike Marathon riceveranno gli stessi servizi degli iscritti alla Bike Marathon. Da non dimenticare la Bosch eMTB Challenge che offre un mix variegato di salite, discese e orientamento ed è pensata per regalare un’esperienza entusiasmante a tutti gli eBiker, che possono scegliere fra tre categorie. La nuova categoria
“Pro” per professionisti prevede un ulteriore segmento rispetto alla “Advanced” per i rider esperti, per un totale di sette prove speciali in cui la sezione aggiuntiva sarà particolarmente impegnativa in termini di distanza e dislivello. La terza categoria “Amateur” comprende cinque frazioni a tempo, con una difficoltà tecnica più bassa. Rispetto alla passata edizione, i partecipanti affronteranno un percorso completamente nuovo, che offrirà alcuni dei migliori sentieri e panorami nell’entroterra del Garda Trentino. La mappa del tracciato sarà annunciata solo al momento della partenza, prevista venerdì 2 maggio alle 9:30, quando sulla linea di partenza saranno presenti circa 300 rider. Alla fine, la spunteranno gli eBiker più potenti e versatili, perché alla Bosch eMTB Challenge non contano solo la resistenza e la potenza del motore, ma soprattutto la tecnica di guida e l’orientamento. Infine, il programma del Bike Festival prevede quattro tour guidati al giorno. Le escursioni, che partono dall’area Expo e sono ideali per esplorare il Garda Trentino, sono adatte a tutti, potendo scegliere tre diversi livelli di difficoltà. Ma c’è poi
un’ulteriore novità di quest’anno: è la MTB School, una sessione tecnica nel nuovissimo MTB Skill Park Busatte all’interno del Parco Busatte, progettato per ciclisti di tutti i livelli che vogliono migliorare la propria tecnica sui sentieri.
Vom 1. bis 4. Mai der Termin auf zwei Rädern.
Das Bike Festival Garda Trentino in Riva del Garda vom 1. bis 4. Mai ist ein unumgänglicher Termin für alle Zweiradfans. Europas größtes OutdoorFestival, das nun schon zum 31. Mal stattfindet, bereitet sich auf Tausende von Teilnehmern, mehr als 50.000 Besucher, viele der besten Aussteller der Branche und 300 Fahrradmarken vor, die die neuen 2025 Neuheiten für die Welt der MTBs präsentieren und mehr als 1.000 MTB- und E-MTBModelle zum kostenlosen Testen zur Verfügung stellen.
Höhepunkt des FSA Bike Festival Riva del Garda ist wie jedes Jahr der Bike Marathon, das Mountainbike-Trial am Samstag, den 3. Mai, mit Start in der Altstadt von Riva del Garda und
Ziel auf dem EXPO-Gelände. Drei Strecken mit unterschiedlichem Schwierigkeitsgrad stehen den Teilnehmern zur Verfügung. Das Hauptrennen ist die Ronda Extrema mit 82,77 Kilometern und 3.434 Höhenmetern, die im UCI-Kalender als Trial der Kategorie C1 geführt wird und sich natürlich an trainierte Biker richtet, die auch durch die Möglichkeit, wertvolle Ranglistenpunkte zu sammeln, angezogen werden. Die beiden anderen Strecken richten sich an Teilnehmer, die nach Distanzen und Höhenmetern suchen, die im Rahmen ihrer Möglichkeiten liegen: die Ronda Grande (59,56 km, 2.406 m Höhenunterschied) für erfahrene Radfahrer; die Ronda Piccola (30,67 km, 1.065 m Höhenunterschied) für diejenigen, die Spaß haben und dabei die Aussicht auf den Gardasee genießen wollen. In den letzten Jahren wurde das Garda Trentino auch von Schotterliebhabern entdeckt. An sie richtet sich die dritte Ausgabe des Maxxis Gravel Garda Trentino, der Schotterprüfung mit Zeitmessung über drei Etappen, die am Freitag, den 2. Mai, stattfindet. Die Teilnehmer können zwischen zwei Strecken wählen: die erste ist 100 Kilometer lang und hat einen Höhenunterschied von 1.750 Metern, die zweite ist 65 Kilometer lang und hat einen Höhenunterschied von 480 Metern. Neben dem sportlichen Aspekt bietet die Schotterprüfung ein Erlebnis, das aus spektakulären Strecken und lokalen Spezialitäten besteht, die man unterwegs probieren kann, und das das Fahrradabenteuer mit dem Genuss der regionalen Küche des Trentino und dem Geist der Schottergemeinschaft verbindet. Aber das ist noch nicht alles, denn das FSA Bike Festival in Riva del Garda präsentiert eine absolute Neuheit: den eBike-Marathon, der am Samstag, den 3. Mai um
7:55 Uhr im Herzen der Altstadt von Riva del Garda gestartet wird. Teilnehmen können eBikes mit einer Geschwindigkeit von maximal 25 km/h. Das Format ist nicht wettbewerbsorientiert und respektiert den „Riding Freedom“Geist des Bike Festivals 2025: das Hauptziel ist es, Spaß zu haben und die berühmteste Veranstaltung der Garda Expo ohne den Druck einer endgültigen Rangliste zu erleben. Die Strecke führt über eine Distanz von 48 Kilometern mit rund 1.700 Höhenmetern und kombiniert Elemente zweier BikeMarathon-Strecken, der Ronda Piccola und der Ronda Grande. Mit einer Startgebühr von 50 Euro erhalten die Teilnehmer des eBikeMarathons die gleichen Leistungen wie die Teilnehmer des BikeMarathons.
Nicht zu vergessen ist die Bosch eMTB Challenge, die mit einem abwechslungsreichen Mix aus Anstiegen, Abfahrten und Orientierungsfahrten ein spannendes Erlebnis für alle eBiker bieten soll, die zwischen drei Kategorien wählen können. Die neue Kategorie „Pro“ für Profis umfasst neben der „Advanced“ für erfahrene Fahrer ein zusätzliches Segment mit insgesamt sieben Wertungsprüfungen, wobei der zusätzliche Abschnitt in Bezug auf
Distanz und Höhenmeter besonders anspruchsvoll ist. Die dritte Kategorie „Amateur“ umfasst fünf Zeitfahrstrecken mit geringerem technischen Schwierigkeitsgrad. Im Vergleich zur letzten Ausgabe erwartet die Teilnehmer eine völlig neue Strecke, die einige der schönsten Wege und Aussichten im Hinterland von Garda Trentino bietet. Der Streckenplan wird erst beim Start bekannt gegeben, der für Freitag, den 2. Mai um 9.30 Uhr geplant ist, wenn rund 300 Fahrer an der Startlinie stehen werden. Am Ende werden sich die stärksten und vielseitigsten eBiker durchsetzen, denn bei der Bosch eMTB Challenge zählen nicht nur Ausdauer und Motorleistung, sondern vor allem Fahrtechnik und Orientierung. Schließlich umfasst das Programm des Bike Festivals vier geführte Touren pro Tag. Die Touren, die vom Expo-Gelände aus starten und ideal sind, um das Garda Trentino zu erkunden, sind für jeden geeignet, wobei drei verschiedene Schwierigkeitsgrade zur Auswahl stehen. Eine weitere Neuheit in diesem Jahr ist die MTB-Schule, ein technischer Kurs im brandneuen MTB Skill Park Busatte innerhalb des Busatte Parks, der sich an Biker aller Niveaus richtet, die ihre Technik auf den Trails verbessern möchten.
di von Andrea Molinari
Nel pittoresco scenario di Bardolino, incantevole località affacciata sulla sponda veronese del Lago di Garda, il prossimo 14 giugno è in programma un appuntamento imperdibile per gli sportivi: la 40ª edizione del Triathlon Internazionale di Bardolino. Questo evento, divenuto nel corso degli anni una pietra miliare nel panorama sportivo internazionale, continua ad attrarre atleti e spettatori da tutto il mondo, consolidando la sua reputazione di gara di alto livello in un contesto paesaggistico senza pari. Tutto ha inizio il 2 settembre 1984, quando nel
cuore pulsante di Verona prende forma un’idea destinata a lasciare il segno. In una gremita Piazza Bra, più nota per Opera e la storia che per le competizioni sportive, una settantina di atleti si raduna con spirito pionieristico. Non c’erano grandi aspettative, né clamore mediatico, solo la voglia di mettersi alla prova in qualcosa di nuovo e audace. È la prima edizione della Verona-Bardolino.
La competizione si articola oggi nelle tre discipline classiche del triathlon: nuoto, ciclismo e corsa. Gli atleti si cimenteranno in una frazione di nuoto di 1.500 metri, con partenza dalla
suggestiva Punta Cornicello, seguendo un percorso delineato da boe galleggianti posizionate ogni 250 metri, con l’arrivo previsto davanti a Villa Carrara Bottagisio. Seguirà la prova di ciclismo su un unico giro di 40 chilometri, tra saliscendi e tratti scorrevoli che attraversano i comuni collinari dell'entroterra gardesano: Pastrengo, Affi, Cavaion, Caprino e Costermano, tra gli altri.
Infine, la corsa di 10 chilometri porterà i partecipanti lungo il lungolago e attraverso il centro di Bardolino, con passaggi panoramici e un caloroso tifo del pubblico che ogni anno accorre numeroso.
Dietro le quinte, la macchina organizzativa lavora con precisione da mesi. La sicurezza è una priorità assoluta: ogni frazione è seguita da personale qualificato, volontari e mezzi di assistenza. Sono previsti punti ristoro, aree di primo soccorso e un sistema di cronometraggio all’avanguardia che consente di monitorare in tempo reale le prestazioni.
Anche per chi non partecipa attivamente, Bardolino durante il weekend del triathlon si trasforma in una vivace vetrina di eventi collaterali. Degustazioni, concerti serali, mercatini tematici e attività per bambini animano il lungolago e il centro, rendendo la permanenza un’occasione di svago e scoperta anche per le famiglie e i turisti.
Per gli atleti interessati a partecipare, le iscrizioni sono aperte fino ad esaurimento dei posti disponibili. È consigliabile registrarsi con anticipo, data la crescente popolarità della manifestazione. Tutte le informazioni relative alle modalità di iscrizione, ai dettagli tecnici del percorso e alle offerte di alloggio sono disponibili sul sito ufficiale dell'evento. Insomma, la 40ª edizione del Triathlon Internazionale di Bardolino rappresenta un'occasione imperdibile per gli amanti dello sport e della natura. Un evento che coniuga competizione e convivialità, sfida personale e scoperta di un territorio ricco di fascino. Bardolino è pronta ad accogliere atleti e spettatori per celebrare insieme quattro decenni di sport, passione e amicizia sulle rive del Lago di Garda.
BARDOLINO VERANSTALTET DEN 40. TRIATHLON
Am 14. Juni findet der Lauf-, Rad- und Schwimmwettbewerb statt.
In der malerischen Landschaft von Bardolino, einem bezaubernden Ort am Veroneser Ufer des Gardasees, findet am 14. Juni ein unverzichtbares Ereignis für Sportler statt: die 40. Ausgabe des Internationalen Triathlons von Bardolino. Diese Veranstaltung, die im Laufe der Jahre zu einem Meilenstein in der internationalen Sportszene geworden ist, zieht weiterhin Athleten und Zuschauer aus der ganzen Welt an und festigt ihren Ruf als Rennen auf höchstem Niveau in einer unvergleichlichen landschaftlichen Umgebung.
Alles begann am 2. September 1984, als im pulsierenden Herzen von Verona eine Idee Gestalt annahm, die ihre Spuren hinterlassen sollte. Auf der überfüllten Piazza Bra, die eher für ihre Oper und ihre Geschichte als für sportliche Wettkämpfe bekannt ist, versammelten sich etwa siebzig Sportler mit Pioniergeist. Es gab keine großen Erwartungen, keinen Medienrummel, nur den Wunsch, sich in etwas Neuem und Gewagtem zu versuchen. Es war die erste Ausgabe des Verona-Bardolino.
Der Wettbewerb besteht aus den drei klassischen Triathlon-Disziplinen: Schwimmen, Radfahren und Laufen. Die Athleten starten in der malerischen Punta Cornicello auf einer 1.500 Meter langen Schwimmstrecke, die alle 250 Meter mit Bojen markiert ist und deren Ziel vor der Villa Carrara Bottagisio liegt.
Danach folgt das Radrennen auf einer einzigen 40 km langen Schleife mit Auf- und Abfahrten und flüssigen Strecken durch die hügeligen Gemeinden des Gardasee-Hinterlandes: Pastrengo, Affi, Cavaion, Caprino und Costermano, um nur einige zu nennen.
Der 10-Kilometer-Lauf schließlich führt die Teilnehmer am Seeufer entlang und durch das Zentrum von Bardolino, mit landschaftlich reizvollen Passagen und unter dem Beifall des Publikums, das jedes Jahr in Scharen kommt. Hinter den Kulissen arbeitet der Organisationsapparat
schon seit Monaten auf Hochtouren. Die Sicherheit hat oberste Priorität: Jede Etappe wird von qualifiziertem Personal, Freiwilligen und Hilfsfahrzeugen überwacht. Es gibt Erfrischungsstationen, ErsteHilfe-Stationen und ein hochmodernes Zeitmesssystem, das die Überwachung der Leistungen in Echtzeit ermöglicht.
Auch für diejenigen, die nicht aktiv teilnehmen, verwandelt sich Bardolino während des TriathlonWochenendes in ein lebendiges Schaufenster von Nebenveranstaltungen. Verkostungen, Abendkonzerte, Themenmärkte und Kinderaktivitäten beleben die Seepromenade und das Zentrum und bieten Familien und Touristen gleichermaßen Gelegenheit zum Genießen und Entdecken. Interessierte Sportler können sich anmelden, solange noch Plätze frei sind. Angesichts der wachsenden Beliebtheit der Veranstaltung empfiehlt es sich, sich frühzeitig anzumelden. Alle Informationen zur Anmeldung, zu den technischen Details der Strecke und zu den Unterkunftsangeboten finden
Sie auf der offiziellen Website der Veranstaltung. Kurzum, die 40. Ausgabe des Internationalen Triathlons von Bardolino ist ein unverzichtbares Ereignis für Sport- und Naturliebhaber. Ein Ereignis, das Wettkampf und Geselligkeit, persönliche Herausforderung und die Entdeckung eines faszinierenden Gebiets miteinander verbindet. Bardolino ist bereit, Athleten und Zuschauer zu empfangen, um gemeinsam vier Jahrzehnte des Sports, der Leidenschaft und der Freundschaft am Gardasee zu feiern.
di von Andrea Molinari
Un luogo, nel cuore di Treviso, dove il tempo rallenta e il vento dell’Est sembra farsi sentire tra le sale silenziose. È il Museo civico “Luigi Bailo”, che fino al 28 settembre 2025 ospiterà una delle mostre più suggestive dell’anno: “Hokusai – L’acqua e il segreto della Grande Onda”.
Non si tratta solo di un’esposizione, ma di un invito a entrare nel pensiero di un artista che ha saputo trasformare la natura in linguaggio, il movimento dell’acqua in riflessione sul destino.
Katsushika Hokusai, maestro indiscusso della stampa giapponese, è noto in tutto il mondo per La Grande Onda di Kanagawa, quell’immagine potente e ambigua in cui la furia marina sembra inghiottire tutto, eppure appare sospesa,
quasi trattenuta in un attimo eterno. Ma chi era davvero Hokusai? E cosa si cela dietro quella forma che oggi decora pareti, libri, copertine di dischi, tatuaggi, persino emoji?
La mostra curata da Paolo Linetti – autorevole storico dell’arte orientale recentemente insignito di un prestigioso riconoscimento dal Giappone – cerca di rispondere proprio a queste domande. Lo fa senza retorica, con uno sguardo lucido e appassionato, proponendo oltre 150 opere tra stampe originali, disegni e confronti con altri artisti del tempo, per ricostruire non solo la carriera, ma soprattutto l’anima di Hokusai. Entrare in questa esposizione è come attraversare un ponte tra mondi distanti. Le sue opere non sono semplici vedute paesaggistiche, ma mappe
Kultur
dell’interiorità, riflessi di un Giappone che, pur isolato dal resto del mondo, riuscì a far breccia nell’immaginario occidentale. Hokusai visse in un’epoca in cui l’arte era accessibile, diffusa, stampata su carta e venduta nei mercati. Eppure, in quella riproducibilità, c’è qualcosa di irripetibile: un modo di guardare l’universo in cui nulla è separato, dove l’uomo è parte del respiro della natura. Il percorso espositivo mette in luce un aspetto meno noto ma fondamentale del suo lavoro: il dialogo (a distanza) con l’arte europea. In alcune composizioni affiorano intuizioni prospettiche che ricordano i maestri rinascimentali, elementi che Hokusai reinterpretò con uno sguardo personale, sempre in
bilico tra rigore e fantasia. Le sue onde non sono solo mare, sono simboli del tempo che passa, della fragilità umana, della forza che ci trascina senza appello ma anche della bellezza che ci eleva.
A rendere ancora più preziosa l’esperienza, il confronto con artisti contemporanei come Utamaro, Kunisada e Kuniyoshi, che permette di cogliere quanto Hokusai fosse avanti, quanto il suo segno avesse già in sé qualcosa di moderno, di libero, di spiazzante. In ogni foglio, in ogni tratto di pennello, si avverte la tensione di un artista che non ha mai smesso di cercare, di sperimentare, di reinventarsi. Questa mostra è molto più di un tributo: è un viaggio nella mente di un uomo che, giunto alla soglia dei novant’anni, dichiarava
ancora di non sentirsi soddisfatto del proprio lavoro, affermando che solo dopo i cento avrebbe potuto dire di aver veramente capito l’arte. Un’affermazione che lascia intuire quanto per lui l’arte fosse non un punto di arrivo, ma una continua trasformazione. Chi visiterà la mostra di Treviso in questi mesi, troverà nelle sale del Bailo un rifugio di contemplazione e meraviglia. Ma soprattutto, porterà con sé uno sguardo nuovo sul mondo. Perché Hokusai non ha dipinto solo il Giappone: ha dipinto ciò che ci attraversa tutti, ogni giorno, come l’acqua. Invisibile, costante, necessaria.
Die dem großen japanischen Meister der Druckkunst gewidmete Ausstellung.
Ein Ort im Herzen von Treviso, an dem die Zeit langsamer läuft und der Wind aus dem Osten sich in den stillen Räumen bemerkbar zu machen scheint. Es ist das Stadtmuseum „Luigi Bailo“, das bis zum 28. September 2025 eine der eindrucksvollsten Ausstellungen des Jahres zeigt: „Hokusai - Das Wasser und das Geheimnis der großen
Es handelt sich nicht nur um eine Ausstellung, sondern um eine Einladung, in die Gedankenwelt eines Künstlers einzutauchen, der es verstand, die Natur in Sprache zu verwandeln und die Bewegung des Wassers in eine Reflexion über das Schicksal.
Katsushika Hokusai, der unbestrittene Meister der japanischen Druckgrafik, ist weltweit für „Die große Welle von Kanagawa“ bekannt, jenes kraftvolle und vieldeutige Bild, in dem die Wut des Meeres alles zu verschlingen scheint und doch in der Schwebe zu sein scheint, fast wie in einem ewigen Moment festgehalten. Aber wer war Hokusai wirklich? Und was steckt hinter dieser Form, die heute Wände, Bücher, Plattencover, Tattoos und sogar Emoji ziert?
Die von Paolo Linetti kuratierte Ausstellung - einem bedeutenden Historiker der orientalischen Kunst, der kürzlich von Japan mit einem renommierten Preis ausgezeichnet wurde - versucht, genau diese Fragen zu beantworten. Sie tut dies ohne Rhetorik, mit klarem und leidenschaftlichem Blick und bietet über 150 Werke, darunter Originaldrucke, Zeichnungen und Vergleiche mit anderen Künstlern der Zeit, um nicht nur Hokusais Karriere, sondern vor allem seine Seele zu rekonstruieren.
Das Betreten dieser Ausstellung ist wie das Überqueren einer Brücke zwischen fernen Welten. Seine Werke sind nicht einfach nur Landschaftsansichten, sondern Landkarten der Innerlichkeit, Spiegelungen eines Japans, das, obwohl es vom Rest der Welt isoliert war, seinen Weg in die westliche Vorstellungswelt fand. Hokusai lebte in einer Zeit, in der Kunst zugänglich und weit verbreitet war, auf Papier gedruckt und auf Märkten verkauft wurde. Doch in dieser Reproduzierbarkeit liegt etwas Unwiederholbares: eine Sichtweise auf das Universum, in der nichts getrennt ist, in der der Mensch Teil des Atems der Natur ist. Die Ausstellung hebt einen weniger bekannten, aber grundlegenden Aspekt seines Werks hervor: den Dialog mit der europäischen Kunst (aus der Ferne). In einigen Kompositionen tauchen perspektivische Intuitionen auf, die an die Meister der Renaissance erinnern, Elemente, die Hokusai mit einem persönlichen Blick neu interpretiert hat, der stets zwischen Strenge und Fantasie schwankt. Seine Wellen sind nicht nur das Meer, sie sind Symbole für das Vergehen der Zeit, für die menschliche Schwäche, für die Kraft, die uns ohne Anfechtung mitreißt, aber auch für die Schönheit, die uns erhebt. Was die Erfahrung noch wertvoller
macht, ist der Vergleich mit zeitgenössischen Künstlern wie Utamaro, Kunisada und Kuniyoshi, der uns begreifen lässt, wie weit Hokusai voraus war, wie sehr sein Zeichen bereits etwas Modernes, Freies, Orientierungsloses an sich hatte. In jedem Blatt, in jedem Pinselstrich spürt man die Spannung eines Künstlers, der nie aufhörte zu suchen, zu experimentieren, sich neu zu erfinden. Diese Ausstellung ist viel mehr als eine Hommage: Sie ist eine Reise in den Geist eines Mannes, der an der Schwelle zu seinem neunzigsten Lebensjahr immer noch erklärte, dass er sich mit seinem Werk nicht zufrieden fühlte, und beteuerte, dass er erst nach seinem hundertsten Lebensjahr sagen könne, dass er die Kunst wirklich verstanden habe. Eine Aussage, die darauf hindeutet, dass die Kunst für ihn kein Zielpunkt war, sondern eine ständige Veränderung. Wer in diesen Monaten die Ausstellung in Treviso besucht, findet in den Räumen des Bailo einen Ort der Kontemplation und des Staunens. Vor allem aber wird er einen neuen Blick auf die Welt mitnehmen. Denn Hokusai hat nicht nur Japan gemalt: Er hat das gemalt, was uns alle jeden Tag wie Wasser durchströmt. Unsichtbar, konstant, notwendig.
di von Federica Clemente in collaborazione con in Zusammensrbeit mit Amia
Ogni giorno maneggiamo, usiamo e riusiamo carta e cartone: giornali, fogli per appunti in ufficio, quaderni e agende, scatole contenitori di cibo e imballaggi di spedizioni online. La raccolta differenziata di questa tipologia di rifiuto è forse tra le più semplici e diffuse tra le cittadine e i cittadini: sul nostro territorio, infatti, nel 2024 sono state raccolte 14.793 tonnellate di carta e cartone, tutte avviate al recupero.
Un risultato importante, che però può – e deve – migliorare. Le analisi merceologiche condotte da AMIA sui rifiuti del 2023 rivelano che nel secco indifferenziato finisce ancora circa il 17% di carta e cartone: materiale che potrebbe essere recuperato e trasformato in nuova materia prima, ma che viene invece sprecato.
Il ciclo della carta è virtuoso e sostenibile: può essere riciclata fino a sette volte, con un grande risparmio di risorse. Una tonnellata di carta riciclata permette di salvare 17 alberi
e risparmiare oltre 4.000 kWh di energia. Ma perché il sistema funzioni, è essenziale conferire correttamente i materiali.
Cosa va quindi nella raccolta di carta e cartone? Giornali, riviste, imballaggi in cartone (anche le scatole della pizza, purché non unte), sacchetti, fogli e quaderni, contenitori in tetrapack. Cosa evitare? Carta sporca, plastificata o per affettati e formaggi, scontrini e carta forno.
Per sensibilizzare ulteriormente al tema della raccolta differenziata, soprattutto della carta e del cartone, AMIA ha aderito quest’anno alla Paper Week promossa da Comieco (Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica). Lo staff dell’Ufficio Scuole Educazione Ambientale di AMIA ha organizzato una serie di appuntamenti e iniziative nelle scuole e nelle circoscrizioni coinvolte nel nuovo sistema di raccolta, Sesta e Settima, e di Quarta e Quinta: le prossime due circoscrizioni dove a fine estate sarà introdotta la modalità combinata tra
carta e plastica/metalli porta a porta e cassonetti ad accesso controllato per secco e umido. Una settimana quella della Paper Week che ha dato il via a nuove progettualità, prima fra tutte quella con l’Università degli Studi di Verona e con l’ Aoui all’interno della Scuola in ospedale per portare l’educazione ambientale anche tra i piccoli pazienti della Pediatria C che possono ora toccare con mano le potenzialità rigenerative della carta partecipando alle attività proposte dall’iniziativa “La carta non si s-carta”.
14.793 Tonnen im Jahr 2024 gesammelt.
Jeden Tag werden Papier und Pappe gehandhabt, verwendet und wiederverwendet: Zeitungen, Bürozettel, Notiz- und Tagebücher, Lebensmittelkartons und Verpackungen für den Online-Versand. Die getrennte Sammlung dieser Art von Abfällen gehört vielleicht zu den einfachsten und am weitesten verbreiteten unter den Bürgern: In unserem Gebiet wurden im Jahr 2024 14.793 Tonnen Papier und Pappe gesammelt, die alle der Verwertung zugeführt wurden.
Ein wichtiges Ergebnis, das aber noch verbessert werden kann - und muss. Die von der AMIA durchgeführten Analysen der Abfälle im Jahr 2023
zeigen, dass etwa 17 % des Papiers und der Pappe immer noch in den undifferenzierten trockenen Abfällen landen: Material, das verwertet und in neue Rohstoffe umgewandelt werden könnte, aber stattdessen verschwendet wird.
Der Papierkreislauf ist virtuos und nachhaltig: Papier kann bis zu sieben Mal recycelt werden, was eine Menge Ressourcen spart. Eine Tonne Recyclingpapier spart 17 Bäume und über 4.000 kWh Energie. Damit das System funktioniert, muss das Material jedoch richtig entsorgt werden.
Was wird also bei der Sammlung von Papier und Pappe berücksichtigt? Zeitungen, Zeitschriften, Pappverpackungen (sogar Pizzakartons, sofern sie nicht fettig sind), Taschen, Blätter und Hefte, Tetrapack-Behälter. Was ist zu vermeiden? Schmutziges, kunststoffbeschichtetes oder Aufschnittund Käsepapier, Quittungen und Backpapier. Um das Bewusstsein für die getrennte Sammlung von Abfällen, insbesondere von Papier und Pappe, weiter zu schärfen, beteiligte sich die AMIA in diesem Jahr an der von Comieco (Nationales Konsortium für die Verwertung und das Recycling von Verpackungen auf Zellulosebasis) veranstalteten Papierwoche. Die Mitarbeiter des AMIA-Büros für Umwelterziehung an Schulen organisierten eine Reihe von Terminen und Initiativen in Schulen und in den Bezirken, die an dem neuen Sammelsystem beteiligt sind, dem Sechsten und Siebten sowie dem Vierten und Fünften: die nächsten beiden Bezirke, in denen die kombinierten Papier- und Kunststoff-/ Metall-Tür-zu-Tür-Behälter und die Behälter mit kontrolliertem Zugang für trockene und nasse Abfälle am Ende des Sommers eingeführt werden. Die Papierwoche war der Startschuss für neue Projekte, allen voran das mit der Universität Verona und der Aoui in der Schule des Krankenhauses, um die Umwelterziehung auch den jungen Patienten der Pädiatrie C näher zu bringen, die nun das regenerative Potenzial von Papier erleben können, indem sie an den von der Initiative „Papier ist nicht papierlos“ vorgeschlagenen Aktivitäten teilnehmen.
La carta forno non si può buttare nella carta per i trattamenti a cui viene sottoposta?
Sembra in tutto e per tutto carta ma non lo è. O meglio, è un materiale cartaceo che per resistere alle alte temperature è trattata con sostanze chimiche e spesso rivestita con gomma siliconica. Queste sostanze rendono la carta forno impermeabile e resistente al calore, ma non riciclabile insieme alla carta e al cartone. Tendenzialmente, va smaltita nel secco. Quella sbiancata e tradizionale va infatti gettata nell'indifferenziato. Sempre più ditte produttrici però hanno adottato e stanno utilizzando un nuovo prodotto carta forno che è a base organica e può essere smaltito nell'umido. Si tratta di fogli di carta forno più scuri, marroncini. È bene comunque sempre fare riferimento alle indicazioni sul corretto smaltimento indicate sulla confezione. Riassumendo, dunque, quasi sempre secco, talvolta – se indicato – umido, sicuramente mai carta. Ne approfittiamo per fare chiarezza anche su altri materiali quotidianamente utilizzati in cucina: in termini di corretto conferimento, un dubbio frequente può arrivare da una carta biscotti argentata e dura che tutto sembra meno che carta (ma lo è e lì va gettata), dai bicchieri monouso di plastica che plastica non sono ma vanno conferiti nell’umido.
Di volta in volta selezioneremo la domanda più interessante e un esperto di Amia risponderà. Continuate a fare domande sul nostro profilo instagram, tante sorprese in arrivo per chi partecipa!
Backofenpapier kann aufgrund seiner Behandlung nicht weggeworfen werden?
Es sieht aus wie Papier, ist es aber nicht. Vielmehr handelt es sich um ein Papiermaterial, das, um hohen Temperaturen standzuhalten, mit Chemikalien behandelt und oft mit Silikonkautschuk beschichtet wird. Diese Stoffe machen Backpapier wasserfest und hitzebeständig, aber es kann nicht zusammen mit Papier und Pappe recycelt werden. Es wird in der Regel auf dem Trockenen entsorgt. Gebleichtes und herkömmliches Papier gehört in die allgemeine Mülltonne. Immer mehr Hersteller verwenden jedoch ein neues Backpapier, das auf biologischer Basis hergestellt wird und im Nassmüll entsorgt werden kann. Dabei handelt es sich um dunklere, bräunliche Backpapierbögen. Es ist jedoch immer ratsam, die Hinweise zur korrekten Entsorgung auf der Verpackung zu beachten. Zusammenfassend lässt sich also sagen: fast immer trocken, manchmal - wenn angegebennass, auf keinen Fall Papier. Klären wir auch andere Materialien, die täglich in der Küche verwendet werden: Harte, silberne Kekspapiere, die aussehen wie alles andere als Papier (sind es aber und gehören dorthin), Einwegplastikbecher, die nicht aus Plastik sind, aber in den Biomüll gehören, lassen häufig Zweifel an der richtigen Entsorgung aufkommen.
Von Zeit zu Zeit werden wir die interessanteste Frage auswählen und ein Experte von Amia wird antworten. Stellen Sie weiterhin Fragen auf unserem Instagram-Profil. Es gibt viele Überraschungen für diejenigen, die mitmachen!
di von Giorgia Castagna
Lo spettacolo “A riveder le stelle” è sbarcato a Venezia nel mese di marzo ospite dell’Istituto di Reclusione Femminile Giudecca. La rappresentazione rientra in un’azione teatrale itinerante, per la regia di Alessandro Anderloni, tratta dalla Divina Commedia di
Conoscere.
Dante Alighieri con le attrici del progetto “Dante alla Giudecca” e con la partecipazione di Mauro Palmas e Alessandro Foresti. Un cammino teatrale e musicale lungo le tre cantiche della Divina Commedia in un luogo, la Giudecca, che evoca da una parte il fondo dell’Inferno,
dove sono condannati al “fine pena mai”, i dannati; dall’altra il punto di svolta del percorso fisico e spirituale del poeta pellegrino, “nel mezzo del cammin” della nostra, non della sua vita. È infatti da quel luogo, dove Dante vede e tocca fisicamente il Male, che è possibile
Nachhaltigkeit
intraprendere il cammino della salvezza, uscendo “a riveder le stelle”. Ecco che il racconto dell’uscita dall’Inferno assume per le detenute protagoniste di questo spettacolo una metafora del loro viaggio di speranza: da luogo di dolore alla possibilità di riscatto.
La rappresentazione “A riveder le stelle” nasce da un percorso che Alessandro Anderloni, regista e attore veronese, ha compiuto dal 2019 nella Casa Circondariale di Verona, dove la Divina
Commedia di Dante è stata messa in scena intorno all’anniversario dei settecento anni dalla morte del poeta nel 2021. Su invito del direttore dell’Istituto di Reclusione Femminile Giudecca Mariagrazia Bregoli, Anderloni ha proposto un percorso teatrale sulla Commedia ad alcune detenute dell’Istituto di Venezia, prendendo spunto proprio dal nome del luogo in cui si trova, la Giudecca.
Le due prime esibizioni rientrano nel progetto “Dante
alla Giudecca”: un’iniziativa della Direzione della Casa di Reclusione Femminile Giudecca, realizzata dall’Associazione Le Falìe con il sostegno della Fondazione San Zeno, la collaborazione del personale, degli agenti di Polizia Penitenziaria e dell’area educativa dell’Istituto e la collaborazione della cooperativa Rio Terà dei Pensieri.
«Le donne della Giudecca hanno aperto i nostri occhi alla speranza. Loro – spiega il regista Anderloni – che vivono in un luogo di reclusione ci insegnano a guardare oltre le meschinità del nostro tempo, in cui altre donne in ruoli di potere non sanno che parlare di armi, di guerra e di morte mentre dalla Giudecca è arrivato un messaggio di pace universale. Sono grato a queste donne coraggiose e generose e a tutto il personale della Casa di Reclusione Femminile di Venezia che ogni giorno le accompagna nel loro cammino verso il giorno in cui ritorneranno “a riveder le stelle”». Le azioni teatrali si sono sviluppate in forma itinerante nei luoghi della Giudecca, secondo un itinerario che ha ricalcato quello della recente
esperienza espositiva realizzata in occasione della Biennale Arte, quando l’Istituto di Reclusione ha ospitato il Padiglione della Santa Sede. Gli spettatori hanno percorso gli spazi della detenzione e incontrato le scene della Commedia in tre tappe: Inferno, Purgatorio, Paradiso.
Die Vorstellung ist eine Idee des Regisseurs Anderloni.
Die Aufführung „A riveder le stelle“ war im März in Venedig zu Gast in der Frauenhaftanstalt Giudecca. Die Aufführung ist Teil einer Wandertheateraktion unter der Regie von Alessandro Anderloni, die auf Dante Alighieris Göttlicher Komödie basiert, mit den Schauspielerinnen des Projekts „Dante alla Giudecca“ und unter Beteiligung von Mauro Palmas und Alessandro Foresti.
Eine theatralische und musikalische Reise entlang der drei Gesänge der Göttlichen Komödie an einem Ort, der Giudecca, der einerseits an den Grund der Hölle erinnert, wo die Verdammten zum „Ende ihrer Strafe“ verurteilt sind, andererseits an den Wendepunkt der physischen und spirituellen Reise des pilgernden Dichters, „in der Mitte der Reise“ unseres, nicht seines, Lebens.
Von diesem Ort aus, an dem Dante das Böse sieht und physisch berührt, ist es nämlich möglich, den Weg der Erlösung einzuschlagen und aufzubrechen, „um die Sterne wiederzusehen“. Und so wird die Geschichte des Ausstiegs aus der Hölle für die Insassen, die Protagonisten dieser Aufführung, zu einer Metapher ihrer Hoffnungsreise: von einem
Ort des Schmerzes zur Möglichkeit der Erlösung.
Die Performance „A riveder le stelle“ ist das Ergebnis einer Reise, die Alessandro Anderloni, Regisseur und Schauspieler aus Verona, seit 2019 im Gefängnis von Verona unternimmt, wo Dantes Göttliche Komödie anlässlich des siebenhundertsten Todestages des Dichters im Jahr 2021 inszeniert wird. Auf Einladung der Leiterin des Frauengefängnisses Giudecca, Mariagrazia Bregoli, hat Anderloni einigen Insassen der Anstalt in Venedig eine theatralische Reise durch die Komödie vorgeschlagen, die sich an den Namen des Ortes Giudecca anlehnt, in dem sich die Anstalt befindet.
Die beiden ersten Aufführungen sind Teil des Projekts „Dante alla Giudecca“: eine Initiative der Leitung des Frauengefängnisses von Giudecca, die von der Vereinigung Le Falìe mit Unterstützung der Stiftung San Zeno, der Mitarbeit des Personals, der Strafvollzugspolizei und des pädagogischen Bereichs der Anstalt sowie der Mitarbeit der Genossenschaft Rio Terà dei Pensieri realisiert wurde.
„Die Frauen von Giudecca haben uns die Augen für die Hoffnung geöffnet. Sie - erklärt Direktor Anderloni - die an einem Ort des Gefängnisses leben, lehren uns, über die Kleinlichkeit unserer Zeit hinauszublicken, in der andere Frauen in Machtpositionen nur über Waffen, Krieg und Tod zu sprechen wissen, während von Giudecca eine Botschaft des universellen Friedens ausgeht. Ich danke diesen mutigen und großzügigen Frauen und dem gesamten Personal des Frauengefängnisses von Venedig, das sie jeden Tag auf ihrem Weg begleitet, bis sie eines Tages 'a riveder le stelle' (um die Sterne wiederzusehen) zurückkehren werden“. Die theatralischen Aktionen fanden auf dem Gelände der Giudecca statt und folgten einer Route, die derjenigen der jüngsten Ausstellungserfahrung anlässlich der Biennale Arte folgte, als das Istituto di Reclusione den Pavillon des Heiligen Stuhls beherbergte. Die Besucher gingen durch die Räume des Gefängnisses und begegneten Szenen aus der Komödie in drei Etappen: Inferno, Fegefeuer, Paradies.
Una Verona sempre più aperta, accessibile, inclusiva, con un'offerta ricettiva di qualità e "green".
Sono questi i temi della Giornata dell'Albergatore 2025, tenutasi a Villa Quaranta Tommasi Wine Hotel di Pescantina, alla quale hanno preso parte oltre 150 imprenditori del turismo e stakeholder di un settore in espansione, chiamato però, allo stesso tempo, a superare numerose sfide.
Intitolato “Verona senza confini - una nuova stagione per l’ospitalità” l’evento di Federalberghi Confcommercio Verona, presieduto da Maurizio Russo che ha moderato i lavori, ha idealmente dato il “calcio d’inizio” alla nuova stagione turistica nel territorio scaligero, un territorio vasto che si espande dalla città capoluogo al lago di Garda, passando per altrettante mete attrattive della provincia: Valpolicella, SoaveEst Veronese, pianura dei Dogi, Lessinia. Qualificati relatori hanno parlato dei temi chiave per il futuro dell’ospitalità, come innovazione, sicurezza, gestione del
personale, ambiente e accessibilità.
Il cuore dell’incontro si è focalizzato sull’introduzione dell’intelligenza artificiale e sulla necessità di strumenti per la semplificazione burocratica, ma anche sul coinvolgimento delle nuove generazioni e sulla valorizzazione delle risorse umane. In questo scenario, è emerso con forza il tema della sostenibilità, al centro del panel promosso da Destination Verona Garda Foundation, dedicato all’importanza della Certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council).
Un’altra riflessione fondamentale ha riguardato il tema dell’accessibilità che ha trattato Roberto Vitali, co-fondatore di Village for all e consulente della Regione Veneto per le ormai imminenti Olimpiadi e Paralimpiadi.
Durante la giornata, inoltre, è stato presentato ufficialmente il Verona Garda Convention Bureau, nuovo attore della rete Venice Region Convention Bureau, pensato per valorizzare il turismo business e facilitare le strategie di sviluppo economico a lungo termine.
Perché, come ha detto il direttore di Destination Verona Garda, Luca Caputo: “il grande tema non è pensare a cosa accadrà nella prossima stagione, ma cosa vogliamo essere come territorio da qui per i prossimi anni".
Alla Giornata dell'Albergatore sono intervenuti anche: la vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti; Alessandro Massimo Nucara, direttore generale di Federalberghi; Massimiliano Schiavon e Fabio Primerano, presidenti di Federalberghi Veneto e Lombardia; Paolo Arena, presidente di Confcommercio Verona e dell'aeroporto Catullo; Marta Ugolini, assessore comunale al Turismo; Stefan Marchioro, funzionario della Direzione Turismo della Regione Veneto; Federica Bosco, Sustainable Tourism Manager per Etifor Valuing Nature e Vice Chair GSTC Italy Working Group; Stefano Ravelli, consulente su turismo sostenibile e Chair GSTC Italy Working Group; Stefania Zanuso, consulente su turismo sostenibile e componente del Board GSTC Italy Working Group; Fabio Turrini, direttore di Verona Garda Convention Bureau; Anna Bettelli, responsabile del Bologna Convention Bureau; Gabriella Gentile, Presidente di Federcongressi&eventi.
Die Veranstaltung Federalberghi Confcommercio.
Ein immer offeneres, zugänglicheres und integrativeres Verona mit einem qualitativ hochwertigen und „grünen“ Unterkunftsangebot.
Dies waren die Themen des Hotelierstages 2025, der im Weinhotel Villa Quaranta Tommasi in Pescantina stattfand und an dem mehr als 150 Tourismusunternehmer und Akteure eines expandierenden Sektors teilnahmen, der jedoch gleichzeitig zahlreiche Herausforderungen zu bewältigen hat.
Unter dem Titel „Verona ohne Grenzen - eine neue Saison für die Gastfreundschaft“ gab die von Federalberghi Confcommercio Verona organisierte Veranstaltung unter dem Vorsitz von Maurizio Russo, der die Veranstaltung moderierte, den idealen Startschuss für die neue Tourismussaison in der Region Verona, einem weitläufigen Gebiet, das sich von der Hauptstadt bis zum Gardasee erstreckt und ebenso viele attraktive Reiseziele in der Provinz durchquert: Valpolicella, SoaveOstverona, die Dogenebene und Lessinia.
Qualifizierte Referenten sprachen über Schlüsselthemen für die Zukunft des Gastgewerbes, wie Innovation, Sicherheit, Personalmanagement, Umwelt und Zugänglichkeit.
Im Mittelpunkt des Treffens standen die Einführung künstlicher Intelligenz und die Notwendigkeit von Instrumenten zur bürokratischen Vereinfachung, aber auch die Einbeziehung der neuen Generationen und die Aufwertung der Humanressourcen. In diesem Szenario trat das Thema der Nachhaltigkeit stark in den Vordergrund, das im Mittelpunkt des von der Stiftung Destination Verona Garda veranstalteten Panels stand, das der Bedeutung der GSTC-Zertifizierung (Global Sustainable Tourism Council) gewidmet war.
Eine weitere grundlegende Überlegung betraf das Thema der Zugänglichkeit, das von Roberto Vitali, Mitbegründer von Village for all und Berater der Region Venetien für die kommenden Olympischen Spiele und Paralympics, behandelt wurde.
An diesem Tag wurde auch das Verona Garda Convention Bureau offiziell vorgestellt, ein neuer Akteur im Netzwerk der Convention Bureaus der Region Venedig, der den Geschäftstourismus fördern und langfristige wirtschaftliche Entwicklungsstrategien unterstützen soll.
Denn, wie der Direktor der Destination Verona Garda, Luca Caputo, sagte: „das große Thema ist nicht, darüber nachzudenken, was in der nächsten Saison passieren wird, sondern was wir als Gebiet von hier aus in den nächsten Jahren sein wollen“.
Per informazioni: 045.8060811 federalberghivr@confcommercioverona.it www.confcommercioverona.it
di von Andrea Molinari
Ci sono auto che non si limitano a portarci da un punto A a un punto B, ma cambiano il nostro modo di vivere la città. È il caso della nuova Lexus UX Hybrid, crossover compatto che unisce tecnologia, stile e sostenibilità.
Oggi si presenta in una veste ancora più raffinata e versatile, pronta a conquistare un pubblico trasversale. Grazie ad Autotorino abbiamo avuto il piacere di guidare il modello UX 300 con il suo design dinamico, le linee scolpite e le proporzioni compatte, pensato per chi vive la città in movimento, ma vuole farlo con stile.
Con 199 cavalli, adotta il sistema full hybrid di quinta generazione, più efficiente del 10% rispetto al modello
precedente. Nessun bisogno di cavi o colonnine: l’auto si ricarica da sola durante la guida e sa passare in autonomia dalla modalità elettrica a quella termica, ottimizzando consumi e prestazioni. Il risultato? Fino a venti chilometri con un litro, senza rinunciare al piacere di guida. Disponibile sia a due che a quattro ruote motrici, la trazione integrale entra in gioco solo quando serve, ad esempio in caso di pioggia o neve, grazie al motore elettrico che supporta l’asse posteriore. E per chi cerca il massimo, l’allestimento F SPORT offre sospensioni adattive AVS, cerchi in lega da 18 pollici, e fari adattivi intelligenti.
La UX non è solo prestazioni: l’esperienza di bordo durante
la nostra prova si è dimostrata intuitiva e confortevole. Il nuovo sistema multimediale Lexus introduce aggiornamenti overthe-air, touchscreen da 8 pollici o 12,3 pollici, navigazione basata su cloud, comandi più reattivi e head-up display proiettato sul parabrezza. Il climatizzatore automatico, l’attenzione per l’isolamento acustico, il volante riscaldato e i sedili sportivi in vera pelle ventilati e riscaldati creano un ambiente premium, perfetto per la vita quotidiana ma anche per lunghi viaggi. La gamma si impreziosisce anche di allestimenti come il “DESIGN”, con look bitone e dettagli estetici esclusivi, e l’“URBAN”, pensata per chi entra nel mondo Lexus per la prima volta. Un’auto di sostanza
capace di unire immagine, sicurezza e comfort che strizza l’occhio tanto alla giovane coppia che ai professionisti in carriera.
Der kompakte Crossover auf der Autotorino
Es gibt Autos, die uns nicht nur von A nach B bringen, sondern auch die Art und Weise verändern, wie wir die Stadt erleben. Das ist der Fall beim neuen Lexus UX Hybrid, einem kompakten Crossover, der Technologie, Stil und Nachhaltigkeit vereint. Heute präsentiert er sich in einem noch raffinierteren und vielseitigeren Gewand und ist bereit, ein transversales Publikum zu erobern. Dank Autotorino hatten wir das Vergnügen, das Modell UX 300 mit seinem dynamischen Design, den geschwungenen Linien und den kompakten Proportionen zu fahren, das für alle gedacht ist, die in der Stadt unterwegs sind und dies mit Stil tun wollen.
Mit 199 PS verfügt er über das Vollhybridsystem der fünften Generation, das 10 % effizienter ist als das Vorgängermodell. Ohne
Kabel und Säulen lädt sich das Auto während der Fahrt selbst auf und kann autonom zwischen elektrischem und thermischem Betrieb wechseln, um Verbrauch und Leistung zu optimieren. Das Ergebnis? Bis zu zwanzig Kilometer pro Liter, ohne auf Fahrspaß verzichten zu müssen. Erhältlich mit Zwei- oder Vierradantrieb, kommt der Allradantrieb nur bei Bedarf zum Einsatz, zum Beispiel bei Regen oder Schnee, da der Elektromotor die Hinterachse unterstützt. Und für diejenigen, die das Ultimative suchen, bietet
die F SPORT-Ausstattung das adaptive Fahrwerk AVS, 18-ZollLeichtmetallräder und intelligente adaptive Scheinwerfer. Beim UX geht es nicht nur um Leistung: Das Erlebnis an Bord erwies sich während unserer Testfahrt als intuitiv und komfortabel. Das neue Lexus-Multimediasystem bietet Over-the-Air-Upgrades, 8-Zolloder 12,3-Zoll-Touchscreens, Cloud-basierte Navigation, reaktionsschnellere Bedienelemente und ein auf die Windschutzscheibe projiziertes Head-up-Display. Klimaautomatik, Schalldämmung, ein beheiztes Lenkrad sowie belüftete und beheizbare Sportsitze aus echtem Leder schaffen ein Premium-Ambiente, das sich perfekt für den Alltag, aber auch für lange Reisen eignet. Ergänzt wird das Angebot durch Ausstattungspakete wie DESIGN„, das sich durch einen besonderen Look und exklusive ästhetische Details auszeichnet, und URBAN“, das sich an alle richtet, die zum ersten Mal in die Welt von Lexus einsteigen. Ein Auto mit Substanz, das Image, Sicherheit und Komfort vereint und sowohl das junge Paar als auch den Berufstätigen anspricht.
di von Marta Tarasconi
Aquafil, nata nel 1965 ad Arco, è una realtà italiana di riferimento nella produzione di fibre sintetiche, da sempre orientata verso soluzioni innovative e sostenibili. Tra i primi promotori dell’economia circolare nel settore tessile, ha creato il nylon rigenerato ECONYL®, ricavato da rifiuti come reti da pesca e moquette. Presente con 21 impianti in tre continenti, Aquafil punta su tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale e rendere più sostenibile l’intera filiera. Abbiamo intervistato Maria Giovanna Sandrini, Group - Chief Communication Officer, per farci raccontare come in Aquafil sostenibilità e innovazione hanno dato vita a un prodotto unico.
Come funziona il processo di rigenerazione ECONYL® e quali sono le principali sfide nel recupero e nella lavorazione dei rifiuti di nylon? Il processo di rigenerazione ECONYL® sviluppato da Aquafil trasforma rifiuti di nylon, come reti da pesca dismesse, scarti tessili e vecchia moquette, in nuovo nylon rigenerato ECONYL®. Il procedimento inizia con la raccolta globale di questi rifiuti, che vengono poi puliti e sottoposti a un processo di depolimerizzazione per ottenere materia prima rigenerata che viene polimerizzata nuovamente per produrre nylon ECONYL® con le stesse caratteristiche del nylon da fonte fossile. Questo processo consente di risparmiare risorse fossili e ridurre le emissioni di CO₂. Una delle principali sfide
nel recupero e nella lavorazione dei rifiuti di nylon è la gestione dei materiali misti, ovvero rifiuti che contengono non solo nylon ma anche altri materiali. È necessario separare il nylon da questi altri componenti.
Aquafil affronta questa sfida identificando nuove destinazioni per il recupero e la valorizzazione dei materiali diversi dal nylon.
Affrontate difficoltà nel riciclare tessuti composti da materiali misti? Quali soluzioni avete implementato o state sviluppando per superare queste sfide?
Sì, il riciclo di tessuti composti da materiali misti rappresenta una sfida significativa. Per affrontare questo problema, Aquafil ha sviluppato una tecnologia innovativa per la
separazione chimica delle fibre elastiche dal nylon nei tessuti misti. Dopo oltre un decennio di ricerca e sviluppo, è stato inaugurato in Slovenia il primo impianto dimostrativo al mondo capace di effettuare questa separazione, facilitando il riciclo dei materiali tessili complessi.
Quali sono gli obiettivi principali di Aquafil in termini di sostenibilità ambientale e sociale per i prossimi anni, e quali strategie intendete adottare per raggiungerli?
Aquafil ha adottato gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite per declinare, nella pratica, i principi di ECO PLEDGE® in ambiti di azione e attività ben precise come:
• ripensare i prodotti in ottica circolare, attraverso lo sviluppo di prodotti come il nylon rigenerato ECONYL® che possono essere rigenerati all’infinito;
• proteggere l’ambiente, con investimenti in tecnologie per ridurre l'impatto ambientale;
• condividere le responsabilità lungo tutta la filiera produttiva, grazie a collaborazioni con partner strategici per promuovere pratiche sostenibili;
- tutelare il benessere degli individui, sostenendo il
benessere, la crescita e il successo delle nostre persone, creando le condizioni ottimali per il loro sviluppo. Lavoriamo tutti i giorni per costruire un ambiente di lavoro equo e inclusivo, promuovere la sicurezza, e favorire la formazione personale e professionale dei nostri dipendenti;
• supportare le comunità locali attraverso progetti che coinvolgono attivamente le comunità locali nelle iniziative di sostenibilità come il volontariato d’impresa. Nel 2024 l’azienda ha messo a disposizione dei dipendenti in Italia circa 600 ore lavorative da dedicare al volontariato. L’intervista completa è online, su carnetverona.it.
Vom Abfall zur Ressource: ECONYL® Regenerat-Nylon
Aquafil wurde 1965 in Arco gegründet und ist ein führendes italienisches Unternehmen in der Herstellung von Kunstfasern, das sich stets an innovativen und nachhaltigen Lösungen orientiert. Als einer der ersten Verfechter der Kreislaufwirtschaft im Textilsektor hat es das regenerierte Nylon ECONYL® entwickelt, das aus Abfällen wie Fischernetzen und Teppichen hergestellt wird. Mit 21 Werken auf drei Kontinenten konzentriert sich Aquafil auf fortschrittliche Technologien, um die Umweltauswirkungen zu verringern und die gesamte Lieferkette nachhaltiger zu gestalten. Wir haben Maria Giovanna Sandrini, GroupChief Communication Officer, interviewt, um uns von
ihr erzählen zu lassen, wie Nachhaltigkeit und Innovation bei Aquafil ein einzigartiges Produkt hervorgebracht haben.
Wie funktioniert das ECONYL®Regenerationsverfahren und was sind die größten Herausforderungen bei der Rückgewinnung und Verarbeitung von Nylonabfällen?
Das von Aquafil entwickelte ECONYL®Regenerationsverfahren verwandelt Nylonabfälle, wie z. B. ausrangierte Fischernetze, Textilabfälle und alte Teppichböden, in neues ECONYL®-Regenerationsnylon. Das Verfahren beginnt mit der weltweiten Sammlung dieser Abfälle, die dann gereinigt und einem Depolymerisierungsprozess unterzogen werden, um regeneriertes Rohmaterial zu erhalten, das erneut gehärtet wird, um ECONYL®-Nylon mit den gleichen Eigenschaften wie Nylon aus fossilen Quellen herzustellen. Dieses Verfahren spart fossile Ressourcen und reduziert die CO₂-Emissionen.
Eine der größten Herausforderungen bei der Rückgewinnung und Verarbeitung von Nylonabfällen ist die Bewirtschaftung von gemischten Materialien, d. h. von Abfällen, die nicht nur Nylon, sondern auch andere Materialien enthalten. Es ist notwendig, Nylon von diesen anderen Bestandteilen zu trennen. Aquafil stellt sich dieser Herausforderung, indem es neue Ziele für die Rückgewinnung und Aufwertung von anderen Materialien als Nylon ermittelt.
Haben Sie Schwierigkeiten mit dem Recycling von Textilien aus gemischten Materialien? Welche Lösungen haben Sie
eingeführt oder entwickeln Sie, um diese Herausforderungen zu bewältigen?
Ja, das Recycling von Mischgeweben stellt eine große Herausforderung dar. Um dieses Problem zu lösen, hat Aquafil eine innovative Technologie für die chemische Trennung von elastischen Fasern und Nylon in Mischgeweben entwickelt. Nach mehr als einem Jahrzehnt der Forschung und Entwicklung wurde in Slowenien die weltweit erste Demonstrationsanlage eröffnet, die in der Lage ist, diese Trennung durchzuführen und damit das Recycling komplexer Textilmaterialien zu erleichtern.
Welches sind die Hauptziele von Aquafil in Bezug auf die ökologische und soziale Nachhaltigkeit für die kommenden Jahre, und welche Strategien wollen Sie anwenden, um sie zu erreichen?
Aquafil hat sich die Ziele für nachhaltige Entwicklung der Vereinten Nationen zu eigen gemacht, um die ECO PLEDGE® Prinzipien in konkreten Handlungsfeldern und Aktivitäten umzusetzen, wie zum Beispiel - Überdenken der Produkte aus einer Kreislaufperspektive durch die Entwicklung von Produkten wie dem regenerierten
Nylon ECONYL®, das unendlich oft regeneriert werden kann; - Schutz der Umwelt durch Investitionen in Technologien zur Verringerung der Umweltauswirkungen; - Mitverantwortung in der gesamten Lieferkette durch die Zusammenarbeit mit strategischen Partnern zur Förderung nachhaltiger Praktiken; - Schutz des Wohlergehens des Einzelnen, indem wir das Wohlbefinden, das Wachstum und den Erfolg unserer Mitarbeiter unterstützen und optimale Bedingungen für ihre Entwicklung schaffen. Wir arbeiten jeden Tag daran, ein faires und integratives Arbeitsumfeld zu schaffen, die Sicherheit zu fördern und die persönliche und berufliche Entwicklung unserer Mitarbeiter zu unterstützen; - Unterstützung lokaler Gemeinschaften durch Projekte, die lokale Gemeinschaften aktiv in Nachhaltigkeitsinitiativen wie Corporate Volunteering einbeziehen. Im Jahr 2024 stellt das Unternehmen seinen Mitarbeitern in Italien rund 600 Arbeitsstunden zur Verfügung, die sie für ehrenamtliche Tätigkeiten verwenden können. Das vollständige Interview ist online unter carnetverona.it.
di von Miriam Cetti
Sulla sponda bresciana del lago di Garda, a Gardone Riviera, c’è un luogo davvero affascinante e allo stesso tempo inconsueto, un luogo creato dalla volontà e dall’estro di due straordinari personaggi, a un secolo di distanza l’uno dall’altro, con passione, dedizione e grande cultura, un luogo fuori dagli schemi: il Giardino Botanico André Heller.
Non aspettatevi di visitare un semplice orto o giardino, ma di compiere un vero viaggio culturale dove scienza, arte e natura si fondano in un’armonia perfetta. Per conoscere la sua origine dobbiamo tornare a inizio Novecento quando il dottor Arthur Hruska, un celebre dentista, innamorato di questa zona del lago, comprò un vigneto di 10.000 metri quadrati per realizzare uno straordinario
naturali dove ospitare specie botaniche provenienti da ogni parte del mondo: dalle Alpi all’Himalaya, dal Mato Grosso alla Nuova Zelanda, dal Giappone all’Australia, dal giardino dove esprimere sia la sua passione per la botanica e il paesaggio, sia quella per i viaggi. Realizzò un grande progetto riproducendo con estrema cura tanti ecosistemi
Canada all'Africa. Sono oltre 3.000 le varietà di piante che possiamo trovare nel “cimitero degli elefanti”, come i suoi figli lo nominarono, ognuna delle quali perfettamente calata nel suo ambiente naturale.
Unendo le sue competenze scientifiche botaniche con l’estetica paesaggistica, Hruska riuscì a creare qualcosa di incredibile dove convivono e si mescolano insieme ruscelli e stagni con carpe Koi, alberi esotici e flora alpina: il giardino più ricco di biodiversità d’Italia, dal microclima unico, favorito dal lago di Garda, in grado di sostenere specie di piante diversissime fra loro.
Dopo la morte del suo fondatore, però, il giardino cadde in uno stato di abbandono finché nel 1988 un artista austriaco, André Heller, lo visitò e se innamorò a tal punto da
comprarlo per farne rivivere la magia. Incantato dalla varietà della sua vegetazione ebbe l’idea di arricchirlo introducendo opere d’arte complementari e spesso in contrasto tra loro, creando un luogo dove arte e natura si completino a vicenda.
Sono moltissime le opere provenienti da ogni parte del mondo sia di artisti di fama internazionale come Keith Haring, Roy Lichtenstein, Auguste Rodin, Fernand Leger, Pierre-Auguste Renoir, sia di altri meno noti, che creano effetti scenografici sorprendenti. Non solo artisti visivi poi, ma anche musicisti e sognatori hanno risposto all’invito di Heller di creare un vero teatro vivente dove fondere le meraviglie botaniche con la creatività umana.
Per fare ciò, gli artisti erano spesso chiamati a venire a Gardone, per soggiornare e
lasciarsi ispirare dal parco e creare qualcosa il più specifico possibile, questo perché Heller non voleva diventasse un giardino con opere d’arte, ma che fosse esso “un’opera d’arte a sé stante”. Un esempio?
L'artista austriaco Rudolf Hirt che invitato, invece di alloggiare nella casa principale, si accampò nel giardino per diverse notti, alla ricerca del luogo perfetto per il suo ipnotico "Dio delle Acque”.
E un’opera che riassume alla perfezione lo spirito del giardino è “Genius Loci” dello stesso Heller, un busto antropomorfo interamente ricoperto di edera che muta e si confonde col paesaggio, unione perfetta di natura e arte. Oggi, sotto la guida e la cura di Jovanka e Hans Porsche, che portano avanti il lavoro e la filosofia dei suoi fondatori, il giardino continua a evolversi invitandoci a compiere un percorso sensoriale per lasciarci stupire da colori, immagini, odori, suoni, luoghi lontani e vicini.
E come Heller diceva, dopo aver provato ciò “Lasciate il nostro giardino con il cuore pieno di gioia”.
Ein Ort von seltener Schönheit am See.
Am brescianischen Ufer des Gardasees, in Gardone Riviera, befindet sich ein wahrhaft faszinierender und zugleich ungewöhnlicher Ort, ein Ort, der durch den Willen und die Inspiration zweier außergewöhnlicher Menschen im Abstand von einem Jahrhundert mit Leidenschaft, Hingabe und
großer Kultur geschaffen wurde, ein Ort außerhalb der Norm: der Botanische Garten André Heller. Erwarten Sie keinen einfachen Nutz- oder Ziergarten, sondern eine echte kulturelle Reise, bei der Wissenschaft, Kunst und Natur in perfekter Harmonie zusammenkommen.
Jahrhunderts zurück, als sich Dr. Arthur Hruska, ein berühmter Zahnarzt, in diese Gegend des Sees verliebte und einen 10 000 Quadratmeter großen Weinberg kaufte, um einen außergewöhnlichen Garten anzulegen, in dem er sowohl seine Leidenschaft für Botanik und Landschaft als auch seine Leidenschaft für das Reisen zum Ausdruck bringen konnte.
Er verwirklichte ein großartiges Projekt, indem er zahlreiche natürliche Ökosysteme sorgfältig reproduzierte, um botanische Arten aus der ganzen Welt zu beherbergen: von den Alpen bis zum Himalaya, von Mato Grosso bis Neuseeland, von Japan bis Australien, von Kanada bis Afrika. Der „Elefantenfriedhof“, wie ihn seine Söhne nannten, beherbergt mehr als 3.000 Pflanzenarten, von denen jede perfekt an ihre natürliche Umgebung angepasst ist.
Indem er sein botanischwissenschaftliches Fachwissen mit landschaftlicher Ästhetik verband, gelang es Hruska, etwas Unglaubliches zu schaffen, in dem Bäche und Teiche mit KoiKarpfen, exotischen Bäumen und alpiner Flora koexistieren und sich vermischen: der reichste Garten Italiens in Bezug auf die biologische Vielfalt, mit seinem einzigartigen Mikroklima, das durch den Gardasee begünstigt wird und das sehr unterschiedliche Pflanzenarten begünstigt.
Nach dem Tod des Gründers verwahrloste der Garten jedoch bis 1988, als ein österreichischer Künstler, André Heller, ihn besuchte und sich so sehr in ihn verliebte, dass er ihn kaufte, um seinen Zauber wiederzubeleben. Begeistert von der Vielfalt der Vegetation, hatte er die Idee, den Garten durch ergänzende und oft kontrastierende Kunstwerke zu bereichern und so einen Ort zu schaffen, an dem Kunst und Natur zusammenkommen.
Es gibt zahlreiche Werke aus aller Welt von international bekannten Künstlern wie Keith
Haring, Roy Lichtenstein, Auguste Rodin, Fernand Leger, PierreAuguste Renoir, aber auch von weniger bekannten Künstlern, die für überraschende landschaftliche Effekte sorgen. Nicht nur bildende Künstler, sondern auch Musiker und Träumer folgten Hellers Aufforderung, ein wahres lebendiges Theater zu schaffen, in dem botanische Wunder mit menschlicher Kreativität verschmelzen konnten.
Zu diesem Zweck wurden die Künstler oft aufgefordert, nach Gardone zu kommen, sich dort aufzuhalten, sich vom Park inspirieren zu lassen und etwas möglichst Spezifisches zu schaffen, denn Heller wollte nicht, dass der Park ein Garten mit Kunstwerken wird, sondern „ein Kunstwerk für sich“.
Ein Beispiel?
Der österreichische Künstler Rudolf Hirt, der, anstatt im Haupthaus zu wohnen, mehrere Nächte im Garten zeltete, um den perfekten Ort für seinen hypnotischen 'Wassergott' zu finden.
Und ein Werk, das den Geist des Gartens perfekt zusammenfasst, ist „Genius Loci“ von Heller selbst, eine anthropomorphe Büste, die vollständig mit Efeu bedeckt ist, sich verändert und mit der Landschaft verschmilzt, eine perfekte Verbindung von Natur und Kunst.
Heute entwickelt sich der Garten unter der Leitung und Pflege von Jovanka und Hans Porsche, die das Werk und die Philosophie seiner Gründer fortführen, weiter und lädt uns zu einer Reise der Sinne ein, auf der wir uns von Farben, Bildern, Gerüchen, Klängen, fernen und nahen Orten überraschen lassen.
Und wie Heller zu sagen pflegte: „Man verlässt unseren Garten mit einem Herzen voller Freude“.
selezione degli spettacoli di teatro e danza in scena a maggio
di von Federica Clemente
In tarda primavera le grandi rassegne teatrali si sono chiuse e si è con gli occhi puntati su quelle estive che sono state annunciate in questi giorni, in primis, per il territorio che ci compete, Arena Opera Festival e Estate Teatrale Veronese. Mentre la prima prende il via
proprio nel mese di giugno, per la seconda bisogna attendere la fine del mese per la sezione musica e luglio per la prosa e la danza. Quest’anno, il 102° Arena di Verona Opera Festival 2025 verrà inaugurato da una nuova edizione del Nabucco con la regia di Stefano Poda. «Va, pensiero,
sull’ali dorate» risuonerà così di nuovo nell’anfiteatro romano venerdì 13 giugno. Il capolavoro di Giuseppe Verdi sarà messo in scena dallo stesso Poda che cura anche scenografia, luci e costumi nel suo stile che crea un'esperienza di arte totale, che coniuga architettura, design, pittura, musica e poesia. Celebre la sua Aida che ha inaugurato il 100° Arena Opera Festival nel 2023. Restando in Arena, ma dedicato ai bambini e alle loro famiglie, è lo spettacolo Il cielo è di tutti, con il Piccolo Coro dell’Antoniano, accompagnato dai Cori della galassia provenienti da tutta Italia e dalle voci bianche veronesi del coro di A.Li.Ve, diretto dal Maestro Paolo Facincani, e di A.d'A.Mus, coordinato da Elisabetta Zucca. Lo spettacolo, che trae ispirazione da Gianni Rodari, unirà musica,
intrattenimento e solidarietà, per far vivere l’emozione unica – infatti è inserito nel programma Arena Young – di entrare in Arena anche ai più piccoli. Appuntamento per sabato 10 maggio, ore 16:00. Spostandoci invece sulla riva sinistra del Lago di Garda, al Centro Teatrale Bresciano, Moni Ovadia vestirà i panni del Capitano Achab in una nuova messinscena del celebre romanzo di Melville. Con la regia di Guglielmo Ferro lo spettacolo si concentra sì sulla storia del Pequod e dell’ossessione del Capitano per la balena bianca, ma racconta anche il rapporto tra Achab e il primo ufficiale Starbuck, reso sulla scena da Giulio Corso. Achab, ossessionato dalla vendetta, è l’uomo empio che disconosce Dio, l’uomo dell’oltre e della violazione. Starbuck, invece, è il suo alter ego, voce della coscienza e della prudenza, testimone di una visione teocentrica che si scaglia contro la blasfemia dell’odio di Achab verso la balena bianca. In scena accanto a Moni Ovadia anche Tommaso Cardarelli. Dal 6 all’11 maggio al Teatro Sociale. Sempre al Centro Teatrale Bresciano, da segnalare anche il programma di Contaminazioni, un cartellone
di cinque spettacoli che alternano teatro contemporaneo, commedia brillante, mentalismo, stand-up comedy e teatro improvvisato. Cominciato il 17 aprile continua fino al 30 maggio al Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri per mescolare il linguaggio del teatro puro con altre forme di linguaggio teatrale e di arti performative.
Per il Centro servizi culturali
Santa Chiara al Teatro Sociale di Trento andrà in scena l’8 maggio Un amico. Lo spettacolo è un omaggio alla musica di Ezio Bosso fatto da due grandi artisti della scena italiana: il musicista
Mario Brunello e il coreografo Virgilio Sieni, per la prima volta insieme. Mario Brunello descrive così come è nato lo spettacolo: “A distanza di dieci anni la Sonata “Roots”, del 2014 che Ezio ha scritto per me, mi manda un richiamo e penso quindi sia il momento di ritentare di farla sentire per quello che è, o per lo meno quello che io sento che è, con radici in Bach, Cage, Messiaen, Paert”. Sieni invece commenta “Il danzare le musiche che hanno compenetrato il legame tra Mario e Ezio restituisce il senso dell’amore, talmente potente da far pensare al corpo come luce. Ecco allora che la danza subentra come gesto estremo, come forma d’amore che si crea dal sentirsi in vita”.
Eine Auswahl von Theater- und Tanzaufführungen, die im Mai und Juni im Gardaseegebiet stattfinden.
Im späten Frühjahr sind die großen Theaterfestivals zu Ende gegangen, und alle Augen richten sich auf die Sommerfestivals, die in diesen
Tagen angekündigt wurden, allen voran für unsere Region das Arena Opera Festival und Estate Teatrale Veronese. Während ersteres im Juni beginnt, müssen wir bei letzterem für den Musikteil bis Ende des Monats und für den Prosa- und Tanzteil bis Juli warten. In diesem Jahr werden die 102. Opernfestspiele der Arena di Verona 2025 mit einer Neuauflage von Nabucco unter der Regie von Stefano Poda eröffnet. „Va, pensiero, sull'ali dorate“ wird also am Freitag, den 13. Juni, wieder im römischen Amphitheater erklingen. Das Meisterwerk von Giuseppe Verdi wird von Poda selbst inszeniert, der sich auch um Bühnenbild, Beleuchtung und Kostüme kümmert - in seinem Stil, der Architektur, Design, Malerei, Musik und Poesie zu einem Gesamtkunstwerk verbindet. Berühmt ist seine Aida, mit der das 100. Opernfestival der Arena im Jahr 2023 eröffnet wird. In der Arena verbleibt die Aufführung Il cielo è di tutti (Der Himmel gehört allen) mit dem Piccolo Coro dell'Antoniano, begleitet von den Chören Cori della galassia aus ganz Italien und den Veroneser Altstimmen des Chors A.Li.Ve, unter der Leitung von Maestro Paolo Facincani, und A.d'A. Mus, koordiniert von Elisabetta Zucca, für Kinder und ihre Familien. Die von Gianni Rodari inspirierte Show wird Musik, Unterhaltung und Solidarität miteinander verbinden, so dass auch die Kleinsten das einzigartige Gefühl erleben können, in die Arena einzutreten, das auch im Programm von Arena Young enthalten ist. Termin: Samstag, 10. Mai, 16 Uhr.
Am linken Ufer des Gardasees, im Centro Teatrale Bresciano, spielt Moni Ovadia den Kapitän Ahab in einer Neuinszenierung
von Melvilles berühmtem Roman. Unter der Regie von Guglielmo Ferro wird die Geschichte der Pequod und die Besessenheit des Kapitäns von dem weißen Wal erzählt, aber auch die Beziehung zwischen Ahab und dem ersten Offizier Starbuck, der von Giulio Corso dargestellt wird. Ahab, besessen von Rache, ist der gottlose Mann, der Gott verleugnet, der Mann des Jenseits und der Verletzung. Starbuck hingegen ist sein Alter Ego, die Stimme des Gewissens und der Besonnenheit, der Zeuge einer theozentrischen Vision, die gegen die Blasphemie von Ahabs Hass auf den weißen Wal wettert. Neben Moni Ovadia steht auch Tommaso Cardarelli auf der Bühne. Vom 6. bis 11. Mai im Teatro Sociale. Ebenfalls im Centro Teatrale Bresciano findet das Programm Contaminazioni statt, ein Programm mit fünf Vorstellungen, in denen sich zeitgenössisches Theater, brillante Comedy, Mentalismus, Stand-upComedy und Improvisationstheater abwechseln. Es begann am 17. April und dauert bis zum 30. Mai im Teatro Santa Chiara Mina Mezzadri, um die Sprache
des reinen Theaters mit anderen Formen der Theatersprache und der darstellenden Kunst zu vermischen. Für das Zentrum für kulturelle Dienstleistungen Santa Chiara im Teatro Sociale in Trient wird am 8. Mai Un amico (Ein Freund) inszeniert. Die Aufführung ist eine Hommage an die Musik von Ezio Bosso von zwei großen Künstlern der italienischen Szene: dem Musiker Mario Brunello und dem Choreografen Virgilio Sieni, die zum ersten Mal zusammenarbeiten. Mario Brunello beschreibt, wie die Show zustande kam: „Zehn Jahre später
ruft mich die Sonate ‚Roots‘ von 2014, die Ezio für mich geschrieben hat, und ich denke, es ist an der Zeit, sie als das zu hören, was sie ist, oder zumindest als das, was ich empfinde, mit Wurzeln bei Bach, Cage, Messiaen, Paert“. Sieni hingegen meint: „Wenn man zu der Musik tanzt, die das Band zwischen Mario und Ezio durchdrungen hat, wird das Gefühl der Liebe wiederhergestellt, das so stark ist, dass es den Körper als Licht erscheinen lässt. Hier wird der Tanz zu einer extremen Geste, zu einer Form der Liebe, die durch das Gefühl des Lebens entsteht“.
a cura di von Believe Film Festival
Regia/Regie: Klaudia Reynicke Durata/Laufzeit: 104’
Interpreti/ Darsteller: Abril Gjurinovic, Luana Vega, Jimena Lindo, Gonzalo Molina, Susi Sánchez, Denise Arregui, Fabrizio Aguilar Uscita in sala/Kinostart: 15 maggio 2025
Selezionato come rappresentante della Svizzera agli Oscar 2025 come Miglior Film Internazionale, Reinas racconta il tentativo di Carlos, un padre che vuole riprendersi un posto nella vita delle sue figlie prima che il destino li separi definitivamente. Dopo aver trascorso gran parte della sua vita lontano da loro, in un'estate che segnerà il destino della loro famiglia, Carlos deve dimostrare alle figlie che è pronto a essere il padre che non è stato fino a quel momento, prima che le due partano per sempre per gli Stati Uniti insieme alla madre.
Ausgewählt als Vertreter der Schweiz bei der Oscarverleihung 2025 für den besten internationalen Film, erzählt Reinas die Geschichte von Carlos, einem Vater, der wieder einen Platz im Leben seiner Töchter einnehmen will, bevor das Schicksal sie für immer trennt. Nachdem er die meiste Zeit seines Lebens fern von ihnen verbracht hat, muss Carlos in einem Sommer, der das Schicksal der Familie prägen wird, seinen Töchtern beweisen, dass er bereit ist, der Vater zu sein, der er bis dahin nicht war, bevor die beiden mit ihrer Mutter für immer in die Vereinigten Staaten gehen.
Regia/Regie: Jaume Collet-Serra
Durata /Laufzeit: 87’
Interpreti / Darsteller: Danielle Deadwyler, Okwui Okpokwasili, Peyton Jackson, Estella Kahiha, Russell Hornsby
Uscita in sala / Kinostart: 5 giugno 2025
Straziata dal dolore dopo essere sopravvissuta a un incidente d'auto che le ha portato via il marito e che l'ha lasciata gravemente ferita, Ramona deve prendersi cura, da sola, del figlio di 14 anni e della figlia di 6 nella sua fattoria in campagna. Poi, un giorno, una misteriosa donna velata di nero appare nel loro cortile. Ramona pensa che la donna sia smarrita o abbia problemi psichiatrici, ma quando si avvicina sempre di più alla casa, diventa chiaro che non è una persona comune e che le sue intenzioni sono tutt'altro che pacifiche. La protagonista è quindi costretta a fare uso di tutte le sue risorse per proteggere se stessa e i suoi figli da questa figura misteriosa che non vuole lasciarli in pace.
Ramona ist untröstlich, denn sie hat einen Autounfall überlebt, bei dem ihr Mann ums Leben kam und sie schwer verletzt wurde. Sie muss sich allein um ihren 14-jährigen Sohn und ihre 6-jährige Tochter auf ihrer Farm auf dem Land kümmern. Eines Tages taucht eine geheimnisvolle, schwarz gekleidete Frau in ihrem Garten auf. Ramona glaubt, die Frau habe sich verirrt oder habe psychische Probleme, aber als sie sich dem Haus immer mehr nähert, wird klar, dass sie kein gewöhnlicher Mensch ist und dass ihre Absichten alles andere als friedlich sind. Die Protagonistin ist daher gezwungen, alle ihre Mittel einzusetzen, um sich und ihre Kinder vor dieser mysteriösen Gestalt zu schützen, die sie nicht in Ruhe lässt.
Regia/Regie: Wes Anderson
Durata /Laufzeit: n.d.
Interpreti / Darsteller: Scarlett Johansson, Tom Hanks, Rupert Friend,Bill Murray, Bryan Cranston, Benicio del Toro
Uscita in sala / Kinostart: 6 giugno 2025
The phoenician scheme
The Phoenician Scheme, il nuovo atteso film del regista pluripremiato Wes Anderson, racconta la storia di un'azienda di famiglia che si trova al centro di una trama intricata e carica di tensione. Al centro della vicenda ci sono Zsa-Zsa Korda, uno degli uomini più ricchi e potenti d’Europa, e sua figlia. Nonostante lavorino fianco a fianco nell'azienda di famiglia, il loro rapporto è segnato da conflitti e incomprensioni, creando una dinamica familiare tesa e fragile che sembra essere sempre sull'orlo della rottura. Questa complicata relazione padre-figlia subisce un ulteriore scossone quando entrano in un turbinio di eventi legati a un'oscura vicenda di spionaggio internazionale.
The phoenician scheme
The Phoenician Scheme, erzählt die Geschichte eines Familienunternehmens, das in den Mittelpunkt einer verworrenen und spannungsgeladenen Handlung gerät. Im Mittelpunkt der Geschichte stehen Zsa-Zsa Korda, und seine Tochter.
Obwohl sie Seite an Seite im Familienunternehmen arbeiten, ist ihre Beziehung von Konflikten und Missverständnissen geprägt, was zu einer angespannten und fragilen Familiendynamik führt, die immer am Rande des Abgrunds zu stehen scheint. Diese komplizierte Vater-Tochter-Beziehung erfährt eine weitere Erschütterung, als sie in einen Strudel von Ereignissen geraten, die mit einer undurchsichtigen internationalen Spionageaffäre zusammenhängen.
Le rubriche.
Regia/Regie: Giorgia Cadei
Durata/Laufzeit: 11’’
Interpreti/ Darsteller: Leon Muraca Disponibile su/verfügbar unter: believeplay.tv
Inquadrando il QR code verrete rimandati direttamente al sito believeplay.tv per vedere il cortometraggio. È necessaria la registrazione gratuita.
Caro Pietro
Caro Pietro, cortometraggio presentato nella Selezione Ufficiale alla settima edizione del Believe Film Festival, parla del tentativo del protagonista di smettere di fumare, dopo che suo fratello Pietro aveva smesso mesi prima. Il corto cerca di affrontare il viaggio, le emozioni e i sentimenti di chi vuole uscire da una dipendenza. Pietro – il fratello del protagonista – esce dal tunnel della dipendenza dopo la morte del nonno per un tumore causato proprio dal fumo; il protagonista però non riesce a smettere di fumare, arrivando anche a non uscire con gli amici e ad accumulare decine di pacchetti vuoti di sigarette. Da una parte vorrebbe imitare il fratello, vorrebbe essere come lui, dall’altra semplicemente non vuole, c'è qualcosa che lo frena. I due personaggi ci consegnano uno spaccato della realtà, come spesso succede, agli antipodi: Pietro ce l’ha fatta mentre il giovane protagonista si lascia coccolare dalla sua dipendenza. Un’opera bella, semplice e delicata, con un finale suggestivo e commovente realizzato a zero budget dagli studenti di un’accademia di cinema.
Lieber Peter
Caro Pietro, ein Kurzfilm, der in der offiziellen Auswahl des 7. Believe Film Festivals präsentiert wurde, handelt von dem Versuch des Protagonisten, mit dem Rauchen aufzuhören, nachdem sein Bruder Pietro Monate zuvor aufgehört hatte. Der Kurzfilm versucht, den Weg, die Emotionen und Gefühle von jemandem zu beschreiben, der mit einer Sucht aufhören will. Pietro - der Bruder des Protagonisten - kommt nach dem Tod seines Großvaters an einem Tumor, der durch das Rauchen verursacht wurde, aus dem Tunnel der Sucht heraus. Der Protagonist ist jedoch nicht in der Lage, mit dem Rauchen aufzuhören, geht sogar so weit, dass er nicht mehr mit Freunden ausgeht und Dutzende von leeren Zigarettenschachteln anhäuft. Einerseits möchte er seinem Bruder nacheifern, er möchte so sein wie er, andererseits will er es einfach nicht, irgendetwas hält ihn zurück. Die beiden Charaktere geben uns einen Querschnitt der Realität, wie so oft, bei polaren Gegensätzen: Pietro hat Erfolg, während der junge Protagonist sich von seiner Sucht verwöhnen lässt. Ein schönes, einfaches und zartes Werk mit einem eindrucksvollen und bewegenden Finale, das von Studenten einer Filmhochschule mit null Budget gedreht wurde.
a cura di von Anna Malgarise, Biblioteche del Comune di Verona
Memoria, Storia e storie, Bellezza e Meraviglia.
Le proposte di lettura di questo mese si focalizzano sul tema dell’ottantesimo anniversario della Liberazione attraverso il catalogo della mostra Fascismo, Resistenza, Libertà. Verona 1943-1945 al Museo di Castelvecchio (da non perdere!) e il romanzo storico Aqua e tera. Intreccia questo periodo drammatico della storia europea anche il graphic novel dedicato ad una delle attrici più amate di sempre, Audrey Hepburn. Ai bambini (ma anche agli adulti) proponiamo invece un viaggio spettacolare nella Parigi della Belle Époque. Buone letture!
Erinnerung, Geschichte und Geschichten, Schönheit und Wunder.
Die Lesevorschläge in diesem Monat konzentrieren sich auf das Thema des 80. Jahrestages der Befreiung durch den Katalog der Ausstellung Faschismus, Widerstand, Freiheit. Verona 1943-1945 im Museo di Castelvecchio (nicht zu verpassen!) und dem historischen Roman Aqua e tera. Auch die Graphic Novel, die einer der beliebtesten Schauspielerinnen aller Zeiten, Audrey Hepburn, gewidmet ist, befasst sich mit diesem dramatischen Abschnitt der europäischen Geschichte.
Für Kinder (aber auch für Erwachsene) bieten wir eine spektakuläre Reise durch das Paris der Belle Époque. Viel Spaß beim Lesen!
Fascismo, Resistenza, Libertà. Verona 1943-1945
Un volume che è catalogo dell’intensa mostra allestita a Verona al Museo di Castelvecchio fino al 27 luglio 2025, in occasione degli ottanta anni dalla Liberazione, ma che è anche un utile approfondimento sulle travagliate vicende che hanno visto coinvolta la città di Verona nei drammatici anni di guerra civile e occupazione nazifascista. Un’opera collettiva (numerosi gli studiosi che hanno contribuito a un percorso unitario di ricerca storicoartistica) che inquadra lo sfondo storico nazionale, Castelvecchio e l’arte nella stagione fascista, la tutela del patrimonio culturale in tempo di guerra, la città delle carceri, dei bombardamenti e della Resistenza, la ricostruzione.
Faschismus, Widerstand, Freiheit. Verona 1943-1945
Ein Band, der den Katalog der intensiven Ausstellung darstellt, die in Verona im Museo di Castelvecchio bis zum 27. Juli 2025 anlässlich des achtzigjährigen Jubiläums der Befreiung stattfindet, aber auch eine nützliche Vertiefung der unruhigen Ereignisse in Verona während der Jahre des Bürgerkriegs und der nazifaschistischen Besetzung darstellt.
Ein kollektives Werk, das den nationalen geschichtlichen Hintergrund, Castelvecchio und die Kunst in der Zeit des Faschismus, den Schutz des kulturellen Erbes in Kriegszeiten, die Stadt der Gefängnisse, der Bombardierungen und des Widerstands sowie den Wiederaufbau umfasst.
Campagne ferraresi, tra terre e acque, primi anni venti: esplode la rabbia dei braccianti contro le angherie dei proprietari terrieri. A Baura vivono i Callegari, una famiglia socialista di scariolanti e lavandaie. Milvano è esponente delle leghe rosse, Ginisca vuole cambiare il destino delle donne. All’ascesa anche violenta delle leghe si affianca l’affermarsi dello squadrismo fascista: nel racconto entrano personaggi come Matteotti e Don Minzoni, entra la Storia. In questo clima di odio si incontrano Tina e Lucia, un amore proibito si incrocia con i destini di una nazione che sta scivolando nell’incubo totalitario. Un romanzo corale e intenso, una prosa nitida che fonde dialetto ferrarese e racconto storico.
Audrey. La ragazza con gli occhi da cerbiatto
1929: nasce in Belgio Audrey Hepburn, la futura icona del cinema, che vive un’infanzia segnata da guerra, Resistenza e traslochi. Costretta presto a rinunciare alla sua passione per la danza, nel 1948 ottiene un primo piccolo ruolo, che fa scoprire i suoi grandi occhi scuri e getta le basi per la vittoria dell’Oscar a soli ventiquattro anni, nel 1953. Da questo momento Audrey inizia a conquistare il pubblico con la sua figura leggiadra che incarna una bellezza moderna ed elegante. Il graphic novel di Jean-Luc Cornette e Agnese Innocente ricostruisce la storia di un’attrice adorata dal pubblico, che non è stata solo sorrisi, glamour e notorietà, ma anche dolore, tenacia e impegno civile.
Die Landschaft von Ferrara, zwischen Land und Wasser, Anfang der 1920er Jahre: Die Wut der Arbeiter gegen die Unterdrückung durch die Grundbesitzer bricht sich Bahn. In Baura leben die Callegari, eine sozialistische Familie von Scariolanti und Wäscherinnen. Milvano ist ein Verfechter der roten Ligen, Ginisca will das Schicksal der Frauen ändern. Der - auch gewaltsame - Aufstieg der Ligen geht einher mit dem Aufstieg des faschistischen Squadrismus: Figuren wie Matteotti und Don Minzoni tauchen in der Geschichte auf. In diesem Klima des Hasses begegnen sich Tina und Lucia, eine verbotene Liebe kreuzt sich mit den Schicksalen einer Nation, die in einen totalitären Albtraum abgleitet.
Audrey. Das Mädchen mit den Rehaugen
1929: Audrey Hepburn, die spätere Filmikone, wird in Belgien geboren und verlebt eine Kindheit, die von Krieg, Resistance und Umzügen geprägt ist. Schon früh ist sie gezwungen, ihre Leidenschaft für den Tanz aufzugeben. 1948 erhält sie ihre erste kleine Rolle, in der ihre großen dunklen Augen zum Vorschein kommen und die den Grundstein dafür legt, dass sie 1953, mit nur 24 Jahren, einen Oscar gewinnt. Von diesem Moment an beginnt Audrey, das Publikum mit ihrer anmutigen Figur, die eine moderne, elegante Schönheit verkörpert, zu faszinieren. Die Graphic Novel von Jean-Luc Cornette und Agnese Innocente rekonstruiert die Geschichte einer vom Publikum verehrten Schauspielerin.
Raineri (Camelozampa, 2025) dai 5 anni
Tutti i libri sono disponibili nel Catalogo delle Biblioteche del Comune di Verona al link: www.abv.comune.verona.it
La Ville Lumière vista con gli occhi di una banda di ragazzini che, biglietti rossi alla mano, attraversano le strade parigine per raggiungere Place León dove li aspetta uno spettacolo che resterà solo un giorno… così ha detto a Jean lo strano signore col cappello. E mentre i cinque bambini corrono a perdifiato tra canali e alti palazzi e sognano di assistere a un spettacolo strabiliante, noi lettori ci godiamo i cieli azzurri e gli scorci di Parigi, i tetti e le insegne di boulangerie e cafè, i manifesti pubblicitari che annunciano il circo, l’Expo Universelle del 1889 e la sua Tour Eiffel. Grande è la delusione quando la corsa si conclude in una piazza deserta. Nessun tendone, nessuna musica, niente luci, ci racconta il più piccolo della combriccola. “Non si imbrogliano i bambini”, grida Maria. Ma ecco che lo strano signore dei biglietti fa cenno di avvicinarsi e subito sparisce: lascia a terra il suo cappello, da cui provengono strani rumori… è proprio lì sotto che lo spettacolo inizia, per tutti i bambini che sanno fermarsi e guardare le piccole cose con grande attenzione. Chiara Raineri, affermata illustratrice veronese, con Spettacolare ci regala un albo illustrato dedicato alla meraviglia con cui i bambini sanno guardare il mondo. Il ritmo incalzante e cinematografico, le illustrazioni raffinate e ricche di dettagli, frutto di un’accurata ricerca documentaria e di una matura padronanza tecnica, sono un’ulteriore prova del suo talento di narratrice per parole e immagini.
Die Ville Lumière aus der Sicht einer Kinderbande, die mit roten Eintrittskarten in der Hand die Pariser Straßen durchquert, um zum Place León zu gelangen, wo sie eine Vorstellung erwartet, die nur einen Tag dauern wird. Und während die fünf Kinder in halsbrecherischem Tempo durch Kanäle und hohe Gebäude rennen und davon träumen, Zeuge eines unglaublichen Spektakels zu werden, genießen wir Leser den blauen Himmel und die Blicke auf Paris, die Dächer und Schilder von Boulangerien und Cafés, die Werbetafeln, die den Zirkus ankündigen, die Expo Universelle von 1889 und ihren Eiffelturm.
Groß ist die Enttäuschung, wenn das Rennen auf einem menschenleeren Platz endet. Kein Festzelt, keine Musik, keine Lichter, sagt uns der Jüngste im Bunde.
Kinder betrügt man nicht“, schreit Maria. Aber dann winkt der seltsame Herr mit den Eintrittskarten, näher zu kommen, und verschwindet sofort wieder: er lässt seinen Hut auf dem Boden liegen, von dem seltsame Geräusche ausgehen... genau da unten beginnt die Show, für alle Kinder, die es verstehen, stehen zu bleiben und die kleinen Dinge mit großer Aufmerksamkeit zu betrachten.
Chiara Raineri, eine etablierte Illustratorin aus Verona, schenkt uns mit Spectacular ein illustriertes Buch, das dem Staunen gewidmet ist, mit dem Kinder die Welt zu betrachten wissen. Der rasante und filmische Rhythmus, die raffinierten und detaillierten Illustrationen, die das Ergebnis einer sorgfältigen Recherche und einer ausgereiften technischen Beherrschung sind, sind ein weiterer Beweis für ihr Talent als Geschichtenerzählerin in Wort und Bild.
a cura di von Agnese Ceschi
Dal 12 aprile 2025 al 21 settembre 2025 12. April 2025 bis 21. September 2025
Rovereto, Mart - Trento, MUSE
Sebastião Salgado, dalla serie "Ghiacciai" (1995 - 2020), Fotografia, Courtesy dell’artista
L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2025 anno internazionale per la conservazione dei ghiacciai. Per celebrare questa importante ricorrenza, il Trento Film Festival e i musei Mart e MUSE hanno unito le forze per portare in Trentino il nuovo grande progetto espositivo di Sebastião Salgado. Fotografo, attivista e umanista, Sebastião Salgado ha raccontato cambiamenti mondiali e in tempi più recenti ha dedicato centinaia di scatti anche al delicato ecosistema dei ghiacciai.
A Rovereto e a Trento, “Ghiacciai” diventa una mostra diffusa per la quale Salgado ha selezionato una serie di scatti. Il progetto di mostra si compone di due sezioni complementari allestite in due diversi musei, il Mart e il MUSE.
Die Generalversammlung der Vereinten Nationen hat das Jahr 2025 zum Internationalen Jahr für die Erhaltung der Gletscher erklärt. Um diesen wichtigen Jahrestag zu feiern, haben sich das Trienter Filmfestival und die Museen Mart und MUSE zusammengetan, um das große neue Ausstellungsprojekt von Sebastião Salgado nach Trient zu bringen. Der Fotograf, Aktivist und Humanist Sebastião Salgado hat die globalen Veränderungen aufgezeichnet und in jüngster Zeit auch Hunderte von Aufnahmen dem empfindlichen Ökosystem der Gletscher gewidmet.
In Rovereto und Trient wird „Glaciers“ zu einer umfassenden Ausstellung, für die Salgado eine Reihe von Aufnahmen ausgewählt hat.
Dal 10 maggio 2025 al 23 novembre 2025 10. Mai 2025 bis 23. November 2025
Venezia, Giardini, Arsenale e Forte Marghera
«Fin dalle “capanne primitive”, la progettazione umana è stata guidata dalle necessità di ripararci per sopravvivere: le nostre creazioni hanno cercato di colmare il divario tra ambienti ostili e quegli spazi sicuri e vivibili di cui abbiamo tutti bisogno». Così Carlo Ratti, architetto e ingegnere, introduce la Biennale da lui curata a Venezia. La mostra di quest’anno, Intelligens. Natural. Artificial. Collective., invita diversi tipi di intelligenza a lavorare insieme per ripensare l’ambiente costruito. Per la prima volta, la mostra presenta oltre 750 partecipanti: architetti e ingegneri, matematici e scienziati del clima, filosofi e artisti, e molti altri.
Architektur-Biennale 2025
«Seit den "primitiven Hütten'" hat sich das menschliche Design von der Notwendigkeit leiten lassen, sich zu schützen, um zu überleben: Unsere Kreationen haben versucht, die Kluft zwischen feindlichen Umgebungen und den sicheren, bewohnbaren Räumen, die wir alle brauchen, zu überbrücken». So leitet Carlo Ratti, Architekt und Ingenieur, die von ihm kuratierte Biennale in Venedig ein. Die Ausstellung Intelligens. Natürlich. Artificial. Collective, lädt verschiedene Arten von Intelligenz ein, zusammenzuarbeiten und die gebaute Umwelt neu zu überdenken. Zum ersten Mal nehmen an der Ausstellung über 750 Personen teil: Architekten und Ingenieure, Mathematiker und Klimawissenschaftler, Philosophen und Künstler...
Fino all’8 giugno 2025 bis zum 8. Juni 2025 Padova, Museo diocesano
Canova mai visto. Opere del Seminario vescovile e della Chiesa degli Eremitani
È ancora possibile mostrare qualcosa di mai visto su e di Canova? Sì, e questa originale mostra lo conferma. Il percorso racconta, attraverso opere e documenti, una storia avvincente, dai tratti romanzeschi, che unisce personaggi illustri, artisti, aristocratici europei in un puzzle che si ricompone grazie alle storie che ogni pezzo in mostra racconta. Tra i tesori, il Vaso cinerario della contessa von Callenberg e il Medagliere romano di Canova. Mai prima esposti.
Canova nie gesehen. Werke aus dem Bischöflichen Priesterseminar und der Kirche der Eremitani
Ist es noch möglich, etwas nie Gesehenes von und über Canova zu zeigen? Ja, und diese originelle Ausstellung bestätigt dies. Anhand von Werken und Dokumenten erzählt sie eine fesselnde Geschichte mit fiktiven Zügen, die berühmte Persönlichkeiten, Künstler und europäische Aristokraten in einem Puzzle vereint, das sich dank der Geschichten, die jedes Teil der Ausstellung erzählt, neu zusammensetzt. Zu den Schätzen gehören die Aschenputtelvase der Gräfin von Callenberg und die römische Medagliere von Canova. Noch nie zuvor ausgestellt.
da giovedì 1 maggio a domenica 4 maggio 2025
Riva del Garda
Sport
Bike Festival
Appuntamento da non perdere per gli amanti delle due ruote il Bike Festival Garda Trentino a Riva del Garda dal 1° al 4 maggio, il più grande festival outdoor d’Europa arrivato alla sua 31esima edizione. www.bikefestivalriva.com/it
domenica 4 maggio, domenica 11 maggio e 1 giugno 10:30
Giardino di Pojega giardini e residenze
Visita guidata del Giardino di Pojega
Visita guidata del Giardino di Pojega con guida del CTG in italiano il 4 maggio e il 1giugno, in inglese domenica 11 maggio. www.pojega.it
da giovedì 8 maggio a domenica 11 maggio 2025 21:00
Palazzo Te Musica Il Volo
Terminato con straordinario successo il tour americano, Il Volo torna in Italia per tre imperdibili ed uniche date a Mantova. www.ticketone.it
dal 14 al 17 maggio 2025
Auditorium di Negrar
Cinema
Valpolicella Film Festival
Torna il Valpolicella Film Festival, alla sua quarta edizione, festival di cinema, eventi, incontri, musica. Il Festival aderisce a Verona Green Movie Land 2025. Il tema scelto per l’edizione 2025 è “IL VIAGGIO” e l’intero programma si occupa di esplorare il tema del viaggio, dell’intercultura e della sostenibilità ambientale. www.vgml.it
sabato 17 maggio 2025
10.30 - 17.30
Giardino di Pojega giardini e residenze Laboratorio di corsivo inglese www.pojega.it
Un pomeriggio dedicato alla bellezza della scrittura a mano con un laboratorio introduttivo di calligrafia inglese monolinea condotto da Alessandra Scarsi. Tra natura e armonia, scopri il piacere di un gesto elegante quanto antico. Degustazione e omaggio personalizzato per tutti i partecipanti.
da venerdì 16 maggio a domenica 18 maggio 2025
Borgo antico di Bornato
Festival
Franciacorta in fiore
La ventiseiesima edizione di Franciacorta in Fiore si terrà dal 16 al 18 maggio 2025 nel suggestivo Borgo antico di Bornato, nel cuore della Franciacorta, tra Brescia e il Lago d’Iseo. Ogni anno, la manifestazione attira appassionati di botanica, giardinaggio e natura da tutta Italia, offrendo un’occasione imperdibile per ammirare la varietà delle piante e scoprire nuove tendenze nel mondo della floricoltura. www.franciacortainfiore.it
da giovedì 22 maggio a domenica 25 maggio 2025
Trento
Festival
Festival dell'economia
Il Festival dell’Economia di Trento soffia sulle sue prime 20 candeline. Una grande piazza di confronto su temi politici ed economici, e più in generale sui fenomeni intergenerazionali e le dinamiche di cambiamento che di volta in volta investono il nostro Paese e l’Europa. www.festivaleconomia.it
domenica 18 maggio 2025
10:00 - 18:00
Parco Giardino Sigurtà Manifestazione Buskers Park www.sigurta.it
Domenica 18 maggio 2025 il Parco Giardino Sigurtà ospiterà la decima edizione del Buskers Park, dalle 10 alle 18, con artisti di strada, magia e spettacoli immersi tra rose e peonie. Il Parco si trasformerà in un teatro all’aperto per grandi e piccoli, animato da colori e allegria tra viali e romantici specchi d’acqua.
sabato 24 maggio 2025 e domenica 25 maggio 2025
Giardino di Pojega giardini e residenze
Giornate del Giardino Terapeutico www.pojega.it
Il Festival del Giardino Terapeutico si terrà il 24 e 25 maggio 2025 al Giardino di Pojega, in collaborazione con l’Ospedale Sacro Cuore don Calabria e il Comune di Negrar. L’evento trasformerà il giardino in un luogo di benessere e apprendimento, con convegni, mini-corsi e percorsi esperienziali dedicati al ruolo del verde nella salute psicofisica.
sabato 24 maggio e domenica 25 maggio 2025
Veronetta giardini e residenze
Giardini Aperti Verona
Il 24 e 25 maggio saranno oltre 30 i giardini aperti per festeggiare la collaborazione tra Interno Verde – Giardini Aperti a Verona, l’associazione che dal 2019 organizza l’evento a Veronetta e dintorni. www.giardiniapertiverona.org
da venerdì 30 maggio a lunedì 2 giugno 2025 Lungolago di Bardolino Enogastronomia
Palio del chiaretto
Dal 30 maggio al 2 giugno 2025 torna l'evento con degustazione vino a Bardolino sul lago di Garda. paliodelchiaretto.it
da mercoledì 11 giugno a domenica 15 giugno 2025
Garda cinema
Garda Cinema Film Festival
Il fascino del cinema incontra la magia del Lago di Garda: nasce Garda Cinema, il nuovo Film Festival diretto dal giornalista e critico cinematografico Franco D'Assisti e organizzato dall'associazione Decima Musa, presieduta da Nica Currò. Cinque giorni di proiezioni, incontri con gli autori e i protagonisti del cinema italiano. www.gardacinema.com
domenica 25 maggio 2025 10:00 - 13:30
Parco Giardino Sigurtà manifestazione Pecoratosando www.sigurta.it/tutti-gli-eventi
Domenica 25 maggio 2025 torna al Parco Giardino Sigurtà Pecoratosando, evento educativo dedicato alla tradizione e alla natura, con dimostrazioni dal vivo sul ciclo della lana e tosature delle pecore che abitano nella zona agricola del Parco. Dalle 10:00 alle 13:30, alla Fattoria del Giardino, famiglie e bambini potranno osservare da vicino gli animali, antiche tecniche artigianali e scoprire curiosità sul mondo naturale.
Vivere.
sabato 14 giugno 2025
Lungolago di Bardolino sport
40° International triathlon Bardolino
Nel pittoresco scenario di Bardolino, incantevole località affacciata sulla sponda veronese del Lago di Garda, il prossimo 14 giugno è in programma un appuntamento imperdibile per gli sportivi: la 40ª edizione del Triathlon Internazionale di Bardolino. www.triathlonbardolino.it
fino a domenica 15 giugno 2025
Palazzo Martinengo arte
LA BELLE ÉPOQUE. L'arte nella
Parigi di Boldini e De Nittis.
Palazzo Martinengo a Brescia ospita, dal 25 gennaio al 15 giugno 2025, un'imperdibile mostra dedicata alla Belle Époque, il periodo durato poco meno di quarant’anni a cavallo tra Ottocento e Novecento. Organizzata dall’Associazione Amici di Palazzo Martinengo, a cura di Francesca Dini e Davide Dotti, l’esposizione con oltre 80 opere divise in nove sezioni presenta una raffinata selezione di capolavori che gli artisti italiani Boldini, De Nittis, Zandomeneghi, Corcos e Mancini eseguirono durante il periodo trascorso a Parigi. www.mostrabelleepoque.it
Da martedì 17 giugno a sabato 21 giugno 2025
Brescia
Manifestazione
Mille Miglia
Tutto pronto per la Mille Miglia 2025. Saranno oltre 400 le vetture storiche pronte a salire la pedana di viale Venezia a Brescia martedì 17 giugno per cinque giorni intensissimi di gara. Sul percorso di oltre 1.900 km da Brescia a Roma e ritorno a Brescia faranno da sfondo i più bei scorci e borghi italiani. 1000miglia.it
sabato 21 giugno e domenica 22 giugno 2025
Torbole
Sport
Tra gli eventi più iconici del Circolo Surf Torbole spicca One Hour Classic, organizzata per la prima volta nel 1989 e in programma quest’anno il 21 e il 22 giugno. In un’ora di tempo, i partecipanti devono attraversare il lago il maggior numero di volte tra la Conca d’Oro e la Casa della Trota. www.circolosurftorbole.com
giugno 2025
19:00
Parco Giardino Sigurtà Sport
Natura e Salute
Tra giugno e luglio 2025, il Parco Giardino Sigurtà ospiterà lezioni esclusive di yoga e pilates al tramonto, per il ciclo Natura e Salute, in un contesto naturale suggestivo e riservato. Le lezioni si svolgeranno dopo le 19, a Parco chiuso, e saranno adatte a tutti i livelli: lo yoga è previsto il 4, 11, 18, 25 giugno, mentre le sessioni di pilates sono in programma il 19, 26 giugno. Un’occasione per ritrovare benessere e armonia immersi nel verde. www.sigurta.it/tutti-gli-eventi
Calendario
Fino a domenica 24 agosto 2025
Museo di Santa Giulia Arte
JOEL MEYEROWITZ. A Sense of Wonder. Fotografie 1962-2022
A Brescia, il museo di Santa Giulia dal 25 marzo al 24 agosto 2025, ospita una retrospettiva interamente dedicata a Joel Meyerowitz (New York, 1938), uno dei maggiori protagonisti della fotografia contemporanea. www.bresciamusei.com
Fino domenica 28 settembre 2025
Museo Luigi Bailo
arte
Hokusai. L'acqua e il segreto della Grande Onda
Un luogo, nel cuore di Treviso, dove il tempo rallenta e il vento dell’Est sembra farsi sentire tra le sale silenziose. È il Museo civico “Luigi Bailo”, che fino al 28 settembre 2025 ospiterà una delle mostre più suggestive dell’anno: “Hokusai – L’acqua e il segreto della Grande Onda”. www.museicivicitreviso.it
domenica 8 giugno 2025
10:30 e 15:00
Giardino di Pojega giardini e residenze
Appuntamento in Giardino
Due visite guidate speciali (ore 10:30 e 15:00) alla scoperta delle statue e delle architetture verdi del Giardino di Pojega, in occasione dell’evento nazionale promosso dall’’Associazione Parchi e Giardini Italiani. A seguire, degustazione dei vini Guerrieri Rizzardi con focaccia artigianale. www.pojega.it
Fino domenica 14 settembre 2025
Castello del Buonconsiglio
Arte
Giacomo Francesco Cipper. Il teatro del quotidiano
La mostra dal titolo “Il teatro del quotidiano” riunisce opere di Giacomo Francesco Cipper (Feldkirch, 1664 – Milano, 1736) provenienti da una grande raccolta privata milanese e da diversi musei italiani e stranieri e altri collezionisti. www.buonconsiglio.it
Vivere.
Per il calendario eventi aggiornato e per tutte le novità di città e provincia segui Carnet Verona sul sito www.carnetverona.it e sui canali social!