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L’ora del venture building
by BFCMedia
ASSET
Una nuova strada per sostenere la crescita delle startup innovative nel nostro Paese L’esperienza di Cube Labs nelle parole dei due fondatori della società
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DI FILIPPO SURACE* E RENATO DEL GROSSO**
L’emergente ecosistema dell’innovazione italiano, malgrado i notevoli passi in avanti degli ultimi tempi, deve ancora far convergere in maniera strutturata tutte le direttrici necessarie per guidare la commercializzazione della tecnologia. Esse comprendono il trasferimento tecnologico, il know-how imprenditoriale e gli stakeholders, come gli investitori, che conoscendo le complessità dell’innovazione nel settore delle life sciences, ne possono trainare i processi.
Il modello
Il modello di venture builder (VB) nasce per sopperire alle esigenze e alle lacune dell’ecosistema dell’innovazione italiano, nel settore delle life sciences. I VB sono costituiti da team di esperti che possiedono il know-how per la costituzione di startup, che ne seguono le fasi di sviluppo, individuano le opportunità, partecipano attivamente alla raccolta fondi, costruiscono imprese in maniera sistemica e le gestiscono nelle fasi iniziali. I VB impiegano il know-how imprenditoriale per implementare le prime fasi di sviluppo delle imprese, quando esse ne hanno più bisogno. Il processo iterativo di creazione di un’impresa consente uno sviluppo più rapido e le risorse condivise favoriscono economie di scala, trasformando in valore idee e tecnologie. Cube Labs è progettato e strutturato per colmare le lacune di know-how imprenditoriale e commerciale nelle prime fasi di sviluppo del life Ssience r&s in Italia. Inoltre ha consolidato una rete globale di partners necessari per alimentare il motore dell’innovazione. Attualmente Cube Labs conta 12 società tecnologiche costituite e di controllo, una società di accelerazione, circa 34 brevetti e 10 licenze in esclusiva.
Le di erenze con il venture capital
I VB sono impegnati a fondo nella creazione sistemica di startup e nella gestione quotidiana delle loro operazioni. Le società di capitali di rischio, invece, investono in idee commerciali promettenti, ma non sono organizzazioni operative. I VC solitamente preferiscono entrare in minoranza con una presenza nel consiglio di amministrazione. Secondo il white paper del Global Startup Studio Network (Ggsn), il 72% delle startup VB passano dalla fase seed al round A, rispetto al 42% delle startup tradizionali, con il tempo medio di exit che è circa la metà e l’internal rate of return (IRR) è più del doppio nelle startup VB. Le percentuali di successo più elevate delle startup VB sottolineano l’importanza del talento umano e dell’esperienza nel successo di un’impresa.
*Founder - **Co-founder