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Allenarsi a digiuno
by BFCMedia
OPINION
Dimagrire con l’attività sica richiede una grande costanza Assumere meno calorie del necessario resta una strada obbligata
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DI ALESSANDRO SCALICI
Dimagrire è l’obiettivo di tante persone che si avvicinano all’attività sica. Essere in forma è importante, ma senza dimenticare l’importanza di raggiungere questa condizione senza eccessi. La cosa migliore da fare per preservare le articolazioni, e migliorare le performance sportiva è mantenere
un bassa percentuale di grasso
corporeo. Per farlo dobbiamo prima di ogni cosa adeguare l’introito calorico in modo da rimanere leggermente sotto il necessario giornaliero (200/300 calorie al giorno) e adeguare le percentuali di macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati).
Niente ricette magiche
A questo punto non ci resta che allenarci per mantenere attivo il nostro organismo, limitare la perdita di tessuto muscolare e mantenere e cienti i meccanismi di consumo calorico. Tra le tecniche di dimagrimento più gettonate c’è l’allenamento a digiuno, da praticare prima di fare colazione o dopo diverse ore dall’ultimo pasto. Cerchiamo di capire se funziona davvero. E ettivamente, preso un campione di soggetti e fatti i dovuti esami, si è notato che i valori di acidi grassi
liberi nel sangue erano maggiori nei soggetti che si allenavano a
digiuno rispetto a quelli che lo facevano dopo un pasto. Ma la quantità di acidi grassi liberi non indica che stiamo consumando più grassi piuttosto che ne abbiamo messi di più a disposizione di un eventuale consumo. In realtà, tra le persone a digiuno si è notato un notevole de cit nell’intensità di allenamento che ha portato un minor consumo calorico. I soggetti che invece mangiano proteine e carboidrati registrano un consumo maggiore dato dalla migliore performance in palestra e preservano il tessuto muscolare proprio per la capacità anticacatabolica dei carboidrati.
Il giusto mix
Le indicazioni sono di circa 1-2
grammi di carboidrati/kg peso
corporeo un paio di ore prima l’allenamento. In conclusione la cosa più saggia che possiamo fare è mantenerci al di sotto del necessario calorico giornaliero e allenarci mantenendo intensità alte, aumentando quindi la risposta muscolare e il consumo calorico. Come sempre la dieta da seguire deve essere adeguata al soggetto e la gura di riferimento è il medico o il nutrizionista, così come un trainer professionista può o rire indicazioni utili in merito all’allenamento.