BergamoUp n°42

Page 64

RUBRICHE

MODA

MILANO FW FEB. 2014 Di Alice Cerea

Blogger babywhatsup.com

LE PAGINE DI DIARIO DI UNA FASHION BLOGGER BERGAMASCA ALLE PRESE CON VIAGGI, EVENTI E SFILATE.

P

rimo giorno Suona la sveglia, sono le 6.30 di mercoledì 19 febbraio, giorno di inizio per la Milano Fashion Week, la settimana dedicata alla moda donna autunno/inverno 2015; una settimana ricca di eventi e sfilate alle quali non posso assolutamente mancare. Il sole è appena sorto e la pioggia scrosciante crea una lieve nebbia, l’atmosfera ideale per un film horror! Mi sciacquo il viso, mi vesto in fretta e mi dirigo verso la stazione. Riesco a prendere il treno per un soffio e mentre sono ancora in piedi alla ricerca di un posto a sedere il treno parte, facendomi perdere per un istante l’equilibrio. Mi guardo intorno, i passeggeri si dividono prevalentemente in due gruppi: studenti impegnati nella lettura di ingombranti manuali e persone dirette verso Milano per la Fashion Week (li riconosco dall’impeccabile, quanto bizzarra, cura dei particolari e attenzione alle tendenze in fatto di abbigliamento). Prendo posto ed estraggo la mia agenda, oggi assisterò a due sfilate: Angelo Marani e Gucci, non vedo l’ora! Marani La sala è completamente piena, raggiungo il mio posto a sedere e… che lo spettacolo abbia inizio! Marani per la prossima stagione propone fantasie geometriche su capi realizzati in pelle e pelliccia; i colori prevalenti sono il rosso ed il nero, una collezione che ricorda per molti versi le tendenze in vigore in questa stagione. La musica di sottofondo è rockeggiante ed infonde una carica spettacolare; le modelle camminano decise con sguardi feroci; è una donna aggressiva quella proposta da Marani, una donna sicura di sè! Milano Milano è una delle mie città preferite, forse per l’imponente Duomo che la sovrasta, forse per la notevole vicinanza a casa,

64


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.