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Anno Settimo | Numero Cinquantotto | Ottobre DuemilaQuindici | Euro tre

In Copertina Centro Odontostomatologico Daina

Speciale La Città di Seriate L’intervista al Sindaco

Events Gran Galà Cinema Arte Impresa Fondazione Mazzoleni

Centro Odontostomatologico Daina L’eccellenza per la salute orale N° 58 | Restyling grafico 2O15


CALCINATE (BG) Via Pietro Nenni, 51 www.arredamentiriuniti.net BGUP |

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indice | ottobreO15 BERGAMOUP

Seriate: presente e futuro di una grande cittĂ | O6 Redazionali

Centro Odontostomatologico Daina | 1O Stefano Ottaviani Head - Spa | 16 Studio Valeo | 2O Alice, scuola dell’infanzia | 26

Rubriche

Salute | 3O Personaggi | 4O Bergamo Up informa | 42 Cucina | 44 Moda | 46 Tempo Libero | 48 Onlus | 54 Eventi

Events | 58

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EDITORE Arturo SRLs DIRETTORE GENERALE Michele Oggioni direttore@bergamoup.it DIRETTORE RESPONSABILE Renata Sortino DIRETTORE MARKETING Claudio Danesi REDAZIONE Marianna Rota info@bergamoup.it SEGRETARIA DI REDAZIONE Chiara Lombardo Giulia Folli Simona Gregis MARKETING Marco Leoni RESPONSABILE GRAFICA E IMPAGINAZIONE Andrea Gritti | andreagritti.com grafica@bergamoup.it STAMPA Staged srl RESPONSABILE WEB E SOCIAL Andrea Gritti FOTOGRAFI Matteo Mottari Nicola Allegri Hanno collaborato: Vip International, Avv. Marco Chiari, Avv. Gianluca Madonna, Ludovica Pagani, Dott. Massimo Buttinoni, Dott. Oscar Fenice, Dott. Luigi Mazzoleni, Giulia Folli, Simona Gregis, Fabrizio Frigeni, Marcello Zavolta. Fotografia di copertina: Foto Quaranta Crediti Fotografici: per le immagini senza crediti l’editore ha ricercato con ogni mezzo i titolari dei diritti fotografici senza riuscire a reperirli. E’ ovviamente a piena disposizione per l’assolvimento di quanto occorre nei loro confronti © Copyright BergamoUp magazine: testi ed immagine della presente pubblicazione non possono essere riprodotti con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali senza autorizzazione firmata da Arturo SRLs Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge. Bergamoup, Periodico Mensile D’Informazione Locale; Iscrizione Presso Il Tribunale Di Bergamo N. 16/2009 Del Maggio 2009 Editrice Bergamoup srl Sede Legale: Via Calzecchi Onesti 3, Bergamo Cod. Fisc. E P.iva 03806600163

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L’ E D I T O R I A L E

Michele Oggioni

Il Made in Italy Con il susseguirsi di tutti questi scandali che ogni giorno ci stupiscono, un riferimento casuale va alla Germania per il caso Volkswagen; Hanno parlato di danno ambientale e morale, a me più che altro sembra una truffa. Test truccati, poca trasparenza, poca chiarezza hanno portato a far tremare non solo le Borse di tutto il mondo ma a far vacillare la Germania. Problema ormai noto che può essere stato volutamente ignorato. E adesso? Questo mese cari lettori mi sento di dirvi che dovremmo diventare tutti più nazionalisti. Dovremmo credere di più nella nostra Italia, nei sui frutti, nei nostri prodotti. Siamo ricchi, non ci manca nulla ma spesso abbiamo la tendenza ad acquistare prodotti stranieri. In questo modo però facciamo crescere l’economia estera e non incrementiamo la nostra. Si rischia di bloccare il nostro commercio inutilmente. Perché? Abbiamo vini buoni, cibi ottimi, cuochi bravissimi, automobili fantastiche, città stupende, mari con acqua cristallina, spiagge bianche, monumenti storici. Eppure abbiamo la tendenza ad andare a visitare prima città di altri paesi senza magari conoscere le nostre. Dovremmo fare di più come il popolo cinese. I cinesi sono bravissimi in questo. Pensate che hanno il loro social network che si chiama “Sina” che utilizzano come Facebook ma essendo un prodotto cinese lo prediligono. Anche per quanto riguarda ciò che mangiano e bevono per esempio loro consumano una bevanda tipo la coca cola però sempre prodotta in Cina. Dobbiamo far salire i nostri consumi!

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La città

Seriate: presente e futuro di una grande città L’intervista al sindaco

Impegnata nel sociale, nella mobilità dolce, nella cultura e nella valorizzazione delle proprie risorse, Seriate merita la palma di grande città dai grandi servizi. Non solo la presenza di strutture per l’assistenza sanitaria, di impianti sportivi, di spazi verdi e scuole fa di Seriate un punto di riferimento per moltissimi utenti, ma soprattutto la qualità dei servizi offerti fa sì che essa venga scelta proprio perché offre tanto e lo offre bene. «Seriate è una grande città dall’identità marcata», come afferma il sindaco Cristian Vezzoli, “fortemente presente sul territorio e soprattutto attiva”. Un occhio di riguardo è infatti dato agli eventi culturali di qualità, organizzati o patrocinati dal comune: si va dagli appuntamenti in biblioteca all’ormai consueta Notte Bianca, che accoglie in una sola notte circa 10.000 persone, dai “Concerti in Villa” (rassegna promossa dall’assessorato alla cultura che porta la musica di qualità all’interno delle ville storiche di Seriate, quest’anno svoltasi dal 26 giugno al 4 settembre) alla settima stagione lirica e di balletto al Cineteatro Gavazzeni, dal titolo “O divina bellezza, o sogno, o meraviglia”, che apre i battenti il 23 ottobre sotto la direzione artistica del Maestro Antonio Brena, con patrocinio comunale. Non mancano mostre fotografiche, feste culturali, manifestazioni sportive e gli appuntamenti della Straseriate e del Seriate Summer Sound, oltre al “Se...State a Seriate”, ossia la rassegna di cinema all’aperto nella tensostruttura della biblioteca. 6

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La città A Seriate l’offerta culturale di prima qualità è dunque d’obbligo: «È importante sviluppare questa sensibilità e questi valori artistici, soprattutto nei giovani. Diffondere la cultura e la sensibilità artistica e valorizzare gli artisti locali, come ad esempio i nostri eccellenti giovani musicisti, è un obiettivo primario», continua il sindaco. Cultura ma anche ambiente: tra i progetti al vaglio per l’immediato futuro, la realizzazione di un’ampia aula didattica all’aperto nella zona industriale, la riqualificazione del centro storico (progetto che ha visto l’impiego di tempo, risorse ed energie per far sì che esso ritorni ad essere una zona centrale ed importante dal punto di vista storico-culturale) e l’ampliamento delle piste ciclo-pedonali che già caratterizzano la città (a giugno è stato inaugurato il nuovo tratto ciclo pedonale che collega il centro storico al parco Oasi Verde passando sopra il fiume Serio, vera anima e identità di questo paese). Ma una grande città prevede anche grandi sfide: tra le più urgenti, la riqualificazione del centro sportivo comunale e della piscina comunale sembrano essere particolarmente ardue in tempi di magra: «Oggi purtroppo è più facile trovare un interlocutore o un imprenditore per la realizzazione di una RSA (residenza sanitaria assistenziale per anziani) piuttosto che qualcuno disponibile a parlare di un progetto per i giovani, che sia una piscina o un centro sportivo. Bisogna investire nello sport che ha una fortissima funzione sociale ed educativa», commenta il sindaco, che fa del suo impegno in favore dei giovani uno dei punti saldi del suo operato. «La speranza è quella di superare le sfide che si presentano con un grosso impegno trasversale, nonostante le risorse scarse, per garantire al cittadino servizi sempre di qualità, senza arrivare all’aumento della pressione fiscale», conclude il primo cittadino. Seriate: una grande città da scoprire e da vivere.

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La città

Il paese situato a pochi passi dalla città di Bergamo si estende per 12 chilometri quadrati ed ospita più di venticinquemila abitanti. Seriate porta con sé una storia ricca e coinvolgente, l’origine del paese risale ai tempi della dominazione romana, già in quell’epoca i nostri predecessori si accorsero dell’importanza di questa città, data la vicinanza al capoluogo Bergamo e la presenza del fiume Serio. In tale periodo venne anche creato un importantissimo ponte sul fiume, che venne distrutto e ricostruito più volte. L’importanza del ponte viene confermata in documenti risalenti all’ XI secolo, in cui si menzionano numerosi rifacimenti a cui questa struttura fu soggetta a causa delle devastanti inondazioni. Inoltre in quegli anni, il nucleo abitativo di Seriate cominciò ad assumere dimensioni sempre più consistenti, essendo posto sulla via di comunicazione che collegava la città di Bergamo con Brescia Nel XII secolo la cittadina si rese indipendente a livello amministrativo da Bergamo, ma fu anche vittima di numerose lotte barbariche e di molteplici perdite umane. A questo momento di profonda instabilità pose termine l’arrivo della Repubblica di Venezia. La fine della dominazione veneta avvenne nel 1797, alla quale subentrò l’impero austriaco che inserì Seriate nel Regno Lombardo - Veneto. Durante questo periodo il paese fu interessato dalla costruzione di numerose rogge, dette seriole, che oltre ad alimentare le coltivazioni agricole, permettevano lo sfogo delle acque del fiume in occasione degli alluvioni. La storia di Seriate si è vantata, inoltre, di molti personaggi illustri, alcuni di rilevanza nazionale, come Ercole Piccinelli, al quale sono legate molte opere pubbliche quali il cimitero, il

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La città

ponte stradale sul Serio e l’acquedotto, Angiolo Alebardi illustre pittore di fama nazionale, le cui opere godono di un crescente apprezzamento da parte della critica specializzata ed Giacinto Gambirasio, industriale ed illuminato che fu poeta ed animatore della vita culturale del paese. Attualmente la città si presenta molto attenta e disponibile alle esigenze dei cittadini, offrendo loro numerose strutture, ne sono esempio la Biblioteca civica ed il nuovo cineteatro Gavazzeni che costituisce un centro polifunzionale in grado di creare un importante luogo d’incontro. Per di più, in località Paderno, è sita la Chiesa dedicata a Papa Giovanni XXIII, di recente costruzione, ad opera dell’architetto Mario Botta. L’edificio viene particolarmente apprezzato e visitato da numerosi architetti e turisti. Inoltre il paese provvede al pieno coinvolgimento dei cittadini offrendo loro cultura, sostenendo i più deboli, favorendo l’esercizio di diritti quali la salute ed il diritto di voto. Infine Seriate non è solo storia, lustro ed architettura ma è un paese in grado di offrire interessanti opportunità ed iniziative per abitanti ed ospiti, non vi resta, quindi, che visitare questa meraviglia bergamasca. BGUP |

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Redazionale

Centro odontostomatologico Daina L’eccellenza per la salute orale

Le origini Tutto nasce nell’aprile del 1978 dal sogno del nonno, il Dottor Enzo Daina: suo desiderio, fin dal principio, era quello di creare una clinica odontoiatrica che, oltre ad essere una struttura altamente specializzata nella cura della salute orale, fosse anche un centro di riferimento nel panorama odontoiatrico riconosciuto non solo in Bergamasca, ma anche in tutta Italia. Un progetto ambizioso che col tempo è diventato realtà grazie all’unità della famiglia Daina la quale, di generazione in generazione, ha perseguito con successo gli obiettivi del Dottor Enzo. Dopo la sua scomparsa nel 1996, è subentrato alla guida del centro il figlio Dottor Pietro Daina, a cui si sono poi aggiunti il Dottor Stefano e la Dottoressa Paola, rispettivamente nel 2004 e 2008. In quasi 40 anni di attività, il Centro Daina si è ritagliato uno spazio importante nel vasto scenario odontoiatrico, rappresentando una struttura unica nel suo genere per dimensioni e finalità. Una vera eccellenza, che coniuga strumentazioni all’avanguardia, materiali di alta qualità, metodi innovativi di comprovata efficacia ed ambienti curati e confortevoli. Ma soprattutto, un’equipe di specialisti e personale altamente qualificato, costantemente aggiornato sulle ricerche scientifiche in corso: veri e propri professionisti del sorriso, che all’esperienza e competenza sanno unire una forte attenzione alle esigenze del paziente. L’alto standard di qualità raggiunto dalla struttura è comprovato dal fatto che il Centro Daina è diventato altresì sede di corsi di formazione e aggiornamento per odontoiatri e odontotecnici nonché sede di congressi aventi rilevanza nazionale ed internazionale: un “plus” che premia il lavoro prodotto in tutti questi anni dalla famiglia Daina.

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Redazionale La filosofia Il Centro Daina è una struttura in continua e costante evoluzione, ma con immutati principi etici propri della famiglia Daina, condivisi da tutto il team di lavoro: professionalità, serietà e correttezza. Il paziente è al centro del progetto di un gruppo che lavora in sintonia per curare la salute orale, privilegiando, al contempo, i rapporti umani indispensabili per instaurare una fiducia reciproca medico/paziente. Quest’ultimo, infatti, non è “solo” un caso clinico, ma una persona che come tale viene rispettata nelle sue esigenze, aspettative e risvolti psicologici. Il team di lavoro Il Centro Daina conta un team di lavoro di circa 65 persone, composto da odontoiatri, igienisti dentali, odontotecnici e dipendenti, che collaborano tra loro per un lavoro di squadra volto alla piena soddisfazione del paziente. Il continuo e costante confronto tra i professionisti permette la risoluzione anche dei casi più complessi. Ogni odontoiatra è in grado di fare accurate diagnosi grazie ad un’attenta e scrupolosa raccolta di dati clinici e, in base alla scelta terapeutica ritenuta più idonea, lo stesso guida poi il paziente dai diversi specialisti, per un percorso di cure ben definito e organizzato. Un lavoro di squadra volto al massimo risultato, con prestazioni d’eccellenza. Le prestazioni ed i servizi offerti Il Centro Daina è una struttura odontoiatrica completa, che offre prestazioni a 360°, con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Si eseguono prestazioni di igiene orale, cura del bambino, ortodonzia, conservativa, endodonzia, parodontologia, implantologia dentale, implantologia dentale in carico immediato, gnatologia, chirurgia orale, chirurgia preprotesica e chirurgia ossea rigenerativa. Vi è la possibilità, ove necessario, di intraprendere una terapia con una logopedista per il trattamento riabilitativo delle patologie del linguaggio e della comunicazione non solo in età evolutiva ma anche in età adulta: rieducazione della parola per la risoluzione delle patologie che provocano disturbi della voce, disturbi del linguaggio orale e disturbi di deglutizione. Il Centro è dotato anche di un laboratorio odontotecnico interno, costituito da sette odontotecnici, con tecnologie all’avanguardia per la realizzazione di faccette estetiche, corone e protesi, con l’opportunità di eseguire una riparazione immediata nel caso di rottura delle stesse. Tanti gli altri servizi del Centro Daina: il servizio di “primo soccorso” odontoiatrico senza lista d’attesa (disponibile anche nel mese di agosto e nei periodi di festività), la degenza in day-hospital e la possibilità di BGUP |

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Redazionale

curare i portatori di handicap effettuando anche anestesie totali. Qualora non si riuscisse a gestire l’eccessiva ansia del paziente, e quest’ultimo lo richiedesse, vi è anche la possibilità di intervenire utilizzando il protossido d’azoto: un gas esilarante, tarato con l’ossigeno in percentuale soggettiva, che toglie l’ansia e dà una sensazione di benessere. Per interventi chirurgici più complessi è possibile poi eseguire la sedazione cosciente endovenosa, consistente nella somministrazione endovenosa di farmaci ansiolitici da parte del medico anestesista. Progetti futuri Dal gennaio 2016, inizierà a collaborare con il Centro Daina ed i suoi professionisti una biologa nutrizionista, con il preciso obiettivo di educare la persona ad un corretto stile di vita alimentare, perseguendo così un benessere non solo psicologico, ma anche fisico, che si rispecchia inevitabilmente anche nella salute della propria bocca. Nel corso dell’anno 2016, il Centro Daina proporrà un progetto unico in Italia ed in Europa, volto ad offrire un nuovo approccio, certamente rivoluzionario nel mondo dell’odontoiatria, alla prevenzione ed alla cura del bambino. Usando il linguaggio semplice ma brillante proprio dei bambini, e attivando così un percorso educativo che meglio potrebbero catturare il loro interesse e la loro curiosità, si condurrà il bambino “nel magico mondo della prevenzione”. E così, giorno dopo giorno, il sogno continua.. con sempre più entusiasmo e passione. 12

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Redazionale

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Redazionale

Stefano Ottaviani head-spa Wellness e passione per la bellezza si fondono in via Camozzi 148

Via G. Camozzi 148, Bergamo | tel. 035 215493

Abbiamo incontrato Stefano Ottaviani nel salone per una breve intervista. Qual è la filosofia del salone? Cosa si possono aspettare le clienti dal vostro servizio? Il nostro salone offre servizi per la cura del capello e del corpo seguendo sia il filone del benessere sia un approccio più modaiolo. Ho deciso di arredare il salone in modo che fosse accogliente, la cliente deve sentirsi a suo agio e rilassarsi per vivere a pieno l’esperienza nel salone. Noi ci concentriamo sulla cliente con un approccio analitico, facciamo anche un breve colloquio conoscitivo per capire cosa e come conciliare i desideri della cliente per un risultato finale di cui lei è soddisfatta al 100 %. Le due linee di prodotti per la cura del capello che ha in salone quali sono? Perché le ha scelte? Il trend oggi si concentra sulla naturalità, sui prodotti che contengono meno ingredienti chimici possibili infatti offriamo una linea interamente biodinamica. L’azienda bolognese con cui collaboro è la Oway, produttrice di eccellenza di trattamenti formulati a chimica green,

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Redazionale con coltivazione a km 0 in ortofficina e acquisti da network equo-solidali. La qualità italiana di cui sono orgoglioso e che ho sostenuto sin dall’apertura del mio negozio dimostra così come sia possibile ottenere prodotti dai risultati eccellenti senza l’uso di sostanze chimiche aggressive e tossiche. Anche la cute è importante, è la base su cui il capello si sviluppa per cui prestiamo molta attenzione alla cura, alla gestualità e ai massaggi rilassanti nei nostri trattamenti. Offriamo trattamenti esclusivi che, sempre in accordo con l’approccio, permettono al capello di non rovinarsi con decolorazioni o continui cambi di colore, grazie alla colorazione senza ammoniaca. Il capello risulta cosi nutrito e più corposo dopo ogni trattamento con copertura totale dei capelli bianchi. Non solo i prodotti in sé ma anche i contenitori rivestono una particolare importanza nella filosofia del salone e dell’azienda bolognese. Essi sono in vetro interamente riciclabile. Per modellare i vari tagli e per aiutare la cliente a casa abbiamo una linea di fama internazionale, Tigi, nata a Londra. Testa stilosa, contemporanea e alla moda sono le richieste delle clienti sempre di fretta che non rinunciano ad essere in ordine. Tigi è il top di gamma la cui filosofia è incentrata sulla dinamicità e sulla performance. Io la seguo direttamente, ed anche i miei dipendenti sono sempre in aggiornamento perché io voglio offrire sempre tagli, colori e tecniche eccellenti, diverse da quelle della Oway ma altrettanto importanti e d’effetto. Mi da la possibilità di esplorare il mondo e conoscere nuove culture, partecipando ad incontri internazionali come quello a Londra di metà ottobre con più di 7000 partecipanti. L’aggiornamento continuo è importante anche in questo campo e Tigi offre dei servizi che sono sempre al passo coi tempi. Parlando di tendenze, cosa proporrà alle sue clienti per questo Autunno/ Inverno? Nella nostra professione ormai abbiamo provato di tutto e oggi nessuno si inventa più niente.

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Redazionale L’attenzione alla cliente è la mia priorità ma ovviamente se la cliente ha delle richieste particolari, spiegando e coadiuvando i suoi desideri, le soddisfiamo. Quest’anno vanno molto i colori freddi, sabbie e miele in particolare ma anche quelli forti come i rossi, mogano accessi e rossi non flash sempre con movimenti all’interno. In Inverno si tende a dare più luce al viso perché, se d’estate abbiamo l’abbronzatura che gioca a nostro favore, la stagione fredda porta con sé una carnagione più lattea e spenta. Prestate anche particolare attenzione alla pelle, non solo al capello quindi. Cosa proponete nel salone a questo proposito? La possibilità di abbinare ogni trattamento alle più moderne tecnologie estetiche permetteranno al centro di sfruttare al meglio le potenzialità delle apparecchiature presenti in istituto, favorendo l’inserimento di nuovi sistemi e garantire risultati ai massimi livelli. Collaboriamo con Methodist, azienda italiana indipendente che grazie alla formulazione esclusiva che si avvale di un pool ricchissimo di principi attivi, favorisce la rigenerazione dei tessuti, donano elasticità e compattezza alla pelle, levigandola e modellando la silhouette. Uno dei prodotti che stiamo vendendo molto ultimamente è la crema a base di bava di lumaca. Dopo solo 4 applicazioni il viso cambia totalmente ed è incredibile, le nostre clienti in primis sono stupefatte. Progetto Zero è un’ ulteriore metodica di lavoro non invasiva che offre una vasta gamma di trattamenti che intervengono sulle imperfezioni del viso e del corpo. Garantisce risultati senza doversi affidare ad un chirurgo ed agli effetti collaterali correlati agli interventi. Sempre per il corpo abbiamo la presso terapia. Trasmette una immediata sensazione di benessere, è di facile applicazione e dà buoni risultati. Può essere utilizzata per aumentare notevolmente il nostro stato di salute generale, prevenendo o alleviando alcuni disagi fisici che ci opprimono tutti i giorni. Una o più sedute aiuteranno a ripristinare il corretto drenaggio dei fluidi corporei, riattivando tutta la circolazione.

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Per il viso abbiamo una tecnica per la pulizia che si distacca dalla classica spremitura che crea irritazione, usiamo la microdermoabrasione. Un macchinario che sfrutta i cristalli di diamante per lavorare sull’epidermide senza rossori ma andando a sfogliare delicatamente ma in profondità la pelle del viso, ridandole luce e attenuando macchie ed imperfezioni. Nello spazio beauty c’è anche un makeup corner? Esatto, utilizziamo i prodotti Make Up For Ever, leader nella produzione di trucchi professionali, utilizzati dai più quotati Make Up Artists alle sfilate di moda. L’angolo dedicato al make up è importante perché completa il trattamento di benessere che offriamo in salone. Le clienti nel salone di Stefano Ottaviano potranno trovare Oway, linea biodinamica per la cura del capello, Tigi, linea modaiola e sempre attenta allo stilino di tendenza senza rinunciare ad atmosfere calde e accoglienti. Le donne vengono coccolate dallo staff con massaggi per la cute mentre la beauty specializzata in trattamenti per il corpo offrirà trattamenti personalizzati per combattere gli inestetismi del tempo e delle cattive abitudini odierne, con le creme e le tecnologie Methodist. Make Up For Ever chiude il quadro di questo centro wellness occupandosi del trucco. In via Camozzi un centro di eccellenza, facilmente raggiungibile e gestito egregiamente dal proprietario oltre che dallo staff qualificato e sempre aggiornato, sempre pronti ad accogliervi per ogni esigenza.

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Noi non raccontiamo palle: la nuova campagna pubblicitaria firmata Valeo Studio

“Noi non raccontiamo palle” è il messaggio della nuova campagna pubblicitaria di Valeo Studio, una pubblicità volta a promuovere onestà e serietà nel campo delle web agency, sempre più popolato da aziende che sfruttano la bassa competenza tecnica dei clienti solo per fare cassa, speculare e guadagnarci. “Ci capita spesso di interfacciarci con clienti delusi dalla loro vecchia web agency, che hanno perso fiducia nel mondo del web” spiega Davide Corna, amministratore di Valeo Studio srl. Alcune delle affermazioni dei nostri competitors ai loro clienti sono state: io sono grafico, programmatore ed esperto in web marketing. Ogni lavoro per essere ben eseguito ha bisogno di una persona a singola alta specializzazione. Il sito è online il mio lavoro l’ho fatto, e se avete dei problemi in futuro chi vi fornirà assistenza? Ho fatto il sito come mi hai chiesto, ho finito, finito il sito è solo l’inizio, ora bisogna studiare una strategia per farlo funzionare e conoscere. È proprio da queste premesse che nasce e si sviluppa la filosofia di web etico portata avanti da Valeo Studio. L’obiettivo è quello di dare (o far ritrovare) fiducia negli investimenti marketing in internet, illustrando le reali potenzialità del mondo del web e i risultati ottenibili, fornendo tutti gli strumenti necessari per sviluppare il business online, oltre che un servizio di consulenza continua. Valeo Studio, infatti, è la web agency di Bergamo con oltre 300 clienti attivi e 500 progetti web sviluppati che opera nel settore da quasi 20 anni e che, da sempre, si distingue per la 20

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trasparenza e l’onestà con cui lavora. “Siamo l’agenzia web con un codice etico”, questa la definizione data da Davide Corna, che spiega come abbia fatto della trasparenza il principio cardine della filosofia aziendale. A differenza di molti concorrenti, infatti Valeo Studio prima di vendere qualcosa ad un cliente effettua un’analisi completa e professionale, di fattibilità tecnica e di marketing. Davide Corna prosegue: “come fa capire la nostra campagna pubblicitaria: noi non raccontiamo mai palle, piuttosto rinunciamo allo sviluppo di un progetto se secondo noi non ha strada ne futuro in ottica di marketing”. Lo staff è composto da professionisti del settore ad alta specializzazione verticale in grado di offrire un servizio completo in materia di comunicazione web, web marketing (analisi business web, posizionamento sui motori di ricerca, social marketing, pubblicità googleBGUP |

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social-portali, blogger, ecc.), grafica e programmazione. “Analizziamo insieme al cliente il suo potenziale business online e sviluppiamo le migliori strategie di comunicazione web e di web marketing per ottenere i massimi risultati possibili, sempre nel rispetto totale del budget prefissato in fase di analisi. Aiutiamo, indirizziamo e seguiamo passo a passo i clienti nella loro nuova avventura di business online. Da sempre agenzia di siti internet pura, ovvero agenzia che non fa anche web ma solo ed

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esclusivamente web, aiuta i propri clienti a trasformare il loro sito in uno strumento redditizio per il proprio business, instaurando un rapporto personale con ogni cliente, basato sulla reciproca fiducia e onestà. Trasparenza, serietà e professionalità sono perciò i valori espressi nella nuova campagna pubblicitaria di Valeo Studio, una campagna che speriamo faccia ritrovare la fiducia nel web a chi l’ha persa.

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Una scuola... da favola! Scuola dell’infanzia Alice Parco dei Bimbi

Dal primo settembre la nuova scuola dell’infanzia Alice Parco dei Bimbi accoglie in un’atmosfera serena e fiabesca tanti bambini felici, pieni di curiosità e di voglia di sperimentare, affidati alle amorevoli cure della direttrice Maria Elena e delle sue collaboratrici Chiara e Stella. La lunghissima esperienza di Maria Elena Crotti ha consentito di realizzare un progetto che ha radici molto profonde ma guarda contemporaneamente al futuro, offrendo un Piano di Offerta Formativa con una connotazione fortemente innovativa. Le giornate dei bambini sono caratterizzate da numerose attività che spaziano dai laboratori creativi, alle attività sportive, ai corsi di lingue straniere, al gioco libero, il tutto nel pieno rispetto delle attitudini e dei tempi di ciascun bambino. I laboratori creativi vantano la collaborazione straordinaria del famosissimo GIPO, personaggio di Rai YOYO, al secolo Oreste Castagna, ideatore del percorso di sperimentazione artistica “Bimbi in Arte” che consentirà a ciascun bambino di esprimersi liberamente sotto la guida esperta di tre straordinarie artiste come Blessing Aimiehino Evbaruese, Claudia Grande e Valentina Persico: «È un grande onore poter contare su Oreste, che con la sua esperienza, 26

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Redazionale la sua sensibilità e il suo incondizionato amore per i bambini è una fonte inesauribile di spunti e di idee», afferma la direttrice. Accanto alle lezioni di lingua inglese tenute da insegnanti madrelingua, la scuola offre lezioni di cinese: una grande opportunità per loro di avvicinarsi in modo giocoso ad un idioma tanto ostico. «Un ringraziamento va al Centro di Italiano per Stranieri dell’Università degli Studi di Bergamo» - continua la direttrice - «che ci ha affiancato nell’individuazione dell’insegnante di cinese Chewin, “Angelina”, che con la sua dolcezza riesce a coinvolgere tutti nelle lezioni». Anche la musica e l’attività motoria trovano spazio in questa scuola dalle mille risorse: ogni settimana i bambini hanno la possibilità di avvicinarsi alla musica e di sperimentare coinvolgenti lezioni di motoria. Lo sport riveste un ruolo importantissimo nel percorso di crescita del bambino, che ad Alice Parco dei bimbi può sperimentare sia il nuoto che l’arrampicata. L’ IClub San Marco si occupa con grande professionalità del corso di nuoto che i bimbi tanto dimostrano di apprezzare, mentre la scuola è stata attrezzata con una parete da arrampicata, sport poco “usuale” ma estremamente formativo per i bambini: «Luca Lamperti dell’A.S.D. Green Days è il nostro “gigante buono”, l’istruttore capace di stimolare i bambini ad affrontare gli ostacoli con serenità e con l’appoggio dei compagni». Altro punto di forza della scuola è l’orario esteso: dalle 7.30 alle 18.30, mentre, come afferma la direttrice, «Il vero fiore all’occhiello di Alice Parco dei Bimbi è lo staff, composto da persone che amano profondamente i bimbi e che condividono appieno la centralità del singolo bambino nel percorso quotidiano di crescita». Dulcis in fundo, nel mese di luglio la scuola organizzerà settimane full immersion in lingua straniera, dedicate ai bimbi che vorranno giocare e divertirsi relazionandosi in inglese e cinese.

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Salute

Obesità e deficit erettile: quando il peso rovina il sesso Soluzioni su misura per riprendersi la propria vita

Dott. Oscar Fenice

Dott. Oscar Fenice. medico chirurgo, specialista in urologia e andrologo della Società Italiana di Andrologia.

Il concetto di alimentazione oggi non appare legato esclusivamente a quello di nutrimento, ma in modo più ampio al miglioramento del complessivo benessere delle persone. EXPO ci ha insegnato che il cibo è piacere, gusto, casa, famiglia, è arte, guerra, affetto, amore. Per il cibo si litiga, si combatte, si lavora. E soprattutto il “Cibo è Vita” per noi e per il Pianeta. Stili di vita scorretti con alimentazione squilibrata ed ipercalorica associata ad un ridotto dispendio energetico (ad esempio a causa di inattività fisica) determinano lo sviluppo di sovrappeso ed obesità, condizione caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo. L’obesità rappresenta una minaccia seria e concreta alla salute umana, essendo considerata uno fra i più diffusi motivi di mortalità prevenibile mondiale. La sua prevalenza è in costante e preoccupante aumento non solo nei Paesi occidentali ma anche in quelli a basso-medio reddito e costituisce un importante fattore di rischio per varie malattie croniche, quali diabete mellito, malattie cardiovascolari, ipertensione arteriosa fino a problemi respiratori e tumori. L’obesità ha un impatto negativo anche a livello psicologico: chi è gravemente sovrappeso od obeso non riuscirà a percepirsi come persona potenzialmente attraente. 30

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Salute Per gli uomini, inoltre, c’è un problema in più: diversi studi hanno dimostrato un’associazione preoccupante tra l’eccesso di peso e la disfunzione erettile. È stato anche dimostrato che, negli obesi, qualunque cambiamento negli stili di vita che comporti una perdita di peso, anche parziale, migliora la funzione sessuale. Già Ippocrate del resto diceva: “prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”. Salvo particolari problematiche endocrine, ormonali o altre patologie, per combattere l’obesità e perdere peso è sufficiente modificare gradualmente le proprie abitudini, adottando un redime dietetico corretto e facendo attività fisica. A questo proposito il Gruppo Ospedaliero San Donato in collaborazione con INCO Istituto Nazionale per la Chirurgia dell’Obesità ha promosso nel mese di ottobre una giornata di sensibilizzazione ed informazione sul tema dell’obesità. Dal canto mio ho organizzato un convegno scientifico di aggiornamento che si terrà il 21 novembre a Presezzo per aiutare i medici di medicina generale a gestire uno dei più gravi problemi di salute del XXI secolo puntando a valorizzare uno stile di vita sano e virtuoso. In questo modo vorrei enfatizzare il concetto di salute dell’uomo, nel caso specifico il valore della riabilitazione sessuale dell’obeso. Al termine del convegno i partecipanti saranno in grado di: descrivere le principali caratteristiche del fenomeno del sovrappeso e dell’obesità identificare gli strumenti diagnostici e terapeutici più idonei al trattamento del sovrappeso e dell’obesità identificare gli strumenti più appropriati per la promozione della salute e la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità.

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Salute

In forma dopo l’estate Dott. Massimo Buttinoni

Ritornati dalle vacanze bisogna pensare a rimettere in forma il proprio corpo. Un buon inizio sicuramente è ricominciando con l’attività fisica, sia in palestra che in casa, e riprendendo le giuste abitudini alimentari. Occorre però anche pensare a riequilibrare la propria pelle che porta su di sé gli stress provocati dal sole come le desquamazioni, più o meno pronunciate, gli inspessimenti, gli esiti pigmentali, la disidratazione, ecc... Il consiglio è sottoporsi a dei trattamenti come i peeling che permette di accelerare il rinnovamento cellulare e a dei trattamenti iniettivi a base di acido jaluronico , una molecola naturalmente presente nel nostro organismo che conferisce turgidità, plasticità e idratazione alla nostra pelle. Anche il trattamento con i fili riassorbibili di biostimolazione intensa in Polydioxanone (PDO) che stimola i fibroblasti con la formazione di nuovo collagene permettono di donare tono ed elasticità alla pelle. Con questa metodica è possibile trattare inoltre i cedimenti cutanei PRIMA

DOPO

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Salute non solo a livello del viso e del collo, ma anche le rughe che si formano a livello del decoltè e i rilassamenti delle braccia e di altre aree del corpo. Se durante l’estate vi siete inoltre accorti che le vostre gambe sono peggiorate per la presenza di vene varicose o capillari, o le avete notate per la prima volta, con la sensazione di avere le “gambe pesanti”, con il gonfiore alle caviglie e a volte i crampi notturni che diventano sempre più insopportabili, oltre all’adottare alcune regole fondamentali come indossare, quando necessario, le calze elasto-compressive, evitare sempre abiti stretti o tacchi troppo alti e controllando il peso, il trattamento della TRAP – Fleboterapia rigenerativa ambulatoriale tridimensionale vi può essere utile. La TRAP è un trattamento iniettivo per le varici, che rinforza la parete delle vene, restringe il lume, ripristina la funzione valvolare e riduce i vasi visibili: vene varicose, venule, teleangectasie e capillari. Ricordate sempre che la bellezza passa attraverso le vostra pelle e quindi la scelta dei trattamenti giusti ci aiuta sicuramente ad avere una buona idratazione e una ritrovata elasticità cutanea ma ricordiamoci anche che uno stile di vita sbagliato con lo stress, il cibo spazzatura, il fumo, il dormire poco e l’assenza di attività fisica influenzano notevolmente l’aspetto della nostra pelle. PRIMA

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Salute

Dolore al ginocchioe all’anca: addio protesi Dott. Luigi Mazzoleni

Procedure chirurgiche poco dolorose e non invasive, abbinate alle nuove tecnologie che rendono possibile recuperi veloci sono le caratteristiche che contraddistinguono l’attività professionale del dott. Luigi Mazzoleni, specialista in Ortopedia e Traumatologia con all’attivo più di mille interventi chirurgici. Si occupa prevalentemente di chirurgia di ginocchio e anca, in particolare protesica e artroscopia. Il dott. Mazzoleni è inoltre ortopedico ufficiale dell’equipe medica del giro d’Italia di ciclismo, collaboratore del medico sociale dell’Internazionale FC e docente di medicina dello sport per la FIGC-LND Lombardia. Dottore, cosa dovrebbe fare un paziente se ha dolore al ginocchio o all’anca? La mia premessa è che i pazienti vanno prima visitati e poi trattati. L’artrosi, oltre ad essere una delle principali cause di dolore e disabilità nell’uomo, è una patologia complessa e non basta una radiografia per capire se il paziente ha bisogno o meno di subire un intervento. Detto questo, oggi esistono terapie, tecniche e strumenti molto innovativi per aiutarci a portare il paziente verso la guarigione. La medicina rigenerativa è sicuramente uno degli strumenti più validi e interessanti, visto che le cellule mesenchimali sono in grado di promuovere la spontanea capacità di guarigione dei tessuti, grazie al loro potere rigenerativo. 36

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Salute Come funzionano le cellule mesenchimali? Nella pratica ortopedica, la cartilagine rappresenta una grossa sfida poiché si tratta di un tessuto che fatica a guarire autonomamente per via della sua scarsa vascolarizzazione. Le cellule mesenchimali rappresentano uno strumento utile in tal senso perché possono differenziare direttamente in cartilagine. In realtà, queste cellule funzionano anche come delle vere e proprie farmacie ambulanti in grado di rilasciare molti fattori pro-rigenerativi e anti-infiammatori. Grazie a questo, le articolazioni interessate possono guarire più in fretta con un recupero funzionale più veloce e una rapida scomparsa del dolore. Come vengono prelevate le cellule? Le cellule mesenchimali sono cellule staminali adulte che possiamo trovare in tessuti come il midollo osseo o il tessuto adiposo. Quelle nel tessuto adiposo sono più abbondanti e sono accessibili con un prelievo meno invasivo. Basta fare una piccola liposuzione in anestesia locale e prelevare 30-40 ml di lipoaspirato. Questo tessuto viene poi processato direttamente in sala operatoria per ottenere il prodotto direttamente infiltrabile nelle articolazioni. Sono tutti candidabili a questo tipo di terapia? Diciamo che le indicazioni che sono di larga veduta, ma come abbiamo detto prima una visita completa con tutta la documentazione in possesso del paziente è sempre necessaria. Pazienti con fenomeni artrosici e di consumo di cartilagine sono i più adatti. Come sono i risultati? Il dolore scompare? La letteratura sulle cellule mesenchimali può considerarsi solida. Le mesenchimali da tessuto adiposo sono di più recente scoperta e hanno una minor esperienza clinica. Nonostante ciò, il loro profilo di sicurezza più elevato e i primi risultati clinici rappresentano una promessa allettante. Il vantaggio di utilizzare il tessuto adiposo è proprio sul dolore: in parallelo all’effetto rigenerativo, questo tessuto esercita un effetto viscosupplementativo che dà sollievo alle superfici articolari. Quindi Dottore, possiamo dire addio alle protesi? Più che “addio” possiamo dire “a più tardi”. La medicina rigenerativa giunge in nostro soccorso e ci aiuta ad affrontare il problema dell’artrosi a livello biologico. In certi casi però i processi artrosici sono troppo avanzati e le cause meccaniche prevalgono su quelle biologiche e in questi casi l’utilizzo delle cellule mesenchimali può solamente ritardare l’intervento chirurgico.

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Focus

Tutela minore Avv. Gianluca Madonna. info@avvocatomadonna.it

Ci siamo abituati a sentire ovunque che essere figli di genitori separati ed essere figli di genitori ex-conviventi sia, ormai, la stessa cosa. Ci hanno talmente convinto di questo che parlarne potrebbe, addirittura, sembrare superfluo, ma sposarsi, direte voi, potrebbe esserlo ancora di più. In realtà un po’ di chiarezza ci aiuterebbe a capire meglio alcuni punti e convincerci forse anche del contrario. Il Parlamento italiano, con la legge 10.12.2012 n. 219, a cui è seguito il decreto legislativo approvato per la prima volta dal governo il 12 luglio dello scorso anno e definitivamente varato il 13 dicembre 2014, ha abolito dal codice civile le parole “figlio legittimo” e “ figlio naturale”, “figlio legittimato” e “ figlio adottivo” per riconoscere solo e unicamente lo status di figlio. Ci sentiamo dire che, finalmente, tutti i figli sono uguali e hanno un’uguale posizione e tutela giuridica. Ma è davvero così? Immaginiamo due casi. 38

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Focus Luca e Vittoria, compagni di banco e rispettivamente figli di Giorgio e Francesca - sposati ma separati - e di Fabio e Lucia - non sposati e non più conviventi - avranno veramente lo stesso trattamento di fronte alla legge? Forse no e i motivi sono evidenti. Poniamo il primo caso. Giorgio e Francesca, per le condizioni della loro separazione andranno davanti ad un Giudice e, in assenza di un accordo, potranno contare su un giudizio che consentirà loro di dimostrare, con tutti i mezzi che l’ordinamento riconosce, le rispettive ragioni. Si sentiranno i testimoni. Verranno esperite le consulenze tecniche d’ufficio e verranno ammessi accertamenti. Un giudizio ordinario con la durata di un processo ordinario. Alla fine, Luca subirà gli effetti di una sentenza pronunciata da un Tribunale che sarà stata emessa in forza di circostanze provate che avranno portato ad una verità. La verità processuale. Ma pur sempre una verità. Il secondo caso sarà profondamente diverso. Fabio e Lucia potranno o non potranno essere d’accordo sulle modalità di affidamento e di mantenimento di Vittoria ma poco conterà, in quanto non vi sarà alcun processo ordinario, alcuna fase istruttoria. La “figlia minore” sarà affidata o ad entrambi i genitori o a solo uno di essi senza prova. Lucia o Fabio saranno costretti a versare per Vittoria un contributo al suo mantenimento unicamente in forza della produzione documentale versata in atti, senza alcun accertamento, senza sentire alcun testimone. Senza esperire prove. Certo, ciascun genitore potrà sempre adire l’Autorità Giudiziaria competente per far valere le proprie ragioni, ma sarà già un altro grado del processo e, sicuramente, un’altra storia processuale. Ne discende, dunque, che la tutela dei diritti dei soggetti coinvolti segue due percorsi dagli esiti, più che sostanzialmente, non uguali fra di loro.

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Personaggi

Angelina Jolie, un’ icona beauty e nel sociale. di: Giulia Folli

Angelina Jolie, grazie anche al fatto di essere stata dichiarata la donna più affascinante del globo, è diventata un’icona nel campo della bellezza. La sua carriera è iniziata affiancando il padre a sette anni nel film Cercando di uscire nel 1982 ma solo una decina di anni dopo riesce a farsi conoscere come una vera e propria attrice, affiancando il lavoro da modella. Le sue caratteristiche fisiche l’hanno resa famosa anche nel ruolo di Lara Croft nel 2001 che l’ha incoronata come icona sexy del nuovo millennio. E’ proprio grazie a questo film che conosce la situazione di disagio che regnava in Cambogia, informandosi personalmente e visitando diversi campi profughi. Attivandosi e impegnandosi nel sociale è riuscita ad ottenere il riconoscimento di Ambasciatrice di Buona Volontà dall’ UNHCR. Le opere benefiche sono una priorità e si concentra sull’accoglienza dei profughi ed il miglioramento della qualità della vita nelle aree disagiate del pianeta. Il suo attivismo l’hanno resa una delle donne più influenti del jet-set americano, soprattutto dopo aver sposato un altro divo americano, Brad Pitt con cui ha, attualmente, sei figli, sia adottati che biologici. E’ sempre stata considerata una bellezza rara, di natura genetica, che ha affascinato donne e uomini. Le sue caratteristiche caratteriali e le sue opere di beneficienza non hanno fatto che accrescere la sua aurea da diva. 40

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Personaggi

Prestando particolare attenzione al suo aspetto fisico si nota come sia diventata un’icona grazie al fatto di cambiare pochissimo nel tempo, ha delle caratteristiche che la fanno riconoscere ai più molto facilmente, non osa nel beauty e nella moda ma rimane sé stessa anche nelle occasioni più glamour. Nel 1998 si tagliò i capelli arrivando a sfoggiare un taglio pixie, taglio insolito e che non le vedremo più perché è solita portare i capelli lunghi, sciolti e leggermente ondulati. Abbastanza gonfi alle radici con larghi ricci indefiniti e pettinati, che lasciano onde movimentate. Nessuna frangia corta ma solo una lunga scanalatura che le incornicia il viso senza nasconderlo. Anche col colore ha sperimentato ma i capelli castani sono un must per lei, ha dei leggeri riflessi, quasi impercettibili, nessun colpo di sole o shatush drastico. Anche il suo trucco non è da sottovalutare, gli occhi e gli zigomi cesellati sono il suo punto forte che la rendono unica. Preferisce un effetto naturale, raramente la vedremmo con Smoky eyes scuri e marcati, solo raramente a qualche occasione speciale, per premiazioni o cerimonie. I suoi MUA optano per colori come tortora, grigi, pesca e marroni. Sono nell’angolo esterno azzardano ad usare colori più scuri per intensificare la V, a cui contribuisce anche l’eyeliner, sottile riga per aver un look da gatta. Lei ha, grazie a madre natura, delle lunghe e folte ciglia per cui le enfatizza con mascara nero, anche questo aiuta a ricreare una forma allungata dell’occhio. Difficilmente usa matite scure, queste infatti tendono a chiudere l’occhio e a rimpicciolirlo. Anche le sopracciglia sono delineate leggermente con una matita, pur non avendole particolarmente sottili sono definite e curate. Tutto il suo trucco si concentra sul lasciar trasparire la bellezza naturale dell’attrice, anche il fondotinta sarà leggero e non creerà il tipo ed artefatto effetto “mascherone”, nessun trucco artificioso è vistoso. Il suo viso è caratterizzato da zigomi pronunciati per cui il contorno è una tecnica che lei utilizza per enfatizzarli, sempre in modo leggero e sfumando molto, nessuna linea netta. Il colore scuro deve creare delle ombre sul viso che ne delineano i lineamenti senza notare linee nette o chiazze. Le labbra sono la parte più notata e acclamata dell’attrice, le clienti di molti chirurghi portano una sua foto, in tutto il mondo la si prende come esempio di sensualità. Raramente userà rossetti shimmer o scuri ma, avendole già bellissime di natura, opterà per colori naturali, i cosiddetti MLBB (My Lips But Better). Un trucco semplice, che esalta la bellezza dell’attrice, che dimostra come “Less Is More” in molte occasioni. Non serve un trucco eccessivo per esaltare la bellezza di una donna, i valori interiori, la carica umanitaria e le opere benefiche si coniugano con la sensualità ed il glamour hollywoodiano che la incoronano tra le attrici più premiate e stimate del panorama cinematografico. BGUP |

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37a EDIZIONE DELLA FIERA CAMPIONARIA di: Simona Gregis

Anche quest’ anno, presso il polo fieristico PROMOBERG di Bergamo, viene riproposto l’appuntamento con la fiera Campionaria che si svolgerà a partire da Sabato 24 Ottobre e terminerà Domenica 1° Novembre. La Campionaria rappresenta un’ opportunità per espositori e visitatori di presentare e conoscere una vastissima gamma di prodotti, adatti ad ogni occasione ed evenienza, in un ambiente gioioso e dinamico. Fin dalle prime edizioni, quest’ incontro, risulta il più atteso e frequentato del calendario fieristico, registrando nella 35a edizione ben 127mila presenze provenienti anche da fuori provincia. L’esposizione attuale accoglierà più di 250 espositori e 500 stand, suddivisi in 3 padiglioni, appartenenti a numerosi settori, tra i quali, l’abbigliamento, l’impiantistica, l’edilizia, l’arredamento, l’alimentare e le energie rinnovabili; Saranno inoltre presenti molteplici enti finanziari, istituti di credito ed associazioni. 42

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Cucina

FILETTO DI MAIALE ALLE MELE CARAMELLATE E PEPE ROSA La Locanda dell’Antica Giasera

ngredienti: per 5 persone • 1 Filetto di maiale (circa 800 gr.) • 2 mele Golden • 1/2 bicchiere di panna • burro q.b. • pepe rosa in bacche q.b. • ½ bicchiere di panna da cucina • aceto balsamico • 2 cucchiai di zucchero • farina • olio extravergine d’oliva • 1/2 bicchiere di vino bianco PREPARAZIONE: Preparazione dei medaglioni di filetto: Tagliare il filetto di maiale a fette non troppo sottili ed infarinarle. Disporre i medaglioni di filetto in un soutè abbastanza ambio con una noce di burro e un un filo d’olio d’oliva extravergine, far rosolare a fuoco lento girando 1 volta, aggiungere il vino bianco, la panna e un poco di aceto balsamico; far cuocere il tutto per circa 10 minuti muovendo di tanto in tanto il filetto; terminata la cotture spegnere il tutto e procedere con la preparazione delle mele caramellate. Preparazione delle mele caramellate: Preparare le mele tagliate a spicchi non troppo sottili ed inserirli in una terrina di acqua. In un soutè mettere due cucchiai di zucchero, aceto e mezzo bicchiere di acqua, a fuoco medio far colorire ed aggiungere le mele sgocciolate; far saltare per circa 8/10 minuti fino ad ottenere un colore bruno, infine toglierle dal fuoco. Preparazione finale del piatto: Scaldare il soutè con il filetto pronto a fuoco lento; impiattare il filetto su un piatto tiepido; utilizzare la salsa restante nel soutè per realizzare una restrizione con un goccio di acqua e lasciando per qualche minuto a fuoco vivo fino ad ottenere una salsa densa; cospargere i medaglioni con la restrizione ottenuta, disporre le mele, caramellate precedentemente, sui medaglioni di filetto e cospargere il tutto di bacche di pepe rosa a volontà… servire e gustare 44

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LOCANDA DELL’ANTICA GIASERA via Dante Alighieri,8 Gorlago (BG) tel. 035 0780390 www.facebook.com/AnticaGiasera

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Moda

Parliamo... di Scarpe!

di Ludovica Pagani www.ludovicapagani.com

Ciao ragazzi/e ! Questo mese vorrei parlarvi di.. Scarpe! Per questo inverno non dovrete certo dimenticare i tacchi, ma fate largo nel vostro armadio anche alle scarpe stringate da uomo. Indispensabile differenziarle dalle classiche stringate: questo inverno saranno coloratissime e dotate di zeppa o plateau. ( come potete vedere in foto ) Insomma le scarpe ci vogliono rendere un po “maschiacce” , se indossate una felpa con delle calze nere a fantasia spaccate l’armonia con una sneakers. Il tacco grosso tipico di anni 50/60 spazza via tutti i tacchi a spillo presenti fino all’anno scorso.. Come possiamo notare la comodità quest’anno ha preso il sopravvento e ci permette di indossare zeppe anche durante la quotidianità , moltissimi i modelli di scarpe con suole altissime.. Quindi per tutte le “bassine” come me : la ruota gira dalla nostra parte ! Vi voglio con scarpe grintose , esagerate che rompono i toni e il bon toni del vostro stile, qualcosa fuori dall’ordine del giorno! #ScarpeManiaBgUp ( su Instagram premierò la foto migliore di scarpe ) Concludo dicendovi di dare si attenzione alla scarpa , ma la stessa deve essere data agli accessori che mai come questa stagione sono protagonisti, cercate di creare un filo unificatore tra lo stile delle calzature a quello degli accessori! Ogni donna racconta una storia se la si osserva con attenzione, e la storia nasce dal più piccolo dei dettagli. Raccontate la bellissima storia che siete, un abbraccio!

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Moda

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LA SCENA BIRRARIA BERGAMASCA Di: Michele Galati, gestore dei pub Abbazia di Sherwood di Caprino Bergamasco e The Dome di Nembro

Il 16 Settembre 2015 il sito www.microbirrifici.org censiva 1000 birrifici aperti in Italia, dal 1996 a oggi, fra beerfirm, brewpub e birrifici veri e propri, fra questi ci sono anche le realtà nate sul territorio bergamasco ed è significativo iniziare questa rubrica con l’elenco dei produttori di casa nostra ancora aperti, in ordine di nascita... BIRRIFICIO SGUARAUNDA Partiamo dal primo produttore nato nell’ormai lontano agosto 2003 in quel di Pagazzano, come scrivono nell’intro del loro sito, www.birrificiosguaraunda.it su idea di due amici appassionati bevitori di birre, sempre alla ricerca di buoni boccali che non fossero i soliti universalmente reperibili... BIRRIFICIO ARTIGIANALE MASPY Fondato da Maurizio Pirovano e Miriam Foli a Ponte San Pietro nel marzo 2007. La produzione, distribuita con il marchio MM1989, comprende sia birre più convenzionali che prodotti decisamente inusuali basati su ricette antiche e non comuni, tutte le loro birre le troverete al Fly Pub di via Gombito in Città Alta. BIRRIFICIO VALCAVALLINA Nel 2009 Renato Carro e la moglie Pon Khitdeejing aprono il Birrificio Valcavallina ad Endine Gaiano ( www.birrificiovalcavallina.com). Renato, il mastro birraio, come molti suoi colleghi aveva iniziato a produrre birra a livello casalingo, per poi trasformare questa passione nella sua attivita principale. Il 2010 vede poi nascere nella Bergamasca ben tre birrifici. BIRRIFICIO INDIPENDENTE ELAV Il birrificio (www elavbrewery.com) nasce dalla mente vulcanica di Antonio Terzi e della socia Valentina Ardemagni, già proprietari del pub Clock Tower di Treviglio e dell’Osteria della Birra in piazza Mascheroni in Città Alta. Dalla data di nascita l’impianto è stato notevolmente ampliato per fare fronte alla richiesta di birra sia per il mercato nazionale che estero. Inoltre sono in corso numerosi progetti legati al modo birrario, fra i quali spicca l’anima verde del Birrificio Elav, nel 2014 nasce la Società Agricola Elav, con lo scopo di perfezionare il lavoro del Birrificio utilizzando materie prime autoctone e di qualità, avvicinando sempre di più la birra artigianale Elav al territorio di Bergamo. ENDORAMA Il birrificio Endorama, www.endorama.it è la creatura di Simone Casiraghi, anzi, possiamo affermare che Simone è Endorama, nel senso che segue da solo tutte le attività legate alla

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Tempo Libero sua azienda, dalla birrificazione fino alla distirbuzione, che si trova a Grassobbio nella zona industriale vicina all’aeroporto. Attualmenteproduce sei birre più alcune stagionali e qualche collaborazione: tutte le sue creature, che abbracciano vari stili sia europei che americani, sono espressione del suo gusto e piacere personale. VIA PRIULA Giovanni Fumagalli, farmacista storico di San Pellegrino, segue la parte produttiva ed è la mente di tutte le ricette delle birre prodotte, Mauro Zilli, discendente di una famiglia di albergatori, Marco Orfino e Serenella Lancini formano la squadra che anima il progetto Via Priula (www.birrificioviapriula.it) di San Pellegrino, che al momento è una brewfirm perché non dispone ancora di una unità produttiva ma si appoggia presso altri birrifici. OROBIA Come rivela il sito www.birraorobia.it si tratta di una Beer Firm: non hanno cioè un’unità produttiva ma si appoggiano presso altri birrifici. La storia dell’impresa affonda le sue radici nel 1879, quando veniva fondata a Seriate in provincia di Bergamo la birra von Wunster da Heinrich von Wunster proveniente dalla Germania. Nel 2011 Alberto von Wunster, pronipote del fondatore, decide di produrre birra artigianale per continuare la tradizione di famiglia rispolverando il nome Orobia usato negli anni passati. BIRRIFICIO DELLA GHIRONDA La Ghironda (www.birrificiodellaghironda.it) nasce nel 2012 come Beer Firm a Trezzo sull’Adda e dal 2015 aprono la loro sala di cottura a Brusaporto con un impianto da 500 litri, i loro prodotti si ispirano alle grandi culture birrarie europee: Germania, Belgio e Irlanda Il 2013 vede la nascita di altri due birrifici

BIRRIFICIO DEL LAGO Il birrificio Del Lago (www.birrificiodellago.com) nasce come beer shop a Sarnico in via Vittorio Veneto, dall’idea dei tre soci Luca, Francesco e Gennaro, nel 2013 in seguito dell’acquisto di un piccolo impianto da 100 litri inziano la loro avventura nel mondo della birra artigianale bergamasca. BOGOM Bogom (www.bogom.it) nasce come progetto di valorizzazione dei sapori locali del territorio del Parco dei Colli di Bergamo, in particolare di Bruntino, si chiama BruntinoSì e ha dato vita a tre birre con in comune il nome Gionk. In bergamasco Gionk è la valle del torrente Giongo o Gionco, che segna il confine geografico tra l’hinterland cittadino e l’inizio della Valle Brembana. Le birre vedono l’utilizzo nelle ricette di alcune materie prime della zona, come il Timo ed il fieno dei Colli. Ben altre quattro realtà nascono nel 2014, due Beer Firm e due Birrifici, le Beer Firm sono: KAOS (www.birrificiokaos.com) Quattro amici, tutti homebrewer, dopo sei anni di esperimenti hanno tradotto la loro passione in lavoro, attualmente non hanno un impianto proprio ma si appoggiano ad altri birrifici per produrre le loro creature, la sede è a Grumello del Monte. BGUP |

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Tempo Libero MAGGIO ODOROSO (www.maggioodoroso.it) Due amici a Foresto Sparso: nel 2013 Giorgio, l’homebrewer, fa provare a Marco una sua birra...esplode la passione e parte l’idea di aprire un birrificio o fare produrre le loro ricette. Inizia cosi la collaborazione con il Birrificio del Lago e a fine 2013 viene pronta la birra diNatale, nel 2014 nasce il progetto Maggio Odoroso e la Birra di Foresto. I birrifici sono invece: DOM BYRON (www.dombyronbeer.com ) A Clusone, Marco Birolini apre il birrificio che attualmente produce una birra, la Icarus, una Golden Ale di ispirazione anglosassone. HOP SKIN (www.hopskin.it) Paolo Algeri e Gioia Ravasio hanno deciso di tentare l’avventura nel mondo della birra artigianale dopo quattro anni di prove su un piccolo impianto casalingo e sono i proprietari e birrai del birrifico, la loro produzione si ispira al mondo brassicolo angloamericano, ma si stanno aprendo anche ad altre culture brassicole, in particolare il Belgio. Il birrificio si trova a Curno, dietro al centro commerciale, dove hanno anche la Tap Room aperta dal mercoledì alla domenica. Da poco hanno inaugurato un locale in Borgo Santa Caterina a Bergamo, chiamato Beer Garage gestito da Simonmattia Riva, appassionato birrofilo che ha vinto il 18 luglio 2015 a Sao Paulo il mondiale dei Biersommelier organizzato dalla Doemens Akademie. Finiamo la rassegna con gli ultimi quattro, ad oggi, nati nel 2015 MAGA BREWERY Fondato da Marcella Dolci a Oltre il Colle, è una Beer Firm che presenta una linea ha quattro birre di ispirazione anglosassone... OTUS (www.birrificiootus.com) Nato a Seriate, il sito recita: “da un gruppo di amici accomunati dalla passione per la birra e animati dall’idea di creare una nuova esperienza imprenditoriale”. Attualmente producono 9 etichette ispirandosi a varie culture brassicole. LEMINE (www.birrificiolemine.it) Nasce ad Almenno San Salvatore presso la sede della Gastronomia FLG di Luca Fumagalli, che si avvale della collaborazione del birraio Giacomo Ravasio. Attualmente le birre in produzione sono tre, due ispirate al mondo belga e una a quello anglosassone. HAMMER Ultimo birrificio aperto in terra bergamasca è a Villa D’adda e nasce dalla passione per la birra di Fausto Brigati ,che coinvolge nel progetto il fratello Roberto. La loro creatura è stata affidata nelle capaci mani del pluripremiato birraio Marco Valeriani, ex Menaresta. Attualmente le birre in produzione sono nove e stanno riscuotendo un grande successo in tutta Italia: il primo premio questo giovanissimo birrificio se lo è aggiudicato al festival birrario Orobie Beer Festival che si tiene ogni anno a Giugno presso la Birroteca The Dome di Nembro, con la loro Riverside, un’American Pale Ale caratterizzata dall’uso di una miscela di luppoli particolare, principalmente Fuggles inglese, Tettnang e Northern Brewer dalla Germania e poi un tocco di Cascade e Centennial dagli USA. 50

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Tempo Libero

SIMONMATTIA RIVA “vincitore del mondiale dei Biersommelier 2O15” Come fa un bergamasco, ovverosia un italiano, a diventare campione mondiale dei Biersommelier superando una folta (eravamo 53 candidati) e qualificata concorrenza di tedeschi e austriaci, dominatori delle precedenti tre edizioni, nonché di svizzeri, cechi,olandesi e statunitensi, senza dimenticare i padroni di casa brasiliani? Si può che dire che valga la vecchia legge dei nostri nonni: servono occhio, pazienza e fortuna. Occhio, ossia cercare di capire e memorizzare le caratteristiche di superficie e profonde di una birra e del suo stile: solo così è possibile affrontare con qualche possibilità di successo le degustazioni alla cieca che sono la prova più impegnativa del Mondiale. Da ragazzo, dopo essermi innamorato delle birre, a differenza dei miei amici che tendevano a ordinare sempre la stessa etichetta, cercavo di assaggiare il più possibile birre di diverso stile per carpire le differenze e le analogie e crearmi una mappa mentale di paesi, stili, aromi e sapori: internet e i siti di rating birrario erano ancora lungi dal nascere!. Pazienza, che significa studio: bere (pardon, assaggiare, altrimenti mi accusano di fomentare l'alcolismo...) è fondamentale, ma non basta. E' necessario studiare la storia delle varie tipologie birrarie, comprenderne il complesso segreto produttivo e capire i legami tra le materie prime, gli ingredienti e il bouquet di profumi e gusti che da essi nascono, inclusi i difetti (off flavour in inglese) che è importantissimo imparare a riconoscere per comprenderne l'orgine e, magari, dare una mano a qualche birraio o publican al fine di evitarli nelle birre successive. Al Mondiale si deve affrontare una specifica degustazione dedicata alle birre con off flavour e un test teorico con 50 domande in inglese da superare in non più di 50 minuti. Senza un costante studio e senza gli insegnamenti ricevuti dai colloqui con amici birrai e publican e nei corsi seguiti in Italia con Unionbirrai, MoBi e in Germania con la Doemens Akademie non avrei mai potuto conseguire questo risultato. Fortuna...come in tutti gli eventi della vita: bisogna avere la fortuna di essere in forma, senza raffreddori o altre indisposizioni, nel giorno del match. In più, ho avuto la buena suerte aggiuntiva di trovare sul tavolo della finalissima, tra le tre birre tra cui dovevo scegliere quella da presentare alla giuria e al pubblico, un' italiana, la Nora di Baladin, che conosco molto bene: non era stata messa lì apposta per me in quanto italiano, io sono stato il penultimo tra i 6 finalisti ad essere chiamato sul palco e, quando un candidato sceglieva la sua birra, le altre due rimanevano sul tavolo a disposizione del partecipante successivo, solo la bottiglia prescelta veniva rimpiazzata da una nuova. Dai filmati dela TV brasiliana ho potuto poi vedere che la Nora era sul tavolo dall'inizio e nessuno dei quattro finalisti saliti sul palco prima di me l'aveva scelta, conoscevo bene anche le altre due etichette che avevo a disposizione (la scozzese Ola Dubh 30 e l'austriaca Samichlaus) ma non avrei potuto certo diffondermi parlando del birraio e del birrificio come accaduto con Baladin. Occhio, pazienza e fortuna in stretto legame tra loro, dunque, che del resto servono in tutte le occasioni della vita. 52

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Onlus

RESCUE BOXER LA FENICE ONLUS

info@adozioniboxer.it CHI SIAMO? Siamo un gruppo di persone che si dedicano con amore ed entusiasmo ad aiutare i boxer rifiutati e a trovare per loro il calore di una nuova casa. Dopo sette anni di dedizione a questo progetto e dopo aver trovato una famiglia a quasi 600 boxer sfortunati, Il gruppo ha deciso di iniziare una nuova fase di questa nostra “missione”, dandole il nome di “Rescue Boxer La Fenice”. Nei pressi di Salsomaggiore terme e Tabiano, tra le acque termali e un’ incantevole campagna, è sorta un’oasi speciale dedicata ai boxer abbandonati e maltrattati, che dopo poco tempo riescono a trovare persone in grado di amarli. UNA NUOVA INIZIATIVA PER AIUTARE I BOXER SENZA FAMIGLIA: IL CALENDARIO RESCUE BOXER LA FENICE. Abbiamo inoltre avuto un’ idea benefica: Il calendario “Rescue Boxer La Fenice 2016”. Questa proposta verrà realizzata grazie all’aiuto del nostro amico fotografo Nicola Allegri, e della squadra di football americano “I Lions” di Bergamo. L’associazione ha potuto realizzare un calendario che verrà dato in regalo a coloro che sosterranno con donazione la nostra ONLUS. Con tale iniziativa speriamo di poter sensibilizzare un numero ancora maggiore di persone riguardo al problema degli abbandoni e far conoscere loro il meraviglioso ed emozionante percorso di adozione di un cane adulto. 54

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Onlus

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Il valore del marchio, la qualitĂ del prodotto

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Food

Rosso Pizza: da Andrea, pizza e hamburger made in Bergamo

Una pizzeria d’asporto che vi offre una buona pizza classica o al taglio, degli hamburger di qualità e anche qualche posto a sedere per chi volesse gustare il tutto in loco: questo è Rosso Pizza, un luogo d’incontro giovane ed accogliente, oltre che un ottimo punto di ristoro in uno dei quartieri più vivi della città. Andrea Giavazzi, titolare di 24 anni e con tanto amore per la propria terra, ha unito la propria passione per l’arte della pizza con il richiamo al territorio bergamasco, proponendo un menu che colpisce innanzitutto per i nomi che sono stati dati agli hamburger: Città Alta, Santa Caterina, Loreto, Monterosso, tra gli altri, in onore dei quartieri della nostra città. Gli stessi hamburger sono disponibili sia con il classico pane “americano”, sia con il pane fatto in casa secondo tradizione. Dopo una gavetta che gli ha permesso di perfezionarsi presso importanti ristoranti-pizzerie della zona, Andrea ha deciso lo scorso luglio di rilevare l’attività per la quale aveva lavorato in precedenza, rendendola sua in ogni senso e sfidando quelle difficoltà che può avere al giorno d’oggi un giovane che come lui voglia provare a mettersi in gioco nel mondo del lavoro contando sulle proprie forze. Tante le iniziative proposte dal giovane bergamasco “DOC” che guardano con un occhio alla varietà e alla qualità dei prodotti utilizzati e con l’altro al portafoglio dei propri clienti: si va dalla “pizza della settimana”, una pizza che rimane in offerta per sette giorni, alla possibilità di inventare il proprio hamburger a piacimento, con gli ingredienti a disposizione, senza variazioni nel prezzo. Inoltre è disponibile a pranzo il menu pizza più bibita a 5 euro, mentre il lunedì e il mercoledì sera lo stesso menù viene offerto a 6 euro. Rosso Pizza è anche una pizzeria molto “social”: seguitela su Facebook cercando “Rosso Pizza” o su Instagram (“Rosso_pizza”) per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità. Andrea e le sue pizze vi aspettano in via Broseta 81/B ogni giorno dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 17.30 alle 22.00, esclusa la domenica a pranzo. Avete già l’acquolina in bocca? Bene, per ordinare basta comporre lo 035-2652866: buon appetito! BGUP |

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Events

Concorso enologico internazionale “Emozioni dal mondo Merlot & Cabernet Insieme” L’ 11a Edizione

Il Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” giunge quest’anno alla sua undicesima edizione. Ancora una volta Bergamo diventa palcoscenico di una competizione internazionale interamente dedicata ai vini Merlot, Cabernet e loro tagli. Perché Bergamo? Innanzitutto perché proprio a Bergamo, nel 2004, si è iniziato a riflettere sul profondo messaggio emozionale di cui il vino è portatore; inoltre padrone di casa a Bergamo è il Valcalepio, un taglio di Merlot e Cabernet Sauvignon, appunto. L’edizione 2015, in programma per il 15, 16 e 17 ottobre, promette di essere veramente speciale: Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio hanno scelto di dare spazio al passato e al futuro selezionando accuratamente locations e tematiche da trattare con gli ospiti internazionali che giungeranno a Bergamo già da giovedì 15 ottobre. Nel programma della tre giorni orobica il territorio gioca un ruolo decisamente centrale: agli ospiti internazionali, tecnici e giornalisti, chiamati a Bergamo in veste di giurati, verranno mostrate le bellezze e le ricchezze del nostro territorio non solo per quel che riguarda l’enologia e la gastronomia ma anche storia, cultura e tradizione. A questo scopo, Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio hanno scelto un partner d’eccezione, il distretto dell’attrattiva GATE, e hanno coinvolto, in particolare, i comuni di S. Paolo d’Argon, Seriate, Scanzorosciate e Orio al Serio. “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” avrà la sua giornata inaugurale giovedì 58

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Events 15 ottobre 2015, un momento interamente dedicato all’accoglienza degli ospiti italiani e stranieri con una visita pomeridiana all’affascinante Abbazia di S. Paolo d’Argon e un aperitivo nello spazio Domus Bergamo di Piazza Dante. La giornata si concluderà con una cena di benvenuto e una degustazione di sakè organizzata dagli ospiti giapponesi della manifestazione. Cuore del Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” è la giornata del venerdì 16 ottobre: nel corso della mattinata, infatti, i giudici saranno chiamati a degustare i vini Merlot e Cabernet in concorso dopo essere stati suddivisi in giurie miste di tecnici e giornalisti nazionali e internazionali. Ad ospitare le degustazioni sarà la villa Betty Ambiveri nel comune di Seriate: un luogo ricco di storia che Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio vogliono mostrare e condividere con gli ospiti di Emozioni dal Mondo. Nel corso del pomeriggio gli ospiti avranno la possibilità di accedere alla ricca biblioteca della villa, che custodisce oltre 32.000 volumi in lingua russa, di conoscere la realtà dell’Associazione Russia Cristiana, fondata dalla stessa Betty Ambiveri, di scoprire qualcosa in più sull’affascinante vita di questa bergamasca fuori dal comune e di ammirare gli interni della cappella bizantina e il giardino della villa. In programma, inoltre, un incontro con padre Scalfi, tra i fondatori dell’associazione. Non si perderà poi l’occasione di mostrare agli ospiti anche le aziende vitivinicole della Valcalepio, che saranno oggetto dell’itinerario tecnico del venerdì pomeriggio. In particolare gli ospiti saranno portati in visita in alcune cantine di Scanzorosciate (Il Cipresso, Sereno Magri, Celinate e La Brugherata). Dal passato al futuro, la giornata di sabato catapulterà gli ospiti in una dimensione decisamente più moderna. Ad inaugurare la giornata il convegno tecnico-scientifico sul

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tema “Territorio come Identità: Il Paesaggio tra Consumo e Conservazione” con interventi di relatori internazionali presso la Sala Giunta del Comune di Scanzorosciate. Oratori d’eccezione saranno la professoressa Danielle Cornot dell’Università di Tolosa con un intervento dal titolo “Ceres and Bacchus, guardians of identity, health and happiness”; l’agronomo toscano Ruggero Mazzilli che si occuperà de “La territorialità come primo obiettivo nella viticoltura dei Biodistretti” e l’enologo Sergio Cantoni tratterà il tema “La preservazione del territorio parte dalla consapevolezza che le risorse dello stesso non sono inesauribili”. Sono inoltre in programma due interventi tecnici: il primo a cura del professor Alain Bertrand dell’Università di Bordeaux e del Presidente dell’Independent Wine Clup (Russia), Vladimir Tsapelik. A seguire, nella stessa sala, l’attesa proclamazione dei vini vincitori dell’undicesimo Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” 2015. E per chiudere in bellezza, per la prima volta nella storia dei concorsi enologici italiani, il banco d’assaggio dei vini vincitori verrà aperto al pubblico presso il noto centro commerciale Oriocenter, sito proprio di fronte all’aeroporto internazionale di Orio al Serio. Per dettagli e aggiornamenti sull’undicesimo Concorso Enologico Internazionale “Emozioni dal Mondo Merlot e Cabernet Insieme” 2015 Vignaioli Bergamaschi e Consorzio Tutela Valcalepio vi aspettano sulle pagine Facebook (Consorzio Tutela Valcalepio & Concorso Internazionale Emozioni dal Mondo), Instagram (@consorziotutelavalcalepio) e Twitter (@ Valcalepio) con gli hashtag #emozionidalmondo #emozionidalmondo2015

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Gran Galà Cinema Arte & Impresa Fondazione Mazzoleni

Ha riscosso un grande successo il Gran Galà Cinema Arte & Impresa organizzato dalla Fondazione Mazzoleni la scorsa settimana nel magnifico scenario del JW Marriott di Venezia, sull’Isola delle Rose nella Laguna di San Marco. Mario Mazzoleni e la moglie Simona, galleristi d’arte bergamaschi, hanno consegnato alcuni importanti riconoscimenti ad artisti, imprenditori e attori. Ospiti d’onore della serata l’attore Rugter Hauer , indimenticabile protagonista di Blade Ranner e di Furia Cieca, premio Oscar e Golden Globe, che ha ricevuto un magnifico leone d’oro in vetro di Murano realizzato dai maestri veneziani, l’attrice ucraina Anna Safroncik, protagonista della fiction tv “Le tre rose di Eva”, l’attore Alex Belli , il ciclista ex campione mondiale Mario Cipollini, l’ex primo ministro Lamberto Dini, le modelle Katerina Raniakova e Lucia Senasiova, miss Universo 2007, gli attori Andrea Montovoli e Fabio Testi oltre che numerosi imprenditori italiani che giornalmente contribuiscono con le loro eccellenti aziende a tenere alto il valore indiscutibile del nostro Made in Italy. La serata, presentata dalla bellissima Cristina Buccino, ex naufraga dell’Isola dei Famosi e dal dj Max Brigante, ha registrato anche la premiazione di alcuni artisti italiani che collaborano con la Fondazione Mazzoleni che ha come principale scopo quello di promuovere l’arte e la cultura italiana nel mondo attraverso i suoi spazi espositivi a Fortevillage in Sardegna, a Castelmonastero vicino Siena, a Venezia all’interno del nuovo Hotel JW Marriott e in provincia di Bergamo nella storica sede di Alzano Lombardo. 64

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Luis Franciacorta La Cantina fuori dal coro

Luis Franciacorta è una cantina fuori dal coro, con una mission unica e identificativa che unisce all’alta qualità dei suoi prodotti un design esclusivo. Il suo slogan è “Scegli un diverso punto di vista”, invitando a provare un prodotto dalla qualità eccezionale, con un packaging dal design inconfondibile e un’attenzione meticolosa per i particolari. Negli ultimi anni, la cantina vanta partnership con i massimi brand mondiali e i suoi vini hanno ottenuto premi e riconoscimenti internazionali che hanno portato il marchio LF al top del mercato fascion e del lusso. Ogni anno viene organizzato un grande evento di Gala per la presentazione della regalistica natalizia legato alle eccellenze del territorio, e quest’anno si è tenuto il 30 settembre al ristorante PioNono di Erbusco, con la presenza di circa 600 ospiti, tra cui attori come Roberto Farnesi e Sara Zanier, e personaggi dell’isola dei famosi come Alex Belli e Cristina Buccino nonché la presentatrice Stefania Cattaneo e la madrina della serata che è stata la showgirl Cristina Chiabotto. Durante la serata è stato presentato il nuovo spot dell’azienda incentrato sull’incontro tra due territori e due eccellenze italiane : Luis Franciacorta e Tenuta L’impostino Toscana, e tutta la nuova collezione di confezioni natalizie 2015, in una versione che unisce tradizione e innovazione, ricercando prodotti esclusivi del made in Italy. Tra i partner della serata spiccano marchi come: Tenuta L’Impostino Toscana, Aston Martin, 70

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Events Chopard , Edelberg, Serafino Consoli, Italtrans, Volta, Fondazione Mazzoleni, Olio Biologico Molinazzo, Desserteria Bonfissuto. Anche quest’anno la Luis Franciacorta è vicina alla solidarietà e sostiene L’AIl, l’associazione italiana contro le leucemie , linfomi e mieloma. Infatti il direttore Adriano Marchina ha ribadito che grazie alla sensibilità dell’azienda e di tutti i partner, parte dei ricavati verranno devoluti in beneficenza e durante la serata è stato preso un impegno pubblico consegnando al Presidente dell’AIL la gigantografia di un assegno. Il direttore Marchina ha ribadito l’obiettivo aziendale della ricercatezza delle eccellenze franciacortine e della bellezza nel design della nuova collezione. Per tutte le informazioni è attiva la pagina facebook Luis Franciacorta oltre al sito : www.cantinaleduequerce.it

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