Guerra maschile 2007

claudio canal

GUERRA MASCHILE l’eliminazione casalinga delle donne

Questa guerra è di una monotonia spaventosa. Torna anno dopo anno con le stesse efferate tecniche d’assalto. In tutto il mondo, vero universale transculturale, come il π greco o la musica.

Quindici anni fa ho cominciato a documentare queste storie di vita e di morte, forse come inconsapevole memoriale di una donna che avevo conosciuto da bambino e che era stata giustiziata dal marito.

Ne è nato anche uno spettacolo teatrale omonimo, prima con una compagnia di giovani, poi in solitaria, quindi con il determinante contributo di Silvia A. Genta. La parola femminicidio non era ancora in uso.

Non è un’indagine statistica né sociologica, tantomeno psicologica. È un monumento alle cadute per conservarne una pur labile memoria.

Qui di seguito le storie del 2007. Seguiranno implacabilmente le altre fino ad oggi.

2007

GENNAIO 1 Miradolo Terme [Pavia] Mio figlio è diplomato in informatica, momentaneamente disoccupato. Mi aiutava a spostarmi col girello. Non so se lo facesse volentieri.

Mi ha massacrata con quaranta sprangate o forse anche di più.

“Doveva accudire alla mamma disabile e malata da tempo. Una situazione che forse lo aveva logorato” hanno scritto i giornali.

GIUSEPPINA BRUSACCHIO, 73 anni.

FRANCESCO BOARI 30.

12 Frattamaggiore [Napoli] I nostri figli hanno 9 e 18 anni. Hanno sentito tutto, le grida e le minacce in piena notte. Si è buttato dal quarto piano. Prima mi ha sgozzata in cucina. Era geloso.

FILOMENA IATOMMASI, 47 anni.

CARMINE REGINO 52.

15 Buccinasco [Milano] Avevo una relazione con un mio connazionale. L’ho chiusa, ma lui non ne ha voluto sapere. Mi ha colpita con un taglierino, poi con il cavo elettrico dell’aspirapolvere mi ha strangolata.

I miei padroni non hanno neppure saputo dire il mio nome alla polizia ALICIA BERTHA CHUQUITAYNE, 45 anni.

EFRAIM HUARCAYA SERRANO, 44. .

Roma – Casalpalocco Era il mio amante. Un suo compare mi teneva ferma - mi ha massacrata di botte e strangolata, quindi ha incendiato il magazzino per confondere le idee.

Di giorno facevo la colf, di notte la custode di un capannone.

Non riusciva a sostenere il peso della loro relazione clandestina, hanno scritto.

MARIA DOBRIDA 55 anni MUSTATEA GELU 30.

18 Zelarino [Venezia] Discutevo animatamente con mia sorella se ricoverare o no nostro padre. Poi è intervenuto lui, mio nipote, e mi ha sgozzata.

Vendetta? Ripicca? …

LUCIA FARDIN, 61 anni.

EMILIANO BOSCHERO, 34.

30 Firenze è piombato in camera da letto, mi ha sparato con una vecchia pistola, poi ha infierito con una mannaia. Ha ferito anche Lapo, nostro figlio, che è riuscito a salvarsi. Alla fine si è suicidato, Nostra figlia, Nuri, era morta neppure un anno fa, a 13 anni.

Dio mio!

ANNA CANGIULLI, di 46 anni.

RICCARDO BETTINI, 61.

E attraverso la sua bocca io baciai la morte, e attorno a me richiuse le ali.

La luna si spezzò in rigagnoli di neve.

Gli astri irrigiditi caddero.

La gravità guizzò.

Un vortice ardente apri la sua spirale all'infinito.

Piogge di meteore bruciarono i cerchi dell' oscurità.

Clara Janes

FEBBRAIO 10 Nuvolera [Brescia] Mio figlio si chiamava Cristian, aveva 10 anni.

Scomparso e poi ritrovato strangolato col fil di ferro. Maledetto aprile 1986. Accusato, processato, assolto, il padre e mio marito. Vent’anni dopo tocca a me. Strozzata in camera con la cinta dell’accappatoio.

Processato e condannato all’ergastolo, mio marito.

CLARA BUGNA, 53 anni.

BRUNO LORANDI, 58.

12 Cesate [Milano] Figli miei. Flavio mi ha trovata in cucina, sfigurata.

Christian mi ha ridotta così con un tubo fi ferro. Voleva ancora soldi per la sua maledetta droga.

MARIA RAMPANINI, 66 anni.

CHRISTIAN BIANCHI, 36.

13 Canneto sull’Oglio [[Mantova]

Avevo deciso di lasciarlo, volevo salvaguardare il piccolo Omar, nostro figlio, da dannose tensioni. Venti coltellate. Sono stata più di un mese nel fiume Oglio, dove mi aveva gettata.

JESSICA POLI, 33 anni.

ZIADI MONCEF, 38.

20 Solofra [Avellino] “Il suo tragico assassinio è il simbolo della spaventosa arretratezza con cui dobbiamo fare i conti” ha detto il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, in occasione dell’8 Marzo.

“Promuovere la riflessione ai comportamenti e ai valori, alla solidarietà e capacità positiva di relazionarsi con gli altri” prevedono le 10 borse di studio indette a mio nome dalla Provincia. Chiacchiere.

Io sono stata uccisa con quattro colpi di pistola sparati a bruciapelo dall’ex convivente di mia madre. Per punirmi. Per accedere, diciamo così, senza ostacoli a mia madre che continuamente maltrattava.

Quale arretratezza? Quale capacità positiva di relazionarsi con gli altri?

ANTONELLA RUSSO, 23 anni.

ANTONELLO CARBONARA, 50.

25 Formia [Latina] L’auto è volata in mare non distante dal molo. Era buio e il poliziotto che si è tuffato non è riuscito ad aprire le portiere.

Così siamo annegate io, mia figlia quindicenne e lui, che ha lanciato l’auto. Avevo deciso di separarmi.

Che senso ha una fine così? Era domenica, eravamo in gita.

MARIA PANDULO, 41 anni.

FORTUNANO BROSCO, 48,

Signore, se dalla tua pura giustizia Nascono i mostri che intorno a me io vedo E’ perché qualcuno ti ha vinto e ha deviato In non so quale penombra i tuoi percorsi.

Sophia de Mello Breyner Andresen

MARZO 2 Ferrara Gli sono scivolata di mano sulle scale.

Voleva in qualsiasi modo sbarazzarsi di me.

Mi aveva soffocato con il cuscino in prima mattinata, poi era andato tranquillamente al lavoro presso l’impresa di pompe funebri in cui era impiegato.

Forse non sopportava che lo rimproverassi per il troppo alcol che ingurgitava.

OLETTA BARONE, 47 anni.

DESMOND RICHARD BLACKMORE, 44.

8 Mira [Venezia] “Ho ucciso la mamma, ho ucciso la mamma” è uscito gridando.

Infatti.

Sette coltellate, alla schiena, all’addome. Forse non sopportava più me e la mia malattia.

GELSOMINA VERONESE, 80 anni.

ALESSANDRO DARISI, 42.

17 Bologna Mi accusava di averlo avviato alle cure psichiatriche fin dall’età di 14 anni. Mio nipote, S.A, di 25 anni, mi ha così strangolata.

Tragedia della follia come titolano i giornali?

EMILIA MUSTO, 85 anni.

21 Montepaone Lido [Catanzaro] Stavo cenando con i miei genitori. Mi chiama al citofono. Scendo. Dopo una breve discussione estrae la pistola e mi spara.

Quasi un mese di agonia prima di morire. Lui poi è uscito dal carcere.

Rientrato. Dimezzata la pena.

BARBARA BELLEROFONTE, 19 anni.

LUIGI CAMPISE, 28.

31 Castelvolturno [Caserta] Ero incita al sesto mese, ma le botte di mio marito hanno ucciso me e il figlio che portavo in grembo.

RITA OJE, 37 anni.

LEO JAMES, 42.

APRILE 8 Lecce “Amo la danza dei tuoi occhi quando mi guardi” dice un verso di un poeta del mio paese, lo Sri Lanka. Ma non è stato così. Ero sul mio motorino e lui mi ha investita con l’auto. A terra mi ha finita a martellate. Era quella che voi chiamate Pasqua.

La polizia dice che “aveva forti rancori” verso di me. Eravamo connazionali e separati da poco.

TAILAKAWATHI JEYARASA 53 anni.

SANGARAPILLAI JEYARASA, 55.

10 Milano “Mi chiedeva sempre soldi” si è giustificato il mio ex marito.

Mi ha aspettato alla fermata del metro mentre con due amiche tornavo dal lavoro al call center e mi ha sgozzata, poi è fuggito.

JULIANA DRECIN, 29 anni.

ADRIAN FLORIN DRECIN, 37 16 Mazara del Vallo [Trapani] Mi ha fracassato il cranio, gettata nel pozzo artesiano poi sigillato col cemento. Il mio ex fidanzato si autoaccusa e dichiara che il mandante è il capoclan Gianni Melluso, tristemente noto tra l’altro per essere stato il falso accusatore di Enzo Tortora. Sia l’uno che l’altro poi condannati a 30 anni di reclusione.

SABRINE MACCARRONE, 39 anni.

GIUSEPPE D’ASSARO, 49.

GIANNI MELLUSO, 48.

22 Sant’Antimo [Napoli] Vivevamo separati in alloggi diversi della stessa palazzina. Mi ha accoltellata dovunque, mio marito. Eravamo in Italia dal 1983.

Le nostre tre bambine hanno avvertito i carabinieri.

SONG YUE JUAN, 44 anni, SANTA per gli italiani.

HU YUAN LU, Franco per gli italiani.

23 Foggia Era una storia “clandestina” la nostra. L’ho chiusa. Ma lui insisteva ossessivamente: negli ultimi giorni mi aveva inviato 300 sms. Uno diceva: “Ti sgozzerò, ti darò il riposo eterno”.

Infatti.

Si è presentato in casa e mi ha uccisa con 15 coltellate. Poi se n’è andato al bar che gestiva, Al caffè dell’alba.

ANGELA VINCIGUERRA, 49 anni.

DARIO MAITILASSO, 50.

27 Pesaro Anna, la moglie di mio cognato, si stava separando. Ci vedevamo spesso, per parlare delle difficoltà, per confidarci.

Anche quel giorno mi aveva cercata, ero con lei in auto. Lui è arrivato, ha aperto la portiera e mi ha trascinata fuori. Ho cercato di difendermi ma mi ha colpito con molte coltellate.

Ho impiegato alcuni giorni prima di morire.

MIRELLA BAGGIARINI, 41 anni.

AGOSTINO CONSOLI, 37.

Ciò che di te non vedo, senza fine, mi fa desiderare ciò che manca, spaventa me nel vuoto di te, senza speranza!

Eppure sei tu che mi fai, anche se io sono morta. Non esiste il mio cuore, da tempo è finito nel vuoto delle tue mani.

Rosita Copioli

MAGGIO 14 Todi [Perugia] Sarà perché avevamo tutti e due 86 anni. I vecchi non fanno notizia, si sa. Innominati.

Mi ha sparato un colpo di pistola al cuore, mio marito. “Non ne potevo più — ha ripetuto — e non sopportavo di vederla soffrire”.

Troppo buono.

Il nostro unico figlio era morto nel 1998.

16 Casaloldo [Mantova] Nessuno dei vicini è accorso alle mie grida. Se fosse stato un cagnolino o un gattino…

Mi ha picchiata e poi finita a coltellate e forbiciate in camera da letto. Eravamo sposati da un anno.

Sono cresciuta in Italia e l’ho conosciuto in una vacanza in Macedonia. Dove si è rifugiato.

ZILKADE MUSLIU, 23 ANNI. SALI NUREDINI , 24 anni.

Parma Era uscito dal carcere grazie all’indulto. Due anni e mezzo da scontare per rapina in una banca.

Avevamo due figlie, già sposate.

Mi ha strangolata con la cintura dell’accappatoio in camera da letto, Seminfermo di mente?

BARBARA DODI, 46 anni.

GIOVANNI MELOSI, 47.

25 Amatrice [Rieti] «I risvolti di questa vicenda», ha detto don Serafino Loiacono nella sua omelia, «ci hanno lacerato il cuore e la morte per un atto così nichilistico lascia sgomenti, anche in un momento storico tribolato nel quale stiamo vivendo che ci ha abituato a tutto”. Anche don Serafino, però, non si è sforzato di capire perché mio marito abbia prima infierito su di me con il coltello, uccidendomi e, per sicurezza, andandosene, aperto il gas. Si sia poi spostato a L’Aquila ed abbia ucciso con ripetute fucilate mia figlia che aveva allevato con me.

Alla fine ha incendiato la sua auto e si è sparato con il medesimo fucile da caccia. Non so se è “un momento storico tribolato”, so che non voleva che mi separassi da lui, come mi suggeriva Roberta.

NELLA GRAZIOSI, 59 anni.

ROBERTA COLAIUDA, 24.

LUIGI GRAZIOSI, 71.

Marciano [Perugia] Avevo bisogno di un giorno di riposo dalla lavanderia che gestivo. Ero stanca e all’ottavo mese di gravidanza. Una bambina di cui avevo già scelto il nome, Viola.

Ma mio marito non ne ha voluto sapere, ha cominciato a picchiarmi, come faceva sempre. Alla fine però mi ha soffocata con il cuscino, in modo che Filippo e Niccolò i nostri bambini che dormivano nella stanza vicina non sentissero.

Poi ha simulato una rapina dei soliti “extracomunitari”.

BARBARA CICIONI, di 33 anni.

ROBERTO SPACCINO, 37.

25 Cassina de Pecchi [Milano] Avevamo bevuto molto tutti e tre, io, mio marito, e il nostro ospite ecuadoriano. Tornati a casa ci siamo buttati a dormire. All’alba Alvaro mi ha massacrata di botte fino ad uccidermi, perché ero abbracciata con l’ecuadoriano, che ha poi chiamato i carabinieri.

FLORES MARCELA SORAYA CARDOSO, 24 anni, ALVARO SAPANA VISIPE, 24 27 Rovigo I suoi diari, dicono, testimonierebbero la sofferenza di mio marito, anni, sotto stress per le difficoltà lavorative e la paura di non essere all'altezza delle nuove esigenze imposte dalla ristrutturazione del gruppo bancario. “La famiglia viene descritta come del tutto normale e tranquilla, senza problemi” hanno scritto. Se era così normale, poteva confidarsi con me oppure andarsene. Invece mi ha finita a martellate mentre ancora stavo a letto, poi ha cercato, con il rasoio che teneva nell’altra mano, di uccidere anche nostro figli sedici anni che è riuscito a fuggire. Ha tentato il suicidio.

ALESSANDRA ANTONIOLI, 51 anni.

ULDERICO GALASSINI, 55 28 Cavarzano [Belluno] “Dramma familiare” hanno scritto. Mi sarebbe piaciuto che fossero stati più precisi. Ero in pigiama nel bagno.

Lui, l’affermato ingegnere e mio marito, è entrato e mi ha ferocemente accoltellata alle spalle, squarciandomi. Poi ha chiamato i carabinieri.

Di là dormiva Laura, nostra figlia, di dodici anni.

MARIA PARISSIENTI, 43 anni.

ANTONIO SOCCOL, 49.

in sogno mi pareggi le unghie con i tuoi denti: mi hai fatta e mi puoi sfare, un boccone alla volta Elisa Biagini

GIUGNO 7 Verona Un uomo di 85 anni ha ucciso con un colpo di fucile la moglie, 84enne e gravemente malata, e poi ha usato la stessa arma per suicidarsi, ieri a Verona. L’uomo si chiamava UMBERTO GARONZI; sua moglie, PASQUINA OLIVIERO, era malata da una decina d’anni ed era ricoverata in una casa di cura di Verona. Ieri pomeriggio il marito e’ andato a trovarla, portandola fuori dalla struttura e accompagnandola nella loro abitazione in zona stadio.

Fermatosi nel magazzino al piano terra, l’uomo ha imbracciato il fucile da caccia e ha sparato un solo colpo al cuore della donna.

Poi ha rivolto l’arma contro se stesso, appoggiando la canna all’addome e premendo il grilletto. A scoprire i corpi e’ stato un vicino. In casa la polizia ha trovato un testamento nel quale Garonzi spiega i motivi del suo gesto sottolineando lo sconforto e il dolore per la malattia della moglie, verso la quale nutriva un profondo amore. [ANSA] 18 Trapani Da più di trent’anni veniva a mangiare tre volte al giorno da noi, mio cognato. Ma c’erano sempre problemi sull’eredità, mia e di suo fratello, mio marito. Così un mattino mi ha aggredita e uccisa colpendomi più volte con una zappa, poi se n’è tornato a casa.

LEONARDA MORICI, 69 anni.

AGOSTINO TAGLIAVIA, 90.

20 Novara Mi ero rotta il femore e una assistente mi seguiva. Forse mio marito non reggeva la nuova situazione. Così prima di gettarsi nel canale Sella, mi ha accoltellata a morte.

GIOVANNA BARINO, 74 anni.

FAUSTO GRAZIANO, 80.

23 Reggio Calabria Eravamo divorziati da otto anni e lui da tre si era risposato, abitava a Roma e faceva il capotreno.

C’erano spesso discussioni tra di noi, questa volte gli ho chiesto di fermarsi ancora un poco a Reggio per stare con nostra figlia undicenne in convalescenza da un intervento chirurgico.

Per farla finita con le discussioni mi ha inseguita e accoltellata alle spalle, davanti alla bambina.

PAOLA CANGERI, 42 anni.

SALVATORE CONDEMI, 46.

Mi avete detto che tra poco dovrò andare di fronte allo specchio per trovare udienza.

Sì, io ho forse conquistato il deserto.

Ma voi, è il deserto che vi ha conquistati Ida Vallerugo

Luglio 3 Racalmuto [Agrigento] Strage familiare nel pomeriggio di oggi a Racalmuto. E’ di un morto e due feriti il bilancio di una sparatoria avvenuta poco dopo le 14.

L’omicida è un 48 enne muratore disoccupato, LUIGI GAGLIARDO. È proprio il lavoro, secondo gli inquirenti, sarebbe stata la causa della furia omicida dell’uomo che in paese tutti descrivono come una persona abbastanza tranquilla.

La tragedia si è consumata qui in via Filippo Villa dove l’uomo viveva con la moglie, Carmela Rizzo. In casa a ora di pranzo si trovava anche il suocero, Salvatore Rizzo di 84 anni. Come avveniva da tempo i tre hanno cominciato a discutere animatamente della condizione lavorativa dell’uomo tanto che, secondo le prime indiscrezioni, il suocero lo avrebbe esortato a cercarsi un lavoro fuori paese. Troppo per le coronarie di Gagliardo che non ci ha pensato due volte ad imbracciare il proprio fucile da caccia e a sparare all’impazzata. Al suolo cadono la moglie e il suocero. Accecato dalla rabbia Luigi Gagliardo lascia il luogo del delitto e a bordo della propria auto un Opel Astra, si reca qui in via Cesare Beccaria dove abita la suocera, SALVATRICE CHIODO di 77. Per l’anziana donna non c’è nulla da fare. La follia omicida dell’uomo non l’ha risparmia. Salvatrice Chiodo stramazza al suolo dopo essere stata raggiunta da tre colpi di fucile sparati a distanza ravvicinata. Solo dopo aver completato l’assurdo omicidio Luigi Gagliardo decide di costituirsi ai carabinieri della locale stazione ai quali racconta l’accaduto.

Intanto sarebbero gravi le condizioni di Carmela Rizzo. La donna è stata portata nel tardo pomeriggio dal nosocomio di Canicatti al San Giovanni Di Dio dove è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.

Fuori pericolo anche se la prognosi rimane riservata sarebbe invece Salvatore Rizzo che si trova ricoverato al Barone Lombardo di Canicattì.

"Ho ucciso mia suocera perchè assieme al marito continuava a dirmi che avrei dovuto trovarmi un lavoro e che sono un buono a nulla, insomma un fannullone avrebbe detto Gagliardo,

nell’interrogatorio condotto davanti ai carabinieri della locale stazione e davanti al sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Lucia Brescia, che indaga sull'omicidio. L'uomo dopo l'interrogatorio, nel quale ha ammesso le sue responsabilità, è stato trasferito al carcere Petrusa. [Televideo Agrigento] 9 Genova Non riusciamo a credere come possa avere ammazzato la moglie, la persona che amava dice un amico che conosceva molto bene Giulio - lui era una persona straordinaria; l'intera famiglia era felice».

Ci stavamo comunque separando. Sono tornata un momento nella vecchia casa e mio marito mi ha sfondato il cranio con un mazzuolo da muratore.

Non molto dopo si è buttato giù dal quinto piano, sfracellandosi.

Per fortuna i nostri due figli, 10 anni e 7 la bambina, erano da mia madre. “dramma familiare” hanno titolato ANITA VERGOUTS, 43 anni.

GIULIO BOTTIGLIERI, 50 .

10 Vignola [Modena] L’avevo già denunciato più volte per minacce. Ci eravamo separati dieci anni fa, ma c’erano sempre questioni per gli alimenti. Mi si è avvicinato mente ero in bicicletta e mi ha liquidata con qualche colpo di pistola.

“I motivi del litigio potrebbero essere passionali ma anche economici.

(ANSA)

LEONORA FRANZOSO, 56 anni.

GIOVANNI BARBIERI, 56.

12 Rimini Facevo colazione al bar, prima di andare al lavoro. Lui mi ha raggiunta e mi ha sgozzata. Ci eravamo separati e i nostri figli di 17 e 6 anni stavano con me.

“All'origine dell'omicidio ci sarebbe proprio il rancore dell'ex marito che non accettava la separazione dalla donna”. (ANSA) SHEPRESA LUKU, 39 anni.

SHEPETIM KOPLIKU, 39 15 Molfetta [Bari] Mi ha tagliato le vene e poi si è tagliato le sue. Io ero ammalata e bisognosa di accudimento.

TERESA DE GIOIA, 77 anni.

ALESSANDRO GIANCASPRO, 80.

16 Piedimonte Matese [Caserta] “Vicini e conoscenti descrivono Iannarelli come una persona riservata e tranquilla, dedito al lavoro e alla famiglia” hanno scritto.

Oppure “Con l'avvento dell'estate può accadere che l'eccessivo caldo, insopportabile per molti, porti le persone a gesti sconsiderati fino all'atto estremo, l'assassinio; ovviamente il caldo agisce su quelle persone che hanno una condizione psico-fisica particolarmente delicata e sensibile”, Francesco Bruno, criminologo e docente alla Sapienza di Roma.

Io so che mi ha soffocata col cuscino, poi ha fatto la stessa cosa con Davide di 7 anni e Martina di 4, nostri figli. Quindi si è dato una coltellata al cuore.

Caldo o no, sono tante le cose che avrebbe potuto fare in alternativa.

MARIA KARINI BALDINI, 38 anni.

LUIGI IANNARELLI, 35.

17 Modena “Amava farsi qualche canna. Spesso andava in montagna, per i fatti suoi. E amava soprattutto le moto, moto da cross. Problemi di soldi? Non sembra. La famiglia stava bene”. Così era scritto sulla Gazzetta di Modena. Invece Il Resto del Carlino: “La tragedia di ieri, come tante altre, affonda le sue radici nel mistero del silenzio e di un’apparente tranquillità.”

Mio figlio, mi ha uccisa a badilate, dopo, con un coltello da cucina, mi ha punzecchiato per vedere se ero proprio morta.

ANNAMARIA TORRICELLI, 60 anni.

ARISTIDE BARBIERI, 36.

19 Boville Ernica [Frosinone] Non era facile convivere con mio figlio. Pativa di sofferenze mentali.

Però non credevo che mi avrebbe accoltellata a morte.

SPERANZA CRESCENZI, 80 anni.

GIORGIO PERCIBALLI, 60.

23 San Nicandro [Foggia] “Vagava in stato di shock” hanno scritto. Sarebbe stato meglio che a vagare per i campi fosse andato prima, il mio ex marito. Invece mi è venuta a cercare mentre passeggiavo in paese con le nostre due figlie di 11 e 5 anni, per litigare un’altra volta, poi a casa, minacciandomi. Con le bambine mi sono rifugiata da una amica. Mi ha raggiunta, davanti a loro mi ha scaricato addosso quattro colpi di pistola, uccidendomi.

MARIA DANIELE, 36 anni.

FRANCESCO POTENZA, 33

25 Santa Venerina [Catania] È stato mio figlio di 12 anni a telefonare ai carabinieri, dopo aver assistito, in piena notte, all’uccisione di sua madre. Gli altri tre dormivano vicino. È stato mio marito, ad accoltellarmi all’addome. Pensava che frequentassi un altro uomo.

Ha poi tentato di accoltellarsi, ma adesso è fuori pericolo.

ROSARIA MORRA, 48 anni ALFIO GIUSEPPE FRESTA, 54.

30 Quarto [Napoli] Un anno fa era morta mia figlia trentenne. Io ero vedova, anche mio fratello. Così siamo andati a vivere assieme.

Ma non gli era piaciuto come avevo stirato i pantaloni, così nel litigio mi ha prima colpita con il ferro da stiro in testa, poi mi ha finita con una coltellata.

RAFFAELLINA CASELLA, 73 anni.

GENNARIO CASELLA, 76.

Ma non chiedetemi, non chiedetemi niente del perché piansi la notte scorsa; noi donne piangiamo senza sapere, perché sì: quello dei pianti è un momento così.

Si vede bene che abbiamo dentro un mare occulto, un mare un poco torpido, leggermente stolto.

Alfonsina Storni

AGOSTO 2 Napoli Nel campo era festa. Forse troppa.

Lui, mio parente, ha incolpato la mia famiglia di averlo denunciato per un furto d’auto. Così si è armato di un fucile a canne mozze e mi ha sparato.

RUZICA AHMETOVIC, 30 anni.

DINO AHMETOVIC, 38 7 Fenis [Aosta] "Un uomo dal carattere socievole, con la battuta sempre pronta e un sorriso per tutti, che è sempre stato apprezzato dalla comunità": così l’ha ricordato il sindaco di Pont Saint Martin, Alberto Cretaz.

Però mi ha sgozzata mentre ero a letto. Forse perché non gli ho preparato il pranzo?

Poi mio marito si è impiccato ad una trave in soffitta.

Ci ha trovati così Barbara, mia figlia.

TERESINA CHAMOIS, 71 anni; LUCIANO FORMAGGIO, 77 8 Rimini Mia madre e mio padre erano separati. Io e mio fratellino stavamo con mamma.

Eravamo alla stazione in attesa del treno per tornarcene a casa, dopo che ci eravamo fermati qualche giorno con papà e con gli zii. È arrivato, la discussione si è accalorata. Ha estratto da un busta di plastica un coltello: mi ha colpita alla gola e ha ferito anche la mamma.

DIMITRU DAVID, 42 anni MARINA DAVID, 17.

10 Busto Arsizio [Varese] Ci stavamo separando consensualmente. Ma lui una sera, mentre ero seduta sul divano, mi ha colpita in testa con un martello, poi ha agganciato una corda al soffitto e si è impiccato.

La mia famiglia ha poi sottoscritto questo comunicato: "I compagni della Camera del Lavoro di Varese nell'esprimere la propria vicinanza a Giovanna e alla sua famiglia per la tragica scomparsa di Ilaria, sbigottiti dai fatti e dal dolore, non possono che invocare che nessuno metta in atto, almeno in questa tragica occasione, alcun tentativo speculativo che potrebbe solo aggiungere dolore al già grande dolore che tutti proviamo. La follia di un gesto non può essere strumentalizzata per fini estranei alla nostra cultura e sensibilità” ILARIA CATTORINI, 29 anni; ABERRAHIM CHELHAOUI, 34.

10 Sanremo Antonella: “Perché con te servono solo i carabinieri. Perché con quelle maniere Luca Delfino, non se ne va, Luca Delfino sai cosa fa? O stai con lui o ti fa fuori Tu sei un pazzo psicopatico, da rinchiudere in manicomio” Delfino: “Questo me lo dici di persona” Antonella: “Certo, così di persona mi metti le mani al collo, vero? Mi tiri per i capelli? Perché una persona per stare con lei sai cosa fai te? O gli metti le mani al collo o la pigli per i capelli o addirittura la obblighi a fare sesso perché così almeno la devi tenere con te. Tu obbligandole le persone le tieni con te. Schifoso” Queste sono alcune delle telefonate tra me e LUCA DELFINO, intercettate dalla polizia, perché indagato per l’assassinio di

LUCIANA BIGGI, sua ex fidanzata, avvenuto l’anno prima a Genova.

Io l’avevo lasciato e mia madre l’aveva denunciato per minacce e molestie. Ma, mentre passeggiavo per Sanremo con una amica, mi ha affrontata e colpita con numerose coltellate. Ho cercato di difendermi, ma non ci sono riuscita.

Sono stata “discussa” in diversi programmi televisivi.

MARIA ANTONIETTA MULTARI, 33 anni.

LUCA DELFINO, 30 Pagani [Salerno] Mi ha inseguita nel sottoscala della rivendita di fiori dinanzi al cimitero. Con un coltello a serramanico mi ha colpita a morte. Poi ha aggredito mio cognato, ferendo anche lui. Pare che si sia dato una coltellata all’addome morendo poco distante.

I giornali hanno scritto, come al solito: “non si esclude la pista dell’omicidio a sfondo passionale” GIUSEPPINA MENNA, 27 anni.

ALFONSO CAVITTA, 39.

13 Villa d’Adda [Bergamo] A casa mi aveva riaccompagnato mio figlio, trentacinquenne. Il mio convivente mi aspettava dietro la porta per assalirmi e accoltellarmi a morte.

Hanno scritto i giornali: “Secondo gli inquirenti, alla base dell'omicidio ci sarebbero dissapori familiari recentemente affiorati nella coppia”.

Come se un “dissapore” contemplasse l’omicidio.

ANNA ORIANI, 59 anni.

ROBERTO LAVIANO, 67

Ronzo Chienis [Trento] Ci eravamo separati, ma è venuto su in paese e durante la discussione mi ha sparato con la pistola di ordinanza, ferito gravemente nostro figlio di sei anni e mio cognato. Il tutto davanti alle gemelline di cinque anni. Poi si è dileguato in auto.

AURELIJA PANKU, 38 anni.

CLAUDIO SORESINETTI, 51.

Garlasco [Pavia] Ho fatto la felicità delle reti televisive, dei blog, dei giornali scandalistici e non solo. E così il mio fidanzato. Ma lui è vivo. Io ho avuto da lui la testa fracassata.

CHIARA POGGI, 26 anni.

ALBERTO STASI, 24,

28 Monterone [Lecco] Ci hanno seviziate e uccise. Poi ci hanno chiuse in due sacchi della spazzatura e gettate in un bosco.

La pietà di uno sconosciuto ha permesso che la mia salma fosse riportata in Romania, un anno dopo.

Siamo prostitute, cioè niente.

IONELA DAGAN, 20 anni.

LUMINITA DAN, 17, con una bambina di 8 mesi.

31 Cagliari “Di sicuro si è trattato di un estremo gesto di amore” ha scritto il giornale.

Mi ha soffocata. Ero a letto perché bloccata da una protesi all’anca.

Poi mio marito, si è impiccato Da non molto era improvvisamente morto uno dei nostri due figli.

ELENA PTZALIS, 86 anni.

EGIDIO LAMPIS, 87.

Ogni volta che danzano questi piedi Mi assedia la memoria, ansima davanti a me chiede la mia dote.

La mia dote è un poema, l’impossibile pensiero della morte.

Amel Moussa

SETTEMBRE 11 Cagliari “Raptus di follia a Cagliari” era il titolo del giornale. Io, in realtà, ho cercato di trascinarmi, di chiedere aiuto, ma lui mi aveva sgozzata: anni. Prima si era appartato con me. Poi mi ha scaricata presso un cassonetto dell’immondizia. Dopo si è impiccato.

Prostituta, cioè niente.

DANIELA VASILICA BARBULESKU, 19 anni.

DANIELE MEREU, 30 Barletta [Bari] Prima otto colpi di pistola, poi mi hanno dato fuoco in un campo. Volevo uscire dal giro.

Prostituta, cioè niente.

Per la giustizia italiana non ci sono colpevoli.

MARISA SCOPECE, 23 anni.

14 Besozzo [Varese] “In preda a un raptus di gelosia”: hanno titolato senza fantasia i giornali. Mi ha bastonata a morte, poi ha cosparso di benzina la casa e ha appiccato il fuoco, ma è stato raggiunto dalle fiamme. Si è rifugiato a casa sua, ma è morto più tardi all’ospedale.

Io non volevo più continuare la relazione.

MARISA MOLINARI, 51 anni.

SALVATORE OLIVIERI, 64

13 Verona Omicidio a Verona tra la gente: una GIOVANE DONNA del Marocco è stata massacrata da un uomo, gia' identificato dalla polizia. La vittima è stata uccisa con diverse coltellate al petto, allo stomaco e in altre parti del corpo. L'extracomunitaria, che da anni vive e lavora a Verona con regolare permesso di soggiorno, non ha avuto scampo quando l'uomo l'ha aggredita: ha cercato di difendersi ma non ce l'ha fatta. Sul luogo dove è avvenuto l'omicidio si sono recati gli agenti della Squadra Mobile della questura di Verona. (Adnkronos) 28 Torino “Io le volevo bene” ha detto il mio assassino. Infatti. Ho rifiutato le sue avances: mi ha stordito con un pugno in testa e ho sbattuto contro il finestrino della sua auto. Mi ha gettato agonizzante in cantina, rinchiudendomi con le mani legate in due sacchi dell’immondizia. L’indomani mi ha scaricata in un cumulo di rifiuti fuori città, coprendomi con un frigorifero abbandonato.

Siccome voleva inscenare la mia fuga, ha cercato i miei vestiti e tentato di soffocare e poi rapinare mia madre che voleva impedirglielo.

SARA WASINGTON 26 anni.

FERDINANDO LO CAMPO, 25

Il signore delle trappole In una oscura stanza, preparava le sue trappole.

Quando le trappole scattavano, le persone intrappolate sentivano un dolore lancinante, urlavano spaventate.

Per il signore strategico l’urlo costituiva la prova del funzionamento delle trappole.

Erano trappole mortali?

No, erano trappole speciali, a fin di bene.

Vivian Lamarque

OTTOBRE 1 Padova Padre Giancarlo, il parroco, dal pulpito ha detto: “Tuo papà Adalberto mi ha detto di salutarti e che ti voleva troppo bene per farti del male».

Sarà. Mi ha sparato quattro colpi di pistola. Stavamo discutendo.

Faceva il promotore finanziario, mio padre, Io mi ero da poco laureata in economia, CAMILLA CHIGNOLI, 22 anni.

ADALBERTO CHIGNOLI, 56.

3 Palagonia [Catania] “Ho riferito circostanze precise in merito all'ultima vile aggressione (non saprei definirla diversamente) perpetrata nei miei confronti culminata addirittura a colpi di sedia.

Aggressione, che mi ha costretto ad abbandonare la residenza familiare per evitare ben più gravi conseguenze. In quella occasione i sanitari della guardia medica mi refertarono ecchimosi in tutto il corpo. Ancora oggi porto i segni di tale aggressione.

Purtroppo però quella non è stata l'unica volta che ho subito violenze Mi ha sempre minacciato di morte se avessi raccontato a chiunque quello che mi faceva e a causa di ciò ho sempre temuto per la mia incolumità e per quella dei miei figli.

Capisco che è difficile, a chi non ha mai vissuto nulla di simile, comprendere tutto ciò, soprattutto comprendere come sia possibile patire tutto e sempre in silenzio, ma avevo molta paura e il clima in cui vivevo era davvero pesante.

Non ho mai raccontato prima di ora questi gravissimi episodi solo ed esclusivamente per paura ed anche perché mio marito minacciava ritorsioni contro i miei figli".

Questa è una parte della denuncia delle dodici che avevo presentate contro mio marito, da cui mi sono separata da due anni.

Mercoledì mi ha cercata, si è intenzionalmente scontrato con l’auto su cui stava anche mio padre. È sceso, l’ha ferito gravemente con un coltello e mi ha uccisa con sei colpi all’addome e al torace.

Lascio tre figli.

MARIANNA MANDUCA 35 anni.

SAVERIO NOLFO, 37.

Soltanto nell'aprile del 2016 comincia il processo per la responsabilità civile dei magistrati che si occuparono del delitto di Marianna Manduca, uccisa dal marito dopo 12 denunce per violenze. Nell’aprile del 2016, davanti alla Corte d’Appello di Messina, 9 anni dopo il femminicidio di Palagonia, ha inizio il processo che si concluderà con la condanna dei magistrati per aver agito con “negligenza inescusabile

15 Casalecchio di Reno [Bologna] Ha usato lo stesso fucile da caccia per spararsi un colpo. Prima però ha ucciso me, con la medesima arma. Mio padre. Ero intervenuta per sedare una lite con mia madre, che poi ha chiamato i carabinieri.

TIZIANA ZACCHI, di 54 anni.

VITTORIO ZACCHI, 77.

10 Pesaro “C’è ancora chi - accecato proprio dalla passione - sale in auto, percorre centinaia di chilometri e fa di tutto per tornare insieme alla sua donna. Poi, quando il mondo sembra crollargli addosso per un altro «no», decide di farla finita. Compra una pistola e uccide l’ex convivente prima di puntare l’arma contro se stesso. Essì, proprio una storia d’altri tempi.”

Così, ancora una volta, con “lo sfondo passionale” viene spiegata con una prosa da quattro soldi anche la mia uccisione con una pistola acquistata poco prima da parte del mio ex convivente, partito da Francavilla, da cui mi ero allontanata proprio per stare in pace.

Dopo, solo dopo, si è sparato con la medesima arma.

ANNA MARIA SERPENTINO, 42 anni.

AGOSTINO SAVINO, 42.

23 Torino Dal Brasile ero venuta in Italia molti anni fa.

Felicemente sposata con un italiano e con figli.

“Di fronte alle insistenze, la donna avrebbe opposto un rifiuto perentorio e definitivo. Mateus, perdendo completamente il controllo, in preda ad un raptus, l’ha uccisa, sgozzandola, con un coltello trovato nella cucina del ristorante”: sempre la solita e comoda leggenda.

MATEUS lavorava con me al ristorante brasiliano Capocabana”.

ADAILZA LUZ SANTOS, 31 anni.

MATEUS FERRAZ DE OLIVERA, 22.

è (l’obbedienza) una disobbedienza al suo contrario - il tuo becco di gru - il lungo sottile collo obbediscono solo ai connotati delle gru non a quelli delle cutrettole: obbedisci a te solo sei congruo a te - come l’ornitorinco fa propria la propria indole (il lupo la sua peculiare) ma se l’indole è un demone - meglio vale la disobbedienza - la divergenza - la disparità: dunque obbedisci (talvolta) al tuo contrario: disobbedendo obbedirai e mentre compirai l’obbedienza ti scoprirai alfine contraddittorio – disobbediente Mariella Bettarini

NOVEMBRE 1 Roma “La scomparsa di Giovanna - ha detto il pastore valdese Antonio Adamo - ci appare come una morte senza una ragione accettabile, in un mondo senza speranza e senza pace. Ma dobbiamo resistere al male, affermando le ragioni della vita”. La ferocia con cui sono stata abbattuta è diventata occasione di una spregiudicata ribalta politica.

Sono stata rapinata, violata e massacrata.

GIOVANNA REGGIANI, 47 anni NICOLAE ROMULUS MAILAT, 24.

5 Palermo “Vincenzo, in particolare, nato e cresciuto al Borgo Vecchio, è conosciuto come una persona modesta, attaccata al proprio lavoro, dalla costituzione esile e incapace di fare male a una mosca.

Nessuno mai si sarebbe aspettato una tragedia del genere” hanno scritto i giornali. Questa volta l’hanno azzeccata: è proprio una tragedia del genere, del genere maschile. “L’ho uccisa perché l’amavo” avrebbe detto mio marito, che mi ha sparato a bruciapelo.

Lascio tre figli.

TERESA LIPARI, 32 anni.

VINCENZO DE SIMONE, 39.

6 Cagliari Eravamo stati in Comune a ritirare i documenti necessari per la separazione. Ma mio marito aveva già nascosto il fucile in auto.

Con quello mi ha ucciso e abbandonata nella stessa auto.

MARISA DELLA ROCCA, 54 anni.

GIUSEPPE TERRACCIANO, 64.

Spigno Monferrato [Alessandria] Sicuramente una fatalità. Mio figlio non può avermi sparato alla nuca di sua volontà. Dopo ha pulito la pistola ed è andato al lavoro, è vero. È anche vero che non ha chiamato i soccorsi. Ma era da tantissimo tempo che vivevamo insieme nella cascina della borgata Sanato.

GIUSEPPINA FRANZINO, 78 anni; GIOVANNI GARBERO, 53.

12 Milano È stato mio fratello a trovarmi con la testa spaccata da un bastone chiodato nel monolocale in cui vivevo con CARLOS. L’hanno poi fermato a Bardonecchia mentre tentava di fuggire in Spagna.

“Avrebbe ucciso la donna al culmine di una lite” diceva il comunicato ANSA. Lite chiede assassinio o no?

ROSA MILAGROS CANALE REY, 31 anni.

CARLOS ALBERT AGUIRRE, 27.

13 Venezia Mi hanno trovata nel bagagliaio dell’auto. Sfigurata in volto e accoltellata. A ridurmi così è stato il mio fidanzato. Il mio nome è stato variamente interpretato dai giornalisti: BEATE ELISABET VANDERRAIS o VAN DER RAIJ, di 44 anni, tedesca.

ARMEN BASILASHVILI, di 31.

24 Vinci [Firenze] “la ricca vedova di Empoli”, hanno scritto.

Facevo l’odontotecnica ed ero vedova.

Mi hanno trovata in un bosco, dove sono stata portata agonizzante, in vestaglia e a piedi nudi. Qualche trauma alla testa.

Indagato e arrestato un anno dopo il mio ex convivente.

MARIA SILVANA FURLAN, 55 anni.

UBALDO VOLI, 71.

25 Toscanella di Dozza [Bologna] Proprio quel lunedì dovevo andare dall’avvocato per avviare la separazione, ma all’alba lui mi ha strangolata a mani nude. I nostri due figli, un ragazzo e una ragazza, dormivano nell’altra stanza e non si sono accorti di nulla.

FRANCESCA CATALANO, 38 anni.

VINCENZO LONGO, 54.

Cammino dentro me come in una città straniera dove non conosco nessuno.

La sera ho paura per strada E nei pomeriggi di pioggia Ho freddo e sto male.

Né ho voglia di viaggiare, quando anche solo traversare la via è un’avventura, né ho ricordi di altre vite alla domanda “Perché mi hanno portato qui?”…

Ana Blandiana

DICEMBRE 1 Prato “Scusate, ma non ce la facevo più a vederla soffrire, l'ho fatto perché l'amavo” ha detto mio marito, ex vigile urbano. È venuto all’ospedale che paradossalmente si chiama “Misericordia è dolce”, dove ero ricoverata per il morbo di Alzheimer. Si è avvicinato al mio letto, mi ha coperta di asciugamani, poi mi ha sparato al volto e all’addome.

MARA TANI,82 anni.

VITANGELO BINI, 77 3 Alessandria “Sono stata costretta a denunciare mio figlio, per salvarlo. Mi hanno lasciata sola. Tutti. Da piccolo Vincenzo ha assistito alla morte del padre, ucciso in un agguato. Un trauma che non ha mai superato” Così mi ero espressa nove mesi prima per difendermi da mio figlio che avevo denunciato già nel 2004. Oggi mi ha accoltellata, poi si è nascosto in un cassonetto dell’immondizia.

CARMELA BALLARO’, 53 anni.

VINCENZO TRIPODI, 25.

Tarcento [Udine] Sui media mi hanno assegnato diversi nomi: DIANA DELIA DANIA CASSETTINI COSSETTINI o anche FADI. Vincenzo, mio figlio, aveva quattro anni. Mio marito, in sequenza ha ucciso con una delle sue pistole: Vincenzo, me e infine se stesso.

Ci sono state diverse dichiarazioni pubbliche: “È un fatto inspiegabile perché era una famiglia assolutamente normale”, ha detto il sindaco di Tarcento, Roberto Pinosa.

“Era depresso, Michele, e aveva paura del suo futuro.

Temeva di non essere all'altezza nel suo lavoro e di non riuscire più a mantenere la sua famiglia. Quello di Michele è stato un gesto assurdo ma d'amore: non cercava il male ma il bene dei suoi, in una mente purtroppo già annientata” Questa l'interpretazione di monsignor Duilio Corgnali, arciprete del duomo di Tarcento ed ex direttore di Vita Cattolica.

DELIA COSETTINI, 35 anni.

MICHELE PERESSOTTI, 38, 4 Gussago [Brescia] Soffrivo di gravi crisi depressive. Un mattino, dopo una discussione, mio marito, noto imprenditore della zona, mi ha strangolata. Due giorni dopo sono morta.

Un anno dopo lui si è impiccato in cantina.

EVELINA CONTI, 47 anni.

ANGELO ANDREIS, 54.

10 Roma Ero infermiera presso il reparto rianimazione del Policlinico Casilino-Villa Irma. Mi stavo separando da mio marito. Ci siamo dati appuntamento in auto e qui mi ha strozzata. Lui ha 40 anni, io 32.

I giornali si sono limitati a scrivere: una donna romena, il marito romeno 14 Monza “Nuovo dramma domestico” hanno scritto. In realtà io non volevo tornare in Calabria, per restare vicino a miei figli, Gerardo e Barbara, che vivono e lavorano qui.

Mio marito, ex operaio Falck. ha posto fine alla discussione sparandomi con uno dei suo fucili. Diversi colpi anche mentre tentavo di fuggire. Ha poi tentato di uccidersi con lo stesso fucile, ma non c’è riuscito.

ELENA TROPEA 64 anni MARIO CORAPI 68.

14 Ventimiglia [Imperia] Non appena gli ho aperto, mi ha esploso contro tre colpi di fucile.

Eravamo separati da diversi anni, ma tra di noi c’erano sempre discussioni sulla spartizione della casa. L’avevo anche denunciato per minacce.

CARMELA GAGLIARDI, 49 anni.

NICOLINO CORSARO, 46.

15 Villapiana [Cosenza] “Proclameremo il lutto cittadino - dice Luigi Bria, sindaco di Villapiana - mai avremmo pensato che nel nostro paese potesse accadere un fatto così grave. Conoscevo bene questa famiglia, in apparenza serena. Le loro condizioni di vita non erano agiate, ma neanche disperate, non credo avessero problemi di tipo economico” Anch’io pensavo che fosse una famiglia serena la nostra.

Poi, mentre dormivamo, ci ha accoltellate con molta precisione tutte e due, moglie e figlia.

Dopo ha tentato maldestramente di suicidarsi.

Su un blog tocca leggere: All’uscita delle bare ancora un applauso e mentre le bare portate a spalla scendono i gradini della scalinata della chiesa per raggiungere le auto dell’Agenzia Onoranze funebri di Gennaro Curia di Corigliano,i fuochi pirotecnici fanno alzare a tutti i presenti gli occhi verso il cielo forse a seguire le due anime che tenendosi per mano intraprendono il cammino per raggiungere il Signore.

MADDALENA AGRELLI, 31 anni JENNIFER DE MARCO, 4.

GIANLUCA DE MARCO, 35.

Marnate [Varese] “I due non avevano figli ed erano sposati da 43 anni. Vivevano in una villetta decorosa e non avevano apparentemente problemi economici: una vita normale di una coppia definita da tutti cordiale, che nessuno ha mai visto litigare” hanno scritto i giornali.

Comunque all’ora di cena mi ha uccisa con un fendente alla gola.

IRMA ZANDERIGO, 66 anni.

GAETANO PANATO, 68 16 Acireale [Catania] Il parroco della chiesa Maria Santissima Immacolata, don Giovanni Cavallaro, ha detto che conosceva bene la vittima perché "frequentava la chiesa ed era una ragazza tranquilla''. La ragazza tranquilla sono io Anche nostro figlio di quattro mesi era tranquillo. Stavamo infatti per uscire per il suo battesimo. Ma il mio convivente e padre di Francesco ci ha uccisi entrambi con varie coltellate. Dicono per gelosia.

Poi è fuggito in auto con la figlia di 11 anni che aveva avuto da un’altra donna. Si sono feriti in un incidente stradale.

I giornali hanno anche scritto: Un delitto inspiegabile per le persone che conoscevano la coppia e che ricordano Giovanna Toscano come una grande lavoratrice e una persona che metteva la propria famiglia al primo posto.

GIOVANNA TOSCANO, 24 anni.

FRANCESCO, 4 mesi.

GIOVANNI PRESCIMONE, 48.

16 Vecchiano [Pisa] C'é anche l'ipotesi dell'omicidio tra quelle al vaglio degli inquirenti che stanno indagando sul ritrovamento, avvenuto stamane, del cadavere di una donna non ancora identificata, forse di origine africana, età apparente 30 anni, nel canale di Fosso Magno a Vecchiano, un Comune della Provincia di Pisa. Il cadavere è stato ritrovato durante un normale giro di ispezione da parte di alcuni agenti del corpo forestale dello Stato. Forse, secondo quanto emerso, si trovava nel fosso da tre-quattro giorni. [ANSA] 17 Arquata Scrivia [Alessandria] In parrocchia raccontano anche di un incidente subito dall'uomo, colpito alla testa. E di una certa tendenza alla malinconia.

In realtà le martellate in testa le ha date a noi, moglie e figlia, mentre eravamo a letto.

Ci sono anche interpretazioni accademiche del nostro assassinio: Lo chiamano, fa fine, Family mass murder, l'assassino di massa in famiglia. Secondo il criminologo Vincenzo Mastronardi, ordinario all'Università Roma Tre e autore tra gli altri del libro Le mamme uccidono, "sotto le feste viene fatto un bilancio esistenziale, e se risulta negativo porta a un'accentuazione della depressione, si crea una pressione tale che per sfogarla si arriva all'omicidio-suicidio".

Bilancio? Si arriva all’omicidio-suicidio? .

MARIANGELA NAVONE, 54 anni ANTONELLA GRASSANO 21.

ANGELO GRASSANO, 55.

23 Castelfranco [Venezia] Rapita, sgozzata e poi tagliata a pezzi da un conoscente con una sega elettrica e i miei resti infilati in tre sacchi dell’immondizia. Questa è l’orrore che chiude la mia vita. Tutto il resto non conta.

Secondo il suo datore di lavoro, era ”Insospettabile e irreprensibile”: IOLE TASSITANI, 42 anni.

MICHELE FUSARO, 41 25 Assago [Milano] I nostri litigi erano frequenti ormai. Non è bastato l’albero di Natale a sedarli. Prima ha fatto fuori me, con una pistola con la matricola abrasa, poi mio padre che avevo chiamato in un tentativo di riappacificazione. Per fortuna i nostri figli erano usciti prima, esasperati.

Alla fine si è sparato.

GRAZIELLA MURGOLO, 43 anni.

ANGELO MURGOLO, 70, mio padre.

RAFFAELE SARACINO, 51.

28 Attimis [Udine] Nella lettera in cui spiegava le ragioni del suo futuro suicidio non c’erano riferimenti a me.

Ha usato prima l’arma su di me, poi con la medesima si è suicidato, Non so come abbia reagito nostra figlia Maria Grazia quando ha trovato i nostri corpi.

AVINA SCUOR, 63 anni.

LINO GIACOMONI, 52

Qui percepisco l’amore qui mi confondo e perdo qui percepisco l’amore: definito, perfetto, strutturato come una perla.

Qui cerco una definizione qui cerco l’amore.

Qui sento il potere qui cerco il potere qui ho paura.

Qui piango e trionfo Ancora su niente, su niente.

Piera Oppezzo