Altri 14 autovelox sulle strade della provincia di Lecce, pronti a “colpire” a ridosso dell’estate? Le richieste sono sul tavolo degli enti preposti, l’ultima parola circa la loro installazione spetterà alla Prefettura di Lecce. Riemerge il solito vecchio dilemma: deterrenti utili a evitare incidenti stradali o meccanismi per fare cassa e dare ossigeno alle casse comunali? I consumatori insorgono, tra i mal di pancia degli automobilisti…
AUTOMAALOX
Anno XXI n.758 Periodico d’informazione del Salento 17.06.2023
2 17 giugno 2023
Crolla un albero: paura a Lecce nel quartiere San Lazzaro
Editoriale Sotto la sabbia
di Stefano Manca
È diventata virale una recente analisi del Codacons sui costi di lettini e ombrelloni nelle spiagge italiane. Un primo elemento riguarda i prezzi lievitati quest’anno, da Nord a Sud. Aumenti medi tra il 10 e il 15% in tutta Italia, dice lo studio presentato dal Codacons mentre i gestori parlano di rincari inevitabili a causa dei maggiori costi di materie prime. Veniamo al Salento. Il primato del lido più caro in Italia spetta proprio al territorio leccese. Precisamente a Pescoluse, marina di Salve, dove in agosto una postazione con gazebo, tavolino, quattro lettini, teli mare e aperitivi arriverebbe a costare fino a 1010 euro al giorno. Superato persino il “Twiga” di Forte dei Marmi, dove una tenda araba (due letti king size, due lettini standard, una sedia regista e un tavolino) costa “soltanto” 600 euro al giorno. Salve è un posto incantevole del Salento ionico, come sanno bene turisti e locali. E di certo non mancano possibilità di godersi una giornata al mare a prezzi più accessibili. Ovviamente fa più notizia il lido a prezzi stellari e meno quello a prezzi rientranti nella media nazionale. Pazienza, sono i ben noti meccanismi della comunicazione e bisogna stare al gioco. Dubito però che esistano persone disposte a credere che tali tariffe stellari siano le uniche in circolazione. Di prezzi “sballati” s’è sempre parlato e se ne continuerà a parlare ogni qualvolta emergeranno anomalie. Ma quello del lido salentino a mille euro al giorno sembra invece il classico caso mediatico. Tutto questo, ovviamente, senza alcuna intenzione di nascondere il problema (vero) del caroprezzi. E di nasconderlo magari… sotto la sabbia, per rimanere in tema di spiagge.
Attimi di paura nel primo pomeriggio di giovedì 15 giugno a Lecce nel quartiere San Lazzaro. Un boato ha preceduto il crollo di un albero che ha tagliato a metà via Casotti. Necessario l'intervento dei Vigili del fuoco e Polizia locale. Il pino era piantato lungo la pista ciclabile adiacente la strada. Solo un “miracolo” ha evitato il peggio, poiché in quegli attimi si trovavano nei paraggi alcuni ciclisti e automobilisti. “Ennesima dimostrazione del fatto che quegli alberi sono pericolanti e vanno urgentemente potati – rileva Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” – L’albero si è sradicato cadendo in strada: non c’erano né vento forte né fulmini, quindi è l’effetto dell’incuria e dell’approssimazione. Stavolta è andata bene e non ci sono feriti ma sarebbe potuto essere un disastro. Meglio intervenire prima che altri alberi si spezzino”.
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
Rimborsi ai viaggiatori? Anche in denaro
Il viaggiatore non può essere obbligato a rinunciare al suo diritto al rimborso in denaro! Una sentenza della Corte europea di Giustizia ha stabilito che il viaggiatore non può essere obbligato a rinunciare al suo diritto al rimborso in denaro. Questo comunque non impedisce all’organizzatore del viaggio di proporre un buono (voucher), che il viaggiatore può decidere di accettare o meno. L’epidemia Covid e l’impatto straordinario che ha prodotto sul
settore turistico non giustificano una deroga all’obbligo dell’organizzatore del viaggio di rimborso dopo la risoluzione del contratto. Durante il Covid la legge italiana, violando il diritto europeo, ha obbligato i viaggiatori ad accettare voucher invece di denaro. Alcuni rimborsi ancora oggi che l’epidemia non è più tale, devono essere effettuati. Alcuni organizzatori di viaggi hanno rimborsato solo dopo sentenze giudiziali: avevano sperato
che la complessità di un ricorso in giudizio avrebbe indotto molti viaggiatori/creditori a rinunciare al loro diritto.
La lucerna Belpaese
Questa sentenza della Corte europea di Giustizia mette un punto fermo: l’errore commesso durante l’epidemia non può e non deve essere reiterato, finché le norme europee sono tali, in nessuna simile occasione.
Smeralda Cappetti Avvocato e consulente Aduc
“A frate Antonio, mio vescovo, frate Francesco augura salute. Ho piacere che tu insegni la sacra teologia ai frati, purché in questa occupazione, non estingua lo spirito dell’orazione e della devozione, come sta scritto nella Regola”.
Cari amici di Belpaese, quello che ho riportato in questa Lucerna, è una breve lettera di San Francesco a Sant’Antonio di Padova. Questo scritto di 800 anni fa, voglio dedicarlo al nuovo arcivescovo di Otranto padre Francesco Neri, consacrato in questi giorni nella antica e storica cattedrale. Non c’è augurio migliore per lui che seguire quanto suggerisce San Francesco, insieme all’insegnamento della verità, non manchi la testimonianza della vita. Al termine di un anno scolastico non è fuori luogo augurare altrettanto a giovani studenti in prova di esame e a quanti si preparano a una vacanza lunga tre mesi.
Noi più grandi dopo la scuola andavamo da maestre di arti e mestieri per non vivere nell’ozio! Ora invece si fanno le colonie, i campi estivi. Tanti giovani sono andati volontari in Emilia Romagna per aiutare gli sfollati per l’alluvione. Anche le parrocchie si mobilitano per l’estate con l’oratorio e scampagnate in luoghi di montagna al fine di imparare a condividere quello che viene dispensato da educatori e formatori. Tanti poi si impegnano ad animare i campi estivi al mare o in montagna e tutto può servire per aumentare conoscenze di luoghi e di situazioni.
Amici di Belpaese, non dimentico infine quanti a motivo dell’età o della malferma salute sono costretti a casa o in luoghi di riposo che sono assistiti, accompagnati e aiutati da tanti collaboratori. Buona estate a tutti!
3 17 giugno 2023
a cura di fra Roberto Francavilla
tornerà in distribuzione il 1° luglio
OPINIONI
AUTOMAALOX
Altri 14 autovelox sulle strade della provincia di Lecce, pronti a “colpire” a ridosso dell’estate? Le richieste sono sul tavolo degli enti preposti, l’ultima parola circa la loro installazione spetterà alla Prefettura di Lecce. Riemerge il solito vecchio dilemma: deterrenti utili a evitare incidenti stradali o meccanismi per fare cassa e dare ossigeno alle casse comunali? I consumatori insorgono, tra i mal di pancia degli automobilisti…
a cura di Stefano Manca Alessandro Chizzini
Il dubbio è vecchio ma sempre attuale: gli autovelox servono solo alle pubbliche amministrazioni per fare cassa o sono un utile deterrente per evitare incidenti stradali? Anche il Salento torna a chiederselo – ma forse non ha mai smesso di farlo –soprattutto da qualche tempo a questa parte, sapendo che in provincia di Lecce potrebbero arrivare ulteriori 14 autovelox, pronti a sommarsi agli altri già esistenti.
Una cinquantina circa sulle strade di Lecce e provincia, “appollaiati” soprattutto sulle vie che conducono al mare, sia versante Ionio che Adriatico. Famosi per meriti acquisiti sul campo, verrebbe da dire con un po’ di sarcasmo, sono ad esempio gli impianti ubicati sulla Lecce-Gallipoli, all’altezza di Galatina, oppure quello sulla statale 16 Lecce-Maglie del Comune di Melpignano.
O ancora, il dispositivo presente sulla strada Brindisi-Lecce, all’altezza di Trepuzzi. Presso la Prefettura di Lecce attualmente si trovano trenta nuove richieste per altrettante installazioni di occhi elettronici in provincia di Lecce.
Potrebbe dunque essere presto ridisegnata la mappa degli apparecchi presenti sulle strade salentine.
A tal proposito è l’osservatorio per il monitoraggio degli incidenti stradali a perseguire l’obiettivo di migliorare la sicurezza sulle strade attraverso l’attuazione di un processo operativo strutturato in più fasi (rilievo incidenti stradali; acquisizione dati rilevati e memorizzazione in un Sistema Informativo Territoriale; analisi statistiche, ingegneristiche e psicologiche degli incidenti e individuazione delle cause; individuazione delle azioni utili a prevenire le cause degli incidenti; sperimentazione e valutazione dell'efficacia delle azioni e degli interventi messi in campo ai fini della riduzione del numero di incidenti). L’ultima parola, ad ogni modo, spetterà al Prefetto. E c’è già chi spera in una class action.
L’avvocato Alfredo Matranga, titolare di uno studio legale a Lecce molto attivo nell’ambito delle violazioni rilevate dagli autovelox, illustra alcuni aspetti di questa tematica fra proposte e punti deboli dei macchinari
Di funzionamento e utilità degli autovelox e sanzioni inflitte per gli eccessi di velocità rilevati da questi strumenti si occupa spesso lo Studio Legale Matranga. Una tematica che resta complessa, sia sotto il profilo tecnico che in quello legale.
Avvocato Alfredo Matranga (nella foto), gli autovelox ricoprono davvero una funzione di deterrente alla velocità?
A mio parere, no. Basti pensare solo al fatto che gli automobilisti sanno dove sono installati, e quindi è sufficiente rallentare in loro prossimità per poi accelerare una volta superati. D’altronde, purtroppo, gli incidenti continuano a verificarsi. Una soluzione di immediata individuazione
potrebbe essere quella della presenza fissa sulle strade delle forze dell’ordine; in questo modo verrebbe garantita la prevenzione, ma è purtroppo vero che l’organico a disposizione non è sufficiente.
Non esistono quindi altre soluzioni?
Bisognerebbe trovare un punto di equilibrio, che potrebbe essere quello di stralciare i minimi eccessi di velocità e punire, anche più severamente, chi viola esageratamente i limiti e reca, in questo modo, una grave pericolo alla circolazione. Resta però da capire quanto questa alternativa sia fattibile, considerando che ci si basa su limiti stabiliti dal Codice della Strada e che per gli automobilisti è anche garantita una tolleranza del 5%; si
potrebbe, semmai, modificare i limiti di velocità o, ancora meglio, aumentare la tolleranza a una percentuale di circa il 10%.
Su quali elementi basate la vostra difesa?
Dipende, ovviamente, dal caso in questione. Spesso la sanzione viene notificata oltre i 90 giorni dall’infrazione, un ritardo che spesso è dovuto proprio dal loro elevato numero. Molti giudici di pace, poi, annullano i verbali perché notificati da società private che non sono abilitate a questa funzione, ma solo alla rilevazione e all’accertamento.
In altre circostanze, invece, non si è provveduto ad aggiornare le tarature degli autovelox, che secondo la legge deve avvenire annualmente. Molti strumenti, inoltre, hanno l’approvazione, ma non la necessaria omologazione. Tante contestazioni sono poi legate alle segnaletiche re-
lative alla presenza degli autovelox, che deve rispettare numerosi criteri: dalla distanza di 1 km dal punto in cui sono installati, alla loro presenza sulle intersezioni, fino ai segnali luminosi che deve possedere l’impianto e altri aspetti. Alcuni giudici, poi, ritengono che la notifica della violazione deve essere immediata quando l’eccesso di velocità è minimo, e ciò spesso non accade. Una recente sentenza, poi, potrebbe fare giurisprudenza. A cosa si riferisce?
Riguarda un verbale notificato dal Comune di Trepuzzi e legato a un autovelox posto sulla statale Lecce-Brindisi, ma che ricade nel territorio comunale. Basandosi sulla legge, infatti, un giudice ha annullato il verbale perché la strada in questione non attraversa e non tocca il centro abitato, dove dovrebbe essere garantita maggiormente la sicurezza
da parte del Comune; in quel punto, semmai, la notifica della violazione dovrebbe arrivare da enti preposti quali Anas, Guardia di Finanza, Carabinieri o Polizia Stradale. La probabilità di successo è quindi elevata?
Approssimativamente intorno al 90%, ma se l’eccesso di velocità contestato è particolarmente elevato, allora consigliamo di desistere. In una settimana riceviamo circa dieci richieste di ricorso al giudice di pace per queste sanzioni e quasi tutte riguardano la violazione del comma 8 dell’articolo 142 del Codice della Strada, che disciplina gli eccessi di velocità non superiore ai 40 km/h; per gli eccessi più elevati, disciplinati dal comma 9, diventa invece difficile vedersi accolto il ricorso. Tra i nostri clienti compaiono anche turisti e stranieri, segno che le notifiche di violazione dei limiti di velocità tra-
4 17 giugno 2023 COPERTINA
“Gli autovelox? Spesso inutili per la sicurezza.
Servirebbero più forze dell’ordine sulle strade”
L’attuale mappa di dipositivi a Lecce
e provincia
Date e orari di funzionamento di autovelox e telelaser per il mese di giugno
Nel frattempo proseguono i controlli sulle strade provinciali effettuati dall’inizio di giugno dalla Polizia provinciale tramite autovelox, telelaser e postazioni fisse. Il calendario dei prossimi “appuntamenti” con l’autovelox: sabato 17 giugno sulla strada provinciale 297 Melendugno-Torre dell’Orso dalle 7 alle 19; domenica 18 giugno sulla strada provinciale 114 Copertino-Sant’Isidoro dalle 7 alle 19; lunedì 19 giugno sulla strada provinciale 362 Lecce-Galatina dalle 7 alle 19; martedì 20 giugno sulla strada provinciale 06 Lecce-Monteroni dalle 7 alle 19; mercoledì 21 giugno sulla strada provinciale 18 Galatina-Copertino dalle 7 alle 19; giovedì 22 giugno sulla strada provinciale 297 Melendugno-Torre dell’Orso dalle 7 alle 19; venerdì 23 giugno sulla strada provinciale 114 Copertino-Sant’Isidoro dalle 7 alle 19; sabato 24 giugno sulla strada provinciale 362 Lecce-Galatina dalle 7 alle 19; domenica 25 giugno
Dal turismo a rischio all’ipotesi class action
Quando i rilevatori di velocità fanno “impazzire” non solo gli automobilisti
Proprio dalla Puglia potrebbe partire una class action contro le amministrazioni comunali a causa dei “salassi” a danno degli automobilisti causati dagli autovelox. Dell’azione legale potrebbe far parte anche il Codancos, pronto a dare battaglia al fianco dei cittadini. Il fenomeno ha investito anche la politica. Nei giorni scorsi è stato l’assessore regionale alla Sanità, Rocco Palese (nella foto), a manifestare al Nuovo Quotidiano di Puglia addirittura il rischio “boicottaggio turistico” proprio a causa dei famigerati dispositivi. «Molti turisti – ha dichiarato Palese – minacciano di non venire più in Puglia per la numerosa presenza degli autovelox lungo tutta la regione, è una vera e propria
vessazione. In maniera capziosa i Comuni propongono ai vari organi, in questo caso alla prefettura, l’installazione degli autovelox in punti particolari dove magari il tasso dell’incidentalità stradale non è grave come su altri tratti del territorio regionale”. Nel frattempo a essere finiti nel mirino sono due degli autovelox più “chiacchierati” del Salento, quello di Galatina (statale 101 Lecce-Gallipoli) e quello di Melpignano (statale 16 Lecce-Maglie): entrambi rischiano di essere disinstallati, anche se diversi comuni, come Galatina ma non solo, sono al lavoro per presentare in Prefettura le necessarie osservazioni ed evitare la rimozione dell’apparecchio rilevatore sulla Statale 101.
sulla strada provinciale 06 LecceMonteroni dalle 7 alle 19; lunedì 26 giugno sulla strada provinciale 18
Galatina-Copertino dalle 7 alle 19; martedì 27 giugno sulla strada provinciale 297 Melendugno-Torre dell’Orso dalle 7 alle 19; mercoledì 28 giugno sulla strada provinciale 114 Copertino-Sant’Isidoro dalle 7 alle 19; giovedì 29 giugno sulla strada provinciale 362 Lecce-Galatina dalle 7 alle 19; venerdì 30 giugno sulla strada provinciale 06 Lecce-Monteroni dalle 7 alle 19. Postazione fissa per tutto il mese di giugno 24 ore su 24 invece, tutti i giorni festivi compresi, quella presente sulla strada provinciale 04 Lecce-Novoli al km 5+760 in direzione Lecce. Calendario Telelaser: sabato 17 giugno strada provinciale 119 Lecce-Arnesano-Leverano dalle 7 alle 19; domenica 18 giugno strada provinciale 367 Mediana del Salento dalle 7 alle 19; lunedì 19 giugno strada provinciale
15 Novoli-Veglie dalle 7 alle 19; martedì 20 giugno strada provinciale 174 Supersano-Casarano dalle 7 alle 19; mercoledì 21 giugno strada provinciale 100 Squinzano-Cerrate-Casalabate dalle 7 alle 19; giovedì 22 giugno strada provinciale 184 Tricase-SS 275 dalle 7 alle 19; venerdì 23 giugno strada provinciale 119 Lecce-Arnesano-Leverano dalle 7 alle 19; sabato 24 giugno strada provinciale 60 Vaste-Cocumola dalle 7 alle 19; domenica 25 giugno strada provinciale 20 San Donato-Copertino dalle 7 alle 19; lunedì 26 giugno strada provinciale 184 Tricase-SS 275 dalle 7 alle 19; martedì 27 giugno strada provinciale 21 Leverano-Porto Cesareo dalle 7 alle 19; mercoledì 28 giugno strada provinciale 174 Supersano-Casarano dalle 7 alle 19; giovedì 29 giugno strada provinciale 119 Lecce-Arnesano-Leverano dalle 7 alle 19; venerdì 30 giugno strada provinciale 48 Zollino-Martano dalle 7 alle 19.
Pronta la riforma del Codice della Strada
Governo al lavoro per mettere mano a patente, autovelox, bici e monopattini
Ad annunciarlo è stato recentemente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini (nella foto): è in arrivo la riforma del Codice della strada, con novità riguardanti patente, multe, autovelox, bici e monopattini. La legge delega dovrebbe arrivare in Parlamento entro la fine di giugno. Nel concreto, cosa prevede la nuova riforma? Si parte anzitutto dal contrastare maggiormente la pericolosa abitudine di mettersi alla guida dopo l’assunzione di sostanze stupefacenti. Per questo il ministro Salvini ha parlato di “ergastolo della patente”
per chi guida in stato d’ebbrezza, anche sperimentando l’alcol-lock, sistema installato sulle vetture che non permette di avviare l’automobile in caso di tasso alcolemico sopra lo zero già utilizzato in Belgio, Francia e Germania). Tema autovelox: si torna a parlare di un decreto in arrivo contro le multe selvagge, tema che frequentemente “riemerge” tra un governo e l’altro. Infine, previste nuove regole anche per biciclette e monopattini, per i quali potrebbe presto arrivare l’obbligo di utilizzo del casco, oltre a copertura assicurativa, targa e freccia.
mite autovelox sono davvero numerose.
Avete percepito qualche segnale dal punto di vista istituzionale?
Molto probabilmente questa altissima percentuale di vittoria sta portando il Prefetto a valutare con più
attenzione le richieste di installazione degli autovelox da parte dei comuni e il rilascio dell’autorizzazione non è più veloce e quasi scontata come nel recente passato. Anche questo è un segnale dell’importanza acquisita da questo tema nel dibattito sociale.
5 COPERTINA 17 giugno 2023
6 17 giugno 2023
“La Otranto-Leuca diventi una strada-parco”
Lo chiedono trenta associazioni in un documento inviato a Provincia di Lecce e sindaci
Tutt’altro che trascurabile nel “disegno” della nuova Otranto-Leuca è il tema relativo alla sicurezza stradale. Su questo punto le idee messe nere su bianco dalle associazioni sono diverse: “Evitare, soprattutto nel periodo estivo, il parcheggio delle auto ai bordi della litoranea. Un’azione che, oltre al restringimento della strada, innalzerebbe in maniera significativa il livello di pericolosità. Inoltre si chiede che la Provincia di Lecce si impegni da subito a destinare risorse per la manutenzione regolare e per il controllo, più volte l’anno, della vegetazione a bordo strada e nel parco”. E ancora: “Una strada parco in cui la sicurezza del pedone e del ciclista è affidata alla sua riconoscibilità, lavorando sul manto stradale e introducendo elementi di radicale moderazione del traffico: cuscini berlinesi, attraversamenti pedonali rialzati, restringimenti di carreggiata con alberature e magari tratti con senso unico alternato, la videosorveglianza tutor, gli autovelox, la segnaletica ad hoc di ingresso. La strada-parco deve anche prevedere il miglioramento dei collegamenti ciclopedonali tra la litoranea e l’immediato entroterra creando, ove possibile, una rete funzionale di percorsi complementari alle strade asfaltate”.
“La litoranea OtrantoSanta Maria di Leuca si trasformi in una vera strada-parco mettendo fine una volta per tutte al fenomeno delle moto che la percorrono, come se fosse una pista da corsa”.
È quanto chiedono una trentina di associazioni in un documento unitario sul progetto di massima predisposto dalla Provincia di Lecce, con cui sono stati intercettati finanziamento di 22 milioni di euro del Contratto Istituzionale di Sviluppo e sul parallelo progetto del Comune di Otranto. Il documento è stato inviato alla Provincia, al Parco Otranto-Leuca e ai sindaci interessati. A firmarlo un lungo cartello di associazioni e sigle: Ciclo Club Spongano, Legambiente Puglia, Federazione Ciclistica Italiana provincia di Lecce, Salento.bike, Asd Mtb Tricase, Cammino del Salento Ets, Asd Cicloclub Nociglia, Asd Lupi del Salento, Manumanuriforesta, Comitato SS275, Salento e-Cycling Asd, Asd DieNneAvventura, Associazione Mtb Monteroni, Asd Oreca Trekking, Presente è futuro Odv, Fondazione Moschettini, Associazione Casa delle Comunità Ospitanti degli itinerari francigeni della Puglia meridionale, Casa delle
AgriCulture Tullia e Gino Odv e Città Fertile.
“L’idea che la litoranea Otranto-Santa Maria di Leuca sia una strada da percorrere a passo dolce, un percorso preferenziale per la mobilità attiva e, quindi, anche ciclabile – si legge nel documento – è ormai acquisito nell’immaginario di utenti locali, turisti, amministratori, tecnici e cittadini.
Di fatto questa strada litoranea, soprattutto per le sue peculiarità paesaggistiche e naturalistiche, è già oggi in molti tratti densa di pratiche d’uso con mobilità attiva: corsa, trekking, escursionismo, bici da strada, gravel, bici da off road e cicloturismo”. L’idea è dunque quella di una strada OtrantoLeuca da rendere “strada parco”, riducendo al minimo la presenza di infrastrutture ed elementi invasivi, in modo da esaltare la sua interazione con gli ecosistemi che attraversa e che racconta.
Tradotto, un uso ciclabile e pedonale in armonia col percorso automobilistico (in ambo le direzioni) ma con limite di velocità non superiore ai 40 km/h e con regole d’uso magari differenziate per stagione, per tratti o per particolari momenti o esigenze.
La proposta: sì alle auto ma con limiti di velocità e spazio a due ruote, pedoni, navette e bus
Una “Strada del Parco”, con tratti da interdire ai mezzi pesanti. Poi, una ulteriore proposta, avanzata da Salento Bici Tour: rendere quel suggestivo tratto che unisce le due località una sorta di “autostrada delle biciclette”, con limiti di velocità di 30 km/h. Inoltre, ricordano le associazioni, la stessa litoranea è il naturale tratto conclusivo della Ciclovia Adriatica, secondo il Piano della mobilità ciclistica della Regione Puglia.
“La strada parco che immaginiamo – proseguono – è quella che tuteli sempre la vista mare, ampliando, se possibile, il numero di piazzole di sosta per ammirare il paesaggio, ed elimini qualsiasi detrattore paesaggistico, in cui sia limitata la segnaletica, non siano collocati cordoli (in quanto pericolosi) o altri manufatti e
segni il passaggio solo sulle soglie di ingresso ai/dai centri abitati e non nella continuità del percorso”. Altro aspetto è quello dell’introduzione delle cosiddette “stagioni cicloturistiche”. Cioè, propongono
le associazioni, stabilire che in primavera e in autunno alcuni tratti siano completamente interdetti alle auto, lasciando d’estate maggiori concessioni per le auto. “Una strada-parco – pro-
seguono le associazioni –come una grande linea bianca e verde da Otranto a Leuca che entri ed esca da marine e località costiere e che serva anche ai cittadini per muoversi tra le località costiere e i porti. Il progetto può essere occasione anche per consentire alla fauna selvatica di poter disporre di corridoi sicuri, da realizzare nei tratti in cui sussistono situazioni morfologiche e naturalistiche appropriate e in cui risulti ridotto al minimo l’inquinamento luminoso. Per quanto riguarda, infine, la fruibilità pedonale, sarebbe opportuno pensare alla realizzazione di sentieri naturalistici con materiali perfettamente compatibili con il Parco, fuori dalla sede stradale, recuperando i tantissimi sentieri già presenti”.
7 17 giugno 2023
“Il nostro sogno? Un’autostrada… di biciclette”
Altro aspetto, la sicurezza stradale
PRIMO PIANO
Foto: Luigi Ruggeri
Sul bus col monopattino
Sgm modifica il regolamento, i passeggeri potranno portare con sé mezzi pieghevoli gratuitamente
LECCE Dallo scorso 14 giugno a bordo dei mezzi del trasporto pubblico locale di Lecce, sarà possibile portare con sé il monopattino o la bici pieghevoli. Sgm ha aggiornato il regolamento che adesso consente, per ogni passeggero, il trasporto di una bicicletta pieghevole chiusa o di un monopattino pieghevole chiuso purché l'ingombro non superi la dimensione di 80x110x40 cm e a condizione che non venga arrecato disagio o pericolo agli altri viaggiatori. Il trasporto della bicicletta o del monopattino pieghevoli è gratuito. Il nuovo regolamento
Mobilità sostenibile, Lecce c’è
L’evento internazionale si terrà a settembre. Entro il 30 giugno operatori e associazioni possono presentare proposte e iniziative
LECCE Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, Lecce c’è. L’evento si svolgerà dal 16 al 22 settembre prossimi e vedrà la realizzazione di iniziative a tema in tutta Europa, volte a promuovere i temi della mobilità sostenibile e soprattutto a sensibilizzare i cittadini rispetto a questi temi. Ogni anno la Settimana è incentrata su un tema specifico, quest'anno è “Save Energy” (Risparmia Energia), sulla cui base le autorità locali sono invitate a organizzare attività per i propri cittadini e a lanciare e promuovere
misure permanenti a sostegno. Il Comune di Lecce intende aderire alla Settimana Europea della Mobilità e, a tal proposito, ha già invitato gli operatori, le associazioni, i gruppi informali interessati a realizzare iniziative volte alla promozione della mobilità sostenibile ed in linea con il tema stabilito dalla Commissione Europea, a presentare proposte con le modalità indicate nell’avviso, la cui scadenza è fissata al 30 giugno 2023. L’avviso è pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Lecce.
specifica anche che non è consentito salire a bordo con biciclette tradizionali o monopattini non pieghevoli. "Questa innovazione – dichiara l’assessore alla Mobilità sostenibile del Comune di Lecce, Marco De Matteis – permetterà anche a Lecce di agevolare l’intermodalità. Portare con sé il proprio mezzo elettrico o a pedali consentirà di usare l'autobus per gli spostamenti a medio raggio e muoversi comodamente in bici e monopattino nei tratti finali o iniziali del proprio percorso. È una opportunità in più che era il momento di introdurre a beneficio dei leccesi, in particolare di tutti i cittadini che vivono nelle frazioni, nei borghi, nelle marine e che raggiungono la città per studio, lavoro, per fare acquisti o per qualsiasi altra necessità”. “Questo provvedimento – sottolinea l’amministratore unico Sgm, Francesco Cantobelli – ci consente di rispondere positivamente alle richieste dei cittadini che usano quotidianamente biciclette e monopattini pieghevoli, ma allo stesso tempo vorrebbero utilizzare anche il servizio di trasporto pubblico. Facciamo un ulteriore passo in avanti nella direzione dell’integrazione tra le varie modalità di trasporto, incentivando ulteriormente l’utilizzo dell’autobus e dei percorsi ciclopedonali che collegano la città di Lecce”.
SAN CATALDO Una enorme ricciola di 37 chilogrammi è stata pescata in apnea nelle acque di San Cataldo a Lecce. A compiere l’impresa Antonio Porpora. Il suo compagno, Massimo Tortora, che era sulla barca d’appoggio, è riuscito ad attivare la telecamera che porta sempre con sé facendo partire un video che ha ripreso la cattura. La notizia è stata diffusa da Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”.
Dal 19 giugno a Lecce in funzione nuovi impianti agli accessi e alle uscite della ztl. L’elenco delle vie interessate
LECCE Videosorveglianza, dal 19 giugno entrano in funzione gli “occhi elettronici” sui varchi della zona a traffico limitato ancora sprovvisti agli accessi e alle uscite. Sono infatti scaduti. L’attivazione della videosorveglianza ai varchi, fa sapere il Comune di Lecce, non introduce nuove limitazioni della circolazione dei veicoli in Ztl, ma si limita a potenziare i controlli sul rispetto di regole già in vigore. I varchi sui quali sarà attivata
la videosorveglianza sono i seguenti: vico Mondo Nuovo; vico dei Fieschi; via Salvatore Trinchese intersezione con via XXV Luglio; via dei Mocenigo intersezione via XXV Luglio; via Roberto Di Biccari; via Ludovico Maremonti intersezione viale Marconi; via Mario Bernardini intersezione con via Duca degli Abruzzi; via De Argenteris intersezione via Duca degli Abruzzi; Porta Rudiae intersezione via Adua, piazza Arco di Trionfo Porta
Napoli (in uscita). Esclusivamente sul varco di via Roberto di Biccari l’attivazione delle telecamere in modalità sanzionatoria ritarderà di qualche giorno a causa della necessità di un nuovo intervento Enel per il quale è in via di rilascio l’autorizzazione da parte della Soprintendenza. A Lecce, va ricordato, dal maggio 2021 è in vigore la Ztl h18, con accesso libero da tutti i varchi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
8 17 giugno 2023
A San Cataldo pescata una ricciola gigante
Videosorveglianza, arrivano nuovi “occhi”
Campus per minori a Maglie, via alle domande
Dal 26 giugno all’8 luglio il progetto “Sport Camp”, prenotazioni entro giovedì 22
MAGLIE Con il progetto
“Sport Camp Maglie” il Comune dà il via ad attività socio-educative e ricreative per minori per l’estate. Le attività avranno una durata massima di due settimane e si rivolgono ad un numero massimo di 35 partecipanti.
In caso di numero di domande superiore, fa sapere il Comune, verrà data precedenza alle famiglie con Isee più basso. Lo “Sport Camp Maglie” si svolgerà presso il Circolo Tennis in via Madonna di Leuca, abbracciando diverse discipline: calcio, volley, padel, ginnastica artistica, attività sportive con gonfiabili, laboratori ludico-creativi, gio-
chi con acqua, balli di gruppo, calcio-balilla, functional, pingpong e altro. Giorni e orari: dal lunedì a venerdì nella fascia 8:30-13:30.
È prevista la completa fruizione delle diverse aree di lavoro sia allo scoperto (campo da tennis, campo di calcetto, zone comuni ricreative ombreggiate da alberi, ecc.) che al coperto (campo da tennis, campo da padel, zona comune ricreativa all’interno della struttura in muratura) e la partecipazione alle varie attività proposte a soggetti minori diversamente abili. I partecipanti saranno guidati da maestri nazionali Fit, maestri nazionali di pa-
del, laureati in scienze motorie, istruttori con certificazione nazionale in sport e fitness. Destinatari: minori dai 3 ai 17 anni; periodo: 26 giugno-8 luglio. Le domande di partecipazione
vanno inoltrate via mail all’indirizzo protocollo.comunemaglie@pec.rupar.puglia.it utilizzando il modulo presente sul sito Internet del Comune di Maglie, oppure consegnandole brevi
L’Erasmus passa da Santa Cesarea Terme
Il Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” ha presentato i progetti di mobilità internazionale
S. CESAREA TERME Erasmus, il Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme si ritrova e traccia un bilancio. Sabato 10 giugno presso l’Albergo Palazzo di Santa Cesarea sono stati presentati i risultati delle mobilità internazionali effettuate nell’ultimo anno. Due le scuole partner: l’istituto comprensivo "Principe di Piemonte" di Ma-
glie e l’istituto superiore “Laporta Falcone Borsellino” di Galatina. Erasmus Plus è il programma dell’Unione Europea nei settori dell’Istruzione, della Formazione, della Gioventù e dello Sport che permette di raggiungere le qualifiche e le competenze necessarie per una partecipazione attiva alla società democratica. Per il Polo Tecnico del Mediterraneo di Santa
Cesarea Terme il progetto è stato realizzato con il coordinamento della referente Erasmus, professoressa Paola Attanasi, del professor Rocco Riso e del dirigente scolastico professor Paolo Aprile. Nel corso dell’evento è stata presentata una sintesi degli ultimi progetti Erasmus+ e i partecipanti hanno ricevuto gli attestati Mobility Europass. Presentati anche i due Accreditamenti ottenuti da Erasmus+ “Indire Accreditamento Erasmus per coordinatori di consorzi di mobilità” e “Educazione degli Adulti”. Le due scuole partner hanno presentato i propri progetti eTwinning ed Erasmus+. Sono intervenuti tra gli altri la dottoressa Sara Pagliai, coordinatrice nazionale dell’Agenzia Erasmus+ Indire, i sindaci di Santa Cesarea Terme Pasquale Bleve e di Poggiardo Antonio Ciriolo, il presidente delle Terme di Santa
A Zollino la Fiera di San Giovanni
Nel weekend del 24 e 25 arte, musica e gastronomia
manu all'Ufficio Protocollo del Comune entro giovedì 22 giugno. Per informazioni: Circolo Tennis Maglie, via Madonna di Leuca; tel. 0836.423505 – ctmaglie@gmail.com.
Cesarea Adriano Bono e il direttore degli ospedali “Vito Fazzi” di Lecce e “Veris Delli Ponti” di Scorrano Osvaldo Maiorano. Il Ministro per gli Affari Europei Raffaele Fitto ha inviato un videomessaggio di saluto. Docenti e studenti hanno raccontato le proprie esperienze Erasmus+, sottolineando la rilevanza di queste occasioni per la crescita personale e professionale. L’evento si è concluso con un ricco buffet preparato e servito dagli studenti dei settori di Cucina, Pasticceria e Sala del corso diurno e serale, supportati da docenti e assistenti di laboratorio. Intanto nei giorni scorsi il progetto Erasmus+ Team, Train, Enjoy, Act in Museums ha visto studenti e docenti italiani, lituani e turchi accolti dalla scuola Køge Handelsskole in Danimarca. È stata un’importante opportunità per gli studenti salentini delle classi di Accoglienza turistica, che hanno potuto affinare le proprie competenze linguistiche e artistiche.
ZOLLINO È uno dei principali appuntamenti fieristici del Salento, che si tiene ininterrottamente dai primi del Novecento. Il 24 e 25 giugno prossimi piazza San Pietro a Zollino ospiterà la Fiera di San Giovanni. Organizzata dall’amministrazione comunale, l’edizione 2023 prevede un ricco programma. Presso gli stand della Polisportiva Zollino sarà possibile degustare prodotti tipici locali quali Scèblasti e il Pisello Nano di Zollino. Diverse aziende del territorio esporranno prodotti enogastronomici e caseari e di artigianato locale. Spazio anche a una mostra pittorica e alla mostra pomologica “Solstizio d’estate” presso Palazzo Mandurino a cura di Rita Accogli. Presso la Curte “Ex Pretura” si terrà un laboratorio di fiabe Grike per bambini “Ja ta Petacia” e la presentazione del libro “Lume Lumèra” a cura delle associazioni “Esterno Notte” e “Festa de lu Focu”. Sabato 24 giugno alle 20.30 presso largo via Vito Chiga spettacolo musicale di Discoplace con Roberto Lezzi e Stefano Fersini; a seguire il concerto di Antonio Castrignanò. Domenica 25 giugno dalle 19.30 spettacolo di fine anno del Centro Danza Deha con la direzione artistica di Irene Catalano. A seguire, esibizione dello storico coro locale “Comu veri Cantori – Parole e suoni della tradizione salentina” diretto dalla Maestra Francesca Zacheo. Conclude la serata il concerto del gruppo Tv Color feat Tekemaya. “La Fiera di San Giovanni è un evento storico e di punta dell’estate zollinese e salentina – dichiarano il sindaco Edoardo Calò e l’assessore delegato alla Fiera Salvatore Gaetani – che l’amministrazione, grazie al sostegno di associazioni e volontari, s’impegna ogni anno a organizzare e promuovere. Saranno due serate all’insegna dell’arte, della cultura e della promozione del territorio e del buon cibo”.
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Santi Pietro e Paolo, Galatina in festa
Gli eventi dal 28 al 30 giugno e la Fiera Campionaria
GALATINA Fede e tradizione per la festa dei Santi Pietro e Paolo. La città di Galatina si prepara a celebrare i suoi santi patroni dal 28 al 30 giugno. Riti religiosi, musica, gastronomia all’ombra del centro storico. Programma religioso: domenica 18 giugno alle 22 tradizionale scampanio che annuncia l’inizio della Novena; dal 19 al 27 giugno novena in preparazione della festa dei Santi Patroni; ore 19 rosario e a seguire preghiera ai Santi Patroni, Canto dell’inno a San Pietro, Messa. Mercoledì 28 giugno ore 19 Santa Messa, concelebrazione con i sacerdoti di Galatina; ore 20 processione con il seguente itinerario: piazza San Pietro, via Vittorio Emanuele II, via Lillo, piazzetta Lillo, via Soleto, via Avellino, via Spoleto, via Novara, via Corigliano (sosta presso la Casa di Riposo Galluccio), corso Maria D’Enghien, via Orsini, via Robertini, corso Garibaldi, piazza San Pietro. Durante la Processione Concerto Bandistico San Gabriele dell’Addolorata di Noha. Giovedì 29 giugno Solennità dei Santi Pietro e Paolo Apostoli con Sante Messe in programma alle 6, 7, 8, 9:30 (presieduta da monsignor Francesco Neri, arcivescovo di Otranto), 11:30, 19 e 20. Venerdì 30 Sante Messe votive a San Paolo
Apostolo alle ore 7:30, 10:30 e 20. Programma civile: lunedì 26 giugno alle 21 presso il Chiostro delle Clarisse proiezione del documentario “Ritorno alla terra del Rimorso”. Martedì 27 giugno alle 21:30, sempre al Chiostro delle Clarisse, spettacolo “Musica Antica Ensemble”. Mercoledì 28 giugno alle 22 in piazza San Pietro musica popolare salentina con i gruppi Scazzacatarante e Jonica Salentina. Al termine e per tutta la notte ronde nel centro storico. Giovedì 29 giugno per l’intera giornata si esibirà il Concerto Bandistico San Gabriele dell’Addolorata di Noha. Alle 10:30 presso la Cappella di San Paolo in piazza San
Minervino si RiGenera
Al convento dei Padri Riformati il 24 e 25 giugno il format dedicato alle trasformazioni urbane e sociali
MINERVINO Aree dismesse o sottoutilizzate che si trasformano in spazi vitali. Il tutto grazie all’impegno di giovani professionisti e creativi: è il format di RiGenera, ideato da Music Plaform per promuovere la fruizione non convenzionale del patrimonio storico-artistico locale.
Il programma: sabato 24 giugno alle 18 all’interno delle sale e del Chiostro dei Padri Riformati apertura dei laboratori di musica, fotografia e wine tasting (gratuiti ma con prenotazione obbligatoria: tel. 3270980683).
Alle 19 spazio al talk “La cultura, l'arte ed il turismo sostenibile come motori di innovazione sociale. Un dialogo con le best practices del territorio salentino”. Intervengono: Ettore Caroppo, sindaco di Min-
Per fare un fiore, ci vuole il marchio
Da Leverano una proposta per rilanciare la floricoltura italiana in Europa
ervino di Lecce; Paolo Mele di Kora Art Center; Mario Maggio, imprenditore turistico; Sara Valentino, giornalista e direttrice di Seeyousound; Mariangela Schito, presidente di Manifatture Knos e Maria Rosaria Ciullo, artigiana e creatrice del brand Emozioni in libertà. Alle 20.30 dj set di Buck e Sebra Cruz. Il Convento ospita contemporaneamente anche installazioni e le opere di Luca Palma, Valeria Puzzovio, Gianfranco Conte, Marzia De Milito, Emanuela Gorgoni, Sara Bianco, Sara Merà, Valerio Zulì, Pasquale Lazzari, Marta Lagna e Duanne Marques Bruno.
Domenica 25 alle 18 presso dal Convento dei Padri Minori prende il via un percorso a piedi tra le bellezze naturali e architet-
Pietro rievocazione storica dell’antico rito del Tarantismo con l’Orchestrina Terapeutica a cura del Club per l’Unesco di Galatina. Alle 21:30 in piazza San Pietro Musica funk, jazz, soul, rock con il gruppo musicale Random Chickens e Musica italiana e danzante con i Polaroid Italian Party Band. A mezzanotte e mezza in zona 167 fuochi pirotecnici con La Pirotecnica Del Sud di Pietro Coluccia & Figli. Venerdì 30 giugno musica per le strade con la Street Band Gambling Band. Alle ore 19:30 presso il Chiostro delle Clarisse Serata di approfondimento “Memoria e Profezia. La figura di san Paolo e il suo culto nel Salento”. Alle 21:30 in piazza San Pietro varietà presentato da Mauro Pulpito con Uccio De Santis e Dario Ballantini; musica di Enzo Petrachi. Luminarie e Cassa Armonica a cura della Ditta “Mariano Light” di Lucio Mariano. Non solo: dal 27 al 30 giugno a Galatina torna anche la storica Fiera Campionaria, organizzata da Pubblivela srl ed Emmeplus di Mauro Nardelli. L’evento si terrà presso l’istituto comprensivo Polo1 di piazza Fortunato Cesari, con espositori dei settori dell’artigianato, dell’agricoltura, dell’industria, del commercio, dell’enogastronomia.
toniche di Minervino. L’archeologa Giovanna Muscatello guiderà i partecipanti sino al dolmen Li Scusi. Intanto le sale del Convento ospiteranno la lezione di Yoga Ecstatic flow with Ludo e un laboratorio di erbe spontanee da bere alla scoperta delle proprietà delle piante selvatiche salentine tra storie e aneddoti (laboratori gratuiti con prenotazione: tel. 3270980683). Alle 19 seconda parte del talk “La cultura, l’arte e il turismo sostenibile come motori di innovazione sociale. Un dialogo con le best practices del territorio salentino”. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Caroppo, intervengono Anna Maria Candela (dirigente tutela e valorizzazione dei patrimoni culturali Regione Puglia), Maria Piccarreta (segretaria regionale del Mic per la Puglia), Gaetano Marangelli (Cantina Menhir Salento), Cosimo Accoto (filosofo tech M.I.T. e docente culture digitali) e Maria Cristina Rizzo (Fondazione Le Costantine). Alle 20 festa per i set elettronici di Francesco Fisotti, Vivaz ed Erroi.
LEVERANO Un marchio di origine in grado di identificare e promuovere il fiore reciso italiano. La proposta arriva dai produttori durante il primo Congresso Nazionale del Fiore “Il rilancio della floricoltura italiana in Italia e in Europa”, presso la sala Assemblare della Banca di Credito Cooperativo di Leverano. L’evento si è tenuto in concomitanza con la 40esima edizione di Leverano in fiore, che ha chiuso i battenti in trionfo anche per l'edizione 2023. E la proposta è stata subito accolta dall’Associazione Floricoltori e Fioristi Italiani che si farà promotrice dell’iniziativa. L’Affi è una realtà che comprende oltre 2450 produttori attraverso le cinque cooperative socie e la new entry costituita dal mercato dei fiori di Leverano e i 35 floral designer associati. “I prodotti della terra, dell’agroalimentare sono elementi distintivi del marchio Italia nel mondo – spiega Cristiano Genovali, presidente dell’Affi – e il convegno che abbiamo organizzato insieme a Coldiretti e Assofloro ci ha fatto confrontare con i vertici istituzionali italiani e i rappresentanti del nostro settore a livello comunitario. Soprattutto abbiamo ascoltato i produttori che ci hanno detto di aver bisogno di un marchio che identifichi con chiarezza il fiore italiano per gli operatori del settore e i consumatori. Inoltre, è attualmente in discussione un disegno di legge per la revisione del tavolo di filiera florovivaistica attraverso una legge quadro per il settore che normerà interventi sulle infrastrutture logistiche in grado di facilitare il trasporto tra sud e nord dei fiori recisi. E all’interno del disegno di legge si deve introdurre più attenzione alla floricoltura; attualmente ci sembra una proposta di legge troppo spostata sul vivaismo”.
E quale migliore vetrina per lanciare la proposta se non Leverano in fiore, manifestazione ormai di respiro internazionale a cui hanno preso parte più di 150 gruppi di fioristi provenienti da ogni parte del mondo arrivati in una delle capitali del florovivaismo nazionale per confrontarsi con splendide installazioni artistiche che hanno abbellito il meraviglioso centro storico di Leverano con creazioni innovative e 14 team provenienti da ogni parte d’Europa per sfidarsi sul tema del matrimonio sostenibile. Nel corso del congresso, inoltre, è emersa la necessità di introdurre anche in Italia, come avviene nel resto d’Europa, il riconoscimento della figura del fiorista, qualificando la professione con appositi corsi formativi riconosciuti dallo Stato. A dare testimonianza dell’importanza del comparto i numeri snocciolati dal direttore di Coldiretti, Pietro Piccioni, con più di 27.000 aziende florovivaistiche, con 30mila ettari coltivati, 200mila persone al lavoro e un fatturato che supera i 2,6 miliardi di euro. “Oggi la professione del fiorista deve adeguarsi al contesto economico e sociale –sottolinea Mara Verbena, vicepresidente Affi – Le basi di quest’attività sono certamente competenza, creatività, stile, ma devono necessariamente integrarsi ai nuovi strumenti tecnologici ed informatici in grado di rendere più efficiente la professione”. Alessio Quarta
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Tricase celebra San Luigi Gonzaga
Riti civili e religiosi il 20 e 21 giugno, con eventi per tutte le età
TRICASE Anche quest'anno la Comunità di Sant'Eufemia, rione di Tricase, grazie all'impegno, la dedizione e il lavoro di Comitato, concittadini e volontari onora l'amato San Luigi Gonzaga. Il parroco don Andrea Carbone condurrà la celebrazione del Santo. Per quanto concerne il programma religioso, a partire fino a lunedì 19 giugno ogni giorno alle ore 18:30 saranno celebrate le Sante Messe in onore di San Luigi. Martedì 20 giugno alle ore 18:00 sarà celebrata la Santa Messa con Panegirico; a seguire, la processione si snoderà per alcune strade della frazione. Non mancherà la tradizionale banda che, il 20 e 21 giugno, allieterà le strade e la piazza principale, esibendosi nel concerto bandistico “Terre del Salento” il 21 giugno alle ore 21:00. Importantissima novità di quest'anno è l'atteso ritorno dei giochi in piazza "I Tornei di San Luigi" rivolti a tutte le fasce di età, che si svolgeranno nella giornata di domenica 18 giugno a partire dalla mattinata. Avranno luogo diversi tornei
IN BREVE
Lecce Eco-concorso, i vincitori
Lo scorso 6 giugno in piazza Sant’Oronzo a Lecce sono stati premiati i vincitori dell’Ecoconcorso promosso dall’Assessorato all’Ambiente. I vincitori: un monopattino elettrico a Maria Muccio per aver conferito 260 kg; una bicicletta a Isabelle Feraud per aver conferito 240 kg; una Cam GoPro a Luigia Pennetta per aver conferito 200 kg; un abbonamento mensile Sgm ad Emanuele Russo e Biagio Dell’Anna per aver conferito 140 kg a testa.
Otranto Giornalisti del Mediterraneo
Torna a Otranto il festival Giornalisti del Mediterraneo. L’evento, giunto alla quindicesima edizione, si terrà a Largo Porta Alfonsina dal 6 al 9 settembre con ospiti del panorama locale,
come il calcio balilla, i giochi di carte, la corsa col sacco, le gare di velocità, e tanto altro. San Luigi è, infatti, il patrono dei giovani e della gioventù e l'intento della parrocchia “Sant’Eufemia” è proprio quello, attraverso l'iniziativa dei tornei, di coinvolgere quanti più giovani possibile.
Arriva “Wonder Woman”
Per comprendere sino in fondo il valore del culto di san Luigi, è bene conoscere gli aspetti salienti della sua esistenza, lui che fu martire della carità, fino a donare la propria vita per il prossimo. Nacque il 9 marzo 1568, figlio di un marchese e una contessa. Fin da bambino fu inserito in quel mondo nobile e dorato, spesso corrotto e corruttore, dove regnava il culto dell’effimero e dell’apparenza. Nel periodo in cui era impegnato negli studi di teologia, sulla città di Roma si abbatté la siccità, poi la carestia e un’epidemia di tifo. Luigi si adoperò insieme ai Gesuiti nell’opera di assistenza al fianco dei malati, dei più ripugnanti e dei moribondi. Fino a quando raccolse un moribondo malato di peste e lo caricò sulle spalle per portarlo all’ospedale. Probabilmente fu contagiato proprio in quella circostanza dalla malattia che lo strappò alla vita, una vita che, nonostante i privilegi della nobiltà, aveva trascorso “come gli altri”.
Davide Ruberto
NARDÒ Una città femminile, plurale e dotata di un piano strategico per le pari opportunità. Questo l’obiettivo di Wonder Woman, iniziativa dell’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Nardò. Il progetto, del valore di novemila euro (finanziato per seimila euro da Anci Puglia, ai quali si aggiungerà un cofinanziamento comunale), mira innanzitutto a sviluppare un sistema di raccolta e analisi di Big Data, utile a elaborare strategie mirate a valutare l’impatto delle politiche di genere nella struttura sociale territoriale, con particolare riferimento al mondo del lavoro. Saranno attivati, inoltre, corsi di formazione per risolvere lo squilibrio determinato dalla minore qualità dell’occupazione femminile (mansioni, posizioni, salari, ecc.), favorendo l’integrazione delle donne, aumentando e sostenendo la presenza femminile in tutte le sfere della società. In questo senso, è previsto un approfondimento sugli sgravi previsti per le aziende che dimostrano un’attenzione alle pari op-
portunità. Saranno organizzati anche workshop e corsi mirati a ripensare il mondo del lavoro in un’ottica più “egualitaria”, mettendo in discussione i tradizionali schemi legati alle modalità di lavoro ad orari fissi e incentivando il lavoro per obiettivi, mirato al raggiungimento di posizioni apicali da parte della donna. Infine, sono previsti incontri con esperti di finanza agevolata (Invitalia, Pugliasviluppo, misure europee) al fine di favorire l’apertura di nuove imprese da parte di donne o società a maggioranza femminile. “Sono molto orgogliosa di un progetto –spiega l’assessora alle Pari Opportunità Sara D’Ostuni – che in modo molto concreto “aggredisce” il gender gap. Lo fa con il metodo innovativo dell’analisi del territorio e del sistema produttivo locale finalizzata alla creazione di una banca dati che faccia emergere le disuguaglianze. Tutta la Puglia paga ancora un divario di genere molto preoccupante, che ad esempio penalizza le madri lavoratrici”.
nazionale e internazionale. Al centro del dibattito pubblico sul palco della città idruntina ci saranno i “Dialoghi del Mediterraneo” attorno ai grandi temi d'attualità con reporter, istituzioni, giornalisti ed esperti di politica internazionale e svariati panel di approfondimento.
Melendugno Dal 15 torna “Tutti al mare”
Progetto “Tutti al mare” per persone affette da Sla, arriva il protocollo d’intesa fra Questura di Lecce e associazione 2HECenter For Human Health and Environment. L’accordo, siglato il 6 giugno scorso dal Questore di Lecce Andrea Valentino, ha l’obiettivo di sostenere le attività rivolte a persone affette da Sla, patologie neuromotorie e altre gravi disabilità motorie, garantendo dal 15 giugno al 17 settembre il primo accesso attrezzato al mare a San Foca di Melendugno.
Vernole Incontro ad Acaya
Sabato 17 giugno alle 9 nel castello di Acaya a Vernole si terrà l’incontro “Alimentazione: corretta, scorretta, possibile, necessaria”, ideato e promosso dalla rivista In Puglia tutto l’anno. L’evento è patrocinato da Provincia di Lecce, Comune di Vernole, Fimp (Federazione italiana medici pediatri), Confindustria Lecce, Istituto di Culture Mediterranee, Isbem (Istituto Scientifico Biomedico Euro Mediterraneo). L’incontro sarà coordinato dal giornalista Tonio Tondo.
Maglie Mercatino del Gusto
Annunciate le date della prossima edizione del “Mercatino del Gusto” di Maglie: l’appuntamento si terrà dall’1 al 6 agosto prossimo. Fervono dunque i
preparativi della 24esima edizione di uno dei più rinomati appuntamenti dell’enogastronomia pugliese, che in oltre vent’anni ha dato lustro a oltre 500 espositori, accogliendo un milione di visitatori nel centro storico magliese, rappresentando anche un importante osservatorio sulla cultura enogastronomica del territorio.
Tricase
Arriva il “Sentimento Popolare”
Martedì 13 giugno in occasione della festa di Sant’Antonio è stato presentato in piazza Cappuccini a Tricase il libro di Graziano Cennamo “Sentimento Popolare”, opera che racconta le feste patronali che sono espressione massima delle tradizioni popolari più importanti e note della Puglia. Presenti insieme all’autore, che è anche presidente di PugliArmonica, varie istituzioni del territorio.
Galatina L’ispettore Chittano in pensione
Il 31 maggio scorso la città di Galatina ha salutato e omaggiato l'Ispettore Aldo Chittano, al termine della sua lunga carriera professionale. Chittano, fa sapere il Comune, ha dato un contributo fondamentale nel corso degli anni alla crescita del comando di Polizia Locale, sempre con il garbo e cura dei comportamenti di un uomo di altri tempi. Presenti alla cerimonia il sindaco Fabio Vergine, il vicesindaco, gli ex comandanti Giuseppe Tundo e Mimino Angelelli e numerosi colleghi.
Nardò Rimborsi campus estivi
Il Comune di Nardò rimborsa alle famiglie la quota di partecipazione ai campus estivi di bambini e ragazzi fra i 3 e i 17 anni. Si tratta dei campus con attività
ludiche, ricreative, educative e sportive. Il Comune coprirà la quota di partecipazione a seguito di presentazione di ricevuta di pagamento o, in alternativa, rimborsando le quote alla struttura che abbia anticipato il costo del campus. Requisito di accesso: Isee del nucleo familiare non superare agli 8mila euro.
Gallipoli Cultura, giugno ricco Proseguono gli appuntamenti culturali di giugno a Gallipoli, organizzati da Comune e associazione 34° Fuso presso Museo Civico E. Barba, Biblioteca comunale e archivio storico. Sabato 17 giugno, dalle 17, presso la Biblioteca comunale, workshop “L’arte di annodare”, domenica 18 giugno, dalle 10 alle ore 13, attività “L'intrecciatore di nasse”; giovedì 29 giugno laboratorio “Pesciolini in cartapesta”. Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
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spettacolo
Per segnalazioni: redazione@belpaeseweb.it a cura di Claudia Mangione
Con Marco Bardoscia nel solco delle emozioni di “Legnomadre”
Ai Cantieri Teatrali Koreja di Lecce il contrabbassista e compositore salentino presenta in anteprima il suo nuovo progetto discografico
Giovedì 29 giugno (ore 21) l’Ortale del Teatro Koreja in Via Guido Dorso a Lecce, in collaborazione con l’associazione culturale Good Vibes, ospita la presentazione ufficiale di “Legnomadre”, il nuovo progetto discografico di Marco Bardoscia. Sul palco il contrabbassista e compositore salentino sarà affiancato da Gabriele Mirabassi al clarinetto, William Greco al piano, Dario Congedo alla batteria e Simone Padovani alle percussioni. Anticipato dal singolo Sequoia, dal 30 giugno l’album, prodotto dall’etichetta Tŭk Music di Paolo Fresu, sarà in distribuzione fisica e digitale nella programmazione Puglia Sounds Record 2023 della Regione Puglia. Nella registrazione del cd, al
Presso il Parco della Fondazione Le Costantine di Uggiano La Chiesa prosegue la rassegna teatrale promossa da Principio Attivo
Dopo aver preso il via giovedì 15 e venerdì 16 giugno con Arcipelago, lo spettacolo di Teatro Telaio, prosegue la terza edizione di “Finibus Theater”, la rassegna promossa da Principio Attivo Teatro, con il sostegno di Ministero della Cultura e Regione Puglia, presso il Parco della Fondazione Le Costantine a Casamassella, frazione di Uggiano La Chiesa. In continuità con il percorso intrapreso nelle precedenti edizioni, “Finibus Theater” offre una proposta multidisciplinare capace di abbracciare diversi generi per un pubblico di ogni eta: bambini, ragazzi, famiglie e adulti Mercoledi 28 giugno si parte alle 17:45 con lo spettacolo di narrazione “Junchio e la principessa della compagnia Principio Attivo Teatro”, scritto da Valentina Diana e interpretato da Silvia Lodi (dai 6 anni e per tutti). Attorno ai cli
ché che differenziano maschio e femmina si dipana una storia che vede per protagonisti una Principessa tutta rosa con cuscini e pizzi e un Cowboy che ama andare in giro in moto e sparare. Un modo divertente e leggero per affrontare coi bambini e ragazzi la diversità di genere.
Alle ore 19.00 partirà una “Passeggiata nel bosco”, a cura di Cristina Mileti e Dario Cadei, che accompagnerà con attività laboratoriali il giovane pubblico verso lo spettacolo BanDita della compagnia romana SilviOmbre, che concluderà la serata con un lavoro di teatro d’ombre con l’attore Silvio Gioia. Una banda di dieci dita danza nella luce, un gioco di mani che diventano animali e personaggi.
L’ombra incontra la luce, l’immagine incontra la musica: un vero piacere per gli occhi e per le orecchie.
Giovedi 29 giugno alle ore 20:45, infine, appunta
quintetto si aggiungono anche l’Orchestra da Camera di Perugia e la partecipazione di Alessandro Mannarino “Legnomadre” è la naturale prosecuzione di “The future is a tree”, precedente lavoro discografico uscito sempre per Tuk Music nel 2020. Il messaggio è ancora una volta quello di restare vigili per proteggere la Madre Terra. Il legno degli amati alberi è un materiale sacro per il suo essere vivo, malleabile, duro e flessibile allo stesso tempo, per la sua capacità di proteggere e scaldare, per la moltitudine di impieghi che se ne possono fare. Il legno è anche il materiale di cui sono fatti tutti gli strumenti di questo progetto ed ecco allora che “Legnomadre” diventa il canto d’amore del legno (e di chi lo suona) per la Madre Terra. L’uomo non è che uno degli elementi della natura che lo circonda e non c’è futuro senza il rispetto e l’amore per il mondo che lo circonda. Se si impara
ad amare un fiore, un albero, un uccello o un fiume si sta già amando se stessi e il prossimo. “Legnomadre” è, inoltre, un’eccellente traduzione della maturazione artistica del musicista salentino, che esplora i mondi musicali della musica cubana e di quella brasiliana. In questo è coadiuvato da William Greco al pianoforte e Dario Congedo alla batteria, nucleo dell’ormai storico trio di Bardoscia, ma anche dalle new entry di Simone Padovani (fra i più attenti e preparati specialisti delle percussioni italiani) e dal clarinettista perugino Gabriele Mirabassi.
A donare ancor maggiore profondità a molti temi è stata anche chiamata l’Orchestra da Camera di Perugia, mentre il tocco in più nei featuring del lavoro è dato dalla presenza di Alessandro Mannarino, la cui poliedricità è un tutt’uno con quella di Bardoscia, tanto che il cantautore romano ha invitato lo stesso Marco a unirsi al suo tour estivo 2023.
mento per i più grandi con lo spettacolo Mappa dei luoghi selvatici - Poesia per un dove di Gianluigi Gherzi e Giuseppe Semeraro. Un testo teatrale che gioca con le visioni, i suoni, i ritmi della poesia, raccontando l’incanto dei paesaggi che costruiscono anima. È una dichiarazione d’amore, in cui la poesia diventa fiume risuona per gli umani, gli animali, per tutti i vegetali e le forme di vita in un rinnovato abbraccio con il mondo.
A seguire degustazione di vini selezionati da Michele Marangio (Giro di VinoLecce). Info e prenotazioni: 3386709680.
La copertina dell’album è firmata da Anjana Iyer, designer, videografa, illustratrice e animatrice multidisciplinare della Nuova Zelanda ma di origini Hindi. L’illustrazione scelta da Paolo Fresu fa parte del progetto “Found in Translation” per il quale l’artista ha disegnato trenta parole che esistono in una lingua, ma non sono traducibili nelle altre. Il vocabolo del disegno di “Legnomadre” è “Ilunga”, parola della lingua banthu Tshiluba dell’Africa Centrale che riconosce “una persona che è pronta a perdonare qualsiasi abuso per la prima volta, a tollerarlo una seconda volta, ma mai una terza”.
Il risultato complessivo è un album di freschezza speciale e originale, tutto da ascoltare. Prevendite nel circuito Vivaticket.it Info e prenotazioni: 0832242000.
13 17 giugno 2023
“Finibus Theater”, spettacoli per ogni età
Foto: Roberto Cifarelli
Gigi Gherzi e Giuseppe Semeraro - Foto Gianni Sanna
Il tratto principale del tuo carattere.
La pazienza.
Il tuo principale difetto.
Russo assai e a volte sono davvero troppo testardo.
La qualità che preferisci in una donna?
Una non è sufficiente.
E in un uomo?
Una non è sufficiente.
Cosa ci vuole per esserti amico?
Lealtà, gentilezza, intelligenza e tanta, tanta pazienza.
Cos’è la felicità?
Scrivere una sequenza di accordi che mi commuove, un giro in bici con mia figlia piccola, e poco altro che non dirò qui. Per sua natura, credo, essa vive spesso nei ricordi.
L’ultima volta che hai pianto?
Con mia fortuna, durante la visione di un film.
Di cosa hai paura?
Troppa roba per elencarla… comunque
ho grosse difficoltà con gli scarafaggi.
Canzone che canti sotto la doccia?
Non canto sotto la doccia, mi andrebbe sicuramente di traverso l’acqua calda.
Musicisti o cantanti preferiti?
Sono davvero troppi. Comunque Bill Frisell, Egberto Gismonti, i Radiohead,
Valerio Daniele
Chitarrista, compositore e produttore salentino, lavora da sempre nel campo poco definibile delle mutazioni dei generi musicali, in bilico tra ricerca e tradizione, con lo sguardo sempre rivolto verso nuovi orizzonti sonori ed espressivi.
Fondatore di “desuonatori”, collettivo di musicisti e coordinamento di autoproduzioni nato in Puglia nel 2013 con lo scopo di creare un terreno fertile per le produzioni musicali inedite e di frontiera.
Alle spalle una prolifica carriera come produttore e/o arrangiatore di alcuni tra i progetti più rilevanti della riproposta delle musiche di tradizione del Salento, attualmente è impegnato in vari progetti musicali dal linguaggio ibrido fra post-rock, elettronica, jazz, musiche improvvisate e world music fra i quali Azadì (con Shadi Fathi, Ninfa Giannuzzi ed Egidio Marullo), My Nirvana (con Redi Hasa), Amartìa (con Ninfa Giannuzzi), Rosa Rose (prod. Cantieri Teatrali Koreja), ecc.
Ha all’attivo decine di album come session-man, diversi dischi a suo nome (ultimo dei quali appena pubblicato: “Racconti dalla fine del mondo”) e colonne sonore (ultima delle quali per il film “Il tempo dei giganti” di Davide Barletti e Lorenzo Conte).
Da ormai quasi vent’anni possiede e gestisce Chora Studi Musicali, studio di registrazione e produzione fra i più attivi della scena musicale pugliese.
Anno XXI - n. 758
Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002
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Stefano Manca
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Allan Holdsworth.
Poeti preferiti?
Rimbaud, Pessoa.
Autori preferiti in prosa?
Kafka, Paasilinna, Murakami.
Libri preferiti. Non è proprio un libro, ma un’opera teatrale… nulla mi piace più de Il giardino dei ciliegi di Cechov.
Attori e attrici preferiti.
Daniel Day-Lewis, Joaquin Phoenix, Juliette Binoche, Julianne Moore. Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?
Davvero non saprei… forse, se ancora fosse fra noi, Nino Manfredi?
Film preferiti.
Stalker di Andrej Tarkovskij, Manhattan di Woody Allen.
I tuoi pittori preferiti.
Hopper, Bosch.
Il colore che preferisci.
Cambia sempre durante le fasi della mia vita… ora è il verde acqua.
Se fossi un animale, saresti?
Non ne ho idea, però mi piacerebbe essere una di quelle bestie immaginarie, tipo bestiario medievale, metà volatile e metà fiore.
Cosa sognavi di fare da grande?
Il professore di storia e filosofia al liceo scientifico.
L’incontro che ti ha cambiato la vita?
Soprattutto mio padre e mio fratello hanno scritto tanto di quello che sono ora.
La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile?
La mia compagna, il mio migliore amico, mia sorella.
Quel che detesti più di tutto.
L’approssimazione camuffata, il fumo negli occhi.
Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo?
Zero.
Piatto preferito.
La pasta pizza al forno.
Il profumo preferito.
La mandorla amara.
Il fiore che ami.
Coi fiori sono troppo ingenuo, ma sto imparando.
La tua stagione preferita?
Autunno, soprattutto il mese di settembre.
Il paese dove vorresti vivere?
A volte sogno la Norvegia, ma amo il luogo dove vivo.
In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?
Anni ’60/’70, senza alcun dubbio. Personaggi storici che ammiri di
più.
Carlo Gesualdo Da Venosa. Scrisse musica impossibile per i suoi tempi, un esempio di diversità radicale, irriducibile. Personaggi storici detestati.
Tutti i fascisti, gli inquisitori; quasi tutti i reazionari. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi?
Non credo negli eroismi ad effetto. La quotidianità fa la differenza. Sono più uno del tipo: “Tieni duro e vai avanti”. Chi è il tuo eroe vivente?
Ora non saprei ma da ragazzino era senza dubbio Demetrio Stratos.
Il tuo sogno ad occhi aperti?
Non sognare più ad occhi aperti, o almeno ridimensionare il tempo dedicatoci.
Il tuo rimpianto più grande?
Non lo dico, troppo intimo. Cos’è l’amore?
Un diamante grezzo con mille facce, ciò che ci caratterizza come esseri umani e che rende tutto così drammatico, fragile, irragionevole, bellissimo. Stato attuale del tuo animo. Diviso ma… sereno.
Il tuo motto.
Suona solo quando strettamente necessario. Come vorresti morire?
Velocissimamente.
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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594
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