Belpaese n.754 del 22.04.2023

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UN MARE DI GARE

Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane ''non possono essere rinnovate automaticamente'', ma devono essere ''oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente''. Arriva una “storica” sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Tutto era

nato in una causa che vedeva coinvolti l'Agcm, l'autorità italiana antitrust, e il Comune di Ginosa, in provincia di Taranto. Sconfitti gli “attuali” balneari? Non è detto poiché alcuni di loro, invece, intravedono proprio nella sentenza qualche spiraglio…

Anno XXI n.754 Periodico d’informazione del Salento 22.04.2023
2 22 aprile 2023

OPINIONI

Editoriale

L’orsa social

di Stefano Manca

Mentre scrivo, le agenzie battono l’ennesimo aggiornamento su JJ4, l’ormai famosa e “social” a sua insaputa orsa del Trentino Alto Adige: è stata presa. Già nelle ore che hanno preceduto la cattura, nella notte tra il 17 e il 18 aprile, erano stati trovati indizi utili alla sua individuazione in una zona ben circoscritta del bosco, come escrementi, orme e rami rotti degli alberi. Chissà, quando leggerete queste righe, a quale capitolo della vicenda saremo nel frattempo arrivati, a quale dettaglio di troppo. Come di troppo sembra ormai essere l’orsa. Non mi interessa tuttavia partecipare a questa sorta di referendum scatenatosi, soprattutto in rete, dopo la tragedia. Cioè l’uccisione, da parte dell’orsa, di un runner 26enne che si trovava nel bosco trentino. Tifare per la cattura dell’animale (cosa nel frattempo avvenuta) fino in qualche caso a invocarne persino l’uccisione o, come hanno scritto in tanti, stare dalla parte dell’orso? Credo si debba ragionare in termini di reciproca libertà. Abbiamo letto e ascoltato moltissimi interventi sull’argomento, alcuni anche molto interessanti. Resteranno scolpite nella mente di molti di noi le parole complicate, dolorose e di civiltà dei familiari del ragazzo ucciso. Tornando alle reazioni generali, persino chi spera nell’abbattimento dell’animale, così come chi ne difende la libertà, è convinto e afferma di amare la natura. Ma amare la Natura, e questo vale per entrambe le “fazioni”, significa conoscere la Natura. Che non può essere relegata allo sfondo tranquillizzante e contemplativo di uno smartphone. Insomma, è incerto il destino dell’orsa ma anche quello dell’uomo appare “imboscato”.

L’albero di Marittima nell’amarcord di Rocco Boccadamo

La lucerna

Un albero di carrubo ha catturato l’attenzione di Rocco Boccadamo. “Ha il tronco contorto e in parte scavato, sino alla chioma. Detta pianta – scrive Boccadamo – si trova giusto all'imboccatura della breve strada che, dalla provinciale litoranea, scende all'insenatura ‘Acquaviva’ di Marittima di Diso e conta molti, molti anni più di me. A parte il collegamento anagrafico, mi è cara in modo speciale, giacché, da ragazzino, durante la permanenza estiva nella vicina casetta dei miei genitori al mare di ‘Porticelli’, di tanto in tanto, mi portavo ai suoi piedi per raccogliere piccoli quantitativi di carrube penzolanti dai rami bassi, frutti che, alla fine, ‘vendevo’ a un commerciante ambulante del paese – conclude l’emozionante amarcord di Boccadamo – in cambio di qualche lira”.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Dopo le segnalazioni dei cittadini, va fermato il degrado sul lungomare di viale Vespucci a San Cataldo di Lecce, mettendo in sicurezza il muretto della “Rotonda”. Intervenga il Comune. Sappiamo che la riqualificazione di San Cataldo rappresenta uno degli obiettivi dell’attuale amministrazione perché, è vero, “Lecce è il suo mare”, così come recitava uno slogan che condividono tutti i leccesi che hanno a cuore il comune capoluogo e che ritengono che per rilanciare l’intera città si debba par-

tire dalla periferia e, in particolare, dalle amenità della sua lunga fascia costiera.

Tuttavia, in attesa della realizzazione di progetti a lungo termine non va mai trascurata l’ordinaria amministrazione. Nel degrado si trova da anni il muretto che separa la stretta striscia sabbiosa, a tratti non più esistente, e il mare. La bassa paratia composta da una striscia di cemento armato che, una volta, era rivestita da pietra sforma, intervallata da barre di ferro appare, infatti, da

anni a dir poco deteriorata con le aste di ferro arrugginite o mancanti e, quindi, anche a rischio per la sicurezza dei pedoni. Occorre un pronto intervento dell’amministrazione comunale, la stagione estiva è alle porte e la vocazione turistica di un’intera città non va trascurata neanche nei piccoli dettagli.

“Perché mi hai veduto, Tommaso, tu hai creduto. Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”. Amici di Belpaese, siamo nel tempo della Pasqua e ascoltiamo le apparizioni di Gesù risorto ai discepoli. Questa apparizione a Tommaso avviene nel Cenacolo, dove Gesù ha istituito il sacerdozio, l’Eucaristia e ha dato il comandamento nuovo dell’amore vicendevole. L’ottavo giorno della Pasqua, a Maglie abbiamo celebrato l’anniversario di Padre Antonino, che è stato trent’anni in questa città nella chiesa di Santa Maria di Costantinopoli. Abbiamo voluto ricordarlo, insieme a Fra Luigi De Donno e al giovane di Brindisi Matteo Farina, ambedue seguiti da lui nel loro itinerario di malati terminali. Hanno cantato messa i giovani di Maglie e Alessano che han fatto un cammino di fede con padre Antonino, non solo nella chiesa ma anche in attività teatrali e soggiorni annuali a Canazei, nel Trentino, per alternare vacanze al mare con scarpinate in alta montagna, che fa sentire più vicini a Dio. Padre Antonino all’esterno sembrava come l’orso del Trentino, ma aveva un cuore tenero con fede viva e schietta, contagiando tutti quelli che lo incontravano. Qualche volta aveva il fare di un severo arbitro di calcio con frequenti cartellini rossi ed espulsioni! Non c’era verso di farlo cambiare, era fatto così! Ma a lungo andare lasciava il segno di coerenza e autenticità. In questo tempo di Pasqua vogliamo benedire e lodare il Signore per averlo conosciuto e frequentato e siamo certi che dal Cielo ci guida e ci accompagna, insieme a don Tonino Bello del quale celebriamo trent’anni dalla morte (1993-2023). Cristo è risorto, risorgi anche tu!

3 22 aprile 2023
a cura di fra Roberto Francavilla
Belpaese tornerà in distribuzione il 6 maggio

UN MARE DI GARE

Le concessioni di occupazione delle spiagge italiane ''non possono essere rinnovate automaticamente'', ma devono essere ''oggetto di una procedura di selezione imparziale e trasparente''. Arriva una “storica” sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea. Tutto era nato in una causa che vedeva coinvolti l'Agcm, l'autorità italiana antitrust, e il Comune di Ginosa, in provincia di Taranto. Sconfitti gli “attuali” balneari? Non è detto poiché alcuni di loro, invece, intravedono proprio nella sentenza qualche spiraglio…

Sui balneari si è espressa la Corte Ue: le concessioni si assegnano mediante gara. No ai rinnovi automatici. I giudici europei confermano dunque l'obbligo di riassegnare i titoli tramite procedure selettive. Tuttavia i balneari intravedono un’apertura su alcuni punti della recente sentenza. Infatti se da un lato la Corte di giustizia europea ha ribadito l’obbligo di riassegnare le concessioni tramite gare pubbliche e non attraverso i rinnovi automatici con cui l’Italia ha gestito finora le assegnazioni delle concessioni demaniali marittime, dall’altro la Corte sembra “aprire” sul tema della scarsità della risorsa, che dovrà essere valutata dal governo italiano

attraverso la mappatura già decisa dalla legge sulla concorrenza.

In questo senso, fanno sapere i balneari, la sentenza appare piuttosto equilibrata, intendendo il demanio come territorio da gestire a livello locale, e non solo come risorsa da sfruttare in termini di concorrenza europea. “Il contenzioso – ricorda il portale mondobalneare.com – ha avuto origine nel Comune di Ginosa, che aveva esteso la validità delle concessioni fino al 2033 applicando la legge 145/2018. Ma ritenendo che tale delibera violasse i principi di concorrenza e libertà di stabilimento, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato

aveva notificato al Comune un parere motivato, ricordandogli l’obbligo di una previa procedura a evidenza pubblica e rilevando che le disposizioni nazionali di proroga automatica delle concessioni dovevano essere disapplicate. Poiché il Comune di Ginosa non si è adeguato al suo parere, l’Agcm ha presentato ricorso al Tar di Lecce chiedendo l’annullamento della delibera del Comune di Ginosa; e il Tar, in una sentenza firmata dal presidente Antonio Pasca, aveva rimesso la questione alla Corte di giustizia europea, dubitando del carattere self-executing della direttiva e dell’effetto di esclusione delle norme nazionali difformi”.

I deputati leghisti Bellomo e Di Mattina: “La sentenza della Corte

I due colleghi di partito commentano il recente pronunciamento della magistratura europea

“La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione europea pronunciata in merito al ricorso dell’Autorità garante della concorrenza contro il Comune di Ginosa – dichiarano in una nota congiunta i deputati della Lega Davide Bellomo e Toti Di Mattina – conferma la bontà della posizione espressa più volte dalla Lega, anche attraverso proposte emendative, sullo spinoso tema delle concessioni balneari. La decisione, infatti, distingue espressamente tra Paesi che abbiano risorse naturali abbon-

danti e quelli dove prevalga invece la scarsità delle spiagge. In quest’ultimo caso, accertata la situazione sulla base di criteri obiettivi, non discriminatori, trasparenti e proporzionati, non sarà dunque necessario mettere le concessioni a bando. Proprio quello che ha sempre sostenuto la Lega. Per fare finalmente chiarezza, evitando di chiamare in causa la giustizia amministrativa, e poter dunque valutare, con maggiore equità, situazioni differenti – concludono – in maniera differente”.

4 22 aprile 2023 COPERTINA
di Giustizia dell’Ue conferma la bontà della nostra posizione, niente bando se ci sono poche spiagge”
Toti Di Mattina
Davide Bellomo

Concessioni story

in spiaggia: si va in gara dal 2024

Dal primo gennaio 2024, scrivevamo un anno e mezzo fa, le concessioni balneari saranno messe a gara. Il Consiglio dei ministri aveva infatti dato l’ok a un provvedimento per portare investimenti e libera concorrenza e migliorare i servizi al fine di ottenere una sorta di “sobrietà” nei prezzi al pubblico. Le concessioni attuali, comprese quelle in proroga, dovrebbero continuare a essere efficaci fino alla fine del 2023. La decisione fece, come oggi, rumore in tutte le località costiere italiane. Molti imprenditori del settore balneare infatti potrebbero ritrovarsi letteralmente “senza la terra sotto i piedi”. O forse la sabbia. Ma cosa cambierà nella sostanza? Anzitutto non ci saranno più proroghe illimitate, come sancisce una ormai storica sentenza del Consiglio di Stato di quattro mesi fa e l’attuale sentenza Ue. Le spiagge fra due anni saranno riassegnate presto tramite gara? L’Italia dice addio al “mantenimento della proprietà della spiaggia” visto finora? La costa sembra dunque aprirsi alla concorrenza e al libero mercato, compresi soggetti o investitori stranieri che potranno partecipare alle gare per aggiudicarsi il lido balneare italiano.

Un tema controverso e spinoso, che da un lato lascia sperare i consumatori che dopo questa svolta i prezzi per lettini, ombrelloni e servizi vari possano, almeno un po’, sgonfiarsi. Dall’altro ha creato malumori (eufemismo…) tra gli imprenditori del settore, attualmente assegnatari delle concessioni.

Ma la linea appare chiara, e la strada spianata. Quella

delle aste pubbliche, in linea con le raccomandazioni di Bruxelles.

Le norme prevederanno anche misure per salvaguardare i piccoli proprietari di lidi balneari e chi ha contratto mutui per recenti investimenti?

Altra domanda: come verranno scelti i nuovi concessionari? Con quali criteri? Il Governo ne indicò già alcuni nel 2022, come l’esperienza tecnica e professionale già acquisita; l’individuazione di soggetti per i quali, nei cinque anni antecedenti l’avvio della procedura, la concessione ha rappresentato la prevalente fonte di reddito per sé e per il proprio nucleo familiare; l’inserimento di clausole sociali per promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato dal concessionario uscente; la durata della concessione per un periodo non superiore a quanto strettamente necessario per garantire l’ammortamento e l’equa remunerazione degli investimenti autorizzati, con divieto di proroghe e rinnovi automatici. Fra i criteri per individuare i “balneari del futuro” si guarderà anche a microimprese, piccole imprese e terzo settore, con la finalità di raggiungere adeguati rapporti tra tariffe e servizi offerti, migliore accessibilità e fruibilità del demanio, anche da parte dei soggetti con disabilità, e impatto minimo sul paesaggio, l’ambiente e l’ecosistema. Come detto, è stata una sentenza del Consiglio di Stato del novembre di due anni fa e una dell’Ue dei giorni scorsi a porre un limite ai continui rinvii sulle concessioni.

Furono le parole dell’Aduc, a difesa della decisione del governo dell’epoca

A schierarsi da subito al fianco della liberalizzazione delle concessioni tramite gare fu l’Aduc, l'Associazione per i diritti degli utenti e consumatori, attiva dal 1990. “Forse non è chiaro ai gestori degli stabilimenti balneari: tutte le concessioni – tuonò l’associazione – scadranno automaticamente il 31 dicembre 2023 e chi continuerà a esercitare l'attività potrà essere denunciato per occupazione di suolo pubblico. La decisione, sul termine improrogabile di scadenza delle concessioni, l’ha presa il Consiglio di Stato. L'Antitrust – proseguono dall’Aduc – ha ricordato che nel 2019, su un totale di 29.689 concessioni demaniali marittime (con qualunque finalità) ben 21.581 pagavano un canone inferiore a 2500 euro”.

La disposizione della messa a bando dei servizi deriva da una direttiva europea del 2006, detta Bolkestein, che ha permesso di liberalizzare alcuni settori. “Settori dei quali – afferma l’Aduc – il consumatore ha tratto benefici. Basterebbe pensare a quello dei telefonini che ha consentito la concorrenza e, quindi, di abbassare i prezzi e aumentare la qualità”. L’associazione prende poi di mira chi, tra gli imprenditori balneari ormai sul piede di guerra, parla di “esproprio", "invasione delle multinazionali", "arrivano i cinesi e i russi”, “lastrico per le famiglie", "disoccupazione", ecc. “Basterebbe leggere il testo del decreto del Governo – è la replica del sodalizio – per rendersi conto che tutte le catastrofi annunciate non hanno motivo di esistere”.

“Quale miliardo di euro! I nostri introiti sono di gran lunga inferiori!”

Quando i balneari attaccarono i giornalisti

Bollarono come “fake news” le notizie che circolavano da giorni sui loro incassi, replicando alle accuse e organizzandosi per andare a manifestare a Roma contro il vecchio governo. Era il clima che si respirava nel 2022 tra le imprese balneari, che parlavano di “103.620 concessioni, 6.318 stabilimenti balneari, meno di un’impresa per chilometro di costa e un miliardo di fatturato annuo complessivo, che significa una media di 159mila euro per azienda. Sono i veri numeri dell’economia che gira intorno al demanio marittimo”. I dati, scrivevano, erano frutto di un’indagine elaborata dal Sindacato italiano balneari aderente a Fipe-Confcommercio.

«Lo studio mette finalmente fine alle fake news della stampa generalista sul nostro settore», rimarcò il presidente del Sib Antonio Capacchione. L’accusa, rivolta in particolare alla stampa, fu quella di aver diffuso numeri scorretti circa gli introiti del settore balneare, citando “sempre e solo la cifra fuorviante di 13 miliardi di euro tratta

da una vecchia indagine di Nomisma risalente al 2004”.

Secondo i balneari tale cifra “non fa riferimento ai presunti guadagni miliardari dei balneari, bensì al valore aggiunto che la balneazione produce all’interno di una località marina”, ovvero alle spese complessive dei turisti tra alberghi, bar, tassisti e tutte le altre attività economiche del luogo in cui soggiornano. Insomma, secondo gli imprenditori del settore il fatturato reale dei soli stabilimenti balneari italiani non sarebbe così elevato. “Se si conta che gli stabilimenti balneari – scrisse mondobalneare.com citando l’indagine di Confcommercio – sono 6.318, ciò significa che in media ogni impresa ha introiti equivalenti a circa 159mila euro a stagione, che non è una cifra trascurabile, ma non è nemmeno il guadagno astronomico che fanno credere certi articoli faziosi della stampa generalista”. Anche per queste ragioni i balneari salentini organizzarono una manifestazione a Roma per farsi ascoltare dal governo.

5 22 aprile 2023 COPERTINA
“La concorrenza migliorerà prezzi e qualità dei servizi”
6 22 aprile 2023

a cura di Alessandro

Stefano

SPECIALE ELEZIONI SALENTO ALLE URNE

Le date erano note da tempo: domenica 14 e lunedì 15 maggio. Da qualche giorno si conoscono anche i nomi dei candidati in campo. Stiamo parlando delle prossime elezioni comunali, quando al voto andranno anche i cittadini di 13 comuni della provincia di Lecce. Si tratta di, con tra parentesi il numero di abitanti: Alezio (5629), Giurdignano (1946), Montesano Salentino (2599), Otran-

to (5715), Salve (4485), San Donato di Lecce (5484), Sannicola (5702), Santa Cesarea Terme (2847), Spongano (3490), Squinzano (13482), Surbo (14695), Veglie (13421), Vernole (6744). Al momento, a parte liste e candidati, si sa di certo che in nessun caso nel Leccese ci sarà il ballottaggio, poiché i comuni chiamati al voto sono tutti al di sotto dei 15mila abitanti (per tale soglia, infatti, viene eletto sindaco al primo turno il candidato più votato). Piccoli comuni, però, non significa che

sia “piccola” l’importanza ricoperta nello scenario salentino e pugliese. Le sfide importanti ci sono eccome. Per esempio Squinzano e Otranto, città entrambe reduci da turbolente vicende giudiziarie che hanno scombussolato gli assetti politico-amministrativi. A Squinzano il Comune è stato sciolto per presunte infiltrazioni criminali, a Otranto per presunti scambi di favori in cambio di voti, sistema che secondo la Procura di Lecce sarebbe stato organizzato proprio da alcuni ex amministratori.

Anche Surbo è commissariato, ma in questo caso per crisi politica che ha portato allo scioglimento anticipato del governo cittadino e non per interventi della magistratura. Idem per Veglie e Vernole. Hanno invece raggiunto la fine del mandato le altre amministrazioni di comuni i cui cittadini andranno al voto tra meno di un mese: Alezio, Giurdignano, Montesano Salentino, Salve, San Donato di Lecce, Sannicola, Santa Cesarea Terme, Spongano. In Puglia i Comuni chiamati al voto sono in tutto 51, con le coalizioni

che si presentano a volte con gli schemi “classici”. Cioè centrodestra da una parte con Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega; e centrosinistra dall’altra con Pd e Movimento Cinque Stelle. In mezzo però un arcipelago di liste civiche, scenario quasi fisiologico alle amministrative, che potrebbe riservare più di qualche sorpresa. Nel frattempo, a proposito di elezioni comunali, cresce l’attesa per quello che accadrà nel 2024, quando al voto amministrativo saranno chiamati anche i cittadini di Lecce.

7 22 aprile 2023
Tredici comuni leccesi chiamati a eleggere sindaco e consiglio comunale il 14 e 15 maggio. Tutti i nomi e le liste in campo

OTRANTO

È sfida a due tra Francesco Bruni e Lavinia Puzzovio

Dopo il commissariamento, parte la campagna elettorale di Otranto. A sfidarsi saranno l’ex sindaco Francesco Bruni e Lavinia Puzzovio. Con Bruni c’è la lista “Otranto Insieme”, Puzzovio è invece appoggiata dalla lista “Otranto Futura”. Nella lista guidata da Puzzovio (candidata vicina al Pd) ci sono tra gli altri i tre consiglieri di opposizione uscente (Luca Bruni, Sergio Schito e Silvia Negro), oltre a Serena Paoletti, Tonino Rossetti, Marilena Botrugno e Marco Paiano. Tra le new entry Francesco Caggese, Giuseppe De Cicco, Chiara Carlucci, Patrizia Convenga e Chiara Ricciardi. Si presenta in continuità con l’amministrazione

MONTESANO SAL.NO

Maglie contro Maglie

Il duello di Montesano Salentino sarà tra due candidati che hanno lo stesso cognome: Giuseppe Maglie e Massimo Maglie. Il primo, Giuseppe, è il sindaco uscente che tenta la riconferma nell’auspicio che i suoi concittadini esprimano apprezzamento alle urne per il primo mandato che sta per concludersi.

A sfidare il sindaco sarà Massimo Maglie, alla guida di un gruppo civico vicino al consigliere regionale del Pd Donato Metallo.

I candidati in campo: con il sindaco uscente Giuseppe Maglie si schierano Donato Contaldi, Silvia Coppola, Matteo Cosi, Clara Longo, Luigi Mele, Antonello Rizzo, Emanuela Roascio, Luigi Tarantino, Alessandro Verardo, Eros Verardo.

Con il candidato sindaco Massimo Maglie si candidano Tiziano Annesi, Marta Corrado, Chiara Ferraro, Giuseppe Fiorentino, Alessio Lecci, Luigi Maglie, Donato Rizzello, Alberto Toma, Antongiulio Verardo, Mauro Verardo.

di centrodestra targata Cariddi invece la lista guidata da Bruni, che infatti annovera diversi esponenti dell’ultima maggioranza, come gli ex assessori Lorenzo Bello e Cristina De Benedetto, Stefano Panareo (presidente del Consiglio Comunale uscente). Lo stesso candidato primo cittadino, fra l’altro, ricopriva il ruolo di assessore alla Cultura nell’ultima giunta Cariddi, oltre ad aver ricoperto anche quello di sindaco e di senatore. In lista con Bruni anche Tommaso De Benedetto, Paola Stefanelli, Stefania Temis, Matteo Papadia, Ursula Caroppo, Francesca Bortone, Gianni Ricciardi, Serena Rosati e Antonio Ottobre.

S. CESAREA TERME

Bleve sfida Mangia

Cresce l’attesa anche a Santa Cesarea Terme con le frazioni di Cerfignano e Vitigliano. Il Comune non supera i 3mila abitanti, rientrando così in quelle amministrazioni che consentono al primo cittadino di mantenere la carica per più di due mandati consecutivi.

Una opportunità che è stata colta da Pasquale Bleve, che si appresta a chiedere fiducia ai suoi concittadini per la terza tornata consecutiva; il sindaco uscente, che si riconosce nello schieramento di centrosinistra, punta quindi al 15° anno alla guida del Comune di Santa Cesarea Terme e può contare sull’appoggio della lista di candidati consiglieri “Insieme con responsabilità”. A contendergli il risultato elettorale è invece Claudio Mangia, la cui figura è stata individuata dopo una serie di confronti proseguiti fino alla prossimità del termine per presentare le liste; il rivale del sindaco uscente si avvale, infine, dell’appoggio della lista civica “Guarda oltre”.

SPONGANO

Rizzello vs Polimeno

Spongano,che conta 3500 abitanti, è stata amministrata negli ultimi cinque anni dall’attuale sindaco Luigi Rizzello. Il primo cittadino uscente tenta la riconferma presentandosi a capo di “Progetto Spongano”, lista espressione di centrosinistra che ha tra i candidati anche il segretario cittadino del Partito Democratico. A sfidare Rizzello è una lista che nasce dall’accordo dei due gruppi, entrambi di centrodestra, dell’opposizione. È così nata “Scelgo Spongano”, lista che ha scelto di opporre al sindaco uscente la figura di Mauro Polimeno, individuato tra le personalità della società civile.

La creazione di una unica lista di centrodestra, che non vede la presenza dei due ex candidati sindaco, è stata vista come l’unica soluzione per raccogliere il proprio elettorato sponganese, senza dissipare i voti su due schieramenti che, come accaduto cinque anni fa, non ha fatto altro che favorire la lista risultata vincente.

GIURDIGNANO

Duello Gravante-Fanciullo

A Giurdignano si contendono la fascia tricolore la sindaca uscente Monica Gravante e l’ex primo cittadino Donato Fanciullo. Entrambi i competitor hanno guidato la città per due mandati a testa. Monica Gravante, classe 1966, è in carica dal 2013, consigliera comunale dal 2008 ed esercita la professione di avvocata. Tenterà il tris di mandati (opzione consentita nei piccoli comuni) presentandosi con la lista “Per Giurdignano Monica Gravante sindaco”. Se la vedrà con l’ex sindaco e attuale consigliere comunale di minoranza Donato Fanciullo, alla guida di Giurdignano dal 2003 al 2013 e adesso di nuovo in campo con la lista “Leali per Giurdignano” e il sostegno di personalità del centrodestra.

Lista “Per Giurdignano Monica Gravante sindaco”: Gabriella Vilei, Maria Cristina Accoto, Emilio Pantaleo Aurelio, Orazio Salvatore Santoro, Immacolata Vizzino, Elisa Caroppo, Aurelia Spano, Enea Benvenga, Roberto Cervellino, Marica Rubichi. Lista “Leali per Giurdignano”: Eufemia Accoto, Salvatore Pagliara, Andrea Ricchiuto, Matteo Belmonte, Fabio Protopapa, Umberto Bello, Angelo Barone, Lorenzo Santoro, Lucia Merico, Maria Grazia Caprino.

SALVE

L’uscente Villanova contro Conte

Anche i cittadini di Salve sono chiamati a rinnovare il prossimo mese la composizione del Consiglio comunale. La nuova assise decretata dalle urne avrà il compito di amministrare la cittadina del Capo di Leuca e le sue numerose frazioni rappresentate da Ruggiano e dalle marine Pescoluse, Torre Pali, Posto Vecchio e Lido Marini. Dopo cinque anni di legislatura, i cittadini dovranno scegliere tra due candidati alla carica di sindaco.

L’uscente Francesco Villanova torna a chiedere la fiducia dei suoi concittadini con il sostegno della lista “Con noi per Salve”, una squadra scelta dal primo cittadino nel segno della continuità amministrativa e che, proprio per questo, annovera tra i candidati al consiglio tutti gli attuali componenti di maggioranza. Se Villanova cerca il bis, Simona Conte cerca un cambio di rotta; già ex assessore dell’amministrazione Passaseo e consigliere di opposizione uscente, si propone come sindaco di Salve sostenuta dalla lista “Salve futura”, composta da candidati al consiglio comunale di diversa estrazione politica.

8 22 aprile 2023
SPECIALE ELEZIONI

Tre candidati anziché quattro

Dopo più di due anni di commissariamento, anche i cittadini di Squinzano sono chiamate ad eleggere il nuovo consiglio comunale. Il comune nord salentino, infatti, da novembre 2020 è amministrato da una commissione composta dal viceprefetto Beatrice Agata Marino, dal viceprefetto aggiunto Angelo Caccavone e dal funzionario economico finanziario Vincenzo Calignano; situazione che è frutto delle dimissioni di nove consiglieri comunali presentate il 16 novembre 2020. Sono tre i candidati alla poltrona di primo cittadino. L'uscente Gianni Marra è supportato dalla lista di centrodestra “Noi Squinzano”; stesso schieramento politico per il gruppo “Si può

fare”, che sostiene la candidatura di Mario Pede. Espressione del centrosinistra è invece la lista “Squinzano domani”, a supporto della figura di Andrea Pulli. “Manca” la quarta candidatura perché la lista a supporto di Andrea Andresani è stata ritenuta inammissibile, salvo ulteriori colpi di scena a seguito di ricorsi al Tar.

ALEZIO

Duello fra l’attuale e l’ex sindaco

Ad Alezio si sfidano il primo cittadino uscente Andrea Barone e l’attuale consigliere comunale di opposizione Vincenzo Romano, già sindaco nel decennio 2008-2018. Si chiama “Viviamo Alezio” la lista dello sfidante Romano, docente e commercialista classe 1959, sostenuto dal Pd.

“Grande Alezio” è invece il gruppo politico dell’attuale primo cittadino Barone, professionista 47enne sindaco dal giugno 2018. Barone ha ricoperto in passato il ruolo di assessore al Bilancio e di consigliere comunale di opposizione. Lista Grande Alezio (candidato sindaco Andrea Barone): Gabriele Bottazzo, Roberto Bramato, Rocco (detto Roy) De Santis, Massimiliano Gianfreda, Fabiola Margari, Carmelina Marra, An-

SAN DONATO DI LECCE

Quarta contro Tanieli

tonio Marulli, Mariateresa Perrone, Eleonora Serena Romano, Gianpaolo Sansò, Rosa (detta Rosy) Scigliuzzo, Roberta Toscano. Lista Viviamo Alezio (candidato sindaco Vincenzo Romano): Andrea Carrisi, Armenia Cotardo, Fernando D’Aprile, Paola De Mitri, Alessandra Assunta Luchina, Agnese Milano, Sonia Rizzo, Emanuele Romano, Guido Sansò, Stefano Solida, Angelica Spinzi, Davide Todaro.

A Surbo si sfidano Filomena D’Antini, Martina Gentile, Lino Paladini e Ronny Trio. Quest’ultimo, sindaco di Surbo fino a sei mesi fa, è appoggiato da Pd, “Con” e Movimento Cinque Stelle. L’avvocata D’Antini è sostenuta dalla civica di centrodestra “Insieme per Surbo e Giorgilorio”.

Gentile, laureata in Linguistica, guida la lista “Ora Surbo”, sostenuta anche dall’assessore regionale Sebastiano

Leo. Il pediatra Lino Paladini si candida infine con la lista “Impegno comune per Surbo e Giorgilorio”.

La lista “Surbo in Comune” per Oronzo (Ronny) Trio, candida a consiglieri: Antonio Antonazzi, Pierluigi Bianco, Salvatore Calamo, Piero Caretto, Adelmo Carlà, Giovanni Carlino, Salvatore Cataldi, Giovanna De Cillis

Mariapia Marini, Betty Marra, Marco Moretto, Martina Nuzzo, Lucia Orlando, Maria Antonietta Pareo, Raffaele Riezzo, Silvana Sarli.

La lista “Insieme per Surbo e Giorgilorio”, per Filomena D’Antini sindaca, schiera Chiara Buttazzo, Angelo Cag-

VEGLIE

nazzo, Matteo Centonze, Anna Maria Corrado, Franco Di Sansebastiano, Giuseppe Maroccia, Marianna Miceli, Angela Neri, Luca Pinto, Ilario Renna, Monia Ruggio, Marco Sava, Gianluca Scozzi, Pierluigi Solero, Loredana Trio, Damiana Vergallo.

La lista “Ora Surbo”, per Martina Gentile sindaca, schiera Antonio Cirio, Erika Dell’Anna, Enrico Grieco, Ivana Ingrosso, Giovanni Leo, Giovanna Maletesta, Marco Martella, Raffaele Martina, Patrizia Mazzone, Gabriele Passione, Manuel Petracca, Rossana Russo, Lucio Stefanelli, Paola Stella Manuele Tarantini, Salvatore Vincenti.

La lista “Impegno Comune per Surbo e Giorgilorio” per Pasquale Paladini sindaco, candida: Maria Pia Bianchi, Amelia Cazzella, Antonio Conte, Vania Falconieri, Lauretana Fasano, Corinne Guarascio, Claudio Guerra, Salvatore Leone, Raffaele Mancarella, Luigi Miccoli, Emilio Personè, Emidia Rollo, Roberto Rosato, Antonio Sederino, Ennio Serio, Massimiliano Spinetta.

De Bartolomeo e Landolfo, sfida giovane

A Veglie in campo due liste: da una parte “Veglie Di Tutti”, area centrodestra, che sostiene la candidatura di Giuseppe Landolfo, 38enne, dipendente della direzione del personale della Asl di Lecce; dall’altra “È Primavera”, lista di centrosinistra che sostiene Mariarosaria De Bartolomeo, avvocata 40enne e funzionaria regionale. Landolfo gode del sostegno di buona parte della maggioranza uscente. De Bartolomeo è appoggiata dagli assessori regionali Sebastiano Leo e Alessandro Delli Noci e dal Movimento Cinque Stelle.

Lista “È primavera”: Marco Buccarella, Antonella

Casaluce, Giorgio Cipollone, Vanessa Ciurlia, Fabio Donateo, Salvatore Fai, Maria Cristina Gerardi, Federica Guido, Luisa Margherito, Giovanni

Muci, Daniela Patera, Giovanni Rollo, Maurizio Spagnolo, Fabrizio Stefanizzi, Cosimo Vetrano, Marina Zuccaro.

Lista “Veglie di tutti”: Giuseppe Alemanno, Luca Cacciatore, Stefania Capoccia, Silvana De Prezzo, Anna Gervasi, Anna Guida, Roberta Lupo, Marco Miccoli, Francesco Milanese, Laura Mogavero, Claudio Paladini, Fiorenzo Patera, Laura Petracca, Katia Prato, Massimo Savina, Vito Zimmari.

Si prefigura una campagna elettorale molto tesa quella sta per avviarsi a San Donato di Lecce. Il comune del Nord Salento, che comprende anche la frazione Galugnano, è anch’esso alla ricerca di un nuovo consiglio comunale e anche in questo caso saranno due i candidati a contendersi la carica di sindaco i prossimi 14 e 15 maggio. Entrambi gli aspiranti primi cittadini sono sostenuti da una unica lista. Alessandro Quarta chiede ai propri concittadini la riconferma ed è appoggiato dalla lista “Oltre”, nata dall’incontro tra componenti e sostenitori della maggioranza uscente e quelli della stessa opposizione. Un tentativo di presentare ai cittadini di San

SANNICOLA

Il vice e l’ex sindaco

Tra i comuni chiamati alle urne i prossimi 14 e 15 maggio compare anche Sannicola, sul cui territorio ricadono anche le frazioni Chiesanuova e San Simone e una larga porzione di Lido Conchiglie. Sarà una sfida a due che vedrà la partecipazione del sindaco uscente Cosimo Piccione che, dopo due mandati consecutivi, si presenta ai cittadini come candidato consigliere; il numero di abitanti del Comune di Sannicola, infatti, non consente, la possibilità di un terzo mandato consecutivo, prevista invece per i comuni fino a 5mila abitanti. L’attuale maggioranza, quindi, nel segno della continuità amministrativa punta sul vicesindaco Graziano Scorrano, alla guida della

VERNOLE

Donato e Galugnano una lista unica con la quale garantire continuità amministrativa, ma che non è stato apprezzato da due componenti della maggioranza, il vicesindaco Massimo Longo e la consigliera Anna Rita Perrone; i due ormai ex sostenitori di Quarta hanno così formato la lista “Ci Siamo” in appoggio del loro candidato sindaco individuato nella figura di Salvatore Tanieli

lista “Sannicola Cambia”. L’altro aspirante primo cittadino è Pippi Nocera con una lunga esperienza amministrativa nel proprio Comune; Nocera, infatti, ha già rivestito la carica di sindaco di Sannicola per due mandati consecutivi, dal 2003 al 2013, e adesso si ripropone per una terza esperienza alla guida dell’amministrazione, sostenuto dalla lista “Sannicola Futura”.

L’ex sindaco Pedaci sfida Mauro De Carlo

A Vernole, dopo la caduta dell’amministrazione guidata da Franco Leo, sarà sfida a due tra l’ex sindaco Ferdinando Pedaci e Mauro De Carlo Per un lasso di tempo si è ipotizzata anche la presentazione di una terza candidatura. Due le liste: "Futuro Insieme" candida a sindaco l’ex primo cittadino ed ex consigliere provinciale Ferdinando Pedaci, medico pediatra che ha amministrato la città nel decennio 1998-2008. A sfidarlo sarà Mauro De Carlo con la lista "Punto e a Capo", consigliere di opposizione uscente e assessore comunale dal 2013 al 2018. L’elenco completo degli aspiranti consiglieri: con la lista “Futuro Insieme” per Ferdinando Pedaci si candidano Antonella Adorno, Teresa Candido, Giorgio

Carofalo, Annalea Spedicato, Roberta Braj, Mauro Vestito, Daniele Carrisi, Massimiliano De Giorgi, Alessandra Marullo, Gianmarco Cisternino, Sergio Miggiano, Dario De Giorgi. Con la lista “Punto e a capo” per Mauro De Carlo sindaco si candidano Giuseppe Candido, Daniela Mazzeo, Paola Morelli, Daniela Cannoletta, Claudia Corvino, Massimiliano Leo, Vera Mulino, Cristian Delli Noci, Maria Grazia Fasiello, Luca De Giorgi, Angelo De Pascali, Mauro Carofalo.

9 22 aprile 2023 SPECIALE ELEZIONI
SQUINZANO
Sfida a quattro, due uomini e due donne
SURBO

Padre Francesco Neri arcivescovo di Otranto

Nomina di Papa Francesco nei giorni

scorsi. Gioia nella diocesi

Papa Francesco ha nominato Il nuovo arcivescovo di Otranto è padre Francesco Neri. Papa Francesco nei giorni scorsi ha nominato il finora consigliere generale dell'ordine dei Frati Minori Cappuccini. Padre Francesco succede a monsignor Donato Negro. Originario di Catanzaro, 64enne, ha emesso la professione perpetua nell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini nel 1990 ed è stato ordinato sacerdote l'anno successivo. È laureato in Giurisprudenza e in Teologia. Il suo curriculum vitae, indicato dal Bollettino della Santa Sede: Docente di Cristologia, Teologia Trinitaria e Antropologia Teologica (dal 1994); Maestro dello studentato teologico di Bari Santa Fara (1995-2006); Assistente della sezione diocesana dell’Unione Giuristi Cattolici (1998-2006); Vicario Provinciale della Provincia Cappuccina di Puglia (20032006); Ministro Provinciale della Provincia Cappuccina di Puglia e Presidente della CISM regionale pugliese (2006-2012); Membro del Consiglio presbiterale dell’Arcidiocesi di BariBitonto (2007-2012); Vice-Preside della Facoltà Teologica Pugliese (2012-2018); Direttore dell’Istituto Teologico di Bari Santa Fara (2015-2017); Rettore del Collegio Internazionale San Lorenzo da Brindisi a Roma (2017-2018).

Dal 2018 è Consigliere Generale dell’Ordine a Roma ed è stato membro della Commissione mista Conferenza Episcopale Pugliese-Vita Consacrata, Direttore della rivista Italia francescana della Conferenza Italiana dei Ministri Provinciali Cappuccini, Assistente locale dell’Ordine Francescano Secolare e della Gioventù francescana. Padre Neri s’insedierà a Otranto tra pochi mesi.

Estratto del messaggio di monsignor Francesco Neri

Carissimi fratelli e carissime sorelle, figli e figlie della Chiesa di Dio che è in Otranto, mi rivolgo a voi per la prima volta come Vescovo eletto con il saluto di san Francesco: «il Signore vi dia pace!» Incomincio esprimendo la mia gratitudine a Sua Santità papa Francesco, il quale mi ha benevolmente ritenuto degno di fiducia, affidandomi il servizio episcopale in questa Arcidiocesi idruntina. Ho potuto incontrare papa Francesco diverse volte, e sono stato testimone diretto della carità che segna il primato della Chiesa di Roma e del suo Vescovo. Indirizzo inoltre un saluto con affetto filiale a S. Ecc. Mons. Donato Negro, che ho il privilegio di conoscere e stimare da oltre trent’anni. L’abbraccio e il sorriso con cui mi ha accolto, sono per me un prezioso incoraggiamento. La sua persona e la sua esperienza saranno per me riferimento sicuro nell’esercizio dell’ufficio pastorale che mi attende. Rivolgo un saluto cordiale a tutta la gente del territorio abbracciato dall’Arcidiocesi. Tra voi annovero già tanti amici, che ritroverò con gioia nel cammino che sta iniziando. Penso ancora ai sacerdoti e ai diaconi conosciuti negli anni, specialmente negli incontri di formazione permanente a Santa Cesarea Terme, e ai seminaristi cui ho insegnato Teologia presso l’Istituto Regina Apuliae di Molfetta. Siete una Chiesa benedetta generosamente da Dio! Tra i figli dell’Arcidiocesi idruntina che ho conosciuto, desidero ricordare in modo speciale due figure per me importanti, entrambi Cappuccini. L’una è quella, ben nota, di mons. Benigno Papa, nato a Spongano, il quale ha concluso la sua esistenza terrena pochi giorni fa, il 6 marzo,

ed ha costituito una grande ricchezza per la Chiesa italiana. L’altra figura, meno nota ma per me non meno significativa, è quella di fra Luigi De Donno, di Maglie, mio compagno di formazione teologica, scomparso prematuramente nel 1991, la cui testimonianza continua a brillare nel ricordo di quanti lo hanno visto camminare sul sentiero della luce. Ringrazio il Signore per i doni ricevuti attraverso le persone, che mi hanno introdotto e fatto crescere nella vita e nella fede: i miei genitori Filippo ed Enrica, i miei fratelli Antonio e Nicola, gli amici, i formatori, i docenti, i sacerdoti della Parrocchia

S. Croce di Bari, i Gesuiti dell’Istituto Di Cagno Abbrescia di Bari e dell’Università Gregoriana di Roma. Ricordo in particolare tre figure episcopali, alle quali sono debitore. Mi riferisco a padre Benigno Papa, arcivescovo di Taranto, appena citato, il quale mi ha ordinato diacono, e mi ha testimoniato l’amore alla Parola di Dio, accolta, studiata, pregata, annunciata. Sono inoltre legatissimo al benedettino padre Mariano Magrassi, arcivescovo di Bari-Bitonto, il quale mi ha ordinato presbitero, e mi ha attratto alla Liturgia come spazio in cui si incontrano realmente la Terra e il Cielo. Guardo ancora al venerabile don Tonino Bello, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, che ha ordinato sacerdote mio fratello Antonio Neri, e mi ha insegnato che la “basilica maggiore” ove il Signore abita e in cui occorre onorarlo, sono i poveri e i sofferenti. Ringrazio in modo speciale l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, la famiglia religiosa con cui ho condiviso circa quarant’anni di vita cristiana, e a cui devo così tanto.

10 22 aprile 2023 PRIMO PIANO
11 22 aprile 2023

Ok ai lavori di Belloluogo

La giunta leccese approva il progetto: in arrivo aree verdi e parcheggi

LECCE Parco di Belloluogo, approvato il progetto definitivo per il completamento dei lavori. Le opere, a cui la giunta comunale ha dato l’ok nei giorni scorsi, riguardano il completamento

dei lotti C e D e la riqualificazione delle aree poste tra il lato nord del cimitero, viale Risorgimento e via Vecchia Surbo per un importo di 1milione 100mila euro. I lavori saranno finanziati con fondi Pnrr destinati alla rigenerazione urbana e interesseranno un’area di 22.584 metri quadri. Con questo intervento sarà riqualificata la zona verde ora inutilizzata, creato un nuovo ingresso pedonale al cimitero dal lato nord e le infrastrutture a servizio: percorsi pedonali e ciclabili, compreso un ponte di legno per ovviare al salto di quota, un’area a parcheggio permeabile per almeno 101 posti auto, nuovi filari di alberi e messa a dimora di essenze mediterranee, in linea con la vegetazione di Belloluogo.

“Con questo progetto puntiamo a rendere fruibile e vissuta l’area verde oggi inutilizzata che è tra il Parco di Belloluogo e Viale Risorgimento e a garantire un nuovo e comodo ingresso pedonale al cimitero sul lato nord, servito da parcheggi e servizi – dichiara il sindaco Carlo Salvemini – ne beneficerà anche

Oltre 400 dispositivi a beneficio di alunni e personale scolastico

LECCE Saranno consegnati alle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado e negli asili nido comunali 408 sanificatori d’aria di ultima generazione. I dispositivi sono stati acquisitati grazie al riutilizzo dei fondi straordinari erogati nel 2021 per l’adeguamento delle aule per l’emergenza Covid, circa 600mila euro, che il Comune di Lecce ha deciso di destinare in parte all’attrezzatura finalizzata alla sanificazione dell’aria con una apposita variazione di bilancio.

I dispositivi sono adatti alla eliminazione di agenti patogeni virus, SARS CoV 2, batteri, funghi, muffe, sostanze organiche volatili, ossidi di azoto, odori, PM2,5 e PM10 (materiale particolato) presenti nell’aria. Si tratta di dispositivi ad altissima efficienza energetica, facilmente trasportabili e non necessitano di installazione fissa, sono adatti alla sanificazione degli ambienti scolastici densamente popolati.

Di concerto con i dirigenti scolastici, i dispositivi saranno consegnati

presso tutte le sedi, centrali e succursali, di Cesare Battisti, De Amicis, Dante Alighieri, Sigismondo Castromediano, Cpia, Ammirato Falcone, Livio Tempesta, Stomeo Zimbalo, Galateo, Ascanio Grandi, Quinto Ennio, Topolino e agli asili nido comunali Nicholas Green, Piccolo Principe, il Cerbiatto, Ilaria Alpi, Angeli di Beslan.

“La pandemia ci ha messo di fronte a nuove esigenze e consapevolezze, come quella che attiene ai necessari e frequenti ricambi d’aria negli ambienti chiusi – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Marco Nuzzaci – con la fornitura di dispositivi mobili di sanificazione, ad alta efficienza e tecnologia raggiungiamo l’obiettivo di garantire sicurezza e salubrità negli ambienti scolastici di competenza comunale, a beneficio dei nostri bambini e del personale scolastico. Un ringraziamento agli uffici che hanno curato la gara e la fornitura del materiale e ora, insieme alle scuole, procederanno alla consegna e all’attivazione dei dispositivi”.

la fruibilità e l’integrazione del parco di Belloluogo con il contesto del quartiere che in particolare in occasione di grandi manifestazioni soffre di una carenza di aree di sosta e di accessi dal lato nord. Ringrazio i tecnici e il settore Lavori Pubblici per il lavoro svolto e per la qualità di una progettazione che garantirà ai leccesi e non solo nuove opportunità e servizi migliori”. Il progetto, redatto dalla rete temporanea d’impresa tra l’architetto Domenico Antonelli (capogruppo), l’archeologo Roberto Maruccia e l’agronomo Salvatore Cavallo, ha come obiettivo urbanistico la riqualificazione rifunzionalizzazione di un’area pubblica attualmente in disuso, mediante il suo recupero ecologico e sociale a scopi ricreativi, da raggiungersi con l’incremento della dotazione infrastrutturale e botanico-vegetazionale per garantirne la fruizione in continuità con il Parco esistente.L’area a parcheggio, che si estenderà per 3.400 metri quadri, potrà ospitare almeno 101 posti auto, compresi i posti riservati ai mezzi delle persone con disabilità, posti bici e moto. Il parcheggio sarà realizzato con pavimentazione filtrante integrata con vegetazione a prato per favorire il naturale deflusso delle acque e sarà dotato di alberi per favorire la creazione di zone d’ombra. Nell’area saranno posizionati due nuovi chioschi per la vendita dei fiori.

Il progetto prevede inoltre un sistema di captazione e recupero dell’acqua piovana. Nell zona destinata a parcheggio sarà realizzata una rete che intercetterà le acque provenienti dalle superfici pavimentate del parcheggio e le convoglierà verso serbatoi di stoccaggio collegati con il pozzo artesiano del parco di Torre Belloluogo.

Comicità e solidarietà

Il 4 maggio “Missione Sorriso” al Teatro Politeama Greco con Uccio De Santis

LECCE Sarà una serata all’insegna della comicità pura e della solidarietà l’evento benefico “Missione Sorriso”, in programma il 4 maggio alle 20:30 al Teatro Politeama Greco di Lecce.

L’evento è organizzato con la collaborazione dell’attore pugliese Uccio De Santis. Sarà una serata durante la quale si potrà ridere ma anche emozionare e riflettere, com’è nello spirito dell’Associazione di volontariato “Lorenzo Risolo”, da sempre in prima linea nella lotta ai tumori infantili e attiva, con i suoi volontari, nelle corsie dei reparti di Pediatria e di Ematologia dell’Ospedale “Cardinale Panico” di Tricase, e attraverso numerose attività di supporto ai piccoli pazienti e alle loro famiglie, molte di queste spesso in serie difficoltà economiche.

Da quasi dieci anni l’asso-

LECCE Sabato 22 e domenica 23 aprile i Templari Cattolici d’Italia saranno a Lecce presso la parrocchia di San Massimiliano Kolbe. I Cavalieri con la croce patente sono ufficialmente riconosciuti, tramite decreto diocesano, dalla sede Arcivescovile di Lecce. Nel capoluogo salentino terranno un ritiro spirituale per rafforzare la loro fede cristiana e migliorare le virtù cavalleresche. Nella due giorni, inoltre, nella chiesa di San Massimiliano Kolbe saranno esposte alcune reliquie dei santi: San Bernardo di Chiaravalle, San Pio, Sant’Ignazio di Loyola, San Massimiliano Kolbe e San Pio IX. L’Ordine dei Templari Cattolici d’Italia, formato da dame e cavalieri, conta oltre centocinquanta sedi in tutta la penisola. Sostiene con proprie iniziative l’attività apostolica di Santa Romana Chiesa. I cavalieri promuovono il risveglio dei valori della cavalleria e della tradizione dei Poveri Cavalieri di Cristo, secondo le indicazioni di San Bernardo, attraverso la preghiera comune, la meditazione, i ritiri spirituali, la promozione e a salvaguardia dei luoghi di culto. I Templari Cattolici d’Italia sono uomini e donne che hanno deciso di avvicinarsi alla fede cristiana seguendo l’azione cavalleresca. Si definiscono “cattolici per tradizione, fede, scelta, decisione e si considerano, in umiltà, custodi del Tempio di Nostro Signore Gesù Cristo”.

ciazione “Lorenzo Risolo” porta avanti diversi progetti, tra cui: Oncoreum, In cura lontano da casa, Un fiore per ALR, borse di studio dedicate alla ricerca, BusCuore, progetti con Lilt, Operazione Sorriso e Operazione Sorriso Ferrari, due progetti attraverso i quali ai piccoli pazienti si regalano momenti ludici, di divertimento e distrazione dalle terapie lunghe e dolorose, grazie al supporto dei donatori e di quanti partecipano alle iniziative benefiche.

“Missione Sorriso” sarà dunque, con Uccio De Santis,

una serata benefica a favore del progetto “Operazione Sorriso”, finalizzata a sostenere i progetti dell’associazione.

Per partecipare alla serata, che vedrà la collaborazione artistica della scuola di danza Balletto del Salento di Vera Giannetto e il contributo di alcuni charity partner, sarà possibile acquistare i biglietti disponibili presso il botteghino del Teatro Politeama Greco o presso l’Associazione Lorenzo Risolo contattando i numeri 380.5975452 – 327.4693590.

12 22 aprile 2023
Sanificatori in arrivo nelle scuole
I Templari a Lecce, ritiro spirituale

L’impegno politico e sindacale di Luigi Adamuccio

Giovedì 27 aprile il circolo Arci “Biblioteca di Sarajevo” ricorda l’antifascista magliese

MAGLIE Nel 78esimo anniversario della Liberazione, l’associazione Arci Biblioteca di Sarajevo ricorderà la figura di Luigi Adamuccio, antifascista magliese che nel secondo dopoguerra si distinse per il suo impegno politico e sindacale. L’evento si terrà giovedì 27 aprile alle 18 nella sede Arci “Biblioteca di Sarajevo” in via Oronzo De Donno, 15. Organizzato in collaborazione con Anpi Lecce e Spi Cgil Lecce, che sta conducendo uno studio sulle figure sindacali del Salento, l’incontro nasce dalla volontà di conoscere e far conoscere uomini e donne dell’antifascismo salentino. Interverranno durante la serata i figli Anna e Marcello insieme al professor Salvatore Coppola e Fernanda Cosi, segretaria Generale dello Spi Cgil. Durante la serata sarà inaugurato il fondo librario di Luigi Adamuccio, donato dagli eredi all’associazione nell’ambito del progetto “Biblioteche in periferia” per la sua consultazione condivisa. Inoltre si sosterrà il tesseramento Anpi a Maglie per l’anno sociale in corso.

“È in atto da anni – fa sapere l’associazione

magliese – un tentativo di riscrivere la storia minimizzando, se non addirittura falsificando, l’azione dei partigiani che combatterono per la Liberazione dal fascismo e dal nazismo e di tanti antifascisti che con il loro esempio portarono e portano avanti le battaglie per la piena applicazione della nostra Costituzione. Per Arci Biblioteca di Sarajevo, come per chi si riconosce nell’antifascismo, la data del 25 Aprile ha un’importanza che va ben al di là delle logiche partitiche ma investe un sacrosanto principio che riguarda l’universalità delle persone che abitano il nostro pianeta: la Libertà. La Festa Nazionale della Liberazione – prosegue l’Arci in un altro passaggio – coinvolge tutte le cittadine e i cittadini che si riconoscono nella nostra Costituzione, che affonda le sue radici nel 25 Aprile 1945. Nel ricordare il sacrificio di tutti i partigiani non possiamo certo dimenticare i magliesi caduti vittime, come tanti, della persecuzione nazifascista: Antonio Pisino (Maglie 1917 – Roma, Fosse Ardeatine 1944), Medico Longo (Maglie 1921 – Brescia,

1944).

Di questo dunque si parlerà giovedì 27 aprile nella sede Arci di Maglie. “Ricorderemo la

Aumentano i contribuenti pugliesi

Aumentano i contribuenti e i redditi dei pugliesi. È quanto emerge da uno studio sulle dichiarazioni Irpef, condotto dall’Osservatorio economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, che ha elaborato i dati del Dipartimento delle Finanze del Ministero dell’Economia.

In particolare, l’anno scorso in Puglia sono stati ben 2.589.763 i contribuenti che hanno assolto all’obbligo di presentazione della dichiarazione ai fini dell’imposta sui redditi delle persone fisiche (Irpef). Lo hanno fatto attraverso il «modello Redditi» (ex Unico) con 570.940 trasmissioni all’Agenzia delle entrate oppure con il modello 730 (1.500.083 invii) o in via indiretta in quanto sottoposti alle trattenute da parte di chi eroga loro i compensi (518.740 certificazioni uniche). I pugliesi

ciazione – che fu sempre impegnato a veder realizzati i principi sanciti nella prima parte della Costituzione Italiana”.

rappresentano il 6,3 per cento del totale in Italia (41.497.318).

Rispetto all’anno precedente sono aumentati di 22.454 unità (erano stati

2.567.309 nel 2021) e hanno dichiarato

2,3 miliardi di euro in più. Il reddito complessivo ammonta a 44,6 miliardi di euro contro i 42,3 dell’anno prima. Cresce, perciò, il reddito medio dei pugliesi: da 16.930 euro a 17.670.

Va ricordato, però, che nel 2021 il contesto macroeconomico è stato caratterizzato da una netta ripresa del Pil (+7,6 per cento in termini nominali e +7 per cento in termini reali). Ma il trend degli ultimi cinque anni è in continua ascesa. Nel 2018 (riferito alle dichiarazioni presentate per l’anno d’imposta

2017) il reddito medio dei pugliesi è stato di 15.630 euro; l’anno dopo 16.670; nel 2020 cresce a 16.910 e nel 2021 a 16.930.

«Per una migliore interpretazione di questi dati – spiega Davide Stasi – occorre ricordare che il confronto tra le differenti categorie reddituali deve

tener conto sia delle diverse norme fiscali per la loro determinazione sia delle singole peculiarità. È del tutto evidente come non sia possibile comparare il reddito degli imprenditori con quello dei propri dipendenti: la definizione di imprenditore non può essere assunta come sinonimo di “datore di lavoro” in quanto tra gli imprenditori sono compresi anche coloro che non hanno personale alle loro dipendenze. Tant’è che la maggior parte degli imprenditori titolari di ditte individuali non ha dipendenti. Inoltre, la categoria dei lavoratori dipendenti comprende sia coloro che prestano l’attività presso una ditta individuale che presso una società. Ma resta comunque evidente che la tassazione sui redditi da lavoro dipendente e autonomo abbia raggiunto livelli ormai insostenibili per le famiglie e le imprese – fa notare Stasi – Occorre perciò adottare tutti gli strumenti possibili al fine di ridurre la pressione fiscale sulle spalle degli imprenditori e dei lavoratori”.

13 22 aprile 2023
E sale il reddito medio, che arriva a quasi 18mila euro

A Tricase fa tappa la “Radio nelle scuole”

Il 4 maggio l’evento nazionale organizzato dall’Associazione Radioamatori Italiani

TRICASE Giovedì 4 maggio presso l'istituto scolastico “Don Tonino Bello” si terrà l'iniziativa “Le Giornate per la radio nelle scuole 4.0”. La manifestazione è organizzata dall’Associazione Radioamatori Italiani che in tutto il territorio nazionale si occupa del progetto a Venezia, Pa-

dova, Versilia-Viareggio, Roma, Macerata, Lecce e Acireale, Dunque, sette città in tutta Italia di cui solo due al Sud e una di queste è proprio Tricase.

Il programma prevede, oltre ad attività divulgativa, un tentativo di collegamento in Fonia in Onde

Tricase, a un Tiro da qui

Pianificazione territoriale, percorsi formativi in Libano

TRICASE Si è conclusa da pochi giorni la missione del Comune di Tricase nella città di Tiro, in Libano, dove si è sviluppato un percorso dedicato alla governance ambientale e costiera. Attraverso il lavoro di Chiara Santantonio, esperta in pianificazione territoriale, si son condivisi i modelli adottati sul litorale adriatico salentino. Grazie al meeting, a interviste e sopralluoghi è stato possibile identificare le criticità e le priorità ambientali, improntando possibili azioni immediate e una strategia di lungo periodo per rendere sempre più compatibile la fruizione delle bellezze storiche e turistiche della città con l’ecosistema naturale e le tangibili conseguenze del cambiamento climatico.

L’iniziativa adottata prende il nome di Blue Tyre ed è stata finanziata dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Il sindaco di Tricase, Antonio De Donno, ha voluto ringraziare i prota-

gonisti della missione: “Grazie a tutti gli attori di questa splendida esperienza in Libano. Adesso attendiamo il Sindaco di Tiro ospite a fine mese nella nostra Città, con la cui delegazione condivideremo risultati e aspettative di un grande progetto di Cooperazione Internazionale. Tricase al centro del Mediterraneo... e non solo!”.

Lo scambio tra le due municipalità ha avuto inizio già nel settembre 2021, quando si è sancito l’inizio di un percorso di capacity building e scambio di good practices, ovvero quel potenziamento e quella costruzione di capacità che possono portare a migliorare l’intero sistema di organizzazione. A settembre 2022, invece, tre rappresentanti del Comune di Tricase hanno preso parte alla missione di monitoraggio del progetto e hanno regalato lo stemma cittadino al Sindaco di Tiro, mentre gli esperti del Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera hanno donato una tartaruga marina

Corte “HF” nella banda radioamatoriale dei 40 metri, cioè 7 Mhz-LSB, tra gli studenti dell'istituto “Don Tonino Bello” e i loro colleghi dell’istituto “Biagio Pascal” della sede di Labaro (Roma). Gli studenti avranno la possibilità di scambiarsi informazioni, pareri e opinioni sulle proprie scuole, fare domande sui rispettivi corsi di studio.

“La Radio nelle scuole – spiega Icilio Carlino, Presidente di A.R.I. Lecce – è una attività in cui crediamo fermamente e in cui stiamo investendo molteplici risorse. La presenza dei Radioamatori nelle scuole di diverso grado e ordine non è un fatto nuovo ma è frutto di una convenzione con il Miur sottoscritta nel lontano 2006. La nostra presenza a Tricase vuole un’occasione per stimolare i giovani”.

“Grazie ad A.R.I. – continua la professoressa Anna Lena Manca, dirigente scolastica del 'Don Tonino Bello' –per l’opportunità che ci è stata fornita che ha consentito ai nostri ragazzi di avvicinarsi al mondo affascinante dei Radioamatori. Abbiamo avuto il piacere di conoscere la figura del radioamatore: uno sperimentatore, senza finalità di lucro, del mezzo radio e delle radiocomunicazioni intese nella più ampia accezione del termine e il loro essere attivi nell'ambito della Protezione Civile con sezioni dotate di mezzi adibiti a sala radio mobile e di altre svariate apparecchiature, in modo da poter essere operativi

su tutto il territorio, in caso di necessità, nel minor tempo possibile”.

“Organizzare l'intero progetto che comprende anche l'attività del 4 maggio – commenta Gianluca Eremita, addetto stampa di A.R.I. Lecce e referente di A.R.I. Lecce-Gruppo di Tricase, che ha curato l'organizzazione – è stato faticoso tanto quanto riuscire a far esplorare agli studenti il 'nostro' mondo della Radio, un mondo a loro completamente sconosciuto. Ma tutta questa fatica è stata ampiamente ripagata dall'entusiasmo e dalla curiosità che abbiamo fin qui riscontrato”.

Festa di Tutino rimandata al 22 e 23 aprile

in resina, con la quale vengono realizzati training ed eventi di sensibilizzazione rivolti ai pescatori e alla comunità costiera.

Il progetto, dunque, continua e si pone l’obiettivo finale di rafforzare le capacità e gli strumenti a disposizione della comunità libanese per la gestione ambientale, costiera e marina, gestione divenuta sempre più difficile a causa della crisi socioeconomica che ha colpito il Libano negli ultimi due anni.

TUTINO (TRICASE) Celebrazioni della Madonna delle Grazie, comunità in festa a Tutino. Il programma civile e religioso comprende il weekend del 22 e 23 aprile, allestito dalla parrocchia Santa Maria delle Grazie di Tutino di Tricase e dal Comitato Festeggiamenti Madonna Delle Grazie e Sant’Antonio. Gli appuntamenti religiosi partono sabato 22 alle 18 da piazza Castello con la Celebrazione Eucaristica e poi, alle 19, la Solenne Processione. Le sante messe domenica 23 si celebrano presso la chiesa parrocchiale alle 8, alle 10:30 e alle 19, quest’ultima presieduta da don Emanuele Nesca, novello sacerdote. Programma civile: sabato 22 al rientro dalla processione spettacolo pirotecnico a cura di Fireworks di Vincenzo Martella (Corsano). Alle 21:30 musica folk in piazza Castello dei Trane e Sagra dei Peperoni e del Panino con la Mortadella; domenica 23 alle 16 Festa dei Bambini con giochi, musica e teatro; alle 21:30 Crifiu in concerto.

14 22 aprile 2023
15 22 aprile 2023
16 22 aprile 2023

A Castro la festa solenne dell’Annunziata

Dal 23 al 25 aprile celebrazioni in onore di Maria Santissima

CASTRO Anche quest’anno un ricco programma civile e religioso accoglierà la festa in onore della SS. Maria Annunziata, in programma a Castro dal 23 al 25 aprile prossimi. Dopo la solenne esposizione della statua sabato 15 aprile, esattamente una settimana dopo, sabato 22, si tiene presso la Chiesa Cattedrale Maria SS. Annunziata alle 18:30 il Cantemus Mariam, concerto per coro polifonico, organo e quintetto di fiati. Fino al 22 aprile prosegue poi l’inizio della Novena alle 18:30 in Cattedrale. Il giorno dopo, domenica 23 aprile, alle 18 festa del palato con “Sapori nel borgo”, degustazione di prodotti di pasticcerie e rosticcerie salentine. Alle 20:30 l’attesissima accensione delle luminarie, con esibizione pirotecnica della ditta “Martella Vincenzo” da Corsano. Musica dalle 21 con il concerto degli “On Syd Pink Floyd Tribute” in piazza Perotti, nel centro storico. Lunedì 24 aprile già dalle 8 la giornata sarà allietata dalle note musicali del “Concerto Bandistico Lirico Sinfonico Città di Lecce” diretto dal maestro concertatore Sal-

vatore Tarantino. Alle 19 un nuovo atteso momento gastronomico con la tradizionale sagra del “Pesce a Sarsa”. Alle 21 si tiene poi la gara pirotecnica tra le seguenti ditte: Pirotecnica Moderna di Giovanni Padovano (Genzano di Lucania, Potenza); Piromagia di Russo Gaetano (da Pannarano, Benevento), Pirotecnica Carlo Di Muoio (da Vatolla di Perdifumo, Salerno), Senatore Fireworks (da Cava de’ Tirreni, Salerno). La grande musica torna alle 22:30 in piazza Perotti con “Provvisorio Popolare”, canti e danze tradizionali del Salento. Martedì 25 aprile, giorno della festa, alle 10:15 la tradizionale Solenne Processione percorrerà le vie del paese con il simulacro della Madonna e, a seguire, don Fabiano Leone e don Luigi Caracciolo celebreranno la Santa Messa. Alle 11, durante la processione, spettacolo pirotecnico diurno a cura della ditta “Salento Fireworks” di Martella Vincenzo da Corsano. Durante la giornata risuoneranno le note dei rinomati concerti bandistici “Concerto Musicale Municipale Città di Francavilla Fontana” con il mae-

stro direttore Ermir Krantja e lo “Storico Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Conversano G. Piantoni” diretto dal maestro Susanna Pescetti. Le piazze e le strade della città saranno addobbate dalla

Un po’ di Salento al Natale di Roma

Vi

partecipa il gruppo storico II Legio Augusta di Lizzanello

LIZZANELLO Il Gruppo Storico II Legio Augusta di Lizzanello, da anni impegnato nella divulgazione della storia, degli usi e dei costumi dell’Antica Roma, e il Gruppo Danze Antiche Augusta rappresenterà domenica 23 aprile il Salento e la Puglia nelle celebrazioni del Natale di Roma, fissato dalle fonti storiche il 21 aprile del 753 a.C. I dettagli dei festeggiamenti del “dies natalis” di Roma, dedicato quest’anno all’imperatore Flavio Cesare Vespasiano, e la partecipazione all’evento romano dell’Associazione salentina sono stati illustrati a Palazzo Adorno in una conferenza stampa pre-evento a cui hanno partecipato il vicepresidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, i consiglieri provinciali Renato Stabile e Brizio Maggiore, il sindaco di Lizzanello Costantino

Giovannico, la presidente del Gruppo Storico II Legio Augusta Marianna Calogiuri. Erano presenti la referente con delega alla Programmazione Maria Rosaria Santoro e la giornalista scientifica Lory Larva. “Questo è un evento di respiro europeo, a cui partecipa un’associazione unica nel suo genere in tutta la nostra regione. La Provincia di Lecce plaude a questa iniziativa che offre l’opportunità, tra l’altro, di conoscere la nostra storia e le nostre origini”, ha dichiarato Antonio Leo, vicepresidente della Provincia di Lecce. La rievocazione della fondazione della “Città Eterna”, giunta alla XXIII edizione, si svolgerà domenica 23 aprile, con il tradizionale Corteo Storico che attraverserà le vie principali della città e ripercorrerà le tappe

Sanarica “capitale” del calcio femminile

Successi e soddisfazioni nel centro salentino

SANARICA Il calcio femminile salentino ha a Sanarica un suo florido centro. Qui, da ben 16 anni, è infatti presente la società Asd Sanarica. Il gruppo è attualmente diviso tra le ragazze più giovani che partecipano al torneo Misto Esordienti del Csi e quelle più grandi impegnate, invece, nell'Open femminile con risultati soddisfacenti. La Asd Sanarica è una delle dieci società che partecipano al Torneo Esordienti Csi misti, facendo giocare nella stessa squadra maschi e femmine, con una predominanza di ragazze.

premiata ditta “Arte e Luce” di Antonio De Donno. Infine, mercoledì 18 maggio alle 18:30 celebrazione eucaristica seguita dalla solenne reposizione della statua dell’Annunziata.

della fondazione della Capitale. L’evento internazionale è organizzato dal Gruppo Storico Romano che, nel tentativo di ricreare un’atmosfera dell’antica Roma dal periodo arcaico sino al tardo impero, coinvolge nei luoghi della storia compagnie e associazioni provenienti da ogni parte del mondo. Tra queste associazioni partecipano a pieno titolo il Gruppo Storico II Legio Augusta di Lizzanello, unica associazione di rievocazione storica romana esistente in Puglia, nata nel 2008, e il Gruppo Danze Antiche Augusta.

Soddisfatti gli allenatori Vincenzo Miggiano e Beniamino Campa che pongono, però, l’accento sulle scarse risorse economiche: “Stiamo cercando di fare del nostro meglio con le poche risorse disponibili per ben seminare e raccogliere, soprattutto a livello di partecipazione e collaborazione, sia nella piccola cittadina dove ha sede l'Asd Sanarica ma soprattutto nei paesi limitrofi”. Dello stesso avviso anche Luigia Zollino, responsabile del settore femminile che parla di “particolare sacrificio ma anche di tanto entusiasmo e successo, con cui stiamo percorrendo la strada del coinvolgimento delle bambine e delle ragazze, in numero tale che quest’anno ci ha permesso di poter iscrivere una rappresentanza nella categoria Esordienti Misti”.

La società spera poi di attrarre ulteriori iscritte e altri sponsor per disputare in futuro i campionati femminili organizzati dalla Figc. A Sanarica il calcio femminile è una splendida realtà in continua crescita e la volontà è quella di renderlo ancora più radicato sul territorio, coinvolgendo quanti più comuni possibili del circondario. Dai canali ufficiali della Asd Sanarica annunciano sorprese per la nuova stagione e invitano tutte le ragazze che ne abbiano voglia a seguire o unirsi agli allenamenti, aperti al pubblico per tutto il mese di aprile.

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22 aprile 2023
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Santi patroni Filippo e Giacomo, Diso in festa

DISO C’è grande attesa a Diso per la festa dei santi patroni Filippo e Giacomo. Organizzate dal Comitato con il patrocinio della Provincia di Lecce e dal Comune di Diso, le celebrazioni in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo avranno inizio domenica 30 aprile e proseguiranno fino a mercoledì 3 maggio. Il piccolo centro salentino, 2800 abitanti nel versante orientale della penisola salentina che abbraccia anche la meravigliosa frazione di Marittima, anche quest’anno è pronto ad accogliere fedeli, visitatori e turisti con le sue imponenti luminarie installate lungo le vie del centro urbano.

Partiamo dal programma religioso: fino a sabato 29 aprile prosegue il Novenario con Sante Messe alle 8 (con preghiere e canti) e alle 18:30 (preceduta dal Santo Rosario). Sabato 22 aprile alle 18:30 Grazia Santificante e Sacramentale (Giornata dei Lavoratori); domenica 23 aprile Sante Messe alle 8, alle 10:30 e alle 18:30 (Giornata dei Benefattori); lunedì 24 aprile ore 18:30 “Credo la Comunione dei Santi”, martedì 25 aprile ore 18:30 “Sacramenti: fonte di grazia” (Giornata della Famiglia), mercoledì 26 aprile ore 18:30

“Virtù: disposizione ad operare il bene”, giovedì 27 aprile ore 18:30 “Fede – Rivelazione e Chiesa”, venerdì 28 aprile ore 18:30 “Speranza e vita eterna” (Giornata dei Sofferenti), sabato 29 aprile ore 18:30 “Carità: amore verso Dio e il prossimo”, domenica 30 aprile sante messe alle 8-10:30-17-18:30-

19:30 “Io sono la porta delle pecore” (Giornata dei Devoti), lunedì Primo Maggio sante messe alle 717-18-19; ore 9 Tradizionale Processione, Solenne Concelebrazione Eucaristica con Panegirico sui Santi, tenuto dal Reverendissimo Frate Guido Fico del Convento di Alessano. Martedì 2 maggio sante messe presso “La Cappelluccia” (ore 18) e presso la chiesa parrocchiale (ore 19). Mercoledì 3 maggio sante messe alle 8-17:30-19. Alle 10:30 Santa Messa solenne con riflessioni sull’attualità della Testimonianza dei Santi, presentate dal parroco don Adelino Martella. Giovedì 4 maggio sante messe alle 17 (presso il cimitero in suffragio ai defunti) e alle 19 (presso la chiesa parrocchiale). Infine, il 28 maggio alle 10:30 celebrazione della Prima

Comunione e il 4 giugno santa messa solenne con reposizione delle Statue dei Santi. Durante le celebrazioni liturgiche, il coro “SS. Apostoli Filippo e Giacomo”, diretto dal maestro Giuseppe Rizzo, eseguirà canti gregoriani e polifonici. Ricchissimo anche il calendario degli appuntamenti civili. Dopo la salva in onore dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo a cura della ditta Pirotecnica The Wolf da Scorrano il 21 aprile, fino al 3 maggio le giornate saranno allietate dal Gran Concerto Bandistico “Città di Taviano”. Domenica 30 aprile toccherà poi alla Grande Orchestra di Fiati Città di Conversano “G. Ligonzo” del maestro Angelo Schirinzi. Lunedì Primo Maggio a esibirsi saranno il Gran Concerto Bandistico Città di Rutigliano del maestro Gae-

Prove d’estate ad Andrano

Il 25 aprile manifestazione patrocinata dal Comune

ANDRANO Martedì 25 aprile dalle

9 alle 20 solidarietà, inclusione sociale e donazioni con lancio libero di aquiloni, mercatini dell'artigianato, folklore e musica. L’evento, organizzato dall’associazione socio-culturale onlus "Il Ponte" in collaborazione con il gruppo Comunale Aido per alimentare il benessere sociale, si tiene sul lungomare di Andrano e vedrà ospiti anche gli animatori di Mondo Radio, i tamburellisti e le Voci Popolari del Salento con Antonio Amato. Altri

tano Cellamara e lo Storico Premiato Gran Concerto Bandistico Città di Conversano “G. Piantoni” del maestro Susanna Assunta Pescetti. Sempre musica domenica 30 aprile e lunedì Primo Maggio, con lo spettacolo della Zagor Street Band e artisti di strada. Strade e piazze del paese nel frattempo saranno magistralmente addobbate, con accensione prevista domenica 30 aprile alle 20, dalle ditte “Luminarie Massimo Mariano” (Scorrano), “Luminarie Perrotta” (Squinzano), “Decolux di Musio e De Donno” (Scorrano), “Faniuolo Illuminazioni” (Putignano). L’allacciamento elettrico e la fornitura di energia elettrica saranno invece curati dalla ditta D. M. Energy di Luca De Marco (Racale). Il risveglio del Primo Maggio, alle 6:30, sarà

momenti di divertimento sono previsti nell’area pic-nic e street food. Per i bambini invece verrà allestita un’area organizzata con gonfiabili e caccia al tesoro in attesa del sorteggio dell’uovo gigante. Per info e prenotazione al Pranzo Solidale: tel. 3290691848. Il ricavato della manifestazione supporterà le attività che l’associazione promuove sul territorio per i ragazzi e la promozione di modelli educativi e culturale e stili di vita sani.

a cura della ditta Pirotecnica “The Wolf” (Scorrano). Durante la processione è poi previsto il lancio di palloni aerostatici (a cura della ditta “Dario Pulli” di Veglie). Sempre il Primo Maggio, dalle 10:45 via al Festival Pirotecnico, gara diurna tra le rinomate ditte: “L’artificiosa srl” dei Fratelli Di Candia da Sassano (Salerno), “Pirotecnica Di Muoio Carlo da Vatolla” di Perdifumo (Salerno), “Pirotecnica Fratelli Panella” da Ponte (Benevento), “S.P.P. di Pepe Luca e Figli” da Sala Consilina (Salerno). Martedì 2 maggio spettacolo “Novanta per una notte” con Neja, Dj Toffu e Paps. Infine, a chiudere l’edizione 2023 della festa, mercoledì 3 maggio la musica dei Kiss & The Gang e il cabaret di “Pino e gli anticorpi”.

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Ricco calendario di appuntamenti civili e religiosi dal 30 aprile al 3 maggio
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con disabilità”

Da Leverano l’appello alla Provincia di Lecce partito dal consigliere comunale Paolo Paladini

LEVERANO Parte da Leverano l’appello alla Provincia di Lecce per un tavolo di co-progettazione sull’accessibilità del trasporto pubblico su gomma.

A farsi promotore dell’iniziativa il consigliere comunale Paolo Paladini, già garante della Disabilità nella precedente consiliatura, che ha trovato sponda all’unanimità nel Consiglio comunale leveranese. Ora l’invito dell’esponente di maggioranza si estende ad associazioni, enti e privati cittadini affinché si possa risolvere una problematica che riguarda tutte le persone con disabilità motoria, cui sostanzialmente viene impedito o reso molto difficoltoso muoversi attraverso i mezzi pubblici del territorio salentino.

“Ebbene, seppure possa sembrare assurdo, ad oggi questo è il panorama che la Provincia di Lecce offre alle persone con disabilità motoria, che siano turisti desiderosi di scoprirne la bellezza, studenti universitari che necessitino di raggiungere le sedi di Facoltà o una qualsiasi persona che voglia spostarsi tra i centri urbani della nostra Provincia”, commenta Paladini, delegato alla Partecipazione e alla cittadinanza attiva, all’inclusione sociale e alla valorizzazione delle diversità e che vive quotidianamente in prima persona le

difficoltà di accessibilità a spazi e mezzi pubblici muovendosi su una sedia a rotelle. Da qui la proposta di muoversi dal basso, con un nuovo paradigma che vede nella partecipazione e nell’accessibilità i punti fondanti. “Il sopravanzamento di questo disegno pienamente inclusivo fornirebbe ad ognuno degli attori pubblici coinvolti l’opportunità di imporre, sul proprio territorio,

quella nuova visione di disabilità non più ancorata alla ‘malattia’ o alla ‘disfunzione’ proprie di ciascuno, ma ricavabile dal rapporto dinamico intercorrente tra la persona e il contesto di vita che gli è prossimo – si legge nel documento inviato alla Provincia di Lecce – Parafrasando i dettami ricavabili dalla Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità si potrebbe a

LecceArredo torna a Miggiano

La XXXV edizione della fiera nazionale dell’arredamento dal 28 aprile al primo maggio

LecceArredo torna anche quest'anno, per la primavera 2023, a presentare le novità dell'arredamento e del design presso l'accogliente quartiere fieristico di Miggiano.

La XXXV edizione si svolgerà nei giorni 28, 29,

30 aprile e 1° maggio 2023: quattro intense giornate durante le quali sarà possibile apprezzare le aziende del territorio dal vivo scoprendo i trend del settore arredo e design sia da interno che da esterno, ma anche tecnologia per la casa, domotica, impianti di ultima generazione, rivestimenti e tessile, pavimenti e infissi, sistemi di illuminazione, sicurezza e luxury. LecceArredo, organizzata come sempre dalla Emme Plus, si pone ancora una volta come punto di riferimento per gli addetti ai lavori, gli appassionati e chi, semplicemente, vuole conoscere tutte le "novità casa" per la prossima stagione. "Un rin­

graziamento particolare va a Antonio Schirinzi di KDA Srl, azienda leader nel settore dell'arredamento con sede a Miggiano, il quale ha sempre seguito con grande attenzione e interesse la nostra manifestazione fin dagli albori", ha commentato Maurizio Nardelli, patron della kermesse. "Ma il mio riconoscimento è per tutti gli espositori e gli amministratori che hanno creduto in noi e nella forza delle idee messe in circolo, ogni anno sempre più competitivi".

Home decor e life style sono il filo conduttore, quindi, di una fiera che diventa di anno in anno sempre più una vetrina prestigiosa per le aziende che si affacciano anche ad un nuovo territorio, come quello di Miggiano, in fortissima espansione commerciale e turistica grazie alla collaborazione nata con il Comune e il sindaco Michele Sperti sfruttando così un'infrastruttura, come il quartiere fieristico, ideale per ospitare un simile grande evento e tantissime persone.

Giorni e orari:

Inaugurazione venerdì 28 aprile ore 16.30­21.00 e 29­30 aprile e 1° maggio mattina 10.00­13.00 e pomeriggio 16.30 – 21.00. Biglietti e info su www.leccearredo.it

giusto titolo affermare che qualora l’ambiente si dovesse palesare come capace di soddisfare i bisogni di chi lo abita, a prescindere dalle capacità fisiche, psichiche o sensoriali dei singoli, allora la disabilità (intesa come deficit e, dunque, come elemento impeditivo all’ottenimento di quel parametro minimo rispetto ad un modello preconfezionato e stereotipato di integrità personale) cesserebbe di esistere”. L’approssimarsi della stagione estiva infine amplifica il problema della circolazione di mezzi e persone, una riflessione a 360° sulla piena accessibilità delle bellezze del territorio è d’obbligo.

Alessio Quarta

Laboratorio sociale in via Turati

Inaugurazione a Leverano sabato 22 aprile

LEVERANO Sabato 22 aprile in via Turati a Leverano alle 18 sarà inaugurato il Laboratorio Sociale, nuovo spazio destinato alla realizzazione di interventi per la diffusione della legalità, alla promozione della cultura, alla creazione di percorsi condivisi di cittadinanza attiva, a progetti di inclusione e di condivisione con la comunità.

Il Sindaco Marcello Rolli dichiara che l’edificio “amplia ulteriormente l'offerta degli spazi sociali e culturali nel nostro Comune. Un luogo che potrà ospitare associazioni, mostre d'arte, incontri pubblici e dibattiti. Lo spazio per costruire partecipazione attiva e confronto democratico”. L’edificio di via Turati, ex sede comunale, è stato ristrutturato con interventi di efficientamento energetico e riorganizzazione funzionale, grazie al finanziamento ottenuto dal “Bando POR FERS – FSE 2014/2020”, Azione 9.14 “Interventi per la diffusione della legalità” tesa alla promozione della cultura e delle pratiche di legalità diffusa nelle aree a maggior rischio di esclusione sociale.

“Siamo molto contenti di recuperare e consegnare alla comunità uno spazio nuovo e funzionale per iniziative ed eventi culturali, progetti sulla legalità e percorsi di partecipazione attiva. Inoltre, il Laboratorio Sociale ospiterà alcune tra le associazioni più attive e meritevoli che operano sul territorio comunale”, spiega infine l’assessore comunale Nuccio Muci. Il progetto, seguito dall'architetto Valerio Costantino, dirigente del settore Lavori pubblici del Comune di Leverano, è stato realizzato dall’ingegner Dante Dimastrogiovanni e dall’architetto Mauro Quarta.

20 22 aprile 2023
“I mezzi pubblici siano accessibili alle persone
Informazione pubblicitaria
21 22 aprile 2023

Nuovo punto di sbarco per i pescatori di Santa Caterina

NARDÒ È stato inaugurato sabato 15 aprile il nuovo punto di sbarco di San Caterina, totalmente riqualificato e adeguato a mercatino del pesce a km zero. Un intervento finanziato con circa 124mila euro dal Gal Terra d’Arneo e finalizzato a migliorare, in termini di sicurezza e igiene, i servizi e le infrastrutture a supporto dei pescatori professionisti. A tagliare il nastro l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia Donato Pentassuglia, alla presenza del presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante e dell’assessore al Turismo e ai rapporti con il Gal Terra d’Arneo Giuseppe Alemanno.

I lavori hanno permesso di riqualificare e adeguare la banchina di ormeggio, con parabordi, nuova pavimentazione, ringhiere, colonnine per l’acqua corrente e per l’illuminazione. L’area è stata attrezzata con bancali amovibili per la vendita diretta del pesce, con vani da adibire a deposito e con uno spazio per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti provenienti dalle attività di pescato. La commercializzazione del pesce sarà nel rispetto delle norme igieniche

Lavori al cimitero di Gallipoli

GALLIPOLI Sono stati avviati al cimitero comunale i lavori per il secondo ingresso. Dopo la realizzazione di 120 loculi, l’installazione di panchine e fioriere, continuano quindi gli interventi indirizzati all’accessibilità del luogo. In questi giorni, infatti, sono stati avviati i lavori di asfaltatura in via Pascoli, strada retrostante il camposanto, per permettere ai visitatori di accedervi senza barriere e senza difficoltà da un secondo ingresso, dunque oltre quello principale di via Zacà. Un’entrata di facile accesso, chiusa e poco praticabile per anni, che permetterà ora agli utenti di non affrontare scalini e barriere.

e di sicurezza dei luoghi di lavoro. L’obiettivo, naturalmente, è quello di favorire la vendita diretta del pesce fresco e quindi la sua tracciabilità e, più in generale, di migliorare le condizioni in cui operano i pescatori professionisti in termini di sicurezza e igiene. “Questo intervento – ha dichiarato Cosimo Durante – è l’ennesima dimostrazione che la sinergia tra Gal ed enti locali funziona. Il vecchio punto di sbarco di Santa Caterina è diventato un molo attrezzato con servizi per gli operatori della pesca della marina, che vedono migliorate le condizioni in cui lavorano in termini di sicurezza, igiene e funzionalità. Siamo convinti che il lavoro corale della Regione, dei Gal, dei Comuni e di tutti i soggetti coinvolti, a cominciare dagli stessi pescatori, abbia strappato alla pesca la “veste” di cenerentola delle attività economiche del territorio”. “È un progetto – ha detto infine Giuseppe Alemanno – molto interessante per i pescatori di Santa Caterina e per gli amanti del pesce fresco e del cibo di qualità. Abbiamo oggi finalmente un punto di sbarco adeguato e sicuro”.

Il Salento che accoglie rifiuti speciali

Un gruppo di associazioni ambientaliste del territorio lancia l’allarme

Contento il vicesindaco Tony Piteo:

“Accolti a bordo dal Comandante, buona la prima!”

GALLIPOLI Lo scorso 14 aprile Gallipoli ha accolto la nave da crociera extra lusso Emerald Azzurra, salpata da Otranto e diretta a Taormina. Con i suoi 86 passeggeri più i 79 dell’equipaggio, l’Emerald Azzurra ha inaugurato la programmazione posta in essere dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale, la Capitaneria di Porto e l’Agenzia Marittima De Luca. Ad incontrare il Comandante, l’Amministrazione Comunale nella persona del vicesindaco Tony Piteo con delega al Turismo e il gallipolino Fernando Nazaro in rappresentanza di Confindustria Turismo.

“Gallipoli e turismo rappresentano un binomio perfetto ed è proprio su questo che l’Amministrazione si impegna quotidianamente – commenta il vicesindaco Tony Piteo - I passeggeri dello yatch-crociera di lusso Emerald Azzurra. In questa direzione stiamo lavorando anche per un progetto di valorizzazione delle nostre Chiese per far conoscere ancora di più questo immenso patrimonio che la città possiede”.

“Abbiamo confermato l’impegno preso e continueremo a mantenere la parola con i nostri cittadini – continua la consigliera Titti Cataldi con delega al Sistema Crocieristico –Stiamo lavorando alacremente per un altro straordinario anno in cui sono previsti numerosi arrivi che di volta in volta annunceremo. In questi mesi abbiamo lavorato per promuovere e presentare Gallipoli alle varie compagnie e raccoglieremo nei mesi quanto fatto. Si prospetta un 2023 molto interessante da questo punto di vista”.

“Il Salento leccese? Sta diventando un polo nazionale nel commercio di rifiuti speciali”. L’allarme arriva dalle associazioni ambientaliste del territorio. Si è tornati a parlare dell’argomento dopo la proposta di realizzare un impianto di trattamento dei rifiuti speciali a Santa Barbara (Galatina). La capacità di trattamento, secondo il progetto iniziale, è di 90mila tonnellate/anno. Ma le associazioni parlano di un’anomala e inquietante concentrazione nella Provincia di Lecce ed in particolare nel comprensorio Galatina-Galatone e comuni vicini, di simili insediamenti. E fanno l’elenco: Colacem, terzo produttore e distributore di cemento in Italia, con dodici unità produttive tra cui Galatina; Entosal, Galatina-Santa Barbara, impianto già autorizzato nel 2010 che ha di recente chiesto l’autorizzazione allo smaltimento di rifiuti speciali anche pericolosi; Salento Riciclo, Galatina, S.P. 47 Galatone-Galatina, impianto per il trattamento di rifiuti speciali autorizzato nel 2020; Cave Marra Ecologia, Galatone, S.P. n° 47 Galatone – Galatina, che gestisce un impianto di recupero e smaltimento rifiuti urbani e

speciali; Cave Marra Ecologia, Zona Industriale Nardò-Galatone; Ecom S.A. Galatina, autorizzata recentemente a compostare scarti ligneocellulosici per un totale di 75mila tonnellate/anno; Ambiente e Riciclo, Galatina, S.P. 47, autorizzata dalla Provincia al trattamento di rifiuti speciali derivanti da costruzioni e demolizioni per circa 35mila tonnellate/anno; Progest, Galatone, Zona Industriale Galatone-Nardò, autorizzata nel 2017 al trattamento di rifiuti

urbani e speciali; Bianco Igiene Ambientale, Zona Industriale Galatone-Nardò, recentemente autorizzata a gestire rifiuti speciali con stazione di trasferenza per circa 68mila tonnellate annue.

Il documento è a firma delle seguenti associazioni: Comitato Spina Morrone - Galatone AIRSA (Associazione Indipendente Ricerca Salute e Ambiente) Associazione ODV Adotta Dog Ets – Uggiano La Chiesa Coordinamento Civico Ambiente e Salute della pro-

vincia di Lecce - Galatina Forum Ambiente e Salute - Lecce Forum Amici del Territorio ETS - Cutrofiano Comitato Spina Morrone - Galatone Galatone Bene Comune – Galatone Medici per l’AmbienteISDE Italia (AIMPA) Natural-mente NO RIFIUTI - Collemeto di Galatina Noi Ambiente e Beni Culturali di Noha e Galatina Nuova MessapiaSoleto Organizzazione di Volontariato Mobius Circle- APS - Lecce Salento km0 APS –Galatina.

22 22 aprile 2023
Nella marina di Nardò inaugurato il servizio, finanziato dal Gal Terra d’Arneo
Nel porto di Gallipoli la prima nave da crociera del 2023

Tra i vigneti salentini su treni d’epoca

Il “Salento Wine Train” è l’idea del deputato forzista Andrea Caroppo

“Sono onorato e felice che l’idea del Salento Wine Train abbia suscitato così tanto entusiasmo e il plauso unanime di tutti gli attori coinvolti, a partire da istituzioni, università, camera di commercio associazioni di categoria e imprenditori, sia nel merito del progetto sia nel metodo seguito”: con queste parole il deputato salentino Andrea Caroppo (Forza Italia) ha chiuso l’evento da lui promosso sull’idea del Salento Wine Train, tenutosi il 15 aprile scorso presso l’Hotel Tiziano di Lecce. L’idea, che prevede un itinerario turistico enogastronomico salentino ha l’obiettivo di gettare le basi per la creazione di un viaggio nelle terre

del Primitivo e del Negroamaro a bordo di treni d’epoca. “Il viaggio che ho immaginato –spiega Caroppo – si ispira ad iniziative speculari nate in California e Sudafrica e mira a creare in Salento un itinerario turistico enogastronomico ed esperienziale stabile e a lungo periodo che unisca la mobilità lenta e il fascino della ferrovia alla produzione vitivinicola delle cantine salentine e al loro splendido paesaggio. Con questo confronto - prosegueabbiamo posto la prima pietra nel percorso di costruzione di questa idea. Ringrazio tutti coloro che sono intervenuti, arricchendo con le loro idee ed esperienze – continua il deputato – questo progetto

con l’opportunità di costruire un sistema a lungo termine che, mettendo insieme trasporti, imprese turistiche e cantine, valorizzi tutto il territorio e contribuisca a costruire l’identità del grande Salento”. Dall’incontro, infatti,

prenderà vita un Comitato promotore che si occuperà di seguire tutte le fasi di realizzazione del Salento Wine Train, coinvolgendo Ferrovie del Sud-Est, Regione Puglia e operatori del settore turistico e vitivinicolo.

Vespri, frequenze e percorsi

Sabato 29 aprile tour nel giardino megalitico

GIUGGIANELLO Approda “Vespri”, format, ideato dall'associazione culturale Music Platform che intende far rivivere in maniera non convenzionale e innovativa location appartenenti al patrimonio storico-culturale, dal crepuscolo fino a sera. Si sceglie la vespera come momento insolito per visitare e godere di queste location, ma ideale per un mix di musica, sperimentazione, attività ricreative e benessere. In programma due escursioni serali con posti limitati (la prima alle 19:30, la seconda alle 22) con partenza dalla suggestiva Cripta di San Giovanni sulla collina dei fanciulli e delle ninfe, incontrando la Quercia Vallonea secolare, protagonista di mille racconti popolari e testimone vivente della trasformazione dell'ambiente che la circonda, fino ad arrivare ai massi megalitici “della Vecchia”.

Un percorso esperienziale di circa tre chilometri a piedi che attraversa antichi sentieri tra i profumi della macchia mediterranea e la fauna notturna il tutto arricchito da inediti e suggestivi racconti delle guide specializzate. Ad accogliere i gruppi nel giardino megalitico, nell’ultima parte del percorso, sarà il dj produttore Francesco Fisotti, conosciuto anche come GSQ, che condurrà i partecipanti verso un ascolto consapevole di suoni e vibrazioni in vinile (33 giri) in uno scenario autentico, suggestivo e ricco di vibrazioni positive nel giardino dove Aristotele racconta delle battaglie tra Ercole e i Giganti, di Ninfe e Fanciulli.

Le escursioni serali al giardino megalitico di Giuggianello sono organizzate con il patrocinio del Comune di Giuggianello, la collaborazione del Museo Civico della Civiltà contadina del Salento, CCSR OdV, il MiMe ecomuseo miti e megaliti e il supporto di Allianz-Pranzo assicurazioni e Ninfetto Senzarè. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione ai seguenti numeri 3270980683 – 3285756332. Si consiglia di indossare un abbigliamento adeguato (pantaloni lunghi e scarpe chiuse), repellente per le zanzare, torcia elettrica e telomare/stuoia.

Music Platform è un progetto culturale attivo in Puglia dal 2016. Narrazione territoriale, musica elettronica, live performance e paesaggio culturale rappresentano le anime di questo format itinerante, specializzato nella produzione di documentari.

23 22 aprile 2023
foto: Trainpixel.com

L’“Anello del Bello” ad Alessano

Sabato 22 giorni incontro conclusivo dedicato a don Tonino

ALESSANO L’“Anello del Bello”, ultima tappa sabato 22 aprile. L’evento, realizzato nell’ambito del progetto "In memoria del Bello" con il contributo della Regione Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e patrocinio del Comune di Alessano, della Diocesi UgentoSanta Maria di Leuca e della fondazione “Don Tonino Bello”, è nato per ricordare la figura del vescovo di Molfetta. Sabato 22 aprile alle ore 17.30, presso la Chiesa Collegiata “SS.mo Salvatore”, sarà possibile partecipare alla “Riflessione su “Don Tonino, Santo dei nostri giorni”, a cura di Don Gionatan De Marco. Presentazione dell’Anello del Bello e consegna del “Sigilllum” alla Comunità di Alessano. Al termine, alle 18.30, nello stesso luogo sacro si svolgerà la Celebrazione Eucaristica presieduta da Monsignor Vito Angiuli, vescovo di

Ugento-Santa Maria di Leuca, e l’inaugurazione della Pietra Miliare da parte di Osvaldo Stendardo, Sindaco di Alessano. Fino al 23 aprile, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, presso Palazzo Legari, in via Alessio Comneno, 46 sarà possibile ammirare la Mostra “Il Potere dei Segni”.

“L’Anello del Bello” è un cammino giubilare con un percorso culturale e spirituale sul pensiero e la spiritualità di don Tonino Bello, che geograficamente forma un anello che parte e torna a De Finibus Terrae e che attraversa il territorio del Capo di Leuca toccando i luoghi che hanno formato la personalità e la spiritualità di don Tonino Bello. L’iniziativa ha preso avvio a Salve lo scorso 26 febbraio e dopo Ugento e Barbarano del Capo, frazione di Morciano di Leuca, Collepasso, Tricase e Santa Maria

di Leuca - De Finibus Terrae, ha raggiunto Alessano. Diversi i luoghi che nella sua città natale ricordano il vescovo di Molfetta: la casa dove è nato, di fronte alla splendida Chiesa della Collegiata “SS.mo Salvatore”, fino al ‘800 sede vescovile, che lo ha visto fanciullo e poi celebrare la sua prima Santa Messa, anche il

Convento dei Cappuccini, dove pregava davanti all’originale altare in legno di pregevole fattura, e infine la sua tomba, dove la mattina del 20 aprile pregò Papa Francesco, prima di ricordarlo a venticinque anni della sua scomparsa, davanti a decine di migliaia di fedeli giunte ad Alessano da tutta la Puglia.

Lupi avvistati a Cursi

CURSI Nuovi avvistamenti di lupi nel

Salento: gli ultimi in ordine di tempo a

Cursi e il Comune corre ai ripari. Come?

Avvisando la popolazione con un cartello apparso nei giorni scorsi in paese. Tutto è nato dopo le segnalazioni di avvistamenti tra Cursi e Bagnolo del Salento. Da qui la decisione, da parte del Comune di Cursi, di allertare i cittadini. Con queste parole del sindaco Antonio Melcore: “Si rende noto che, nelle campagne adiacenti ai feudi del Comune di Cursi e del Comune di Bagnolo, è stata segnalata la presenza di uno o più lupi. Si raccomanda in caso di avvis-

tamento di tenersi a debita distanza e di dare immediata notizia alle forze dell'ordine: Carabinieri, Forestale, Polizia di Stato e Polizia Locale”. L’invito alla cittadinanza è quello di continuare a segnalare eventuali avvistamenti alle forze dell’ordine. Tuttavia, gli esperti ribadiscono che si tratterebbe di specie non pericolose per l’uomo.

La Puglia raccontata dai giovani

A Melpignano si è aperto il Weave Innovation Camp

MELPIGNANO Il 21 aprile si è aperto il Weave Innovation Camp 2023, evento dedicato a ragazze e ragazzi pugliesi, per raccontare la Puglia e le sue opportunità, organizzato da Weave Srl, Ja Italia e Comune di Melpignano.

Il Wic2023 costituisce la tappa pugliese dei Campionati nazionali di Imprenditorialità, un’iniziativa inserita nel “Programma per la valorizzazione delle eccellenze” del Ministero dell’Istruzione e del Merito, che saranno aperte alla partecipazione dei team provenienti da esperienze di educazione imprenditoriale nella scuola italiana, fra cui, naturalmente, Impresa in Azione di JA Italia. Al WIC2023 parteciperanno 24 mini-imprese.

Innovare Per Restare è invece il progetto sviluppato dall’istituto superiore Trinchese di Martano e Weave srl per

incentivare lo studio delle materie Stem e l’empowerment femminile nel territorio della Grecìa Salentina attraverso la costruzione di percorsi di design thinking che si concluderanno con la finale prevista nel corso del Wic2023 a cui parteciperanno i nove gruppi finalisti e che vedrà un premio di mille euro per il gruppo vincitore.

Le giurie composte da professionalità provenienti dal mondo dell’impresa, degli enti e dell’università hanno ispirato i partecipanti, sostenendo i loro progetti con indicazioni e consigli, illustrando le opportunità offerte dal territorio.

I lavori del Weave Innovation Camp 2023 sono stati aperti dai saluti istituzionali della sindaca Valentina Avantaggiato e dell’assessore regionale alle Politiche Giovanili Alessandro Delli Noci.

24 22 aprile 2023
25 22 aprile 2023

I 171 anni della Polizia di Stato

Cerimonia presso il Rettorato a Lecce; le parole del Questore Andrea Valentino

Si è svolta martedì 12 aprile presso il Chiostro del Rettorato in piazzetta Tancredi a Lecce, la celebrazione del 171° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. Durante la cerimonia sono stati letti i messaggi fatti pervenire dal Presidente della Repubblica, dal Ministro dell’Interno e dal Capo della Polizia e sono stati premiati i dipendenti distintisi nello svolgimento dell’attività di servizio.

Il Questore della provincia di Lecce, Andrea Valentino, ha evidenziato l’impegno profuso delle donne e degli uomini della Polizia di Stato al servizio dei cittadini e in difesa della comunità.

“Gli attestati di stima e l’apprezzamento per la Polizia di Stato di questo territorio di cui sono stato testimone – ha dichiarato il Questore – mi inducono a proseguire nel lavoro fin qui svolto, con l’obiettivo di incrementare sempre più la percezione di sicurezza individuale. In quest’ottica va evidenziato come il lieve incremento dei reati comuni e di criminalità diffusa sia una prevedibile conseguenza delle restrizioni imposte dalla pandemia.

Ciò che è altresì aumentato, particolarmente nel nostro territorio, è la situazione di disagio e degrado, anche in zone centrali della città, contribuendo a nutrire un clima di insicurezza che richiedono una soluzione attraverso interventi congiunti tra le forze di Polizia, i cittadini, gli amministratori pubblici,

IN BREVE

Ruffano

Seminario

Sull’Iran

Il 25 aprile alle 15 in contrada Manfio a Ruffano l’associazione “Seminazioni” terrà l’incontro “Le rivolte delle donne iraniane”. “L'anno scorso abbiamo parlato delle partigiane e dei partigiani salentini che si sono uniti alla Resistenza, quest'anno invece ci sembrava interessante parlare della resistenza di un altro popolo, quello dell'Iran”, fa sapere l’associazione. Spazio aperto per domande e dibattito, ingresso libero.

Lecce

L’ecotassa va giù

Rifiuti, Lecce tra i comuni pugliesi più virtuosi. Il 70,08 per cento di raccolta differenziata nel 2022, consentirà ai cittadini leccesi di corrispondere per ogni tonnellata

L’ospedale di Galatina “Presidio di pace e gentilezza”

Al dottor Pietro Falli riconoscimento per il reparto Pediatria

GALATINA “Si impara dalla vita e con la vita” e il personale medico e paramedico del Reparto di Pediatria dell’ospedale di Galatina rispecchia in modo egregio questo motto, sapendo declinare la gentilezza, l’umanità e la competenza nella più alta forma di amore possibile. Con queste motivazioni al reparto di Pediatria dell’ospedale di Galatina è stato conferito il riconoscimento di “Presidio di pace e gentilezza”.

L’iniziativa è nata grazie all’associazione culturale Cor et Amor, costituita il 22 Settembre 2014.

le associazioni e tutti gli attori a vario titolo interessati”.

Nel Leccese le istanze di sicurezza sono rese ancora più pressanti dalle dinamiche sociali ed economiche. Sono proprio le continue trasformazioni sociali che pongono di fronte a rinnovati stimoli che richiedono impegno e professionalità. In quest’ambito, momento centrale dell’attività di Polizia è l’attività di prevenzione, svolta dalle volanti della Questura e dei

di rifiuto indifferenziato la somma di 18,07 euro invece dei 25,82 previsti dalla misura ordinaria, e di 3,614 euro invece dei 5,164 euro a tonnellata per la quota fissa. La determina dirigenziale è del dipartimento Ambiente, paesaggio e qualità urbana della Regione Puglia.

Aradeo

Via alla nuova illuminazione

Da qualche settimana sono iniziati i lavori di efficientamento della pubblica illuminazione. È prevista la sostituzione di oltre cento sostegni e la verniciatura dei restanti, la riqualificazione strutturale di tutti i punti luce con la sostituzione dei corpi illuminanti, utilizzando le più moderne tecnologie Led, il rifacimento e il riordino di tutti i quadri elettrici e l'attivazione di relativi sistemi di telecontrollo e regolazione.

Commissariati, sovente affiancate nello svolgimento di numerosi compiti dalla Polizia Locale. Sempre sul piano della prevenzione, la provincia leccese è ormai da anni interessata da una importante presenza di turisti, anche stranieri, con considerevole aumento della popolazione residente nei mesi estivi, situazione che richiede impegno e strategie volte a fronteggiare quella che viene definita la mala movida.

Melpignano Piano di Protezione Civile

Il Comune di Melpignano ha predisposto un piano di Protezione Civile volto a prevedere e gestire il rischio idrogeologico. Il piano mappa lo scenario di rischio e permette di avere un quadro ben preciso su edifici, infrastrutture sensibili ed elementi di pregio, risorse strategiche, struttura organizzativa e modello d'intervento. Per essere aggiornati in tempo reale sono stati predisposti tre sistemi di allertamento e informazione della popolazione tramite app, web e Telegram.

Maglie

Differenziata, buoni numeri

Percentuali di raccolta differenziata in Puglia, Maglie ok. La città si attesta infatti al 74,17%: un risultato straordinario, fa sapere il Comune, che premia

“Per quanto concerne, invece, l’aspetto più propriamente investigativo – ha sottolineato il Questore – anche nell’ultimo anno sono state portate a termine numerose operazioni a completamento di precedenti importanti indagini contro la criminalità organizzata, arresti nel campo del traffico di sostanze stupefacenti, contrasto ai reati predatori, con l’arresto di numerosi autori di rapine e furti”.

la dedizione e la sensibilità dei cittadini magliesi e degli operatori ecologici impegnati nel servizio e che consentirà un risparmio del 50% sull’ecotassa. Un plauso quindi, concludono dall’amministrazione comunale, alla diligenza di cittadini e famiglie nel seguire attentamente la raccolta differenziata.

Tricase Ruolo di prestigio al giudice D’Ambrosio

Il giudice Edoardo D’Ambrosio si è insediato nei giorni scorsi nel ruolo di presidente della sezione penale del Tribunale di Crotone. Tricasino, 47enne, è stato nominato dal plenum del Csm. Per il Tribunale di Crotone si tratta di un ritorno poiché il magistrato ha iniziato la carriera proprio nella città calabrese un decennio fa. Al Tribunale di Lecce il magistrato originario di Tricase è stato invece prima gip e poi giudice del dibattimento.

L’Ambasciatore Nazionale dei Costruttori di Gentilezza Anna Franca Stefanelli, ha comunicato al direttore del presidio, dottor Giuseppe De Maria, che “il Reparto di Pediatria è stato scelto come presidio di pace e gentilezza”. A ricevere il riconoscimento è stato il direttore del Reparto di Pediatria, il dottor Pietro Falli (nella foto), originario di Porto Cesareo.

Al dottor De Maria assegnata “la Chiave che noi Costruttori doniamo come simbolo pregno di senso e valore, simbolo della capacità di aprirsi ad azioni coscienti e responsabili, ma soprattutto simbolo della smisurata consapevolezza di trattare in modo rispettoso quanto li circonda”, come spiega infine Stefanelli.

Nardò Scolari baresi a Portoselvaggio

Nonostante la pioggia, lo scorso 17 aprile alcune classi del liceo “Don Lorenzo Milani” di Acquaviva delle Fonti hanno mappato il patrimonio del Parco Naturale Regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano per poi ritrovare, all'interno del Museo della Preistoria di piazza Sant’Antonio, risorse e materiale che nel parco si sono sedimentate in migliaia di anni. L’escursione è poi proseguita nel centro storico neretino e in quello di Lecce.

Gallipoli Occhi elettronici nel parco

Attivato il nuovo impianto di videosorveglianza in varie zone della città, tra cui il parco di via Firenze. A seguito dell’inaugurazione dell’area verde

lo scorso 16 dicembre, l’amministrazione comunale ha progettato un nuovo impianto di videosorveglianza per il parco di via Firenze, per via Lecce e corso Capo di Leuca. L’impianto prevede l’installazione di 26 telecamere di cui 18 all’interno del parco e altre 8 distribuite nelle altre vie.

Montesano Salentino

Nuovi libri in biblioteca

È stata completata la fornitura di circa 140 nuovi testi per la biblioteca comunale, acquistati grazie al contributo assegnato al Comune di Montesano Salentino dal Mibact. Sono stati acquistati volumi sui cambiamenti climatici, di narrativa, fantasy, storia, scienze, politica, economia e società, filosofia, psicologia ed educazione, arte, fotografia, libri per bambini e ragazzi. In tre anni il patrimonio librario è stato implementato di oltre mille testi.

26 22 aprile 2023

CULTURA

La manifestazione letteraria il 26 e 27 maggio

Il Comune di Otranto, la Fondazione “Maria Corti” dell’Università di Pavia e Otranto Culture Aps, presentano il Festival Maria Corti 2023, la prima manifestazione letteraria intitolata a una delle intellettuali più poliedriche del Novecento.

“L’ultima signora delle lettere italiane”, disse di lei Umberto Eco.

La rassegna si terrà il 26 e 27 maggio a Otranto.

La prima giornata sarà dedicata agli incontri con i relatori e le relatrici che si confronteranno sul tema “I Maestri”. Sabato 27 sarà dedicato invece alla geografia dei luoghi, con il tour letterario e storico nei luoghi della felicità mentale di Maria Corti e altre interessanti attività ispirate alle sue opere. Ideato dalla giornalista Paola Moscardino, che ne cura la direzione artistica, il Festival è nato lo scorso anno nel ventennale della morte di Maria Corti, e a sessant’anni dalla

A Otranto il Festival Maria Corti

pubblicazione de L’Ora di tutti, il romanzo che racconta la presa di Otranto da parte dei turchi, la sua opera letteraria più famosa. La novità di quest’anno è il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, dall’Università del Salento, ai licei, fino ad alcune classi dell’Istituto Comprensivo di Uggiano La Chiesa “Karol Wojtyla”. Una presenza attiva dei ragazzi nelle attività legate al Festival al fine di avvicinarli a questa straordinaria figura e alla sua produzione letteraria. Nei giorni scorsi nel nuovissimo teatro dell’Istituto Comprensivo “Karol Wojtyla” di Uggiano La Chiesa, si è svolta la prima attività nelle scuole, L’Ora di Maria Corti, coordinata dalla dottoressa Moscardino, alla quale hanno partecipato gli studenti di tutte le terze medie dell’istituto (Uggiano, Otranto e Giurdignano).

Il romanzo “L’Ora di tutti” pubblicato nel 1962

Nata a Milano nel 1915, pugliese e salentina d’adozione, Corti è stata un punto di riferimento del mondo culturale milanese, pavese, nazionale e internazionale. È stata storica della lingua italiana, semiologa, scrittrice, studiosa di Dante, critica militante, fondatrice di riviste, consulente editoriale, docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia e, per due anni, giovanissima, all’Università di Lecce. Il Salento di Maria Corti era l’Accademia di Lucugnano fondata da Girolamo Comi; era Maglie, dove suo padre Emilio, ingegnere, si trasferì per lavoro e prese poi residenza; era Santa Cesarea Terme, dove ha vissuto per molte estati.

“L’ora di tutti” è il romanzo di Maria Corti pubblicato nel 1962 e fortemente legato alla Città di Otranto. Si tratta di un romanzo storico, in quanto racconta l’assedio della città di Otranto, nel Salento, nel 1480 ad opera

Foto: Università di Pavia

dei Turchi, in seguito al quale furono decapitati 800 otrantini. Ma in realtà racconta di un evento storico romanzato, dove la Corti, grande amante del Salento, dà voce ad alcuni dei protagonisti di questa tragica vicenda.

La storia viene, infatti, raccontata tramite cinque personaggi diversi, ognuno dei quali racconta di Otranto e del suo territorio, l’assedio, la guerra ed infine la rinascita.

Sabato 22 aprile alle 20:30 presso le Officine Culturali Ergot di Lecce si terrà la presentazione ufficiale del romanzo “I cannibali”, esordio letterario dell'autrice e operatrice culturale Giulia Maria Falzea (nella foto), in uscita per Affiori, nuovo marchio di Giulio Perrone Editore.

L'autrice dialogherà con lo scrittore Osvaldo Piliego, con incursioni musicali di Giorgio Distante e letture a cura di Riccardo Lanzarone.

«Scrivere “I cannibali” – dichiara Falzea, nata a Galatina nel 1985 – è stata una prova d’amore: quando ho iniziato

a pensarci non immaginavo che alla sua pubblicazione sarei stata incinta. La scrittura è, nel mio piccolo, un gesto magico che, quando decide, si auto avvera. Infatti una volta finita la prima stesura mi sono accorta che ero pronta ad abbandonare lo status di fi glia/cannibale per sperimentarmi in quello di madre. Dare vita a un romanzo e decidere di mettere alla luce una persona sono atti generativi potenti con i quali quest’anno mi è capitato di misurarmi con amore e profondo senso di mistero e gratitudine».

27 22 aprile 2023
“I cannibali”, opera prima di Giulia Maria Falzea
28 22 aprile 2023

Ambra Angiolini a teatro nel Salento con “Il nodo”

L’attrice in scena il 26 e 27 aprile al Teatro Domenico Modugno di Aradeo e all’Apollo di Lecce

Doppio appuntamento con Ambra Angiolini che, insieme ad Arianna Scommegna, porterà in scena “Il nodo” il 26 aprile al Teatro Domenico Modugno di Aradeo (ore 20.30) e il 27 aprile al Teatro Apollo di Lecce (ore 21.00), per la regia di Serena Sinigaglia Sul palco le due attrici si cimentano in una grande prova attoriale. Tratto, infatti, da un testo dell’autrice americana Johnna Adams, “Il nodo” è uno spettacolo intenso sul bullismo e sul rapporto genitori-figli, ambientato nella scuola pubblica di Lake Forest, piccolo centro abitato nei dintorni di Chicago. Nell’aula di una classe di prima media, è l’ora di ricevimento per un’insegnante, che appare tesa, con la testa altrove, in attesa di una telefonata che non arriva mai. Ma al colloquio si presenta inaspettatamente la madre di un suo allievo, Gidion. Vuole parlarle, ma non sarà un dialogo facile. Suo figlio alcuni giorni prima è stato sospeso, è tornato a casa pieno di lividi e lei vuole a tutti i costi capire il perché. È stato vittima di bullismo o forse lui stesso è stato un molestatore? Forse l’insegnante l’ha trattato con asprezza? Sciogliere

Nuovo singolo per Marco Ancona

Il videoclip del cantautore salentino anticipa l’uscita dell’ultimo album

Dopo il successo di “La rivoluzione” vincitore del Premio Roma Videoclip Indie 2022, è uscito il videoclip ufficiale di “Dentro lei che dorme” (NOS Records), il nuovo singolo di Marco Ancona (nella foto), distribuito in esclusiva da Believe e prodotto dallo stesso Ancona, il cui nome e il cui lavoro sono stati recentemente inseriti nel monumentale dizionario “Cantautori e cantautrici del nuovo millennio” (Iacobelli Editore, 2023), curato dal critico musicale Michele Neri.

“Dentro lei che dorme” è il quarto singolo del nuovo progetto musicale di Marco Ancona, che anticipa di qualche mese l’importante ritorno discografico sulla lunga distanza dell’artista pugliese; l’uscita del suo videoclip ufficiale, la cui regia è firmata ancora una volta dal videomaker Piernicola Mele, chiude invece la qua­

drilogia di singoli che hanno fatto crescere l’attesa del suo primo LP solista.

Tra chitarre taglienti, immagini visionarie e dialoghi tormentati, “Dentro lei che dorme” è la cosciente presa

d’atto di un temporaneo stato di alienazione dato da una lontananza forzata, dove il ricordo sostituisce amaramente una presenza impossibile da recuperare.

Il videoclip immerge lo spettatore in

questo nodo, cercare la verità è l’unica possibilità a cui aggrapparsi perché, come conseguenza del fatto, il figlio ha commesso qualcosa di tremendo, di irreparabile.

Ne nascerà un confronto durissimo tra le due donne, che però potrà dare un senso al dolore e al loro reciproco, soffocante senso di colpa.

Di grande attualità, “Il nodo” non è semplicemente un testo teatrale sul bullismo, ma è soprattutto un confronto senza veli sulle ragioni intime che lo generano, ponendosi domande, cercando le cause e non gli effetti.

Le due protagoniste, Heather Clark e Corryn Fell, non sono solo l’insegnante e la madre di Gidion. Il loro conflitto racchiude in sé tutti i singoli individui dell’intera società, ponendo ciascuno di fronte alle proprie responsabilità: «Per ogni ragazzo ferito, umiliato, ma anche per chi umilia e ferisce, siamo noi ad essere sconfitti, come individui e come società, nostra è la responsabilità, nostra è la pena e il dolore», spiega la regista.

La madre e l’insegnante combattono per salvare sé stesse dal baratro della colpa e forse per cercare un senso a una morte tanto orribile.

un vertiginoso e incalzante viaggio notturno di una vecchia automobile il cui percorso è in realtà un viaggio interiore dell’artista, alternato in maniera claustrofobica da flashback di un live di Marco Ancona insieme alla sua nuova band (Francesco Pennetta alla batteria e Christine IX al basso).

Marco Ancona è tra gli artisti salentini più noti nella scena underground nazionale. Attivo dalla seconda metà degli anni ’90, ha dato vita a Bludinvidia, Amerigo Verardi & Marco Ancona, Fonokit, progetti molto apprezzati dalla critica e premiati dal pubblico, con i quali ha pubblicato diversi lavori discografici e tenuto innumerevoli concerti. Tantissime sono anche le collaborazioni con vari artisti della scena italiana: a oggi, infatti, Ancona compare su più di 60 pubblicazioni nelle vesti di cantante, autore, strumentista e produttore.

Il titolo originale del testo, “Gidion’s Knot”, rimanda al nome del giovane Gidion, appunto, ma è anche un gioco di parole: in inglese suona come gordian’s knot, il “nodo gordiano”. «È un nodo che non puoi districare se non tagliandolo di netto – chiarisce la regista – la metafora del titolo è dunque molto chiara: esistono conflitti che non possono più essere sciolti, ma solo recisi. E dunque: non bisognerebbe mai trovarsi in circostanze tanto estreme da risultare irrecuperabili».

Non bisogna mai scordare che educare la generazione di domani è la più sacra, la più alta responsabilità umana. Trascurarla è un atto gravissimo che porta ineluttabilmente ad altrettante gravissime conseguenze. Eppure viviamo in una società dove i genitori troppo spesso difendono ad oltranza i loro figli e dove gli insegnanti sono sottopagati e poco, pochissimo considerati. Ambra Angiolini e Arianna Scommegna portano sul palco due figure tragiche, che si fronteggiano con la speranza che si possa tornare a parlarsi con rispetto e senso di responsabilità.

29 22 aprile 2023
spettacolo
Per segnalazioni: redazione@belpaeseweb.it a cura di Claudia Mangione

Il tratto principale del tuo carattere.

In questo momento l’essere diretta e assertiva.

Il tuo principale difetto.

Sono una provocatrice.

La qualità che preferisci in una donna?

Il coraggio.

E in un uomo?

La sensibilità.

Cosa ci vuole per esserti amico?

Autoironia ed empatia.

Cos’è la felicità?

Sentirmi in evoluzione.

L’ultima volta che hai pianto?

Qualche giorno fa.

Di cosa hai paura?

Della routine.

Canzone che canti sotto la doccia?

Se telefonando di Mina.

Musicisti o cantanti preferiti?

I primi che mi vengono in mente:

Björk, Bobby McFerrin, Pino Daniele, Tigran Hamasyan. Poeti preferiti?

Clara Blavet

Flautista, compositrice, performer e cantante, inizia a suonare il flauto a tredici anni a Lecce. Solista dell’Accademia Santa Cecilia 2017, Master con lode e menzione d'onore presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali di Modena, approfondisce la sua passione per la sperimentazione, il teatro e la composizione durante il Master di II livello in Performance Interdisciplinare presso il Conservatorio di Amsterdam, dove si forma con artisti, registi teatrali e compositori di fama internazionale (Marcel Wierckx, Samir Calixto, Ria Marks, Romain Bischoff, Sebo Bakker, Gerhard Staebler and Kunsu Shim, etc.), lavora alla regia e alle musiche di performance originali (Particles, PLASTIC, Concert for Body Parts, 1312, Suite for computer slaves, Amsterdam 2018/21).

È nell’ambiente olandese che nascono le collaborazioni con il primo flauto dell’Orchestra Reale del Concertgebouw, Kersten McCall, la cantante barocca Viola Blache e il producer messicano Omar Medina, con i quali incide le musiche del suo album d'esordio “Narcisi e camomille”, uscito per Workin' Label nell'ottobre del 2022. Tra i progetti in attivo: Clara Blavet Solo Show, Clara Blavet Trio, con Giovanni Chirico e Viola Blache, Clara Blavet Ensemble, composto da: Clara Blavet (vocals, flute), Kersten McCall, Teresa Costa, Susana Lopes, Mariasole De Pascali (flutes), Viola Blache (vocals), Omar Medina (electronics), La repetition Orchestra.

Anno XXI - n. 754

Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile

Stefano Manca

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I bambini. Autori preferiti in prosa?

Isabel Allende.

Libri preferiti.

Il quaderno di Maya, Afrodita

Attori e attrici preferiti.

Charlotte Gainsbourg, Toni Servillo, Penelope Cruz e troppi altri.

Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?

Léa Seydoux. Film preferiti.

Tra gli ultimi che ho visto Baraka e Call me by your name

I tuoi pittori preferiti.

Di nuovo i bambini.

Il colore che preferisci.

Blu. Se fossi un animale, saresti? Un gatto.

Cosa sognavi di fare da grande?

La giornalista. L’incontro che ti ha cambiato la vita?

In una parola quello con la musica, luogo e matrice di incontri sorprendenti.

La persona a cui chiederesti

consiglio in un momento difficile?

Mia sorella Giulia. Quel che detesti più di tutto. Accontentarmi. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo? Sempre troppo poco. Piatto preferito. Carbonara o cacio e pepe. Il profumo preferito. Quello del mare in primavera. Il fiore che ami. Narcisi e camomille hanno un ruolo importante nella mia vita. Ma direi orchidea.

La tua stagione preferita?

Estate.

Il paese dove vorresti vivere?

Ovunque il futuro non sembri una minaccia e la società una gara tra cavalli.

In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?

Già vivere più attivamente questo presente non sarebbe male. Personaggi storici che ammiri di più.

I filosofi della scuola di Francoforte che mi hanno ispirata tanto. Personaggi storici detestati. I corrotti e gli intolleranti. Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi?

Mi aprirei al confronto e dialogo sull’argomento e coinvolgerei una pluralità di persone. Non mi fiderei della mia sola cura. Chi è il tuo eroe vivente? Tutte le donne che ce la fanno.

Il tuo sogno ad occhi aperti?

Un futuro senza plastica.

Il tuo rimpianto più grande?

Non aver giocato con la musica prima che diventasse la mia professione.

Cos’è l’amore?

Coraggio ed empatia. Stato attuale del tuo animo. In evoluzione. Il tuo motto.

C’è un mondo enorme lì fuori pieno di possibilità che ancora non conosco. Come vorresti morire? Con la musica tutt’intorno.

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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594

30 22 aprile 2023
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust
io PROPRIO io
Foto di Cosimo Pastore
31 22 aprile 2023
32 22 aprile 2023

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