Belpaese n.753 dell'08 aprile 2023

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LA QUESTIONE PERSONALE

Mancano pochi giorni alla Pasquetta. La stagione estiva è alle porte e le imprese cercano di farsi trovare preparate e con un adeguato numero di addetti. Nel settore alberghiero e turistico si cercano lavoratori, tra annunci e appelli spesso caduti nel vuoto. Sarà un’estate ricchissima per il Salento dal punto di vista delle presenze turistiche, dicono le previsioni. Già, ma chi servirà il caffè ai vacanzieri?

Anno XXI n.753 Periodico d’informazione del Salento 08.04.2023
2 8 aprile 2023

OPINIONI

Editoriale La carta e l’uovo

La Pasqua e soprattutto la Pasquetta in arrivo apriranno ufficialmente le danze, metaforiche e non, della lunga estate salentina, che stando alle previsioni si preannuncia ricca di eventi e di vacanzieri italiani e stranieri. Sorvolo sul dibattito attorno al turismo e al relativo comparto imprenditoriale (ne parliamo alle pagine 4 e 5). Mi chiedo soltanto – e non è una domanda retorica, poiché una risposta non ce l’ho –se questa terra sia pronta ad accogliere se stessa, prima ancora che gli altri, siano essi turisti, vacanzieri o passanti. Accogliere se stessi potrebbe sembrare una forma di egoismo ma non è così. Pochi giorni fa in un bar nel Salento una donna napoletana ha chiesto alla barista come mai in molti negozi salentini fossero esposte uova di Pasqua del Napoli Calcio. Nessuno sapeva fornire risposte, né la barista né gli avventori, su eventuali legami o gemellaggi “contemporanei” tra Salento e Napoli. Mi sono autoinvitato in quella chiacchierata e ho azzardato la mia: “Niente, non credo ci siano motivi precisi. Soltanto moda”. Ho aggiunto che il Napoli è primo in classifica e che probabilmente le aziende di dolciumi quest’anno avranno fatto più uova di Pasqua del solito. Facendole arrivare anche qui, in una terra dove solitamente si tifa Lecce oppure una squadra della “triade”: Juventus, Inter e Milan. Se si è convinti delle proprie ragioni, delle proprie idee e, perché no, della propria storia, non c’è bisogno di soffermarsi alla carta che ricopre l’uovo. Quella la vedono tutti e non c’è gusto. Molto meglio pensare alla sorpresa.

Trofeo velistico nazionale nelle acque di Santa Caterina

La lucerna

Fa tappa a Santa Caterina di Nardò, per la prima volta in assoluto, il Trofeo Optisud, inserito nel calendario velistico nazionale e riservato alla classe Optimist. Appuntamento sabato e domenica 15 e 16 aprile presso il circolo nautico La Lampara. Promosso dai presidenti pro-tempore delle Zone FIV IV-Lazio, V-Campania, VI- Calabria e Basilicata, VIII–Puglia, IX–Abruzzo e Molise, X–Marche, VII–Sicilia e l’Associazione Italiana Classe Optimist con il patrocinio del Comune di Nardò e della Regione Puglia, il trofeo si è dato negli anni l’obiettivo di diffondere l’attività velistica giovanile nel Centro-Sud d’Italia, l’instaurarsi di relazioni proficue dal punto di vista umano e tecnico fra atleti e la promozione turistica dei territori in cui si svolgono le competizioni.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Approda anche a Lecce l’associazione ambientalista “Fare Verde”. Sono onorato di rappresentare un movimento che, giorno dopo giorno, cresce e si radica sempre più sui territori da Nord a Sud. È compito della nostra generazione difendere l’ambiente e la biodiversità e diffondere una nuova cultura ecologica. E noi, a questo compito, non vogliamo venire meno. Fare Verde qui a Lecce è pronta a portare avanti, con impegno e costanza, le tante idee sui temi

come la transizione ecologica, i rifiuti e il riciclo e la valorizzazione dei prodotti locali. Ci impegneremo inoltre a curare il rapporto con le comunità e le aziende locali per comprendere le loro reali esigenze e proporre una serie di attività ed aiuti. Cercheremo infine di avvicinare quanti più giovani alle tematiche ambientali, rendendo sempre più concreto il rapporto tra le nuove generazioni e il nostro ecosistema. Nel nostro amato Salento c’è tanto su

cui lavorare: penso al mare e alle sue spiagge, troppo spesso trascurate tra i rifiuti, agli ulivi monumentali colpiti da Xylella e alla riforestazione necessaria per tornare ad essere una penisola sana, alle tante risorse rinnovabili che si potrebbero sfruttare. Ringrazio Alessandro Sergi, che da vice mi affiancherà in questa sfida entusiasmante.

di Stefano Manca “Ho desiderato tanto mangiare questa Pasqua con voi prima della mia Passione. Poi prese il pane, questo è il mio corpo. Prese il calice del vino, questo è il mio sangue. Ogni volta che fate questo, fatelo in memoria di me”. Cari amici di Belpaese, dopo il cammino della Quaresima, la Pasqua è alle porte! Vi ho riportato l’inizio della lettera di Papa Francesco sulla Eucaristia dal titolo “Desiderio Desideravi”. Le parole dette da Gesù agli Apostoli prima dell’Ultima Cena, nella quale ricordiamo il dono di Gesù prima della Passione. La Pasqua è essenzialmente quella che celebriamo il Giovedì Santo, dove al ricordo della Pasqua Ebraica, Gesù aggiunge un comandamento nuovo, con il Sacerdozio e l’Eucaristia. Durante la pandemia purtroppo abbiamo persino chiuso le chiese seguendo la Santa Messa in tv o con i social! Ma ora è tempo di tornare in presenza, specie la domenica, perché questo dono di Gesù non sia svalutato. La lettera di Papa Francesco vuole proprio sollecitare l’obbedienza a questo desiderio del Maestro perché senza di lui non possiamo fare nulla e “senza Eucaristia non possiamo vivere”, come recitava lo slogan del Congresso Eucaristico di Bari nel 2005 con Papa Benedetto XVI. La domenica in realtà è la Pasqua di ogni settimana e vi dico di più, per il mio impegno con le famiglie: “Il segreto per una famiglia unita è la fedeltà alla messa della domenica”. Amici di Belpaese, vi auguro, ora che abbiamo ripreso una vita quasi normale, di partecipare al Triduo Sacro della Pasqua: Giovedì, Venerdì e Sabato Santo, seguendo i riti suggestivi nelle chiese e per le strade, molto sentiti nel nostro Salento! Gesù ci aspetta per fare Pasqua con noi nei Sacramenti della Confessione e della Comunione. Allora, buona e Santa Pasqua a tutti.

Matteo Cosi responsabile provinciale Fare Verde

3 8 aprile 2023
a cura di fra Roberto Francavilla
Belpaese tornerà in distribuzione il 22 aprile

Mancano pochi giorni alla Pasquetta. La stagione estiva è alle porte e le imprese cercano di farsi trovare preparate e con un adeguato numero di addetti. Nel settore alberghiero e turistico si cercano lavoratori, tra annunci e appelli spesso caduti nel vuoto. Sarà un’estate ricchissima per il Salento dal punto di vista delle presenze turistiche, dicono le previsioni. Già, ma chi servirà il caffè ai vacanzieri?

a cura di

Stefano Manca

Alessandro Chizzini

Poco più di un mese fa oltre cinquanta aziende salentine del settore alberghiero e turistico si sono date appuntamento al Castello Aragonese di Otranto per il Job Day. Evento dal nome inglese ma dai contenuti “italianissimi”: l’occasione serviva, col supporto delle istituzioni, a far incontrare domanda e offerta di lavoro nel settore turistico dopo le criticità registrate negli ultimi anni. Si cerca infatti di evitare il caos dell’estate scorsa, quando

LA QUESTIONE PERSONALE

Unioncamere e Anpal, già ad aprile-maggio 2022 evidenziarono un fabbisogno di 387.720 lavoratori per i servizi di alloggio, ristorazione e turistici, oltre a 174mila addetti stagionali nel settore commercio avrà necessità. Insomma, oltre mezzo milione di posti di lavoro senza contare il boom di luglio e agosto. Eppure anche nel Salento, come nel resto d’Italia, il settore turistico-alberghiero sembra aver perso appeal e lavoratori. C’è chi accusa i lavoratori, o aspiranti tali, di puntare su professioni meno faticose per quanto riguarda soprattutto la turnistica. C’è chi accusa i datori di pagare poco la manodopera, soprattutto giovanile. E poi le immancabili accuse al reddito di cittadinanza.

Tra le figure più richieste aiuto cuoco, personale di sala, barman. Il Job Day idruntino, come detto, aveva proprio questo obiettivo: ospitare aziende che, con una propria postazione, hanno accolto i visitatori, soprattutto aspiranti lavoratori, confrontandosi con

loro, compresi i maturandi degli istituti alberghieri. L’iniziativa era organizzata da Federalberghi Confcommercio Lecce, Rete Turistica Otranto e Aps Le Tradizioni Mediterranee, con il patrocinio del Comune di Otranto e la partecipazione di numerosi soggetti istituzionali quali Confcommercio Lecce, Arpal Puglia, Anpal, Itst, EBT Puglia, CCIAA Lecce, istituti superiori alberghiero di Otranto e Nardò e polo tecnico del Mediterraneo di Santa Cesarea Terme.

Secondo le previsioni dell’istituto Demoskopika, quest’anno in Puglia sarà boom, con numeri che superano i 16milioni di presenze milioni di presenze (+10%) e 4,1milioni di arrivi (+10,6%). Prospettive record. C’è solo da capire chi cucinerà e chi servirà i caffè ai vacanzieri. Le risposte non tarderanno molto. Tra pochi giorni è Pasquetta, primo vero test per tutto il comparto turistico-alberghiero, settore cruciale dell’economia salentina.

Gli imprenditori del campo della ristorazione dichiarano di non riuscire a trovare personale in vista della stagione estiva. Reddito di Cittadinanza e poca voglia di sacrifici, dicono, tra le cause del fenomeno

Dalla costa ionica a quella adriatica, dal Nord Salento fino al Capo di Leuca, il grido di allarme dei ristoratori è lo stesso: l'estrema difficoltà di trovare personale per affrontare al meglio la stagione estiva che va pian piano avvicinandosi, una condizione che

può benissimo essere allargata all'intero anno solare e che coinvolge non solo il Salento ma ogni regione dello Stivale. Non si tratta ovviamente di generalizzare, perché esistono numerose realtà operanti nella ristorazione che, fortunatamente, riescono a sop-

perire a questa necessità; allo stesso modo, non si può però negare come il comparto, soprattutto negli ultimi due anni, abbia manifestato con decisione e questa evidente difficoltà.

Chef, aiuto cuochi, camerieri, lavapiatti, baristi: sono queste le figure principalmente ricercate dagli imprenditori e per le quali il web è pieno di centinaia di annunci di lavoro, facilmente reperibili e consultabili. Nonostante questo, però, un altissimo numero di ristoranti, bar, pizzerie iniziano ad approcciarsi alla stagione turistica con un organico ampiamente al di sotto delle necessità. Le difficoltà riguardano sia personale qualificato o con esperienza, che giovani disposti a ottenere un guadagno e, magari, iniziare a formarsi professionalmente. Sotto quest'ultimo aspetto si riscontrano le maggiori difficoltà e non sono pochi i ristoratori che, più o meno velatamente, affermano che molti giovani non amino così tanto lavorare e siano poco disposti a sacrificarsi: “È molto difficile trovare ragazzi che accettino di lavorare nel fine settimana - affermano diversi

imprenditori- e tra di loro non mancano nemmeno coloro che vorrebbero restare liberi ad agosto. Non fosse che i fine settimana e il periodo estivo, agosto soprattutto, rappresentano i momenti più importanti e più intensi del nostro lavoro e che, proprio in virtù di questo, necessitano di poter disporre di un organico più ampio”.

Da questo punto di vista, alcuni imprenditori contestano ai giovani di aver sviluppato una forma mentis che difficilmente potrà portare loro benefici in futuro; un atteggiamento come quello evidenziato viene da loro visto come una scarsa disponibilità al sacrificio, a vivere quella classica gavetta che hanno formato molti dei ristoratori e degli imprenditori di oggi.

Tra i principali accusati non può non comparire il Reddito di Cittadinanza.

Considerando che le difficoltà maggiori hanno cominciato a manifestarsi proprio dopo la sua istituzione, il collegamento non può che essere immediato; in questo senso, il Reddito di Cittadinanza non viene criminalizzato da tutti gli imprenditori, ma

viene comunque considerato una delle potenziali cause; la possibilità che un percettore possa accontentarsi della modesta somma riconosciutagli dallo Stato viene infatti vista da molti imprenditori molto concreta. In questo senso, tra gli imprenditori non mancano coloro che affermano di aver avuto colloqui con percettori che non vogliono perdere il sussidio e che per questo cercano lavori “in nero” o parttime. E tra poca voglia di lavorare e desiderio di non perdere il Reddito di Cittadinanza, c’è chi sostiene di essere stato costretto a richiamare i pensionati.

Dall’altra parte, ovviamente, ci sono i giovani e i lavoratori che rimandano le accuse al mittente, contestando ai ristoratori l’offerta di un lavoro ad orari massacranti, sottopagati, sfruttati e senza un contratto regolare; persone che difendono la percezione del Reddito di Cittadinanza come una alternativa per sopravvivere.

Uno scontro che si sviluppa in un’arena che è l’economia italiana e salentina, finalmente ripartita dopo gli anni pandemici, ma che rischia nuovamente di rallentare. Là fuori, intanto, ci sono anche imprenditori seri disposti a offrire importanti opportunità a giovani e lavoratori che hanno voglia di crescere e mettersi in gioco. Occorre solo trovare il canale giusto affinché si incontrino e si confrontino.

4 8 aprile 2023 COPERTINA
“Il lavoro c’è, mancano i lavoratori”

I JobDay, dove domanda e offerta si incontrano

A Gallipoli, Maglie, Campi Salentina e Martano le imprese faccia a faccia con chi cerca lavoro

Mercoledì 5 aprile si è tenuto a Gallipoli il JobDay, evento dedicato a nuove opportunità nel settore turistico. È stato un appuntamento organizzato dal Comune di Gallipoli con la collaborazione di Arpal Puglia, il patrocinio della Fondazione ITS Turismo e Beni Culturali Puglia e Anpal Servizi. L’evento si è svolto nel Castello Angioino di Gallipoli dalla mattinata al pomeriggio. L’obiettivo era quello, come per analoghe iniziative tenutesi nelle scorse settimane, di promuovere l’incontro tra operatori che con l’avvicinarsi della stagione estiva sono impegnati nella ricerca e selezione del personale. Incontri di questo tipo si rivelano naturalmente utili anche a coloro che sono in cerca di occupazione. Gli utenti possono infatti conoscere le posizioni aperte, presentare la propria candida-

“Lavoro nei ristoranti? No, grazie”

C’è chi si rifiuta di proporsi nel settore e parla di sfruttamento e paghe basse

Sia chiaro, da mettere in conto non ci sono soltanto le lamentele degli imprenditori contro persone, giovani e non, che avrebbero poca voglia di lavorare mentre il Salento, come il resto d’Italia, ha voglia invece di ripartire e subito. Non sono pochi gli imprenditori che puntano l’indice contro il reddito di cittadinanza. Un sussidio che sarebbe utile, spesso, a rinunciare a lavorare 10 ore al giorno – e anche di più –per paghe che non raggiungono nemmeno i mille euro. Si parla infatti di salari che si aggirano attorno ai 700-800 euro mensili. Insomma, non siamo disposti a essere sfruttati, è in sintesi il pensiero di molti (mancati) camerieri, banconisti e personale di sala. Un problema che esiste da qualche anno e che, secondo l'Osservatorio Inps sul precariato, nel 2020 ha portato alla

perdita di circa 493mila contratti a termine. È sacrosanto far parlare l'imprenditore che non trova lavoratori. Ma è altrettanto doveroso dar voce a chi ha lavorato, lavora o ha scelto di non lavorare nel mondo della ristorazione. Camerieri, lavapiatti, tuttofare: in tanti parlano di lavoro nero con poche garanzie e di paghe

misere. La metafora della schiavitù abbonda in molti racconti. Paghe, per i camerieri, che vanno dai 30 ai 40 euro, arrivando anche a 8-10 ore al giorno. Qualche euro in più lo si guadagna ai banchetti matrimoniali. Nell’estate di un anno fa due giornalisti di The Post Internazionale, Massimiliano An-

dreetta e Sara Giudice, arrivarono a Gallipoli simulando di essere degli stagionali in cerca di lavoro. Con telecamere nascoste documentarono di tutto della “magica” estate salentina: ristoratori che da un lato si lamentavano della mancanza di personale a causa del reddito di cittadinanza e dall’altra stabilivano condizioni lavorative da fame tra lavoro nero, contributi non pagati e condizioni di vita disumane. Lavoro svolto 7 giorni su 7 per circa 12 ore al giorno, con paghe da 3,50 euro all’ora. Fare di tutta l’erba un fascio ovviamente non sarebbe corretto nei confronti dei tanti imprenditori che rispettano i lavoratori e le leggi. Ma quello dei lavoratori sfruttati nel settore della ristorazione è uno spaccato che in molti casi esiste e va raccontato insieme a tutto il resto.

Le “solite accuse” al Reddito di cittadinanza

Ma come funziona oggi il sussidio introdotto in Italia quattro anni fa?

Il Reddito di Cittadinanza è destinato a cittadini italiani o europei o extracomunitari (in regola con permesso di lungo soggiorno e residenti da almeno dieci anni), che si trovano al di sotto della soglia di povertà. Viene erogato

tura e avere il supporto degli operatori Arpal fino a svolgere, infine, colloqui con le aziende presenti al JobDay. I JobDay si pongono anche l’obiettivo di offrire informazioni e servizi di accoglienza e orientamento professionale a giovani, donne, disoccupati e lavoratori che sono alla ricerca di un’opportunità lavorativa o di un programma di carriera. In tali occasioni Anpal Servizi, uno dei partner del progetto, informa le imprese sulle novità previste dal Sistema ITS nell’ambito della recente Legge 99 del 2022 e sui vantaggi del contratto di Apprendistato duale (III Livello) che consente di costruire con le Fondazioni

ITS un percorso di co-progettazione finalizzato alla formazione dei giovani e alla creazione delle figure professionali necessarie alla crescita e all’innovazione delle aziende del settore.

Analoga iniziativa si è tenuta giovedì 13 aprile presso il centro per l’impiego di Maglie, che ha ospitato “Il lavoro che c’è”, recruiting day con la partecipazione delle aziende del gruppo Voi Hotels, per la selezione di 39 operatori da assumere presso

le strutture ricettive di Otranto. I lavoratori richiesti: pizzaiolo, commis di cucina e di sala, addetti al bar, chef e chef de rang, camerieri ai piani e di sala, receptionist e manutentore di villaggio, tutti con contratti stagionali full time e in alcuni casi anche disponibilità di vitto e alloggio.

Venerdì 14 aprile è stata la volta del centro per l’impiego di Campi Salentina, dove presso l’aula “don Pietro Serio” del Municipio si è tenuto un recruiting day con aziende del settore turistico, ricettivo e ristorativo.

Giovedì 20 aprile, infine, tocca al centro per l’impiego di Martano aprire le sue porte, dalle 15 alle 18, con selezioni aperte da effettuare assieme ad aziende del settore turistico ma non solo.

Nei giorni scorsi presso le Manifattura Knos a Lecce si è tenuto anche il primo “Inclusion Job Day” rivolto a migranti, organizzato dal Gus Gruppo Umana Solidarietà “Guido Puletti” assieme ad Arpal, nel quale sono stati passati in rassegna i servizi erogati dai centri per l’impiego a favore delle persone migranti.

Ma il turismo se la passa bene

Accanto alle professioni tradizionali, ne nascono di nuove

Le difficoltà delle aziende del comparto turismo e ristorazione nel trovare personale vanno di pari passo, tuttavia, con la crescita e l’evoluzione del settore. A dirlo è il Rapporto 2022 dell’Osservatorio sul mercato del lavoro del turismo in Italia.

dal 2019 per importi che variano in base a molti parametri.

Il sussidio dura diciotto mesi (rinnovabili) e richiede l’immediata disponibilità a lavorare o a seguire percorsi formativi (se non si è abbastanza formati). Solo chi è valutato incapace di lavorare e di essere formato è indirizzato ai servizi sociali.

Dal primo settembre prossimo il reddito e la pensione di cittadinanza andranno in soffitta e saranno sostituiti dalla «Mia», acronimo di Misura per l’Inclusione Attiva, nuovo sussidio contro la povertà che il Governo Meloni ha annunciato a inizio anno. Rispetto al Reddito di Cittadinanza la “Mia” riduce il beneficio per gli ultra 67enni attuali percettori della Pensione di Cittadinanza e per le famiglie con figli aventi diritto all’assegno unico. Si riducono anche le platee degli aventi diritto con la soglia Isee dagli attuali 9.360 euro vigenti per il Reddito di Cittadinanza a 7.200 euro.

Il turismo è uno dei pilastri dell’economia italiana ma va tenuto a mente che si tratta di un settore che è molto cambiato nel corso degli anni. E, assieme ai cambiamenti, sono arrivate nuove professioni ad esso legate. Per esempio, quelle del cosiddetto turismo sostenibile, in grado di promuovere il territorio ma diffondendo anche conoscenze sulla capacità di carico dell’ambiente e delle comunità interessate, per l’adozione di nuovi modelli al di fuori delle logiche di sfruttamento e dei modelli di consumo tradizionali. E ancora, turismo culturale, tour operator che si occupano di organizzare viaggi e costruire pacchetti turistici ad hoc, accompagnatori, guide turistiche. E anche le agenzie viaggi, che nonostante Internet e gli acquisti online di viaggi e vacanze, sono tornate di moda.

Venendo invece al settore alberghiero, alcune delle figure più richieste sono: direttore d’albergo, receptionist, room division manager, food & beverage manager, addetto ai servizi di booking online.

Accanto alle nuove figure, sono sempre ricercate le figure tradizionali, perno dell’accoglienza e dell’hotellerie, soprattutto in strutture di lusso e business. Una figura emergente è il revenue/pricing, che ha il compito di modificare le tariffe attraverso la gestione delle leve di prezzo e di inventario, anche attraverso i servizi di booking online. Oltre al lavoro dipendente, si aprono opportunità anche per nuove iniziative imprenditoriali.

5 8 aprile 2023 COPERTINA
6 8 aprile 2023

Impianto di rifiuti pericolosi a Santa Barbara di Galatina?

Venerdì 31 marzo si è tenuto a Collemeto l’incontro pubblico informativo riguardante la realizzazione di un impianto di smaltimento rifiuti pericolosi a Santa Barbara di Galatina, organizzato dalla neonata associazione “Natural-mente No Rifiuti” di Collemeto.

Moderatrice Valentina Murrieri, giornalista di Lecceprima, e relatori l’ingegner Antonio De Giorgi, ambientalista, il dottor Carlo De Michele, internista e consigliere Isde Medici per l’Ambiente, e la dottoressa Silvana Bascià, presidente del circolo Legambiente di Galatina. Notevole è stata la partecipazione di cittadini di Collemeto e Santa Barbara. Su invito dell’associazione promotrice è intervenuta anche una nutrita rappresentanza del Comune di Galatina. Erano presenti: l’assessore all’Urbanistica ingegner Guglielmo Stasi, l’assessore ai Lavori pubblici avvocato Carmine Perrone, l’assessore ai Servizi Sociali e Pubblica Istruzione Camilla Palombini, oltre ai consiglieri comunali dottoressa Loredana Tundo e dottor Antonio Antonaci.

Presenti anche il dottor Cristian Casili, vicepresidente del Consiglio Regionale della Puglia e Fabio Tarantino, consigliere provinciale e sindaco di Martano.

Hanno voluto far sentire la loro vicinanza all’associazione organizzatrice anche diverse associazioni ambientaliste dei territori limitrofi: “Noi Ambiente e Beni Culturali di Noha e Galatina”, Coordinamento Territoriale di Legambiente, Comitato Spina - Morrone di Galatone.

Dopo una esaustiva descrizione da parte dei relatori che hanno sottolineato i danni ambientali e sanitari a cui sono esposte le popolazioni e il territorio se la Provincia dovesse autorizzare l’attività in questione, ha destato molte perplessità la motivazione della scelta del sito da parte di Entosal: “Posizione geografica strategica, nel cuore

del Salento, servita da strade che si prestano a smaltire facilmente il traffico degli automezzi che si andrebbe a generare per far affluire, da diverse località sia regionali che nazionali, le tonnellate di rifiuti che hanno preventivato di lavorare”.

La dottoressa Silvana Bascià ha voluto sottolineare sia l’azione di vigilanza che la sinergia con la quale Legambiente Galatina sta lavorando insieme al Comune, elencando alcune delle motivazioni che l’Amministrazione ha espresso nella nota tecnica istruttoria approvata all’unanimità dal Consiglio Comunale nella seduta del 27 gennaio scorso, opponendosi alla realizzazione del sito. Nota ripresa e approfondita dall’assessore Gugliemo Stasi nel suo intervento, dove spicca, su tutto, quella della eccessiva vicinanza al centro abitato: meno di 50 metri dalla prima abitazione.

Il dotttor Cristian Casili, in linea con gli obiettivi dell’associazione organizzatrice e del Comune di Galatina, ha manifestato i suoi dubbi per le numerose criticità rilevate da Arpa Puglia, che vanno dalla qualità dell’aria alle molestie olfattive, all’inquinamento acustico. Ha sottolineato, inoltre, che la campagna che circonda il sito individuato dove far sorgere l’impianto, caratterizzata da parecchi terrenti coltivati, va tutelata in tutta la sua interezza.

Il consigliere provinciale Fabio Tarantino ha messo in evidenza la posizione della Provincia di Lecce che dovrebbe essere contraria alla concessione delle autorizzazioni, per le perplessità espresse in precedenza. Ha rilevato, inoltre, come faccia ben sperare la condivisione delle finalità perseguite dalle varie istituzioni e associazioni ambientaliste presenti.

Pochi mesi fa echeggiava nell’aria: “Collemeto e Santa Barbara sono il cuore del cuore del Salento e non può esserci una grande Galatina senza che questi territori divengano centro nevralgico di sviluppo economico”. È proprio quello l’augurio, ma nel pieno rispetto dell’ambiente, della salute, del territorio.

7 8 aprile 2023
Se ne è parlato in un incontro pubblico lo scorso venerdì 31 marzo
PRIMO PIANO

Arrivederci, RICCI DI MARE

La Regione Puglia ne vieta la pesca per tre anni

a cura di Alessio Quarta

I ricci di mare pugliesi sono salvi. Almeno per i prossimi tre anni. La proposta del consigliere regionale Paolo Pagliaro, avanzata nel mese di ottobre, nei giorni scorsi è diventata legge a tutti gli effetti con voto quasi unanime: 41 consiglieri favorevoli e un solo contrario.

La nuova legge salvaguarda soltanto i ricci di mare di Puglia che non potranno più essere pescati, commercializzati né serviti, mentre rimane libera la possibilità dei ristoratori di acquistare e servire ricci di mare provenienti da altre Regioni o da altre nazioni, come d'altronde già avviene adesso.

Il divieto riguarda sia la pesca professionale che quella sportiva ed è stato introdotto per salvaguardare una specie ormai molto rara, che la pesca rischia di far scomparire dal mare pugliese.

L'obiettivo più a lungo termine è quello di recuperare gli stock ittici e ripopolare le acque della nostra Regione di uno degli alimenti più tipici e caratteristici.

“È un fermo necessario, anzi indispensabile, per non perdere definitivamente questa specie ormai decimata e a rischio estinzione e per darle il tempo di riprodursi – spiega il consigliere regionale capogruppo de La Puglia Domani, Paolo Pagliaro, firmatario della proposta - Il fermo pesca è un passo decisivo per bloccare il prelievo massiccio dei ricci di mare, anche al di sotto della misura minima consentita per legge di sette centimetri di diametro. Non c’è più tempo da perdere: se cinquant’anni fa si potevano contare fino a dieci esemplari per metro quadrato nelle secche marine, oggi sono rarissimi e spesso di dimensioni inferiori a quelle consentite per il prelievo.

Già in questi giorni è ripresa la razzia di ricci di mare e bisogna intervenire con uno stop.

Resta il rammarico per l’assenza di finanziamento per la seconda parte della legge che prevede azioni di monitoraggio del rinascimento dei fondali

e il risarcimento dei pescatori auto rizzati con patentino per la durata del fermo pesca. Eppure si tratta di un provvedimento che riguarda l’intera regione e che avrebbe dovuto avere una corsia preferenziale in bilancio. Intanto salvaguardiamo il nostro mare, per evitare di dilapidare irrimediabil mente una risorsa preziosa non solo dal punto di vista commerciale e ga stronomico ma anche ambientale, visto che i ricci svolgono un’insosti tuibile azione di pulizia dei fondali rocciosi. Quindi cominciamo dal fermo pesca, ma rinnoviamo con forza la ri chiesta di fondi per finanziare le attività di monitoraggio e i ristori ai pescatori autorizzati, che abbiamo concordato – conclude Pagliaro – nella lunga fase di gestazione della proposta di legge con il mondo accademico e le asso ciazioni ambientaliste e della pesca”.

Sempre più pesca di frodo, sempre meno ricci nei mari pugliesi. E allora eccolo qui l'intervento del legislatore regionale che interviene a tutela di uno dei beni più tipici della gastronomia e della cultura nostrana, salentina in particolar modo. Nei giorni scorsi il Consiglio regionale pugliese ha votato quasi all'unanimità il divieto per tre anni di pescare, vendere e servire ricci di mare pugliesi. I ricci di mare sono echinodermi, cioè con la pelle spinosa: hanno uno scheletro esterno, il dermascheletro, e una forma simmetrica che ricorda una stella. In Puglia convivono due specie di ricci: il “Paracentrotus lividus” e l’ ”Arbacia lixula”. Il primo è comunemente chiamato anche “riccio femmina” ed è quello che si mangia. È considerato un cibo prelibato in molte parti del mondo e in diverse regioni

italiane i ricci fanno parte della tradizione culinaria. Con l'entrata in vigore della nuova legge allora diremo addio ad antipasti a base di ricci e prosecco oppure a succulenti piatti di pasta ai ricci? Niente affatto perché i ristoratori potranno continuare ad utilizzare, cosa peraltro già in vigore da tempo, ricci provenienti da altre Regioni italiane o da Paesi stranieri con tanto di certificazione: Grecia, Portogallo, Spagna, Croazia, Albania e persino Cile. Che fosse in atto una vera e propria emergenza, anche ambientale, con le notizie di cronaca spesso ricche di pescatori fraudolenti, della domenica, beccati con un bottino notevolmente oltre il consentito, era sotto gli occhi di tutti. Tant'è che la proposta presentata nei mesi scorsi dal consigliere regionale Paolo Pagliaro aveva trovato quasi unanime consenso, a patto

però che i controlli fossero rigidi. “È interessante perché, al di là di quello che si dice, il fermo biologico serve a dare una possibilità in più di salvaguardare la riproduzione di alcune specie molto importanti, fra cui anche i ricci di mare per i quali, negli ultimi tempi, la pesca è diventata massiva. Di conseguenza, il rischio di perdere quella che è una tipicità, ma soprattutto un elemento peculiare del nostro ecosistema, potrebbe diventare allarmante, com'è successo tanti anni fa con la pesca di frodo del dattero.

Ovviamente non c'è da salvaguardare solamente la pesca del riccio perché tante altre specie vanno tutelate, ma è una proposta che va presa in seria considerazione, sostenendo pienamente tale iniziativa”, aveva dichiarato Cosimo Durante, presidente del Gal Terra d'Arneo, che auspicava tuttavia

un maggiore coinvolgimento del territorio.

Il fermo alla pesca dei ricci fermerà i pescatori fraudolenti? C'è chi sosteneva e sostiene ancora oggi di no, come il biologo ed ecologo Massimo Toma: “Nella proposta di legge mancano i riferimenti scientifici, uno studio del territorio e soprattutto il coinvolgimento dei protagonisti del settore. Così strutturata questa iniziativa rischia di avere l'effetto opposto e può produrre uno spreco di risorse o ancora peggio incentivare la pesca illegale”, aveva dichiarato Toma nei mesi scorsi.

8 8 aprile 2023
C’è chi teme che la nuova legge provochi effetti opposti a quelli auspicati
PRIMO PIANO
“Purché non si incentivi la pesca illegale”
9 8 aprile 2023

Rifiuti, in arrivo nuove isole ecologiche

Per realizzarle, il Comune di Lecce ottiene tre milioni da fondi Pnrr

LECCE Finanziamenti Pnrr per migliorare la raccolta differenziata, Lecce ottiene oltre tre milioni di euro. Il Ministero dell’Ambiente ha pubblicato la graduatoria delle proposte ammesse a finanziamento relativa all’Investimento 1.1 Linea d’Intervento

A del Pnrr e quattro proposte su cinque dell’amministrazione leccese sono state finanziate.

“Grazie a queste nuove attrezzature tecnologiche possiamo portare il nostro sistema di raccolta differenziata e tassazione sui rifiuti a compiere un salto di qualità decisivo verso i migliori standard nazionali – dichiara il sindaco di Lecce Carlo Salvemini – la tariffazione puntuale, che premia i comportamenti virtuosi di chi differenzia, e il sistema delle isole ecologiche, che consentono di conferire in maniera differenziata e ordinata i rifiuti anche al di fuori della raccolta porta a porta offriranno a Lecce la possibilità di migliorare ulteriormente le percentuali di raccolta differenziata e alla città nel complesso di posizionarsi su standard migliori di sostenibilità. Ringrazio l’assessora Valli, il dirigente e gli uffici del settore Ambiente per il lavoro svolto che ha portato a questo risultato, che ci sfida per il futuro. Vedersi finanziate quat-

tro proposte su cinque ad un bando che ha premiato solo settecento progetti su quattromila presentati è segno della grande qualità delle proposte. Ci aspetta una ulteriore stagione di innovazioni alla quale lavoreremo da subito”. Finanziato con 559.068 euro il nuovo centro comunale di raccolta in Via Belloluogo; con 781.731 euro l’installazione di 15 isole ecologiche, 9 previste nel centro storico (via Tiso e Prato, via Alberici e Antoglietta, via Pellegrino, via Cairoli e Caracciolo, via Rubichi, via Grandi, via Basseo e Venera, via Adua, viale dell'Università) e 6 nel centro urbano (via Oberdan, via Imperatore Adriano, Piazza Ariosto, Via Volturno, piazzetta De Grisantis, piazzetta Congedo). Il progetto “Isole ecologiche intelligenti recintate”, finanziato con 734.995 euro, prevede l'installazione di 10 isole ecologiche recintate: saranno posizionate in piazzale Siena, in via Machiavelli, in Piazzale Cuneo, in viale della Repubblica, a Torre Rinalda, a Spiaggiabella, due a Torre Chianca e due a San Cataldo. Finanziato con 997.555 euro anche il progetto per la creazione del Sistema integrato di governance del territorio con l'implementazione di strumentazione hardware e software.

Il pass ztl… si allunga

Prorogata la validità da due a cinque anni per i residenti

LECCE Prorogata la validità dei pass Ztl per i residenti. Facendo seguito a una interpellanza in consiglio comunale da parte del gruppo del Partito Democratico al Comune di Lecce e a successiva verifica della fattibilità da parte del dirigente del settore Mobilità, la giunta comunale guidata dal sindaco Carlo Salvemini ha dato mandato al dirigente preposto di modificare la validità delle nuove autorizzazioni di accesso, circolazione e sosta per i residenti nella Zona a Traffico Limitato del centro storico della città di Lecce da due a cinque anni, in conformità all’art. 4 del Re-

golamento per l’accesso e la circolazione dei veicoli nelle Zone a Traffico. Contestualmente la validità delle autorizzazioni già rilasciate sarà prorogata di ulteriori tre anni per uniformarsi alle nuove autorizzazioni. “Si tratta di un provvedimento con il quale aggiorniamo la durata dei pass a un periodo maggiormente congruo rispetto alle esigenze di chi risiede stabilmente nel centro storico, al termine del primo periodo di vigenza del Regolamento – dichiara l’assessore alla Mobilità Marco De Matteis – ringrazio i consiglieri proponenti e il dirigente del settore Mo-

Seminario sulle arti circensi

Giovedì 13 aprile con il docente e storico del teatro Leonardo Angelini

LECCE Il Circo tra storie e aneddoti. Giovedì 13 aprile alle 10:30 presso la mediateca del Complesso Studium2000 in via di Valesio a Lecce si terrà un seminario di studi a cura dell’associazione culturale Circonauta, che organizza l’omonimo Festival Internazionale del Circo Contemporaneo. L’evento si tiene nell’ambito del corso di Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo ed è condotto da Leonardo Angelini, storico del teatro e del circo, docente e progettista culturale. Dottore di ricerca in Storia del teatro e dello spettacolo, Angelini ha conseguito un master in Management delle risorse artistiche e culturali. Ha insegnato all’università La Sapienza ed è docente presso scuole di recitazione e di arti performative. Ha pubblicato articoli specialistici, testi di saggistica e di narrativa. Tra gli altri: il saggio L’attoregiocoliere, la commedia teatrale Circo Pinocchio, le biografie di personaggi dello spettacolo per il Dizionario Biografico degli Italiani Treccani.

Dal 2014 al 2021 ha fatto parte delle Commissioni consultive del Ministero della Cultura, occupandosi del FUS-Fondo unico per lo spettacolo. Collabora con numerosi enti privati e pubblici come progettista culturale.

bilità che ha manifestato da subito la volontà di provvedere all’aggiornamento, le cui modalità saranno presto comunicate agli interessati”.

Inaugurato il centro visitatori della riserva statale San Cataldo

Presente all’evento il comandante delle Unità Forestali ambientali dei Carabinieri

LECCE Nella riserva statale di San Cataldo di Lecce, tra alberi secolari e ambienti naturali protetti, il 31 marzo è stato inaugurato il nuovo Centro Visitatori. Alla presenza del comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri Antonio Pietro Marzo, del comandante del raggruppamento Carabinieri Biodiversità generale Raffaele Pio Manicone, del prefetto di Lecce Luca Rotondi, dell’assessore all’Ambiente del Comune di Lecce Angela Valli e del presidente del Tribunale di Lecce Roberto Tanisi, si è svolta la cerimonia inaugurale.

A far da cornice all’evento 24 alunni e due insegnanti della scuola primaria Stomeo-Zimbalo accompagnati dalla dirigente scolastica Maria Elisabetta Tundo. Era presente anche don Antonio Coluccia, parroco originario di Specchia, attualmente in servizio presso la parrocchia di San Filippo Apostolo di Roma, promotore di numerose iniziative nel campo della solidarietà sociale e nella lotta all’illegalità gio-

vanile, che vive sotto scorta a causa di alcune minacce.

A conclusione dell’evento il comandante Antonio Pietro

Marzo ha confermato l’impegno dell’Arma nella lotta alle aggressioni agli ecosistemi e ai reati ambientali, soffermandosi sull’estrema importanza dell’educazione ambientale all’interno delle Riserve Naturali Statali.

16 e 30 aprile, 14 e 28 maggio, 9 e 23 giugno, 7 e 21 luglio, 4 e 18 agosto, 8 e 24 settembre. In tali date i visitatori potranno visionare il Centro di accoglienza di animali confiscati, dove attualmente sono presenti 73 esemplari di tartarughe terrestri.

Prossime aperture al pubblico: 10 8 aprile 2023

Palazzetto dello sport, ok ai lavori in via Lecce

Opere di ampliamento a Maglie per quasi 800mila euro

MAGLIE L’intervento è di importo complessivo pari a 784mila euro, così suddivisi: 690mila finanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per lo Sport e 84mila di cofinanziamento comunale. Le opere pre-

vedono l’ampliamento dell’attuale palazzetto dello Sport di via Lecce con la costruzione, al piano terra, di una tribuna da 414 posti a sedere, biglietteria e servizi di supporto al pubblico. Nel piano seminterrato previsti locali da de-

Aprire un’attività per passione è un importante traguardo, aprirla anche in ricordo di un’amicizia lo rende ancora più speciale ed emozionante. Questa è un po’ la storia di “The Lawyer’s Pub”, nuova realtà magliese di ristorazione e pub aperta lo scorso anno dai coniugi Claudio Agrosì (titolare della omonima ottica) e Deborah Fusetti (proprietaria di “Bottega verde”), che hanno rilevato “La Tana del Luppolo”, aperta a suo tempo dall’avvocato Lucio Nicolardi, da cui il nome del nuovo locale, “Il pub dell’avvocato” in italiano; scomparso nel 2021, era uno dei più cari amici di Claudio, con il quale condivideva la passione per ristorazione e pub, e “aprire questo locale –racconta il titolare – è un modo per omaggiarlo e ricordarlo”.

“The Lawyer’s Pub” è gestito da tre ragazzi di origine ucraina adottati dalla coppia dieci anni fa e integrati perfettamente nella realtà magliese e italiana. L’apertura del locale risponde anche alla volontà di poter garantire loro un futuro: “I ge­

stinare a sala pluriuso, uffici e servizi. Il progetto prevede inoltre la realizzazione di un impianto solare termico per la produzione di acqua calda sanitaria e un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica. Obiet-

melli Viktor e Serhiy continueranno a gestire il locale e a restare nella ristorazione e pub, mentre Vasyl, il maggiore, probabilmente seguirà un’altra strada dopo aver ottenuto il diploma di perito informatico. È stato lui, però, a creare il nostro logo, un viso stilizzato con cappello, occhiali e barba che richiama Lucio”.

Che l’attività sia dedicata ad un avvocato lo si capisce leggendo il menù, composto da pietanze denominate con termini tipici del linguaggio giuridico.

“The Lawyer’s Pub” si contraddistingue dall’inizio per l’innovazione e l’elevata qualità dei suoi prodotti. Un menù molto ampio e variegato che comprende, tra l’altro, crostoni, panini, taglieri, grigliate, pucce e bans con hamburger, piadine e le pinse (anche gluten free), considerate tra le migliori della zona, e le “Cumme del Mercatino del Gusto”. Ricchissima la fornitura di birra: 18 marchi di elevata

tivo la riduzione dei consumi energetici, nonché la sostituzione dell’attuale illuminazione con nuovi proiettori a led, dell’adiacente stadio comunale “Tamborino Frisari”. Qui sono infatti in fase di aggiudicazione e prossima cantierizzazione i lavori per la trasformazione in erba sintetica del terreno di gioco. Soddisfatto il vicesindaco di Maglie e assessore ai Lavori Pubblici Marco Sticchi: “Si tratta di lavori che, una volta ultimati, unitamente a quelli di ammodernamento e adeguamento delle tribune e del corpo spogliatoi, già eseguiti di recente, consentiranno di omologare lo stadio secondo il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti per la categoria Eccellenza. Insomma, un complesso e coordinato intervento di riqualificazione degli impianti sportivi comunali, finalizzato alla realizzazione della nostra Cittadella dello sport dove magliesi e non solo, dai più piccoli ai più grandi, potranno svolgere attività sportiva in sicurezza e tranquillità, nonché socializzare e crescere con i valori positivi che lo sport, più di altro, sa trasmettere. Questa amministrazione – conclude Sticchi – ha da sempre profuso impegno e attenzione in questo settore, al fine di reperire le risorse e predisporre i progetti necessari”.

Nuovi orizzonti per la Toma Maglie

Il successo calcistico di Andrea ed Emanuele Romano

qualità che cambiano a seconda della stagione. Il locale, infine, ha sottoscritto l’abbonamento a Sky per trasmettere le partite di calcio e propone spesso delle sempre partecipate serate di musica live.

MAGLIE Se attuato con lealtà e rispetto dei ruoli, il lavoro di squadra dà straordinari risultati. Lo affermano Andrea ed Emanuele Romano (stesso cognome ma nessuna parentela), che stanno riportando fiducia alla storica società calcistica della Toma Maglie. Dopo aver condiviso dieci anni di passione per il calcio, Andrea ed Emanuele hanno deciso di collaborare e impegnarsi soprattutto nell’ambito giovanile. Hanno iniziato con una realtà di circa 40 ragazzi come la Jurdinianum Calcio, portandola al successo nei campionati di categoria e imponendosi sulla più quotata Otranto. Successi che hanno portato la Jurdinianum ad accogliere fino a 300 ragazzi e alla vittoria nel campionato Giovanissimi provinciale. Andrea ha poi deciso di tornare a Maglie, dove è nato e cresciuto calcisticamente, e ha chiesto ad Emanuele, legato sportivamente a Scorrano, di seguirlo. Qui hanno preso le redini del settore giovanile della Toma Maglie, portando la Juniores Under18 al terzo posto del campionato Regionale e imponendosi nel campionato primaverile regionale nella categoria Allievi e Giovanissimi. Quest’anno, poi, una nuova proprietà ha salvato il titolo della Toma Maglie e ha chiesto ad Andrea di occuparsi della prima squadra (militante nel campionato di Eccellenza), della quale era diventato nel frattempo preparatore dei portieri. Andrea ha così chiesto ad Emanuele di seguirlo in questa nuova avventura, prendendo in mano una squadra priva di stimoli e con difficoltà a muoversi sul mercato e trasformandola in una formazione giovane che sta per disputare la finale per non retrocedere, traguardo poco pronosticabile fino a qualche mese fa.

11 8 aprile 2023
“The Lawyer’s Pub”, quando il lavoro unisce passione e amicizia eterna
Informazione pubblicitaria
12 8 aprile 2023

Festa a Tutino di Tricase per la Madonna delle Grazie

Ricco calendario di eventi civili e religiosi fino al 17 aprile

TRICASE Grande attesa a Tutino di Tricase per la Festa della Madonna delle Grazie. Nei giorni scorsi il Comitato Festa ha reso noto il ricco programma civile e religioso che entra nel vivo dal 15 al 17 aprile nella bella frazione della città. Partiamo dal programma religioso: martedì 11 aprile alle 19 presso la chiesa della Madonna delle Grazie recita del Santo Rosario, alle 19,30 Santa Messa, ore 20.15 intronizzazione solenne della Statua della Madonna. Da mercoledì 12 a venerdì 14 prosegue la recita del Santo Rosario alle 19 e, alle 19:30, si celebra la

Santa messa con la predicazione. Sabato 15 aprile alle 9,30 momento dedicato alle scuole, con l’accoglienza dei bambini degli istituti “Codacci Pisanelli” e “Mater Divinae Gratie”. La Santa Messa sabato 15 si celebra alle 18,30. Un’ora dopo poi la processione da piazza Madonna delle Grazie. L’itinerario tocca le seguenti vie: Umberto I, Degli Armaioli, Mascagni, San Leonardo, Giordano, Dei Fiori, Paganini, Caduti in Guerra, Tartini, Armaioli, Monteverdi, Piazza Madonna delle Grazie, San Gaetano, Giaccari, Castello Dei Trane, Credaro, De Ruggiero, San Leonardo, G.B. Vico, Resta, Baglivi, Angiulli, Morgagni, Tarantino, Malpighi, Montessori, Valsava, Labriola Pio X, Olimpica, Ariosto, Largo Codignola, ingresso in Casa Betania da via Ariosto, via San Tommaso, piazza Castello dei Trani, via Rizzo, via Pio X, rientro in piazza Madonna delle Grazie. Domenica 16 aprile alle 8 e alle 10 messe nella chiesa parrocchiale, alle 11 traslazione della Statua della Madonna delle Grazie per le seguenti vie: via Armaioli, via Caduti in Guerra, via dei Fiori, piazza Castello; alle 11:15 solenne celebrazione eucaristica, rientro in chiesa della statua da via Michele Rizzo e Santa Messa alle 19. Le Sante Messe di lunedì 17 aprile si celebrano alle 8, alle 10:30 e alle 19. Ricchissimo di appuntamenti per grandi e piccini anche il

programma civile in piazza Castello dei Trane: si parte sabato 15 aprile in serata al rientro dalla processione con lo spettacolo pirotecnico; domenica 16 aprile alle 16 (largo Fossato) “Festa dei Bambini” con spettacolo di musica, teatro, circo e magia. Sabato 15 e domenica 16 aprile allieterà il pubblico il complesso bandistico sinfonico culturale Poggiardo; sempre domenica 16 aprile in mattinata si terrà la tradizionale fiera. Domenica 16 aprile alle 20:15 si tiene poi la “Sagra del panino con la mortadella” e l’attesissimo concerto dei Crifiu. Lunedì 17 aprile spazio alla musica popolare salentina, quando ad esibirsi saranno il Gruppo Folk 2000 e “I Scianari”. Dalle 20 via anche alla 38esima Sagra dei Peperoni e del Panino con la Mortadella. “Anche quest’anno – sono le parole del parroco don Matteo De Marco – la nostra comunità si prepara a vivere la festa della Madonna delle Grazie con tanto amore e devozione. Anche quest’anno la Madonna ci ricorda da Madre affettuosa, che non ci abbandona mai, ma sempre ci sorregge e protegge, anche quando la nostra vita deve attraversare delle tempeste burrascose”.

I componenti del comitato festa: don Pasquale Carletta (presidente), Carlo Colizzi (presidente delegato), Salvatore Panico (vicepresidente delegato), Salvatore Cazzato (segretario), Antonio Grimaldi (vicesegretario), Pantaleo Sodero (cassiere), Noè D’Amico (vicecassiere), Emilio Cazzato, Sergio Meraglia, Angelo Sanapo, Gabriele Bortune, Giovanna Spagnolo, Maria Concetta Ferrari, Lucia Piccinni, Immacolata Meraglia, Claudio Zordan, Fabio Cazzato.

L’associazione “Agape” di Tricase cerca volontari

Il sodalizio in campo da anni nel sostegno ai pazienti ospedalieri

TRICASE L’Associazione Volontari Ospedalieri “Agape” di Tricase torna a svolgere la sua opera dopo un lungo periodo di fermo dovuto alla pandemia e alle restrizioni legate al Covid. Costituitasi a Tricase nel marzo 2000, l’associazione offre un servizio di volontariato gratuito in favore dei degenti delle strutture di ricovero della Fondazione “Cardinale G. Panico” di Tricase. Per anni i tanti volontari che si sono succeduti hanno portato compagnia e sostegno morale ai pazienti, attraverso un gesto o una parola di conforto che hanno alleviato paure e preoccupazioni.

Oggi l’associazione è in procinto di organizzare un nuovo corso di formazione per tirocinanti volontari in ospedale e nella Casa Betania della Fondazione Panico. La figura del volontario che si ricerca deve rispettare dei requisiti base, ovvero l’aver compiuto il diciottesimo anno d’età ed avere lo spirito di voler aiutare, sentimento imprescindibile che da sempre muove la grande macchina del volontariato. La presidente dell’associazione Lucia Erminio specifica che, a causa delle restrizioni Covid tuttora persistenti, l’attività di volontariato si svolgerà con una modalità differente rispetto al passato: «Non potendo ancora essere presenti nei reparti, stiamo cercando di organizzare un servizio di accoglienza. I volontari accoglieranno gli utenti che avranno esigenze diverse e li accompagneranno nei vari reparti, supportandoli, facendo loro compagnia e tranquillizzandoli. L’Avo – continua la presidente – è da sempre vicina alle fragilità, a noi piace definirci come l’amico che non ha fretta e che c’è al momento del bisogno. Non ci sostituiamo al personale sanitario –tiene a sottolineare – ma siamo mossi soltanto da uno sguardo rivolto verso l’altro».

Il Corso si svolgerà presso il Polo Didattico Universitario dell’Azienda Ospedaliera “Panico”. Per partecipare è sufficiente contattare l’Associazione “Agape”.

13 8 aprile 2023

Il sindaco Mellone incontra a Roma il ministro Salvini

NARDÒ Mettere in sicurezza la strada provinciale 359 Nardò-Avetrana: il sindaco Pippi Mellone va a Roma e lo chiede direttamente al ministro dei Trasporti Matteo Salvini. Nei giorni scorsi infatti il primo cittadino neretino ha incontrato il leader leghista sottoponendogli la messa in sicurezza dell’arteria stradale che purtroppo negli anni è stata teatro di numerosi incidenti stradali, spessissimo anche gravi. L’ultimo dei quali, in cui ha perso la vita un imprenditore di Galatone, a inizio mese. «Al centro del mio "viaggio istituzionale”, anche questa volta a mie spese – ha scritto via social Mellone – la strada provinciale 359, la terribile Nardò-Avetrana. Questa strada, teatro di numerosi sinistri in cui hanno perso la vita tanti e troppi cittadini, necessita da sempre di interventi di messa in sicurezza». Mellone rivela poi di aver compiuto i “primi passi”: «Ho già concordato col presidente della Provincia Stefano Minerva

Otranto mette in mostra i giocattoli

Alla Torre Matta fino a novembre la famosa collezione Marzadori

OTRANTO Dal 6 aprile al 5 novembre, Torre Matta, a Otranto, ospiterà “I Balocchi, la mostra del giocattolo storico della collezione Marzadori”, a cura di Luigi Orione Amato e Raffaela Zizzari.

La mostra, promossa dal Comune di Otranto, con il patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Regione Puglia e della Provincia di Lecce, ospiterà parte della preziosa collezione Marzadori già esposta al Moma di New York, alla Triennale di Milano e alla biblioteca Salaborsa di Bologna, un racconto di 100 anni di arredi, complementi per l’infanzia e giocattoli attraverso una collezione di pezzi unici iniziata circa 30 anni fa, con la nascita della prima figlia di Maurizio Marzadori.

“I balocchi” racconta l’evoluzione della cultura dell’infanzia, uno spaccato storico nel quale creativi, pedagogisti e architetti hanno iniziato a progettare oggetti espressamente destinati ai bambini. Mobili e “camerette”, arredi scola-

stici, abiti, giochi di legno e per esterno, ven gono realizzati da grandi artisti e designer, ma anche da autori sconosciuti, attingendo a cul tura, creatività e moda del tempo. Reperti preziosi di una società che, dalla metà dell’Ottocento, inizia a pensare ai bambini non più come ad adulti “imperfetti” ma come individui, soggetti, persone com plete.

Ogni pezzo racconta la storia del design e mostra lo sviluppo del costume, dei mutamenti sociali e produttivi, culturali, storici e pedagogici della nostra società. La sezione dei giocattoli di legno include circa 350 pezzi della prima metà del Novecento, ispirati dalle avanguardie artistiche.

Le opere saranno presentate nella suggestiva Torre Matta di Otranto all’interno di un percorso espositivo suddiviso per aree tematiche e organizzato secondo “alti" e “bassi”.

Un percorso che sottolineerà, dunque, il rap-

l’avvio delle procedure finalizzate alla progettazione dell’opera. Il presidente mi ha promesso che sarà la Provincia a farsi carico di un primo studio di fattibilità». Tornando ai contenuti dell’incontro con Salvini, cioè la messa in sicurezza della strada Nardò-Avetrana, il sindaco di Nardò aggiunge: «Questo è un intervento mastodontico, da oltre 30 milioni di euro. Il ministro mi ha promesso di inserirla tra le opere strategiche per il Mezzogiorno e trovare le risorse necessarie. Stiamo scrivendo una importante pagina di Storia. Torno a casa – conclude Mellone – felice per aver portato al centro dell’agenda politica nazionale un’opera che il nostro Salento attende da sempre. Grazie al ministro Salvini per l’attenzione che ha dimostrato per me e il nostro territorio. Grazie a Roberto (il senatore leccese della Lega Roberto Marti, ndr) che c’è sempre per Nardò e per il Salento».

Le Tavole di San Giuseppe arrivano in Svizzera

Da Minervino di Lecce le tradizioni autentiche arrivano nel Comune di Ellg

MINERVINO Sabato primo aprile si è tenuta una grande festa per i pugliesi e gli italiani in Svizzera: da Minervino di Lecce, le tradizioni autentiche con le “Le Tavole di San Giuseppe”. È stato un momento di straordinaria bellezza organizzato dall’Associazione Pugliese Winterthur, dalla Federazione delle Associazioni Pugliesi in Svizzera in collaborazione con il Comune di Minervino di Lecce, la Pro Loco Minerva e con il contributo di PugliapromozioneRegione Puglia.

L’iniziativa è stata ideata nell’ambito di un Avviso Aret per la “Promozione della Puglia nel mondo” per celebrare le tradizioni autentiche e il cibo identitario presso le comunità di pugliesi all’estero.

‘Rückreise nach Apulien. Origini, cultura e tradizioni per riscoprirsi pugliesi: le Tavole di San Giuseppe’, questo il titolo del progetto, è un viaggio emozionale ideato per promuovere il Turismo delle Radici e ha come obiettivo quello di raccontare ai pugliesi di seconda e terza generazione la terra di origine dei propri genitori e nonni, attraverso i profumi, i sapori, le tradizioni e la cultura popolare.

porto tra il gioco e la vita reale, ma anche il rapporto tra nonni e nipoti, tra chi evocherà lontani ricordi infantili e chi si stupirà di fronte a oggetti distanti anni luce dalla contemporaneità.

La mostra “I balocchi” è prodotta dalla società Orione, in collaborazione con Poli bibliomuseali di Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e partner tecnici Provinciali e Isola di Mezzo.

Nella città svizzera di Ellg la cena evocativa delle Tavole di San Giuseppe ha previsto un menù di cibi poveri che ricordano i pasti frugali che i devoti offrono al santo in segno di devozione o ex voto: la massa e ceci, il pesce fritto, i lampascioni lessi, i porceddhuzzi al miele, e le immancabili “pittule”. Il tutto a suon di pizzica e musica popolare con gli Sciacuddhuzzi - Ensemble ‘Francesco Attanasi’.

Giuseppe Nuzzo Corso

14 8 aprile 2023
Il primo cittadino chiede la messa in sicurezza della strada provinciale Nardò-Avetrana

L’associazione The Factory fa rivivere l’ex mercato coperto

LEVERANO Si chiama Nou, acronimo di “Nuovi Orizzonti Urbani” il progetto con cui l'associazione The Factory di Leverano ha vinto il bando Luoghi Comuni realizzato da Arti e Regione Puglia con lo scopo di prendere in gestione per due anni dei luoghi comunali sottoutilizzati. Nello specifico si tratta della parte dell'ex mercato coperto destinato fino a qualche tempo fa a Laboratorio Urbano Giovanile. E sempre i giovani saranno i protagonisti in questo spazio che è adiacente alla Biblioteca di Comunità e al Teatro Comunale in un ideale polo socio-culturale che unisce tutte le generazioni. Reduci dalla settima edizione del festival di musica indipendente “civuoleunPAESE” e dalla quarta della rassegna MusicTales i ragazzi di The Factory sono pronti a lanciarsi in una nuova avventura il cui taglio del nastro è previsto per sabato 8 aprile.

“La nostra intenzione è quella di offrire ai ragazzi che vorranno far parte del Nou un luogo aperto e libero, dove possano sentirsi a casa, liberi di proporre attività o anche semplicemente di stare insieme, provare cose nuove o passare il loro tempo. Quella a cui ci rivolgiamo è una fascia

A Leverano Nuovi Orizzonti Urbani

d’età non sempre facile, ma che pensiamo abbia bisogno di luoghi di autonomia e libertà da sentire col tempo come propri e di cui prendersi cura”.

Il progetto iniziale prevede un percorso biennale fatto di laboratori, corsi professionalizzanti, eventi culturali ed artistici e spazi per il supporto alle fragilità. Già nei primi mesi partiranno i laboratori di fotografia, educazione ambientale, musica popolare e lettura espressiva, verrà programmata la stagione estiva di concerti, proiezioni e aperitivi musicali e inizieranno i percorsi di sensibilizzazione sul tema del benessere psicologico e dei diritti Lgbtqia+.

A tutto questo si aggiunge lo strumento della produzione di format web radio e podcast che farà da narrazione del progetto e delle persone che ci ruoteranno attorno.

“Tutto questo è possibile grazie alla grandissima disponibilità di ben dieci realtà locali, che hanno sposato il progetto e ne sono diventate partner, ognuna con le sue competenze e le sue proposte. Ovviamente questo programma è solo la nostra base a cui vogliamo aggiungere quelle che saranno le idee e le proposte che i ragazzi liberamente potranno

Il vigneto sperimentale di Patula Cupa

Impiantato nel parco con la collaborazione di Unisalento

LEVERANO Nel parco leveranese di Patula Cupa è stato impiantato un vigneto sperimentale, grazie alla collaborazione con il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento, con il Laboratorio di Coltivazioni Arboree e il Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia.

Rocchino Gatto, il consigliere comunale che ha seguito dall’inizio il progetto, dichiara: “La sperimentazione avviata, che prevede l’organizzazione delle piante “ad Alberello”, “a controspalliera con Cordone Speronato e Guyot” e “a Tendone”, servirà a testare nuovi vitigni in grado di resistere ai patogeni fungini ed alla carenza di acqua. Ringrazio la Cooperativa di Comunità, Consiglia Sabetta e soprat-

fare, e soprattutto i progetti di ogni tipo di cui loro stessi vorranno occuparsi”.

Alcune di queste proposte sono già state raccolte nei due incontri di co-progettazione svolti nel mese di marzo che hanno visto partecipare più di 50 ragazzi e ragazze. Si parte dunque sabato 8 aprile con il Giorno Zero: una maratona di 9 ore che inizia alle 15 con il caffè del NOU, per continuare alle 16.30 con la premiazione di un concorso svolto nelle scuole lo scorso dicembre, e che vedrà poi una dimostrazione di musica popolare alle 18.30, un incontro partecipato di presentazione con aperitivo alle 20.00 e infine il concerto di Mundial alle 22.00, sul nuovo terrazzo del NOU. Tutto questo sarà accompagnato da un intero pomeriggio di live speaking, direttamente dalla nuova postazione di RadioNOU.

Alessio Quarta

tutto la Professoressa Laura Rustioni per la generosa e straordinaria collaborazione, dalla preparazione del progetto alla piantumazione delle barbatelle”. Per il Sindaco Marcello Rolli “il Parco assume sempre più la sua fisionomia di spazio sociale con finalità ricreative e didattiche.

Inoltre, tra qualche settimana inizieranno i lavori del secondo lotto che prevedono la realizzazione di un centro di documentazione, un punto ristoro, uno spazio giochi per i bambini e le bambine, l’impianto di illuminazione e la collocazione di un sistema di informazione sulla storia dell’area, le piante presenti e la caratterizzazione delle diverse aree del parco, a cominciare proprio dal vigneto sperimentale”. (A.Q.)

15 8 aprile 2023
16 8 aprile 2023
17 8 aprile 2023

A

CUTROFIANO Mantenere intatta la sacralità della Pasqua, pur “contaminandone” la tradizione con un’usanza prettamente natalizia. Accade a Cutrofiano, presso il centro pastorale "Opere Antoniane" in via XXV Aprile, dove si allestisce il Presepe pasquale. Si è giunti ormai alla seconda edizione del presepe fortemente voluto da don Emanuele Vincenti, parroco della Chiesa “Santa Maria della Neve”, che ha avuto la brillante idea di mettere in scena vita, passione,

morte e resurrezione di Gesù. La rappresentazione della natività è una pratica antichissima e il primo presepe moderno si fa risalire al giorno di Natale del 1223, quando venne allestito da San Francesco d’Assisi in una grotta nel piccolo paese di Greccio. Non si ha memoria, invece, del primo presepe pasquale, una pratica in espansione negli ultimi anni in diverse città d’Italia. L’intento è quello di rappresentare gli ultimi tre anni di vita di Gesù fino alla sua resurrezione. Il presepe di Cutrofiano è sicuramente unico nel suo genere, grazie all’originale opera degli artigiani del territorio che hanno realizzato le statuette e al lavoro di insegnanti, studenti e

CASARANO Nei giorni scorsi su richiesta del consigliere regionale Antonio Gabellone si è riunita la commissione regionale Sanità. Il tema dell’incontro a Bari aveva ad oggetto “La sfida della medicina territoriale rispetto all’Ospedale Ferrari". All’audizione erano presenti il sindaco di Casarano Ottavio De Nuzzo, il direttore medico del presidio ospedaliero, dottoressa Gabriella Cretì, il presidente del comitato civico Pro Ferrari dottor Claudio Casciaro, il sindacalista Orazio Bellanti, il dottor Yanko Tedeschi, direttore amministrativo dell'Asl di Lecce e l’assessore regionale alla Sanità dottor Rocco Pa-

volontari di diverse associazioni che hanno contributo alla realizzazione dello stesso. Don Emanuele Vincenti spiega così la natura dell’iniziativa: «Se la Natività è immersa in un’atmosfera di mistero e d’imponenza e suscita sentimenti di amore e tenerezza, proseguendo nello spettacolo della Passione, emerge tutta la tragicità di un rifiuto e della condanna di un innocente, provocando afflizione e tristezza». Il parroco descrive poi le sensazioni alle quali andranno incontro i visitatori: «Percorrere la Via Crucis fino al suo compimento avvicina agli spettatori alla sofferenza inflitta a Gesù lungo la via verso il Calvario, stimolando un atteggiamento di as-

lese. Durante la riunione sono state rappresentate tutte le criticità e le esigenze del presidio ospedaliero, prima tra tutti la carenza di personale medico, paramedico, infermieristico e sociosanitario. “L’Ospedale Ferrari – ha dichiarato il sindaco De Nuzzo a margine dell’incontro – sin dalla sua nascita offre servizi d’eccellenza ad un territorio vastissimo essendo stato il punto di riferimento per la sanità pubblica di tutto il basso Salento. Per prestazioni e servizi, esso è secondo soltanto all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. Abbiamo chiesto chiarezza sul futuro del nostro ospedale – prosegue il sindaco

colto che parte dal cuore e genera contemplazione». Il Presepe pasquale, visitabile dallo scorso 6 aprile, sarà aperto anche nei seguenti giorni di aprile: domenica 9 (dalle 8:30 alle 11:30 e dalle 17 alle 21), sabato 15 (dalle 17 alle 20) e domenica 16 (dalle 18 alle 20).

– e abbiamo sottolineato come tutte le promesse fatte in questi anni, soprattutto in periodo elettorale, non si sono trasformate in fatti, anzi, dalla lettura degli atti amministrativi regionali il Ferrari è ancora classificato come ospedale di base. Abbiamo chiesto che il nosocomio torni a essere il fiore all’occhiello della sanità pubblica del basso Salento, che venga assegnato con urgenza il personale necessario per ottemperare al rispetto del diritto alla salute dei cittadini del territorio e che venga messa nero su bianco la classificazione di ospedale di primo livello. Negli anni abbiamo constatato come i presidi ospedalieri del territorio sono stati fondamentali per proteggere, curare e sostenere la salute delle nostre comunità, motivo per cui non possiamo più attendere: l’Ospedale Francesco Ferrari deve tornare ad essere un ospedale di primo livello, come nei fatti è sempre stato, grazie allo sforzo di tanti medici, infermieri e operatori che nonostante le evidenti difficoltà e carenze strumentali continuano a lavorare in trincea per garantire il diritto alla salute di tutti i cittadini di un territorio così vasto”. La Commissione tornerà a riunirsi nei prossimi mesi per continuare a monitorare la situazione dell’Ospedale Francesco Ferrari. “Ringrazio il consigliere regionale Antonio Gabellone –conclude De Nuzzo – per essersi fatto portavoce delle esigenze non più procrastinabili dell’ospedale, e gli operatori presenti, con l’auspicio che nell’imminente futuro l’amministrazione regionale passi finalmente dalle parole ai fatti”.

18 8 aprile 2023
Cutrofiano la suggestiva idea
Il primo cittadino espone in Regione le criticità del nosocomio don Emanuele Vincenti
Ospedale “Ferrari”, parla
il sindaco De Nuzzo
di
Il presepe… di Pasqua

I riti del sacro nella Grecìa Salentina

Melpignano tra fede, folklore e tradizione

MELPIGNANO Un pomeriggio tra canti sacri e profani e un dolce tipico. Melpignano con la sua anima grika propone, dopo quello di inizio mese, altri due appuntamenti in un itinerario ad alto tasso culturale ed emozionale, che si terranno sabato 8 e 15 aprile.

Un’originale visita guidata lungo il sentiero delle cappelle, alla scoperta degli antichi riti pasquali, con la musica e la voce di cantori locali che ripropongono canti di passione e della cultura popolare. Fede, folklore, tradizione e devozione sono gli ingredienti principali di questo tuffo nel passato, quando il “sacro” era tutto e ogni individuo sentiva il bisogno di incontrare Dio e i Santi protettori. I Percorsi del Sacro rientrano in “Melpignano promuove cultura”, il progetto pensato dal-

l’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato e realizzato oggi con Vivarch, associazione di promozione sociale pugliese e altre realtà locali e nazionali, con l’obiettivo di valorizzare Melpignano non solo in estate, quando il Concertone della Notte della Taranta attira oltre duecentomila appassionati da tutto il mondo.

Così sabato 8 e sabato 15 aprile, dalle 16 alle 19, prenderanno il via I Percorsi del Sacro, passeggiate lungo le stradine del centro in compagnia della guida Paola Russo a partire da piazza San Giorgio, tra storie, leggende e intermezzi musicali a cura del Centro di Cultura Popolare, uno spazio di formazione e divulgazione di canto, musica e danza-teatro di comunità, che include anche un piccolo “Mu-

seo dei Tamburi a cornice dal mondo” in via Dimidri. Salvatore Gervasi, Mariella Salierno e Letizia Gervasi, con chitarra, organetto, fisarmonica, tamburi e voci accoglieranno i visitatori con un canto festoso in piazza San Giorgio.

L’itinerario prosegue lungo via Catalana per visitare la Cappella di San Rocco, risalente al 1760. La passeggiata dura circa 3 ore con guida e musicisti, degustazione nel Forno Fior di Pane. Costo intero 25 €, costo ridotto 15 € per minori di 14 anni e residenti nella provincia di Lecce, gratuito per i minori di 6 anni. Info & Prenotazione: Info Point, via Roma 16, Melpignano, tel. 3277128024, melpignanoinfopoint@gmail.com; Comune di Melpignano, tel. 0836.331764.

COPERTINO Torna martedì

11 aprile, presso il Parco della Grottella di Copertino, la “Urteddra”, seconda Pasquetta di tradizione copertinese ispirati dall’esistenza, nei giardini più tipicamente territoriali, dei cloni di melangolo, antico albero da frutto - nome scientifico Citrus aurantiumche produce arance amare chiamate in dialetto “marange”, messe in commercio durante le feste religiose primaverili. Questi stessi frutti venivano utilizzati anche in occasione della Festa della Grottella, appunto, quando le “marange” venivano acquistate e utilizzate anche per abbellire gli ambienti (con i “campanari”).

E così anche quest’anno la Festa, organizzata dall’amministrazione comunale di Copertino e dai Frati minori conventuali presso il Santuario, offrirà la possibilità di acquistare “marange”, “palummeddre”, “cumete”, e “trenule”, ma anche di rilassarsi e divertirsi grazie all’area picnic, alle giostre, al luna park e ai momenti musicali, quest’anno a cura, dalle 20 in poi, di “Salento pizzica e tarante” (con Leonardo Cordella, Giuseppe Astore, Antonio De Marianis, Elia Dell'Anna, Gioele Nuzzo) e in succes-

sione del gruppo guidato dal cantante Enzo Petrachi (con Edoardo D’Ambrosio, Marco Mariano, Mario Esposito, Michele Russo, Salvatore Costantini, Emanuele Calvosa). Ma non è finita qui. Uno degli elementi caratterizzanti della festa di quest’anno saranno gli aquiloni grazie allo slogan “Cumete” sul prato e nel cielo ti la Urteddra”, e per questo il Comune di Copertino invita tutti i ragazzi dai 9 ai 13 a partecipare alla giornata con il proprio aquilone, magari costruito appunto grazie ai laboratori gestiti dagli operatori volontari presso la Biblioteca comunale, dove sarà possibile realizzare il proprio aquilone tutti i giorni dalle 16 alle 18. Saranno premiati (grazie alla generosità della cartapestaia Mina Natali) quello più originale e quello che vola più alto. Per partecipare ai laboratori basta inviare un messaggio al numero Whatsapp 389.7609168 entro il 7 aprile. Ricco anche il programma religioso della giornata, che vedrà al Santuario messe alle 7.30, alle 9 (presieduta da monsignor Fernando Filograna, vescovo della diocesi di Nardò-Gallipoli), alle 10.30, alle 12, alle 17, alle 18.30, alle 20.

19 8 aprile 2023
Torna l’Urteddra, Pasquetta copertinese
“Marange”, musica… e aquiloni
Foto di Ivano Puzzoio
20 8 aprile 2023

Riaperta la necropoli di Alezio

ALEZIO È stata inaugurata nelle scorse settimane ed è nuovamente fruibile il prezioso sito archeologico di Monte d’Elia ad Alezio. Dopo un attento lavoro di riqualificazione e sistemazione il parco accoglie

ora i visitatori per raccontare loro la sua straordinaria storia: custode di una necropoli risalente al VI secolo a.C., rappresenta una delle più importanti testimonianze della civiltà Messapica in Salento. L’area archeologica è stata candidata dall’amministrazione comunale di Alezio al bando del Gal Terra d’Arneo denominato “Centri per la qualità” – Intervento 1.3 del PAL “Parco della qualità rurale Terra d’Arneo” – PSR Puglia 2014/2020 – Sottomisura 19.2.

L’intervento ha previsto lavori

Sul cucuzzolo…

Presentato presso la Provincia di Lecce l’antico rito pasquale

MONTERONI Via alla seconda edizione del torneo “Salento in Cima alla Cuccagna”, organizzato dalle associazioni “Madonna di San Fili” di Monteroni di Lecce, “Gli Amici di Bagnolo” di Bagnolo del Salento, “Rioni Collepassesi Aps” di Collepasso e “Associazione Genitori Insieme” di Cocumola, con il patrocinio della Provincia di Lecce. Si parte martedì 11 aprile da Monteroni di Lecce, tappa alla quale seguiranno quelle di Bagnolo del Salento, Collepasso e Cocumola. L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Palazzo Adorno. Invitati ad illustrare i dettagli dell’iniziativa, che ripropone un antico rito tipico della tradizione pasquale, erano il vicepresidente della Provincia di Lecce Antonio Leo, il sindaco di Monteroni Mariolina Pizzuto con il presidente dell’Associazione “Madonna di San Fili” Antonio Quarta, il sindaco di Bagnolo Irene Chilla con il consigliere dell’Associazione “Amici di Bagnolo” Giorgio Sisinni, il consigliere co-

munale di Collepasso con delega all’associazionismo Angelo Gianfreda con il presidente dell’Associazione “Rioni Collepassesi” Antonio Greco e la consigliera Alessia Ria, il sindaco di Minervino Ettore Caroppo con il rappresentante dell’Associazione “Genitori Insieme” di Cocumola Serena Del Bene.

Proposta per la prima volta nel 2019, la manifestazione “Salento in Cima alla Cuccagna” riprende quest’anno, dopo la pausa forzata imposta dalla pandemia, coinvolgendo quattro Comuni. La tappa inaugurale di Monteroni del tour coincide con la festa della Madonna di San Fili, che si celebra martedì 11 aprile a Monteroni. Il torneo coinvolgerà dilettanti e professionisti (la squadra dei campioni d’Italia 2015 e la squadra detentrice del record in salita). Novità di questa edizione 2023 la partecipazione dei più piccoli che potranno cimentarsi con la scalata del “palo della cuccagna per bambini e ragazzi”.

di riqualificazione tra cui un nuovo sistema di illuminazione, nuovi percorsi di visita e vialetti all'interno del sito archeologico, ammodernamento dell'immobile posto all'ingresso della Necropoli, realizzazione di servizi igienici per i visitatori ed interventi di abbattimento delle barriere architettoniche per un ammontare complessivo di 200mila euro di fondi pubblici. Contestuale anche la ripresa della campagna di scavo archeologico, dopo circa trent’anni di fermo, che ha riportato alla luce nuovi reperti e testimonianze storiche oggi apprezzabili con la visita del parco.

L'inaugurazione della Necropoli "riqualificata" si è tenuta sabato 18 marzo alla presenza del sindaco di Alezio Andrea Barone, degli assessori ai Lavori pubblici, Giampaolo Sansò, e alla Cultura, Fabiola Margari, e del presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante.

“Dobbiamo conoscere il nostro passato per poter progettare il

nostro futuro – ha affermato il sindaco di Alezio Andrea Barone – e la Necropoli Messapica di Alezio merita di essere promossa e valorizzata perché è

un sito archeologico importante, per la sua storia, non solo per Alezio, ma per tutto il territorio salentino. Ora questo bene è finalmente fruibile ai visitatori che lo potranno ammirare in tutta la sua bellezza”.

“Uno degli interventi di cui siamo più orgogliosi perché restituisce alle comunità un

bene di valore inestimabile a beneficio di tutto il territorio pugliese”, ha dichiara il presidente del Gal Terra d’Arneo Cosimo Durante, il quale ha aggiunto che tale azione è “in linea con la nostra strategia di sviluppo locale, che guarda all’avanzamento culturale e sociale oltre che economico dell’area”.

POGGIARDO Presentato il nuovo Piano Comunale di Protezione Civile, nel corso di un incontro svoltosi il 5 aprile presso la Sala Consiliare del Comune alla presenza di Amministratori Comunali, Strutture Operative Locali di Protezione Civile, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Poggiardo e volontari dell'Associazione di Protezione Civile Poggiardo-Vaste. Molti i cittadini che hanno accolto l'invito a partecipare. Il nuovo Piano di Protezione Civile di Poggiardo è completamente informatizzato in modo da consentire al Sindaco e ai membri del Centro Operativo Comunale di accedere ai dati e alle varie procedure anche attraverso smartphone. Inoltre, per i cittadini sarà reso

disponibile un Sistema Informativo Territoriale, accessibile dalla home page del sito istituzionale e dalla Web App infoALERT365, per la consultazione semplice e intuitiva dei dati geografici, delle aree di emergenza e delle mappe di rischio. Nella WebApp del sito istituzionale del Comune sono contenute le principali informazioni in tema di Protezione Civile. Infine, inviando un messaggio whatsapp con il testo POGGIARDO al numero 3499347350 si possono ricevere Messaggi di Allerta e informazioni di pubblica utilità dal Servizio Comunale di Protezione Civile. Analoghe informazioni sono rese disponibili attraverso la pagina Facebook.

21 8 aprile 2023
Il parco archeologico riqualificato grazie al Gal Terra d’Arneo
“della cuccagna”
Poggiardo presenta il piano di Protezione Civile

Confartigianato: “Per i giovani Salento poco attrattivo”

L’associazione lancia l’allarme dopo una ricerca presentata nei giorni scorsi

Un questionario che ha visto coinvolti 252 ragazzi e 69 imprese del territorio, dal quale emerge un Salento poco attrattivo per i giovani, proiettati sempre più lontano dal Mezzogiorno. Da qui la necessità di fare squadra tra enti e istituzioni. È stata presentata nei giorni scorsi la seconda edizione di “Next Generation Salento”, l’indagine conoscitiva promossa da Confartigianato Imprese Lecce, con il patrocinio ed il contributo della Camera di Commercio di Lecce, incentrata a conoscere meglio il tessuto produttivo locale e il mondo dell’istruzione e formazione professionale. L’indagine è stata condotta coinvolgendo 252 studenti e 69 imprese.

L’area geografica individuata è stata quella della provincia di Lecce, i questionari prevalentemente aperti sono stati distribuiti ad imprese artigiane e del manufatturiero e agli studenti delle ultime classi di istituti tecnici professionali, oltre all’Its Turismo. In un caso hanno risposto anche alunni frequentanti un liceo scientifico, in quanto accorpato a un professionale.

Gli istituti coinvolti sono stati I.I.S.S. G. Salvemini di Alessano, Liceo Scientifico G. Salvemini Alessano, I.I.S.S. Don Tonino Bello di Tricase, I.I.S.S. A. De Pace Lecce, I.I.S.S E. Fermi di Lecce, I.I.S.S. E. Medi di Galatone. Un questionario identico è stato anche inviato, in via sperimentale, all’I.T.S. Turismo Puglia.

Ha partecipato al progetto anche un insieme di piccole e medie imprese salentine. Le categorie coinvolte sono state l’artigianato tradizionale, l’agroalimentare, l’edilizia, i servizi del terziario, il manifatturiero, l’ambito tecnologico.

Dall’analisi dei dati è emerso che il 71,6% dei giovani ritiene – a prescindere dalle scelte

post-diploma – che per realizzarsi sarà necessario lasciare il Salento: nel 2021, questa percentuale era del 69,1%. Si conferma, quindi, la scarsa attrattività per i giovani del territorio della Puglia meridionale e del Mezzogiorno. Cresce la fiducia nella possibilità di proseguire gli studi in un’Università (il 48%, nel 2021 era il 27,2%), mentre il 21,8 non ha ancora deciso (era il 35,2) e l’11,1 aspirerebbe ad un qualsiasi lavoro dipendente. Il 7,5% intende

dar vita ad un’attività d’impresa (percentuale simile alla rilevazione precedente) mentre il 5,6 ritiene che sarà facilitato nelle opzioni se frequenterà dei corsi professionalizzanti post diploma (l’anno scorso era il 9,6). “Purtroppo ancora una volta questo dato ci riporta alla realtà. Il nostro territorio anche se ricco di tradizione e produzione non è attrattivo per i giovani e i ragazzi”, dichiara il presidente di Confartigianato Lecce Luigi Derniolo.

I Nas all’ospedale: mense irregolari

Controlli dei Carabinieri a Lecce e provincia

I Carabinieri del Nas di Lecce eseguono dei controlli presso strutture sanitarie pubbliche e private della provincia di Lecce ed emergono situazioni preoccupanti. Le operazioni sono state compiute nell’ambito dei controlli disposti dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute sull’intero territorio nazionale, col fine di verificare la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari distribuiti nelle strutture sanitarie pubbliche e private. Si è quindi proceduto anche al controllo di attività ubicate nella provincia di Lecce.

Purtroppo le sorprese non sono mancate. In generale, i controlli hanno evidenziato carenze strutturali ed impiantistiche dei locali utilizzati per la preparazione dei pasti nonché la scorretta attuazione delle procedure di autocontrollo anche per la preparazione di pasti per diete particolari. Complessivamente sono state eseguite 14 ispezioni d’intesa con il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Lecce durante le quali sono state rilevate irregolarità per 11 casi (il 78% degli obiettivi controllati). A seguito dei controlli sono stati dieci gli operatori segnalati all’Autorità Sanitaria e Amministrativa e, nel complesso, sono state contestate sanzioni amministrative per un valore di 9mila euro.

Calcio giovanile, via al trofeo Caroli

Nei campi di calcio salentini si sfidano “pulcini” da tutta Italia

Quindici squadre, oltre 500 presenze tra calciatori, staff, genitori e addetti ai lavori: si conclude il 10 aprile il Trofeo Caroli Hotels Under 12, torneo di Calcio Giovanile giunto all’ottava edizione riservato alla Categoria Pulcini (giocatori nati nel 2012-2013) in programma presso la Cittadella dello Sport “Giovanni Paolo II” di Castrignano del Capo-Santa Maria di Leuca, presso il campo comunale di San Donato di Lecce, il Centro sportivo Heffort Sport Village di Parabita e il Corvaglia Sporting Club di Alliste.

L’evento rientra nel network dei Trofei Caroli Hotels organizzato dall’Asd Capo di Leuca presieduta da Pierluigi Caputo e dal noto gruppo alberghiero capeggiato dal direttore generale Attilio Caroli Caputo.

Le squadre partecipanti: Sassuolo, Monza,

Vigor Perconti, Atletico Melpignano, Capo di Leuca, Juventus, Frosinone, Pgs Lupiae Lecce, Boys Giallorossi, Fabrizio Miccoli, Lecce, Real Casarea, Taras Taranto, Giallorissi Aradeo, Soccer Dream.

Domenica 9 aprile, in mattinata, sono in programma i triangolari di semifinale e di consolazione. Nel pomeriggio, presso il centro sportivo Heffort Sport Village di Parabita, si svolgerà il triangolare di finale e la cerimonia di premiazione. Importante la ricaduta sul territorio in termini di promozione turistica in considerazione della folta presenza di genitori e osservatori. Tutte le informazioni sono a portata di click sul sito www.trofeocarolihotels.it e sui social.

Albo d’oro: 2013 Sant’Aniello Gragnano; 2015 Bari; 2016 Inter; 2017 Bari; 2018 Real Casarea; 2019 Taras Taranto; 2022 Virtus Francavilla.

22 8 aprile 2023

Divertirsi in sicurezza

A Gallipoli un piano per l’estate, occhi puntati su Baia Verde e Lido San Giovanni

GALLIPOLI Una riunione convocata in largo anticipo dal sindaco Stefano Minerva e dalla consigliera delegata alla Sicurezza Serena Pepe: nei giorni scorsi sono così state ascoltate esigenze, proposte e idee per uno stretto controllo nelle zone gallipoline di Baia Verde, Lido San Giovanni e sul litorale sud della città. Un progetto in stret-

ta sinergia con le forze dell’ordine e con i titolari delle spiagge del litorale sud, i proprietari delle strutture turistiche ricettive e dei locali di intrattenimento, i rappresentanti delle associazioni delle suddette aree e i rappresentati di condominio della zona. L’incontro ha posto le basi per una nuova progettualità, sulla

Digital Divide, Galatone eroga i contributi

GALATONE Garantire l’accesso al web in maniera estesa sul territorio: si è concluso in questi giorni a Galatone l’iter relativo all'avviso pubblico per l'erogazione di contributi per il superamento del "digital divide". Un traguardo importante che consente, ancor di più, di garantire l’accesso alle reti di comunicazione elettronica e ai servizi digitali in condizioni di parità ed in modo omogeneo su tutto il territorio comunale.

Il digital divide (in italiano, divario digitale) è il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell'informazione, in particolare pc e Internet, e chi ne è escluso, in modo parziale o totale. I motivi di esclusione comprendono diverse variabili: condizioni economiche, livello d'istruzione, qualità delle infrastrutture, differenze di età o di sesso, appartenenza a diversi gruppi etnici, provenienza geografica.

Oltre a indicare il divario nell'accesso reale alle tecnologie, la definizione include anche disparità nell'acquisizione di risorse o capacità necessarie a partecipare alla società dell'informazione: nei paesi avanzati, e specie nella popolazione giovane, infatti, il divario di meno accesso alla rete è ormai quasi del tutto colmato e si apre invece un divario digitale di secondo livello basato sulle modalità di fruizione.

“L'utilizzo di strumenti informatici adeguati – dichiarano l’assessore alle Politiche Digitali Valentino Moretto e il sindaco Flavio Filoni – è un diritto per tutti i cittadini e mezzo oramai indispensabile per lo sviluppo umano e la crescita economica e sociale dei singoli e della collettività. Tale principio – concludono sindaco e assessore – sarà ribadito all’interno dell’Agenda Digitale dell’ente, documento strategico di prossima approvazione”.

scia di quelle che sono le nuove esigenze e le maggiori criticità riscontrare negli anni passati. Focus dell’iniziativa il coinvolgimento di addetti alla sicurezza e alla sorveglianza non solo per svolgere il servizio notturno nei vari punti critici di Baia Verde e Lido San Giovanni ma anche e soprattutto per monitorare o sedare eventuali risse. L’obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza a residenti, villeggianti e operatori, grazie all’ausilio di più figure professionali di vigilanza che, da quanto stabilito nel corso della riunione, non circoleranno nelle autovetture ma a piedi e in gruppo per una maggiore funzione di controllo e contrasto ai furti e allo spaccio. “Un confronto pacifico che ha dimostrato che quella di ieri è una grande squadra. Ringrazio

infatti coloro che hanno partecipato all’incontro perché questo si traduce come un forte sentimento nei confronti della città - commenta la consigliera delegata Serena Pepe - Tutto non sarebbe possibile senza la collaborazione dei titolari degli stabilimenti balneari, delle strutture turistiche ricettive e degli altri operatori che insieme a noi hanno scelto

di contribuire economicamente al fine di garantire le notti estive in totale sicurezza; da qui il nome del progetto. Ognuno ha sollevato delle criticità che insieme intendiamo affrontare perché la riunione ha rimarcato in modo deciso il forte spirito di collaborazione tra tutti i partecipanti. Sono veramente soddisfatta e orgogliosa di questa armonia che

vi è tra le parti. Procederemo dunque con il rafforzamento della vigilanza – conclude la consigliera Pepe – in concomitanza con i mesi estivi e nel frattempo chiederemo un incontro al Prefetto e al Questore per portare in evidenza ulteriori criticità”. Alla riunione hanno preso parte anche il vicesindaco Tony Piteo e l'assessore Giancarlo Padovano.

Evento

di solidarietà a Collepasso con la Scuderia Alfisti Giallo Verdi

COLLEPASSO Solidarietà e uova di Pasqua, grande festa mercoledì 5 aprile a Collepasso con l’associazione di promozione sociale Scuderia Alfisti Giallo Verdi che ha portato un sorriso ai bambini del territorio.

L’associazione ha così tenuto il suo primo evento del 2023, denominato “Pasqua con la Scuderia Alfisti Giallo Verdi”. Nonostante il tempo incerto i soci del sodalizio, presieduto da Stefano Durante, hanno donato ai bambini il Pasquolotto Clown in un evento al

quale hanno partecipato la sindaca Laura Manta, alcuni amministratori comunali, il comandante della stazione dei Carabinieri maresciallo Giuseppe Orlando, la Protezione Civile e alcuni rappresentanti dell’Associazione Nazionale Finanzieri. "Da quest’incontro – ha dichiarato il presidente Durante a conclusione dell’evento – si è creata una bella collaborazione che ci auguriamo sia duratura e all'insegna della solidarietà e della beneficenza".

23 8 aprile 2023
Si è concluso l’iter relativo all’avviso pubblico
24 8 aprile 2023

Dal mare alla tavola

Il Salento al Vinitaly di Verona con le eccellenze del comparto ittico

Il 3 aprile, in concomitanza con il Vinitaly, la Regione Puglia ha presentato a Verona, nell’evento “Fish & Wine” le eccellenze del comparto ittico pugliese: dal mare alla tavola sono stati trattati i temi della biodiversità, della sostenibilità e dell’educazione al gusto. La multiculturalità del bacino che ospita la Puglia, le esperienze di donne e uomini che hanno costruito la storia come abitanti del Mare Nostrum, la piccola pesca artigianale delle acque del Mar Ionio e Adriatico, il ruolo dei parchi costieri e i nuovi progetti di tutela, la scoperta delle tecniche e delle tradizioni che hanno fatto grande la cucina di pesce pugliese, sono alcuni degli argomenti trattati nel corso dell’incontro.

“L’itticoltura in Puglia è un settore importante - ha dichiarato Donato Pentassuglia, assessore all’Agricoltura, Industria agroalimentare, Risorse agroalimentari, Riforma fondiaria, Caccia e pesca della Regione Puglia - per il quale è in atto un importante lavoro di integrazione tra i prodotti del mare e tutta

la filiera agroalimentare. Da qualche anno lavoriamo di concerto con il mondo del partenariato della pesca e dell’acquacoltura e con le comunità locali per valorizzare la grande qualità del nostro prodotto, l’enogastronomia e i tratti identitari del nostro territorio esaltando percorsi esperienziali che strizzano l’occhio al mondo della salute e rilanciando i benefici della dieta mediterranea”. Il comparto ittico pugliese con i suoi

2.200 operatori, un fatturato di oltre 350 milioni di euro pari al 18% della produzione nazionale e una flotta peschereccia di 1.500 imbarcazioni dislocate su 7 Compartimenti marittimi, ambisce ad assumere un ruolo di rilievo nel panorama euromediterraneo. L’iniziativa scaligera - promossa da Regione Puglia, Dipartimento Agricoltura, Sviluppo Rurale e Ambientale, in collaborazione con Confcooperative Puglia, Pescagri

- Cia, Federpesca, Associazione Italiana Sommelier Puglia e Made in Carcere - ha anche permesso a stampa e addetti ai lavori di conoscere la cucina di pesce pugliese, per l’occasione abbinata ai vini e ai prodotti tipici del territorio, valore fondamentale della cultura alimentare regionale e bene da salvaguardare, valorizzare e promuovere, nel rispetto e nella tutela dell’ecosistema e della memoria legata alla storia dell’uomo.

I Templari nel Salento

Fede cattolica, storia e azioni

Risvegliare i valori della cavalleria e della tradizione dei poveri Cavalieri di Cristo detti Templari, attraverso la preghiera comune e la meditazione, la difesa della fede cattolica e gli studi storici: così anche i Templari Cattolici d’Italia nel Salento scrivono la storia della fede nel proprio territorio. Non è più un caso incontrare i loro mantelli bianchi con la croce patente nelle chiese, monasteri e santuari della provincia di Lecce. Sabato 22 e domenica 23 aprile prossimi si terrà invece il ritiro spirituale presso la Chiesa di San Massimiliano Kolbe a Lecce. Le azioni dei Templari, oltre ad essere di supporto a fedeli e diocesi, riguardano anche il presidio delle innumerevoli chiese abbandonate, mantenendole con decoro ed aprendole alla popolazione dei fedeli almeno alcuni giorni al mese; soprattutto im-

Dal 12 aprile un progetto con interventi mirati a tutela dei minori maltrattati

Partirà il 12 aprile l’ambizioso percorso formativo gratuito, nell’ambito del progetto V.IN.CO. che coinvolge ETS, Istituzioni, operatori, educatori, e il Centro Servizi per il Volontariato di Brindisi e Lecce. Promosso e co-finanziato da Con i bambini-Impresa Sociale in partenariato con la coop L’Aurora, si articola in una serie integrata di interventi come l’ascolto e l’assistenza dei bambini e dei ragazzi vittime di violenza, abusi, maltrattamenti; il supporto alle famiglie nell’esercizio della loro responsabilità educativa e la rimozione della genitorialità positiva; la sensibilizzazione dei minori all’adozione di stili di vita e relazionali inclusivi e non prevaricanti; il coinvolgimento della comunità educante; la costituzione di una rete formale intersettoriale e interistituzionale.

In questo progetto ad ampio raggio si sviluppa il percorso che partirà il

12 aprile, rivolto direttamente a educatori, insegnanti, assistenti sociali, psicologi, pedagogisti, personale sanitario e delle Forze dell’Ordine, sociologi, e altre figure impegnate nel sostegno a minori vittime di violenza. L’obiettivo è attuare protocolli condivisi e creare una rete di contrasto solida ed efficace.

Le attività calendarizzate riguardano percorsi formativi aventi a tema la violenza sui minori e le esperienze sfavorevoli infantili, la violenza assistita e i percorsi di riparazione del trauma, il trattamento dei giovani sex offender, la consulenza genitoriale.

Per tutti i corsi sono stati richiesti i crediti formativi al CROAS Puglia,

all’A.N.S. Dipartimento Puglia e, per alcune giornate, gli ECM per i professionisti sanitari. Per il personale scolastico la frequenza dei corsi consentirà l’esonero dal servizio nei limiti previsti dalla normativa vigente.

È necessario compilare la domanda di iscrizione, da restituire via email all’indirizzo di posta elettronica: formazione@progettovinco.com o in formato cartaceo c/o la sede di Programma Sviluppo (via Umbria 19 –Lecce / 0832.217250).

Info: www.programmasviluppo.it

pedendone l’utilizzo ad operatori di male.

Ogni loro sede è guidata da un commendatore e da un padre spirituale, mentre i rapporti con il vaticano sono curati dal maestro e dal cardinale patrono che attualmente è il cardinale monterisi.

Negli ultimi cinque anni in provincia di Lecce da una sola commanderia (sede), si è passati ad aprirne altre, come a Copertino, Martano, Andrano, Tricase, Santa Maria di Leuca. Proprio per questo motivo oggi i Templari Cattolici del Salento sono alla ricerca di donne e uomini pronti ad abbracciare i valori della cavalleria per divenire dame e cavalieri del tempio, anche perché la cavalleria è qualcosa che si conquista, non si compra e non si vende. Ulteriori approfondimenti sul sito templarioggi.it.

Riforestare dopo la Xylella

Il Polo biblio-museale di Lecce ha presentato, con la Provincia di Lecce e la Fondazione Sylva, la campagna di raccolta fondi “Aiutiamo il bosco ad andare un po’ più in là”, dedicata ai temi della sostenibilità e della riforestazione dei terreni distrutti dal dramma della Xylella. Sarà una speciale collaborazione finalizzata a una raccolta fondi per la riforestazione del Salento nei terreni di proprietà della Provincia di Lecce, a Minervino di Lecce e in altri comuni.

L’incontro si è tenuto nei giorni scorsi ed è stato molto partecipato, grazie alla presenza delle scolaresche ma anche alle associazioni e agli ordini professionali interessati: Ordine Agronomi, Arif, Orto Botanico di Lecce, CoopAlleanza 3.0, WWF, Legambiente, ManuManu Riforesta, CleanUp, OlivaMi e La Cutura, oltre al fondamentale apporto del Comune di Lecce.

Si può donare presso il Museo Castromediano o Via Paypal a info@fondazionesylva.com o tramite bonifico bancario all’Iban

IT92L030690906100000178539, indicando come causale: Vanda La Ghianda

Per Luigi De Luca, direttore del Polo biblio-museale di Lecce, “la campagna di raccolta fondi ribadisce la vocazione

del Polo biblio-museale di essere luogo aperto alle emergenze della contemporaneità. Nel recente passato nel Museo Castromediano abbiamo allestito per quasi due anni un hub vaccinale per far fronte al dramma del Covid; oggi avviamo un nuovo impegno, in stretto dialogo con la Provincia di Lecce e la Fondazione Sylva per immaginare un piano di riforestazione del Salento dopo i drammi della Xylella”. “La forza delle fondazioni come la nostra sono proprio i donatori, piccoli o grandi che siano, non c’è differenza –aggiunge il presidente di Fondazione Sylva Luigi de Vecchi – perché una donazione va al di là del contributo economico, ed è il segno tangibile dell’impegno, della collaborazione, della passione e della consapevolezza di un territorio e della sua collettività”.

25 8 aprile 2023
Proteggere i bambini vittime di violenza, parte “Vinco”

Xylella, Andrea Caroppo: “Ampliare l’indagine parlamentare”

Il deputato salentino annuncia un’attività conoscitiva presso la Commissione Agricoltura a Montecitorio

L’annuncio del deputato di Forza Italia: “Come avevo già annunciato qualche giorno fa, a breve prenderà avvio un’indagine conoscitiva sull’emergenza Xylella presso la Commissione Agricoltura della Camera dei deputati. Dalla bozza di programma attualmente in discussione, l’oggetto d’indagine è limitato ad un approfondimento dello stato di attuazione delle misure di contenimento e di eradicazione, e alle relative criticità, nei territori del sud

IN BREVE

Maglie

Disinfestazione

ambientale

Il Comune di Maglie ha reso noto nei giorni scorsi il calendario degli interventi di disinfestazione ambientale da effettuare nel corso del 2023. Il prossimo è previsto venerdì 21 aprile e sarà un intervento antilarvale. Venerdì 5 maggio invece si effettuerà un intervento sia antilarvale che di derattizzazione. Venerdì 19 maggio, invece, antilarvale e antialati. Da giugno previste le tre tipologie di interventi, anche nell’arco della stessa giornata.

Galatina

Tour nel centro storico

Sabato 8 aprile l’infopoint di Galatina propone un giro curioso e assorto per le vie del centro storico, per vivere l’atmosfera della Pasqua che ar-

barese, senza nulla prevedere per il territorio del Salento che ha visto compromesso negli ultimi dieci anni la quasi totalità del patrimonio olivicolo. Per questo motivo, chiederò assieme ai colleghi del gruppo di Forza Italia di estendere l’indagine conoscitiva allo stato di attuazione del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola del 2020, anche al fine di valutarne eventuali correzioni e aggiornamenti alla luce dell’evoluzione degli ultimi

anni. Le province di Lecce e Brindisi – prosegue Caroppo – scontano ancor oggi i danni economici, ambientali e paesaggistici derivanti da una gestione fallimentare dell’emergenza Xylella, e gli olivicoltori attendono da oltre tre anni di ricevere le risorse per il

reimpianto degli ulivi stanziate dal Governo nazionale ma che sono ancora bloccate nelle casse della Regione Puglia a causa di lungaggini burocratiche”. L’auspicio è che gli olivicoltori possano ricevere dalla politica le risposte che attendono da anni.

Ricercatrice presso l’Università di Torino, è stata eletta componente della prestigiosa “Ems Young Academy”

Irene De Blasi (nella foto), ricercatrice presso il Dipartimento di Matematica “Giuseppe Peano” dell’Università di Torino, è stata eletta componente della prestigiosa “Ems Young Academy”, emanazione dell’“European Mathematical Society”, destinata a raccogliere il meglio della matematica europea tra le giovani generazioni. Ventinove anni, di origini leccesi, De Blasi si è laureata in Matematica presso l'Università del Salento nel 2017 con una tesi sulla “definizione di caos topologico nei sistemi a una dimensione”. Ha proseguito gli studi all'Università di Roma Tor Vergata laureandosi nel 2019 con una tesi sulla “Stabilità dei satelliti in orbita intorno alla Terra”. Dopo il

dottorato di ricerca in Matematica Pura e Applicata, è entrata nel gruppo di “Meccanica Celeste” guidato da Susanna Terracini, dalla cui collaborazione ha ricavato stimoli importanti per la sua crescita professionale e umana. Irene De Blasi ha presentato suoi lavori a numerose conferenze in Italia, Europa e, recentemente, anche in Messico. Fuori dall'Accademia, uno dei suoi interessi più grandi resta la musica: suona il pianoforte (ha conseguito la laurea triennale al Conservatorio di Lecce) e coltiva un particolare amore per Chopin e Debussy. È componente dell'Associazione Italiana Dottorandi e Dottori di Ricerca e dell'associazione European Women in Mathematics.

riva e scoprire o riscoprire i mille segreti della città rivelati da guide esperte e preparate. Orari delle visite guidate: 10:30 e 16. Per informazioni e prenotazioni si può scrivere all’indirizzo email infopoint.galatina@gmail.com o telefonare al numero 0836.569984.

Tricase Sventato furto al liceo

Furto sventato la notte tra il 29 e il 30 marzo al liceo scientifico classico “Stampacchia di Tricase, in piazza Galileo Galilei. Intorno alle 4, dopo aver forzato la porta che si trova sul retro della scuola i malviventi hanno tentato di accedere nel plesso scolastico. L’arrivo di una pattuglia di vigilanza ha fatto desistere i ladri. Sul posto sono poi giunti anche i Carabinieri, i quali hanno constatato che nulla era stato rubato.

Lecce

Spot per l’ambiente

Nuova campagna di comunicazione ambientale promossa dal Comune di Lecce in collaborazione con Monteco, che vede protagonista il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze. I giovani attori, guidati dalla regia di Ippolito Chiarello, che firma anche il soggetto, hanno presentato il video “Un sacco brutto – La differenza falla tu” insieme all'attore Samuele Marcuccio e all'assessora all'Ambiente Angela Valli che apre e chiude la clip.

Gallipoli “Masha”

in piazza Moro

Inaugurata nei giorni scorsi in piazza Aldo Moro l’opera “Masha”, installazione artistica di Giuseppe Manisco. L'opera resterà a Gallipoli per un mese, nei pressi della fontana antica,

su volontà dell’amministrazione comunale in collaborazione con la commissione comunale Pari Opportunità. All’inaugurazione c’erano, oltre all’artista Manisco, il sindaco Stefano Minerva, l'assessore alle Pari Opportunità Tonia Fattizzo e vari amministratori comunali.

Nardò

La campanella allo stadio

II Nardò Calcio ha promosso e organizzato il progetto socio-educativo "La campanella suona allo stadio", rivolto ai bambini tesserati nelle varie scuole calcio presenti sul territorio e aperto anche alle classi delle scuole secondarie superiori. Gli obiettivi, tra gli altri, sono quelli di favorire la collaborazione fra la società calcistica neretina e la scuola, evidenziare il valore educativo e culturale del calcio, combattere il razzismo ed educare al fair play.

Ruffano Arrivano le isole ecologiche

Presto Ruffano potrà dotarsi di isole ecologiche per l'ottimizzazione della raccolta differenziata, assieme a una piattaforma centralizzata per la gestione dei conferimenti dei rifiuti con tariffazione puntuale. Una novità di cui beneficeranno, assieme a Ruffano, i Comuni dell'Aro9, grazie ad un finanziamento di circa 1,5 milioni di euro a valere su fondi Pnrr. Un intervento, fa sapere il Comune, che darà ulteriore impulso al percorso di crescita ambientale.

Poggiardo Avvocati e sponsor

L'Ordine degli Avvocati di Lecce e il Comune di Poggiardo organizzano un incontro di studio e approfondimento, con la partecipazione di esperti in materia,

tra cui il presidente dell'Unione Sportiva Lecce Saverio Sticchi Damiani. L'iniziativa si tiene al teatro Illiria di (via Armando Diaz) venerdì 14 aprile dalle 15.30 alle 18. L’evento è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati con due crediti formativi ordinari e un credito formativo in materia deontologica.

Galatone

Martedì 11 senz’acqua

A causa di lavori programmati di Acquedotto Pugliese, previsti per martedì 11 aprile dalle 8 alle 16 nell’intero abitato di Galatone, si verificherà l’interruzione della fornitura idrica per l’installazione di nuove opere acquedottistiche. Pertanto anche gli uffici comunali, così come l’asilo nido e il servizio sezione primavera, resteranno chiusi nella stessa giornata. Garantiti e presidiati invece i servizi di Stato Civile e Polizia Locale.

8 aprile 2023
La salentina Irene De Blasi tra i “matematici d’Europa”
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I dodici del Premio Strega a Presicce-Acquarica

Dal 25 al 28 maggio torna il festival “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”

Da giovedì 25 a domenica 28 maggio i dodici romanzi semifinalisti della 77ma edizione del Premio Strega arrivano a Presicce-Acquarica per la nona edizione di “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”. Con il titolo "Per incantamento", il festival, ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’associazione NarrAzioni, con la direzione artistica di Mario Desiati, proseguirà nel corso dell’estate con altre presentazioni e incontri e con la "prima uscita" del vincitore del Premio Italo Calvino.

Da sei anni, infatti, il festival Armonia accoglie l’unica tappa salentina dello Strega Tour che porta in giro per l’Italia finaliste e finalisti del riconoscimento letterario promosso da Fondazione Maria e

Goffredo Bellonci e Liquore Strega. Nei vari attrattori culturali del comune salentino racconteranno i propri romanzi: Silvia Ballestra ("La Sibilla. Vita di Joyce Lussu" - Laterza), Maria Grazia Calandrone ("Dove non mi hai portata" - Einaudi), Andrea Canobbio ("La traversata notturna" - La nave di Teseo), Gian Marco Griffi ("Ferrovie del Messico" - Laurana Editore), Vincenzo Latronico, Le perfezioni (Bompiani), Romana Petri ("Rubare la notte" - Mondadori), Igiaba Scego ("Cassandra a Mogadiscio" - Bompiani), Rosella Postorino ("Mi limitavo ad amare te"Feltrinelli), Andrea Tarabbia ("Il continente bianco" - Bollati Boringhieri), Maddalena Vaglio Tanet ("Tornare dal bosco" - Marsilio), Carmen Verde ("Una

minima infelicità" - Neri Pozza). Sarà presentato anche "Come d’aria" romanzo d'esordio di Ada D’Adamo (Elliot), scrittrice abruzzese, purtroppo scomparsa a 55 anni due giorni dopo l'annuncio della dozzina dello Strega. Il Festival proseguirà poi per tutta l'estate con varie presentazioni e incontri. Dopo Daniel Pennac e Paolo Rumiz, il piazzale antistante la Basilica Santuario di Santa Maria De Finibus Terrae a Leuca, in collaborazione con il Parco Culturale Ecclesiale de FinibusTerrae, ospiterà la conversazione con un ospite di livello internazionale che sarà annunciato a breve. Il programma completo sarà svelato nelle prossime settimane sul sito www.festivalarmonia.it

La magia di Marc Chagall tra realtà e surrealtà

Mostra al Castello Aragonese di Otranto fino al 5 novembre

Insieme a Pablo Picasso, Salvador Dalì e Marcel Duchamp, l’artista Marc Chagall è stato uno dei grandi innovatori dell’immaginario culturale e visivo del Novecento. Chi non ha mai sognato una volta nella vita osservando i suoi cavalli volanti, le spose in cielo e i corpi antropomorfi cari alla sua cultura ebraica, osservando una delle sue opere? La mostra nel Castello Aragonese di Otranto, promossa dal Comune con Global Art e Guastalla Centro Arte – con la progettazione grafica e il coordinamento allestitivo di Carlo Contino Circolone e la consulenza scientifica e layout allestimento di Antonio Mangia –, intende ripercorrere attraverso apparati biografici, suggestioni e narrazioni a più voci la sua lunga storia di uomo e di artista mediante una selezione ragionata di opere di varie datazioni. Sale tematiche accompagneranno il visitatore alla scoperta del genio di Chagall, mentre con-

tenuti testuali – redatti dai giovani critici d’arte Simone Melis, Angelica Raho e Giulia Russo – consentono al pubblico di conoscere profondamente il pensiero, la vita e la bellezza nascosta nelle pieghe delle sue opere, circa ottanta tra acqueforti e litografie originali (tecniche molto amate dal maestro), firmate e numerate dall’artista. La mostra è pertanto l’occasione per una progettualità ampia, in grado di

generare dialogo, confronto, crescita. Le sale del Castello Aragonese di Otranto diventeranno così scrigni di opere, bellezza, complessità, grazie a questa mostra in grado di generare occasioni di confronto serrato: il progetto prevede infatti un ciclo di appuntamenti collaterali fondamentali per la migliore riuscita della mostra e della sua conoscenza tra gli addetti ai lavori e il grande pubblico. Naturalmente tutti i

Mostra d’arte contemporanea a cura dell’architetto Anna Maria Sicilia

contenuti testuali in mostra saranno in Italiano e in Inglese. “Con vivo piacere ospitiamo quest’anno, dalla primavera all’autunno, una mostra di Marc Chagall nel Castello, artista poliedrico e visionario genio che ha innovato profondamente l’arte del Novecento. Un allestimento curato nei minimi dettagli nelle sale al primo piano completamente rinnovate. Uno stile personalissimo, quello di Chagall, ispirato al mondo dei sogni e caratterizzato da una fortissima vena poetica. Durante la sua carriera, privilegiò sempre alcune tematiche profondamente legate al proprio mondo interiore, con la marcata tendenza ad accostare simbolicamente, attraverso anche visioni oniriche, persone e cose. Mi auguro che i visitatori possano apprezzare la nostra proposta per il 2023”, ha affermato il Commissario straordinario del Comune di Otranto, la dottoressa Vincenza Filippi.

Matino, in occasione della Festa Patronale di San Giorgio Martire, dal 20 aprile al 4 maggio ospiterà la mostra d’arte contemporanea “Angeli e Demoni”. Patrocinata dall’amministrazione comunale e dalla sezione Fidapa di Matino, sarà curata dall’architetto Anna Maria Sicilia, in qualità di vicepresidente dell’Associazione Matinum Natura e Cultura. È prevista, altresì, la collaborazione attiva di altre associazioni presenti sul territorio comunale: Autori Matinesi, Vicoli d’Arte, Proloco, al fine di favorire un lavoro di rete e creare una sinergia tra le varie realtà associative, ognuna delle quali interverrà organizzando un incontro sul tema proposto. L’esposizione prevede la partecipazione di diversi artisti che, con le loro opere pittoriche, scultoree e installazioni, interpreteranno la contrapposizione e il dualismo tra bene e male, buono e cattivo, luce e ombra, da sempre presenti nel pensiero e nell’animo umano. Obiettivo principale della mostra è sottolineare il ruolo fondamentale che hanno l’arte e la cultura, affinché lo spirito e la bellezza abbiano il giusto peso e una maggiore importanza rispetto alle cose superficiali e materiali che questo mondo veloce ci impone, sollecitando una riflessione comune.

La mostra resterà aperta tutti i giorni dalle 18 alle 20. Sono inoltre previsti, durante il periodo espositivo, tre incontri serali, che si svolgeranno tutti i giovedì con inizio alle 19, tenuti da professori esperti, che andranno a corredare la mostra, attraverso lectiones magistrales sul tema proposto.

Giovedì 20 aprile, alle ore 18.30 a cura dell’Ass. “Matinum Natura e Cultura”, in occasione dell’apertura della mostra espositiva vi sarà una conferenza dal titolo “San Giorgio di Lydda. Storia di un culto”, tenuta dal prof. Francesco Danieli, teologo, filosofo con la specializzazione in storia, ritenuto uno dei principali iconologi viventi. Ha al suo attivo numerosi saggi e monografie storico-artistiche, oltre ad essere regolarmente invitato a relazionare in conferenze in Italia e all'estero.

Giovedì 27 aprile, alle ore 19.00 a cura dell’Ass. “Autori Matinesi”, il professor Fernando Fiorentino, affronterà il tema “Delitti e castighi”. Nel corso della stessa serata verrà Conferito il Premio all’Eccellenza Città di Matino al Prof. Fernando Fiorentino Relaziona: Alberto Nutricati – Consegna il Premio il Sindaco G. Salvatore Toma. Giovedì 4 maggio, a cura dell’Ass. “Autori Matinesi”, presentazione del libro: “Tarantismo senza tarantati” di Roberto Lupo, dialoga con l’autore: il prof. Cosimo Mudoni Seguirà lo spettacolo a cura dell’Ass.” Vicoli d’Arte”: “White and Black” – Madame Ekate. Un’elegante danza con il fuoco dalle calde note orientali, che si svolgerà nella corte di Palazzo Marchesale.

27 8 aprile 2023
CULTURA
Gli “Angeli e Demoni” vanno a Matino
28 8 aprile 2023

spettacolo

Per segnalazioni: redazione@belpaeseweb.it a cura di Claudia Mangione

L’omaggio di Mario Perrotta a Italo Calvino

Il 17 e 18 aprile l’attore, autore e regista in scena al Teatro Paisiello di Lecce

Lunedì 17 e martedì 18 aprile, alle ore 21.00, Mario Perrotta (nella foto) sarà protagonista al Teatro Paisiello con il suo nuovo spettacolo “s/Calvino o della libertà”, da lui scritto, diretto e interpretato. Sul palco leccese il noto attore, autore e regista teatrale renderà il suo personalissimo omaggio a Italo Calvino attraverso un’indagine e una riflessione sulla libertà.

«Indago le opere di Calvino e intanto ho in mente una parola fragile: libertà», spiega Mario Perrotta. «Liberta ` e ` una parola che segna con forza la nostra contemporaneita`, soprattutto dopo che la pandemia ci ha ricordato drammaticamente il senso delle parole segregazione, isolamento, costrizione, solitudine. Oggi, ognuno di noi vorrebbe essere “libero”.

Libero di fare, libero di muoversi, di autodeterminarsi, di abbracciare, di incontrare, di dire la propria sui social, di esprimere sè stesso senza se e senza ma. Questo desiderio profondo e ancestrale di liberta`, pero`, si scon-

La Pasquetta del Parco Gondar

Lunedì 10 aprile cento artisti tra live e dj set per 15 ore no stop di musica, arte e teatro

La grande stagione estiva del Parco Gondar di Gallipoli comincia come ogni anno il giorno di Pasquetta con un evento che, giunto alla sua decima edizione, è noto per essere il più grande Festival di Pasquetta in Puglia.

Lunedì 10 aprile protagonista indiscussa sarà la musica, che a partire dalle 11:00 farà da colonna sonora alla giornata con più di cento tra live e dj set suddivisi su sei palchi.

Il primo palco, denominato la Pineta, ospiterà il sound mediterraneo e popolare di Io Te & Puccia feat Antonio Castrignanò, Gli Avvocati Divorzisti, Big Mama, Kawabonga, Mistura Louca, Shocchezze, Alessandro Gemma feat Mino Burlesq from Vega Discoteque, Praja On Tour e i party Trend Up feat Urban legend.

Il second stage, Kinza, vedrà susseguirsi Badabing, Balla Italia, Pop Corn, Dancehall vs Reggaeton, Kabana on Tour, Machika, Nocheloca, Project X,

Rewind, Salento Pie, Rainboll, Save The Duck e Vibras. Dedicato invece alla techno il terzo palco, l’Hangar, con Andrea Maggino, Andres, Conte, Dario Rausa, Davide Giannelli b2b Tanisi, DFKY,

Fourth, Gianni Alessandrelli, Gianni Sabato, Guido Nemola b2b Nipo, Leblonde & Keyeffe, Luciano Licchetta, Lucio Di Seclì, Luii, The Clan, i Moeaike. La quarta pista, Sound System, sarà animata dalle sonorità reggae di Adriatic

tra – e da sempre – con la liberta ` dell’altro, di chi mi sta accanto, di chi mi abita di fronte, di chi viaggia sul mio stesso treno, di chi ha idee diverse dalle mie, di chi usa modi diversi dai miei per esporre il suo pensiero. E allora e ` il momento di riparlare di liberta`, di riflettere su quel passaggio delicato e fondamentale in cui la “mia” liberta ` diventa la “nostra” liberta`, per provare a rintracciare un nuovo significato condiviso che ci riposizioni, tutti, uno accanto all’altro e non più uno di fronte all’altro o, ancor peggio, uno contro l’altro». Così Perrotta descrive il suo spettacolo, che ripercorre l’opera di Calvino con un componimento originale.

Autore, attore e regista teatrale, è considerato una delle voci più significative del panorama teatrale italiano. Le sue drammaturgie dal forte impatto civile, da lui stesso dirette e interpretate in Italia, sono tradotte e messe in scena anche all’estero in diverse lingue e in contesti importanti tra i quali il Festival d’Avignone e il New York Solo Festival (Premio come Migliore drammaturgia straniera nel 2018).

Sound, Bindolo, Early Luca, Easy Fire, Faya Free Sound, Heavy Hammer, Hypest Team, Kooloometoo Sound, La Marina, Lumera, Paparina, Mattune, Mighty Bass, Run It Sound, Simon Diggin, Simon Gs & Gaiser Tolo Fam, South Rockers e Tonio K. Sul quinto palco, Natura, protagonista sarà la musica indipendente con Dumming Dum, Mundial Nicolò Russo, Kosmico, Playgirls From Caracas, Protopapa, Vivaz b2b Erroi b2b Okee Ru. Il sesto palco, Quercia, sarà occupato dalle rivoluzioni sonore di Andrea Fiusco, Alex De Salve, Blastereo, Checco C., Davide Cagnazzo, Davide Valente, Diego Dida, Francesco Vacca b2b Rkn, Hotswing (Allen), Jimmy Enne, Jerry Gala, Lele Dj, Marco Esposito b2b Ale Cataldi, Marco Rollo, Morris, Michele Marrocco, Naikb, Lady J b2b Giulia Fracella, Manuele Arghirò, Raffi, RBit, Salento Guys, Savi Vincenti, Riccardo Invidia, Paolo Peluso b2b Sofia Colapietro.

Cofondatore della Compagnia Teatro dell’Argine di Bologna, ha portato in scena, tra gli altri, gli spettacoli Italiani cìncali e La turnàta (scritti con Nicola Bonazzi), dedicati all’emigrazione italiana, e Odissea, con cui ha vinto il Premio Hystrio per la drammaturgia. Vincitore del Premio Ubu nel 2011, 2013, 2015, 2022, riceve riconoscimenti istituzionali dalla Presidenza del Consiglio (per i suoi progetti speciali) e dalla Camera dei Deputati per “l’alto valore civile del testo e per la straordinaria interpretazione” del suo Progetto Cìncali, che diventa anche un’opera lirica originale per il Teatro Lirico di Spoleto. Pubblica i suoi romanzi con Fandango e Terre di mezzo e per Radio2 Rai scrive e interpreta Emigranti Esprèss (Jury Special Award alla Trt International Radio Competition ex-aequo con la Bbc).

Conclusa di recente la trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, dedicata alle figure chiave delle famiglie millennial, attualmente è impegnato nel suo nuovo progetto teatrale “s/Calvino o della libertà”.

Info e biglietteria: 0832.242389.

29 8 aprile 2023
Fabluz,

Il tratto principale del tuo carattere.

L’empatia.

Il tuo principale difetto.

Il secondo tratto principale del mio carattere: la pretesa di un mondo a mia immagine e somiglianza.

La qualità che preferisci in una donna?

L’ascolto.

E in un uomo?

La dolcezza camuffata.

Cosa ci vuole per esserti amico?

La capacità di ricordarsi sempre chi sono davvero, senza possibilità di fraintendimenti; il talento nella vita; le sfumature.

Cos’è la felicità?

Sentirsi a fuoco, ritrovarsi dopo essersi smarriti.

L’ultima volta che hai pianto?

Ieri sera. Mi basta poco, in genere la tenerezza mi devasta meravigliosamente.

Di cosa hai paura?

Della mediocrità.

Canzone che canti sotto la doccia?

Fai rumore di Diodato, lo ammetto.

Musicisti o cantanti preferiti?

Sinead O’Connor, The Cranberries, David Bowie, Calcutta.

Poeti preferiti?

Patrizia Cavalli, Eugenio Montale,

io PROPRIO io

Luciano Melchionna

Drammaturgo, sceneggiatore, attore, regista teatrale e cinematografico, originario di Latina, ha studiato all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”. Scrive e dirige testi teatrali come Non camminare scalza, Gas, Pausa, L’amore per le cose assenti, Spoglia-Toy, Fisica-mente, Barbari residui, L’ala destra del Dio di cuoio. Omaggio a Pasolini, Pausa, Dignità Autonome di Prostituzione, il suo famoso spettacolo cult che si è aggiudicato il Golden Graal-Premio Speciale per l’Idea e la Regia e la nomination per la categoria “Spettacolo d’innovazione” al Premio ETI-Olimpici 2009. Gas diventa anche una sceneggiatura e dirige così il suo primo film, a cui segue Ce n’è per tutti, interpretato da Ambra Angiolini, Stefania Sandrelli, Arnoldo Foa, Giorgio Colangeli, Jordi Molla, Lorenzo Balducci e Micaela Ramazzotti. È stato direttore artistico dell’Accademia d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli e de “Lo sbarco dei corti”, Festival dei corti cinematografici di Positano. Dal 2015 collabora stabilmente con la Produzione “Ente Teatro Cronaca”. Alla prima edizione della Festa Internazionale del Cinema di Roma figura tra i “12 Talenti Europei” coordinati da Gabriele Salvatores per il New Focus Europe e vince anche il Fondo Siae per il Nuovo Cinema Italiano. Inoltre, ha collaborato al film per la televisione Il papa buono, regia di Ricky Tognazzi, in qualita di assistente alla regia.

Anno XXI - n. 753

Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile

Stefano Manca

Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione

Edizioni Belpaese Srls

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Stampa: Se.sta Srl, Modugno (Bari) Belpaese è un periodico distribuito gratuitamente in provincia di Lecce.

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Chandra Livia Candiani, Pier Paolo Pasolini.

Autori preferiti in prosa?

Thomas Bernhard, Kent Haruf, Pirandello, Dostoevskij.

Libri preferiti.

La cantina, Benedizione, Lettere a un giovane poeta, Il conte di Montecristo

Attori e attrici preferiti.

Paul Newman, Valeria Bruni Tedeschi, Vincent Lindon, Julianne Moore.

Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?

Bella domanda! Ovviamente non ho mai pensato ad una simile eventualità, ma visto che mi ci fai pensare, mi sarebbe piaciuto essere interpretato da un attore di grande talento e sensibilità come Ennio Fantastichini, che manca molto oggi nel nostro panorama, a mio avviso.

Film preferiti.

C’era una volta in America, Il cuoco il ladro, sua moglie e l’amante, Melancholia, Sinfonia d’autunno

I tuoi pittori preferiti.

Bacon, Busci, Schiele, Turner. Il colore che preferisci. Petrolio.

Se fossi un animale, saresti?

La mia cagnolina, Frida. Una meticcia gioiosa e super sensibile.

Cosa sognavi di fare da grande?

Il direttore d’orchestra.

L’incontro che ti ha cambiato la vita?

Micaela, la mia psicologa.

La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile? Mia madre.

Quel che detesti più di tutto.

L’ingiustizia, l’arroganza, la prepotenza, l’ottusità.

Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo?

Lavoro permettendo, la mattina la dedico a lui.

Piatto preferito.

Il gateau di patate, in stile “materno”. Il profumo preferito. Gelsomino. Il fiore che ami. Peonia.

La tua stagione preferita?

L’estate.

Il paese dove vorresti vivere?

Un paese sorridente dove è sempre estate, appunto.

In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?

Non credo che sarei sopravvissuto a lungo, ma il Medioevo mi ha sempre affascinato. Non sarei sopravvissuto perché avrei usato le parole al posto delle armi.

Personaggi storici che ammiri di più.

Sandro Pertini. Per me, lui è un eroe senza tempo.

Personaggi storici detestati.

Tutti i dittatori, ovviamente.

Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi?

Quel che ho fatto fino ad oggi, rinunce su rinunce e senza neanche accorgermene.

Chi è il tuo eroe vivente?

AAA Cercasi.

Il tuo sogno ad occhi aperti?

Non so se ad occhi aperti o chiusi, ma sogno il mio bambino più longevo ovvero Dignità Autonome di Prostituzione (è entrato nel diciassettesimo anno di vita) a Broadway.

Il tuo rimpianto più grande?

Aver dimenticato spesso, nel mio viaggio, il “freno a mano” alzato.

Cos’è l’amore?

Il motore del mondo. Stato attuale del tuo animo. Oscillante tra serenità e preoccupazione.

Il tuo motto.

Teniamoci per mano, ora. Poi, si muore.

Come vorresti morire?

Senza avere il tempo di pensare neanche per un attimo “non voglio morire”.

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Periodico associato all’Unione Stampa Periodica Italiana Tessera n. 14594

30 8 aprile 2023
di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust Foto di Laura Piattella
31 8 aprile 2023
32 8 aprile 2023
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