Belpaese n.756 del 20 maggio 2023

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TERRA FERMA

Agricoltura allo stremo. Lo affermano le associazioni di categoria. Il 18 maggio Confagricoltura Puglia ha manifestato a Bari sotto la Presidenza della Regione. Aumento dei costi di produzione, filiere produttive in difficoltà. “Abbiamo cercato sino all’ultimo una soluzione prima di scendere in piazza”, fanno sapere gli organizzatori. Nel Salento, intanto, non decolla il progetto di “Rigenerazione sostenibile” teso a ricostruire il territorio distrutto dalla xylella.

Anno XXI n.756
Periodico d’informazione del Salento 20.05.2023
Foto: Giuseppe Nuzzo Corso
2 20 maggio 2023

Il poeta futurista Marinetti “benedice” le ruspe neretine

Editoriale

In tenda, ragazzi

Il problema degli appartamenti affittati a prezzi stellari agli universitari esiste eccome. E non è una questione circoscritta alla sola Milano, da cui è partita la “sommossa” degli studenti. La protesta infatti si sta estendendo a macchia d’olio in tutto lo Stivale, con la medesima azione compiuta davanti agli atenei: dormire in tenda. Quasi a dire, da parte dei ragazzi: “Visto che le case, ai prezzi che sparate, non possiamo permettercele… dormiamo in tenda davanti all’università”. Dicevo, la protesta ci sta tutta. I problemi denunciati dagli studenti sono reali. Non serve una grossa indagine sociologica per capirlo. Molti di noi sono stati studenti fuorisede o hanno avuto amici e parenti che hanno vissuto gli anni universitari lontano da casa, vivendo in piccole stanze pagate a peso d’oro tra gli enormi sacrifici della famiglia. Non molto tempo fa ho intervistato dei rappresentanti delle associazioni studentesche dell’Università del Salento. Anche loro, ben prima che scoppiasse il recente caso degli studenti attendati, mi han parlato del caro affitti e dei rischi che si corrono a lasciare il mercato immobiliare per gli studenti nelle mani dei soli privati. Avevate e avete ragione, ragazzi. Servono più case dello studente, possibilmente ricavandole senza consumare suolo ma recuperando immobili dismessi. Ma poco o nulla possono invece le istituzioni sui prezzi elevatissimi imposti dai privati per affittarvi una stanza. Chi, tra gli adulti, vi fomenta dicendovi il contrario vi sta solo corteggiando per il proprio tornaconto politico-elettorale. Continuate a denunciare i problemi ma non fatevi strumentalizzare dalla politica.

L’incompiuta gerontocomio? Va abbattuta: lo dice anche il poeta Marinetti. Nei giorni scorsi in zona 167 di Nardò, dove le ruspe procedono all’abbattimento dell’immobile, è spuntato uno striscione. Si tratta di una frase del poeta futurista del secolo scorso Filippo Tommaso Marinetti: “Impugnate i picconi, le scuri, i martelli e demolite senza pietà le città venerate!”. La struttura che il sindaco Pippi Mellone ha deciso di abbattere è il mai nato gerontocomio, sorto a fine anni Settanta senza essere portato a termine in quasi mezzo secolo. Fu progettato dall’architetto e insigne docente universitario pugliese Raffaele Panella. Anche per questo contro l’abbattimento si sono schierati docenti universitari e l’Ordine degli Architetti di Lecce. Ma il sindaco Mellone va avanti con le ruspe, “sostenuto”… da Marinetti.

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

Cgil, Cisl e Uil chiedono una nuova stagione del lavoro e dei diritti. Abbiamo presentato a Lecce la Piattaforma unitaria di proposte che è alla base della mobilitazione nazionale del 20 maggio a Napoli. Rivendichiamo investimenti e lavoro vero, dignitoso, sicuro, stabile e tutelato dai contratti, per fermare la precarietà dilagante, la povertà e l’emigrazione dei nostri giovani. La provincia di Lecce non si rassegna. Chiediamo che il Pnrr diventi una grande occasione per rilanciare il

territorio e risolvere i problemi che ostacolano la crescita. Servono investimenti sulle infrastrutture e i collegamenti, sulla sanità, sulla scuola, sull’università e la ricerca, insieme a strumenti adeguati per favorire un’occupazione stabile e qualificata. L’esplosione dei prezzi, dall’energia agli alimentari, il rialzo dei tassi dei mutui, la stagnazione dei salari negli ultimi 15 anni e le sempre maggiori difficoltà connesse a lavori discontinui o ad orario ridotto stan-

no generando una straordinaria emergenza per la tenuta dei redditi di lavoratori e pensionati. E i nostri giovani continuano ad andare via perché non intravedono possibilità concrete per un futuro dignitoso, perché non vogliono accontentarsi di paghe da fame o in nero.

I Segretari Generali provinciali Valentina Fragassi (Cgil) Ada Chirizzi (Cisl) Mauro Fioretti (Uil)

La lucerna

“Sotto la tua protezione, cerchiamo rifugio Santa Madre di Dio. Non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, ma liberaci da ogni pericolo, vergine gloriosa e benedetta”. Amici di Belpaese, siamo nel mese di maggio e la seconda domenica facciamo la Festa della Mamma, testimoniando a lei la gratitudine per il dono della vita. Purtroppo tanti ci accorgiamo di Lei quando non c’è più! Ho iniziato questa Lucerna con l’invocazione più antica alla Vergine, dopo l’Ave Maria. È nata nei monasteri medievali che diventavano luogo di rifugio e difesa durante le guerre e le calamità.

Ancora oggi proprio qui a Barletta, dove sono in convento, vediamo intorno a un’antica icona bizantina della Madre di Dio, chiamata Madonna dello Sterpeto, un mese intero di pellegrinaggio continuo dal mattino presto alla sera tardi per venerare questa icona nell’antica cattedrale romanica di Santa Maria. I pericoli che oggi attraversiamo sono non solo la guerra in Ucraina, ma anzitutto i disagi della famiglia e delle istituzioni di chiesa e società! Abbiamo appena ricordato il 13 maggio la Madonna di Fatima, apparsa ai tre pastorelli Lucia, Francesco e Giacinta.

È interessante ricordare, amici di Belpaese, che una dei pastorelli domandò alla Vergine: “Perché vieni da sola senza il bambino tra le braccia?”. La risposta è di una sorpresa incredibile, infatti la Vergine alla pastorella disse: “Il posto del bambino l’hai preso tu!”. In realtà le madonne bizantine sono sempre rappresentate col bambino in braccio come Madre di Dio, mentre nelle madonne occidentali, vedi Immacolata, Lourdes, Fatima e Medjugorje, è rappresentata solo la Vergine.

Quindi siamo più che assicurati e protetti da questa Madre che al Calvario Gesù l’ha fatta madre nostra, madre della Chiesa e dell’intera umanità.

3 20 maggio 2023
a cura di fra Roberto Francavilla
Belpaese tornerà in distribuzione il 3 giugno
OPINIONI
I sindacati: "Il Pnrr sia occasione di rilancio"

Lo lanciano le associazioni di categoria. Il 18 maggio Confagricoltura Puglia ha manifestato a Bari sotto la Presidenza della Regione. Aumento dei costi di produzione, filiere produttive in difficoltà.

“Abbiamo cercato sino all’ultimo una soluzione prima di scendere in piazza”, fanno sapere gli organizzatori.

Nel Salento, intanto, non decolla il progetto di “Rigenerazione sostenibile” teso a ricostruire il territorio distrutto dalla xylella.

ALLARME AGRICOLTURA

Comparto agricolo in evidente difficoltà, dal Gargano al Salento, e soluzioni poche o inefficaci. Con queste accuse Confagricoltura Puglia è scesa in piazza giovedì 18 maggio a Bari, dandosi appuntamento al civico 47 di lungomare Nazario Sauro. Un indirizzo non casuale, poiché lì ha sede l’assessorato regionale all’Agricoltura. “La struttura regionale non è nelle condizioni di dare risposte concrete e il governo guidato da Michele Emiliano non è in grado di offrire una prospettiva alle aziende agricole”, afferma Luca Lazzaro, presidente di Confagricoltura Puglia. Intanto le principali filiere produttive sono in grave difficoltà per la contrazione dei prezzi dei prodotti agricoli e l’aumento dei costi di produzione. “Insomma, un mix dannoso per l’agricoltura, il

agricoltori. Abbiamo cercato sino all’ultimo un’alternativa diversa. Poi, però, è giunto il momento di portare in piazza gli agricoltori, cioè la parte sana e produttiva della Puglia, per manifestare il nostro dissenso di fronte a questo mal governo”. Le questioni da affrontare, dicono gli agricoltori pugliesi, non sono poche: mancata partenza delle misure a superficie nel nuovo Complemento di Sviluppo Rurale 20232027 (ex PSR), grave questione dei Consorzi di bonifica commissariati, costo dell’acqua in continuo aumento. Nel Salento, infine, si denuncia la lentezza nell’attuazione del piano cosiddetto “Rigenerazione del Sostenibile”, progetto nato per consentire la ricostruzione dell’agricoltura, del paesaggio e dell’economia delle aree dilaniate dalla xylella.

“Settore in crisi e Regione inerme”

Dalla Xylella ai consorzi di bonifica, passando per lo sviluppo rurale. Maurizio Cezzi, presidente di Confagricoltura Lecce racconta le difficoltà che sta vivendo il comparto nel territorio

Un comparto pieno di inefficienze e criticità è l’immagine con la quale si presenta oggi l’agricoltura pugliese. Non usa mezze parole il presidente di Confagricoltura Lecce Maurizio Cezzi (nella foto), che illustra i numerosi aspetti sui quali chiede l’immediato intervento della Regione Puglia, sollecitata ad attivarsi lo scorso 18 maggio in un sit-in di protesta organizzato da Confagricoltura Puglia a Bari, proprio presso il palazzo della presidenza.

Presidente Cezzi, quali sono state le ragioni alla base della manifestazione?

Il sit-in è servito per sollecitare un governo regionale sostanzialmente assente a intervenire per porre rimedio all’emergenza che sta vivendo la nostra agricoltura, sottolineando soprattutto alcuni principali aspetti che devono essere affrontati con ur-

genza. È importante evidenziare come il settore agricolo, almeno nel Salento, è molto vasto e coinvolge numerosi aspetti, che siano economici, sociali, paesaggistici, commerciali; al giorno d’oggi, infatti, non esistono più i compartimenti stagni, perché ogni settore è collegato agli altri.

Quali sono i punti presi in considerazione?

Innanzitutto, contestiamo il mancato avvio del CSR, il Complemento dello Sviluppo Rurale, approvato per rendere operativi in finanziamenti a sostegno dell’agricoltura pugliese.

La Regione ha infatti dichiarato che si muoverà in tal senso solamente il prossimo autunno, con la conseguenza che gli agricoltori che hanno seguito i sistemi di agricoltura biologica, biodinamica e le misure agroambientali più in generale dovranno

ancora aspettare per usufruire dei benefici previsti dal CSR. È come se si fosse perso un anno. Non averlo fatto partire può rivelarsi molto dannoso, considerando anche il fatto che il CSR occupa quasi il 35% del PSR. Tra i punti, poi, che consideriamo fondamentali abbiamo segnalato anche i consorzi di bonifica.

In che modo si stanno rivelando critici per l’agricoltura pugliese?

I consorzi di bonifica sono commissariati da ben 25 anni, ma continuano a far pervenire agli agricoltori delle cartelle insostenibili, senza tener conto delle enormi difficoltà che hanno patito in questi anni, al di là degli effetti della Xylella. E nello specifico, contestiamo i tre tributi che i consorzi possono emettere: il 630, che è quello che viene notificato solo perché il consorzio ha compiuto delle opere di bonifica nel 1930; il 648, relativo a quei terreni che ricadono nei comprensori irrigui, che quasi sempre sono rotti, vecchi o

addirittura non funzionanti; il 750, che è il tributo che si chiede agli agricoltori per l’utilizzo dell’acqua, il cui costo, che raccoglie diverse voci, dovrebbe essere rivisto in maniera importante. Avete posto l’accento anche sulla questione Xylella?

Assolutamente sì e quello che chiediamo è la nomina di un commissario che possa gestire la rigenerazione del territorio post Xylella. Si tratta di una tematica che dopo 13 anni non può ancora essere affrontata con superficialità. Serve una persona competente del settore che sia in grado di dare delle direttive adeguate e che possa dare risposte a quegli agricoltori le cui domande per ottenere un contributo sono ancora inevase. Un commissario cosciente che sappia rigenerare il territorio post Xylella, affrontando le diverse problematiche con uno sguardo di insieme e non limitandosi a ripiantare gli ulivi; in questo senso, tra l’atro, sono stati piantati solo

5milioni di alberi a fronte dei circa 21milioni colpiti dal batterio. Qual è stato, finora, l’atteggiamento della Regione nei vostri confronti?

4 20 maggio 2023 COPERTINA
Foto: Walter Macorano

Il costo dell’acqua da 25centesimi a 1,45 euro

La denuncia: “Dannose disparità sul territorio”

Costi dell’acqua che passano da 0,25 euro al metro cubo fino a schizzare a 1,45 euro al metro cubo, creando gravi e dannose disparità sul territorio. Necessaria, dunque, una stretta per la gestione dell’acqua e della bonifica dei consorzi commissariati. È quanto denuncia Coldiretti Puglia, che in una lettera al presidente della Regione Michele Emiliano, all’assessore all’Agricoltura Donato Pentassuglia e al Commissario Straordinario dei Consorzi di Bonifica Alfredo Borzillo, stigmatizzano la disparità di trattamento con l’imposizione di tariffe che cambiano diametralmente a seconda dei territori. “Emblematico il caso di costi applicati dal consorzio di bonifica Terre d’Apulia – afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – che applica la tariffa 33centesimi al metro cubo per il solo sub-comprensorio Destra Ofanto “al fine di rendere competitive le produzioni agricole”, mentre lo stesso consorzio impone 1,45 euro al metro cubo per il subcomprensorio Litorale Barese. Bene per le imprese del sub-comprensorio

Destra Ofanto, per la maggior parte dedite prevalentemente alla frutticoltura e pertanto con prelievi irrigui di grande volume, ma non si comprende la ratio per cui da un lato si salvaguarda la competitività e dunque il reddito di queste aziende agricole, mentre dall’altra si decide di determinare la crisi delle imprese del secondo comprensorio, in quanto il costo di 1,45 euro al metro cubo è insostenibile, specialmente in considerazione di un molto più che probabile decorso caldo e siccitoso della prossima estate”, insiste Muraglia. Sui consorzi di bonifica commissariati Coldiretti Puglia definisce “improcrastinabile il cronoprogramma degli interventi” a partire dall’approvazione del Piano Generale di Bonifica, coinvolgendo le parti sociali, passando dalla realizzazione dei nuovi Piani di Classifica, con riparti degli oneri adeguatamente distribuiti su tutto il territorio e una più ampia platea di contribuenti, con una coerente applicazione dei tributi di bonifica connessi ai benefici che le opere di bonifica

A gennaio scorso l’appello del sindaco di Ruffano

La richiesta: eliminare gli aumenti negli avvisi di pagamento

Tra i problemi esposti dagli agricoltori è spesso citato, soprattutto negli ultimi mesi, quello relativo ai consorzi di bonifica. A gennaio di quest’anno è stato il sindaco di Ruffano Antonio Cavallo a lanciare un appello alla Regione Puglia e al commissario dei Consorzi di Bonifica pugliesi, invitando gli altri sindaci salentini a unirsi contro gli aumenti delle tariffe negli avvisi di pagamento inviati dai consorzi di bonifica. Cavallo nel suo appello si è detto fortemente preoccupato “per gli operatori del settore di un comparto già costretto in questi mesi a fronteggiare l’emergenza Covid, la crisi energetica, il caro-gasolio e i rincari derivanti dal

conflitto internazionale in corso”. Per questo, il sindaco Cavallo ha chiesto alla Regione Puglia di intervenire “tempestivamente a salvaguardia di un bene, l’agricoltura, che rischia irrimediabilmente di naufragare, attraverso una riforma dei consorzi di bonifica e con delle misure a sostegno del comparto che permettano, da subito, agli agricoltori di continuare a coltivare senza ulteriori affanni. Ai colleghi sindaci ed amministratori degli enti locali va invece il nostro invito e la nostra disponibilità per un confronto e un impegno comune che possano fornire un contributo nel tracciare la strada verso soluzioni concrete”.

Sono anni che le sottoponiamo queste e altre problematiche, ma finora non abbiamo ricevuto alcun riscontro e l’assessorato continua a mostrarsi sostanzialmente inerme. Soprattutto,

però, la Regione continua ad assumere decisioni autonomamente e senza coinvolgere il Partenariato, l’organo che raccoglie tutte le associazioni sindacali dell’agricoltura.

apportano agli immobili dei contribuenti, e che la regione vigili sulla loro corretta attribuzione, il superamento del peso debitorio sul sistema Consorzi commissariati e la risoluzione delle problematiche amministrative e finanziarie esistenti, la ripresa dei servizi di bonifica (lavori, investimenti) in modo da concretare e giustificare il pagamento degli oneri di bonifica, l’aggiornamento della classificazione e dei tributi per le imprese agricole presenti nelle aree colpite da Xylella, in cui dal 2014 persiste una permanente calamità che ha sconvolto gli assetti della produttività agricola, il completamento delle opere incompiute e la ripresa delle progettazioni idrauliche ed irrigue per mettere in sicurezza il nostro territorio per il prossimo futuro. A causa del ventennale commissariamento il mondo agricolo e l’opinione pubblica – insiste Coldiretti Puglia – hanno sedimentato sfiducia e risentimento verso strutture che hanno, invece, importanti compiti di natura pubblica e di servizio all’agricoltura”.

Due settimane fa la frase del presidente della Regione Michele Emiliano che ha scatenato le polemiche

A scatenare un putiferio all’inizio di maggio sono state le frasi del governatore Michele Emiliano sulla questione xylella: “La vera olivicoltura inizia a Bari!”, aveva detto più o meno il governatore ai microfoni di Sky Tg24. Parole, quelle del presidente della Regione Puglia che

hanno innescato subito una serie di polemiche nel Salento. In particolare nella provincia di Lecce, dove la frase è stata ritenuta sprezzante e irrispettosa della gloriosa storia dell’olivicoltura pugliese e soprattutto di quella salentina.

I consorzi di bonifica in numeri

I Consorzi pugliesi devono garantire lo scolo di una superficie di oltre un milione di ettari (1.014.545); gestiscono circa 500 chilometri di argini; 265 briglie e sbarramenti per laminazione delle piene; 23 impianti idrovori; oltre mille chilometri di canali (1.126); 9.360 ettari di forestazione.

Nel settore irriguo i Consorzi pugliesi gestiscono una superficie servita da opere di irrigazione di oltre 210 mila ettari; 102 invasi e vasche di compenso; 24 impianti di sollevamento delle acque a uso irriguo; 560 chilometri di canali irrigui; circa 10mila chilometri di condotte tubate.

5 20 maggio 2023 COPERTINA
“L’olivicoltura comincia a Bari”
6 20 maggio 2023

Sventola la Bandiera Blu

Premiate quest’anno sei località salentine dallo Ionio all’Adriatico: Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Nardò e la new entry Gallipoli

Ventidue Bandiere Blu sventolano quest’anno in Puglia, tra cui sei località salentine: Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Nardò e la new entry Gallipoli. La consegna

del riconoscimento è avvenuta presso la sede del Cnr di Roma ad opera della Foundation for Environmental Education. Tra le 458 spiagge italiane premiate ci

sono Nardò, Ugento, Castro, Melendugno, Salve e la new entry Gallipoli. La Guida Blu valuta non solo la bellezza di un luogo ma anche la qualità dell'offerta turistica sotto il profilo della sostenibilità e della salvaguardia ambientale. La Puglia quest’anno si conferma quindi, ancora una volta, una delle regioni italiane con il maggior numero di Bandiere Blu, ben 22 (il top va alla Liguria con 26) fra le 226 località dello Stivale apprezzate per la qualità delle acque, i servizi offerti ai residenti e ai visitatori. Nello specifico, le località premiate sono Melendugno con Roca, San Foca Nord/Centro/Torre Specchia, Torre Sant’Andrea, Torre dell’Orso; Castro con Zinzu-

lusa e La Sorgente; Salve con Marina di Pescoluse, Posto Vecchio e Torre Pali; Ugento con Torre San Giovanni, Torre Mozza e Lido Marini; Gallipoli con Litoranea Sud e Litoranea Nord; Nardò con Portoselvaggio, Sant’Isidoro, Santa Caterina, Santa Maria al Bagno e Torre Squillace. A tali località si aggiungono le Bandiere Blu ottenute da due approdi turistici: quelli di Marina di Leuca e San Foca. La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei.

La soddisfazione di sindaci e amministratori

Gallipoli e Nardò: “Premiato non solo il mare, ma anche i servizi offerti”

Tra i più felici del riconoscimento ottenuto c’è senz’altro il sindaco di Gallipoli Stefano Minerva: “Un risultato straordinario. Abbiamo lavorato tanto per la Bandiera Blu, che non rappresenta per noi un punto di arrivo ma l’inizio di un percorso che punta sempre di più alla qualità del territorio, per ricordarci il valore e la bellezza di questa straordinaria terra. È il risultato di un lavoro costruito negli anni con tanta cura, impegno e attenzione ma che alla fine ci ha restituito tutto quanto. Da gallipolino e primo cittadino sono orgoglioso di questo risultato”. Tomi simili quelli della presidente del Consiglio regionale della Puglia, Loredana Capone: “Il mare è l’orgoglio della Puglia. Insieme ai bor-

ghi, al paesaggio, alla luce del sole che s’infrange sulle nostre bellissime pietre, alle nostre comunità accoglienti, racconta una storia unica su cui in questi anni come Regione abbiamo voluto investire,

convinti che la vera attrazione per un turista non fosse una bellezza omologata, che puoi trovare ovunque, ma la complessità di una terra che è soprattutto esperienza da vivere, capace di farti sentire a casa, cittadino tra i cittadini. Grazie all’aiuto prezioso di tanti operatori e tanti sindaci oggi la nostra regione è una delle mete più ambite in Italia e in Europa. Perché la bellezza da sola serve a poco se non è affiancata da una buona capacità di accoglienza”. Rimanendo sullo Ionio, festeggiano anche il sindaco di Nardò Pippi Mellone e l’assessora comunale all’Ambiente Giulia Puglia (nella foto con la ministra Santanchè). “Abbiamo fatto tris – esulta il sindaco in riferimento alla Bandiera Blu otte-

nuta per il terzo anno consecutivo – garantendo a Nardò il diritto di stare nel club esclusivo di chi ha il mare più bello e soprattutto di chi lo gestisce meglio. Dietro questo risultato c'è la natura che ci ha fatto un dono straordinario e c'è tanto, tantissimo lavoro. L'esame sulla qualità delle acque, sui rifiuti, sui servizi e sul decoro, è stato superato di nuovo, un grande giorno per la nostra città e una grande conferma per la nostra amministrazione”. “La Bandiera Blu – aggiunge Giulia Puglia– è motivo di orgoglio, perché certifica il territorio da un punto di vista ambientale, perché ci dà enorme visibilità e perché dietro c’è anche il grande lavoro dell’amministrazione comunale, a ogni livello”.

Porto Cesareo la grande esclusa

La vicesindaca all’attacco: “Colpa della Regione che non attiva il depuratore”

La vicesindaca di Porto Cesareo Anna Peluso (nella foto), esponente del Movimento Regione Salento, elenca le possibili cause che hanno portato quest’anno alla clamorosa esclusione del suo comune dal riconoscimento della Bandiera Blu: “Porto Cesareo patisce da oltre quarant’anni – premette Peluso – la mancata attivazione del depuratore, pronto ma mai allacciato alla rete fognaria. La responsabilità di questo stallo è della Regione Puglia, che non concede l’autorizzazione provvisoria allo scarico in battigia di acqua depurata in tabella4, unica soluzione fattibile e immediata per uscire da questo problema ambientale e di salute pubblica. Ma siamo fermi: con un impianto di depurazione pronto ma senza autorizzazione provvisoria all’utilizzo, in attesa della realizzazione del progetto definitivo per il riutilizzo delle acque reflue. È un’assurdità che il Movimento Regione Salento denuncia da tempo, sollecitando la Regione al rilascio dell’autorizzazione. Lo abbiamo fatto anche con la grande manifestazione del gennaio 2022, che ha coinvolto l’amministrazione comunale, le forze politiche, associazioni, ambientalisti e liberi cittadini. Di questa richiesta – conclude Peluso – si è fatto portavoce in Consiglio regionale il nostro presidente Paolo Pagliaro: a marzo 2022 con una prima audizione, poi con un’interrogazione, una seconda audizione e un sopralluogo tecnico, a maggio 2022, con il dirigente della sezione Risorse idriche della Regione. Il diniego della Bandiera Blu a Porto Cesareo – conclude Peluso – è l’ennesima umiliazione che la nostra comunità è costretta a subire. Mentre la nostra città viene presa d’assalto dai turisti incantati dalla bellezza del suo mare e delle sue spiagge, ci viene tolto il diritto a sventolare con orgoglio un riconoscimento che ci sarebbe dovuto”.

7 20 maggio 2023 PRIMO PIANO

A piazzale Cuneo la Partita del Cuore

LECCE Una partita di calcetto nel segno della solidarietà. Venerdì 26 maggio dalle 17.30 si terrà presso il campetto da calcio di piazzale Cuneo a Lecce la Partita del cuore, organizzata dall'associazione Villeggiatura in panchina con la collaborazione di Comune di Lecce, Arca Sud Salento, 167/b street, Salento giallorosso, Befake e the jukebox. Assieme ai rappresentanti delle associazioni, scenderanno in campo assessori e consiglieri comunali, giornalisti e professionisti.

La manifestazione sportiva ha finalità benefiche, in particolare si propone di finanziare l’Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Per contribuire è possibile acquistare il biglietto (costo 5 euro) già in vendita presso la sede dell’associazione Villeggiatura in panchina in piazzale Cuneo o la sera della manifestazione. L'acquisto del biglietto consentirà di partecipare all'estrazione di un premio speciale:

una maglia del Lecce, in particolare quella di Samuel Umtiti, autografata da tutti i calciatori della squadra della città. Il programma della manifestazione prevede alle 17.30 la presentazione dell'associazione Aisla e alle 18 l'inizio della

partita, che sarà arbitrata da Gianni Rutigliano. Alle 20 la premiazione della squadra vincitrice e l'estrazione a sorte della maglia. A seguire un momento conviviale con musica e bruschette salentine.

Sua Maestà il Pasticciotto

Il primo giugno a Lecce e provincia si omaggia il celebre dolce salentino

LECCE Pasticciotto Day, torna giovedì primo giugno l’evento simbolo della tradizione dolciaria salentina riconosciuta e apprezzata nel mondo. Dalle 19 alle 23 in piazza Mazzini a Lecce si terrà l’“Expo Pasticciotto Day”, quattro ore di attività e degustazioni, con laboratorio di pasticceria a cielo aperto e preparazione in diretta di migliaia di pasticciotti a cura dei Maestri Pasticceri di Confartigianato Imprese Lecce. Dolcissimi e appena sfornati, inebrieranno di dolce profumo il cuore di Lecce. L’intero ricavato sarà devoluto alla Fondazione Umberto Veronesi, a sostegno della ricerca scientifica d’eccellenza. Quest’anno, inoltre, l’evento si arricchisce del concorso fotografico “Pasticciotto Day photo contest” per fotografi professionisti e non (aperto fino al 23 maggio). Le 20 opere più votate sui social saranno esposte nella mostra del 31 maggio e 1 giugno in Galleria Mazzini a Lecce. I vincitori decretati da una giuria di esperti e premiati all’inaugurazione di Pasticciotto day 2023. Ma la giornata speciale del primo giugno non coinvolgerà solo il capoluogo salentino. Grazie infatti alla rete di pasticcerie aderenti all’iniziativa, non solo Italia ma anche Francia, Brasile e Spagna, fino alle ore 18 offriranno il proprio pasticciotto al prezzo speciale di 90 centesimi.

Il Pasticciotto Day nasce da un’idea di Agrogepaciok – salone Internazionale della gelateria, pasticceria, cioccolateria e dell’artigianato agroalimentare (organizzato dall’Agenzia Eventi di Carmine Notaro), in collaborazione con Associazione Pasticceri Salentini di Confartigianato Imprese Lecce, Fipe Confcommercio Lecce, Fiepet Confesercenti Lecce e Federalberghi, con il sostegno di Regione Puglia e Camera di Commercio di Lecce, con il patrocinio della Provincia e del Comune di Lecce. Viene istituito e celebrato per la prima volta nel giugno del 2020 con l’intento di dare il via alla ripresa delle attività, ponendo simbolicamente fine alla fase critica della pandemia, fino a continuare a essere ancora oggi occasione di stimolo e di promozione del territorio.

LECCE Da mercoledì 17 maggio è aperto “Musticiu”, la caffetteria del Museo Storico della città di Lecce, che si avvale di una nuova gestione individuata attraverso avviso pubblico. La caffetteria, in queste prime settimane, sarà operativa dalle 9 fino al pomeriggio per colazione e pausa pranzo per poi uniformarsi, come orario d’apertura, a quelli del Must (fino alle 21) e sarà chiusa il lunedì per riposo settimanale, come lo stesso museo.

8 20 maggio 2023
Il 26 maggio calcetto e solidarietà con l’associazione “Villeggiatura in panchina”
Al Museo Storico arriva “Musticiu”
9 20 maggio 2023

Il campus della moda che nacque a Maglie

MAGLIE È stato presentato presso la Provincia di Lecce lo scorso 16 maggio il campus estivo “Il Mondo della Moda”, aperto ai giovani da 9 a 18 anni. Le si svolgeranno a Lecce a partire da metà giugno e fino a settembre. L’iniziativa è promossa dall’associazione Donne del Sud con il patrocinio della Provincia di Lecce e il sostegno della Uiltec. A presentarlo presso la Provincia di Lecce Paola Povero, consigliera provinciale con delega alle Pari opportunità, Tiziana Lezzi, responsabile Associazione Donne del Sud, Fabiana Signore, responsabile territoriale Uiltec Lecce, Silvia Madaro Metrangolo, dirigente scolastico Istituto Tecnico e Professionale “A. De Pace” di Lecce, Luca Caputo, giornalista di moda e Anna Rita Cardigliano, dirigente scolastico Istituto Comprensivo Statale di Maglie. Il Campus nasce infatti proprio dall’esperienza positiva svoltasi durante l’anno scolastico con il laboratorio attivato nell’Istituto comprensivo di

Maglie per avvicinare le nuove generazioni al mondo della moda, spiegandone ogni aspetto sia a livello teorico che pratico, insegnando loro, attraverso il gioco, il valore di un’arte che può diventare una professione, stimolando la curiosità con la speranza che possa contribuire a far nascere una

passione nelle partecipanti. Per il Comune di Maglie era presente l’assessore alle Politiche sociali Maria Grazia Maggiorano. “L’obiettivo di questa bella e originale iniziativa –ha dichiarato la consigliera provinciale Paola Povero – è la promozione dei mestieri e della formazione della donna.

È necessario rivalutare alcune professioni come quello della sarta e sostenere iniziative utili ad affermare le pari opportunità nella società”. Il Campus estivo “Il Mondo della Moda” arriva quindi oggi a Lecce per far conoscere da vicino il mondo della moda in tutte le sue articolazioni.

Mercato del Giusto, Melpignano per la biodiversità

Il 26 maggio concerto e incontri su filiere corte e consumo consapevole

MELPIGNANO Venerdì 26 maggio a Melpignano riparte il “Mercato del Giusto - Semi e fermenti” con un ospite d’eccezione: il cantautore Francesco Baccini. L’evento è il primo di una serie di appuntamenti già programmati nel calendario stilato dall’amministrazione comunale guidata dalla sindaca Valentina Avantaggiato. Francesco Baccini si esibirà in un concerto dal titolo “Voce e Piano” per scaldare gli animi di piazza San Giorgio, che farà da cornice al primo appuntamento primaverile del Mercato del Giusto. Targa Tenco, il cantautore genovese ha collezionato collaborazioni con alcuni fra i più grandi musicisti italiani (De Andrè, Enzo Jannacci) e si esibisce in uno spettacolo pregno della sua ironia e delle sue inclinazioni da attore, autore e compositore. Cittadini ed enti si ritroveranno, inoltre, per la promozione di filiere corte, il consumo alimentare consapevole, la

diffusione di nuove pratiche, saperi tradizionali sul territorio e la coltivazione didattica. Questo è lo spirito e l’essenza del Mercato del Giusto, che pone sopra ogni cosa la biodiversità e la cura del territorio. Il Mercato valorizza da sempre i prodotti derivanti dall’agricoltura organica locale per tentare in ogni modo di non disperdere il lavoro, il sapere e le conoscenze di chi opera in questo settore. L’obiettivo è quello di salvaguardare l’agro-biodiversità, condividendo la conoscenza di pratiche, affinché possano essere tramandate e si possa conservare il valore inestimabile (economico e sociale) che esse racchiudono. Il Mercato del Giusto promuove l’agricoltura e la biodiversità locale, il chilometro zero, le produzioni biologiche e le varietà autoctone, cercando anche di valorizzare suoli pubblici e privati abbandonati, in modo da renderli utilizzabili per generare una nuova economia.

PRESICCE-ACQUARICA Via alla nona edizione di “Armonia. Narrazioni in Terra d’Otranto”. Ideato e organizzato dalla Libreria Idrusa di Alessano e dall’Associazione NarrAzioni con la direzione artistica di Mario Desiati, la rassegna ospiterà dal 25 maggio al 9 luglio incontri letterari fra Presicce-Acquarica, Casa Comi a Lucugnano e il piazzale antistante la Basilica Santuario di Santa Maria di Leuca. Da giovedì 25 a domenica 28 maggio PresicceAcquarica, unica tappa salentina dello Strega Tour, accoglierà autrici e autori della dozzina della 77ma edizione del Premio. Giovedì 25 maggio dalle 18:30 nel Palazzo Ducale di Presicce le prime due presentazioni: “La sibilla. Vita di Joyce Lussu” di Silvia Ballestra (Laterza) e “Cassandra a Mogadiscio” di Igiaba Scego (Bompiani). Venerdì 26 maggio dalle 19 in piazza Municipio ad Acquarica Andrea Canobbio con “La traversata notturna” (La nave di Teseo) e Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” (Einaudi). Sabato 27 maggio dalle 20 a Casa Turrita a Presicce spazio ai romanzi “Il continente bianco” di Andrea Tarabbia (Bollati Boringhieri) e “Mi limitavo ad amare te” di Rosella Postorino (Feltrinelli). Domenica 28 maggio alle 10:30 ai Giardini Pensili di Presicce Elena Stancanelli presenterà “Come d’aria” di Ada D’Adamo (Elliot), scrittrice abruzzese scomparsa 55enne due giorni dopo l’annuncio della dozzina dello Strega, e Carmen Verde e il suo “Una minima infelicità” (Neri Pozza). Dalle 19 il festival si sposta nel Castello Medievale di Acquarica con “Tornare dal bosco” di Maddalena Vaglio Tanet (Marsilio), “Ferrovie del Messico” di Gian Marco Griffi (Laurana Editore) e “Rubare la notte” di Romana Petri (Mondadori).

Infine martedì 30 maggio alle 20 nei Giardini Pensili di Presicce lo scrittore e fisico Paolo Giordano (Premio Strega 2008) presenterà il suo ultimo romanzo “Tasmania” (Einaudi), dialogando con il direttore artistico Mario Desiati (Premio Strega 2022).

Gli appuntamenti proseguiranno anche in estate: sabato 17 giugno nel piazzale antistante la Basilica Santuario di Santa Maria di Leuca arriva lo scrittore, poeta e saggista marocchino Tahar Ben Jelloun.

Attraverso gli eventi musicali, come quello in programma il 26 maggio con il concerto di Baccini, il Mercato del Giusto prova a dar voce (e che voce!) a un nuovo modo di valorizzare il territorio e la gente che lo vive.

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A Lecce un corso per ideare e realizzare abiti dopo un’esperienza all’istituto comprensivo magliese
Dal 25 al 28 maggio torna “Armonia”, festival letterario con i finalisti del Premio Strega
20 maggio 2023
I grandi autori in Terra d’Otranto

A Tricase frutteto solidale

Alberi da frutto nella frazione di Depressa: iniziativa dell’Adovos Messapica

TRICASE In occasione della "Settimana della Biodiversità Pugliese 2023”, in programma dal 20 al 26 maggio, Adovos Messapica Tricase, associazione di volontariato impegnata nel sostegno per le donazioni di sangue, organizza “Il Frutteto della solidarietà”. Il progetto sarà presentato sabato 20 maggio in occasione del Convegno di apertura presso il Campus Ecotekne dell'Università del Salento.

La VI edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese - Agricoltura, Alimentazione e Ambiente è organizzata, invece, dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Puglia insieme al Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti (Di.S.S.P.A.) dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, in collaborazione con gli enti di ricerca e i dipartimenti universitari presenti sul territorio regionale, impegnati in attività di ricerca sulla biodiversità, che hanno aderito all’iniziativa. La sezione

Adovos Messapica di Tri-

case ha così deciso, in questo contesto, di lanciare il progetto "Il Frutteto della solidarietà" che prevede la creazione di uno spazio dedicato alla piantumazione di alberi da frutto, che verrà inaugurato domenica 21 maggio nella frazione di Depressa, in contrada Me-

nir del Principano, anche grazie al supporto dell’azienda agricola Gli Orti di Peppe che supporta la creazione, gestione e supervisione del campo catalogo. Gli alberi da piantare saranno “consegnati” ad ogni nuovo donatore under30 che effettuerà la

sua prima donazione nell'anno in corso. Adovos, attraverso i suoi canali ufficiali, sottolinea: “Ogni donazione di sangue può salvare fino a tre vite, perciò quale modo migliore per celebrare la vita che rinasce se non donando un albero che ne è il custode più an-

Memorial “Paolo Perrotta” a Martano

Prima edizione del torneo giovanile di calcio femminile

MARTANO Domani, giovedì 18 maggio, alle ore 11, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione del Domani, giovedì 18 maggio, alle ore 11, a Palazzo Adorno a Lecce, si terrà la conferenza stampa di presentazione del È in programma sabato 20 maggio alle 15 presso il campo sportivo di Martano la prima edizione del memorial “Paolo Perrotta”, torneo giovanile di calcio femminile. Organizzato e promosso dall’associazione sportiva dilettantistica Terzo Tempo “Antonio Gaetani” di Martano, affiliata al Cagliari Football Academy, riservato alle giovani calciatrici rientranti nelle

annate 2010-2013, è stato voluto da Francesco Donateo, presidente dell’asd Terzo Tempo Martano e Antonio e Roberta Perrotta, figli dello storico fondatore dell’associazione Io non Mollo, dedicata all’assistenza psicologica dei malati oncologici e dei loro familiari e titolari di Perrotta Group. L’evento, gode, tra gli altri, del patrocinio della Provincia di Lecce. Giovedì 18 maggio si è tenuta intanto la presentazione dell’evento con una conferenza stampa a Palazzo Adorno di Lecce, in cui erano presenti il consigliere provinciale e sindaco di Martano Fabio Tarantino, l’assessore allo Sport Melania Vitto, il presidente dell’asd Terzo

tico? Da qui l’idea di realizzare un campo catalogo con alberi di antiche varietà fruttifere in via d’estinzione. Ogni nuovo donatore vedrà concretizzare il proprio gesto che servirà non solo a salvare vite umane ma anche l’ambiente”. Davide Ruberto

Ricercatrice salentina premiata a Bassano Del Grappa

Irene De Blasi era presentata dall’Inner Wheel di TricaseSanta Maria di Leuca

Tempo Francesco Donateo, e Roberto Perrotta di Perrotta Group, partner del progetto scuola calcio femminile Terzo Tempo. Sul campo si sfideranno 6 società di calcio (Carovigno, Sanarica, Grottaglie, Tricase, Secyd Deffo, Terzo Tempo Martano) con circa 100 ragazze provenienti da tutta la Puglia, per una giornata all’insegna dello sport e del sano divertimento.

TRICASE Nel gremito auditorium “Distillerie Nardini” di Bassano del Grappa, alla presenza delle più importanti rappresentanze dei distretti “Inner Wheel” del Veneto, sono stati consegnati i Premi “Giovani Eccellenze della Ricerca”. Tre le giovani donne premiate da un’apposita giuria. Una di loro è la ricercatrice di origini leccesi Irene De Blasi, premiata nella sezione Matematica-Fisica in ex-aequo con Mima Stanojkovski. De Blasi, “presentata” al concorso dall’Inner Wheel Club di Tricase-Santa Maria di Leuca, è una giovane matematica di origini leccesi. Laureatasi in Matematica presso l'Università del Salento nel 2017 con una tesi sulla definizione di caos topologico nei sistemi a una dimensione (relatrice Anna Maria Cherubini), ha poi proseguito gli studi all'Università di Roma “Tor Vergata”, laureandosi nel 2019. Dopo il Dottorato di Ricerca in Matematica Pura e Applicata, in collaborazione tra l'Università e il Politecnico, è entrata nel gruppo di Meccanica Celeste guidato da Susanna Terracini, presentando i suoi lavori in numerose conferenze in Italia, Europa, Messico e Stati Uniti. Attualmente è assegnista di ricerca presso l'Università di Torino.

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20 maggio 2023

L’arte nel polmone verde di Leverano

Un successo il simposio internazionale di scultura nel parco di Patula Cupa

LEVERANO Un tocco di cultura nel polmone verde di Leverano. Il merito è degli artisti che hanno partecipato al secondo Simposio internazionale di scultura tenutosi nel Comune del Nord Salento dal 29 aprile al 6 maggio scorso. Una settimana a lavorare all'aperto, nel parco urbano di Patula Cupa, tra sole e pioggia sferzante, sotto gli occhi ammirati di cittadini e scolaresche.

L'evento, a cura dell'associazione Mujmuné-OdV nell'ambito del progetto “Ingranaggi di comunità”, in collaborazione con il Comune di Leverano, l'associazione Inachis Leverano, l'associazione Levante e Zoom Culture, ha fatto nuova tappa a Leverano dopo la prima edizione del 2014. Un evento di altissima valenza culturale, fondato su un progetto partecipato che traduce l'esigenza condivisa di vivere l'Arte fuori dagli schemi convenzionali, suggerendo una fruizione orizzontale e respirabile nei luoghi della quotidianità, a cominciare dalle fasi germinali di creazione delle opere d'arte e aspirando ad una vivace e sentita partecipazione di tutta la comunità.

Un enorme laboratorio a cielo aperto dove i gesti e le emozioni degli scultori sono stati costantemente a disposizione della comunità e dei visitatori per ammirare tutte le fasi evolutive in fieri di un’opera d'arte.

E se nel 2014 fu il marmo ad essere protagonista, nel 2023 è stata la volta di un elemento tipico del territorio salentino come il tronco d'ulivo. Stroncato dal virus della Xylella che

IN BREVE

Lecce Mobilità sostenibile

È aperta la call for innovation Mobility Solutions attraverso cui verranno selezionati progetti e idee innovative provenienti da imprese e start-up sui seguenti temi: mobilità sostenibile, intermodale e sicura per migliorare la mobilità urbana. Progetti e idee verranno valutati da esperti. La fase di candidatura si concluderà alle ore 12 del 29 maggio. Mobility Solutions nasce da Comune di Lecce e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Trepuzzi

Ecco la Consulta dei Pensionati

Si è insediata la Consulta dei Pensionati di Trepuzzi, che ha indicato come presidente Andrea Perrone e vicepresidente Nicola Calso. La Consulta dei pensionati è l'Istituto di parte-

ha letteralmente devastato ettari di alberi e un intero paesaggio, l'ulivo torna a vivere con il linguaggio sempreverde dell'Arte.

E dopo una settimana di lavoro duro e faticoso, le tre opere sono state svelate e consegnate alla comunità nei giorni scorsi. Le opere “Dal fuoco alla vita” dello scultore leveranese Renzo Durante e “La Venere d'ulivo” dell'artista turco Ozer Aktimur sono state donate gratuitamente al Comune di Leverano e installate nel Parco di Patula Cupa.

L'opera dal titolo “Svelare” di Francesco Paglialunga è stato posizionato all'interno del Giardino delle Fate ed è stata donata all'associazione Inachis Leve-

rano, partner dell'evento. Le prime due sculture rappresentano altrettante figure femminili, mentre la terza rappresenta una trasformazione ed è un omaggio alla natura e alla capacità dell'arte di svelare la bellezza e la magia del mondo che ci circonda. Nei prossimi giorni le tre opere verranno adeguatamente illuminate da faretti collocati ad hoc e saranno arricchite da targhette con accesso a contenuti multimediali che renderà le sculture parte di un percorso espositivo all'aperto che condurrà i visitatori alla scoperta del patrimonio materiale e immateriale di Leverano.

NARDÒ Obiettivo, recuperare e diffondere consapevolezza dell’importanza di un patrimonio di conoscenze che hanno consentito agli esseri umani di sopravvivere nei millenni, e che la (pseudo)modernità dell’ultimo secolo ha senza ragione offuscato. Sabato 27 maggio alle 18, presso la sala auditorium del Chiostro dei Carmelitani a Nardo, si terra il primo evento del progetto “L’agro-ecologia per il benessere diffuso: pratiche sugli ecosistemi e nuovi processi economici comunitari”, dedicato all’agricoltura

rigenerativa, alla salvaguardia degli ecotipi locali e alla gestione sostenibile del suolo, e all’impatto positivo di tutto questo su società e ambiente. All’incontro, primo di una serie di appuntamenti organizzati dall’associazione “Verdesalis” per i prossimi mesi, partecipano Vincenzo Michele Sellitto, docente presso l’Universita di Timisoara, e Massimo Zaccardelli del CreaCentro di ricerca Orticoltura e Florovivaismo di Pontecagnano (Salerno). Sellitto e Zaccardelli illustreranno le ultime scoperte in materia di pratiche

agricole con due interventi dal titolo “Suolo vivo e uso dei microrganismi in agricoltura” e “Approccio agroecologico per la difesa delle colture agrarie”. A seguire il mini evento musicale “Christine IX live”, organizzato da Creative Bar.

L’incontro sarà occasione per promuovere attività e obiettivi del progetto, tra i quali quello di favorire lo sviluppo economico e sociale del Salento, anche sperimentando le funzioni di un organismo appositamente formato denominato “Attivatore Resil-

iente di Comunita ”. “L’ARC sara dunque, nei nostri auspici, una nuova figura sociale ed economica – spiegano dall’associazione “Verdesalis” –che avrà il compito non secondario di stimolare altri cittadini a intraprendere percorsi di conoscenza e di approccio alle pratiche agricole e al patrimonio di conoscenze grazie alle quali l’umanità sopravvive da millenni”. Info: Gianni Casaluce (tel. 320.4277300), Luigi Vaglio (tel. 389.8794134), verdesalis@gmail.com, verdesalis@peceasy.it, www.verdesalis.it.

cipazione che ha l'obiettivo di discutere e promuovere iniziative sulle esigenze e i problemi della popolazione più adulta, per l’invecchiamento attivo e la solidarietà tra le generazioni. La Consulta dei Pensionati è così composta: Nicola Calso Nicola, Andrea Perrone, Francesco Perrone, Angelo Sanghez.

Maglie Progetto

F.A.M.E.

Il Comune di Maglie ha recentemente aderito al network di municipalità virtuose F.A.M.E., un progetto di bellezza in grado di creare reti e partnership e aumentare la capacità di opportunità e business locale.

F.A.M.E. è l’acronimo di Food, Art, Movimento, Energy ed è un’iniziativa che punta a valorizzare l’identità dei territori con il coinvolgimento dei cittadini, anche attraverso il recupero di antichi mestieri e tradizioni.

Tricase

Bambini

in Alfa Romeo

Domenica 21 maggio l'associazione “Scuderia Alfisti Giallo Verdi” sarà impegnata a Tricase nell’evento “Tutti a bordo con la Scuderia Alfisti Giallo Verdi", organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune. L’appuntamenti si terrà alle 10 in piazza Cappuccini. Nel corso della giornata grazie all’associazione presieduta da Stefano Durante i bambini potranno anche salire a bordo delle gloriose Alfa Romeo d’epoca della Guardia di Finanza.

Poggiardo

Arte e cultura, nuove idee

Sabato 27 maggio alle 17:30 presso il Palazzo della Cultura di Poggiardo, in piazza Umberto I, saranno presentati i progetti Community Library, Street Art e Punti Cardinali. Partecipano

il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il presidente della Commissione Cultura al Senato Roberto Marti, la presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone, l’assessore regionale Sebastiano Leo e il presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva.

Gallipoli Concorso “RiciclArte”

In occasione dell’evento ‘’Notte Blu, EcoFestival’’, il Comune di Gallipoli ha indetto il concorso “RiciclArte” per promuovere opere ispirate alla sostenibilità, al recupero di materia nonché alla salvaguardia dell’ambiente e del decoro urbano. Obiettivo dare spazio alla fantasia ed estetica del riuso, ai fini della creazione del proprio capolavoro ‘’green’’. Il regolamento è disponibile sul sito istituzionale del Comune di Gallipoli.

Nardò Torna la “Caccia al tesoro”

Il Museo della Civiltà Contadina in collaborazione con l'associazione Amici Museo Porta Falsa e il Piccolo Teatro di Nardò annunciano il ritorno domenica 28 maggio della “Caccia al tesoro a piedi per le vie del centro storico”. Enigmi, cruciverba, domande e curiosità sulla città di Nardò! Iscrizioni aperte, tramite una piccola quota, per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni. Info e iscrizioni: Museo della Civiltà Contadina, piazza Battisti, tel. 3280255475.

Cursi

Giornata del Microchip

Si è svolta domenica 14 maggio a Cursi la "Giornata del microchip gratuito". Numerosi i partecipanti nonostante il maltempo. Sono stati applicati tutti i 50 microchip messi a disposi-

zione dalla Asl su cani e gatti di cittadini di Cursi e di altri Comuni. Il Comune ha infine ringraziato il medico veterinario dottor Maurizio Caputo e le volontarie dell’associazione “Randagio Amico” e dell’organizzazione di volontariato “AdottaDog Ets” per la buona riuscita della manifestazione.

Specchia

Mensa scolastica prorogata

L'Amministrazione comunale di Specchia ha comunicato nei giorni scorsi delle novità riguardanti il servizio di refezione scolastica. Per i bambini che frequentano infatti la scuola dell'infanzia, il servizio di mensa scolastica è stato prorogato fino al prossimo 30 giugno. Non solo: della stessa proroga si beneficerà per quanto riguarda il servizio di trasporto scolastico nel territorio di Specchia, anch’esso “allungato” fino alla fine di giugno.

12 20 maggio 2023
L’associazione “Verdesalis” organizza un incontro sabato 27 maggio a Nardò
“Coltivare il Futuro: Rigenerazione Agricola e Sociale”

Per segnalazioni: redazione@belpaeseweb.it a cura di Claudia Mangione

“Ae tantu tiempu”, il ritorno di Rankin Lele & Papa Leu

Nuovo album dei musicisti salentini con i featuring di Sud Sound System e Richie Stephens

Uscito l’11 maggio per la loro etichetta indipendente Adriatic Sound, “Ae tantu tiempu” è l’atteso nuovo album di Rankin Lele & Papa Leu

Il disco conferma le esperienze maturate in anni di tour, studio e produzioni musicali tra Italia e Giamaica, insieme ai Sud Sound System e Richie Stephens, e arriva a trent’anni di distanza dalle loro prime esibizioni nelle storiche dancehall salentine degli anni ’90. Sono dodici tracce inedite, interpretate in dialetto salentino, scritte e composte da Rankin Lele & Papa Leu, registrate a Trepuzzi negli studi Adriatic Sound e Drumm Studio da Papa Leu e Fossa Drummer, arrangiate insieme al tastierista Alessandro Garofalo, al sassofonista Luca Manno e ai chitarristi Marcello Leo e Alessandro Tullio Filzi Le voci di Rankin Lele e Papa Leu creano un mix coinvolgente che accompagna le note reggae del Salento, tra richiami ska e melodie incalzanti.

“Ae tantu tiempu” è un album dedicato agli amanti del Salento e della sua musica, a chi

non si arrende e lavora duro ogni giorno, a chi si batte per un mondo migliore, come hanno spiegato i due artisti.

La title track Ae tantu tiempu è il nuovo manifesto del genere, un brano immediato e dinamico, nel quale Rankin Lele e Papa Leu ripercorrono il loro vissuto nella storia del reggae “made in Salento”, attraverso sonorità che rimandano ai classici delle band reggae anni ’80. Testi carichi di impegno e messaggi sociali, come in Basta picchi, inno all’accoglienza, all’integrazione e alla multiculturalità; Tiempu niuru, canto di fatica e di sudore; Nu la sai, pezzo nel quale si condanna il più grande dei mali, la guerra, già uscito come singolo con un videoclip.

Al Teatro Apollo l’esordio alla regia di Stefania Rocca

Il disco continua con il brano Mesura, un altro rub a dub live band in studio, che rievoca verità e saperi tramandati da generazioni, attualizzandoli in messaggi e moniti per i giovani ascoltatori di oggi. Ritmo lovers e dolci melodie caratterizzano invece Nu me dire no, dove la voce di Papa Leu si fa suadente nel cantare e raccontare l’amore. Non mancano i suoni contemporanei e decisamente dancehall, sui quali il duo trepuzzino gioca con dialetto e scioglilingua, vera e propria cifra stilistica che emerge con tutta la verve in De quai a dhrai e Quannu nciole, su metriche veloci, voci potenti e precise e arrangiamenti di grande impatto sonoro.

Con “La madre di Eva” l’attrice porta in scena a Lecce il tema della transizione di genere esplorando la complessità del conflitto generazionale

Arriva giovedì 25 e venerdì 26 maggio al Teatro Apollo di Lecce “La madre di Eva”, spettacolo con Stefania Rocca, che ne cura anche adattamento e regia (ore 21).

Accompagnata sul palco da Bryan Ceotto e Simon Sisti Ajmone, l’attrice indaga l’essere madre in uno spettacolo liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Silvia Ferreri, finalista al premio Strega nel 2018. È la storia, toccante e contemporanea, di una madre che parla a sua figlia, che ha sempre considerata una femmina, in una clinica di Belgrado, mentre nella sala operatoria i dottori tracciano linee verdi sul corpo nudo di Alessandro per permettergli di realizzare finalmente il suo desiderio:

“Prima dei miei diciotto anni voglio sottopormi all’intervento che mi renderà quello che sono davvero: un uomo”. In un dialogo senza risposte, sospeso tra l’immaginato e il reale, la madre racconta la loro vita fino a quel momento. Un viaggio costellato di amore e odio, sensi di colpa,

paure, desideri e speranze.

«Con questo spettacolo voglio raccontare il forte contrasto generazionale e le tematiche transgender dal punto di vista di chi ne è fisicamente coinvolto e anche di chi, in quanto genitore, sente il dovere di proteggere “la sua creatura”, con il timore delle discriminazioni che la società spesso riserva a coloro che perseguono un percorso di transizione.

Per Alessandro la transizione è un percorso che modifica il corpo, non l’identità. Lui è nato uomo», spiega Stefania Rocca. «Non c’è un prima e un dopo. Per la madre, condizionata da un pregiudizio ancestrale, la transizione è un insulto al “frutto del suo seno”. Non è una donna bigotta, ma ha paura. Paura che sua figlia soffra troppo, paura che venga giudicata, che la vita per lei possa essere più difficile. L’amore e l’ansia di essere una madre perfetta, la portano a guardare da un’unica prospettiva, la sua, fino a quando lei stessa non sarà in grado di comprendere e abbattere quel muro di solitudine

che le ha divise, fino al momento in cui entrambe rinasceranno. Attraverso lei, vorrei si aprisse per il pubblico una finestra in più sull’identità di genere, che porti lo spettatore ad immedesimarsi emotivamente in entrambi i personaggi».

I featuring nell’album conducono in un ambiente familiare, legato alla formazione artistica del duo salentino. Sono infatti tre i singoli realizzati con i componenti dei Sud Sound System, con i quali Rankin Lele e Papa Leu sono cresciuti e collaborano da sempre: c’è Festa ranne con l’inconfondibile “raffica” di rime di Don Rico, in cui ci si scatena nelle strade della tanto attesa “festa de lu paise”; ci si ritrova poi nella classica dancehall salentina con Mueite cussì e la voce di Terron Fabio, mentre lancia un messaggio sincero e di speranza Ce aria tira con Nandu Popu, voce e anima del reggae salentino.

C’è, infine, il brano Sa fattu tardu con l’intro di Supa Hype, dj e conduttore radiofonico giamaicano, in collaborazione con il grande Richie Stephens, tra i più celebri cantanti giamaicani, con cui Adriatic Sound ha fondato la Ska Nation Band, ensemble italo-giamaicano che nel 2015 ha esordito con l’album “Internationally”.

13 20 maggio 2023
spettacolo
Foto di Matteo Tangolo

di Claudia Mangione - intervista liberamente ispirata al famoso gioco di società di Marcel Proust

Vittorio Tapparini

Pittore e scultore leccese, classe 1961, figlio d’arte, dipinge dalla metà degli anni ’80 tra formale e informale, fino ad approdare a un personalissimo espressionismo pop.

Con alle spalle 40 anni di pittura, vanta una ricca storia di partecipazioni in rassegne d’arte e personali nazionali e internazionali, tra cui nel 2006 la Biennale Internazionale d’arte di Ferrara, la Biennale Internazionale di arti visive di Taormina, Expo Arte di New York, nel 2007 il Premio Sulmona, nel 2009 il Premio Paolo VI “Triennale d’Arte Sacra Contemporanea” al Seminario Arcivescovile di Lecce, la Biennale di Venezia “Padiglione Italia” nel 2011, la personale “site specific” di scultura “Hidalgo” al Must di Lecce nel 2013. Nel 2016 inaugura le nuove collezioni di pittura pop, dando avvio a una serie di personali in Italia e all’estero.

Tanti anche i premi e i riconoscimenti: nel 2006 l’Ercole di Brindisi, il Premio Internazionale Barocco in Art Grande Salento e il Premio Mercurio d’oro Euro Arte Expo Porto Recanati, nel 2007 il Premio Rembrandt e la nomina di “Gran Maestro dell’Arte nel mondo” per i suoi meriti artistici, Internazionale Arte Milano 2017 e nel 2018 è insignito del Premio Eccellenza europea delle Arti, che lo porta a partecipare a tre rassegne internazionali (Roma, Barcellona, Parigi).

Ha inoltre ideato e curato tre edizioni della Biennale del Salento (2010, 2012, 2014) e varie manifestazioni legate all’arte contemporanea.

Anno XXI - n. 756

Reg. Trib. Lecce 778 del 18.01.2002

Direttore Responsabile

Stefano Manca

Gli articoli non firmati si intendono a cura della redazione

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Il tratto principale del tuo carattere.

Creatività e sensibilità.

Il tuo principale difetto.

Troppa sensibilità. E un altro: odiare le attese.

La qualità che preferisci in una donna?

La dolcezza.

E in un uomo?

L’onestà.

Cosa ci vuole per esserti amico?

Lealtà e pazienza.

Cos’è la felicità?

È un attimo. Di amicizia, di amore, di gioia di creare: è un attimo di tutte le cose che ci fanno stare bene.

L’ultima volta che hai pianto?

Oggi.

Di cosa hai paura?

Della morte.

Canzoni che canti sotto la doccia?

Canto sempre, ma non sotto la doccia: Il vecchio e il bambino, La mia libertà, Anna e Marco, Giardini di marzo

Musicisti o cantanti preferiti?

Dalla, Guccini, Califano, Battisti. Poeti preferiti?

Vittorio Pagano, Alda Merini, Federico García Lorca.

Autori preferiti in prosa?

Sepúlveda, Gabriel García Márquez, Camilleri, Saramago.

Libri preferiti.

I libri di Montalbano, Cecità, Cent’anni di solitudine

Attori e attrici preferiti.

Alessandro Gassman, Marco Giallini, Penelope Cruz.

Chi potrebbe interpretarti sul grande schermo?

Alessandro Gassman.

Film preferiti.

In time, Pomodori verdi fritti, C’era una volta in America, Lo chiamavano Jeeg Robot

I tuoi pittori preferiti.

Ugo Tapparini, Picasso, Andy Warhol e Chagall.

Il colore che preferisci.

Il rosso.

Se fossi un animale, saresti? Un leone.

Cosa sognavi di fare da grande?

L’artista.

L’incontro che ti ha cambiato la vita?

Lo devo ancora fare.

La persona a cui chiederesti consiglio in un momento difficile?

Mio padre, se ci fosse. Quel che detesti più di tutto. L’arroganza. Quanto tempo dedichi alla cura del tuo corpo?

Il giusto. Piatto preferito. Carbonara.

Il profumo preferito.

L’odore dell’olio di lino e dei colori ad olio.

Il fiore che ami. La rosa.

La tua stagione preferita?

La primavera. Il paese dove vorresti vivere?

L’Italia.

In quale epoca ti sarebbe piaciuto vivere?

Bella Époque a Parigi.

Personaggi storici che ammiri di più.

Giuseppe Garibaldi, eroe dei due mondi.

Personaggi storici detestati.

Hitler.

Cosa faresti per sostenere ciò in cui credi?

Lotterei, come ho già fatto in passato.

Chi è il tuo eroe vivente?

Mi sfugge al momento una figura di eroe.

Il tuo sogno ad occhi aperti?

Vivere di arte. L’ho già realizzato.

Il tuo rimpianto più grande?

Non ho rimpianti.

Cos’è l’amore?

Qualcosa di inspiegabile, illogico, indispensabile. Stato attuale del tuo animo.

Sereno variabile.

Il tuo motto.

Impara l’arte e mettila da parte.

Come vorresti morire?

Non vorrei morire: vorrei vivere in eterno e probabilmente ci riuscirò.

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14 20 maggio 2023
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16 20 maggio 2023

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