Il giallorosso - Giugno 2013 by antonio oliverio

VIA A. GRECO, 12 CATANZARO

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estate

VIA A. GRECO, 12 CATANZARO

ALLIEVI

BERRETTI

Periodico Indipendente - Anno I째 - num. 16 - Giugno 2013 -

In attesa del nuovo Catanzaro, gongoliamo con i ragazzi delle giovanili

di Claudio Pileggi

d eccoci qui per la prima delle tre uscite estive mente incentrata sul prossimo campionato di Prima de “Il Giallorosso”. Abbiamo infatti pensato di divisione, un torneo che, come giustamente afaccompagnare i nostri numerosissimi ed affe- ferma nel suo prezioso contributo a pag. 5 un adzionati lettori anche durante il periodo di “bassa sta- detto ai lavori come Sebastiano La Ferla, gione” del calcio, il periodo in cui non si vive l’ansia procuratore sportivo di calciatori affermati e giovani del campionato, ma tutte le attenzioni sono concen- talenti, rappresenta l’anno zero della vecchia serie trate sull’allestimento della squadra del cuore, sulla C, che dal 2014/2015, tornerà indietro agli anni ’70, curiosità di conocon i classici tre scere i nuovi acgironi da venti quisti e sul ritiro squadre. Un camprecampionato. E pionato assolutanel mentre sono mente anomalo il ancora in corso prossimo, senza play off e play retrocessioni e out, in casa giallocon ben otto posti rossa tutto semutili per i play off. bra tacere (al Che stagione sarà momento di anper il nostro Cadare in stampa tanzaro? Che non conosciamo ruolo potrà svolancora il nome gere in un girone del nuovo allenache si presenta tore), ma l’amdifficilissimo e biente giallorosso ricco di piazze è ugualmente in ambiziose? Nonofibrillazione per stante le dichiaraCosentino, Ortoli e Pecora in tribuna durante l’ultima gara di campionato gli straordinari rizioni incentrate sultati ottenuti alla prudenza del dai giovani calciatori giallorossi, con la formazione nostro presidente, crediamo che alla fine sarà alleBerretti e quella Allievi che stanno andando aldilà stita una formazione all’altezza di disputare un tordi ogni più rosea aspettativa. Doveroso, quindi, de- neo di vertice, perché è davvero il caso di giocarsi dicare a questi meravigliosi ragazzi la nostra coper- il tutto per tutto, quantomeno per centrare un piaztina, certi di far felici i tifosi giallorossi, partecipi e zamento play off. Del resto, l’appendice di campiopresenti come non mai anche in occasione delle nato riserva sempre delle sorprese (anche gare interne dei giovani “aquilotti”. E felice lo è na- spiacevoli come purtroppo ben sanno i nostri tituralmente anche il presidente Cosentino, che fosi..), e non è detto che stavolta la ruota non debba dopo la promozione dello scorso anno, chiede ai girare. Intanto, buona estate a tutti i tifosi giallorossi giovanissimi ragazzi delle giovanili le soddisfazioni e arrivederci ai primi di luglio, quando “il Gialloche, in parte, la prima squadra quest’anno non ha rosso” tornerà nelle edicole per accompagnare i saputo regalargli. Ma l’attenzione resta natural- suoi lettori alla scoperta del nuovo Catanzaro.

Al via l’anno zero della Lega Pro ccogliendo con sommo piacere l’invito dell’editore e del direttore, accompagnerò per le uscite pre-stagionali, cercando di affrontare dinamiche e situazioni che attengono da vicino al calciomercato, questa splendida famiglia de “Il Giallorosso” che in un solo anno di attività ha già riscosso un notevole successo. Quello a cui stiamo andando incontro, è, e sarà senza dubbio alcuno, un calciomercato atipico, e, per quel che concerne la Lega Pro prima divisione, addirittura singolare. Ci apprestiamo, infatti, ad affrontare l’anno zero della Lega Pro, che porterà ad una ridefinizione della terza serie, che dal prossimo campionato diverrà unica e composta da tre gironi, con la conseguente eliminazione della seconda divisione. La riforma dei campionati, da tempo vociferata, ma oramai reale ed attuale, avrà le sue ovvie ripercussioni in sede di mercato e di costruzione delle squadre. Infatti, in una prima divisione che non prevede retrocessioni, si presume che saranno tante le compagini, intenzionate a dare largo spazio ai giovani. Mentre, al contrario in seconda divisione con ben nove retrocessioni sui diciotto club partecipanti, i calciatori più richiesti sono e saranno quelli esperti, e, considerati “di categoria”. Non è ancora giunto il momento dei primi botti di questo calciomercato , che però decollerà definitivamente dopo l’happening umbro delle “Final Eights Primavera” in programma tra Gubbio e Città di Castello dall’ 1 al 9 giugno. Per adesso, rumors e movimenti riguardano specialmente panchine e scrivanie. Nell’ancora ipotetico girone che riguarda il Catanzaro, molto ruota intorno al playoff che si sta disputando, e che vedrà le tre squadre che non riusciranno a centrare la promozione, sicure protagoniste per la prossima stagione. Chi appare già deciso a muovere passi importanti, sembra anche quest’anno il Benevento che per sfatare il tabù, che lo vede protagonista positivo del mercato estivo ma negativo del campionato, sembra voler affidare le proprie sorti al Ds Ivano Pastore, vecchia, ma non tanto, conoscenza del pubblico catanzarese, a cui spetterebbe l’arduo compito di ripetere la stagione vincente di Nocera 2010/11. Sicura protagonista, l’altra campana Salernitana, che forte

di Sebastiano La Ferla*

della partnership con la Lazio del comune proprietario Lotito, si sta già attrezzando per compiere quei tre/quattro acquisti di livello che uniti ad alcune importanti riconferme, su tutte il “principe” Guazzo, potrebbero garantirle di essere una seria candidata al salto di categoria. Diverso discorso, invece, per l’altra neo promossa Pontedera, che dovrebbe perdere i gemelli del gol Arrighini (Reggina) e Grassi (Alessandria o Salernitana). Per quanto riguarda le altre non impegnate nelle code post-campionato, il Frosinone dovrebbe ripartire da Stellone in panchina ma senza il Ds Meluso, il Gubbio ha salutato il ds Giammarioli che viaggia verso Cremona, la Paganese è vicina a chiudere una collaborazione con le giovanili del Napoli ma ancora aspetta il nuovo condottiero, mentre nulla di segnalato per il momento a Viareggio. A queste si vanno ad aggiungere le due retrocesse Ascoli e Grosseto, che potrebbero far parte del girone B. I marchigiani, reduci dalla retrocessione choc, dovranno ripartire bene da subito per rispondere alle forti contestazioni della piazza, e potrebbero farlo con in panca un catanzarese purosangue come Gaetano Fontana, già accostato in precedenza alla panchina giallorossa; mentre appare buio pesto per i maremmani, alle prese con le dichiarazioni del presidente Camilli che mette a repentaglio addirittura la prossima iscrizione. Dulcis in fundo, il Catanzaro. Gli esaltanti risultati delle compagini Berretti e Allievi, hanno irradiato uno splendido raggio di sole nell’ambiente. Molto dipenderà dal nuovo mister, che salterà fuori dal cilindro del patron Gicos, e che al momento di andare in stampa non è stato ancora annunciato. Per adesso, vi è traffico in uscita, infatti dopo l’arrivederci di Quadri, passato al Mantova, sembrano certi anche quelli del bomber Masini, richiesto da quattro/cinque club di seconda divisione, del portiere Pisseri e degli altri elementi in scadenza di contratto. A breve spetterà al nuovo tecnico, di concerto col riconfermato Ds Ortoli, decidere sulle riconferme ed apportare i giusti ritocchi. *procuratore sportivo

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÀ OndaCalabra s.n.c. - Via L. Gariano - Catanzaro Tel. 0961.771879 - ondacalabrasnc@gmail.com

Periodico sportivo indipendente

S EGRETARIA DI R EDAZIONE: Rossella Brasile

Anno I° - n. 16 del 05.06.2013 Tiratura: 5.000 copie Reg. Tribunale di Catanzaro n. 15 del 25.10.2012

FOTO: Cosimo Simonetta PROGETTO G RAFICO E R EALIZZAZIONE Studiograficomaio

DIRETTORE R ESPONSABILE COORDINAMENTO G IORNALISTICO Claudio Pileggi

Via Indipendenza, 4 - 88069 Stalettì (CZ) info: 0961.918427 - 339.2215585

STAMPA: Graficherre di Francesco Raffaele

E DITORE Luigi Conforto

Via P. F. Fiorentino, 6 - Catanzaro - Tel. 0961.792692

info: 333.8247197 - 331.7928935

di Enzo Minicelli

Giovedì 6 giugno all’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro la quinta edizione del premio “Umberto Sacco” I premiati:

Fausto Silipo (premio Sacco), Giuseppe Cosentino (premio Sacco), Antonio Cosentino (premio Speciale), Mario Guarnieri (premio Speciale), Curva Massimo Capraro (premio Speciale), A.S. Guglielmo Calcio (premio Sacco Dilettantismo). iamo arrivati alla 5ª edizione del Premio Umberto Sacco, un premio partito in sordina e che dopo le edizioni precedenti, ha praticamente conquistato un posto di assoluta rilevanza nel quadro sportivo catanzarese. Dopo Vittorio Masci, Egidio Ghersetich, Claudio Ranieri e Gianni Bui, la manifestazione si è creata attorno un magico alone “giallorosso”, diventando per tutti il premio dei giallorossi, di tutti quelli che hanno dato e quelli che sono in prima linea a far si che i nostri colori e i nostri vessilli possano sempre sventolare con orgoglio nel panorama calcistico nazionale. Questa manifestazione, che si arricchisce sempre di novità, è sempre alla ricerca del modo migliore per esaltare e valorizzare anche il calcio minore, riportando alla luce protagonisti e personaggi che hanno fatto la storia del calcio a Catanzaro.

Per l'edizione 2013, infatti, sono stati inseriti tra i premiati, alcuni giocatori dell’A.S. Guglielmo Calcio, squadra militante nei campionati di Promozione già dal 1952/’53. Fondata dal Cavaliere Guglielmo Papaleo e gestita magistralmente per oltre 20 anni, squadra nelle cui fila hanno militato calciatori di provata valenza come Cecè Sestito, Totò Garito, Alberto Aulicino, Pasquale Giglio, Enzo Minicelli, Gianni Aloi, Pino Barcella e allenata da ottimi allenatori, tra cui il mitico Umberto Sacco. Tra le novità di quest'anno, un premio alla favolosa Curva Massimo Capraro consistente in una targa da collocare alle spalle della stessa curva con una cerimonia da stabilire in un secondo momento. La manifestazione di consegna del premio Umberto Sacco si terrà presso l’Auditorium Casalinuovo di Catanzaro il 6 giugno dalle ore 18,00.

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Immensamente Giallorossi Le formazioni Berretti e Allievi regalano le emozioni più belle bbiamo sempre pensato che lo sport fosse frutto soprattutto di passione ed emozioni pure, e nel seguire quest’anno il settore giovanile, dobbiamo riconoscere che dell’una e dell’altra ne abbiamo vissute a iosa. Il campionato della Berretti: un crescendo di risultati positivi, al punto da sembrare definito ad un mese dalla fine, con un Lecce imprendibile ed una Nocerina alle spalle, minacciosa, ma pur sempre alle spalle. E invece, a ridosso di Pasqua, il recupero col Barletta e il mezzo passo falso a Milazzo hanno riaperto i giochi, rimettendo l’adrenalina in circolo, riportando la tensione al livello di guardia, quel tanto che è servito ai nostri ragazzi per chiudere secondi, temprandoli ad affrontare ciò che oggi è un’insperata, inimmaginabile realtà. Primo turno col Foligno, i ragazzi sanno che ogni incontro è una finale: prima da loro e poi al Ceravolo..... e passi; poi trovi il Frosinone, i campioni in carica, “mica cotica”, avran pensato loro!!!! ma la Berretti non solo non ha venduto cara la sua pelle, in casa dei laziali ha gonfiato la rete per due volte, sul prato verde del Ceravolo, li ha aspettati, li ha guardati a viso aperto, ha preso un goal, ma, e con un uomo in meno, ha giocato il suo calcio, ha onorato la maglia e ora si appresta a scalare l’Olimpo del calcio giovanile in quel di Cremona. E che dire degli Allievi? Campionato altalenante, qua-

Il Presidente Cosentino e mister Spader (Berretti)

lificazione incerta e poi....addirittura acquisita con certezza, in anticipo, anche se per il rotto della cuffia. E visto che nulla è mai semplice e scontato, ritrovi il Lecce, in vetta al tuo girone, che hai già affrontato e di cui conosci la forza. La prima è in casa, al Ceravolo; che emozione vedere quei ragazzi scendere in campo convinti, determinati, concentrati !! 2-0. Vai da loro, giochi con l’anima, il cuore, tutta la forza che neanche sai di possedere, segni due reti, e queste bastano per passare avanti. Poi trovi il Rimini....e capisci che c’è ancora tanto di cui parlare, perchè la favola continua e quello che ad inizio cam-

L’esultanza degli Allievi 8

pionato è sembrata una chimera irraggiungibile, in questi nove mesi ha assunto una forma, un colore e soprattutto un’anima ed un cuore. La forma, quella di una società che ha creduto in un progetto ambizioso, il colore, quello unico, ineguagliabile, inconfondibilmente giallorosso; l’anima ed il cuore, entrambi, sono quelli di tutti i ragazzi che hanno realizzato un’impresa che ha il sapore della rivalsa, di un’attesa durata tanti anni e non ancora terminata. Non si è vinto nulla, è vero, non ancora almeno, ma qui c’è fame di trionfi, ci sono i sacrifici fatti fino ad ora, ci sono tante persone che hanno cre-

è bastato per ca- tato i ragazzi, vi stiamo ora presenpire quanto tando degli uomini, perché tali sono amore per lo diventati. Hanno imparato a non reasport ci vuole gire alle provocazioni, ad accettare per seguirli sin critiche e rimproveri, a sacrificarsi da piccoli, per per la squadra, a passare la palla al spiegare come compagno sotto porta...hanno impaun gioco ha le rato che la casacca giallorossa va sue regole, a portata con orgoglio e nel rispetto di volte dure ma chi l’ha resa grande e non lo ha diappropriate. Ab- menticato. Non è finita ancora, ci son biamo capito, battaglie ben più dure, e per quanto inoltre, che ci sia chi vorrebbe che questi ragazzi quando sono avessero un’organizzazione degna stati “ceduti” al dei loro sacrifici, per ora va bene Il Presidente Cosentino e Cannizzaro (Berretti) C a t a n z a r o , così, però solo per ora. “Siamo in duto nel sogno, o almeno nella pos- hanno lasciato il nido con le stesse ballo e balliamo,” ma non si può piansibilità di realizzarlo. Ci sono loro, raccomandazioni di un padre che tare un seme e poi lasciare che quequelli del settore giovanile, in tutto dice al figlio: “va a costruire la tua sto si affidi solo alla natura, un centinaio ...il meglio di ciò che la vita, ma ricorda che io ci sarò sem- soprattutto in una città come la nopiazza potesse offrire ed ha sacrifi- pre”. E sono diventati tanti matton- stra, nella quale il calcio ha da semcato, tenendo a cuore solo il bene di cini preziosi, non lingotti d’oro- e non pre rappresentato, spesso, uno dei questi ragazzi, come dice sempre perché non lo valgano- ma perché ci pochi modi realmente costruttivi per Mister Teti dei suoi Giovanissimi, il piace ricordare che la semplicità del impiegare il tempo libero e offrire più provato dal cambiamento, il più fango in cui han tirato i primi calci, quelle motivazioni e quegli stimoli soddisfatto del suo fantastico impastato alla polvere mangiata sui che Catanzaro ha sempre faticato ad gruppo, veramente venuto su dal campi, all’acciaio di chi li ha forgiati, elargire. nulla. Perché è vero che oggi questi ha prodotto tanti blocchi di cemento giovani vestono ed onorano la ca- armato che insieme, tutti insieme, diGea Brescia sacca giallorossa, ma in passato venteranno un’inhanno vestito altri colori, quelli delle t e l a i a t u r a scuole calcio che li hanno cresciuti, indistr uttibile. li hanno formati, hanno esaltato il Non ce ne voloro essere ragazzi e poi calciatori. gliano gli specialiNe abbiamo visti tanti durante le par- sti, non abbiamo tite degli Allievi, Berretti e Giovanis- mai parlato di simi! Mister Loprete della Kennedy, quanto fossero da quasi 50 anni una fucina di cam- bravi, veloci, dopioni; ma anche l’ASD di Catanzaro tati e tecnicaLido, che ha cresciuto molti di questi mente preparati, ragazzi e ha dato al Catanzaro i suoi non ci compete e migliori, sacrificando un patrimonio lo lasciamo a chi costruito nel tempo, e solo per il può farlo molto bene loro e della casacca che sape- meglio di come lo vano avrebbero indossato con onore. faremmo noi; vi Il capitano della Berretti Morello in azione Ci abbiamo parlato qualche volta, ma abbiamo raccon-

“Catanzaro Città Cardioprotetta”: consegnati tredici defibrillatori obiltà in un gesto per la comunità, volto alla tutela Batticuore – un defibrillatore per la vita”), sono stati dei ragazzi, sopra ogni cosa. Lo scorso 27 maggio consegnati questi 13 strumenti deputati a salvare la vita l’Auditorium Casalinuovo ha ospitato l’importante in casi d’emergenza, riducendo la casistica di decesso iniziativa “Catanzaro Città Cardioprotetta”: gruppi se adoperati opportunamente. I defibrillatori sono stati sportivi, enti e scuole hanno ricevuto 13 defibrillatori acquistati dall’Associazione “Live Onlus” (presieduta da dall’Associazione “Live” che, di comune accordo con Andrea Zalamena), in seguito al ‘tam tam’ su internet l’US Catanzaro, hanno concretizzato un’idea mirata a per l’asta delle magliette celebrative indossate dai calfare informazione e, principalmente, prevenzione. L’US ciatori giallorossi in precedenza. Una giornata di festa, Catanzaro non poteva certo restare indifferente ai tra- musica e spettacolo, ma innanzitutto di riflessione e ingici accadimenti del recente passato, oltre agli incidenti formazione per i ragazzi delle scuole che hanno greche ogni anno coinvolgono sportivi e non. Il Presidente, mito l’auditorium e per i volontari che hanno preso sinergicamente con i medici giallorossi, hanno risposto parte al corso di formazione realizzato dal dottor Eliseo “presente”, munendosi delle necessarie apparecchia- Ciccone, Responsabile 118 e per i Vigili del Fuoco. A ture salvavita. Ad usufruire della generosità di “Live” prendere parola, tra gli altri, Vittorio Ravazzini, amico l’Istituto Penitenziario Minorile “Paternostro; l’Istituto d’infanzia del compianto Piermario Morosini (il calciaComprensivo “Mitore vittima di un arlani”; i licei “Galluppi” resto cardiaco e “Siciliani”; lo stesso nell’aprile del 2012 duconvitto “Galluppi”; le rante Pescara – Liscuole Pascoli-Aldisio vorno di Serie B), il e Manzoni. Così, alla quale sta portando in presenza del PresiItalia la sua testimodente e dei dirigenti nianza e il suo impeSerraino e Pecora; gno nel promuovere dello staff sanitario la prevenzione, prodell’US, e dell’attacfondamente comcante Simone Masini mosso dall’adesione (testimonial della della città di Catancampagna “Cuore zaro. Un momento della manifestazione

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Alessia Brogneri, l’aquilotta giallorossa

di Dora Dardano

on grande piacere riporto in questa rubrica, mandarino con me per il resto del campionato”. E che di uomini ormai non ne poteva davvero anche se piccolissima, sta portando sulla sua strada più, finalmente l’intervento di una donna un anche la sorellina Francesca di soli 7 anni, che pò fuori dagli schemi: Alessia Brogneri, una ra- porta con se agli allenamenti e a qualche partita. E gazza di 24 anni che studia per diventare terapista guai ad ipotizzare su un amore con un cosentino, della neuro e psico motricità dell’età evolutiva. I prevede litigi a non finire, ma su un altro tipo di Copiù la conoscono con il soprannome di Aquilotta sentino non ha dubbi: “Del Presidente Cosentino ho Giallorossa, nomignolo nato in modo molto natu- stima e fiducia al 100%, è un tifoso come noi e mi rale visto il suo folle amore per le nostre aquile. Ri- sento di dirgli grazie perché senza di lui non ci sacorda perfettamente la prima partita a cui assistì a rebbe stata più la storica US Catanzaro”. Giovane 3 anni, un triangolare del 1992 che si giocava in ma con tanti ricordi tinti di giallorosso la nostra campo neutro a SoAlessia che ci racverato, tra Catanconta: “Ricordo in zaro, Reggina e particolare la traCastrovillari. “Nessferta di Fondi che suno ama il calcio ho vissuto dal primo come me, ormai i all’ultimo minuto miei genitori si sono intensamente perché arresi alla mia pasero in viaggio con sione sfrenata, mi gli Ultras. Poi, una raccomandano solo partita molto bella a di non esagerare livello di integraquando seguo la zione è stata quella squadra in tracol Gubbio a cui sferta”. E quando sono intervenuti alnon va in trasferta cuni tifosi di Stravive la partita così: sburgo e proprio “La sera prima facquesto mix culturale Alessia Brogneri cio come i giocatori, di tifo ci ha caricato mangio qualcosa di ancora di più nelleggero, non esco il sabato sera e la mattina seguente l’entrare al Ceravolo e tifare Catanzaro”. E facendo mi si chiude lo stomaco e mangio solo dopo la partita un salto nel passato la nostra Aquilotta ricorda con e se la partita non va a buon fine per almeno due piacere ed affetto Corona che rivedrebbe con piagiorni sarò intrattabile. Inoltre mi manca sempre la cere tra i Catanzaresi e alla domanda sui nostri vecvoce per quanto canto ed urlo dalla curva, mi tra- chi allenatori ricorda con affetto Braglia che ci ha sformo in un vero e proprio maschiaccio”. Inoltre accompagnato fino in serie B e poi: “Non rivedrei Alessia veste giallorossa dalla testa ai piedi ed è per niente con piacere Auteri che mi ha letteralmente anche un po’ scaramantica: “L’anno in cui siamo sa- lasciato disgustata. Aspetto ancora la conferenza liti in serie B avevo un mandarino nello zaino e dato stampa che ha annunciato e nella quale avrebbe doche fu una partita fortunata, ho sempre portato un vuto spiegare tutto. Chissà se mai la vedremo….”.

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i è rivelata azzeccatissima la formula del nostro concorso “vinci il prossimo campionato”. sono stati infatti centinaia i concorrenti che hanno partecipato ed appassionante è stata la lotta per i primi tre posti. alla fine a spuntarla ed a vincere il primo ambitissimo premio, un abbonamento per il settore “Tribuna Centrale” per il prossimo campionato, è stato il Sig. Vincenzo Ciambrone con punti 37. Per decidere i vincitori del secondo e terzo premio, si è invece dovuti ricorrere addirittura ad uno spareggio tra i sigg. varone angelo, Nosdeo Leonardo e Fasano Raffaele, che si erano classificati tutti al secondo posto con 33 punti. alla fine il Sig. Fasano Raffaele si è aggiudicato il secondo premio (abbonamento settore “curva”), mentre il Sig. Leonardo Nosdeo si è aggiudicato il terzo premio, consistente in una divisa completa dell’Us Catanzaro. sfortunatissimo il sig. varone, penalizzato dal fatto di aver inviato il pronostico dello spareggio pochissimi minuti dopo il sig. Nosdeo. Complimenti ai vincitori dei premi finali quindi, ed anche ai numerosissimi vincitori dei premi settimanali. Ma un sentitissimo grazie va a tutti i concorrenti, con l’auspicio di riaverli ancora alla partenza della seconda edizione del concorso, con in palio, lo speriamo davvero, abbonamenti per il campionato di serie B!

Sig. VINCENZO CIAMBRONE, vincitore del 1° Premio consistente in un aBBONaMENTO TRiBUNa CENTRaLE

Sig. RAFFAELE FASANO, vincitore del 2° Premio consistente in un aBBONaMENTO sETTORE CURva

Sig. LEONARDO NOSDEO, vincitore del 3° Premio consistente in una divisa UFFiCiaLE dELL’Us CaTaNZaRO CaLCiO