Assistenza Al Volo - ANNO XLV - NUMERO 3/2020
Fatica, sonno e sistemi di turnazione
Samuele Gottof redi, Michela Terenzi Deep Blue srl.
Spesso, quando ci troviamo in una situazione come quella appena menzionata, tendiamo ad ignorare la fatica per portare comunque a termine il compito iniziato. Pensate ad esempio a una persona che sta guidando da diverse ore e che, una volta avvertiti i primi segnali di stanchezza, decida di continuare a guidare. Continuando a guidare senza sosta, le probabilità che sopraggiunga un colpo di sonno o che un segnale di pericolo venga sottovalutato aumentano esponenzialmente. Allo stesso modo, in un contesto altamente dinamico come quello del controllo del traffico aereo, ignorare la fatica può creare una situazione di elevato rischio. Quando siamo stanchi, infatti, siamo anche più propensi a ignorare o dimenticare normali attività di routine. Questo perché la scarsità di risorse cognitive causata dal mancato riposo genera un significativo calo dei livelli di concentrazione necessari a svolgere compiti complessi come quelli necessari al controllo del volo. Da dove viene la fatica? Generalmente, la fatica viene ricondotta a due caratteristiche dell’essere umano: • Lo stile di vita: ovvero i comportamenti che mettiamo in atto quotidianamente come l’attività fisica, le ore di sonno medie, la dieta, quanto lavoriamo, l’impegno che ci viene richiesto, e così via. • La fisiologia umana: ovvero le nostre possibilità e i nostri limiti naturali. Infatti, il ciclo sonno-veglia non segue un andamento casuale ma, al contrario, è determinato da un “orologio interno” di una precisione sbalorditiva. Questi due fattori si influenzano vicendevolmente e, insieme, riescono a spiegare la gran parte delle situazioni in cui ci ritroviamo affaticati e desiderosi di andare a dormire. Per fronteggiare la stanchezza, il più delle volte possiamo attuare degli espedienti che ci permettano di aggirare il problema, ma prima o poi dovremo fare i conti con le necessità del nostro organismo. È per questo che, alla visione negativa della fatica, vogliamo contrapporne una positiva. La sensazione legata alla fatica, essendo associata alla necessita di riposo, può essere considerata come
Introduzione Valutare continuamente una grande quantità di informazioni che consentono a migliaia di aerei di volare in sicurezza necessita di ingenti risorse, sia fisiche sia mentali. Lo sanno bene i controllori del traffico aereo, per i quali una sola piccola omissione può condurre a conseguenze serie. Il lavoro di monitoraggio e ottimizzazione delle rotte richiede di percepire, comprendere e prevenire situazioni potenzialmente rischiose, sotto pressione temporale e considerando la dinamicità dei parametri osservati. Gli elevati livelli di attenzione e l’impegno prolungato nel tempo necessitano di una persona vigile e riposata. Infatti, in un contesto complesso e ad alto rischio come quello dell’aviazione, l’affaticamento dei controllori è un fattore che non va sottovalutato. Siamo influenzati da una cultura che stigmatizza l’inattività, e anche per questo motivo la fatica gode comunemente di una reputazione negativa. Per lo più, ciò avviene a causa dell’effetto degenerativo che la fatica esercita sulle performance e sulla safety. Con questo contributo, piuttosto che giudicarla per i suoi effetti, vorremmo dare una descrizione della fatica che possa aiutare il lettore a chiarire il meccanismo dalla quale scaturisce, e imparare a volgere questo stesso meccanismo a proprio vantaggio.
“Quando siamo stanchi siamo propensi a ignorare o dimenticare normali attività di routine e calano i livelli di concentrazione necessari a svolgere compiti complessi” La fatica L’International Civil Aviation Organization (ICAO) descrive la sensazione di fatica come “uno stato psicologico di riduzione delle capacità mentali o fisiche legate alle performance, causato dalla mancanza di sonno, da un prolungato periodo di veglia o da un carico di lavoro che può ridurre la reattività e la capacità di operare in sicurezza da parte di un membro dell’equipaggio di un aereo”. 10