L’Airrre! Anno 2 - Numero 6 - € 2,00
Periodico Salutiese
22 Giugno/21 Settembre 2022
L’editoriale Carissime lettrici e carissimi lettori,
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onostante le oggettive difficoltà, continua con successo l’attività associativa secondo quanto programmato. Nel mese di maggio ci sono state due iniziative degne di nota. Domenica 8 è stato intestato il giardino lungo la via del fiume a Paolo Sacchi. Con questa ultima giornata si è concluso il percorso di celebrazioni che avevamo deciso di organizzare per onorare al meglio le eroiche gesta del nostro giovane compaesano. In sinergia con l’Amministrazione Comunale e con il Gruppo Parrocchiale, negli scorsi anni sono stati organizzati due eventi: il primo nella Sala Toscana di Rassina (il 10 Ottobre 2020) ed il secondo dentro la Cappellina dei Caduti (il 07 Novembre 2021) con la posa della lapide. Nella Cappella, oltre alla lapide del Sacchi è stata posta anche una lapide a ricordo di un altro martire di guerra: Angiolo Brezzi. Un sincero ringraziamento al M.llo Vincenzo Maggi che si è speso molto per la buona riuscita di queste iniziative. Domenica 22 maggio, all’interno della manifestazione regionale denominata “il Capodanno dell’Annunciazione” su richiesta del CRED dell’Unione dei Comuni, abbiamo ospitato circa 80 persone. La giornata è iniziata con una vista nella nostra
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splendida Pieve, successivamente in passeggiata sono state accompagnate dalle nostre guide del GES (Gruppo Escursionisti Salutiesi) a Santa Maria del Bagno dove, con il contributo degli scout, è stato raccontato il restauro degli edifici e revocato il culto delle acque per cui il Santuario mariano era famoso. La mattinata, come nostro solito, si è conclusa con un momento conviviale proposto dai nostri cuochi. Il fatto che Salutio sia stato scelto dai funzionari del CRED per questa ricorrenza, ci rende orgogliosi e rappresenta un’ulteriore prova del buon nome che la nostra associazione e, più in generale il nostro paese, gode negli ambienti istituzionali. Un’altra iniziativa importante ancora da venire sarà il concerto che si terrà nella Pieve di Sant’Eleuterio domenica 24 luglio. “Naturalmente … Pianoforte” un’associazione di Pratovecchio che circa 10 anni fa ha dato vita ad una manifestazione musicale e che oggi è riconosciuto come uno dei momenti culturali più importanti del Casentino. Ci ha chiesto di poter effettuare un concerto nella nostra Chiesa. Una richiesta accolta molto favorevolmente da Noi, da don Enrico e dal Gruppo Parrocchiale. Anche in questo caso vale quanto detto sopra: importanti associazioni hanno piacere di interagire con noi e questo è sicuramente un riconoscimento gratificante del nostro lavoro. Un episodio imbarazzante invece, riguarda l’Annunciazione attribuita
Un momento dell’intitolazione dei giardini al nostro eroe risorgimentale Paolo Sacchi
a Simone Pignoni presente nella nostra Pieve da molti anni. E’ venuto fuori che il dipinto non è nostro ma appartiene all’Oratorio di San Filippo Neri di Castelfranco di Sopra, un paese del Valdarno. La soprintendenza, con una formale comunicazione scritta, spiegando lo sbaglio a suo tempo avvenuto, ne ha imposto la restituzione. Da ricerche effettuate internamente, non sono state trovate tracce documentali che confutassero quanto affermato dall’Ente, così il dipinto dovrà essere restituito. La data per la restituzione è stata fissata in Domenica 27 Giugno. Prima della restituzione, però, abbiamo richiesto un incontro con i vari attori interessati alla tela, dove nell’occasione argomenteremo le nostre tesi
e soprattutto faremo presente che la gestione dell’intera faccenda, da parte degli incaricati indicati, non ha avuto quella necessaria sensibilità e delicatezza nei confronti della nostra parrocchia e dei suoi parrocchiani che solitamente viene attivata quando si affrontano situazioni così imbarazzanti. Non sarà una giornata piacevole, ma comunque siamo certi di riuscire a trasformare una criticità in un momento di condivisone e crescita. Questo episodio non inciderà sul resto dei tesori di Sant’Eleuterio e soprattutto non cambierà il nostro positivo e propositivo atteggiamento. Airrre!!! Alessandro Falsini
LA RICORRENZA DEL CAPODANNO TOSCANO
al 2015, la Regione Toscana ha introdotto la ricorrenza del Capodanno dell’Annunciazione per ricordare che in antichità, nella nostra regione, l’anno civile iniziava il 25 marzo. Fin dal Medioevo, infatti, la Chiesa cattolica aveva collocato il Capodanno facendolo coincidere con la Festa dell’Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù (nono mese ab incarnatione Domini cioè dall’incarnazione del Signore in Gesù). In seguito, con l’introduzione del calendario gregoriano nel 1582, l’inizio dell’anno venne spostato al 1º gennaio, ma Pisa ed altre città toscane tra le quali Firenze (sotto la cui giurisdizione cadeva anche Arezzo) continuarono a considerare il 25 marzo come il loro Capodanno cosa che, alla festività, valse l’appellativo di Capodanno Toscano. Il calendario toscano che vedeva la fine dell’anno vecchio e l’inizio del nuovo a Marzo di ogni anno restò in vigore per secoli nel
Granducato di Toscana fino a quando, nel novembre 1749, il Granduca Francesco III di Lorena emise un decreto che fissava anche per la Toscana il 1º gennaio come data iniziale dell’anno civile, uniformandosi a quanto già in vigore nel resto d’Italia e d’Europa.
I cuochi della Proloco di Salutio
Quest’anno il CRED dell’Unione dei Comuni del Casentino ha scelto Salutio come luogo per ricordare il patrimonio culturale e storico lasciato dal Capodanno Toscano nella vallata casentinese, per l’eccezionale quantità di quadri dedicati all’Annunciazione
presenti nella sua Chiesa (vi sono dedicati ben 2 quadri, un affresco e fino a qualche tempo fa due altari laterali oggi rimossi) fissandone la data di celebrazione per Domenica 22 Maggio. L’iniziativa si è svolta con successo. I numerosi ospiti giunti in paese da varie località hanno potuto visitare la bella Pieve di Sant’Eleuterio; poi con un trasferimento a piedi sotto la guida degli amici del GES, abili conoscitori del territorio salutiese, si sono trasferiti a Santa Maria del Bagno dove hanno potuto visitare chiesa e locali annessi aperti occasionalmente dal gruppo scout AGESCI AR 14 di Arezzo e da ultimo gustare i piatti preparati dalla cucina della Proloco di Salutio. La giornata si è conclusa piacevolmente nel pomeriggio con la visita alla Maestà del Bagno con grande soddisfazione di tutti. Irene Renna e Nicola Fognani
L’Airrre! Periodico stagionale di informazione locale della Proloco di Salutio
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