Onda Verde n. 02

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Trasporto collettivo

INAUGURATE IN EUROPA LE PRIME LINEE URBANE “FULL ELECTRIC”

Amsterdam: energia solare per gli e-bus di Schiphol

“S

chiphol vuole diventare uno degli aeroporti più sostenibili del mondo. Sotto ogni aspetto cerchiamo di essere più rispettosi dell’ambiente, più smart, più attenti alle ricadute economiche e sociali. Ed è assolutamente fantastico pensare che i nostri autobus elettrici si ricarichino grazie all’installazione di un sistema di pannelli solari”. Una dichiarazione d’intenti, quella del presidente e CEO dell’Aeroporto di Schiphol ad Amsterdam, Jos Nijhuis, che poggia su solide e tangibili basi. Ben 35 autobus elettrici single-deck a trazione completamente elettrica sono infatti entrati in servizio, dalla scorsa estate, nella trafficata area aeroportuale della capitale olandese, per trasportare i viaggiatori tra aerei e terminal. Gli autobus, lunghi 12 metri, sono stati prodotti dal costruttore cinese BYD, che si è aggiudicato la fornitura vincendo nel 2013 una regolare gara d’appalto. I mezzi sono stati

successivamente progettati in stretta collaborazione con le autorità aeroportuali, per far fronte alle particolari caratteristiche richieste dal servizio in aeroporto: brevi tragitti, velocità moderate e alta capacità di carico. La soluzione adottata da BYD ha quindi puntato ad ottenere il maggiore spazio possibile per l’alloggiamento dei passeggeri e il carico dei loro bagagli, riducendo di conseguenza il più possibile peso delle batterie. I 12 metri in servizio a Schiphol sono dunque al momento gli unici autobus in circolazione in Europa ad essere alimentati solo da due pacchi batteria, al fine di assicurare massima efficienza al servizio richiesto. A ciascun autobus è poi assegnato un punto di ricarica dedicato, dove durante le ore notturne le batterie vengono alimentate mediante un tradizionale sistema plug in, utilizzando l’energia solare accumulata dal complesso di pannelli solari di cui l’aeroporto è dotato. La sostituzione dei vecchi autobus a gasolio ha così

consentito all’Aeroporto di Schiphol non solo di abbattere drasticamente le emissioni, ma anche di ottimizzare il servizio offerto ai passeggeri, contenendo nello stesso tempo i costi economici e creando un interessante punto di riferimento per l’intero settore del trasporto collettivo mediante la promozione di una innovativa modalità di servizio in ambito aeroportuale che potrebbe presto affermarsi come nuovo standard anche in altre città europee. Non a caso, come ha commentato

il managing director di BYD Europe, Isbrand Ho: “La capacità degli aeroporti di porre maggiore attenzione all’ambiente è davvero fondamentale per ridurre le emissioni a terra e questo processo rappresenta per noi un grande potenziale. Se si considera infatti che una sola compagnia aerea può operare con migliaia di pezzi di equipaggiamento dotati di motori diesel in ogni aeroporto principale si può facilmente vedere quale sia la scala delle opportunità”.

novembre-dicembre 2015

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