Truck Platooning
IN SVILUPPO GLI ACCORDI DI PARTNERSHIP TRA COSTRUTTORI E AZIENDE DI TRASPORTO
Platooning: una realtà funzionale e già percorribile
Foto: Scania
di Antonio Ricotta (Direzione Sistemi Informativi e Innovazione ACI)
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entre le sperimentazioni delle auto a guida autonoma proseguono con qualche incertezza, per lo più dovuta ai contraccolpi sulla pubblica opinione, profondamente costernata a fronte dei recenti incidenti mortali riferiti dalla cronaca, nessun ostacolo sembra viceversa frapporsi sulla strada del platooning. Il platooning (vedi il focus pubblicato sul n. 13 di Onda Verde) è un sottoinsieme della modalità di circolazione a guida autonoma. Riguarda i mezzi dedicati al trasporto delle merci, riuniti in un plotone (da qui il nome) e parzialmente a guida
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Si moltiplicano gli accordi commerciali per mettere su strada i primi convogli a guida connessa e semi-autonoma. Scania e MAN tra i protagonisti in Europa. autonoma nel senso che solo il primo dei veicoli è condotto da un guidatore umano. Tutti gli altri veicoli sono collegati tra loro da un “gancio di traino” elettronico che utilizza la comunicazione “car-to-car”, dove il camion davanti imposta la velocità e la direzione. In questo contesto, l’accoppiamento elettronico dei veicoli nella carovana garantisce la sicurezza del traffico.
maggio-giugno 2018
Un obiettivo essenziale del platooning è quello di garantire consistenti risparmi di carburante per l’intera carovana attraverso lo “slipstreaming” (effetto scia). La minor resistenza aerodinamica ottenuta grazie al plotone di veicoli garantisce infatti minori consumi e, di conseguenza, una riduzione delle emissioni inquinanti e di anidride carbonica.
ACCORDO SCANIA AHOLA TRANSPORT Il platoning ha fin da subito coinvolto le aziende leader mondiali nella produzione di veicoli industriali e da ultimo le cronache più recenti registrano per l’appunto un accordo di partnership tra il costruttore svedese Scania e la società finlandese Ahola Transport per l’implementazione di nuove tecnologie di trasporto sulle strade dei Paesi scandinavi. Si tratta del primo accordo con clienti in Europa per dare vita ad un plotone di veicoli a guida semi-autonoma su strade pubbliche.