17 Periodico bimestrale online edito dall’Automobile Club d’Italia - Anno IV - n.17 - maggio-giugno 2018
In Primo Piano Guida autonoma e test su strada Decreto Smart Road Intelligent World Drive MB Progetto GATEway (UK) Posizione e proposte ACI Articoli da pagina 2
Truck Platooning Nuove partnership europee Le iniziative Scania e MAN UE progetto ENSEMBLE Al via il Platooning multi-brand Articoli da pagina 16
Foto: Waymo
Mobilità elettrica
Scatta l'ora della strada
GP Formula E di Roma Una scossa alla mobilità Smart Cities Forum FIA Intervista all'arch. Carlo Ratti European Battery Alliance L'industria UE scende in campo EES Europe 2018 Celle e batterie made in Germany Articoli da pagina 22
di Paolo Benevolo
Hi-Tech
I veicoli a guida automatica affrontano la sfida del traffico reale. Test al via anche in Italia, ma con regole e programmi ben definiti.
C
on la pubblicazione del decreto “Smart Road” nella G.U. del 18 aprile scorso anche l’Italia entra da protagonista nel campo delle sperimentazioni su strada dei veicoli a guida automatica. Un passo avanti importante per lo sviluppo tecnologico e per il futuro della mobilità nel nostro Paese, che tuttavia cade proprio a poche settimane dal tragico sinistro mortale che ha coinvolto in Arizona un’auto autonoma di Uber: il secondo incidente con vittime da quando i veicoli senza pilota sono usciti dai laboratori per affrontare le strade aperte alla circolazione pubblica. Al di là degli interrogativi di merito, l’annuncio della
sospensione dei test in Arizona ha fatto subito eco all’ondata di preoccupazione sollevata dall’opinione pubblica sulla sicurezza delle attuali tecnologie driverless. Una revisione delle norme per i test è in corso anche in California. Ma la posta in gioco è molto alta. Secondo recenti stime dell’Osservatorio Autopromotec il fatturato globale del mercato dei sistemi per l’assistenza alla guida raggiungerà nel 2025 i 26 mld di dollari: 3 volte in più rispetto agli 8 mld di dollari stimati nel 2016. E la prospettiva di un futuro miglioramento dei sistemi di mobilità, in termini di sostenibilità, tutela ambientale e inclusione sociale, alimenta le
attese e sostiene la ricerca e gli investimenti nel settore. Uscire dai laboratori di ricerca è dunque un “must” a cui è difficile sottrarsi, soprattutto al fine di perfezionare nel traffico reale quella capacità di raccogliere ed elaborare dati che è alla base dell’intelligenza dei software utilizzati. Un impegno che non può prescindere da una valutazione dei limiti delle nuove tecnologie e da una pianificazione dei test all’interno di una visione organica e condivisa degli obiettivi di volta in volta perseguiti, come documentano nelle pagine che seguono due esempi di successo, ulteriore occasione per ribadire la posizione ACI sul problema.
Infomobilità ACI - Luceverde Gestione eventi eccezionali Articolo a pagina 36
Trasporto Collettivo Test Drive Setra S 531 DT Radar a tutela di pedoni e ciclisti Articolo a pagina 44
Intermodalità La due giorni di ALIS Un programma per il sistema Paese Articolo a pagina 50
Statistiche Parco veicolare 2017 Consistenza, considerazioni e auto ecologiche Articoli da pagina 52
APP Parade ofo Articolo a pagina 60