Capitolo 381

Page 2

“E' stato un po' brusco,” disse Zhang Fei. “Non gli avrebbe fatto male condurci alla casa. Perché se ne è andato in quel modo?” “Ognuno di noi ha le sue questioni,” disse Liu Bei. “Che potere abbiamo su di lui?” In breve i tre furono alla porta, e bussarono. Il servitore uscì e chiese dei loro affari. Liu Bei disse con molta deferenza, “Vorrei disturbare il servo del genio, gentile paggio, per informare il Maestro che Liu Bei desidera porgergli i suoi omaggi.” “Il mio maestro è in casa, ma sta dormendo.” “In tal caso non annunciatemi.” Liu Bei ordinò ai fratelli di aspettare davanti alla porta in silenzio, ed egli entrò con passi attenti. Lì c'era l'uomo che cercava, addormentato sul letto, disteso su un semplice materasso. Liu Bei lo salutò con le mani giunte da una distanza rispettosa. Il tempo passava e il maestro addormentato ancora non si svegliava. I due fratelli rimasti fuori, iniziando a spazientirsi, entrarono anch'essi, e Zhang Fei fu irritato nel vedere il suo riverito fratello restare rispettosamente in attesa mentre l'altro dormiva. “Che razza di arrogante è questo Maestro?” disse. “Lì c'è nostro fratello che aspetta, mentre egli dorme perfettamente incurante. Andrò nel retro della casa e lancerò una bomba e vedremo se lo sveglierà.” “No, no! Non devi fare niente del genere,” sussurrò Guan Yu, e poi Liu Bei disse loro di uscire di nuovo. Proprio allora Liu Bei notò che il maestro si muoveva. Si girò come se stesse per alzarsi, ma invece, egli si voltò verso la parete e cadde nuovamente addormentato. Il servitore fece come per svegliare il maestro, ma Liu Bei gli impedì di disturbarlo, ed aspettò ancora un'altra ora estenuante. Quindi Zhuge Liang si svegliò ripetendo tra sé questi versi: “Qualcuno può conoscere quale sia il suo destino? Eppure ho sentito per tutta la vita, Che il giorno sarebbe giunto di abbandonare infine Il calmo riposo per la lotta e la fatica.” Appena finì, egli si rivolse al ragazzo, dicendo, “E' venuta qualcuna delle solite persone?” “Liu Bei, lo Zio dell'imperatore, è qui.” disse il ragazzo. “Sta aspettando da molto tempo.” “Perché non mi hai avvisato?” disse egli, alzandosi dal letto. “Devo vestirmi.” Zhuge Liang si alzò ed entrò in una stanza sul retro per vestirsi. In breve riapparve, con l'abito sistemato in modo appropriato, per ricevere il suo visitatore. Allora Liu Bei vide avvicinarsi verso di lui un giovane uomo di media statura dal volto raffinato. Indossava una fascia e un abito lungo, bianco gru. Si muoveva con molta dignità come se fosse più www.treregni.it


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.