Capitolo 981

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Inseguendo l'armata di Shu, Wang Shuang incontra la sua morte; Assalendo Chencang, Zhuge Liang ottiene una vittoria. -------------------------------------------------In quel momento Sima Yi parlò al Sovrano di Wei, dicendo, “Ho detto ripetutamente che Zhuge Liang sarebbe venuto contro di noi tramite Chencang; pertanto ho mandato Hao Zhao a proteggerla. Se Zhuge Liang dovesse invaderla, egli potrebbe facilmente ottenere le sue vettovaglie lungo quella strada. Ma con Hao Zhao e Wang Shuang a sorvegliarla, egli non oserà venire da quella parte. E' molto difficile ottenere risorse da qualsiasi altra parte. Pertanto posso dare agli invasori un mese prima che esauriscano il cibo. Da questo momento il loro vantaggio risiede nel provocare una battaglia; il nostro nel posticiparla il più a lungo possibile. Pertanto prego Vostra Maestà di ordinare a Cao Zhen di difendere passi e posizioni tenacemente e in nessun caso cercare la battaglia. Entro un mese il nemico dovrà ritirarsi, e quella sarà la nostra opportunità.” Cao Rui era compiaciuto nel sentire una dichiarazione così concisa, ma disse, “Poiché, nobile signore, hai predetto tutto ciò così chiaramente, perché non hai guidato un'armata per impedirlo?” “Non è perché odiassi lo sforzo, ma dovevo tenere l'esercito qui per proteggerci da Lu Xun di Wu. Sun Quan si proclamerà 'imperatore' a breve. Se lo fa, temerà un attacco da parte di Vostra Maestà, e perciò cercherà di invadervi per primo. Sarò pronto a difendere la nostra frontiera. L'armata è pronta.” Proprio allora uno dei cortigiani annunciò dispacci da parte di Cao Zhen su questioni militari, e Sima Yi chiuse il discorso, dicendo, “Vostra Maestà dovrebbe mandare qualcuno ad avvisare in special modo il comandante di fare attenzione a non essere ingannato da Zhuge Liang, non inseguirlo in maniera affrettata, e non penetrare mai troppo in profondità nel paese nemico.” Il Sovrano di Wei diede l'ordine, e inviò il comando per mano del Ministro Han Ji e gli diede l'autorità di ammonire Cao Zhen a non dare battaglia. Sima Yi scortò il messaggero reale fuori città e, al momento della separazione, disse, “Sto dando a Cao Zhen questa magnifica opportunità per ottenere la gloria, ma non dirgli che il suggerimento era mio; cita solo il comando reale. Digli che la difesa è la cosa migliore, l'inseguimento dev'essere molto cauto, e che non deve mandare un capo impetuoso ad inseguire il nemico.” Han Ji concordò e prese congedo. Cao Zhen era profondamente assorto nelle questioni riguardanti il suo esercito quando portarono notizia di un messaggero reale, al che egli andò immediatamente a dare il benvenuto ad Han Ji. Quando la cerimonia del ricevimento dell'editto giunse alla fine, egli si ritirò a discutere le questioni con Guo Huai e Sun Li. “Questa è un'idea di Sima Yi,” disse Guo Huai con una risata. “Ma che dire dell'idea?” chiese Cao Zhen. “Significa che egli capisce perfettamente i piani di Zhuge Liang, e infine dovrà essere chiamato per sconfiggere Shu.” “Ma se l'armata di Shu mantiene il terreno?” www.treregni.it


“Manderemo Wang Shuang in ricognizione e ci manterremo in movimento lungo strade secondarie in modo che non osino tentare di portare rifornimenti. Dovranno ritirarsi quando non avranno più nulla da mangiare, e noi saremo in grado di batterli.” Sun Li allora disse, “Lasciatemi andare a Qishan come per scortare un convoglio dalla Vallata Occidentale, solo che i carri saranno riempiti di combustibile invece che di grano. Spargeremo zolfo e salnitro su legna e arbusti. La truppe di Shu, che mancano di risorse, di certo cattureranno il convoglio e lo porteranno al proprio accampamento, quando appiccheremo il fuoco ai carri. Quando bruceranno, i nostri uomini nascosti potranno attaccare.”

Sun Li

“Sembra un piano eccellente,” disse Cao Zhen. Ed emanò gli ordini richiesti: Sun Li a fingere di scortare un convoglio; Wang Shuang a pattugliare le strade secondarie: Guo Huai e vari generali al comando della Valle di Gu, Jieting, e altri punti strategici. Anche Zhang Hu, figlio di Zhang Liao, venne nominato Capo dell'Avanguardia, e Yue Chen, figlio di Yue Jing, era il suo secondo. Costoro sarebbero dovuti rimanere a guardia dell'accampamento più esterno.

Zhang Hu

Yue Chen

In quel momento a Qishan, Zhuge Liang cercava di scatenare una battaglia, e inviava quotidianamente campioni a provocare un combattimento. Ma gli uomini di Wei non vennero fuori. Allora egli chiamò a sé Jiang Wei ed alcuni altri e disse, “Il nemico rifiuta la battaglia, perché sa che siamo a corto di cibo. Non potremo ottenerne affatto tramite Chencang, e tutte le altre strade sono molto difficili. Stimo che il grano che abbiamo portato con noi non durerà un mese. Cosa possiamo fare?” Mentre erano così perplessi, udirono che molti carri di approvvigionamenti per Wei stavano passando dalla Vallata Occidentale, e il convoglio era comandato da Sun Li. “Cosa sappiamo di Sun Li?” chiese Zhuge Liang. Un uomo di Wei rispose, “E' un uomo coraggioso. Una volta era fuori a cacciare con il Sovrano di

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Wei sulla Grande Collina Rocciosa, e una tigre apparve improvvisamente davanti al cocchio del suo signore. Egli saltò giù dal cavallo e scacciò la bestia con la spada. Venne ricompensato con il titolo di comandante. E' un amico intimo di Cao Zhen.” “Questo è un trucco,” disse Zhuge Liang. “Sanno che siamo a corto di cibo, e quei carri sono solo una tentazione. Sono ricolmi di combustibile. Come possono immaginare che venga ingannato da questo genere di cose, quando li ho combattuti con il fuoco così tante volte? Se andremo a catturare il convoglio, arriveranno e assaliranno il nostro accampamento. Ma affronterò l'astuzia con l'astuzia.” Quindi Zhuge Liang mandò Ma Dai con un ordine: “Tu e tremila truppe dovrete dirigervi verso il deposito del nemico e, quando il vento sarà favorevole, appiccare un incendio. Quando i depositi bruceranno, i soldati di Wei verranno a circondare il nostro accampamento. Ecco come provocheremo una battaglia.” Egli mandò anche Ma Zheng e Zhang Ni con cinquemila truppe ciascuno ad appostarsi vicino all'accampamento in modo da poter attaccare dall'esterno. Andati via questi, egli chiamò Guan Xing e Zhang Bao, e disse, “L'accampamento di Wei più esterno è sulla strada principale. Stanotte, quando il nemico vedrà un bagliore, il nostro accampamento verrà attaccato, perciò voi due dovrete rimanere in attesa sui due lati dell'accampamento Wei e catturarlo quando saranno partiti.” Chiamando Hu Ban e Wu Yi, egli disse, “Dovete rimanere in attesa fuori dall'accampamento per tagliare la ritirata alle forze di Wei.” Prese tutte queste disposizioni, Zhuge Liang si portò sulla sommità delle Montagne Qishan per osservare i risultati. I soldati di Wei seppero che i loro nemici stavano arrivando per catturare il convoglio di grano e corsero a riferirlo a Sun Li, il quale mandò un messaggio a Cao Zhen. Cao Zhen mandò a chiamare Zhang Hu e Yue Chen all'accampamento principale e disse loro, “Cercate un segnale luminoso; indicherà l'arrivo dell'armata di Shu, e allora dovrete assalire il loro accampamento immediatamente.” Zhang Hu e Yue Chen inviarono delle vedette sulle torri per cercare il bagliore promesso. Nel frattempo Sun Li proseguì la marcia e si nascose tra le colline ad ovest per attendere l'arrivo degli uomini di Shu. Quella notte, alle ore due, Ma Dai arrivò con le sue tremila truppe in assoluto silenzio, i soldati con un bavaglio, i cavalli con delle corde legate ai loro musi. Essi videro i carri in fila l'uno dietro l'altro sulle colline, formare una recinzione come un accampamento murato, e sui carri erano piantate molte bandiere. Aspettarono. A un tratto si alzò il vento di sudovest, e allora appiccarono il fuoco. Presto tutti i carri furono immersi in un bagliore che accese il cielo. Sun Li vide il bagliore e poté solo concludere che le truppe di Shu erano arrivate e che la propria parte stava dando il segnale, perciò si lanciò in avanti per attaccare. Ma presto due squadre di soldati furono udite avvicinarsi dietro di lui. Questi erano Ma Zheng e Zhang Ni, che intrappolarono subito Sun Li come in una rete. Poi egli udì un terzo infausto rullo di tamburi, che annunciava l'avvicinarsi di Ma Dai dalla direzione del bagliore. www.treregni.it


Sotto questi numerosi attacchi, le truppe di Wei si spaventarono e si ritirarono. Il fuoco divenne sempre più feroce. I soldati corsero e i cavalli fuggirono, e i morti erano troppi da contare. Sun Li si lanciò attraverso il fumo e il fuoco della battaglia e andò via. Quando Zhang Hu e Yue Chen videro il fuoco, spalancarono le porte del loro accampamento e uscirono di gran carriera per aiutare a sconfiggere l'armata di Shu catturando l'accampamento. Ma quando raggiunsero l'accampamento di Shu, lo trovarono vuoto. Perciò si affrettarono a fare ritorno. Quello fu il momento per Hu Ban e Wu Yi di comparire e tagliar loro la ritirata. Tuttavia, essi lottarono impavidamente e riuscirono a passare. Ma quando alla fine raggiunsero il proprio accampamento, vennero accolti da frecce che volavano fitte come locuste. Poiché Guan Xing e Zhang Bao ne avevano preso possesso in loro assenza. Essi riuscirono solo a dirigersi verso i quartier generali per riferire la loro disfatta. Appena si avvicinarono all'accampamento di Cao Zhen, incontrarono altri superstiti in marcia. Erano i soldati di Sun Li, e le due squadre entrarono insieme e riferirono la storia del loro raggiro. Cao Zhen da quel momento pensò alle sue difese e non attaccò più. Così vittoriosi, i soldati di Shu andarono da Zhuge Liang, che inviò all'istante istruzioni segrete a Wei Yan. Poi diede l'ordine di smantellare l'accampamento e ritirarsi. Questa mossa non venne compresa, e Yang Yi chiese al comandante, “Primo Ministro, avete appena ottenuto una vittoria, e il nemico ha perso il proprio coraggio; perché ritirarsi?” “Perché siamo a corto di cibo,” disse Zhuge Liang. “Il nostro successo risiede in una rapida vittoria, ma il nemico non combatterà, e così ci indeboliscono giorno dopo giorno. Sebbene oggi abbiano avuto la peggio, presto si rinforzeranno, e la loro cavalleria leggera può tagliare le nostre provvigioni. Allora non potremo ritirarci affatto. Per un po' non oseranno guardare verso di noi, e dobbiamo cogliere l'occasione di fare ciò che non si aspettano, e ritirarci. Ma sono preoccupato per Wei Yan, che è sulla strada per Chencang per tenere a bada Wang Shuang. Temo che non riesca ad andar via. Perciò gli ho mandato alcuni ordini per uccidere Wang Shuang, e a quel punto la forza di Wei non oserà lanciarsi all'inseguimento.” Pertanto la ritirata ebbe inizio, ma per ingannare il nemico le vedette furono lasciate nell'accampamento vuoto a battere le ore durante la notte. Cao Zhen era abbattuto per questa recente sventura. Quindi gli dissero che Zhang He, Generale dell'Armata Sinistra, era arrivato. Zhang He arrivò fino alla porta, smontò da cavallo, ed entrò. Quando vide Cao Zhen, egli disse, “Ho ricevuto un ordine reale di venire ed essere a vostra disposizione.” “Hai preso congedo dall'amico Sima Yi?” chiese Cao Zhen. Zhang He disse, “Egli mi ha detto che se aveste conquistato il campo dell'armata di Shu sareste rimasto, ma se non vi foste riuscito, l'armata di Shu si sarebbe ritirata. Sembra che la nostra parte abbia mancato il successo. Da allora avete scoperto cosa stanno facendo le truppe di Shu?” “Non ancora.”

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Perciò Cao Zhen inviò alcuni esploratori, ed essi trovarono gli accampamenti vuoti. Vi erano bandiere sventolanti, ma l'armata era sparita da due giorni. Cao Zhen era indignato. Quando Wei Yan ricevette i suoi ordini segreti, egli smantellò l'accampamento quella notte e si precipitò verso Hanzhong. Gli esploratori di Wang Shuang seppero ciò e lo dissero al loro capo, che si lanciò all'inseguimento. Dopo circa dieci chilometri, egli scorse le insegne di Wei Yan. Appena giunto a distanza di voce, egli urlò, “Non fuggire, Wei Yan!” Ma nessuno si voltò, perciò egli avanzò ancora. Poi udì una delle guardie dietro di lui urlare, “C'è un bagliore nell'accampamento fuori dalle mura cittadine. Penso che sia qualche inganno del nemico!” Wang Shuang impennò il cavallo e, voltandosi, vide il fuoco. Egli quindi tentò di ritirare le sue truppe. Proprio mentre superava una collina, un uomo a cavallo improvvisamente uscì fuori da un bosco. “Ecco Wei Yan!” urlò l'uomo a cavallo. Wang Shuang era troppo scosso per difendersi e cadde al primo colpo della lama di Wei Yan. Le truppe di Wang Shuang pensavano che questo fosse solo l'inizio di un'imboscata e di un attacco serio, perciò si sparpagliarono. Ma in realtà Wei Yan aveva solo trenta uomini con sé, ed essi si mossero adagio verso Hanzhong. Nessuno poteva superare la previsione di Zhuge Liang; Quando appariva come una cometa brillava: Avanti e indietro a suo piacere i soldati scagliava, E il luogo in cui erano stati era marchiato dal cadavere di Wang Shuang. Gli ordini segreti inviati a Wei Yan erano di tenere trenta uomini e nascondersi accanto all'accampamento di Wang Shuang finché il guerriero non fosse uscito. Quindi l'accampamento sarebbe stato incendiato. Fatto ciò i trenta avrebbero dovuto aspettare fino al ritorno di Wang Shuang per piombare su di lui. Portato a termine con successo il piano, Wei Yan seguì l'armata in ritirata fino a Hanzhong e cedette il comando. Dopo che l'armata di Shu si fu ritirata al sicuro a Hanzhong, si tennero festeggiamenti in celebrazione dell'evento. Zhang He, non essendo riuscito a trovare il nemico in ritirata, a un tratto ritornò all'accampamento. Hao Zhao inviò una lettera per dire che Wang Shuang aveva incontrato la sua fine. Questa perdita causò molto dolore a Cao Zhen, tanto che egli si ammalò e dovette tornare a Luoyang. Egli lasciò Zhang He, Sun Li e Guo Huai a proteggere le vie d'accesso a Changan. Nel frattempo nelle Terre del Sud, in un'assemblea di corte tenuta da Sun Quan, il Principe di Wu, una spia riferì: “Il Primo Ministro Zhuge Liang ha invaso Wei due volte, e il Comandante in Capo Cao Zhen ha subito grandi perdite.” Pertanto i suoi ministri spingevano Sun Quan ad attaccare Wei e cercare di guadagnare le Terre Centrali. www.treregni.it


Tuttavia, Sun Quan non riusciva a decidersi, e Zhang Zhao si sforzò di dimostrargli che era il suo momento tramite questo memoriale: “Ho sentito che una fenice di recente è apparsa tra le colline ad est di Wuchang e si è inchinata; che un drago giallo è stato visto nel Grande Fiume. Mio signore, la vostra virtù è paragonabile a quella dei re Yu1 e Tang2, e la vostra comprensione è al livello di quella dei re Wen e Wu3. Pertanto ora dovreste assumere il titolo imperiale e poi radunare un'armata per mantenere la vostra autorità.” E molti altri ufficiali supportavano la proposta di Zhang Zhao. Essi infine persuasero Sun Quan a decidere il giorno della 'tigre' del quarto mese, in estate. Essi prepararono un altare a sud di Wuchang, e in quel giorno i suoi cortigiani gli richiesero formalmente di ascendere all'alto posto e assumere il titolo di “Imperatore”. “Drago Giallo” venne scelto come titolo del regno (229 d.C.). Sun Jian, il defunto padre del nuovo imperatore, ottenne il titolo di Glorioso Imperatore Guerriero, sua madre quello di Imperatrice Wu, e suo fratello maggiore, Sun Ce, venne nominato postumo Principe di Changsha, e suo figlio, Sun Deng, venne nominato Erede Designato. Il rango di Compagno Sinistro dell'Erede Designato venne conferito al figlio maggiore di Zhuge Jin, Zhuge Ke. Il rango di Compagno Destro dell'Erede designato venne assegnato al secondo figlio di Zhang Zhao, Zhang Xi. Questo figlio di Zhuge Jin era una persona alta un metro e sessanta, molto intelligente, e particolarmente propensa a comporre in versi. A Sun Quan piaceva molto. Quando Zhuge Ke aveva sei anni, egli andò con suo padre ad un banchetto. Sun Quan notò che Zhuge Jin aveva un muso lungo, perciò disse a un uomo di portare un asino, ed egli vi scrisse sopra con il gesso, “Zhuge Jin, il mio amico”. Tutti quanti scoppiarono a ridere. Ma il ragazzino corse sopra e aggiunse alcuni simboli in modo che si leggesse, “L'asino di Zhuge Jin, il mio amico”. Gli ospiti erano stupefatti dalla sua pronta arguzia, e lo lodarono. Anche Sun Quan era compiaciuto e gli fece dono dell'asino.

Zhuge Ke

Un altro giorno, ad un grande banchetto ufficiale, Sun Quan mandò il ragazzo con un calice di vino da ciascun cortigiano. Quando arrivò da Zhang Zhao, il vecchio lo declinò, dicendo, “Non è un trattamento adeguato per la vecchiaia.” “Non riesci a farlo bere?” disse Sun Quan. Allora disse Zhuge Ke al vecchio gentiluomo, “Ricordate Lu Wang4; aveva novant'anni eppure sul 1 2 3 4

Fondatore della Dinastia Xia Fondatore della Dinastia Shang Fondatori della Dinastia Zhou Lu Wang era un maestro stratega, ministro fondatore della Dinastia Zhou, consulente di Re Wen. Prima di unirsi a www.treregni.it


campo afferrava le bandiere di segnalazione e maneggiava le asce di un comandante dell'esercito. Egli non parlò mai dell'età. Oggigiorno in battaglia mettiamo gli anziani dietro, ma al tavolo del banchetto gli diamo posto davanti. Come puoi dire che non trattiamo adeguatamente la vecchiaia?” Zhang Zhao non aveva una risposta pronta, e perciò dovette bere. Questo tipo di precocità rese caro il ragazzo a Sun Quan, ed ora egli lo nominò Compagno Sinistro dell'Erede Designato. Il figlio di Zhang Zhao, Zhang Xi, venne scelto per onore a causa dei rilevanti servigi di suo padre, il cui rango era inferiore solamente a quello del principe. Quindi Gu Yong divenne Primo Ministro e Lu Xun, Maresciallo Reggente. E Lu Xun assisteva l'Erede Designato nella custodia di Wuchang. Lo stesso Sun Quan tornò a Jianye. Poiché egli sembrava potente e consolidato, l'intera sua corte rivolse i propri pensieri alla soppressione di Wei. Solo Zhang Zhao si oppose e propose consigli di una riforma interna. “Non è bene iniziare il nuovo regno di Vostra Maestà con una guerra. Piuttosto migliorate l'istruzione e celate la spada; fondate scuole e date così al popolo la benedizione della pace. Stipulate un trattato con Shu per condividere l'impero, e preparate i vostri piani lentamente e con attenzione.” Sun Quan vide la saggezza del suo consiglio. Egli mandò un inviato nelle Terre dei Fiumi per proporre il disegno di un'alleanza al Secondo Sovrano. Questi chiamò i suoi consiglieri per discuterne. Molti erano contro Sun Quan essendo un novizio usurpatore e consigliarono il rifiuto di qualsiasi proposta amichevole da parte sua. Poi Jiang Wan disse, “Dovremmo avere l'opinione di Zhuge Liang.” Perciò inviarono la questione e la posero davanti al Primo Ministro. Zhuge Liang disse, “Mandate un inviato con regali e felicitazioni e chiedete a Sun Quan di mandare Lu Xun contro Wei. Allora Sima Yi sarà impegnato con Wu, ed io potrò marciare ancora una volta verso Qishan e tentare di conquistare la capitale Changan.” Pertanto il Presidente del Segretariato, Chen Zhen, venne inviato con doni di cavalli, una cintura incastonata di gioielli, oro e perle, e preziosi alle Terre del Sud per congratularsi con il Sovrano di Wu per la dignità recentemente assunta. E i doni vennero accettati, e il portatore di essi onorato e autorizzato a ritornare. Quanto tutto questo fu concluso, Sun Quan chiamò Lu Xun e chiese la sua opinione circa l'attacco concertato su Wei. Lu Xun capì il piano all'istante. “Dobbiamo questo al timore di Zhuge Liang nei confronti di Sima Yi,” disse. “Tuttavia, dobbiamo acconsentire poiché Shu lo chiede. Faremo finta di radunare un esercito e li supporteremo in una certa misura. Quando Zhuge Liang avrà effettivamente attaccato Wei, ci dirigeremo noi stessi nelle Terre Centrali.” Vennero inviati ordini per arruolare e addestrare i soldati di Jingzhou per una spedizione che doveva partire immediatamente. Re Wen, Lu Wang era un pescatore, che meditava sulla riva del fiume di eventi politici. www.treregni.it


Quando Chen Zhen ritornò a Hanzhong e fece rapporto al Primo Ministro, Zhuge Liang era ancora preoccupato di non riuscire ad avanzare rapidamente per la via attraverso Chencang. Perciò mandò prima degli esploratori. Presto questi riportarono le notizie. “Il difensore della città, Hao Zhao, è molto malato.” “Questo significa un successo per me,” urlò egli, rallegrandosi. Egli chiamò Wei Yan e Jiang Wei, e disse, “Prendete cinquemila truppe e raggiungete di corsa Chencang. Se vedete un bagliore, allora attaccate.” Non riuscivano a capire cosa l'ordine volesse dire, e vennero di nuovo a visitare il loro capo per chiedere l'esatta data di partenza. Zhuge Liang rispose, “Entro tre giorni dovete essere pronti a marciare. Non venite a prendere congedo da me, ma partite il prima possibile.” Dopo che ebbero lasciato la tenda, egli convocò Guan Xing e Zhang Bao e diede loro segrete istruzioni. Quando Guo Huai udì che il comandante Hao Zhao di Chencang era malato, lui e Zhang He discussero la questione. Guo Huai disse, “Hao Zhao è molto malato. Faresti meglio ad andare a sollevarlo dall'incarico. Io farò rapporto alla capitale riguardo ciò che abbiamo fatto in modo che possano prendere disposizioni.” Così Zhang He partì con le sue tremila truppe per rimuovere il malato. Hao Zhao era davvero in punto di morte, e improvvisamente gli dissero che l'armata di Shu aveva raggiunto le mura. Egli si alzò e disse loro di andare sui bastioni. Ma poi scoppiò un incendio lungo ciascuna porta, il panico si diffuse in città, e il rumore della confusione sconvolse l'uomo morente a tal punto che spirò proprio mentre le truppe di Shu irrompevano all'interno. Quando Wei Yan e Jiang Wei raggiunsero le mura, furono perplessi nel non trovare alcun segno di vita. Non vi erano bandiere sventolanti e nemmeno vedette che segnavano le ore. Ritardarono il loro attacco per un po'. Quindi udirono una bomba, e improvvisamente le mura furono fitte di bandiere, e apparve la ben nota figura del ministro. “Siete arrivati troppo tardi,” urlò Zhuge Liang. Entrambi caddero dalla sella e si prostrarono. “Davvero, siete sovrannaturale, Primo Ministro!” essi urlarono. Entrarono in città, e allora egli spiegò loro, dicendo, “Ho avuto notizia che Hao Zhao era seriamente malato, perciò vi ho mandati con il termine ultimo di tre giorni come inganno per calmare la popolazione di questa città. Quindi mi sono nascosto nei ranghi di un'altra forza guidata da Guan Xing e Zhang Bao, che sono arrivati a Chencang attraverso doppi turni di marcia. Inoltre, ho inviato spie in città ad appiccare i fuochi e gettare in confusione i difensori. Un esercito senza un www.treregni.it


comandante non avrebbe mai potuto combattere, e sono riuscito prendere facilmente la città. Questa è una dimostrazione della regola di guerra: 'Agisci in modo inaspettato; attacca gli impreparati'.” Essi si inchinarono. In commiserazione Zhuge Liang mandò tutta la famiglia di Hao Zhao, e il suo feretro, a Wei, mostrando così il suo senso di lealtà verso il defunto. Rivolgendosi ancora una volta a Wei Yan e Jiang Wei, egli disse, “Ma non spogliatevi dell'armatura. Andate ad attaccare il Passo San e respingere le guardie mentre sono presi di sorpresa. Se ritarderete, Wei manderà i rinforzi.” Andarono. Come previsto la cattura del Passo San fu abbastanza semplice poiché i soldati di Wei fuggirono in tutte le direzioni. Ma quando risalirono per guardarsi intorno, videro una grande nube di polvere muoversi verso di loro. I rinforzi di Wei erano già vicini. Si dissero l'un l'altro, “La lungimiranza del Primo Ministro è sovrumana.” Dopo aver guardato un po' più a lungo, videro che il capo dell'armata Wei che si avvicinava era Zhang He. Allora divisero i loro soldati per fermare gli attacchi. Quando Zhang He vide che tutto era preparato, si ritirò. Wei Yan lo seguì e lo affrontò in battaglia, sconfiggendolo pesantemente. Wei Yan mandò a riferire il suo successo, ma Zhuge Liang aveva già abbandonato Chencang ed era andato nella Valle di Xie per catturare la contea di Jianwei. Altre armate di Shu seguirono. Inoltre, il Secondo Sovrano mandò Chen Shi ad assistere nella campagna. Zhuge Liang allora mise in marcia la sua forza principale verso Qishan e lì preparò un accampamento. Quindi convocò un'assemblea di ufficiali. “Per due volte mi sono recato a Qishan senza successo, ma alla fine sono qui. Penso che Wei riprenderà il campo di battaglia e ci affronterà. Se così fosse, daranno per scontato che attaccherò Yongcheng e Meicheng e manderò armate a difenderle. Ma vedo che Yinping e Wudu sono connessi con Hanzhong. Se riesco a conquistarle, potrò creare una spaccatura nella forza di Wei. Chi andrà a prendere questi luoghi?” Si offrirono Jiang Wei e Wang Ping. Il primo venne mandato con diecimila truppe a catturare Wudu; il secondo, con un'eguale forza, andò a Yinping. Zhang He tornò a Changan e fece visita a Guo Huai e Sun Li, ai quali disse, “Chencang è perduta, Hao Zhao è morto, e il Passo San è preso. Zhuge Liang è di nuovo a Qishan, e da lì ha mandato due armate.” Guo Huai era spaventato, e disse, “In questo caso, Yongcheng e Meicheng sono in pericolo.” Lasciando Zhang He a guardia di Changan, Guo Huai mandò Sun Li a Yongcheng, e lui stesso partì all'istante per Meicheng. Egli inviò un rapporto urgente a Luoyang. Nella successiva assemblea di corte l'imperatore venne informato di tutte le sventurate vicende capitate ad ovest, “Chencang è caduta, e Hao Zhao è morto. Zhuge Liang ha catturato il Passo San. E' accampato a Qishan e sta pianificando di invadere Wei.”

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Cao Rui era allarmato. Proprio allora Man Chong riferì, “Sun Quan si è proclamato imperatore, e Lu Xun sta addestrando il suo esercito a Wuchang. Ci si può aspettare presto un invasione da est.” Cao Rui era umiliato e spaventato. Cao Zhen, poiché malato, non poteva essere consultato, e venne chiamato Sima Yi. Egli era pronto con una proposta. “Secondo la mia umile opinione, Wu non ci attaccherà,” disse Sima Yi. “Cosa te lo fa pensare?” chiese il Sovrano di Wei. “Perché Zhuge Liang è ancora risentito, e desidera vendicare, l'evento accaduto a Xiaoting. Egli non smette mai di desiderare di assorbire Wu. La sua sola paura è che noi piombiamo su Shu. Ecco perché vi è un'alleanza con Wu. Anche Lu Xun lo sa molto bene, e sta solo facendo finta di radunare un'armata. La verità è che si sta adagiando sugli allori. Pertanto Vostra Maestà può ignorare la minaccia ad est, e proteggersi solo da Shu.” “La tua perspicacia è molto profonda,” disse il Sovrano di Wei. Sima Yi venne nominato Comandante in Capo di tutte le forze ad ovest, e il Sovrano di Wei ordinò ad un cortigiano di andare da Cao Zhen per il sigillo. “Preferirei andare di persona,” disse Sima Yi. Perciò egli lasciò l'udienza e andò al palazzo di Cao Zhen, dove improvvisamente vide l'infermo. Per prima cosa chiese della sua salute e poi gradualmente iniziò la sua arringa. “Shu e Wu hanno stretto un'alleanza per invadere Wei e condividere i suoi domini, e Zhuge Liang è a Qishan per la terza volta. Avete udito, Illustre Signore?” “I miei uomini mi hanno nascosto ogni notizia poiché sono malato,” disse egli, sconvolto. “Ma se questo è vero, il paese è in pericolo. Perché non ti hanno nominato Comandante in Capo per fermare questa invasione?” “Non sono adatto al posto,” disse Sima Yi. “Portate il sigillo e dateglielo,” disse Cao Zhen ai suoi attendenti. “Siete in ansia riguardo a me. In realtà sono solo venuto per darvi una mano. Non oso accettare il sigillo.” Cao Zhen si alzò, dicendo, “Se non lo prendi, dovrò andare a far visita all'imperatore, malato come sono. Le Terre Centrali sono in pericolo.” “In realtà l'imperatore ha già dimostrato la propria gentilezza, ma non oso accettare la sua offerta.” “Se sei stato incaricato, allora Shu verrà respinto.” Per tre volte Sima Yi declinò il sigillo, ma alla fine lo ricevette nelle sue mani poiché sapeva che www.treregni.it


Cao Zhen era sincero. Quindi prese congedo dal Sovrano di Wei e marciò verso Changan. Il sigillo d'ufficio cambia mano, Due armate ora una forza diventano. Il successo o il fallimento di Sima Yi verranno raccontati nel prossimo capitolo.

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