Capitolo 381

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Zhuge Liang escogita un piano per i Tre Regni; Sun Quan attacca Xiakou per ottenere vendetta. ----------------------------------------------------------------------Per niente scoraggiato da due visite infruttuose al rifugio del saggio, i cui consigli cercava di assicurarsi, Liu Bei effettuò i preparativi per una terza visita. I suoi fratelli disapprovavano, e Guan Yu disse, “Fratello, siete andato a trovarlo due volte. Questo significa indubbiamente mostrare fin troppo deferenza. Io non credo nella sua fama di conoscenza. Vi sta evitando e non osa sottoporsi alla prova. Perché sostenete così ostinatamente questa idea?” “Ti sbagli, fratello mio. Nel Periodo di Primavere e Autunni il Principe Huan di Qi effettuò cinque visite nei sobborghi orientali prima di riuscire a vedere Guan Zhong1. E il mio desiderio di vedere Zhuge Liang è persino più grande del suo.” “Io credo che vi sbagliate,” disse Zhang Fei. “Come può questo abitante di un villaggio essere un tale portento di saggezza? Non dovreste andare di nuovo e, se non sarà lui a venire, lo porterò io con una corda di canapa.” “Hai dimenticato la visita del grande Re Wen a Lu Wang, il vecchio del Fiume Wei?2 Se Re Wen ha potuto mostrare una tale deferenza verso un saggio, in che modo io ne dimostro troppa? Se non verrai, tuo fratello ed io andremo senza di te,” disse Liu Bei. “Se voi due andate, come posso io restare indietro?” disse Zhang Fei. “Se verrai, allora dovrai essere educato.” Zhang Fei disse che non avrebbe dimenticato le buone maniere, e i tre partirono. Quando furono a quattrocento metri dalla casetta, Liu Bei scese da cavallo, decidendo di mostrare il suo rispetto avvicinandosi alla casa a piedi. Incontrò subito Zhuge Jun, il quale salutò con grande deferenza, chiedendogli se il fratello fosse in casa. “E' tornato la sera scorsa. Potete vederlo oggi, generale.” Appena disse ciò, si allontanò con andatura spavalda. “La fortuna mi favorisce stavolta,” disse Liu Bei. “Sto per vedere il Maestro.” 1 Il Duca Huan di Qi, (regno del 605-643 a.C.) era il signore di una lega di piccoli stati nella Cina del nordest durante il periodo di Primavere e Autunni (770-476 a.C.). Il suo primo ministro era il celebre Guan Zhong. Guan Zhong era il primo ministro del Duca Huan di Qi. Egli istituì i monopoli del sale e del ferro, promosse un sistema di tassazione, e creò un esercito centrale per Qi. Sotto il comando del Duca Huan e di Guan Zhong, Qi dominò l'impero. 2 Re Wen, anche noto come il Re Studioso, fondatore della Dinastia Zhou (1050-221 a.C.), padre di Re Wu. Re Wen in realtà non fondò la dinastia, ma gettò le fondamente di Zhou. Alla fine della Dinastia Shang, lo stato di Zhou di Re Wen era già in possesso di due terzi dell'impero, ma Re Wen serviva ancora l'ultimo imperatore di Shang. Suo figlio fondò la Dinastia Zhou. Lu Wang, anche noto come Jiang Ziya, Taigong Wang, un maestro stratega, ministro fondatore della Dinastia Zhou, consulente di Re Wen. Prima di unirsi a Re Wen, Lu Wang era stato un pescatore, che meditava su eventi politici sulla riva del fiume. www.treregni.it


“E' stato un po' brusco,” disse Zhang Fei. “Non gli avrebbe fatto male condurci alla casa. Perché se ne è andato in quel modo?” “Ognuno di noi ha le sue questioni,” disse Liu Bei. “Che potere abbiamo su di lui?” In breve i tre furono alla porta, e bussarono. Il servitore uscì e chiese dei loro affari. Liu Bei disse con molta deferenza, “Vorrei disturbare il servo del genio, gentile paggio, per informare il Maestro che Liu Bei desidera porgergli i suoi omaggi.” “Il mio maestro è in casa, ma sta dormendo.” “In tal caso non annunciatemi.” Liu Bei ordinò ai fratelli di aspettare davanti alla porta in silenzio, ed egli entrò con passi attenti. Lì c'era l'uomo che cercava, addormentato sul letto, disteso su un semplice materasso. Liu Bei lo salutò con le mani giunte da una distanza rispettosa. Il tempo passava e il maestro addormentato ancora non si svegliava. I due fratelli rimasti fuori, iniziando a spazientirsi, entrarono anch'essi, e Zhang Fei fu irritato nel vedere il suo riverito fratello restare rispettosamente in attesa mentre l'altro dormiva. “Che razza di arrogante è questo Maestro?” disse. “Lì c'è nostro fratello che aspetta, mentre egli dorme perfettamente incurante. Andrò nel retro della casa e lancerò una bomba e vedremo se lo sveglierà.” “No, no! Non devi fare niente del genere,” sussurrò Guan Yu, e poi Liu Bei disse loro di uscire di nuovo. Proprio allora Liu Bei notò che il maestro si muoveva. Si girò come se stesse per alzarsi, ma invece, egli si voltò verso la parete e cadde nuovamente addormentato. Il servitore fece come per svegliare il maestro, ma Liu Bei gli impedì di disturbarlo, ed aspettò ancora un'altra ora estenuante. Quindi Zhuge Liang si svegliò ripetendo tra sé questi versi: “Qualcuno può conoscere quale sia il suo destino? Eppure ho sentito per tutta la vita, Che il giorno sarebbe giunto di abbandonare infine Il calmo riposo per la lotta e la fatica.” Appena finì, egli si rivolse al ragazzo, dicendo, “E' venuta qualcuna delle solite persone?” “Liu Bei, lo Zio dell'imperatore, è qui.” disse il ragazzo. “Sta aspettando da molto tempo.” “Perché non mi hai avvisato?” disse egli, alzandosi dal letto. “Devo vestirmi.” Zhuge Liang si alzò ed entrò in una stanza sul retro per vestirsi. In breve riapparve, con l'abito sistemato in modo appropriato, per ricevere il suo visitatore. Allora Liu Bei vide avvicinarsi verso di lui un giovane uomo di media statura dal volto raffinato. Indossava una fascia e un abito lungo, bianco gru. Si muoveva con molta dignità come se fosse più www.treregni.it


di un mortale. Liu Bei si inchinò, dicendo, “Sono uno dei germogli della famiglia Han, un semplice abitante di Zhuo. Da tempo conosco la fama del maestro, che è rimbombata nel mio orecchio. Due volte sono venuto a farvi visita, senza successo. Una volta ho lasciato il mio nome sul vostro scrittoio. Dovreste avere la mia nota.” Zhuge Liang rispose, “Questo eremita non è che una persona dilatoria per temperamento. So che devo ringraziarvi per più di una visita inutile, e mi vergogno al pensiero.” Scambiatisi questi dovuti convenevoli e inchini, i due uomini si sedettero rispettivamente nella posizione di ospite e padrone di casa, e il servitore portò il tè. Allora Zhuge Liang disse, “Dalla vostra lettera so che soffrite sia per il popolo che per il governo. Se non fossi così giovane e se possedessi un qualche talento, mi permetterei di farvi alcune domande.” Liu Bei rispose, “Sima Hui e Xu Shu hanno entrambi parlato di voi. Può essere che le loro parole fossero vane? Io confido, Maestro, che non disprezzerete la mia impotenza ma acconsentirete a darmi istruzioni.” “I due uomini di cui parlate sono studiosi molto profondi. Io non sono che un contadino, un mero fattore, e chi sono per parlare di politica imperiale? Quei due vi hanno ingannato quando vi hanno parlato di me. Perché rifiutate splendidi gioielli per un sassolino senza valore?” “Ma le vostre abilità sono note in tutto il mondo e sorprendenti. Come potete accontentarvi di lasciar passare il tempo mentre sprecate la vita in questi luoghi reclusi? Vi scongiuro, Maestro, di ricordare gli abitanti dell'impero ed eliminare la mia grassa ignoranza dandomi delle istruzioni.” “Ma qual è la vostra ambizione, generale?” Liu Bei avvicinò la sedia al suo interlocutore e disse, “Gli Han stanno affondando: i ministri progettano di rubare la loro autorità. Io sono debole, eppure desidero restituire lo stato alla sua retta via. Ma la mio ignoranza è troppo vasta, i miei mezzi troppo scarsi, e non so dove rivolgermi. Solo voi, Maestro, potete illuminare la mia oscurità e preservarmi dal fallimento. Come sarei felice se lo faceste!” Zhuge Liang rispose, “Persone coraggiose sono sorte l'una dopo l'altra in varie parti dell'impero sin dai giorni dai tempi del ribelle Dong Zhuo. Cao Cao non era potente quanto Yuan Shao, ma lo ha sconfitto cogliendo il momento favorevole e usando in modo adeguato i suoi soldati. Ora è onnipotente: egli comanda un immenso esercito e, attraverso il suo controllo della corte, anche i vari signori feudali. Non potete pensare di opporvi a lui. Inoltre i Sun mantengono il loro territorio nelle Terre del Sud da tre generazioni. La loro posizione in quel vecchio stato di Wu può non sembrare troppo sicura, ma hanno il favore del popolo a cui affidarsi. Potrete ottenere supporto ma non avrete successo lì.

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“La regione di Jingzhou riposa sui due fiumi Han e Mian verso nord, e i loro interessi giacciono tutti a sud di questi fiumi. A est toccano Wu, e ad ovest si estendono verso gli antichi stati di Ba e Shu3. Questa è l'area in cui le battaglie decisive devono essere vinte, e bisogna tenerla per essere al sicuro, e il Cielo l'ha resa virtualmente vostra. “La Regione di Yizhou a ovest è un posto importante, fertile ed esteso, una regione favorita dal Cielo e attraverso essa il Fondatore di Han ottenne l'impero. Il suo signore Liu Zhang è ignorante e debole. Il popolo è nobile e il paese prospero, ma egli non sa affatto come tenerlo, e tutte le persone abili della regione bramano un principe illuminato. “Poiché voi siete un discendente della Famiglia, ben noto in tutto il paese come uomo fidato e retto, un eroe dal gran cuore, che desidera fortemente conquistare il sostegno dei saggi, se otterrete il possesso di Yizhou e Jingzhou, se ad ovest siete in armonia con le Tribù Rong, a sud conquistate gli antichi stati di Yi e Viet, stringete un'alleanza con Sun Quan di Wu, e mantenete un buon governo, potrete attendere con fiducia il giorno in cui il Cielo vi offrirà l'opportunità che desiderate. Quindi potete incaricare un valido capo di andare a nordest mentre prendete il comando di una spedizione verso nordovest, e non troverete forse il più caldo benvenuto preparato per voi dal popolo? Fatto ciò, il completamento dell'obiettivo sarà facile. Gli Han saranno ristabiliti. E questi sono i miei consigli in tutte queste operazioni, se solo le intraprenderete.” Zhuge Liang si interruppe, mentre diceva al ragazzo di portare una cartina. Quando questa fu srotolata Zhuge Liang proseguì, “Lì vedete le cinquantaquattro contee ad ovest. Nel caso voleste ottenere la loro sovranità, cedereste il favore del Cielo a Cao Cao a nord, e privereste del favore della Terra Sun Quan a sud. Voi, generale, manterrete il cuore dell'Umanità e completerete la trinità. Jingzhou dev'essere presa per prima come base, le Terre del Fiume poi per le fondamenta del dominio. Quando sarete fermamente stabilito, potrete stilare i vostri piani per il conseguimento dell'intero impero.” Quando Zhuge Liang cessò la sua arringa, Liu Bei lasciò il suo posto e lo salutò, dicendo, “Le vostre parole, Maestro, rendono tutto così chiaro che le nuvole sono spazzate via ed io vedo il cielo terso. Ma Jingzhou appartiene a Liu Biao, mio consanguineo, e Yizhou ad un altro parente, Liu Zhang. Non posso prendere loro le terre.” “Ho studiato le stelle e so che Liu Biao non rimarrà a lungo in questo mondo. Inoltre, Liu Zhang non è il tipo d'uomo da resistere. Entrambi i luoghi cadranno di certo davanti a voi.” Liu Bei si inchinò con riconoscenza. E così, in una sola conversazione, Zhuge Liang provò che egli, che era vissuto in completo ritiro per tutta la vita, sapeva e previde la triplice divisione in cui l'impero stava per spezzarsi. Vero è che in tutte le epoche nessuno ha mai eguagliato la sua intelligenza e padronanza della situazione. Osserva, quando per la sua debolezza Liu Bei è agitato, Allora non lontano il Drago Dormiente va cercato; Come le cose avverranno egli desidera sapere, Il Maestro, sorridendo, sulla mappa gli fa vedere.

3 Ba e Shu indicavano le terre di due antichi stati a ovest di Jingzhou. Queste terre montane erano spesso chiamate Terra Fluviale Occidentale. Wu implicava interamente le Terre del Sud, che includono anche Yue e le nuove frontiere a sud. Jingzhou è localizzata nel territorio precedentemente conosciuto come Chu, che era uno stato potente sia nel periodi di Primavere e Autunni che in quello degli Stati Combattenti. www.treregni.it


“Sebbene sia di piccola reputazione e di scarsa virtù,” disse Liu Bei, “io spero, Maestro, che non mi disprezzerete per la mia inutilità, ma lascerete questo rifugio per aiutarmi. Di certo ascolterò con la massima riverenza le vostre parole.” Zhuge Liang rispose, “Sono stato felice a lungo nella mia fattoria e sono amante dell'ozio. Ho paura che non potrò obbedire al vostro comando.” Liu Bei pianse. “Se non lo farete, Maestro, cosa ne sarà del popolo?” Le lacrime scorrevano senza sosta cadendo sui risvolti e sulle maniche dell'abito di Liu Bei. Questo provò a Zhuge Liang la sincerità del suo desiderio. Quindi, Zhuge Liang disse, “Generale, se mi accetterete, renderò il misero servizio che posso offrire.” Liu Bei era davvero lieto. Chiamò dentro Guan Yu e Zhang Fei per farli inchinare e portò i regali che aveva preparato. Zhuge Liang rifiutò tutti i doni. “Questi non sono doni per ottenere i vostri servigi, ma una mera prova della mia stima,” disse Liu Bei. Allora i regali vennero accettati. Rimasero tutti alla fattoria quella notte. Il giorno seguente Zhuge Jun ritornò, e suo fratello gli disse, “Zio Liu Bei è venuto tre volte a trovarmi, ed ora devo andare con lui. Occupati della fattoria in mia assenza e non far andare il posto in rovina. Appena il mio lavoro sarà compiuto, farò di certo ritorno.” Quindi, voltando le spalle alla sua umile dimora, Egli pensò ai giorni piacevoli da venire ancora, Quando sulla via di casa si sarebbe incamminato E mai oltre la vallata avrebbe vagato. Ma il dovere lo trattenne ad occidente, Luogo in cui avrebbe riposato eternamente.

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In questo caso si può citare un vecchio poema: Il Fondatore di Han afferrò la sua lama scintillante E alle Colline Mangdang il sangue del serpente bianco scorse. Egli conquistò Qin, distrusse Chu, ed entrò a Xianyang. Dopo due secoli di dominio la linea era quasi spezzata, Ma Liu Xiu ricostruì la gloria nella Capitale Luoyang. E i suoi figli occuparono il trono Finché la decadenza iniziò nei giorni di Huan e Ling. L'imperatore Xian spostò la capitale a Xuchang, E, all'interno dei quattro mari, tutto era in confusione. Spiriti coraggiosi iniziarono una feroce contesa. Cao Cao, colse il momento favorevole E l'autorità imperiale passò nelle sue mani. Mentre i Sun ottennero per se stessi Un glorioso retaggio nel Grande Fiume, Solitario e povero, Liu Bei vagava da un luogo a un altro, Finché trovò un rifugio a Xinye. Molto turbato era per le sofferenze del popolo, Ma il Drago Dormiente concepì una nobile ambizione, Nel suo petto vi erano pensieri Di grandi cose da realizzare con la forza delle armi. Allora, per via delle parole d'addio di Xu Shu, E per le visite tre volte ripetute al suo rifugio, Il grande eroe trovò e conobbe il suo mentore. Quando l'età di Zhuge Liang non era che nove anni per tre, Egli si separò dai suoi libri, mise da parte il suo liuto, E lasciò i pacifici campi che aveva amato, Con la sua guida, Jingzhou fu presa E le due Terre Fluviali conquistate. Egli ideò grandi schemi, come se sapesse ogni cosa, In breve, egli andò avanti e indietro nel mondo, Il suono dei tamburi di guerra risuonava dalla sua lingua, Le parole dal suo cuore scuotevano fino alle massime profondità. Il drago balzò, la tigre guardò con sguardo feroce, E la pace venne portata al mondo. Attraverso le epoche la sua fama non decadrà mai. Dopo aver preso congedo da Zhuge Jun, Liu Bei e il suo seguito partirono per Xinye, con Zhuge Liang come compagno. Quando presero dimora lì, Zhuge Liang venne trattato come un mentore, mangiando allo stesso tavolo di Liu Bei, dormendo nel suo stesso letto. I due passavano giornate intere conversando sulle questioni dell'impero. Zhuge Liang disse, “Cao Cao sta addestrando le sue truppe per il servizio navale nel Lago Acquamarina, e quindi intende certamente invadere il paese a sud del Grande Fiume. Dovremmo mandare le nostre spie per accertarci su cosa stanno davvero facendo Cao Cao e Sun Quan.” Così vennero inviate delle spie. Ora, dopo che Sun Quan succedette per eredità a suo padre e suo fratello, egli mandò inviti in lungo www.treregni.it


e in largo a persone dotate di abilità in grado di aiutarlo. Egli stabilì alloggi per loro a Kuaiji a Wu, e diede direttive a Gu Yong e Zhang Hong di accogliere e intrattenere tutti coloro che sarebbero venuti. E anno dopo anno essi si radunavano, l'uno raccomandava l'altro. Tra loro vi erano Kan Ze di Kuaiji, Yan Jun di Pengcheng, Xue Yong di Beishan, Chen Bing di Runan, Zhu Huan di Wujun, Lu Ji dello stesso luogo, Zhang Wen di Wucheng, Luo Tong di Kuaiji, e Wu Can di Wushang. Tutti questi sapienti vennero trattai con grande deferenza. Vennero anche molti abili condottieri. Tra loro vi erano Lu Meng di Runan, Lu Xun di Wujun, Xu Sheng di Langye, Pan Zhang di Dongjun, e Ding Feng di Lujiang. Così Sun Quan ottenne l'assistenza di molte persone abili sia in pace che in guerra e tutti andavano d'accordo con lui. Nel settimo anno della Ristabilita Tranquillità (202 d.C.), Cao Cao aveva spezzato il potere di Yuan Shao. Successivamente egli mandò un messaggero nelle Terre del Sud, ordinando a Sun Quan di mandare suo figlio a corte per servire nella scorta dell'imperatore. Sun Quan, tuttavia, esitava ad accondiscendere a questa richiesta, e la questione fu oggetto in molte discussioni. Sua madre, Lady Wu, mandò a chiamare Zhou Yu e Zhang Zhao e chiese loro consiglio. Zhang Zhao disse, “Cao Cao desidera che un figlio sia presente a corte come ostaggio in modo da aver un ascendente su di noi, come in precedenza è successo con tutti i signori feudali. Se non accontentiamo alla sua richiesta, egli senza dubbio attaccherà la regione. Il pericolo esiste.” Zhou Yu disse, “Il nostro signore è succeduto per eredità e possiede un vasto esercito di veterani e ampie risorse. Ha abili ufficiali pronti ad obbedire ai suoi ordini. Dunque perché dovrebbe essere costretto a mandare un ostaggio a qualcuno? Mandare un ostaggio significa essere costretti ad unirsi a Cao Cao, ed eseguire i suoi ordini, qualunque essi siano. Allora saremo in suo potere. Sarebbe meglio non mandarlo, ma aspettare invece pazientemente il corso degli eventi e preparare piani per attaccare.” “Questa è anche la mia opinione,” disse la vedova. Perciò Sun Quan congedò il messaggero ma non mandò suo figlio. Cao Cao si risentì per questo e da allora progettò schemi contro le Terre del Sud. Ma la loro realizzazione fu ritardata da minacce a nord e, fino a quel momento, nessun attacco era stato effettuato. Verso la fine dell'ottavo anno (203 d.C.), Sun Quan condusse i suoi eserciti contro Huang Zu e combatté nel Grande Fiume, dove ottenne successi in molte battaglie. Uno dei capi di Sun Quan, Ling Cao, condusse una flotta di vascelli leggeri risalendo il fiume e irruppe a Xiakou, ma venne ucciso da una freccia di Gan Ning, un generale di Huang Zu. Ling Cao lasciò un figlio, Ling Tong, di quindici anni, che condusse un'altra spedizione per recuperare la salma del padre e in questo ebbe successo. Dopo di ciò, poiché la guerra stava volgendo contro di lui, Sun Quan ritornò nuovamente nel proprio paese.

Gan Ning

Ling Tong

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Il fratello minore di Sun Quan, Sun Yi, era Governatore di Dangyang. Era un uomo duro e dedito al bere e, quando ubriaco, molto severo verso il suo popolo, ordinando l'inflizione di severe fustigazioni. Due dei suoi ufficiali, l'Ispettore Militare Gui Lan e il segretario Dai Yuan, rimproverarono il loro capo e cercarono di assassinarlo. Presero in fiducia un certo Bian Hong, della scorta, e i tre complottarono di uccidere il loro padrone ad una grande assemblea di ufficiali a Dangyang, nel bel mezzo dei banchetti.

Sun Yi

La moglie di Sun Yi, Lady Xu, era abile nella divinazione, e nel giorno del grandioso banchetto ella avvertì molti presagi infausti. Pertanto pregò il marito di stare lontano dall'assemblea. Ma egli era ostinato ed andò. Il guardiano sleale seguì il suo padrone nell'ombra quando l'assemblea si disperse, e lo pugnalò con una daga.

Lady Xu

I due ideatori principali catturarono immediatamente Bian Hong e lo decapitarono nella piazza del mercato. Quindi si recarono alla residenza di Sun Yi, che saccheggiarono. Gui Lan fu conquistato dalla bellezza della moglie del defunto governatore e le disse, “Ho vendicato la morte di vostro marito, e voi dovete venire con me.” Lady Xu lo supplicò, “E' passato troppo poco tempo dalla morte di mio marito per pensare di risposarmi. Ma appena i sacrifici dei trenta giorni di lutto saranno terminati, sarò vostra.” Così ottenne una tregua, che utilizzò per mandar a chiamare due vecchi generali del marito, Sun Gao e Fu Ying. Essi giunsero e lei raccontò loro la storia in lacrime. “Mio marito aveva grande fiducia in voi. Ora Gui Lan e Dai Yuan hanno architettato la sua morte e hanno riversato il crimine su Bian Hong. Hanno saccheggiato la mia casa e portato via i miei servitori. Ancora peggio, Gui Lan insiste che io diventi sua moglie. Per guadagnare tempo ho finto di favorire la sua proposta, e vi prego ora di mandare notizie al fratello di mio marito e pregarlo di uccidere questi due furfanti e vendicare questo torto. Non dimenticherò mai la vostra gentilezza in questa vita o nella prossima.” E si inchinò davanti a loro.

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Anche loro piansero e dissero, “Eravamo molto affezionati al nostro padrone; ed ora che è giunto alla sua prematura fine, dobbiamo vendicarlo. Come potremmo non portare a termine i vostri ordini?” Così inviarono un fidato messaggero da Sun Quan. Il giorno dei sacrifici Lady Xu chiamò due suoi amici e li nascose in una camera segreta. Quindi le cerimonie vennero effettuate nella grande sala. Finite queste, si tolse l'abito da lutto, si fece un bagno e si profumò, e assunse un'espressione di gioia. Rideva e parlava come al solito, cosicché Gui Lan gioì nel suo cuore, pensando al piacere che sarebbe stato suo. Quando si fece notte, ella mandò una servitrice per invitare il suo pretendente a palazzo, dove lo intrattenne a cena. Quand'egli ebbe bevuto molto, ella suggerì che si ritirassero e lo condusse nella camera dove i suoi amici stavano aspettando. Egli la seguì senza esitazione. Appena entrò nella stanza, ella gridò, “Dove siete, generali?” Sbucarono fuori Sun Gao e Fu Ying, e l'ubriaco Gui Lan, incapace di qualsiasi resistenza, venne ucciso a pugnalate. Successivamente Lady Xu invitò Dai Yuan ad una cena, ed egli fu ucciso in modo simile. Dopo di ciò, ella li mandò alle dimore dei loro nemici e lì uccisero tutti quelli all'interno. Fatto ciò, ella riprese l'abito funebre, e le teste dei due uomini vennero appese come un sacrificio davanti al feretro del marito. In breve arrivò suo cognato con un esercito,e udendo dalla vedova la storia delle gesta dei due generali, diede loro i titoli di Comandante e li assegnò a Dangyang. Quando Sun Quan partì, egli portò la vedova in casa propria in modo da potersi prendere cura di lei. Tutti coloro che udirono della sua coraggiosa condotta espressero a voce alta l'elogio della sua virtù: Piena di risorse e virtuosa, poche nel mondo sono come lei, Con astuzia ideò e realizzò la morte degli avidi assassini, Servitori fedeli sono sempre pronti ad affrontare le ribellioni, Nessuna potrà mai superare quell'eroina celebre di Wu. Il brigantaggio che aveva afflitto le Terre del Sud era stato del tutto soppresso, e una vasta flotta di settemila navi da guerra era nel Grande Fiume, pronta a partire. Sun Quan indicò Zhou Yu come Supremo Ammiraglio e Comandante in Capo di tutte le forze militari. Nel dodicesimo anno (207 d.C.), la Vedova Wu, sentendo la sua fine avvicinarsi, richiamò i due consiglieri Zhou Yu e Zhang Zhao e parlò così: “Sono nata da una famiglia del vecchio stato di Wu, ma ho perso i genitori in giovane età. Mio fratello Wu Jing ed io siamo andati nel vecchio stato di Yue, e sono entrata così a far parte di questa famiglia. Ho dato quattro figli a mio marito, non senza premonizioni della grandezza che sarebbe stata loro. Con il primo, Sun Ce, ho sognato la luna e con il secondo, Sun Quan, il sole, i cui presagi vennero interpretati dal chiromante come segni del loro grande onore. Purtroppo Sun Ce è morto giovane, ma Sun Quan ne ha raccolto l'eredità, ed è lui che io prego assistiate di comune accordo. Allora potrò morire in pace.” E a suo figlio disse, “Costoro dovrai servire come fossero tuoi insegnanti e trattarli con il massimo rispetto. La sorella minore ed io siamo state entrambe sposate con tuo padre, e perciò anche lei è www.treregni.it


come una madre per te, e dovrai servirla dopo che me ne sarò andata come tu ora servi me. E dovrai trattare tua sorella con affetto e trovare un marito prestante per lei.” Quindi morì e suo figlio quell'anno rimase in lutto per lei. L'anno seguente, iniziarono a discutere un attacco contro Huang Zu. Zhang Zhao disse, “Gli eserciti non dovrebbero essere mobilitati durante il periodo di lutto.” Tuttavia, Zhou Yu, più pratico, disse, “La vendetta non dovrebbe essere procrastinata per questo motivo. Non potrà aspettare giorni e stagioni.” Ancora una volta Sun Quan rimaneva immobile tra due opinioni e non riusciva a decidere. Quindi giunse il comandante Lu Meng, il quale disse al suo padrone, “Mentre ero alla Gola del Drago, un capo di Huang Zu, Gan Ning da Lingjiang, ha offerto la propria resa. Ho scoperto tutto di lui. E' una specie di studioso, è forte, dedito al vagabondaggio come guerriero errante. Ha riunito una banda di fuorilegge con cui vagava per fiumi e per laghi, dove terrorizzava chiunque. Indossava una campana alla cintola, e al suono di questa campana, tutti quanti fuggivano e si nascondevano. Ha dotato le sue navi di vele di broccato di Xichuan, e la gente lo chiamava il 'Pirata dalle Vele di Seta'. “Poi si è ravveduto. Lui e la sua banda sono andati da Liu Biao, ma lo hanno abbandonato una volta capito che non avrebbe realizzato nulla, e ora vorrebbero servire sotto la vostra bandiera, solo che Huang Zu li tiene in detenzione a Xiakou. Quando prima avete attaccato Huang Zu, egli dovette il recupero di Xiakou proprio a Gan Ning, che ha trattato senza generosità. Quando il comandante Su Fei lo ha raccomandato per la promozione, Huang Zu ha detto, 'E' inadatto per qualunque posizione prestigiosa, dopotutto non è altro che un pirata.' “Così Gan Ning divenne un uomo deluso e risentito. Su Fei cercò di riportarlo al buon umore e lo invitò a festeggiare col vino e disse, 'Ho proposto il tuo nome molte volte, ma il nostro capo dice che non ha un posto adatto a te. Comunque, il tempo passa e la vita di un uomo non è molto lunga. Bisogna sfruttarla al massimo. Ti raccomanderò per la magistratura di Exian, nella quale potresti riuscire ad avanzare.' “Così Gan Ning partì da Xiakou e sarebbe venuto da voi, ma temeva di non essere ben accolto, poiché aveva assistito Huang Zu e ucciso Ling Cao. Gli ho detto che eravate sempre pronto ad accogliere persone abili e che non avreste nutrito alcun risentimento per le azioni passate. Dopotutto, ogni persona ha l'obbligo di fare del suo meglio per il proprio padrone. Sarebbe venuto prontamente se solo fosse stato sicuro di essere ben accolto. Vi prego di esprimere il vostro desiderio.”

Lu Meng

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Queste erano buone notizie per Sun Quan, che disse, “Con il suo aiuto, potrei distruggere Huang Zu.” Allora Sun Quan ordinò a Lu Meng di portare da lui Gan Ning. Quando i saluti furono terminati, il capo disse, “Il mio cuore è interamente catturato dal tuo arrivo. Non provo risentimento verso di te. Spero che non avrai dubbi su questo punto, ed io potrei dirti a mia volta che desidero un piano per la distruzione di Huang Zu.” Gan Ning rispose, “La dinastia è decadente e senza influenza. Cao Cao assorbirà infine il paese fino al di sotto del fiume a meno che non venga fermato. Liu Biao non prende alcun provvedimento verso il futuro, e i suoi figli non sono in grado di succedergli. Dovreste stilare dei piani per usurparlo all'istante prima che Cao Cao vi anticipi. Il primo attacco dovrebbe essere scagliato contro Huang Zu, che sta diventando vecchio e avaro, tanto che tutti lo odiano. E' totalmente impreparato per uno scontro e il suo esercito è indisciplinato. Cadrà al primo colpo. Se fosse eliminato, controllereste i passi occidentali e potreste conquistare le terre di Ba e Shu. E vi stabilireste di sicuro.” “Il tuo consiglio è molto prezioso,” disse Sun Quan, ed effettuò i preparativi. Zhou Yu venne nominato Comandante in Capo; Lu Meng era il Capo dell'Avanguardia; Dong Xi e Gan Ning erano i generali. Sun Quan in persona avrebbe comandato l'armata principale di centomila truppe. Le spie riferirono ciò a Huang Zu che, alla notizia di una spedizione contro di lui, riunì i suoi ufficiali per un consulto. Mise Su Fei al comando. Nominò anche Chen Jiu e Deng Long come Capi dell'Avanguardia, e si preparò per la difesa generale. Aveva duecento navi da guerra al comando di Chen Jiu e Deng Long. Su queste mise forti archi e solide balestre nel numero di più di un migliaio e assicurò le navi a pesanti catene in modo che formassero una barriera nel fiume. All'avvicinarsi della flotta meridionale, i tamburi rullarono indicando alle navi di attaccare. Presto le frecce e i dardi volarono fitte, spingendo indietro gli invasori, che si ritirarono finché diversi chilometri d'acqua giacevano tra loro e i difensori. “Dobbiamo avanzare,” disse Gan Ning a Dong Xi. Quindi scelsero un centinaio di vascelli leggeri e misero in essi uomini armati di picca, cinquanta per barca. Venti erano per remare e trenta per combattere. Questi ultimi erano spadaccini corazzati. Incuranti delle munizioni nemiche, queste barche avanzarono, raggiunsero la flotta dei difensori, e tagliarono le catene delle loro navi così che esse andarono alla deriva in modo disordinato. Gan Ning saltò su una nave e uccise Deng Long. Chen Jiu abbandonò la flotta e si diresse verso la riva. Lu Meng salì su una scialuppa e andò tra le navi più grandi incendiandole. Quando Chen Jiu ebbe quasi raggiunto la riva, Lu Meng, incurante della morte, lo inseguì, lo anticipò, e lo colpì in pieno petto al che egli cadde. In breve Su Fei giunse a riva con i rinforzi, ma era troppo tardi. Le armate delle Terre del Sud erano già sbarcate, e non c'era speranza di respingerle. Su Fei fuggì in aperta campagna, ma fu fatto prigioniero.

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Su Fei

Venne portato da Sun Quan, il quale ordinò che venisse messo su un carro per i prigionieri e che fosse sorvegliato fino alla cattura di Huang Zu. Allora li avrebbe giustiziati entrambi. E l'attacco continuò. Giorno e notte lavorarono per catturare Xiakou. Egli vede le sue navi disperse e bruciate, Dal Pirata dalle Vele di Seta che un tempo aveva rifiutato. Per conoscere il fato di Huang Zu, leggete il prossimo capitolo.

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