L’emozione in un sorriso
di Roberto Alessi
GEPPI CUCCIARI
La co-conduttrice omaggia la sua Sardegna con tre abiti firmati
Antonio Marras
La quarta serata del Festival di Sanremo 2025 è come al solito dedicata alla serata delle cover. Un evento unico dove si ha modo di ascoltare brani più recenti o del passato, interpretati dai Big della musica italiana. Non sono mancati momenti di commozione, ma anche di grande entusiasmo. Carlo Conti per questa occasione ha invitato sul palco con lui Mahmood e Geppi Cucciari. Un duo sardo decisamente imperdibile, che ha regalato grande spettacolo, tra musica e momenti di spettacolo. E a proposito di Sardegna, Geppi Cucciari ha pensato bene di restare fedelissima alle sue origini, alla sua terra

così speciale. Per questo debutto sanremese, l’attrice comica ha indossato Antonio Marras, stilista di Alghero di uno strepitoso talento. Da 15 anni ormai lui la veste per ogni occasione pubblica. Il loro è un rapporto che va oltre il lavoro. Nutrono infatti un’amicizia speciale, come precisato dalla stessa Cucciari, che non implica alcun genere di promozione. Gli abiti indossati saranno tre. Uno di questi lungo nella parte inferiore è presente la riproduzione di alcuni nuraghi, luoghi simbolo dell’isola. In conferenza stampa, peraltro, Geppi Cucciari ci ha tenuto a dire: “Vesto esclusivamente Antonio Marras da 15 anni, in tutti i miei programmi e momenti speciali della mia vita. Non si tratta solo di dimensione artistica ma anche affettiva. Antonio e Patrizia fanno parte della mia vita. Vesto anche altro, ma principalmente Antonio. Ho avuto la fortuna che abbia disegnato i miei abiti. Non sono molto abituata a indossarli, non sono proprio la mia dimensione naturale”. Nel suo discorso Geppi Cucciari ha dichiarato che indosserà con “dignità e decoro” questi vestiti meravigliosi, data la serata che richiede enorme eleganza. E con Antonio Marras non si sbaglia di certo, questo è assicurato.

Non si fermano nonostante gli infortuni di
n Festival di Sanremo 2025 ricco di infortuni a quanto pare. Non solo il pro-
Andrea Sanna Novella2000.it
blema all’occhio accusato da Massimo Ranieri, anche Kekko Silvestre dei Modà e Francesca Michielin stanno facendo i conti con dei guai fisici e non da poco. Entrambi sono caduti dalle scale del Teatro Ariston. E se il primo si è fatto male al fianco, la seconda ha un piede malconcio. Ma “The show must go on” e sia il cantante che la sua collega anche se i medici e il management si sono detti preoccupati e avrebbero forse preferito vederli riposare, loro ci hanno tenuto talmente tanto ad esserci da non precludersi nulla. Kekko Silvestre per esempio, nonostante il forte dolore, ha continuato a realizzare

le prove e salire sul palco durante queste serate. E l’ha fatto con una tale naturalezza da non far quasi notare il problema di salute che accusa. E lo stesso si può certamente dire anche di Francesca Michielin. L’abbiamo spesso incontrata (conferenza stampa compresa) con le stampelle, ma ha voluto stringere i denti e salire sull’ambito palco del Festival di Sanremo 2025. Sia l’uno che l’altra l’hanno fatto in modo dignitoso e con grande tenacia e forza. Sicuramente sono un grande esempio per tantissimi colleghi. Chapeau!
ROCCO HUNT E CLEMENTINO
Tributo da brividi al mitico Pino Daniele (con chicca finale)
La serata delle cover al Festival di Sanremo 2025 promette sempre delle grandi emozioni. Tra brani più recenti e del passato, i Big in gara hanno pensato bene di rendere omaggio ad alcuni brani e artisti iconici. Pensiamo per esempio a Rocco

Hunt e Clementino. Il primo, in gara durante questa edizione della kermesse canora, ha voluto al suo fianco il collega per rendere un tributo speciale al mitico e mai dimenticato Pino Daniele. Un artista che ci ha lasciato troppo presto e che tanto avremmo voluto tra noi ancora oggi. Ma la sua musica permane nel tempo e così sarà sempre. E quale modo migliore se non ricordarlo al Festival di Sanremo 2025? È il pensiero che hanno avuto Rocco Hunt, che in questo ha coinvolto Clementino. L’hanno fatto sulle note del brano “Yes, I know my way”, che proprio insieme a lui aveva avuto modo di cantare insieme durante un live. E loro per questo l’hanno riproposta sul palco del Teatro Ariston della kermesse canora. Durante il duetto, abbiamo assistito anche a una chicca finale, davvero molto speciale. Questo perché Rocco Hunt e Clementino alla conclusione della loro interpretazione hanno lasciato spazio proprio alla voce di Pino Daniele, che si è inserito per concludere al meglio questa performance. Inutile dire che si è sollevato un enorme applauso da parte del pubblico. Gli applausi scroscianti nell’intera sala e la profonda emozione è stata davvero palpabile. Grazie a Rocco Hunt e Clementino per questa bellissima realizzazione. Pino, la tua mancanza si sente eccome, ma sei sempre qui tra noi.




ALESSANDRA AMOROSO
Con Serena Brancale reinterpreta il brano con cui entrò ad Amici
Da sempre la serata dei duetti e delle cover è uno degli appuntamenti più amati e seguiti del Festival di Sanremo. Ieri sera così, in occasione della quarta diretta della kermesse musicale, i Big in gara hanno deciso di esibirsi con alcuni dei più grandi artisti italiani e internazionali e ovviamente le emozioni sono state le protagoniste della puntata. Ad arrivare all’Ariston è stata anche Alessandra Amoroso, lo scorso anno in gara con “Stupendo fino a qui”, che ha risposto alla chiamata dell’amica e collega Serena Brancale. Le due cantanti pugliesi hanno così scelto di reinterpretare uno dei

brani più noti e celebri di Alicia Keys: “If I Ain’t Got You”. Non tutti però forse ricordano che nell’ottobre del 2008 l’artista salentina fu ammessa nella scuola di Amici di Maria De Filippi proprio con questo famoso pezzo e ancora oggi in molti ricordano la sua primissima esibizione nello studio del talent show di Canale 5. Una manciata di mesi dopo da quel momento l’Amoroso vinse la trasmissione e diede il via alla sua invidiabile carriera, fatta di grandi successi e hit indimenticabili. Ieri sera dunque Alessandra e Serena hanno regalato al pubblico una performance memorabile, che ha emozionato tutti i presenti in sala e i telespettatori da casa. Non è mancata anche una grandissima ovazione per le due cantati, che di certo sono state tra le più apprezzate della serata.
La sua “Balorda nostalgia” vola al primo posto della classifica FIMI
Il Festival di Sanremo 2025 è ormai giunto quasi alla fine e in questi giorni il pubblico ha avuto modo di apprezzare sempre più i 29 brani in gara. Tra i pezzi scelti dal direttore artistico Carlo Conti ci sono numerose hit, che nei mesi a venire continueranno a farci cantare, ballare ed emozionare. Tra queste c’è sicuramente anche “Balorda nostalgia” di Olly, che fin dal primo momento ha mes-
OLLY
Vincenzo Chianese Novella2000.it
so d’accordo tutti quanti. Nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio nel mentre è stata rivelata la classifica settimanale FIMI, con le canzoni più ascoltate delle ultime ore. A schizzare al primo posto è stato così proprio il giovane cantautore, che già in molti vedono come il potenziale vincitore della 75esima edizione della kermesse musicale. Il nome del rapper tuttavia non è l’unico presente in elenco. Nella Top10 infatti ben 9 brani provengono direttamente dal Festival della canzone italiana, segno dunque che il grande pubblico sta ascoltando senza sosta i pezzi proposti dagli artisti. Dopo Olly, a dominare le prime posizioni sono Fedez con “Battito”, Tony Effe con “Damme ‘na mano”, Giorgia con “La cura per me”, Achille Lauro con “Incoscienti giovani”, Rose Villain con “Fuorilegge”, Elodie con “Dimenticarsi alle 7”, Bresh con “La tana del granchio” e Shablo feat. Guè, Joshua e Tormento con “La mia parola”. Questa sera nel mentre su Rai 1 andrà in onda la tanto attesa finale di Sanremo 2025, durante la quale scopriremo chi sarà quest’anno a vincere la kermesse musicale.

GIORGIA E ANNALISA
L’intensità e il talento di due delle voci più belle d’Italia
Èterminata da poche ore la quarta serata del Festival di Sanremo 2025, quella delle co-

ver e dei duetti, durante la quale il pubblico ha vissuto un turbinio di emozioni. Nel corso della diretta infatti i Big in gara hanno proposto una rivisitazione di alcuni celebri pezzi della musica italiana e internazionale e hanno invitato al loro fianco sul palco diversi artisti. L’attesa più grande era tuttavia per la performance di Giorgia, protagonista di questa edizione della kermesse con la canzone “La cura per me”, che ha voluto esibirsi al fianco di una delle voci più belle e famose del nostro paese: Annalisa. Le cantanti hanno così deciso di attingere al repertorio di Adele, scegliendo la famosissima “Skyfall”, colonna sonora del 23esimo capitolo della serie cinematografica di James Bond. Il brano, scritto dalla stessa cantautrice britannica insieme al produttore Paul Epworth, ha vinto diversi importanti riconoscimenti, dal Grammy Award, all’Oscar passando anche per il Golden Globe. Ieri sera dunque la Todrani e la Scarrone hanno lasciato tutti a bocca aperta con la loro potenza vocale. L’intensità della performance ha infatti stupito i presenti in sala e i telespettatori da casa. Le due artiste sono apparse anche in perfetta sintonia e in molti sognano una collaborazione inedita tra Giorgia e Annalisa.


Nicolò Figini
Novella2000.it
ROBERTO BENIGNI
L’artista toscano torna sul palco con la sua travolgente ironia
La quarta serata di Sanremo 2025 è stata impreziosita da un’inaspettata e straordinaria esibizione di Roberto Benigni, annunciata a sorpresa da Carlo Conti durante la conferenza stampa del 14 febbraio. Il direttore artistico, visibilmente emozionato, ha dichiarato: “Per me è un sogno che si avvera. Farà un saluto al Festival con la sua energia e allegria” L’intervento di Benigni ha aperto la serata delle cover, portando sul palco dell’Ariston la sua inconfondibile verve e instancabile ironia. Con la sua consueta maestria oratoria, ha saputo catturare l’attenzione

del pubblico, offrendo un momento di riflessione e intrattenimento di altissimo livello. La presenza di Benigni a Sanremo non è una novità; nel corso degli anni, l’artista toscano ha regalato al Festival momenti indimenticabili. Dalla celebre “caduta” sul palco nel 1980, passando per l’Inno di Mameli nel 2011, fino all’omaggio alla Costituzione Italiana nel 2023, ogni sua partecipazione ha lasciato un segno indelebile nella storia della kermesse canora. Il pubblico dell’Ariston e gli spettatori da casa hanno accolto con entusiasmo la performance di Benigni, testimoniando ancora una volta l’affetto e la stima nei confronti di un artista che ha saputo coniugare comicità e profondità, leggerezza e impegno civile. La serata è proseguita con le attese esibizioni delle cover, ma l’intervento di Roberto Benigni ha rappresentato senza dubbio uno dei momenti più alti e significativi di questa edizione del Festival di Sanremo. Il comico ha anche presentato il suo ritorno su Rai 1 nella serata del 19 marzo 2025 con “Il sogno”, un evento da non perdere!


MAHMOOD
Lo show mozzafiato del conduttore per una notte
Nella quarta serata del Festival di Sanremo 2025, Mahmood ha affiancato Carlo Conti e Geppi Cucciari come co-conduttore, portando la sua energia e il suo carisma sul palco dell’Ariston. Durante una pausa dalla competizione dei Big, l’artista ha regalato al pubblico un medley dei suoi più grandi successi: “Bakugo”, “Ra Ta Ta”, “Soldi”, “Kobra” e “Tuta Gold”. L’esibizione è stata un crescendo di emozioni, iniziando con le note intense di “Bakugo” e proseguendo con l’energia travolgente di “Ra Ta Ta”. Il pubblico ha accolto con entusiasmo “Soldi”, il brano che nel 2019 lo ha consacrato vincitore del Festival, cantando all’unisono il celebre ritornello. Con “Kobra”, Mahmood ha mostrato la sua versatilità artistica, mentre “Tuta Gold” ha chiuso il medley con una performance potente e coinvolgente. La scenografia, caratterizzata da giochi di luci e proiezioni suggestive, ha esaltato la presenza scenica di Mahmood, che ha dimostrato ancora una volta di essere uno degli interpreti più talentuosi del panorama musicale italiano. La sua capacità di raccontare storie personali attraverso la musica lo ha reso un punto di riferimento per le nuove generazioni. In un’intervista precedente alla serata, durante la conferenza stampa precedente alla puntata delle cover, Mahmood aveva espresso la sua emozione per questo nuovo ruolo, dichiaran-
do: “Carlo Conti mi ha detto di essere spontaneo. Devo cercare di esserlo ma in maniera televisiva. Però sono proprio felice”. La sua performance resterà sicuramente impressa nella memoria collettiva come uno dei momenti più intensi e coinvolgenti di questa edizione.
Una rosa a tutta la Sala Stampa per ricordare di amare come ‘incoscienti giovani’
Quest’anno a tornare in gara al Festival di Sanremo è stato Achille Lauro. Nel corso della kermesse musicale il cantautore ha presentato la canzone inedita ‘Incoscienti Giovani’, che ha già conquistato tutto il pubblico. Il brano infatti è già uno dei più ascoltati tra quelli della manifestazione e di certo in molti sognano una possibile vittoria dell’artista veronese. Subito dopo l’inizio della diretta con Carlo Conti è successo qualcosa che nessuno si sarebbe mai aspettato. Non è capitato nella trasmissione ma in Sala Stampa perché i giornalisti hanno ricevuto un bellissimo regalo da parte dell’artista veronese. Ognuno,
ACHILLE LAURO
infatti, ha ricevuto una rosa rossa in occasione di San Valentino. Questa è stata accompagnata da un bigliettino con scritta sopra una frase: “Non c’è nulla di più incosciente che amare. Buon San
Valentino, bellezze”. Un gesto che è stato particolarmente apprezzato da tutti i presenti e che ha entusiasmato i professionisti della carta stampata e del web.
LUCIO CORSI E TOPO GIGIO
L’esibizione
più iconica della serata cover
La serata delle cover del Festival ha regalato al pubblico un’esibizione sorprendente e memorabile: il cantautore Lucio Corsi ha duettato con il celebre pupazzo Topo Gigio, interpretando “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno. Questa performance ha unito musica e nostalgia, creando un momento unico nel-

la storia del Festival. Lucio Corsi, noto per il suo stile eclettico e la sua capacità di fondere tradizione e innovazione, ha scelto di condividere il palco con Topo Gigio, un’icona della televisione italiana. La scelta di questo partner insolito ha suscitato grande curiosità e attesa tra il pubblico. Corsi ha spiegato: “Topo Gigio mi ha insegnato come non diventare una marionetta, mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento” La scelta di “Nel blu dipinto di blu” non è stata casuale: nel 1959, Domenico Modugno prestò la sua voce a Topo Gigio in televisione, rendendo questo duetto un omaggio a una delle figure più iconiche della musica italiana. L’esibizione ha ricevuto ampi consensi, distinguendosi per originalità e profondità. Ha dimostrato come la musica possa essere un ponte tra generazioni e linguaggi diversi, offrendo al pubblico un momento di riflessione e intrattenimento. Corsi e Topo Gigio hanno saputo creare una sinergia perfetta, regalando al Festival un’esperienza indimenticabile che resterà senza ombra di dubbio nella memoria collettiva.

