Newsletter anua n 2

Page 1

ANUAinforma NUMERO 2

-

maggio 2013

Newsletter dell’Associazione Utenti Assicurativi

Statistiche Ivass. In calo il portafoglio assicurativo soprattutto nei rami vita

Anche i ricchi piangono L a crisi si è fatta sentire in tutti gli ambiti della società e naturalmente quello assicurativo non fa eccezione, lo rende chiaro un’analisi dell’Ivass. Se il 2010 era stato l’anno del massimo storico per l’ammontare della raccolta premi, nel 2011 si era registrato un calo di ben il 12,5%, a cui si è aggiunto un decremento del 4,6% l’anno successivo, con un totale di 105.109,4 milioni di euro. La flessione maggiore si è avuta proprio nei rami vita, prerogativa per così dire della popolazione più agiata, ma è anche una voce di spesa a cui dopotutto si può rinunciare. Nel dettaglio si è passati dai 73.869,2 milioni del 2011 ai 69.707,2 del 2013 con una flessione del 5,6%. La curva della domanda è però certamente meno elastica nel ramo danni, soprattutto, per la responsabilità civile professionale (per le professioni più soggette a rischi) e, ancor più, per la RC auto, dove il vinco-

lo delll’obbligatorietà rende la flessione praticamente impossibile, almeno in teoria. Nello stesso anno, infatti, i rami danni hanno avuto un decremento del 2,6% (dai 36.358,5 ai 35.402,2 milioni di euro), in termini percentuali quindi ben meno della metà dell’altro settore. Guardando all’interno, a far da padrone è il comparto autovetture, che da solo copre un portafoglio di 17.541,9 milioni, incidendo per il 49,55% sul totale rami danni, e che è diminuito dell’1,23%. La relativa raccolta deriva per lo più dal canale delle agenzie con mandato (87,2%, percentuale in leggerissima flessione), mentre si registra un lieve ma interessante aumento del canale della vendita diretta, probabilmente grazie a Internet. Il canale broker non sembra invece ancora entrato nella mentalità dell’utente, benché sarebbe quello che maggiormente lo tutelerebbe. A questo punto c’è da fare una dovuta riflessione: se il parco

RACCOLTA PREMI NEGLI ANNI 2011-2012

MLD

Ramo Vita

MLD

Rami Danni

MLD

Ramo auto

75-

703765-

36-

19-

3534-

60-

18-

3332-

55-

17-

3130-

16-

29-

502011

2012

28-

2011

auto è pressocché invariato e la rca obbligatoria, come si spiega questa seppur minima flessione? Aggiungiamo il fatto che una recentissima indagine dell’Antitrust denuncia un incremento dei già elevatissimi premi delle polizze auto in Italia di gran

2012

15-

2011

2012

lunga superiore alla media europea, come è possibile che l’ammontare complessivo diminuisca invece di aumentare? O le auto stanno ferme in attesa di tempi migliori o, non è improbabile, è in aumento il fenomeno della guida senza assicurazione.

Dal 15 agosto assicurazioni obbligatorie per i professionisti. Deputata 5 Stelle ne propone abolizione

Buon ferragosto a tutti gli architetti, ingegneri e avvocati d’Italia

A

rinfrescare il caldo ferragosto dei professionisti sarà la doccia fredda dell’entrata in vigore dell’obbligo di copertura assicurativa, grazie alla proroga introdotta dalla Riforma delle professioni (DPR 137/2012). L’iscrizione all’albo professionale non è di per sé motivo di stipula di un contratto ma scatta al primo incarico privato, dovendo appunto presentare al cliente gli estremi della polizza e il relativo massimale. La copertura vale per la sola responsabilità civile (inadempienza, negligenza, imprudenza, imperizia, esclusi chiaramente i casi di

dolo), mentre restano personali le responsabilità amministrative, penali e disciplinari. La legge non dà indicazioni precise sulle caratteristiche che la polizza deve avere, che dipendono dall’attività svolta, devono cioè essere proporzionate ai rischi effettivi del proprio lavoro, nell’interesse del professionista stesso. La legge serve infatti a tutelare, oltre che il cliente da eventuali danni, anche il patrimonio dell’assicurato. Non è d’accordo Carla Ruocco, parlamentare del M5S, che ha presentato una proposta di legge per abolirne l’obbligatorietà, dato

che, essendo “un costo a volte insostenibile”, rischierebbe di bloccare l’accesso ai più giovani a vantaggio degli studi ben strutturati, diventando questi, di fatto, sempre più oligopolisti. Potrebbero così elevarsi artificiosamente le tariffe professionali senza contare che sulle stesse si andrebbe a scaricare oggettivamente ma inevitabilmente l’introduzione delle polizze. Anua, per compensare questa nuova voce di spesa, viene incontro ai professionisti offrendo una consulenza gratuita per confrontare le varie proposte delle compagnie.


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.