ECONOMIA
I PIONIERI DELL’ECONOMIA
circolare Chiara Mazzetti
“Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Questo il motto della Condoroil Stainless, azienda di Casale Litta che ha fatto della sostenibilità e della Green Engineering una vera e propria missione. Fin dagli anni ‘90
22
brevetti depositati
13mila 8
mq di estensione superificie aziendale fabbricati
oltre
3.500
prodotti
Nella foto, l’impianto per il recupero di oli ed emulsioni esauste. Pagina a fianco, il quartier generale della Condoroil 24
N
ata come realizzatrice di prodotti chimici, grazie (come spesso accade) all’idea imprenditoriale di un uomo con una grande intuizione, da una parte, e della preziosa esperienza maturata all’estero dall’altra, nel corso degli anni la Condoroil di Casale Litta si è evoluta, crescendo fino a mutare totalmente pelle. “È partito tutto da mio padre, Franco Zavattoni, nel 1972. Ma è stata di mio fratello l’idea di indirizzare il business verso l’economia circolare, fino a fondare una società del tutto separata ed indipendente da quella originale, alla quale è tuttavia legata a doppio filo”. A parlare è Paola Zavattoni, Legale
Rappresentante della Condoroil Stainless, che lei stessa definisce “pioniera della circular economy”. Erano, infatti, gli anni ‘90 quando accanto alla società fondata dal padre che si occupava dello sviluppo e della produzione di prodotti chimici per il trattamento dei metalli, la Condoroil Chemical, è nata per volere dei due figli una seconda realtà dedita alla ricerca e sviluppo di tecnologie di recupero, rigenerazione e minimizzazione degli sprechi. Attualmente Condoroil Chemical in catalogo ha oltre 3.500 prodotti, mentre Condoroil Stainless vanta una gamma innovativa di tecnologie che vengono proposte a corredo dei formulati chimici, con un totale complessivo di 22 brevetti depositati. Le due aziende occupano una superficie pari a 13mila metri quadri, di cui 6mila coperti da 8 fabbricati con una capacità produttiva, nel caso dei prodotti chimici, pari a 16mila tonnellate annue. Ma cosa fa, in parole semplici, questa impresa pioniera dell’economia circolare? Realizza impianti in grado di rigenerare oli, solventi e soluzioni di processo e, ancora, purifica e ricicla le acque di risciacquo. Il tutto grazie all’utilizzo di tradizionali ed innovative tecnologie di separazione molecolare.