FOCUS
INTERNAZIONALIZZAZIONE
ibrida Silvia Giovannini
Fiere digitali, consulenze da remoto, Techmission via webinar: il presidio dei mercati esteri al tempo del Covid è un terreno tutto da esplorare, con molte incognite, qualche pro e molti contro. Per le imprese una certezza: sui fronti dell’export occorre reinventarsi, sapendo che non tutto tornerà come prima. Le attività internazionali delle aziende saranno sempre più un mix tra presenza fisica, viaggi di persona, ma anche tante iniziative via web
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li scorsi anni le nostre delegazioni di imprenditori e manager, per un totale di circa 250 persone coinvolte nelle diverse edizioni, sono partite da Varese e da tutta la Lombardia alla volta degli Usa e della Cina, alla scoperta delle realtà più innovative al mondo: realtà che si confrontano anche sui mercati europei e che le nostre imprese devono imparare a conoscere. E per il 2021 abbiamo deciso di non fermarci perché siamo convinti del valore di questa esperienza e l’abbiamo proposta, anche in tempo di Coronavirus, in formato digitale”. Marco De Battista, Responsabile delle Aree Economiche dell’Unione
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degli Industriali della Provincia di Varese, racconta così l’ultima edizione della Techmission, un’esperienza alla scoperta delle aree più avanzate del pianeta per comprendere i veloci cambi di paradigma dettati dalle nuove tecnologie. Quest’anno la missione, organizzata come sempre da Univa, con la collaborazione del Digital Innovation Hub Lombardia e la guida esperta del coordinatore scientifico, il professor Marco Astuti, ha portato a metà gennaio la “delegazione digitale” in una Virtual Techmission con tappa al CES2021, l’International Consumer Electronics Show di Las Vegas. “L’obiettivo è stato quello di creare un momento di aggregazione a distanza, con lo stesso spirito delle missioni realizzate in giro per il mondo.
Proprio per questo non abbiamo progettato dei webinar classici, ma chiacchierate informali tra addetti ai lavori, che potessero interagire con esperti attraverso domande e risposte” — spiega il professor Astuti. “Siamo quindi andati in onda tutte le sere del CES in diretta per commentare i principali spunti tecnologici emersi dai lavori della mostra con serate a tema, grazie a ospiti, professionisti e accademici italiani che lavorano in Silicon Valley sui temi trattati”. Spazio dunque alle tematiche più svariate: dal 5G, all’intelligenza artificiale, dal futuro dell’automotive, fino ai nuovi trend della tecnologia. Diversi i protagonisti coinvolti: in collegamento da Sunnyvale Domenico Di Mola (Vicepresidente di Jupiter Network); dalla Stanford University Silvio Savarese e Marco Pavone; da Palo Alto l’imprenditore seriale Maurizio Gianola; da Miami Beach il Business Futurist Alberto Mattiello. E poi ancora Massimo Pellegrino dell’Istituto Italiano di Tecnologia e Fabrizio Finocchiario, Managing Director per la Cina e il Sud-Est Asiatico di Vodafone Automotive. Il tutto con la moderazione di Astuti, di Giuseppe Catalfamo, Responsabile dell’Area Digitale dell’Unione Industriali varesina e di Giuseppe Linati, Direttore del Digital Innovation Hub Lombardia. Quella della Techmission è una delle esperienze esemplari che raccontano come si stia evolvendo l’internazionalizzazione ai tempi