Varese NELLE CATENE GLOBALI DEL VALORE
Paola Margnini
Responsabile Ufficio Studi Univa
Come sta andando l’export varesino? Perché l’internazionalizzazione è un punto di forza dell’economia locale? Quali sono le sfide per la manifattura in un mondo che cambia?
I
nternazionalizzazione. Una parola controcorrente in un mondo affetto da una pandemia che frena ormai da un anno i contatti umani ed economici. Covid-19, protezionismo e tensioni globali hanno avuto nel 2020 un impatto raramente osservato prima sul commercio internazionale. Il WTO - World Trade Organization nelle stime di ottobre, aveva ipotizzato un declino del commercio mondiale in volume intorno al 9% nel 2020. Come stanno reagendo a questi eventi le economie territoriali particolarmente internazionalizzate come quella della provincia di Varese? La caduta del commercio mondiale manifesta i suoi riflessi in particolare su Paesi e zone che, come la nostra provincia, sono fortemente internazionalizzate ed inserite in contesti globali. Varese non fa eccezione. I dati attualmente disponibili segnalano che nei primi nove mesi del 2020 l’export della provincia di Varese ha sfiorato i 6,4
miliardi di euro, in diminuzione del -12,9% rispetto a quanto realizzato nello stesso periodo dell’anno precedente. Un calo che si aggiunge all’insolito -7,9% annuo già registrato nel 2019. Insomma, nel giro di un biennio si è perso cumulativamente poco meno di un quinto del valore medio all’export degli anni precedenti. E non sono state fatte eccezioni geografiche, si tratta di un calo delle esportazioni che ha riguardato praticamente tutte le principali macro-aree a partire dalla Ue28 (-13,5% nei primi nove mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno prima) che intercetta quasi il 60% del nostro export, ma anche nei Paesi europei non Ue (-9,7%); Asia orientale (-13,1%); America settentrionale (-5,5%) e tutte le altre aree. Dal punto di vista dei prodotti si sono registrati cali generalizzati e superiori alla media provinciale nel settore metalmeccanico (-14,7% nei
primi nove mesi del 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno prima), che concentra da solo il 57% delle nostre esportazioni. Con punte particolarmente forti nella metallurgia (-28,6%), prodotti in metallo (-17,9%), macchinari (-16,2%), autoveicoli (-21,6%) e negli altri mezzi di trasporto incluso l’aerospazio (-22,8%). Purtroppo, non sono stati da meno neppure il settore tessile e
EXPORT VARESINO
6,4
MILIARDI DI EURO NEI PRIMI 9 MESI DEL 2020
-12,9% RISPETTO AL 2019
9