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Puglia
from POSH N.96 2021
by Unique Media
L’AMORE DI UN’AMERICANA PER LA PUGLIA
Katherine Price Mondadori ha trasferito nella cura di un’antica Masseria nei pressi di Ostuni il suo amore per l’Italia e la sua passione per la Puglia.
Bisogna conoscere Katherine, la sua gioia di vivere e il suo ottimismo molto americano per guardare con gli occhi giusti la meraviglia della Masseria Lamacoppa, casa della famiglia di Leonardo Mondadori da quasi mezzo secolo e oggi, dopo la morte di Leonardo, abitata da Katherine e dai suoi figli Filippo e Francesco. Katherine, con il suo italiano reso irresistibile dall’accento americano, racconta della sua passione per la Puglia come un vero colpo di fulmine. Da quando è di proprietà della famiglia Mondadori, la Masseria Lamacoppa ha accolto persone di tutti i tipi: intellettuali, fotografi, scrittori e scrittrici, artisti. Nel buio delle notti d’estate che rivela, senza l’inquinamento delle luci elettriche, il cielo trapunto di stelle, Lamacoppa è l’ambiente perfetto per conversare di arte e cultura, o anche per rimanere in silenzio. È ad uso privato principalmente, ora abitata da Katherine che ha lasciato Milano a causa della pandemia. D’estate viene affittata settimanalmente a ospiti fidati, “persone di cultura che amano il bello e che tornano ogni anno”, racconta Katherine. “Vengono dalle Filippine, dall’Australia, dall’Inghilterra, da tutto il mondo! Quando affitto rimane lo staff che mi segue durante l’anno e lascio nelle stanze tutte le mie cose


perché vorrei che gli ospiti si sentissero come a casa loro”. Katherine è molto bella, con gli occhi azzurri vivacissimi e un taglio di capelli semplice e moderno, camicia bianca che spunta da sotto il maglione blu, indossati sui jeans, mocassini o sneakers. Come molti americani è immune da qualsiasi forma di snobismo e la sua casa è aperta a tutti, con quella mescolanza tipica newyorkese che fa incontrare Candice Bergen alla giovane grafica di Ostuni che ha disegnato le etichette del suo olio, Bianca Jagger all’assessore alla Cultura del Comune, Eleanor Kennedy al giovane social media manager che cura il sito della Masseria. Non sembra di essere in provincia perché, dice Katherine, “si può essere provinciali anche a New York, dipende dalla tua apertura mentale”. La casa è assai bella, Katherine ama circondarsi di libri, una serie invidiabile di grandi volumi illustrati sull’arte e la fotografia, accanto alle collezioni del New Yorker e



GLI INTERNI La Masseria fu costruita nel ‘700 come fattoria per gestire la campagna ma alla fine dell’800 fu trasformata in villa. Oggi ha dodici ambienti, sei camere da letto con sei bagni e bagni di servizio, un hammam, un soggiorno con camino e varie altre stanze, una più bella dell’altra, arredate con il gusto di Katherine, rinomata tra i suoi amici per gli allestimenti delle sue tavole, apparecchiate sempre in modi diversi diversi.
LA PUGLIA È UNA TERRA MERAVIGLIOSA PERSONE FAMOSE DELLO SPETTACOLO, GRANDI TYCOON INTERNAZIONALI STANNO COMPRANDO DIMORE COME SE FOSSE L’ULTIMO POSTO AL MONDO
del National Geographic che si trovano nelle librerie di tutti gli americani upper class. La cucina è il regno di Shirley, la signora filippina che è con Katherine da molti anni, bravissima a imparare dalle pugliesi doc che vengono nei fine settimana quando ci sono ospiti, i segreti della gastronomia locale. La giornata tipo di Katherine alla Masseria Lamacoppa comincia alle sei: “Mi alzo, passo un’ora e mezza
in palestra con i cani che mi seguono, faccio una lunga passeggiata, sempre accompagnata da Lola, Valentino e George, poi vado a trovare gli asini e gli altri animali, abbiamo anche tre cavalli. Faccio quasi sempre la prima colazione all’aperto, il clima qui è mite anche d’inverno, sono americana e se non faccio un bel breakfast svengo! Poi seguo i lavori e i clienti. Siamo pieni di progetti: abbiamo in mente di fare un albergo, visto che abbiamo settanta ettari di terra: una specie di Club & Hotel estremamente esclusivo, idea di Filippo e Francesco.”
Katherine descrive la Puglia come una terra meravigliosa che molti hanno scoperto solamente di recente: “Persone famose dello spettacolo, grandi
tycoon internazionali stanno comprando in Puglia
come se fosse l’ultimo posto al mondo”, dice un po’ ironica ma anche orgogliosa. La Masseria Lamacoppa si trova vicino a Ostuni, la città bianca, ed è immersa in settantatre ettari di olivi e di macchia disseminati di piccole costruzioni, le stalle per gli animali, molte delle quali ristrutturate da Katherine: una è diventata un cinema molto intimo e affascinante; lontano dalla casa c’è una vasca meravigliosamente grande e articolata, che sarebbe riduttivo definire “piscina”, ombreggiata da querce secolari, baciata dal sole e dal silenzio. All’ora di pranzo in estate, Shirley e le sue aiutanti arrivano con i cesti da picnic e apparecchiano il tavolo sotto gli alberi: dopo una nuotata le orecchiette, la tiella di riso patate e cozze, le brasciole, i panzerotti fritti sono ancora più buoni. Katherine racconta che dopo il 1850, la Masseria era “di tutti e di nessuno” perchè i signori delle contrade circostanti, non avendo nulla da fare d’inverno, si incontravano al bar e si giocavano il palazzo, che passava perciò di mano in mano. Gli anziani del paese le raccontano questi aneddoti, e di come la vita di un tempo, quella rurale, dei contadini, dei fattori, delle terre coltivate con fatica stia ormai scomparendo. L’obiettivo di Katherine è proprio quello di ridare la vita a certe tradizioni: “Ogni
domenica alle dieci viene un sacerdote di Ostuni a dire la messa nella nostra piccola cappella e

può partecipare chiunque, perché mi piace aprirla a tutte le persone del paese. Di solito chi viene porta qualcosa, come da tradizione, formaggi, frutta, verdura e altre cose di produzione propria. Ci sono ancora tre o quattro donne che vestono tutte di nero per venire a messa. Questa tradizione della domenica mi piace particolarmente perché incontro persone con le quali mi piace fermarmi a chiaccherare e dalle quali imparo moltissime cose
che non sapevo”. Katherine non è mai sola, nemmeno la sera della domenica. Dopo una scampagnata al mare a mangiare i ricci, il suo “Sunday evening” è una “jamming session” a Locorotondo con un gruppo di amici, anche internazionali. Tra i suoi amici preferiti Alessandra Corso, “una donna di grande cultura, non c’è niente che lei non sappia fare, scrive e canta meravigliosamente”, ci tiene a raccontare.
“La stagione più bella è l’estate - dice Katherine - con il sonoro delle cicale che si finisce per non udire più, il caldo che le spesse mura della Masseria attenuano, accendo di rado l’aria condizionata, la possibilità di approfittare della piscina e di andare al mare, che è così vicino. Ma anche l’autunno è bellissimo a Lamacoppa: si fanno lunghe passeggiate nella proprietà che si estende per chilometri, si preparano le marmellate e le conserve di pomodori, poi a novembre c’è il rito della spremitura delle olive; in inverno fa buio presto ed è bellissimo rintanarsi in casa, vicino al camino, con un buon libro oppure ad ascoltare musica. D’inverno si va poi a Ostuni che a Natale diventa bellissima, piena di luci, si fa più vita di città, un salto in libreria, una visita dagli antiquari. A primavera fervono i preparativi per l’estate, si sistemano molte cose, si fanno lavori di ripristino.
Non ci si annoia mai a Lamacoppa!”.