La CONNESSIONE
DISCONNESSA
- i rischi di internet sulla mente umana -
“Era meglio quando si stava peggio” recita il vecchio detto: oggi più che mai la saggezza popolare ci aiuta a comprendere i tempi odierni. Questi tempi mostrano un paradosso: siamo in contatto con tutto il mondo, ma non con chi ci sta di fronte. Internet è stata indubbiamente una rivoluzione sulla comunicazione umana, con innegabili benefici, ma anche con pericolosi rischi di alienazione. L'uso delle tecnologie richiede, oggi più che mai, una grande consapevolezza non solo nell'uso, ma anche e specialmente per evitarne l'abuso. Il grande rischio è evidente nelle giovani generazioni, i cosiddetti “nativi digitali”, in cui, se il virtuale sostituisce il reale, ci si rende poi di fatto strutturalmente incapaci di relazioni vere. Ne parliamo? Partiamo dall'inizio, ovvero da quando vivevamo nelle caverne fino a qualche decennio fa: la comunicazione umana ha sempre avuto una caratteristica di “dualità”, io parlo con te, A telefona a B, il corteggiatore guarda negli occhi l'amata. Il voler comunicare è sempre stato un processo conseguente ad una relazione e, prim'ancora, alla tranquilla certezza di conoscere l'altro. Tutto ciò perchè storicamente si è sempre “studiato” chi ci sta di fronte prima di attaccarci bottone: dagli affari all'amore, dalla scuola all'amicizia, si comunica qualcosa sempre dopo il vaglio dei reciprochi ruoli. Ci si conosce prima,