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In viaggio verso la solidarietà
Intervista a Marco Gazzola
I bambini della scuola di Kuwagaon, Nepal
In questa edizione della nostra tradizionale rubrica viaggi, vi raccontiamo una storia solidale che, nonostante le di coltà sanitarie causate dalla pandemia, prosegue a sostegno degli abitanti delle regioni più povere del
Nepal. Un progetto nato u cialmente alla fine del 2019, quando Marco
Gazzola, responsabile dei corsi TCS
Ticino e sua moglie Arianna Regis, costituiscono l’Associazione «Nepal per
Te Tashi Delek», della quale sono rispettivamente presidente e vicepresidente. Tutto comincia nel 2011, quando Marco, appassionato di corse a lunga distanza, partecipa all’Annapurna Mandala Trail (corsa a tappe attorno al massiccio dell’Annapurna), un’esperienza entusiasmante che lo riporta in Nepal nel 2012, per correre nella semidesertica regione della Valle del Mustang. Nel 2014, grazie alla passione in comune per la corsa a piedi, i due coniugi partecipano – questa volta insieme - a un altro evento sportivo, per fare di nuovo ritorno in Nepal nel 2017, alla scoperta di un’area rurale confinante con il Tibet, la Regione di Dolpo. Colpiti dal luogo, dalla simpatia e gentilezza degli abitanti ma anche dalla loro povertà, decidono di contribuire attivamente per garantire loro un futuro dignitoso. A tal proposito, Marco e Arianna, si stanno alternando dalla fine dello scorso anno in questi viaggi di natura umanitaria, per favorire aspetti come l’istruzione e la sanità.
Arianna Regis e Marco Gazzola, dicembre 2020, Nepal Da chi prende il nome l’Associazione «Nepal per te Tashi Delek»? Il nome l’ha ideato Arianna: «Nepal per te» perché vogliamo condividere i nostri progetti con chiunque lo desideri mentre l’espressione «Tashi Delek», in lingua tibetana, ha il significato di «grazie, ti rispetto, ti auguro cose positive nella vita».

Quali sono le attività che avete portato avanti dalla nascita dell’Associazione? Il primo progetto che abbiamo sostenuto nel 2020, tramite l’associazione, è stato a favore dei bambini della scuola di Kuwagaon (uno degli ultimi paesi nell’alto Dolpo al confine con il Tibet). Abbiamo acquistato il materiale scolastico necessario, dai libri alle divise, e pagato una parte dei salari degli insegnanti per garantire l’istruzione ai bambini. Lo scorso ottobre, il nostro portatore, è stato colpito da una tubercolosi con conseguente compromissione della spina dorsale. Vista la gravità della situazione (ne andava della sua vita) era richiesto un intervento immediato, e così
Una giornata di scuola a Saldang, Nepal

in pochi giorni, grazie alle donazioni spontanee, siamo riusciti a coprire i costi dell’operazione, garantirgli le cure mediche e il periodo di riabilitazione. A 5 mesi dall’intervento Galjen cammina in autonomia e, insieme a sua moglie, ha da poco aperto un «tea shop» a Kathmandu. Il lavoro che svolgeva in montagna, a causa di questo problema fisico, non sarà più possibile, anche se il nostro augurio è che possa un domani tornare con la famiglia nel suo villaggio natale. È stato gratificante aiutarlo a rimettersi in salute e vederlo nuovamente sulle sue gambe.
Come gestite i progetti dell’Associazione? Ci occupiamo noi della gestione, e per la realizzazione dei progetti, ci a diamo solo a persone conosciute personalmente sul luogo. Ad esempio, per il progetto della scuola di Kuwagaon, ci siamo appoggiati all’associazione locale Rising Ku (gestita dal maestro della scuola nato nello stesso villaggio), con il coordinamento di un referente di un’associazione francese per il budget annuale e la gestione delle risorse finanziarie. Grazie ai nostri regolari viaggi in Nepal abbiamo la possibilità di «toccare con mano» ciò che viene fatto. I nostri soci e donatori devono avere la certezza che il loro contributo venga utilizzato appieno per gli scopi sociali e per i progetti dell’associazione.
Quali esperienze ricordate con maggiore piacere di questi viaggi? Ne avremmo moltissime da raccontare, ogni viaggio ci arricchisce, torniamo a casa colmi di ricordi ed emozioni. Nel nostro primo viaggio in Dolpo, in uno sperduto villaggio, una persona si è «timidamente» avvicinata a noi e con so erenza ci ha fatto vedere la clavicola rotta… era caduto giorni prima, ma vista la lontananza dell’ospedale e la poca fiducia nella medicina tradizionale, aveva rinunciato a mettersi in cammino per raggiungerlo. Arianna non ha potuto fare altro che alleviare il suo dolore con una crema e qualche pastiglia, ma questo suo gesto di cura è stato così apprezzato che ci ha o erto da bere di sua spontanea volontà. Si è poi inchinato, ha preso le nostre mani e le ha portate al capo in segno di riconoscenza. Questo episodio è stato di grande motivazione per Arianna, che a 38 anni ha deciso di riprendere gli studi e nel 2022 concluderà la formazione di infermiera.
Quali luoghi consigliereste di visitare a chi si reca la prima volta in Nepal? A Kathmandu si possono visitare luoghi sacri come lo stupa (monumento buddhista) di Boudhanath, il tempio di Swayambhunath o il tempio delle scimmie ed il tempio di Pashupatinath, ma in ogni angolo della città e in tutto il Nepal si respira aria di storia, di popoli e religioni antiche. Durante i trekking si possono visitare monasteri, ammirare stupa e chorten, e seguire funzioni religiose. Ovviamente noi consigliamo altri tipi di monumenti, che per noi rappresentano il cuore del Nepal: le montagne. Ce ne sono davvero per tutti i gusti ed è possibile percorrere trekking di ogni tipo di di coltà, durante tutto l’anno. Senza troppe di coltà è possibile provare l’emozione di giungere ai famosi campi base dell’Everest o dell’Annapurna, così come godere di paesaggi desertici con colli che superano i 5000 metri. Anche i trekking di media montagna spaziano da distese verdeggianti, talvolta dorate e fioriture di rododendri (in primavera) da rimanere a bocca aperta.
Nel mese di dicembre 2020 e nel mese di marzo 2021 siete riusciti, rispettando le misure da Covid-19, a partire per il Nepal. Come stanno vivendo lì questo di cile periodo di emergenza sanitaria e che misure hanno adottato? Nel 2020 anche il Nepal è stato chiuso in lockdown per diversi mesi, precludendo l’accesso ai turisti durante i due usuali periodi dei trekking (primavera ed autunno). Da sempre, a causa della polvere e dello smog, è normale portare la mascherina a Kathmandu quindi l’obbligo non è stato un evento «traumatico». La prima possibilità di partenza si è presentata lo scorso mese di dicembre e così, con le dovute precauzioni quali test PCR in partenza-arrivo e rientro, mascherine e «plexiglass» in aereo, siamo riusciti a decollare. Con grande stupore abbiamo visto la semplicità e perfetta organizzazione dei test PCR a Kathmandu: ci siamo presentati senza appuntamento in un laboratorio riconosciuto dallo Stato, compilato un formulario con i nostri dati personali, pagato 2000 Rupie Nepalesi (fr. 14.-) - il test è stato e ettuato sia nel naso che nella gola - e dopo sole 5 ore, tramite il loro sito, abbiamo potuto visualizzare il responso sul nostro smartphone.
Quali progetti avete in cantiere con l’Associazione a breve e a lungo termine? Quest’anno abbiamo intenzione di concentrarci nella costruzione di una struttura ricettiva con possibilità di pernottamento per turisti e abitanti locali. Questa «farm lodge» (una specie di agriturismo) avrà scopi sociali, ad esempio quello di o rire ospitalità ai bisognosi. Abbiamo inoltre intenzione di pianificare una serie di attività mirate – organizzate in loco – per supportare i cittadini del luogo a soddisfare i bisogni primari. I prodotti locali e gli introiti della struttura verranno poi reinvestiti sotto forma di altre attività di aiuto per le famiglie più povere, tra le quali: sussistenza, assistenza medica e supporto per la scolarizzazione dei figli.
Dove si possono trovare informazioni per chi volesse fare una donazione? Sulla nostra pagina Facebook «Nepal per te Tashi Delek» e sul sito www.nepalperte.ch (in allestimento). Potrete vedere i progetti in corso, leggere le novità e avere informazioni sul nostro comitato. Per chi volesse conoscerci personalmente, siamo a Claro, sempre disponibili! «Tashi Delek».
Associazione Nepal per te Tashi Delek: IBAN CH82 8080 8008 9630 2560 8 Nepal per Te Tashi Delek 6702 Claro
La Sezione Ticino del TCS, quasi un ventennio fa, firmava un accordo di collaborazione con alcune scuole di guida selezionate sul territorio, con il fine di garantire un percorso di formazione completo ai futuri neoconduncenti. Una collaborazione, quella nata nel 2004, durante la quale sono stati accompagnati - dalla teoria, all’esame pratico di guida - migliaia di conducenti appartenenti a ogni fascia di età. Un percorso che nel corso degli anni si è evoluto, è maturato e ha portato a numerose implementazioni e migliorie, tutte con il comune obiettivo di aumentare la sicurezza sulle strade. Siamo per questo lieti di presentarvi coloro che, insieme a noi, si impegnano ogni giorno a perseguire tale scopo sulle strade del nostro cantone, sia con i corsi obbligatori che con quelli di perfezionamento. Presentiamo a tal proposito una guida passo passo per il conseguimento della patente di guida e i nuovi pacchetti TCS 2021, che o rono un risparmio finanziario e di tempo sul conseguimento delle licenze di condurre A e B (moto e auto).

Scuola guida TCS, insieme per la sicurezza stradale Dalla teoria alla pratica!
Licenza di condurre: la nostra guida passo passo. Per facilitare la lettura, abbiamo scelto di presentare il testo con un ordine cronologico, seguiremo dunque l’iter tradizionale di chi desidera conseguire la patente di guida, quindi dalla teoria alla pratica.
Passo numero 1: corso di pronto soccorso Frequentare un corso di pronto soccorso, l’attestato ha una validità di sei anni.
Passo numero 2: modulo di richiesta Scaricare, sul sito del Cantone nella Sezione della circolazione, il formulario di richiesta per il conseguimento della «licenza di allievo conducente», compilarlo seguendo le indicazioni riportate sul documento e stamparlo in forma cartacea. Attenzione, è importante verificare che tutti i requisiti siano rispettati, quali ad esempio: età minima, corso di pronto soccorso e un esame della vista aggiornato. In seguito, spedire il formulario assieme agli allegati richiesti tramite posta o recandosi di persona, presso gli u ci della Sezione della circolazione. Attendere la ricezione – nei giorni seguenti – della documentazione necessaria per l’iscrizione all’esame teorico.
Passo numero 3: iscrizione al corso teorico Per quanto concerne la parte di teoria, come TCS Sezione Ticino, o riamo due possibilità (la scelta del corso può variare a seconda dell’età del richiedente). Un dato molto incoraggiante è che il tasso di superamento degli esami si attesta attorno al 95%. È possibile, come terza opzione, scegliere di studiare per conto proprio, acquistando il CD (lo abbiamo al TCS di Rivera) oppure iscrivendosi al servizio online di «Theorie24». • Opzione 1: Corso Junior Driving (dai 15 anni e 11 mesi ai 20 anni)
CHF 950.–
Il corso si rivolge a tutti i ragazzi che desiderano conseguire, con il superamento dell’esame teorico u ciale, la licenza di condurre in prova. Il corso è organizzato presso il Villaggio vacanza
TCS di Scruengo in Leventina, ha una durata di una settimana (da sabato a venerdì) e include: trasporto (andata-ritorno) da Rivera, vitto, alloggio, preparazione all’esame teorico e svolgimento dell’esame teorico u ciale (venerdì pomeriggio a Rivera), introduzione alla guida pratica auto con manovre di base sulla pista TCS ad Ambrì, corso «pronto soccorso» (obbligatorio), corso di meccanica teorico e pratico, conferenze sul ruolo educativo della Polizia, aspetti giuridici ed assicurativi, dimostrazione e pratica antincendio. Al termine del corso otterrà i buoni per il corso di sensibilizzazione (obbligatorio) e per una lezione di guida presso le scuole di guida partner TCS. Il corso viene organizzato in occasione delle vacanze scolastiche e si conclude con l’esame teorico u ciale.
• Opzione 2: Corso Senior Driving (dai 18 anni in su): CHF 700.–
Il corso si rivolge, come per il Corso
Junior Driving, a coloro che desiderano superare la prova dell’esame teorico u ciale per il conseguimento della licenza di condurre in prova. Una settimana di corso (da sabato a venerdì), organizzata nel nostro centro
TCS di Rivera, durante la quale si viene preparati su tutti gli aspetti teorici della guida. Il corso include: preparazione all’esame teorico e svolgimento dell’esame teorico u ciale (venerdì pomeriggio a Rivera), corso «pronto soccorso» (obbligatorio), conferenza

sugli aspetti giuridici ed assicurativi, conferenza sull’infortunistica stradale e i pranzi. Al termine del corso si ottengono inoltre i buoni per il corso di sensibilizzazione (obbligatorio) e per una lezione di guida presso le scuole di guida partner TCS.
Passo numero 4: la scelta della scuola guida Con il superamento dell’esame teorico u ciale e l’ottenimento della «licenza di allievo conducente», si ottiene il diritto all’iscrizione all’esame pratico u ciale per il conseguimento della licenza di condurre in prova. Prima di presentarsi all’esame, è consigliato e ettuare lezioni di guida con i maestri conducenti per imparare a condurre il veicolo, assimilare i corretti automatismi e maturare un’adeguata esperienza al volante. Qui a lato trovate la selezione delle scuole guida partner del TCS, presso le quali è possibile usufruire dei pacchetti 2021.
Passo numero 5: l’esame pratico Il maestro conducente della scuola guida, a seguito del periodo di pratica al volante, valuterà insieme al futuro neoconducente quando iscriversi all’esame pratico u ciale. Con il superamento dell’esame si consegue la licenza di condurre in prova che ha una validità di 3 anni.
Passo numero 6: Corso formazione complementare obbligatoria (ex-corso due fasi) Chi consegue la licenza di condurre in prova (dal 01.01.2020) ha un anno di tempo per iscriversi ed e ettuare la giornata di corso della formazione complementare obbligatoria. Al termine dei tre anni, ed avendo partecipato a questo corso, la licenza di condurre in prova scade e viene sostituita in automatico con la ricezione di quella definitiva.

Novità Pacchetti Scuola Guida 2021 Pacchetto completo Scuola Guida TCS (giovani): CHF 1990.– invece di 2165.– Include: Corso Junior Driving, 10 lezioni di guida e Corso formazione complementare obbligatoria
Pacchetto completo Scuola Guida TCS (adulti): CHF 1790.– invece di 1995.– Maestri conducenti: Fabrizio Masci, Remo Zimara, Marco Quadri, Céline Federico, Daniel Prinz e Manuel Friedrich
Indirizzo: Via La Santa 9, 6962 Viganello Telefono : 091 972 71 70 Email: info@autoscuola2000.ch Sito web: www.autoscuola2000.ch

Scuola Guida DueGi – Luganese e Mendrisiotto
Maestri conducenti: Giuseppe e Alex Pagani Sede di Lugano: Via Cantonale, 6942 Savosa Sede di Mendrisio: Piazzale alla Valle, 6850 Mendrisio Telefono : 076 506 00 35; 079 207 18 88 Email: info@duegi.ch Sito web: www.duegi.ch
Scuolaguidatre – Locarnese e Bellinzonese
Maestri conducenti: Enea Lafranca, Floriano Fornera, Fabrizio Hautlé, Ivana Zenoni, Bruno Fornera, Johnnie Pesenti Sede di Locarno: Via ai Saleggi 5, 6600 Locarno Sede di Cadenazzo: Via San Gottardo 46, 6593 Cadenazzo Telefono : 091 751 87 87; 076 368 29 69 Email: locarno@scuolaguidatre.ch; cadenazzo@scuolaguidatre.ch Sito web: www.scuolaguidatre.ch
Autoscuola Fovini – Biasca, valli e Bellinzonese
Maestro conducente: Nicola Fovini Sede Biasca: Via Lucomagno 130, 6710 Biasca Sede Castione: Via San Gottardo 30, 6532 Castione Telefono: 079 221 52 66 Email: info@autoscuolafovini.info Sito web: www.autoscuolafovini.info

Include: Corso Senior Driving, 10 lezioni di guida e Corso formazione complementare obbligatoria. Pacchetto complementare di pratica: CHF 990.– invece di 1080.– Include: 10 lezioni di guida e Corso formazione complementare obbligatoria. Pacchetto 17enni: CHF 2090.– invece di 2265.–Include: Corso Junior Driving, 10 lezioni di guida, Corso formazione complementare obbligatoria e Corso accompagnatori (quest’ultimo si rivolge ai genitori che desiderano supportare i figli nella pratica di guida su strada nel periodo che intercorre tra l’esame teorico u ciale e quello pratico).